IL POPOLO DI SEATTLE D' AGOSTINO ILARIA Nascita del movimento Il movimento nasce e si sviluppa con numerose iniziative di protesta contro i processi di globalizzazione dell'economia e di tutto quanto ad essa connesso, resi possibili dagli accordi sul commercio internazionale, sanciti nell'ambito del WTO, e dalle scelte di parlamenti e governi, questi ultimi riuniti in organismi quali il G8, nonchè di alcune istituzioni internazionali come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. LA GLOBALIZZAZIONE E IL POPOLO DI SEATTLE La globalizzazione è un fenomeno sempre più attuale soprattutto se riferito all'età moderna, caratterizzata da una continua tendenza a superare i limiti imposti dalle aree geografiche. Come fenomeno economico si è manifestata attraverso l'integrazione di economie nazionali verso un’economia globale nella quale i capitali finanziari circolano facilmente tra i paesi, e le imprese multinazionali controllano un incredibile potere economico. La globalizzazione è sia la causa che la conseguenza della società dell'informazione. E' guidata da tutte le evoluzioni nel campo delle telecomunicazioni, dalle innovazioni informatiche e dalla diffusione delle comunicazioni elettroniche come Internet. Millennium Round 1999 La reazione scaturita durante il cosiddetto Millennium Round del WTO tenutosi a Seattle nel 1999 dimostra i limiti e la fragilità di un colosso dai piedi d'argilla, la vulnerabilità di un "SistemaMondializzato" che deve assumersi le proprie responsabilità innanzi al malcontento e alla disperazione degli Stati del Terzo Mondo. La divaricazione fra Paesi ricchi e Paesi poveri non fa che allargarsi ed anche all'interno degli stessi Paesi industrializzati chi è ricco si arricchisce sempre di più e chi è povero si impoverisce sempre di più. Mercato Globale In poco più di un decennio la forza del Mercato Globale si è fatta sentire imponendo regole necessarie sia per la sua sopravvivenza che per la sua evoluzione. In realtà ciò è avvenuto perché quello del mercato globale non è solo un fenomeno economico, ma presenta anche caratteristiche politiche. Nell'era della globalizzazione e del consumismo si insegna a consumare, ma la maggioranza degli uomini non ha i mezzi per farlo; si lavora per lo sviluppo ma le migliori condizioni per le imprese coincidono con le peggiori condizioni per la vita, i salari e la salute di chi lavora; si abbattono le frontiere e si inneggia alla libertà ma le fabbriche spariscono, per magia, fuggendo nei Paesi poveri o in quelli con condizioni fiscali più favorevoli. Best City in the West 1. 2. La regione di Seattle continua a ricevere riconoscimenti per la qualità della vita e per la competitività globale, come il voto "Best City in the West" ("Migliore città del West). Se l’integrazione nel mercato mondiale non può che produrre benefici, allora è del tutto inutile ingegnarsi ad immaginare strategie di sviluppo interne. Tutto quello che occorre fare è: eliminare gli ostacoli che separano l’economia nazionale dal resto del mondo; abbattere i dazi doganali e le altre restrizioni alle importazioni di beni e servizi; Fine… D’agostino Ilaria 5M