Volontari Senior in Europa – SEVEN 1. Rilevanza del progetto Il concetto alla base del servizio Nome del progetto: Network di Scambio per Volontari Senior Europei – SEVEN volontario trans-nazionale è la Numero del progetto: 40 formazione interculturale reciproca, Coordinatore: Lunaria attuata attraverso il coinvolgimento di Paesi coinv olti: Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, persone con background sociali e Francia, Germania, Islanda, Italia, Lituania, Turchia, culturali diversi. Ciò può essere di grande Regno Unito beneficio per i senior, tenuto conto del Tipologia delle organizzazioni coinv olte: network concetto di istruzione continua, data internazionali, istituzioni pubbliche, ONG, istituzioni l’elevata motivazione dei cittadini anziani di istruzione formale, istituti di ricerca a continuare a imparare e a sfruttare così Liv ello di implementazione: livello locale ed un’opportunità di sviluppo personale e di europeo Website: http://www.seven-network.eu riscoperta di abilità. Uno scambio europeo di volontari senior può rivolgersi a questioni come la cittadinanza attiva, la coesione sociale, il dialogo interculturale e la realizzazione personale, dato che i volontari sono coinvolti in un processo formativo che sembra anche idealmente in grado di produrre la partecipazione attiva nelle rispettive comunità di appartenenza dopo il completamento dell’esperienza all’estero. Oltre a ciò, il progetto SEVEN è rilevante rispetto alla creazione di reti di organizzazioni e di volontari e rispetto al potenziamento dei senior in termini di formazione continua. Inoltre, SEVEN si è posto l’obiettivo di fornire consigli e punti di vista informati a istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di invecchiamento attivo, strumenti educativi, cittadinanza attiva e coesione sociale. La creazione di reti (l’idea è stata di creare una piattaforma che permettesse lo scambio delle informazioni fra le organizzazioni partecipanti) è di beneficio sia per le comunità sia per i volontari. La rete si è posta il fine di aumentare le competenze interculturale e intergenerazionali dei senior, migliorando la gestione dei conflitti e affinando la loro conoscenza dell’Unione Europea. 2. Background e obiettivi L’obiettivo del progetto SEV EN è stato la creazione di una rete internazionale di organizzazioni che promuovono lo scambio di volontari senior. Le 29 organizzazioni includono ONG, amministrazioni locali, università e centri di ricerca con una lunga esperienza nella coordinazione e nella gestione dei programmi di volontariato per senior. La rete è stata sviluppata a partire da una serie di progetti pilota finanziati dalla Commissione Europea ed è stata co-finanziata da diverse amministrazioni locali europee, che sono state coinvolte attivamente nella rete (in Italia, Austria, Belgio e Ger mania). La rete è stata pensata come un quadro di implementazione per coordinare e gestire la formazione di volontari senior attraverso scambi trans-nazionali. SEVEN si è posto l’obiettivo di creare uno “Spazio Europeo Allargato” nel quale tutte le organizzazioni coinvolte – amministrazioni locali, ONG, università e istituzioni che lavorano con volontar i – fossero 1 Project No. 511842-LLP-1-2010-1-RO-KA4-KA4MP Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere f atto delle informazioni in essa contenute. facilitate nell’implementazione dei loro progetti di mobilità e di scambio. L’innovazione principale promossa dalla rete è stata l’organizzazione di scambi trans-nazionali per cittadini senior, dal momento che le loro necessità in tema di istruzione, formazione, sistemazione e tempistica sono diverse rispetto a quelle dei giovani. L’obiettivo principale del progetto è stata la creazione di una piattaforma in cui le organizzazioni partecipanti potessero scambiarsi informazioni facilmente e prendere parte a un quadro comune di implementazione del progetto. Inoltre, SEV EN ha cercato di fornire consigli e di offrire un punto di vista informato a istituzioni nazionali e internazionali che si occupano di invecchiamento attivo, strumenti educativi, cittadinanza attiva e coesione sociale. In aggiunta, il progetto ha puntato sull’aumento delle competenze interculturali e intergenerazionali dei senior, sul miglioramento della gestione del conflitto e sull’accrescimento della conoscenza dell’Unione Europea. Nel 2011, Anno Europeo del Volontariato, l’Associazione Europea per l’Istruzione degli Adulti ha premiato la rete SEV EN con il Premio Grundtvig 2011 come migliore progetto Grundtvig 2010, per il suo contributo al netw orking di volontariato, alle politiche di invecchiamento attivo e all’aumentata mobilità. 3. Descrizione dei gruppi target SEVEN ha avuto tre gruppi target principali: istituzioni europee, amministrazioni regionali e locali e organizzazioni civili che si occupano di servizio volontario internazionale. Dato che, in effetti, queste ultime sono orientate soprattutto alla promozione di attività del genere fra i giovani, la rete ha cercato di stimolarle a estendere le loro attività anche a gruppi di persone più avanti con gli anni. Non esistono informazioni specifiche sul numero di partecipanti alla rete SEV EN. Comunque, secondo un’indagine condotta nel 2008, che ha fatto il punto sull’impatto a lungo termine, sulle organizzazioni e sui volontari senior, dei programmi di scambio per volontari senior, la maggior parte dei partecipanti sono stati donne. Il gruppo più consistente era composto da persone di età compresa fra i 66 e i 75 anni. Inoltre, già prima degli scambi, la maggior parte dei senior aveva avuto esperienze di volontariato. La stragrande maggioranza dei partecipanti era formata da pensionati; solo in pochi avevano un lavoro da dipendente, lavoravano in proprio oppure erano disoccupati. Nel complesso, il numero dei volontari ospitati è stato il doppio di quelli che sono stati mandati all’estero. Questi ultimi sono stati mandati principalmente in Europa centrale e occidentale, per esempio in Germania, Austria e Regno Unito. La maggior parte dei volontar i senior ospitati veniva dall’Europa occidentale, centrale e settentrionale. La limitazione degli scambi soprattutto a regioni dell’Europa centrale e occidentale può essere dovuta al paese d’origine delle organizzazioni partecipanti e dei componenti delle rispettive reti internazionali. A proposito della durata degli scambi, la maggior parte dei volontari è stata all’estero per due o tre settimane, mentre la maggioranza dei senior per tre settimane. In quasi tutti i casi, i volontari senior hanno dovuto parlare una lingua straniera. Ciò sembra dimostrare che una scarsa conoscenza delle lingue straniere può essere una barriera allo spostamento all’estero dei volontari. La maggior parte dei volontari ospitati ha lavorato nell’area del lavoro sociale. Le altre aree di attività sono state, per ordine di partecipazione, l’area ecologica, l’area dell’istruzione e l’area culturale. 2 Project No. 511842-LLP-1-2010-1-RO-KA4-KA4MP Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere f atto delle informazioni in essa contenute. 4. Output e risultati Uno degli strumenti principali sviluppati durante la creazione della rete è stato il sito web: www.seven-network.eu. Con più di 40.000 contatti dal lancio, il 22 aprile 208, il sito w eb è diventato un punto di riferimento per organizzazioni e volontar i interessati al servizio di volontariato internazionale per senior. Il sito w eb è stato concepito per fornire quante più informazioni possibile ai diversi gruppi target. Perciò, è stata realizzata una home page semplice, che offre informazioni di base sulla rete. Una sezione chiamata “ Che cosa posso fare?” fornisce a possibili utenti informazioni di base sulle attività promosse dalla rete e dà anche l’opportunità di prendervi parte. Il corpo della home page è una sezione dinamica costantemente aggiornata con notizie importanti sulla rete e sul nuovo programma europeo SV P. Sul sito w eb è anche possibile trovare un database di opportunità di volontariato internazionale a breve ter mine. Esiste anche una sezione chiamata “Ricerca di partner SVP”, dedicata alle organizzazioni interessate a costruire partnership bilaterali nell’ambito del nuovo programma europeo. Inoltre, il sito w eb ha anche un ruolo importante come archivio documenti. È stato aperto anche un blog, rivolto soprattutto ( ma non solo) a volontari senior, per per mettere loro di postare e condividere le esperienze personali. È stata curata e pubblicata una “Guida al volontariato per senior all’estero” rivolta a organizzazioni interessate e a potenziali volontari senior. L’opera è intitolata “ Preparazione e scambio! – Il gioco del volontariato per senior momento per momento” e assiste, passo dopo passo, gli organizzatori potenziali a creare un programma di scambio per senior. La pubblicazione include rapporti e suggerimenti per una buona gestione di progetto. L’opuscolo è stato pubblicato in inglese, francese, tedesco e italiano. È stato anche pubblicato un corso di formazione in sette fasi, che affronta le questioni seguenti: introduzione al servizio volontario all’estero; motivazioni e aspettative; audit delle abilità; esperienza formativa e modalità di apprendimento; consapevolezza culturale e formazione intergenerazionale; soluzione dei problemi e risoluzione dei conflitti; sessione di valutazione. Il corso di formazione è stato pubblicato in inglese, francese, tedesco e italiano. Entrambe le pubblicazioni possono essere scaricate gratuitamente dal sito w eb di SEV EN. 5. Im patto e sostenibilità La rete SEVEN ha tentato di coniugare volontariato e diverse questioni politiche. Il primo contributo ha riguardato le politiche di “cittadinanza attiva”. Dal momento che la popolazione europea invecchia sempre di più, il volontariato in generale è un buon modo per rimanere attivi e per mantenere un’alta qualità di vita in ter mini di relazioni sociali e risultati personali. La rete ha lavorato sulla cittadinanza attiva anche per favorire la coesione sociale e la solidarietà fra le generazioni e fra persone di gruppi sociali ed etnici diversi. È importante fare tesoro delle abilità di coloro che non lavorano più ma che possiedono ancora capacità e competenze utili alla società. La rete ha dimostrato che questi scambi sono anche importanti strumenti educativi. Il volontario all’estero è fonte di curiosità e le persone della comunità ospitante possono imparare molto dall’esperienza di questi cittadini. Nello stesso tempo, i volontari possono imparare dal nuovo ambiente in cui si ritrovano a lavorare. 3 Project No. 511842-LLP-1-2010-1-RO-KA4-KA4MP Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere f atto delle informazioni in essa contenute. È stato notato un impatto significativo della rete sulle abilità e sulle competenze individuali, come le lingue straniere, le conoscenze tecniche e le competenze sociali. Inoltre, si può concludere che il miglioramento delle abilità lavorative e della capacità di gestire la diversità hanno mostrato un certo grado di sostenibilità. Infatti, sono state rilevate fino a sei anni dalla fine degli scambi. Un altro impatto sostenibile di SEV EN è stato il sito web, che è ancora attivo. In generale, la politica di mandare volontari senior all’estero ha dato contributi positivi al cambiamento demografico in corso in tutti i paesi europei e all’idea di rafforzare la responsabilità dell’individuo rispetto al benessere sociale. La rete SEV EN ha reclamato più spazio, visibilità e risorse per il settore dell’istruzione informale, in modo da raggiungere anche coloro che non possono essere raggiunti con altri mezzi. Pertanto, lo scambio di volontari senior e le sue modalità di implementazione nelle rispettive comunità locali sembrano questioni piuttosto importanti. 6. Processo educativo Gli sforzi della rete SEV EN si sono concentrati sulla soddisfazione delle necessità educative degli adulti e, in maniera specifica, dei cittadini senior. La rete ha avuto l’obiettivo di far circolare informazione e competenze. Il sito w eb e il database hanno cercato di rappresentare un luogo di incontro virtuale in cui pubblicizzare opportunità di esperienze all’estero. Il sito w eb ha anche fatto circolare le informazioni fra i partner della rete e altre parti interessate, e ha segnalato link a molti altri progetti Grundtvig che si occupano di senior, invecchiamento attivo e volontar iato. La formazione dei volontari e dei rappresentanti delle organizzazioni ospitanti ha previsto anche sessioni sulla formazione interculturale, la gestione dei conflitti, la conoscenza dell’Unione Europea, le motivazioni e le aspettative dei volontari e delle organizzazioni civili, l’auto-valutazione delle abilità e le modalità di apprendimento. L’approccio ad ampio raggio della rete ha fatto sì che gli scambi di senior fossero presentati come buoni esempi di prospettiva educativa in molti meeting e conferenze europei. Inoltre, sul sito w eb è stato sviluppato uno strumento che favorisce le organizzazioni che cercano partner per programmi bilaterali di scambio. 4 Project No. 511842-LLP-1-2010-1-RO-KA4-KA4MP Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere f atto delle informazioni in essa contenute.