Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 1 Natale del Signore 2007 Pinturicchio, Natività, 1505, Spello, Chiesa di S. Maria Maggiore Fratelli carissimi, ancora una volta contempliamo il mistero dell’amore di Dio che si compie nell’Incarnazione del Verbo e si manifesta nella Sua nascita a Betlemme. Di fronte a tanto mistero non vi sono parole adeguate per esprimerne la profondità. Con Santa Chiara ci poniamo in atteggiamento orante e adorante: “Mi stringo alla tua dolcissima Madre, la quale generò Te, Figlio tale che i cieli non potevano contenerti. Eppure Ella ti accolse nel piccolo chiostro del suo santo seno e Ti portò nel grembo verginale”. BUON NATALE! 2 - Notiziario Fr. Bruno Bartolini Ministro provinciale Sommario Definitorio generale CISM COMPI Vita della Provincia I - Tempo Forte Note di Cronaca I - Congresso FoPe II - Cardinal Betti III - Guardiani IV - Professioni perp. Abbiamo Vissuto I nostri defunti 2 4 9 13 13 17 17 19 19 21 23 25 Fraternitas n. 137 e 138 Notiziario Provincia di “CRISTO RE” Frati Minori dell’Emilia-Romagna (In copertina: “Frate Foco”, olio su tavola, di Piero Casentini, 2004. Bologna, Curia provinciale.) Anno XXXIX - n.s. N. 134 - Dicembre 2007 Sped. in Abbonamento postale art. 2 comma 20/c legge 662/96 Filiale di Bologna - Stampato in proprio Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98 Periodicità mensile Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci Redattore: Fr. Marco Zanotti Frati Minori dell’Emilia-Romagna Comunicato del Definitorio generale Novembre 2007 Il “Tempo forte” (TF) del mese di novembre si è svolto dal 5 al 17. Come ogni anno in questo periodo del TF è stato inserito l’incontro dei Visitatori Generali con il Governo dell’Ordine. L’incontro si è svolto dal 12 al 16 ed erano presenti 17 visitatori. Nella mattinata dell’8 novembre tutto il Definitorio ha partecipato all’atto accademico in onore del B. Giovanni Duns Scoto alla P.U.A., mentre il 10 pomeriggio alcuni rappresentanti del Definitorio sono intervenuti al 60° della P.A.M.I. Oltre ai temi trattati solitamente, sono stati approfonditi durante questo TF in particolare alcuni temi specifici: - Proposta del Capitolo delle stuoie dei Frati Francescani (Assisi 16 - 19 aprile 2009), finora unica iniziativa comune della Famiglia Francescana nell’anno dell’VIII centenario; - Ristrutturazione della provincia di San Tommaso in India; - Ristrutturazione della provincia di San Benedetto in Congo; - Progetto Cina; - Progetto Sudan; - Franciscan International. 1. Condivisione Secondo la prassi i fratelli del Definitorio hanno conFrati Minori dell’Emilia-Romagna diviso tra loro le varie visite, gli incontri e le celebrazioni vissute con i frati delle diverse Entità dopo l’ultimo TF. Insieme hanno poi verificato gli eventi a cui hanno partecipato come Definitorio intero o in parte: Seminario sul dialogo islamico - cristiano (Roma, Curia OFM); Convegno Europeo GPIC (Francoforte); UFME (Sarajevo); Convegno degli Educatori (Cordoba); 2. Relazioni Sono state studiate e valutate le relazioni inviate dai Visitatori generali che hanno concluso il loro servizio nelle seguenti Entità: Fraternità Notre Dame des Nations a Bruxelles; Australia (Provincia S. Spirito), Singapur - Malesia (Custodia dip. Sant’Antonio), Nuova Zelanda (Fund. S. Andrea); Brasile (Provincia di S. Francesco). 3. Nomine dei Visitatori Sono stati nominati i Visitatori per le seguenti Entità: Fr. Inacio Dellazeri dalla Provincia di San Francesco in Brasile, per la Custodia autonoma delle Sette Allegrezze di Maria in Brasile; Fr. Peter Williams, dalla Provincia d’Inghilterra per la Provincia Santa Barbara negli USA; Fr. Francisco Frasneda, dalla Provin- cia di Murcia in Spagna, per P.U.A; Fr. Marie Sevrin dalla Provincia dei Tre Compagni (Francia/Belgio), Visitatore - Assistente per P.U.A; Fr. Carlos Folgado López dalla Provincia Missionaria di S. Antonio in Bolivia per la Provincia di San Michele in Argentina; Fr. Guillermo Rodríguez Rico dalla Provincia del Santo Vangelo in Messico, Visitatore - Assistente per la Provincia di Santa Fe in Colombia. 4. Incontri Sono stati preparati, presentati e confermati i programmi degli incontri con i Ministri ed i Custodi neo eletti delle Custodie autonome (dal 14 al 22 gennaio 2008) e con i Presidenti delle Conferenze (dal 12 al 14 maggio 2008). Il Definitorio ricorda - fatto stabilito dall’incontro con i guardiani delle case dipendenti dal Ministro Generale - che il 10 maggio 2008 (Vigilia della Pentecoste), è previsto, nel Collegio Sant’Isidoro, un incontro delle suddette case che stanno a Roma, per una preghiera comunitaria. 5. Capitolo Generale Assisi, 23 maggio - 21 giugno 2009: Il Definitorio ha scelto e nominato Fr. Francesco Patton dalla Provincia Tridentina Notiziario - 3 di San Vigilio in Italia come Segretario del prossimo Capitolo generale del nostro Ordine. 6. Personale In seguito alle visite fatte alle case dipendenti dal MG si è preso visione di alcuni cambiamenti necessari tra il personale delle case. In prospettiva dello spostamento di Grottaferrata a Sant’Isidoro, il Definitorio ha preso in considerazione nuove proposte per l’impostazione della famiglia di questa casa. Alla scadenza delle cariche della fraternità dei Penitenzieri di San Giovanni in Laterano sono stati confermati per il secondo triennio il Guardiano (Fr. Antonio Giacomello), Vicario (Fr. Gerardo Zapanta) e Economo (Fr. Germano Corró). 7. Incontri con gli Uffici Seguendo la prassi abituale, il Definitorio ha incontrato questa volta il Direttore dell’Ufficio per lo sviluppo (Fund Raising), informandosi sullo svolgimento del lavoro e sulle prospettive future. Fr. Moises Gutierres Rivas ha presentato al Definitorio diverse iniziative che vuole portare avanti con il beneplacito da parte del governo. 8. Economia Sono state esaminate 18 diverse richieste finanziarie provenienti da varie Entità dell’Ordine. Il Definitorio ha preso anche atto dei preventivi 2008 che sono stati preparati da parte dell’Economato Generale. Le decisioni a proposito verranno prese nella prossima sessione di dicembre. 9. Pratiche amministrative Sono state esaminate più di 80 pratiche, che riguardano 4 - Notiziario l’emissione di decreti, ratifiche, dispense, chiarificazioni …. 10. Varie a) È stata firmata la nuova convenzione tra i Vicariati Apostolici di Tripoli e di Benghazi in Libia e l’Ordine dei Frati Minori. Le firme sono quelle dei Vescovi della Libia Mons. Giovanni Martinelli (Tripoli) e Monsignor Silvestro Magro (Benghazi), invece da parte dell’Ordine quella del Ministro Generale e del Ministro provinciale di Malta, Fr. Paul Galea, la cui Provincia si prende cura giuridicamente dei frati che lavorano in Libia. b) È stato scelto e nomi- nato il Consiglio d’amministrazione del Fondo Giubileo che viene composto da tre Ministri provinciali: Fr. Michael Coops (Prov. Immacolata Concezione BMV - Inghilterra), Fr. Pedro Ruano Santateresa (Prov. Castellana San Gregorio Magno - Spagna), Fr. John O’Connor ( Prov. SS. Nome di Gesù - USA) c) Il prossimo e ultimo TF di questo anno è fissato dal 17 al 21 dicembre. Roma, 25.11.2007 Fr. Ernest Karol Siekierka Vice-Segretario Generale L’Area Evangelizzazione della CISM organizza il VI convegno dal tema: “Evangelizzare oggi: un dono e un compito” a Sassone di Ciampino (RM) dal 14 al 17 gennaio. Alcuni obiettivi del convegno sono: richiamare il senso genuino di vangelo ed evangelizzazione e le sue incidenze pastorali; illuminare con il vangelo i problemi di vita particolarmente sentiti dalla gente di oggi e richiamare la figura dell’evangelizzatore consacrato. Per informazioni e prenotazioni: tel. 06-3216841; email [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna CISM Presentazione della 47a Assemblea generale: "Il pluralismo religioso e culturale in Italia: interrogativi ai consacrati" Carissimi Confratelli, siamo lieti di ritrovarci ancora una volta insieme per la consueta Assemblea Generale, potendo così sperimentare e rafforzare i vincoli di comunione e condividere la sollecitudine pastorale per i nostri Istituti. Invochiamo su di noi e sui lavori che ci attendono la luce e la grazia dello Spirito Santo, che sempre guida e fortifica i passi della Chiesa. Nel medesimo Spirito esprimiamo al Dio ricco di misericordia tutta la gratitudine del nostro cuore per l’opera di salvezza che compie sempre di nuovo, ricavando il bene anche dalle debolezze e dai peccati nostri. Voglio ringraziare ciascuno di voi per la vostra presenza, per tutto quello che fate, per i segni di stima e collaborazione che offrite alla Presidenza e alla Segreteria Nazionale e l’accoglienza calorosa e fraterna che ho ricevuto in molte vostre Regioni dove sono stato invitato. Vi incoraggio a perseverare nell’impegno di animazione della vita consacrata nelle varie Regioni per mantenere viva e feconda la nostra presenza nelle Chiese locali, suscitare la collaborazione, il confronto e le buone relazioni che permettono di riconoscere il volto bello della vita consacrata Frati Minori dell’Emilia-Romagna in Italia e di evidenziare tutto il bene e il buono che facciamo. Il nostro pensiero devoto e affettuoso va anzitutto al Santo Padre. In questo tempo egli ha già potuto ampiamente manifestarsi come quel “Pastore mite e fermo” che ha chiesto al Signore di essere. Con la chiarezza e la profondità della sua parola, la gentilezza d’animo e l’attenzione alle persone, il modo raccolto di presiedere le celebrazioni, Papa Benedetto è già entrato nel cuore di noi consacrati, delle persone e delle moltitudini, compresi in gran numero coloro che non condividono o non praticano la nostra fede. Ha indicato con mano sapiente il cammino della Chiesa, incoraggiandoci a gustare la gioia di essere cristiani. Ha offerto alla grande famiglia umana motivi di unità e di fiducia, resi solidi dal richiamo a ciò che è davvero essenziale. 1. Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona Con il Segretario Generale abbiamo partecipato all’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana nel mese di maggio. Il dibattito e il confronto verteva nell’approvazione del documento ecclesiale del dopo Convegno di Verona. Un ritratto di Chiesa viva, aperta sul futuro, consapevole delle sfide, una cosa sola con la gente: lo si coglie nella «Nota pastorale», con cui il nostro episcopato suggella il 4° Convegno ecclesiale di Verona, mettendolo nelle mani della comunità cristiana. Il documento, articolato in quattro capitoli e trenta paragrafi, intende infatti «riconsegnare l’esperienza del Convegno» a tutte le comunità ecclesiali d’Italia attraverso una riflessione snella, vivida e chiara, perché esse «vi possano individuare le scelte più adatte per la loro vita». A ispirarle sarà l’intuizione scolpita nelle parole di Benedetto XVI nel suo discorso veronese, con quel «grande “sì” di Dio all’uomo» - espressione divenuta quasi un simbolo del Convegno - nel quale si riassume il profilo che la Chiesa italiana intende assumere. Il “terreno favorevole”. La Nota anzitutto riflette attorno a un’altra bella espressione del Papa (l’Italia di oggi costituisce “un terreno assai favorevole per la testimonianza cristiana” per ricordare che «la Chiesa italiana ha scelto di mettere al centro della sua azione l’impegno a comunicare il Vangelo» decidendo di darsi una «chiara connotazione Notiziario - 5 missionaria fondata su un forte impegno formativo e su una più adeguata comunicazione del mistero di Dio». Le tre scelte. I vescovi indicano alcune opzioni «di fondo» che - scrivono - «vorremmo diventassero patrimonio comune»: «Il primato di Dio nella vita e nella pastorale della Chiesa», «la testimonianza, personale e comunitaria, come forma dell’esistenza cristiana capace di far adeguatamente risaltare il grande “sì” di Dio all’uomo» e «una pastorale che converge sull’unità della persona». Il centro di tutto. È, solo «l’incontro con il Risorto» e «la fede in lui» a rendere i cristiani «persone nuove, risorti con lui»: questo, non altro, è «il centro delle nostre comunità». L’essenziale della nostra vita nel cuore della fede» è «il primato di Dio e del suo amore»: in una «stagione difficile e complessa» come la nostra è decisivo puntare a quella «misura alta e possibile del nostro essere cristiani» che è la «santità. Questo è il centro di tutto: «Dall’essere “di” Gesù spiega la Nota - deriva il profilo di un cristiano capace di offrire speranza». A credenti così animati è chiesto «un forte impegno nel far nascere e sostenere percorsi che riavvicinino le persone alla fede», capaci di scorgere come la stessa «immigrazione si presenta quale nuovo areopago di evangelizzazione». Da un «SÌ» all’altro. Il “sì” che «Dio pronuncia sull’uomo» fonda il “sì” con cui il credente «risponde ogni giorno» con «l’amore nei confronti della vita, di ogni persona, del mondo plasmato dalle mani di Dio». Questo duplice “sì” prende forma nella «testimonianza personale e comunitaria», «radicata in una 6 - Notiziario spiritualità profonda e culturalmente attrezzata». «Il testimone - scrivono i vescovi - comunica con le scelte di vita» perché «il linguaggio della testimonianza è quello della vita quotidiana», a cominciare dai cinque ambiti sui quali lavorò il Convegno (la Nota riassume efficacemente le proposte dei gruppi di lavoro che li esaminarono): vita affettiva, lavoro e festa, fragilità umana, tradizione, cittadinanza. La sfida culturale. Centrale nella Nota è il ruolo della cultura: «Fede e cultura si richiamano reciprocamente», un dato- ormai acquisito dodici anni dopo l’intuizione del Progetto culturale al Convegno ecclesiale di Palermo. È il momento ora di imprimergli «un nuovo impulso» puntando al «suo consolidamento e radicamento, sia in chiave formativa sia in prospettiva missionaria», con l’obiettivo di «un nuovo incontro tra la fede e la ragione» a partire da una elaborazione culturale «curata anzitutto nelle sue forme ordinarie e popolari». Un punto determinante, tanto che «l’elaborazione culturale e la formazione delle coscienze» vengono definiti come Il Centro Nazionale Vocazioni organizza il Convegno nazionale a Roma dal 3 al 5 gennaio 2008, dal titolo: “L’annuncio e la proosta vocazionale nella Chiesa-missione. Come?”. Il Convegno si prefigge di focalizzare la dimensione della “missionarietà” come elemento essenziale di una comunità cristiana, che si fa annuncio e proposta vocazionale. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0666398410; e-mail [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna «i primi obiettivi del discernimento ecclesiale». Il bene della società. Nell’interesse per il rispetto della dignità della persona umana in ogni momento della vita, per il sostegno alla famiglia fondata sul matrimonio, per la giustizia e la pace, per lo sviluppo integrale e il bene della comunità» si esprime una vera «sollecitudine per il bene della società umana»: questo «fa sì che la Chiesa, senza rischiare sconfinamenti di campo, parli e agisca non per preservare un “interesse cattolico” bensì per offrire il suo peculiare contributo per costruire il futuro dellacomunità sociale in cui vive e alla quale è legata da vincoli profondi». La persona al centro. Chiara l’opzione pastorale: rispetto a un’impostazione centrata «sui tre compiti fondamentali della Chiesa (l’annuncio del Vangelo, la liturgia e la testimonianza della carità)» la Nota indica di «mettere la persona al centro», scelta che «costituisce una chiave preziosa per rinnovare in senso missionario la pastorale e superare il rischio di ripiegamento», attraverso una «pastorale sempre più “integrata”». Le aggregazioni dei laici. Il recente «percorso che avvicina le esperienze e le sensibilità» ha condotto molti laici a scoprire «il valore che l’essere insieme aggiunge alle proprie iniziative, condotte come espressione corale di una testimonianza cristiana che, pur nelle molteplici forme, attinge all’unico Vangelo». Questo cammino «che porta a una fisionomia laicale non omologata né uniforme, non dispersa né contrapposta» va senza dubbio accelerato: esso è animato infatti da «uno spirito di comunione che sa generare testi Frati Minori dell’Emilia-Romagna monianza unitaria». Come articolare questo “sì” della Chiesa all’uomo? Innanzi tutto con un’apertura all’universalità dell’annuncio evangelico. In secondo luogo con un’attenzione pastorale privilegiata per la famiglia, «per la sua formazione umana e spirituale, insieme al rispetto dei suoi tempi e delle sue esigenze». Ancora, con l’impegno a tutelare la dignità del lavoro e a recuperare il valore della festa, soprattutto curando la qualità delle celebrazioni liturgiche. Un “sì” all’uomo che si manifesta inoltre nell’offrire «una parola di senso e di speranza per ogni persona che vive la debolezza delle diverse forme di sofferenza, della precarietà, del limite, della povertà relazionale»; questo potrà avvenire potenziando la cooperazione e la solidarietà, diffondendo una cultura e una prassi di accoglienza della vita, denunciando le ingiustizie sociali. Un “sì” all’uomo che significa, ancora, rendere le parrocchie, le nostre comunità religiose, gli ambienti pastorali dove operiamo, palestre di educazione alla fede e alla comunione, luoghi di confronto; esercitare l’impegno nella sfera sociale e politica contribuendo allo sviluppo di un ethos condiviso. Infine il “sì” all’uomo implica apertura al dialogo con tutti, per un nuovo incontro fede-ragione; crescita nello spirito ecumenico; mettersi dalla parte degli ultimi; interesse per la «dignità della persona umana in ogni momento della vita, per il sostegno alla famiglia fondata sul matrimonio, per la giustizia e la pace, per lo sviluppo integrale e il bene della comunità civile, nazionale e internazionale». Tutti questi “sì” all’uo- mo, che nascono dall’incontro con un Dio che è amore, non solo esprimono il connotato positivo, aperto al mondo del nuovo stile “veronese”, ma si devono anche integrare in una pastorale basata sulle relazioni, sulla triade comunione, corresponsabilità, collaborazione, sul ruolo essenziale dei laici. Senza di loro, scrivono i vescovi, «il fermento del Vangelo non può giungere nei contesti della vita quotidiana, né penetrare quegli ambienti più fortemente segnati dal processo di secolarizzazione». Mi pare poter dire che le tre priorità - Primato di Dio, Testimonianza evangelica e unità della persona nel dono di comunione - esprimano alcuni aspetti tipici che sono nel Dna della vita consacrata. 2. Il Pluralismo Religioso e culturale della società in Italia. Il fenomeno dell’immigrazione ha posto il nostro paese in una situazione di progressiva pluralizzazione culturale e religiosa. La novità consiste che oggi, rispetto al passato, coesistono in modo stabile più religioni nella stessa nazione. Le Chiese europee si trovano davanti alla necessità di trovare modi di relazione e comunicazione con le altre religioni. Si tratta di individuare concretamente delle strategie di dialogo non solo per una specifica tolleranza, ma per forme costruttive di serena e rispettosa convivenza. In questa prospettiva la Chiesa e la vita consacrata sono poste di fronte ad una sfida medita e all’apparenza paradossale: la missione esercitata per secoli dall’Europa verso l’esterno diventerà adesso necessaria, in una Notiziario - 7 forma del tutto diversa, verso l’interno. Infatti c’è da aspettarsi che, a medio e lungo termine, i rapporti numerici tra le religioni si modificheranno e, anche estraendo dai dati statistici, l’incontro con altre religioni provocherà un cambiamento delle strategie di evangelizzazione delle altre confessioni cristiane. E’ dunque urgente riconsiderare la natura e il senso della missione. La globalizzazione, oggi, porta con sé trasformazioni fondamentali. In un contesto in cui, per effetto degli incroci tra popoli e idee, nonché di flussi dibeni e di servizi, i punti di riferimento risultano in costante ridefinizione, il ritmo del cambiamento non consente sempre di individuare quanto è rimasto di immutato all’interno delle diverse “civiltà”. Tra il fatalismo rassegnato davanti ad una mondializzazione essenzialmente economica e le chiusure identitarie che producono esclusione, l’unica via che si offre a tutti per costruire un futuro comune consiste nel porsi insieme alla testa di questa evoluzione. Perché ciò avvenga, due condizioni devono essere soddisfatte: * La fonte dei nuovi punti di riferimento va cercata nel dialogo con l’altro; * L’ambizione di costruire una “comune civiltà”, al di là della legittima diversità tra le culture ereditate, va condivisa da tutti. Interculturalità potrebbe definirsi quindi un rapporto tra due o più culture che comporta l’arricchimento reciproco ma di tipo dinamico. Arricchimento reciproco di valori, usi, costumi, tradizioni che presuppone prima di tutto la possibilità di cambiamento del proprio status di partenza. Da una ricchezza statica si 8 - Notiziario passa prima di tutto ad una ricchezza dinamica che implica alla base un divenire consapevoli. La ricchezza presuppone, quindi, un conoscere se stessi attraverso la conoscenza dell’altro. Non è possibile “essere” se non “divenendo”. La base di questa affermazione risiede nel presupposto che andare incontro all’altro significa scoprirsi, conoscersi e quindi porre le basi di un processo che tende a creare arricchimento permanente. In questa cornice una cittadinanza attiva si fonda su una consapevolezza sociale che tende ad identificarsi attraverso l’andare continuamente incontro all’altro. L’altro non rappresenta un ostacolo ma un momento di confronto e di ricchezza prima di tutto interiore. Il presupposto della nostra riflessione muove dall’Istruzione “Erga migrantes caritas Christi” (03.05.2004) circa la rivalutazione del “ruolo degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, nel loro contributo specifico alla cura pastorale dei migranti» (n. 28). In particolare «nella pastorale dei migranti, i Presbiteri e i Fratelli religiosi e le Religiose hanno sempre avuto un ruolo primario, per cui la Chiesa ha fatto, e continua a fare, grande affidamento sul loro apporto. A questo riguardo la comunità cat- Frati Minori dell’Emilia-Romagna tolica riconosce la vocazione religiosa come dono particolare dello Spirito, che la Chiesa accoglie, conserva, interpreta, per farlo crescere e sviluppare secondo il dinamismo suo proprio. Quello stesso Spirito ha poi suscitato, nel corso della storia, anche Istituti che hanno come fine specifico l’apostolato a favore dei migranti, con loro propria organizzazione» (n. 80). Anche nella vita consacrata la multiculturalità è un dato di fatto. Basta guardarsi intorno per accorgersene senza ombra di dubbio. E questa presenza di pluralità di culture nelle comunità, può aiutarci a rispondere alla questione sulla multiculturalità della vita consacrata. La fraternità e, specialmente, la vita comunitaria in comunità nate “non da volere di carne né da volere d’uomo, ma da Dio” (Gv 1, 13) che raccolgono persone di diversa età, formazione ed etnia, sono una testimonianza e quasi un pegno di quel mondo nuovo in cui tutti possono vivere come fratelli, collaborando alla soluzione dei problemi comuni. In Vita Consecrata (n. 51), Giovanni Paolo II ha fatto appello proprio alle persone consacrate perché testimonino al mondo di oggi che è possibile ritrovare la fraternità e quindi ricostruire il mondo secondo il progetto del Regno di Dio. Le comunità religiose, specialmente quelle internazionali, possono diventare scuola di una spiritualità della comunione e della riconciliazione. In questo modo i religiosi possono annunziare e già realizzare quella “globalizzazione della solidarietà”, auspicata da tutti. E’ chiaro che questo richiede delle comunità religiose che siano luogo di autentiche relazioni umane, in cui si ami conFrati Minori dell’Emilia-Romagna il cuore, si accolgano e si rispettino le differenze, non temendole come minacce, ma considerandole ricchezze offerte a tutti. Un ultima risposta alle attese del mondo di oggi sarà il nostro impegno in mezzo ai poveri, ed in favore dei poveri che noi crediamo essere non solo l’icona del Signore, ma la più eloquente profezia di un mondo in cui non saranno le ricchezze a misurare il valore della persona. Ciò ci sfida ad aprire le porte delle nostre case religiose, perché tutti, soprattutto coloro che si sentono senza speranza, i rifugiati e i profughi, a qualsiasi tradizione religiosa appartengano, possano entrare e stare con noi, godendo della semplice ospitalità cristiana, senza dover essere previamente dei “nostri”. Ma perché questo sogno si realizzi, le comunità dovranno essere realmente aperte senza alcuna barriera: chiunque cerca Dio o il suo amore potrà parlare con noi del Dio in cui crede, potrà dirci chi è il suo Dio e scoprirà con gioia che è lo stesso Dio che guida la no stra vita di consacrati. Carissimi Confratelli, mentre mi accingo a concludere queste riflessioni introduttive alla nostra Assemblea Generale, affido alla materna protezione di Maria, anche Lei profuga e straniera, i lavori di queste nostre giornate. Ringrazio della presenza tra noi di Madre Teresa Simionato, Presidente Nazionale dell’USMI e per la costante collaborazione e comunione con la nostra Conferenza. Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, un caloroso saluto e il grazie sincero da parte della Presidenza Nazionale alla CISM della Liguria per l’impegno nell’organizzazione e l’accoglienza e alla Segreteria Nazionale per il coordinamento e il lavoro assiduo di preparazione della nostra Assemblea. A tutti Buon Lavoro. Don Alberto Lorenzelli SDB Presidente CISM Notiziario - 9 Comunicato COMPI Conferenza Ministri provinciali d’Italia e d’Albania; 7-12 novembre 2007 Nei giorni 9 – 12 novembre 2007 si è svolta a Castellaro d’Imperia, la sessione autunnale dell’Assemblea Compi. Erano presenti 19 Ministri, il Segretario e il Definitore gen. Fr. M. Favretto (assente giustificato Fr. F. Campana). Per far conoscere le attività e l’andamento dei lavori assembleari è stato deciso che, a partire da tale Assemblea, sia redatto e inviato alle province un Comunicato Compi. Primo momento dell’Assemblea è stato un proficuo pomeriggio di condivisione dei Ministri: gioie, preoccupazioni, progetti dalla Provincia e dal Settore delegato. Eccone alcune. È previsto per giugno 2008 il Convegno Compi Settore parroci. Nel novembre 2008 il Ministro gen. ha programmato una Visita congiunta alle 2 province della Puglia/Molise e alle 3 della Campania/Basilicata. Fantaccini (Toscana) ha presentato il nuovo e incoraggiante ministero della fraternità attiva nel quartiere cinese di Prato. Il Settore Animazione vocazionale organizza una sessione formativa in Terrasanta all’inizio 2008. Trivellin (Piemonte): relazione sulla positiva Assemblea UFME a Sarajevo di 10 - Notiziario ottobre. Solinas (Sardegna) da notizia della nuova fraternità di Cagliari-San Mauro nata dalla collaborazione tra Umbria e Sardegna. Dalla Provincia albanese buone notizie per il 2007: inaugurato convitto per 20 ragazzi a Scutari; 3 postulanti; 1 novizio a Baccanello; 2 chierici a Scutari e 3 ordinazioni sacerdotali. Il 2008 sarà anno di Capitolo elettivo per 6 province: Trento, Marche, Umbria, Sardegna, Puglia-Salento e Sicilia. Si è quindi fatto il punto sul progetto di ristrutturazione Hotel Cenacolo in S. Maria degli Angeli. L’Economo Compi, Fr. C. Moriggi (Lombardia), il Responsabile per il Cenacolo Fr. G. Noto (Sicilia), coadiuvati da alcuni esperti, Dr. F. Casarone e Dr. E. Belloni, hanno relazionato sull’intera questione. Per l’intervento di manutenzione straordinaria è prevista una spesa complessiva di alcuni milioni di . Per farvi fronte l’Assemblea ha deliberato di alienare l’immobile di Roma-Nocetta e di stipulare un contratto di 9 anni (rinnovabili per altri 9) con un gestore esterno (Società Ora Hotels di Parma); questi provvederà alla conduzione aziendale dell’intera attività ricettiva, versando un ca- none annuo d’affitto alla Conferenza. A riguardo delle richieste giunte per l’ottenimento degli arredi e dei macchinari del Cenacolo (si intende quella porzione non più utilizzabile alla riapertura), l’Assemblea decide di dare gratuitamente quanto chiesto alla Caritas Diocesi Assisi e di procedere invece alla consegna dei beni ai richiedenti dietro elargizione di congrua offerta. L’economo ha presentato il Bilancio Preventivo 2008: approvato dall’Assemblea. Questa poi ha deciso di chiedere al CAE (Consiglio Affari Economici) di studiare e proporre un rinnovato sistema contributivo dalle province. È stato inoltre deliberato il trasferimento dell’indirizzo fiscale Compi in via G. Borsi ad Assisi - S. Maria Angeli. Parte dell’Assemblea è stata dedicata al dialogo attorno alle collaborazioni interprovinciali. Un Ministro per ognuna della 3 aree, Di Franco (Salerno), Reschiglian (Umbria) e Ferrari (Lombardia), hanno presentato situazioni e prospettive. I Ministri delle province del Nord Italia hanno raccontano il percorso di questi anni e informato i presenti. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Si sono quindi presentati i 4 nuovi Ministri provinciali: Fr. Sabino Iannuzzi (Benevento), Fr. Agostino Esposito (Napoli), Fr. Francesco Lanzillotta (Calabria) e Fr. Paolo Fantaccini (Toscana). Il Segretario ha poi illustrato i testi di riferimento della Conferenza: Statuti, Progetto, Ordo Laboris e Organigramma. Sono state assegnate le deleghe vacanti per i Settori Compi: Formazione permanente: Di Franco (Salerno); Animazione vocazionale: Iannuzzi (Benevento); Pastorale Santuari: Fantaccini (Toscana); Pastorale sanitaria: Esposito. Verranno presto convocati dal Presidente i delegati provinciali del Settore Cultura. Articolato l’intervento di Fr. M. Favretto; oltre a presentare alcune recenti attività dell’Ordine (Under 10 in Terrasanta, Capitolo stuoie Case dipendenti, nuove presenze in Sudan, Myanmar, Cina), s’è soffermato sulla situazione delle province italiane. Ha riferito dell’incontro del Ministro generale con le province Nord Italia confermando che questi apprezza la dinamica delle tre zone come efficace modalità di animazione. Non mancano le preoccupazioni: il calo numerico sta mutando l’assetto dell’Ordine in Italia e inciderà sulla organizzazione delle entità. Lo sforzo e l’impegno per l’animazione vocazionale (buona la metodologia) sembrano non proporzionati rispetto ai frutti (non adeguatamente consolanti). Il cammino delle 3 zone è fenomeno nuovo e viene osservato con favore. Il Definitore incoraggia le collaborazioni e, in particolare, per quella delle 6 province del Nord Italia, riferisce del parere favorevole dato dal Ministro gen. al criterio emerso di reFrati Minori dell’Emilia-Romagna a) b) Animatore delle 2 ÒTre GiorniÓ di Milano Marittima: Fr. Pierbattista Pizzaballa, Custode di T. S. 2. a) b) c) d) Ò Ó. 3. Gli incontri si terranno a Milano Marittima nei giorni . Tema e animatore saranno comunicati successivamente. 4. a Montepaolo dal ÒLodate e benedite il Signore con grande umiltˆÓ Fr. Bruno Monfardini . Notiziario - 11 cente (evitare unificazioni inutili e preferire la costituzione di entità vitali affinché non accada che un intero territorio resti sguarnito per morte di provincia). Passi futuri potranno essere la mappatura delle presenze, il coinvolgimento della base e l’allineamento dei Capitoli provinciali. Il livello di animazione di alcune province italiane sembra debole; si notano al contempo l’impossibilità di offrire elementi vitali di formazione e la fatica di voler cercare a collaborare. L’invito è a conoscersi e incontrarsi: da questo nasceranno occasioni. I Ministri sono stati invitati alla trasparenza nella gestione economica, esortati a non essere solo amministratori ma pastori e a sostenere gli economi con occasione di specifica formazione e a trovare nuove forme di condivisione. Al fine di migliorare l’offerta è suggerito che province limitrofe unifichino le sessioni di Formazione permanente. sissimi italiani), a causa delle molte attività, non riuscirà ad offrire un servizio adeguato e qualificato. Sarebbe opportuno e auspicabile che ci fosse un frate italiano per seguire i gruppi italiani. Viene quindi ascoltato Fr. V. Broccanelli, Moderatore OFM per le Missioni che, in un’appassionata comunicazione, domanda di rinvigorire il sostegno alla evangelizzazione missionaria, attualmente in flessione; presenta poi alcuni progetti di sostegno e presenza in Cina. Fr. M. Reschiglian relaziona sulla Fondazione Congo dopo la visita nel mese di agosto svolta insieme al Presidente: sono 15 i professi, italiani compresi; è arrivato Fr. Adolfo Marmorino (Lecce) e prima dell’estate 2008 sono previsti altri 2 frati dall’Italia. A Brazzaville ha aperto la quarta comunità: ospiterà gli studenti che frequentano Teologia nella capitale. Sostenuto economicamente dalla Provincia di Alcune richieste. Sono elencati i 5 grandi progetti allo studio (costi per diversi milioni di Euro: 1) Aula magna Antonianum; 2) Modifiche aule università e casa accoglienza per studenti; 3) Mensa poveri Antoniano; 4) Trasferimento a S. Isidoro dello studio di Grottaferrata e cambio d’uso per quest’ultima; 5) Trasformazione dell’ex orfanatrofio in struttura per l’accoglienza; per finanziare detti progetti si invita a concedere crediti alla Curia con garanzia di restituzione certa. Un organista e animatore del canto per la Basilica romana di S. Antonio a via Merulana. La Provincia di Mostar, che ha in custodia il santuario di Medugorje (visitato da numero- Il numero 12 dei Quaderni della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna contiene gli atti della 26° edizione delle Giornate dell’Osservanza tenutasi a Bologna nei giorni 5-6 maggio 2007. Il tema: “Etica laica ed etica religiosa, per il centenario di Giosuè Carducci” è stato affrontato da Massimo Cacciari, Mons. Rino Fisichella, Nicola Mancino, Angelo Varni, Emilio Pasquini, Francesco Santi e Angelo Panebianco. 12 - Notiziario Lecce, è in Italia per studi (Teologia morale) Fr. Roque, il primo professo solenne e sacerdote. Fa visita all’Assemblea Fr. Michele Impagnatiello (missionario in Congo da sei anni). Questi ringrazia la Compi e afferma essere due le sfide del futuro prossimo della missione: Formazione e Autofinanziamento. Chiede che le persone inviate in esperienza siano preparate. Varie Vengono proposti alcuni temi per il Convegno evangelizzazione 2009. Sono fissate le date di alcuni prossimi incontri: Consiglio di Presidenza Compi: Milano, 25-27 gennaio 2008. Assemblea Compi: Assisi-Leonori, 15 – 17 febbraio 2008. Esercizi spirituali Unione Ministri Famiglie Francescane: Assisi-Leonori: 17 – 22 febbraio 2008. Assemblea Unione: Assisi-Leonori, 22 – 23 febbraio 2008. Il Segretario riferisce Frati Minori dell’Emilia-Romagna sulla bozza di programma per la celebrazione di un Capitolo delle Stuoie previsto per il 2009, anno centenario delle origini. I Ministri suggeriscono alcune variazioni in vista della definizione del programma da discutere e approvare all’Assemblea dell’Unione di febbraio 2008. All’Assemblea ha partecipato con una comunicazione ai Ministri, Fr. Massimiliano Taroni (Lombardia), Direttore MF Missioni francescane. Questi relaziona a 2 anni dall’avvio della nuova gestione e, per appianare la situazione economica non ancora in pareggio, propone un rilancio degli abbonamenti. Chiede, per raggiungere tale obiettivo che ogni convento italiano procuri tre nuovi abbonamenti. Assisi, 25 novembre 2007 Fr. Adriano F. Bertero Segretario Compi È stato pubblicato l’Annuario dello Studio Teologico S. Antonio affiliato alla FTER per l’anno accademico 2006-2007. Frati Minori dell’Emilia-Romagna L’opuscolo, pubblicato dall’Agenzia Viaggi Frate Sole in collaborazione con il Commissariato di Terra Santa, è uno strumento utile per tutti coloro che desiderano avvicinarsi ai Luoghi Santi. Accanto alle destinazioni di Terra Santa, sono presentate anche altre mete dell’area del Medio Oriente indicando la Casa dove essere ospitati e le guide dove scoprire i tanti luoghi significativi per la nostra fede. La nostra Agenzia Viaggi “Frate Sole Viaggeria Francescana” di Bologna è a disposizione di chiunque desideri informazioni per recarsi nei Luoghi Santi usufruendo di un’organizzazione puntuale e competente. I pellegrinaggi in programma di 8 giorni per il 20078 sono i seguenti: 21-28 dicembre ‘07; 31dic.-06 gennaio ‘08; 05-12 marzo; 20-27 marzo (Pasqua); 12-19 aprile;18-25 aprile; 24 aprile - 01 maggio; 03-10 maggio; 08-15 maggio; 26 giugno-03 luglio; 10-17 luglio; 1724 luglio; 07-14 agosto; 21-28 agosto; 21-28 agosto; 09-16 ottobre; 16-23 ottobre; 04-11 dicembre. La quota di partecipazione è a partire da 990,00 e comprende il volo di linea, le tasse aeroportuali, la sistemazione presso le “Casenove” con pensione completa, la guida, l’assicurazione ed altro ancora. Inoltre sono proposti gli itinerari di approfondimento biblico e spirituale, il “Cammino di Mosè” dall’Egitto alla Terra Promessa, la visita della Giordania, dell’Egitto Copto, della Siria e dell’Armenia. Via D’Azeglio, 92/c 40123 Bologna Tel.: 051 6440168 Fax 051 6447427 E-mail: [email protected] Notiziario - 13 Vita della Provincia I Tempo Forte del Definitorio Bardonecchia (TO) 26/11 - 1/12 2007 * I Definitori si danno appuntamento a S. Antonio in Bologna lunedì 26 novembre per recarsi presso il Convento di S. Francesco a Bardonecchia (TO). * Il pomeriggio di lunedì 26 è dedicato alla riflessione spirituale, dettata da Fr. Mauro Galesini, e dalla condivisione del proprio vissuto peronale e vitale con Dio. * Si approvano i Verbali della Riunione del Definitorio di martedì 30 ottobre tenutosi a Carpi. * Il Ministro provinciale informa il Definitorio sulla 47a Assemblea generale CISM svoltasi dal 5 al 9 novembre a Castellaro-Imperia. L’Assemblea ha come argomento: “Il pluralismo religioso e culturale della società in Italia - interrogativi ai consacrati”. Data la complessità del fenomeno è urgente che gli Istituti attivino specifici progetti di formazione al fine di aiutare i religiosi a comprendere i cambia- 14 - Notiziario menti in atto e spronandoli a divenire attori capaci di una efficace azione pastorale. * Dal 9 all’11 novembre si è svolta sempre a Castellaro l’Assemblea COMPI. Fr. Massimiliano Taroni direttore di Missioni Francescane ha relazionato sulla diffusione della rivista che appare buona ma ancora non si è raggiunta l’utonomia finanziaria con gli abbonamenti. Si rivolge un pressante invito alle Fraternità di facilitare la diffusione dellla rivista. * I Ministri provinciali COMPI hanno trattato lungamente la questione della ristrutturazione e della gestione del Cenacolo Francesano di Assiiisi. La gestione è affidata alla società ED EL srl / Ora Hotels di Parma. I lavori termineranno nel mese di marzo 2009. * Nel corso dell’Assemblea COMPI ci si è confrontati sulla collaborazione interprovinciale: hanno riferito Fr. Roberto Ferrari per il Nord Italia, Fr. Massimo Reschiglian per il Centro e Fr. Manlio Di Franco per il Sud. * Il Definitorio ha esaminato con attenzione il Documento finale dell’incontro dei Defini- tòri svoltosi a Montebello della Battaglia dal 2 al 5 luglio (vedi Notiziario n. 130). Fr. Giuseppe Ferrari Rappresentante della Provincia nella Commissione Definitòriale Interprovinciale ha relazionato sul primo incontro che detta commisione ha avuto con un gruppo di esperti che hanno il compito di accompagnarla nel processo di integrazione delle realtà del Nord. * Il Definitorio prende visione del programma dell’Assemblea dei Guardiani: i momenti significativi della giornata saranno costituiti dalla celebrazione eucaristica, dalla Mensa fraterna e da due riflessioni, la prima sul documento finale dei Definitori del Nord Italia guidata da Fr. Marco Zanotti e la seconda sulle scelte operative condotta dal Ministro provinciale. * Il Governo della Provincia verifica la conformità della Fraternità di S. Paolo al Progetto approvato dal Definitorio nel 2000 secondo il mandato del Capitolo provinciale 2006 (Documento finale n. 16). Si sono scambiate idee e valutazioni su un progetto che si dimostra complesso e articolato. Il Definitorio si ritroverà a gennaio con la Fraternità di S. Paolo per coniugare Frati Minori dell’Emilia-Romagna esperienza e idealità di un modo nuovo di interpretare l’ideale francescano. * Il Definitorio ha ugulmente verificato la conformità della Fraternità di Montepaolo Forlì al progetto approvato dal Definitorio su mandato del Capitolo 2003 con la possibilità di modificarlo (Documento finale n. 17). Si avverte l’importanza di prromuovere l’Eremo di Montepaolo quale “Casa di Preghiera e di accoglienza” per i Frati e i fedeli che desiderano fare esperienza di preghiera e di silenzio. * Il Definitorio fa il punto sull’Animazione Vocazionale a partire da una breve relazione di Fr. Luigi Dima. Si constata che gli Animatori Vocazionali si stanno impegnando sia a livello di programmazione degli incontri sia nei contatti con le Fraternità della Provincia. * Il Ministro provinciale chiede ai Definitori indicazioni e suggerimenti perché la Visita cononica alla Provincia possa esssere un incontro di Fede e di Fraternità come annunciato nella lettera del Ministro alla Provinicia. * Per proposta del Ministro provinciale il Definitorio delibera un’acetazione di liberalità a favore dell’Antoniano. * L’Economo provinciale informa sullo stato attuale del bilancio economico provvisorio della Provincia. * Il Ministro provinciale presenta la proposta di Don Valentino Bulgarelli Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bologna di affidare Frati Minori dell’Emilia-Romagna al nostro Studio Teologico S. Antonio un Biennio dedicato alle Scienze della Comunicazione. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e l’incidenza economica il Definitorio consiglia il Ministro provinciale ad incontrare personalmente Don Valentino Bulgarelli. * Il Definitorio su proposta del Ministro provinciale si impegna a sostenere i progetti per la formazione francescana dell’Agenzia Clara Translation che consiste nella traduzione in lingua cinese delle Fonti Francescane e del messale francescano e del manuale per l’asssistenza all’OFS per un totale di 22.500, 00. Tale somma sarà costittuita dall’“Obolo delle Fraternità” e consegnata al Ministro generale in occasione della prossima visita alla Provincia. * Il Definitorio, su indicazione del Moderatore della Formazione Permanente, definisce il programma delle “Tre giorni” di Milano Marittima, inoltre esamina la programmazione degli incontri zonali e degli incontri per le fasce d’età. * Il Ministro provinciale legge al Definitorio la lettera inviata dal Consiglio pastorale della Parrocchia della SS. Annunziata in Bologna riguardannte il ritiro dei Frati. Il Definitorio ha accolto con soddisfazione l’espressione di gratidudine nei confronti dell’operato dei Frati pur non nascondendo il dispiacere per la loro dipartita. * Si dà lettura della lettera elettronica inviata da Fr. Giuseppe Cervesi che comunica il suo arrivo in Messico con destinazione Tulum nella Parrocchia de Nuestra Senora de Guadalupe. Il Ministro provinciale è in attesa, tuttavia, di uno scritto del Vescovo della Diocesi di CancùmChetumal. * Si dà lettura delle relazioni che Fr. Maurizio Piazza, Maestro dei Post-Novizi, ha inviato al Ministro provinciale riguardo ai cinque Frati in formazione. * Per proposta del Ministro provinciale il Definitorio, dopo aver esaminato le relazioni del Maestro ed i pareri delle rispettive Fraternità e del Consiglio del Segretario FeS, all’unanimità ha espresso parere favorevole all’ammisione alla Professione perpetua di Fr. Roberto Ranieri e di Fr. Juri Leoni e all’ammissione al Presbiterato di Fr. Daniele Vallorani. * I lavori terminano venerdì 30 novembre alle ore 11.15, alle ore 11.30 si celebra insiema l’Eucarestia e si ricorda il prossimo appuntamento a S. Cesario S. P. (MO) per martedì 8 gennaio tutto il giorno. * Nel pomerigio di venerdì 30 novembre il Definitorio visita l’Abbazzia di Novalesa e la Cattedrale di Susa e nella serata si incontra con il Ministro provinciale del Piemonte, Fr. Gabriele Trivellin, e con il Responsabile dell’accoglienza del Convento S. Francesco, Fr. Mauro Zella, per un momento di agape fraterna. * Nella prima mattinata di sabato 1 dicembre i Definitori rientrano nelle proprie abitazioni per riprendere il loro lavoro. Notiziario - 15 III media - II superiore 1-2 dicembre 9-10 febbraio 12-13 aprile III-V superiore 15-16 dicembre 23-24 febbraio 26-27 aprile Giovani 6-7 ottobre: L’incontro 17-18 novembre: La chiamata 2-3 febbraio: La sequela 1-2 marzo: Lo stare 5-6 aprile: La missione per i giovani * 27-30 dicembre: Emmaus a Greccio (RI) * 1-4 maggio: Sulle strade di Francesco ad Assisi * 25 luglio - 4 agosto: XXVIII Marcia Francescana verso Assisi * 6-13 luglio: Campo vocazionale adolescenti * 6-11 agosto: Contempliamo con S. Chiara * 17-24 agosto: Pellegrinaggio a Santiago de Compostella * 30 dicembre - 1 gennaio: Capodanno francescano a Villa Verucchio (RN) * 17-19 agosto: Vacanze Francescane a Villa Verucchio (RN) Noi frati minori siamo anche disponibili per lÕascolto e lÕaccompagnamento spirituale, per la predicazione, a tema vocazionale e missionario, nelle parrocchie. Ospitiamo singoli o gruppi che volessero trascorrere alcuni giorni di ritiro nella casa di accoglienza del nostro convento che dispone di cucina e cappella indipendente. Abbiamo inoltre altre proposte per i giovani con pi• di 30 anni. Se vuoi parlare con un frate, per informazioni o anche per collaborare con noi nellÕannuncio del Vangelo: 16 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Ricorrenze Giubilari 2008 25mo professione (1983) Calendario del Definitorio 8 gennaio 2008: S. Cesario (MO) 12 febbraio 2008: Osservanza di Bologna 7 marzo 2008: Fiorenzuola 1 aprile 2008: Parma 6 maggio 2008: Milano Marittima 3 giugno 2008: Le Grazie di Rimini 4-5 settembre 2008: Montepaolo Fr. Vittorio Schiavetta 16 X 25mo sacerdozio (1983) Fr. Secondo Ballati 30 VII Fr. Massimo Pazzini e Fr. Guido Ravaglia 17 IX Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nazzareno Fr. Burgazzi Carlo Fr. Tagliavini Severino Fr. Cataneo Mauro Fr. Galesini Adiuto Fr. Galippi Berardo Fr. Rossi Tommaso Fr. Toschi Ivano Fr. Rossi 3 gennaio 7 gennaio 8 gennaio 15 gennaio 16 gennaio 16 gennaio 28 gennaio 31 gennaio Onomastici Gennaio Notiziario - 17 Note di Cronaca I Congresso Internationale Moderatori della Formazione Permanente Dal 13 al 28 Ottobre 2007 è stato celebrato a Santa Maria degli Angeli Assisi il 2° Congresso Internazionale dei Moderatori Provinciali della Formazione Permanente. È stata un’esperienza intensa e bellissima, soprattutto per le cose emerse a proposito della Formazione Permanente e per lo straordinario clima di fraternità, come è ormai tipico degli incontri internazionali dell’Ordine. È stata un’occasione in più per prendere coscienza dell’importanza fondamentale della Formazione Permanente in un momento della Storia in cui siamo letteralmente immersi in un cambiamento epocale. Nel contesto della vita della Chiesa e dell’Ordine, la Formazione Permanente, come recita la Ratio Formationis è la promozione organica, graduale e coerente del processo di trasformazione sia a livello personale che nelle relazioni in fraternità. La Formazione 18 - Notiziario Permanente educa ciascuno alla libertà attraverso un itinerario dinamico e responsabile, che abbraccia tutte le dimensioni della persona nella vita di tutti i giorni. Il cammino di libertà è un processo che coinvolge tutte le facoltà della persona: è un dono e un compito, da attuare nella relazione e nella comunione con gli altri, per cui la fedeltà di ciascuno diventa motivo di crescita e di forza per gli altri. È lo spirito di Cristo che sostiene il cammino di trasformazione dovuto alla Formazione Permanente e che permette di scoprire nella realtà i segni della presenza del Regno, per edificarlo attraverso l’impegno per la giustizia, la pace e il rispetto del creato. Con la Formazione Permanente il Frate Minore acquisisce una sempre maggiore consapevolezza che la libertà è un dono originale e irripetibile in Cristo. Essa apre la persona ad un costante processo di crescita e di trasformazione attraverso le diverse età della vita, in un quotidiano itinerario di conversione e di maturazione, così da vivere in modo autentico la relazione con Dio, con se stessi, con gli altri, con l’intero creato. La novità della vocazione cristiana e france- scana non chiede semplicemente di assumere valori e codici morali, ma di diventare protagonisti, attraverso la Formazione Permanente, della crescita personale, capaci di discernere e di decidere da adulti, in dialogo fraterno con gli altri, quello che si vuole essere e quello che si vuole fare della propria vita. Per questo la vita non si realizza come una pura successione di eventi, ma come un processo mai interamente compiuto, che richiede scelte consapevoli e serio discernimento, nell’ascolto della Parola di Dio e dei segni dei tempi. La vita di tutti i giorni, nella situazione in cui si vive, è lo spazio e il tempo propri ed originari della Formazione Permanente, che matura e trasforma il Frate Minore perché possa esprimere la sua fedeltà a Dio e all’uomo, in una attenta armonizzazione tra Formazione Permanente e Formazione Iniziale. Con il sostegno della Formazione Permanente il Frate Minore, chiamato a vivere il Vangelo in fraternità, sperimenta la ricchezza e la fragilità delle relazioni fraterne, nelle quali tuttavia riconosce il fascino della vocazione ricevuta (“Il Signore mi donò dei Fratelli”) e continua Frati Minori dell’Emilia-Romagna mente verifica la risposta al dono della conversione. Per incarnare la crescita umana e spirituale il Frate Minore custodisce tempi e luoghi di autentica solitudine, desiderando sopra ogni cosa “di avere lo spirito del signore e la sua santa operazione ” (Rnb 10,8). Nella solitudine abitata il Frate Minore rielabora il vissuto personale e comunitario ed è condotto a vivere non più per se stesso, ma per colui che è morto e risorto per noi (cfr 2Cor 5,15). Perciò la Fraternità è il tempo e lo spazio in cui il Frate Minore impara ad amare e a crescere insieme nella fedeltà creativa alla propria vocazione. Il Frate Minore, cresciuto e trasformato dalla Formazione Permanente, sa che il suo chiostro è il mondo intero e si sente chiamato a guardare le realtà mondane con sguardo “simpatico”, ma non ingenuo, a ricercare, insieme a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, la bellezza e la bontà che abitano la storia, come segni e primizie del Regno. Verso questo mondo, in cui già vive e agisce lo Spirito di Dio, il Frate Minore, con i suoi confratelli, sa di essere inviato ad annunciare “i vizi e le virtù, le pene e la gloria” (Rnb 9,3) vivendo innanzitutto il Vangelo e lasciandosi plasmare dalle “fragranti parole” del Signore. Il mondo così complesso nel quale siamo e ci muoviamo, è lo spazio privilegiato della Formazione Permanente: in esso il Frate Minore, nel segno della fraternità, vive con uno stile di vicinanza semplice e, quando sembrerà bene secondo Dio, annuncia la Parola. L’obiettivo della Formazione Permanente del Frate Minore è vivere il Santo Vangelo di Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nostro Signore Gesù Cristo nella Chiesa e nel mondo, rendendo possibile “sotto l’azione dello Spirito Santo a tutti i Frati la continua sequela di Cristo, secondo la Forma di vita di San Francesco e la Regola, nella concreta situazione del loro tempo” (CCGG 126). Ecco alcuni motivi ispirazionali di quello che sarà il testo definitivo nato dal 2° Congresso dei Moderatori della For- mazione Permanente dell’Ordine. In attesa dell’uscita del Documento ufficiale, credo che tutti sentiamo il bisogno di lasciarci pervadere sempre più dallo spirito evangelico del nostro Padre San Francesco per un vero servizio alla Chiesa e al mondo e per ringraziare il Signore del dono grande della nostra vocazione. Fr. Gilberto Soracchi Al centro Fr. Gilberto Soracchi durante un momento di vita fraterna del 2° Convegno internazionale dei Moderatori della Formazione Permanente. In questi anni il nostro Ordine ha compiuto un notevole cammino nel riqualificare gli itinerari della Formazione permanente. È in questo spirito che il Capitolo Generale del 2003 ha chiesto al Segretariato Generale per la Formazione e gli Studi di convocare nel sessennio «tutti gli Incaricati della formazione permanente per incontri formativi» (Sdp, proposta 7). Lo stesso Capitolo ha chiesto alle Entità di redigere e di porre in atto «un progetto di formazione permanente che abbracci tutta l’esistenza della persona e ponga speciale attenzione alla formazione dei guardiani... all’accompagnamento dei frati dopo la loro professione solenne... dai cinque ai dieci anni» (Sdp, proposta 32). La priorità della Formazione Permanente e le difficoltà di promuoverla in modo che risulti veramente incisiva nella vita personale e fraterna, ha spinto il Definitorio generale a promuovere un incontro internazionale per interrogarsi proprio su questi temi impegnativi, che si è svolto dal 13 al 28 Ottobre 2007 a Santa Maria degli Angeli-Assisi. Notiziario - 19 II Il Cardinal Umberto Betti, ofm Ieri 22 novembre 2007, sotto le volte dorate della Basilica di San Pietro, si è svolta la solenne cerimonia del Concistoro pubblico, presieduta da Benedetto XVI. Subito dopo il canto d’ingresso Papa Benedetto XVI ha letto la formula per la creazione di 23 nuovi Cardinali, tra cui il nostro Fr. Umberto Betti OFM, che commosso e piangendo ha ricevuto dal sommo pontefice le insegne cardinalizie. La “festa”, poi, si è protratta nella Curia generale dove il nuovo Cardinale, accompagnato dai Frati della sua Provincia Toscana, ha potuto incontrare non solo il governo dell’Ordine e la Fraternità della Curia generale ma anche i diversi ospiti presenti. Tra questi i Cardinali Giovanni Battista Re (Prefetto della Congregazione per i Vescovi), Cláudio Hummes, OFM (Prefetto della Congregazione per il Clero), Carlos Amigo Vallejo, OFM (Arcivescovo di Siviglia), Alexandre José Maria dos Santos, OFM (Arcivescovo emerito di Maputo); i Vescovi Nikola Eterovic (Segretario generale del Sinodo dei Vescovi) e Marco Dino Brogi, OFM. Dopo l’accoglienza da parte del Guardiano, Fr. Robert Bahcic, il Ministro generale ha salutato i presenti e rinnovato gli auguri al Cardinale Betti. Il Cardinale Re, in un breve discorso, ha detto di avere scelto questa “festa”, anche se aveva altri inviti, perchè voleva pubblicamente ringraziare il Cardinale Betti per il suo prezioso contributo al Concilio Vaticano II e per il suo lungo e generoso servizio alla Chiesa. Stamattina Papa Benedetto XVI ha consegnato ai nuovi Cardinali, tra cui il Cardinale Betti, l’anello cardinalizio. JA Ufficio Comunicazioni OFM Il Cardinale Fr. Umberto Betti, ofm, accompagnato alla cerimonia del Concistoro pubblico da Fr. Adriano Garuti. 20 - Notiziario III Assemblea dei Guardiani Il 6 Dicembre 2007 si è tenuta all’Osservanza di Bologna l’Assemblea del guardiani alla quale ha partecipato il Definitorio provinciale. La giornata ha avuto inizio con la celebrazione dell’Eucaristia: il trovarci riuniti attorno alla Parola e alla mensa del Signore ha voluto esprimere il nostro intento di lasciarci guidare dalla Parola e di cercare di seguirla con la forza del Sacramento. Nell’omelia il Ministro provinciale ha affermato che siamo alla ricerca della volontà del Signore e, anche quando questa è troppo alta per noi, non dobbiamo avere paura. Ci siamo poi ritrovati nella biblioteca dove, dopo un breve saluto del Ministro, Fr. Marco ha presentato alcune domande sull’interprovincilità alle quali abbiamo risposto per gruppi. Si è trattato di un primo momento per entrare in una problematica complessa e ancora abbastanza nuova, anche se da qualche tempo se ne parla. Ritornati in biblioteca, Fr. Marco ci ha presentato brevemente i documenti dell’Ordine che stimolano i frati ad uscire dalla mentalità provinciale e ad assumere una mentalità aperta alla dimensione dell’Ordine, attraverso un cammino di formazione che porti alla collaborazione e alla solidarietà con tutti i fratelli. Per quanto riguarda le Province del Nord Italia, da anni hanno intrapreso un cammino di interprovincialità che ha portato alla creazione di tre case interprovinciali: il noviziato di BacFrati Minori dell’Emilia-Romagna canello, il postulandato di Arco di Trento, il post noviziato di Verona. Nell’incontro dei Definitòri delle sei Province, tenutosi a Montebello della Battaglia all’inizio di luglio, si è auspicato che quanto prima si costituisca in ognuna delle sei Province una Fraternità interprovinciale e che si vada verso la nascita di una nuova Entità che comprenda tutte e sei le Province. Ci sono ancora diverse opinioni riguardo alla data, ma tutte le Province concordano che è indispensabile raggiungere questa meta. I motivi sono tanti. Fr. Marco ne ha ricordato qualcuno: il numero e l’età dei frati, la situazione drammatica di alcune Province, ma soprattutto la necessità di rispondere con nuove proposte alle sfide del mondo di oggi con una fedeltà dinamica alla nostra vocazione. Non si tratta di sopravvivere ma di aprirsi al futuro. Attualmente i frati delle sei Province sono 850, ma di questo solo 300 hanno meno di 60 anni e le proiezioni dicono che nel 2021, fra 13 anni, i frati saranno 320. Per raggiungere l’obiettivo della nuova Entità, sono necessari una adeguata progettazione e il coinvolgimento più ampio possibile di tutti i frati delle varie Province e la loro sensibilizzazione. A questo scopo sono previste iniziative di formazione permanente per tutti i frati e per categorie di frati, alcune delle quali già in programma e altre lo saranno nei prossimi anni. È stata costituita una commissione interprovinciale per la creazione della nuova entità, con il compito di individuare i passi da percorrere e preparare l’incontro annuale dei Ministri e dei Definitòri. Il pomeriggio è stato dedicato alle problematiche della nostra Provincia. Il Ministro ha presentato brevemente la situazione della Provincia a un anno e mezzo dal Capitolo: finalmente è partita l’équipe di animazione vocazionale e sta lavorando bene; tutte leFraternità hanno elaborato il Progetto di Vita Fraterna. Tuttavia le chiusure già decise nel Congresso capitolare del 2006 si impongono con urgenza e il Ministro le ha rese note ai guardiani. Esse riguardano tre Parrocchie, che verranno riconsegnate ai rispettivi Vescovi. Queste sonoCesena, Ravenna e Ferrara. Tuttavia a Ferrara resterà la nostra presenza attraverso una nuovaFraternità con un progetto di vita improntato alla preghiera, alla semplicità e al servizio del confessionale e dell’ascolto (Cfr. Documento finale Capitolo provinciale n. 3). I Guardiani hanno reagito all’annuncio del Ministro ponendo molte domande, alle quali il ministro ha risposto ribadendo che l’intento del Congresso capitolare in questa sofferta operazione è stato soprattutto quello di permettere ai frati di vivere una qualità di vita dignitosa a livello personale e fraterno. Il Governo della Provincia ha il dovere di far vivere bene i frati, ha affermato il Ministro. Attualmente abbiamo 9 parrocchie, più l’ospedale di S. Orsola, e siamo 91 frati efficienti, dei quali 24 oltre gli 80 anni, distribuiti in 18 fraternità. Queste chiusure, che dovranno avvenire entro il 2009, ci permetteranno non solo di vivere meglio la nostra vocazione, ma anche di rispondere alle sfide I Guardiani riuniti in Assemblea prsso la Biblioteca dell’Osservanza (BO) il 6 dicembre 2007 Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 21 della Chiesa e del mondo di oggi. Con un po’ di amarezza, ma anche con tanta fiducia, ci siamo salutati, nella certezza che il Signore saprà prendersi cura della nostra fraternità provinciale se avremo il coraggio di fare le scelte che lo Spirito ci suggerisce. Fr. Francesco Marchesi IV Professione perpetua di Fr. Roberto Ranieri e Fr. Juri Leoni Sabato 8 Dicembre scorso, qui, nella basilica di S. Antonio di Padova a Bologna alle ore 16.00, Roberto ed io abbiamo avuto la gioia di vivere con voi la nostra professione perpetua nell’Ordine dei Frati Minori. Che giornata! Ci sono momenti nella vita in cui tutto sembra davvero raggiungere il punto massimo di espressione e di senso e dici: «Tutto è compiuto!». E sabato scorso è stato un momento di quelli. Ce ne sono altri, invece, in cui tutto sembra passare veramente in fretta e mentre dici «Eccolo qui!», subito sembra sfuggirti e scopri che, in fin dei conti, non è che una tappa per un altro inizio. E sabato scorso è stato anche questo. Crediamo possano essere stati questi alcune delle impressioni dominanti che hanno attraversato i nostri cuori e le nostre menti il giorno della nostra professione perpetua: una parola che si impone in tutta la 22 - Notiziario sua definitività e nella realistica consapevolezza che questa stessa parola cammina e cresce a passo d’uomo, con le sue lentezze, mostrandosi a noi come un felice inizio di vita ancora da svolgere. Tutto questo - non possiamo negarlo - ha molto a che fare con il mistero dell’Incarnazione e anche con la Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria che ha accolto il nostro timido «Eccomi, (…) avvenga per me quello che hai detto» (Lc 1,38). «Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio» (LOrd II,28: FF 221) annunciava Francesco d’Assisi e non c’è che dire: aveva proprio ragione! Lo stupore e l’ammirazione fanno parte del nostro vissuto di fede davanti a colui che dice: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21,5), e non ha ricusato di mettere in gioco se stesso, come scrive Francesco d’Assisi, egli che «a noi ha dato e dà tutto il corpo, tutta l’anima, tutta la vita; che tutti ci ha creato e redento, e che ci salverà per sua sola misericordia» (Rnb XXIII, 24-25: FF 69). «Nulla, dunque, trattenete per voi, affinché totalmente vi accolga Colui che totalmente a voi si offre» (Lord II,28: FF 221). In questo stupore, poi, ci siamo ritrovati ad appartenere “per sempre” alla vostra Fraternità. È questo il segno che maggiormente caratterizzerà il nostro stare con voi: quello della appartenenza che ci costituisce Fr. Juri Leoni, a sinistra, e Fr. Roberto Ranieri, a destra, durante la Professione perpetua Frati Minori dell’Emilia-Romagna assieme «eredi e re del regno dei cieli» (Rb VI,5: FF 90). Certo, siete divenuti per noi un fertile terreno di semina e, al tempo stesso, rappresentate la nostra “terra promessa” per vivere ogni giorno «in santa operosità» l’annuncio ai fratelli che il Regno è in mezzo a noi (cf. Lc 7,21), per vivere e respirare della stessa “nuova alleanza” che è il Vangelo. Grazie allora di tutto e buon cammino insieme a due nuovi compagni di viaggio! Il calendario di Fraternità Cristiana Opera Padre Marella Città dei Ragazzi illustra, per l’anno 2008, “le chiese e le cappelle costruite da Padre Marella nei palazzoni degli umili”. Fr. Roberto e Fr. Juri Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 23 Abbiamo vissuto Ottobre 2007 * Mercoledì 31 ottobre il Ministro provinciale si reca a a S. Cataldo in Modena per un incontro con l’Architetto Cerfogli e Fr. Lorenzo M. Ago per fare il punto sul riscaldamento della chiesa. Novembre 2007 * Da lunedì 5 novembre al venerdì 9 il Ministro provinciale partecipa alla 47a Assemblea generale CISM. * Da giovedì 8 a sabato 10 i Frati Under 10 delle 6 Province del Nord Italia si incontrano presso l’Abbazia di Maguzzano (BS) per riflettere sul cammino di interprovincialità: “Possiamo metterci in gioco insieme?”. * Dal pomeriggio di venerdì 9 alla sera di domenica 11 il Ministro provinciale partecipa all’Assemblea COMPI. * Da venerdì 9 a sabato 10 i Frati della Provincia con meno di 45 anni d’età si incontrano presso l’Abbazia di Cesena. 24 - Notiziario * Da martedì 13 a giovedì 15 il Ministro provinciale guida il Progetto di Vita Fraterna della Fraternità di Villa Verucchio a Montepaolo. * Nel pomeriggi di venerdì 16 le Fraternità di Bologna si recano alla Certosa per ricordare i Fretelli e le Sorelle defunte nell’anno. * Da martedì 20 a giovedì 22 il Ministro provinciale anima il Progetto di Vita Fraterna della Fraternità di Montepaolo a Villa Verucchio. * Domenica 25 alle ore 12.00 presso la Basilica di S. Antonio in Bologna Fr. Giusepe Amante riceve il ministero dell’Accolitato. * Da lunedì 26 a sabato 1 dicembre il Definitorio celebra il Tempo Forte a Bardonecchia (TO) presso il Convento S. Francesco. * Martedì 27 Fr. Tommaso Toschi è ricoverato presso la Casa di Cura Toniolo per un piccolo intervento ad un rene. * Mercoledì 28 gli studenti dello Studio Teologico sant’An- tonio hanno eletto quale loro rappresentante fr. Filippo Gherdovich. * Giovedì 29 il Direttore dello Studio Teologico sant’Antonio, Fr. Guido Ravaglia, e il prof. Giovanni Motta, vicedirettore, hanno incontro Mons. Paolo Rabitti, Arcivescovo di Ferrara – Comacchio, per questioni riguardanti lo Studio Teologico. Dicembre 2007 * Nella mattinata di martedì 4 presso il Convento S. Giuseppe in Bologna si incontrano i tre Ministri provinciali del Primo Ordine della Regione: Fr. Bruno Bartolini, ofm, Fr. Antonio Renzini, ofmconv., e Fr. Paolo Grasselli, ofmcap., per programmare la celebrazione dell’ottavo centenario della Regola in Regione, previsto per il 17 settembre 2009. * Nella mattinata di mercoledì 5 Fr. Tommaso Toschi è trasferito in Infermeria per la degenza post-operatoria. * Nella giornata di mercoledì 5 si è svolta l’ispezione a cura dei Funzionari della Regione per l’accreditamento dell’AmFrati Minori dell’Emilia-Romagna Grbulatorio Analisi S. Antonio e per le prestazioni di Poliambulatorio. In attesa dell’attestato di accre-ditamento si registra con soddisfazione la positività della valutazione. * Nella giornata di giovedì 6 dicembre si è svolta l’Assemblea dei Guardiani presso il Convento dell’Osservanza in Bologna. * Alle ore 16 di sabato 8, Solennità dell’Immacolata, nella Basilica di S. Antonio in Bologna, Fr. Roberto Ranieri e Fr. Juri Leoni emettono la Professione perpetua nelle mani del Ministro provinciale, Fr. Bruno Bartolini. È stata pubblicata la biografia di Padre Lino da Parma, con un testo di Fr. Berardo Rossi, e accompagnata da una ricca raccolta di fotografie. L’opera è in vendita con la “Gazzetta di Parma” ed è stata realizzata con il sostegno di Cariparma. Calendario Missioni al Popolo 2008 Milano 23 febbraio – 9 marzo Parrocchia s. Giuseppe della Pace - Abitanti: 7.000 - Famiglie: 3.500 Totale Missionari: nr. 24 + Novizi + équipe per giovani Suore: nr. 18 di cui almeno 4 giovani, possibilmente che sappiano suonare S. Colombano e Collio in Valtrompia BS 24 maggio – 8 giugno Due Parrocchie - Abitanti: 2.500 - Famiglie: 550 Totale Missionari: nr. 11 - Suore: nr. 5 Novagli di Montichiari BS 11 - 25 Ottobre Missione interprovinciale del Nord Italia Una Parrocchia - Abitanti: 2.200 - Famiglie: 600 Totale Missionari: nr. 8 - Suore: nr. 4 Per ulteriori informazioni contattare: Fr. Giovanni Mascarucci, Convento S. Paolo Apostolo Via Emilia Est, 705 - 411018 S. Cesario SP (MO) Tel.: 059 9773982, Cell.: 338 9111723, e-mail: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 25 I nostri fratelli defunti Sr. Giovanna Pocaterra è andata aggravandosi consumando tutte le sue energie vitali. Il funerale sarà celebrato martedì 20 novembre alle ore 10.00 presso la Chiesa del Monastero di Ferrara. Mentre raccomando a tutte le Fraternità di attendere alla preghiera di suffragio prevista dagli SSPP (Cfr. 16,1), auguro a tutti voi pace e bene. Fr. Marco Zanotti Segretario provinciale A tutti i fratelli e alle sorelle della Provincia Sabato 17 novembre alle ore 15.30 è deceduta Sr. Giovanna Pocaterra, Clarissa del Monastero “Corpus Domini” di Ferrara. Sr. Giovanna è entrata nella luce eterna di Dio all’età di 96 anni, dopo aver vissuto 75 anni di vita religiosa. Sr. Giovanna era nata a Ferrara il 19 maggio 1911. All’età di 22 anni vestiva il saio delle Sorelle povere di Chiara. Il 19 ottobre 1936 emetteva la professione perpetua. Sorella di tempra vivace, negli ultimi anni la sua infermità 26 - Notiziario Bologna, Curia provinciale: 18 novembre 2007 Questo numero del Notiziario è stato chiuso in Segreteria provinciale il 9 dicembre 2007 Frati Minori dell’Emilia-Romagna FRATERNITAS ita Vol. XXXX. Nr. 137 - OFM Roma - Email: [email protected] - 10. 11. 2007 Numero speciale 40 anni di Fraternitas Oggi, 10 novembre 2007 celebriamo i 40 anni dalla pubblicazione del primo numero di Fraternitas, che fu scritto in lingua latina. Nella foto si può vedere e leggere la prima pagina del nuovo notiziario dell’Ordine. Auguri e grazie a tutti coloro che hanno lavorato con Fraternitas sia come redattori, sia come traduttori o in qualsiasi altro modo. Il redattore Fr. Robert Bahcic Breve storia di Fraternitas A Fraternitas va riconosciuto il titolo di essere il primo tra i frutti maturati nel Capitolo generale del 1967. È stato fortemente voluto dal Ministro generale Fr. Constantino Koser con l’intenzione di rinsaldare i legami della Fraternità all’interno dell’Ordine, nel rispetto della libertà e delle differenze con cui Dio ha creato ogni uomo. Fr. Alberto Maria Lopera Trujillo così scriveva l’8 novembre 1967: “Insieme con l’Ufficio Protocollo c’è il progetto (già in esecuzione) di un notiziario o bollettino per l’Ordine. Mi pare che l’idea di affidare questo bollettino al Protocollo sia dovuto al fatto che l’Ufficio Protocollo avrà a portata di mano la fonte di tutte queste informazioni. Se si tiene conto, però, che il lavoro del Protocollo, soprattutto nei primi mesi, assorbirà molto tempo, a mio parere si dovrebbe pensare a un Ufficio indipendente o almeno non sotto la diretta responsabilità dei protocollisti.” Il primo numero di Fraternitas portava la data: 10 novembre 1967. Nella presentazione del primo numero troviamo indicato lo scopo del notiziario (in latino): Queste “Informationes” non vogliono essere niente altro che un veicolo o uno strumento per far giungere più facilmente a tutti i frati dell’Ordine le notizie sull’attività sia delle varie Entità della nostra famiglia (p.e. Curia generale, Circoscrizioni, Conferenze dei Ministri provinciali, Province etc.) sia anche dei più piccoli gruppi o dei singoli frati, che sembra opportuno ed utile far sapere a tutta la fraternità francescana. Pian piano si è formato poi il gruppo di Fraternitas. Così in data 28 febbraio 1969 abbiamo il seguente quadro: Responsabile: Fr. Alberto Lopera Redattore principale: Fr. Dario Pili Redattore per le lingue italiana, francese, spagnola: Fr. Dario Redattore per la lingua tedesca e inglese: Fr. Sergio Redattore per la lingua slava e ungherese: Fr. Zdenko Redattore per la lingua polacca e inglese (USA): Fr. Enrico e Beda Redattore per la lingua portoghese: Fr. Alberto Lopera. Fr. Dario Pili scrive il 6 dicembre 1970 a Fr. Constantino Koser, Ministro generale, una breve relazione del lavoro fatto per Fraternitas: “In quest’anno 1970 sono usciti tre fascicoli di Fraternitas in lingua italiana e tre fascicoli in lingua latina, per complessive 252 pagine. Nel 1969 erano usciti cinque fascicoli in lingua latina per complessive 183 pagine.” Poi Fr. Dario parla delle difficoltà che incontrava con il lavoro: battere a macchina, tradurre in latino, raccogliere delle notizie, spedizioni… Alla redazione di Fraternitas giungevano molte lettere di critica, notando che a volte si dà troppo spazio a ciò che si considera “progressista”, mentre altre volte si dà troppo spazio alle “tradizioni morte”. E il Ministro generale rispondeva personalmente ai frati che criticavano il lavoro, dicendo che “lo scopo di Fraternitas è di informare e non di giudicare. Proprio per questo la responsabilità è lasciata al Redattore e non esiste nemmeno una ‘censura previa’.” Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 27 Alla redazione giungevano anche le richieste positive. La Conferenza dei Ministri provinciali d’Italia chiese di avere Fraternitas in italiano e ne hanno chiesto 670 copie. Nell’anno 1970 ad esempio si facevano 509 copie per tutto il mondo e 147 per l’Italia. Tutto ciò aumentò notevolmente il lavoro. Con gli aspetti positivi e anche quelli negativi Fraternitas andava avanti, anche con il cambio dei Redattori. Ognuno di essi ha cercato di migliorare Fraternitas. Si cercava come inviare Fraternitas ad ogni convento dell’Ordine, nelle lingue diverse, come trovare i frati delle diverse province per la collaborazione o un corrispondente o per fare qualche traduzione, come inviarlo ai conventi dell’Ordine, ecc. Nel corso degli anni Fraternitas veniva pubblicato diverse volte all’anno, da 3 fino a 12, ed era tradotto indiverse lingue. L’editore Franciscan Publishers di Pulaski, Wisconsin, USA fu poi incaricato di stampare e inviare Fraternitas per due anni e mezzo. La Curia generale ha cessato di inviare Fraternitas alle Province per posta normale a partire dal gennaio 2002. Da quest’anno Fraternitas è sempre disponibile al 1° di ogni mese, in otto lingue, nel nostro Sito http://www.ofm.org/fraternitas/ Il Definitorio generale ha anche chiesto alle Segreterie provinciali di pubblicare Fraternitas per intero e non soltanto una selezione di notizie. Fraternitas, scrive il Definitorio generale nel 2001, è un mezzo per conoscersi e per conoscere e così sentirsi una Fraternità universale (Prot. N. 091605 12 DIC. 2001). Direttori di Fraternitas Fr. Alberto Lopera Trujillo - Fondatore (Provincia di S. Paulo Apostolo, Colombia): 094; 79 anni Fr. Dario Pili-cofondatore (Provincia di S. Maria delle Grazie, Sardegna - Italia): 056; 78 anni Fr. John-Marie Cassese (1980-1981) (Provincia dell’Immacolata Concezione BVM, New York USA): 085; 81 anni Fr. Theophilus Mizuno (1983-1985) (Provincia dei SS. Martiri giapponesi, Giappone): 039; 68 anni Fr. Juan Pujol (1985-1986) (Provincia di S. Michele, Rosario - Argentina): 092, uscito dall’Ordine; 70 anni Fr. Patrick Mc Closkey (1986-1992) (Provincia di S. Giovanni Battista, Cincinnati - USA): 086; 59 anni Fr. John Quigley (1992-1993) (Provincia di S. Giovanni Battista, Cincinnati - USA): 086; 62 anni Fr. Raphael Damian Bonanno (1993-1995) (Provincia di SS. Nome di Gesù, New York - USA): 087; 71 anni Fr. Clarêncio Neotti (1995-2003) (Provincia dell’Immacolata Concezione BVM, Brasile): 013; 72 anni Fr. Gianfranco Pinto Ostuni (2003-2006) (Provincia di S. Michele Arcangelo, Foggia - Italia):043; 46 anni Fr. Robert Bahcic (2006- … ) (Provincia di S. Croce, Ljubljana - Slovenia):067; 41 anni “Esperanto” come lingua per Fraternitas Già nel 1974 si propose di scrivere Fraternitas in lingua “Esperanto” e si ritentò di nuovo nel 1994. Sarebbe interessante scrivere Fraternitas in una sola lingua “Esperanto”, così i nostri traduttori, ai quali va un grande ringraziamento, sarebbero senza lavoro…. Numeri di Fraternitas, pagine, lingue Il primo numero di Fraternitas è uscito il 10 novembre 1967, in latino, 12 pagine. Il secondo numero è uscito il 10 dicembre 1967, in latino, 13 pagine. Nel 1968 sono usciti 9 numeri, in latino, francese, italiano, spagnolo, 124 pagine. Nel 1969 sono usciti 5 numeri, in latino, 183 pagine. Nel 1970 sono usciti 3 numeri, in italiano e in latino, 252 pagine. Nel 1971 sono usciti 9 numeri, in latino, italiano, spagnolo e francese, 188 pagine. Nel 1972 sono usciti 2 numeri, in diverse lingue, 137 pagine. Nel 1973 sono usciti 4 numeri, in latino, 135 pagine. 28 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna Nel 1974 sono usciti 5 numeri, in latino, 227 pagine. Nel 1975 sono usciti 2 numeri, in latino, 60 pagine. Nel 1976 sono usciti 2 numeri, in latino, 34 pagine. Nel 1977 sono usciti 2 numeri, in latino e in diverse lingue, 30 pagine. Nel 1978 sono usciti 4 numeri, in diverse lingue, 67 pagine. Nel 1979 è uscito un numero solo, in diverse lingue, 19 pagine. Nel 1980 sono usciti 7 numeri, in sette lingue (inglese, italiano, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e polacco), 37 pagine. Nel 1981 sono usciti 9 numeri, in nove lingue, 52 pagine. Nel 1982 sono usciti 7 numeri, in diverse lingue, 34 pagine; (Dal dicembre 1982 ogni numero portava due pagine della Commissione Giustizia e Pace dell’Ordine) Nel 1983 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 59 pagine. Nel 1984 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 58 pagine.(Dall’aprile 1984 l’Ufficio per la Formazione e Studi aveva a sua disposizione due pagine di Fraternitas ogni due mesi, alternandosi con la Commissione Giustizia e Pace) Nel 1985 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 78 pagine. Nel 1986 sono usciti 10 numeri (più un numero speciale), in diverse lingue, 117 pagine. Nel 1987 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 80 pagine. Nel 1988 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 76 pagine. Nel 1989 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 79 pagine. Nel 1990 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 81 pagine. Nel 1991 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 83 pagine. Nel 1992 sono usciti 4 numeri, in diverse lingue, 32 pagine. Nel 1993 sono usciti 6 numeri, in diverse lingue, 52 pagine. Nel 1994 sono usciti 10 numeri, in diverse lingue, 48 pagine. Nel 1995 sono usciti 7 numeri, in diverse lingue, 44 pagine. Nel 1996 sono usciti 12 numeri, in diverse lingue, 48 pagine. Nel 1997 sono usciti 12 numeri, in diverse lingue, 48 pagine. Nel 1998 sono usciti 11 numeri, in diverse lingue, 44 pagine. Nel 1999 sono usciti 11 numeri, in diverse lingue, 44 pagine. Nel 2000 sono usciti 11 numeri, in diverse lingue, 44 pagine. Nel 2001 sono usciti 11 numeri (più due numeri supplementari), in diverse lingue, 56 pagine. Nel 2002 sono usciti 11 numeri, in diverse lingue, 44 pagine. Nel 2003 sono usciti 11 numeri (più un numero speciale), in diverse lingue, 52 pagine. Nel 2004 sono usciti 11 numeri (più un numero speciale), in diverse lingue, 52 pagine. Nel 2005 sono usciti 11 numeri, in diverse lingue, 45 pagine. Nel 2006 sono usciti 10 numeri (più un numero speciale), in diverse lingue, 72 pagine Ringraziamento Ringrazio Fr. Joaquin Arturo Echeverry che mi ha aiutato a raccogliere il materiale necessario, a stabilire un contatto con i primi redattori e con i suoi suggerimenti; e Fr. Johannes Schneider per i disegni. Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 29 FRATERNITAS ita Vol. XXXX. Nr. 138 - OFM Roma - Email: [email protected] - 1. 12. 2007 E la Parola si fece Carne Rallegriamoci ed esultiamo insieme, fratelli. Vi auguro di cuore una felice festa di Natale e che la benedizione del serafico Padre vi accompagni sempre. Fr. José Rodríguez Carballo, ofm - MINISTRO GENERALE Il beato Giovanni Duns Scot nel VII centenario della sua morte Con solenne Atto accademico, l’8 novembre 2007, si è dato avvio presso la PUA (Roma) alla celebrazione del VII centenario della morte del Beato Giovanni Duns Scoto (1308-2008), che sarà commemorato in tutto il mondo con una ricca serie di eventi culturali, grazie ai quali sarà possibile approfondirne la conoscenza della figura, della santità e della dottrina. Tra le diverse iniziative mi auguro che anche la nostra Università romana possa organizzare un “Congresso rassegna”, alla fine delle celebrazioni centenarie, sul nostro Dottore Sottile e Mariano o – come amava chiamarlo Giovanni Paolo II – Dottore dell’Immacolata (Discorso alla Commissione Scotista, 16 febbr. 2002, AOFM 2002). (Dal discorso del Ministro generale, Gran Cancelliere della PUA) Khartoum (Sudan) – Fraternità S. Francesco d’Assisi Il 10 ottobre 2007 la nuova Fraternità OFM è stata presentata ufficialmente alla Diocesi di Khartoum, dal Card. Gabriel Zubeir Wako, nel corso dell’Eucaristia conclusiva del secondo Sinodo diocesano. I membri della Fraternità “S. Francesco d’Assisi” – Fr. John Lemi e Fr. Peter Tindo (Sudan); Fr. Leopoldo Micic, Croazia; Fr. Melito Pinili, Filippine – erano giunti in Sudan nel mese di luglio, ospitati prima nel Seminario Maggiore “S. Paolo” di Khartoum e dal 1 agosto nel Centro Diocesano di Catechesi di Kobar. Gli inizi della nuova Fraternità sono stati contrassegnati da due importanti avvenimenti: l’incontro con l’Arcivescovo di Khartoum e il “Progetto di vita della Fraternità”. Oltre ad essere stato molto accogliente e generoso con i Frati giunti in Sudan, il Card. Wako ha illustrato loro le priorità della sua Diocesi, invitandoli a viverle e seguirle. Con l’aiuto del Definitore generale, Fr. Amaral, la Fraternità, che si è descritta come “Fraternità-contemplativa-in-missione”, ha stilato un programma essenziale per vivere da Frati Minori ed agire come tali nel nuovo contesto in cui l’obbedienza li ha posti. Libya – Visita del Ministro generale I due Vicariati Apostolici di Tripoli e di Benghazi hanno avuto la visita del Ministro generale accompagnato dal Moderatore generale per le missioni Fra Vincenzo Brocanelli. E’ stato un avvenimento di portata “storica” poiché a Tripoli l’ultimo Ministro generale che vi andò in visita fu Fra Leonardo M. Bello nel lontano 1936, mentre fino ad ora nessun Ministro generale era mai stato a Benghazi. Il Ministro generale ha visitato nel primo giorno il Vicariato di Benghazi che nel febbraio 2006 era stato attaccato e saccheggiato da un gruppo di un movimento di contestazione violenta. Grazie ad aiuti esterni, il Vescovo Mons. Silvestro Magro, OFM, ha potuto mostrare al Ministro generale il restauro della Chiesa e della casa del Vicariato che era stata completamente bruciata. Il Ministro generale ha poi incontrato i quattro Frati che lavorano nel Vicariato e che provengono dalle Province delle Filippine, dell’Egitto e della Polonia e, in serata, le comunità di suore che lavorano negli Ospedali. Il giorno seguente vi è stata la visita al Vicariato Apostolico di Tripoli. Qui il vescovo Mons. Giovanni Martinelli, OFM, e il suo Vicario generale, vivono nella stessa casa con la Fraternità dei Frati, anch’essi provenienti dalle Province delle Filippine, dell’Egitto e dell’India. Il Ministro generale ha successivamente incontrato i Frati, ascoltandoli e conoscendo la loro vita fraterna e missionaria, e riflettendo insieme sul loro futuro. Nel pomeriggio si è svolto l’incontro con tutto il personale ecclesiastico del Vicariato e con le suore che operano a Tripoli. La visita si è conclusa con una solenne concelebrazione che ha visto un’importante partecipazione di fedeli, tra i quali si notavano gli Ambasciatori di Spagna, Italia e Argentina, il gruppo dei Focolarini e molte religiose. La visita del Ministro generale ha rafforzato i legami con i due Vicariati Apostolici, che sono stati affidati dalla S. Sede alle cure dell’Ordine dei Frati Minori. Concretamente, la Chiesa in Libya è formata esclusivamente da fedeli stranieri presenti nel Paese per motivi di lavoro o di studio, ed è animata interamente dai Frati Minori nelle persone dei Vescovi e dei sacerdoti che vi operano. Santa Elisabetta d’Ungheria e di Turingia Il primo anno dell’VIII Centenario della nascita della Santa Patrona dell’Ordine Francescano Secolare e del Terzo Ordine Regolare (1207-2007) si è concluso il 17 novembre ad Assisi con una solenne Eucaristia presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbra - Gualdo Tadino. Hanno concelebrato i Ministri 30 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna generali Francescani. Alla celebrazione è stato presente il Consiglio Nazionale e il CIOFS, che proprio in quei giorni in Assisi, sotto la guida del Ministro Internazionale, Encarnaciòn del Pozo, ha chiuso la settimana dei lavori del proprio Consiglio. In questo primo anno dell’VIII Centenario c’è stato un grande lavoro per consentire la conoscenza della spiritualità di S. Elisabetta. Nel castello di Wartburg in Turingia (Germania), dove S. Elisabetta visse, hanno preparato una mostra molto interessante intitolata: Elisabetta di Turingia – una santa europea. Hanno preparato un catalogo di 624 pagine e un altro libro di 624 pagine con gli Atti dei diversi esperti. Vedi: www.elisabethwartburg.de. Nella pagina seguente si trova un bellissimo ed istruttivo gioco per conoscere la vita della Santa: http:/ /www.ekkw.de/elisabethjahr/spiel (Il gioco – Spiel è solo nella lingua tedesca). La casa della Curia Generalizia compie 60 anni Il 29 novembre del 1947, dopo quasi 5 anni e mezzo dall’inizio dei lavori, che erano stati avviati esattamente il 31 maggio 1942 con la benedizione della prima pietra da parte del Ministro Generale Padre Leonardo M. Bello, Sua Em.za Rev.ma il Sig. Card. Clemente Micara, Protettore dell’Ordine, inaugurava solennemente la nuova Curia di Via Santa Maria Mediatrice sul colle Gelsomino, alla presenza del Rev.mo Ministro Generale P. Pacifico M. Perantoni, circondato dai Superiori Generali delle Famiglie Francescane e di altri Istituti religiosi, da tutti i Ministri Provinciali d’Italia, dai Professori e Studenti dell’Antonianum, dalle Maestranze, dagli Artisti e dai numerosi Operai che nel difficile periodo bellico avevano lavorato instancabilmente alla realizzazione dell’imponente edificio. Nella stessa data anche i primi Frati “curiali” da Via Merulana si trasferivano nei nuovi locali della Curia generalizia per continuare il loro lavoro a servizio di tutto l’Ordine. Spagna - Nuova Facoltà di Teologia Fondamentale Il 23 ottobre è stata inaugurata la nuova Facoltà di Teologia Fondamentale in Murcia, dipendente dall’Università Antonianum di Roma. All’atto era presente il Ministro generale, che ha tenuto il Discorso inaugurale dell’anno accademico dal titolo La Facoltà di Teologia Fondamentale al servizio della Chiesa e della società. L’eucaristia è stata presieduta dal Cardinale Arcivescovo di Sevilla, Fr. Carlos Amigo Vallejo, e concelebrata dal Cardinale Fr. Claudio Hummes, vari Vescovi e numerosi sacerdoti, tra i quali i Ministri Provinciali di Spagna. All’atto hanno assistito anche numerose personalità civili e accademiche della Città. La nuova Facoltà è retta da una Fondazione che dipende dalla Conferenza dei Ministri provinciali di Spagna. Vedi: http://www.itmfranciscano.org/ Roma - Incontro all’Aracoeli con le religiose francescane di vita attiva A cura della Curia Generale dei Frati Minori, della Provincia Romana dei SS. Apostoli Pietro e Paolo dei Frati Minori e del Centro Culturale Aracoeli, in preparazione al centenario della fondazione dell’Ordine dei Frati Minori, si è svolto il 3 novembre 2007 l’Incontro degli Istituti religiosi francescani femminili legati all’Ordine dei Frati Minori con il Ministro Generale OFM. Nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, alle ore 17.00, dopo la conferenza del prof. Giuseppe Buffon OFM, dal titolo: Congregazioni francescane femminili nel secolo XIX: storia e sfide, è stata celebrata una solenne Eucaristica presieduta dal Ministro generale. L’intervento di Fr. Marino Porcelli ofm, Ministro Provinciale dei Frati Minori del Lazio, che ha sollecitato ad una collaborazione fattiva con tutti gli Istituti francescani femminili che nella basilica di Aracoeli hanno avuto origine, ha concluso l’incontro al quale hanno partecipato 300 suore appartenenti a circa 60 diversi Istituti. Attualmente ci sono 394 Istituti femminili affiliati al nostro Ordine, con, all’incirca, 110.000 membri, e 9.500 case in 36 paesi. Spagna – Io Congresso di Educatori Francescani Dal 1 al 3 novembre si è celebrato a Cordoba (Spagna) il I Congresso Europeo di Educatori Francescani, coordinato da Fr. Joaquín A. Echeverry, animatore generale della pastorale educativa, dai direttori dei collegi francescani di Spagna e da Fr. Antonio Herrera C. della provincia Betica, Presidente del Comitato organizzatore. Vi hanno partecipato 440 persone tra religiosi francescani e docenti dei nostri collegi. Erano presenti i rappresentanti di 32 centri educativi francescani d’Europa su 46 esistenti. Hanno partecipato anche religiose e docenti di congregazioni francescane spagnole e alcuni rappresentanti dell’America Latina. Hanno presieduto l’atto di apertura il Ministro generale, il Cardinale di Sevilla, Fr. Carlos Amigo Vallejo, il Vescovo di Cordoba, Don Juan Antonio Asenjo e un rappresentante del comune di Cordoba; erano presenti anche: i definitori generali Fr. Miguel Vallecillo, Fr. Luis Cabrera e Fr. Jacab Várnay; il Segretario Generale per l’Evangelizzazione Fr. Néstor Schwerz, il Presidente della Conferenza Ispano-Portoghese Fr. José María Arregi, il Rettore dell’Università Antonianum (Roma) Fr. Johannes B. Freyer e i Provinciali delle province di Sevilla, Granada, Valenzia e Murcia. Nel suo intervento inaugurale il Ministro generale ha parlato della “pedagogia francescana”. Il giorno 2 novembre, il Ministro generale ha presieduto Eucaristia. I Congressisti, oltre a riflettere sulle sfide che pone oggi l’educazione in chiave cattolica e francescana in Europa, hanno potuto conoscere la bella città di Cordoba, patrimonio dell’umanità. Vedi: http://congresoeducadoresfranciscanos.org/ Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 31 Croazia - Visita fraterna e Capitolo nazionale elettivo OFS La Ministra generale dell’OFS, Encarnación del Pozo, e Fr. Ivan Matic, OFM, Assistente generale dell’OFS, nei giorni 5-8 ottobre 2007, hanno visitato la Fraternità nazionale dell’OFS in Croazia e si sono incontrati con i Ministri provinciali, il Vescovo ausiliare di Zagabria, Mons. Valentin Pozaic e con i membri dell’Assemblea nazionale della GiFra croata. Hanno partecipato anche al Capitolo nazionale elettivo. Il 6 ottobre pomeriggio è stato eletto il Ministro nazionale, Mato Batorovic e il suo Consiglio. Come Consigliera internazionale è stata rieletta Antica-Nada _epuli_. La Fraternità nazionale dell’OFS della Croazia è costituita da 5 Fraternità regionali, con circa 4200 membri professi e 106 Fraternità locali. Anche la Fraternità nazionale della GiFra è costituita da 5 Fraternità regionali con circa 2000 membri. Primo Indirizzario delle opere educative OFM nel mondo Nell’Ordine esistono 104 Province, 6 Custodie autonome, 12 Custodie dipendenti, 1 Federazione e 20 Fondazioni, delle quali 4 dipendono dal Ministro generale. Di queste Entità 65 hanno centri educativi ubicati in 47 paesi. Il Continente Americano è il luogo dove si trova il maggior numero di Centri, seguito nell’ordine da Europa, Asia e Africa. Il numero di CENTRI EDUCATIVI dell’Ordine è di 791 tra Università, Facoltà, Collegi, Scuole e Centri di educazione non formale, contando le Scuole di Cristo in Bolivia, le pre-scolari in Giappone e le diverse scuole primarie in alcuni paesi dell’Africa. Il numero dei frati che lavorano nel campo dell’Evangelizzazione Educativa è pari al 7% del totale dei frati dell’Ordine, essendo il terzo campo di evangelizzazione dopo parrocchie e santuari. Spagna – Visita e Assemblea del Consiglio nazionale OFS Benedetto Lino, Consigliere della Presidenza CIOFS e Fr. Ivan Matic OFM, Assistente generale dell’OFS hanno partecipato all’Assemblea del Consiglio nazionale dell’OFS spagnolo, che si è svolto a Madrid dal 25 al 29 ottobre 2007. L’Assemblea ha avuto un momento formativo con le riflessioni sulla natura e identità dell’OFS, sulla professione dei Francescani Secolari (Benedetto) e sulla presenza attiva dell’OFS nella Chiesa e nella società (Fr. Ivan). Dopo un dialogo fraterno si è proseguito con le relazioni delle Fraternità regionali e del Consiglio nazionale esecutivo. Infine, mentre l’Assemblea continuava i suoi lavori, Benedetto e Fr. Ivan si sono messi a disposizione dei fratelli e delle sorelle che avevano manifestato il desiderio di avere con loro un colloquio personale. La Fraternità nazionale dell’OFS della Spagna conta circa 4150 membri professi, diffusi in 243 Fraternità locali e 17 Fraternità regionali. Sessantesimo anniversario della PAMI Il 10 novembre, nella Pontificia Università Antonianum, si è celebrato il sessantesimo anniversario dalla fondazione della Pontificia Accademia Mariana Internazionale che ha sede nel Collegio Internazionale s. Antonio (Roma). La PAMI fu fondata nel 1947 e il suo primo Presidente fu Fr. Karlo Bali_. Lo seguirono come presidenti Fr. Pavao Melada, Fr. Gaspar Calvo, e l’attuale Presidente Fr. Vincenzo Battaglia. Erano presenti il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, Ministro generale OFM e altre autorità, tra cui Mons. Slawomir Order, Postulatore per la Causa di beatificazione del servo di Dio Giovanni Paolo II. Durante l’atto accadémico è stato presentato un libro che la PAMI ha dedicato alla memoria di Giovanni Paolo II. Dopo il solenne atto accademico si è svolta una Concelebrazione Eucaristica nella Basilica di s. Antonio, presieduta dal Ministro generale OFM. Segnalibro francescano Cronica di Salimbene de Adam da Parma, testo latino a cura di Giuseppe Scalia. Traduzione di Berardo Rossi OFM. MUP Editore, www.mupeditore.it/; pp. 1970. Per la prima volta disponibile per tutti i lettori l’edizione integrale e completa della Cronica con testo in latino e traduzione in italiano a fronte. Questa Cronica di Salimbene de Adam (1221-1288), meglio noto come Salimbene da Parma, emerge fra tutte le testimonianze medievali per la fascinosa mistura di Storia nel senso maiuscolo della parola, di cronaca sulle quotidiane baruffe tra le città della pianura padana, di commento e difesa dagli intrighi e maldicenze contro l’Ordine dei Frati Minori nel quale Salimbene aveva preso i voti contro la volontà del padre. Grandi/piccole notizie * Fr. Aleksa Benigar: Lo scorso 7 settembre è stato ricordato il Centenario dell’ingresso nell’Ordine dei Frati Minori del Servo di Dio Fr. Aleksa Benigar (1893-1988), che fu accolto il 7 settembre 1907 nella Provincia croata dei SS. Cirillo e Metodio di Zagabria. Nel contesto di questa lieta ricorrenza, si è provveduto a traslare i resti 32 - Notiziario Frati Minori dell’Emilia-Romagna mortali del Servo di Dio dal cimitero cittadino di Zagabria, dove erano stati sepolti il 7 novembre 1988, alla cripta della chiesa di S. Francesco - Kaptol in Zagabria. Ottenute le necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità civili e diocesane, nonché della Congregazione delle Cause dei Santi, il rito della ricognizione dei resti mortali del Servo di Dio e della solenne traslazione si è svolto il 28 settembre 2007, alla presenza di molti frati e di numerosi devoti del P. Aleksa. All’ingresso della cripta, a cura del P. Bonaventura Duda, è stata collocata una scultura rappresentante il Servo di Dio, alla cui tomba molti fedeli si recano ora a pregare e ad invocare con fiducia la sua intercessione presso il Signore. * Centenario della nascita del ven. P. Allegra: Il 26 dicembre si compiono cento anni dalla nascita del Venerabile Servo di Dio Fr. Gabriele M. Allegra, sacerdote professo dell’Ordine dei Frati Minori (Provincia Siciliana del SS. Nome di Gesù), nato a San Giovanni la Punta (Catania) il 26 dicembre 1907 e morto ad Hong Kong (Cina) il 26 gennaio 1976. Di questo insigne apostolo della Parola e ardente testimone della carità di Cristo, fu avviata una regolare Causa di beatificazione e canonizzazione nel 1984, approdata felicemente al riconoscimento della eroicità delle virtù del Servo di Dio nel 1994 e di un miracolo attribuito alla sua intercessione nell’anno 2002. Nutriamo fiducia che i mutati rapporti tra la Santa Sede e la Cina possano favorire la celebrazione del rito di beatificazione di questo autentico innamorato della Cina e delle sue nobili tradizioni culturali. * Una nuova fonte per conoscere san Francesco: Venerdì 26 ottobre, presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum di Roma, il seminario di studio Paleografia, filologia e storia a servizio di Tommaso da Celano: la Legenda umbra, grazie soprattutto alle relazioni di Attilio Bartoli Langeli, Carlo Paolazzi e Giulia Barone, ha confermato l’esistenza di una nuova fonte per conoscere san Francesco, ossia la Leggenda umbra. Preso atto della validità della edizione offerta da J. Dalarun, Vers une résolution de la question franciscaine. La Légende ombrienne de Thomas de Celano, Fayard, Paris 2007, che la attribuisce a Tommaso da Celano, e vista la sua importanza per comprendere maggiormente l’intero dossier agiografico inerente san Francesco, ora c’è da augurarsi che venga recepita nelle diverse traduzioni delle fonti francescane (la cronaca del seminario sarà inserita in www.antonianum.eu) * Raduno a Roma dei Visitatori Generali: Dal 12 al 16 novembre si è svolto presso la Curia generale l’annuale incontro tra il Ministro ed il Definitorio generale con i Visitatori generali dell’Ordine. Erano presenti 16 Visitatori che hanno partecipato ai cinque giorni di incontro. * Un francobollo delle Poste Vaticane per l’ottavo centenario della Patrona dell’OFS e TOR: le Poste della Città del Vaticano hanno emesso un francobollo che riproduce una vetrata della magnifica chiesa gotica di Santa Elisabetta in Marburg (Germania) costruita nel 1235. Agenda del Ministro generale 01-07 dicembre: Visita alla Provincia del Verbo Incarnato (Togo) e alla Provincia di Nostra Signora Regina della Pace (Sud-Africa). 12-15 dicembre: Visita alla Federazione Francescana del Marocco. 17-21 dicembre: Tempo forte del Definitorio generale (Roma). 21-23 dicembre: Visita alle Congregazioni Vaticane. Anno 2007: Osiamo vivere il Vangelo! Forse quello che ci è mancato (e ci manca) è stato proprio il coraggio di vivere con coerenza il PRESENTE....; vivere ed esprimere l’inedito del carisma nel nostro tempo, con forme eloquenti e significative. E, ancor meno, ci siamo proiettati verso il FUTURO...! Nonostante la Chiesa ci avesse ricordato con forza: ”Voi non avete solo una gloriosa storia da ricordare e da raccontare, ma una grande storia da costruire”(VC110). Una delle crisi più gravi che rischia oggi la vita religiosa è proprio quella di restare completamente fuori della storia perché non riesce a gettare ponti di dialogo costruttivo con i fratelli e sorelle del nostro tempo, intuendone le esigenze profonde. Un esempio tipico di un ritardo quanto mai evidente è il valore della relazione fraterna. Sappiamo molto bene che la Fraternità è un valore costituzionale (non opzionale) del nostro carisma. La Chiesa e l’Ordine ce lo hanno detto fino a stancarci... Per il mondo in cui viviamo la relazione vera, onesta, fraterna è la sfida assoluta. FRATERNITAS - OFM - Roma Direttore responsabile: Gino Concetti - Redattore : Robert Bahcic Internet: http://www.ofm.org/fraternitas. Email: [email protected] Frati Minori dell’Emilia-Romagna Notiziario - 33