10 GENNAIO –
15 GENNAIO 2014
N° 02/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Il Governo Romeno candida la Romania per Europa 2020
La Corte Costituzionale Romena ha dichiarato la Legge sulla
Decentralizzazione incostituzionale
Crisi all’interno dell’USL: La Vranceanu annuncia le dimissioni
Pressioni contro l’uso della lingua romena nella scuole della Moldova.
Basescu: “Grave violazione dei diritti umani”
Analisi politiche e finanziarie in Romania per il 2014: anno di grandi
cambiamenti politici ed economici
Visita ufficiale di Costoiu negli Stati Uniti: Partnership strategia per la
ricerca scientifica e tecnologica
Il Ministro della Cultura contro lo sfruttamento di Rosia Montana
Le esportazioni sono aumentate del 9% nei primi 11 mesi del 2013
La Turchia è il primo partner economico della Romania al di fuori
dell’UE
Stima dell’economia romena del 2014 da parte dei dirigenti di
importanti reti di vendita al dettaglio
I salari medi sono aumentati di 35 lei nel mese di novembre
Il primo ministro Ponta annuncia che l’aumento dell’accisa sul
carburante partirà ad aprile
Inflazione al nuovo minimo storico: 1,55% a Dicembre 2013 rispetto a
Dicembre 2012
Come evolverà l’economia romena nel 2014?
Fisco: da luglio verranno ridotti i contributi
Crescita della Romania pari al 3% nel 2013
Agricoltura
Basescu respinge la legge che abolisce gli ispettorati per il controllo
della qualita’ dei sementi
Maggiore sostegno per le piccole aziende
I cittadini UE possono comprare liberamente in Romania
Raggiunto un accordo di collaborazione tra PRO AGRO e RO PAC
Gli affari agricoli con maggior potenziale nel 2014
Pro Agro sostiene la coltivazione del mais geneticamente modificato
MG 1507
Le esportazioni di prodotti agro-alimentari superano i 4 miliardi di
euro
Finanza
Un ragazzo di Oradea ha ufficialmente introdotto la moneta virtuale
Bitcoin in Romania. Quanti lei vale un Bitcoin?
Come si è evoluto il cambio euro/leu dopo l’allentamento della
politica monetaria partita da Isarescu
Inaugurata una filiale di Banca Transilvania a Roma
Partenariato Intesa San Paolo Bank – Poste Romene
I romeni hanno investito 3,5 miliardi di lei in fondi comuni di
investimento nel 2013
Lo Stato romeno ha emesso obbligazioni in dollari con scadenza a 30
anni
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Certificazione delle situazione finanziaria, un’altra prova per le
aziende
Industria
Energia
Costruzioni
Turismo
L’ipermercato Real di Ploiesti diventerà Auchan alla fine di gennaio
Probabile apertura di un impianto di produzione Ikea a Tetatom 3
Prossima apertura del centro montaggio Star Transmission a Sebes
Profitti in rialzo per la CFR Marfa
Lieve crescita del mercato dei materiali per le costruzioni nel 2014
Selgros Cash and Carry avvia la vendita on line dei propri prodotti
La TUI vuole spostare il reparto manutenzione in Romania
Egger Austria completa impianto di biomassa in Romania
Si attende il parere degli azionisti AGRI per decidere se continuare o
meno il progetto di trasmissione di gas naturale
Le importazioni di gas sono diminuite nel 2013
Firmato l’atto costitutivo del consorzio FALCON tra Ansaldo
Nucleare, ENEA e l’ICN
ERG Renew: completata la costruzione del nuovo parco eolico a
Tulcea
Firma del Memorandum tra Governo e Rompetrol
Energia per la popolazione fornita solo da Nuclearelectrica e
Hidroelectrica per il 2014
Prosegue il progetto “Prima Casa”. 1.200 di lei per il 2014
Bucarest tra i 10 mercati immobiliari più interessanti d’Europa
Aperta al traffico una nuova sezione di Bulevard Uranus nella capitale
Transazioni immobiliari aumentate dell’8% nel 2013
Il gruppo Astaldi realizzerà l’autostrada Arad-Nadlac
Svariati milioni di lei sono stati spesi dagli enti locali per progetti non
attuati
InterCora costruisce un nuovo stabilimento Kaufland
Il Ministro Grapini vuole uniformare l’IVA nel settore del turismo
Presente stand della Romania alla Fiera del Turismo di Stoccarda
Chiuso aeroporto di Suceava per ammodernamento
Il successo della promozione turistica di Sibiu in Germania
Modifiche nel visto per entrare in Turchia dal 10 aprile
Perdita per gli albergatori di montagna pari a 1 milione di euro al
giorno per mancanza di neve
Progetti per un valore di 20 milioni di euro per l’ammodernamento
della località montana di Predeal
Notiziario sulla Romania
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10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Politica
Il Governo Romeno candida la Romania per
Europa 2020
Costituzionale motiverà in maniera dettagliata la
sua decisione.
Crisi all’interno dell’USL: La Vranceanu
annuncia le dimissioni
Hotnews, 10 gennaio
Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla
Gazzetta Ufficiale, il Governo romeno avrebbe
posto la propria candidatura per ospitare a
Bucarest il girone finale degli Europei di calcio
nel 2020. La Commissione del Coordinamento
interdipartimentale supporterà a tal proposito la
candidatura della Romania, e in tal senso si
adopererà per ottenere il permesso di
organizzare e preparare la città e le strutture ad
accogliere gli europei di calcio. La Federazione
Romena di calcio il 20 maggio del 2013 ha fatto
richiesta ufficiale per entrare nella rosa delle 13
squadre che gareggeranno durante gli europei.
La notizia è di grande portata e per la Romania,
fiduciosa di ospitare questo grande evento
sportivo, sarebbe un’occasione importante per
l’economia, sia perché diverrebbe meta attrattiva
per turisti interessati agli europei di calcio, sia
perché un evento di tale portata creerebbe nuovi
posti di lavoro tramite l’implementazione di
progetti mirati alla ricostruzione degli impianti
esistenti per adeguarli a questa nuova “sfida”
che rilancerebbe l’immagine della Romania in
tutta l’Europa.
Sette Giorni, 13-19 gennaio
L’alleanza di Governo USL sta attraverso un
periodo difficile e secondo indiscrezioni potrebbe
perfino arrivare a sciogliersi. Nei primi giorni del
2014, il Premier Victor Ponta, come da
protocollo Usl, ha confermato, durante un
intervista a Romania Tv, il suo appoggio alle
prossime elezioni presidenziali alla candidatura
di Crin Antonescu, leader PNL. Queste
dichiarazioni arrivano dopo alcuni episodi di
tensione che hanno visto protagonisti i leader
dei partiti dell’alleanza USL, PSD e PNL nelle
due filiali territoriali Ilfov e Botosani: Gabriela
Vranceanu Firea, Presidente della filiale di Ilfov
del PSD ha annunciato le sue dimissioni dal
partito. Le cause che hanno portato a tale
decisione sono da rinvenire nell’inattività del
PSD nel prendere provvedimenti riguardo lo
scandalo che ha coinvolto il leader PNL locale,
accusato di collaborare con il PDL, favorendo il
Presidente del PNL a Ilfov per l’incarico a
coordinatore della campagna elettorale del PNL
per le elezioni europarlamentari. A tal riguardo
persino Dragnea ha mostrato il suo disappunto,
dichiarando non propizia l’alleanza a Ilfov tra
PNL e PDL.
La Corte Costituzionale Romena ha
dichiarato la Legge sulla Decentralizzazione
incostituzionale
Pressioni contro l’uso della lingua romena
nella scuole della Moldova. Basescu: “Grave
violazione dei diritti umani”
Sette Giorni, 13-19 gennaio
La legge sulla decentralizzazione in vigore dal
19 novembre 2013 è stata dichiarata
incostituzionale dalla Corte Costituzionale della
Romania. La legge, promulgata con l’intento di
semplificare,
riducendolo,
il
sistema
amministrativo romeno nei settori nevralgici del
Paese, è stata respinta poiché la sua
applicazione implicherebbe la violazione del
principio dell’autonomia locale. Infatti, secondo
le dichiarazioni dei membri del Partito Liberale
Democratico, la legge contravviene all’articolo
che consacra l’unità dello Stato romeno, inoltre,
permette il trasferimento di proprietà tra le unità
amministrative territoriali senza la decisione del
Governo. Liviu Dragnea, che per primo decise di
avviare il disegno di legge, dichiara tutta la sua
perplessità a riguardo, e rilascerà maggiori
dichiarazioni solo dopo che la Corte
Curierul National, 14 gennaio
Secondo
un
comunicato
rilasciato
dall’amministrazione presidenziale, il Presidente
Traian Basescu ha mostrato tutta la sua
preoccupazione
riguardo
le
pressioni
amministrative da parte delle autorità separatiste
della Transnistria contro le scuole di lingua
romena,
amministrate
dalle
autorità
dell’amministrazione della Repubblica Moldova.
Le sue preoccupazioni riguardano il trattamento
riservato agli insegnanti e a tutti coloro
desiderano frequentare le lezioni di lingua
romena. Il Presidente dopo l’episodio in cui le
autorità hanno bloccato l’accesso al Liceo
Blaga, unica scuola in lingua romena della città,
ha dichiarato di trovarsi davanti ad un vero e
proprio caso di violazione dei diritti umani. Per
questo ha richiesto all’OSCE (Organizzazione
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e
Notiziario sulla Romania
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ad altri enti competenti in materia, di intervenire
affinché non venga violata la libertà dei cittadini
della Moldova, che devono essere liberi di
studiare in lingua romena, lingua ufficiale della
Moldova.
Analisi politiche e finanziarie in Romania per
il 2014: anno di grandi cambiamenti politici
ed economici
Business24, 14 gennaio
Quest’anno la Romania eleggerà il proprio
rappresentante presso il Parlamento Europeo.
Ma è anche l’anno in cui verranno fatte le
proposte
per
apportare
modifiche
alla
Costituzione
Romena.
Le
elezioni
europarlamentari, dunque, capitano proprio in
un periodo di cambiamenti politici ed economici
del Paese: ci si aspetta che da queste elezioni
emergeranno svolte positive per l’economia
romena e che si raggiunga finalmente una
stabilità. Tuttavia si teme che gli scontri politici,
così come le errate decisioni prese soprattutto in
campo
economico/finanziario
possano
scoraggiare potenziali investimenti nel Paese.
La Vice Presidente dell’UGIR, Lucretia
Voinescu, ha dichiarato che è fondamentale che
il governo romeno adesso assicuri stabilità per
poter avere una congettura economica
favorevole. L’analista politico Mircea Dusa,
prevede che nel 2014 vi sarà un aumento dei
consumi rispetto al 2013, grazie all’aumento dei
salari e della pensione e grazie al trend negativo
del 3/5% del prezzo dei beni.
L’analista
finanziario, Dragos Cabat, prevede che le
fluttuazioni del cambio della saranno fortemente
influenzate dalla politica e dichiara che anche le
statistiche confermano le sue dichiarazioni, i dati
infatti mostrano come siano frequenti episodi in
cui vi è apprezzamento del lei nei periodi preelettorali, mentre nel periodo post-elezioni,
soprattutto presidenziali, il leu si deprezza.
Stati Uniti così come delle opportunità di
sviluppo all’interno di un contesto di una
partnership strategica. Secondo le dichiarazioni
rilasciate ad Agerpres da Costoiu, le parti
intendono implementare al più presto una serie
di nuovi progetti di ricerca e scambio di knowhow guidati dai rappresentanti di entrambe le
amministrazioni. L’incontro si è tenuto in
occasione
della
partecipazione
della
delegazione romena guidata da Costoiu,
all’International Forum for Space Exploration,
tenutosi a Washington D.C. Il 13 gennaio,
Costoiu avrebbe incontrato presso l’Ambasciata
romena negli Stati Uniti, alcuni esponenti della
diplomazia e del settore della ricerca che
lavorano negli Stati Uniti, così come alcuni
studenti romeni.
Il Ministro della Cultura contro lo
sfruttamento di Rosia Montana
RRI, 14 gennaio
Il ministro della Cultura, Gigel Ştirbu, ha
dichiarato, oggi, nella Commissione Cultura del
Senato, che il suo Ministero non sarà d’accordo
con lo sfruttamento del giacimento d’oro di
Rosia Montana, finché non sarà sicuro che il
patrimonio culturale nazionale della zona sarà
protetto. Stirbu ha precisato che gli è pervenuto
uno studio commissionato dal Ministero della
Cultura ad alcuni specialisti britannici sulla
possibilità di inserimento di Rosia Montana nella
lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il
progetto di avvio dello sfruttamento del
giacimento di Rosia Montana (nel centro della
Romania) con l’uso di cianuri ha portato, a fine
2013, ad ampie proteste di piazza, nel Paese e
all’estero.
Economia
Visita ufficiale di Costoiu negli Stati Uniti:
Partnership strategia per la ricerca
scientifica e tecnologica
Le esportazioni sono aumentate del 9% nei
primi 11 mesi del 2013
Nine O’Clock, 14 gennaio
Il Ministro dell’Educazione la ricerca scientifica e
lo sviluppo tecnologico, Minhea Costoiu, in visita
ufficiale negli Stati Uniti, durante un incontro con
John Holdren, assistente del Presidente della
scienza e tecnologia e il Direttore dell’Ufficio
della Casa Bianca della Scienza e Tecnologia,
hanno
discusso
sulle
opportunità
di
collaborazione nella ricerca tra la Romania e gli
Curierul National, 10 gennaio
Il deficit commerciale è sceso di 3,5 miliardi di
euro nei primi 11 mesi dello scorso anno,
assestandosi a 5,19 miliari di euro, con le
esportazioni in aumento del 9% e le importazioni
dello 0,4%, secondo gli studi effettuati
dall’Istituto Nazionale di Statistica. Se valutate in
lei, le esportazioni sono aumentate dell’8,2%,
mentre le importazioni sono diminuite dello
0,3%. All’interno dell’UE il valore delle
Notiziario sulla Romania
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esportazioni è stato di 32,04 miliardi di euro,
mentre quello delle importazioni è stato di 38,72
miliardi di euro. Fuori dai confini dell’UE, invece,
le esportazioni si aggirano a 13,66 miliardi di
euro e le importazioni a 12,18 miliardi di euro.
Dal 1 Gennaio al 30 Novembre 2013, i beni più
rilevanti negli scambi internazionali sono stati
macchinari e mezzi di trasporto.
quest’anno e se ci saranno incentivi per lo
sviluppo agricolo, l’evoluzione di investimenti, se
sarà tempo di scongelarli o meno, a quanto
ammonteranno i prezzi dei servizi e delle accise
sul carburante.
La Turchia è il primo partner economico
della Romania al di fuori dell’UE
Mediafax, 13 gennaio
Il salario medio a Novembre è aumentato a
1650 lei, 35 lei in più rispetto a Ottobre, e il 4,8%
in più in relazione a Novembre 2012. Il maggior
aumento è stato registrato nel settore
dell’intermediazione
finanziaria
(incluso
assicurazioni e fondi pensione), con una media
di 4118 lei, circa il 27,2% in più, mentre il più
basso nel settore alberghiero, con 905 lei,
secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Questo aumento degli stipendi rispetto a Ottobre
2013 è risultato dai bonus (come i premi
occasionali) e dal raggiungimento di determinate
soglie di produzione e di maggiori profitti. Il
risultato della ricerca dell’INS a riguardo è
influenzato anche da licenziamenti di lavoratori a
basso reddito. Nel settore pubblico ci sono stati
aumenti di guadagno netto medio nel settore
dell’istruzione e anche in quello della sanità e
dell’assistenza sociale, seppur lievemente.
Agerpres, 10 gennaio
Il valore del commercio bilaterale tra Romania e
Turchia è ammontato a circa 4 miliardi di euro
nel 2013, rappresentando una garanzia sullo
sviluppo di questa relazione. Sorin Dimitriu, vice
Presidente della Camera di Commercio e
dell’Industria della Romania, durante il forum sul
business Romania-Turchia, ha esposto una
serie di statistiche positive che riguardano
questo scambio commerciale, tra cui il numero
di compagnie con capitale turco operative in
Romania, circa 14 mila. In questo contesto, la
Camera di Commercio e dell’Industria di
Bucarest aprirà, nella seconda metà del 2014,
un ufficio di rappresentanza e una mostra
permanente dei prodotti romeni a Istanbul. Le
compagnie turche possono avere patnership di
successo in progetti nel campo dell’energia, del
cibo e del turismo, della metallurgia. Nell’attuale
situazione,
il
segretario
generale
dell’Associazione Businessmen Turchi in
Romania, Guver Gungor, sostiene che la
Romania rappresenta una stabile nonché ottima
zona per gli investimenti turchi.
Stima dell’economia romena del 2014 da
parte dei dirigenti di importanti reti di vendita
al dettaglio
Ziarul Financiar, 12 gennaio
I dirigenti di alcune delle più importanti aziende
di vendita al dettaglio (Profi, Billa, Carrefour,
Mega Image), un mercato da circa 8 miliardi di
euro l’anno, stimano un lieve aumento per
l’economia e delle esportazioni nel 2014. Questi
dirigenti, i primi a testare e ad anticipare le
preferenze dei consumatori, sostengono che
siono necessarie misure per favorire lo sviluppo
del consumo, come ad esempio la riduzione
dell’IVA sui prodotti alimentari. La crescita
economica del 2013 è stata sostenuta
soprattutto da due pilastri: l’agricoltura e
l’industria. La crescita economica del 2014
dipende da più fattori: come saranno i raccolti
I salari medi sono aumentati di 35 lei nel
mese di novembre
Il primo ministro Ponta annuncia che
l’aumento dell’accisa sul carburante partirà
ad aprile
Business24, 13 gennaio
Il primo ministro Victor Ponta sostiene che
l’accisa sul carburante aumenterà ad Aprile,
altrimenti, oltre quella data, influirebbe
negativamente sul bilancio, portando il Governo
a rinunciare ad altre misure fiscali, come ad
esempio la riduzione dei contributi previdenziali.
Il Primo Ministro afferma che è una soluzione
che avrà influenza su poche persone, ma
aggiunge che con gli introiti guadagnati si potrà
investire di più in sanità, istruzione e autostrade.
Lo scorso anno, il Presidente Traian Basescu ha
dichiarato più di una volta che non avrebbe
firmato la Legge sul Bilancio dello Stato se fosse
stata applicata l’accisa sul carburante, ma il
Primo Ministro Ponta, dopo una negoziazione
con il Fondo Monetario Internazionale e la
Commissione Europea, ha affermato di
posticipare l’aumento dell’accisa di tre mesi, al
31 Marzo 2014. A queste condizioni il
Presidente Basescu ha dato parere positivo
all’emanazione del Bilancio dello Stato.
Notiziario sulla Romania
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N° 02/2014
Inflazione al nuovo minimo storico: 1,55% a
Dicembre 2013 rispetto a Dicembre 2012
Adevarul, 13 gennaio
L’inflazione a Dicembre 2013 è stata dello 0,3%
in più rispetto al mese precedente, e dell’1,55%
in più rispetto a Dicembre del 2012. Nel mese di
dicembre 2013, i prezzi alimentari sono
aumentati dello 0,6%, mentre i prezzi dei beni
non alimentari e dei servizi dello 0,2%, secondo
i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS). I
maggiori aumenti di prezzo si sono registrati a
Novembre per ortaggi (5,5%); il prezzo delle
patate è cresciuto, addirittura, del 9,8%. Nella
prima parte del mese di Novembre, la BNR ha
significativamente rivisto al ribasso le sue
previsioni di inflazioni per quest’anno, dal 3,1%
all’1,8%, e per la fine del 2014, dal 3,1% al 3%.
Per il 2013 la BNR aveva stabilito un target
inflazionistico del 2,5% in un intervallo di valori
che va dall’1,5% al 3,5%; a Dicembre, quindi,
l’inflazione si aggirava attorno al valore minimo.
Come evolverà l’economia romena nel 2014?
Sette Giorni, 13-19 gennaio
Nei primi nove mesi del 2013, la Romania ha
registrato una crescita economica del 2,7%. I
dati dell’Eurostat indicano che la Romania ha
registrato la maggiore crescita economica
(1,6%) nell’UE nel terzo trimestre dello scorso
anno, sia rispetto al trimestre precedente che
allo stesso trimestre del 2012. La crescita
economica superiore alle aspettative, il
consolidamento fiscale, il più basso tasso
inflazionistico dal 1989, il deficit di circa il 2% del
PIL e le evoluzioni record delle esportazioni,
costituiscono segnali chiari che nel 2013 la
Romania è entrata in un nuovo ciclo economico.
La Commissione Europea e il Fondo
Internazionale Monetario stimano un’ulteriore
crescita del 2,1% circa nel 2014. Una risorsa
fondamentale sarà rappresentata dai fondi
europei, purché le autorità non sottovalutino
questa opportunità. Il Governo si è imposto un
tasso di assorbimento dell’80% per il periodo
2014-2020, ma questo dipenderà molto da come
il Governo stesso si comporterà a riguardo.
Fisco: da luglio verranno ridotti i contributi
Sette Giorni, 13-19 gennaio
Tra le misure fiscali che saranno introdotte nel
2014, il Governo romeno ha stabilito una
riduzione del 5% dei contributi, pagati dai datori
di lavoro per i loro dipendenti, a partire dal primo
Luglio. Il Ministro delle Finanze, Daniel Chitoiu,
ha sottolineato che tale riduzione dei contributi è
stata resa possibile grazie alle positive entrate
fiscali. I liberali, che fanno parte della coalizione
governativa, sosterrebbero anche l’eliminazione
della tassa sul reinvestimento dei profitti, se le
casse dello Stato lo permetteranno e se il Fondo
Monetario Internazionale darà il suo consenso.
Al momento sono ancora molti i dubbi a
riguardo, sia in termini di fattibilità, sia per
quanto riguarda gli effetti che questa nuova
misura potrebbe avere sul rilancio economico. Il
leader liberale Crin Antonescu ha dichiarato,
comunque, che il premier Victor Ponta è aperto
a questa ipotesi di eliminazione della tassa sui
reinvestimenti di profitto.
Crescita della Romania pari al 3% nel 2013
RRI, 14 gennaio
La crescita economica registrata, lo scorso
anno, dalla Romania, è stata di quasi il 3%,
superando le stime del Governo, nel contesto in
cui c’è stata una ripresa del consumo nel quarto
trimestre. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro con
delega al Bilancio, Liviu Voinea, alla Bloomberg.
Voinea ha pure detto che la precedente lettera
d’intenti inviata dal Governo di Bucarest al Fmi e
la nuova, che sarà discussa questo mese,
dovrebbero essere approvate dal consiglio
direttivo dell’ente finanziario internazionale nella
primavera del 2014. A fine 2013, il presidente
romeno Traian Basescu si era rifiutato di firmare
la lettera d’intenti in seguito ad una disputa
sull’accisa sui combustibili. Una missione del
FMI dovrebbe giungere a Bucarest nella
seconda parte di gennaio.
Agricoltura
Basescu respinge la legge che abolisce gli
ispettorati per il controllo della qualita’ dei
sementi
Mediafax.ro, 9 gennaio
Il presidente Traian Basescu ha chiesto al
Parlamento di riesaminare la Legge sulla
riorganizzazione del Ministero dell'Agricoltura e
dello Sviluppo Rurale, precisando di voler
mantenere lo status giuridico degli ispettorati per
il controllo di qualita’ delle sementi. Attualmente
sono attivi 30 ispettorati regionali per il controllo
di qualità delle sementi e delle piante. Questi,
operando
da
istituzioni
pubbliche
con
Notiziario sulla Romania
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N° 02/2014
personalita’ giuridica, sono in possesso di
laboratori atti al campionamento e ai test di
qualita’ necessari per la certificazione di
riconoscimento a livello europeo. Secondo il
Presidente, il risultato dell'abolizione di questi
enti e il loro cambio di nome si tradurrebbe in
una perdita di accreditamento dei laboratori e in
un conseguente aumento di spese inutili. Inoltre,
abolendo
queste
strutture
territoriali
e
fondendole all’Autorita’ Nazionale delle Risorse
Vegetali, si rischierebbe di creare una
centralizzazione superflua e inefficiente, che
minerebbe la competitivita’ dei prodotti romeni a
livello europeo e mondiale.
prelazione. Sarebbe necessario, infatti, un
disegno di legge che ponga alcune condizioni. I
legislatori si stanno gia’ muovendo in questa
direzione, ma si dovra’ attendere almeno fino al
10 febbraio per avere un riscontro. Una delle
condizioni di adesione all’UE e’ stata, per
l’appunto, la liberalizzazione del mercato
fondiario. Dall’entrata in Europa, nel 2007, sono
gia’ trascorsi sette anni, durante i quali l’acquisto
di terreni agricoli e’ stato concesso solo alle
persone giuridiche.
Maggiore sostegno per le piccole aziende
Agrointel.ro, 13 gennaio
La Federazione Nazionale PRO AGRO e
l'Alleanza RO PAC hanno firmato venerdì un
protocollo di cooperazione. La collaborazione tra
PRO AGRO e RO PAC intende raggiungere gli
obiettivi presenti sia nella Politica Agricola
Comunitaria (PAC) sia nel Piano di Sviluppo
Rurale Nazionale 2014-2020 (PNDR). Il piano di
collaborazione tra le due organizzazioni mira,
inoltre, a supportare gli agricoltori romeni
attraverso le competenze possedute dagli
specialisti di AGRO PRO e RO PAC e la
modifica di alcune norme fiscali per lo sviluppo
in agricoltura. Un altro punto presente nel
protocollo e’ il sostegno dei membri dei due
comitati del Ministero dell'agricoltura e dello
sviluppo rurale. La cooperazione tra PRO AGRO
e RO PAC contera’ sull’appoggio di importanti
strutture
europee
di
politica
agricola,
(Commissione europea, COPA COGECA, ELO,
PAC
2013,
il
Coordinamento
europeo
Ţărănescă, IFOAM, ecc). Il protocollo ha una
validita’ temporale di un anno, a partire dalla
data della firma
Agrointel.ro, 12 dicembre
Il ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha
adottato una misura volta a fornire un maggiore
sostegno per le piccole imprese nel corso del
2014; verranno assegnati ad ogni azienda
15.000 euro per lo sviluppo e 20 euro come
bonus per ogni tonnellata di latte consegnata
alle imprese di trasformazione. Questa nuova
formula
di
incentivo
sostituira’
quella
precedente: un assegno di 1500 euro annuali,
che le piccole imprese hanno ricevuto per
cinque anni per il loro sviluppo e per entrare nel
mercato agricolo. Constantin è convinto che un
importo superiore sia non solo un valido
supporto per la crescita delle piccole imprese,
ma anche il primo passo per la riorganizzazione
di tutta l’agricoltura romena. Dal monitoraggio
effettuato sulle aziende agricole beneficiarie
delle sovvenzioni gia’ elargite, si e’ potuto
constatare
come
questi
aiuti
abbiano
incrementato positivamente la qualita’ delle
piccole
imprese.
Inoltre,
gli
allevatori
riceveranno un sussidio sui capi di bestiame,
oltre al bonus per ogni tonnellata di latte
consegnata.
I cittadini UE possono comprare liberamente
in Romania
Capital.ro, 12 gennaio
Il ministro delegato per le PMI Maria Grapini ha
dichiarato sabato, durante una conferenza
svoltasi ad Arad, che dal primo gennaio 2014 i
cittadini UE possono comprare terreni in
Romania come persone fisiche e senza
restrizioni. Il Ministro ha precisato che il diritto di
comprare e’ attualmente illimitato, in quanto
esiste un “vuoto legislativo”, dopo che il
presidente Basescu ha respinto la legge che
concedeva ai cittadini romeni il diritto di
Raggiunto un accordo di collaborazione tra
PRO AGRO e RO PAC
Gli affari agricoli con maggior potenziale nel
2014
Agrointel.ro, 13 gennaio
La domanda nel mercato agroalimentare cambia
di anno in anno e le piccole e medie imprese
devono adattarsi per soppravvivere. L’apertura a
nuove colture e a nuove varietà di produzione
comporta certamente dei rischi, ma, a posteriori,
e’ dimostrato che gli investitori “pionieri” sono
quelli che raggiungono i migliori risultati. Dopo
un'analisi
della
domanda
di
mercato,
“Agrointeligenţa”, una rivista romena dedicata
allo studio del settore agricolo, ha presentato,
all'inizio del 2014, una top ten degli affari agricoli
che hanno il maggior potenziale di profitto. Tra
questi dieci spiccano: la coltivazione di zucche,
Notiziario sulla Romania
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10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
non solo per l’uso alimentare, ma anche per il
loro uso decorativo nel periodo di Halloween;
quella delle bacche di Aronia, che permette di
recuperare l’investimento iniziale già dopo due
anni; la coltivazione di lavanda, che arriva a
realizzare anche 8 mila euro per ettaro coltivato;
nel settore degli allevamenti, ottimi investimenti
sono quelli in suini mangalica, in quaglie e in
mucche angus.
Pro Agro sostiene la coltivazione del mais
geneticamente modificato MG 1507
Industriacarni.ro, 14 gennaio
La Federazione Pro Agro approva la
coltivazione di mais geneticamente modificato.
La ragione, e’ la resistenza di questa coltura ad
alcuni insetti. Questo portera’ un aumento
dell'efficienza economica dei coltivatori di mais
in Romania, si legge in un comunicato della Pro
Agro. La decisione è stata presa dopo l'esame
della documentazione esistente da parte dei
membri della federazione. Pro Agro ha detto che
il mais GM 1507 soddisfa i più recenti standard
normativi dell'UE, dato che l'Autorità Europea
per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha
pubblicato sette pareri successivi sull’uso sicuro
di questo tipo di mais. Secondo uno studio
pubblicato dal Centro Comune di Ricerca della
Commissione Europea nel 2008, la coltivazione
di questo tipo di mais in Spagna ha portato molti
vantaggi rispetto al mais convenzionale
portando l’ aumento del reddito degli agricoltori
a +122 euro per ettaro, un aumento medio della
produttività del 11,8%.
Le esportazioni di prodotti agro-alimentari
superano i 4 miliardi di euro
Wall-street.ro, 15 gennaio
La Romania ha esportato, nel periodo gennaio–
ottobre, prodotti agro-alimentari per un totale di
4.09 miliardi di euro, con un aumento del 24,6%,
stando ai dati trasmessi dal Ministero
dell'Agricoltura. La Romania sta mantenendo un
trend di crescita nel settore agro-alimentare: nei
primi dieci mesi del 2013 il bilancio commerciale
e’ stato positivo, registrando un surplus di 182
milioni di euro, a fronte di un deficit di 532.7
milioni dello stesso periodo nel 2012. Il grano e’
la coltura che ha dominato le esportazioni tra i
prodotti agro-alimentari, con un volume di 3,74
milioni di tonnellate, 2,12 volte in piu’ rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno e un
fatturato di 778.6 milioni di euro, 382,9 milioni in
piu’ rispetto ai proventi dello stesso periodo del
2012. Tra le colture maggiormente esportate,
seguono il mais, i semi di girasole (con entrate
supplementari rispetto all'anno precedente di
148.4 milioni di euro), l'orzo (più 71,8 milioni) e
la colza con una quantità esportata quasi sette
volte superiore a quella dello stesso periodo del
2012 e ricavi aggiuntivi di 145.1 milioni di euro.
Finanza
Un ragazzo di Oradea ha ufficialmente
introdotto la moneta virtuale Bitcoin in
Romania. Quanti lei vale un Bitcoin?
Ziarul Financiar, 8 gennaio
Un giovane di Oradea ha annunciato di aver
lanciato la prima piattaforma di transazione della
moneta virtuale Bitcoin in Romania, una moneta
privata nata nel 2009 da un anonimo conosciuto
con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Questa ha la caratteristica di essere trasmessa
direttamente tra più persone senza costi di
transazione imposti da intermediari. Il Bitcoin si
è diffuso con molta rapidità, in un mercato libero
non controllato da nessuno Stato, e il suo
prezzo è determinato da domanda e offerta di
moneta. Il giovane afferma che dopo aver creato
la piattaforma, un utente può compiere
transazione e cambiare lei in Bitcoin e
viceversa. Un Bitcoin ha un valore che si aggira
attorno ai 2400 lei ed è stato garantito che fino
al prossimo anno non imporrà alcun costo di
cambio.
Come si è evoluto il cambio euro/leu dopo
l’allentamento della politica monetaria partita
da Isarescu
Ziarul Financiar, 12 gennaio
La Banca Nazionale della Romania (BNR)
continua il ciclo di allentamento monetario
abbassando il tasso d’interesse a 3,75%, mentre
l’inflazione scende ai minimi storici e la
domanda dei consumatori rimane debole. La
BNR ha ridotto i coefficienti di riserva
obbligatoria in lei per allentare la condizione
monetaria e incoraggiare i crediti in lei. Il
governatore Isarescu ha sollecitato le banche a
utilizzare questo surplus di moneta per
estinguere i debiti verso le banche. Se
inizialmente il leu si è rafforzato nei confronti
dell’euro, scendendo sotto il livello di 4,50 lei per
euro, dopo le dichiarazioni di Isarescu, è tornato
a indebolirsi, in contraddizione con quanto
successo in tutto il 2013, quando la Banca
Notiziario sulla Romania
9
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Centrale è intervenuta spesso e in maniera
decisiva per allentare la traiettoria ascendente
del tasso di cambio.
Inaugurata una filiale di Banca Transilvania a
Roma
Sette Giorni, 13-19 gennaio
La Banca Transilvania ha inaugurato a Roma,
nei primi giorni del 2014, una succursale
destinata soprattutto ai romeni, diventando, così,
l’unica banca romena in Italia. Il Presidente del
Consiglio di Amministrazione della Banca
Transilvania, Horia Ciorcila, ha evidenziato
come questo evento sia una grossa opportunità
di business e di crescita per la banca. I clienti
avranno a disposizione tutti i servizi della Banca
Transilvania e per i primi clienti, fino a fine
marzo, l’offerta comprende anche tre pacchetti
di prodotti gratuiti. Banca Transilvania è una
delle prime tre banche della Romania, in termini
di attivo, con una quota di mercato dell’8,5%, ed
è strutturata su quattro linee principali di
business: persone fisiche, PMI, grandi
compagnie, Divisione per Medici. La Banca
Transilvania conta oltre 6000 dipendenti, 550
sedi e 1,65 milioni di clienti attivi. E’ stata
designata dalla rivista Piata Financiara “Banca
dell’Anno 2013”.
Partenariato Intesa San Paolo Bank – Poste
Romene
Sette Giorni,13-19 gennaio
La Compagnia Nazionale Poste Romene ed il
Gruppo Intesa San Paolo hanno avviato una
serie di negoziati volti al raggiungimento di un
accordo che prevede la vendita di servizi
bancari negli uffici postali romeni sotto il brand
“Poste Romene”. Questo accordo rientra nel
nuovo quadro strategico di diversificazione dei
servizi erogati, adottato dalla compagnia
postale. Il Direttore Esecutivo delle Poste
Romene, Alexandru Petrescu, ha commentato
positivamente
l’accordo
avvenuto,
nella
speranza che i nuovi servizi finanziari offerti
dalle Poste Romene avranno un importante
impatto sul mercato bancario. Il Gruppo
bancario Intesa San Paolo è presente ormai da
tempo in Romania con un vasta gamma di
servizi e un management estremamente
sperimentato, nonché un cospicuo bagaglio di
progetti transfrontalieri. Poste Romene è
l’operatore nazionale di servizi postali leader in
Romania; lo Stato ne detiene il 75% del capitale
sociale, mentre il Fondo Proprietatea il 25%.
I romeni hanno investito 3,5 miliardi di lei in
fondi comuni di investimento nel 2013
Ziarul Financiar, 15 gennaio
I fondi comuni di investimento hanno attratto
dagli investitori 3,5 miliardi di lei (795 milioni di
euro) nell’arco di tutto il 2013, raggiungendo
così un patrimonio record di circa 13 miliardi di
lei (2,95 miliardi di euro), 4,2 miliardi in più
rispetto all’inizio dell’anno. Nell’arco dello scorso
anno, circa 30 mila investitori hanno collocato i
loro risparmi nei fondi comuni, raggiungendo
quota 271 mila. Dragos Neacsu, presidente di
Erste Asset Management, uno dei principali
fondi comuni (5,9 miliardi di lei di patrimonio), ha
sottolineato l’importanza e la dimensione
raggiunta dai fondi comuni d’investimento
nell’economia romena. Il miglior fondo comune
del 2013 è stato Audas Piscator che,
scommettendo su una svalutazione del franco
svizzero, ha ottenuto una resa del 33% in euro.
Tra i fondi azionari, Certinvest BET-FI Index ha
registrato un rendimento del 30%, investendo in
azioni dei cinque SIF e del Fondului
Proprietatea.
Lo Stato romeno ha emesso obbligazioni in
dollari con scadenza a 30 anni
Ziarul Financiar, 15 gennaio
Il Ministero delle Finanze ha emesso, nella
giornata di Martedì 14 Gennaio, obbligazioni in
dollari con scadenza a 10 e 30 anni, del valore
di 2 miliardi di dollari, al tasso d’interesse
rispettivamente del 5% e del 6,2%. È la prima
volta che la Romania emette obbligazioni con
scadenza a 30 anni, come sono soliti fare Usa,
Francia e Germania ad esempio. La scadenza a
30 anni è stata sempre una condizione difficile
per le obbligazioni romene, a causa di un
eccessivo rimborso richiesto dagli investitori e
dalla debolezza della domanda causata dalla
sfiducia. Cristian Popa, Vice Governatore della
Banca Centrale della Romania, ha dichiarato
che il prestito obbligazionario in dollari, con
scadenza a 30 anni, è un importante passo per
garantire la sostenibilità del debito pubblico,
nonché un punto d’accesso permanente nei
mercati internazionali.
Certificazione delle situazione finanziaria,
un’altra prova per le aziende
Curierul National, 15 gennaio
La certificazione delle situazioni finanziarie per
le aziende da parte di consulenti fiscali è
Notiziario sulla Romania
10
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
diventata obbligatoria a partire dal 1 gennaio
2014. La misura era programmata dal 2008, ma
è stata sempre sospesa a causa di numerose
contestazioni. All’inizio del 2010 la certificazione
fu già considerata obbligatoria, ma non c’erano
le norme di applicazione e le sanzioni previste.
Nel 2011 invece, le certificazioni sono state
sospese due settimane prima della scadenza di
presentazione, quando molte di esse risultavano
già pronte e le aziende avevano già i contratti
con i consulenti. Secondo il vicepresidente del
Consiglio Nazionale delle Imprese Private
Piccole e Medie di Romania (CNIPMMR), Liviu
Rogojinaru, tale decisione influisce molto
sull’ambiente d’affari. Inoltre, Rogojinaru spera
che la legge, creata nel periodo 2005-2006,
quando il contesto economico era molto diverso,
non verrà applicata. Questa situazione
porterebbe a dei costi molto alti, che le imprese
non si potrebbero permettere di affrontare. I
rappresentanti della UGIR invece considerano
che tale misura si potrebbe applicare solo ad
una categoria di aziende, con un fatturato
compreso tra 500 mila e 1 milione di euro.
Industria
L’ipermercato Real di Ploiesti diventerà
Auchan alla fine di gennaio
Mediafax, 9 gennaio
L’ipermercato Real di Ploiesti sarà trasformato in
Auchan alla fine di gennaio. Dal 14 gennaio,
infatti, si procederà alla liquidazione delle scorte,
in modo da smaltire la merce non ancora
venduta. Dopo la svendita, il negozio sarà
chiuso per essere riattrezzato. L’ipermercato
sarà riaperto entro metà di febbraio sotto il nome
di Auchan. Negli ultimi mesi del 2013, Auchan
ha acquisito sette ipermercati Real, due a
Bucarest e altri a Brasov, Oradea, Costanza,
Sibiu e Satu Mare, due dei quali trasformati in
Auchan City. La catena di distribuzione
acquisisce in media tre negozi al mese,
probabilmente ne acquisirà circa 20 in meno di
un anno, con un investimento complessivo di 40
milioni di euro. La transazione è stata messa in
atto il 12 Settembre 2013, dopo l’accordo firmato
il 30 Novembre 2012 tra Auchan e Metro Group.
Auchan Romania ha raggiunto, così, quota 31
negozi aperti e due in costruzione.
Probabile apertura di un impianto di
produzione Ikea a Tetatom 3
Adevarul, 10 gennaio
Secondo le dichiarazioni di Remo Lapusan,
consigliere del comune di Jucu nel distretto di
Cluj, una nuova compagnia appartenente al
settore dell’industria del legname e delle
forniture aprirà un impianto di produzione nel
parco industriale di Tetatom 3 proprio a Jucu.
Secondo quanto riportato da Mediafax, sarà la
svedese Ikea ad aprire il nuovo impianto di
produzione. Lapusan ha inoltre dichiarato che si
provvederà ad estendere le dimensione del
parco industriale di Tetarom 3 di almeno 24
ettari per il nuovo impianto che creerà circa 400
posti di lavoro. Il consigliere, però, non si
esprime circa l’identità della nuova compagnia.
Attualmente il parco industriale ospita anche la
Bolsh, De Longhi e l’impianto di produzione
della Nokia. Il gruppo Ikea fu fondato nel 1943
dallo svedese Invar Kamprad, con circa 300
stores in tutto il mondo consta di un patrimonio
del valore di 3,3 miliardi di dollari.
Prossima apertura del centro montaggio Star
Transmission a Sebes
9am, 13 gennaio
La Star Transmission, compagnia di proprietà
del tedesco Daimler, ha inaugurato giovedì 9
gennaio a Sebes un nuovo centro montaggio
per
gli
autoveicoli
Mercedes
Benz.
L’investimento per l’apertura della fabbrica
ammonta a 40 milioni di euro. L’edificio ha una
superficie di circa 13.000 metri quadrati e
include al suo interno uffici logistici, depositi e
spazi destinati all’assemblaggio. Secondo le
dichiarazioni rilasciate da Daimler la nuova
fabbrica in Romania accrescerà la capacità di
produzione della Mercedes; inoltre, grazie alla
professionalità della forza lavoro locale, si
prevede di ottenere un grande successo. La
fabbrica assumerà circa 150 dipendenti romeni
che dovranno prima effettuare un training
formativo in Germania della durata di un anno.
L’amministratore di Star Transmission, Bernd
Krottmayer, assicura che non vi saranno
differenze qualitative e di efficienza tra i
montaggi effettuati in Germania e quelli in
Romania.
Notiziario sulla Romania
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10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Profitti in rialzo per la CFR Marfa
Business24, 13 gennaio
Secondo le dichiarazioni di Florin Kubishi, ex
direttore del Consiglio di Amministrazione della
CFR Marfa, la compagnia avrebbe tenuto fede
agli impegni assunti con le istituzioni finanziarie
internazionali, adottando misure che hanno
incrementato i profitti e ridotto il debito
finanziario durante i primi nove mesi del 2013.
Kubinshi ha precisato che la CFR Marfa registra
attualmente un profitto di 51 milioni di lei, mentre
nel 2013 aveva accumulato debiti per un valore
di 169 milioni di lei. A fine novembre si
registravano arretrati della compagnia ferroviaria
per un valore totale di 1,1 miliardo di lei, 0,4
miliardi di lei in meno rispetto ai dati di marzo
2013. Le efficienti manovre economiche,
condotte dall’amministrazione della compagnia,
hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi
preposti dal governo romeno, FMI, Banca
Mondiale e Unione Europea. Durante il meeting
del 10 gennaio, il Ministro dei trasporti ha
dichiarato che si è deciso di destituire alcuni
membri del CdA, responsabili della negativa
gestione della CFR Marfa e della violazione
dell’ordinanza di emergenza 109/2011, causa
del grave indebitamento della compagnia.
Lieve crescita del mercato dei materiali per le
costruzioni nel 2014
Ziarul Financiar, 13 gennaio
Per il 2014 è prevista una crescita del mercato
dei materiali per le costruzioni solo del 5%. Nel
2012 si registrò una crescita di circa 3,3 miliardi
di euro, fatturato simile al 2012. Claudio
Georgescu, presidente dell’Associazione dei
produttori di materiali per il settore delle
costruzioni, ha dichiarato che rispetto al 2012,
nel 2013 vi è stata una crescita dei profitti del
3%, grazie all’aumento del prezzo dei materiali e
alla crescita del volume di produzione. Dopo il
boom registrato nel 2008 nella vendita dei
materiali per l’edilizia (periodo durante il quale
l’insieme totale degli specialisti del settore, ha
raggiunto il picco massimo dei profitti, per un
totale di circa 5 miliardi di euro) la crisi
finanziaria ha causato un indebolimento
evidente del mercato dei materiali per le
costruzioni del 40%. I produttori sono stati così
indotti a produrre al di sotto la capacità di
produzione potenziale.
Selgros Cash and Carry avvia la vendita on
line dei propri prodotti
9am, 13 gennaio
La catena Selgros Cash and Carry è entrata
anch’essa all’interno del commercio on line,
attraverso una partnership con Megamarket.Ro,
piattaforma on line in cui vengono pubblicate
circa 11.000 annunci di vendita di prodotti
alimentari e non. Gli articoli possono essere
ordinati via web o attraverso un’applicazione
disponibile per smartphone android e i-Phone.
Grazie a questo nuovo servizio, quindi, i prodotti
Selgros potranno essere facilmente comprati e i
clienti saranno agevolati nell’acquisto; la merce
richiesta arriverà all’acquirente in meno di 24 ore
e i costi di trasporto saranno compresi nella
spesa. Pia Krauss, direttore di Selgros Cash and
Carry, ha dichiarato durante una conferenza
stampa che al momento il servizio è disponibile
in Romania solo a Bucarest, Otopeni e
Corbeanca, ma in seguito sarà possibile
usufruire del servizio di acquisto on line anche
nelle città di Cluj-Napoca, Timisoara e Brasov.
La TUI vuole spostare il reparto
manutenzione in Romania
Curierul National, 14 gennaio
La Romania è diventata meta ambita dal tour
operator tedesco TUI. Il gruppo, proprietario
della compagnia aerea TUIfly, vuole attuare una
politica di risparmio per decine di milioni di euro
annui. Per raggiungere tale scopo è intenzionato
a spostare in Romania il comparto di
manutenzione degli aeromobili, che consta di
350 posti di lavoro. Il programma del taglio della
spesa, denominato Max Thrust, si prefigge di
diminuire i costi della compagnia aerea TUIfly di
65 milioni di euro, attraverso la riduzione dei
servizi gratuiti e dei costi del personale. Un
risparmio di 35 milioni di euro, invece, sarà dato
dal congelamento degli stipendi; a tal proposito,
si sta attuando una negoziazione con i
dipendenti.
Il trasferimento del reparto
manutenzione degli aeromobili in Romania
porterebbe a una riduzione dei costi per il
gruppo, ma conseguentemente causerebbe il
licenziamento di alcuni dipendenti. A dispetto
della politica di taglio delle spese, il gruppo
prevede l’ampliamento della flotta aerea con
l’aggiunta di altri sei velivoli.
Notiziario sulla Romania
12
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Energia
Egger Austria completa impianto di
biomassa in Romania
Business Review, 9 gennaio
Egger, società austriaca con un fatturato di
quasi 200 milioni di euro in Romania, utilizza i
rifiuti dalla lavorazione del legno come materia
prima per la produzione di energia. La società
austriaca ha completato un impianto biomassa
di 83 MW presso la sede di Radauti, nella
regione Suceava, per un investimento di 35
milioni di euro. Il nuovo impianto è progettato
per fornire calore ed energia ed è alimentata da
scarti del legno. L'impianto Egger in Radauti si
trova in una posizione strategica per il gruppo
Egger. L'azienda ha continuato a sviluppare
l’impianto Radauti in una unità di produzione che
è completamente integrato con la costruzione di
un impianto a biomasse. L’impianto, che ha
richiesto 13 mesi per la costruzione, è stato
completato nel mese di ottobre 2013. Anche se
l’energia a base di biomassa è stato protetto
dalle modifiche della legislazione sulle energie
rinnovabili, la potenza installata di progetti
alimentati dai rifiuti agricoli o forestali è
attualmente di soli 35 MW, secondo i dati
Transelectrica.
Si attende il parere degli azionisti AGRI per
decidere se continuare o meno il progetto di
trasmissione di gas naturale
Adevarul, 9 gennaio
Il Ministro per l'Energia, Constantin Nita, ha
dichiarato che gli azionisti del progetto AGRI per
la via di trasmissione del gas naturale
Azerbaigian - Georgia - Romania, decideranno
entro quest'anno se continuare o meno
l'investimento. Gli azionisti devono ancora
valutare se il progetto è considerato redditizio.
L’AGRI richiede la consegna del gas naturale
dall'Azerbaigian alla Georgia e la liquefazione in
un terminal che verrà costruito sulla costa
georgiana del Mar Nero, dove sarà spedito in
Romania. Nel terminal in Romania avverrà la
rigassificazione e il trasferimento nel sistema
nazionale del trasporto sia per quanto riguarda il
transito
sia
per
il
consumo
interno.
L'investimento è stimato tra l’1,2 miliardi e i 4,5
miliardi di euro in base alla capacità di trasporto.
La Romania risultava fondamentale per
garantire l'approvvigionamento con il gas del
gasdotto Nabucco, che doveva essere
sviluppato insieme all'Austria, alla Bulgaria,
all’Ungheria, alla Turchia e alla Francia. Dopo il
fallimento del progetto del gasdotto Nabucco, le
autorità romene hanno annunciato che si
concentreranno sulla produzione del gas nel
Mar Nero.
Le importazioni di gas sono diminuite nel
2013
Agerpress, 10 gennaio
Secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di
Statistica (INS) le importazioni di gas della
Romania si sono dimezzate nei primi dieci mesi
dello scorso anno rispetto allo stesso periodo
del 2012, raggiungendo 1,068 milioni di
tonnellate equivalenti di petrolio (tep). La
Romania ha importato il 15,7% in meno di
risorse energetiche primarie: diminuito il carbone
del 28,1%, l'elettricità del 66,9%. Le importazioni
di petrolio greggio sono aumentate solo
leggermente del 3,9%. Inoltre, il consumo
nazionale di elettricità è sceso del 6,4% nei primi
dieci mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno. Dai dati INS emerge che
risorse energetiche primarie sono state inferiori
del 9,4% nel periodo analizzato, rispetto al
corrispondente periodo del 2012, mentre
l'energia elettrica è inferiore del 4%. Inoltre, la
produzione di energia nelle centrali elettriche è
stata di 23,9 TWh, in calo del 20,3% rispetto
all'anno precedente. L'energia idroelettrica ha
generato 13,9 TWh, in crescita del 23% e la
produzione di energia nucleare era di 10,6 TWh.
Nel frattempo, la produzione di energia da
impianti eolici ha raggiunto 4,2 TWh, il doppio
dell'anno precedente vale a dire un aumento di
1,9 TWh.
Firmato l’atto costitutivo del consorzio
FALCON tra Ansaldo Nucleare, ENEA e l’ICN
Sette Giorni, 13-19 gennaio
Alla fine dello scorso anno è stato costituito il
consorzio
FALCON
(Fostering
ALfred
CONstruction) di cui fanno parte Ansaldo
Nucleare, ENEA e l’Istituto di Ricerca Nucleare
di Romania ICN. Il consorzio si occuperà della
realizzazione del reattore nucleare ALFRED di
IV generazione, consolidando la trentennale
collaborazione tra Italia e Romania nel settore
nucleare: il know-how italiano, in termini di
progettualità e di infrastrutture,
contribuirà
ancora una volta allo sviluppo tecnologico
Notiziario sulla Romania
13
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
romeno. Il dimostratore ALFRED è stato
progettato nel rispetto del VII Programma
Quadro EURATOM, avvalendosi di Ansaldo
Nucleare quale leader nelle attività di
integrazione di sistema e di ENEA per le
competenze tecnologiche, oltre che dell’ICN -in
qualità di supporter della sua approvazione in
Romania e dell’Università italiana per la
formazione tecnica degli studenti partecipanti. Il
consorzio, a cui aderiranno prossimamente
diverse organizzazioni europee, procederà in un
primo momento alla progettazione dell’impianto,
reperendo le risorse attraverso meccanismi in
kind; proseguirà, nella seconda fase, alla
costruzione del reattore, usufruendo dei
finanziamenti della European Investment Bank e
dei fondi di coesione.
ERG Renew: completata la costruzione del
nuovo parco eolico a Tulcea
Sette Giorni, 13-19 gennaio
Nel comunicato stampa emesso dalla societa’
italiana ERG del 9 gennaio, si legge che la
Lukerg Renew, joint venture tra l’italiana ERG
Renew e LUKOIL- Ecoenergo, ha completato di
recente la costruzione e il commissioning del
parco eolico di Topolog-Dorobantu in Romania,
nella regione di Tulcea. Il parco è stato
connesso alla rete elettrica nazionale a
novembre scorso e sono in corso le attività di
testing delle turbine. Il nuovo impianto,
composto da 41 aerogeneratori Vestas V90 da 2
MW ciascuno, ha una capacita' installata di 82
MW che sarà incrementata di ulteriori 2 MW nel
corso dei prossimi mesi, non appena verrà
ultimata la costruzione dell'ultima turbina
autorizzata lo scorso mese di dicembre. Con la
realizzazione del parco, LUKERG Renew
rafforza in maniera significativa la propria
presenza nel mercato eolico romeno e si
posiziona,
con
una
capacità
installata
complessiva di 150 MW, tra i principali operatori
del settore.
Firma del Memorandum tra Governo e
Rompetrol
Realitatea, 13 gennaio
Azamat Zhangulov, vicepresidente senior del
gruppo Rompetrol, ha annunciato che il Governo
romeno è disposto a prendere le misure
necessarie per l'attuazione del Memorandum
stipulato con il Gruppo Rompetrol. In attesa che
il Governo completi il processo di adozione, il
gruppo ha già attuato tutte le misure preliminari
per rispettare gli impegni assunti nel
Memorandum. La settimana scorsa il premier
Victor Ponta ha chiesto al Ministro dell'Energia,
Constantin Nita, e al Ministro della Giustizia,
Robert Cazanciuc, di sviluppare un progetto di
risoluzione per l’approvazione del protocollo con
la Rompetrol. L’obiettivo della sigla del
protocollo è salvare i posti di lavoro alla
Rompetrol, salvare uno dei maggiori contribuenti
del bilancio dello Stato e di conseguenza
salvare anche l'immagine della Romania. La
firma del protocollo rappresenta un segnale
positivo per lo sviluppo dell’investimento del
gruppo in Romania. Subito dopo l'approvazione
del memorandum, il Gruppo Rompetrol trasferirà
200 milioni di dollari nel di bilancio dello Stato
come corrispettivo per il 26,7% delle azioni della
Rompetrol Rafinare e inizierà l'attuazione di
progetti di investimento già individuati, secondo
il Memorandum.
Energia per la popolazione fornita solo da
Nuclearelectrica e Hidroelectrica per il 2014
Economica, 13 gennaio
In seguito ad una decisione dell’ANRE (Autorità
Nazionale
per
la
Regolamentazione
dell’Energia) di assegnare quest’anno solo alle
società Nuclearelectrica e Hidroelectrica la
fornitura pubblica, le grandi centrali elettriche in
Romania dovranno trovare soluzioni per
vendere l’energia prodotta sul mercato libero.
Questa decisione dell’ANRE è stata presa per
mantenere gli attuali prezzi dell’energia. La forte
concorrenza da parte dei produttori più
economici a prezzi di mercato, rende difficile la
permanenza di alcune società all’interno del
mercato stesso. Nel 2013, l’energia fornita alla
popolazione proveniva da Hidroelectrica, da
Nuclearelectrica e dalla Petrom. Anche se nel
2014 la Petrom non fornirà la popolazione, con
la centrale termoelettrica più avanzata del
paese, essa può permettersi di vendere energia
anche al di sotto della media. La situazione
cambia se si tratta del Complesso Energetico
Hunedoara, la società con i maggiori costi di
produzione di energia. Essere competitivi è
quasi impossibile, dato che il prezzo di mercato
è quasi un terzo di sotto del suo costo di
produzione. Quindi il presidente dell’ANRE,
Nicolae Havrileţ, sostiene che ogni impianto
dovrà gestire i costi, se vuole resistere all’interno
del mercato libero.
Notiziario sulla Romania
14
10 gennaio-15 gennaio 2014
N° 02/2014
Costruzioni
Prosegue il progetto “Prima Casa”. 1.200 di
lei per il 2014
Business24, 9 gennaio
Anche nel 2014 il progetto ”Prima Casa” si
riconfermera’ quale motore principale per le
vendite del settore residenziale, previsione data
dal successo registrato lo scorso anno. il Fondo
di Credito Nazionale di Garanzia per le Piccole e
Medie Imprese (FNGCIMM) ha comunicato che
saranno messi a disposizione del programma
1.2 miliardi di euro. Tale importo sara’ integrato
attraverso il riutilizzo di fondi non attribuiti e/o
sospesi nel piano 2013: circa 740 milioni di euro,
di cui circa 495 milioni per l'acquisto di abitazioni
costruite dall'Agenzia Housing nazionale (ANL),
usufruibili entro il 31 dicembre 2014. Secondo i
dati forniti da FNGCIMM, nel 2013 sono stati
assegnati
circa
25.500
titoli
con
un
finanziamento medio di circa 37.000 euro. Tra i
gruppi bancari partner del progetto, Intesa
Sanpaolo, UniCredit Tiriac, Banca Romaneasca,
Alpha Bank, Banca Millennium, Banca
Transilvania, CEC Banck, Bancpost, Piraeus
Bank, Credit Agricole Bank, RIB (Romanian
International Bank).
Bucarest tra i 10 mercati immobiliari più
interessanti d’Europa
Adevarul, 10 gennaio
Da uno studio condotto da BNP Paribas Real
Estate si evince che i dieci mercati europei più
attraenti per gli investitori immobiliari sono
Bucarest, Varsavia, Dublino, Amsterdam,
Milano, Barcellona, Roma, Madrid, Bruxelles e
Lussemburgo, benché la Gran Bretagna, la
Germania e la Francia ne rappresentino ancora
l'80%. Durante lo scorso anno il volume degli
investimenti in queste 10 città è aumentato del
73% rispetto al 2012, raggiungendo 10,4 miliardi
di euro. Il valore delle transazioni immobiliari in
Romania l'anno scorso è stato pari a 335 milioni,
in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, l'accesso limitato al credito si è
riconfermato
il
principale
ostacolo
agli
investimenti, soprattutto per gli investitori locali.
La stagnazione del PIL promette, per l’anno in
corso, un miglioramento, seppur minimo,
rispetto al 2013.
Aperta al traffico una nuova sezione di
Bulevard Uranus nella capitale
Stirile Pro TV, 14 gennaio
Domenica 13 gennaio è stato aperta al traffico
una nuova sezione di Bulevard Uranus, il tratto
Buzesti-Berzei. I cittadini della capitale possono
adesso usufruire della direttrice che attraversa
da nord a sud la città. Le opere sono state fedeli
al progetto di architetti e progettisti presentato
nei lontani anni '30. I lavori di costruzione
comprendono 2 km, con due corsie per senso di
marcia, con linee di tram e piste ciclabili. Il
sindaco ha affermato che ora si attende
l'approvazione per la sezione che passerà sotto
il Palazzo del Parlamento e, entro la fine del
2015 sarà pronto l'intero viale. La prima sezione
dei lavori boulevard è costato 130 milioni di lei (
IVA esclusa) .
Transazioni immobiliari aumentate dell’8%
nel 2013
Business24, 13 gennaio
Secondo i dati presentati dall'Unione Nazionale
del Notariato pubblico in Romania (UNNPR) il
numero di transazioni immobiliari, nel periodo
gennaio-novembre 2013, pari a 432 mila, è
cresciuto dell'8%. Conseguentemente, anche le
imposte statali sui trasferimenti di proprietà degli
immobili sono aumentate dell'8%, per un valore
di circa 493 milioni di lei (111,6 milioni di euro).
Nello stesso periodo dell’anno precedente,
invece, si è registrata una crescita annuale del
17% rispetto al 2011. Sono state portate a
termine 400,7mila operazioni, che, attraverso le
relative imposte, hanno incrementato le tasche
dello Stato di 457,4 milioni di lei (circa 103
milioni di euro). Durante il 2012 (includendo
anche dicembre), sono avvenute mediamente
35 mila transazioni al mese. Il numero mensile
medio
di
transazioni
immobiliari
sarà,
ovviamente, più alto per il 2013, benché la
percentuale di crescita annua risulti inferiore a
quella del 2012. Anche il valore complessivo
delle imposte statali del 2013 risulterà maggiore
rispetto a quello dell’anno precedente (500
milioni di lei nel 2012).
Il gruppo Astaldi realizzerà l’autostrada AradNadlac
Sette Giorni, 13-19 gennaio
La Compagnia Nazionale di strade e autostrade
romena (CNADNR) ha assegnato al gruppo
italiano
Astaldi
l’appalto
relativo
alla
Notiziario sulla Romania
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realizzazione del Lotto 1 del tratto autostradale
Nadlac-Arad; 22 km che permetteranno il
collegamento tra la città di Arad e Nadlac,
cittadina al confine con l’Ungheria. Il gruppo
Astaldi -attivo nel comparto infrastrutturale
stradale e aeroportuale in Romania da più di 20
anni- eseguirà le opere insieme alla società
tedesca Max Bogl, con la quale ha già
collaborato per l’edificazione dello Stadio
Nazionale Lia Manoliu di Bucarest e per la
costruzione di alcuni lotti autostradali della A2
Bucarest-Costanza. Il contratto, che include sia
la progettazione che la costruzione del tracciato,
ha un valore di 56 milioni di euro. 12 mesi è il
tempo stimato necessario al completamento
dell’infrastruttura. I costi saranno coperti per
l’85% dai fondi di coesione europei del POS-T e
per il rimanente 15% dal bilancio statale
romeno.
Svariati milioni di lei sono stati spesi dagli
enti locali per progetti non attuati
Digi24, 14 gennaio
Ancora una volta il problema dell’ottimizzazione
dei fondi europei viene a galla in Romania. A
Cluj-Napoca, la città avrebbe dato un milione di
lei per ripetere uno studio di fattibilità condotto
già cinque anni fa. Il comune di Iasi ha, invece,
pagato quasi 500 mila lei per un progetto fatto
tutto due volte. Nel corso del 2009, Cluj-Napoca
City Hall ha pagato uno studio di fattibilità per un
tunnel di quasi tre chilometri per attraversare il
centro della città. Un milione di lei, spesi
inutilmente dal momento che dal primo studio di
fattibilità il budget predisposto non sarebbe stato
sufficiente. La nuova galleria avrebbe un costo
di 500 milioni di euro, cinque volte più di quanto
stimato nel 2009, finanziati dall'Unione Europea.
Un caso analogo si è verificato a Iasi per la
costruzione del cavalcavia atto a collegare i due
quartieri principali della città. Dopo aver speso
360 mila euro, i lavori furono sospesi per
mancanza di reti idriche. Il progetto è stato
rielaborato. La nuova struttura avrà un costo di
88 milioni di lei, finanziati dai fondi europei.
InterCora costruisce un nuovo stabilimento
Kaufland
Ziarul Financiar, 14 gennaio
Il gruppo ceco InterCora, che ha già creato sul
mercato locale più di 30 negozi per la rete di
ipermercati Kaufland, ha cominciato qualche
settimana fa la demolizione della fabbrica
Munplast del quartiere Drumul Taberei, sul
terreno della quale verrà costruito un nuovo
negozio del gruppo tedesco. Munplast ha
concluso due mesi fa il processo di vendita di un
terreno di 17.000 mq collocato in Bulevard 1
Mai, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni
per la costruzione di un supermercato Kaufland.
La produzione della Munplast è stata trasferita
qualche anno fa in un capannone della
piattaforma industriale Faur. Stando ai
rappresentanti Kaufland, il nuovo negozio avrà
una superficie di circa 3.300 mq e
l’inaugurazione è prevista per la seconda parte
dell’anno in corso. Kaufland è il leader del
mercato locale di retail alimentare, con un giro
d’affari di oltre 1,4 miliardi di euro nel 2012 e con
una catena di 89 negozi in Romania, di cui 6 a
Bucarest.
Turismo
Il Ministro Grapini vuole uniformare l’IVA nel
settore del turismo
Hotnews, 11 gennaio
Il Ministro delegato per le Piccole e Medie
Imprese, per gli Affari e il Turismo, Maria
Grapini, ha dichiarato sabato scorso ad Arad
che è sua intenzione uniformare l’IVA nel settore
del turismo. Attualmente, il turista paga il 9% di
IVA sugli alloggi e sulla prima colazione, invece
paga il 24% di IVA per pranzo e cena all’interno
dell’hotel dove pernotta. La differenza di IVA
penalizza gli albergatori, poiché i turisti decidono
di non cenare nell’hotel, bensì in altri luoghi. Il
Ministro ha chiesto ai partner del settore di
effettuare uno studio per dimostrare che con
l’uniformazione dell’IVA lo Stato non avrà perdite
negli incassi. Inoltre il Ministro ha affrontato la
questione del turismo balneare, lamentando lo
stato in cui si trovano la maggior parte delle
località turistiche. Secondo il suo parere,
aumentare la tassa sulle acque minerali del 25%
dall’1
gennaio,
non
dovrebbe
portare
all’aumento dei costi, ma al contrario servirà
solo a migliorare la qualità del servizio.
Presente stand della Romania alla Fiera del
Turismo di Stoccarda
Agerpres, 12 gennaio
Il Presidente dell'Autorità Nazionale per il
Turismo
(ANT),
Razvan
Filipescu,
ha
partecipato all'apertura ufficiale della Fiera sul
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Turismo CMT (Caravan, Motori, Turismo), che si
sta tenendo in questi giorni a Stoccarda, in
Germania, dall’11 al 19 gennaio. In tale
occasione, la Romania ha allestito uno stand per
la promozione turistica del paese di 100 mq. Si
tratta del più grande evento pubblico in Europa,
il numero dei visitatori nel 2013 è stato di 223
mila. Nei prossimi giorni sono previste delle
riunioni, al quale parteciperà il presidente
dell’ANT, Razvan Filipescu, insieme ai
rappresentanti della Fiera di Stoccarda, per
definire i dettagli relativi alla partecipazione della
Romania alla Fiera del Turismo CMT di
Stoccarda del 2015, come paese partner. Il
mercato tedesco è un mercato prioritario nel
strategia romena di promozione turistica, infatti i
dati sul numero di arrivi dei turisti tedeschi in
Romania indicano che la Germania si trova tra i
primi 3 paesi dal quale arrivano i turisti in
Romania.
Chiuso aeroporto di Suceava per
ammodernamento
Business24, 13 gennaio
Il Presidente del Consiglio del Distretto di
Suceava, Catalin Nechifor, ha dichiarato che
l’aeroporto di Suceava è stato chiuso per
l'ammodernamento delle piste di atterraggio e
decollo. L’aeroporto verrà riaperto in autunno. Il
programma iniziale prevedeva l’inizio dei lavori
mantenendo l’aeroporto operativo, ma questo
avrebbe
comportato
un
ritardo
nel
completamento dei lavori e un aumento del
costo. Il progetto prevede la demolizione della
vecchia pista e delle piattaforme adiacenti e la
costruzione di una nuova pista. Si tratta di tre
progetti: uno finanziato dalla Romatsa
(Amministrazione Romena dei Servizi del
Traffico Aereo), uno finanziato dall’Unione
Europea e uno finanziato dal Consiglio del
Distretto di Suceava. I lavori, il cui valore
ammonta a 105 milioni di lei IVA esclusa, sono
stati assegnati alla società Tehnic Asist del
Distretto Botosani. Le autorità di Suceava hanno
gia’ avviato le trattative con varie compagnie che
potranno operare dopo il completamento dei
lavori, verso destinazioni europee, tra le quali
c’è Torino.
Il successo della promozione turistica di
Sibiu in Germania
Financiarul, 13 gennaio
Stela Matioc, Responsabile della Promozione e
Sviluppo della Cultura e del Turismo nel
Comune di Sibiu, ha dichiarato la scorsa
settimana che a Sibiu si è registrato nel 2012 un
incremento di turisti rispetto al 2008, oltre a un
lieve aumento registrato nel 2013 rispetto
all’anno precedente. Il 60% dei turisti stranieri
che arriva a Sibiu sono di lingua tedesca. Grazie
alla politica adottata per la sponsorizzazione
della città, attraverso la tecnologia e la
promozione online, Sibiu riesce a farsi
conoscere dai turisti di tutto il mondo. Sibiu ha
anche partecipato alla Fiera che si sta tenendo
in questi giorni a Stoccarda con la creazione di
un opuscolo informativo di 75 pagine. Nel 2013 i
turisti sono stati attratti da 79 progetti culturali,
centinaia di eventi. Più di 6 milioni di lei sono
stati investiti dal Comune nella cultura, oltre a 62
km di pista ciclabile, che ha contribuito in modo
significativo all’ "occidentalizzazione" di una città
medievale situata nel cuore della Transilvania.
Modifiche nel visto per entrare in Turchia dal
10 aprile
Anat, 13 gennaio
Dal 10 aprile 2014, i passeggeri che vogliono
entrare in Turchia, non otterranno il visto
all'arrivo nel territorio turco, bensi’ sarà
disponibile un visto on-line (e-visa), che potra’
essere acquistato prima di partire. Tuttavia il
visto non e’ necessario per i cittadini romeni in
possesso di un passaporto ordinario, che si
recano in Turchia fino a 90 giorni. Il visto online
valido per 3 mesi è necessario, oltre che per i
cittadini della Romania, per quelli della Bulgaria,
della Repubblica Ceca, della Danimarca,
dell’Estonia, della Finlandia, della Francia, della
Germania, della Grecia, dell’Italia, della Lituania,
di Malta, della Polonia, della Slovacchia, della
Slovenia, della Svezia. I cittadini dell’Ungheria e
della Lettonia hanno bisogno di un visto online,
valido solo per 30 giorni. La situazione cambia
per i cittadini di Austria, Belgio, Croazia, Cipro,
Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito,
titolari di un passaporto ordinario, poiché
dovranno
ottenere
un
visto
on-line,
indipendentemente dalla durata del loro
soggiorno.
Perdita per gli albergatori di montagna pari a
1 milione di euro al giorno per mancanza di
neve
Wall Street, 13 gennaio
La mancanza di neve in località di montagna e
le temperature elevate rendono impossibile la
produzione di neve artificiale, con la
Notiziario sulla Romania
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conseguenza di una diminuzione del 70-80% di
turisti in montagna nel mese di gennaio rispetto
allo scorso anno, causando perdite per alberghi
e ristoranti di oltre 1 milione di euro al giorno.
Nel mese di gennaio dell’anno scorso si era
registrata un’occupazione dell’80-90%. Come
conseguenza della mancanza di neve sono
state annullate tutte le prenotazioni per il resto
del mese di gennaio e anche gli eventi sportivi
sono stati rinviati. Tra questi, il campionato
internazionale di motoslitta, che si sarebbe
dovuto tenere a Predeal nei giorni tra il 24 e 26
gennaio è stato rinviato ai primi di marzo, dove
erano attesi più di 200 partecipanti provenienti
da sei paesi. Il calo di presenze sulle montagne
è dovuto anche al fatto che i clienti romeni
comprano pacchetti “last minute”, in base alle
previsioni meteorologiche. Secondo l'Istituto
Nazionale di Statistica, nel mese di gennaio
dell'anno hanno raggiunto le località di
montagna intorno a 468 mila turisti, mentre ci
saranno all’incirca 150-170 mila presenze.
Progetti per un valore di 20 milioni di euro
per l’ammodernamento della località
montana di Predeal
Romania Insider, 15 gennaio
Le autorità locali della località montana di
Predeal hanno investito 20 milioni di euro per la
realizzazione di alcuni progetti per modernizzare
la città. Si tratta della costruzione di un centro
termale, il rifacimento di diverse strade, la
creazione di piste ciclabili e di spazi verdi. La
costruzione del centro termale inizierà
quest'anno e sarà completata entro il 2015,
include la costruzione di aree relax, saune,
bagni turchi, piscine e un parco acquatico. Il
valore del centro termale si aggira a 9,5 milioni
di euro, di cui 4,4 milioni di euro provenienti da
finanziamenti esterni e il resto dal municipio.
Con questo progetto il municipio auspica
l’aumento del numero dei turisti nella località di
montagna. Il secondo progetto, che si avvierà
anch’esso
quest'anno,
intende
facilitare
l'accesso alla zona turistica Clabucet-CiopleaPredeal. Il progetto include diversi parcheggi, il
rifacimento e l'ammodernamento di due strade,
e la creazione di piste ciclabili. Il valore totale del
progetto è di circa 12,2 milioni di euro.
Progetto
integrato
[email protected]
di
Confindustria Romania disponibile sui
vari social media, oltre che su i-phone!
Vista l’attenzione che la nostra struttura
ripone nei confronti dei moderni social
media, siamo lieti di informarvi che
Confindustria Romania ha ufficialmente
avviato il suo nuovo Progetto [email protected].
Avendo scelto di essere presenti su quelle
nuove applicazioni online che permettono in
ottica strategica un maggiore livello
d’interazione tra il sito web di CR e i nostri
utenti, la nostra struttura intende:
promuovere le attività di CR tramite i
Social Network di maggiore utilizzo;
consolidare la “rete” (sia B2B che dei
gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i
soci, la comunità business locale e il
sistema confindustriale italiano;
diffondere maggiormente le informative
tecniche redatte dal nostro Centro Studi
e dalle singole Commissioni patronali;
informare, grazie anche ai moltiplicatori
del Social media, delle iniziative e dei
grandi eventi di Confindustria Romania
in programma, a livello nazionale,
locale e in Italia;
aumentare il grado di attrattività del
sistema economico, politico e sociale
della Romania;
fornire ulteriori strumenti informativi per
gli imprenditori che investono o che
vorrebbero investire in Romania.
Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri
account
ufficiali
sui
seguenti
link:
Pagina
Ufficiale
di
CR
su FACEBOOK: www.facebook.com/co
nfindustriaromania.
Pagina
Ufficiale
di CR
su
LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co
mpany/confindustria-romania.
Profilo del Centro Studi di CR su
LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu
dicr/
Profilo
Ufficiale
Twitter
di CR:
www.twitter.com/confindustriaro.
Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio di Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a
livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania
è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e rendicontazione.
Notiziario sulla Romania
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Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
E’ nata Confindustria Romania TV !
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
(avvisi di pre-informazione, bandi di
gara, gare assegnate).
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere,
al fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Una piattaforma di comunicazione in rete,
con le caratteristiche di una WebTV. Un
filo diretto, moderno e veloce con
l’informazione che vede protagonisti le
imprese italiane del sistema Confindustria
in Romania. Tre format: Mondo Impresa:
“pillole tematiche” che si concentrano su
diversi settori economici romeni tra cui
agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.;
Focus Impresa: servizi girati direttamente
all'interno delle sedi delle aziende italiane
che hanno una stabile organizzazione nel
territorio romeno; L’Approfondimento: in
cui si affrontano temi importanti e cruciali
per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei
servizi, inoltre, non mancano punti di vista
di ospiti illustri, opinion leader, economisti e
politici. http://confindustriaromaniatv.ro/
Desk Agricoltura
ERG Renew: completata la costruzione
del nuovo parco eolico in Romania
Confindustria Romania, nell’assistere i
propri associati e i potenziali nuovi soci che
hanno avviato o intendono avviare in
Romania iniziative legate al settore
dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di
marketing associativo con un’azione
informativa,
costante
sull’opportunità
concreta di operare in Romania sul settore
primario attraverso:
a) Redazione di bollettini informativi
b) Pubblicazione
di
speciali
e
informative settoriali
c) Produzione di “Pillole informative”
in formato audiovisivo
d) Informative legate alle opportunità
di finanza agevolata offerte dal
mercato romeno
e) Seminari informativi, in Italia e in
Romania tali da:
i) Presentare i servizi ai soci e ai
potenziali
associati
a
Confindustria Romania
ii) Presentare
in
Italia
le
opportunità di attrattività per
gli investimenti de relativi al
mercato romeno, sia in
relazione
alla
produzione
agricola che per il settore
agroindustriale.
Genova, 9 gennaio 2014 – LUKERG
Renew, joint venture tra ERG Renew e
LUKOIL- Ecoenergo, ha completato la
costruzione e il commissioning del parco
eolico di Topolog-Dorobantu in Romania,
nella regione di Tulcea, (vedi CS del 17
dicembre 2012). Il parco è stato connesso
alla rete elettrica nazionale a novembre
scorso e sono in corso le attività di testing
delle turbine. Il nuovo impianto, composto
da 41 aerogeneratori Vestas V90 da 2 MW
ciascuno, ha una capacità installata di 82
MW che sarà incrementata di ulteriori 2 MW
nel corso dei prossimi mesi, non appena
ultimata la costruzione dell’ultima turbina
autorizzata lo scorso mese di dicembre. A
regime l’impianto produrrà oltre 200 GWh
all’anno di energia, pari a circa 85 kt di
emissioni di CO2 evitata. Con la
realizzazione del parco, LUKERG Renew
rafforza in maniera significativa la propria
presenza nel mercato eolico rumeno e si
posiziona, con una capacità installata
complessiva di 150 MW, tra i principali
operatori del settore.
Notiziario sulla Romania
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Notiziario 10-15 Gennaio 2014