CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI ALTA IRPINIA Piazza della Vittoria 83047 L I O N I (AV) tel. e fax: 0827/42992 – e-mail: [email protected] REGOLAMENTO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE PER ANZIANI AUTO- GESTITI Art. 1 (Oggetto e finalità del Regolamento) Il presente Regolamento disciplina i principi e le modalità cui devono uniformarsi la gestione, l'erogazione, i criteri di accesso agli interventi e alle prestazioni socio-assistenziali presso i Centri di aggregazione per anziani auto-gestiti, rivolti alle persone anziane, al fine di orientare le azioni al miglioramento dei rapporti con gli utenti ed al perseguimento di obiettivi di trasparenza, efficacia, efficienza e qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Gli interventi si intendono gestiti in modo da attivare intorno al bisogno sia la eventuale partecipazione dei familiari che l’integrazione con altri settori ed operatori, pubblici e privati, che operano nel campo socio - assistenziale. Nel progettare e nel gestire gli interventi di carattere ludico-ricreativo, oggetto del presente Regolamento, si persegue la finalità di tutelare la dignità e l'autonomia delle persone anziane, prevenendone gli stati di disagio e promuovendone la crescita civile al fine di favorire, arricchire e sviluppare le relazioni interpersonali tra gli anziani, eliminando situazioni di isolamento, abbandono ed emarginazione. Art. 2 (Principi sull’erogazione dei servizi - Direttiva del PCM del 27/10/94 – Sospensione L’erogazione del servizio, da chiunque venga effettuata, verrà uniformata ai principi contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/01/1994, che di seguito si riassumono. Principi Fondamentali Eguaglianza L'erogazione del servizio pubblico deve essere ispirata al principio di uguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole riguardanti i rapporti tra utente e servizio pubblico e l'accesso al servizio pubblico devono essere uguali per tutti. Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Va, inoltre, garantita la parità di trattamento, a uguale condizione di servizio prestato, sia fra le diverse aree geografiche di utenza, anche quando le stesse non siano agevolmente raggiungibili, sia fra le diverse categorie o fasce di utenti. L'eguaglianza va intesa come divieto di ogni ingiustificata discriminazione e non, invece, quale uniformità delle prestazioni sotto il profilo delle condizioni personali e sociali. Imparzialità Il Consorzio dei Servizi sociali “Alta Irpinia” o eventuali soggetti terzi a cui può essere affidato il servizio ha l'obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. In funzione di tale obbligo si interpretano le singole clausole delle condizioni generali e specifiche di erogazione del servizio e le norme regolatrici del settore. Continuità L'erogazione del servizio pubblico, nell'ambito delle modalità stabilite dalla normativa regolatrice del settore, deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati dalla normativa del settore. In tali casi, l’erogatore del servizio deve adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minore disagio possibile. 1 Partecipazione La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dell’erogatore del servizio. L'utente ha il diritto ad accedere alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso dell’erogatore. Detto diritto di accesso è regolato dalle modalità previste dalla Legge 7 Agosto 1990 n. 241 pur nel rispetto del d.lgs. n. 196\2003. L'utente può produrre memorie e documenti, nonché prospettare osservazioni e formulare suggerimenti affinché si ottenga un miglioramento del servizio reso dall’erogatore che dovrà fornire immediato riscontro all'utente circa le segnalazioni e le proposte da esso prodotte. L’erogatore acquisisce periodicamente la valutazione dell'utente circa la qualità del servizio reso. Strumenti Standard Il Consorzio, o eventuali Soggetti terzi a cui può essere affidato il Servizio, individua i fattori determinanti gli standards di qualità e di quantità dei servizi erogati, dei quali assicura il rispetto. L'osservanza degli standard non è soggetta a condizioni. Gli standard proposti avranno carattere sperimentale per il primo periodo. Gli standard vengono rivisti e aggiornati per adeguarli alle nuove esigenze, tenendo sempre in considerazione l'obbligo di ridurre al minimo il disagio per l'utente Informazione degli Utenti Il servizio di informazione agli utenti è attivo presso: 1. la sede del Consorzio Alta Irpinia, Piazza della Vittoria, 20 , Lioni (AV), tel. 0827/42992; 2. le sedi dei Distretti del Consorzio Alta Irpinia: 3. - Calitri, c/o Centro Sociale “T.Di Pietro” SS 399, tel. 0827/38492; - Lioni, P.zza della Vittoria n. 20, tel. 0827/42992; - Sant’Angelo dei Lombardi, Via Fischetti, tel. 0827/215124; gli sportelli Servizi Sociali dei Comuni dell’ Ambito A 2 . Rimborso L’erogatore terzo rispetto all’amministrazione aggiudicatrice prevederà forme di rimborso ai clienti qualora il servizio non sia espletato come assicurato e crei danni a utenti finali. Le forme di cui sopra verranno comunicate immediatamente all’amministrazione aggiudicatrice. Le procedure di rimborso sono soggette alla vigilanza del Comitato permanente per l’attuazione della Carta dei Servizi Pubblici, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica - e composto da tre esperti di riconosciuta indipendenza e di notoria esperienza nel settore dei servizi pubblici. Le forme e modalità dei rimborsi previsti verranno definite nella Carta dei Servizi. L'accesso ai servizi socio-assistenziali è condizionato dall'entità delle risorse complessive ad essi destinate. Mancata osservanza della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/10/1994 L'inosservanza da parte dell’erogatore dei principi stabiliti dalla Direttiva del P.C.M. del 27/10/94 per l'erogazione del servizio costituisce inadempimento degli obblighi assunti contrattualmente e dunque viene fatta valere in sede di penali e di provvedimenti di autotutela decisoria e sanzionatoria e di giuste cause di risoluzione negoziale. I servizi non possono essere sospesi, abbandonati o non eseguiti per nessun motivo. In caso di sospensione, abbandono o comunque non esecuzione, anche parziale di tali servizi, la stazione appaltante, previa diffida a mezzo fax di attivare immediatamente il servizio e salvo, in ogni caso, il risarcimento dei danni subiti, potrà rivolgersi ad altra impresa del settore, rivalendosi sull’impresa per i costi sostenuti, fatto salvo quanto disposto in materia di penali, clausola risolutiva espressa, risoluzione, decadenza e revoca. 2 Nell’ipotesi prevista dal comma precedente, fatta salva l’applicazione delle penalità contrattuali ed il risarcimento del maggior danno subito, nel caso in cui si ravvisi il configurarsi nel fatto medesimo, degli estremi di reato, di cui all’art. 340 C.P. la stazione appaltante segnalerà il fatto alla competente Autorità Giudiziaria. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero l’erogatore deve impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge 12.06.90, n. 146 per l’esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, fatto salvo l’obbligo, a totale carico dell’erogatore, di informazione a domicilio di tutti gli utenti secondo le modalità di cui al successivo comma. Art. 3 (Servizio di Assistenza presso il Centro per anziani – funzioni – scopi - prestazioni) Il Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia, in riferimento alle attività di socializzazione previste” nell’Area Anziani”, individua la necessità di potenziare i Centri di aggregazione per anziani auto-gestiti nei Comuni dell’Ambito A2 dove sono già attivi. I centri auto-gestiti per anziani, si caratterizzano come una proposta di attività ricreative e di animazione per favorire il rapporto di comunicazione interpersonale ed un’adeguata autonomia mediante iniziative ludiche e formative, attività ed occasioni di svago, di occupazione del tempo libero e di socializzazione, al fine di valorizzare il ruolo degli anziani come portatori di esperienze, tradizioni e cultura. Alle consuete attività ricreative generalmente vigenti, quali giochi con le carte, lettura di giornali, sala TV, tornei vari ed organizzazione di feste, il Consorzio “Alta Irpinia”, con l’intervento di un’equipe di esperti, coadiuvati da volontari, propone attività in campo teatrale, musicale, di ballo, di ceramica e di maglieria, che due / tre volte a settimana, siano presenti presso quelle strutture già operanti nell’Ambito A2. Sarà privilegiata, nella scelta e nell’attuazione degli interventi, la partecipazione attiva dei soggetti destinatari del servizio adottando soprattutto metodologie di gruppo che prevedano anche il coinvolgimento delle famiglie e di altre persone esterne ( volontari, obiettori etc). Sulla base dei singoli profili si realizzeranno, contemporaneamente, interventi personalizzati sulla diversità di ciascun utente. I centri di aggregazione per anziani auto-gestiti, erogheranno i seguenti servizi: Interventi psicomotori: movimento, percezione ed espressione corporea; Attività di animazione/ ricreative/culturali e di terapia occupazionale; Art. 4 (Diritto alle prestazioni - Destinatari del servizio) In via generale hanno diritto alle prestazioni disciplinate dal presente Regolamento i cittadini italiani e, nel rispetto degli accordi internazionali, con le modalità e nei limiti definiti dalle leggi regionali, anche i cittadini di stati appartenenti all’Unione europea ed i loro familiari, nonché gli stranieri, individuati ai sensi dell’art. 41 del testo unico di cui al D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286. Gli utenti del servizio presso i relativi Centri di aggregazione per anziani auto-gestiti, sono i cittadini residenti e/o domiciliati nei Comuni facenti parte del territorio dell’Ambito A/2 e aderenti al Consorzio dei Servizi Sociali Alta Irpinia, che abbiano compiuto i 65 anni. Il presente Regolamento si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio del Consorzio dei Servizi sociali Alta Irpinia. Le relative prestazioni sono corrisposte nei limiti ed alle condizioni previste dal vigente Regolamento. Art. 5 (Personale) Le attività di supporto, saranno espletate nel rispetto delle direttive organizzative del personale di Staff tecnico del Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia” e in piena collaborazione e sotto la vigilanza e il controllo del personale che opera nell’Ufficio di Direzione. Il personale è tenuto ad osservare tutte le linee guida, le direttive organizzative, le circolari, i protocolli, i regolamenti, le istruzioni e comunque tutti gli atti di indirizzo che vengono elaborati dallo Staff 3 tecnico del Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia”, eventualmente offrendo la piena collaborazione nell’offerta di soluzioni tecniche ed economiche di piena soddisfazione degli utenti e del Consorzio. Il Consorzio dei Servizi sociali Alta Irpinia metterà a disposizione le seguenti figure tecniche: Responsabile del Distretto; Responsabile di Area; Responsabile dei Centri Anziani; Psicologo/a; Assistente sociale; Docente di Educazione Fisica; Docente di Musica; Esperto di teatro; Esperto di Ceramica; Esperto di Maglieria; Volontari. Generalmente, salva la facoltà autorganizzativa del Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia”, nell’ottica della massimizzazione dei profili di professionalità e di competenza richieste, ci si avvarrà di figure professionali fondamentali o comunque di figure dalla competenza e professionalità omogenea che siano in grado di offrire i servizi e di raggiungere gli obiettivi di cui all’art.3. Il personale è obbligato a prendere visione del regolamento messo in essere dal Consorzio nella gestione delle attività del centro e a tener conto dell'elaborazione progettuale. Art. 6 (Modalità di erogazione dei contributi) 1. I Centri autogestiti che rifiutano il potenziamento delle attività possono scegliere, in alternativa, di organizzare iniziative e programmi che favoriscano l’aggregazione e la socializzazione, beneficiando di contributi a tale scopo concessi dal Consorzio “Alta Irpinia”. 2. La richiesta del contributo avviene da parte del presidente o del rappresentante delegato del centro auto-gestito. 3. L’erogazione avviene solo seguito di domanda motivata e documentata, dalla quale dovranno risultare: 4. - l’oggetto dell’iniziativa; - il grado di coinvolgimento dei cittadini; - l’indicazione dell’entità del contributo richiesto; La somma assegnata dal Consorzio non è in nessun caso superiore ad € 1.000,00 per ciascun centro. L’erogazione avviene anticipatamente, previa accettazione della domanda da parte dei competenti organi del Consorzio, e deve essere seguita da rendicontazione delle spese sostenute. 5. L’assegnazione del contributo avviene con determinazione del Direttore su proposta della commissione, che redige, a tal proposito, apposito verbale. Nella determinazione sono indicati gli elementi che hanno determinato l’intervento e le eventuali condizioni per l’erogazione. 6. Nel caso in cui la commissione giudicasse non sufficienti le motivazioni di cui al comma 3, il contributo richiesto può essere ridotto, ovvero rifiutato. 7. In caso di mancato adempimento, da parte del centro che ha beneficiato del contributo rispetto agli obblighi relativi alla rendicontazione delle spese sostenute, il Consorzio può procedere alla revoca del provvedimento e al recupero delle somme erogate. Art. 7 (Cessazione, sospensione, riduzione del Servizio) Il servizio può essere sospeso nel caso di assenza temporanea degli utenti. Su richiesta degli utenti o su indicazione dell’operatore del servizio, il Direttore/Coordinatore può proporre una variazione di programma di intervento sulla base 4 della valutazione di nuove necessità o cambiamenti intervenuti. Art. 8 (Relazione - Controllo) Gli operatori dei Centri auto-gestiti per anziani faranno pervenire allo Staff tecnico del Consorzio trimestralmente, o secondo i tempi ritenuti più idonei da parte del Direttore o, per lui, da parte del Responsabile dell’Area Anziani: relazione scritta sull’andamento del servizio; registro di presenze per gli operatori; scheda dell'operatore (da conservare presso il centro); scheda calendario del servizio per ciascun operatore e da questi quotidianamente firmata (da cui si evincano mensilmente i giorni di attività, le ore per ciascun giorno, le prestazioni effettuate); schede di valutazione periodica. Verifiche e controlli, sono realizzati, dall’Ufficio di Direzione, per tutta la durata del contratto, sia presso i luoghi dove si attua il servizio, sia in occasione delle riunioni di équipe, supervisione sui processi, tavoli di concertazione e partecipazione, formazione e aggiornamento. Le azioni di verifica e controllo possono essere realizzate e/o integrate con percorsi di valutazione della qualità dei servizio, anche avvalendosi di soggetti esterni al Consorzio, appositamente incaricati da quest’ultimo. Art. 9 (Gestione del servizio – Partecipazione finanziaria - Immobili) Il servizio, per conto di tutti i Comuni che hanno aderito al Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia”, viene gestito dal medesimo Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia” o a mezzo di proprio personale (assunto o convenzionato) o mediante affidamento in gestione a terzi ritenuti idonei. A tal fine il servizio viene gestito con le somme previste da leggi nazionali e\o regionali ed eventuali compartecipazioni. E’ possibile anche la stipula di Protocolli d’Intesa tra il Consorzio dei servizi sociali “Alta Irpinia” e i Responsabili dei centri Anziani auto-gestiti, per la gestione delle attività. Gli immobili dove si svolge il servizio sono arredati e messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale, pertanto il Consorzio è esonerato da ogni forma di responsabilità sia per i costi di gestione che per eventuali interventi di manutenzione relativi e connessi. E’ prevista la stipula di contratti di comodato gratuito con i Comuni sede dei centri Anziani auto-gestiti. Art. 10 (Organizzazione di volontariato) Le organizzazioni di volontariato, ai sensi della L. 266/91, della L. 328/00, del D.P.C.M. 30.03.01, del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali – D.P.R. 03.05.01 -, della D.G.R.C. 1079/02, dell’art. 38 della legge n. 104\92, dell’art. 9 della legge regionale n. 11\84, sono valorizzate dal presente Regolamento per l'apporto che sono in grado di dare al sistema di interventi e servizi sociali su base territoriale. A tal fine si riporta il testo del punto n. 3 della D.G.R.C. 1079/02: -“ai sensi della legge 266/91, non si può prevedere per le organizzazioni di volontariato la configurazione di veri e propri rapporti di esternalizzazione, ma piuttosto un’affiancamento di rete, tale da postulare anche forme documentate di rimborso spese, escludendo contratti di appalto” -. Le organizzazioni di volontariato, pertanto, non possono concorrere direttamente per la gestione del servizio previsto dal presente Capitolato. Le stesse, invece, possono partecipare alla gestione del servizio in qualità di partner, non capofila, di raggruppamenti, all’interno dei quali possono svolgere, esclusivamente, le attività previste dalla L. 266/91. 5 Art. 11 (Osservanza della normativa – Obblighi e oneri) L'erogatore terzo si impegna all'osservanza della normativa, di carattere normale e/o eccezionale, vigente o emanata anche in corso di gestione del servizio da Autorità competenti e relativa ad ogni questione pertinente con il servizio; eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente sono a carico del contravventore sollevando da ogni responsabilità l’Amministrazione aggiudicatrice. Nell’espletamento dei servizi, l’erogatore è tenuto ad eseguire tutti gli ordini di servizio e ad osservare tutte le direttive che verranno emanate dal Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia”e dal suo Ufficio di staff tecnico. Oltre alle norme precisate nel presente regolamento, l’erogatore avrà l’obbligo di osservare e far osservare costantemente ai propri dipendenti durante l’espletamento del servizio, tutte le Leggi, Regolamenti e provvedimenti di ambito statale, provinciale e comunale sia in vigore all’atto dell’affidamento del servizio che promulgati durante la durata del rapporto contrattuale. Oltre a quanto prescritto nel presente Regolamento l’erogatore si impegna a proprie cura e spese a provvedere : — alla fornitura e distribuzione domiciliare di materiale informativo, opuscoli, libretti, volantini, locandine o adesivi a tutti gli utenti; — al pagamento di tutte le imposte e tasse generali e speciali senza diritto di rivalsa che colpiscono o potranno colpire in qualsiasi momento l’impresa appaltatrice per l’esercizio di tutti i servizi previsti; — all’obbligo di comunicare alla stazione appaltante ed agli organi di controllo eventuali inconvenienti, irregolarità, disagi, rilevati nell’espletamento del servizio, al fine di una fattiva collaborazione per il miglioramento dello stesso; — all’obbligo di sollevare la stazione appaltante da qualunque pretesa, azione o molestia, che possa derivargli da terzi per mancato adempimento agli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi, con possibilità di rivalsa in caso di condanna. Le spese che la stazione appaltante dovesse eventualmente sostenere a tale titolo sono dedotte dai crediti dell’impresa ed in ogni caso da questa rimborsate. 6