RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 1 di 32 RELAZIONE DEL 15 MAGGIO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5a SEZ. B INDIRIZZO: Tecnico dei Servizi Turistici ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 AFFISSO ALL'ALBO IN DATA 15 MAGGIO 2013 NUOVO ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 2 di 32 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B TST INDIRIZZO: Tecnico dei Servizi Turistici N° ore Docente Materia/e insegnata/e insegn/ Firma del docente settim. De Paoli Donatella Storia dell'Arte 2 Melissa Gerardo Educazione Fisica 2 Morellini Carla Francese 3 Santini Alessandro Geografia 2 Bianchi Barbara Inglese 3 Montebuglio Katia Italiano 4 Bellanova Sabrina Matematica 3 Leotta Loredana Religione 1 Marchese Rosalia Ricevimento compresenza Broussard Stefania Sostegno compresenza Bertolino Tiziana Tecniche di Comunicazione e Relazione 2 Brusatori Angela Tedesco 3 Montebuglio Katia Storia 2 Ferrario Enrico Tecnica Turistica 6 COORDINATORE: Bertolino Tiziana ___________________________________ Il DIRIGENTE SCOLASTICO ___________________________________ Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 3 di 32 CLASSE 5B TST INDIRIZZO Tecnico dei Servizi Turistici ELENCO NOMINATIVO CANDIDATI INTERNI Baldin Giada 17/03/1993 BUSTO ARSIZIO (VA) Bellisario Roberta 15/11/1994 GALLIATE (NO) Bitto Jessica 13/11/1994 BORGOMANERO (NO) Cannavina Gessica 08/05/1994 BORGOMANERO (NO) Cardenas Flores Lizbeth Ketzy 20/05/1993 JUNIN (EE) Cioffi Mara 12/04/1994 MAGENTA (MI) Crepaldi Jessica 01/05/1994 NOVARA (NO) Dentico Barbara 23/10/1991 NOVARA (NO) Falcetta Rosita 12/05/1993 ARONA (NO) Filippo Andrea 28/07/1993 NOVARA (NO) Giromini Giulia 03/06/1994 BORGOMANERO (NO) Kassou Ahou Alice 30/03/1989 ABIDIAN TREICHVILLE (EE) Loddo Cristina 03/02/1992 MAGENTA (MI) Longo Manuel 30/04/1992 MELZO (MI) Ognibene Antonella 12/10/1993 BORGOMANERO (NO) Raimondi Antonella 13/03/1993 NOVARA (NO) Renda Marta 30/11/1994 GALLIATE (NO) Romeo Deborah 15/10/1994 NOVARA (NO) Rossi Cristina 30/05/1994 GALLIATE (NO) Schiera Giorgia 24/06/1994 NOVARA (NO) Trezzi Ilaria 15/08/1994 MAGENTA (MI) Vigliotta Ivan 08/06/1994 ABBIATEGRASSO (MI) Zappa Ginevra 27/09/1993 GALLIATE (NO) Zuliani Raissa 26/01/1993 PORTO SEGURO (EE) Maschi: 3 Femmine: 21 Totale Allievi: 24 Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 4 di 32 CONTINUITÀ DEI DOCENTI NELLA CLASSE Disciplina Classe III Classe IV Classe V Diritto ---------- ---------- ---------- Educazione Fisica Melissa Gerardo Tonati Mauro Melissa Gerardo Francese Romano Cristina Morellini Carla Morellini Carla Geografia Negro Alessia Santini Alessandro Santini Alessandro Inglese Bianchi Barbara Bianchi Barbara Bianchi Barbara Italiano Uglietti Maria Cristina Fera Arturo Montebuglio Katia Lab. Trattamento Testi Bolla Maurizia ---------- ---------- Matematica Castoldi Annalisa Bellanova Sabrina Bellanova Sabrina Religione Vallanzasca Roberto Leotta Loredana Ricevimento Lunghi Marina Marchese Rosalia Marchese Rosalia Sostegno Romano Serena Grasso Emiliano Broussard Stefania Storia Uglietti Maria Cristina Fera Arturo Montebuglio Katia Storia dell'Arte ---------- Autelli Fanny De Paoli Donatella Tecnica Turistica ---------- Ferrario Enrico Ferrario Enrico Tecniche di Comunicazione e Relazione ---------- Diana Massimo Bertolino Tiziana Tedesco Cominone Enrica Cominone Enrica Brusatori Angela Leotta Loredana Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 5 di 32 OBIETTIVI GENERALI dell'indirizzo di studi PROFILO PROFESSIONALE DEL Tecnico dei Servizi Turistici In un contesto economico-produttivo generale che evidenzia incessanti innovazioni tecnologiche e rapidi cambiamenti non solo nel campo del lavoro ma anche negli usi e costumi, nelle abitudini di vita e nei consumi, determinando la rapida obsolescenza delle nozioni e delle abilità di ordine meramente esecutivo ed imponendo la necessità di acquisire grande flessibilità e capacità di adattamento, l'intervento formativo nel settore turistico deve porsi nell'ottica dell'innovazione e dell'approccio alla complessità in una dimensione di conoscenze e competenze non parziale, settoriale o puramente localistica, ma globale e sensibile alle molteplici influenze che interagiscono dinamicamente nella determinazione del fenomeno turistico. L'evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un progressivo innalzamento dei livelli culturali; il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di una buona cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.Gli obiettivi generali dell'indirizzo di studi comprendono CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ strettamente connesse alla figura professionale e alle sue caratteristiche. CONOSCENZE Conoscenza dei dati fondamentali di ogni disciplina; Conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; Consapevolezza del ruolo, delle implicazioni e delle articolazioni economiche del settore turistico, nonché degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche; Conoscenza approfondita del prodotto turistico, delle possibili utenze, dei modi per accrescere interesse e fruibilità del prodotto senza snaturarlo; Conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing; COMPETENZE Padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all'utilizzo degli strumenti informatici; Padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione verbali e non verbali; Utilizzazione delle metodologie di analisi e delle tecniche di conduzione aziendale nel settore turistico CAPACITÀ Saper comunicare messaggi in modo chiaro, corretto, autonomo e pertinente alle diverse situazioni; Saper comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale, così da sapersi adeguare rapidamente ed attivamente alle nuove situazioni; Acquisire capacità di flessibilità e di adattabilità; Potenziare le capacità critiche e valutative; Evidenziare la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo; Autonomia operativa ed affidabilità per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Puntualità e frequenza regolare. Rispetto delle scadenze. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 6 di 32 Gestione corretta dei rapporti con i compagni e con gli insegnanti. Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo. Sviluppo di una buona capacità di comunicare con metodi e strumenti diversi. Capacità di lavorare in gruppo e da soli in modo autonomo, organizzato e coordinato. Acquisizione di dati di flessibilità ed adattabilità. Abilità ed autonomia operativa per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. Capacità di riflessione sulla realtà socio-produttiva esterna al mondo scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI Potenziamento delle capacità critiche e valutative. Conseguimento di un'adeguata cultura di base settoriale. Conseguimento di una professionalità più elevata rispetto a quella acquisita con il diploma di qualifica. Padronanza dei contenuti, delle tecniche operative e dei mezzi espressivi e di comunicazione di base riguardanti l'area culturale e professionalizzante. Conseguimento delle capacità di raccordo tra i vari ambiti disciplinari. Sviluppo della consapevolezza che la crescita delle conoscenze, delle competenze cognitive e delle abilità operative nei vari ambiti disciplinari è in funzione delle procedure e delle operazioni di studio e di apprendimento che lo studente mette in atto. Più in particolare, con riferimento alle programmazioni disciplinari dei docenti della classe, il Consiglio di classe ha operato al fine di: potenziare le capacità critiche e valutative; far acquisire una certa autonomia operativa e padronanza dei mezzi espressivi. OBIETTIVI SPECIFICI ( conoscenze, competenze - capacità) -Conoscere e pianificare gli schemi di gioco degli sport di squadra -Conoscere le sequenze di primo soccorso ( B.L.S.) Educazione Fisica -Saper affrontare con un comportamento responsabile gli infortuni -Conoscere un programma di benessere legato allo sport ed all’alimentazione - conoscere i regolamenti degli sport di squadra ed individuali Francese Abilità:Interagire adeguatamente e coerentemente in conversazioni su temi di interesse sociale e di lavoro Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di testi scritti, orali su argomenti inerenti alla sfera professionale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni funzionali ad esprimere bisogni inerenti alla sfera professionale Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue anche settoriali Produrre testi coesi e coerenti su tematiche di interesse sociale e lavorativo utilizzando lessico e strutture grammaticali corrette Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali a carattere professionali scritte e orali. Cogliere la dimensione culturale ed interculturale della lingua. Conoscenze:Aspetti comunicativi e socio-linguistici della produzione e dell'interazione orale in relazione al contesto e agli interlocutori; Lessico specifico su argomenti inerenti alla vita professionale e sociale; varietà di registro; Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase corrette e adeguate al contesto della comunicazione professionale. Principali tipologie testuali, soprattutto tecnico professionali,loro modalità per assicurare coerenza e coesione al discorso. Geografia L’alunno deve comprendere le principali dinamiche geografiche, saper leggere le carte geografiche e localizzare le principali aree d’interesse turistico. Conoscere i fenomeni turistici, saperli spiegare e analizzare Inglese ABILITÀ – L’inglese per il Turismo Per quanto attiene all’indirizzo di studio, e quindi allo studio dell’inglese relativo al TURISMO le Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 7 di 32 abilità da raggiungere alla fine del percorso saranno: COMPRENSIONE SCRITTA: Saper comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali, espositivi e dialogici, su una varietà di argomenti, anche estranei al settore specifico, in un ampio ambito di registri e di varietà linguistiche. PRODUZIZONE ORALE: sapersi esprimere con buona comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano ed l proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine interventi relativi ad un ampio ventaglio di situazioni comunicative in modo adeguato al contesto e alle circostanze con capacità di interagire in situazioni impreviste. COMPRENSIONE SCRITTA: saper cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale, potenziando le abilità progressivamente acquisite nel corso dei tre anni precedenti, soprattutto per quanto attiene alla microlingua. PRODUZIONE SCRITTA: saper produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di vari a natura e finalità. CIVILTÀ: saper prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua. COMPETENZE Trasversalmente ai moduli di lavoro gli allievi impareranno a: Comprendere e fornire informazioni (oralmente e per iscritto) in vari ambiti legati al turismo; Selezionare del materiale turistico; Redigere un articolo, un leaflet, una brochure, una presentazione; Scrivere alcune lettere/email formali utili per le attività di cui sopra; Utilizzare in modo autonomo gli strumenti di studio quali il libro e la grammatica di riferimento. Produrre del materiale informativo idoneo ed efficace; Pianificare una visita guidata; Pianificare un tour guidato; Saper promuovere diverse tipologie di vacanza; Individuare le professioni nel turismo: jobs in the tourism and leisure industry; Saper presentare se stessi e sostenere un colloquio di lavoro nell’ambito del turismo. CONOSCENZE GRAMMATICA/STRUTTURE Gli allievi devono aver ben chiaro l’uso delle principali strutture grammaticali, in particolare: Verbi Essere / Avere – presente Verbo Can e principali verbi modali Forme tipo would like/prefer Presente semplice Presente progressivo, anche con senso di futuro Imperativo Gradi comparativi e superlativi dell’aggettivo Passato semplice Present Perfect Futuro (going to e will) Discorso indiretto Periodo ipotetico Forma passiva Inoltre: Parole interrogative (What, Who, Where, When, Why, How, How long, …) Pronomi personali soggetto e oggetto Aggettivi e pronomi possessivi L’uso dell’articolo Aggettivi e pronomi dimostrativi Avverbi ed espressioni di frequenza Espressioni per indicare l’ora, il giorno, il momento… Preposizioni di tempo e luogo Fraseologia e lessico mirati all’applicazione delle competenze dei singoli moduli Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 8 di 32 CONOSCENZE SPECIFICHE RELATIVE AL TURISMO L’aeroporto, luoghi, procedure; come prenotare di un volo L’albergo, descrizione, luoghi, servizi; come prenotare una stanza Tipi di accommodation Luoghi di interesse nelle principali destinazioni straniere studiate - monumenti, opere d’arte … Come scrivere un articolo, un leaflet, una brochure, una presentazione Come descrivere un monumento Come descrivere una città Come impostare una visita guidata Come descrivere un tour Cos’è il turismo, le professioni nel turismo Il linguaggio nei colloqui di lavoro Diverse tipologie di vacanza: Tour e/o vacanze all inclusive, Crociere, vacanze studio, vacanze in centri benessere, vacanze in fattoria, vacanze incentive, conferenze e fiere… LESSICO ESSENZIALE A: Lessico legato alla descrizione e alla presentazione di sé e alla conduzione di un colloquio di lavoro. B: Lessico pertinente alla materia di studio – TRAVEL & TOURISM – in particolare agli ambiti elencati alla voce “conoscenze specifiche relative al turismo”. Italiano Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti; capacità di produzione di testi scritti e chiarezza nell’esposizione orale; capacità di analisi, sintesi, collegamento, valutazione e formulazione di giudizi personali sui testi presi in esame. In particolare per le abilità relative alla comunicazione scritta gli obiettivi riguardano correttezza formale, proprietà lessicale, pertinenza agli argomenti proposti, articolazione, coesione, coerenza nell’esposizione, capacità di approfondimento, efficacia stilistica, capacità di reperire e utilizzare materiali. Saranno altresì perseguiti obiettivi riguardanti la socializzazione, il metodo di lavoro, l’interesse verso la cultura e le problematiche sociali Matematica Conoscenze Conoscere i metodi risolutivi di disequazioni razionali di secondo grado intere e fratte e delle disequazioni di grado superiore al secondo abbassabili di grado. Conoscere la definizione di funzione e riconoscerne le caratteristiche. Conoscere il significato di limite di una funzione. Conoscere l’algebra dello 0 e dell'infinito e le tecniche per la risoluzione delle forme di indecisione. Conoscere il significato di asintoto di una funzione. Conoscere la definizione ed il significato geometrico di derivata di una funzione in un punto. Conoscere la definizione di massimo e minimo relativo ed assoluto di una funzione. Conoscere il significato di funzione crescente e decrescente. Abilità Saper riconoscere e risolvere con le tecniche algebriche adeguate, le disequazioni algebriche intere e fratte di secondo grado e le disequazioni di grado superiore al secondo abbassabili di grado. Sapere interpretare il risultato di una disequazione. Sapere calcolare i limiti di una funzione e le forme di indecisione. Saper rappresentare i limiti di una funzione. Saper individuare e calcolare l’asintoto di una funzione. Saper determinare le derivate di una funzione e saperne trarre le informazioni relative al grafico. Competenze Saper costruire il grafico di una funzione interpretando graficamente i risultati algebrici. Saper interpretare il grafico di una funzione. Saper giustificare con il grafico i risultati algebrici ottenuti. Religione CONOSCENZE: -Conoscere i modelli di uomo presenti nella cultura contemporanea, cristiana in particolare; -Conoscenza approfondita della risposta che il cristianesimo offre al problema della verità per un Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 9 di 32 confronto critico e costruttivo con le altre visioni; -Definire i modi ed il valore della partecipazione da cittadino alla vita politica; -Conoscere i criteri etici e le attività per un’economia equa; -Conoscere le linee essenziali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana; -Definire i modi ed il valore della partecipazione del cittadino alla vita politica; -Riconoscere gli aspetti positivi e negativi della globalizzazione; -Definire sacralità e valore della vita; -Conoscere il contributo della riflessione offerto dalla Chiesa e dalle altre religioni. ABILITA’: -Definire il concetto di “persona” così come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro tempo; -Utilizzare adeguatamente documenti e materiali di lavoro, in particolare la Bibbia;delineare le principali tappe della storia del rapporto tra la fede e la scienza; -Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri, del mondo;presentare la riflessione della dottrina sociale della Chiesa sulla realtà economica; -Argomentare le motivazioni per adottare comportamenti equi e solidali;illustrare e spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito dei temi di bioetica trattati; -Riconoscere le azioni attuabili per un intervento responsabile che tuteli la realtà creata. COMPETENZE: -Dare valore alla vita umana in ogni sua condizione; -Acquisire un atteggiamento critico ma tollerante;essere capaci di confrontarsi con i vari modelli di verità, in modo particolare con quello cristiano; -Rilevare il valore del modello politico ispirato ai valori cristiani;discutere sulla necessità di criteri etici per l’azione politica; -Sensibilizzarsi verso la situazione di povertà di vaste aree del mondo per affermare i diritti dei più deboli; -Superare pregiudizi o valutazioni emotive; -Essere consapevoli dei propri atteggiamenti non ispirati alla solidarietà ed all’equità; -Essere consapevole che ogni persona è impegnata nella tutela della vita; discutere e riconoscere la necessità di uno stile di vita più responsabile verso l’ambiente Tecniche di Comunicazione e Relazione Tedesco Acquisire il corretto significato dei concetti di atteggiamento e motivazione Conoscere le componenti cognitive, affettive e pragmatiche in rapporto alla dinamica comunicativa Conoscere la gerarchia dei bisogni umani Mettere a confronto i principali bisogni sottesi al turismo di massa e di nicchia Acquisire l’ importanza del fattore umano in azienda Prendere consapevolezza del fattore umano e della comunicazione come elmenti di qualità nell’ ambito turistico Acquisire il concetto di qualità totale Acquisire l’ importanza dei flussi comunicativi in azienda Saper riconoscere comportamenti di mobbing Riconoscere i fattori fondamentali attraverso cui l’ azienda individua gli orientamenti della clientela • Acquisire il lessico necessario ad esprimere le funzioni e gli argomenti relativi alle unità studiate e al materiale presentato (fotocopie, video …) • Acquisire i contenuti delle unità studiate • Comprendere una conversazione o un monologo di parlanti nativi (audio-video cassette) relativi ad argomenti di carattere generale e/o specifici dell’indirizzo identificando: lo scopo del testo; le intenzioni dei parlanti ed i loro rapporti; le informazioni principali; i dettagli o gli esempi di supporto. • Interagire in una conversazione relativa ad argomenti di carattere generale e/o specifici all’indirizzo • Riferire su argomenti affrontati utilizzando un linguaggio corretto Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 10 di 32 • Comprendere testi descrittivi, narrativi, espositivi e/o argomenti prevalentemente relativi alla specificità dell’indirizzo, identificando: lo scopo del testo; le informazioni principali; i dettagli e gli esempi di supporto; le argomentazioni; l’ordine cronologico degli eventi; i rapporti di causa-effetto. • Scrivere lettere legate alla corrispondenza commerciale/ turistica e compilare semplice modulistica. Sapere redigere un programma di viaggio ed un curriculum vitae. Sapere presentare le proprie competenze e conoscenze simulandoun colloquio di lavoro • Riassumere per iscritto i testi esaminati, utilizzando un lessico appropriato, adeguate forme di organizzazione logica e cronologica del testo, correttezza formale • Tradurre enunciati da e in lingua Storia Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti; capacità di analisi, sintesi, collegamento, coerenza nell’esposizione, capacità di approfondimento, efficacia stilistica, capacità di reperire e utilizzare materiali. Tecnica Turistica L’allievo/a dovrà acquisire contenuti, principi, concetti e tematiche fondamentali inerenti i costi e i ricavi, la contabilità, i bilanci e le imposte; le principali fonti di finanziamento delle imprese; il marketing, l’organizzazione, la programmazione, il budgeting e la gestione del front e back office nelle imprese turistiche Storia dell'Arte Economia Aziendale Saper riconoscere tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica Conoscere i principali caratteri formali di un’opera secondo il suo specifico linguaggio come testimonianza esemplare di un ambiente culturale Saper collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta Saper organizzare l’aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e corretto Individuare le principali rilevanze artistiche presenti sul territorio Il fine primario è di contribuire alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nel settore turistico, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di adeguarsi rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. Obiettivi: conoscere le principali fonti di finanziamento; acquisire il concetto di programmazione e di fattibilità e saperli applicare con preventivi finanziari ed economici; apprendere le tecniche di programmazione d’esercizio e imparare a formulare semplici budget settoriali per le imprese turistiche; conoscere le strutture del bilancio e saper formulare semplici bilanci e analisi con i principali indici; conoscere le principali imposte del settore; conoscere la funzione del marketing, i suoi strumenti e le strategie. Obiettivi minimi: conoscere gli aspetti essenziali dei “grandi temi” e risolvere semplici esercitazioni. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 11 di 32 CONTENUTI DISCIPLINARI: INDICAZIONI PER MODULI E GRANDI TEMI Modulo N° 1 “Potenziamento Fisiologico” Unità Didattica N° 1/2/3/4 Incremento ed affinamento delle capacità condizionali e mobilità articolare Contenuti Corsa con variazioni di ritmo e direzioni Esercizi individuali a carico naturale e con sovraccarico Percorsi a stazioni ed in circuito Modulo N° 2 “Consolidamento ed affinamento degli schemi motori e delle capacità coordinative” Unità Didattica N° 1/2/3/4 Le abilità motorie Contenuti Esercizi di abilità e destrezza Esercizi di coordinazione dinamica generale Modulo N° 3 “Primo soccorso” Unità Didattica N° 1/2 B.L.S. Contenuti L’ ABC del soccorritore Traumi ed infortuni Modulo N° 4 “Approfondimento e pratica delle attività sportive” Educazione Fisica Unità Didattica N° 1/2/3/4 Basket Contenuti Consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra Partite e mini tornei Unità Didattica N° 5/6 Calcio a 5 Contenuti Consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra Partite e mini tornei Unità Didattica N° 7/8 Atletica Leggera Contenuti Andature,Corse e salti Modulo N° 1 “Potenziamento fisiologico” Unità Didattica N° 1/2/3/4 Incremento ed affinamento delle capacità condizionali e mobilità articolare Contenuti Lavori a coppie ed in gruppo con e senza sovraccarico Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi Staffette Modulo N° 2 “Consolidamento ed affinamento degli schemi motori e delle capacità coordinative” Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 12 di 32 Unità Didattica N° 1/2/3/4 Le abilità motorie Contenuti Esercizi di pre-acrobatica ed equilibrio Salti e saltelli con piccoli attrezzi e semplici combinazioni Modulo N° 3 “Alimentazione,Sport e Benessere ” Unità didattica N° 1/2 Educazione alimentare Contenuti “5” Colours a Day Alimentazione e Sport La forma fisica Modulo N° 4 “Approfondimento e pratica delle attività sportive” Unità Didattica N° 1/2/3/4 Pallavolo Contenuti Consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra Partite e mini tornei Unità Didattica N° 5/6 Calcio a 5 Contenuti Consolidamento dei fondamentali individuali e di squadra Partite e mini tornei Unità Didattica N° 7/8 Atletica Leggera Contenuti Corsa,salti e lanci con relative misurazioni. Francese Geografia U.10 A l'agence, proposer un circuit Les slogans pour présenter une ville-Présentation de circuits-Conditions de vente Lire :La France vue du ciel U.11 A l'agence , les forfaits du TO Un circuit en Corse Des menus Des circuits Demande de devis pour un voyage Conditions particulières U.12 A l'agence, choisir une croisière U.13 A l'Office de Tourisme, tourisme vert U.14 Tourisme blanc et tourisme fluvial U.15 Le tourisme de santé U.16 Tourisme social et associatif U.17 Tourisme d'affaires U.18 Tourisme jeune MODULO 1 – qualità della vita e sviluppo umano Gli indicatori dello sviluppo Le cause del sottosviluppo La globalizzazione Lo sviluppo sostenibile MODULO 2 – area mediterranea Europa – cenni generali e aspetti geomorfologici Il Mediterraneo Marocco Tunisia Egitto Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 13 di 32 Israele Turchia MODULO 3 – il Nordamerica Cenni generali Stati Uniti MODULO 4 – America Latina Messico Cuba Perù Brasile MODULO 5 – Asia Cenni generali Giappone Unione Indiana Cina MODULO 6 – Africa Cenni generali con approfondimenti su Kenya e Repubblica Sudafricana MODULO 1 Report on the Summer Training Experience Conoscenze: Report sugli stage estivi: presentazione del luogo di lavoro, racconto delle esperienze, sintesi e valutazione Questionario di valutazione esperienze di lavoro o stage cosa contiene come rispondere come articolare il discorso Lessico essenziale per lo svolgimento del compito (il più possibile personalizzato per ciascun allievo – costruzione del lessico di base attraverso un lavoro di suggerimento/proposta peer-topeer) Competenze: • Rispondere a un questionario sulle proprie esperienze lavorative; • Scrivere un Rapporto semplice su un’esperienza lavorativa evidenziando positività e punti critici; Colloquio: Esporre oralmente i dati principali relativi ad un’esperienza di lavoro, porli in relazione e commentarli; Inglese Competenza meta-cognitiva: Riflettere sulla propria esperienza e trarne spunti di riflessioni e stimoli per le scelte future Abilità: Produzione scritta (rispondere a un questionario) – fase preparatoria al discorso orale Produzione orale MODULO 2 - Describing towns and monuments; Presenting a tour Testcase: LONDON Conoscenze: Information about the town London Landmarks The West End The City The Docklands London Parks Hampton Court Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 14 di 32 Sightseeing Bus Tours Lessico di base per parlare di monumenti e opere d’arte del passato (verbi, sostantivi, espressioni utili) La forma PASSIVA dei verbi Asking for and giving directions (ripasso) Tempi verbali e lessico per descrivere un itinerario Competenze: • POSTERProdurre una semplice presentazione orale di una città; • Descrivere sinteticamente un monumento/attrazione e fornire le principali informazioni a partire da un opuscolo, brochure, sito Web (oralmente e/o per iscritto); • Proporre a un cliente cosa andare a visitare; • Dare informazioni su orari e tariffe • Presentare un tour della città in 4 giorni: o Descrivere oralmente un Tour di 1 o più giorni di Londra; o Presentare a un cliente le attrazioni di Londra; Abilità: Comprensione scritta Produzione scritta Comprensione orale Produzione orale Interazione orale MODULO 3 - American Highlights: Describing Places and Tailor-Made Tours Testcase: NEW YORK Conoscenze: NEW YORK: Sights and points of interest Downtown Manhattan Midtown Manhattan Uptown Manhattan Harlem The USA: Canyons On the West Coast National Parks in the USA (ricerche personali) ------------------------------------------------------Lessico di base (verbi, sostantivi, espressioni utili) per parlare dei luoghi scelti Competenze: • POSTERInteragire con un cliente e presentare le principali attrazioni della città; • Proporre un tour della città variando le proposte a partire dalla tipologia di cliente, durata del soggiorno, esigenze particolari; • Creare un preventivo per un tour di una settimana per una coppia: raccolta dati tecnici (dettagli voli, dati albergo, orari musei, prezzi…) e promozione del tour attraverso un volantino pubblicitario; • Presentare e promuovere un’attrazione turistica in una grande città (ricerca individuale in formato PowerPoint). • Promuovere una destinazione americana a scelta POSTER Abilità: Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 15 di 32 Comprensione scritta Produzione scritta Comprensione orale Produzione orale Interazione orale MODULO 4 - Different Types of Holidays - TARGET TOURISM Conoscenze: Seaside Resort Complexes and Villages; All Inclusive Holidays Winter Holidays Golf Clubs Responsible Tourism: Ecotours Farm Holidays (Agritourism) and Spas Ranch Holidays Adventure Holidays Cruises Competenze: • Comprendere pubblicità, brochure, pagine Web, articoli e documenti vari relativi a diverse tipologia di vacanza e prodotti per turisti; • Selezionare materiale utile a redigere, articoli per Newsletter, enquiries e risposte documentate; SIMULAZIONI TERZA PROVA ESAME di STATO • Chiedere e fornire informazioni oralmente e per iscritto sulle tipologie di vacanze analizzate; • Ricerche individuali facoltative sulle tipologie di vacanze analizzate (creazione di schede); Abilità: Comprensione scritta Produzione scritta Produzione orale Italiano Matematica Moduli storico-culturali: l’età del Decadentismo, le avanguardie, l’età tra le due guerre, dal dopoguerra a oggi. Moduli letterari: correnti, generi, autori e opere relativi ai contesti storico-culturali presi in esame; lavoro individuale su un testo di narrativa contemporanea a scelta. Articolazione del modulo Italiano: I quadrimestre: dal Preromanticismo al Romanticismo; tre testi di narrativa a scelta con relativa schedatura. II quadrimestre: dalle avanguardie storiche ad oggi; schedatura del testo di narrativa scelto. MODULO 1: disequazioni e sistemi di disequazioni Contenuti Intervalli sulla retta reale. Rappresentazione algebrica e grafica di un intervallo. Disequazioni intere di primo e secondo grado. Disequazioni frazionarie. Disequazioni di grado superiore al secondo, risolubili mediante scomposizione. Sistemi di disequazioni. Conoscenze Saper riconoscere una disequazione e conoscere la tecnica risolutiva appropriata. Saper riconoscere un sistema di disequazioni e conoscere la tecnica di risoluzione appropriata. Conoscere le differenze tra la tecnica di risoluzione di una disequazione fratta e quella di risoluzione di un sistema. Conoscere la rappresentazione grafica della soluzione di una disequazione e di un sistema di disequazioni. Abilità Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 16 di 32 Saper risolvere con sicurezza una disequazioni di secondo grado, o grado superiore intera e fratta. Saper risolvere un sistema di disequazioni. Saper rappresentare graficamente le soluzioni di una disequazione e di un sistema di disequazioni. Saper interpretare i grafici delle soluzioni delle disequazioni. Competenze Acquisire buona padronanza del calcolo algebrico e delle tecniche di risoluzione delle disequazioni. Imparare a sviluppare un problema complesso interpretando correttamente i risultati MODULO 2: Studio di funzione U. D. A.: Il concetto di funzione Contenuti Definizione di funzione. Definizione di dominio e codominio di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni monotone. Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Conoscenze Conoscere la definizione di funzione. Conoscere la definizione di dominio e codominio di una funzione. Conoscere la definizione di funzione crescente e decrescente, di funzione pari e dispari. Conoscere la definizione di massimo e minimo assoluto o relativo. Conoscere la classificazione delle funzioni. Abilità Saper riconoscere una funzione utilizzando il grafico. Saper riconoscere, dal grafico, dominio e codominio di una funzione. Saper riconoscere una funzione pari o dispari sia dal suo grafico, sia dalla sua espressione analitica. Determinare dal grafico di una funzione il massimo ed il minimo assoluti ed i massimi ed i minimi relativi. Competenze Familiarizzare con il concetto di funzione. Imparare ad interpretare correttamente i grafici. U. D. A. : Lo studio del dominio di una funzione Contenuti Razionali intere; Razionali fratte; Irrazionali (intere e fratte). Conoscenze Conoscere le condizioni per determinare il dominio di una funzione. Conoscere la tecnica per risolvere disuguaglianze e disequazioni. Abilità Saper impostare le condizioni per determinare il dominio di una funzione. Saper calcolare il Dominio di una funzione. Saper rappresentare il dominio di una funzione sul grafico. Saper leggere il dominio di una funzione da un grafico. Competenze Saper rappresentare ed interpretare il domino di una funzione. U. D. A.: Le funzioni elementari Contenuti Classificazione delle funzioni. Logaritmo. La funzione esponenziale. La funzione logaritmica. La funzione lineare. La funzione proporzionalità inversa. La funzione iperbole equilatera traslata. Conoscenze La definizione di logaritmo. Le caratteristiche delle funzioni elementari studiate (grafico, dominio, codominio, eventuali asintoti, eventuale monotonia ed eventuali punti particolari) Abilità Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 17 di 32 Classificare una funzione in base alla sua espressione analitica. Rappresentare graficamente le funzioni elementari. U. D. A. : I limiti di una funzione Contenuti Limiti finiti ed infiniti di una funzione per x tendente ad valore finito o infinito. Forme indeterminate. Continuità di una funzione in un punto (cenni). Asintoti (orizzontale, verticale, obliquo) Conoscenze Conoscere la definizione topologica di limite. Conoscere l’algebra dello zero e dell’infinito. Conoscere le tecniche di risoluzione delle forme di indecisione. Conoscere il significato di funzione continua in un punto. Conoscere il significato di asintoto. Abilità Saper calcolare il limite di una funzione in un punto al finito e all’infinito. Saper risolvere i le forme di indecisione. Saper riconoscere le condizioni per l’esistenza di asintoti. Saper calcolare gli asintoti (orizzontale, verticale, obliquo) di una funzione. Saper impostare le condizioni per la continuità di una funzione in un punto. Competenze Saper interpretare i risultati dei calcoli algebrici trasformandoli in grafico. Saper interpretare un grafico alla luce del calcolo dei limiti. MODULO 3: Il Calcolo differenziale e lo studio di funzioni U. D. A. : La derivata di una funzione in un punto Contenuti Definizione di derivata. Interpretazione geometrica. Calcolo delle derivate delle funzioni potenza. Derivata del prodotto e del quoziente. Conoscenze Conoscere la definizione di derivata della funzione in un punto; Conoscere il legame tra continuità e derivabilità; Conoscere il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto; Conoscere le regole di derivazione delle potenze, di prodotti e quozienti. Abilità Saper impostare il calcolo della derivata di una funzione in un punto(con la definizione) Saper derivare una funzione potenza un prodotto ed un quoziente. Competenze Acquisire abilità nel calcolo delle derivate; Comprendere come la derivata sia legata all’andamento crescente o decrescente di una funzione; Saper leggere dal grafico di una funzione l’andamento della sua derivata. U. D. A. : I punti stazionari Contenuti Massimi minimi relativi ed assoluti. Flessi a tangente orizzontale. Conoscenze Conoscere la definizione di punto stazionario. Conoscere la definizione di punto di massimo/minimo relativo/assoluto. Conoscere la giustificazione geometrica di punto stazionario. Abilità Sapere calcolare i punti stazionari distinguendoli in massimi/minimi o punti di flesso. Saper distinguere punti di massimo/minimo relativo o assoluto. Competenze Riconoscere gli intervalli in cui la funzione è crescente/decrescente. Riconoscere eventuali punti di massimo/minimo assoluto/relativo. U. D. A. : I punti singolari Contenuti Punti a tangente verticale. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 18 di 32 Punti a tangente verticale e cuspidi. Conoscenze Conoscere la definizione di punto singolare. Conoscere le condizioni per determinare i diversi tipi di punti singolari. Abilità Saper determinare i punti singolari. Saper riconoscere punti a tangente verticale. Competenze Saper rappresentare graficamente i punti singolari. Riconoscere dal grafico i punti di non derivabilità. Modulo 1:In cammino verso la realizzazione. U. D. A. 1. La risposta biblica al mistero dell’esistenza. La dottrina della creazione nella tradizione ebraico – cristiana: interpretazione esegetica di Genesi capitolo 1 e capitolo 2. 2. Il mistero tra scienza e fede. Creazione e teorie evoluzionistiche; Momenti di crisi scienza-fede: Galileo e Darwin; La collaborazione tra fede e scienza necessità di una morale. Conoscenze: -Studia la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientifico tecnologico; -Indicare, in quale senso la Bibbia è ritenuta, in ambito religioso, un libro di verità; -Conoscenza approfondita della risposta che il cristianesimo offre al problema della verità per un confronto critico e costruttivo con le altre visioni. Religione Abilità: -Riconosce differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e scienza; -Utilizzare adeguatamente documenti e materiali di lavoro, in particolare la Bibbia; -Leggere e decodificare il linguaggio dei racconti biblici della creazione; -Delineare le principali tappe della storia del rapporto tra la fede e la scienza; -Comprendere che la vita dell’uomo è sempre aperta alla ricerca della verità. Competenze: -Dare valore alla vita umana in ogni sua condizione; -Vivere la vita in pienezza, insieme agli altri, -Fondare il rapporto con gli altri sull’amore; -Acquisire un atteggiamento critico ma tollerante; -Essere capaci di confrontarsi con i vari modelli di verità, in modo particolare con quello cristiano; -Superare pregiudizi o valutazioni emotive. Modulo 2: L’Etica della vita. U. D. A. 1. La fedeltà all’essere uomo e donna. La bioetica e i suoi criteri di giudizio. I fondamenti dell’etica laica e dell’etica cattolica in merito alla vita. La sessualità nel progetto persona. La famiglia: comunità d’amore per imparare ad amare. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 19 di 32 La vocazione all’amore nel Cristianesimo. Temi di bioetica : ( manipolazioni genetiche, clonazione, fecondazione assistita, trapianto). 2. Un ambiente per l’uomo: L’ambiente e il problema ecologico. La responsabilità umana verso il creato (sviluppo sostenibile, inquinamento, consumo dell’acqua, la deforestazione, organismi geneticamente modificati). Le religioni e la salvaguardia del creato. Conoscenze: -Conoscere i criteri di valutazione etica nell’ambito della bioetica; -Si confronta con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso il creato, la promozione della pace mediante la ricerca di un'autentica giustizia sociale e l'impegno per il bene comune; -Definire sacralità e valore della vita; -Conoscere e definire le posizioni etiche (laiche e cattoliche) rispetto ai temi della procreazione assistita, delle biotecnologie, dalla clonazione e della donazione degli organi ; -Conoscere le interpretazioni del rapporto uomo-natura; -Conoscere il contributo della riflessione offerto dalla Chiesa e dalle altre religioni. Abilità: -Presentare ed argomentare i fondamenti dei giudizi e delle scelte dell’etica laica e cattolica; -Illustrare e spiegare le diverse posizioni etiche nell’ambito dei temi di bioetica trattati; -Presentare ed argomentare i criteri etici di un autentico rapporto uomo-natura; -Presentare ed argomentare le riflessioni sul tema ecologico nell’ambito delle religioni; -Riconoscere le azioni attuabili per un intervento responsabile che tuteli la realtà creata. Competenze: -Confrontarsi con i problemi della vita, della sofferenza e della morte; -Esprimere e rendere ragione delle proprie idee e valutazioni rispetto ai problemi affrontati; -Essere consapevole che ogni persona è impegnata nella tutela della vita; -Discutere e riconoscere la necessità di uno stile di vita più responsabile verso l’ambiente; -Rilevare il valore del contributo delle religioni e dell’insegnamento sociale della Chiesa sul problema ambiente. Modulo 3: L'etica della vita in società U.D.A. 1. I diritti umani. Diritti e doveri di cittadinanza. La democrazia. Il concetto di dignità ed il suo fondamento ontologico. La maturità morale. I fondamenti dell’etica: libertà, responsabilità, coscienza. L’immigrazione. Il razzismo. La pace nel mondo. 2. L’etica economica. La globalizzazione culturale ed economica. Sviluppo e sottosviluppo. La fame nel mondo. Strategie alternative e condotte solidali. Il magistero sociale della Chiesa. Conoscenze: -Conoscere i criteri dell’etica applicata alla politica; -Definire i modi ed il valore della partecipazione da cittadino alla vita politica; Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 20 di 32 -Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana; -Riconoscere gli aspetti positivi e negativi della globalizzazione; -Definire la realtà dello sviluppo e del sottosviluppo; -Conoscere i criteri etici e le attività per un’economia equa. Abilità: -Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri, del mondo; -Presentare ed argomentare il rapporto tra azione politica e bene comune; -Correlare tra loro i fenomeni dello sviluppo e del sottosviluppo per distinguere il modello di sostenibilità; -Riconoscere il valore di criteri etici da applicare alla realtà economica; -Presentare il contributo della riflessione sulla realtà economica offerto dalla dottrina sociale della Chiesa cattolica; -Argomentare le motivazioni per adottare comportamenti equi e solidali. Competenze: -Affermare il primato della propria coscienza attraverso un confronto costruttivo con gli altri; -Discutere sulla necessità di criteri etici per l’azione politica; -Rilevare il valore del modello politico ispirato ai valori cristiani; -Sensibilizzarsi verso la situazione di povertà di vaste aree del mondo per affermare i diritti dei più deboli; -Essere consapevoli dei propri atteggiamenti non ispirati alla solidarietà ed all’equità; -Discutere e riconoscere la necessità di uno stile di vita differente; -Rilevare il valore del contributo dell’insegnamento sociale della chiesa. T. C. R. MODULO 1 LE RELAZIONI UMANE O INTERPERSONALI U. D. 1: Gli atteggiamenti specifici che determinano le relazioni U. D. 2: La motivazione e i bisogni personali e sociali U. D. 3: La motivazione all’ascolto Modulo 2 FATTORE UMANO E FLUSSI DI COMUNICAZIONE IN AZIENDA U. D. 1: La storia del fattore umano in azienda U.D. 2: Le comunicazioni in azienda U. D. 3: Le comunicazioni disfunzionali in azienda Laboratorio dei servizi di ricevimento MODULO 2 GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE U. D 1 Le comunicazioni interne all’azienda Tecniche di Le comunicazioni esterne all’azienda Comunicazione e T.C.R. Relazione MODULO 3 LA COMUNICAZIONE AZIENDALE NEL TURISMO U. D. 1: Comunicazione e marketing U. D. 2: Marketing mix e prodotto turistico U. D. 3: Marketing mix e promozione turistica U. D. 4: Marketing e posto Laboratorio dei servizi di Ricevimento MODULO 4 IL MARKETING DI SE STESSI U.D. 1 le inserzioni e il curriculum vitae U.D.2 Il colloquio di selezione al lavoro Simulazione pratiche e esercitazioni al FRONT-OFFICE MODULO 5 COMUNICARE CON INTENET NEL TURISMO U.D. 2 Nuove tecnologie e turismo Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 21 di 32 1:a) Titolo del Modulo: RIPASSO degli argomenti grammaticali e lessicali già presentati negli scorsi anni scolastici. b) Articolazione del Modulo: -La costruzione della frase -I casi e le preposizioni -Imperativo -Passato prossimo e preterito -Passivo -Le proposizioni subordinate -La corrispondenza nel settore del turismo: come deve essere strutturata una lettera c)Saperi minimi: Consolidare le conoscenze grammaticali già studiate nel precedente anno scolastico, per potere affrontare in modo più efficace gli argomenti specifici della microlingua di indirizzo. 2: a)Titolo del Modulo: VENEDIG- WIEN b)Contenuti: Modulo "Venedig": - Kultur und Kunst -Feste und Feiertage -Venedig in einer Woche - Anreise -Im Verkehrsamt am Markusplatz Tedesco Modulo "Wien": -Einführung -Anfrage und Angebot -Kreuzfahrten -Ausländische Reisende in Italien c) saperi minimi: sapere dare brevi informazioni di tipo turistico, creare relayioni con gli altri, sapere leggere una mappa di una città, sapere consultare un orario ferroviario o di aereo, sapere consultare cataloghi o guide per ricavarne informazioni, essere in grado di aiutare un cliente nella ricerca di informazioni, sapere formulare un breve testo di richiesta di prenotazione e di offerta di camere per ospiti singoli e per comitive. 1: a) TITOLO DEL MODULO Rom -Berlin b)Articolazione del modulo Modulo "Rom": - Tourismus - Ausflüge - Dialog "An der Rezeption" Modulo "Berlin": - Von Westen nach Osten auf der Spree - Berlin per Computer - Das Berlin der Zukunft - Informationen und Kuriositäten - Die Deutsche Bahn - Inter Rail - Hotelketten- Hotelkooperationen - Rundschreiben c) Saperi minimi: Sapere informare gli ospiti di un albergo sul regolamento. Essere in grado di informarsi su treni ed orari. Sapere formulare una informazione pubblicitaria o una circolare riportante le caratteristiche di un albergo. 2: a) TITOLO DEL MODULO KORRESPONDENZ b)Articolazione del modulo - Reservierung schreiben und bestätigen - um Zahlung bitten Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 22 di 32 -Zeitungsanzeigen -Bewerbungsbrief mit Lebenslauf von Berufserfahrung, Referenzen sprechen c) Saperi minimi: saper scrivere e confermare una prenotazione e saperne sollecitare il pagamento. Saper comprendere un'offerta di lavoro pubblicata sul giornale e sapere redigere un Curriculum e la sua lettera di accompagnamento. Storia Storia Quadri di storia generale: l’età delle rivoluzioni, industrie e nazioni, la società di massa, capitalismo e stato sociale, il mondo attuale. storia settoriale: L’organizzazione economica della società contemporanea. Educazione Civica Discussione ed esercitazioni su tematiche di attualità, visione di film e spettacoli teatrali, lettura e commento di quotidiani. Storia I quadrimestre: La società nel settecento, l’Illuminismo. Educazione civica I quadrimestre: visione film e discussione in classe; lettura quotidiano II quadrimestre: Capitalismo, stato sociale e mondo attuale. Educazione civica II quadrimestre: visione film e discussione; lettura quotidiano. Le rilevazioni contabili Il bilancio d'esercizio e l’analisi di bilancio Le imposte Le fonti di finanziamento Il leasing e il factoring La pianificazione e la programmazione aziendale La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche Marketing e comunicazione nel turismo Tecnica Turistica Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto Marketing e prezzi Il piano di marketing Statistiche e ricerche sul turismo Studio di fattibilità di una nuova impresa Il budget e il controllo budgetario La legislazione turistico-alberghiera MODULO N 1 – L’Arte Gotica UDA 1: L’architettura delle grandi cattedrali UDA 2: L’architettura religiosa in Italia UDA 3: La scultura UDA 4: La pittura UDA 5: Il Gotico Internazionale Storia dell'Arte MODULO N 2 – L’Arte del Rinascimento UDA 1: Il Quattrocento UDA 2: L’architettura UDA 3: La scultura UDA 4: La pittura MODULO N 3 – Il Cinquecento UDA 1: L’età della Maniera moderna UDA 2: La Maniera moderna a Venezia UDA 3: Il Manierismo UDA 4: L’architettura del Cinquecento MODULO N 4 – Dalla Controriforma al Barocco UDA 1: Le arti nell’età della Controriforma UDA 2: L’arte Barocca MODULO N 5 – L’arte del Settecento Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 23 di 32 UDA 1: L’architettura UDA 2: Il Vedutismo MODULO N 6 – L’arte dell’Ottocento UDA 1: Il Neoclassicismo UDA 2: Il Romanticismo UDA 3: Il Realismo UDA 4: I Macchiaioli UDA 5: L’Impressionismo Economia Aziendale Le rilevazioni contabili Il bilancio d'esercizio e l’analisi di bilancio Le imposte Le fonti di finanziamento Il leasing e il factoring La pianificazione e la programmazione aziendale La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche Marketing e comunicazione nel turismo Strategie di marketing e ciclo di vita del prodotto Marketing e prezzi Il piano di marketing Statistiche e ricerche sul turismo Studio di fattibilità di una nuova impresa Il budget e il controllo budgetario La legislazione turistico-alberghiera Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 24 di 32 ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE Visita al Salone del Gusto Partecipazione a proiezioni cinematografiche:visione film : 1. La chiave di Sara Conferenze / Incontri / Progetti 1. Orientamento al lavoro e alla cultura d’ impresa 2.Orientamento universitario 3.Conferenza sulla donazione degli organi METODOLOGIE - MEZZI E STRUMENTI (per singola disciplina) Educazione Fisica Saranno utilizzate attività prestrutturate e guidate con rigidità o con un certo margine di elasticità, libere, spontanee o suggerite, lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, individuali e/o individualizzate, in circuito o a stazioni; il lavoro verrà affrontato in modo analitico, globale o misto; gli argomenti e i temi delle attività verranno richiamati ripetutamente durante l’anno scolastico (attività di recupero in itinere), oppure ciascuno una sola volta esaurendoli uno dopo l’altro. Per le modalità di intervento e/o guida verranno utilizzate la dimostrazione da imitare integralmente; l’indicazione gestuale, grafica e/ verbale; la proposta di situazioni problematiche che gli allievi devono risolvere. Le attività ludiche verranno inserite nella seconda parte della lezione, per tutta la durata del quadrimestre, essendo mezzo di espressione delle capacità sia coordinative che condizionali e altresì mezzo di potenziamento dell’aspetto relazionale (capacità di cooperazione, rispetto reciproco, lealtà …). Per offrire più varietà di stimoli verranno proposti giochi sportivi differenti (pallavolo, pallacanestro, calcetto ….). Per lo svolgimento delle attività verranno utilizzati piccoli e grandi attrezzi a disposizione, codificati e non codificati, supporti audio-visivi, sonori, cartacei. Le aule e la palestra dell’istituto. In casi particolari (laboratori esterni) potrebbero essere utilizzate altre strutture sportive presenti sul territorio. Francese Gli obiettivi vengono presentati attraverso unità didattiche con le seguenti fasi: -Mise en situation-Riflessione lessicale- Corrispondenza commerciale- A l'écoute:attività comunicative di interazione orale-Consolidamento e specificità dei registri linguisticiUtilizzo dei documenti professionali-Approfondimento -sfruttamento del testo, - riflessione sulla lingua, -reimpiego della lingua e ampliamento del testo, - esercizi di preparazione alla verifica, -eventuali esercizi di recupero Classe, aula video Libro di testo: décriptez le Tourisme di Ponzi-Visintainer-Rousseau -Fotocopie Geografia Lezioni frontali, lezioni interattive Libro di testo, appunti, dispense, internet Aula, laboratorio informatico Inglese Il metodo adottato è quello di un Approccio comunicativo integrato, in quanto tale metodo abilita gli studenti ad utilizzare il linguaggio in modo realistico, dando loro l’opportunità di interagire tra di loro e con l’insegnante nel contesto di situazioni “naturali”. Tale approccio fonde il metodo situazionale, quello funzionale e quello strutturale e assegna importanza all’acquisizione del lessico e alla riflessione induttiva sulla lingua. In pratica, esso ristabilisce uguale importanza tra le tre aree linguistiche che intervengono nella comunicazione, e cioè quella lessicale, funzionale e strutturale: L’acquisizione del lessico, in quanto elemento fondamentale per una buona comunicazione, viene proposta come un’attività organica e attiva (e non come “prodotto secondario”) alla quale vengono riservate attività specifiche, per es. proponendo all’inizio di ciascuna Unità Didattica costituente il Modulo, in fase di Motivazione-Preview, esercizi mirati (del tipo “pre-teaching vocabulary”). Per quanto riguarda le funzioni, esse vengono selezionate in base a criteri di semplicità e Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 25 di 32 frequenza d’uso in contesti di comunicazione reale, orali o scritti, e solitamente proposte a partire da un dialogo tra parlanti nativi o da un documento autentico (realia) – il cui utilizzo è molto importante. Anche le attività di pratica guidata e produzione personale mantengono un obiettivo comunicativo, sia che si tratti di ricercare un’informazione o di approfondire un determinato argomento. La conoscenza delle regole di costruzione di una lingua (strutture), vengono riconosciute come altrettanto determinanti per una comunicazione efficace. D’altra parte, pressoché ciascuna funzione per poter essere espressa fa riferimento ad una struttura. Inoltre, per studenti che già hanno acquisito un patrimonio linguistico nella lingua madre, una riflessione su eventuali paralleli e differenze (combinando a seconda del momento metodo induttivo e deduttivo) può facilitare il processo di apprendimento. Per quel che riguarda le attività di approccio a un testo (sia esso di civiltà, linguaggio settoriale e/o letteratura) muovendo dal presupposto che “Ascoltando dimentico Studiando ricordo - Facendo imparo”, l’approccio scelto è quello del “Metodo della scoperta”, in un percorso dal testo al contesto. Ciò significa che, partendo da attività mirate alla comprensione globale e specifica del testo, attraverso attività di analisi linguistica, lo studente è stato guidato a individuare ed interpretare il/i messaggio/i chiave. Solo dopo aver percorso queste prime tappe, si è passati ad un allargamento tematico, per esempio inserendo nuovi brani con i quali poter fare un confronto ed aprire alla discussione in classe. Per quanto attiene più specificamente lo studio della microlingua per il Turismo, si tenderà a stabilire sempre una connessione tra le competenze linguistiche e le competenze professionali che si intendono sviluppare. Il percorso sarà dalla ricezione alla rielaborazione via via sempre più autonoma dei contenuti, per giungere a fine percorso alla produzione individuale (intesa come uso della lingua nelle sue molteplici funzioni in un contesto lavorativo pertinente al settore turistico). Primo strumento di lavoro sarà l’insegnante stessa che cercherà per tutto il tempo possibile di comunicare con la classe nella lingua straniera stimolando continuamente la comprensione e l’interazione orale. Il libro di testo adottato per la classe quinta, TRAVEL TEAM (edizioni Valmartina), verrà usato in classe in modo sistematico per permettere agli allievi di avere un punto di riferimento sicuro. Per la parte più prettamente linguistico-grammaticale verranno fornite schede sintetiche e materiale in fotocopia, corredato anche da riferimenti a siti Internet dedicati (alcune attività di revisione e rinforzo potranno svolgersi nel Laboratorio Multimediale). Insieme al libro di testo verranno costantemente impiegate le registrazioni su CD dei dialoghi proposti, per esporre in modo costante gli allievi alla lingua parlata in un contesto reale/realistico. L’insegnante avrà cura di utilizzare materiale di supporto alla presentazione delle funzioni e dei compiti comunicativi quali foto, immagini di vario genere, flash cards, copie di materiale autentico tipo menu, articoli di giornale, semplici formulari, brochure, leaflet, locandine, ecc… Dallo scorso anno il materiale usato nel corso delle lezioni e altri sussidi per l’apprendimento si possono reperire sul sito www.myenglishonline.altervista.org, sito progettato e costantemente aggiornato dall’insegnante ad uso degli allievi. Secondo quanto elencato sopra verranno utilizzate: la classe, un registratore-lettore CD e quando possibile il laboratorio multimediale. Nel momento in cui sarà disponibile presso il plesso di Vignale la Lavagna Interattiva Multimediale questa verrà utilizzata per presentare materiale, approfondire, interagire, costruire percorsi. Italiano Matematica Tenendo conto della situazione di partenza le lezioni si articoleranno in momenti dedicati alla spiegazione degli argomenti proposti con contemporanee verifiche formative e lavori scritti di comprensione e analisi, relazioni degli studenti, discussioni, approfondimenti e verifiche sommative Libri di testo, testi di narrativa, documenti storici, internet, filmati Aula scolastica I metodi di insegnamento saranno principalmente: lezioni frontali, lezioni partecipate, esercitazioni guidate (alla lavagna ed in gruppo). Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 26 di 32 Saranno utilizzati: il libro di testo, appunti dettati dalla docente, schede di lavoro su fotocopie, calcolatrice. Aula. Religione I metodi di insegnamento saranno: - lezione frontale; - lavoro a gruppi e ricerca attiva; - lettura ed interpretazione di articoli di giornale, testi letterari, brani musicali, Sacra Scrittura e documenti del Magistero della Chiesa; - lettura del libro di testo; - visione e analisi di film e documentari; - schematizzazione dei contenuti; - discussione guidata in classe. Saranno utilizzati: - libro di testo; - materiale didattico; - Bibbia e documenti del Magistero della Chiesa; - giornali e riviste; - testi letterari; - brani musicali; - film e documentari; - dispense - fotocopie del docente. Saranno utilizzati: - libro di testo; - materiale didattico; - Bibbia e documenti del Magistero della Chiesa; - giornali e riviste; - testi letterari; - brani musicali; - film e documentari; - dispense - fotocopie del docente. Tecniche di Comunicazione e Relazione TC.R. compresenza Lab. Dei servizi di Ricevimento Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati, l’insegnante propone le seguenti strategie di lavoro: - mantenere la massima trasparenza nello svolgimento della programmazione e nell’esplicazione degli obiettivi minimi da raggiungere - favorire la partecipazione attiva degli alunni incoraggiandoli ad aver fiducia nelle proprie capacità - utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere - esigere puntualità e precisione nei lavori programmati - pretendere rispetto nei confronti di chi lavora dentro la scuola, dell’ambiente esterno e dei beni comuni - utilizzare tutti quegli strumenti a disposizione che rendono più attraente e coinvolgente la lezione T.C.R. compresenza Lab. Dei servizi di RICEVIMENTO Libro di testo, modulistica del settore. Tali strumenti saranno utilizzati, con riferimento alle loro caratteristiche, in base al metodo di insegnamento più idoneo all’argomento trattato. Laboratori interni (informatica e/o ricevimento) Tedesco Per lo scritto, la sequenza di lavoro sarà, in linea di massima, la seguente: trattazione dell’argomento, esemplificazioni, esercitazioni di fissazione, esercitazioni domestiche con correzione e successiva analisi in classe, esercitazioni in classe su punti non assimilati, interrogazioni frontali e non , verifica scritta in classe. La sequenza di lavoro per la parte orale sarà la seguente: spiegazione in classe (lettura del testo, traduzione, analisi), studio domestico, spiegazioni di eventuali punti oscuri, interrogazioni frontali e non. Libro di testo: Brigliano, Buora, Doni, Marino: "Reisen neu", Hoepli. Saranno utilizzati come strumenti didattici: il testo in adozione,il materiale audio Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 27 di 32 contenente i dialoghi e le conversazioni telefoniche, i sussidi audiovisivi e il materiale autentico fornito dall'insegnante. Aula, Lettore CD, Eventualmente PC. Storia Tenendo conto della situazione di partenza le lezioni si articoleranno in momenti dedicati alla spiegazione degli argomenti proposti con contemporanee verifiche formative e lavori scritti di comprensione e analisi, relazioni degli studenti, discussioni, approfondimenti e verifiche sommative Libri di testo,documenti storici, internet, filmati Aula scolastica Tecnica Turistica Lo strumento didattico fondamentale è la lezione frontale, sempre con riferimento al testo a disposizione della classe o ad eventuali appunti integrativi, in modo che sia agevolato il lavoro a casa degli allievi; in ogni momento si lascerà spazio agli interventi e alle domande dei ragazzi, cercando anzi di stimolarli e di verificare che ad ogni spiegazione segua una comprensione chiara e completa. La lezione frontale sarà completata da numerosi esempi aziendali, per evitare il rischio che le nozioni apprese, per la loro natura tecnica e un po' arida, risultino fini a se stesse e slegate dal mondo esterno. Per ottenere questo risultato si proporranno casistiche dal mondo economico-finanziario ed aziendale, con particolare attenzione al settore ristorativo-alberghiero, che siano il più vicine possibile alle esperienze quotidiane dei ragazzi e che essi possano sentire, in qualche modo, familiari. Testo in adozione. Dispense e appunti integrativi Lezioni differite, visite ad aziende/fiere del settore, interventi di esperti, laboratori, qualora si presentino le opportunità e compatibilmente con lo svolgimento del programma e la programmazione del consiglio di classe. Storia dell'Arte L’azione didattica terrà conto dei processi di apprendimento propri dell’età e quelli legati alla specificità dell’oggetto di studio, delle competenze già acquisite e delle esperienze culturali degli studenti. Ampio spazio sarà dedicato alla comunicazione verbale degli argomenti, facendo riferimento al repertorio iconografico del testo in adozione ed integrando eventualmente con altre pubblicazioni, schede strutturate, ecc. Verranno inoltre individuati argomenti interdisciplinari sui quali costruire approfondimenti quale preparazione per l’esame di stato. La lettura dell’opera d’arte sarà fondata anche sull’intervento operativo degli alunni. Si cercherà di promuovere un contatto diretto con le opere presenti nel territorio, anche attraverso visite a musei e monumenti. Nell’ipotesi di risultati negativi generalizzati si effettueranno attività di recupero all’interno della classe. Oltre al libro di testo in adozione, si utilizzeranno altri testi di consultazione e materiali forniti dal docente quali fotocopie e sussidi audiovisivi ed informatici. L’attività didattica si svolgerà prevalentemente in aula e/o in laboratori interni all’Istituto. Se sarà possibile verranno effettuate lezioni differite con visite sul territorio, a musei, a mostre o con partecipazione a particolari eventi. Economia Aziendale Lo strumento didattico fondamentale è la lezione frontale, sempre con riferimento al testo a disposizione della classe o ad eventuali appunti integrativi, in modo che sia agevolato il lavoro a casa degli allievi; in ogni momento si lascerà spazio agli interventi e alle domande dei ragazzi, cercando anzi di stimolarli e di verificare che ad ogni spiegazione segua una comprensione chiara e completa. La lezione frontale sarà completata da numerosi esempi aziendali, per evitare il rischio che le nozioni apprese, per la loro natura tecnica e un po' arida, risultino fini a se stesse e slegate dal mondo esterno. Per ottenere questo risultato si proporranno casistiche dal mondo economico-finanziario ed aziendale, con particolare attenzione al settore ristorativo-alberghiero, che siano il più vicine possibile alle esperienze quotidiane dei ragazzi e che essi possano sentire, in qualche modo, familiari. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 28 di 32 VERIFICA E VALUTAZIONE (per singola disciplina) Discussioni, domande flash, esercitazioni libere, strutturate e/o semistrutturate Educazione Fisica Francese Geografia Test oggettivi dei gesti tecnici studiati, test fisici, prove orali, prove scritte strutturate o semi strutturare. Dove si renda necessario verranno effettuati recuperi in itinere che consisteranno in verifiche scritte e/o orali entro la fine del quadrimestre; per gli alunni assenti si provvederà al recupero il 1° o 2° giorno utile dopo il rientro. Si tratta di un lavoro di preparazione, che propone prove integrate, finalizzate a verificare l'acquisizione degli obiettivi, costituite da attività di réception, di interazione e di produzione orali/scritte. Verifiche periodiche del lavoro svolto. Verranno utilizzate prove di conoscenze, verifiche con domande aperte simili alle prove d'esame, sia per le interrogazioni che per gli scritti. Domande generali sulle lezioni svolte Test a risposte aperte sul programma svolto La verifica formativa in itinere avverrà nelle seguenti modalità: costante controllo e correzione del lavoro domestico (in particolare dei compiti di scrittura su traccia); svolgimento di attività ed esercizi in classe uguali nella formulazione e nello stile a quelli somministrati poi in sede di verifica sommativa; simulazione in classe della prova sommativa per quanto riguarda i task più impegnativi (esempio: simulazione di role-play e/o dialoghi su traccia prima della prova finale con voto). Inglese Italiano Le verifiche – orali e scritte – verranno somministrate per tutta la classe alla fine di ogni modulo o parte ben definita del programma, comprendendo però in modo progressivo e calibrato tutte le funzioni e le strutture fino a quel momento appresi. Le verifiche scritte saranno articolate in modo da comprendere quesiti a risposta chiusa (test oggettivi strutturati e semi-strutturati) e attività a risposta aperta, in modo da poter valutare meglio le competenze comunicative legate all’effettivo “uso” della lingua straniera. Di norma le verifiche scritte saranno strutturate in modo da comprendere: esercizi per la comprensione scritta, esercizi di produzione scritta, esercizi per l’accertamento della conoscenza di strutture, funzioni e lessico. Le verifiche orali accerteranno le abilità di comprensione e produzione/interazione orale. Per la comprensione verranno somministrate prove di ascolto con domande a scelta multipla, o esercizi di vero/falso o semplici domande aperte. Per la verifica della produzione verranno via via assegnati degli argomenti sui quali preparare un discorso “a tempo” – prove denominate “1 Minute Talk”. Per quanto riguarda l’interazione orale, si proporranno di preferenza attività semplici di role-play o dialoghi a coppie. Alcune delle attività svolte come compiti a casa (previa opportuna attività formativa) potranno essere misurate per valutare il progredire dell’apprendimento. Discussioni in classe, lettura in classe del libro di testo, relazioni, individuazione delle idee centrali degli argomenti proposti, test semistrutturati, lavori di comprensione dei testi. Temi in classe, interrogazioni orali, test strutturati e semistrutturati. Matematica Partecipazione e interesse dimostrato durante le lezioni; Controllo dei quaderni e del lavoro svolto; Correzione degli esercizi svolti a casa; Esercitazioni in classe. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 29 di 32 Le verifiche scritte saranno sia verifiche relative alle abilità acquisite dagli allievi, sia verifiche relative alla conoscenza degli argomenti. Le verifiche scritte di conoscenza saranno valutate come verifiche orali. Le interrogazioni orali classiche verificheranno la puntualità degli allievi nello svolgimento dei compiti a casa e le capacità espositive raggiunte. Per evidenti esigenze didattiche legate alla necessità di utilizzare le lezioni in classe per esercitazioni guidate e/o in gruppo, le interrogazioni alla lavagna potranno essere sostituite da verifiche di conoscenza scritte. Religione Tecniche di Comunicazione e Relazione Tedesco In itinere il docente valuterà: l’interesse, l’attenzione e la partecipazione che ogni singolo allievo presterà lungo il percorso scolastico. Saranno effettuate delle verifiche orali. Le verifiche scritte, con domande a risposta multipla e/o a risposta aperta, saranno effettuate al termine di ogni quadrimestre, solo se si riterrà opportuno. T. C. R. Compresenza Lab dei servizi di Ricevimento Controllo in itinere del processo di apprendimento. All’ inizio della lezione l’ insegnante pone agli allievi domande sugli argomenti trattati precedentemente per verificarne la comprensione. T. C. R. Compresenza Lab dei servizi di Ricevimento Interrogazioni orali, prove scritte con domande a risposta aperta. Sia le verifiche orali sia quelle scritte saranno sempre e soltanto una verifica del lavoro svolto in classe o a casa. Nell’orale, interrogazioni tradizionali potranno essere integrate sia da test di ascolto che di verifica dell’apprendimento del lessico. Esercitazioni continue, orali e scritte, individuali e a coppie, in classe, e individuali a casa. Orali : rispondere a domande, porre domande, trasformare frasi, assumere un ruolo in un dialogo, esprimere una funzione comunicativa in più modi, tradurre, prove d’ascolto. Condurre un dialogo al telefono, esprimere intenzioni comunicative, esporre un argomento economico-commerciale o riguardante la civiltà. Scritte : oltre a quelle usate per l’orale, completare frasi o dialoghi guidati, comporre dialoghi aperti, abbinare, completare schemi o tabelle, comprensione di un testo scritto. Comprendere un testo contenente anche lessemi sconosciuti. Esprimere intenzioni comunicative, comporre lettere commerciali, comprendere testi. Correzione da parte dell'insegnante di tutti gli esercizi svolti dagli alunni a casa. Orali e scritte : esercizi uguali a quelli proposti nelle verifiche formative. Storia Discussioni in classe, lettura in classe del libro di testo, relazioni, individuazione delle idee centrali degli argomenti proposti, test semistrutturati, lavori di comprensione dei testi. Temi in classe, interrogazioni orali, test strutturati e semistrutturati. Tecnica Turistica Quesiti frontali a campione. Discussione degli argomenti oggetto delle precedenti lezioni Verifiche orali. Verifiche scritte a risposta aperta. Svolgimento scritto di temi I controlli intermedi saranno costituiti da prove (colloqui) orali volti ad accertare la comprensione e l’apprendimento dei contenuti. Storia dell'Arte Economia Aziendale Le verifiche proposte nel corso dell’anno scolastico saranno strettamente collegate ai vari percorsi didattico-tematici affrontati. Le prove saranno sia orali che scritte semistrutturate (brevi saggi, quesiti a risposta singola, letture d’opera, …) o strutturate (quesiti a risposta multipla, a completamento, V/F, …). Ciascun alunno verrà valutato in base ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati. Quesiti frontali a campione. Discussione degli argomenti oggetto delle precedenti lezioni. Verifiche orali. Verifiche scritte a risposta aperta. Svolgimento scritto di temi. Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 30 di 32 CRITERI DI VALUTAZIONE Il giudizio di valutazione ha tenuto conto non solo dei risultati cognitivi ottenuti, ma anche dell’atteggiamento globale dell’alunno sotto il profilo dell’interesse, dell’impegno e delle partecipazione al dialogo educativo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE adottata dal Consiglio di classe: - Conoscenza dei contenuti. - Comprensione. - Produzione, espressione, esposizione. - Analisi e sintesi. - Valutazione e formulazione di giudizi personali. - Conoscenza del linguaggio specifico. VOTO GIUDIZIO 1 L’allievo consegna il foglio in bianco non risponde nulla alle domande orali 2-3 Prova orale o scritta assolutamente insufficiente. L’alunno non è in grado di rispondere neppure alle domande più semplici e dimostra una totale mancanza di conoscenze. 4 Gravi errori nello svolgimento o risposte sostanzialmente errate che denotano mancanza di studio e gravi lacune . Notevoli difficoltà ed imprecisioni nel linguaggio. 5 L’elaborato presenta errori e lacune gravi che però evidenziano una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. 6 Conoscenze di base abbastanza complete anche se spesso si evidenzia uno studio di tipo mnemonico. 7 Conoscenze abbastanza complete ed approfondite. Sufficienti capacità di analisi e sintesi. Discreta capacità di linguaggio. 8 Buona conoscenza degli argomenti e capacità di esporli e redarli in modo logico e strutturato. 9 Ottima conoscenza di tutti gli argomenti proposti e capacità di collegarne i contenuti. Linguaggio sempre appropriato. Sa affrontare collegamenti interdisciplinari e dimostra buone capacità critiche. 10 L’alunno non solo dimostra non solo un’ottima conoscenza di tutti gli argomenti ma anche la capacità di produrre alcuni approfondimenti in modo autonomo, di organizzare le conoscenze possedute in una prospettiva interdisciplinare e di esprimere in modo argomentato le proprie valutazioni personali ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE-ORALI - Correttezza formale e proprietà lessicale. - Pertinenza alla traccia. - Articolazione, coesione e coerenza nell’esposizione. - Capacità di approfondimento. - Capacità di utilizzare materiali. - Utilizzo del linguaggio tecnico appropriato - Conoscenza di regole e proprietà Mod.010 Rev.1 RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO I.P.S. “G. RAVIZZA” R15M n° Pag 31 di 32 L’attribuzione del punteggio è stata effettuata in decimi e in relazione agli indicatori pertinenti ogni tipo di prova in base a sei fasce di giudizio: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente. Alla valutazione del profitto concorrono i seguenti elementi: responsabilità personale (impegno, organizzazione e attenzione) conoscenze, competenze ed abilità (adozione del prospetto riassuntivo e della griglia di valutazione definiti dal Collegio dei docenti) Mod.010 Rev.1 R15M n° RELAZIONE DEL QUINDICI MAGGIO Pag 32 di 32 I.P.S. “G. RAVIZZA” ALLEGATI Allegato 1: Alternanza Scuola-Lavoro Allegato 2: Simulazioni Terza prova Allegato 3: Programmi di tutte le discipline Allegato A Allegato B Allegato C Gli allegati costituiscono parte integrante del documento. NOVARA, 15 MAGGIO 2013 IL SEGRETARIO _________________ IL COORDINATORE Bertolino Tiziana IL DIRIGENTE SCOLASTICO _________________ _________________ I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI __________________________________________________ IL CONSIGLIO DI CLASSE De Paoli Donatella ______________ Melissa Gerardo ______________ Morellini Carla ______________ Santini Alessandro ______________ Bianchi Barbara ______________ Montebuglio Katia ______________ Bellanova Sabrina ______________ Leotta Loredana ______________ Marchese Rosalia ______________ Broussard Stefania ______________ Bertolino Tiziana ______________ Brusatori Angela ______________ Montebuglio Katia ______________ Ferrario Enrico ______________ Mod.010 Rev.1