Perugia, 13 maggio 2013 Immigrazione e salute: l’esperienza dell’INMP Dr. Gianfranco Costanzo Direttore UOC Rapporti organismi nazionali e internazionali, PCM e CSR L’Istituto L’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) è stato istituito nel 2006 come sperimentazione gestionale. Con il decreto-legge n. 158 del 13 settembre 2012, convertito con legge dell’8 novembre 2012, n. 189, l’INMP viene stabilizzato quale ente pubblico, vigilato dal Ministero della salute, con il compito di promuovere attività di assistenza, ricerca e formazione per la salute delle popolazioni migranti e di contrastare le malattie della povertà. L'Istituto è individuato, altresì, quale Centro di riferimento della rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà, nonché Centro nazionale per la mediazione transculturale in campo sanitario. Gli obiettivi (1) contrastare le disuguaglianze di salute anche attraverso la facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari delle persone svantaggiate, elevando, conseguentemente, la qualità delle prestazioni per tutti cittadini; assicurare l’assistenza sanitaria soprattutto alle persone più fragili; svolgere attività di ricerca, anche elaborando piani di ricerca clinici e modelli sperimentali per la gestione di servizi sanitari specificamente orientati; elaborare e attuare programmi di formazione professionale, sia per il personale sanitario che per quello socio-assistenziale in contatto con le fragilità. Gli obiettivi (2) creare e gestire la rete nazionale per l’assistenza in campo sociosanitario dedicata alle popolazioni migranti e alla povertà, con la partecipazione diretta delle Regioni e delle Province Autonome; costituire un Centro di riferimento nazionale per la mediazione transculturale in campo sanitario; alimentare un network di organismi nazionali e internazionali che si occupino della promozione della salute dei migranti e del contrasto delle malattie della povertà. La mission Fronteggiare, all’interno del servizio sanitario nazionale, le sfide sanitarie relative alle popolazioni più vulnerabili, inclusi i migranti, attraverso un approccio transculturale e orientato alla persona Ricerca La progettualità dell’Istituto, sia a livello nazionale che internazionale, declina attività legate ai temi della salute della “human mobile population” e della lotta alle malattie legate allo stato di deprivazione economica e sociale della popolazione italiana e migrante. Nel quadro della Global Health, la ricerca scientifica dell’INMP si è sviluppata lungo tre direttrici principali: • quella osservazionale; • quella clinica; • quella operazionale nei Paesi in via di sviluppo. Formazione I principali obiettivi formativi riguardano l’identificazione di modelli di intervento che consentano un adeguato accesso delle persone al Servizio Sanitario Nazionale e la promozione di un approccio innovativo alla salute, economicamente sostenibile e rispettoso delle identità e della cultura delle stesse. Alcuni contenuti del piano formativo INMP sono: assistenza di base e materno-infantile; migrazioni e medicina transculturale; cooperazione internazionale e global health; governance e politiche sanitarie; carcere e salute. Dall’agosto 2011, l'Istituto è provider nazionale ECM e garantisce, dunque, la formazione sulle proprie tematiche ai professionisti della salute. La formazione è erogata anche attraverso piattaforma tecnologica, in modalità FAD. 5/13/2013 5/13/2013 Dati sull’assistenza Pazienti afferiti all'ambulatorio Settembre 2007 - Marzo 2013 Italiani Stranieri 153090 200000 150000 39888 100000 50000 Stranieri 14115 27592 Italiani 0 Pazienti Accessi Dati sull’assistenza Genere dei pazienti Settembre 2007 - Marzo 2013 Italiani Stranieri Totale pazienti Uomini 12,2% 37,6% 50,1% Donne 13,1% 0,0% 36,0% 49,4% 10,0% Transgender / ND = 0,1% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% Dati sull’assistenza Area geografica di provenienza Settembre 2007 - Marzo 2013 50,0% 45,0% 44,5% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 21,6% 15,0% 10,0% 10,3% 5,0% 12,8% 10,0% 0,8% 0,0% Africa Altri paesi europei America Asia UE ND Dati sull’assistenza Condizione legale pazienti stranieri Settembre 2007 - Marzo 2013 Non applicabile / ND 5% Regolari 41% Irregolari 54% Dati sull’assistenza Titolo di studio dei pazienti Settembre 2007 - Marzo 2013 Master 1% Diploma di Laurea 15% Diploma Media Superiore 43% Analfabeta 7% Licenza Elementare 9% Diploma Media Inferiore 25% Dati sull’assistenza Tipologia pazienti* Settembre 2007 - Marzo 2013 Straniero 0,4% 4,0% 6,2% Italiano 7,8% Rifugiato/ Richidente asilo 22,0% SFD 59,6% Turista/ Viaggiatore Consulenza ed orientamento * Un paziente può aver associata più di una tipologia Dati sull’assistenza Nazioni più frequenti di provenienza Settembre 2007 - Marzo 2013 14539 8156 2265 ITALIA Romania Ucraina 2036 Perù 2024 Bangladesh 1911 1700 1569 1201 947 Nigeria Moldova Afghanistan Egitto Brasile «PRESA IN CARICO» del bambino migrante • • • • • • • • • • Figli di Immigrati irregolari Figli di immigrati nati nel paese d’origine Figli di immigrati nati in Italia Figli di coppie miste Minori non accompagnati Figli di rifugiati e richiedenti asilo Minori Rom, Sinti, Camminanti Figli di vittime di tortura Bambini adottati Figli di donne vittime della tratta Dati sull’assistenza ai minori N° Pazienti: 3387 Accessi: 7464 Fattore di ritorno: 2,2 Dati sull’assistenza ai minori Dati sull’assistenza ai minori Cooperazione internazionale I progetti dell’Istituto interessano diverse aree del mondo e mirano a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (MDG). Le attività sanitarie, che puntano a ridurre la mortalità infantile, a migliorare la salute materno-infantile e contrastare l’HIV/AIDS, la malaria e altre patologie, sono accompagnate e integrate da altre attività, sempre secondo un approccio olistico centrato sulla persona. Tra i progetti di cooperazione più importanti si annoverano il progetto di sviluppo delle competenze mediche/assistenziali sulla dermatologia in ETIOPIA, il progetto di screening sulle malattie infettive/contagiose delle popolazioni migranti all’interno dei centri di accoglienza di MALTA, il progetto a tutela della salute della donna (MGF) in GIBUTI. E’ attualmente in via di perfezionamento la convenzione per un nuovo progetto di assistenza socio-sanitaria in MAURITANIA all’interno dei campi profughi al confine con il Mali. Il modello all’INMP La transidisciplinarietà è punto fondante dall’azione assistenziale quotidiana dell’INMP. Medici, psicologi, antropologi e infermieri cooperano in un dispositivo transculturale, in cui ciascun professionista si mette in gioco, rinunciando a una parte della propria assertività per il recupero dell’unicum della persona, portatrice di istanze di salute soggettive e, pertanto, da decodificare. Tutto ciò si attua attraverso la mediazione transculturale, assicurata quotidianamente presso l’INMP da 30 mediatori appositamente formati in campo sanitario, che costituiscono il fulcro attorno al quale il dispositivo transdisciplinare ruota. Il modello all’INMP • discipline mediche • professionalità di antropologia medica • professionalità di psicologia a indirizzo etnopsichiatrico • professionalità di mediazione transculturale in campo sanitario con particolari competenze in campo socio-sanitario per: • fasce svantaggiate della popolazione italiana e straniera • migranti irregolari, rifugiati e richiedenti asilo • persone senza dimora, Rom • vittime della tratta e della prostituzione • minori • donne con mutilazioni genitali • vittime di tortura, persone private della libertà personale «PRESA IN CARICO» della persona MEDIATORE TRANSCULTURALE DERMATOLOGO INFETTIVOLOGO OCULISTA ODONTOIATRA NEUROPSICHIATRA INFANTILE PEDIATRA ANTRO-POLOGO GINECOLOGO Persona PSICOLOGO INTERNISTA ASSISTENTE SOCIALE «PRESA IN CARICO» della persona Tutte le indagini e le visite specialistiche si possono effettuare in una giornata, anche senza prenotazione, né liste di attesa, tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, in modo da evitare la “frammentazione” delle indagini e delle consulenze specialistiche ACCOGLIENZA -personalizzata (età, storia e Paese di provenienza) - organizzata (esami di base e approfondimenti diagnostici, visite e consulenze specialistiche per eventuali terapie) - in rete con i servizi socio-sanitari territoriali I servizi socio-sanitari I servizi sanitari erogati dall’INMP comprendono analisi cliniche e numerose visite specialistiche, come dermatologia, ginecologia, malattie infettive e tropicali, medicina interna, microbiologia e micologia dermatologica, pediatria, etc. L’Istituto fornisce, inoltre, assistenza legale e counselling psicologico con orientamento etno-psichiatrico. Sportello avvocati di strada Referente dello sportello è una mediatrice transculturale INMP i cui compiti sono: • Accogliere le persone; • Individuarne le specifiche esigenze; • Orientarle da un punto di vista burocratico (effettuando consulenze sulle modalità da seguire per entrare in possesso dei documenti necessari, come il permesso di soggiorno o l’iscrizione al SSN); • Orientarle da un punto di vista legislativo; • Indirizzarle verso il servizio più idoneo. Il coordinamento dello sportello svolge anche le funzioni di gestire e implementare la rete dei servizi presenti sul territorio. Servizio richiedenti protezione internazionale, rifugiati, vittime di tortura (1) Tutte le attività del Servizio sono realizzate dalle quattro professionalità coinvolte: antropologo, medico, mediatore transculturale e psicologopsicoterapeuta. Servizio richiedenti protezione internazionale, rifugiati, vittime di tortura (2) Le attività sono: 1. Accoglienza e rilascio di informativa pertinente; 2. Counselling legale e antropologico; 3. Visite mediche; 4. Esami diagnostici; 5. Colloqui psicodiagnostici; 6. Produzione di documenti e certificazioni per le istanze di protezione internazionale; 7. Follow up 8. Assistenza sociale; 9. Formazione; 10. Ricerca. Attività sulle povertà • E’ specialmente in favore delle povertà metropolitane e delle nuove fasce di impoverimento che l’Istituto è impegnato nella sua attività quotidiana, all’interno e al di fuori della struttura. • Pensionati a basso reddito e anziani malati cronici vengono assistiti presso il poliambulatorio, senza liste di attesa e necessità di prenotazione (abbattimento delle barriere d’accesso) • I Senza Dimora, inoltre, vengono assistiti presso il poliambulatorio ma anche sul territorio urbano, grazie a progetti dell’INMP in cooperazione con il Comune di Roma, volti al loro rilevamento e alla soddisfazione dei bisogni sanitari. Servizio persone senza dimora Affidata ad un team di mediatori culturali con il compito di presentare il servizio e di offrire una serie di informazioni su: • il funzionamento del SSN; • le procedure per ottenere la tessera sanitaria nazionale oppure l’iscrizione conforme al SSN attraverso il codice STP oppure l’ENI; • in che modo poter eseguire gli esami clinici necessari presso l’INMP; • orientamento e indirizzo verso strutture socio-sanitarie. Triage Infermieristico Screening medico Colloquio psicologico Supporto antropologico DIFFICOLTÀ DEI MIGRANTI NELL’ ACCESSO AI SERVIZI SOCIO-SANITARI BARRIERE CULTURALI BARRIERE LEGISLATIVE BARRIERE ECONOMICHE neocomunitari Difficoltà relazione medico -paziente culturali Diversa interpretazione dei concetti di salute, malattia, sintomo-diagnosi linguistiche Timore di segnalazione da parte degli irregolari Applicazione della normativa nazionale nelle politiche sanitarie locali Precarietà redditi riduce la domanda servizi sanitari Sostenibilità offerta per bilanci stabili Progetti di «medicina sociale» 2012 L’INMP è impegnato nella costruzione di un vero e proprio “percorso di medicina sociale”. Sono attivi accordi di collaborazione tra il Ministero della Salute e l’INMP per l’attuazione di progetti di valutazione clinica e socio-assistenziale dei dispositivi medici su misura, nelle fasce deboli della popolazione, in campo: oculistico odontoiatrico ginecologico e materno-infantile dermatologico otorino-audiologico infettivologico per il contrasto alle MST Oculistica Beneficiari Fasce deboli della popolazione italiana e straniera che presentano difetti rifrattivi o ametropia, migranti STP, persone senza dimora, minori non accompagnati o appartenenti a nuclei familiari socialmente svantaggiati. Attività specifica INMP Visita oculistica completa di visus, tonometria e fundus oculi e assegnazione gratuita di 1.200 paia di occhiali graduati Linea di ricerca INMP Studio delle lesioni pigmentate a livello della congiuntiva attraverso lampada a fessura e dermoscopia ad epiluminescenza¸ individuazione delle sedi principali delle lesioni e della morfologia della lesione stessa. Odontoiatria Beneficiari Fasce deboli della popolazione che presentano edentulia parziale o totale; nello specifico prive di almeno 6 denti, di cui 4 nelle zone anteriori con necessità di protesi dentaria. Attività specifica INMP Visita e somministrazione gratuita protesi mobili e parziali/totali 250 Linea di ricerca INMP Valutazione delle modificazioni a carico dell'epitelio del cavo orale in termini di colonizzazione di Candida spp in pazienti portatori di protesi dentarie mobili ad appoggio mucoso. Ginecologia e materno-infantile Beneficiari Attività specifica INMP Donne italiane e immigrate, sia regolarmente che irregolarmente soggiornanti, in condizioni di povertà e marginalità che presentano un’anamnesi positiva all’IVG. . visita specialistica ginecologica ed esami diagnostici mirati . counselling transdisciplinare (mediatore, ginecologo, psicologo e antropologo) 3. somministrazione gratuita alle richiedenti di dispositivi contraccettivi long-acting Linea di ricerca INMP • • • Definire le caratteristiche psico-sociali, le conoscenze sul corpo e sulla contraccezione per i gruppi più a rischio di IVG. Costruire/elaborare un counselling capace di rispondere alle criticità emerse dalla valutazione psico-antropologica. Valutare l’impatto di un buon counselling e adeguata presa in carico sulla compliance ai dispositivi medici per la contraccezione, rilevando il punto di vista della paziente e del suo partner sugli effetti collaterali (perdite ematiche vaginali ed amenorrea ). Dermatologia Beneficiari Fasce di popolazione socialmente fragili, in particolare migranti, senza dimora e persone anziane Attività specifica INMP 1. diagnosi precoce delle lesioni tumorali cutanee in soggetti di cute scura attraverso strumenti di dermoscopia a epiluminescenza 2. potenziamento dell’ambulatorio delle ulcere cutanee attraverso l’utilizzo di medicazioni avanzate. 3. applicazione dei protocolli integrati di trattamento delle ulcere Fornitura gratuita di kit per automedicazione. Linea di ricerca INMP 1. Studio della prevalenza di lesioni melanocitarie ed epiteliali, benigne e maligne, in soggetti di cute scura 2. Valutazione della percezione del rischio neoplastico del paziente immigrato (abitudini al sole e cambiamenti nell’esposizione in concomitanza con l’arrivo in Italia; grado di conoscenza da parte del migrante delle neoplasie cutanee e dei relativi metodi di prevenzione; precedenti visite di screening dermatologico per controllo nevi; aderenza al follow-up) Malattie sessualmente trasmissibili Beneficiari Gruppi di popolazioni vulnerabili a rischio di HIV e IST, con particolare riferimento alle fasce di età 25-45 anni e persona senza dimora. Attività specifica INMP 1. Formazione del personale socio-sanitario dell’INMP 2. Consenso informato multilingue per HIV / Sifilide 3. Visita infettivologica 4. Questionari anonimi multilingue pre e post counselling 5. Offerta di test rapidi per la diagnosi di HIV/sifilide 6. Attività di counselling transculturale (infettivologo, mediatore, psicologo) Offerta di condom maschili e femminili Elaborazione di opuscoli informativi su IST multilingue Linea di ricerca INMP Validazione di un modello di counselling transculturale su HIV/IST nella popolazione migrante associato all’effettuazione del test rapido per l’HIV. Otorino e audiologia Beneficiari Fasce deboli della popolazione, con particolare riguardo alla popolazione over 65, pensionati a reddito minimo, persone senza dimora Attività specifica INMP 1. Diagnosi di patologie otoiatriche e del cavo orale 2. Fornitura gratuita di protesi acustiche. Progetti di «medicina sociale» 2013 Per il 2013, sono stati accordati dal Ministero della Salute nuovi progetti di valutazione clinica e socio-assistenziale dei dispositivi medici su misura, nelle fasce deboli della popolazione, relativi a: gastroenterologia dermatologia (laser terapia) infettivologia pediatrica odontoiatria pediatrica preventiva e DTM Gastroenterologia Beneficiari Popolazioni vulnerabili (richiedenti asilo, Rom, immigrati regolari e irregolari, persone senza dimora, tossicodipendenti) a rischio per epatiti B e C ed epatopatia alcolica. Attività specifica INMP 1. Visita gastroenterologica ed epatologica 2. Test diagnostici di 1° e 2° livello per HBV e HCV 3. Test rapidi gratuiti per la diagnosi di HCV 4. Esami Fibroscan gratuiti per la valutazione del danno epatico 5. Test genetici gratuiti per l’ottimizzazione della terapia 6. Counseling multidisciplinare(gastroenterologo, mediatore, psicologo). Linea di ricerca INMP Studio di farmacogenomica sulle varianti genetiche dell’IL28B in pazienti immigrati alla prima diagnosi di infezione cronica da HCV Dermatologia Laserterapia e terapia fotodinamica Beneficiari Fasce di popolazione socialmente fragili, con ridotta disponibilità economica e difficile follow-up, in particolare migranti, senza dimora, persone anziane, bambini nomadi. Attività specifica INMP 1. Diagnosi e trattamento delle lesioni di natura virale altamente contagiose (condilomi, verruche, ecc.) mediante l’utilizzo del laser, che riduce il numero delle sedute e determina pertanto l’interruzione della catena di contagio 2. Trattamento delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche mediante la terapia fotodinamica. 3. Riduzione dell’ospedalizzazione e dei costi per le ripetute sedute di crioterapia o chirurgia dermatologica. 4. Valutazione mediante strumenti adeguati delle caratteristiche anatomo-fisiologiche delle cuti provenienti da diversi background etnici. Linea di ricerca INMP 1. Aumento delle conoscenze sulla fisiopatologia delle cuti “etniche”. 2. Valutazione epidemiologica sulla prevalenza delle lesioni virali in alcune fasce di popolazione (migranti, nomadi, ecc.). Infettivologia pediatrica Beneficiari Bambini immigrati socialmente svantaggiati; Bambini nati in Italia da genitori immigrati; Bambini nati nei Paesi in via di sviluppo e immigrati con la famiglia; Bambini adottati dall’estero; Bambini Rom; Bambini figli di profughi e rifugiati politici; Adolescenti stranieri non accompagnati. Attività specifica INMP 1. visita infettivologica contestuale a colloquio antropologico e mediazione culturale 2. attuazione protocollo di screening del GLNBI 3. tampone gratuito per Streptococco beta emolitico di gruppo A in bambini con faringite/ faringotonsillite con criteri clinici codificati 4. valutazione cardiologica con eventuale ecocardiogramma in bambini con sospetta o accertata malattia reumatica 5. attivazione di un ambulatorio di etnopediatria/infettivologia pediatrica per validare un modello di presa in carico transdisciplinare del minore immigrato. Linea di ricerca INMP Bisogni di salute e aspetti sociosanitari del minore immigrato con particolare attenzione alle malattie infettive e/o da disagio sociale, degrado, disuguaglianza. Odontoiatria pediatrica preventiva e DTM Beneficiari Popolazione pediatrica appartenente a fasce socialmente svantaggiate della popolazione italiana e nella popolazione immigrata. Popolazione adolescenziale e adulta appartenente a fasce socialmente svantaggiate della popolazione italiana e nella popolazione immigrata. Attività specifica INMP 1. visita odontoiatrica 2. visita gnatologica 3. sigillatura dei solchi e fluoroprofilassi 4. igiene orale con terapia gnatologica (bite) Linee di ricerca INMP 1. Analisi dell’indice di placca DMFT nelle popolazioni svantaggiate e sua analisi immunomicrobiologica 2. Valutazione dell’incidenza delle disfunzioni temporo-mandibolari nelle popolazioni svantaggiate L’IMPEGNO DELL’INMP (1) L’INMP è impegnato nel miglioramento continuo dei percorsi di accoglienza e cura a tutela della PERSONA, in stretta connessione con la RETE dei soggetti rilevanti in tale ambito. Per questo motivo, nella convinzione che solo lavorando in rete e attraverso lo scambio proficuo delle competenze si possa operare correttamente e con maggiori probabilità di successo, l’INMP partecipa attivamente, e si fa promotore, di azioni di coordinamento sia a livello regionale sia a livello nazionale presso i tavoli tecnici istituzionali che si occupano della salute della popolazione migrante e italiana a maggior rischio di esclusione sociale. L’IMPEGNO DELL’INMP (2) A tal proposito, l’INMP è coordinatore del Tavolo tecnico nazionale sulla salute dei Rom, Sinti e Camminanti (RSC) - nato a seguito della dichiarazione da parte del Governo italiano di una strategia di inclusione per i RSC - oltre che del progetto TROVARSI (Ministero salute) quale strumento di risposta a specifici aspetti critici legati al rischio sanitario a cui è esposta la popolazione RSC con riferimento particolare ai minori e alle donne. Ulteriori progetti Oltre ai progetti finora menzionati, dal luglio 2011 a oggi, l’INMP ha attratto finanziamenti su progetti da parte di stakeholders nazionali e internazionali. In particolare: P.O.S.T. – Persone Operatori Sistemi Territoriali Youssam – Unità socio sanitaria mobile di Roma Capitale Linee di intervento transculturali nell’assistenza di base e nel materno infantile Percorso di integrazione presso lo Sportello Unico - Fase II Salute senza barriere Fuori giogo Si tratta di me Un modello per l’integrazione socio-sanitaria delle popolazioni svantaggiate (CCM 2011) Categorie vulnerabili: minori richiedenti asilo e protezione” Grazie dell’attenzione www.inmp.it 5/13/2013