CARNEVALE DI CAPUA 12-14-15-17 FEBBRAIO Block Notes IL MENSILE DI CAPUA E HINTERLAND Fondato nel 1997 Direttore Responsabile: Franco Fierro Aut. Tribunale di S. Maria C.V. N. 433/93 - Stampa GRAFICHE BOCCIA - CAPUA 2015 Anno 19 - Nº 1 ISPIRATE DA FATTORI ECONOMICI LE TRADIZIONI CAPUANE Nella nostra città, almeno le tradizioni: S. Lazzaro, S. Stefano, Carnevale,... dovrebbero essere salvaguardate e rilanciate. Esse sono accomunate dallo stesso motivo ispiratore: il fattore economico, a tutto vantaggio degli interessi cittadini. La sola differenza tra loro è che, mentre S. Stefano e S. Lazzaro ebbero un'investitura dall'alto, il Carnevale nacque dal basso, dal popolo, avendo in comune con le fiere pur sempre una matrice economica. Accennando alle fiere, ricordiamo che, nel 1234 Federico II di Svevia, per speciale concessione fatta alla città di Capua, istituì una fiera generale, dal 22 maggio all’8 giugno, e che fosse tenuta nel campo antistante la chiesa di S. Lazzaro. All’epoca l’agricoltura era molto sviluppata e la fiera era molto frequentata da una mercatura girovaga. Comunque Federico II intendeva sviluppare fortemente l’economia del suo regno, ad un livello progredito. S. Stefano (fiera dei maiali) invece si fa risalire al sec. XIV, quando Carlo d’Angiò nel 1300 ne concesse l’istituzione a Capua, per la durata di nove giorni. Ricordiamo anche che il re di Sicilia (1289) fu incoronato nella chiesa di S. Maria Maddalena di Capua. Entrambe le fiere, oggi andrebbero rinnovate e ammodernate. Il carnevale, nacque ad opera di anonimi popolani e negozianti, pochi anni dopo la formazione dell'unità d'Italia, sul finire dell'800. La molla che fece muovere i fondatori del carnevale pubblico moderno comunque aveva sempre un risvolto economico "...di guisa che si riverseranno in città tanti forestieri, che spenderanno tanti soldi, a tutto vantaggio del commercio locale...". Ordunque, non è la mania festaiola che deve muovere chiunque intenda perpetuare le dette tradizioni (non necessariamente il Comune) ma principalmente per il rispetto dei nostri antenati che l'iniziarono, guardando agli interessi economici della città, alla sua storia e al suo prestigio in Campania e in Italia, con grande lungimiranza. E' chiaro che, parlando del momento attuale del carnevale, oggi il divertimento è alla portata di tutti, per cui l'aspetto festaiolo passa in sott'ordine rispetto a quello più importante, delle potenzialità economiche, che potrà avere una sia pur modesta "azienda carnevale". Però non si deve lasciare all'improvvisazione dell'ultimo mese una manifestazione che ha vissuto un fausto passato. Quest'anno sarà un carnevalino modesto. I capuani, perciò, sappiano prepararsi per tempo, per il 2016, difendendo l'antica tradizione, affinchè a Capua non succeda come è successo con la perdita dell’ospedale, dell’ufficio del registro, del giudice di pace, dell’enel, ecc.. HOTEL 0,50 cent. a copia Gennaio 2015 1^ ESPOSIZIONE CANINA A CAPUA PALAZZETTO DELLO SPORT 15 FEBBRAIO 2015 DALLE ORE 9,00 IL MERCATINO, PERCHE' NON VA La mamma dice a Pierino: "Vai al mercato, compra un chilo di mele "Golden" e questa lista di ortaggi. Ti raccomando, guarda i prezzi..." Pierino va al mercato e trova nella piazza solo due ambulanti e due a posto fisso. Sceglie a caso la prima bancarella e, vedendo che mancano i cartellini dei prezzi esposti, domanda al venditore: "Quanto costa un chilo di mele "Golden"? Risposta: "Un euro e cinquanta". Pierino: "Hii!!! La mamma ha detto che se le Golden costano più dei supermercati dove sono in offerta a 0,79 centesimi, le compra lei... Ma vediamo ora: quanto costano al chilo i limoni? E quanto la scarola? E quanto i broccoli? E quanto le patate? E la lattuga? E il sedano? E le carote?... e continua fino a esaurimento della lista della spesa. Risposta dell'ortolano: "Questo costa 1 euro, questo costa 1,29, questo costa 2,00 euro..." e va avanti per 10 minuti fino a soddisfare la richiesta di Pierino, che nel dubbio, decide di consigliarsi al cellulare con la mamma, da cui ha per risposta che deve scegliere una bancarella con i prezzi esposti, come per legge. Quindi Pierino segue il consiglio della mamma e fa le compere in un altra bottega, con i prezzi esposti, più convenienti, e ritorna a casa, ricevendo un "bravo!" dalla mamma e in regalo i soldi di resto. Morale del raccontino: "Qui nel Sud molti venditori vogliono fare i furbi (non tutti, per fortuna), frodare lo Stato e vivere fuori legge. Perchè tutto questo? Perchè chi deve vigilare, omette di farlo, e anche, un pò per colpa nostra, perchè ci passiamo sempre su con il nostro buonismo, e come avventori non giriamo le spalle e ce ne andiamo: chi ha il portafoglio gonfio, non guarda né prezzi né scontrino. Lo scontrino? Per i venditori furbastri è un optional: non lo staccano proprio, o dicono che hanno il registratore di cassa nel camioncino. Come al mercato del lunedi. Ma per dare un giudizio del flop di "Terre del Sole" bisogna approfondirne i motivi: 1) le sparute bancarelle convivono col parcheggio e quindi con i gas; 2) esse si disperdono in un'area troppo grande; 3) c'è assenza di ogni convenienza ad acquistare, mancando la concorrenza, che si sa, fa scendere i prezzi al dettaglio; 4) è scarso il numero degli avventori, che vi spendono solo se possono fare un confronto con i prezzi degli altri; 4) alcuni venditori danneggiano i loro colleghi, commercianti onesti, non apponendo il cartellino dei prezzi e non rilasciando lo scontrino; 5) altri venditori non rispettano le regole igieniche-sanitarie, lasciando i rifiuti sul suolo pubblico... Che fare, dunque? Rivolgersi al Prefetto e denunciare questo stato di cose assurdo, da terzo mondo. Il Prefetto a cui ci rivolgiamo è il rappresentante del governo in Terra di Lavoro, e lo invitiamo a reprimere la diffusa disonestà commerciale a tutela delle famiglie meno abbienti, dei disoccupati, dei pensionati, dei precari, difficoltati a sopravvivere, con questo messaggio finale. Purtroppo, Sig. Prefetto, i servitori dello Stato di casa nostra, tranne qualche eccezione, sono omissivi e perciò le rivolgo questo: di richiamarli al loro senso del dovere. (f.f.) CAPYS CONGRESSI MEETING CONFERENZE CERIMONIE TV SATELLITARE Via S. Maria la Fossa, 24 - CAPUA (CE) - Tel. 0823.961299 Block Notes Pagina 2 Mezzo secolo insieme... Diario Carmine Ferrara, "ciummaiuolo dei vecchi tempi" e coniuge hanno festeggiato i 50 anni di matrimonio, circondati dall'affetto di figli, nipoti, parenti. I più fervidi auguri di Block Notes. LAUREA ARCADIO Il 19 dicembre scorso, presso la facoltà di ingegneria di Aversa, il giovane Francesco Arcadio ha conseguito la laurea in "Ingegneria elettronica", con grande soddisfazione di papà Antonio, di mamma Filomena, della cara sorella dott.ssa in giurisprudenza, Maria, e della fidanzata Margherita. Al giovane amico, lettore da vecchia data di Block Notes, giungano i più sinceri auguri della nostra redazione, con "Segue messaggio": Forza Napoli. LUTTO DEL MONTE-DE LUCIA IL TOURING CLUB PER LA RICERCA Il 27 scorso, il Touring Club, di cui è console per Capua e Basso Volturno la dott.ssa Annamaria Troili, ha organizzato la festa con una sottoscrizione a favore della ricerca sulla Distrofia Muscolare e a favore del nostro patrimonio artistico di Terra di Lavoro, ricco di beni spesso misconosciuti, seguendo il progetto del Tci "Tesori d'Italia". L'evento si è svolto nel centro storico di Capua, con un incontro conviviale presso la Tenuta "Giò Sole", con l'augurio finale di un felice 2015 a soci e famiglie. All'esterno della cappella Maria Assunta in Cielo in piazza Etiopia, il 17 scorso, a cura della Confraternita S. Maria a piazza in cielo, si è svolto l'annuale rito dei falò con la benedizione di don Gianni Branco degli animali. SFOGLIA COMODAMENTE BLOCK NOTES SU www.capuaonline.com CAPUA DAL 13 AL 19 APRILE, SI TERRA’, IN BUS, UN PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE. INFO: SUNNY DAY PORTA ROMA, TEL.0823 620068 - 333 7384202 Ci ha lasciato per sempre la signora Alba Del Monte, persona umile dai sentimenti nobili, buona cristiana, sempre disponibile e generosa verso gli ultimi, lasciando nella costernazione il marito Alberto, le figlie Mena e Giovanna, i nipoti Alba, Margherita, Ausilia, Francesco, parenti e amici tutti. La sua salma è stata benedetta da don Gianni Branco, nella chiesa della Maddalena, dove è accorsa una folla considerevole di familiari, amici, estimatori che hanno portato la loro testimonianza di affetto alla famiglia della signora Alba. Block Notes esprime le più vive e commosse condoglianze, e la sua sincera vicinanza alla famiglia tutta. LUTTO VIGLIOTTI-VALLETTA Recentemente è deceduta la prof. Olimpia Vigliotti vedova Valletta, che è stata educatrice di tante generazioni. Ai figli dott. Bruno Valletta, funzionario del Comune, alla figlia Silvana, dirigente scolastica della “Gallozzi” di S. Maria C.V., ai nipoti e ai familiari tutti rivolgiamo le più sincere condoglianze della redazione di Block Notes. Block Notes Pagina 3 Ipotesi per una storia del Gran Priorato di Malta in Capua, fra la fine del Settecento e la prima età post-unitaria di La presenza di una grande e significativa arteria a Capua, dedicata al Gran Priorato di Malta, ci induce a effettuare un’appropriata riflessione sull’importanza chel’ordine “giovannita” dovette avere, per lungo tempo, nella nostra cittadina. Un ruolo ed una fondatezza storico-sociale che, purtroppo, è sfuggita, spesso, di mano agli storici locali, soprattutto perché sono andate perdute numerose testimonianze materiali che lo riguardavano. Di contro, ci è nota una copiosa e generale letteratura sul Gran Priorato di Malta che, a sua volta, ci consente di tracciare le fila sull’organizzazione capuana. Nel corso dei secoli, partendo sin dalla sua nascita, l’ordine dei Cavalieri di Malta era andato notevolmente crescendo, sia per il numero dei fratelli che ne erano entrati a far parte sia per l’accresciuto patrimonio che aveva acquisito. Entrambe le espansioni avevano poi suggerito ai grandi maestri del Priorato di investire in nuove amministrazioni che vennero, successivamente, nominate Province. Queste, a loro volta, venivano controllate da cavalieri che prendevano il titolo di Priori. Poco prima della Rivoluzione francese, il Priorato di Malta deteneva ben oltre 25 province: Saint Gilles, Alvernia, Francia, Aquitania, Champagne, Tolosa, Roma, Pisa, Lombardia, Venezia, Barletta, Messina, Castellania d’Amposta, Portogallo e Navarra, Inghilterra, Irlanda, Germania, Boemia, Catalogna, Ungheria, Dacia, Baviera, Polonia, Russia e Capua. Verso la fine del Settecento, quale conseguenza dei “fatti francesi”, quasi tutti questi priorati vennero soppressi. Per quanto riguarda quelli presentinel Regno di Napoli, una ul- Daniela De Rosa teriore cancellazione degli ordini “giovanniti” avvenne durante l’epoca napoleonica, soprattutto durante la reggenza di Gioacchino Murat. Il priorato di Capua, insieme a quello di Barletta, venne spogliato di tutti i suoi beni. Per quello di Messina, invece, vi furono ben altre sorti, poiché la sua soppressione venne sostenuta da Ferdinando di Borbone, al tempo rifugiatosi in Sicilia, il quale considerava i Cavalieri di Malta poco utili alla sua causa di riconquista del resto del suo regno. Poco prima di essere abolita, la provincia capuana, insieme alle altre due summenzionate, possedeva ben dieci commende. Di queste, dopo la restaurazione del Gran Priorato, avvenuta nel 1839, ne vennero restituite dal Borbone soltanto otto: la SaracenaNormanno di Sicilia, la Schettina ed Albignano di Sicilia, la Colli di Sicilia, la Vizzini di Sicilia, la San Giovanni di Taormina, la San Silvestro di Bagnara, la Caprara e Lamia di Benevento e la San Tommaso dell’Aquila. Per compensare il maltolto al priorato, Ferdinando, in un secondo momento, decise di dotare tali province di nuovi edifici da destinare all’istituzione di una moderna chiesa e, ancor di più, di un ospedale attrezzato. Anche il priorato di Capua ebbe l’opportunità di ricevere tali disposizioni e per la sua sede, che si trovavapresso l’attuale Pier delle Vigne, di sicuro vennero effettuati non pochi aggiustamenti ed ampliamenti.Con l’avvento dell’Unità Italiana, anche per la provincia “giovannita”capuana vi furono dei cambiamenti;tra i più significativi si registra il passaggiodei cavalieri da una condizione politica legata alla corona borbonica ad un’altra incentrata sulla fedeltà ai nuovi sovrani d’Italia: i Savoia. Nel 1873, venne addirittura stilato per l’ordine un nuovo statu- to, ma, soprattutto, gli venne data una nuova organizzazione ospedaliera così come gli venne ridefinito l’aspetto spirituale per quanto ne concerneva la funzione religiosa. Con il passar del tempo e l’avvento del Novecento, il priorato capuano assunse, sempre di più, la veste di una congregazione proiettata verso l’assistenza dei più bisognosi, incentivando così la sua attività ospedaliera. Purtroppo, a parte il copioso carteggio conservato presso il Museo Campano ed alcune recenti pubblicazioni in cui sono state ricostruite in parte le vicende dell’ordine, della congregazione di Capua restanopochissime testimonianze tangibili, in quanto le strutture ad essa destinate sono statenotevolmente modificate, tanto da essere diventati edifici privati che poco hanno a che vedere con nobile storia di una delle più importanti confraternite di età medioevale le cui vicende si svolsero sia in Oriente che in Occidente. BIRRERIA - CAFFETTERIA - PANINOTECA - VINERIA KEBAB - HOT DOG - CREPES Locale Autorizzato Mediaset Premium - Internet Point Sala intrattenimento (Carambola, Videogiochi, ecc.) Via Ettore Fieramosca, 35 - CAPUA - Tel. 0823621118 Pagina 4 Block Notes EX CAPS, proponiamo un concorso d’idee nazionale Con l’acquisizione dell’area dell’ex Campo Profughi, la città di Capua ha un’occasione storica per avviare una fase di sviluppo coerente e costante su basi completamente nuove, riprendendosi il posto che merita nel contesto regionale. La priorità è certamente la bonifica dell’area, poiché le condizioni igieniche sanitarie dell’ex Caps sono pessime. Quanto alla futura destinazione dell’area, che, secondo noi, deve comprenderne una più ampia fino a raggiungere i bastioni meridionali, abbiamo avuto, il mese scorso, un incontro con il Sindaco. Abbiamo ribadito quello che a nostro avviso è l'enorme potenziale dell'area e, quindi, la necessità che ci si muova, anche a piccoli passi, ma in un'ottica di sviluppo armonico, complessivo e coerente con la vocazione e le caratteristiche della nostra città. Da questo punto di vista abbiamo registrato la piena disponibilità del Sindaco a prendere in considerazione idee, progetti, proposte che dovessero pervenire. Insomma, da quello che è emerso, se anche dovesse realizzarsi edilizia residenziale in una parte dell'area, per il resto ogni scenario resta possibile. A questo punto sta a noi tentare di elevare il livello del dibattito e delle proposte, anche in termini di fattibilità delle stesse. In questi giorni abbiamo incontrato alcuni Docenti della Facoltà di Architettura della S.U.N., per valutare la possibilità di organizzare un concorso d’idee sulla futura destinazione dell’area. Speriamo che a breve riusciremo a lanciare un’iniziativa di rilevanza nazionale. Ma il primo passo tocca a noi tutti che viviamo quotidianamente il territorio. Per questo, distribuiremo nelle scuole, negli uffici, nei negozi e per le strade una piantina su cui possiamo immaginare e proporre la nostra idea, disegnandola o scrivendola. S.O.S. RIFIUTI. IL SINDACO INTERVENGA! Abbiamo appreso dagli organi di stampa del sequestro, da parte della Polizia Municipale, del cantiere RSU di Capua per inosservanza delle più elementari norme igienico-sanitarie. Il provvedimento nasce da una denuncia degli stessi operatori che, oltre a tali carenze, hanno denunciato anche la presenza di nuovo personale. Sono gli stessi operatori a dirsi meravigliati di ciò, specie ove si consideri che l’azienda (Giemme Ambiente) ha acquisito un cantiere con personale già accedente rispetto al fabbisogno. Non vorremmo che si stesse ripetendo quanto successo nel 2011, quando, pochi mesi prima delle elezioni amministrative, furono assunti 12 nuovi addetti dalla vecchia Ecological Service. Le conseguenze di quella scelta scellerata le stanno ancora pagando i cittadini a caro prezzo. Sulla qualità del servizio c’è poco da dire. Basta farsi un giro in città per vedere lo stato in cui versa. La raccolta è effettuata a singhiozzo a causa della perenne agitazione delle maestranze, dovuta al cronico ritardo dei pagamenti. Il Comune ha subito il commissariamento per non aver raggiunto gli obiettivi minimi in tema di raccolta differenziata, con un ulteriore costo mensile di circa 2mila euro a favore del Commissario. La recente classifica di Legambiente relega Capua al 352° posto su 358 tra i comuni della Campania in tema di raccolta differenziata. L’isola ecologica non è mai partita, nonostante la consegna dei lavori sia avvenuta un anno e mezzo fa. I costi del servizio sono ormai alle stelle (oltre 4 milioni di euro l’anno). Le 12 unità lavorative hanno fatto tutte causa al Comune per essere stabilizzate. Cause 3 luglio, molto semplicemente, è il giorno in cui si è incontrato, per la prima volta, un gruppo di cittadini che ha condiviso la necessità di promuovere una partecipazione più attiva alla vita della Città. La situazione di degrado di Capua e lo stato di dissesto in cui versa il Comune obbligano tutti, cittadini e istituzioni, ad alzare il livello del confronto, della discussione e delle proposte, partendo da un'attenta analisi della situazione attuale. Il tutto deve avvenire senza steccati ideologici, senza colpevolizzazione reciproca, senza divisioni e prese di posizione strumentali. E’ un compito arduo, inutile nasconderlo. Sfiducia, diffidenze, rancori, timore di esporsi sono gli stati d’animo, attualmente, più diffusi fra noi cittadini. Crediamo, però, che Capua non possa più attendere. E’ giunto il momento di fare ogni sforzo possibile per aggregare le migliori risorse umane e far si che le loro energie siano profuse per la crescita civile, sociale ed economica di CAPUA. www.facebok.com/capua3luglio [email protected] puntualmente perse dal Comune che sono costate ai Cittadini, solo per spese legali, qualcosa come 100mila euro. Dopo le elezioni amministrative, quando i nodi cominciarono a venire al pettine, di quella scelta nessuno si assunse la paternità. Si ebbe, anzi, l’ardire di dire che era stata una scelta fatta in autonomia dalla vecchia ditta, la Ecological Service. Figuriamoci! La Ecological Service, che di lì a poco sarebbe fallita, senza che ce ne fosse alcun bisogno, decise di assumere, in pochi mesi, ben 12 persone. Sostenere questo significa offendere l’intelligenza dei Cittadini. Almeno questo, per favore, ce lo si risparmi! Oggi a pochi mesi dalle elezioni regionali la storia sembra ripetersi. La nuova ditta, che altro non è che una costola della vecchia Ecological Service, starebbe assumendo nuovo personale. C’è il rischio concreto che nel giro di pochi mesi sulle spalle dei cittadini graveranno i costi anche di questo nuovo personale e che il Comune si troverà costretto a pagare, ancora una volta, ingenti spese legali. Insomma, oltra al danno, la beffa. Il settore dei rifiuti è quello in cui, negli ultimi anni, si sono registrate le maggiori inefficienze ed i maggiori ritardi. La ditta non può scegliere in autonomia di fare nuove assunzioni se poi a pagare sono i cittadini capuani. Chiediamo al Sindaco di intervenire immediatamente, cercando di mettere ordine in uno dei settori tra i più delicati in cui, nonostante l’ingente impiego di risorse umane e finanziarie, non è stato raggiunto nessun risultato. Pagina 5 Block Notes V Paoli E R eGS.O G N A Antida ! S. Vincenzo dè Giovanna Thouret Lettera di cittadini al di sindaco, assessori e ai consiglieri. Antonioagli Citarella Siamo un gruppo di amici con relative famiglie che con convinzione e speranza nel cambiamento avevano votato questa amministrazione nelle ultime elezioni. E con la stessa convinzione, dopo 8 anni di malgoverno della nostra città e dopo lo scempio che ogni giorno si presenta ai nostri occhi, chiediamo ospitalità a questa testata giornalistica per gridare tutta la nostra rabbia che mortifica il grande amore che abbiamo per questa città e che mostriamo quotidianamente facendo il nostro dovere di buoni cittadini. Ogni giorno, camminando per le strade, ci chiediamo in quale città abitano i nostri amministratori; se hanno gli occhi per vedere il degrado e l’abbandono che quotidianamente è perpetrato ai danni di quella che secoli fa era considerata la regina del Volturno; se hanno orecchie per sentire la voce dei cittadini che aumenta di ora in ora chiedendo un radicale cambiamento di rotta e soprattutto risposte vere ai problemi di Capua. Ci chiediamo a che servono le tante (?) opere realizzate e decantate da questa Amministrazione quando non si sono risolti i problemi che cede praticamente in ogni strada rendendo pericolosa la circolazione di auto e passanti, i tombini rubati che ormai con i loro buchi neri e vuoti costituiscono un rischio soprattutto col buio, la pressione fiscale dei contributi locali insostenibile per un territorio non particolarmente florido economicamente; un piano traffico che non tiene conto della particolare conformità della città e che non è riuscito a risolvere neppure il caos che si crea all’uscita delle scuole e soprattutto l’installazione degli inutili paletti che hanno peggiorato la situazione del parcheggio selvaggio e tolto spazio alla legittima sosta dei residenti che devono contendersi i pochi posti liberi. Un’amministrazione per sua natura deve dare risposte concrete ai cittadini, alle loro giuste istanze e non creare loro ulteriori problemi rendendogli la vita impossibile. E soprattutto deve operare con e per i cittadini e non contro come sta succedendo un po’ troppo frequentemente. E non veniteci a parlare di spending review e di contenimento della spesa pubblica, perché questo ha il sapore delle scuse ed è la prova dell’incapacità a governare che vi contraddistingue. Chiunque avendo soldi a disposizione può realizzare progetti, eventi, opere; ciascun cittadino onesto, animato da passione e buona volontà può farlo; quello che invece si chiede a chi ci amministra è di trovare soluzioni alternative quando le risorse non ci sono. Del resto come si sono trovati i soldi per i paletti si possono cercare quelli per riparare le strade per esempio o per rilanciare il turismo in modo serio e non con iniziative che nascono e muoiono nel tempo di una stagione. E se proprio i soldi non si trovano, i nostri cari amministratori possono benissimo rinunciare ai loro gettoni di presenza (o sarebbe meglio dire di assenza) e contribuire di tasca propria a migliorare qualcosa della loro città. Probabilmente ancora non è chiaro ai nostri politici che li abbiamo votati perché lavorino per il bene comune e non per il proprio. Ci chiediamo con che criterio è stata realizzata la vasca con la fontana di Via Napoli (e non vogliamo entrare nel merito della bellezza (?) dell’opera) lasciando i marciapiedi che la percorrono dissestati. E a proposito: qualche anno fa circolava la notizia a mezzo stampa e col sistema solito dei grandi proclami che i marciapiedi del viale che portano all’università sarebbero stati completamente rifatti. Quando vedrà l’alba quest’altra grande opera? Ci chiediamo cosa vedono i nostri amministratori quando passano accanto alla chiesa dell’Annunziata e sfiorano quegli orrendi piloni di cemento che deturpano il paesaggio e il passaggio?. Possibile che non esistevano altre soluzioni all’installazione di quelle brutture? Sarebbero andati meglio finanche quelli apposti dietro alla villa comunale. Esiste un responsabile del decoro urbano a Capua? Possiamo sapere quali sono le sue competenze in tale materia? Qualunque architetto della nostra città si offrirebbe, siamo certi gratis, per aiutarvi a rivalutare efficacemente il nostro patrimonio artistico. Ci sono ambiti che non richiedono capacità politiche, ma l’esperienza di settore. E per governare una città noi pensiamo ci voglia soprattutto cuore, cioè il prendersi a cuore i problemi veri delle persone. Una città degradata invoglia a maggior degrado, una città trascurata richiama trascuratezza. Per non parlare poi delle annose questioni che si trascinano da decenni, come quelle del commercio che langue, delle strutture sportive cominciate e mai finite o abbandonate o dei grandi eventi che sono scomparsi per mancanza di una vera e perseverante volontà politica di dare continuità attraverso organismi stabili capaci di autofinanziarsi. Capua è diventato un paese che si regge solo sull’iniziativa privata e per quanto ciò sia ammirevole e in linea con la nuova coscienza civile dei cittadini, è anche vergognoso per un’amministrazione che altri sopperiscano alle sue mancanze. Siamo certi che questa lettera non troverà riflessione seria presso i destinatari i quali sono diventati abilissimi ormai a trovare ogni possibile giustificazione ad ogni giusta rivendicazione. Il nostro intento era solo quello di smuovere un po’ le acque e soprattutto le coscienze addormentate dei tanti, troppi capuani che si lamentano soltanto senza indignarsi veramente e ribellarsi con forza quando sarà il momento di andare a votare. Non firmiamo questa lettera non per codardia, ma solo perché i nostri nomi riempirebbero troppe pagine e sono uguali a quelli dei cittadini che ogni giorno incontrate per strada, Ciro, Francesco, Maria, Luigi, Antonio, Giuseppe, Angela…. Note dell'editore: Gentili amici, di solito non pubblichiamo lettere non firmate, dovendo per legge identificare gli autori degli scritti. In verità, in questa città dove il dibattito politico, è completamente assente, è già tanto che dei buoni cittadini, pongono delle problematiche, partecipando attivamente alla vita sociale e culturale. Per una prossima volta, gradiremmo però le firme (e articoli più brevi, come è il taglio del nostro giornale). Firmare significa avere il coraggio di parlare in faccia, esporsi se è il caso, come hanno fatto i tanti cittadini di Francia e di tutto il mondo, che hanno sfidato il bieco terrorismo islamico, diventando tutti "Je suis Charles Hebdo" . VINI SPILLATI Via Brezza - C.da S. Laurenziello - Capua (CE) - tel. 0823 963061 Pagina 6 Block Notes I DIRITTI DEI NONNI I nonni hanno il diritto di mantenere significativi rapporti coi nipoti minorenni e gli eventuali ostacoli all’esercizio di tale diritto, possono essere portati all’attenzione del giudice, che può adottare ogni utile provvedimento utile alla rimozione dei detti ostacoli, sempre nell’esclusivo interesse dei nipoti minorenni. Ovviamente, quindi, il diritto che viene tutelato non è direttamente quello dei nonni, ma bensì quello del minore ad avere un sano rapporto (anche) con i nonni. Tuttavia, grazie a questa disposizione, i nonni hanno finalmente una possibilità di veder tutelato il loro personale rapporto con i nipoti e non goderne solo come conseguenza del diritto di visita di uno dei coniugi e/o della volontà dei figli di curare il rapporto tra i nonni e i nipoti. I nonni, paterni o materni, cui sia impedito il rapporto con il nipote, potranno quindi ricorrere al giudice del tribunale per i minorenni, al fine di ottenere l'emissione dei provvedimenti più idonei per soddisfare l'esigenza del minore di mantenere rapporti significativi con i nonni. I rapporti tutelati sono quelli di frequentazione del minore con i nonni (c.d. diritto di visita), ai quali non si estende però alcuna facoltà di incidere o ingerire sulle scelte educative, che restano di esclusiva competenza dei genitori. La competenza appartiene, come abbiamo detto, al tribunale per i minorenni. Resta però dubbio, poiché la norma non lo chia- risce, se i nonni possano far valere questo loro (rectius: del minore) diritto anche nell’ambito del giudizio di separazione dei coniugi. La soluzione di tale quesito è rimessa alla giurisprudenza. Per il momento registriamo solo un’ardita recente sentenza del Tribunale di Milano, che è giunta finanche, in pendenza di un giudizio separazione, ad affidare il minore ai nonni, e tanto ha fatto in ‘applicazione di facoltà tutelari riconosciute dalla legge, necessarie a reperire un luogo adatto alla sviluppo psico-fisico del fanciullo’. Avv. Maria Gagliardi via S. Tommaso, 42 - Capua Tel. 0823.962470 Cell. 338.3084707 e-mail: [email protected] DIMISSIONI DELLA CONSULTA DEI COMMERCIANTI "La Consulta è ritenuta la causa di tutti i mali della nostra categoria, ecco perchè ci dimettiamo tutti i componenti: Francesco Polverino, Gennaro Sessa, Corrado Orsi, Bruno Consagra, Pietro Guarino, presidente Raffaele Acunzo". In verità, venendo meno la Consulta, tante iniziative a favore della città, ultima delle quali la riuscita Nottata di dicembre scorso, ci va a perdere proprio il commercio. Sarebbe il caso di respingere le sue dimissioni da parte dell'Amministrazione e procedere ad un chiarimento. L'impegno che la Consulta ha profuso per la città, sostenendo anche finanziariamente, tante iniziative, è innegabile. Block Notes Pagina 7 “LA CAPPELLA DELLA MORTE” DI DE ROSA-FUSCO RIEVOCANDO I TRAGICI FATTI DEL SACCO DI CAPUA L'opuscolo è stato stampato con il sostegno di vari sostenitori, l'Associazione Arma Aeronautica, il prof. Paolo Affinito. Anche Block Notes offrirà fino ad esaurimento, una copia dell'opuscolo ai suoi lettori. Prevenzione del tumore al seno al centro MY Center di Capua. Successo annunciato quello dell'incontro culturale del 10 dicembre scorso, quando ha avuto luogo la presentazione del prezioso opuscolo "La Cappella della Morte a Capua" Ediz. Pro LocoBlock Notes-Grafiche Boccia-2014, opera della dott.ssa, giornalista Daniela De Rosa e del prof., giornalista Luigi Fusco. La sede della Pro Loco era affollata all'inverosimile da tanta gente, tra cui molti appassionati della storia locale. Al tavolo della presidenza c'erano il dott. Marco Ricci, la dott. Jolanda Capriglione, i due autori dell'opera, la presidente della Pro Loco, Mariana Iocco. Nella sala, gremitissima, in molti hanno dovuto seguire la presentazione del fascicolo in piedi, preceduta dal saluto ai presenti dell'assessore Capriglione e dal dott. Marco Ricci. Al termine è stata donata una copia dell'opuscolo a quanti sono intervenuti. Nell’ambito di una campagna di prevenzione del tumore al seno, la nota estetista in collaborazione con il dottor Paternuosto Pierluigi, ha promosso l’8 gennaio scorso una giornata dedicata a questa delicata problematica, in cui le donne in età fertile si sono sottoposte gratuitamente ad una visita medica. Il tumore al seno è più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che lo colpiscono. E’ una malattia potenzialmente grave se non è individuata e curata per tempo. E’ dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne Se il tumore viene identificato allo stadio iniziale la sopravvivenza a cinque anni nelle donne trattate è del 98 per cento. L’iniziativa che è stata accolta favorevolmente dalle numerose donne che vi hanno aderito, è nata dalla considerazione che in un centro estetico, luogo per natura deputato a prendersi cura di sé e della propria bellezza, ci si possa sentire maggiormente a proprio agio nel mostrare il corpo per finalità mediche. La giornata della prevenzione è solo una delle tante iniziative che il centro MY Center metterà in cantiere nei prossimi mesi per il benessere e la salute del sesso femminile. Via S. Maria la Fossa, 16 - CAPUA (CE) Tel. 349.6916714 Pagina otto Block Notes Ripristino dello stato di pedonalizzazione del centro storico. A breve, la sostituzione dei paletti danneggiati. A seguito del notevole danneggiamento dei paletti installati in alcune vie del centro urbano, nell'ambito di un progetto di riqualificazione del nucleo storico-monumentale della Regina del Volturno, avrà il via - nel giro di pochi giorni - la ricollocazione dei medesimi paletti, in gran parte distrutti dall'opera di vandali e da automobilisti irrispettosi dei divieti di sosta. Rafforzati nella consistenza, le mini-strutture - che delimiteranno le aree pedonali del Corso Appio e di alcune importanti arterie, come il Corso Gran Priorato di Malta - saranno riparati, laddove possibile, o sostituiti. Circostanza, questa, che conferma la convinzione del sindaco Carmine Antropoli, che le pedonalizzazione del centro storico sia lo strumento necessario per la realizzazione di un parco commerciale all'aperto, che possa rendere ancor più praticabile e concreto lo slancio economico e turistico della città. "Confido - ha afferma- to il primo cittadino - che l'opera dei vandali abbia termine quanto prima, anche perchè i paletti divelti e le basi metalliche, nel frattempo corrose e sporgenti, possono arrecare danno ai pedoni". "La città di Capua - ha aggiunto - deve essere a misura di tutti, bambini, anziani e invalidi. Non mi sembra giusto che alcune strade del nostro centro siano ostaggio delle auto, tanto è vero che in Comuni con analoga struttura urbanistico-architettonica lo strumento della pedonalizzazione è misura costante per lo stimolo delle attività commerciali e turistiche". Muro di cinta a ridosso dell'istituto scolastico "S. Pizzi" in pericolo di crollo. Il sindaco Antropoli riscrive all'Amministrazione provinciale di Caserta ed alla Soprintendenza. Restano invariate le condizioni di pericolosità del muro perimetrale a ridosso dell'istituto scolastico "Salvatore Pizzi", che rischia di crollare - oltre che all'interno dello spiazzale della scuola - anche in via Palasciano, a pochi passi dall'ex struttura ospedaliera, ora sede degli uffici territoriali dell'asl. Una situazione, questa, che l'Amministrazione provinciale ben conosce, viste le precedenti comunicazioni già trasmesse dal Municipio capuano. Eppure, al di là di un temporaneo transennamento della zona interessata, nulla è nel frattempo - cambiato, in attesa dell'autorizzazione della Soprintendenza ai BB.AA.AA.CC. di Caserta per l'esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza delle strutture pericolanti. "Ho trasmesso - ha riferito il sindaco della città Carmine Antropoli - un'ordinanza diretta alla Soprintendenza ed all'Amministrazione Provinciale di Caserta, affinchè di proceda, quanto prima, alla realizzazione degli interventi necessari ed indifferibili per mettere definitivamente in sicurezza l'intera area a rischio". Si attendono adesso eventuali disposizioni ed autorizzazioni da parte della Soprintendenza, per l'esecuzione - in capo alla Provincia - di "un intervento mirato alla messa in sicurezza della muratura perimetrale dell'istituto S. Pizzi, per l'eliminazione di qualsiasi pericolo per la Parte il programma di screening per la prevenzione delle patologie oncologiche al colon retto. La soddisfazione del sindaco della città, dott. Carmine Antropoli. Nell’ambito di un programma di prevenzione promosso dalla Regione Campania, congiuntamente all’Azienda Sanitaria Caserta, l’Amministrazione Comunale della città di Capua, nella persona del sindaco pro tempore, ha reso noto alla cittadinanza che, a partire dal giorno 26/01/2015, presso la sede municipale di Piazza dei Giudici, Piano Terra, è in corso un programma di screening per la prevenzione delle patologie oncologiche del colon retto. Dalla suddetta data e per i successivi trenta giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, a titolo gratuito, saranno consegnati dal personale addetto Kit completi, con relative istruzioni d’uso, per la raccolta delle feci. Entro le successive 24 ore, la pro- vetta al loro interno – unitamente alla lettera di invito e con il modulo del consenso informato – dovrà essere riconsegnata ai dipendenti incaricati al servizio. Il risultato dell’esame sarà poi spedito tramite posta all’interessato. La campagna di sensibilizzazione per la tutela dei soggetti a rischio si inquadra, nella forma dell’efficace preventiva informazione, nell’ambito di un impegno concreto a salvaguardia della salute. Soddisfazione della professoressa Anna Maria Fusco, consigliere delegato a Servizi Sociali, e del primo cittadino dott. Carmine Antropoli, che evidenziato “l’importanza della prevenzione per una più rapida, incisiva ed efficace cura dei tumori”. PAGINA AUTOGESTITA DI CARMINE ANTROPOLI pubblica e privata incolumità, fermo restando ogni più ampia responsabilità verso il Comune e verso terzi per i danni di qualsiasi natura verificatisi o che potrebbero verificarsi alle persone e alle cose". Azienda Vinicola Antropoli - Tarantino Block Notes Pagina nove ERRARE E' UMANO, PERSEVERARE E' DIABOLICO CONTINUA LO SCELLERATO PROGETTO DEI PALETTI DISSUASORI Nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori di sistemazione dei paletti dissuasori, nonostante gli innumerevoli problemi che hanno determinato e i numerosi inviti a rivedere diversamente il progetto, fatti sin da prima che iniziassero le prime installazioni. L'Amministrazione persevera in un progetto fallimentare e mal fatto, deturpando gli storici assi viari del nostro centro cittadino, alcuni dei quali oggetto di recenti lavori di ripavimentazione. Per tali lavori di adeguamento occorreranno ulteriori risorse finanziarie che la genialità amministrativa dei nostri governanti avrebbe individuato nella eliminazione di via San Michele a Corte dalle strade oggetto del programma di rifacimento dei manti stradali. Vi anticipo: vi racconteranno che non sarà così e ci diranno che nel caso dovesse rendersi necessaria tale soluzione provvederanno a rimediare con un altro finanziamento riparatore. In tutti i paesi civili un'ordinata mobilità pedonale e veicolare è garantita da un'efficace segnaletica orizzontale e verticale, dall'apposizione di telecamere a presidio dei varchi di accesso alle zone a traffico limitato e da un efficiente servizio di controllo del territorio. A Capua non l'hanno ritenuto possibile, preferendo (chissà perché!) l'apposizione di dissuasori sbagliati sia nella forma che nel materiale. Temo che gli aggiustamenti che ci regaleranno saranno finanche peggiori! In attesa di lavorare per l'attuazione di un progetto alternativo e migliorativo, ho chiesto formalmente al Comando di Polizia Municipale di effettuare uno stringente monitoraggio di ogni fase dei lavori, anche al fine di garantire la sicurezza delle persone e delle cose. Per rimanere in tema, lungo alcune vie cittadine interessate dai lavori e non particolarmente larghe, ho più volte registrato l'inevitabile spostamento della circo- lazione veicolare sul lato stradale privo di paletti dissuasori (a causa di un inevitabile restringimento della carreggiata), a pochi centimetri da locali terranei adibiti a negozi, uffici o abitazioni, esponendo i pedoni ad un pericolo finanche maggiore. In più punti del centro città è altresì possibile scorgere tratti stradali serviti contestualmente da paletti dissuasori e marciapiedi: è il caso, ad esempio, del primo tratto di Corso Gran Priorato di Malta, laddove avrebbero potuto predisporre un buon numero di stalli di sosta gratuiti, finora molto carenti o molto lontani dal centro. Al riguardo, sempre a ridosso del centro città, ci sono anche diversi piazzali asfaltati o aree libere che sono stati inspiegabilmente interdetti ai veicoli, nonostante su di essi avrebbero potuto realizzare delle piccole e utilissime aree parcheggio gratuite. Sarebbe il caso di sapere il perché di queste scelte incomprensibili! Nel frattempo giova ricordare che la Polizia Municipale, tra le varie problematiche che rendono difficile un efficiente servizio, è da circa 2 anni alle prese con la mancanza totale di autovetture: un'analoga situazione, semplicemente vergognosa, non è riscontrabile nemmeno nel più piccolo dei comuni. Mi piacerebbe concludere facendo l'ennesimo appello all'Amministrazione. Evito perché inutile! Mi limito a denunciare politicamente uno dei tanti problemi che attanagliano Capua, con l'auspicio che potremo tutti insieme farne tesoro a partire dal prossimo futuro. Ovviamente, qualora dovessero essere disponibili al dialogo sarò ben lieto di ribadire le nostre idee e proposte alternative. IL DISSESTO FINANZIARIO QUALE STRUMENTO POSITIVO E' LA NOVITA' PRODOTTA A CAPUA, COMUNE CAPOFILA A LIVELLO INTERPLANETARIO Ciascuno di noi può fare una ricerca su internet e trovare innumerevoli fonti normative e documentali sul dissesto finanziario. La norma recita che "si ha stato di dissesto finanziario se l'ente non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esiste un indebitamento tale da non poterne fare validamente fronte". In pratica, con il crack di un ente si determinano una serie di effetti a catena, che in un certo senso paralizzano la vita stessa dell’ente, soprattutto in ambito economico - finanziario e sociale. Tempi duri anche per gli amministratori considerati colpevoli di aver causato il disastro. Con il dissesto si pone fine alle gestioni economiche dissennate e si obbliga l’ente ad applicare i principi di buona amministrazione, al fine di non aggravare la posizione debitoria. Se quanto affermato è ciò che dice la legge, a Capua i nostri amministratori hanno effettuato un'interpretazione normativa e dei fatti che rappresenta una novità a livello interplanetario. Sembrerebbe che alcuni alieni, appresa la notizia, avrebbero deciso di recarsi in città per capire come è stato possibile rendere positivo un qualcosa di profondamente negativo. Peccato che ci rimarranno male quando scorgeranno che è soltanto il potere della lingua, organo a prevalenza muscolare che dà la possibilità di poter dire cose di qualsiasi tipo, finanche le più assurde! Passando dal faceto al serio, preannuncio che nei prossimi giorni Capua Bene Comune, movimento socio - politico al quale appartengo, organizzerà un incontro chiarificatore sul reale stato di disastro delle finanze comunali, con la partecipazione, tra gli altri, del consigliere comunale Antonio Gucchierato e di tecnici esperti della materia. Ne daremo comunicazione pubblica e vi aspettiamo numerosi. Pasquale FRATTASI consigliere comunale CapuaBeneComune [email protected] - pagina autogestita - Block Notes Pagina dieci Note di Capua AVIERI E BERSAGLIERI INFORMATIVA CARNEVALE Si è registrata una svolta per il Carnevale di Capua. All'ultima ora, il 22 u.s., si è costituito un comitato di base (associazioni e cittadini), di cui fa parte anche Block Notes. Il manifesto alla città, qui sotto, documenta la costituzione del comitato. "IL CARNEVALE NON MUORE! La sede dei Combattenti, da un pò di tempo, si è infoltita della presenza delle associazioni Arma Aeronautica, presieduta dal mar. Ugo Marchesani, dei Carabinieri, dell'Anpi. L'ANB-Bersaglieri, che ha come presidente l'attivo Michele Di Lillo, dopo che il suo predecessore, Antonio Palladino, è assurto alla carica di presidente provinciale, ha tenuto un incontro sociale per lo scambio di voti augurali per il nuovo anno, con la premiazione di alcuni soldati come nella foto della cerimonia (da sinistra: il Col.Fiore, l’assessore comunale Fusco, il Col. Ferace, il Presidente Provinciale dei Bersaglieri, Signor Antonio Palladino). Per l'Amministrazione, erano presenti gli assessori prof. Anna Maria Fusco e prof. Jolanda Capriglione. Ad entrambi gli incontri, il salone dei Combattenti era pieno zeppo con un notevole movimento per la loro partecipazione. Invero le associazioni d'arma e combattentistiche della città, rappresentano una risorsa importante per la nostra città, e per le attvità di volontariato che svolgono in essa. AUGURI NATALIZI Come è consetitudine da molti anni, la Pro Loco ha organizzato in piazza Giudici la festa di fine anno, prima del cenone di S. Silvestro. Ad essa hanno partecipato il sindaco Antropoli, l'assessore Fusco, e centinaia di cittadini per lo scambio di auguri di buon 2015 con panettone e spumante, e tanti fuochi pirotecnici. Cittadini, vi informiamo che il Carnevale di Capua 2015 avrà luogo regolarmente, nei giorni 12-14-15 e 17 febbraio. All'uopo si è costituito un comitato popolare formato dalle associazioni CapuArt, Pro Loco, Amici del Fiume, Block Notes e da privati cittadini, a partire dal dott. Marco Ricci, che è stato designato presidente onorario. Il programma del Carnevale sarà molto contenuto, con copertura finanziaria solo di capitali privati, tenendo conto della precaria situazione economica comunale, nazionale e internazionale, e nel rispetto della spending rewiew. Cittadini, il carnevale è un fatto principalmente economico, che non va assolutamente sottovalutato; pertanto è vivamente voluto e atteso dagli operatori commerciali, specie in questo periodo di bassa stagione. Designato da tutti i suoi conponenti, ho assunto l’onere di presiedere il comitato per organizzare il Carnevale nella convinzione che tutta la città farà sentire il suo afflato umano e il suo convinto sostegno, partecipando festosamente, come sempre ha dimostrato, con senso di civiltà e bon ton. Sento il dovere di ringraziare il consigliere comunale, delegato allo spettacolo, dott.Antonio Valletta, per il senso di responsabilità dimostrato, ma soprattutto il nostro amico da sempre dott. Marco Ricci, che con uno scatto di sincera capuanità, si è impegnato in prima persona affinchè la 129a edizione del Carnevale di Capua, seppur in edizione ridotta, data la brevità del tempo disponibile, e l'esiguità delle risorse, potesse aver luogo. Importante ed indispensabile, cari amici capuani, sarà la vostra entusiastica partecipazione alla kermesse: mascheratevi, divertitevi, tutti insieme dobbiamo tenere accesa la tenue fiammella della tradizione, nella certezza e nell'impegno, che assumo fin da adesso, che nel 2016 la fiammella diventerà un falò." Capua 22 gennaio 2015 Il Presidente Onorario dott.Marco Ricci Associazione CapuArt Il Presidente Diego Giacobone PORTOBELLO COMPRA E VENDI E' partita una nuova iniziativa di Block Notes: un mercatino virtuale attraverso il quale puoi comprare e vendere (disfarti di oggetti di cui non hai più bisogno o acquistare altri oggetti che ti possono servire). Il regolamento di Portobello è visibile su facebook- blocknotesportobello dove puoi richiedere anche le schede per la compravendita. Per informazioni chiamare il numero 3286377844 (Maurizio). Ecco le prime inserzioni: vendo lavatrice Ariston ottime condizioni, funzionante; vendo bici da corsa seminuova. Aderite, inviando i vostri annunci. Sportwear & Shoeswear di Buglione Anna Corso Appio, 62 Tel. 0823/622305 CAPUA CAPUA - Via Sant'Angelo in Formis Rione Macello - Tel. 0823 622456 www.capuaonline.com/scuolaleprimule e-mail: [email protected] La Segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 12 Block Notes Note di Capua Pagina undici movimenti sulla tela e allo LA CAPUANA VERA ORLANDO ALLA RIBALTA stesso tempo interpretare le emozioni date dai tre canti scelti per lo spettacolo: Paolo e Francesca (V), Ulisse (XXVI) e il Conte Ugolino Lo scorso 13 dicembre si è esibita nella Chiesa dell’Annunziata, (XXXIII). Ho cercato ispira- nel Borgo di Caserta Vecchia, in occasione del “Borgo di Natale”, zione da coloro i quali sono organizzato da 00Live e dalla Pro Loco di Caserta Vecchia, la Si- stati i miei mentori. Dovevo gnorina Vera Orlando, come solista di danza nello spettacolo tea- variare i generi, i passi, gli trale “L’Inferno nella torre” di Luigi Laperuta. sguardi, gli atteggiamenti … Sono state quattro le coreografie: due di danza contemporanea e Altrimenti sarei risultata mo- due di Modern Fusion. La giovane ballerina ha dimostrato che la notona! Alla fine abbiamo danza può raccontare anche opere antiche di un certo spessore, pa- ottenuto un ottimo mix di ar- trimonio della nostra Italia, come la Divina Commedia. te, cultura e spettacolo. Ne sono aoddisfatta”. Racconta Vera: “Essendo rappresentata come un’opera d’arte Sperando che non smetterà mai questa passione, auguriamo alla creata dal pittore di scena Antonio Maione, dovevo seguire i suoi bella capuana Vera di fare ancora tanti e tanti spettacoli. I N P R I M AV E R A F E S TA D E G L I A N I M A L I In primavera (data da concordare) avrà luogo la Festa degli Animali Domestici per esaltare la loro familiarità e fedeltà all'uomo. Con l'occasione, si riprenderà la cerimonia della loro benedizione. La location dovrebbe essere il chiostro dell'Annunziata. L'iniziativa nasce da Block Notes in sinergia con Vima Net-Ambulatorio Veterinario di Capua (Porta Fluviale). Saranno distribuiti alcuni gadget a esaurimento a fine cerimonia. Essa ha lo scopo di sensibilizzare e creare la coscienza di rispettare gli animali, rifuggendo da ogni forma di maltrattamento e di inciviltà, che sono una pratica vergognosa che si consuma ogni giorno. Gli animali domestici sono come figli per chi li alleva in casa; manca loro solo il dono della parola per poter dire ai loro "genitori" la loro immensa conoscenza. A Capua, come tante città civili, si dovrebbe riservare un terreno periferico come W.C. degli animali da passeggio. Ma qua, purtroppo, non spira il vento dei paesi del nord europeo, o di quelli a nord della penisola. Gli animali, talvolta, sono sorprendenti e dimostrano un'intelligenza "umana" inim- maginabile. Ai tempi nostri si è diffusa la mentalità di costruire in tante città dei veri e propri cimiteri, che dimostrano il senso di civiltà di quelle località rispettose del genere animale. Addirittura sono eretti anche monumenti per animali che hanno contribuito a salvare vite umane ed altri sono stati protagonisti di episodi incredibili, come la storia vera dell'orso che fu arruolato soldato dopo la battaglia di Montecassino. Quindi appuntamento in primavera. IL TEATRO RICCIARDI RIANIMA CAPUA Dopo il successo del Teatro Ricciardi, restaurato e riaperto grazie a "Capua Speciosa", nelle serate di film di prima visione, si verifica un'affluenza straordinaria di visitatori in città, che si riflette anche nelle strade del centro. Qui, dopo le 20,00, purtroppo tutte le vetrine sono spente e i visitatori del centro hanno ben poco da vedere, per cui sarebbe opportuno che i commercianti collaborassero affinchè, almeno nelle serate importanti, accendessero le vetrine fino a mezzanotte, per farle ammirare. E' auspicabile che le vetrine fossero più attrattive e di buon gusto, di modo che all'indomani acquisissero nuovi clienti. (Maurizio Grillo) GRAFICHE BOCCIA Solo da noi trovi la professionalità, la qualità a prezzi competitivi Tel./fax 0823 962320 - [email protected] LEGATORIA ARTIGIANALE Stampa digitale di piccoli e grandi formati Manifesti a colori - Volantini a colori Biglietti da visita e bomboniere - Depliants Giornali - Libri di tutti i tipi Stampa magliette-Gadgets-Agende-Shoppers Calendari personalizzati - Adesivi - Targhe Partecipazioni di nozze (stampa omaggio). Via S. Martino alla Giudea, 12 - CAPUA Block Notes Pagina dodici LA POESIA NU SARTO CAPUANO di Aldo Licciardi Pecchè ve conto sta sturiella antica? Certo v’addummannate e cu ragione! Ma n’idea nce venette… Quanne ll’abito nun se faceva in serie ‘A verità! E ch’è talmente strana forse ‘a bbona come oggigiorno, in grosse sartorie che ‘a voglia fa venì di raccontarla. pe’st’assunzione si fe raccomandare da un noto uomo politico d’allora il sarto…era un mestiere redditizio se lo si esercitava con passione. Io penzo:ca chi compie nu misfatto, e di nuovo varcaje chella soglia. ‘o nu mariuolo dedito a rubare; Quindi questo artigiano campicchiava… pecchè: chi avea bisogno ‘e nu vestito doveva andà pe fforza addò stu masto ca giacchette e cammesole cuseva. cerca sempre di non farsi pizzicare Scontata ‘a pena e avuta la penzione per evitare il peggio e ‘a gattabuia. nunn”a fenette mica cu st’andazzo anzi…nun ce passaje manco p”o c..zo Invece chistu cca, tutt”o cuntrario doppe ‘o furto lassava ‘e tracce; ‘e ccose n’è faceva leste e spiccie E ditte antiche, nun sbagliene maje? ma mogio mogio pe se fa arrestà. e proprio overo: chi nasce tunno Nce ne steva uno a Capua, tal dei tali ca tutto faceva a fora ca ‘e cazune; nce piacevano ati ccose e d”a prigione faceva ‘o dint”e fora tutto ll’anno. e ghiette accussì nnanze nfin”a fine. nun se ne va quadrato, all’atu munno Nce mancavano dduje anne p”a ‘o fatto e chisto e cca fernisce ‘a storia. penzione e ‘e marche se ll’eva fatte a sta ngalera; Quanne steva in libertà, dint”a cantina e mò ca steva ‘a sti cancelle fore passava ‘o meglio tiempo jeva cercanne ‘o modo ‘e nce turnà. e se mbriacava; po’ quanne sobrio, in giro se ne jeva Ma nonostante tutt”e malefatte pe fa dint”a nuttata quacche danno. ca jeva cumbinanne notte e ghjuorne; guarda caso…forse per lui sfortuna Faceva coppia fissa cu nu fabbro era semp’auciello ‘e vuosche- d”a stessa pasta e c”a stessa mania; ‘a mano longa…era chesta ‘a malatia Nzamarruto ‘o moodo nun truvava E ghjevene mparanze tutt”e duje. pe’ ghi a fernì di nuovo int”e cancelle; penzava, sbariava e ‘a cerevella quase ‘a perdeva, p”o troppo penzà. Trasferimento di proprietà - Perdite di possesso - Immatricolazioni Targhe ciclomotori - Visure P.R.A. - Duplicati carte di circolazione Servizio fax e copie - Bolli auto - Demolizioni Rinnovi e duplicati patenti - Estratti cronologici Collaudi e revisioni auto - Duplicati C.D.P. (Foglio complementare) - E-mail Dal Lunedi al Venerdi 09,00 - 13,00 15,00 - 19,30 Sabato 09,00 - 13,00 di Marco De Luca Via F. Granata, 5 - CAPUA - Tel. 0823.1875796 - Fax 0823.1875798 e-mail: [email protected] Block Notes Pagina tredici INSEGNARE LA SHOAH È tra i banchi di scuola che si forma la coscienza e la consapevolezza di una persona e ci si confronta con un mondo fatto di diversità e di ricchezze culturali. Anche quest'anno, il 27 gennaio, è ricorsa la giornata della memoria, dunque, ricordi tristi e terribili, ma anche l'occasione per accendere una luce forte, importante nelle coscienze dei giovani. È l'occasione per cercare di cancellare il demone dell'odio razziale e la migliore risposta può essere data ai giovani proprio dalla Shoah. Oggi, che, quasi tutti i paesi europei e molti paesi del mondo hanno un giorno nazionale della memoria della Shoah, assistiamo ad un moltiplicarsi di iniziative attorno a questa ricorrenza, a una tale mole di studi, saggi, opere che escono continuamente su quest'argomento tanto che potremmo ritenere la storia del genocidio degli ebrei un evento compreso dalla maggioranza. La gente comune conosce, o crede di conoscere, come sono stati uccisi gli ebrei e cosa sono i ghetti, una convinzione così rassicurante da produrre spesso un sentimento di vaga irritazione quando si parla ancora di Shoah, eppure pochi si sforzano di comprendere la portata e le conseguenze politiche per il nostro presente di una catastrofe simile. Uno degli errori più frequenti è quello di amalgamare il destino di tutte le vittime del nazismo soprattutto quando si parla di deportazioni nei lager. Tanto per fare un esempio non c'è mai stata nella politica nazista un progetto di deportare tutti gli omosessuali o tutti testimoni di Geova di tutti i paesi. La Shoah, che ci piaccia o no, sovverte i nostri modelli di pensiero, mette in crisi la nostra fiducia nella capacità raziocinante di comprendere a fondo un evento così mostruoso, i classici concetti della cultura umanistica impartita nelle scuole. La Shoah è un evento molto difficile da pensare, le categorie razionali, i modelli di pensiero ai quali siamo abituati non sono sufficienti per comprenderla. Siamo figli dell'Illuminismo, dunque, fiduciosi che il progresso porti la luce della conoscenza, migliori le condizioni di vita, soprattutto tenga a bada la violenza incontrollata e barbara mediante l'educazione civile e culturale. La cultura non può proteggerci, dunque, dalla violenza e dal crimine. Non dobbiamo confondere cultura e pensiero, cultura e civilizzazione. Bisogna effettivamente interrogarsi su come uomini comuni si siano trasformati in carnefici, in infidi burocrati assassini. Questo è il punto centrale della discussione, cioè l'omologazione, il consenso e il rispetto dell'autorità prevalgono sulla capacità di raziocinio. Siamo consapevoli che lo studio del genocidio degli ebrei rappresenti una fonte inesauribile di riflessione che tocca tutti gli aspetti della vita umana e il docente sa perfettamente che questo argomento implica un insegnamento che deve essere in grado di andare oltre l'esposizione rigorosa e puntuale dei fatti, arrivando cioè a provocare nei ragazzi una vera e propria crisi intellettuale. Una crisi che non deve intendersi, ovviamente, come una rivelazione mistica, ma come una predisposizione mentale che apre le intelligenze al dubbio, alla ricerca, all'interrogativo profondo su di sé, sugli altri, sulla società, sui valori. Se una lezione su Auschwitz dovesse lasciare i suoi destinatari nello stesso stato in cui si trovavano prima di sapere, sarebbe preferibile che la lezione non fosse affatto tenuta. La speranza che dobbiamo trasmettere come educatori è quella della possibilità della scelta individuale.Essa dipende sempre e solo dalla capacità dell'uomo di ascoltare la propria coscienza.Non è questa una lezione disperata sulla shoah, al contrario, essa rivaluta la nostra capacità di saper pensare e di agire di conseguenza. Nella società contemporanea i germi che hanno preparato quel massacro di massa sono, purtroppo, ancora potenzialmente fertili. Prof.ssa Angela Nespoli Persone oltre le cose CAPUA - PORTA ROMA 48-50 Tel. 0823.962873 (ampio parcheggio privato) VIA E. RUGGIERO, 131 - CASERTA - Tel. 0823 446115 NUOVA APERTURA - Via Patturelli, 57 - CASERTA - Tel. 0823 355411 Pagina quattordici Block Notes ARTE PRESEPIALE: PROSPETTIVE A CAPUA Nella nostra città c'è una vera e propria "scuola" dell'arte presepiale, ricca di tanti appassionati, artigiani, artisti, cultori, che, se stessero tutti insieme, eleverebbero a dignità di laboratorio didattico la loro attività. L'arte presepiale è un esercizio molto antico nella nostra città,che diede i natali ai Salzillo nel corso del 1700 autori di statue lignee di santi, alcune esposte finanche nella Cappella Sistina di Roma e in alcune chiese di Capua. Possiamo considerare loro i capostipiti di una antica tradizione capuana, che resiste al tempo e che si rinnova di anno in anno nelle famiglie, in mostre collettive, nelle chiese. Certamente, pur non facendo nomi, in Capua ci sono delle eccellenze in questo settore, che dovrebbero essere spronate a stare insieme, a utilizzare possibilmente una chiesa sconsacrata o un qualsivoglia locale, operando nel corso dell'anno, e richiamando intorno a sè i giovani e quanti, tra le proprie mura domestiche, da anni costruiscono artigianalmente, un presepe per potersi non solo perfezionare ma trasmettere essi stessi agli altri quanto di valido, originale, artistico, singolare ecc. realizzano da soli. Insomma, sembra che gli organizzatori della mostra "La magia del presepio" pensino di assumere su di sé l'onere e l'impegno di coordinamento dell'at- tività presepiale a Capua. Una leva dovrebbe avvenire anche nelle scuole. Con la mostra natalizia di presepi nella chiesa di S. Domenico, con i ben fatti presepi delle chiese di San Giuseppe e della Santella, e di altri bravi costruttori, si potrebbe iniziare un percorso positivo, organico, più ampio possibile. In questo momento di caduta dei più nobili valori della nostra società, è importante che l'istituzione cittadina faccia riferimento al mecenatismo del gruppo di capuani che senza l'aiuto di nessuno, ha organizzato la mostra di S. Domenico affinchè inizi l'attuazione di un progetto permanente, duraturo e valido nel tempo, esaltando le doti artistiche di quanti si dedicano con dedizione all'arte presepiale. Da sin. in alto Presepe a S. Giuseppe e presepi a S. Domenico. The River BAR & PUB Un’oasi di pace nel cuore del parco CAPUA - Parco Eucaliptus - Cell. 388.8683746 - http://aasapio.wix.com/the-river-pub-bar Block Notes Pagina quindici C A P U A L B U M (B.N. E COLORE) Lettrici e Lettori, avete foto b/n o a col., cartacee, che ci potete prestare per la scansione, o di cui vi dovete disfare? Affidatele a noi. Le più utili al nostro fotoarchivio “Capualbum” saranno custodite e consultabili per sempre. Si accettano anche digitali per via e-mail che faranno parte del nostro impegno culturale per formare l’Archivio a favore della città, a costo zero. Contatti: Franco Fierro 3383805960 Maurizio Grillo: 3286377844 mail: [email protected] CARNEVALE DEL DOPOGUERRA E' tempo di carnevale e ci piace pubblicare una bella foto dell'edizione 1959 col gruppo "Bellezze al bagno" di Biagino Marchesani junior e senior, Mario Funari, Sarchiapone, Antonio Ricciardi. Ora i gruppi umoristici sono in disuso. Per riportarli in auge, occorrono adeguati incentivi. Tra i tanti personaggi della foto, ci sono don Antonio Affinito, il cav. Petito, il giornalista del "Roma" Antonio Colucci, del comitato di carnevale. Al centro vi è ritratto il noto presentatore Silvio Noto. (Foto originale dell'ing. Antonio Affinito, in alto a sinistra). IL PRIMO CARNEVALINO D’ORO La foto sopra ci ricorda il 1° Carnevalino d’oro in piazza (1970), con la vincitrice del 3° premio Anna Nasti, moglie di Claudio Cecere, titolare di Eurofer Color a Porta Roma. Anna cantò “Leggendo il libro Cuore” (Fierro-Solari), venne premiata dalla compianta signora Pasca, dal M° Aldo Acunzo, dalla prof.ssa Anna Mirra. Presentava Pompeo Pelagalli. SPECIALE SCONTO PROMOZIONE 50% DISNEY SCHOOL ASILO NIDO, SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA, DOPOSCUOLA Via Aereoporto, 12 - CAPUA LA SCOMPARSA D''O MINISTRO, BUON CALCIATORE NEGLI ANNI '60 Nella foto della squadra di calcio A.C. Duomo, che militava nel campionato di Lega giovanile 1966-67 vediamo l'amico Rodolfo Medugno, deceduto nei giorni scorsi, accosciato accanto a Sergio Cosmai. 'O ministro - così era chiamato Rodolfo - fu un calciatore edbuon centrocampista. Lo ricordiamo con grande affetto e con rimpianto. (foto originale: Sergio Cosmai). Tel. 0823.961617 Corso Appio, 60 - CAPUA Tel. 0823.96.23.24 Via Gran Bretagna - S. Maria C.V. Tel. 0823.845401 Pagina sedici Block Notes VALORIZZARE E COINVOLGERE IL VOLONTARIATO PER UNA CITTA’ MIGLIORE Il mese di dicembre 2014 è stato scandito da alcuni eventi e situazioni di notevole rilievo per la nostra città. Mi riferisco alla cittadinanza onoraria attribuita al maestro Muti, alla riapertura del cine-teatro Ricciardi, alla manifestazione “a nuttata”, alla diatriba tra alcuni consiglieri e la giunta municipale in merito alle indennità o rimborsi ai componenti delle agenzie partecipate del comune. Sui primi tre hanno già riferito in modo esauriente il direttore di questa testata e altri. Vorrei soltanto aggiungere che, l’iniziativa assunta dallafamiglia Modugno di tentare il rilancio del Ricciardi, rientra in quella meritevole “responsabilità sociale d’impresa”chestentaafarsistrada nel mondo imprenditoriale moderno e alla quale, invece, già il capostipite Vincenzino Modugno, aveva adeguato il suo operato, specialmente verso la sua città, negli anni ormai lontani. In questo numero di B. N. vorrei soffermarmi, invece, a fare qualche considerazione in merito alla opposizione del consigliere comunale Minojacirca l’intenzione della Giunta comunale di concedere o aumentare i rimborsi (o indennità) ai membri del MAC –Museo di Arte Contemporanea in questo momento critico del nostro comune causato dal dissesto in atto. Credo che la sua preoccupazione si aggravi temendo che, come spesso accade, tale riconoscimento si estenda anche alle altre Agenzie partecipate comunali. Non è mia intenzione partecipare alle illazioni che alcuni fanno circa lo scopo della presa di posizione del Consigliere Minoja. Probabilmente essa rientra nella scadente dialettica tra i partiti.E’ ovvio anche che, se tutti i cittadini debbono fare sacrifici in un periodo difficile, pure coloro che, a qualsiasi titolo o livello, si occupano della cosa pubblica, sono chiamati a moderare le pretese.Se però la provocazione di Minoja venisse assunta dal Sindaco e dalla Giunta in modo virtuoso, depurandola da becere strumentalizzazioni, essa potrebbe servire ad elevare la qualità etica dell’Amministrazione e favorire la partecipazione corale dei cittadini allo sviluppo sociale della nostra comunità. Sarebbe infatti ora che si eliminasse la pessima abitudine di creare “Agenzie” con consigli di amministrazione a pagamento ( vero o mascherato non importa) con denaro pubblico, al solo scopo di sistemare portaborse, o collettori di voti, o amici degli amici. E’ giunto il tempo chesi faccia spazio al mondo del volontariato nella gestione partecipata della città. Non è’ solo un obbligo costituzionale sancito dal titolo V della revisione del 2001 ( principio di sussidiarietà) ma una grande opportunità per gli amministratori comunali di far crescere il numero e la qualità delle prestazioni municipali a vantaggio della collettività. Vorrei che ci si rendesse conto che i volontari non sono sprovveduti, puerili idealisti che si improvvisano soccorritori di quella parte debole o sfortunata della società, ma di seri professionisti, artigiani, commercianti, operai, che pongono al servizio dello sviluppo comune le loro competenze, la loro professionalità, i loro valori, in modo del tutto gratuito, sottraendo il tempo a momenti e situazioni pur legittimi e piacevoli. Le Agenzie comunali di cui si parla potrebbero avere nuovo slancio, ideale e operativo, mediante tale apporto che scaturisce dalla passione, dalla competenza e dalla professionalità poste al servizio della crescita comune. Si realizzerebbe così lo scopo insito nel termine “COMUNE” quale Ente municipale. Fulvio De Vita NON VIOLENZA MA RISPETTO E DIALOGO Gli eventi tragici di Parigi avvenuti nei giorni scorsi e le continue drammatiche provocazioni da parte di una esigua minoranza di fanatici estremisti islamici possono indurre alcuni credenti e non-credenti ad una radicale condanna che può tradursi in rancore per tutta quella parte di mondo (circa un miliardo e mezzo di persone)che ha come riferimento religioso e culturale ALLAH. La REDAZIONE di BLOCK NOTES, nell’esprimere la propria partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime e allo sdegno per il vile atto, ritiene che la migliore risposta sia quella di intensificare la reciproca conoscenza delle differenze, di rispetto, di dialogo interreligioso e culturale nel segno dell’unico Dio per i credenti e per il progresso sociale, economico e civile di tutti, perché la nostra epoca è e sarà sempre più segnata da una coesistenza inter-etnica e inter-religiosa. La nostra città, da sempre educata a convivere con una popolazione cosmopolita (ricordiamo il campo profughi, di antica memoria e le attuali diverse iniziative per una dignitosa accoglienza dei migranti), saprà certamente continuare ed incrementare questa nobile tradizione nel pieno rispetto della dignità umana e nel segno di una sana e regolata convivenza. La Redazione Block Notes Pagina diciassette SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL “BINGOMAT” dell’Associazione Culturale “G. MARTUCCI” Ancora un grande successo di pubblico per l’Associazione Culturale “G. Martucci” di Capua, in occasione del “BINGOMAT”, spettacolo di cabaret-tombola portato in scena dalla compagnia teatrale “Senza arte né parte…”, presso il laboratorio teatrale “G. Martucci” in via Tombe Garibaldine n° 1, in S. Angelo in Formis, il 2 gennaio scorso con replica, su grande richiesta, il 6 gennaio, con tutti i cento posti disponibili sempre esauriti. Entusiasta il pubblico accorso, che tra un ambo, un monologo, una quaterna e uno sketch comico ha potuto trascorrere due serate in piena allegria. Lo spettacolo, infatti, era articolato con la formula del varietà, snodandosi attraverso chiamate di tombola su alcune delle quali gli attori della compagnia hanno inscenato esilaranti scenette o divertenti monologhi in tema con la cabala napoletana. Il lavoro, scritto, adattato ed egregiamente diretto dalla coppia costituita da Gennaro Mirra e Franco Occhicone con la sapiente collaborazione di Luciano Macrì, è stato messo in scena dai bravissimi attori Rosaria Barzanella, Annalisa Guttoriello, Renato Lanziello, Luciano Macrì, Luciano Manzi, Cinzia Orsacchiotto, Antonio Paglino, Ilaria Raimondo, Stefania Ranucci, Gennaro Rondinone, Rita Troisi nonché dagli stessi co-autori e registi Gennaro Mirra e Franco Occhicone, un gruppo di attori dilettanti accomunati dalla grande passione per la recitazione. Entrambe le serate hanno favorito tra i partecipanti anche una gara di solidarietà: durante gli spettacoli, infatti, sono stati raccolti fondi per aiutare una bambina di soli 6 anni, Iaia, originaria dell’Abruzzo e affetta da una rarissima malattia per la quale le uniche cure che diano una certa speranza di efficacia vengono effettuate negli U.S.A., ma per usufruire delle quali è necessaria la somma di circa 800 mila euro. Le offerte di chiunque volesse contribuire ad alimentare questa speranza d’amore potranno essere versate su un apposito conto corrente le cui coordinate bancarie, insieme a tutte le altre notizie, possono reperirsi sul sito: www.ilsognodiiaia.org oppure contattando l’associazione “G. Martucci” ai telefoni: 349 0613737 – 338 5707520. Corso Appio 15/19 Porta Napoli tel. e fax 0823.961452 CAPUA ANNUNCIO PER GLI AUOMOBILISTI Il Consorzio di Revisione Automezzi e Ciclomotori sito in San Tammaro Via Nazionale Appia 7 bis associato alla Cembalo Gomme s.n.c. 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Per i giocatori, hanno seguito, con le cartelle-doppione, i soci di Block Notes. I vincitori hanno saputo della vincita attraverso il cellulare. Gli altri giocatori a distanza, come Giuseppe De Rosa, Franco Angelini, Erennio De Vita, Andrea Vinciguerra ecc. purtroppo hanno sfiorato la vittoria. I premi in palio erano stati donati dai negozi cittadini e da Block Notes: Papillons, Miseria e Nobiltà, Vegliante Ottica, Marek, Abys Ottica, Fantasy Sport, Bar Gelo, Pagano Coiffeur, Vanilla Caffè, Mario Lamberti, Manila uomo-donna, Santagata, Monetti, Glamour, Gioielleria Sessa, Max uomo-donna, Salumeria Gravante, Bar Giacobone di Jessica Natale, Edicola La Capuana. Al "panariello" il dott. Dino Manzo, presidente dell'Assostampa capuana (foto), controllo regolarità Gaetano Surdi, Franco Fierro. Hanno collaborato i soci di Block Notes. PRIMA ESPOSIZIONE CANINA A CAPUA Il giorno 15 Febbraio 2015, nella città di Capua, si terrà la prima esposizione Nazionale del 2015, dell’ I.C.B.D. (Club Italiano Cani di Razza) creato dall’esperto giudice internazionale della federazione WKU, Ciro Boiano ed associato al WKU (World Kennel Union, che è una organizzazione mondiale cinofila). La mostra si svolgerà all’interno del Palazzetto dello Sport sito in via Martiri di Nassiriya, ed interverranno ospiti importanti della cinofilia italiana, le iscrizioni saranno aperte a tutti i cani di razza con o senza pedigree. Per i soggetti sprovvisti di pedigree, sarà possibile, dopo visione e controllo di esperti giudici , il riconoscimento della razza, con iscrizione di Prima Ori- gine, cioè senza trascrizione della genealogia perché inesistente, e rilascio del Certificato d’iscrizione nel Registro Genealogico I.C.B.D. La mostra sarà organizzata dalla delegazione di Caserta, il cui Presidente è il dott. Gregorio Giordano e la Vice presidente, la sig.ra Tetyana Bilozorova. Saranno rilasciati titoli validi per concorrere al titolo di campioni Italiani dell’associazione. Inoltre sarà organizzato un secondo ring al quale potranno partecipare tutti, per la scelta dei primi tre cani più belli di Capua. Vi aspettiamo numerosi, delegazione di Caserta I.C.B.D. & WKU. De Pasquale Giuseppina di Sergiano Maria Via Della Libertà, 12 - S. Angelo in Formis (CE) bomboniere - lista nozze - oggettistica - bijoux tradizione e convenienza Block Notes Pagina diciannove Pagina 20 Block Notes CAPUA, Via Duomo 42 • tel. 0823.961560 • www.sessagioielli.it