ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ‘’Tommaso FIORE’’ MODUGNO ( BA) Documento del Consiglio di Classe “11 maggio 2012” CLASSE 5^ F MERCURIO Anno scolastico 2011 - 2012 COORDINATORE REFERENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gaetano FERRARA Prof. Eugenio SCARDACCIONE Indice 1.Il Contesto Socio-Ambientale 2.Il percorso di studio 3.I Docenti della classe 4.Presentazione della Classe 5.Obiettivi comportamentali ed educativi 6.Obiettivi trasversali cognitivi 7.Attività integrative nell’ambito della Programmazione Didattica 8.Argomenti oggetto di trattazione pluridisciplinare 9.Metodologie didattiche 10.Strumenti e sussidi didattici utilizzati 11.Strumenti di verifica 12.La valutazione 13.Simulazione della III° prova 14.Percorsi Formativi Disciplinari 15.Allegato 1: Traccia Simulazione III° Prova 16.Allegato 2: Griglie di valutazione 1_ IL CONTESTO SOCIO – AMBIENTALE L’Istituto opera in un contesto condizionato da anni dall’emergere di una realtà produttiva artigianale e piccolo industriale. Il bacino d’utenza è formato da alunni che, per la maggior parte, provengono da famiglie di commercianti, piccoli artigiani, coltivatori diretti, braccianti e operai; non pochi sono gli studenti provenienti da ambiti familiari fortemente motivati. Le famiglie decidono di far frequentare l’Istituto perché ritengono sia l’indirizzo scolastico più idoneo per l’inserimento dello studente nel contesto lavorativo nonché per l’accesso alle facoltà universitarie di natura informatica, aziendale, linguistica e giuridica. 2_IL PERCORSO DI STUDIO TITOLO DI STUDIO: Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore. Il Progetto Mercurio è una specializzazione del triennio ed ha come obiettivo la formazione di persone capaci di muoversi in un ambiente economico-aziendale automatizzato, di agire con un approccio progettuale e sistematico, di operare con un buon grado di autonomia, di assumere decisioni consapevoli e comportamenti flessibili. A tal fine il progetto si caratterizza per l’uso integrato del laboratorio di informatica, essenziale per sviluppare un metodo centrato sulla progettazione e sull’abitudine a lavorare insieme. Profilo professionale del diplomato. Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. In particolare egli è in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. Il ragioniere specializzato in informatica si distingue per la conoscenza ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed informatico; in particolare, al termine della sua formazione, è in grado di intervenire nei processi d’analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatici automatizzati, per adeguarli alle necessità aziendali. Pertanto egli saprà: 1 Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali anche per collaborare a renderli coerenti con gli obiettivi del sistema; 2 Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni; 3 Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; 4 Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione; 5 Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello nazionale e internazionale 3_I Docenti della classe Continuità didattica 3° 4° 5° BARILLA’ Mariangela Italiano e Storia NO NO SI FERRARA Gaetano MAZZOTTA Roberta CARAGNANO Giancarlo MARZI Stefania Economia Aziendale Diritto – S. delle Finanze Informatica Laboratorio informatica SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI DE LUCA Anna Inglese SI SI SI BIRARDI Giovanna RANA Daniela Matematica Educazione Fisica SI SI SI SI SI SI GUARINI Laura Religione SI SI SI 4_PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe VF MERCURIO è composta da 16 alunni, 11 ragazzi e 5 ragazze, 1 alunna ripetenti mentre tutti gli altri provengono dalla classe IV° F . La classe risulta abbastanza omogenea per estrazione socio-culturale, mentre si diversifica per abilità di base, senso di responsabilità, impegno, attitudine e partecipazione al dialogo educativo. Dal punto di vista disciplinare la classe si presenta vivace ma abbastanza corretta nei rapporti sia tra i coetanei sia con i docenti. La classe ha usufruito di una certa continuità didattica nel corso del triennio e i docenti hanno lavorato in modo coordinato sviluppando argomenti comuni a più ambiti disciplinari secondo i percorsi pluridisciplinari già programmati nel Consiglio di Classe; solo i docenti di Italiano e di Storia sono cambiati all’inizio dell’anno scolastico. All’interno della classe solo un esiguo numero di alunni si distingue per completezza di prerequisiti, buone capacità ed impegno assiduo, gli altri, pur essendo dotati di prerequisiti nella maggior parte dei casi sufficienti, appaiono, per motivazioni diverse, meno sicuri nell’apprendimento, nell’approfondimento e/o nella rielaborazione dei contenuti. Il livello culturale e professionale raggiunto dalla classe si presenta eterogeneo: un ristretto numero di alunni ha raggiunto un buon livello di preparazione grazie alle alle buone capacità logico-intuitive, ad uno studio serio e personale e ad un puntuale impegno domestico. I restanti alunni possono essere divisi in due gruppi: un gruppo evidenzia il possesso di conoscenze essenziali degli argomenti di studio, competenze spesso solo applicative, esposizione non fluida ma comunque chiara, disponendo di una preparazione sufficiente o in qualche caso discreta. Un esiguo numero di alunni, infine, essenzialmente a causa di un impegno discontinuo o selettivo ha raggiunto una preparazione solo nel complesso sufficiente. Prog. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Cognome e Nome degli Studenti Bruno Martino Casardi Adelaide Cramarossa Gianpiero Dacchille Oronzo Valerio Dimichina Benedetto Gattulli Sergio Lampugnani Michele Lanzillotta Mina Malerba Viviana Mangialardi Lorenzo Mihociu Alexandru Pascazio Donato 13 14 Pavone Grazia Putignano Olga 5_OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI Obiettivi comportamentali ed educativi raggiunti Tutti La maggioranza Alcuni ■ Rispetto per se stessi e per gli altri Partecipazione ai valori della cultura e della convivenza sociale Consapevolezza delle proprie capacità allo scopo di effettuare scelte autonome ■ ■ 6_OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Conoscenze Acquisizione dei contenuti essenziali, della terminologia disciplinare e dei principi e della teoria alla base dei procedimenti e dei procedimenti stessi Competenze Eseguire compiti di modesta complessità senza errori, esprimendosi con un registro linguistico essenziale ma specifico di ciascuna disciplina. Utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili ed informatiche. Redigere ed interpretare semplici ma significativi documenti giuridico-aziendali in italiano e nella lingua straniera studiata rogettare e gestire semplici data base anche via Web Formulare ipotesi risolutive per semplici problematiche di natura aziendale traducendole in prassi operativa. Capacità Eseguire analisi e sintesi dei vari contenuti operandone semplici revisioni critiche. Utilizzare le tecniche acquisite, in particolare quelle informatiche e quelle contabili-gestionali per risolvere semplici problemi della realtà aziendale. Documentare adeguatamente il proprio lavoro. Cogliere i principali elementi di collegamento nell’ambito della stessa disciplina e tra discipline diverse. Tutti La maggioranza ■ Alcuni ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ 7_ATTIVITA' INTEGRATIVE NELL'AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica; Partecipazioni al piano lauree scientifiche dipartimento di statistica; Sistema informativo della biblioteca di istituto 8_ARGOMENTI OGGETTO DI TRATTAZIONE PLURIDISCIPLINARE Il consiglio di classe ha individuato i seguenti argomenti a trattazione pluridisciplinare, che hanno coinvolto le seguenti materie. 1.La 1° guerra mondiale Discipline coinvolte: Storia, Italiano, Inglese. Obiettivo formativo: cogliere nello sviluppo del mondo attuale le realtà storiche che l’hanno determinata. 2.L’ordinamento costituzionale Discipline coinvolte: Inglese, Diritto, Storia. Obiettivo formativo: conoscere l’ordinamento costituzionale italiano sotto il profilo storico-giuridico e confrontarlo con quello di altri paesi europei. 3.Le scelte aziendali Discipline coinvolte: Economia aziendale, Matematica. Obiettivo formativo: saper classificare e risolvere problemi di scelta aziendale con tecniche adeguate al caso proposto. 4.Normativa fiscale per la determinazione delle imposte Discipline coinvolte: Economia aziendale, Scienza delle finanze. Obiettivo formativo: saper determinare le imposte di competenza nel rispetto della normativa vigente. 5.Il problema di assegnazione Discipline coinvolte: Matematica, Inglese. Obiettivo formativo: saper individuare i tipi di trasporto per ridurre i prezzi e usare la lingua inglese come lingua veicolare. 6.Le reti informatiche e il commercio elettronico Discipline coinvolte: Informatica, Inglese. Obiettivo formativo: conoscere le problematiche legate al mondo web e saperle risolvere dal punto di vista informatico. 7.Stato e Mercato: crisi del ’29, new deal, finanza funzionale Discipline coinvolte: Storia, Scienza delle finanze. Obiettivo formativo: saper cogliere il ruolo dello Stato nel sistema economico alla luce degli eventi storici passati e presenti. 9_METODOLOGIE DIDATTICHE Modalità Lezioni Stori a x Frontale Multimediale Pratica Problem solving Metodo induttivo Esercitazioni di gruppo Discussione guidata Simulazione Altro (comunicativ e approach) x x Econo Ingle Matema Informa mia se tica tica aziend ale Scienz a delle Diritt E.Fisic Finanz o a e x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 10_STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Laboratorio informatico e linguistico, palestra, attrezzature video ed audioregistratore, materiali didattici, testi adottati, dizionari, schemi di sintesi, quotidiani e settimanali di economia, documenti storici fotocopiati, codice civile e tributario, fotocopie, Internet. 11_STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali; Questionari e test semistrutturati, con funzione riepilogativa al termine di trattazioni ampie; Verifiche scritte secondo le tipologie previste dagli esami di stato; Verifiche di laboratorio; casi pratico-professionali. 12_LA VALUTAZIONE Descrittori: Conoscenza e completezza degli argomenti; Chiarezza espositiva ed uso corretto del lessico specifico; Estrapolazione dei concetti; Capacità di analisi e di sintesi; Rielaborazione personale; Capacità di operare collegamenti coerenti all’interno dei programmi svolti e con conoscenze dovute ad interesse personale. GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE I Livello II Livello III Livello IV Livello V Livello VI Livello VII Livello Gravem ente insuffici ente Insufficient e Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto 2-3 Conoscen ze Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10 Possiede Possiede Possiede Possiede Possiede conoscenze conoscenze conoscenze conoscenze Voto 4 Conoscen Possiede ze nulle o conoscenze errate confuse e semplici, generali frammentari generiche, e mnemoniche o aspetti limitate e quasi complete agli complete conoscenze piene e e approfondite tra e adeguatamente sicure articolate le quali stabilisce autonomamente disarticolate essenziali connessioni Competen Non sa Commette Commette Utilizza le Utilizza Non commette Applica le ze conoscenze in effettuare errori gravi e errori non conoscenze correttament errori modo preciso e alcuna non sa gravi sia di nell’esecuzio e le nell’esecuzione puntuale in compiti complessi analisi che di ne di compiti conoscenze di compiti di (uso delle operazion correggersi senza alcuna e nell’esecuapplicazione semplici nell’eseguire media difficoltà imprecisione. conoscenz Organizza in zione di nell’esecuzion seppur con compiti di ma non e) modo autonomo compiti e di compiti qualche media presenta ed originale conoscenze e semplici semplici ma se imprecisione complessità originalità di procedure. aiutato sa o incertezza soluzioni correggersi Capacità (compren sione, espressio ne) Anche se Se aiutato Se aiutato Comprende aiutato dimostra di dimostra mostra comprendere comprendere notevoli approssimati difficoltà vamente nel testo un di da solo testi del un semplice l’aiuto Comprende docente bene semplici e si comprende testo esprime ma un in testi testi un commette testo sul semplice; lessicale quasi sintattico appropriato. piano Non di registro media Comprende solo analizza ed testi di media elevata espone chiarezza ed complessità. con Mostra e padronanza piena dei chiaro, che esprime terminologia sebbene con adeguata linguaggio precisa. L’analisi anche a situazioni ha l’esposi- e autonomia ed zione esprime da di complessità usa di rado un semplice ma complessità comprend semplice ma linguaggio ere Con sia quasi solo poco fluente. appropriato. è organica coordinata; registri linguistici. e L’analisi si allarga e nuove la capacità con di nulle (analisi e sintesi per il solo le errori gravi, aspetti parziali capacità tali espressiv compromett e ere triennio) da L’analisi è L’analisi lineare, anche il corretta; se sintesi è sintesi è prospettare la coerente e soluzioni è logica critiche ma ed innovative; la semplice; la coerente necessita di una sintesi è efficace, significato sintesi guida del discorso corretta è ed per organica approfondimenti essenziale e e rigorosa connessioni complesse Impegno e partecipa zione Partecipa zione Partecipazion Partecipazione di e disturbo, opportunistic impegno a, nullo debole Partecipazion Partecipazion Partecipazione dispersiva, e impegno sollecitare, impegno impegno soddisfacent accettabile e impegno discontinuo da e Partecipazione recettiva, attiva, impegno costruttiva, notevole trainante, impegno notevole 13a_SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA La simulazione ha coinvolto le seguenti discipline : Scienze delle Finanze, Inglese, Informatica, Diritto e Matematica. La tipologia adottata è stata del tipo B (n. 3 quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina, tranne che per Matematica ove è stato previsto un problema ed un quesito a risposta singola). Per ogni risposta sono state previste 10 righe, tranne per Inglese dove i righi previsti sono stati 6. La durata è stata di tre ore. Dagli esiti delle prove è emerso che questa tipologia risulta consona in quanto i risultati rientrano nella media della classe. Un’altra simulazione è prevista tra la fine di Maggio ed i primi di Giugno. 13b_CRITERI DI VALUTAZIONE Correttezza linguistica e tecnica; Conoscenza disciplinari; Capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze. N.B. Si allega prototipo delle prove simulate concordate. 14_PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI Il percorso formativo seguito da ciascun docente ha comportato la selezione degli argomenti e degli obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità relative alle singole discipline, la loro organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica utilizzate. Tali percorsi sono di seguito allegati. 1)Italiano 2)Storia 3)Inglese 4)Informatica 5)Matematica 6)Economia Aziendale 7)Diritto 8)Scienza delle Finanze 9)Educazione Fisica 14_ 1 SCHEDA DISCIPLINARE DI ITALIANO e STORIA Classe V F Mercurio Barillà Maria Anna prof.ssa Presentazione della classe La sottoscritta ha assunto la responsabilità didattica della classe V F Mercurio il 20 settembre 2012. Ciò ha comportato un periodo iniziale di conoscenza della stessa e di organizzazione del lavoro sul piano didattico. Un certo numero di ore di lezione sono state dedicate all’approfondimento della tipologia testuale del saggio breve, in preparazione alla prova scritta di italiano dell’esame di stato. Inoltre, molte ore di lezione hanno coinciso con le varie attività seguite dalla classe (conferenze, visite di istruzione, assemblee,…) e ciò ha determinato un ridimensionamento del programma. All’inizio dell’anno scolastico, la maggioranza degli alunni presentava numerose lacune a livello di conoscenze di base e di competenze necessarie per interagire trasversalmente con le discipline tecnico-professionali del triennio. Gli obiettivi, indicati nella programmazione iniziale, sono stati parzialmente raggiunti e in misura proporzionata all’impegno dei singoli alunni. Alcuni studenti hanno partecipato attivamente ed hanno mostrato interesse per gli argomenti proposti, intervenendo durante le lezioni con domande pertinenti ed esprimendo giudizi personali. Motivati allo studio e desiderosi di una formazione umana e professionale soddisfacente, hanno raggiunto un discreto livello di conoscenze e competenze. Altri studenti hanno mostrato un interesse saltuario e finalizzato alla valutazione e, pur possedendo una certa vivacità intellettiva, hanno raggiunto risultati sufficienti. Infine, una terza fascia di alunni presenta ancora le difficoltà espressive e la limitata padronanza del registro linguistico, specifico della materia, evidenziati in sede di programmazione. Tuttavia, questi alunni se opportunamente guidati sono in grado di orientarsi all’interno delle varie tematiche delle singole discipline e di raggiungere risultati quasi sufficienti. ITALIANO Obiettivi realizzati Conoscenze - Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. - Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria italiana dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento, con alcuni riferimenti alla letteratura europea. - Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana. - Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari. Competenze - Produrre testi di vario tipo con linguaggio specifico (saggi argomentativi, sintesi, commenti, …). - Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi. - Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana del periodo compreso tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento, in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. - Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana. Capacità – Esposizione del pensiero degli autori e collegamento tra le diverse correnti letterarie – Contenuti disciplinari - Il Romanticismo in Italia. Manzoni Alessandro e la scelta del romanzo storico. - L’età del Realismo. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano. Verga Giovanni: vita ed opere. Il ciclo dei “vinti”. - Dal liberalismo all’imperialismo (1861 – 1903): i movimenti letterari e le poetiche (caratteri generali). Il Simbolismo europeo. Il Decadentismo: il quadro di riferimento, temi ed autori. - Il “fanciullino e il “superuomo”: due miti complementari del Decadentismo. Pascoli Giovanni: vita ed opere. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia. La poetica del fanciullino. D’Annunzio Gabriele: vita ed opere. L’ideologia e la poetica. - L’età dell’imperialismo: le avanguardie. L’evoluzione delle tecniche narrative tra Ottocento e Novecento. Svevo Italo: vita ed opere. La poetica. Analogie e differenze nei romanzi sveviani: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. - La poesia del Novecento e il valore della “parola”. Montale Eugenio: vita ed opere. La poetica. Il “male di vivere”. Ungaretti Giuseppe: vita ed opere. La poetica. Mezzi e strumenti Libri di testo, fotocopie, documentazione da internet. Metodologia di insegnamento Lezioni frontali ed interattive. Lettura ed analisi guidata di testi letterari. Modalità di verifica Interrogazioni, verifiche scritte , dialogo, produzione di testi. Testo utilizzato Luperini – Cataldi, MANUALE DI LETTERATURA, vol. 3, ed. G.B. Palumbo 14_2 STORIA Obiettivi realizzati Conoscenze - I principali processi di trasformazione a livello economico, politico e sociale tra la fine del secolo XIX e il secolo XX, in Italia, in Europa e nel mondo. - Aspetti caratterizzanti il Novecento: problemi e linee di sviluppo. - L’età dei totalitarismi. Concetto di “totalitarismo imperfetto”. - Aspetti principali della I guerra mondiale e della II guerra mondiale. - L’Italia postbellica. Radici storiche della Costituzione. Competenze - Analizzare problematiche significative del periodo considerato. - Padroneggiare gli strumenti concettuali che servono per l’organizzazione delle conoscenze storiche. - Adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto a specifici contesti storici. Capacità - Riflettere sugli aspetti sociali, politici ed economici che hanno caratterizzato il contesto storico in cui si sono svolti gli eventi studiati. - Problematizzare il passato e confrontarlo con il presente. – Raggiungere la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione alla cui origine ci sono processi di produzione nei quali lo storico vaglia e seleziona le fonti, interpreta, ordina le informazioni secondo personali riferimenti ideologici e strumenti intellettuali. Contenuti disciplinari - L’Europa nel secondo Ottocento. L’Italia nel secondo Ottocento. La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale. - La “belle èpoque”: luci ed ombre. L’età dell’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo. La Germania bismarckiana e il “nuovo corso”. Il sistema delle alleanze. Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo. - L’Italia giolittiana. - La rivoluzione russa (cenni). - La prima guerra mondiale. Il dopoguerra in Italia. - Stati Uniti: dalla crisi al New Deal. - L’età dei totalitarismi. Il fascismo. Il nazismo. – La seconda guerra mondiale. Il secondo dopoguerra. Mezzi e strumenti Libri di testo, fotocopie, documenti,quotidiani, schemi, cartine geografiche, grafici, documentazione da internet. Metodologia di insegnamento Lezioni frontali ed interattive, discussione e confronto, consultazione dei documenti. Modalità di verifica Interrogazioni, verifiche scritte (questionari, trattazione sintetica degli argomenti, definizione di concetti, individuazione di relazioni, classificazioni, …), dialogo. Testo utilizzato Brancati – Paglierini, DIALOGO CON LA STORIA, vol.3, ed. La Nuova Italia N.B. Alcuni alunni hanno partecipato al laboratorio “Edifici della memoria”, nell’ambito del progetto “LegAli al sud”, approfondendo la figura di Giovanni Bachelet e gli anni del terrorismo in Italia. Al termine del laboratorio gli alunni interessati hanno prodotto un video sul periodo storico analizzato. Modugno, 11 Maggio 2012 L’insegnante 14_3 SHEDA DISCIPLINARE - INGLESE DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE INSEGNANTE: DE LUCA ANNA E. DE GIULI, F. PERACCHIONE, V. TONON BUSY PLANET- LOESCHER M. G. BELLINO HI TECH- EDISCO OBIETTIVI RAGGIUNTI: CONOSCENZE Principali strutture linguistiche, principali funzioni comunicative, linguaggio comune in contesti e situazioni quotidiane, linguaggio settoriale specifico. COMPETENZE Comprendere in modo globale e analitico opuscoli pubblicitari,articoli tratti da giornali e riviste, testi in lingua, sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, produrre brevi esposizioni su traccia, prendere appunti, ricostruire un testo da appunti presi, produrre testi scritti di natura generale e specifica , testi personali, rielaborano brevi relazioni, riassunti risposte a questionari. CAPACITA’ Riportare sinteticamente il contenuto di un testo, analizzare criticamente testi e messaggi comprendere, interpretare, descrivere schemi, tabelle e grafici, esprimere opinioni personali. CONTENUTI DISCIPLINARI Business Studies Enquiries Reply to Enquiries Orders Confirmation of Orders Complaints Credit and Payment in International Trade Incoterms Central Banks The Bank of England The Federal Reserve Commercial Banks The Stock Exchange Computer Studies Networks LAN- MAN-WAN Network topologies Network security Internet Interdisciplinary subjects Nobel Peace Prize 2012 Steve Jobs The history of EEC and EU The Euro British and American Institutions Globalisation Deforestation the hidden cause of global warming Film in lingua originale: The King’s Speech METODOLOGIA L’attività didattica é stata svolta prevalentemente in lingua straniera, utilizzando l’approccio comunicativo ed interattivo. L’approfondimento grammaticale, ha favorito una comunicazione abbastanza corretta. STRUMENTI E MEZZI Libro di testo, lavagna, registratore, foto, lab. linguistico, giornali, riviste, materiale autentico filmati. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica orale ha voluto controllare le abilità ricettive e produttive, la verifica scritta ha voluto controllare l’abilità di comprensione , produzione scritta e rielaborazione personale. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, della partecipazione, delle capacità, delle conoscenze acquisite e della loro applicazione. (Vedere allegato) Modugno 11 maggio 20012 La docente 14_4 SCHEDA DISCIPLINARE – Informatica Disciplina: INFORMATICA Disciplina: LAB. DI INFORMATICA Prof. CARAGNANO Gian Carlo Prof.ssa MARZI Stefania LIBRI DI TESTO: Titolo: Corso di INFORMATICA-Sistemi Informatici Aziendali e Reti di Computer Autori: Barbero-Canonico-Vaschetto Casa Editrice: Thecna Titolo: PHP - Dall’HTML allo sviluppo di siti web dinamici Autori - P.Camagni, R. Nikolassy Casa Editrice: Hoepli Editore OBIETTIVI REALIZZATI (Capacità, competenze e conoscenze) I DataBase Conoscenza e comprensione delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati Conoscenza e comprensione dell’importanza della modellazione dei dati a livello concettuale Capacità e competenze nell’applicare le tecniche per la definizione del modello di dati, individuando entità, attributi ed associazioni Conoscenza e comprensione dei concetti del modello relazionale Capacità e competenze nell’applicare le regole di derivazione del modello logico a partire dal modello E/R Capacità di documentare l’analisi ed il progetto di un problema in modo efficace attraverso il modello entità/associazioni, il modello logico, il modello FH e i DFD Capacità e competenze nell’esecuzione delle istruzioni DDL, DML e QL mediante il linguaggio SQL Conoscenza dell’importanza della normalizzazione e del controllo sull’integrità dei dati e capacità e competenze nella loro applicazione Capacità e competenze nell’utilizzo dei pacchetti MS Access e dell’interfaccia PhpMyadmin per la definizione e la gestione di un database Capacità di realizzare semplici applicativi web aventi per oggetto la gestione di basi di dati utilizzando i linguaggi HTML, PHP e SQL; Sistemi Operativi Conoscenza e comprensione delle funzioni e dei compiti dei sistemi operativi Conoscenza e comprensione delle modalità di gestione dei processi e della memoria centrale Conoscenza e comprensione dei principali approcci alle gestioni dei dispostivi periferici e dei file System La comunicazione tra elaboratori Conoscenza e comprensione dei vantaggi della progettazione di un’architettura di rete a strati Conoscenza e comprensione delle funzionalità dei livelli del modello OSI Conoscenza e comprensione delle funzionalità dei livelli della pila TCP/IP Conoscenza e comprensione delle modalità di comunicazione e delle unità dati dei protocolli del livello Internet della pila TCP/IP Conoscenza e comprensione delle modalità di comunicazione e delle unità dati dei protocolli del livello di Trasporto della pila TCP/IP Saper classificare gli indirizzi IP Saper calcolare quanti host possono appartenere a una rete Saper ricavare sottoreti da una rete Saper classificare le reti in base alle dimensioni Conoscenza e comprensione delle caratteristiche principali di una rete locale wired e wireless, degli apparati di rete e della rete Ethernet Conoscenza e comprensione del processo di risoluzione del nome testuale in indirizzo IP Conoscenza e comprensione della tecnica di instradamento dei pacchetti attraverso la rete, delle caratteristiche dei protocolli per il trasferimento dei file, per la navigazione e per la gestione della posta elettronica. Le pagine web Capacità nell’operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare sul Web Conoscere il concetto di programmazione lato client e lato server Capacità e competenze nella realizzazione di pagine web statiche e dinamiche mediante l’uso dei linguaggi HTML e PHP Il sistema informativo aziendale Conoscenza e comprensione degli elementi che compongono l’azienda e del ruolo delle persone che vi collaborano Conoscenza e comprensione della differenza tra dato e informazione e delle fasi attraverso cui si producono le informazioni Conoscenza e comprensione delle differenze tra sistema informativo e sistema informatico Conoscenza e comprensione dei vantaggi legati ai sistemi ERP Conoscenza e comprensione delle caratteristiche del commercio elettronico CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPi Moduli I Data Base, utilizzo dei DBMS Access e MySQL, dell’interfaccia PhpMyAdmin e linguaggio SQL Programmazione Server Side con PHP Il linguaggio HTML+CSS Sistemi Operativi La comunicazione tra elaboratori La rete Internet Le reti per le Aziende e la Pubblica Amministrazione Il sistema informativo aziendale Progettazione e realizzazione di applicativi web utilizzando il web server Apache, il DBMS MySQL e i linguaggi HTML, PHP, SQL Tempi 25 ore 10 ore 10 ore 10 ore 25 ore 10 ore 15 ore 10 ore 25 ore (quasi tutte di laboratorio) Numero di ore complessive fruite durante l’anno: 140(fino ad oggi) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO Per la realizzazione degli obiettivi sopra elencati, è stato privilegiato il metodo di insegnamento per problemi, che sviluppa negli alunni lo spirito di ricerca e la creatività. I vari argomenti sono stati introdotti partendo da problematiche e situazioni di carattere pratico ed applicativo non tralasciando mai, quando se ne è presentata l’occasione, il confronto con la realtà quotidiana. La lezione è stata condotta in modo tale da rendere gli studenti sempre più autonomi nella ricerca e nella gestione delle fonti, nella sintetizzazione mediante appunti e mappe concettuali, nella organizzazione del materiale, nell’autoverifica. Le lezioni hanno visto quasi sempre un totale coinvolgimento della classe nelle spiegazioni e nell’analisi dei vari argomenti, cercando di dare a tutti spazi e stimoli per partecipare attivamente alle lezioni in tutte le loro fasi. Le lezioni frontali si sono limitate a: Introduzione di argomenti di carattere generale; Esposizione dei concetti astratti; Sistematizzazione dei risultati emersi da discussioni, lavori di gruppo, ricerche e approfondimenti di carattere tecnico; Le lezioni partecipate con il coinvolgimento di tutti si sono sviluppati con Domande-stimolo; Scoperta guidata: lettura, analisi e commento in classe di testi tecnici; Problem solving: risoluzione dei casi o problemi con applicazione pratica delle conoscenze acquisite. In ogni caso si è sempre cercato di favorire l’instaurarsi di un clima di serenità facendo attenzione alle esigenze degli alunni, non rifiutando mai il dialogo, esplicitando il lavoro da avviare, gli obiettivi da raggiungere, i risultati attesi e i criteri di valutazione. SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Aula, libri di testo, appunti personali, riviste specialistiche dell’ICT, laboratorio informatico, Internet, rete didattica e lavagna tradizionale TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA Scritto, orale e pratico CRITERI DI VALUTAZIONE Vedi allegato Modugno, 11 Maggio 2012 I docenti 14_5 SCHEDA DISCIPLINARE - Matematica INSEGNANTE: Prof.ssa Birardi Giovanna INSEGNANTE di laboratorio di matematica: Prof.ssa Marzi Stefania LIBRI DI TESTO: P. Baroncini – E. Fabbri – C. Grassi :” Lineamenti di matematica” – Ghisetti e Corvi – Moduli G - H. Luigi Brasca: “Prontuario per calcoli finanziari ed attuariali” – Ghisetti e Corvi. OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE: Calcolo delle probabilità – Variabili casuali; 1Interpolazione statistica – Correlazione e regressione; 2Problemi di scelta aziendale in una variabile; 2Studio di funzioni in due variabili; 3Applicazioni in campo economico-aziendale; 4Ricerca operativa e Programmazione Lineare. COMPETENZE: 1Saper costruire modelli matematici relativi a situazioni problematiche aziendali. Saper scegliere in modo opportuno la tecnica risolutiva di problemi di natura aziendale; 2Saper verificare il grado di rispondenza tra ipotesi di soluzione e risultati conseguiti. CAPACITA’: 1Saper impostare e risolvere problemi di scelta aziendale; Saper riorganizzare in forma propria e con linguaggio specifico i contenuti disciplinari effettuando collegamenti con le altre discipline. CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI UNITA’ DIDATTICHE TEMPI IN ORE Calcolo probabilità – Variabili casuali 18 Interpolazione statistica – Correlazione e regressione 15 + 8 -Progetto PLS3 (*) Problemi di decisione in una variabile 42 Funzioni reali in due variabili Ricerca di estremanti di funzioni in due variabili Applicazioni a problemi di economia Programmazione lineare Problema del trasporto Problema di assegnazione (unità svolta in lingua Inglese) Riepilogo generale Numero di ore complessive fruite nell’anno 11 15 6 10 3 3 5 136 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO 2Lezione frontale; 3Problem solving con l’ausilio di schemi e grafici; 4Applicazioni informatiche. ALTRE ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI RICONDUCIBILI ALLA DISCIPLINA 1)Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica; 2) (*)Partecipazione al Piano Nazionale Lauree Scientifiche “Laboratorio di statistica per l’informazione e la conoscenza” organizzato dal Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bari. Il progetto ha avuto come scopo quello di far conoscere e sperimentare tutte le fasi di un’indagine statistica agli studenti. Coordinati dalla docente Nunziata Ribecco dell’Università di Bari e dalla sottoscritta quale docente referente, la classe ha svolto un’indagine dal titolo:”Esiti universitari e lavorativi dei diplomati dell’IISS “Tommaso Fiore” a 1-5-10 anni dal diploma, il cui report finale è depositato presso la biblioteca d’Istituto. L’attività è stata svolta a partire da novembre 2011 fino a maggio 2012 per n.15 lezioni pomeridiane presso la facoltà di Economia e Commercio a Bari , n.8 ore di attività curricolare, n.25 ore pomeridiane in attività di rielaborazione presso il nostro Istituto. SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE 5Aula scolastica; 6Laboratorio di informatica. TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA 7Scritte; 8Orali; 9Quesiti a risposta multipla; 10Quesiti a risposta aperta; 11Risoluzione di problemi ; 12Casi pratici e professionali. ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI 13Software: “Derive” ed “Excel”; 14Testo: Gambotto Manzone- Consolini :”Conoscere e applicare la matematica” – Volume 3 – Tramontana; 15Testo: Eiselt-Pederzoli-Sandblom:”Operations Research : Theory – Techniques- Applications – Continuous Optimization Models” – De Gruyter; 16Dispense fornite dalla prof.ssa Nunziata Ribecco dell’Università di Bari relative all’indagine statistica. CRITERI DI VALUTAZIONE In conformità a quanto stabilito in sede di programmazione del Consiglio di Classe, per verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati si è tenuto conto della griglia di osservazione allegata al presente documento. Modugno, 08/05/2012 Le docenti 14_6 SCHEDA DISCIPLINARE – Economia Aziendale DISCIPLINA: Economia Aziendale. INSEGNANTE: Gaetano FERRARA, LIBRO DI TESTO: Astolfi, Barale & Ricci “ Entriamo in azienda 3” ed Tramontana OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE: Principali caratteristiche della contabilità generale delle aziende industriali. Normativa fiscale per la determinazione del reddito imponibile. Riclassificazione del bilancio e relativa analisi di bilancio per indici. Contabilità analitico-gestionale. Settore creditizio: le caratteristiche del c/c di corrispondenza. COMPETENZE: Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali, applicando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili. CAPACITA’: Interpretazione del sistema informativo di bilancio, nonchè compilazione e registrazione di documenti fiscali e bancari, ragionare in termini sistemici Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in modo pieno solo da un limitato numero di allievi seri e motivati, in modo complessivamente sufficiente o discreto da un gruppo più numeroso di allievi che si è impegnato nello studio ma non in modo continuo o approfondito, mentre un restante esiguo gruppo ha raggiunto risultati piuttosto modesti. CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in moduli) E TEMPI. Primo trimestre (ore effettive 84) Modulo 1 La gestione delle imprese industriali Le caratteristiche delle imprese industriali. La contabilità generale. Programmazione, controllo e reporting Modulo 2 Imposizione fiscale La determinazione ed il versamento delle imposte dirette Secondo pentamestre (ore effettive 143) Modulo 2 Imposizione fiscale La determinazione ed il versamento delle imposte dirette Modulo 3 Il sistema informativo di bilancio Redazione e revisione del bilancio La rielaborazione del bilancio L’analisi di bilancio per indici L’analisi per flussi delle variazioni del PCN Modulo 4 La gestione delle imprese industriali La contabilità analitico - gestionale Modulo 5 La gestione delle banche Classificazione delle operazioni bancarie Il fido I conti correnti di corrispondenza METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Lezioni frontali ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo, attività di laboratorio. SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Laboratorio multimediale, riviste specializzate. TIPOLOGIE DI PROVE UTLIZZATE PER LA VERIFICA Verifiche orali e scritte tradizionali. Relazioni teorico-descrittive. Quesiti a risposta singola. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI (vedere allegato) Modugno, 11 maggio 2012 Il docenti 14_7 SCHEDA DISCIPLINARE - Diritto DISCIPLINA: Diritto INSEGNANTE: prof.Roberta Mazzotta LIBRO DI TESTO: M.CAPILUPPI DIRITTO PUBBLICO ED.TRAMONTANA OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE: contenuti costituzionale dello Stato fondamentali dell’ordinamento COMPETENZE: utilizzare le conoscenze acquisite per: spiegare l’evoluzione dello Stato nel corso del tempo; riconoscere il ruolo dello Stato nella comunità internazionale; illustrare i principi fondamentali della nostra Costituzione;analizzare i vari organi dello Stato, descrivere i loro compiti ed individuare le relazioni che intercorrono tra di essi. CAPACITA’: analizzare ed interpretare semplici tematiche giuridiche effettuando collegamenti interni e con il reale rilevando analogie e differenze; effettuare sintesi dei contenuti essenziali di testi giuridici con forma chiara e terminologia adeguata; aver cognizione dei propri diritti e doveri di cittadino CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI I TRIMESTRE LO STATO E LA COSTITUZIONE I PRINCIPI FONDAMENTALI E LE LIBERTA’ I PENTAMESTRE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA IL GOVERNO E LE SUE FUNZIONI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E I SUOI POTERI LA CORTE COSTITUZIONALE LO STATO NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI: ONU e UE METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO Lezione frontale, studio guidato, problem solving, analisi di sentenze, utilizzo di schemi riepilogativi, lettura e comprensione di articoli tratti dalla stampa o da altri testi con successiva discussione e riflessione SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI La Costituzione, fotocopie TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA Interrogazione orale di tipo tradizionale, quesiti a risposta breve, trattazione sintetica di argomenti CRITERI DI VALUTAZIONE (vedere allegato) Modugno, 11/05/2012 La docente 14_8 SCHEDA DISCIPLINARE – Scienza delle finanze DISCIPLINA: Scienza delle finanze INSEGNANTE: prof.Roberta Mazzotta LIBRO DI TESTO: VINCI- ORLANDO SCIENZA ED. TRAMONTANA DELLE FINANZE E DIRITTO TRIBUTARIO OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE: contenuti fondamentali inerenti l’attività finanziaria: entrate, spese,struttura e formazione del bilancio dello Stato, le principali imposte del nostro sistema tributario. COMPETENZE: utilizzare le conoscenze acquisite per: individuare ragion d’essere, caratteristiche e funzioni dell’attività finanziaria nelle fasi dell’entrata e della spesa in generale ed in riferimento al sistema italiano; esaminare sul piano teorico e normativo il bilancio come atto di indirizzo politico- giuridico e strumento di programmazione economica CAPACITA’: analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi economici e finanziari con forma chiara e terminologia adeguata effettuando collegamenti interni e con il reale; rielaborare ed effettuare sintesi rilevando analogie e differenze CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI I TRIMESTRE L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA LA SPESA PUBBLICA I PENTAMESTRE LE ENTRATE PUBBLICHE IL BILANCIO DELLO STATO IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: IRPEF ed IRES METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO Lezione frontale, studio guidato, utilizzo di schemi riepilogativi, lettura e comprensione di articoli tratti dalla stampa o da altri testi con successiva discussione e riflessione SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Costituzione, codice civile, fotocopie TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA Prove orali di tipo tradizionale, quesiti a risposta breve, trattazione sintetica di argomento CRITERI DI VALUTAZIONE (vedere allegato) Modugno, 11/05/2012 La docente 14_9 SCHEDA DISCIPLINARE – Educazione fisica Disciplina: ED. FISICA VF Mercurio Docente: V. DANIELA RANA OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: Acquisizione delle tecniche motorie e sportive; Espressione autonoma controllata del corpo in movimento in funzione di comunicazioni interpersonali; Acquisizione delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute. Competenze: Saper utilizzare le conoscenze e le abilità motorie trasferendole in realtà ambientali diversificate; saper progettare autonomamente attività motorie sportive trasferibili all’esterno della scuola (tempo libero-lavoro-salute) Capacità: Essere in grado di organizzare le conoscenze acquisite in progetti finalizzati; effettuare movimenti economica, in situazioni complesse. CONTENUTI ARTICOLATI PER MODULI 1.Finalità dell’Ed. Fisica; 2.Potenziamento fisiologico; complessi in forma 3.Rielaborazione degli schemi motori; 4.Conoscenza e pratica delle seguenti attività sportive: 1. Pallavolo; 2. Pallacanestro; 3. Tennis tavolo; 4. Badminton 5.Atletica. 6.Tecnica e norme di gioco della pallavolo; 7.Informazioni fondamentali della tutela della salute; 8.Cenni di fisiologia respiratoria e cardiocircolatoria; 9.Paramorfismi e dismorfismi ; 10.Cenni di primo soccorso; 11.Termoregolazione nel corpo umano. Numero di ore complessive presumibilmente fruite durante l’anno: 60 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO Globale-Analitico-Globale SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIA ADOTTATI Palestra e attrezzi di cui è dotata. TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE VERIFICHE Quesiti a risposta aperta TESTI ADOTTATI “Manuale illustrato dell’Ed. Fisica scolastica” di Balboni-DispensaPiotti-Ed. Il Capitello ALTRI MATERIALI DIDATTICI ADOTTATI Fotocopie di argomenti specifici, testi a disposizione della scuola. Modugno, 11/05/2012 15 ALLEGATI 1. Prototipo della prima simulazione della terza prova. 2. Criteri di valutazione. Allegato 1 IISS “T. Fiore” – Modugno A.S. 2011/12 Classe V° F Mercurio 12 Marzo 2012 dalle ore 9,00 alle 12,00 Simulazione III° Prova Esame di Stato Discipline coinvolte Informatica, Inglese, Matematica, Sc.delle Finanze e Diritto A.S. 2011/12 classe V A Mercurio ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “TOMMASO FIORE" Classe V – F TERZA PROVA Matematica E’ CONSENTITO L’USO DELLA CALCOLATRICE 1) Il candidato risolva il seguente problema inquadrandone brevemente l’ambito di appartenenza e descrivendone la tecnica risolutiva. La società ALFA S.p.a. che gestisce una catena di villaggi turistici ha la necessità di rivedere l’approvvigionamento del magazzino che contiene le scorte di acqua minerale. Ipotizzando che durante la stagione di apertura, che comprende i mesi da maggio a settembre: ― necessiti di 90.000 bottiglie; — il costo di ogni ordinazione sia di € 77,50; — il costo previsto per la gestione del magazzino sia di € 0,15 per ogni bottiglia; determinare: - il lotto economico d’acquisto; - il numero di ordinazioni e la loro periodicità; affinché il costo complessivo sia minimo, tenendo presente che il magazzino non può contenere più di 20.000 bottiglie. 2) Si definiscano i problemi in condizione di certezza con effetti differiti indicandone i criteri risolutivi. Diritto 1) Quale ruolo svolgono le commissioni nel procedimento di approvazione di una legge? 2) Spiega quali caratteristiche sono attribuite al diritto di voto nel nostro ordinamento 3) Definisci la forma di governo parlamentare evidenziando il suo più grave difetto ed il suo pregio Scienza delle finanze 1) Spiega gli effetti negativi di un’eccessiva spesa pubblica 2) Spiega la differenza tra tassa, imposta e contributo 3) Definisci le imposte dirette evidenziandone pregi e difetti Informatica 1) Parla della firma digitale 2) Considerato il seguente modello logico: Medico (CF, Cognome, Nome, DataNascita, Specializzazione) Paziente (NumTessera, Cognome, Nome, DataNascita) Visita(ID, Data, Ora, Diagnosi, ID Medico, ID Paziente) Scrivi I' istruzione SQL per: Visualizzare per ogni paziente, il suo nome e cognome e il numero di visite a cui si é sottoposto nell'anno 2011 3) Scrivi il codice PHP per visualizzare, uno sotto l’altro i dati dei medici specializzati in Ortopedia. Written exam – Terza prova Read the passage and answer the questions: ―What is the faster payment system? —What caused the need to change the old system? Customers to save £30m a year as banks speed up transfers A new payments system that allows inter-bank transfers within two hours and at any time of the day or night was finally introduced in Britain. The Faster Payments System means customers of most banks will no longer need to wait three days for a phone or Internet transaction to be processed and will be able to make payments at weekends, bank holidays and at night. The system is now offered by 13 of the country’s largest banking groups which hold about 90 per cent of Britain’s current accounts. The banks are introducing the system gradually to ensure there are no unexpected technical problems. The old payments system has been losing consumers and businesses millions of pounds a year in interest payments, as money disappears from one account on one day, only to emerge in another account at another bank three days later. The need for a faster system had only become urgent in the past few years as the popularity of Internet banking took off. In 2000, there were just 3.4 million people that used Internet banking. Now, there are 21.2 million. The Faster Payments System will be available only for transfers and payments of up to £10,000, although it is believed some banks might introduce a lower limit for security purposes. This limit could be raised to £100,000 in the coming months. (Adapted fr om The Independent) Allegato 2 Griglie di valutazione: Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano) Griglia di valutazione della seconda prova scritta (Economia Aziendale) Griglia di valutazione della terza prova scritta Griglia di valutazione della terza prova scritta (lingua inglese) Griglia di valutazione del colloquio Griglia di valutazione della prima prova scritta: ITALIANO Padronanza dei contenuti Carenti e/o frammentarie Adeguate allo svolgimento della traccia Ampie ed approfondite CONOSCENZE Utilizzo riduttivo della traccia Pertinenza dei contenuti COMPETENZE LINGUlSTICHE LOG1COESPRESSIVE Coerenza organizzativa dei contenuti utiIizzati Utilizzo semplificato della traccia Comprensione piena della traccia Debole organizzazione dei contenuti Semplice giustapposizione dei contenuti Organizzazione dei contenuti secondo una logica rigorosa e consequenziale Presenza di scorrettezze 0 prolissità 0 espressioni involute CAPACITA’ DI ARGOMENTAZIONE E DI ELABORAZIONE PERSONALE Linauaggio appropriato e lineare Organicità della struttura testuale e linguaggio fluido e corretto 1 2 3 1 2 3 I 2 3 I 2 3 Griglia di valutazione della seconda prova scritta: ECONOMIA AZIENDALE VF Candidato _______________________ Griglia di valutazione per la seconda prova Indicatore Punteggio Svolgimento Livelli e relativi punteggi insufficiente 3 mediocre 4 sufficiente 5 discreto 6 buono 7 ottimo 8 insufficiente 2 mediocre 3 sufficiente Soluzione del problema 4 buono/ottimo 5 insufficiente mediocre Conoscenza dei contenuti sufficiente discreto buono PUNTEGGIO TOTALE ........ /15 3,4 discreto 0,5 1 1,3 1,6 2 Griglia di valutazione della 3° prova Studente Cognome _________________________________ Nome __________________________________ Disciplina ____________________________ Punteggio _____________________/15 CONOSCENZE CONTENUTI Non conosce gli argomenti Conosce gli argomenti in modo parziale Conosce gli argomenti nelle linee essenziali Conosce gli argomenti in modo completo Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito COMPETENZE APPLICATIVE E/O TERMINOLOGICHE Evidenzia capacità applicative quasi nulle – Non usa un linguaggio specifico Evidenzia difficoltà applicative – Usa un linguaggio poco corretto Applica le conoscenze in maniera parziale – Usa un linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto Applica le conoscenze in modo corretto – Usa un linguaggio corretto ed appropriato Applica le conoscenze in modo corretto ed appropriato – Usa un linguaggio specifico in modo molto appropriato CAPACITA’ DI COMPRENDERE – SINTETIZZARE - COLLEGARE Non segue le indicazioni della traccia, fornisce risposte disarticolate, è assente qualsiasi collegamento Segue parzialmente le indicazioni della traccia, fornisce risposte poco articolate con qualche difficoltà nel collegamento Segue le indicazioni della traccia, elabora risposte sintetiche ed effettua semplici collegamenti Segue le indicazioni della traccia sviluppandola in modo organico e lineare, elabora una sintesi puntuale e collega efficacemente le conoscenze PUNTI 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 1 2 3 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA a.s. 2011-2012 LINGUA STRANIERA: INGLESE Commissario Candidato ________________________________ ________________________________ Punteggio _________________________________ INDICATORI INSUFFICIENT LIVELLO CONOSCENZE CAPACITÀ e COMPETENZE LINGUISTICH E MEDIOCRE SUFFICIENT E OTTIMO BUONO ECCELLENTE 3 4 5 6 8 2 4 5 6 7 PUNTEGGIO PARZIALE E PUNTEGGIO TOTALE Descrizione dei livelli di conoscenze Descrizione dei livelli di capacità e competenze Insufficiente: Ha al massimo conoscenze linguistiche Insufficiente: commette gravi errori di tipo frammentarie; non opera alcuna rielaborazione. sintattico e lessicale, tali da compromettere il Mediocre: possiede conoscenze mnemoniche e disarticolate ed esprime solo aspetti parziali. significato del discorso. Sufficiente: conosce l’argomento, ma limitatamente agli aspetti essenziali; è talora impreciso nell’effettuare sintesi. Buono: possiede conoscenze adeguatamente articolate. Ottimo/Eccellente: possiede conoscenze piene ed approfondite, fra le quali stabilisce autonomamente corrette connessioni. Mediocre: commette errori non gravi; usa di rado il linguaggio appropriato. Sufficiente: non commette errori determinanti; si esprime con un registro linguistico semplice ed essenziale; ha un’esposizione poco fluente. Buono: non commette gravi errori, ma non presenta originalità di soluzioni; espone con chiarezza e terminologia appropriata. Ottimo/Eccellente: presenta analisi accurate, organizzando in modo autonomo ed originale le conoscenze; mostra piena padronanza e varietà di registri linguistici. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Candidato: _________________________________________ Indicatori Insufficiente CON 1) 4 OSC Conoscenza Non conosce le ENZ dei contenuti informazioni, le E regole e i dati proposti Mediocre Suff./Discr. 5 Conosce in maniera frammenta 6 Conosce e comprende le informazioni e le regole in modo ria e superficiale le completo informazio Buono 7 Conosce e comprende le informazioni e le regole in modo completo ed approfondito Ottimo-Eccellente 8 Conosce i contenuti culturali in modo rigoroso e puntuale ni e le regole 2) Saper 1 utilizzare una Si esprime in forma modo corretta frammentario e disorganico 2 3 4 5 Si esprime in modo Si esprime in modo Si esprime in modo Si esprime sempre in essenziale ma non semplice e corretto chiaro e corretto modo chiaro e organico corretto organizzando le conoscenze in modo efficace 3) Saper utilizzare diversi registri linguistici 1 Non usa la terminologia di base nella comunicazione 2 3 4 5 Usa la terminologia Utilizza il lessico e Utilizza i diversi Utilizza in modo di base saltuaria la terminologia di registri linguistici in ottimale i diversi base in modo modo adeguato registri linguistici mente commetten sostanzialmente corretto do errori sporadici nella comunica zione 4) Saper 1 orientarsi con Non sa autonomia individuare le informazioni essenziali contenute nel messaggio orale, né sa individuare gli elementi fondamentali di un problema 2 3 Riesce a cogliere le Riesce ad informazioni individuare i essenziali del concetti, i messaggio o del procedimenti ed i problema problemi, se opportunamente guidato 5) Saper 3 effettuare Non riesce ad collegamenti effettuare pluridisciplina semplici ri collegamenti tra le varie discipline 4 Non riesce ad effettuare collegamen 4 Riesce ad individuare i concetti, i procedimenti ed i problemi orientandosi agevolmente 5 Individua le informazioni in modo immediato, completo e autonomo 5 6 7 Riesce ad Riesce ad effettuare Riesce ad effettuare effettuare semplici collegamenti collegamenti diversi collegamenti cogliendo analogie e interdisciplinari in in modo appropriato differenze in modo logico e sistematico ti interdisciplinari, modo autonomo se non quelli più immediati Punteggio totale Modugno, 11/05/2012 Il Dirigente Scolastico Prof. Eugenio Scardaccione Punt. parziale