Misura di livello e di pressione Istruzioni d’uso VEGASWING 81A, 83A Informazioni per la sicurezza Informazioni per la sicurezza Attenzione zona pericolosa La messa in servizio e il funzionamento sono subordinati alle seguenti informazioni e agli standard nazionali d’installazione (per es. in Germania alle normative VDE) e alle disposizioni di sicurezza e antinfortunistica previste per il tipo d’impiego. Attenersi ai documenti di omologazione allegati (certificato giallo) e in particolare al foglio che riporta i dati relativi alla sicurezza. Interventi sugli apparecchi, non in linea con le istruzioni di collegamento, possono essere effettuati, per ragioni di sicurezza e garanzia, solo da personale autorizzato VEGA. 2 VEGASWING 81A e 83A Indice Indice Informazioni per la sicurezza ...................................................... 2 Attenzione zona pericolosa ......................................................... 2 1 Descrizione dell'apparecchio 1.1 Funzionamento e struttura ................................................... 4 1.2 Omologazioni ........................................................................ 5 1.3 Dati tecnici ............................................................................ 7 1.4 Dimensioni .......................................................................... 11 1.5 Targhetta d’identificazione ................................................. 15 2 Montaggio 2.1 VEGASWING ...................................................................... 16 3 4 Collegamento elettrico ........................................................... 20 Messa in servizio 4.1 Tabella funzioni ................................................................... 26 5 Diagnostica 5.1 Prova periodica secondo WHG ....................................... 27 5.2 Sostituzione dell’elettronica ............................................... 28 5.3 Eliminazione disturbi .......................................................... 29 VEGASWING 81A e 83A 3 Descrizione apparecchio 1 Descrizione dell'apparecchio 1.1 Funzionamento e struttura Funzionamento Gli interruttori di livello a vibrazione VEGASWING della serie 80 A eseguono il rilevamento di soglie impostate su liquidi con una viscosità da 0,2 mPa s a 10.000 mPa s e con densità ³ 0,5 g/cm3. La loro struttura modulare ne consente l’impiego su serbatoi, recipienti e tubazioni. Vengono di norma utilizzati come protezione di troppo-pieno e contro il funzionamento a secco di pompe. Il diapason viene eccitato da un elemento piezoelettrico e vibra sulla propria frequenza meccanica di risonanza pari a ca. 400 Hz. Quando il diapason é ricoperto dal prodotto, la frequenza di risonanza subisce una variazione, che viene rilevata dall’unità elettronica integrata e trasformata in un comando d’intervento. Un commutatore di funzione consente d’impostare il tipo d’intervento (protezione di sovrappieno o protezione contro il funzionamento a secco). Il funzionamento del VEGASWING, che si avvale di un principio di misura semplice e resistente, non viene compromesso dalle caratteristiche chimiche e fisiche del liquido, né da condizioni operative critiche, causate da turbolenze, bolle d’aria, schiuma, prodotti appiccicosi o eterogenei. Corredati di attacchi di processo quali: corpo di fissaggio filettato, attacco conico, attacco rapido filettato, attacco a flangia, questi apparecchi possono essere utilizzati anche per il rilevamento di livello nell’industria alimentare. Per questo particolare settore l’apparato viene fornito con diapason e tubo di prolunga lucidati. Esistono VEGASWING 81A e 83A costruiti in hastelloy C4, rivestiti di ECTFE (Halar) e smaltati per prodotti particolarmente aggressivi. Per temperature del prodotto da 100°C a 150°C possono essere utilizzati VEGASWING 81A e 83A corredati di dissipatore termico. L’unità elettronica del VEGASWING esegue un costante controllo dell’apparecchio, verificando le seguenti possibili avarie: - corrosione o avarie del diapason - perdita di oscillazione - interruzione del collegamento verso gli elementi piezoelettrici - frequenza di oscillazione troppo bassa - penetrazione di prodotto corrosivo dal serbatoio Collegando un elaboratore VEGATOR (unità elettronica SWING E82 Z) é possibile tenere sotto controllo anche altre funzioni. L’unità elettronica SWING E82 Z con il relativo elaboratore permette, premendo un tasto, di controllare l’intera catena di misura. Questa verifica vale, in conformità all’omologazione generale del sistema costruttivo WHG come prova periodica. Ulteriori informazioni sono riportate sul manuale d’uso del relativo elaboratore. L’dentificazione di uno dei suddetti disturbi di funzionamento o della perdita di tensione determina una particolare condizione d’intervento dell’elettronica, che varia in base al tipo dell’elettronica stessa: - si apre l’interruttore statico - si diseccita il relé - si interdice l’uscita a transistor Nella versione con uscita bifilare il disturbo viene trasmesso all’elaboratore VEGATOR collegato a valle sotto forma di una corrente definita. 4 VEGASWING 81A e 83A Descrizione apparecchio Prova periodica secondo WHG In base alla omologazione del sistema costruttivo secondo WHG (Z-65.11-154) é possibile eseguire la prova periodica, azionando il tasto di prova dell’elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX, senza smontare il sensore, nè riempire il serbatoio. Ciò vale per i VEGASWING 81 A EX e 83 A EX con unità elettronica bifilare SWING E82 Z EX. I VEGASWING 81 A EX e 83 A EX nel modo operativo A (sicurezza di sovrappieno) rispettano le esigenze di sicurezza contro i guasti classe 3 (AK 1 … 3) secondo DIN 19 251. Configurazione Un sistema di misura é costituito da: - un VEGASWING con unità elettronica SWING E82 C, SWING E82 R oppure SWING E82 T - apparecchi ausiliari, alimentati dal VEGASWING oppure - un VEGASWING con unità elettronica SWING E82 Z oppure SWING E82 Z EX - un elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX oppure 636 EX o un precedente apparecchio giàa montato, per es. VEGATOR 425 EX, 534 EX, 825 EX - apparecchi ausiliari, pilotati da un VEGATOR. 1.2 Omologazioni La documentazione che certifica la protezione antideflagrante di questi apparecchi é costituita dal certificato di omologazione del sistema costruttivo, rilasciato dall’ufficio immatricolazione e allegato all’apparecchio. L’installazione e l’utilizzo degli interruttori di livello a vibrazione VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 in luoghi con pericolo di esplosione sono subordinati alle disposizioni Ex. Attenersi alle dichiarazioni dei certificati (certificato di prova di omologazione, certificato di conformità) dei VEGASWING 81A EX0, 83A EX0, nonché delle apparecchiature ad essi collegate (elaboratore VEGATOR, barriera di separazione, protezioni). • L’installazione di impianti Ex deve essere eseguita da personale specializzato. • Il circuito elettrico di alimentazione dei VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 deve essere a sicurezza intrinseca; i valori ammessi sono indicati nel certificato di prova di omologazione, • VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 con diapason smaltato o con parti in materiale sintetico, soggetti a caricarsi elettricamente, sono corredati di un cartellino di pericolo, che indica quali precauzioni prendere, per evitare il pericolo di scariche elettrostatiche. Seguire scrupolosamente le indicazioni. • La protezione antideflagrante delle apparecchiature utilizzate é garantita solo se non vengono superate le temperature limite indicate nel certificato. • Proteggere efficacemente i componenti delVEGASWING 83A EX0 dal pericolo di oscillazioni o vibrazioni. Protezione antideflagrante Nei luoghi a rischio di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili, possono essere utilizzati solo interruttori di livello a vibrazione omologati VEGASWING 81A EX0, 83A EX0. I VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 sono idonei all’impiego in luoghi con pericolo di esplosione della Zona 1 e della Zona 0. VEGASWING 81A e 83A 5 Descrizione apparecchio Sicurezza di sovrappieno Norma relativa ai serbatoi in pressione Il VEGASWING può essere utilizzato come componente di una sicurezza di sovrappieno su serbatoi di deposito contenenti liquidi inquinanti, solo se vengono rispettate tutte le indicazioni degli allegati certificati di omologazione del sistema costruttivo (che restano poi esposti sul luogo di montaggio) e se il materiale di tutte le parti dell’apparecchio a contatto col prodotto offre la necessaria resistenza alla corrosione chimica. L’idoneità del VEGASWING all’impiego su serbatoi in pressione é stata verificata con una prova eseguita secondo le normative TRB 801 Nr. 45 (DruckbehV). Sicurezza di sovrappieno secondo la legge di regolamentazione idrica (WHG) Rilevamento di livello con autocontrollo di efficienza Rilevatore di livello Unità elettronica Interruttore di livello VEGATOR Certificato n° VEGASWING 81A EX, 83A EX SWING E82Z EX 536 EX, 537 EX 636 EX Z-65.11-154 VEGASWING 81A e 83A (C, R, T) SWING E82 C SWING E82 R SWING E82 T Apparecchio compatto Z-65.11-163 Misuratori di livello per l’impiego in luoghi con pericolo di esplosione Rilevamento di livello con autocontrollo di efficienza Rilevat. di livello Certificato CE di prova di omologazione VEGASWING TÜV 98 ATEX 1320 X Interruttore di livello VEGATOR Certificato di conformità 536 EX PTB Nr. Ex 95.D.2065 X 81A EX, 83A EX 537 EX PTB Nr. Ex 95.D.2073 X mit Elektronik- 636 EX PTB Nr. Ex 96.D.2068 einsatz SWING E82Z EX E’ possibile utilizzare anche gli elaboratori VEGATOR 425 EX, 534 EX e 825 EX poiché rispettano i valori di colelgamento richiesti. 6 VEGASWING 81A e 83A Descrizione apparecchio 1.3 Dati tecnici VEGASWING 81A e 83A Custodia Materiale della custodia Protezione - Custodia di resina - Custodia di alluminio Pressacavo Morsetti resina PBT (poliestere) o alluminio (rivestito di resina) IP 66 IP 66 e IP 67 (soddisfa entrambi i tipi di protez.) 1 M20x1,5 (SWING E82 R: 2 M20x1,5) per max. sezione del conduttore 1 x 1,5 mm2 Attacco meccanico Filettatura - Materiale Flange - Materiale Attacchi per generi alimentari Materiale - Cono - Girella - Tri-Clamp - Tuchenhagen Varivent - attacco asettico con dado di raccordo - attacco asettico con flangia piccola G 1 A o 1“ NPT 1.4571 (V4A) o hastelloy C4 DIN e ANSI da DN 32 1.4571, 1.4571 rivestito con hastelloy C4 DN 50 PN 40 acciaio smaltato oppure 1.4571 rivestito con ECTFE 1.4571 DN 25 DN 40, DN 50 11/2“, 2“ DN 50 PN 10 F40 PN 25, 14571, 14581 DN 32 PN 25, 1.4571, 1.4581 Diapason Materiale 1.4581, hastelloy C4, hastelloy C4 smaltato 1.4581 rivestito con ECTFE Tuvo di prolunga (VEGASWING 83 A) Materiale Lunghezza - 1.4571, hastelloy C4 - hastelloy C4 smaltato - 1.4571, ECTFE (halar) 1.4571, hastelloy C4, hastelloy C4 smaltato 1.4571 rivestito con ECTFE 140 mm … 4000 mm 140 mm … 1200 mm 140 mm … 1600 mm Peso Custodia di resina Tubo di prolunga (VEGASWING 83A) VEGASWING 81A e 83A ca. 1,5 kg ca. 0,11 kg/m 7 Descrizione apparecchio Condizioni ambientali 1) Temperatura ambiente ammessa Temperatura ambiente sulla custodia -40°C … +70°C Temperatura di stoccaggio e di trasporto -40°C … +70°C Temperatura del prodotto -40°C … +100°C brevemente (30 min.) anche oltre i 100°C (max. 150°C) solo per apparecchi non omologati Temperatura del prodotto con disispatore temrico di 1.4571 (opzoione) -40°C … +150°C Pressione di esercizio1) Pressione di esercizio 70˚C 60˚C Temperatura del prodotto con dissipatore termico 50˚C 100˚ 110˚ 120˚ 130˚ 140˚ 150˚C da -1 bar a 40 bar (con dispositivo di blocco a vite ARV2EX0.C… fino a 25 bar, altri dispositivi di blocco a vite solo in assenza di pressione) nelle esecuzioni a flangia, attenersi alla pressione nominale della flangia Prodotto Viscosità - dinamica - cinematica Densità 0,2 … 10.000 mPa s (oppure cSt) 0,2 … 10.000 mPa s (oppure cP) riferita a densità 1 0,5 … 2,5 g/cm3 0,5 … 0,7 g/cm3 mediante aggiustaggio (regolazione di laboratorio1,0) Funzione Modo operativo Tempo d’integrazione Frequenza di misura Isteresi Spie luminose - SWING E82 C, R, T - SWING E82Z, SWING E82Z EX commutazione A/B nell’unità elettronica o definizione attraverso l’elaboratore (SWING E82Z) A: rilev.di max.-protezione di sovrappieno B: rilev.di min. -protezione contro il lavoro a secco ca. 0,5 s ca. 400 Hz ca. 4 mm nel caso di montaggio verticale LED per indicazione stato d’intervento LED acceso con diapason coperto Conformità CE Gli interruttori a vibrazione VEGASWING 81 A e 83 A rispettano le direttive sulla compatibilità elettromagnetica EMC (89/336/CEE) e le normative NSR (73/23/CEE). La conformità é stata valutata in base alle seguenti norme: EMC Emissione EN 50 081 -1: 1992 Immissione EN 50 082 -2: 1995 NSR EN 61 010 -1: 1993 1) 8 Attenersi alle indicazioni del certificato di conformità e del certificato di prova di omologazione VEGASWING 81A e 83A Descrizione apparecchio Omologazioni VEGASWING 80 A Legge di regolamentazione idrica (WHG) Omologazione come sicurezza di sovrappieno secondo la legge di regolamentazione idrica (WHG) Temperatura ambiente sulla custodia -40°C … +70°C Temperatura del prodotto -40°C … +100°C - Certificato di prova Z-65.11-154 VEGASWING 81A EX/83A EX con unità elettronica SWING E82Z EXe idoneo elaboratore - Certificato di prova Z-65.11-163 VEGASWING 81A EX / 83A EX con unità elettronica SWING E82 C, R, T - Con dissipatore termico Pressione di esercizio fino a 150°C max. 40 bar Prova periodica secondo WHG In base alla omologazione del sistema costruttivo secondo WHG (Z-65.11-154 in corso), é possibile eseguire la prova periodica WHG, azionando il tasto di prova degli elaboratori VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX, senza smontare il sensore né riempire il serbatoio. Ciò vale per i VEGASWING 81 A EX e 83 A EX con unità elettronica bifilare SWING E82 Z EX. Protezione antideflagrante VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 Certificazione certificato CE di prova di omologazione ATEX 100 a TÜV 98 ATEX 1320 X Contrassegno antideflagrante II 1 G EEx ia IIC T6 Campo d’impiego ammesso Ex Zone 1, Ex Zone 0 Temperatura ambiente subordinata alla classe di temperatura e alla zona Ex: vedi certificato di prova di omologazione Carateristiche elettriche di sicurezza: vedi certificato di prova di omologazione Unità elettroniche C - Interruttore statico (SWING E82 C) Tensione di alimentazione Uscita Autoconsumo Corrente di carico Classe di protezione Categoria di sovratensione Modi operativi VEGASWING 81A e 83A 20 … 250 V AC, 50/60 Hz oppure 20 … 250 V DC interruttore statico ca. 3 mA (attraverso il circuito del carico) min. 10 mA max. 400 mA (con I > 300 mA é ammessa una temperatura ambiente max.di 60°C) max. da 4 A a 40 ms (non per specifica WHG) I III A: rilev.di max.-protezione di sovrappieno B: rilev.di min.-protezione contro il lavoro a secco 9 Descrizione apparecchio R - Uscita a relé (SWING E82 R) Tensione di alimentazione ambiente di max. 50°C) Potenza assorbita Uscita Dati del relé - Separazione di potenziale - Materiale dei contatti - Tensione d’intervento - Corrente d’intervento - Potenza commutabile Classe di protezione Categoria di sovratensione Modi operativi 20 … 250 V AC, 50/60 Hz oppure 20 … 72 V DC (con V > 60 V DC é ammessa una temperatura 1 … 9 VA AC, max. 1,5 W DC uscita a relé (DPDT), 2 contatti di scambio puliti min. 500 V DC AgCdO e placcato Au min. 10 mV max. 250 V AC, 250 V DC min. 10 µA max. 5 A AC, 1 A DC max. 750 VA AC, 54 W DC I II A: rilev. di max., protezione per la sicurezza di sovrappieno B: rilev. di min., protezione contro il lavoro a secco T - Uscita a transistor (SWING E82 T) Tensione di alimentazione Potenza assorbita Uscita Corrente di carico Caduta di tensione Tensione d’intervento Corrente di blocco Classe di protezione Categoria di sovratensione Modi operativi 10 … 55 V DC max. 0,5 W uscita a transistor flottante con protezioni di sovraccarico e cortocircuito max. 400 mA max. 1 V max. 55 V DC < 10 µA II III A: rilev. di max., protezione per la sicurezza di sovrappieno B: rilev. di min., protezione contro il lavoro a secco Z - Uscita bifilare (SWING E82Z) Tensione di alimentazione Uscita Elaboratori necessari Corrente assorbita - Diapason scoperto - Diapason coperto - Segnale di avaria Classe di protezione Categoria di sovratensione Modi operativi 10 12 … 36 V DC (attraverso l’elaboraore VEGA) uscita bifilare VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX, VEGALOG 571 ca. 8 mA ca. 16 mA > 22 mA II III definizione attraverso l’elaboratore VEGASWING 81A e 83A 90 50 Ø 44 Ø 41 Filettatura G 1 A oppure 1" NPT Cono DN 25 TRI-Clamp 2" Girella DN 40/50, DIN 11 851 SW 41 Ø 29 Ø 29 31 30 30 20 55 TRI-Clamp 11/2" Ø 29 Ø 29 117 119 119 Punto d’intervento Ø 55 Ø 80 21,5 Rd 65x1/6 Ø 35,1 Ø 38,1 Ø 47,8 Ø 50,8 33 Ø 60 21,5 25 30,5 25 100 116 129 Ø 29 Ø 38 Ø 43 35 Rd 78x1/6 11 Ø 50 Ø 55 Descrizione apparecchio Dissipatore termico di 1.4571 (opzione) 1.4 Dimensioni VEGASWING 81A EX VEGASWING 81A e 83A 75 85 VEGASWING 81A EX 12 75 90 85 Dissipatore termico di 1.4571 (opzione) 50 Ø 44 Tuchenhagen Varivent Ghiera F40 PN 25 Ø 41 Flangia piccola F32 PN 25 Flangia DN 50 smaltata Ø 29 40 Ø 31 Ø 29 120 Ø 29 120 117 100 Punto d’intervento 25 117 Ø 29 120 29 40 58 58 Flangia DN 50 40 40 VEGASWING 81A e 83A Ø 79,6 Ø 79,6 Descrizione apparecchio Ø 90 Ø 72/6xM6 Rd 65x1/6 90 Dissipatore termico di 1.4571 (opzione) 50 Ø 44 Ø 41 Girella DN40/50 DIN 11851 31 30 Ø 29 L (min. 180, max. 4.000 mm) 30 L (min. 180, max. 4.000 mm) L (min. 180, max. 4.000 mm) Ø 29 Ø 29 Ø 29 100 Ø 29 L (min. 180, max. 4.000 mm) 20 55 Filettatura G 1 A oppure 1“ NPT SW 41 Tri-Clamp 2“ Tri-Clamp 11/2“ L (min. 180, max. 4.000 mm) Cono PN 25 25 Punto d’intervento Rd 78 x 1/6 Ø 60 Ø 55 Ø 80 Ø 35,1 Ø 38,1 35 33 21,5 21,5 25 30,5 Rd 65 x 1/6 Ø 47,8 Ø 50,8 Ø 38 Ø 43 Ø 50 Ø 55 Descrizione apparecchio VEGASWING 83A EX VEGASWING 81A e 83A 75 85 13 20 20 58 L (min. 180, max. 4.000 mm) 40 Ø 29 Ø 79,6 Rd 65x 1/6 Ghiera F40 PN 25 58 L (min. 180, max. 4.000 mm) 100 130 25 90 Ø 79,6 Ø 90 Ø 72/6xM6 Ø 29 Flangia piccola F32 PN 25 Ø 44 85 Ø 29 Tuchenhagen Varivent 75 Ø 29 Flangia DN 50 Ø 41 Dissipatore termico di 1.4571 (opzione) Punto d’intervento Ø 31 Flangia DN 50 smaltata VEGASWING 83A EX 40 29 L (min. 180, max. 4.000 mm) 14 40 G 1½ A 1½" NPT 50 SW 60 L (min. 180, max. 4.000 mm) SW 60 40 Dispositivo di blocco a vite per la regolazione di altezza fino a 25 bar L (min. 180) (emailliert: max. 1.200 mm ECTFE: max. 1.600 mm) 49 Descrizione apparecchio Dispositivo di blocco a vite per la regolazione di altezza G 1½ A 1½" NPT VEGASWING 81A e 83A Descrizione apparecchio Esempio di targhetta d’identificazione 1.5 Targhetta d’identificazione Prima di eseguire il montaggio e il collegamento elettrico verificate l’idoneità dell’apparecchio, controllando la targhetta, la cui posizione é indicata nel disegno: ® 1 2 3 4 Targhetta d’identificazione SWING 8. AEX type: SWING8.AEX0... electronic: SWING E82Z EX 0032 II 1G EEx ia IIC T6 1998 TÜV 98ATEX .... techn. data see document./certificates PN: see flange, max. 40bar ser.no. XXXXXXXX IP66/67 length: ... mm Ord. no. 123456/000 ® D-77757 Schiltach Z-65.13.XXX 8 7 5 6 La targhetta riporta i dati principali, necessari per il montaggio e per il collegamento. Qui accanto un esempio di come si presenta e di quali indicazioni fornisce. 1 Dati caratteristici fondamenti del numero di ordine 2 Numero di certificato Ex/Contrassegno antideflagrante Ex Esecuzione antideflagrante - attenersi alle prescrizioni della certificazione 3 Dati dell’elettronica / Omologazioni 4 Numero della conferma d’ordine/Pos.-n° 5 Numero di serie 6 Marchio di controllo per le applicazioni come componente di una sicurezza di sovrappieno su serbatoi di stoccaggio, contenenti liquidi inquinanti (attenersi alle prescrizioni dell’omologazione generale del sistema costruttivo) 7 Anno di costruzione 8 Ufficio di collaudo CE n° Codice di ordinazione Esatte indicazioni relative ai codici di ordinazione sono riportate nell’opuscolo „Descrizione del prodotto - Vibrazione“ e nel „Catalogo tecnico“ VEGA. VEGASWING 81A e 83A 15 Montaggio 2 Montaggio 2.1 VEGASWING Montaggio verticale dall’alto, dal basso Il VEGASWING può essere installato in qualsiasi posizione, purché il diapason si trovi sempre all’altezza del punto d’intervento desiderato. Per il montaggio attenersi alle seguenti istruzioni: Trasporto Per spostare il VEGASWING non afferrare mai il diapason: il peso dell’apparecchio potrebbe danneggiarlo, soprattutto nella versione con flangia o con tubo. Trasportate con estrema cautela apparecchi smaltati e rivestiti con ECTFE ed evitate ogni contatto col diapason. Punto d’intervento Il diapason possiede dei contrassegni laterali (tacche) che, nel caso di montaggio verticale, identificano il punto d’intervento riferito all’acqua. Verificate, durante l’installazione del VEGASWING, che la tacca sia posizionata all’altezza del livello desiderato, tenendo presente che il punto d’intervento subisce uno spostamento se la densità del liquido da misurare é diversa da quella dell’acqua (acqua = 1,0 g/cm3). Il punto d’intervento può essere regolato in continuo mediante potenziometro, per posizionarlo sulla tacca: impostando 1,0 g/cm3 se si tratta di prodotti con densità ³ 0,7 g/cm3, nel caso di densità < 0,7 g/cm3 eseguire un aggiustamento con potenziometro dell’unità elettronica. Unità elettronica SWING E82 C, R, T: 0,5 … 1,5 g/ cm3, unità elettronica SWING E82 Z: 0,5 … 1,0 g/cm3 (vedi Figura 2.1). 16 Punto d’intervento con bassa densità Punto d’intervento Punto d’intervento 75 mm ca. 25 mm Punto d’intervento con densità elevata Figura 2.1 Installazione orizzontale Punto d’intervento Posizione di montaggio consigliata per prodotti adesivi: Tacca superiore Punto d’intervento ca. 15 mm Figura 2.2 Prodotti adesivi Nel caso di montaggio orizzontale per prodotti appiccicosi o viscosi, si ostacola la formazione di depositi sul diapason, posizionando i rebbi di taglio (vedi Figura 2.2). La posizione del diapason é contrassegnata da una tacca sul dado esagonale del VEGASWING, che vi permette di controllare la posizione durante l’avvitamento: quando il dado esagonale poggia sulla guarnizione, eseguire un ulteriore mezzo giro della filettatura per ottenere la giusta posizione di montaggio. VEGASWING 81A e 83A Montage Nel caso di prodotti appiccicosi e viscosi, il diapason deve sporgere completamente libero dentro il serbatoio, per evitare depositi di prodotto. Eventuali tronchetti per flange o attacchi filettati non dovrebbero perciò superare una determinata lunghezza: 40 mm nelle esecuzioni a flangia, 30 mm nell’esecuzione con attacco filettato (vedi anche Tronchetto a saldare). Agitatori o altri dispositivi simili possono esercitare elevate forze laterali sull’interruttore di livello. Utilizzate perciò un VEGASWING 83 A con tubo di prolunga non troppo lungo oppure esaminate la possibilità di montare il VEGASWING 81 A lateralmente, in posizione orizzontale. Pressione Pressacavi Nel caso di sovrappressione o depressione nel serbatoio, chiudere a tenuta la filettatura del tronchetto, fasciandola con un nastro di teflon, di canapa o di materiale equivalente, oppure utilizzare un anello di tenuta sufficientemente resistente. Utilizzate cavi con sezione circolare e serrate saldamente il pressacavo. Il pressacavo é idoneo a cavi con diametro da 4 mm a 12 mm. Vibrazioni Vibrazioni e scosse violente causate all’impianto per es. da agitatori e da forti correnti all’interno del serbatoio possono stimolare il tubo di prolunga del VEGASWING 83 A a oscillazioni di risonanza. Questo fenomeno sottopone a maggiori sollecitazioni il materiale nella parte superiore della saldatura. Se si prevedono situazioni di questo tipo , fissate il tubo di prolunga, per impedire che si pieghi, mediante un supporto o un ancoraggio, posizionato immediatamente sopra il diapson (vedi Figura 2.3).. Ciò vale particolarmente per impieghi in luoghi Ex categoria 1G oppure WHG. Accertarsi che con questi accorgimenti il tubo non tenda a piegarsi. Agitatori Con l’apparecchio vengono forniti due anelli di tenuta: - per diametro del cavo 4 … 9 mm - per diametro del cavo 5 … 12 mm. Verificare accuratamente la tenuta stagna del pressacavo, soprattutto nel caso di montaggio all’aperto, in luoghi dove é prevista presenza d’umidità (per es. derivante da processi di pulitura) , oppure su serbatoi refrigerati o riscaldati (vedi figura 2.4). Umidità Il pressacavo di apparecchi installati orizzontalmente deve essere rivolto verso il basso, per evitare infiltrazioni di umidità. A questo scopo é possibile ruotare la custodia di ca. 330°. Nel caso di apparecchi installati verticalmente rivolgete verso il basso il cavo di collegamento alla custodia dell’apparecchio, per favorire lo sgocciolamento dell’acqua piovana o della condensa. Ciò vale soprattutto nel caso di montaggio all’aperto, in luoghi dove é prevista presenza d’umidità (per es. derivante da processi di pulitura), oppure su serbatoi refrigerati o riscaldati (vedi figura 2.4). Appoggiate il coperchio della custodia in modo che la finestrella trasparente si trovi esattamente sul LED e permetta di controllare dall’esterno lo stato d’intervento del sensore. Figura 2.3 VEGASWING 81A e 83A 17 Montage Abb. 2.4 Dispositivi di blocco a vite Per il VEGASWING 83 A con attacco filettato é disponibile un dispositivo di blocco a vite per la regolazione in continuo dell’altezza. Ciò consente di impostare il punto d’intervento a installazione eseguita e di spostarlo in seguito, secondo le esigenze. Posizionate il diapason in modo che il punto d’intervento si trovi all’altezza desiderata. Bloccate il tubo in questa posizione serrando la vite di pressione e assicuratela con vite di fissaggio. Bloccate il tubo in questa posizione serrando la vite di pressione e assicuratela con vite di fissaggio. Potete installare il VEGASWING 83 A in serbatoi con pressione fino a 25 bar. Utilizzate a questo scopo il dispositivo di blocco a vite (G 11/2 A, 11/2“ NPT) fino a 25 bar (ARV2EX0.C…), attenendovi alle relative istruzioni d’uso. Carico radiale L’elemento vibrante non deve essere sottoposto a spinte laterali. Installate perciò l’apparecchio sul serbatoio in una posizione non disturbata da influssi di agitatori, tubi di carico, ecc., soprattutto se si tratta di apparecchi con fune o con tubo di prolunga (vedi Figura 2.5). Per ridurre al minimo la resistenza offerta dal diapason del VEGASWING nel caso di variazioni di livello, ruotarlo in modo che i rebbi risultino paralleli al movimento del prodotto. 18 Figura 2.5 VEGASWING smaltato o rivestito di ECTFE Maneggiate con particolare cura gli apparecchi smaltati o rivestiti con ECTFE ed evitate urti e colpi. Rimuovete l’imballo del VEGASWING solo immediatemente prima del montaggio. Inseritelo con la massima cautela attraverso l’apertura del serbatoio, evitando ogni contatto con spigoli vivi. Evitate attriti con la custodia di plastica, poiché esiste il pericolo di cariche statiche. Montate perciò il dispositivo di misura lontano dalla corrente di carico e non pulite mai la custodia a secco e leggete attentamente le istruzioni della targhetta. Correnti (per es. in tubi) Per il montaggio su tubazioni o su serbatoi con una determinata direzione di flusso, sistemare il VEGASWING in modo che la posizione dei rebbi del diapason risulti il piú possibile assiale alla direzione del flusso, vedi anche Tronchetto a saldare. VEGASWING 81A e 83A Montaggio Tronchetto a saldare Esempi di montaggio La filettatura del VEGASWING ha un punto fisso d‘invito. Ció significa che ogni VEGASWING, dopo l‘avvitamento si trova sempre nella stessa posizione. Rimuovere perció la guarnizione della filettatura del VEGASWING, che risulta inutile utilizzando il tronchetto a saldare. Avvitare il VEGASWING al tronchetto a saldare. E´ possibile stabilire la futura posizione del VEGASWING prima della saldatura (vedi Figura 2.2). Contrassegnare la corrispondente posizione del tronchetto a saldare. Prima della saldatura svitare il VEGASWING e rimuovere l’anello di gomma del tronchetto a saldare. Su richiesta il tronchetto a saldare puó essere fornito giá contrassegnato con la tacca di riferimento. Saldare questo tronchetto con la tacca rivolta verso l‘alto (vedi Figura 2.6). Tipo di montaggio inadeguato ai prodotti appliccicosi Tacca Figura 2.7 Figura 2.6 VEGASWING 81A e 83A 19 Collegamento elettrico 3 Collegamento elettrico Pericolo Eseguire le operazioni di collegamento con apparecchio disinserito. Il collegamento elettrico deve essere eseguito in base alla unitá elettronica incorporata. Collegare la tensione di rete attenendosi alle illustrazioni. Durante il collegamento della tensione di alimentazione o durante il riallacciamento del sensore, l’apparecchio esegue la prova di funzionamento (unità elettronica Z). Vedi anche „5.1 Prova periodica secondo WHG“. Informazione Se si temono forti induzioni elettromagnetiche é opportuno utilizzare con l’elettronica Z un cavo schermato. Lo schermo del cavo deve essere collegato a massa sul lato sensore (VEGASWING) mediante il morsetto interno di massa. Scaricatore di sovratensione E’ possibile inserire nell’unità elettronica uno scaricatore di sovratensione opzionale CB 236. Se lo scaricatore viene ordinato con l’apparecchio, trovate il modulo già inserito. Inserimento dello scaricatore di sovratensione • Rimuovere l’archetto, comprimendo le due estremità • Ruotate di 90° le due asole ed estraetele verso l’alto • Inserite lo scaricatore di sovratensione nell’unità elettronica. Le due asole di fissaggio devono inserirsi a scatto negli intagli dell’unità elettronica. • Fissate lo scaricatore di sovratensione all’unità elettronica con le due viti • Collegate le linguette metalliche con il morsetto di terra della custodia Collegate il VEGASWING con la terra del serbatoio (collegamento equipotenziale); nel caso di serbatoi di resina con il potenziale verso terra più vicino. Utilizzate il morsetto di massa della custodia. Spie luminose Li < 0,15mH Ci< 2,5nF Informazione Appoggiate il coperchio della custodia in modo che la finestrella trasparente si trovi esattamente sul LED e permetta di controllare dall’esterno lo stato d’intervento del sensore: in questo modo viene garantita anche la tenuta stagna della custodia. 1 2 - Potenziometro per correzione di densità Linguette metalliche 20 + Morsetti VEGASWING 81A e 83A Collegamento elettrico Uscita a relé con contatto di scambio pulito (SWING E82 R) 1 2 20...72V DC 20...250V AC + L N 3 4 5 + L1 N 6 7 8 1 max. 250V AC 5A 750VA max. 250V DC 1A 54W R SWING E82R 2 3 4 5 6 7 8 1,0 A B 0,5 1,5 Uscita a relé Uscita a relé Alimentazione Interruttore statico (SWING E82 C) 1 2 AC L1 N DC + – oppure DC – + Contatti in condizione di riposo Tensione dialimentazione: 20 … 250 V AC, 50/60 Hz, 20 … 250 V DC (per ulteriori informazioni vedi Dati tecnici) Per il comando diretto di relé, teleruttori, valvole elettromagnetiche, spie luminose, allarmi acustici. Puó essere azionato solo inserendo un carico (collegamento in serie), poiché un collegamento diretto alla rete danneggerebbe l‘unitá elettronica. Non idoneo al collegamento con ingressi PLC a bassa tensione. Alla disinserzione del carico l‘autoconsumo scende per un istante sotto 1 mA; in questo modo vengono sicuramente diseccitati i teleruttori, la cui corrente di mantenimento é sicuramente superiore all’autoconsumo dell’elettronica. Se il VEGASWING viene utilizzato come componente di una sicurezza di sovrappieno secondo WHG, devono essere rispettate le normative generali di omologazione del sistema costruttivo Z-65.11-163. VEGASWING 81A e 83A Contatti in condizione di riposo Tensione di alimentazione: 20 … 250 V AC, 50/60 Hz, 20 … 72 V DC (per ulteriori informazioni vedi Dati tecnici) Permette l’intervento su relé, teleruttori, valvole elettromagnetiche, spie luminose, allarmi acustici. ecc. mediante una sorgente di energia esterna. E’ corredata di relé a doppio contatto (DPDT), quindi entrambi i gruppi di contatti eseguono la stessa funzione d’intervento, per es. comandano contemporaneamente un allarme acustico e una valvola elettromagnetica. Se il VEGASWING viene utilizzato come componente di una sicurezza di sovrappieno secondo WHG, devono essere rispettate le normative generali di omologazione del sistema costruttivo Z-65.11-163. Uscita bifilare (SWING E82 Z) Per il collegamento con un elaboratore VEGATOR come sopra Ex, WHG Tensione di alimentazione attraverso l‘elaboratore collegato VEGATOR (12 … 36 V DC) (per ulteriori infomazioni vedi Dati tecnici) La spia luminosa della custodia si accende di norma con diapason coperto, indipendentemente dal modo operativo impostato nell’elaboratore. 21 Collegamento elettrico 4 1 + - Comportamento NPN 2 3 + 3 4 - + 2 - 1 + - + Esempi di collegamento - Attenersi alle istruzioni d’uso dell’elaboratore. Gli apparecchi appropriati sono elencati nei dati tecnici. Se il VEGASWING viene installato in zona pericolosa Ex o utilizzato come componente di una sicurezza di sovrappieno secondo WHG, occorre attenersi alle normative dei certificati di conformitá Z-65.11-154 e del certificato di prova Z-65.11-154. Per azionare il VEGASWING con unità elettronica SWING E82Z EX direttamente all’ingresso analogico di un PLC occorre per es. inserire la barriera di separazione -ia- Tipo 145 (Z65.11-154). Comportamento PNP Il transistor fornisce la tensione di alimentazione della unitá elettronica all‘ingresso binario di un PLC oppure a un carico elettrico. Eseguendo due diversi tipi di collegamento del carico si ottiene un comportamento PNP oppure NPN. 1 2 Elaboratore - + 3 + 2 4 1 - 1 2 3 4 Uscita a transistor flottante (SWING E82 T) Tensione di alimentazione: 10 … 55 V DC (per ulteriori informazioni vedi i seguenti esempi di collegamento e i Dati tecnici). Per il comando di relé, teleruttori, valvole elettromagnetiche, spie luminose, allarmi acustici e ingressi PLC. L’unità elettronica é resistente al sovraccarico e protetta al corto circuito. Se il VEGASWING viene utilizzato come componente di una sicurezza di sovrappieno secondo WHG, devono essere rispettate le normative generali di omologazione del sistema costruttivo Z-65.11-163. 22 Comportamento NPN + + + 4 + 3 - 2 - + - 1 Comportamento PNP Il transistor fornisce una seconda alimentazione con lo stesso potenziale di riferimento all‘ingresso binario di un PLC oppure a un carico elettrico. Eseguendo due diversi tipi di collegamento del carico si ottiene un comportamento PNP oppure NPN. La soglia d’intervento é su 12 mA. - scoperto 8 mA - coperto 16 mA - in caso di avaria > 22 mA oppure < 2,2 mA VEGASWING 81A e 83A Collegamento elettrico Comportamento NPN 2 + - - + 1 + + + 4 3 4 - 3 - - + 2 - 1 Comportamento PNP Il transistor fornisce una seconda alimentazione Il transistor fornisce una seconda alimentazione a separazione galvanica all‘ingresso binario di un PLC oppure a un carico elettrico. Eseguendo due diversi tipi di collegamento del carico si ottiene un comportamento PNP oppure NPN. Collegamento a carichi in corrente alternata 2 3 4 ~ + 1 ~ Il transistor fornisce a un carico una tensione alternata 10 … 42 V AC, che é anche tensione di alimentazione. Avviso Le uscite a transistor di piú VEGASWING possono essere collegate in serie o in parallelo per ottenere una sequenza logica dei loro segnali. Il cablaggio deve essere eseguito in modo che il morsetto 2, nei confronti del morsetto 3, abbia sempre la tensione piú alta. VEGASWING 81A e 83A 23 Messa in servizio 4 Messa in servizio Elementi d’indicazione e di servizio Ottimizzazzione punto d‘intervento Lo stato d’intervento dell’elettronica può essere controllato anche con custodia chiusa. Il VEGASWING é preimpostato su densità 1 e necessita di una eventuale ottimizzazione solo in casi limite (< 0,7 g/cm3). Il punto d‘intervento del VEGASWING é preimpostato e viene ottimizzato solo in casi limite (< 0,7 g/cm3). Le unità elettroniche permettono le seguenti regolazioni. - commutazione A/B solo con le unità elettroniche SWING E82 C, R e T. Con unità elettronica SWING E82 Z con commutazione attraverso l’elaboratore, nel caso d’impiego secondo WHG, é ammessa solo la funzione A (vedi „4.2 Tabella funzioni“). - impostazione del punto d’intervento con potenziometro. Con il commutatore A/B (1) potete modificare lo stato d‘intervento dell‘interruttore statico, del relé e del transistor. E´cosí possibile impostare la funzione desiderata, secondo il paragrafo „4.2 Tabella funzioni“ (A - controllo di max, rispett. protezione di troppo-pieno, B - controllo di min. rispett. protezione contro il funzionamento a secco). Le indicazioni di posizione del punto d‘intervento (vedi anche „2 Montaggio“) si riferiscono all‘acqua (densitá 1,0 g/cm3). Nel caso di prodotti con una densitá diversa il punto d‘intervento si sposta in base alla densitá stessa e al tipo d‘installazione verso la custodia o verso l‘estremitá del diapason. Una variazione di densitá pari a 0,1 g/cm3 provoca uno spostamento del punto d’intervento pari a ca. 2,5 mm. Con l‘aiuto del potenziometro (5) riportare il punto d‘intervento nella posizione normale. 3 6 2 1 4 Per modificare il tempo d‘integrazione, utilizzare l‘unitá elettronica Z collegata all‘idoneo elaboratore (VEGATOR 536 EX, 537 EX e 636 EX). Informazione Appoggiate il coperchio della custodia in modo che la finestrella trasparente si trovi esattamente sul LED e permetta di controllare dall’esterno lo stato d’intervento del sensore. 5 1,0 Unità elettroniche SWING E82 C, R, T 0,5 1,5 Unità elettronica SWING E82 Z 0,8 1 Targhetta identificazione (unità elettronica) 2 Spia luminosa (LED) 3 Morsetti 4 Commutatore A/B 5 Potenziometro (densità) 6 Archetto 0,5 1,0 Il commutatore rotante nell’unità elettronica SWING E82 Z é ricoperto, tuttavia l’impostazione di laboratorio é visibile. 24 VEGASWING 81A e 83A Messa in servizio Autocontrollo di efficienza L’unitá elettronica del VEGASWING controlla costantemente l‘apparecchio, segnalando le seguenti avarie: - corrosione o difetto del diapason - perdita della vibrazione - interruzione del collegamento verso l’eccitatore di vibrazioni - inflitrazioni di liquido corrosivo nel sensore. In collegamento con un elaboratore (unità elettronica SWING E82 Z) il controllo di efficienza é ancora più ampio. L’unità eletronica SWING E82 Z con il relativo elaboratore permette di controllare l’intera catena di misura. Ulteriori informazioni sono riportate nel manuale tecnico dell’elaboratore. VEGASWING 81A e 83A 25 Messa in servizio 4.1 Tabella funzioni La seguente tabella illustra gli stati d’intervento, in base alla funzione impostata e al livello. Livello Funzione A Stato d’intervento SWING SWING E82 C 1) E82 R 1) 1 2 Interruttore chiuso 1 Funzione B 2 1 3 4 5 (6) (7) (8) chiuso 1 Avaria 2 3 4 5 (6) (7) (8) Relé diseccitato 1 3 4 5 (6) (7) (8) a scelta 2 Interruttore aperto Relé diseccitato 1 3 4 5 (6) (7) (8) a scelta 2 Corrente assorbita SWING E82 Z Transistor in conduz. ca. 8 mA Transistor interdetto ca. 16 mA Transistor in conduz ca. 16 mA Transistor interdetto ca. 8 mA Transistor interdetto 0 mA Transistor interdetto ca. 26 mA Spie luminose VEGASWING Spie luminose VEGATOR Relé eccitato Interruttore aperto Interruttore aperto 1) 3 4 5 (6) (7) (8) Relé diseccitato 2 Spie luminose VEGASWING Relé eccitato Interruttore aperto Interruttore Caduta della tensione aliment. (funzione A/B) 3 4 5 (6) (7) (8) SWING E82 T Relé diseccitato Interruttore in condizione di riposo Informazione: Utilizzando l’unità elettronica SWING E82 Z é dovete impostare la funzione nell’elaboratore. 26 VEGASWING 81A e 83A Diagnostica 5 Diagnostica 5.1 Prova periodica secondo WHG Tasto di prova L’esecuzione della prova periodica secondo WHG é una normativa dell’omologazione generale del sistema costruttivo Nr. Z-65.11154 e Z-65.11-163 (vedi punto 8 della regolazione) I dispositivi di misura corredati di unità elettronica bifilare SWING E82Z EX possono essere sottoposti a una prova di funzionamento. L’elaboratore VEGATOR é corredato di un tasto di prova incorporato, incassato nel frontalino. Premete questo tasto con un oggetto idoneo (cacciavite, penna biro, ecc.) e potrete verificare le seguenti funzioni: - funzione di commutazione delle uscite in potenza - funzione di commutazione delle uscite di avaria - separazione di potenziale delle uscite - interpretazione del segnale da parte dell’elaboratore Attenetevi a questo omologazioni per utilizzare i VEGASWING 81A e 83A come componenti di una sicurezza di sovrappieno secondo WHG. I VEGASWING 81A EX e 83A EX con gli elaboratori VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX usati per la funzione A (sicurezza di sovrappieno) rispettano la richiesta di sicurezza contro i guasti della classe AK 3. Prova periodica secondo WHG In base all’omologazione del sistema costruttivo secondo WHG (Nr. Z-65.11-154) é possibile eseguire la prova periodica WHG, azionando semplicemente un tasto di prova sull’elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX. Non é quindi necessario smontare il sensore, né riempire il serbatoio fino al punto d’intervento. Ciò vale per il VEGASWING 81A EX e 83A EX con unità elettronica bifilare SWING E82 Z EX. Con i valori in corrente emessi potete eseguire la prova di funzionamento anche attraverso un PLC o un sistema di controllo di processo. L’esecuzione e la sequenza d’intervento del tasto di funzionamento sono descritte anche alla voce „Tasto di prova“ e nella tabella riportata sulle istruzioni per l’uso dell’elaboratore VEGATOR utilizzato. VEGASWING 81A e 83A Dopo aver azionato il tasto di prova viene verificato il corretto funzionamento dell’intero dispositivo di misura e vengono simulati i seguenti stati operativi: - segnale di allarme - segnale di vuoto - segnale di pieno Controllate che gli stati d’intervento rispettino una corretta successione e una determinata durata. In caso contrario, il dispositivo di misura é difettoso (vedi „5.2 Eliminazione disturbi“ nelle istruzioni per l’uso dell’elaboratore). Per eseguire una corretta prova di funzionamento del sistema di misura devono essere attivati anche gli appprecchi collegati a valle. Grazie a questo autocontrollo di efficienza il sistema di misura costituito dai seguenti apparecchi: - VEGASWING 81A EX, 83A EX - unità elettronica SWING E82Z EX - elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX e 636 EX rispetta le normative DIN 19 251, classe AK 3 ed é quindi a prova di guasto. 27 Diagnostica Funziione A Funzione B Svolgimento della prova 1 Simulazione di un segnale di avaria (dopo aver lasciato il tasto ca. 3 s) Relé di livello diseccitato > 22 mA 2) Relé di livello diseccitato < 2,2 mA 2) 1) 2 Simulazione di un allarme di vuoto (ca. 1,5 s) Relé di livello eccitato Relé di avaria eccitato 8 mA 2) 3 Simulazione di un allarme di pieno (ca. 1,5 s) Relé di livello diseccitato Relé di avaria eccitato 16 mA 2) 4 Ritorno allo stato operativo attuale (coperto/scoperto) 1) 2) Finché resta premuto il tasto di prova, l’apparecchio segnala avaria. Condizione del VEGASWING Con i valori in corrente generati potete eseguire la prova di funzionamento anche attraverso un PLC o un sistema di controllo di processo. 5.2 Sostituzione dell’elettronica • Interrompete l’alimentazione e staccate i collegamenti e il circuito elettrico di commutazione dal quadro elettrico. • Operate in zona sicura, lontano da atmosfere esplosive. • Allentate la vite di sicurezza del coperchio grande con una chiave per vite ad esagono cavo e togliete il coperchio. • Rimuovete i collegamenti dell’unità elettronica. • Estraete l’unità elettronica da sostituire e inserite la nuova. • Posizionate il commutatore A/B sulla stessa funzione della precedente elettronica (non con SWING E82 Z). 28 • Posizionate il potenziometro per la regolazione di densità sullo stesso valore impostato nella precedente unità elettronica. • Posizionate il potenziometro per la regolazione di densità sullo stesso valore impostato nella precedente unità elettronica. • Riallacciate i collegamenti e ridate tensione. Il sensore é immediatamente pronto per l’uso. • Rimettete il coperchio della custodia e fissate le viti a fondo. Ricordatevi di posizionare la finestrella trasparente sul LED, per riuscire a controllare dall’esterno lo stato d’intervento del sensore e per ottenere la perfetta tenuta stagna della custodia VEGASWING 81A e 83A Diagnostica 5.3 Eliminazione disturbi Disturbo Rimedi, eliminazione disturbi Il LED rosso di avaria dell’elaboratore é acceso Controllate le seguenti possibili cause di disturbo agli ingressi del sensore, collegato all’elaboratore VEGATOR: - corto circuito all’ingresso - sensore non correttamente collegato - circuito del sensore interrotto - tensione di alimentazione troppo bassa Accertarsi che il sensore sia correttamente collegato. - Disturbi sul sensore, durante i quali il valore in corrente scende sotto 2 mA o supera 23 mA, provocano un segnale di allarme sull’elaboratore (solo con unità elettronica SWING E82 Z). Misurate la corrente del circuito di collegamento al sensore. La tensione ai morsetti del sensore in condizioni normali é almeno 12 V. 4 … 20 mA mA 12 … 20 V V 28 + 30 – 32 Sensore + + – – VEGATOR Serie 500 Attenzione, nel caso d’impiego Ex, gli apparecchi di misura non devono in alcun modo compromettere la necessaria protezione antideflagrante. a. Valore di misura < 2 mA - Controllare la tensione di alimentazione del cavo di collegamento verso il sensore, che dovrebbe essere ca. 17 … 20 V. Se il valore di misura é inferiore 17 V, significa che l’elaboratore é difettoso. Spedirlo al laboratorio per la riparazione. - Se il LED rosso di avaria resta acceso, interrompete il collegamento verso l’elaboratore e collegate agli ingressi sensore dell’elaboratore una resistenza di 1 kW. Se il LED non si spegne, l’elaboratore é difettoso. Spedirlo al laboratorio per la riparazione. - Se ll LED rosso si spegne, ricollegate l’elaboratore. Staccate il sensore dal circuito di collegamento e inserite al suo posto una resistenza di 1 kW. - Se il LED resta acceso, probabilmente é interrotto il collegamento al sensore. Controllatelo. - Se il LED si spegne, il sensore collegato é difettoso. VEGASWING 81A e 83A 29 Diagnostica b.Valore in corrente > 22 mA - Controllate tutti i collegamenti e il cavo di collegamento al sensore. - SE il LED rosso resta acceso, staccate il sensore dal circuito di collegamento e inserite al suo posto una resistenza di 1 kW. Se il LED rosso si spegne, il sensore collegato é difettoso. - Se il LED di avaria resta acceso, ricollegate il sensore. Staccate l’elaboratore dal circuito di collegamento e allacciate al relativo ingresso sensore un resistenza di 1 kW. - Se il LED continua a restare acceso, l’elaboratore é difettoso. Spedire l’apparecchio in laboratorio per la riparazione. - Se il il LED si spegne, la causa é probabilmente un cortocircuito nel cavo di collegamento. Controllate il collegamento al sensore. Funzione errata durante la prova funzionamento Dopo aver azionato il tasto di prova gli stati d’intervento non seguono la corretta successione o non rispettano la corretta durata, non viene per di es. fornito un segnale di pieno. - Misurate la resistenza del circuito Se essa ha assunto un alto valore ohmico, dovete riportarla a un valore normale, con idonei provvedimenti. Controllate per es. che i morsetti e le giunzioni dei cavi non presentino tracce di corrosione. 30 VEGASWING 81A e 83A Annotazioni VEGASWING 81A e 83A 31 VEGA Italia srl Via G. Watt 20143 37 Milano MI Tel. (02) 89 14 08 1 Fax (02) 89 14 08 40 ISO 9001 Le informazioni contenute in questo manuale d’uso rispecchiano le conoscenze disponibili al momento della messa in stampa. Riserva di apportare modifiche 2.23 721 / Juli ’99