Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico ambito territoriale Pistoia LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2011-12 2 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2011-12 A cura di: U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia Direttore: Corrado Catalani Responsabili strutture Azienda Usl 3 Pistoia per Aree tematiche: Igiene orale, Educazione alimentare, Attività Motoria Artemio Piunti U.O. Odontoiatria Paola Picciolli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Pistoia Monica Tognarelli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Valdinievole Nicola Mochi U.O. Medicina dello Sport Promozione dell’Affettività e Sessualità consapevole Monica Cimoroni U.F.S. Consultoriale Z/D Pistoia Paola Marini U.F.S. Consultoriale Z/D Valdinievole Prevenzione malattie sessualmente trasmissibili Francesco Esperti U.O. Malattie Infettive - Presidio Ospedaliero Pistoia Prevenzione dipendenze Fabrizio Fagni U.F.C. Assistenza ai tossicodipendenti ed alcolisti Z/D Valdinievole Donazione e solidarietà: un valore da condividere Adriana Tognaccini U.O.Immunoematologia - Presidio Ospedaliero Pistoia Eufrasio Girardi Coordinatore Trapianti Azienda Usl 3 Ambiente e salute Corrado Catalani U.O. Educazione e promozione della salute In collaborazione con: A.V.I.S. FRATRES A.I.D.O. Associazione italiana Donazione organi L.I.L.A. Lega Italiana Lotta Aids A.N.D.I. Associazione Nazionale Dentisti italiani Assessorato all’Ambiente Provincia di Pistoia Servizio Tutela dell’ambiente della Provincia di Pistoia Assessorato Politiche giovanili della Provincia di Pistoia ENEA Ente Nazionale Energia Ambiente 3 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 4 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Indice Presentazione.................................................................................................................................. 7 Come usare la guida .................................................................................................................... 9 Sintesi dei Progetti A.S. 2011-12 ........................................................................................ 10 Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane............................................ 14 Merendiamo ........................................................................................................................................ 16 Combinatene pure di tutti i colori ..................................................................................................... 18 Stretching in classe ............................................................................................................................ 20 Progetto Regionale “Movimento e Stretching in classe” e Life Skills......................................... 21 Animal Movement............................................................................................................................... 22 Andiamo al Consultorio ..................................................................................................................... 24 Spazio Giovani a Scuola .............................................................................................................. 26 Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita .................................................................................. 27 Progetto Genitori ................................................................................................................................ 28 Donazione sangue ............................................................................................................................. 30 Donazione organi e tessuti ............................................................................................................... 32 Stili di vita e prevenzione dipendenze............................................................................................. 34 Dipendenze: “Ragazzi, parliamone in Assemblea!”...................................................................... 36 Ambiente e salute............................................................................................................................... 38 Peer Education (Educazione tra pari) ............................................................................................. 41 Modulistica ..................................................................................................................................... 43 5 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 6 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Presentazione L’O.M.S. ha sancito che l’educazione alla salute è funzionale in modo privilegiato alla promozione della salute in base alle seguenti finalità: - Promuovere la conoscenza dei comportamenti che hanno rilevanza per la salute umana, delle variabili psicologiche, relazionali, sociali, culturali, ambientali che influenzano comportamenti a rischio e rendono difficoltosa l’acquisizione di comportamenti sani - Sviluppare riflessioni sulle convinzioni e sui comportamenti corretti - Modificare le abitudini di vita errate e rinforzare i comportamenti idonei non ancora radicati - Promuovere la conoscenza dei fattori di rischio inerenti la salute e l’ambiente Tenendo presenti tali indicazioni l'U.O. Educazione e promozione della salute, in collaborazione con i vari Dipartimenti e Unita Operative e/o Funzionali dell’Azienda sanitaria USL 3, con un lavoro di rete tra Scuola, Territorio, Enti pubblici, Volontariato, propone gli interventi educativi descritti nella presente guida, rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio della provincia di Pistoia. Nelle pagine seguenti sono illustrati i progetti di Educazione alla Salute per l’anno scolastico 2011-12 volti a garantire a tutti gli studenti la possibilità di affrontare tematiche importanti per la loro salute. Per rendere più funzionale l’offerta dei vari percorsi educativi, i progetti di Educazione alla salute sono stati suddivisi nelle seguenti Aree Tematiche: 1. Igiene orale, Educazione alimentare, Attività motoria; 2. Affettività e sessualità consapevole; 3. Donazione sangue e organi; 4. Prevenzione dipendenze. Si inseriscono nel contesto educativo inoltre il progetto sulla metodologia della Educazione tra pari (Peer Education) e il progetto Ambiente e salute. Le attività di educazione alla salute proposte rappresentano una scelta importante sotto il profilo strategico per la presenza di soggetti in classi di età omogenee, la concreta possibilità di un coinvolgimento globale, l’opportunità di concertare le attività con una progettazione integrata e condivisa, perseguendo obiettivi e finalità educative comuni con il coinvolgimento di soggetti e competenze professionali diverse. Un particolare ringraziamento va pertanto a tutto il personale dirigente e docente di ogni singola scuola e dell'Ufficio Scolastico Provinciale che da anni ormai condivide questo modello organizzativo, in particolare agli insegnati referenti per l’educazione alla salute nonché agli operatori della Azienda Usl 3 e delle varie Associazioni (Volontariato, Onlus, di categoria) che con il loro impegno e professionalità confermano la propria disponibilità a collaborare con la nostra struttura per realizzare percorsi, progetti e ricerche in favore della cultura della salute. Ad alunni, personale della Scuola vanno i migliori auguri per un sereno e proficuo anno scolastico. Dott. Corrado Catalani Direttore U.O. Educazione e promozione della salute A.USL 3 Pistoia 7 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 8 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Come usare la guida 1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti concordati in collaborazione con i professionisti delle strutture della Azienda Usl 3; 2. Dopo aver deciso quali sono i progetti che interessano alla Scuola, il dirigente scolastico o il docente referente per l’educazione alla salute trasmette le adesioni utilizzando le schede di adesione pubblicate nella sezione Modulistica; 3. Le schede devono essere inviate (tramite fax oppure per e-mail), entro il 30 settembre 2011 (solo dove indicato la scadenza è fissata in altra data) alla U.O. Educazione e promozione della Salute della Azienda Usl 3 (per i recapiti vedere schema sotto); 4. Le richieste pervenute saranno trasmesse ai responsabili dei progetti dei settori Asl afferenti alle aree tematiche interessate. In particolari casi, in cui si renda necessario concordare il calendario direttamente con gli operatori, dopo aver formalizzato l'adesione, la programmazione degli interventi deve essere effettuata direttamente con le strutture Asl di riferimento, così come indicato nei capitoli descrittivi dei singoli progetti; 5. Per le attività in cui è previsto un numero limitato di partecipanti, le richieste saranno accolte secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle disponibilità indicate. Inoltre, laddove le domande possano superare la disponibilità, sarà data priorità per le Scuole/Istituti dove l’Intervento non è mai stato precedentemente realizzato. Informativa sul trattamento dei dati (D.lg 196/03 – Privacy) Dal 1° gennaio 2004 è in vigore il D.lg 196/03 “Cod ice in materia di protezione dei dati personali” che ha lo scopo di garantire la riservatezza dei dati personali, pertanto i dati forniti nelle schede di adesione e durante le attività verranno utilizzati esclusivamente per l’organizzazione delle iniziative cui si riferiscono. Recapiti U.O. Educazione e promozione della salute Manuela Marchetti - P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia tel. 0572- 460457 e-mail: [email protected] Fax 0572 - 47.79.14 Antonella Nanni - P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia tel. 0572-460401 e-mail: [email protected] Fax 0572 - 47.79.14 9 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Aree tematiche Sintesi dei Progetti A.S. 2011-12 Igiene Orale, Educazione Alimentare, Attività Motoria Asilo nido Infanzia Progetti Merendiamo scuole zona PT Combinatene pure di tutti i colori Scuole zona PT Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Merendiamo Combinatene pure di tutti i colori Target Pag. Docenti e alunni Docenti e alunni 17 19 Alunni 4-5 anni 14 Docenti, alunni, genitori Docenti, alunni, genitori 16 18 Animal Moviment Docenti e alunni 3-4-5 anni 22 Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Merendiamo Combinatene pure di tutti i colori Alunni classi 2-3 a 14 Docenti, alunni, genitori Docenti, alunni, genitori 16 18 Docenti, alunni Tutte le classi a Studenti classe 2 20 14 Docenti, alunni, genitori Docenti, alunni, genitori 16 18 Docenti, alunni Tutte le classi 20 Primaria Stretching in classe Secondaria di I grado Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Merendiamo Combinatene pure di tutti i colori Stretching in classe Affettività e sessualità consapevole Progetti Primaria Secondaria di I° grado Secondaria di II grado Target Pag. Progetto Genitori Genitori tutte le classi Andiamo al Consultorio scuole Zona Valdinievole Incontri con l’Ostetrica scuole Zona PT Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita Progetto Genitori Andiamo al Consultorio scuole Zona PT Spazio Giovani a Scuola Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita Progetto Genitori Studenti classe 3 a Studenti classe 3 a Studenti classe 3 Genitori tutte le classi a Studenti classe 2 a Studenti classe 1-2 a Studenti classe 1-2 Genitori tutte le classi a 28 24 24 27 28 24 26 27 28 10 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Donazione e solidarietà: un valore da condividere Target Progetti Secondaria di I grado Secondaria di II grado Pag. a Donazione sangue Studenti classe 2 30 Donazione organi e tessuti Donazione sangue Donazione organi e tessuti Studenti classe 2-3 a Studenti classe 4 a Studenti classe 4-5 a 32 30 32 Prevenzione dipendenze Secondaria di I grado Secondaria di II grado Target Pag. Progetti Stili di vita e prevenzione dipendenze Scuole Zona Valdinievole Insegnati e studenti tutte le classi 34 Stili di vita e prevenzione dipendenze Scuole Zona Valdinievole Insegnati e studenti tutte le classi 34 Dipendenze: Ragazzi, parliamone in Assemblea! Scuole Zona Valdinievole Studenti tutte le classi 36 Ambiente e salute Infanzia Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado Progetti Scuola della cucina di recupero Target Pag. Insegnanti tutte le classi 38 Concorso n.1 “Il consumo responsabile: quello che ho fatto” Alunni 3-4-5 anni 39 Scuola della cucina di recupero Insegnanti tutte le classi 38 Concorso n.1 “Il consumo responsabile: quello che ho fatto” Scuola della cucina di recupero Alunni tutte le classi 39 Insegnanti tutte le classi 38 Studenti tutte le classi 39 Insegnanti tutte le classi 38 Studenti tutte le classi 39 Concorso n.2 “Il consumo responsabile: quello che ho visto” Scuola della cucina di recupero Concorso n.3 “Il consumo responsabile: quello che ho letto” 11 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Peer Education (Educazione tra pari) Secondaria di II grado Progetti Formazione studenti Peer Educators Lavori di gruppo sulla Peer Education Target Studenti classe 3 Insegnanti Pag. a 41 42 ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 12 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Area tematica 1 Igiene orale Educazione alimentare Attività motoria Progetti Igiene orale • Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane Educazione alimentare • Merendiamo • Combinatele pure di tutti i colori Attività motoria • Stretching in classe • Animal Moviment 13 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane A chi è rivolto Alunni della scuola dell’Infanzia (4-5 anni), Primaria (classi 2a- 3a) e Secondaria di I grado (classi 2a). Contenuti Uno dei temi più spesso affrontati nell'educazione sanitaria con i bambini ed i ragazzi, è l'igiene della bocca e dei denti. Se infatti è vero che le malattie e le anomalie dei denti sono molto diffuse e cominciano proprio nell'infanzia, è anche vero che è possibile prevenirle. Consapevoli che la carie, diffusa nel 90% dei giovani e degli adulti, può ridursi di più della metà con interventi di prevenzione individuale o collettiva, è stato sviluppato questo progetto, che si rivolge ai bambini per educarli subito ad una corretta igiene orale, ai genitori perché aiutino e seguano i loro figli, ed agli insegnanti, offrendo alcuni spunti per l'attività educativa. L'Associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.) rappresenta i dentisti italiani in vari organismi nazionali ed internazionali. Oggi ad A.N.D.I. è riconosciuto il ruolo di interlocutore privilegiato per tutti coloro che operano (direttamente o indirettamente) nell’universo dentale; A.N.D.I. è punto di riferimento per le istituzioni, il mondo dei produttori e degli utilizzatori, i media e l’opinione pubblica. A.N.D.I. si occupa da sempre di divulgare la cultura della prevenzione della malattie del cavo orale, dalle più diffuse e conosciute, carie e gengivite, alla patologia tumorale ed alla ricerca delle malattie rare. La sezione A.N.D.I. della provincia di Pistoia, da tempo impegnata attivamente in interventi di prevenzione rivolti in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con il Centro di collaborazione dell’OMS per l’epidemiologia e l’Odontoiatria di comunità e Mentadent, azienda che da decenni supporta A.N.D.I. e l’OMS nelle iniziative a finalità preventiva, collaborerà in sinergia con gli odontoiatri dalla Azienda Usl. Obiettivi • Conoscere l’ anatomia e la funzione dei denti decidui e permanenti • Conoscere la carie e la sua eziologia • Comprendere il valore della prevenzione: come lavarsi i denti correttamente • Informazioni di base sull’alimentazione, la funzione del dentista Programma, metodo, strumenti e verifica L’attività proposta dai medici dentisti della Azienda Usl 3 in collaborazione con l’ A.N.D.I. di Pistoia è articolata in un incontro, della durata complessiva di un’ora per classe, attraverso trasmissione di informazioni, discussione in classe, esercitazioni pratiche, simulazioni. Gli strumenti utilizzati sono: • Modello delle arcate dentali e spazzolone da denti utilizzato dall’operatore sanitario durante la lezione in classe per dimostrazioni pratiche delle tecniche di igiene orale 14 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA • Proiezione slides che illustrano il percorso per mantenere i denti sani (per la presentazione delle immagini si richiede la disponibilità di un videoproiettore) • Esperienze pratiche: spazzolamento dei denti con l'aiuto del dentista Asl e prova con pastiglia rivelatrice della placca dentale (*) • Diploma di merito per i bambini che hanno partecipato all’iniziativa (Scuola infanzia e primaria) (*) Per questa attività è richiesta la collaborazione della scuola chiedendo anticipatamente ai bambini di portare con sé il proprio spazzolino e munirsi di autorizzazione dei genitori per la prova di rivelazione della placca dentale La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti. Le conoscenze acquisite saranno valutate attraverso la somministrazione di un questionario rivolto ad un campione di alunni all’inizio e al termine del percorso. Modalità di adesione Inviare scheda come da Modulistica della presente guida per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 Per la programmazione degli incontri con il dentista della Azienda Usl 3 o con il medico A.N.D.I., in base alle adesioni pervenuteci, sarà predisposto un calendario degli interventi che l' U.O. Educazione e promozione della Salute avrà cura di comunicare ad ogni singola scuola. 15 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Merendiamo Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia Zona Valdinievole A chi è rivolto • Scuola dell’infanzia: età 4-5 anni • Scuola primaria: classi 1 , 2 , 3 • Scuola secondaria primo grado: classi 1 ,2 ,3 • Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto a a a, , a 4 ,5 a a a a Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi ai loro due principali spuntini fuori pasto (merenda di metà mattina e di metà pomeriggio), indirizzandoli verso il consumo di alimenti salutari (es. frutta, yogurt) ed inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte con il coinvolgimento dei genitori. Programma, metodo, strumenti e verifica Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengono presi contatti telefonici e per e-mail con i vari partecipanti. Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico (tipologie di merende salutari da proporre e relativo calendario di somministrazione, attività da svolgere con i genitori (es. feste della merenda aperte ai genitori, elaborazione di brochure informative sulle varie tipologie di merenda elaborate dai bambini con l’aiuto dei genitori), discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Il personale docente raccoglie i dati di consumo delle merende che sono proposte durante l’anno scolastico ai bambini/ragazzi compilando una tabella riepilogativa da inviare successivamente all’U.F.S. IAN, che provvede ad elaborare i dati per la valutazione dell’efficacia dell’intervento educativo. Gli strumenti di rilevazione sono quindi rappresentati da una tabella riepilogo dati consumi merende e da un questionario di gradimento delle merende proposte. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572/477914 Per la programmazione degli interventi inviare copia scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2011 al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. 16 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Zona Pistoia A chi è rivolto • Asili Nido • Scuola dell’infanzia • Scuola primaria • Scuola secondaria primo grado Contenuti e obiettivi Favorire l’introduzione di spuntini (con particolare riferimento alla merenda di metà mattina) equilibrati dal pdv nutrizionale. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali) realizzata dai singoli Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573-353206-09 Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali) realizzata dai singoli Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573-353206-09 17 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Combinatene pure di tutti i colori Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia Zona Valdinievole A chi è rivolto Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole: • Scuola dell’infanzia • Scuola primaria • Scuola secondaria primo grado • Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari dei bambini/ragazzi relativi al loro consumo di frutta e verdura nell’arco della giornata, inducendoli ad una maggiore variabilità nella scelta di questi alimenti e favorendo il consumo di 5 porzioni al giorno; incrementare le conoscenze sulle proprietà di frutta e verdura; aumentare il numero di iniziative educative aperte anche ai genitori Programma, metodo, strumenti e verifica Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengono presi contatti telefonici e per e-mail con i vari partecipanti. Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico (attività da effettuare con i bambini/ragazzi da parte delle insegnanti, incontri informativi rivolti ai genitori, attivazione dei laboratori di cucina, discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro). Il personale docente prima di iniziare il percorso educativo con i bambini/ragazzi distribuisce ai partecipanti al progetto un Diario settimanale di consumo di frutta e verdura e un questionario di gradimento sulla frutta e verdura. I dati di consumo e di gradimento di questi alimenti vengono inviati successivamente da parte delle insegnanti all’U.F.S. IAN, che provvede ad elaborarli per la valutazione dell’efficacia dell’intervento educativo. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572/477914 Per la programmazione degli interventi inviare copia della scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola - Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2010 al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. 18 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Zona Pistoia A chi è rivolto • Asili Nido • Scuola dell’infanzia • Scuola primaria • Scuola secondaria primo grado Contenuti e obiettivi Sostenere l’introduzione e il consumo di alimenti di origine vegetale, privilegiando il consumo di alimenti presenti nel loro naturale ciclo stagionale, al fine di stimolare nei bambini la scoperta e la ricerca di ingredienti, di sapori e profumi non legati ad una temporalità sempre identica ed incoraggiare, allo stesso tempo, la sostenibilità di un’alimentazione variata, gustosa ed equilibrata. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali) realizzata dai singoli Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573-353206-09 19 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Stretching in classe A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola primaria e secondaria di I grado della provincia. Contenuti Nella prospettiva di favorire un cambiamento culturale a sostegno della promozione della salute incentivando nei giovani il movimento anche in ambito scolastico, il progetto è orientato a promuovere momenti di attività motoria non strettamente legata alla pratica sportiva; esistono infatti altre forme di movimento (esercizi anche semplici) che praticati quotidianamente incidono positivamente su alcuni aspetti della salute (scorrette posture, paramorfismi, sindromi algiche, sedentarietà ecc.). Obiettivi • Incoraggiare il movimento come stile di vita sano attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi da parte dei docenti di qualsiasi disciplina; • Promuovere momenti di stretching in classe al di fuori delle lezioni di educazione fisica; • Prevenire difetti posturali da eccessiva sedentarietà; Programma, metodo, strumenti e verifica Il programma prevedere l’organizzazione di incontri di formazione teorico-pratica rivolti ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria svolti da un Tecnico C.O.N.I. in collaborazione con un medico dell’U.O. Medicina dello Sport La formazione per l a scuola secondaria di I grado è invece rivolta agli insegnanti di Educazione fisica i quali, a loro volta, potranno preparare i colleghi di altre discipline nel loro istituto. Dopo la formazione i docenti daranno avvio della pratica di esercizi di stretching in classe. Tra gli strumenti utilizzati: • Lezioni teorico-pratiche con tecnico CONI e medico dell'U.O. Medicina dello Sport • Tutoring di un tecnico CONI durante la fase di implementazione • Poster illustrativo sull’esecuzione corretta degli esercizi di stretching da affiggere in ogni classe La verifica si basa sulla valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell’attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti e studenti attraverso questionario. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572-477914 20 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Progetto Regionale “Movimento e Stretching in classe” e Life Skills Informiamo che il Progetto Stretching in classe dopo aver riscosso particolare interesse a livello regionale, da quest’anno sarà presente anche in altre province come progetto di Area Vasta Centro con il titolo: Movimento e Stretching in classe. Questa iniziativa prevede oltre alla formazione degli esercizi fisici, un percorso formativo con una psicologa specializzata nelle Life skills rivolto sempre ai docenti. Obiettivo del progetto è stimolare il benessere globale psico-fisico dei ragazzi incoraggiando non solo il movimento ma anche il senso critico, la gestione delle emozioni, la capacità di relazioni interpersonali. Saranno trasmesse oltre a ciò conoscenze relative a una alimentazione salutare e distribuito materiale informativo indirizzato alle famiglie sui corretti stili di vita. A chi è rivolto Questo progetto si attuerà in via sperimentale in una singola scuola per provincia di AVC. a Docenti e studenti classe V di una scuola Primaria o classi 1-2-3 di una scuola secondaria I grado della provincia di Pistoia. Condizioni per l’adesione Partecipazione al corso formativo in stretching (se prima volta) e in apprendimento e applicazione delle Life skills di tutto o buona parte del consiglio di classe. Programma, metodo, strumenti e verifica Un incontro con lezione teorico-pratica con tecnico CONI e medico dell'U.O. Medicina dello Sport (se non già effettuato negli anni precedenti). Due incontri con una psicologa specializzata nell’apprendimento delle Life skills per un totale di 6 ore formative tenute nella scuola stessa. Consegna materiale informativo sui corretti stili di vita dedicato alle famiglie. Utilizzo del poster “Stretching in classe”. La valutazione sarà effettuata attraverso un questionario somministrato agli studenti. Modalità di adesione Visto che questo progetto si attuerà in via sperimentale in una singola scuola, in caso di più adesioni si farà riferimento all’ordine di arrivo all’U.O. Educazione alla salute delle richieste, come da modulistica, che perverranno per Fax o e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572-477914 21 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Animal Movement A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola dell’Infanzia della provincia. Contenuti I benefici dell’attività fisica sulla salute sono numerosi e comprovati. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) parla apertamente della promozione dell’attività fisica per la prevenzione delle patologie, stimando che l’inattività fisica sia responsabile di quasi due milioni di decessi annui nel mondo, oltre al grande costo sociale legato alle patologie, sia per l’aumento della spesa sanitaria nazionale per la cura dei malati, sia per la riduzione della salute dei pazienti. L’attività fisica,insieme ad una dieta equilibrata, può contribuire alla prevenzione dell’accumulo di peso, giocando un ruolo importante nella battaglia all’epidemia di obesità e sovrappeso, purtroppo in aumento anche nei bambini più piccoli. I ritmi e gli stili di vita familiari sono caratterizzati sempre più da sedentarietà e inattività fisica (utilizzo del computer, TV, playstation ecc.) con ridotta possibilità di fare esperienza motoria. Risulta importante quindi promuovere, fin dall’ infanzia, lo sviluppo di tali capacità, come: l’orientamento, la reazione, la combinazione, l’equilibrio, la ritmizzazione, la differenziazione, la capacità di anticipazione ecc. Queste attività infatti, non solo favoriscono un più armonico sviluppo psico-motorio ed emotivo ma contribuiscono ad acquisire un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività motoria. Attraverso il gioco di imitazione, strutturato secondo i principi della psicomotricità (per es. imitazione degli animali) proposto con questo progetto, si acquisiscono e sviluppano non solo gli schemi motori che verranno poi perfezionati con la pratica sportiva, ma viene data al bambino l’opportunità di scoprire il piacere del gioco di movimento nei momenti di vita scolastica. Obiettivi • Promuovere elementi di psicomotricità sotto forma di gioco: l’obiettivo è “non campioni ma ragazzi sani”. • Prevenire e ridurre la sedentarietà proponendo una motricità divertente e allo stesso tempo educativa • Stimolare lo sviluppo dello schema motorio in età sensibile Programma, metodo, strumenti e verifica Il programma prevede l’organizzazione di un incontro di formazione teorico-pratica (sede da definire in base alle adesioni) rivolto a docenti della scuola dell’infanzia (periodo: dall’inizio dell’anno scolastico a dicembre 2011) tenuto da un’insegnante di Scienze motorie specializzata in psicomotricità. Dopo la formazione i docenti programmeranno le esperienze motorie acquisite con i bambini a scuola. Durante l’anno saranno previsti momenti di confronto con il docente formatore. Tra gli strumenti utilizzati: • Lezione teorico-pratica con insegnante di Scienze motorie e medico dell'U.O. Medicina dello Sport • Poster illustrativo con immagini di animali e breve storia da raccontare per stimolare la fantasia e l’interesse dei bambini. La verifica si basa sulla valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell’attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572-477914 22 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Area tematica 2 Affettività e Sessualità consapevole Progetti • Andiamo al Consultorio • Spazio Giovani a Scuola • Prevenzione malattie sessualmente trasmissibili “Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita” • Progetto Genitori 23 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Andiamo al Consultorio Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia A chi è rivolto Zona Valdinievole: il progetto “Andiamo al consultorio” è rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3a). Zona di Pistoia: alunni della scuola secondaria di II grado (classi 2e ). Per le scuole secondarie di I grado della zona di Pistoia (classi 3e) viene proposto l’intervento: “Incontri con l’Ostetrica” con la programmazione di una lezione in classe effettuata da una professionista dell'Unità Funzionale Consultoriale di Pistoia. N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi si consiglia la programmazione degli incontri dopo che gli alunni abbiano effettuato con gli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di fisiologia dell’apparato riproduttivo. Contenuti Nel nostro territorio l’età media delle prime esperienze sessuali risulta essere particolarmente precoce (in linea con i dati regionali/nazionali 14-15 anni), ciò che maggiormente colpisce però è il momento della prima consulenza contraccettiva, spesso posticipata di diversi mesi dall’inizio del primo rapporto sessuale con la conseguente esposizione al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’attività di educazione alla sessualità/affettività consapevole si realizza quindi come percorso di prevenzione primaria che limiti prima possibile comportamenti a rischio. Le iniziative proposte sono finalizzate a favorire nei giovani non solo la conoscenza di nozioni di fisiologia dell'apparato riproduttivo, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad orientare gli studenti verso le strutture che l' azienda sanitaria mette loro a disposizione per rispondere a quesiti e bisogni di vario genere: psico-affettiva e/o strettamente sanitaria. Obiettivi • Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva • Dare informazioni di base sulle principali tematiche riguardanti l'affettività e la sessualità • Far conoscere ai giovani le strutture presenti sul territorio stimolando il loro interesse con l'esperienza diretta. 24 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Programma, metodo, strumenti e verifica Sono previsti incontri presso le sedi dei consultori giovani della zona di Montecatini Terme e Pistoia secondo una calendarizzazione programmata. L'incontro viene tenuto da operatori del settore. L’attività didattica è strutturata secondo metodologie interattive (formulazione di domande in forma anonima e discussione di gruppo oppure visione di film tematici, giochi di ruolo, somministrazione di questionari) e con lezioni frontali relative agli argomenti e/o dubbi sollevati dai ragazzi. La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e somministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello di conoscenze acquisite, il gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572/477914 Per la programmazione degli interventi: Zona Valdinievole: le scuole interessate devono inviare la copia della scheda di adesione per Fax al Consultorio Giovani di Montecatini Terme (Fax:0572/940231) indicando il mese /periodo preferito per la partecipazione, entro il 30 settembre 2010. Gli operatori, in base alla disponibilità, confermeranno alle scuole l'adesione fornendo indicazioni precise sulle date scelte. Zona Pistoia: gli operatori Asl forniscono il calendario dei giorni disponibili per gli incontri ai referenti delle scuole capofila (Scuole Polo), i quali provvederanno ad organizzare il prospetto con i referenti dei vari istituiti interessati entro il 30 settembre 2010. 25 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Spazio Giovani a Scuola A chi è rivolto a a Alunni della scuola secondaria di II grado (classe 1 o 2 ) a discrezione del docente referente. Contenuti L’approccio con i ragazzi, attraverso una forma ludica e di partecipazione, com’è proprio dei metodi dell’educazione attiva, aiutano un apprendimento più efficace, uno scambio di informazioni facilitato, una maggiore apertura a modificare atteggiamenti e comportamenti errati. Questa iniziativa è nata per favorire la conoscenza e l’accesso ai servizi consultoriali e fornire al contempo informazioni di base sulla sessualità/affettività. Obiettivi • • • Offrire informazioni di base sulla sessualità/affettività Conoscere l’importanza della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili Incoraggiare l’accesso al consultorio giovani Programma, metodo, strumenti e verifica Gli studenti imparano giocando: la classe, suddivisa in sottogruppi, si confronta su argomenti importanti come: aspetti relazionali, identità di genere, omosessualità, anatomia e fisiologia app. riproduttivo, orgasmo e aspetti disfunzionali, contraccezione, gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza, prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e comportamenti a rischio, informazioni generali sui consultori giovani della Asl (modalità di accesso, orari, operatori presenti ecc.). Lo strumento didattico che viene utilizzato è un gioco da tavolo tematico (tipo Trivial), appositamente studiato con la collaborazione di psicologi del C.E.M.E.A. di Roma (Centro educazione metodologia educativa attiva). Per la conduzione del gioco intervengono animatori esperti precedentemente formati da operatori Asl. La verifica si realizza somministrando un questionario di gradimento agli studenti che hanno partecipato al gioco per la valutazione del livello di informazioni ricevute. Valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572-477914 N.B. Per una migliore programmazione degli interventi si consiglia di comunicare se le classi sono a prevalenza maschile o femminile. Per aderire al progetto si ricorda inoltre che è indispensabile mettere a disposizione uno spazio adeguato per suddividere ogni singola classe in due o tre sottogruppi. 26 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita A chi è rivolto a a a Alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3 ) e secondaria di II grado (classi 1 -2 ) N.B. Visto che i temi trattati riguardano principalmente le patologie a trasmissione sessuale, nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si consiglia l’adesione al programma solo dopo che le classi abbiano ricevuto da parte degli insegnanti lezioni propedeutiche di elementi di fisiologia dell’apparato riproduttivo. Contenuti Attualmente l'unica reale protezione dal contagio da virus Hiv, responsabile della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) è basata su comportamenti individuali e collettivi corretti e responsabili. L'Hiv non rappresenta l'unico rischio nei rapporti sessuali non protetti; adottare un atteggiamento preventivo vale quindi anche per difendersi da molte altre malattie a trasmissione sessuale: epatiti, infezioni da HPV (Papilloma virus), herpes, sifilide, gonorrea, candida. Informare i giovani sull'importanza di una sessualità sicura, sull'uso corretto del profilattico e sulla necessità di effettuare il test per conoscere il proprio stato sierologico in caso di rapporti a rischio, è scopo principale di questa proposta educativo-informativa. Obiettivi • Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva, riducendo rischi e disagi. • Dare informazioni di base sulle principali e più frequenti malattie sessualmente trasmissibili • Promuovere nei giovani l’uso pertinente dei servizi sanitari a disposizione nel loro territorio per i loro bisogni. Far conoscere l’importanza e le modalità per l'esecuzione del test. Incoraggiare l’uso del profilattico come mezzo di protezione dal contagio. Programma, metodo, strumenti e verifica Sono previsti incontri in classe con operatori sanitari della Azienda Usl 3 e/o con tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche dell'Università di Firenze. Metodologia e strumenti utilizzati: lezione frontale con supporto di audiovisivi, distribuzione opuscoli informativi. La verifica si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e somministrando ad un campione di studenti un questionario pre-post per monitorare il livello di conoscenze acquisite e il gradimento dell'esperienza. Ai docenti referenti sarà somministrato un questionario per valutare l’utilità e il gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] Fax: 0572/477914 N.B. Per la programmazione degli interventi (calendarizzazione) si pregano i docenti referenti di inviare mail alla referente del progetto Dott.ssa Maria Benvenuti - U.O. Malattie Infettive Ospedale di Pistoia - al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] indicando recapito telefonico (anche cellulare) e proprio indirizzo e-mail. 27 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Progetto Genitori A chi è rivolto Genitori alunni della scuola primaria e secondaria. Contenuti Il progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare i genitori verso alcune tematiche in favore della salute e del benessere della famiglia e fornire conoscenze di base sulle principali problematiche relative al rapporto parentale genitore-figlio attribuibili a fattori affettivi, sociali e relazionali. Obiettivi • Sostenere momenti di incontro-confronto tra genitori per condividere modelli educativi • Favorire un approfondimento sulle dinamiche relazionali del rapporto genitore/figlio • Affrontare le principali tematiche legate al disagio giovanile Programma, metodo, strumenti e verifica Incontri serali con professionisti della Azienda usl ed esperti di livello universitario. Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: - [email protected] - Fax: 0572-477914 N.B. La programmazione degli incontri e la comunicazione del calendario definitivo sarà a cura dell'U.O. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con le scuole capofila (Scuole Polo). 28 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA AREA TEMATICA 3 Donazione e solidarietà: un valore da condividere Progetti • Donazione sangue • Donazione organi e tessuti 29 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Donazione sangue A chi è rivolto a a Alunni della scuola secondaria I grado (classe 2 ) e secondaria di II grado(classe 4 ). Contenuti Nella Medicina attuale la trasfusione di sangue, emocomponenti ed emoderivati rappresenta un presidio terapeutico prezioso ed insostituibile. E’ perciò estremamente importante diffondere nella popolazione di ogni età, prima fra tutte la popolazione scolare, la cultura della donazione. Obiettivi • Trasmettere il significato e i valori della solidarietà • Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono • Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione. • Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione • Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione di sangue evidenziando la trasparenza e la sicurezza dei percorsi suddetti Programma, metodo, strumenti e verifica L’incontro viene di norma tenuto in aula con l’ intervento di un medico Asl o di un volontario delle associazioni di donatori o da giovani del servizio civile, formati appositamente (lezione frontale con supporto di audiovisivi). Gli interventi sono articolati secondo le modalità concordate con gli insegnanti e hanno una durata di circa 1-2 ore,differenziandoli e adeguandoli in base al target scolastico. Per le classi eventualmente interessate è possibile visitare uno dei 2 Centri Trasfusionali. Sempre per le classi interessate dopo il primo incontro si può procedere come indicato: 1) Elaborazione di quesiti sull’argomento da parte dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti. 2) Coinvolgimento delle famiglie tramite analisi dei quesiti elaborati a scuola ed eventuale formulazione di altre domande o commenti. 3) Successivo nuovo incontro tra esperti di settore e la classe per rispondere ai quesiti e discussione con i ragazzi. La verifica è realizzata attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e con la somministrazione agli studenti di un questionario sul livello di gradimento e coinvolgimento. 30 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 Per la programmazione degli interventi nelle scuole zona di Pistoia contattare la referente del progetto Dott.ssa Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia e Trasfusionale P.O. Pistoia, al seguente recapito: 0573-353841. Per le scuole zona Valdinievole contattare la Dott.ssa Linda Rossi - Sezione Immunoematologia P.O. Pescia, recapito: tel. 0572-460381. 31 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Donazione organi e tessuti A chi è rivolto a a a a Alunni della scuola secondaria di I grado (classi 2 o 3 ) e secondarie di II grado (classi 4 o 5 ). Contenuti Il trapianto di organi e tessuti è ormai una realtà consolidata al pari di altre terapie. Lo scopo di questa attività è promuovere la sensibilizzazione sociale e accrescere il senso di solidarietà in tema di donazione. Obiettivi • Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione • Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione • Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione organi e tessuti Programma, metodo, strumenti e verifica Intervento del coordinatore e/o dell’infermiere di coordinamento nella classe con proiezione di un video realizzato dal Centro Nazionale Trapianti, dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Istruzione e da varie Associazioni di volontariato. Intervento dell’associazione di volontariato AIDO. Testimonianza di un trapiantato (quando disponibile). Lezioni frontali e successiva disponibilità a rispondere a domande poste dagli studenti. Per le lezioni dovrà essere messo a disposizione un video proiettore. La verifica è realizzata attraverso la somministrazione di un questionario per valutare il livello di gradimento e il coinvolgimento degli studenti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 N.B. Per la programmazione degli interventi contattare il referente del progetto Dott. Eufrasio Girardi Coordinatore trapianti Azienda Usl 3, al seguente recapito: cell. 348/3978406. 32 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA AREA TEMATICA 4 Prevenzione dipendenze Progetti: • Stili di vita e prevenzione dipendenze • Dipendenze: Ragazzi, parliamone in Assemblea! 33 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Stili di vita e prevenzione dipendenze A chi è rivolto Progetto a carattere sperimentale rivolto a Insegnanti e studenti della scuola secondaria di I e II grado della zona Valdinievole. Contenuti Presso giovani ed adolescenti è necessario promuovere iniziative di prevenzione del disagio giovanile, che si manifesta nel sempre più frequente uso di alcool e di sostanze stupefacenti, soprattutto per quanto concerne la fascia d’ età dai 13 ai 16 anni, quindi durante il passaggio dalla Scuola Media al triennio delle Scuole superiori. I veloci cambiamenti psicofisici dei ragazzi, l’attuale crisi della famiglia, con le problematiche che ne derivano, la mancanza di sani modelli di riferimento, la fragilità e la solitudine in cui spesso si ritrovano, portano tanto facilmente i giovani ad intraprendere stili di vita precari e ad assumere, senza grandi scrupoli, alcool e stupefacenti, ormai facilmente reperibili nei luoghi di aggregazione e divertimento. Sappiamo che l’uso di sostanze stupefacenti di qualsiasi genere (non ha più senso infatti utilizzare termini e false distinzioni Pesanti/Leggere), è da considerarsi pericoloso e dannoso per la persona, intendendo con questo termine il benessere fisico, psichico e sociale nella sua globalità Il benessere psicofisico della persona, la frequentazione di altri soggetti che condividono uno stile di vita corretto, rappresentano senza dubbio uno dei punti fermi della lotta alle dipendenze (di ogni tipo e genere). Facendo riflettere i giovani, mediante la collaborazione degli insegnanti sull’ autentico valore della vita, che è un bene prezioso da salvaguardare e, dando loro una corretta informazione sulle varie sostanze diffuse nei luoghi di ritrovo abituale e sugli effetti e le conseguenze della loro assunzione, è scopo principale di questo progetto. Si propone di individuare una strategia educativa basata sulla condivisione, più che sulla persuasione, e sulla scelta di modelli capaci di far accettare ai nostri ragazzi quelle regole che conducono al progresso civile e a una convivenza attiva, basata sulla proposizione di valori che inducano alla forte affermazione di se stessi ed alla costruzione di un sano progetto di vita. Obiettivi • Attivare un percorso di Educazione alla Salute e di Prevenzione delle dipendenze in collaborazione con gli insegnanti di varie discipline scolastiche • Inserire nei programmi curriculari temi che aiutano i ragazzi ad un a presa di coscienza del valore della vita e della salute • Far riflettere gli studenti sull’importanza di assumere un atteggiamento critico nei confronti di comportamenti a rischio e di stili di vita che negano gli autentici valori dell’uomo • Far partecipare gli studenti attivamente durante le lezioni ai lavori proposti con la finalità di realizzare elaborati o attività specifiche che sviluppino gli argomenti e le problematiche oggetto di studio • Informare docenti e studenti, in linea generale, sugli effetti delle varie sostanze; le conseguenze e i danni psicofisici dell’alcool, del fumo e della droga 34 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Programma, metodo, strumenti Da ottobre a dicembre 2011, si propongono 2 incontri formativi (date e sede da definire) per fornire agli Insegnanti un quadro aggiornato della situazione. Le lezioni saranno tenute da professionisti del Ser.T Valdinievole (U.F.C. Assistenza tossicodipendenti ed alcolisti). Argomenti trattati: - Stili di vita e utilizzo psicologico delle sostanze (Psicologo ) - Caratteristiche ed effetti farmaco tossici delle sostanze (Medico) - Problematiche sociali, giuridiche e metodiche di intervento (Educatore) Da gennaio a maggio 2012 ogni docente o gruppi di insegnanti formati, secondo le discipline insegnate, proporranno alle classi riflessioni sul tema. Potranno essere prodotti lavori individuali o di gruppo che illustrino e sviluppino i temi e i problemi affrontati (Elaborati scritti, Relazioni, Cartelloni illustrativi, Grafici, Video, Articoli ecc.). Al termine dell’anno scolastico ogni istituto presenterà l’insieme delle attività didattiche svolte e i lavori prodotti con gli alunni (anche in formato multimediale); una commissione esaminatrice specifica premierà la scuola che avrà dimostrato maggiore impegno, multidisciplinarietà degli interventi e continuità nell’aver affrontato durante le lezioni questi temi con i propri studenti. La premiazione potrà svolgersi in occasione di una manifestazione pubblica entro la fine del 2012. Verifica e valutazione Sarà valutato il grado di partecipazione e il numero di attività effettuate con gli studenti. Eventuale questionario ai discenti sulle conoscenze maturate e loro giudizio critico rispetto alle problematiche affrontate. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati ad inizio anno scolastico. 35 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Dipendenze: “Ragazzi, parliamone in Assemblea!” A chi è rivolto Progetto a carattere sperimentale rivolto a studenti delle scuola di II grado della zona Valdinievole. Contenuti Informare gli studenti sull’importanza della prevenzione delle dipendenze e dell’assumere stili di vita corretti. Obiettivi • il divertimento e i comportamenti a rischio • I diversi tipi di droga, l’Alcool, il Fumo; effetti, rischi e conseguenze dell’assunzione delle varie sostanze • Le nuove droghe; il senso della droga oggi; motivazioni • Ascoltare, comprendere storie ed esperienze significative Programma, metodo, strumenti I professionisti del Ser.T Valdinievole (medici e psicologi) con l’eventuale collaborazione di operatori e volontari di associazioni e comunità locali, su richiesta diretta degli studenti, potranno prendere parte a n. 2 assemblee generali di Istituto offrendo momenti di discussione sull’argomento. N.B. La disponibilità dei professionisti Ser.T a prendere parte agli incontri è limitata a n. 2 assemblee generali di Istituto. Saranno accolte, pertanto, secondo l’ordine di arrivo, solo le prime due richieste che perverranno ai recapiti sotto indicati. Verifica e valutazione Gradimento da parte degli studenti Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati ad inizio anno scolastico. 36 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA AREA TEMATICA 5 Ambiente e salute Progetto: • Ambiente e salute 37 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Ambiente e salute Contenuti La produzione dei rifiuti è in continuo aumento su tutto il territorio nazionale: questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto rifiuti 2006 prodotto dall’Apat (Agenzia nazionale di protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici). Risulta pertanto urgente e necessario avviare un programma di interventi finalizzati alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti che vadano ad incidere sugli stili di vita di tutti i cittadini. Sulla base di questi dati l’U.O. Educazione e promozione della salute dell’Azienda USL3 Pistoia ha ritenuto importante promuovere il progetto “Ambiente e salute”, in collaborazione con la Provincia di Pistoia che lo ha inserito nel programma di attività in materia di riduzione dei rifiuti (Delibera Consiglio Provinciale n.87 del 28/05/2010 “Approvazione schema di accordo quadro provinciale su energia e rifiuti). Per l’a.s. 2011/2012 si intende consolidare i progetti inseriti e attuati nell’ambito della programmazione scolastica dell’anno precedente e si offre la possibilità alle scuole che non hanno aderito al progetto “Ambiente e salute” di iniziare il percorso previsto nel progetto partecipando ai concorsi e alla scuola di cucina. Obiettivi • ridurre la produzione dei rifiuti nelle scuole • rendere gli studenti attori principali nella sviluppo della capacità critica e del senso di responsabilità delle proprie scelte nei confronti dell’ambiente circostante • aumentare negli studenti le informazioni riguardo alle ripercussioni sull’ambiente riducendo la quantità di rifiuti • aumentare la consapevolezza che i beni hanno un valore e costituiscono sempre una risorsa che può essere utilizzata; • rafforzare nei ragazzi la capacità di riflettere sui criteri di scelta e sulle motivazioni nell’acquisto di beni; • diffondere le buone pratiche realizzate nelle scuole in merito alla riduzione della produzione dei rifiuti • rafforzare le iniziative intraprese dalle scuole riguardo all’educazione di un consumo consapevole e alla valorizzazione dei beni. Programma, metodo, strumenti e verifica Scuola della cucina di recupero con gara finale A chi è rivolto insegnanti di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia. 38 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Interventi: • Lezioni di cucina di recupero: verrà offerta la possibilità di conoscere ricette originali e piacevoli realizzate con generi alimentari che di solito sono destinati ad essere gettati. • Invenzione di nuove ricette, in base alle conoscenze acquisite, da parte degli insegnanti partecipanti • Realizzazione da parte degli studenti dell’Alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme, autorizzati all’uso delle cucine dell’istituto, delle ricette elaborate dagli insegnanti; • Gara finale e valutazione da parte di una Giuria che premierà le prime tre ricette classificate. Concorsi Concorso n.1 “Il consumo responsabile: quello che ho fatto” A chi è rivolto Studenti delle scuole dell’infanzia e primarie della Provincia di Pistoia Gli alunni con l’aiuto degli insegnanti realizzeranno un Diario - narrazione sulle azioni messe in atto per la riduzione dei rifiuti durante l’ano scolastico. Concorso n. 2 “ Il consumo responsabile: quello che ho visto” A chi è rivolto Studenti delle scuole secondarie di I grado della Provincia di Pistoia Gli studenti, “sceriffi” dell’ambiente, dovranno realizzare una documentazione (foto – video) che testimoni eventi, fatti di cronaca relativi alla propria realtà territoriale postivi o negativi sulla gestione dei rifiuti. Concorso n. 3 “ Il consumo responsabile: quello che ho letto” A chi è rivolto Studenti delle scuole secondarie di II grado della Provincia di Pistoia. Gli studenti dovranno raccogliere articoli nazionali e internazionali che dovranno commentare per arrivare a realizzare una rassegna con valenza documentale curandone anche la veste editoriale. Valutazione de progetti I progetti presentati dalle scuole partecipanti saranno esaminati da un’apposita giuria composta da rappresentanti delle associazioni per la tutela dell’ambiente, da giornalisti, da professioni appartenenti all’ARPAT, alle UU.FF. Igiene e Sanità Pubblica ASL3 Pistoia, alla Provincia e all’U.O. Educazione e promozione della salute dell’ASL3 Pistoia. Nella valutazione dei progetti la giuria terrà conto del coinvolgimento con agenti esterni alla scuola, la 39 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA diffusione dell’iniziativa in ambito scolastico, la comunicazione utilizzata per far conoscere il progetto, l’impiego delle risorse, l’originalità e il tempo impiegato. Saranno premiati i progetti proposti dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado della provincia di Pistoia che avranno come obiettivo quello di promuovere all’interno della propria scuola la riduzione dei rifiuti. Assegnazione dei premi I premi sono assegnati alle scuole che hanno partecipato al concorso “Il consumo responsabile: quello che ho fatto, quello che ho visto quello che ho letto” e che si sono classificate nei primi tre posti. Saranno costitute tre graduatorie: la prima graduatoria per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria; la seconda graduatoria per la scuola secondaria di I grado; la terza per la scuola secondaria di II grado. I premi assegnati saranno i seguenti: 1. Primo classificato: a scelta, computer, videoproiettore, telecamera, compostiera e/o strumenti di laboratorio vari, per un valore totale di Euro 4.000,00 2. Secondo classificato: a scelta, computer, videoproiettore, telecamera, compostiera e/o strumenti di laboratorio vari, per un valore totale di Euro 3.000,00 3. Terzo classificato: a scelta, computer, videoproiettore, telecamera, compostiera e/o strumenti di laboratorio vari per un valore totale di Euro 2.000,00 Condizioni per la partecipazione ai concorsi e alla scuola di cucina Le scuole che hanno partecipato ai concorsi dell’anno scolastico precedente dovranno dimostrare dell’avvenuta riduzione dei rifiuti attraverso la pesatura dei rifiuti prodotti in una settimana. Le scuole che partecipano per la prima volta al concorso dovranno rilevare la quantità dei rifiuti prodotti nella scuola in una settimana al fine di poter verificare l’effettiva riduzione dei rifiuti avvenuta con la seconda pesatura. La rilevazione dei rifiuti deve essere documentata con la pesatura del materiale gettato e dovrà avvenire anche nei due anni successivi a conferma del risultato raggiunto. A tale proposito sarà fornita alla scuola una bilancia per la settimana durante la quale avverrà la suddetta pesatura. Gli studenti parteciperanno a questa rilevazione che sarà supervisionata e coordinata dal personale docente. La scuola potrà decidere di effettuare la rilevazione dei rifiuti scegliendo di pesare un solo tipo di materiale tra carta, plastica, vetro alluminio, organico e l’indifferenziato. Il tipo d materiale scelto e i risultati della pesatura dovranno essere comunicati alla segreteria organizzativa del concorso tramite relazione firmata del dirigente scolastico, che garantirà l’effettiva realizzazione dell’attività. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e-mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572/477914 40 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Peer Education (Educazione tra pari) A chi è rivolto e Studenti della scuola secondaria di II grado (classi 3 ). Docenti delle scuole secondarie di II grado già aderenti al progetto o che vorranno sperimentare per la prima volta nelle loro scuole la metodologia Peer education. N.B. Per una migliore efficacia del progetto si consiglia la partecipazione di più docenti per ogni singolo istituto Contenuti La Peer Education o educazione tra pari è un approccio educativo che punta a fare dei ragazzi i soggetti attivi della propria formazione, coinvolgendoli in un modo di operare completamente diverso rispetto ai tradizionali metodi di formazione. Con la Peer Education, infatti, non sono più gli adulti a trasferire contenuti, valori, esperienze: sono invece i giovani stessi a confrontarsi fra loro, scambiandosi punti di vista, ricostruendo problemi ed immaginando autonomamente soluzioni, pur sapendo di poter contare sulla collaborazione di adulti esperti. Un aspetto fondamentale per garantire il consolidamento dell'iniziativa è sostenere una rete di collaborazione tra i docenti, fornendo loro informazioni e strumenti di base sulla metodologia Peer education, sulle sue implicazioni operative e di sviluppo affinché gli studenti trovino nel sistema scuola corrispondenza e riconoscimento del loro ruolo. Obiettivi attività con gli studenti: • Stimolare il protagonismo e la responsabilizzazione dei giovani rispetto ai temi della salute con la realizzazione di iniziative promosse dagli studenti stessi; • Sviluppare abilità personali e relazionali funzionali alla gestione dei gruppi classe • Fornire informazioni di base sulle tematiche di maggiore interesse per la promozione della salute Obiettivi delle attività con il gruppo docenti: • Fornire elementi di base teorico-pratici sulla metodologia Peer education per favorire e consolidare l'esperienza Peer education all'interno di ogni singola scuola. 41 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Programma, metodo, strumenti e verifica Formazione studenti Peer educators: Il programma formativo si svolgerà in un modulo di due giorni (13 e 14 ottobre 2011 h 9.00-16.30), durante il quale gli studenti Peer affronteranno argomenti relativi agli aspetti metodologici (strumenti di comunicazione) e relazionali (gestione del gruppo, dei conflitti, delle emozioni). Saranno inoltre definiti i principi della Peer education e le modalità di intervento previste dal progetto. La formazione sarà condotta da educatori del settore con la partecipazione di ex studenti Peer educator senior. Durante gli incontri gli studenti potranno conoscere anche gli esperti afferenti ai settori relativi ai temi che più interessano la salute in età adolescenziale: affettività-sessualità, prevenzione malattie sessualmente trasmissibili, dipendenze (alcol, fumo, droghe), sicurezza stradale. Durante il percorso formativo gli studenti elaboreranno insieme ai tutor gli strumenti conoscitivi (per es. fare un questionario) necessari per concordare con le classi in si svolgeranno gli incontri gli argomenti specifici. Prima della programmazione degli incontri nelle classi i Peer educators formati potranno avere colloqui di approfondimento con gli esperti del settore/tema scelto da trattare con i compagni. In questo modo si facilita il compito nella gestione del gruppo-classe e nel mantenere l'attenzione dei coetanei sulle tematiche oggetto di discussione. Lavori di gruppo con i docenti: I docenti referenti alla educazione alla salute e i docenti (NON referenti) inviati dalle scuole aderenti al progetto per l’a.s. 2011-12 potranno partecipare a specifici lavori di gruppo organizzati in contemporanea al modulo formativo dei ragazzi. I lavori serviranno ad approfondire le proprie conoscenze su questa metodologia e a riflettere e proporre strategie per facilitare l’implementazione della Peer education nei propri istituti. I docenti che prenderanno parte all’iniziativa saranno invitati a partecipare attivamente anche ad alcuni momenti topici del percorso formativo degli studenti. Le sessioni saranno tenute da educatori del settore in collaborazione con un docente referente educazione alla salute, esperto in Peer education, con la partecipazione di ex studenti Peer educator senior e il personale U.O. Educazione e promozione della salute . La valutazione delle attività si realizzerà con la valutazione del numero di studenti e docenti partecipanti; gradimento; focus groups con i Peer educators e i docenti. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per e-mail o per Fax : U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] -Fax: 0572-477914 N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati all'inizio del nuovo anno scolastico. 42 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Modulistica 1. Scheda di adesione ai progetti 2. Scheda di adesione progetti di formazione per docenti 3. Scheda di adesione Progetto regionale formazione in “Movimento e Stretching in classe” e Life skills 43 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 44 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 1. Scheda di adesione ai Progetti A.S. 2011-12 Le schede di adesione dovranno pervenire alla U.O. Educazione e promozione della salute entro il 30 settembre tramite posta elettronica o fax Istituto Scolastico/ Ist. Comp./Dir.D.________________________________________________ Scuola ______________________________________________________________________ Tel.______________________ Fax_____________________ e-mail:____________________ Insegnante Referente Educazione alla salute________________________________________ Progetto scelto (compilare una scheda per ogni singolo progetto) ______________________________________________ Classe Sez. Tot. n. classi n° alunni per classe Nominativo Ins egnanti coinvolti N.B. Per il progetto “Andiamo al consultorio” zona Valdinievole indicare anche il periodo/mese di preferenza per la realizzazione dell'intervento:___________________________ Docente Referente Educazione alla salute__________________ Il Dirigente scolastico________________ Compilare in modo leggibile, ed inviare per E-mail o Fax ogni singola scheda per progetto scelto, a: U.O. Educazione e promozione della Salute: e-mail come indicato nelle singole schede dei progetti della presente guida oppure per Fax. 0572-477914 45 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 46 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 2. Scheda di adesione Progetti di formazione per docenti A.S. 2011-12 Le schede di adesione dovranno pervenire alla U.O. Educazione e promozione della salute entro il 30 settembre tramite posta elettronica o fax Istituto Scolastico//Ist.Comp./Dir.Did. ___________________________________ Scuola___________________________________________________________ Tel._________________ Fax _________________e-mail___________________ Insegnante Referente Educazione alla salute_____________________________ Progetto scelto Area tematica □ Stretching in classe Attività motoria □ Animal Moviment Attività motoria □ Scuola di cucina di recupero Ambiente e salute Docente Referente Educazione alla salute__________________ N. totale docenti partecipanti Il Dirigente scolastico________________ Compilare in modo leggibile, ed inviare per E-mail o Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: e-mail come indicato nelle singole schede dei progetti della presente guida oppure per Fax. 0572-477914 47 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 48 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 4. Scheda di adesione Progetto regionale formazione in “Movimento e Stretching” e Life skills Le schede di adesione dovranno pervenire alla U.O. Educazione e promozione della salute entro il 30 settembre tramite posta elettronica o fax N.B. Visto che il progetto si attuerà in via sperimentale in una singola scuola, si ricorda che in caso di più adesioni sarà fatto riferimento all’ordine di arrivo delle schede all’U.O. Educazione alla salute al recapito sotto indicato. Istituto Scolastico//Ist.Comp./Dir.Did. ___________________________________ Scuola___________________________________________________________ Tel._________________ Fax _________________e-mail___________________ Insegnante Referente Educazione alla salute_____________________________ N. totale docenti partecipanti per consiglio di classe__________ Docente Referente Educazione alla salute Il Dirigente scolastico __________________ ________________ Compilare in modo leggibile, ed inviare per E-mail o Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] - Fax: 0572-477914 49 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA Numeri utili CENTRALINO Ospedale "Del Ceppo" - Pistoia 0573 3521 Ospedale "SS Cosma e Damiano" - Pescia 0572 4601 Struttura Azienda Usl 3 n. telefono Consultorio Giovani Pistoia 0573-50241 Consultorio Giovani Valdinievole -Montecatini T. 0572-940231 U.O. Malattie Infettive (Ambulatoio) Ospedale di Pistoia 0573-352078 Igiene alimenti e nutrizione Pistoia 0573-353209 Igiene alimenti e nutrizione Valdinievole U.O. Assistenza Tossicodipendenti e Alcolisti Valdinievole U.O. Medicina dello sport Pistoia 0572-460725/26 0572-460008 0573-352513/353880 U.O. Medicina dello sport Valdinievole 0572-928937 U.O. Immunoematologia Ospedale di Pistoia 0573-353841 50 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA 51 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA AZIENDA USL 3 PISTOIA STAFF DIREZIONE SANITARIA U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE Tel 0572 460457-401 Fax 0572 - 477914 e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] 52 LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA