L’atto di accertamento
E’ un atto autoritativo di determinazione
quali/qualitativo dell’imposta in rettifica della
dichiarazione e/o in sostituzione
I metodi di accertamento
Persone fisiche (art. 39 dpr 600/73)
• Accertamento analitico
• Accertamento sintetico
Accertamento analitico
• Procede alla rettifica delle specifiche
indicazioni della dichiarazione del contribuente
• In base al confronto con dati contenuti in
dichiarazioni, documenti, acquisiti nella fase
istruttoria (prova diretta)
• Ma anche in base a presunzioni, purchè siano
gravi precise e concordanti (prova indiretta)
Accertamento sintetico
• Ricostruzione del reddito complessivo del
soggetto
• In base ad elementi presuntivi
• Quando la differenza è di almeno un quarto; per
almeno due periodi di imposta
Accertamento sintetico o induttivo
• Spese del contribuente (consumi, spese per
investimenti)
• Individuate da un Decreto del Ministero
Economia e Finanze (c.d. Redditometro)
• Il redditometro collega il sostenimento di
determinate spese alla quantificazione di un
reddito
• Lo scostamento tra reddito dichiarato e reddito
così presuntivamente determinato è la prova
sufficiente per la rettifica dell’A.F.
Caso 1
• Tizio è proprietario di una Ferrari e di una
imbarcazione
• Applicando il redditometro, il possesso di questi
beni fa presumere il possesso di un reddito pari
a 50.000
• Tizio ha dichiarato, negli ultimi due anni, un
reddito di 5.000
• L’AF emette avviso di accertamento.
• Come difendersi?
Prova contraria del contribuente
•
•
•
•
Spese non imputabili al soggetto
Spese coperte da smobilizzi patrimoniali
Spese coperte da redditi esenti
Spese coperte da redditi soggetti ad imposta
sostitutiva/ritenuta fonte a titolo di imposta
Soggetti imprenditori
(art. 39 dpr 600/73; art. 54 dpr 633/72)
- Accertamento contabile
- Accertamento extracontabile
Accertamento contabile Analitico
• Analisi della contabilità e delle specifiche poste
alla luce delle indicazioni della dichiarazione e
degli altri elementi di prova acquisiti nel corso
dei poteri istruttori
Accertamento contabile induttivo
• La rettifica delle singole poste della
contabilità/dichiarazione è operato alla luce di
elementi di carattere presuntivo
Accertamento extracontabile
• La contabilità manca o è inattendibile nel
proprio complesso (gravi violazioni di tenuta
della contabilità)
• Determinazione del reddito di impresa
complessivamente, prescindendo dalle
scritture contabili
• Avvalendosi di presunzioni anche se non
gravi, precise e concordanti
Gli studi di settore
• Accertamento previsto per le imprese c.d.
“minori” (oggi fino a 7,5 milioni di Euro)
• Art. 63 sexiesDl 331/93; l. 146/98)
• Si basano su un ragionamento di tipo presuntivo
collegato alla media dei ricavi e compensi di un
settore economico
• Consentono un accertamento “a tavolino”, con
utilizzo limitato se non assente dei poteri
istruttori
• Obbligo del contraddittorio
Caso
• Soggetto A è imprenditore che dichiara nel 2007
100.000 come redditi di impresa
• In base agli studi di settore, egli non risulta
“congruo”, visto che dovrebbe dichiarare
200.000 euro.
• Come può difendersi?
Avviso di accertamento
• Atto autoritativo dell’A.F. che chiude la sequenza
accertativa
• Risultato dell’attività ispettiva sostanziale
(poteri istruttori) e dei singoli metodi accertativi
utilizzati
• Se non impugnato rende definitivo
l’accertamento della imposta in esso contenuto
Tipologie atti accertamento
•
•
•
•
Accertamento in rettifica;
Accertamento d’ufficio;
Accertamento integrativo e modificativo;
Accertamento parziale
Avviso Accertamento in rettifica
• Viene emanato in base alla sopravvenuta
conoscenza di nuovi elementi
• Emesso quando il contribuente ha validamente
presentato la dichiarazione;
• Per contestare la infedeltà della stessa
• Utilizzo dei metodi accertativi analitico,
sintetico, contabile, extracontabile (prima
analizzati)
Accertamento d’ufficio
• Dichiarazione non presentata
• Metodo accertativo alla base: determinazione del
reddito o dei compensi Iva complessivi in base
ad elementi comunque raccolti, anche se
presunzioni non gravi precise e concordanti,
anche prescindendo da eventuali scritture
contabili regolarmente tenute
Accertamenti integrativi e
modificativi
• Integrano o modificano avvisi di accertamento
precedentemente emessi
• Possibili solo se fondati sulla “sopravvenuta
conoscenza di nuovi elementi”
• Principio della tendenziale unicità dell’avviso di
accertamento
Avvisi di accertamento parziale
• Avvisi di accertamento che si fondano su dati
particolarmente affidabili
• Ma senza che vi sia stata esplicazione di attività
istruttoria
• Ammettono una successiva attività accertativa
sostanziale e quindi l’emanazione di avvisi di
accertamento “ordinari”
Requisiti dell’avviso di
accertamento
• Notifica e firma
• Obbligo di motivazione
• Termine per l’accertamento
(artt. 42-43, dpr 600/73)
Presupposti
a) Competenza
b) Pendenza del termine
c) Difformità tra dichiarazione e situazione di
fatto
d) doverosità
a) Competenza
L’atto deve essere emanato dall’ufficio competente
nei confronti del contribuente, individuato con
riferimento al domicilio fiscale di quest’ultimo,
ovvero al luogo di registrazione dell’atto
b) Pendenza
L’atto di accertamento non può essere emanato
se è scaduto il termine di decadenza
previsto dalla legge
Pendenza del termine
• Imposte sui redditi: 31 dicembre del IV anno
successivo alla dichiarazione; 31 dicembre del V
anno se la dichiarazione è stata omessa o è nulla
• IVA: 31 dicembre del IV anno successivo alla
dichiarazione; 31 dicembre del V anno se la
dichiarazione è stata omessa o è nulla
• Imposte di registro, di trasferimento: entro 2
anni dal pagamento dell’imposta principale
c) Difformità tra dichiarazione e
situazione di fatto
Rilevata sulla base dei poteri di controllo ovvero
dalla omissione della dichiarazione invece
dovuta
d) Doverosità
Sussiste il dovere per l’Amministrazione di
emanare l’atto di accertamento in caso di
difformità tra il dichiarato o il non dichiarato e
la situazione accertata.
Forma
a) Sottoscrizione dell’avviso
b) documento
a) sottoscrizione dell’avviso
L’avviso di accertamento deve essere sottoscritto
dal capo d’ufficio o da altro impiegato della
carriera direttiva da lui delegato
b) documento
a) Imponibile accertato
b) Aliquote applicate
c) Imposte liquidate al lordo e al netto delle
detrazioni, delle ritenute d’acconto e dei crediti
d’imposta
d) La motivazione
d) motivazione
La motivazione consiste nell’esternazione dell’iter
logico giuridico seguito dall’ufficio per pervenire
alla propria versione del presupposto e della
base imponibile
segue motivazione…
• La motivazione è richiesta a pena di nullità.
• La motivazione insufficiente determina una
mera irregolarità dell’atto, sanabile,
dall’amministrazione finanziaria nella successiva
fase contenziosa.
Motivazione per relationem
Art. 7 dello Statuto dei diritti del contribuente ha
espressamente previsto che se nella motivazione
si fa riferimento ad altro atto, questo deve essere
allegato all’atto che lo richiama
Notificazione
La notificazione degli atti di accertamento e degli atti che per legge
devono essere notificati al contribuente è eseguita secondo le norme
stabilite dagli artt. 137 ss del Codice di procedura civile con le
seguenti modificazioni previste dall’art. 60 del D.P.R. 600/1973
• Messi comunali, messi speciali autorizzati dall’ufficio delle imposte
• Sottoscrizione del consegnatario
• Domicilio fiscale del destinatario
• Facoltà del contribuente di eleggere domicilio presso una persona o
un ufficio nel comune del proprio domicilio fiscale per la
notificazione degli atti o degli avvisi che lo riguardano;
• Notificazioni effettuate presso la Casa Comunale, nell’albo del
Comune
• Mezzo posta
Destinatari
Sono tutti coloro cui è direttamente riferibile la
capacità contributiva manifestata dal
presupposto, nonché coloro che la legge
equipara a questi (sostituto d’imposta,
coobbligati dipendenti)
Contribuente ed avviso
accertamento
Scelte possibili:
- impugnazione (entro 60 giorni dalla notifica)
e contenzioso tributario;
- istanza di autotutela;
- Istanza di accertamento con adesione;
- adempimento spontaneo (con sanzioni ridotte
entro 60 giorni);
- Comportamento omissivo – seguirà la
riscossione coattiva
Autotutela
• Potere dell’A.F. di eliminare propri atti viziati;
• Potere ampiamente discrezionale dell’A.F.
• No potere di impugnare un diniego di
autotutela, solo vincolo per l’A.F. di dare una
risposta positiva o negativa al contribuente
• Compatibile con la successiva emanazione di un
atto corretto, emendato dai vizi del precedente
Accertamento con adesione (l.
218/1997)
• Presupposti;
• Sospensione del termine di impugnazione;
• Definizione concordata di imponibile ed
imposta;
• Limiti di ammissibilità costituzionale;
• Si perfeziona con il pagamento
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I metodi di accertamento. L`avviso di accertamento.