L’Amministrazione comunale continua ad impegnarsi per la tutela dell’ambiente con l’avvio del nuovo servizio di raccolta degli oli vegetali esausti. Si tratta di un rifiuto altamente inquinante il cui corretto smaltimento è troppo spesso sottovalutato. Si è deciso quindi di ampliare la raccolta differenziata, dopo che l’importante riordino del servizio ha visto aumentare significativamente la percentuale di materiale riciclabile raccolto. Si tratta di un ulteriore passo verso comportamenti più sostenibili che, grazie alla vostra collaborazione, potranno portare a importanti risultati. Siamo certi che le pratiche taniche da tenere in casa, che in via sperimentale saranno distribuite a tutte le famiglie di Ponticella mentre saranno disponibili anche presso l’Urp, il centro Tonelli e la Stazione Ecologica, e i raccogliolio posizionati in luoghi accessibili comodamente, faciliteranno il vostro impegno a tutela dell’ambiente e per contribuire alla salvaguardia del nostro futuro. Giorgio Archetti Assessore alla qualità ambientale assessorato alla qualità ambientale un nuovo servizio di raccolta differenziata info Urp 051.622.81.74 [email protected] www.comune.sanlazzaro.bo.it Stazione Ecologica via Speranza 43/A tel. 051.620.92.92 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18 lo smaltimento degli oli alimentari esausti per la salvaguardia dell’ambiente LISCIO COME L’OLIO, il nuovo servizio di raccolta differenziata degli oli esausti Il Comune di San Lazzaro, in collaborazione con Hera, ha istituito il nuovo servizio di raccolta differenziata per gli oli alimentari esausti, un rifiuto altamente inquinante il cui corretto smaltimento costituisce un importante contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Gli oli esausti, residui dell’attività di cottura dei cibi in ambito domestico, possono essere raccolti con qualunque contenitore e conferiti alla Stazione Ecologica di Via Speranza e negli appositi raccogliolio, collocati •presso l’isola ecologica di via Di Vittorio •di fronte al centro sociale La Terrazza in via del Colle •presso l’isola ecologica di Via Brizzi Il progetto, nella fase di avvio, prevede la fornitura gratuita a tutte le famiglie di Ponticella, di taniche da 5 litri dotate di imbuto e filtro per la raccolta dell’olio. Un numero limitato di taniche sarà disponibile per chi fosse interessato presso l’Urp in piazza Bracci, il centro Tonelli in via Galletta e la Stazione Ecologica. L’olio alimentare esausto è un residuo della frittura di oli di semi. Le alte temperature a cui viene sottoposto, modificano la sua struttura polimerica: l’olio si ossida ed in più assorbe le sostanze inquinanti derivanti dalla carbonizzazione dei residui alimentari. La sostanza residua ha perso tutto dell’originale purezza e genuinità: si è trasformata in un rifiuto speciale causa di grave inquinamento se non viene smaltito correttamente e se si disperde nell’ambiente. Bisogna quindi prestare molta attenzione: non è possibile abbandonarlo nel suolo, nel sottosuolo o smaltirlo nelle acque superficiali e sotterranee attraverso la rete fognaria, anche in presenza di depuratori. L’olio vegetale esausto è un rifiuto che costituisce un grave pericolo se disperso nell’ambiente. L’olio disperso nel sottosuolo Deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra e forma così uno strato di sbarramento tra le particelle stesse, l’acqua e le radici capillari delle piante, impedendo l’assunzione delle sostanze nutritive. Se l’olio raggiunge la falda freatica può raggiungere pozzi di acqua potabile anche molto lontani, rendendoli inutilizzabili. Un litro di olio mescolato ad un milione di litri d’acqua basta per alterare il gusto in limiti incompatibili con la potabilità. L’olio disperso nell’acqua o che raggiunge qualsiasi specchio d’acqua superficiale può andare a formare una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. È impressionante pensare che 1 chilo di olio usato è sufficiente per inquinare una superficie di 1000 metri quadrati. L’olio disperso nella rete fognaria Anche dove esistono impianti fognari adeguati, lo smaltimento del residuo oleoso provoca inconvenienti perché pregiudica il corretto funzionamento dei depuratori influenzando negativamente i trattamenti biologici e rendendoli più costosi. L’olio esausto si può riciclare L’olio recuperato tramite la raccolta differenziata viene conferito ad aziende raccoglitrici autorizzate iscritte al C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale Oli Esausti). Il riciclaggio di questo rifiuto produce un notevole risparmio sotto diversi punti di vista: immediatamente verificabile è il suo riutilizzo come materia prima. Recuperare l’olio esausto consente un notevole risparmio nella manutenzione degli impianti di depurazione e degli scarichi domestici, altrimenti danneggiati dalla sostanza viscosa che si forma nelle condutture. L’olio alimentare esausto, dopo un processo di rigenerazione, diventa sostanza grezza ed è riciclabile come base per svariati prodotti: • Olio lubrificante minerale per la produzione di asfalti e bitumi. Da un chilo di olio vegetale usato si ricavano 0,8 chili di base lubrificante rigenerata: un risparmio energetico non trascurabile, l’alternativa al prodotto rigenerato sarebbe costituita da olio minerale sintetico derivante da prodotti petroliferi. • Negli impianti di cogenerazione, in genere cementifici • Biodiesel per trazione, carburante altamente biodegradabile • Altri usi industriali, la produzione di mastici, collanti e saponi industriali Il raccogliolio facile, sicuro e riconoscibile che trovi al centro sociale La Terrazza e nelle isole ecologiche di via Brizzi e via Di Vittorio CONTENITORE INTERNO da lt.217 a camera chiusa e tenuta stagna, con chiusura ermetica omologato a norma di legge per il contenimento in sicurezza di liquidi classificati pericolosi. Realizzazione in acciaio trattato anticorrosione, coperchio superiore asportabile. Guarnizione di tenuta, chiusura con fascione di serraggio e leva a scatto a pressione. INDICATORE DI LIVELLO con galleggiante e quadrante esterno analogico tipo manometro. Calotta di protezione per indicatore di livello. COPERCHIO DI CARICO ad apertura manuale con cerniera e sfiato automatico di sovrappressione. IMBUTO per immissione antisversamento dell’olio integrato all’interno dell’intercapedine. VALVOLA DI SICUREZZA omologata antifuoriuscita per blocco automatico in caso di sovra riempimento e rovesciamento. FISSAGGIO A TERRA del telaio roll bar in tubo di acciaio con piastre di fissaggio per ancoraggio della stazione. PANNELLO DI RICONOSCIMENTO applicato al telaio per le indicazioni d’uso e l’identificazione.