I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 1 di 20 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5a SEZ. CLASSE A INDIRIZZO: Tecnico dei servizi turistici ANNO SCOLASTICO: 2010 / 2011 AFFISSO ALL'ALBO IN DATA 14 MAGGIO 2011 Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 2 di 20 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2010 / 2011 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO: Tecnico dei servizi turistici Docente Materia/e insegnata/e Maini Paola Maini Paola Napoletano M.Grazia Benaglia Roberta Gucciardo Bernardo Leotta Loredana Ferrario Enrico Marchese Rosalia Italiano Storia Matematica Francese Educazione Fisica Religione Economia e Tecnica dell’Impresa Turistica (compresenza) Lingua Inglese Geografia Turistica Storia dell’Arte e dei Beni Culturali Tecniche di Comunicazione e Relazione (compresenza) Rasgattino Raffaella Negro Alessia Autelli Fanny Bertolino Tiziana Marchese Rosalia 5a sez. A N°ore Firma insegna del docente m 4 2 3 3 2 1 6 (2) 3 2 2 2 (1) Docente coordinatore della classe Prof. Paola MAINI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Arcidiacono prof. Alfio Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 3 di 20 CLASSE 5^ SEZ. A INDIRIZZO: Tecnico dei Servizi Turistici ELENCO NOMINATIVO CANDIDATI INTERNI NOME E COGNOME 1. ADAMO Mattia 2. AGNESINI Cristina 3. ALISSA Leyla 4. BARONE Valentina 4. CAVALIERE Raffaela 5. CIBO-OTTONE Isabella 6. COSSETTI Arianna 7. CUCCIA Giovanni 8. DELCONTE Flora 9. FABUSINI Fabrizio 10. FLESCA Manuela 11. FOSSATI Gaia 12. GIARMANA’ Deborah 13. GOBBATO Tania 14. IBELLO Carmelita 15. LO PICCOLO Arianna 16. MAGLIANO Katia 17. MOSCHETTO Denise 18. ORTOGNI Ambra 19. OUHEMMOU Houria 20. PALMIERO Luigi 21. RACHDY Kawtar 22. REMOLI Valerio 23. REZZI Zaira 24. SACCHETTO Stefano 25. SANGUEDOLCE Anna 26. ZAMBURRU Claudio Maschi Femmine DATA DI NASCITA 26/11/1992 16/11/1992 22/09/1990 20/10/1992 07/10/1992 29/01/1992 04/06/1992 11/07/1992 01/06/1989 11/04/1992 15/03/1990 07/03/1990 17/09/1991 17/07/1991 26/02/1990 16/01/1991 26/03/1991 27/01/1993 05/01/1991 12/10/1992 10/09/1992 02/05/1992 01/07/1991 08/05/1992 01/06/1992 11/06/1990 07/05/1990 COMUNE DI NASCITA Milano (MI) Novara (NO) Novara (NO) Gallarate (VA) Novara (NO) Novara (NO) Abbiategrasso (MI) Borgomanero (NO) Borgomanero (NO) Galliate (NO) Novara (NO) Novara (NO) Vigevano (PV) Novara (NO) Villaricca (NA) Magenta (MI) Sapri (NA) Catania (CT) Galliate (NO) Marocco (EE) Magenta (MI) Marocco (EE) Novara (NO) Popoli (PE) Gattinara (VC) Novara (NO) Novara (NO) n° 7 n° 20 Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 4 di 20 Tot. N° 27 CONTINUITA’ DEI DOCENTI NELLA CLASSE Disciplina Classe III Classe IV Classe V Italiano Cirigliano Maini Maini Storia Lingua Straniera Francese Matematica e Informatica Educazione Fisica Religione Cirigliano Maini Maini Nicolò Fortina Nicolò Napoletano Benaglia Napoletano Comazzi Irtelli Gucciardo Leotta Gucciardo Leotta Tecnica Turistica ed Amministrativa Storia dell’Arte e dei Beni Culturali Geografia Lingua Inglese LTT Ferrara Autelli Ferrario/ Marchese Autelli Ferrario/ Marchese Autelli Bellotti Bianchi Bolla Bellotti Rasgattino / Negro Rasgattino Tecniche di comunicazione e relazione / Bertolino Marchese 0B / Bertolino Marchese 1B Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 5 di 20 OBIETTIVI GENERALI dell’indirizzo di studi PROFILO PROFESSIONALE In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, determinando la rapida obsolescenza delle nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed imponendo la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l’intervento formativo nel settore turistico deve porsi nell’ottica dell’innovazione e dell’approccio alla complessità in una dimensione di conoscenze e competenze non parziale, settoriale o puramente localistica, ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. L’evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un progressivo innalzamento dei livelli culturali; il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di una buona cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. Gli obiettivi generali dell’indirizzo di studi comprendono CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ strettamente connesse alla figura professionale e alle sue caratteristiche. CONOSCENZE 2B • Conoscenza dei dati fondamentali di ogni disciplina; • Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; • Consapevolezza del ruolo, delle implicazioni e delle articolazioni economiche del settore turistico, nonché degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche; • Conoscenza approfondita del prodotto turistico, delle possibili utenze, dei modi per accrescere interesse e fruibilità del prodotto senza snaturarlo; • Conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing; COMPETENZE 3B • Padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all’utilizzo degli strumenti informatici; • Padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione verbali e non verbali; • Utilizzazione delle metodologie di analisi e delle tecniche di conduzione aziendale nel settore turistico; CAPACITA’ 4B • Saper comunicare messaggi in modo chiaro, corretto, autonomo e pertinente alle diverse situazioni; • Saper comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale, così da sapersi adeguare rapidamente ed attivamente alle nuove situazioni; • Acquisire capacità di flessibilità e di adattabilità; • Potenziare le capacità critiche e valutative; • Evidenziare la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo; • Autonomia operativa ed affidabilità per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 6 di 20 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI • Puntualità e frequenza regolare. • Rispetto delle scadenze. • Gestione corretta dei rapporti con i compagni e con gli insegnanti. • Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo. • Sviluppo di una buona capacità di comunicare con metodi e strumenti diversi. • Capacità di lavorare in gruppo e da soli in modo autonomo, organizzato e coordinato. • Acquisizione di dati di flessibilità ed adattabilità. • Abilità ed autonomia operativa per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. • Capacità di riflessione sulla realtà socio-produttiva esterna al mondo scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI • Potenziamento delle capacità critiche e valutative. • Conseguimento di un’adeguata cultura di base settoriale. • Conseguimento di una professionalità più elevata rispetto a quella acquisita con il diploma di qualifica. • Padronanza dei contenuti, delle tecniche operative e dei mezzi espressivi e di comunicazione di base riguardanti l’area culturale e professionalizzante. • Conseguimento delle capacità di raccordo tra i vari ambiti disciplinari. • Sviluppo della consapevolezza che la crescita delle conoscenze, delle competenze cognitive e delle abilità operative nei vari ambiti disciplinari è in funzione delle procedure e delle operazioni di studio e di apprendimento che lo studente mette in atto. Più in particolare, con riferimento alle programmazioni disciplinari dei docenti della classe, il Consiglio di classe ha operato al fine di: • potenziare le capacità critiche e valutative; far acquisire una certa autonomia operativa e padronanza dei mezzi espressivi Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 7 di 20 OBIETTIVI SPECIFICI ( conoscenze – competenze – capacità) Conoscenza dei principali elementi e delle procedure di analisi del testo letterario. ITALIANO Capacità / competenze nel sapere: - utilizzare strategie e tecniche di lettura dei testi letterari diversificate in relazione a tipologia e scopi; - cogliere il rapporto fra scelte stilistiche di un autore e la sua poetica; - confrontare, cogliendo elementi comuni e/o differenze stilistiche, testi appartenenti allo stesso genere letterario; - costruire un percorso di analisi di un testo letterario; - collegare un testo letterario al contesto storico e culturale. Padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo o argomentativo. Conoscenza di informazioni fattografiche, loro associazione e ristrutturazione. STORIA Capacità di riconoscere e operare in relazione ai principali operatori di classificazione delle informazioni (tematizzazione, mutamento, permanenza) Capacità di riconoscere e operare in relazione agli operatori temporali (successione, contemporaneità, periodo). Capacità di riconoscere e operare in relazione agli operatori di intreccio (problematizzazione, spiegazione) Capacità / competenze nella costruzione di diagrammi temporali, grafici quantitativi, tabelle. Capacità / competenze nella costruzione di brevi testi storiografici sulla base di informazioni apprese e/o sulla base di materiali rielaborati. Acquisizione della consapevolezza dei nessi molteplici tra storia settoriale e storia generale. MATEMATICA L’insegnamento della matematica negli ultimi anni della scuola secondaria superiore amplia e prosegue quel processo di formazione culturale ed umana iniziato nel biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale ed alla loro formazione critica. Inoltre negli istituti professionali l’insegnamento della matematica ha anche il compito di concorrere a fare acquisire ai giovani quella mentalità tecnica che consentirà loro di inserirsi più efficacemente nel mondo del lavoro o di affrontare serenamente studi economico-scientifici di livello superiore. Allo studio della matematica nel biennio post-qualifica è affidato quindi il compito di: • approfondire le conoscenze del pensiero matematico • sviluppare le capacità di calcolo • sviluppare le capacità logiche, critiche e di astrazione • analizzare un problema • elaborare dati e rappresentarli in modo sintetico e corretto • acquisire la matematica come strumento di interpretazione e previsione della realtà schematizzata • utilizzare la matematica nello studio delle discipline professionali che caratterizzano questo tipo di scuola. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 8 di 20 CONOSCENZE : Conoscenza delle strutture e funzioni essenziali della lingua Conoscenza della terminologia attinente al settore turistico Conoscenza degli aspetti generici del settore turistico LINGUA STRANIERA: INGLESE FRANCESE COMPETENZE: Saper riconoscere i vari registri linguistici Saper usare funzioni, strutture e lessico specifico in modo appropriato Saper comprendere ed utilizzare un testo specifico CAPACITA’: Saper sostenere brevi conversazioni su argomenti specifici Saper redigere brevi testi specifici: lettere, opuscoli, presentazioni ed itinerari di viaggi (Francese); presentazioni ed itinerari di viaggi (Inglese). RELIGIONE Conoscenze: Conoscere i modelli di uomo presenti nella cultura contemporanea, cristiana in particolare; Conoscenza delle linee essenziali della storia della Chiesa tra il XVII ed il XX secolo; Conoscere i criteri etici e le attività per un’economia equa; Riconoscere gli aspetti positivi e negativi della globalizzazione; Conoscere in linea generale le posizioni etiche (laiche e cattoliche) rispetto ai temi trattati; Conoscere il contributo offerto dalla Chiesa sulle problematiche ambientali. Competenze: Dare valore alla vita umana in ogni sua condizione; Vivere la vita in pienezza, insieme agli altri, superando ogni pregiudizio e valutazione emotive affrettate; Sensibilizzarsi verso la situazione di povertà di vaste aree del mondo per affermare i diritti dei più deboli; Essere consapevole che ogni persona è impegnata nella tutela della vita; Rilevare il valore del contributo che le varie religioni e l’insegnamento della Chiesa hanno dato ai problemi economico-ambientali. Capacità: Definire il concetto di “persona” così come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro tempo; Saper utilizzare sufficientemente i documenti ed il materiale di lavoro; Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e del mondo; Saper fornire un quadro generale delle più importanti problematiche di carattere bioetico; Sapersi orientare in modo sufficientemente critico tra le varie proposte etiche relative alla vita ed all’ambiente; Riconoscere le azioni attuabili per un intervento responsabile che tuteli la realtà creata. Comprensione dei percorsi utilizzati e utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità condizionali e coordinative. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 9 di 20 EDUCAZIONE FISICA ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA Saper utilizzare le proprie capacità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze. Conoscere le caratteristiche tecniche e le metodologie degli sport praticati Conoscere l’utilità dello “stretching” e le sue modalità di attuazione Possedere le informazioni anatomo-fisiologiche di base del corpo umano Conoscere i comportamenti da attuare nelle varie situazioni di emergenza Il fine primario è di contribuire alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nel settore turistico, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di adeguarsi rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. Obiettivi: conoscere le principali fonti di finanziamento; acquisire il concetto di programmazione e di fattibilità e saperli applicare con preventivi finanziari ed economici; apprendere le tecniche di programmazione d’esercizio e imparare a formulare semplici budget settoriali per le imprese turistiche; conoscere le strutture del bilancio e saper formulare semplici bilanci; conoscere le principali imposte del settore; conoscere la funzione del marketing, i suoi strumenti e le strategie. Obiettivi minimi: conoscere gli aspetti essenziali dei “grandi temi” e risolvere semplici esercitazioni. OBIETTIVI: GEOGRAFIA TURISTICA STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI TECNICHE DI Elaborare autonomamente un itinerario turistico Conoscere le potenzialità turistiche dei paese extraeuropei Conoscere gli elementi che caratterizzano gli Stati oggetto di studio( trasporti, ricettività, attrattive turistiche naturali e culturali…) Conoscere le caratteristiche generali, le cause e le conseguenze dei flussi turistici mondiali Cogliere ed interpretare le interconnessioni fra i fattori determinanti la significatività turistica di un territorio Saper riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica Saper analizzare i caratteri formali dell’opera d’arte secondo il suo specifico linguaggio come testimonianza di un ambiente culturale Saper collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta e nelle sue aree di diffusione Saper individuare in un’opera i tratti caratteristici dell’artista Saper organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e corretto Saper progettare e redigere itinerari artistici, turistici e turistico-artistici territoriali Saper progettare, documentare, conoscere e illustrare una visita artistica o turistico-artistica Acquisire la consapevolezza dei bisogni dei clienti. Acquisire la conoscenza del ruolo svolto dai più diffusi linguaggi usati nella comunicazione di massa. Acquisire un’accettabile capacità di comunicare, facendo uso del lessico specifico della Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 10 di 20 COMUNICAZIONE E RELAZIONE disciplina. Saper usare metodi e strumenti diversi nel processo comunicativo. Partecipare in modo attivo e propositivo al dialogo di educativo. Acquisire la capacità di lavorare in gruppo e in modo autonomo. Acquisire capacità di adattamento e flessibilità nel pensare. CONTENUTI DISCIPLINARI: INDICAZIONI PER MODULI E GRANDI TEMI ITALIANO STORIA Modulo storico-letterario: Realismo, Naturalismo, Verismo Modulo “Vita e opere di autori del Verismo” Modulo storico-letterario; “L’età del Decadentismo” Modulo “Vita e opere di autori del Decadentismo” Modulo “Le avanguardie storiche” Modulo storico-letterario; “L’età tra le due guerre” Modulo “Vita e opere di autori tra le due guerre” Modulo storico-letterario; “Dal dopoguerra ad oggi” Modulo “Vita e opere di autori dal dopoguerra ad oggi” Modulo “L’Italia post-unitaria” Modulo “Diffusione e progressi della rivoluzione industriale” Modulo “L’età delle masse”. Modulo “Il mondo in guerra” Modulo “L’età del totalitarismo” Modulo “L’epoca del bipolarismo” Modulo “Mutamenti socioeconomici negli ultimi cinquant’anni” Equazioni e disequazioni razionali e irrazionali MATEMATICA ( ) A( x ) < B( x ) Concetto di funzione. Dominio di una funzione: positività ed intersezione con gli assi Limiti di una funzione. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 11 di 20 Massimi e minimi. Derivata di una funzione. Bozza del grafico di una funzione. LINGUA INGLESE LINGUA FRANCESE RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA Descrivere città e monumenti. Come descrivere monumenti. Come preparare e presentare un tour della città; come interagire con i clienti all’ufficio del turismo (informazioni sulla città: monumenti, indicazioni stradali, ristoranti …) Scrivere un Tour di 1 o più giorni per una delle località proposte; Scrivere una presentazione pubblicitaria o un breve articolo per una rivista di settore o un volantino. Vacanze particolari Villaggi turistici, vacanze all inclusive, crociere, vacanze studio. Comprendere pubblicità, brochure, pagine Web, articoli e documenti vari relativi a diverse tipologia di vacanza e prodotti per turisti; Selezionare materiale utile al lavoro di Agenzia: Chiedere e fornire informazioni sulle tipologie di vacanze analizzate. Corrispondenza turistica Presentazione di : un albergo, una città, una regione, una visita guidata, un itinerario Les thypes d’hébergement: Hôtel, Village, Chambre d’Hôte, Camping, Auberge de Jeunesse. Les thypes de Tourisme: Bleu (à la mer), Vert (à la montagne et à la campagne), Blanc (à la montagne), Fluvial, Social et Associatif, Jeune et Scolaire, de Santé (thermal et de remise en forme), d’Affaires, Industriel, Religieux, Culturel. Modulo 1: “In cammino versa la realizzazione”. - L’uomo alla ricerca di un senso; - La risposta biblica al mistero dell’esistenza; - Il mistero tra scienza e fede. Modulo 2: “L’etica della vita in società”. - I diritti umani; - L’etica economica - Chiesa e questione sociale; - La Chiesa di fronte al nazionalismo e al totalitarismo Modulo 3: “L’etica della vita: la bioetica” - La bioetica e i suoi criteri di giudizio; - I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica in merito alla vita; - La sessualità nel progetto persona; - La famiglia : il matrimonio e la convivenza; - Temi di bioetica: aborto, manipolazioni genetiche, fecondazione assistita. Miglioramento delle capacità fisiche mediante esercizi sia a carico naturale che con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. Consolidamento degli schemi motori mediante la realizzazione di gesti sempre più complessi nella ricerca, nell’esecuzione, della massima economicità. Pratica delle attività sportive. Stretching Conoscenze teoriche: i principali apparati. Nozioni di primo soccorso. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 12 di 20 ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA - La gestione delle risorse umane La gestione finanziaria dell’impresa La programmazione aziendale Le rilevazioni contabili Il bilancio d’esercizio Le imposte delle imprese turistiche Cenni di legislazione turistico-alberghiera Il marketing turistico Il controllo budgetario IL TURISMO NEL MONDO: i movimenti turistici internazionali, le strutture ricettive e i trasporti, flussi e spazi turistici, viaggiare con sensibilità. GEOGRAFIA L’AFRICA: Africa Mediterranea, Egitto, Tunisia, Marocco, Africa Subsahariana, Kenya, Namibia, Madagascar,Repubblica Sudafricana L’ASIA: Asia Occidentale, Israele, Arabia Saudita, Asia Meridionale e Sud-Orientale, Unione Indiana, Thailandia, Estremo Oriente,Repubblica Popolare Cinese, Giappone. L’AMERICA: America Settentrionale, Stati Uniti d’America, Canada, Messico, America Centrale e Meridionale, Cuba, Perù, Brasile. Turismo responsabile. STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE Il Linguaggio Barocco Il Linguaggio Neoclassico Il Linguaggio Romantico I Linguaggi del Naturalismo Il linguaggio dell’Impressionismo La comunicazione efficace in ambito professionale. La comunicazione aziendale nel turismo. Il marketing Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 13 di 20 ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE Visite guidate e viaggi di istruzione Altre attività Visita all’”Arsenale della Pace” (SERMIG) di Torino (6/05/11) Visita guidata ad alcuni monumenti della Novara barocca (nell’ambito del progetto “Museo diffuso del Barocco a Novara” promosso dall’Associazione culturale Progetto Tanzio -16/05/11) Partecipazione a proiezioni cinematografiche: visione dei seguenti film : 1. Ogni cosa è illuminata (11/10/2010) 2. Il concerto (16/03/2011) 3. L’uomo che verrà (19/04/2011) Conferenze / Incontri / Progetti Partecipazione ad incontri con: 1. rappresentanti del quotidiano “La Stampa” 2. rappresentanti AIDO /AVIS 3. associazione culturale Progetto Tanzio Partecipazione a convegni e conferenze su: 1. Testimonianze Shoah (spettacolo teatrale presso il Conservatorio) 2. orientamento professionale (turismo responsabile) 3. orientamento universitario La classe partecipa al progetto Front-Office Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 14 di 20 METODOLOGIE - MEZZI E STRUMENTI LEZIONE FRONTALE - LAVORI DI GRUPPO - RICERCHE - LABORATORI - CONFERENZE - ALTRO RELIGIONE: Metodo esperienziale-induttivo. - Lezione frontale – Lezione interattiva – Conversazioni guidate La trattazione delle tematiche è stata effettuata utilizzando il libro di testo, fotocopie, articoli di riviste e quotidiani, film e documentari. ITALIANO E STORIA: lezione frontale interattiva (cioè con interventi degli alunni). Gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo, sono stati: fotocopie, quotidiani, riviste specializzate, film e documentari. Al fine di stimolare la partecipazione attiva, si è fatto ricorso anche a lavori di gruppo con discussione finale e confronto delle realizzazioni. LINGUA INGLESE e LINGUA FRANCESE: Inglese: - Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e di sviluppare le abilità di base, la lingua è stata acquisita in modo operativo, percepita come strumento di espressione autonoma e rielaborativa. Sono state presentate molteplici situazione comunicative di vari registri e contenuti linguistici con attività finalizzate al loro apprendimento:ascolto, produzione orale e scritta, lettura testuale, organizzazione lessicale, riflessione grammaticale sulla lingua. Si sono utilizzati, oltre al libro di testo, fotocopie e dizionario bilingue. Francese - Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e di sviluppare le abilità di base, la lingua è stata acquisita in modo operativo, percepita come strumento e non come fine immediato, per portare gli alunni ad una gestione quanto più possibile autonoma dell’apprendimento. Si è fatto ricorso alla presentazione di forme di comunicazione autentiche di vari registri linguistici, con attività finalizzate alla loro comprensione Sono state presentate molteplici situazioni comunicative di vari registri e contenuti linguistici con attività finalizzate alla loro comprensione. Sono stati effettuati lavori individuali e di classe. Sono state proposte attività di ascolto, produzione orale, lettura testuale di vario tipo, produzione scritta, riflessione sulla lingua. Organizzazione lessicale. MATEMATICA: esplicitazione di finalità, obiettivi, strumenti e modalità di valutazione. I temi sono stati sviluppati mettendo in luce tutte le possibili connessioni al fine di una loro completa comprensione. Oltre alla lezione frontale interattiva sono stati proposti numerosi esercizi esemplificativi alla lavagna ed assegnazione di lavori da eseguire a casa e poicorretti in classe. E’ stata utilizzata la lezione partecipata: gli alunni sono stati coinvolti nelle spiegazioni aiutandoli ad arrivare alla soluzione utilizzando concetti appresi precedentemente. Sono stati sollecitati gli interventi degli alunni per richiamare concetti ed informazioni già noti, per evidenziare analogie e differenze e per raggiungere l’obiettivo di acquisizione del linguaggio specifico. Si è fatto uso del libro di testo, ma anche e soprattutto del quaderno, sul quale sono state annotate le regole generali e gli algoritmi risolutivi, correlati di schemi e di esercizi esemplificativi. ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA: Lo strumento didattico fondamentale è stata la lezione frontale partecipata, in cui sono stati fatti tutti i possibili esempi e riferimenti all’attività aziendale ed economica, allo scopo di mantenere stretto contatto con la realtà del settore e con il mondo del lavoro, grazie anche alla compresenza dei due insegnanti. E’ stata completata da esercitazioni individuali e di gruppo in classe e a casa. Rilevanza adeguata è stata data alla fase di correzione e spiegazione degli errori registrati, affinché la valutazione fosse chiara e motivata ed avesse valore costruttivo. Le verifiche sono state utilizzate anche come indicatore, per valutare il grado di acquisizione degli argomenti trattati da parte del gruppo classe. Il libro di testo, che rimane comunque il riferimento fondamentale per la classe, è stato sporadicamente integrato con opportuni aggiornamenti. GEOGRAFIA TURISTICA: Il programma di geografia è stato svolto con lezioni frontali interattive, facendo riferimento al testo in adozione, ma approfondendo soprattutto gli aspetti turistici degli Stati studiati tramite l’utilizzo di articoli di riviste e di depliants delle agenzie di viaggi e, quando possibile, relazioni di viaggio personali e di conoscenti. Sono stati proposti gli itinerari di viaggio più caratteristici e peculiari di ogni Stato, facendo uso costante dell’atlante e di carte geografiche. STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI: L’intervento didattico applica una metodologia attiva e il più possibile coinvolgente. Alla lezione frontale si associano progettazione di itinerari, simulazioni di visite guidate, visite guidate ecc. Il libro di testo rappresenta un punto di partenza a cui si sono affiancati: altri testi tra cui saggi, monografie, cataloghi, riviste di settore e riviste turistiche, cd-rom, utilizzo della rete Internet, visite d’istruzione. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 15 di 20 TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Metodi: - lezione frontale - lezioni in forma dialogico - problematica Strumenti: - libro di testo – appunti U U U U EDUCAZIONE FISICA: Metodi: lezione frontale, esercitazione a gruppi. Strumenti: Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi a disposizione, dispense di primo soccorso. U U U U VERIFICA E VALUTAZIONE 1) Prove d'ingresso - 2) recupero e sostegno - 3) potenziamento 4) caratteristica delle verifiche RELIGIONE: Le verifiche formative sono state attivate attraverso interrogazioni di classe, stimolando gli interventi di chiarimento da parte degli alunni. Considerato il numero esiguo di ore destinate alla materia, è stata effettuata una verifica sommativa per quadrimestre attraverso un colloquio orale. Il giudizio di valutazione ha tenuto conto non solo dei risultati cognitivi ottenuti, ma anche dell'atteggiamento globale dell'alunno sotto il profilo dell'interesse, dell'impegno e della partecipazione al dialogo educativo. Esso è stato esplicitato dai seguenti livelli: 1) Insufficiente 2) Sufficiente 3) Discreto 4) Buono 5) Ottimo Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 16 di 20 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: Attività di recupero e potenziamento svolte in itinere. Strumenti della verifica: esercitazioni sulle diverse tipologie della prima prova d’Esame; colloquio orale; discussioni guidate;.confronto a gruppi. Tre prove scritte e due orali per ciascun quadrimestre. STORIA: Attività di recupero e potenziamento svolte in itinere. Strumenti della verifica: esercitazioni; prove semistrutturate; colloquio orale; discussioni guidate;.Tre prove (scritte e/o orali) per quadrimestre. LINGUA INGLESE: Tre prove scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo (più la simulazione della terza prova). Due verifiche orali per quadrimestre. Le verifiche scritte sono state delle reading comprehensions. LINGUA FRANCESE: Non sono stati effettuati test d’ingresso scritti ma, partendo da un ripasso di quanto svolto negli anni precedenti, si sono sondate nonché potenziate ed ampliate le abilità linguistiche e le conoscenze grammaticali. Le competenze di base sono state valutate frequentemente per poter formalizzare un giudizio oggettivo, espresso in minimo cinque voti per quadrimestre. Quando sono emerse carenze e lacune è stato effettuato un recupero in itinere. La tipologia delle verifiche è stata varia: prove strutturate, esercizi e questionari di comprensione del testo, trattazioni sintetiche di argomenti specifici, corrispondenza turistica. INDICATORI E/O DESCRITTORI Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti voci: comprensione, conoscenza dei contenuti, produzione (intesa come scorrevolezza, accuratezza morfo-sintattica, accuratezza di pronuncia e conoscenza del lessico). Per le tre diverse tipologie di prove scritte: test grammaticale, prova strutturata e produzione su traccia (conoscenza), i livelli di misurazione e di valutazione vanno da 1 a10 e tengono conto della comprensione, delle conoscenze, dell’applicazione (delle strutture grammaticali e del lessico) e della produzione. Per le produzioni su traccia si tiene conto anche dell’organicità del testo e della rielaborazione personale. Nella valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti elementi: evoluzione rispetto alla situazione di partenza, frequenza alle lezioni, attenzione, partecipazione ed interesse in classe, impegno e applicazione in classe e a casa. MATEMATICA: Test e/o griglie di osservazione utilizzati per la rilevazione: esercizi e colloqui tendenti ad accertare le conoscenze matematiche necessarie. Livelli di partenza rilevati: Carenze generalizzate relative a concetti matematici di base; Contenuti che dovrebbero essere ben assimilati in alunni del 5° anno risultano invece ben lontani. In alcuni soggetti abitudine al linguaggio mnemonico. Attività di recupero e di sostegno che si sono attivate per colmare le lacune rilevate: Riepilogo di principali regole e principi dell’algebra. Ripasso di concetti fondamentali. Esercizi applicativi effettuati sia in classe che a casa. Il recupero ed il sostegno agli allievi è stato continuamente svolto in itinere. Inoltre, come deliberato dal Collegio Docenti, è stato svolto un periodo di pausa didattica di due settimane alla fine del primo quadrimestre e nel secondo quadrimestre recupero in itinere quando necessario. Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) Esercitazioni numeriche alla lavagna, verifiche orali, prove scritte a casa: questi tre tipi di verifica hanno consentito la valutazione del grado di apprendimento degli alunni. Sono stati effettuati interventi di recupero in classe da parte dell'insegnante quando la verifica rivelava carenze per la gran parte degli studenti. Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Sono state effettuate prove di verifica sia scritte che orali per misurare il livello di apprendimento raggiunto. Le prove scritte proposte erano sotto forma di compiti tradizionali, a volte come test a scelta multipla. Ad ogni esercizio è stato attribuito un punteggio e la somma è stata tradotta in valutazione numerica. Le prove orali tengono conto della preparazione, dell’esposizione e della capacità di collegare i vari argomenti. La misura dei livelli è stata espressa con valori dall'uno al dieci con l’utilizzo del mezzo voto. La valutazione complessiva, verificata e completata in sede di Consiglio di Classe, considera, oltre al livello medio raggiunto dall'alunno, anche la partecipazione attiva alle lezioni, la volontà di apprendimento, il rendimento rispetto alla situazione di partenza, le possibilità reali dello studente e il raggiungimento degli obiettivi trasversali prestabiliti. U U U U U U U U U U ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA: Strumenti per la verifica formativa di recupero: volti ad acquisire informazioni continue sul processo di apprendimento, sono consistiti in discussioni e rivisitazioni degli argomenti svolti ed in rapide domande preliminari allo svolgimento della lezione successiva. Strumenti per la verifica sommativa: per verificare l’assimilazione di quanto trattato, le capacità di applicazione e la proprietà nell’esposizione, sono state svolte interrogazioni orali, due per quadrimestre, e prove scritte, strutturate e non strutturate, tre per quadrimestre. Recupero e sostegno, quando necessari, sono stati svolti in itinere. GEOGRAFIA TURISTICA: Strumenti per la verifica formativa adottati: test in itinere, brevi domande per verificare Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 17 di 20 all’inizio di ogni lezione la comprensione e l’apprendimento delle lezioni precedenti. Strumenti per la verifica sommativa, per misurare le capacità di apprendimento: prove semistrutturate, interrogazioni orali con valutazione e motivazione. Recupero e sostegno in itinere. Nel corso del secondo quadrimestre viene effettuata una prova interdisciplinare (simulazione della terza prova d’esame). STORIA DELL’ARTE E DEI BENI CULTURALI: Attività di recupero, sostegno e potenziamento sono state realizzate in itinere e con interventi ad hoc. Strumenti della verifica: esercitazioni, prove semistrutturate, colloqui e test orali, discussioni guidate. TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE: Recupero, sostegno, potenziamento: in itinere. Prove formative e prove sommative sia scritte sia orali. Tipologia delle prove scritte: - domande a risposta aperta. EDUCAZIONE FISICA: Ripetizione in forma globale di progressioni e gesti sportivi precedentemente analizzati. Dopo aver trattato uno o più argomenti sono state proposte verifiche scritte e/o orali sul lavoro svolto, per concretizzare il livello di apprendimento raggiunto. Ci sono molte variabili che rientrano nella valutazione globale di ciascun alunno: evoluzione rispetto al livello di partenza, serietà nel lavoro, partecipazione attiva alle lezioni, frequenza alle lezioni, utilizzo di una terminologia appropriata alla disciplina, risultati conseguiti nelle verifiche pratiche e teoriche. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 18 di 20 CRITERI DI VALUTAZIONE Il giudizio di valutazione ha tenuto conto non solo dei risultati cognitivi ottenuti, ma anche dell’atteggiamento globale dell’alunno sotto il profilo dell’interesse, dell’impegno e delle partecipazione al dialogo educativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE adottata dal Consiglio di classe: - Conoscenza dei contenuti. - Comprensione. - Produzione, espressione, esposizione. - Analisi e sintesi. - Valutazione e formulazione di giudizi personali. - Conoscenza del linguaggio specifico. VOTO GIUDIZIO 1 L’allievo consegna il foglio in bianco non risponde nulla alle domande orali 2-3 Prova orale o scritta assolutamente insufficiente. L’alunno non è in grado di rispondere neppure alle domande più semplici e dimostra una totale mancanza di conoscenze. 4 Gravi errori nello svolgimento o risposte sostanzialmente errate che denotano mancanza di studio e gravi lacune . Notevoli difficoltà ed imprecisioni nel linguaggio. 5 L’elaborato presenta errori e lacune gravi che però evidenziano una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. 6 Conoscenze di base abbastanza complete anche se spesso si evidenzia uno studio di tipo mnemonico. 7 Conoscenze abbastanza complete ed approfondite. Sufficienti capacità di analisi e sintesi. Discreta capacità di linguaggio. 8 Buona conoscenza degli argomenti e capacità di esporli / redigerli in modo logico e strutturato. 9 Ottima conoscenza di tutti gli argomenti proposti e capacità di collegarne i contenuti. Linguaggio sempre appropriato. Sa affrontare collegamenti interdisciplinari e dimostra buone capacità critiche. 10 L’alunno non solo dimostra non solo un’ottima conoscenza di tutti gli argomenti ma anche la capacità di produrre alcuni approfondimenti in modo autonomo, di organizzare le conoscenze possedute in una prospettiva interdisciplinare e di esprimere in modo argomentato le proprie valutazioni personali Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 19 di 20 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE - ORALI - Correttezza formale e proprietà lessicale. - Pertinenza alla traccia. - Articolazione, coesione e coerenza nell’esposizione. - Capacità di approfondimento. - Capacità di utilizzare materiali. - Utilizzo del linguaggio tecnico appropriato - Conoscenza di regole e proprietà L’attribuzione del punteggio è stata effettuata in decimi e in relazione agli indicatori pertinenti ogni tipo di prova in base a sei fasce di giudizio: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente. Mod. 10 Rev.0 I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° RELAZIONE DEL 15 MAGGIO Pag. 20 di 20 ALLEGATI Programma delle singole discipline Esempi di prove effettuate in preparazione dell’esame Alternanza scuola-lavoro Elenco stage effettuato dagli alunni durante la classe IV Gli allegati costituiscono parte integrante del documento NOVARA, 14 MAGGIO 2011 IL SEGRETARIO ………………………………….. IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO ……………………………………… ……………………………………...................... I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI ......................……………………… ………………………………………… IL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ .................................................................... ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ Mod. 10 Rev.0