ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA
SUPERIORE
‘’Tommaso FIORE’’ MODUGNO ( BA)
Documento del Consiglio di Classe
“11 maggio 2012”
CLASSE
5^ F
MERCURIO
Anno scolastico 2011 - 2012
COORDINATORE REFERENTE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gaetano FERRARA
Prof. Eugenio SCARDACCIONE
Indice
1.Il Contesto Socio-Ambientale
2.Il percorso di studio
3.I Docenti della classe
4.Presentazione della Classe
5.Obiettivi comportamentali ed educativi
6.Obiettivi trasversali cognitivi
7.Attività integrative nell’ambito della Programmazione
Didattica
8.Argomenti oggetto di trattazione pluridisciplinare
9.Metodologie didattiche
10.Strumenti e sussidi didattici utilizzati
11.Strumenti di verifica
12.La valutazione
13.Simulazione della III° prova
14.Percorsi Formativi Disciplinari
15.Allegato 1: Traccia Simulazione III° Prova
16.Allegato 2: Griglie di valutazione
1_ IL CONTESTO SOCIO – AMBIENTALE
L’Istituto opera in un contesto condizionato da anni dall’emergere di
una realtà produttiva artigianale e piccolo industriale.
Il bacino d’utenza è formato da alunni che, per la maggior parte,
provengono da famiglie di commercianti, piccoli artigiani, coltivatori
diretti, braccianti e operai; non pochi sono gli studenti provenienti da
ambiti familiari fortemente motivati.
Le famiglie decidono di far frequentare l’Istituto perché ritengono sia
l’indirizzo scolastico più idoneo per l’inserimento dello studente nel
contesto lavorativo nonché per l’accesso alle facoltà universitarie di
natura informatica, aziendale, linguistica e giuridica.
2_IL PERCORSO DI STUDIO
TITOLO DI STUDIO: Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore.
Il Progetto Mercurio è una specializzazione del triennio ed ha come
obiettivo la formazione di persone capaci di muoversi in un ambiente
economico-aziendale automatizzato, di agire con un approccio
progettuale e sistematico, di operare con un buon grado di
autonomia, di assumere decisioni consapevoli e comportamenti
flessibili.
A tal fine il progetto si caratterizza per l’uso integrato del laboratorio
di informatica, essenziale per sviluppare un metodo centrato sulla
progettazione e sull’abitudine a lavorare insieme.
Profilo professionale del diplomato.
Il ragioniere specializzato in informatica, oltre a possedere una
consistente cultura generale accompagnata da buone capacità
linguistico-espressive e logico-interpretative, ha conoscenze ampie e
sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale
sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e
informatico. In particolare egli è in grado di intervenire nei processi di
analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per
adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove
procedure.
Il ragioniere specializzato in informatica si distingue per la conoscenza
ampia e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile
ed informatico; in particolare, al termine della sua formazione, è in
grado di intervenire nei processi d’analisi, sviluppo e controllo dei
sistemi informatici automatizzati, per adeguarli alle necessità
aziendali.
Pertanto egli saprà:
1 Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie
funzioni aziendali anche per collaborare a renderli coerenti con
gli obiettivi del sistema;
2 Operare all’interno del sistema informativo aziendale
automatizzato per favorirne la gestione e svilupparne le
modificazioni;
3 Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
4 Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il
sistema di archiviazione;
5 Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema
economico-giuridico a livello nazionale e internazionale
3_I Docenti della classe
Continuità didattica
3°
4°
5°
BARILLA’ Mariangela
Italiano e Storia
NO
NO
SI
FERRARA Gaetano
MAZZOTTA Roberta
CARAGNANO Giancarlo
MARZI Stefania
Economia Aziendale
Diritto – S. delle Finanze
Informatica
Laboratorio informatica
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
DE LUCA Anna
Inglese
SI
SI
SI
BIRARDI Giovanna
RANA Daniela
Matematica
Educazione Fisica
SI
SI
SI
SI
SI
SI
GUARINI Laura
Religione
SI
SI
SI
4_PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe VF MERCURIO è composta da 16 alunni, 11 ragazzi e 5
ragazze, 1 alunna ripetenti mentre tutti gli altri provengono dalla
classe IV° F .
La classe risulta abbastanza omogenea per estrazione socio-culturale,
mentre si diversifica per abilità di base, senso di responsabilità,
impegno, attitudine e partecipazione al dialogo educativo.
Dal punto di vista disciplinare la classe si presenta vivace ma
abbastanza corretta nei rapporti sia tra i coetanei sia con i docenti.
La classe ha usufruito di una certa continuità didattica nel corso del
triennio e i docenti hanno lavorato in modo coordinato sviluppando
argomenti comuni a più ambiti disciplinari secondo i percorsi
pluridisciplinari già programmati nel Consiglio di Classe; solo i docenti
di Italiano e di Storia sono cambiati all’inizio dell’anno scolastico.
All’interno della classe solo un esiguo numero di alunni si distingue
per completezza di prerequisiti, buone capacità ed impegno assiduo,
gli altri, pur essendo dotati di prerequisiti nella maggior parte dei casi
sufficienti, appaiono, per motivazioni diverse, meno sicuri
nell’apprendimento, nell’approfondimento e/o nella rielaborazione dei
contenuti.
Il livello culturale e professionale raggiunto dalla classe si presenta
eterogeneo: un ristretto numero di alunni ha raggiunto un buon livello
di preparazione grazie alle alle buone capacità logico-intuitive, ad uno
studio serio e personale e ad un puntuale impegno domestico.
I restanti alunni possono essere divisi in due gruppi: un gruppo
evidenzia il possesso di conoscenze essenziali degli argomenti di
studio, competenze spesso solo applicative, esposizione non fluida ma
comunque chiara, disponendo di una preparazione sufficiente o in
qualche caso discreta.
Un esiguo numero di alunni, infine, essenzialmente a causa di un
impegno discontinuo o selettivo ha raggiunto una preparazione solo
nel complesso sufficiente.
Prog.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Cognome e Nome degli Studenti
Bruno Martino
Casardi Adelaide
Cramarossa Gianpiero
Dacchille Oronzo Valerio
Dimichina Benedetto
Gattulli Sergio
Lampugnani Michele
Lanzillotta Mina
Malerba Viviana
Mangialardi Lorenzo
Mihociu Alexandru
Pascazio Donato
13
14
Pavone Grazia
Putignano Olga
5_OBIETTIVI COMPORTAMENTALI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI
Obiettivi comportamentali
ed educativi raggiunti
Tutti
La
maggioranza
Alcuni
■
Rispetto per se stessi e per
gli altri
Partecipazione ai valori della
cultura e della convivenza
sociale
Consapevolezza delle proprie
capacità
allo scopo di effettuare scelte
autonome
■
■
6_OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Conoscenze
Acquisizione dei contenuti
essenziali, della terminologia
disciplinare e dei principi e della
teoria alla base dei procedimenti e
dei procedimenti stessi
Competenze
Eseguire compiti di modesta
complessità
senza
errori,
esprimendosi con un registro
linguistico essenziale ma specifico
di ciascuna disciplina.
Utilizzare metodi, strumenti e
tecniche contabili ed informatiche.
Redigere ed interpretare semplici
ma significativi documenti
giuridico-aziendali in italiano e
nella lingua straniera studiata
rogettare e gestire semplici data
base anche via Web
Formulare ipotesi risolutive per
semplici problematiche di natura
aziendale traducendole in prassi
operativa.
Capacità
Eseguire analisi e sintesi dei vari
contenuti operandone semplici
revisioni critiche.
Utilizzare le tecniche acquisite, in
particolare quelle informatiche e
quelle contabili-gestionali
per
risolvere semplici problemi della
realtà aziendale.
Documentare adeguatamente il
proprio lavoro.
Cogliere i principali elementi di
collegamento
nell’ambito della
stessa disciplina e tra discipline
diverse.
Tutti
La maggioranza
■
Alcuni
■
■
■
■
■
■
■
■
7_ATTIVITA' INTEGRATIVE NELL'AMBITO DELLA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA:
Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica;
Partecipazioni al piano lauree scientifiche dipartimento di statistica;
Sistema informativo della biblioteca di istituto
8_ARGOMENTI OGGETTO DI TRATTAZIONE
PLURIDISCIPLINARE
Il consiglio di classe ha individuato i seguenti argomenti a trattazione
pluridisciplinare, che hanno coinvolto le seguenti materie.
1.La 1° guerra mondiale
Discipline coinvolte: Storia, Italiano, Inglese.
Obiettivo formativo: cogliere nello sviluppo del mondo attuale le realtà storiche
che l’hanno determinata.
2.L’ordinamento costituzionale
Discipline coinvolte: Inglese, Diritto, Storia.
Obiettivo formativo: conoscere l’ordinamento costituzionale italiano sotto il profilo
storico-giuridico e confrontarlo con quello di altri paesi europei.
3.Le scelte aziendali
Discipline coinvolte: Economia aziendale, Matematica.
Obiettivo formativo: saper classificare e risolvere problemi di scelta aziendale con
tecniche adeguate al caso proposto.
4.Normativa fiscale per la determinazione delle imposte
Discipline coinvolte: Economia aziendale, Scienza delle finanze.
Obiettivo formativo: saper determinare le imposte di competenza nel rispetto
della normativa vigente.
5.Il problema di assegnazione
Discipline coinvolte: Matematica, Inglese.
Obiettivo formativo: saper individuare i tipi di trasporto per ridurre i prezzi e
usare la lingua inglese come lingua veicolare.
6.Le reti informatiche e il commercio elettronico
Discipline coinvolte: Informatica, Inglese.
Obiettivo formativo: conoscere le problematiche legate al mondo web e saperle
risolvere dal punto di vista informatico.
7.Stato e Mercato: crisi del ’29, new deal, finanza funzionale
Discipline coinvolte: Storia, Scienza delle finanze.
Obiettivo formativo: saper cogliere il ruolo dello Stato nel sistema economico alla
luce degli eventi storici passati e presenti.
9_METODOLOGIE DIDATTICHE
Modalità
Lezioni
Stori
a
x
Frontale
Multimediale
Pratica
Problem
solving
Metodo
induttivo
Esercitazioni
di gruppo
Discussione
guidata
Simulazione
Altro
(comunicativ
e approach)
x
x
Econo
Ingle Matema Informa mia
se
tica
tica
aziend
ale
Scienz
a delle Diritt E.Fisic
Finanz o
a
e
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
10_STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Laboratorio informatico e linguistico, palestra, attrezzature video ed
audioregistratore, materiali didattici, testi adottati, dizionari, schemi
di sintesi, quotidiani e settimanali di economia, documenti storici
fotocopiati, codice civile e tributario, fotocopie, Internet.
11_STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali;
Questionari e test semistrutturati, con funzione riepilogativa al
termine di trattazioni ampie;
Verifiche scritte secondo le tipologie previste dagli esami di stato;
Verifiche di laboratorio;
casi pratico-professionali.
12_LA VALUTAZIONE
Descrittori:
Conoscenza e completezza degli argomenti;
Chiarezza espositiva ed uso corretto del lessico specifico;
Estrapolazione dei concetti;
Capacità di analisi e di sintesi;
Rielaborazione personale;
Capacità di operare collegamenti coerenti all’interno dei programmi
svolti e con conoscenze dovute ad interesse personale.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
I Livello
II Livello
III Livello
IV Livello
V Livello
VI Livello
VII Livello
Gravem
ente
insuffici
ente
Insufficient
e
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Voto 2-3
Conoscen
ze
Voto 5
Voto 6
Voto 7
Voto 8
Voto 9-10
Possiede
Possiede
Possiede
Possiede
Possiede
conoscenze
conoscenze
conoscenze
conoscenze
Voto 4
Conoscen
Possiede
ze nulle o
conoscenze
errate
confuse
e semplici,
generali
frammentari
generiche,
e
mnemoniche o aspetti
limitate
e quasi
complete
agli complete
conoscenze piene
e e approfondite tra
e adeguatamente
sicure
articolate
le quali stabilisce
autonomamente
disarticolate
essenziali
connessioni
Competen Non
sa Commette
Commette
Utilizza
le Utilizza
Non commette Applica le
ze
conoscenze in
effettuare errori gravi e errori
non conoscenze
correttament errori
modo preciso e
alcuna
non
sa gravi sia di nell’esecuzio e
le nell’esecuzione
puntuale in
compiti complessi
analisi che di ne di compiti conoscenze
di compiti di
(uso delle operazion correggersi
senza alcuna
e
nell’esecuapplicazione
semplici
nell’eseguire media difficoltà imprecisione.
conoscenz
Organizza in
zione
di nell’esecuzion seppur
con compiti
di ma
non
e)
modo autonomo
compiti
e di compiti qualche
media
presenta
ed originale
conoscenze e
semplici
semplici ma se imprecisione complessità
originalità
di
procedure.
aiutato
sa o incertezza
soluzioni
correggersi
Capacità
(compren
sione,
espressio
ne)
Anche se Se
aiutato Se
aiutato Comprende
aiutato
dimostra
di dimostra
mostra
comprendere comprendere
notevoli
approssimati
difficoltà
vamente
nel
testo
un
di da solo testi del
un semplice
l’aiuto Comprende
docente bene
semplici e si comprende
testo esprime
ma un
in testi
testi
un commette
testo
sul
semplice;
lessicale
quasi
sintattico
appropriato.
piano Non
di
registro media
Comprende
solo analizza
ed
testi
di
media elevata
espone
chiarezza
ed complessità.
con Mostra
e padronanza
piena
dei
chiaro,
che esprime terminologia
sebbene
con
adeguata
linguaggio
precisa. L’analisi anche a situazioni
ha l’esposi-
e autonomia ed zione
esprime
da
di complessità
usa di rado un semplice ma complessità
comprend semplice ma linguaggio
ere
Con
sia quasi
solo poco fluente. appropriato.
è
organica
coordinata;
registri linguistici.
e L’analisi si allarga
e nuove
la capacità
con
di
nulle
(analisi e
sintesi
per il solo
le errori
gravi, aspetti parziali
capacità
tali
espressiv
compromett
e
ere
triennio)
da
L’analisi
è L’analisi
lineare,
anche
il
corretta;
se sintesi
è sintesi
è prospettare
la coerente
e soluzioni
è logica
critiche
ma ed innovative; la
semplice; la coerente
necessita di una sintesi è efficace,
significato
sintesi
guida
del discorso
corretta
è
ed
per organica
approfondimenti
essenziale
e
e
rigorosa
connessioni
complesse
Impegno
e
partecipa
zione
Partecipa
zione
Partecipazion Partecipazione
di e
disturbo,
opportunistic
impegno
a,
nullo
debole
Partecipazion Partecipazion Partecipazione
dispersiva,
e
impegno
sollecitare,
impegno
impegno
soddisfacent
accettabile
e
impegno discontinuo
da e
Partecipazione
recettiva, attiva, impegno costruttiva,
notevole
trainante,
impegno notevole
13a_SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
La simulazione ha coinvolto le seguenti discipline : Scienze delle
Finanze, Inglese, Informatica, Diritto e Matematica. La tipologia
adottata è stata del tipo B
(n. 3 quesiti a risposta singola per
ciascuna disciplina, tranne che per Matematica ove è stato previsto un
problema ed un quesito a risposta singola). Per ogni risposta sono
state previste 10 righe, tranne per Inglese dove i righi previsti sono
stati 6. La durata è stata di tre ore.
Dagli esiti delle prove è emerso che questa tipologia risulta consona
in quanto i risultati rientrano nella media della classe.
Un’altra simulazione è prevista tra la fine di Maggio ed i primi di
Giugno.
13b_CRITERI DI VALUTAZIONE
Correttezza linguistica e tecnica;
Conoscenza disciplinari;
Capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze.
N.B. Si allega prototipo delle prove simulate concordate.
14_PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI
Il percorso formativo seguito da ciascun docente ha comportato la
selezione degli argomenti e degli obiettivi in termini di conoscenza,
competenza e capacità relative alle singole discipline, la loro
organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica
utilizzate.
Tali percorsi sono di seguito allegati.
1)Italiano
2)Storia
3)Inglese
4)Informatica
5)Matematica
6)Economia Aziendale
7)Diritto
8)Scienza delle Finanze
9)Educazione Fisica
14_ 1
SCHEDA DISCIPLINARE DI ITALIANO e STORIA
Classe V F Mercurio
Barillà Maria Anna
prof.ssa
Presentazione della classe
La sottoscritta ha assunto la responsabilità didattica della classe V F Mercurio il 20
settembre 2012. Ciò ha comportato un periodo iniziale di conoscenza della stessa
e di organizzazione del lavoro sul piano didattico. Un certo numero di ore di
lezione sono state dedicate all’approfondimento della tipologia testuale del saggio
breve, in preparazione alla prova scritta di italiano dell’esame di stato.
Inoltre, molte
ore di lezione hanno coinciso con le varie attività seguite dalla
classe (conferenze, visite di istruzione, assemblee,…) e ciò ha determinato un
ridimensionamento del programma.
All’inizio dell’anno scolastico, la maggioranza degli alunni presentava numerose
lacune a livello di conoscenze di base e di competenze necessarie per interagire
trasversalmente con le discipline tecnico-professionali del triennio. Gli obiettivi,
indicati nella programmazione iniziale, sono stati parzialmente raggiunti e in
misura proporzionata all’impegno dei singoli alunni.
Alcuni studenti hanno partecipato attivamente ed hanno mostrato interesse per
gli argomenti proposti, intervenendo durante le lezioni con domande pertinenti ed
esprimendo giudizi personali. Motivati allo studio e desiderosi di una formazione
umana e professionale soddisfacente, hanno raggiunto un discreto livello di
conoscenze e competenze.
Altri studenti hanno mostrato un interesse saltuario e finalizzato alla valutazione
e, pur possedendo una certa vivacità intellettiva, hanno raggiunto risultati
sufficienti.
Infine, una terza fascia di alunni presenta ancora le difficoltà espressive e la
limitata padronanza del registro linguistico, specifico della materia, evidenziati in
sede di programmazione. Tuttavia, questi alunni se opportunamente guidati sono
in grado di orientarsi all’interno delle varie tematiche delle singole discipline e di
raggiungere risultati quasi sufficienti.
ITALIANO
Obiettivi realizzati
Conoscenze
- Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta.
- Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria italiana
dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento, con alcuni riferimenti alla
letteratura europea.
- Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana.
- Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.
Competenze
- Produrre testi di vario tipo con linguaggio specifico (saggi argomentativi, sintesi,
commenti, …).
- Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più
rappresentativi.
- Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana del periodo compreso
tra fine Ottocento e primi decenni del Novecento, in rapporto ai principali processi
sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
- Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori
della letteratura italiana.
Capacità
– Esposizione del pensiero degli autori e collegamento tra le diverse correnti
letterarie
–
Contenuti disciplinari
- Il Romanticismo in Italia. Manzoni Alessandro e la scelta del romanzo storico.
- L’età del Realismo. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano.
Verga Giovanni: vita ed opere. Il ciclo dei “vinti”.
- Dal liberalismo all’imperialismo (1861 – 1903): i movimenti letterari e le
poetiche (caratteri generali). Il Simbolismo europeo. Il Decadentismo: il quadro di
riferimento, temi ed autori.
- Il “fanciullino e il “superuomo”: due miti complementari del Decadentismo.
Pascoli Giovanni: vita ed opere. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo
naturale e il mito della famiglia. La poetica del fanciullino.
D’Annunzio Gabriele: vita ed opere. L’ideologia e la poetica.
- L’età dell’imperialismo: le avanguardie.
L’evoluzione delle tecniche narrative tra Ottocento e Novecento.
Svevo Italo: vita ed opere. La poetica. Analogie e differenze nei romanzi sveviani:
Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
- La poesia del Novecento e il valore della “parola”.
Montale Eugenio: vita ed opere. La poetica. Il “male di vivere”.
Ungaretti Giuseppe: vita ed opere. La poetica.
Mezzi e strumenti
Libri di testo, fotocopie, documentazione da internet.
Metodologia di insegnamento
Lezioni frontali ed interattive. Lettura ed analisi guidata di testi letterari.
Modalità di verifica
Interrogazioni, verifiche scritte , dialogo, produzione di testi.
Testo utilizzato
Luperini – Cataldi, MANUALE DI LETTERATURA, vol. 3, ed. G.B. Palumbo
14_2 STORIA
Obiettivi realizzati
Conoscenze
- I principali processi di trasformazione a livello economico, politico e sociale tra la
fine del secolo XIX e il secolo XX, in Italia, in Europa e nel mondo.
- Aspetti caratterizzanti il Novecento: problemi e linee di sviluppo.
- L’età dei totalitarismi. Concetto di “totalitarismo imperfetto”.
- Aspetti principali della I guerra mondiale e della II guerra mondiale.
- L’Italia postbellica. Radici storiche della Costituzione.
Competenze
- Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
- Padroneggiare gli strumenti concettuali che servono per l’organizzazione delle
conoscenze storiche.
- Adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto a specifici contesti
storici.
Capacità
- Riflettere sugli aspetti sociali, politici ed economici che hanno caratterizzato il
contesto storico in cui si sono svolti gli eventi studiati.
- Problematizzare il passato e confrontarlo con il presente.
– Raggiungere la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione
alla cui origine ci sono processi di produzione nei quali lo storico vaglia e
seleziona le fonti, interpreta, ordina le informazioni secondo personali
riferimenti ideologici e strumenti intellettuali.
Contenuti disciplinari
- L’Europa nel secondo Ottocento. L’Italia nel secondo Ottocento.
La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale.
- La “belle èpoque”: luci ed ombre. L’età dell’imperialismo e la crisi dell’equilibrio
europeo.
La Germania bismarckiana e il “nuovo corso”. Il sistema delle alleanze.
Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo.
- L’Italia giolittiana.
- La rivoluzione russa (cenni).
- La prima guerra mondiale. Il dopoguerra in Italia.
- Stati Uniti: dalla crisi al New Deal.
- L’età dei totalitarismi. Il fascismo. Il nazismo.
– La seconda guerra mondiale. Il secondo dopoguerra.
Mezzi e strumenti
Libri di testo, fotocopie, documenti,quotidiani, schemi, cartine geografiche,
grafici, documentazione da internet.
Metodologia di insegnamento
Lezioni frontali ed interattive, discussione e confronto, consultazione dei
documenti.
Modalità di verifica
Interrogazioni, verifiche scritte (questionari, trattazione sintetica degli argomenti,
definizione di concetti, individuazione di relazioni, classificazioni, …), dialogo.
Testo utilizzato
Brancati – Paglierini, DIALOGO CON LA STORIA, vol.3, ed. La Nuova Italia
N.B. Alcuni alunni hanno partecipato al laboratorio “Edifici della memoria”, nell’ambito del
progetto “LegAli al sud”, approfondendo la figura di Giovanni Bachelet e gli anni del terrorismo in
Italia.
Al termine del laboratorio gli alunni interessati hanno prodotto un video sul periodo storico
analizzato.
Modugno, 11 Maggio 2012
L’insegnante
14_3
SHEDA DISCIPLINARE - INGLESE
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
INSEGNANTE: DE LUCA ANNA
E. DE GIULI, F. PERACCHIONE, V. TONON BUSY PLANET- LOESCHER
M. G. BELLINO HI TECH- EDISCO
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
CONOSCENZE
Principali strutture linguistiche, principali funzioni comunicative, linguaggio comune in
contesti e situazioni quotidiane, linguaggio settoriale specifico.
COMPETENZE
Comprendere in modo globale e analitico opuscoli pubblicitari,articoli tratti da giornali e
riviste, testi in lingua, sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione
di comunicazione, produrre brevi esposizioni su traccia, prendere appunti, ricostruire un
testo da appunti presi, produrre testi scritti di natura generale e specifica , testi
personali, rielaborano brevi relazioni, riassunti risposte a questionari.
CAPACITA’
Riportare sinteticamente il contenuto di un testo, analizzare criticamente testi e
messaggi comprendere, interpretare, descrivere schemi, tabelle e grafici, esprimere
opinioni personali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Business Studies
Enquiries
Reply to Enquiries
Orders
Confirmation of Orders
Complaints
Credit and Payment in International Trade
Incoterms
Central Banks
The Bank of England
The Federal Reserve
Commercial Banks
The Stock Exchange
Computer Studies
Networks
LAN- MAN-WAN
Network topologies
Network security
Internet
Interdisciplinary subjects
Nobel Peace Prize 2012
Steve Jobs
The history of EEC and EU
The Euro
British and American Institutions
Globalisation
Deforestation the hidden cause of global warming
Film in lingua originale: The King’s Speech
METODOLOGIA
L’attività didattica é stata svolta prevalentemente in lingua straniera, utilizzando
l’approccio comunicativo ed interattivo. L’approfondimento grammaticale, ha favorito una
comunicazione abbastanza corretta.
STRUMENTI E MEZZI
Libro di testo, lavagna, registratore, foto, lab. linguistico, giornali, riviste, materiale
autentico filmati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica orale ha voluto controllare le abilità ricettive e produttive, la verifica scritta ha
voluto controllare l’abilità di comprensione , produzione scritta e rielaborazione
personale.
La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza, della partecipazione, delle capacità,
delle conoscenze acquisite e della loro applicazione. (Vedere allegato)
Modugno 11 maggio 20012
La docente
14_4 SCHEDA DISCIPLINARE – Informatica
Disciplina: INFORMATICA
Disciplina: LAB. DI INFORMATICA
Prof. CARAGNANO Gian Carlo
Prof.ssa MARZI Stefania
LIBRI DI TESTO:
Titolo: Corso di INFORMATICA-Sistemi Informatici Aziendali e Reti di Computer
Autori: Barbero-Canonico-Vaschetto
Casa Editrice: Thecna
Titolo: PHP - Dall’HTML allo sviluppo di siti web dinamici
Autori - P.Camagni, R. Nikolassy
Casa Editrice: Hoepli Editore
OBIETTIVI REALIZZATI (Capacità, competenze e conoscenze)
I DataBase
Conoscenza e comprensione delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati
Conoscenza e comprensione dell’importanza della modellazione dei dati a livello concettuale
Capacità e competenze nell’applicare le tecniche per la definizione del modello di dati, individuando entità,
attributi ed associazioni
Conoscenza e comprensione dei concetti del modello relazionale
Capacità e competenze nell’applicare le regole di derivazione del modello logico a partire dal modello E/R
Capacità di documentare l’analisi ed il progetto di un problema in modo efficace attraverso il modello
entità/associazioni, il modello logico, il modello FH e i DFD
Capacità e competenze nell’esecuzione delle istruzioni DDL, DML e QL mediante il linguaggio SQL
Conoscenza dell’importanza della normalizzazione e del controllo sull’integrità dei dati e capacità e
competenze nella loro applicazione
Capacità e competenze nell’utilizzo dei pacchetti MS Access e dell’interfaccia PhpMyadmin per la definizione e
la gestione di un database
Capacità di realizzare semplici applicativi web aventi per oggetto la gestione di basi di dati utilizzando i
linguaggi HTML, PHP e SQL;
Sistemi Operativi
Conoscenza e comprensione delle funzioni e dei compiti dei sistemi operativi
Conoscenza e comprensione delle modalità di gestione dei processi e della memoria centrale
Conoscenza e comprensione dei principali approcci alle gestioni dei dispostivi periferici e dei file System

La comunicazione tra elaboratori
Conoscenza e comprensione dei vantaggi della progettazione di un’architettura di rete a strati
Conoscenza e comprensione delle funzionalità dei livelli del modello OSI

Conoscenza e comprensione delle funzionalità dei livelli della pila TCP/IP

Conoscenza e comprensione delle modalità di comunicazione e delle unità dati dei protocolli del livello

Internet della pila TCP/IP

Conoscenza e comprensione delle modalità di comunicazione e delle unità dati dei protocolli del livello
di Trasporto della pila TCP/IP

Saper classificare gli indirizzi IP

Saper calcolare quanti host possono appartenere a una rete

Saper ricavare sottoreti da una rete

Saper classificare le reti in base alle dimensioni

Conoscenza e comprensione delle caratteristiche principali di una rete locale wired e wireless, degli
apparati di rete e della rete Ethernet

Conoscenza e comprensione del processo di risoluzione del nome testuale in indirizzo IP

Conoscenza e comprensione della tecnica di instradamento dei pacchetti attraverso la rete, delle
caratteristiche dei protocolli per il trasferimento dei file, per la navigazione e per la gestione della posta
elettronica.
Le pagine web
Capacità nell’operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare sul Web
Conoscere il concetto di programmazione lato client e lato server
Capacità e competenze nella realizzazione di pagine web statiche e dinamiche mediante l’uso dei linguaggi
HTML e PHP
Il sistema informativo aziendale
Conoscenza e comprensione degli elementi che compongono l’azienda e del ruolo delle persone che
vi collaborano
Conoscenza e comprensione della differenza tra dato e informazione e delle fasi attraverso cui si producono
le informazioni
Conoscenza e comprensione delle differenze tra sistema informativo e sistema informatico
Conoscenza e comprensione dei vantaggi legati ai sistemi ERP
Conoscenza e comprensione delle caratteristiche del commercio elettronico
CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPi
Moduli
I Data Base, utilizzo dei DBMS Access e MySQL, dell’interfaccia PhpMyAdmin e
linguaggio SQL
Programmazione Server Side con PHP
Il linguaggio HTML+CSS
Sistemi Operativi
La comunicazione tra elaboratori
La rete Internet
Le reti per le Aziende e la Pubblica Amministrazione
Il sistema informativo aziendale
Progettazione e realizzazione di applicativi web utilizzando il web server Apache,
il DBMS MySQL e i linguaggi HTML, PHP, SQL
Tempi
25 ore
10 ore
10 ore
10 ore
25 ore
10 ore
15 ore
10 ore
25 ore (quasi tutte di
laboratorio)
Numero di ore complessive fruite durante l’anno: 140(fino ad oggi)
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO
Per la realizzazione degli obiettivi sopra elencati, è stato privilegiato il metodo di insegnamento per problemi,
che sviluppa negli alunni lo spirito di ricerca e la creatività.
I vari argomenti sono stati introdotti partendo da problematiche e situazioni di carattere pratico ed
applicativo non tralasciando mai, quando se ne è presentata l’occasione, il confronto con la realtà quotidiana.
La lezione è stata condotta in modo tale da rendere gli studenti sempre più autonomi nella ricerca e nella
gestione delle fonti, nella sintetizzazione mediante appunti e mappe concettuali, nella organizzazione del
materiale, nell’autoverifica. Le lezioni hanno visto quasi sempre un totale coinvolgimento della classe nelle
spiegazioni e nell’analisi dei vari argomenti, cercando di dare a tutti spazi e stimoli per partecipare
attivamente alle lezioni in tutte le loro fasi.
Le lezioni frontali si sono limitate a:
Introduzione di argomenti di carattere generale;
Esposizione dei concetti astratti;
Sistematizzazione dei risultati emersi da discussioni, lavori di gruppo, ricerche e approfondimenti di carattere
tecnico;
Le lezioni partecipate con il coinvolgimento di tutti si sono sviluppati con
Domande-stimolo;
Scoperta guidata: lettura, analisi e commento in classe di testi tecnici;
Problem solving: risoluzione dei casi o problemi con applicazione pratica delle conoscenze acquisite.
In ogni caso si è sempre cercato di favorire l’instaurarsi di un clima di serenità facendo attenzione alle
esigenze degli alunni, non rifiutando mai il dialogo, esplicitando il lavoro da avviare, gli obiettivi da
raggiungere, i risultati attesi e i criteri di valutazione.
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Aula, libri di testo, appunti personali, riviste specialistiche dell’ICT, laboratorio informatico, Internet, rete
didattica e lavagna tradizionale
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA
Scritto, orale e pratico
CRITERI DI VALUTAZIONE
Vedi allegato
Modugno, 11 Maggio 2012
I docenti
14_5
SCHEDA DISCIPLINARE - Matematica
INSEGNANTE: Prof.ssa Birardi Giovanna
INSEGNANTE di laboratorio di matematica: Prof.ssa Marzi Stefania
LIBRI DI TESTO:
P. Baroncini – E. Fabbri – C. Grassi :” Lineamenti di matematica” – Ghisetti e
Corvi – Moduli G - H.
Luigi Brasca: “Prontuario per calcoli finanziari ed attuariali” – Ghisetti e Corvi.
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE:
Calcolo delle probabilità – Variabili casuali;
1Interpolazione statistica – Correlazione e regressione;
2Problemi di scelta aziendale in una variabile;
2Studio di funzioni in due variabili;
3Applicazioni in campo economico-aziendale;
4Ricerca operativa e Programmazione Lineare.
COMPETENZE:
1Saper costruire modelli matematici relativi a situazioni problematiche
aziendali.
Saper scegliere in modo opportuno la tecnica risolutiva di problemi di natura
aziendale;
2Saper verificare il grado di rispondenza tra ipotesi di soluzione e risultati
conseguiti.
CAPACITA’:
1Saper impostare e risolvere problemi di scelta aziendale;
Saper riorganizzare in forma propria e con linguaggio specifico i contenuti
disciplinari effettuando collegamenti con le altre discipline.
CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI
UNITA’ DIDATTICHE
TEMPI IN ORE
Calcolo probabilità – Variabili casuali
18
Interpolazione statistica – Correlazione e regressione
15 + 8
-Progetto PLS3 (*)
Problemi di decisione in una variabile
42
Funzioni reali in due variabili
Ricerca di estremanti di funzioni in due variabili
Applicazioni a problemi di economia
Programmazione lineare
Problema del trasporto
Problema di assegnazione (unità svolta in lingua Inglese)
Riepilogo generale
Numero di ore complessive fruite nell’anno
11
15
6
10
3
3
5
136
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO
2Lezione frontale;
3Problem solving con l’ausilio di schemi e grafici;
4Applicazioni informatiche.
ALTRE ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI RICONDUCIBILI
ALLA DISCIPLINA
1)Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica;
2) (*)Partecipazione al Piano Nazionale Lauree Scientifiche “Laboratorio di
statistica per l’informazione e la conoscenza” organizzato dal Dipartimento
di Scienze Statistiche dell’Università di Bari. Il progetto ha avuto come
scopo quello di far conoscere e sperimentare tutte le fasi di un’indagine
statistica agli studenti.
Coordinati dalla docente Nunziata Ribecco dell’Università di Bari e dalla
sottoscritta quale docente referente, la classe ha svolto un’indagine dal
titolo:”Esiti universitari e lavorativi dei diplomati dell’IISS “Tommaso Fiore”
a 1-5-10 anni dal diploma, il cui report finale è depositato presso la
biblioteca d’Istituto. L’attività è stata svolta a partire da novembre 2011
fino a maggio 2012 per n.15 lezioni pomeridiane presso la facoltà di
Economia e Commercio a Bari , n.8 ore di attività curricolare, n.25 ore
pomeridiane in attività di rielaborazione presso il nostro Istituto.
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE
5Aula scolastica;
6Laboratorio di informatica.
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA
7Scritte;
8Orali;
9Quesiti a risposta multipla;
10Quesiti a risposta aperta;
11Risoluzione di problemi ;
12Casi pratici e professionali.
ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
13Software: “Derive” ed “Excel”;
14Testo: Gambotto Manzone- Consolini :”Conoscere e applicare la
matematica” – Volume 3 – Tramontana;
15Testo: Eiselt-Pederzoli-Sandblom:”Operations Research : Theory –
Techniques- Applications – Continuous Optimization Models” – De Gruyter;
16Dispense fornite dalla prof.ssa Nunziata Ribecco dell’Università di Bari
relative all’indagine statistica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
In conformità a quanto stabilito in sede di programmazione del Consiglio di
Classe, per verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati si è tenuto conto
della griglia di osservazione allegata al presente documento.
Modugno, 08/05/2012
Le docenti
14_6 SCHEDA DISCIPLINARE – Economia Aziendale
DISCIPLINA: Economia Aziendale.
INSEGNANTE: Gaetano FERRARA,
LIBRO DI TESTO: Astolfi, Barale & Ricci “ Entriamo in azienda 3”
ed Tramontana
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE:
Principali caratteristiche della contabilità generale delle aziende industriali.
Normativa fiscale per la determinazione del reddito imponibile.
Riclassificazione del bilancio e relativa analisi di bilancio per indici.
Contabilità analitico-gestionale.
Settore creditizio: le caratteristiche del c/c di corrispondenza.
COMPETENZE:
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire una corretta rilevazione dei
fenomeni gestionali, applicando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili.
CAPACITA’:
Interpretazione del sistema informativo di bilancio, nonchè compilazione e
registrazione di documenti fiscali e bancari, ragionare in termini sistemici
Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in modo pieno solo da un limitato
numero di allievi seri e motivati, in modo complessivamente sufficiente o discreto
da un gruppo più numeroso di allievi che si è impegnato nello studio ma non in
modo continuo o approfondito, mentre un restante esiguo gruppo ha raggiunto
risultati piuttosto modesti.
CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in moduli) E TEMPI.
Primo trimestre (ore effettive 84)
Modulo 1
La gestione delle imprese industriali
Le caratteristiche delle imprese industriali.
La contabilità generale.
Programmazione, controllo e reporting
Modulo 2
Imposizione fiscale
La determinazione ed il versamento delle imposte dirette
Secondo pentamestre (ore effettive 143)
Modulo 2
Imposizione fiscale
La determinazione ed il versamento delle imposte dirette
Modulo 3
Il sistema informativo di bilancio
Redazione e revisione del bilancio
La rielaborazione del bilancio
L’analisi di bilancio per indici
L’analisi per flussi delle variazioni del PCN
Modulo 4
La gestione delle imprese industriali
La contabilità analitico - gestionale
Modulo 5
La gestione delle banche
Classificazione delle operazioni bancarie
Il fido
I conti correnti di corrispondenza
METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo, attività di laboratorio.
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI
DIDATTICI UTILIZZATI
Laboratorio multimediale, riviste specializzate.
TIPOLOGIE DI PROVE UTLIZZATE PER LA VERIFICA
Verifiche orali e scritte tradizionali. Relazioni teorico-descrittive. Quesiti a risposta
singola.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
(vedere allegato)
Modugno, 11 maggio 2012
Il docenti
14_7 SCHEDA DISCIPLINARE - Diritto
DISCIPLINA: Diritto
INSEGNANTE: prof.Roberta Mazzotta
LIBRO DI TESTO: M.CAPILUPPI DIRITTO PUBBLICO ED.TRAMONTANA
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE:
contenuti
costituzionale dello Stato
fondamentali
dell’ordinamento
COMPETENZE:
utilizzare le conoscenze acquisite per: spiegare
l’evoluzione dello Stato nel corso del tempo; riconoscere il ruolo dello
Stato nella comunità internazionale; illustrare i principi fondamentali
della nostra Costituzione;analizzare i vari organi dello Stato,
descrivere i loro compiti ed individuare le relazioni che intercorrono
tra di essi.
CAPACITA’: analizzare ed interpretare semplici tematiche giuridiche
effettuando collegamenti interni e con il reale rilevando analogie e
differenze; effettuare sintesi dei contenuti essenziali di testi giuridici
con forma chiara e terminologia adeguata; aver cognizione dei propri
diritti e doveri di cittadino
CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI
I TRIMESTRE
LO STATO E LA COSTITUZIONE
I PRINCIPI FONDAMENTALI E LE LIBERTA’
I PENTAMESTRE
IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA
IL GOVERNO E LE SUE FUNZIONI
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E I SUOI POTERI
LA CORTE COSTITUZIONALE
LO STATO NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI: ONU e UE
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO
Lezione frontale, studio guidato, problem solving, analisi di sentenze,
utilizzo di schemi riepilogativi, lettura e comprensione di articoli tratti
dalla stampa o da altri testi con successiva discussione e riflessione
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
La Costituzione, fotocopie
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA
Interrogazione orale di tipo tradizionale, quesiti a risposta breve,
trattazione sintetica di argomenti
CRITERI DI VALUTAZIONE
(vedere allegato)
Modugno, 11/05/2012
La docente
14_8 SCHEDA DISCIPLINARE – Scienza delle finanze
DISCIPLINA: Scienza delle finanze
INSEGNANTE: prof.Roberta Mazzotta
LIBRO DI TESTO: VINCI- ORLANDO SCIENZA
ED. TRAMONTANA
DELLE
FINANZE
E
DIRITTO
TRIBUTARIO
OBIETTIVI REALIZZATI
CONOSCENZE:
contenuti fondamentali inerenti l’attività
finanziaria: entrate, spese,struttura e formazione del bilancio dello
Stato, le principali imposte del nostro sistema tributario.
COMPETENZE: utilizzare le conoscenze acquisite per: individuare
ragion d’essere, caratteristiche e funzioni dell’attività finanziaria nelle
fasi dell’entrata e della spesa in generale ed in riferimento al sistema
italiano; esaminare sul piano teorico e normativo il bilancio come atto
di indirizzo politico- giuridico e strumento di programmazione
economica
CAPACITA’: analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi
economici e finanziari con forma chiara e terminologia adeguata
effettuando collegamenti interni e con il reale; rielaborare ed
effettuare sintesi rilevando analogie e differenze
CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in macro-unità) E TEMPI
I TRIMESTRE
L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
LA SPESA PUBBLICA
I PENTAMESTRE
LE ENTRATE PUBBLICHE
IL BILANCIO DELLO STATO
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: IRPEF ed IRES
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/ APPRENDIMENTO
Lezione frontale, studio guidato, utilizzo di schemi riepilogativi,
lettura e comprensione di articoli tratti dalla stampa o da altri testi
con successiva discussione e riflessione
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Costituzione, codice civile, fotocopie
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE PER LA VERIFICA
Prove orali di tipo tradizionale, quesiti a risposta breve,
trattazione sintetica di argomento
CRITERI DI VALUTAZIONE
(vedere allegato)
Modugno, 11/05/2012
La docente
14_9 SCHEDA DISCIPLINARE – Educazione fisica
Disciplina: ED. FISICA VF Mercurio
Docente:
V. DANIELA RANA
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze:
Acquisizione
delle
tecniche
motorie
e
sportive;
Espressione autonoma controllata del corpo in movimento in funzione
di
comunicazioni
interpersonali;
Acquisizione
delle
informazioni
fondamentali sulla tutela della salute.
Competenze: Saper utilizzare le conoscenze e le abilità motorie
trasferendole in realtà ambientali diversificate; saper progettare
autonomamente attività motorie sportive trasferibili all’esterno della
scuola (tempo libero-lavoro-salute)
Capacità: Essere in grado di organizzare le conoscenze acquisite in
progetti
finalizzati;
effettuare
movimenti
economica, in situazioni complesse.
CONTENUTI ARTICOLATI PER MODULI
1.Finalità dell’Ed. Fisica;
2.Potenziamento fisiologico;
complessi
in
forma
3.Rielaborazione degli schemi motori;
4.Conoscenza e pratica delle seguenti attività sportive:
1.
Pallavolo;
2.
Pallacanestro;
3.
Tennis tavolo;
4.
Badminton
5.Atletica.
6.Tecnica e norme di gioco della pallavolo;
7.Informazioni fondamentali della tutela della salute;
8.Cenni di fisiologia respiratoria e cardiocircolatoria;
9.Paramorfismi e dismorfismi ;
10.Cenni di primo soccorso;
11.Termoregolazione nel corpo umano.
Numero di ore complessive presumibilmente fruite durante l’anno:
60
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Globale-Analitico-Globale
SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIA ADOTTATI
Palestra e attrezzi di cui è dotata.
TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE VERIFICHE
Quesiti a risposta aperta
TESTI ADOTTATI
“Manuale illustrato dell’Ed. Fisica scolastica” di Balboni-DispensaPiotti-Ed. Il Capitello
ALTRI MATERIALI DIDATTICI ADOTTATI
Fotocopie di argomenti specifici, testi a disposizione della scuola.
Modugno,
11/05/2012
15 ALLEGATI
1. Prototipo della prima simulazione della terza prova.
2. Criteri di valutazione.
Allegato 1
IISS “T. Fiore” – Modugno A.S. 2011/12
Classe V° F Mercurio
12 Marzo 2012 dalle ore 9,00 alle 12,00
Simulazione III° Prova Esame di Stato
Discipline coinvolte
Informatica, Inglese, Matematica, Sc.delle
Finanze e Diritto
A.S. 2011/12 classe V A Mercurio
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “TOMMASO FIORE"
Classe V – F
TERZA PROVA
Matematica
E’ CONSENTITO L’USO DELLA CALCOLATRICE
1) Il candidato risolva il seguente problema inquadrandone brevemente l’ambito di
appartenenza e descrivendone la tecnica risolutiva.
La società ALFA S.p.a. che gestisce una catena di villaggi turistici ha la necessità di rivedere
l’approvvigionamento del magazzino che contiene le scorte di acqua minerale.
Ipotizzando che durante la stagione di apertura, che comprende i mesi da maggio a settembre:
―
necessiti di 90.000 bottiglie;
— il costo di ogni ordinazione sia di € 77,50;
— il costo previsto per la gestione del magazzino sia di € 0,15 per ogni bottiglia;
determinare:
- il lotto economico d’acquisto;
- il numero di ordinazioni e la loro periodicità;
affinché il costo complessivo sia minimo, tenendo presente che il magazzino non può contenere più di
20.000 bottiglie.
2) Si definiscano i problemi in condizione di certezza con effetti differiti indicandone i criteri risolutivi.
Diritto
1) Quale ruolo svolgono le commissioni nel procedimento di approvazione di una legge?
2)
Spiega quali caratteristiche sono attribuite al diritto di voto nel nostro ordinamento
3)
Definisci la forma di governo parlamentare evidenziando il suo più grave difetto ed il suo pregio
Scienza delle finanze
1) Spiega gli effetti negativi di un’eccessiva spesa pubblica
2)
Spiega la differenza tra tassa, imposta e contributo
3)
Definisci le imposte dirette evidenziandone pregi e difetti
Informatica
1) Parla della firma digitale
2) Considerato il seguente modello logico:
Medico (CF, Cognome, Nome, DataNascita, Specializzazione)
Paziente (NumTessera, Cognome, Nome, DataNascita)
Visita(ID, Data, Ora, Diagnosi, ID Medico, ID Paziente)
Scrivi I' istruzione SQL per:
Visualizzare per ogni paziente, il suo nome e cognome e il numero di visite a cui si é
sottoposto nell'anno 2011
3) Scrivi il codice PHP per visualizzare, uno sotto l’altro i dati dei medici specializzati in
Ortopedia.
Written exam – Terza prova
Read the passage and answer the questions:
―What is the faster payment system?
—What caused the need to change the old system?
Customers to save
£30m a year as banks
speed up transfers
A new payments system that allows
inter-bank transfers within two hours
and at any time of the day or night
was finally introduced in Britain.
The Faster Payments System means
customers of most banks will no
longer need to wait three days for a
phone or Internet transaction to be
processed and will be able to make
payments at weekends, bank holidays
and at night.
The system is now offered by 13 of
the country’s largest banking groups
which hold about 90 per cent of
Britain’s current accounts. The banks
are introducing the system gradually
to ensure there are no unexpected
technical problems.
The old payments system has been
losing consumers and businesses
millions of pounds a year in interest
payments, as money disappears from
one account on one day, only to
emerge in another account at another
bank three days later.
The need for a faster system had only
become urgent in the past few years as
the popularity of Internet banking took
off. In 2000, there were just 3.4 million
people that used Internet banking.
Now, there are 21.2 million.
The Faster Payments System will
be available only for transfers and
payments of up to
£10,000, although
it is believed some banks might
introduce a lower limit for security
purposes. This limit could be raised to
£100,000 in the coming months.
(Adapted fr om The Independent)
Allegato 2
Griglie di valutazione:
 Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano)
Griglia di valutazione della seconda prova scritta (Economia
Aziendale)
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Griglia di valutazione della terza prova scritta (lingua inglese)
Griglia di valutazione del colloquio
Griglia di valutazione della prima prova scritta: ITALIANO
Padronanza dei
contenuti
Carenti e/o
frammentarie
Adeguate allo
svolgimento della
traccia
Ampie ed
approfondite
CONOSCENZE
Utilizzo riduttivo
della traccia
Pertinenza dei
contenuti
COMPETENZE
LINGUlSTICHE
LOG1COESPRESSIVE
Coerenza
organizzativa dei
contenuti utiIizzati
Utilizzo
semplificato della
traccia
Comprensione
piena della
traccia
Debole
organizzazione
dei contenuti
Semplice
giustapposizione
dei contenuti
Organizzazione
dei contenuti
secondo una
logica rigorosa e
consequenziale
Presenza di
scorrettezze 0
prolissità 0
espressioni
involute
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
E DI ELABORAZIONE
PERSONALE
Linauaggio
appropriato e
lineare
Organicità della
struttura
testuale e
linguaggio fluido
e corretto
1
2
3
1
2
3
I
2
3
I
2
3
Griglia di valutazione della seconda prova scritta:
ECONOMIA AZIENDALE
VF Candidato _______________________
Griglia di valutazione per la seconda prova
Indicatore
Punteggio
Svolgimento
Livelli e relativi punteggi
insufficiente
3
mediocre
4
sufficiente
5
discreto
6
buono
7
ottimo
8
insufficiente
2
mediocre
3
sufficiente
Soluzione del problema
4
buono/ottimo
5
insufficiente
mediocre
Conoscenza dei contenuti
sufficiente
discreto
buono
PUNTEGGIO TOTALE
........ /15
3,4
discreto
0,5
1
1,3
1,6
2
Griglia di valutazione della 3° prova
Studente
Cognome _________________________________
Nome
__________________________________
Disciplina ____________________________ Punteggio
_____________________/15
CONOSCENZE CONTENUTI
Non conosce gli argomenti
Conosce gli argomenti in modo parziale
Conosce gli argomenti nelle linee essenziali
Conosce gli argomenti in modo completo
Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito
COMPETENZE APPLICATIVE E/O TERMINOLOGICHE
Evidenzia capacità applicative quasi nulle – Non usa un linguaggio specifico
Evidenzia difficoltà applicative – Usa un linguaggio poco corretto
Applica le conoscenze in maniera parziale – Usa un linguaggio semplice ma
sostanzialmente corretto
Applica le conoscenze in modo corretto – Usa un linguaggio corretto ed appropriato
Applica le conoscenze in modo corretto ed appropriato – Usa un linguaggio specifico in
modo molto appropriato
CAPACITA’ DI COMPRENDERE – SINTETIZZARE - COLLEGARE
Non segue le indicazioni della traccia, fornisce risposte disarticolate, è assente
qualsiasi collegamento
Segue parzialmente le indicazioni della traccia, fornisce risposte poco articolate con
qualche difficoltà nel collegamento
Segue le indicazioni della traccia, elabora risposte sintetiche ed effettua semplici
collegamenti
Segue le indicazioni della traccia sviluppandola in modo organico e lineare, elabora
una sintesi puntuale e collega efficacemente le conoscenze
PUNTI
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
1
2
3
4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA a.s. 2011-2012
LINGUA STRANIERA: INGLESE
Commissario
Candidato
________________________________
________________________________
Punteggio
_________________________________
INDICATORI
INSUFFICIENT
LIVELLO
CONOSCENZE
CAPACITÀ e
COMPETENZE
LINGUISTICH
E
MEDIOCRE
SUFFICIENT
E
OTTIMO BUONO ECCELLENTE
3
4
5
6
8
2
4
5
6
7
PUNTEGGIO
PARZIALE
E
PUNTEGGIO TOTALE
Descrizione dei livelli di conoscenze
Descrizione dei livelli di capacità e competenze
Insufficiente: Ha al massimo conoscenze
linguistiche
Insufficiente: commette gravi errori di tipo
frammentarie; non opera alcuna rielaborazione.
sintattico e lessicale, tali da compromettere il
Mediocre: possiede conoscenze mnemoniche e
disarticolate ed esprime solo aspetti parziali.
significato del discorso.
Sufficiente: conosce l’argomento, ma limitatamente
agli aspetti essenziali; è talora impreciso
nell’effettuare sintesi.
Buono: possiede conoscenze adeguatamente
articolate.
Ottimo/Eccellente: possiede conoscenze piene ed
approfondite, fra le quali stabilisce autonomamente
corrette connessioni.
Mediocre: commette errori non gravi; usa di rado il
linguaggio appropriato.
Sufficiente: non commette errori determinanti; si
esprime con un registro linguistico semplice ed
essenziale; ha un’esposizione poco fluente.
Buono: non commette gravi errori, ma non presenta
originalità di soluzioni; espone con chiarezza e
terminologia appropriata.
Ottimo/Eccellente: presenta analisi accurate,
organizzando in modo autonomo ed originale le
conoscenze; mostra piena padronanza e varietà di
registri linguistici.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
Candidato: _________________________________________
Indicatori
Insufficiente
CON 1)
4
OSC Conoscenza Non conosce le
ENZ dei contenuti informazioni, le
E
regole e i dati
proposti
Mediocre
Suff./Discr.
5
Conosce in
maniera
frammenta
6
Conosce e
comprende le
informazioni e le
regole in modo
ria e superficiale le completo
informazio
Buono
7
Conosce e
comprende le
informazioni e le
regole in modo
completo ed
approfondito
Ottimo-Eccellente
8
Conosce i contenuti
culturali in modo
rigoroso e puntuale
ni e le regole
2) Saper
1
utilizzare una Si esprime in
forma
modo
corretta
frammentario e
disorganico
2
3
4
5
Si esprime in modo Si esprime in modo Si esprime in modo Si esprime sempre in
essenziale ma non semplice e corretto chiaro e corretto
modo chiaro e
organico
corretto
organizzando le
conoscenze in modo
efficace
3) Saper
utilizzare
diversi
registri
linguistici
1
Non usa la
terminologia di
base nella
comunicazione
2
3
4
5
Usa la terminologia Utilizza il lessico e Utilizza i diversi
Utilizza in modo
di base saltuaria
la terminologia di registri linguistici in ottimale i diversi
base in modo
modo adeguato
registri linguistici
mente commetten sostanzialmente
corretto
do errori sporadici
nella comunica
zione
4) Saper
1
orientarsi con Non sa
autonomia
individuare le
informazioni
essenziali
contenute nel
messaggio orale,
né sa individuare
gli elementi
fondamentali di
un problema
2
3
Riesce a cogliere le Riesce ad
informazioni
individuare i
essenziali del
concetti, i
messaggio o del
procedimenti ed i
problema
problemi, se
opportunamente
guidato
5) Saper
3
effettuare
Non riesce ad
collegamenti effettuare
pluridisciplina semplici
ri
collegamenti tra
le varie discipline
4
Non riesce ad
effettuare
collegamen
4
Riesce ad
individuare i
concetti, i
procedimenti ed i
problemi
orientandosi
agevolmente
5
Individua le
informazioni in modo
immediato, completo
e autonomo
5
6
7
Riesce ad
Riesce ad effettuare Riesce ad effettuare
effettuare semplici collegamenti
collegamenti diversi
collegamenti
cogliendo analogie e
interdisciplinari in in modo appropriato differenze in modo
logico e sistematico
ti interdisciplinari, modo autonomo
se non quelli più
immediati
Punteggio totale
Modugno, 11/05/2012
Il Dirigente Scolastico
Prof. Eugenio Scardaccione
Punt.
parziale
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