Commissione di Aggiornamento e Specializzazione Professionale
"È la comunicazione che cambia la politica,
o la politica che cambia la comunicazione?"
Torino, 30 giugno 2008
Intervento di Giampaolo Azzoni
[email protected]
blog: http://blog.centrodietica.it/
papers online: http://cfs.unipv.it/scritti.htm
Comunicazione e politica:
una evoluzione/rivoluzione parallela
Riguardo a:
1
Fonti
2
Pubblici
2
Le fonti
Politica
Comunicazione
“Da leader a consulenti”
“Da professionisti a pro-am”
Perdita di alterità
Accesso (produzione e
distribuzione)
Perdita di aura, secolarizzazione
Moltiplicazione
“A Person Like Me”
3
I pubblici
Politica
Comunicazione
Forte riduzione degli ascolti
garantiti
Crisi della segmentazione
Dalle identità alle appartenenze
Frammentazione,
individualizzazione
“The Long Tail”
4
Crisi e autoreferenzialità
Politica e comunicazione rinviano l’una all’altro come due
sopravvissuti che si capiscono (ma che non vengono capiti)
5
Il macro-cambiamento di scenario sociale
 Legami deboli
 Disimpegni unilaterali
(podcasting e voto)
 Perdita del lungo periodo
 Fiducia come risorsa scarsa e
mobile
 La crisi delle meta-narrazioni
 I vecchi poli di attrazione costituiti
dagli Stati-nazione, dai partiti,
dalle professioni e dalle tradizioni
storiche perdono il loro potere di
centralizzazione
6
 “Ego-casting” (Christine Rosen)
 Narcisismo (Geert Lovink)
“All models are wrong, and increasingly you can
succeed without them” (Peter Norvig, Google)
7
4 miti liquefatti
Il mito del controllo
Il mito della riservatezza
Il mito dell’autorità indipendente da
riconoscimento
Il mito di monopoli della conoscenza
8
Il pre-requisito per la politica e la comunicazione
"There's no such thing as society. There are individual men and women
and there are families."
Margaret Thatcher (riprendendo Ayn Rand)
Alla politica e alla comunicazione è richiesta
una ricostruzione continua del sociale
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Modi di ricostruzione continua del sociale
1.
2.
3.
centralità del brand
da strumento di identificazione del prodotto a
costitutivo di comunità
emergenza di comunità contrattuali
costruzione di spazi per le relazioni: luoghi, eventi e
strumenti (fisici e virtuali) capaci di raccogliere le
conversazioni dei soggetti rilevanti per l’organizzazione
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