MODELLI MATEMATICI PER LA METEOROLOGIA Le previsioni meteorologiche sono basate su complessi modelli numerici che cercano di simulare l'evoluzione dei vari parametri fisici caratterizzanti l'atmosfera fino ad un determinato numero di giorni Lo stato iniziale atmosferico viene determinato su tutto il globo terrestre con l'aiuto di 3 principali sistemi di misura: - stazioni meteorologiche - palloni sonda - satelliti. GLI ERRORI La determinazione dello stato iniziale può essere quindi fonte di piccole incertezze che possono successivamente propagarsi all'interno del modello numerico ed essere causa di successivi errori nella previsione meteorologica. Si cerca comunque di stimare tale errore determinando altri probabili scenari meteorologici, al momento 50, ottenuti introducendo degli opportuni piccoli errori nella condizione iniziale. I modelli meteorologici si dividono in due grandi categorie: GCM (Global Circulation Model) Sono modelli a circolazione generale nel senso che riescono a simulare la termo-dinamica atmosferica su tutto il globo terrestre e fino alla stratosfera. I modelli a circolazione generale più affidabili sono quello europeo e quello americano. LAM (Limited Area Model) Sono modelli ad area limitata nel senso che simulano la termodinamica atmosferica di regioni più o meno grandi del nostro pianeta. I LAM sono direttamente dipendenti dai modelli GCM. I LAM possono essere utilizzati anche in successione in modo da aumentare la risoluzione e quindi restringere il campo di interesse di una determinata zona. Indice di Humidex Questo indice è adoperato per valutare il benessere climatico percepito dall’uomo, ed è relazionato all’umidità ed alla temperatura. E’ stata individuata una scala chiamata scala Humidex che, attraverso la temperatura dell’aria e l’umidità relativa, permette di calcolare un singolo valore in grado di descrivere il disagio per l’uomo,una relazione tra temperatura dell’aria e tensione di vapore danno questo indice: H = Ta + ( 0.5555 ( e – 10 ) ) Ta = temperatura dell’aria (°C) e = pressione di vapore (hPa) L’indice di humidex rappresenta diversi gradi di stress riportati nella seguente tabella HUMIDEX (°C) EFFETTI Benessere H < 27 Tutti sono a proprio agio Cautela 27 H < 30 Leggero disagio. Possibile affaticamento in seguito a prolungata esposizione al sole e/o attività fisica CATEGORIE Estrema cautela 30 H < 40 Pericolo 40 H < 55 Elevato pericolo H 55 Disagio. Possibile colpo di calore, possibile spossatezza e crampi da calore in seguito a prolungata esposizione al sole e/o attività fisica Grande disagio. Evitare sforzi. Cercare un luogo fresco ed in ombra. Probabili crampi o spossatezza da calore. Possibile colpo di calore in seguito a prolungata esposizione al sole e/o attività fisica Imminente colpo di calore in seguito a prolungata esposizione al sole I venti in quota, in genere, possiedono una velocità più elevata di quelli al livello del suolo. Detto in altre parole, per ogni dato tempo e spazio, la velocità del vento di norma cresce con la quota. Quando si considera l'effetto che l'altezza ha sulla velocità del vento non vanno trascurati i seguenti due fattori: 1) il grado di rimescolamento turbolento prevalente nell'atmosfera per un dato momento e luogo, come caratterizzato dalla classe di stabilità di Pasquill 2) la rugosità della superficie del terreno, che induce attrito superficiale per un dato luogo. Si è trovato che l'effetto dell'altezza sulla velocità del vento è di tipo logaritmico, e può essere espresso come: vz / vs = ( hz / hs )n Dove: [1] vz velocità del vento all'altezza z vs velocità del vento al suolo hz altezza z hs altezza rispetto al suolo a cui è rilevata la velocità del vento (di norma 10 metri) n in funzione della classe di stabilità di Pasquill e del tipo di terreno Dalla [1] si ricava: vz = vs * ( hz / hs )n Punto di rugiada Il punto di rugiada sta ad indicare a quale temperatura, a pressione costante, l'aria diventa satura di vapore acqueo. Usata in meteorologia, essa sta ad indicare a quale temperatura l’aria condenserà in rugiada, senza alcun cambiamento di pressione. Ad un dato livello di temperatura ed indipendente dalla pressione, il valore del punto di rugiada verrà usato per indicare l’umidità assoluta dell’aria. Intervallo di validità: T (temperatura misurata) RH (umidità relativa): 0,01 < RH < 1,00 (non in percentuale) Td (punto di rugiada): o°C < Td < 50° con: a = 17.27 e b=237.7 °C Un’altra formula ampiamente utilizzata è la seguente: H umidità relativa in % Una massa d’aria raffreddandosi, ad una certa temperatura, tenderà a divenire satura; questa temperatura è definita come temperatura del punto di rugiada (dew point temperature). In questo punto sarà presente la massima quantità d’acqua sotto forma di vapore che la massa d’aria può contenere. Qualsiasi eccedenza di vapore acqueo diverrà allo stato liquido FORMULA DI TURC L'evapotraspirazione è una variabile o grandezza fisica usata in agrometeorologia. Consiste nella quantità d'acqua (riferita all'unità di tempo) che dal terreno passa nell'aria allo stato di vapore per effetto congiunto della traspirazione, attraverso le piante, e dell'evaporazione, direttamente dal terreno. È spesso indicata nei manuali con la sigla ET. Poniamo il caso di voler conoscere il valore dell'evapotraspirazione in una località posta sul 56° parallelo nord durante il mese di luglio. Poiché l'umidità relativa è sufficientemente elevata, e il periodo di tempo considerato è di un mese, possiamo utilizzare la formula di Turc semplificata: ET mm/mese = 0.4 * (t / (t + 15)) * (IG + 50) Per calcolare IG, possiamo utilizzare la formula: IG = Qs * (0.18 + 0.62 * n / N) I dati di cui dobbiamo disporre sono: temperatura media mensile (t) = 15°C rapporto d'insolazione n/N (nel mese di luglio) = 60/100 radiazione solare globale Qs = 954 cal/cm2/giorno Qs = 954 cal/cm2/giorno IG = 954 * (.18 + .62 * .60) = 526 ET = 4 * (15 / (15 + 15)) * (526 + 50) = 115 mm/mese Formula ipsometrica Il geopotenziale è il lavoro necessario per spostare verso l’alto una massa d’aria unitaria. Si calcola tramite la formula ipsometrica: DG = ( Ra / gk ) * Tv * ln (p1 / p2) DG = differenza di geopotenziale (in metri geopotenziali) Ra =costante dei gas per l'aria secca (=287 Joule /°K Kg) gk =costante convenzionale (= 9.8) Tv =temperatura virtuale media dello strato p1 = pressione al confine superiore dello strato p2 = pressione al confine inferiore dello strato