Sull’occupazione Sulla base dei dati relativi a molte realtà piemontesi e venete (Asti, Novara, Belluno, Treviso, Casale M.,Vercelli, Chieri /To…), Roberto Cavallo, presidente della Coop Erica, presenta tra l’altro questi risultati: 100.000 t di rifiuti possono avere tre diverse destinazioni e richiedere un diverso numero di addetti (da Roberto Cavallo) cartone= 7 addetti 5- A questo dato si deve aggiungere la maggiore occupazione nella raccolta porta a porta, che si ha eliminando i cassonetti stradali Per ogni posto di lavoro nell’incenerimento ce ne sono sei nella filiera del riciclo, riducendo anche le tasse ai cittadini, artigiani e commercianti Sul costo del Servizio Sulla base dei dati certificati nelle regioni del nord Italia, Attilio Tornavacca, produce questi confronti, smentendo senza possibilità di equivoci le tesi di quanti affermano che differenziare con il porta a porta costa di più Confronto costi medi del servizio in €/ab.anno in Italia con e senza tariffazione puntuale e al crescere della R.D. %RD 0 Media Comuni Italia 38% Media Comuni Piemonte 51% Media Comuni Nord Italia 52% 20 40 60 €137,00 €158,11 €134,05 €131,47 55% €115,00 Consorzio Chierese (To) 71% Consorzio Astigiano €98.00 75% €102,41 Consorzio Contarina (Tv) 80% Ponte nelle Alpi Costo €/ab.anno €96 89% €0 100 €170,18 Media Comuni Lombardia 54% Media Comuni Veneto 80 €50 €100 €150 €200 In Toscana i costi più elevati % di Raccolta Differenziata crescente