SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO PARITARIA ‘ MARIA CONSOLATRICE’ D.M. 918 del 19/11/2007 - COD. MEC. BG1M029002 Via Torre, 318 – Calusco d’Adda PROGETTO ORIENTAMENTO Progetto ORIENTAMENTO Progetto Orientamento - Dopo la scuola media... Premessa L’orientamento rientra fra le finalità della scuola media: esso, infatti, deve favorire lo sviluppo del ragazzo e porlo in condizione di definire la propria identità. La conoscenza di sé consolida le capacità decisionali, permettendo al ragazzo di fare scelte realistiche nell’immediato futuro. L’attività di orientamento deve quindi interessare tutta l’azione didattica quotidiana e deve servire a preparare il giovane a compiere scelte responsabili. Il regolamento per l’attuazione della Legge 9/99 sull’innalzamento dell’obbligo scolastico — D.P.R. 323/99 — prevede che la scuola secondaria di I grado contribuisca al perseguimento degli obiettivi della legge stessa. Così recita l’art. 3 del regolamento: 1. La scuola media contribuisce, nel quadro delle sue finalità istituzionali, al perseguimento degli obiettivi indicati dalla Legge sull’elevamento dell’obbligo, potenziando le valenze orientative delle discipline e le iniziative volte a consentire agli alunni scelte più confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita. 2. Nei tre anni della scuola media […] la formazione orientativa si realizza anche attraverso attività a carattere trasversale con il concorso di più discipline, finalizzate a promuovere capacità di lavoro in comune e a sviluppare la conoscenza critica dei principali temi del contesto culturale contemporaneo. 3. Nel terzo anno, in particolare, il Consiglio di Classe programma e realizza interventi diretti a consolidare le conoscenze disciplinari di base e a rinforzare le capacità e le competenze, per favorire il successo formativo e per mettere lo studente in condizione di compiere scelte adeguate ai propri interessi e alle proprie potenzialità. 4. La programmazione curricolare può prevedere […] moduli che presentino le caratteristiche essenziali degli indirizzi delle scuole secondarie superiori […] anche con il concorso dei docenti delle scuole secondarie superiori collegate in rete con la scuola media. 5. Le istituzioni scolastiche […] promuovono le iniziative di informazione sulle prospettive occupazionali presenti nel territorio, a sostegno delle scelte, relative al percorso formativo successivo e attivano i necessari rapporti con i genitori per un loro coinvolgimento nel processo di orientamento. A tal fine vengono organizzati incontri annuali degli alunni e dei loro genitori con gli organi competenti operanti sul territorio. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 2 Progetto ORIENTAMENTO TITOLO DEL PROGETTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III DESTINATARI CLASSE I CLASSE II CLASSE III PARTENZE INTELLIGENTI Cosa è cambiato intorno a me? Chi sono? Cosa scelgo? ALUNNI ALUNNI ALUNNI GENITORI RESPONSABILITÀ COMMISSIONE ORIENTAMENTO Preside prof.ssa Sr. Carmela Fantinato Fase Informativa/Controllo/Approvazione Prof.ssa Martinelli Cristina Fase formativa Prof.ssa Previtali Giuseppina Fase formativa Prof.ssa Roncalli Simona Fase formativa TEMPI DI ATTUAZIONE PREVISTI CLASSE I CLASSE II CLASSE III ORE/CIRCA 12 h. 10 h. 20 h. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 3 Progetto ORIENTAMENTO OBIETTIVI CLASSE I Riconoscere i cambiamenti nel passaggio dalla scuola Primaria alla scuola Secondaria Individuare i campi di studio preferiti Individuare e Comprendere le proprie difficoltà Osservare il proprio comportamento nei rapporti con gli altri CLASSE II Migliorare la conoscenza di sé Individuare i propri stili di apprendimento (attivo, riflessivo, teorico, pragmatico) Sviluppare le proprie capacità metacognitive Indagare le motivazioni di studio CLASSE III Valutare la propria preparazione Valutare interessi e aspirazioni personali Individuare e confrontare le diverse aree di indirizzo e di studi Definire un percorso per la scelta finale di orientamento Verificare la propria scelta con i consigli dei genitori e degli insegnanti Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 4 Progetto ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO – CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ CLASSE III DATA Giovedì 18 ottobre Prof. Monia Pischedda Lunedì 22 ottobre - Prof. G. Previtali ORE 13.00-14.00 8.00-9.00 Martedì 23 ottobre - Prof. S. Roncalli 10.00-11.00 Lunedì 12 novembre 14.00-16.00 Martedì 13 novembre 11.00-13.00 Giovedì 15 novembre 9.00-11.00 Venerdì 7 dicembre 17.00-18.30 Venerdì 14 dicembre 14.30-19.00 Martedì 23 ottobre - Prof. M. Pischedda Suor Carmela Fantinato Suor Carmela Fantinato Suor Carmela Fantinato 12.00-13.00 ATTIVITÀ Somministrazione del fascicolo CHE COSA VOGLIO SCEGLIERE? 1° PARTE Situazione scolastica Somministrazione del fascicolo CHE COSA VOGLIO SCEGLIERE? 2° PARTE Il futuro professionale Raccolta dati Incontro con la rappresentante dell’Istituto B.V.M. di Merate per la presentazione delle Scuole Secondarie di II grado: Liceo classicoscientifico-delle scienze umane Incontro informativo con l’Istituto ‘Maironi da Ponte’ per la presentazione delle Scuole Secondarie di II grado di Presezzo: Liceo scientifico Incontro con la Preside: gli stili cognitivi Elaborazione dei dati - il DcD redige la SCHEDA INFORMATIVA SULL’ORIENTAMENTO CONSEGNA ai genitori della Scheda Informativa sull’Orientamento Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 5 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE I MODULO 1 CONTENUTO Conoscenza degli alunni attraverso l’auto- presentazione. Presentazione, da parte degli insegnanti, delle discipline specifiche Proposte, analisi e confronto di norme di comportamento condivise da attuare in classe. MODALITA’ DIDATTICA Ogni ragazzo si presenta alla classe e realizza un cartoncino con il proprio nome e cognome da tenere temporaneamente sul banco. Si predispone una Carta d’Identità , si lavora insieme ad un Class Contract da confrontare con il Regolamento d’Istituto. Si impara a descrivere se stessi attraverso brani antologici di riferimento (cfr. Sez. ‘Io allo Specchio’) Gli insegnanti delle differenti discipline presentano le materie di studio, metodi, mezzi e obiettivi Si confrontano e si commentano le idee dei ragazzi per allestire graficamente un regolamento condiviso . MATERIALE Materiale cartaceo e informatico; -libro di Antologia. RISORSE UMANE Tutti i docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. TEMPI Sono previste circa 6-8 ore. Inizio dell’anno scolastico. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Osservazione e controllo ‘in itinere’ del comportamento dei ragazzi tenuto sia fra loro che nei confronti degli adulti operanti nella scuola. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 6 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE I MODULO 2 CONTENUTO Conoscenza di sé e dei compagni: il ‘ben essere’ insieme. Individuazione dei campi di studio preferiti. Cambiamenti dei propri interessi. Individuazione e Analisi delle proprie abilità comunicative. MODALITA’ DIDATTICA Proposta di questionari. Discussione in classe e confronto. Lavoro di gruppo sui differenti registri comunicativi. MATERIALE Materiale cartaceo e informatico. RISORSE UMANE Tutti i docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Osservazione sistematica dei ragazzi. Verifica della capacità di intervenire con apporti significativi nelle discussioni di classe. TEMPI Sono previste circa 4 ore. Fine pentamestre. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 7 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE II MODULO 3 CONTENUTO Migliorare la conoscenza di sé. Individuare punti di forza e di debolezza nelle discipline scolastiche Indagine delle motivazioni allo studio. MODALITA’ DIDATTICA Proposta di questionari. Discussione in classe e confronto. La valigia per un viaggio nella scelta: cosa mi porto? Io sono. Come mi vedo? Cosa mi interessa (interessi scolastici ed extrascolastici)? Cosa mi riesce? MATERIALE Materiale cartaceo e informatico. Brani di Antologia per riflettere su se stessi. RISORSE UMANE Tutti i docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Non prevista. TEMPI Sono previste circa 10 ore. Pentamestre. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 8 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE II MODULO 4 CONTENUTO Mi avvio verso alcune possibili scelte. Da cosa sono orientato? Gli attori della scelta: dialogo, identità, differenze di vedute fra genitori e figli MODALITA’ DIDATTICA Lettura del romanzo ‘Il Gabbiano Jonathan Livingston’ di Richard Bach Si metterà in evidenza la voglia di comprendere chi si è veramente e cosa poter fare per ottenere ciò in cui si crede e che spesso, per paura di fallire o di essere giudicati, non si tenta neppure di intraprendere. E’ la libertà di scegliere che ci rende unici: aria pura, entusiasmo, voglia di crescere. MATERIALE Romanzo facilmente reperibile anche in biblioteca. RISORSE UMANE Ragazzi e genitori MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Riassunto commentato in classe III. Analisi e discussione insieme TEMPI Vacanze estive. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 9 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 5 CONTENUTO Presentazione del Progetto che sta giungendo a conclusione obiettivi finali orientati alla scelta concreta di una Scuola Secondaria di Secondo Grado. A che punto sono con le mie scelte? MODALITA’ DIDATTICA Colloqui di orientamento con gli alunni che ne faranno richiesta. MATERIALE Tabelle e questionari RISORSE UMANE Tutti i docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Non sono previsti TEMPI E’ prevista circa 1 ora. Mese di ottobre Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 10 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 6 CONTENUTO Ricerca di equilibrio tra possibilità e realtà. Somministrazione del fascicolo: ‘Che cosa voglio fare’ MODALITA’ DIDATTICA Test relativi alle competenze trasversali e alle abilità dei ragazzi. MATERIALE Materiale cartaceo RISORSE UMANE Docente coordinatore del Progetto Orientamento in collaborazione con la Preside. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Capacità di risposte coerenti al questionario. TEMPI Sono previste circa 3 ore Mese di ottobre Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 11 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 7 CONTENUTO Informazione sulla Riforma della Scuola Secondaria di Secondo Grado. MODALITA’ DIDATTICA Incontro con gli esperti (Docenti ) presso il cineteatro S. Fedele di Calusco d’Adda . Informazione da Parte della Preside. MATERIALE Opuscoli Informativi RISORSE UMANE Esperi esterni e Preside MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Non prevista TEMPI Sono previste circa 2 ore (extra scuola) + 4 Mese di novembre Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 12 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 8 CONTENUTO Il Consiglio di classe legge e discute i risultati dei test effettuati, alla luce della conoscenza degli allievi e del percorso/viaggio sin qui fatto insieme; esprime la propria opinione riguardo alla scelta della Scuola Secondaria di Secondo Grado . MODALITA’ DIDATTICA Compilazione della scheda informativa sull’orientamento. MATERIALE Materiale cartaceo RISORSE UMANE Consiglio di Classe. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Non prevista TEMPI Sono previste circa 3 ore . Mese di novembre Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 13 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 9 CONTENUTO Consegna ai genitori in presenza dei ragazzi che lo desiderano della Scheda Informativa sull’Orientamento insieme alla Scheda di Valutazione del Trimestre. MODALITA’ DIDATTICA Funzione docente MATERIALE Materiale cartaceo RISORSE UMANE Docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. TEMPI Sono previste circa 4.5 ore Mese di dicembre La consegna prevede un colloquio con i docenti presenti secondo la seguente scansione oraria di massima. Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 - n° 6 Dalle ore 15.00 alle ore 16.00 - n° 6 Dalle ore 16.00 alle ore 17.00 - n° 6 Dalle ore 17.00 alle ore 18.00 - n° 6 Dalle ore 18.00 alle ore 18.30 - n° 2 Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 14 Progetto ORIENTAMENTO CLASSE III MODULO 10 CONTENUTO Illustrazione del fascicolo: ‘Gli stili di apprendimento’ L’Apprendimento Esperienziale di Kolb David A. Kolb, docente di Psicologia Sociale alla Harvard University, ha introdotto in letteratura il concetto di “apprendimento esperienziale”, un processo dove la conoscenza si sviluppa mediante l’osservazione e la trasformazione dell’esperienza. L’apprendimento esperienziale è un riferimento per tutte le attività di progettazione della formazione sin dalla metà degli anni ottanta. Kolb individua quattro fasi (o stadi) di apprendimento così schematizzate: • stadio delle esperienze concrete (EC), dove l’apprendimento è prevalentemente il risultato delle percezioni e delle reazioni alle esperienze; • stadio dell’ osservazione riflessiva (OR), dove l’apprendimento deriva prevalentemente dall’ascolto e dall’osservazione; • stadio della concettualizzazione astratta (CA), in cui l’apprendimento si concretizza mediante l’analisi e l’organizzazione sistematica delle informazioni e dei relativi flussi; • stadio della sperimentazione attiva (SA), in cui azione, sperimentazione e riscontro dei risultati rappresentano la base dell’apprendimento. Nello stadio delle esperienze concrete il focus è sul coinvolgimento diretto e personale. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 15 Progetto ORIENTAMENTO Questo atteggiamento coinvolge la sfera emotiva e l’interpretazione dell’esperienza tende ad evidenziare la sua unicità e la sua complessità piuttosto che eventuali teorizzazioni di carattere generale. Il risultato è vissuto come un risultato di tipo personale ed è favorito da un approccio intuitivo e dalla capacità di adattamento situazionale. Durante la formazione, le attività che favoriscono questa fase sono le attività di laboratorio, i lavori sul campo, gli esempi, le simulazioni, i giochi di ruolo, il "training on the job" e in generale tutte le attività che richiamano la concretezza e l’applicazione. Durante la fase di osservazione riflessiva l'apprendimento si focalizza sulla comprensione dei significati attraverso l’ascolto, il confronto e l'osservazione imparziale. Assumono importanza la comprensione,la qualità dell’ analisi e la sua attendibilità. Nella formazione gli strumenti che meglio facilitano questa fase sono la lezione, le letture specialistiche, i riferimenti autorev voli, la discussione, i case history. Nello stadio della concettualizzazione astratta l'apprendimento si focalizza sull’organizzazione logica dei contenuti e sulla possibilità di individuare regole e dinamiche di processo, applicabili in maniera generalizzata. Si elaborano teorie e dimostrazioni astratte attraverso analisi, individuazione dei concetti chiave, dei nessi di causa ed effetto. Gli strumenti per il training sono le lezioni, gli articoli, i modelli, la rappresentazione grafica e i diagrammi. Nella sperimentazione attiva ci si focalizza sulla ricerca di opzioni per il cambiamento e l'evoluzione. L’azione e le possibili applicazioni sono dirette ad un obiettivo di funzionamento. Simulazioni, team working, laboratori, sono indicati per favorire questo stadio dell’apprendimento. Un apprendimento efficace e completo vede coinvolte tutte le quattro fasi del processo e non è importante da quale delle quattro si sia partiti. È possibile, infatti, iniziare l'apprendimento da qualsiasi punto del ciclo, e ciascuno stadio ha bisogno di abilità diverse per essere svolto nel migliore dei modi. Una maggiore o minore inclinazione o predisposizione per ciascuno di questi stadi determina un diverso stile di apprendimento. Kolb descrive, infatti, degli stili di apprendimento basati su due assi: il primo asse ha per poli EC (Esperienza Concreta) e CA (Concettualizzazione Astratta) e il secondo asse SA (Sperimentazione Attiva) e OR (Osservazione Riflessiva). In corrispondenza dei quadranti prodotti dai due assi, Kolb evidenzia 4 stili di apprendimento che corrispondono a quattro tipologie di profili personali. Il quadrante compreso tra SA e EC, ci da uno stile adattivo (su alcuni testi anche definito accomodante); la combinazione EC e OR, ci da lo stile divergente; la combinazione OR e CA, ci da lo stile assimilatore ed, infine, la combinazione CA e SA ci dà lo stile convergente. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 16 Progetto ORIENTAMENTO I CONVERGENTI sviluppano solitamente abilità nell'applicazione pratica delle idee. Sono orientati all’azione e propendono per la messa in pratica delle idee il più rapidamente possibile. Una discussione troppo lunga e con molte variabili rischia di renderli impazienti. Questo stile è stato definito “convergente” perché risponde al profilo di una persona che si trova a suo agio in quelle situazioni in cui si converge verso una singola opzione (o verso un numero limitato di opzioni). Si tratta di un profilo efficiente nell’operatività ma rigido che apprende per prove ed errori e predilige, di conseguenza, un ambiente che favorisce la sperimentazione e non penalizza gli sbagli. I DIVERGENTI hanno delle strategie opposte a quelle che caratterizzano lo stile convergente. Preferiscono l’esperienza concreta e l’osservazione riflessiva, sono interessati alle persone e investono molto sul piano relazionale ed emotivo. Sono sempre alla ricerca di ulteriori approfondimenti e significati ed hanno solitamente interessi vari e interdisciplinari. Hanno maggiore facilità ad uscire dagli schemi e necessitano di dialogo e generazione di idee alternative. Gli ASSIMILATORI sono abili nella sistematizzazione dei concetti e nell'elaborazione di modelli teorici costruiti attraverso ragionamenti induttivi. Assimilano le conoscenze raccogliendo dati e informazioni. Sono obiettivi, razionali e logici e manifestano un forte orientamento al compito e un basso orientamento alla relazione. Il loro eloquio è logico e razionale. Individuano l'esperto come figura di riferimento in ottica di apprendimento. Gli ADATTIVI (o ACCOMODATORI) hanno delle caratteristiche opposte agli “assimilatori”. Preferiscono l’esperienza concreta e sono in grado di adattamenti intuitivi alle situazioni. Mostrano difficoltà nel decodificare a posteriori i processi che loro stessi hanno attivato e prediligono ripetersi apportando nuove modifiche ai comportamenti. Sono fortemente orientati ai risultati e il loro focus è diretto alle conseguenze delle loro azioni. Solitamente propendono per l’assunzione di responsabilità e l’agire per obiettivi li stimola. Sono disposti a sacrificare l’efficienza di una soluzione per l’ottimizzazione del risultato. Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 17 Progetto ORIENTAMENTO MODALITA’ DIDATTICA Test relativi alla consapevolezza metacognitiva dei ragazzi. MATERIALE Materiale cartaceo RISORSE UMANE Tutti i docenti operanti sulla classe in collaborazione con la Preside. MODALITA’ DI CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Capacità di risposte coerenti al questionario. TEMPI E’ prevista circa 1 ora Mese di novembre Scuola secondaria di 1° grado ‘M. Consolatrice’ Calusco d’Adda - Progetto ORIENTAMENTO Pag. 18