Misura di livello e di pressione
Istruzioni d’uso
VEGASWING 81A, 83A
Informazioni per la sicurezza
Informazioni per la sicurezza
Attenzione zona pericolosa
La messa in servizio e il funzionamento sono
subordinati alle seguenti informazioni e agli
standard nazionali d’installazione (per es. in
Germania alle normative VDE) e alle
disposizioni di sicurezza e antinfortunistica
previste per il tipo d’impiego.
Attenersi ai documenti di omologazione
allegati (certificato giallo) e in particolare al
foglio che riporta i dati relativi alla sicurezza.
Interventi sugli apparecchi, non in linea con le
istruzioni di collegamento, possono essere
effettuati, per ragioni di sicurezza e garanzia,
solo da personale autorizzato VEGA.
2
VEGASWING 81A e 83A
Indice
Indice
Informazioni per la sicurezza ...................................................... 2
Attenzione zona pericolosa ......................................................... 2
1
Descrizione dell'apparecchio
1.1 Funzionamento e struttura ................................................... 4
1.2 Omologazioni ........................................................................ 5
1.3 Dati tecnici ............................................................................ 7
1.4 Dimensioni .......................................................................... 11
1.5 Targhetta d’identificazione ................................................. 15
2
Montaggio
2.1 VEGASWING ...................................................................... 16
3
4
Collegamento elettrico ........................................................... 20
Messa in servizio
4.1 Tabella funzioni ................................................................... 26
5
Diagnostica
5.1 Prova periodica secondo WHG ....................................... 27
5.2 Sostituzione dell’elettronica ............................................... 28
5.3 Eliminazione disturbi .......................................................... 29
VEGASWING 81A e 83A
3
Descrizione apparecchio
1 Descrizione dell'apparecchio
1.1 Funzionamento e struttura
Funzionamento
Gli interruttori di livello a vibrazione
VEGASWING della serie 80 A eseguono il
rilevamento di soglie impostate su liquidi con
una viscosità da 0,2 mPa s a 10.000 mPa s e
con densità ³ 0,5 g/cm3. La loro struttura
modulare ne consente l’impiego su serbatoi,
recipienti e tubazioni. Vengono di norma
utilizzati come protezione di troppo-pieno e
contro il funzionamento a secco di pompe.
Il diapason viene eccitato da un elemento
piezoelettrico e vibra sulla propria frequenza
meccanica di risonanza pari a ca. 400 Hz.
Quando il diapason é ricoperto dal prodotto,
la frequenza di risonanza subisce una
variazione, che viene rilevata dall’unità
elettronica integrata e trasformata in un
comando d’intervento. Un commutatore di
funzione consente d’impostare il tipo
d’intervento (protezione di sovrappieno o
protezione contro il funzionamento a secco).
Il funzionamento del VEGASWING, che si
avvale di un principio di misura semplice e
resistente, non viene compromesso dalle
caratteristiche chimiche e fisiche del liquido,
né da condizioni operative critiche, causate
da turbolenze, bolle d’aria, schiuma, prodotti
appiccicosi o eterogenei.
Corredati di attacchi di processo quali: corpo
di fissaggio filettato, attacco conico, attacco
rapido filettato, attacco a flangia, questi
apparecchi possono essere utilizzati anche
per il rilevamento di livello nell’industria
alimentare. Per questo particolare settore
l’apparato viene fornito con diapason e tubo di
prolunga lucidati.
Esistono VEGASWING 81A e 83A costruiti in
hastelloy C4, rivestiti di ECTFE (Halar) e
smaltati per prodotti particolarmente
aggressivi.
Per temperature del prodotto da 100°C a
150°C possono essere utilizzati VEGASWING
81A e 83A corredati di dissipatore termico.
L’unità elettronica del VEGASWING esegue
un costante controllo dell’apparecchio,
verificando le seguenti possibili avarie:
- corrosione o avarie del diapason
- perdita di oscillazione
- interruzione del collegamento verso gli
elementi piezoelettrici
- frequenza di oscillazione troppo bassa
- penetrazione di prodotto corrosivo dal
serbatoio
Collegando un elaboratore VEGATOR (unità
elettronica SWING E82 Z) é possibile tenere
sotto controllo anche altre funzioni. L’unità
elettronica SWING E82 Z con il relativo
elaboratore permette, premendo un tasto, di
controllare l’intera catena di misura. Questa
verifica vale, in conformità all’omologazione
generale del sistema costruttivo WHG come
prova periodica. Ulteriori informazioni sono
riportate sul manuale d’uso del relativo
elaboratore.
L’dentificazione di uno dei suddetti disturbi di
funzionamento o della perdita di tensione
determina una particolare condizione
d’intervento dell’elettronica, che varia in base
al tipo dell’elettronica stessa:
- si apre l’interruttore statico
- si diseccita il relé
- si interdice l’uscita a transistor
Nella versione con uscita bifilare il disturbo
viene trasmesso all’elaboratore VEGATOR
collegato a valle sotto forma di una corrente
definita.
4
VEGASWING 81A e 83A
Descrizione apparecchio
Prova periodica secondo WHG
In base alla omologazione del sistema
costruttivo secondo WHG
(Z-65.11-154) é possibile eseguire la prova
periodica, azionando il tasto di prova
dell’elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX,
636 EX, senza smontare il sensore, nè
riempire il serbatoio. Ciò vale per i
VEGASWING 81 A EX e 83 A EX con unità
elettronica bifilare SWING E82 Z EX.
I VEGASWING 81 A EX e 83 A EX nel modo
operativo A (sicurezza di sovrappieno)
rispettano le esigenze di sicurezza contro i
guasti classe 3 (AK 1 … 3) secondo
DIN 19 251.
Configurazione
Un sistema di misura é costituito da:
- un VEGASWING con unità elettronica
SWING E82 C, SWING E82 R oppure
SWING E82 T
- apparecchi ausiliari, alimentati dal VEGASWING
oppure
- un VEGASWING con unità elettronica
SWING E82 Z oppure SWING E82 Z EX
- un elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX
oppure 636 EX o un precedente
apparecchio giàa montato, per es.
VEGATOR 425 EX, 534 EX, 825 EX
- apparecchi ausiliari, pilotati da un
VEGATOR.
1.2 Omologazioni
La documentazione che certifica la
protezione antideflagrante di questi
apparecchi é costituita dal certificato di
omologazione del sistema costruttivo,
rilasciato dall’ufficio immatricolazione e allegato all’apparecchio. L’installazione e
l’utilizzo degli interruttori di livello a vibrazione
VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 in luoghi con
pericolo di esplosione sono subordinati alle
disposizioni Ex. Attenersi alle dichiarazioni
dei certificati (certificato di prova di
omologazione, certificato di conformità) dei
VEGASWING 81A EX0, 83A EX0, nonché
delle apparecchiature ad essi collegate
(elaboratore VEGATOR, barriera di
separazione, protezioni).
• L’installazione di impianti Ex deve essere
eseguita da personale specializzato.
• Il circuito elettrico di alimentazione dei
VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 deve
essere a sicurezza intrinseca; i valori
ammessi sono indicati nel certificato di
prova di omologazione,
• VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 con
diapason smaltato o con parti in materiale
sintetico, soggetti a caricarsi
elettricamente, sono corredati di un
cartellino di pericolo, che indica quali
precauzioni prendere, per evitare il
pericolo di scariche elettrostatiche. Seguire
scrupolosamente le indicazioni.
• La protezione antideflagrante delle
apparecchiature utilizzate é garantita solo
se non vengono superate le temperature
limite indicate nel certificato.
• Proteggere efficacemente i componenti
delVEGASWING 83A EX0 dal pericolo di
oscillazioni o vibrazioni.
Protezione antideflagrante
Nei luoghi a rischio di esplosione per la
presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili,
possono essere utilizzati solo interruttori di
livello a vibrazione omologati VEGASWING 81A
EX0, 83A EX0.
I VEGASWING 81A EX0, 83A EX0 sono
idonei all’impiego in luoghi con pericolo di
esplosione della Zona 1 e della Zona 0.
VEGASWING 81A e 83A
5
Descrizione apparecchio
Sicurezza di sovrappieno
Norma relativa ai serbatoi in pressione
Il VEGASWING può essere utilizzato come
componente di una sicurezza di sovrappieno
su serbatoi di deposito contenenti liquidi
inquinanti, solo se vengono rispettate tutte le
indicazioni degli allegati certificati di
omologazione del sistema costruttivo (che
restano poi esposti sul luogo di montaggio) e
se il materiale di tutte le parti dell’apparecchio
a contatto col prodotto offre la necessaria
resistenza alla corrosione chimica.
L’idoneità del VEGASWING all’impiego su
serbatoi in pressione é stata verificata con
una prova eseguita secondo le normative
TRB 801 Nr. 45 (DruckbehV).
Sicurezza di sovrappieno secondo la legge di regolamentazione idrica (WHG)
Rilevamento di livello con autocontrollo di efficienza
Rilevatore di livello
Unità elettronica
Interruttore di livello
VEGATOR
Certificato n°
VEGASWING
81A EX, 83A EX
SWING E82Z EX
536 EX,
537 EX
636 EX
Z-65.11-154
VEGASWING
81A e 83A
(C, R, T)
SWING E82 C
SWING E82 R
SWING E82 T
Apparecchio compatto
Z-65.11-163
Misuratori di livello per l’impiego in luoghi con pericolo di esplosione
Rilevamento di livello con autocontrollo di efficienza
Rilevat. di livello
Certificato CE di
prova di omologazione
VEGASWING
TÜV 98 ATEX 1320 X
Interruttore
di livello
VEGATOR
Certificato di
conformità
536 EX
PTB Nr. Ex 95.D.2065 X
81A EX, 83A EX
537 EX
PTB Nr. Ex 95.D.2073 X
mit Elektronik-
636 EX
PTB Nr. Ex 96.D.2068
einsatz
SWING E82Z EX
E’ possibile utilizzare anche gli elaboratori VEGATOR 425 EX, 534 EX e 825 EX poiché
rispettano i valori di colelgamento richiesti.
6
VEGASWING 81A e 83A
Descrizione apparecchio
1.3 Dati tecnici
VEGASWING 81A e 83A
Custodia
Materiale della custodia
Protezione
- Custodia di resina
- Custodia di alluminio
Pressacavo
Morsetti
resina PBT (poliestere) o
alluminio (rivestito di resina)
IP 66
IP 66 e IP 67 (soddisfa entrambi i tipi di protez.)
1 M20x1,5
(SWING E82 R: 2 M20x1,5)
per max. sezione del conduttore 1 x 1,5 mm2
Attacco meccanico
Filettatura
- Materiale
Flange
- Materiale
Attacchi per generi alimentari
Materiale
- Cono
- Girella
- Tri-Clamp
- Tuchenhagen Varivent
- attacco asettico con dado di raccordo
- attacco asettico con flangia piccola
G 1 A o 1“ NPT
1.4571 (V4A) o hastelloy C4
DIN e ANSI da DN 32
1.4571, 1.4571 rivestito con hastelloy C4
DN 50 PN 40 acciaio smaltato
oppure 1.4571 rivestito con ECTFE
1.4571
DN 25
DN 40, DN 50
11/2“, 2“
DN 50 PN 10
F40 PN 25, 14571, 14581
DN 32 PN 25, 1.4571, 1.4581
Diapason
Materiale
1.4581, hastelloy C4, hastelloy C4 smaltato
1.4581 rivestito con ECTFE
Tuvo di prolunga (VEGASWING 83 A)
Materiale
Lunghezza
- 1.4571, hastelloy C4
- hastelloy C4 smaltato
- 1.4571, ECTFE (halar)
1.4571, hastelloy C4, hastelloy C4 smaltato
1.4571 rivestito con ECTFE
140 mm … 4000 mm
140 mm … 1200 mm
140 mm … 1600 mm
Peso
Custodia di resina
Tubo di prolunga (VEGASWING 83A)
VEGASWING 81A e 83A
ca. 1,5 kg
ca. 0,11 kg/m
7
Descrizione apparecchio
Condizioni ambientali
1)
Temperatura ambiente
ammessa
Temperatura ambiente sulla custodia
-40°C … +70°C
Temperatura di stoccaggio e di trasporto -40°C … +70°C
Temperatura del prodotto
-40°C … +100°C
brevemente (30 min.) anche oltre i 100°C (max.
150°C) solo per apparecchi non omologati
Temperatura del prodotto con
disispatore temrico di 1.4571 (opzoione) -40°C … +150°C
Pressione di esercizio1)
Pressione di esercizio
70˚C
60˚C
Temperatura del
prodotto con
dissipatore termico
50˚C
100˚ 110˚
120˚
130˚
140˚
150˚C
da -1 bar a 40 bar
(con dispositivo di blocco a vite ARV2EX0.C…
fino a 25 bar, altri dispositivi di blocco a vite
solo in assenza di pressione)
nelle esecuzioni a flangia, attenersi alla
pressione nominale della flangia
Prodotto
Viscosità
- dinamica
- cinematica
Densità
0,2 … 10.000 mPa s (oppure cSt)
0,2 … 10.000 mPa s (oppure cP) riferita
a densità 1
0,5 … 2,5 g/cm3
0,5 … 0,7 g/cm3 mediante aggiustaggio
(regolazione di laboratorio1,0)
Funzione
Modo operativo
Tempo d’integrazione
Frequenza di misura
Isteresi
Spie luminose
- SWING E82 C, R, T
- SWING E82Z, SWING E82Z EX
commutazione A/B nell’unità elettronica o
definizione attraverso l’elaboratore (SWING E82Z)
A: rilev.di max.-protezione di sovrappieno
B: rilev.di min. -protezione contro il lavoro a secco
ca. 0,5 s
ca. 400 Hz
ca. 4 mm nel caso di montaggio verticale
LED per indicazione stato d’intervento
LED acceso con diapason coperto
Conformità CE
Gli interruttori a vibrazione VEGASWING 81 A e 83 A rispettano le direttive sulla
compatibilità elettromagnetica EMC (89/336/CEE) e le normative NSR (73/23/CEE). La
conformità é stata valutata in base alle seguenti norme:
EMC
Emissione
EN 50 081 -1: 1992
Immissione
EN 50 082 -2: 1995
NSR
EN 61 010 -1: 1993
1)
8
Attenersi alle indicazioni del certificato di conformità e del certificato di prova di omologazione
VEGASWING 81A e 83A
Descrizione apparecchio
Omologazioni VEGASWING 80 A
Legge di regolamentazione idrica (WHG)
Omologazione come sicurezza di sovrappieno secondo la legge di regolamentazione
idrica (WHG)
Temperatura ambiente sulla custodia
-40°C … +70°C
Temperatura del prodotto
-40°C … +100°C
- Certificato di prova Z-65.11-154
VEGASWING 81A EX/83A EX con unità
elettronica SWING E82Z EXe idoneo
elaboratore
- Certificato di prova Z-65.11-163
VEGASWING 81A EX / 83A EX con unità
elettronica SWING E82 C, R, T
- Con dissipatore termico
Pressione di esercizio
fino a 150°C
max. 40 bar
Prova periodica secondo WHG
In base alla omologazione del sistema costruttivo secondo WHG (Z-65.11-154 in corso), é
possibile eseguire la prova periodica WHG, azionando il tasto di prova degli elaboratori
VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX, senza smontare il sensore né riempire il serbatoio. Ciò vale
per i VEGASWING 81 A EX e 83 A EX con unità elettronica bifilare SWING E82 Z EX.
Protezione antideflagrante VEGASWING 81A EX0, 83A EX0
Certificazione
certificato CE di prova di omologazione ATEX 100 a
TÜV 98 ATEX 1320 X
Contrassegno antideflagrante
II 1 G EEx ia IIC T6
Campo d’impiego ammesso
Ex Zone 1, Ex Zone 0
Temperatura ambiente subordinata alla classe di temperatura e alla zona Ex:
vedi certificato di prova di omologazione
Carateristiche elettriche di sicurezza:
vedi certificato di prova di omologazione
Unità elettroniche
C - Interruttore statico (SWING E82 C)
Tensione di alimentazione
Uscita
Autoconsumo
Corrente di carico
Classe di protezione
Categoria di sovratensione
Modi operativi
VEGASWING 81A e 83A
20 … 250 V AC, 50/60 Hz oppure 20 … 250 V DC
interruttore statico
ca. 3 mA (attraverso il circuito del carico)
min. 10 mA
max. 400 mA (con I > 300 mA é ammessa una
temperatura ambiente max.di 60°C)
max. da 4 A a 40 ms (non per specifica WHG)
I
III
A: rilev.di max.-protezione di sovrappieno
B: rilev.di min.-protezione contro il lavoro a secco
9
Descrizione apparecchio
R - Uscita a relé (SWING E82 R)
Tensione di alimentazione
ambiente di max. 50°C)
Potenza assorbita
Uscita
Dati del relé
- Separazione di potenziale
- Materiale dei contatti
- Tensione d’intervento
- Corrente d’intervento
- Potenza commutabile
Classe di protezione
Categoria di sovratensione
Modi operativi
20 … 250 V AC, 50/60 Hz oppure 20 … 72 V DC
(con V > 60 V DC é ammessa una temperatura
1 … 9 VA AC, max. 1,5 W DC
uscita a relé (DPDT), 2 contatti di scambio puliti
min. 500 V DC
AgCdO e placcato Au
min. 10 mV
max. 250 V AC, 250 V DC
min. 10 µA
max. 5 A AC, 1 A DC
max. 750 VA AC, 54 W DC
I
II
A: rilev. di max., protezione per la sicurezza
di sovrappieno
B: rilev. di min., protezione contro il lavoro a secco
T - Uscita a transistor (SWING E82 T)
Tensione di alimentazione
Potenza assorbita
Uscita
Corrente di carico
Caduta di tensione
Tensione d’intervento
Corrente di blocco
Classe di protezione
Categoria di sovratensione
Modi operativi
10 … 55 V DC
max. 0,5 W
uscita a transistor flottante con protezioni di
sovraccarico e cortocircuito
max. 400 mA
max. 1 V
max. 55 V DC
< 10 µA
II
III
A: rilev. di max., protezione per la sicurezza
di sovrappieno
B: rilev. di min., protezione contro il lavoro a secco
Z - Uscita bifilare (SWING E82Z)
Tensione di alimentazione
Uscita
Elaboratori necessari
Corrente assorbita
- Diapason scoperto
- Diapason coperto
- Segnale di avaria
Classe di protezione
Categoria di sovratensione
Modi operativi
10
12 … 36 V DC (attraverso l’elaboraore VEGA)
uscita bifilare
VEGATOR 536 EX, 537 EX, 636 EX,
VEGALOG 571
ca. 8 mA
ca. 16 mA
> 22 mA
II
III
definizione attraverso l’elaboratore
VEGASWING 81A e 83A
90
50
Ø 44
Ø 41
Filettatura G 1 A
oppure 1" NPT
Cono DN 25
TRI-Clamp 2"
Girella
DN 40/50, DIN 11 851
SW 41
Ø 29
Ø 29
31
30
30
20
55
TRI-Clamp 11/2"
Ø 29
Ø 29
117
119
119
Punto
d’intervento
Ø 55
Ø 80
21,5
Rd 65x1/6
Ø 35,1
Ø 38,1
Ø 47,8
Ø 50,8
33
Ø 60
21,5
25
30,5
25
100
116
129
Ø 29
Ø 38
Ø 43
35
Rd 78x1/6
11
Ø 50
Ø 55
Descrizione apparecchio
Dissipatore termico di 1.4571
(opzione)
1.4 Dimensioni
VEGASWING 81A EX
VEGASWING 81A e 83A
75
85
VEGASWING 81A EX
12
75
90
85
Dissipatore termico di 1.4571
(opzione)
50
Ø 44
Tuchenhagen
Varivent
Ghiera
F40 PN 25
Ø 41
Flangia piccola
F32 PN 25
Flangia DN 50
smaltata
Ø 29
40
Ø 31
Ø 29
120
Ø 29
120
117
100
Punto
d’intervento
25
117
Ø 29
120
29
40
58
58
Flangia DN 50
40
40
VEGASWING 81A e 83A
Ø 79,6
Ø 79,6
Descrizione apparecchio
Ø 90
Ø 72/6xM6
Rd 65x1/6
90
Dissipatore termico di
1.4571 (opzione)
50
Ø 44
Ø 41
Girella DN40/50 DIN 11851
31
30
Ø 29
L (min. 180, max. 4.000 mm)
30
L (min. 180, max. 4.000 mm)
L (min. 180, max. 4.000 mm)
Ø 29
Ø 29
Ø 29
100
Ø 29
L (min. 180, max. 4.000 mm)
20
55
Filettatura G 1 A
oppure 1“ NPT
SW 41
Tri-Clamp 2“
Tri-Clamp 11/2“
L (min. 180, max. 4.000 mm)
Cono PN 25
25
Punto
d’intervento
Rd 78 x 1/6
Ø 60
Ø 55
Ø 80
Ø 35,1
Ø 38,1
35
33
21,5
21,5
25
30,5
Rd 65 x 1/6
Ø 47,8
Ø 50,8
Ø 38
Ø 43
Ø 50
Ø 55
Descrizione apparecchio
VEGASWING 83A EX
VEGASWING 81A e 83A
75
85
13
20
20
58
L (min. 180, max. 4.000 mm)
40
Ø 29
Ø 79,6
Rd 65x 1/6
Ghiera
F40 PN 25
58
L (min. 180, max. 4.000 mm)
100
130
25
90
Ø 79,6
Ø 90
Ø 72/6xM6
Ø 29
Flangia piccola
F32 PN 25
Ø 44
85
Ø 29
Tuchenhagen
Varivent
75
Ø 29
Flangia DN 50
Ø 41
Dissipatore termico di
1.4571 (opzione)
Punto
d’intervento
Ø 31
Flangia DN 50
smaltata
VEGASWING 83A EX
40
29
L (min. 180, max. 4.000 mm)
14
40
G 1½ A
1½" NPT
50
SW 60
L (min. 180, max. 4.000 mm)
SW 60
40
Dispositivo di blocco a vite
per la regolazione di altezza
fino a 25 bar
L (min. 180)
(emailliert: max. 1.200 mm
ECTFE:
max. 1.600 mm)
49
Descrizione apparecchio
Dispositivo di blocco a
vite per la regolazione di
altezza
G 1½ A
1½" NPT
VEGASWING 81A e 83A
Descrizione apparecchio
Esempio di targhetta d’identificazione
1.5 Targhetta d’identificazione
Prima di eseguire il montaggio e il
collegamento elettrico verificate l’idoneità
dell’apparecchio, controllando la targhetta, la
cui posizione é indicata nel disegno:
®
1
2
3
4
Targhetta
d’identificazione
SWING 8. AEX
type: SWING8.AEX0...
electronic: SWING E82Z EX
0032
II 1G EEx ia IIC T6 1998
TÜV 98ATEX ....
techn. data see document./certificates
PN: see flange, max. 40bar
ser.no. XXXXXXXX
IP66/67 length: ... mm
Ord. no. 123456/000
® D-77757 Schiltach
Z-65.13.XXX
8
7
5
6
La targhetta riporta i dati principali, necessari
per il montaggio e per il collegamento. Qui
accanto un esempio di come si presenta e di
quali indicazioni fornisce.
1 Dati caratteristici fondamenti del numero di
ordine
2 Numero di certificato Ex/Contrassegno
antideflagrante Ex
Esecuzione antideflagrante - attenersi alle
prescrizioni della certificazione
3 Dati dell’elettronica / Omologazioni
4 Numero della conferma d’ordine/Pos.-n°
5 Numero di serie
6 Marchio di controllo per le applicazioni
come componente di una sicurezza di
sovrappieno su serbatoi di stoccaggio,
contenenti liquidi inquinanti (attenersi alle
prescrizioni dell’omologazione generale del
sistema costruttivo)
7 Anno di costruzione
8 Ufficio di collaudo CE n°
Codice di ordinazione
Esatte indicazioni relative ai codici di
ordinazione sono riportate nell’opuscolo
„Descrizione del prodotto - Vibrazione“ e nel
„Catalogo tecnico“ VEGA.
VEGASWING 81A e 83A
15
Montaggio
2 Montaggio
2.1 VEGASWING
Montaggio verticale
dall’alto, dal basso
Il VEGASWING può essere installato in
qualsiasi posizione, purché il diapason si
trovi sempre all’altezza del punto d’intervento
desiderato. Per il montaggio attenersi alle
seguenti istruzioni:
Trasporto
Per spostare il VEGASWING non afferrare
mai il diapason: il peso dell’apparecchio
potrebbe danneggiarlo, soprattutto nella
versione con flangia o con tubo. Trasportate
con estrema cautela apparecchi smaltati e
rivestiti con ECTFE ed evitate ogni contatto
col diapason.
Punto d’intervento
Il diapason possiede dei contrassegni laterali
(tacche) che, nel caso di montaggio verticale,
identificano il punto d’intervento riferito
all’acqua. Verificate, durante l’installazione del
VEGASWING, che la tacca sia posizionata
all’altezza del livello desiderato, tenendo
presente che il punto d’intervento subisce
uno spostamento se la densità del liquido da
misurare é diversa da quella dell’acqua
(acqua = 1,0 g/cm3). Il punto d’intervento può
essere regolato in continuo mediante
potenziometro, per posizionarlo sulla tacca:
impostando 1,0 g/cm3 se si tratta di prodotti
con densità ³ 0,7 g/cm3, nel caso di densità
< 0,7 g/cm3 eseguire un aggiustamento con
potenziometro dell’unità elettronica. Unità
elettronica SWING E82 C, R, T: 0,5 … 1,5 g/
cm3, unità elettronica SWING E82 Z:
0,5 … 1,0 g/cm3 (vedi Figura 2.1).
16
Punto d’intervento
con bassa densità
Punto
d’intervento
Punto
d’intervento
75 mm
ca. 25 mm
Punto d’intervento
con densità
elevata
Figura 2.1
Installazione orizzontale
Punto
d’intervento
Posizione di montaggio consigliata per
prodotti adesivi:
Tacca superiore
Punto
d’intervento
ca. 15 mm
Figura 2.2
Prodotti adesivi
Nel caso di montaggio orizzontale per
prodotti appiccicosi o viscosi, si ostacola la
formazione di depositi sul diapason,
posizionando i rebbi di taglio (vedi Figura
2.2). La posizione del diapason é
contrassegnata da una tacca sul dado
esagonale del VEGASWING, che vi permette
di controllare la posizione durante
l’avvitamento: quando il dado esagonale
poggia sulla guarnizione, eseguire un
ulteriore mezzo giro della filettatura per
ottenere la giusta posizione di montaggio.
VEGASWING 81A e 83A
Montage
Nel caso di prodotti appiccicosi e viscosi, il
diapason deve sporgere completamente
libero dentro il serbatoio, per evitare depositi
di prodotto. Eventuali tronchetti per flange o
attacchi filettati non dovrebbero perciò superare una determinata lunghezza: 40 mm nelle
esecuzioni a flangia, 30 mm nell’esecuzione
con attacco filettato (vedi anche Tronchetto a
saldare).
Agitatori o altri dispositivi simili possono
esercitare elevate forze laterali
sull’interruttore di livello. Utilizzate perciò un
VEGASWING 83 A con tubo di prolunga non
troppo lungo oppure esaminate la possibilità
di montare il VEGASWING 81 A lateralmente, in
posizione orizzontale.
Pressione
Pressacavi
Nel caso di sovrappressione o depressione
nel serbatoio, chiudere a tenuta la filettatura
del tronchetto, fasciandola con un nastro di
teflon, di canapa o di materiale equivalente,
oppure utilizzare un anello di tenuta sufficientemente resistente.
Utilizzate cavi con sezione circolare e serrate
saldamente il pressacavo. Il pressacavo é
idoneo a cavi con diametro da 4 mm a
12 mm.
Vibrazioni
Vibrazioni e scosse violente causate
all’impianto per es. da agitatori e da forti
correnti all’interno del serbatoio possono
stimolare il tubo di prolunga del VEGASWING
83 A a oscillazioni di risonanza. Questo fenomeno sottopone a maggiori sollecitazioni il
materiale nella parte superiore della saldatura.
Se si prevedono situazioni di questo tipo ,
fissate il tubo di prolunga, per impedire che
si pieghi, mediante un supporto o un
ancoraggio, posizionato immediatamente
sopra il diapson (vedi Figura 2.3)..
Ciò vale particolarmente per impieghi
in luoghi Ex categoria 1G oppure
WHG. Accertarsi che con questi
accorgimenti il tubo non tenda a piegarsi.
Agitatori
Con l’apparecchio vengono forniti due anelli
di tenuta:
- per diametro del cavo 4 … 9 mm
- per diametro del cavo 5 … 12 mm.
Verificare accuratamente la tenuta stagna del
pressacavo, soprattutto nel caso di
montaggio all’aperto, in luoghi dove é
prevista presenza d’umidità (per es.
derivante da processi di pulitura) , oppure su
serbatoi refrigerati o riscaldati (vedi figura
2.4).
Umidità
Il pressacavo di apparecchi installati
orizzontalmente deve essere rivolto verso il
basso, per evitare infiltrazioni di umidità. A
questo scopo é possibile ruotare la custodia
di ca. 330°. Nel caso di apparecchi installati
verticalmente rivolgete verso il basso il cavo
di collegamento alla custodia
dell’apparecchio, per favorire lo
sgocciolamento dell’acqua piovana o della
condensa. Ciò vale soprattutto nel caso di
montaggio all’aperto, in luoghi dove é
prevista presenza d’umidità (per es.
derivante da processi di pulitura), oppure su
serbatoi refrigerati o riscaldati (vedi figura
2.4). Appoggiate il coperchio della custodia
in modo che la finestrella trasparente si trovi
esattamente sul LED e permetta di controllare
dall’esterno lo stato d’intervento del sensore.
Figura 2.3
VEGASWING 81A e 83A
17
Montage
Abb. 2.4
Dispositivi di blocco a vite
Per il VEGASWING 83 A con attacco filettato
é disponibile un dispositivo di blocco a vite
per la regolazione in continuo dell’altezza. Ciò
consente di impostare il punto d’intervento a
installazione eseguita e di spostarlo in
seguito, secondo le esigenze.
Posizionate il diapason in modo che il punto
d’intervento si trovi all’altezza desiderata.
Bloccate il tubo in questa posizione serrando
la vite di pressione e assicuratela con vite di
fissaggio.
Bloccate il tubo in questa posizione serrando
la vite di pressione e assicuratela con vite di
fissaggio.
Potete installare il VEGASWING 83 A in
serbatoi con pressione fino a 25 bar.
Utilizzate a questo scopo il dispositivo di
blocco a vite (G 11/2 A, 11/2“ NPT) fino a 25 bar
(ARV2EX0.C…), attenendovi alle relative
istruzioni d’uso.
Carico radiale
L’elemento vibrante non deve essere
sottoposto a spinte laterali. Installate perciò
l’apparecchio sul serbatoio in una posizione
non disturbata da influssi di agitatori, tubi di
carico, ecc., soprattutto se si tratta di
apparecchi con fune o con tubo di prolunga
(vedi Figura 2.5). Per ridurre al minimo la
resistenza offerta dal diapason del
VEGASWING nel caso di variazioni di livello,
ruotarlo in modo che i rebbi risultino paralleli
al movimento del prodotto.
18
Figura 2.5
VEGASWING smaltato o rivestito di
ECTFE
Maneggiate con particolare cura gli
apparecchi smaltati o rivestiti con ECTFE ed
evitate urti e colpi. Rimuovete l’imballo del
VEGASWING solo immediatemente prima del
montaggio. Inseritelo con la massima cautela
attraverso l’apertura del serbatoio, evitando
ogni contatto con spigoli vivi.
Evitate attriti con la custodia di plastica,
poiché esiste il pericolo di cariche statiche.
Montate perciò il dispositivo di misura lontano
dalla corrente di carico e non pulite mai la
custodia a secco e leggete attentamente le
istruzioni della targhetta.
Correnti
(per es. in tubi)
Per il montaggio su tubazioni o su serbatoi
con una determinata direzione di flusso,
sistemare il VEGASWING in modo che la
posizione dei rebbi del diapason risulti il piú
possibile assiale alla direzione del flusso,
vedi anche Tronchetto a saldare.
VEGASWING 81A e 83A
Montaggio
Tronchetto a saldare
Esempi di montaggio
La filettatura del VEGASWING ha un punto
fisso d‘invito. Ció significa che ogni
VEGASWING, dopo l‘avvitamento si trova
sempre nella stessa posizione. Rimuovere
perció la guarnizione della filettatura del
VEGASWING, che risulta inutile utilizzando il
tronchetto a saldare. Avvitare il VEGASWING
al tronchetto a saldare.
E´ possibile stabilire la futura posizione del
VEGASWING prima della saldatura (vedi
Figura 2.2). Contrassegnare la
corrispondente posizione del tronchetto a
saldare. Prima della saldatura svitare il
VEGASWING e rimuovere l’anello di gomma
del tronchetto a saldare.
Su richiesta il tronchetto a saldare puó
essere fornito giá contrassegnato con la
tacca di riferimento. Saldare questo
tronchetto con la tacca rivolta verso l‘alto
(vedi Figura 2.6).
Tipo di montaggio
inadeguato ai
prodotti
appliccicosi
Tacca
Figura 2.7
Figura 2.6
VEGASWING 81A e 83A
19
Collegamento elettrico
3 Collegamento elettrico
Pericolo
Eseguire le operazioni di collegamento con
apparecchio disinserito.
Il collegamento elettrico deve essere
eseguito in base alla unitá elettronica
incorporata. Collegare la tensione di rete
attenendosi alle illustrazioni.
Durante il collegamento della tensione di
alimentazione o durante il riallacciamento del
sensore, l’apparecchio esegue la prova di
funzionamento (unità elettronica Z). Vedi
anche „5.1 Prova periodica secondo WHG“.
Informazione
Se si temono forti induzioni elettromagnetiche
é opportuno utilizzare con l’elettronica Z un
cavo schermato. Lo schermo del cavo deve
essere collegato a massa sul lato sensore
(VEGASWING) mediante il morsetto interno
di massa.
Scaricatore di sovratensione
E’ possibile inserire nell’unità elettronica uno
scaricatore di sovratensione opzionale CB 236. Se lo scaricatore viene ordinato con
l’apparecchio, trovate il modulo già inserito.
Inserimento dello scaricatore di
sovratensione
• Rimuovere l’archetto, comprimendo le due
estremità
• Ruotate di 90° le due asole ed estraetele
verso l’alto
• Inserite lo scaricatore di sovratensione
nell’unità elettronica. Le due asole di
fissaggio devono inserirsi a scatto negli
intagli dell’unità elettronica.
• Fissate lo scaricatore di sovratensione
all’unità elettronica con le due viti
• Collegate le linguette metalliche con il
morsetto di terra della custodia
Collegate il VEGASWING con la terra del
serbatoio (collegamento equipotenziale); nel
caso di serbatoi di resina con il potenziale
verso terra più vicino. Utilizzate il morsetto di
massa della custodia.
Spie
luminose
Li < 0,15mH
Ci< 2,5nF
Informazione
Appoggiate il coperchio della custodia in
modo che la finestrella trasparente si trovi
esattamente sul LED e permetta di controllare
dall’esterno lo stato d’intervento del sensore:
in questo modo viene garantita anche la
tenuta stagna della custodia.
1
2
-
Potenziometro
per
correzione
di densità
Linguette
metalliche
20
+
Morsetti
VEGASWING 81A e 83A
Collegamento elettrico
Uscita a relé con contatto di scambio
pulito (SWING E82 R)
1 2
20...72V DC
20...250V AC
+
L
N
3 4 5
+ L1 N
6 7 8
1
max. 250V AC 5A 750VA
max. 250V DC 1A 54W
R
SWING E82R
2
3
4
5
6
7
8
1,0
A
B 0,5
1,5
Uscita a relé
Uscita a relé
Alimentazione
Interruttore statico (SWING E82 C)
1 2
AC
L1 N
DC
+ –
oppure
DC
– +
Contatti in condizione di riposo
Tensione dialimentazione: 20 … 250 V AC,
50/60 Hz, 20 … 250 V DC (per ulteriori
informazioni vedi Dati tecnici)
Per il comando diretto di relé, teleruttori,
valvole elettromagnetiche, spie luminose,
allarmi acustici. Puó essere azionato solo
inserendo un carico (collegamento in serie),
poiché un collegamento diretto alla rete
danneggerebbe l‘unitá elettronica. Non
idoneo al collegamento con ingressi PLC a
bassa tensione.
Alla disinserzione del carico l‘autoconsumo
scende per un istante sotto 1 mA; in questo
modo vengono sicuramente diseccitati i
teleruttori, la cui corrente di mantenimento é
sicuramente superiore all’autoconsumo
dell’elettronica.
Se il VEGASWING viene utilizzato come
componente di una sicurezza di sovrappieno
secondo WHG, devono essere rispettate le
normative generali di omologazione del
sistema costruttivo Z-65.11-163.
VEGASWING 81A e 83A
Contatti in condizione di riposo
Tensione di alimentazione:
20 … 250 V AC, 50/60 Hz, 20 … 72 V DC
(per ulteriori informazioni vedi Dati tecnici)
Permette l’intervento su relé, teleruttori, valvole
elettromagnetiche, spie luminose, allarmi
acustici. ecc. mediante una sorgente di
energia esterna.
E’ corredata di relé a doppio contatto
(DPDT), quindi entrambi i gruppi di contatti
eseguono la stessa funzione d’intervento, per
es. comandano contemporaneamente un allarme acustico e una valvola elettromagnetica.
Se il VEGASWING viene utilizzato come
componente di una sicurezza di sovrappieno
secondo WHG, devono essere rispettate le
normative generali di omologazione del
sistema costruttivo Z-65.11-163.
Uscita bifilare (SWING E82 Z)
Per il collegamento con un elaboratore
VEGATOR
come sopra Ex, WHG
Tensione di alimentazione attraverso
l‘elaboratore collegato VEGATOR
(12 … 36 V DC) (per ulteriori infomazioni vedi
Dati tecnici)
La spia luminosa della custodia si accende di
norma con diapason coperto,
indipendentemente dal modo operativo
impostato nell’elaboratore.
21
Collegamento elettrico
4
1
+
-
Comportamento NPN
2
3
+
3
4
-
+
2
-
1
+
-
+
Esempi di collegamento
-
Attenersi alle istruzioni d’uso dell’elaboratore.
Gli apparecchi appropriati sono elencati nei
dati tecnici.
Se il VEGASWING viene installato in zona
pericolosa Ex o utilizzato come componente
di una sicurezza di sovrappieno secondo
WHG, occorre attenersi alle normative dei
certificati di conformitá Z-65.11-154 e del
certificato di prova Z-65.11-154. Per azionare
il VEGASWING con unità elettronica
SWING E82Z EX direttamente all’ingresso
analogico di un PLC occorre per es. inserire
la barriera di separazione -ia- Tipo 145 (Z65.11-154).
Comportamento PNP
Il transistor fornisce la tensione di
alimentazione della unitá elettronica
all‘ingresso binario di un PLC oppure a un
carico elettrico. Eseguendo due diversi tipi di
collegamento del carico si ottiene un
comportamento PNP oppure NPN.
1 2
Elaboratore
-
+
3
+
2
4
1
-
1
2
3
4
Uscita a transistor flottante
(SWING E82 T)
Tensione di alimentazione: 10 … 55 V DC
(per ulteriori informazioni vedi i seguenti
esempi di collegamento e i Dati tecnici).
Per il comando di relé, teleruttori, valvole
elettromagnetiche, spie luminose, allarmi
acustici e ingressi PLC.
L’unità elettronica é resistente al sovraccarico
e protetta al corto circuito.
Se il VEGASWING viene utilizzato come
componente di una sicurezza di sovrappieno
secondo WHG, devono essere rispettate le
normative generali di omologazione del
sistema costruttivo Z-65.11-163.
22
Comportamento NPN
+
+
+
4
+
3
-
2
-
+
-
1
Comportamento PNP
Il transistor fornisce una seconda alimentazione
con lo stesso potenziale di riferimento
all‘ingresso binario di un PLC oppure a un
carico elettrico. Eseguendo due diversi tipi di
collegamento del carico si ottiene un
comportamento PNP oppure NPN.
La soglia d’intervento é su 12 mA.
- scoperto 8 mA
- coperto 16 mA
- in caso di avaria > 22 mA oppure < 2,2 mA
VEGASWING 81A e 83A
Collegamento elettrico
Comportamento NPN
2
+
-
-
+
1
+
+
+
4
3
4
-
3
-
-
+
2
-
1
Comportamento PNP
Il transistor fornisce una seconda
alimentazione Il transistor fornisce una
seconda alimentazione a separazione
galvanica all‘ingresso binario di un PLC
oppure a un carico elettrico. Eseguendo due
diversi tipi di collegamento del carico si
ottiene un comportamento PNP oppure NPN.
Collegamento a carichi in corrente
alternata
2
3
4
~
+
1
~
Il transistor fornisce a un carico una tensione
alternata 10 … 42 V AC, che é anche
tensione di alimentazione.
Avviso
Le uscite a transistor di piú VEGASWING
possono essere collegate in serie o in
parallelo per ottenere una sequenza logica
dei loro segnali. Il cablaggio deve essere
eseguito in modo che il morsetto 2, nei
confronti del morsetto 3, abbia sempre la
tensione piú alta.
VEGASWING 81A e 83A
23
Messa in servizio
4 Messa in servizio
Elementi d’indicazione e di servizio
Ottimizzazzione punto d‘intervento
Lo stato d’intervento dell’elettronica può
essere controllato anche con custodia
chiusa. Il VEGASWING é preimpostato su
densità 1 e necessita di una eventuale
ottimizzazione solo in casi limite (< 0,7 g/cm3).
Il punto d‘intervento del VEGASWING é
preimpostato e viene ottimizzato solo in casi
limite (< 0,7 g/cm3).
Le unità elettroniche permettono le seguenti
regolazioni.
- commutazione A/B solo con le unità
elettroniche SWING E82 C, R e T. Con unità
elettronica SWING E82 Z con
commutazione attraverso l’elaboratore, nel
caso d’impiego secondo WHG, é
ammessa solo la funzione A (vedi „4.2
Tabella funzioni“).
- impostazione del punto d’intervento con
potenziometro.
Con il commutatore A/B (1) potete modificare
lo stato d‘intervento dell‘interruttore statico,
del relé e del transistor. E´cosí possibile
impostare la funzione desiderata, secondo il
paragrafo „4.2 Tabella funzioni“
(A - controllo di max, rispett. protezione di
troppo-pieno, B - controllo di min. rispett.
protezione contro il funzionamento a secco).
Le indicazioni di posizione del punto
d‘intervento (vedi anche „2 Montaggio“) si
riferiscono all‘acqua (densitá 1,0 g/cm3). Nel
caso di prodotti con una densitá diversa il
punto d‘intervento si sposta in base alla
densitá stessa e al tipo d‘installazione verso
la custodia o verso l‘estremitá del diapason.
Una variazione di densitá pari a 0,1 g/cm3
provoca uno spostamento del punto
d’intervento pari a ca. 2,5 mm.
Con l‘aiuto del potenziometro (5) riportare il
punto d‘intervento nella posizione normale.
3
6
2
1
4
Per modificare il tempo d‘integrazione,
utilizzare l‘unitá elettronica Z collegata
all‘idoneo elaboratore (VEGATOR 536 EX,
537 EX e 636 EX).
Informazione
Appoggiate il coperchio della custodia in
modo che la finestrella trasparente si trovi
esattamente sul LED e permetta di controllare
dall’esterno lo stato d’intervento del sensore.
5
1,0
Unità elettroniche
SWING E82 C, R, T
0,5
1,5
Unità elettronica
SWING E82 Z
0,8
1 Targhetta identificazione
(unità elettronica)
2 Spia luminosa (LED)
3 Morsetti
4 Commutatore A/B
5 Potenziometro (densità)
6 Archetto
0,5
1,0
Il commutatore rotante nell’unità elettronica
SWING E82 Z é ricoperto, tuttavia
l’impostazione di laboratorio é visibile.
24
VEGASWING 81A e 83A
Messa in servizio
Autocontrollo di efficienza
L’unitá elettronica del VEGASWING controlla
costantemente l‘apparecchio, segnalando le
seguenti avarie:
- corrosione o difetto del diapason
- perdita della vibrazione
- interruzione del collegamento verso
l’eccitatore di vibrazioni
- inflitrazioni di liquido corrosivo nel sensore.
In collegamento con un elaboratore (unità
elettronica SWING E82 Z) il controllo di
efficienza é ancora più ampio. L’unità eletronica
SWING E82 Z con il relativo elaboratore
permette di controllare l’intera catena di misura.
Ulteriori informazioni sono riportate nel manuale
tecnico dell’elaboratore.
VEGASWING 81A e 83A
25
Messa in servizio
4.1 Tabella funzioni
La seguente tabella illustra gli stati d’intervento, in base alla funzione impostata e al livello.
Livello
Funzione
A
Stato d’intervento
SWING
SWING
E82 C 1)
E82 R 1)
1
2
Interruttore
chiuso
1
Funzione
B
2
1
3
4
5
(6) (7) (8)
chiuso
1
Avaria
2
3
4
5
(6) (7) (8)
Relé
diseccitato
1
3
4
5
(6) (7) (8)
a scelta
2
Interruttore
aperto
Relé
diseccitato
1
3
4
5
(6) (7) (8)
a scelta
2
Corrente
assorbita
SWING
E82 Z
Transistor
in conduz.
ca. 8 mA
Transistor
interdetto
ca. 16 mA
Transistor
in conduz
ca. 16 mA
Transistor
interdetto
ca. 8 mA
Transistor
interdetto
0 mA
Transistor
interdetto
ca. 26 mA
Spie
luminose
VEGASWING
Spie
luminose
VEGATOR
Relé
eccitato
Interruttore
aperto
Interruttore
aperto
1)
3
4
5
(6) (7) (8)
Relé
diseccitato
2
Spie
luminose
VEGASWING
Relé
eccitato
Interruttore
aperto
Interruttore
Caduta
della
tensione
aliment.
(funzione
A/B)
3
4
5
(6) (7) (8)
SWING
E82 T
Relé
diseccitato
Interruttore in condizione di riposo
Informazione:
Utilizzando l’unità elettronica SWING E82 Z é dovete impostare la funzione nell’elaboratore.
26
VEGASWING 81A e 83A
Diagnostica
5 Diagnostica
5.1 Prova periodica secondo WHG
Tasto di prova
L’esecuzione della prova periodica secondo
WHG é una normativa dell’omologazione
generale del sistema costruttivo Nr. Z-65.11154 e
Z-65.11-163 (vedi punto 8 della regolazione)
I dispositivi di misura corredati di unità
elettronica bifilare SWING E82Z EX possono
essere sottoposti a una prova di
funzionamento. L’elaboratore VEGATOR é
corredato di un tasto di prova incorporato,
incassato nel frontalino. Premete questo tasto
con un oggetto idoneo (cacciavite, penna
biro, ecc.) e potrete verificare le seguenti
funzioni:
- funzione di commutazione delle uscite in
potenza
- funzione di commutazione delle uscite di
avaria
- separazione di potenziale delle uscite
- interpretazione del segnale da parte
dell’elaboratore
Attenetevi a questo omologazioni per
utilizzare i VEGASWING 81A e 83A come
componenti di una sicurezza di sovrappieno
secondo WHG.
I VEGASWING 81A EX e 83A EX con gli
elaboratori VEGATOR 536 EX, 537 EX,
636 EX usati per la funzione A (sicurezza di
sovrappieno) rispettano la richiesta di
sicurezza contro i guasti della
classe AK 3.
Prova periodica secondo WHG
In base all’omologazione del sistema
costruttivo secondo WHG (Nr. Z-65.11-154) é
possibile eseguire la prova periodica WHG,
azionando semplicemente un tasto di prova
sull’elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX,
636 EX. Non é quindi necessario smontare il
sensore, né riempire il serbatoio fino al punto
d’intervento. Ciò vale per il VEGASWING
81A EX e 83A EX con unità elettronica bifilare
SWING E82 Z EX.
Con i valori in corrente emessi potete
eseguire la prova di funzionamento anche
attraverso un PLC o un sistema di controllo
di processo.
L’esecuzione e la sequenza d’intervento del
tasto di funzionamento sono descritte anche
alla voce „Tasto di prova“ e nella tabella
riportata sulle istruzioni per l’uso
dell’elaboratore VEGATOR utilizzato.
VEGASWING 81A e 83A
Dopo aver azionato il tasto di prova viene
verificato il corretto funzionamento dell’intero
dispositivo di misura e vengono simulati i
seguenti stati operativi:
- segnale di allarme
- segnale di vuoto
- segnale di pieno
Controllate che gli stati d’intervento rispettino
una corretta successione e una determinata
durata. In caso contrario, il dispositivo di
misura é difettoso (vedi „5.2 Eliminazione
disturbi“ nelle istruzioni per l’uso
dell’elaboratore). Per eseguire una corretta
prova di funzionamento del sistema di misura
devono essere attivati anche gli appprecchi
collegati a valle.
Grazie a questo autocontrollo di efficienza il
sistema di misura costituito dai seguenti
apparecchi:
- VEGASWING 81A EX, 83A EX
- unità elettronica SWING E82Z EX
- elaboratore VEGATOR 536 EX, 537 EX e
636 EX
rispetta le normative DIN 19 251, classe AK 3
ed é quindi a prova di guasto.
27
Diagnostica
Funziione A Funzione B
Svolgimento della prova
1 Simulazione di un segnale di avaria (dopo aver lasciato il tasto ca. 3 s)
Relé di livello
diseccitato
> 22 mA 2)
Relé di livello
diseccitato
< 2,2 mA 2)
1)
2 Simulazione di un allarme di vuoto (ca. 1,5 s)
Relé di livello
eccitato
Relé di avaria
eccitato
8 mA 2)
3 Simulazione di un allarme di pieno (ca. 1,5 s)
Relé di livello
diseccitato
Relé di avaria
eccitato
16 mA 2)
4 Ritorno allo stato operativo attuale (coperto/scoperto)
1)
2)
Finché resta premuto il tasto di prova, l’apparecchio segnala avaria.
Condizione del VEGASWING
Con i valori in corrente generati potete eseguire la prova di funzionamento anche attraverso un
PLC o un sistema di controllo di processo.
5.2 Sostituzione dell’elettronica
• Interrompete l’alimentazione e staccate i
collegamenti e il circuito elettrico di
commutazione dal quadro elettrico.
• Operate in zona sicura, lontano da
atmosfere esplosive.
• Allentate la vite di sicurezza del coperchio
grande con una chiave per vite ad
esagono cavo e togliete il coperchio.
• Rimuovete i collegamenti dell’unità
elettronica.
• Estraete l’unità elettronica da sostituire e
inserite la nuova.
• Posizionate il commutatore A/B sulla stessa
funzione della precedente elettronica (non
con SWING E82 Z).
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• Posizionate il potenziometro per la
regolazione di densità sullo stesso valore
impostato nella precedente unità
elettronica.
• Posizionate il potenziometro per la
regolazione di densità sullo stesso valore
impostato nella precedente unità
elettronica.
• Riallacciate i collegamenti e ridate tensione.
Il sensore é immediatamente pronto per
l’uso.
• Rimettete il coperchio della custodia e
fissate le viti a fondo. Ricordatevi di
posizionare la finestrella trasparente sul LED,
per riuscire a controllare dall’esterno lo stato
d’intervento del sensore e per ottenere la
perfetta tenuta stagna della custodia
VEGASWING 81A e 83A
Diagnostica
5.3 Eliminazione disturbi
Disturbo
Rimedi, eliminazione disturbi
Il LED rosso di
avaria dell’elaboratore é acceso
Controllate le seguenti possibili cause di disturbo agli ingressi del
sensore, collegato all’elaboratore VEGATOR:
- corto circuito all’ingresso
- sensore non correttamente collegato
- circuito del sensore interrotto
- tensione di alimentazione troppo bassa
Accertarsi che il sensore sia correttamente collegato.
- Disturbi sul sensore, durante i quali il valore in corrente scende sotto
2 mA o supera 23 mA, provocano un segnale di allarme sull’elaboratore
(solo con unità elettronica SWING E82 Z).
Misurate la corrente del circuito di collegamento al sensore.
La tensione ai morsetti del sensore in condizioni normali é almeno 12 V.
4 … 20 mA
mA
12 … 20 V
V
28
+
30
–
32
Sensore
+
+
–
–
VEGATOR
Serie 500
Attenzione, nel caso d’impiego Ex, gli apparecchi di misura non
devono in alcun modo compromettere la necessaria protezione
antideflagrante.
a. Valore di misura < 2 mA
- Controllare la tensione di alimentazione del cavo di collegamento
verso il sensore, che dovrebbe essere ca. 17 … 20 V.
Se il valore di misura é inferiore 17 V, significa che l’elaboratore é
difettoso. Spedirlo al laboratorio per la riparazione.
- Se il LED rosso di avaria resta acceso, interrompete il collegamento
verso l’elaboratore e collegate agli ingressi sensore dell’elaboratore
una resistenza di 1 kW. Se il LED non si spegne, l’elaboratore é
difettoso. Spedirlo al laboratorio per la riparazione.
- Se ll LED rosso si spegne, ricollegate l’elaboratore. Staccate il
sensore dal circuito di collegamento e inserite al suo posto una
resistenza di 1 kW.
- Se il LED resta acceso, probabilmente é interrotto il collegamento al
sensore. Controllatelo.
- Se il LED si spegne, il sensore collegato é difettoso.
VEGASWING 81A e 83A
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Diagnostica
b.Valore in corrente > 22 mA
- Controllate tutti i collegamenti e il cavo di collegamento al sensore.
- SE il LED rosso resta acceso, staccate il sensore dal circuito di
collegamento e inserite al suo posto una resistenza di 1 kW.
Se il LED rosso si spegne, il sensore collegato é difettoso.
- Se il LED di avaria resta acceso, ricollegate il sensore. Staccate
l’elaboratore dal circuito di collegamento e allacciate al relativo ingresso
sensore un resistenza di 1 kW.
- Se il LED continua a restare acceso, l’elaboratore é difettoso. Spedire
l’apparecchio in laboratorio per la riparazione.
- Se il il LED si spegne, la causa é probabilmente un cortocircuito nel
cavo di collegamento. Controllate il collegamento al sensore.
Funzione errata
durante la prova
funzionamento
Dopo aver azionato il tasto di prova gli stati d’intervento non seguono la
corretta successione o non rispettano la corretta durata, non viene per di
es. fornito un segnale di pieno.
- Misurate la resistenza del circuito
Se essa ha assunto un alto valore ohmico, dovete riportarla a un valore
normale, con idonei provvedimenti. Controllate per es. che i morsetti e
le giunzioni dei cavi non presentino tracce di corrosione.
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VEGASWING 81A e 83A
Annotazioni
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VEGA Italia srl
Via G. Watt
20143
37
Milano
MI
Tel. (02) 89 14 08 1
Fax (02) 89 14 08 40
ISO 9001
Le informazioni contenute in questo manuale d’uso rispecchiano le
conoscenze disponibili al momento della messa in stampa.
Riserva di apportare modifiche
2.23 721 / Juli ’99
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Istruzione d`uso - VEGASWING 81 A, 83 A