Del Comune di Pieve di Cento
Anno XXX - Febbraio 2009 - N. 1
Pubblicazione trimestrale - Copia fuori commercio
Trimestrale di informazione politica,
culturale e di attualità locale a cura dell’Amministrazione Comunale di Pieve di
Cento - Tel. 051 6861488
Reg. Trib. di Bologna
iscrizione n. 4781 del 12/2/1980
Direttore Responsabile
Eugenio Buratti
Redazione: Comune di Pieve di Cento
Proprietario: Amministrazione Comunale di Pieve di Cento
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Sangue, 18 - Pieve di Cento (Bo) - Tel. e
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ISI/3288/2003
Valida dal 13/03/2003
Un albero per ogni bambino nato
I
n una splendida giornata autunnale, vento freddo ma sole splendente,
sabato 22 novembre ha visto la sua
prima edizione l’iniziativa “Un albero per
ogni bambina e bambino nato” presso il
parco del laghetto gestito dall’Associazione Lenza Floriana, dove sono stati messi
a dimora 70 alberelli, corrispondenti ai
70 bambini iscritti all’anagrafe di Pieve di
Cento nell’anno 2007.
Alla manifestazione è stata invitata tutta
la cittadinanza e gli allievi delle scuole di
Pieve di Cento, ma ospiti d’onore sono
stati i bambini del 2007 e le loro famiglie,
che hanno ricevuto un invito personale ed
un diploma in ricordo della giornata, che
riportava il nome del bambino e dell’amico albero, simbolicamente affidato alle
sue cure. Il sindaco Milena Correggiari
e il Presidente della Consulta Ambiente,
Flavia Gamberini, durante il saluto agli
intervenuti, hanno espresso il piacere di
incontrarsi con i bambini e le loro famiglie
per poter condividere l’importante impegno di amare e di proteggere l’ambiente
in cui viviamo.
La manifestazione è stata piacevolmente
accompagnata da favolosi gnocchini preparati dall’Associazione Lenza Floriana,
che con notevole impegno e dedizione ha
contribuito alla buona riuscita della festa.
L’Amministrazione desidera ringraziare
gli amici pescatori per la loro preziosa collaborazione e disponibilità nell’organizzazione di questa iniziativa e per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti
di bambini e ragazzi, attraverso l’attività
sociale che svolgono da numerosi anni.
Raggiungendo il laghetto dall’argine si
troverà proprio all’inizio del bosco una
bacheca apposta dall’Amministrazione
comunale con la planimetria che riporta
l’elenco dei bambini nati nel 2007 e in
corrispondenza gli alberi piantati per
l’occasione della loro nascita.
Bilancio 2009
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Le origini dell’iniziativa
Il Comune di Pieve di Cento da diversi anni provvede ogni anno, entro i dodici
mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un
albero nel territorio comunale, in ottemperanza alla legge del 29 gennaio 1992,
n. 113.
Su proposta della Consulta Ambiente si è deciso che a partire dal 2008, sia dedicata
una giornata che potesse coinvolgere in primo luogo i bambini e le bambine nati
nel 2007 e le loro famiglie, e preferibilmente anche l’intera cittadinanza. La festa
della messa a dimora degli alberelli poteva così diventare uno dei primi momenti di
un percorso di educazione ambientale che accompagnerà i bambini nei molteplici
progetti didattici e nelle importanti iniziative che incontreranno a partire dal nido
d’infanzia.
L’iniziativa si poneva, inoltre, l’obiettivo principale di sensibilizzare la cittadinanza al tema della tutela dell’ambiente e della salute.
Questa manifestazione, alla sua prima edizione, verrà ripetuta nei prossimi anni,
una volta individuata l’area per la messa a dimora delle nuove pianticelle.
Da quest’anno, inoltre, il progetto prevede che nell’opuscolo che viene consegnato
a tutte le famiglie dall’ufficio anagrafe, in occasione dell’iscrizione anagrafica del
proprio bambino e della propria bambina, sia inserita l’informazione della messa
a dimora di un albero per la sua nascita.
Incentivi economici per la
raccolta differenziata
Interviste agli amministratori di
pag. 5
Ova e HP Hydraulic pag. 6-7
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Dal Comune
Cronache
Bilancio 2009 in pillole
Il bilancio comunale dell’anno 2009 si può definire un piano di razionalizzazione e di passaggio in attesa dell’entrata in vigore del cosiddetto “federalismo fiscale”. Infatti, a seguito
dei vari provvedimenti legislativi (decreto Brunetta, Legge finanziaria), l’Amministrazione
comunale ha potuto contare su ristretti margini di manovra che si possono così riassumere:
blocco sostanziale delle entrate e forte razionalizzazione della spesa. Vediamo per punti.
ENTRATE
L’addizionale Irpef resta fissata al livello del 2007 (0,45%)
L’entrata per ICI prima casa viene parzialmente sostituita con un aumento dei trasferimenti
dallo Stato. Le altre aliquote rimangono invariate
Restano invariate le aliquote per Cosap e imposta sulla pubblicità
Aumento del 4% della tassa sulla raccolta dei rifiuti per una percentuale di copertura dei costi
prevista al 95%. L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori costi di conferimento in discarica
Aumento dell'1,7% (tasso programmato di inflazione) delle tariffe sui servizi a domanda individuale come asilo nido, mensa, servizi scolastici, servizi per anziani, che, come è noto, è
ben distante da quello reale
Sono comunque esenti dagli aumenti sulle tariffe scolastiche e sulla tassa rifiuti le famiglie con
ISEE inferiore ad euro 12.000,00 che presentino apposita richiesta presso l’ufficio tributi.
ENTRATE CORRENTI
TIPOLOGIA
PREVISIONE 2009
Imposta comunale sui fabbricati (I.C.I. esclusa prima casa)
Addizionale Irpef
1.150.000
457.000
Compartecipazione Irpef
69.100
Addizionale sul consumo energia elettrica
79.390
Imposta sulla pubblicità
28.000
Altre imposte
10.000
Tassa smaltimento rifiuti
704.000
Addizionale erariale sulla TARSU
70.400
Altre Tasse
35.000
Diritti sulle pubbliche affissioni
13.000
Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
1.077.299
Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione
144.099
Contributi e trasferimenti da altri Enti settore pubblico
310.300
Proventi dai servizi pubblici
831.415
Proventi dai beni dell'Ente (affitti)
81.460
Interessi su anticipazioni e crediti
43.000
Utili Aziende partecipate (Hera)
89.000
Proventi diversi
61.609
totale entrate correnti
Oneri di urbanizzazione destinati alla spesa corrente
totale complessivo entrate correnti
5.254.071
520.000,00
5.774.071
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Dal Comune
Cronache
SPESE
Lieve riduzione della spesa corrente
Utilizzo di oneri di urbanizzazione per il 62,7% del totale previsto destinato alla
spesa corrente
Nessun nuovo mutuo e spese d’investimento strettamente indispensabili, finanziate
con fondi propri o contributi (vedi tabella)
Nonostante le notevoli difficoltà incontrate, nessun servizio è stato sacrificato o ridotto in maniera
significativa, ma ogni intervento di spesa è stato attentamente pesato e valutato. In particolare sono
state ridotte le spese di amministrazione generale (telefoni, posta, etc.). Anche le spese per la cultura
hanno subito un ridimensionamento significativo. Le spese per la gestione del territorio e per i servizi scolastici e sociali sono invece rimaste sostanzialmente intatte, nonostante l’aumento dei costi.
SPESE CORRENTI PER INTERVENTO
TIPOLOGIA
PREVISIONE 2009
Personale
1.764.600
Acquisto di beni e/o materie prime
225.500
Prestazioni di servizi
2.205.971
Utilizzo di beni di terzi
5.146
Trasferimenti (compreso spese per Unione Reno Galliera*)
763.039
Interessi passivi e oneri finanziari
270.479
Imposte e tasse
198.310
Oneri straordinari gestione corrente
16.300
Fondo di riserva
18.000
totale spese correnti
quota capitale Mutui da rimborsare
5.467.345
306.726
totale complessivo spese correnti
5.774.071
Popolazione
al 31.12.2008:
abitanti n. 7.013
SPESE CORRENTI PER SETTORE
TIPOLOGIA
PREVISIONE 2009
Amministrazione generale
1.874.846
Istruzione e assistenza scolastica
864.770
Biblioteche, cultura, musei
360.882
Sport e tempo libero
90.922
Viabilità e trasporti
360.850
Ambiente e territorio
993.092
Asili nido, assistenza anziani
814.928
Attività produttive e commercio
107.055
totale complessivo spese correnti
ALTRI DATI
Dipendenti
comunali attuali:
n. 52
(compreso
il segretario
comunale).
5.467.345
Spese per Unione Reno Galliera
* Spese
per Unione Reno Galliera
Spese conseguenti al trasferimento di n. 11
Spese per servizi:
unità di personale, tra cui Agenti di P.M. e
Polizia Municipale,
Ced, Personale,
impiegati
Suap e UfficioSuap,
personale
Urbanistica associata
321.652
€.321.652
3
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Dal Comune
Cronache
INVESTIMENTI
Il piano degli investimenti per il 2009 tiene conto:
1.di un’attenta analisi delle priorità che ha privilegiato interventi di manutenzione e di qualificazione del patrimonio esistente;
2.della volontà di non ricorrere a forme di indebitamento per finanziare gli interventi;
3.del complesso e mutevole quadro posto dalla necessità di rispettare le norme di legge sul patto di stabilità;
4.di una valutazione prudente delle entrate per oneri di urbanizzazione che tiene conto della difficile situazione economica generale;
5.di una generale diminuzione delle risorse disponibili nel quadro di un sistema di finanza locale che non può
ancora contare su scelte chiare nei contenuti e nei tempi di attuazione.
La sintesi di questi elementi è espressa nel prospetto pubblicato, dal quale risulta un equilibrato mix di interventi in diverse aree (manutenzione del patrimonio, ambiente, cultura).
Il quadro degli investimenti sul territorio va poi completato con una breve considerazione.
Oltre gli interventi che sono tecnicamente inseriti nel bilancio di previsione annuale e che risultano dal prospetto, si prevede che possano essere definitivamente pianificati nelle prossime settimane due importanti interventi: la realizzazione del nuovo campo sportivo sulla base dell’accordo esistente tra Comune di Pieve di
Cento e proprietà del “Museo delle generazioni del ‘900” e un importante programma di edilizia sociale che
verrà attuato in collaborazione con ACER.
INVESTIMENTI ANNO 2009 E RELATIVE FONTI DI FINANZIAMENTO
Totali
Trasferimento da
altri soggetti
Oneri
Trasferimenti a Parrocchia di Pieve di Cento
15.000,00
€
15.000,00
Investimenti Reno Galliera
46.662,00
€
46.662,00
Manutenzione straordinaria strade comunali
283.000,00
€
-
Manutenzione straordinaria cimitero 2° stralcio
150.000,00
€
95.000,00
Riqualificazione illuminazione parco Isola che non c'è
20.000,00
€
20.000,00
Intervento riqualificazione area Bisana
12.800,00
€
12.800,00
Riqualificazione Circonvallazione nord est 2° tratto.
120.000,00
€
-
Sistemazione passerella Ponte Vecchio (al 50% con Cento)
57.500,00
€
57.500,00
Riqualificazione servizi bibliotecari ed espositivi (ludoteca, superamento
barriere architettoniche, etc)
45.000,00
€
45.000,00
Manutenzione straordinaria impianti - Convenzione CMV Servizio gestione
calore
2.040,00
€
2.040,00
Lavori manutenz. presso immobili scolastici
10.000,00
€
10.000,00
Manutenzione straordinaria impianti sportivi
6.000,00
€
6.000,00
TOTALE
768.002,00
310.002,00
€
Contributi
Provincia
283.000,00
€
120.000,00
403.000,00
€
55.000,00
55.000,00
Pieve di Cento: un vero "Centro Commerciale Naturale"!
Bilancio 1999-2008 dell'Assessorato alle attività produttive
i avviamo al termine di una lunga
C
esperienza politico – amministrativa che ha visto, in questi anni, un notevole impegno del Comune di Pieve
di Cento nel campo del sostegno delle
attività produttive, in particolare nella
promozione del “centro commerciale
naturale”, come definito dalla fondamentale Legge Regionale n° 41 del
1997.
Tale strumento normativo disciplina
gli interventi nel settore del commercio
per la valorizzazione e la qualificazione della rete distributiva, specialmente attraverso programmi d’intervento
locali d’ammodernamento nelle aree
urbane e di miglioramento delle strutture per l’accoglienza dei clienti nei
centri storici.
Tra i molteplici interventi previsti, un
ruolo importante è ricoperto dalla
promozione e la attivazione di “Centri
commerciali naturali”.
Per spiegarci meglio, i “Centri Commerciali Naturali” sono le vie, le
piazze, le gallerie, i centri storici e i
quartieri in cui spontaneamente e storicamente si sono addensati i negozi,
le botteghe artigiane, i bar, i ristoranti
e i servizi, accanto alle altre funzioni
vitali di paesi e città. Per la sua conformazione, il centro storico di Pieve
- con le sue quattro porte, i suoi anti-
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Dal Comune
chi portici, la piazza centrale e diversi
angoli caratteristici – è un vero “Centro commerciale naturale” per antonomasia!
Il centro commerciale naturale restituisce ai consumatori il piacere dello
shopping in un ambiente familiare e
non artificiale, il gusto di fare acquisti all’aria aperta, con l’assistenza di
tanti operatori commerciali, capaci di
dedicare a ciascun cliente adeguata
attenzione, assistenza e informazioni
personalizzate.
I finanziamenti erogati dalla Regione
avranno anche lo scopo di supportare tali aggregazioni economico-sociali
con interventi volti a riqualificare la
rete urbana che li attraversa: ad esempio con l’abbellimento dell’arredo
cittadino, attraverso migliorie della
pubblica illuminazione, sui trasporti,
sull’incremento delle iniziative che – a
vario tipo – possano coinvolgere ed
attirare sempre più persone (quale, a
mero titolo d’esempio, le notti bianche, l’offerta culturale e turistica, ...) e
quindi potenziali clienti per gli esercizi
presenti nel nostro Comune.
L’Amministrazione Comunale in questi due mandati si è fortemente impegnata a sostenere il commercio; l’esse-
Cronache
re stati ammessi più volte (nel 2000,
2001, 2002, 2003, 2004, 2006, e
2007) ai finanziamenti della L.R. 41
(che ha portato contributi importanti
agli operatori economici) è stato possibile solo attraverso lo sforzo di riservare ingenti risorse comunali alla realizzazione di progetti di sviluppo locale.
In questi anni l’impegno economico del Comune è stato pari (tra
quelli spesi finora e quelli ammissibili della domanda 2007) a quasi €.
2.400.000,00.
L’ammissione ai benefici della L.R.
41, negli esercizi 2006 e 2007, porterà complessivamente fino a €.
200.000,00 a commercianti e gestori
di pubblici servizi, oltre a quelli già
ricevuti nel precedente periodo 1999
– 2004.
L’aiuto del Comitato degli Operatori
Economici e delle Associazioni di categoria è stato assolutamente fondamentale per sviluppare le sinergie che
hanno portato a questi successi.
Insieme ai Comuni “gemelli” di Galliera e San Pietro in Casale (con cui
collaboriamo da 10 anni, con una
grande comunanza d’intenti e con i
quali crediamo di poter dire di aver
costruito per davvero un’importante
rete) abbiamo portato avanti, special-
mente in questo ultimo biennio, varie
iniziative di valorizzazione dei Centri
Commerciali Naturali (C.C.N.), attraverso la creazione del logo unitario, le
vetrofanie ed il calendario 2008 di lancio dello stesso, l’apertura del sito internet del C.C.N. e gli altri interventi
previsti nell’ambito dell’attuazione di
servizi di accoglienza alla clientela, tra
cui la dotazione di totem luminosi per
le varie iniziative del territorio e l’acquisto di trolley per la spesa da farsi
all’interno del centro storico.
Proprio a questo riguardo informo che
stiamo sviluppando un progetto con le
scuole medie e parte delle scuole elementari per accogliere pareri, idee e
suggerimenti su come vivacizzare gli
spazi del centro storico, renderlo ancor più bello e fruibile oltre che capace di attrarre maggiormente clienti di
ogni età.
A tutti i ragazzi che parteciperanno regaleremo, nel mese di marzo, un praticissimo trolley con il quale potranno,
insieme alle loro famiglie, muoversi e
fare commissioni nel nostro bellissimo
centro storico.
L’Assessore alle Attività Produttive
Marco Campanini
AMBIENTE
Incentivi economici per la raccolta differenziata
A
l termine dei lavori di ampliamento e in
concomitanza con la riapertura della
Stazione Ecologica Attrezzata (SEA) di
Via Zallone avvenuta lo scorso 22 marzo
2008, il Consiglio Comunale ha approvato il
Regolamento contenente norme di accesso
e di comportamento da tenere all’interno
della Stazione: fra queste ultime, sono da
ricordare: la riduzione dei volumi dei rifiuti
differenziati conferiti, la loro separazione per
tipologia (dovrà rientrare fra i materiali per i
quali è ammesso il ritiro), ed il rispetto delle
indicazioni del personale addetto e della
cartellonistica presente.
Lo stesso regolamento, prevede inoltre
l’attivazione di eventuali iniziative volte alla
incentivazione delle raccolte differenziate.
Lo scorso 19 dicembre 2008, previa
discussione e condivisione da parte della
Commissione
Consiliare
Urbanistica,
Territorio, Ambiente, il Consiglio Comunale
ha approvato il Regolamento per gli incentivi
economici relativi al conferimento dei rifiuti
differenziati presso la SEA, prevedendo,
all’interno del Bilancio di previsione 2009,
una somma di 15.000 euro da destinare
agli utenti domestici che, nel corso del
corrente anno, conferiranno i quantitativi
maggiori di rifiuti differenziati, secondo le
quantità e le tipologie di rifiuti che di seguito
verranno elencati. Verrà pertanto stilata una
graduatoria in base ai punteggi attribuiti a
determinate tipologie di rifiuti, scelte per
ridurre i costi di servizio delle singole raccolte
e per eliminare il fenomeno degli abbandoni
di fianco ai cassonetti stradali.
Sono state individuate due aree di cui
una, la ZONA B, comprende tutte le utenze
domestiche presenti nelle seguenti vie: Via
Mascarino, Via Pradole, Via del Fosso, Via
Zallone, Via Govoni, Via Prov.le Bologna e
Via Galilei; la ZONA A, è invece costituita
da tutte le rimanenti vie presenti sul territorio
comunale; per ciascuna zona verrà stilata
una specifica graduatoria.
Come poc’anzi accennato, le tipologie di rifiuti,
accreditate di punteggio, che daranno diritto
all’incentivo economico sono le seguenti:
ZONA A:
• Carta (Sporta grande da supermercato) 3
punti,
• Carta (Sporta piccola da supermercato) 1
punto,
• Cartone ridotto di volume (50 cm. di
spessore) 5 punti,
• Plastica (Sporta grande da supermercato)
4 punti,
• plastica (Sporta piccola da supermercato)
2 punti,
• vetro voluminoso (vetri finestre, damigiane..)
a collo 1 punto,
• sfalci e potature (corrispettivo di un sacco
condominiale ) 3 punti.
ZONA B:
• vetro voluminoso (vetri finestre, damigiane.)
a collo 1 punto,
• sfalci e potature (corrispettivo di un sacco
condominiale) 2 punti,
• vetro e lattine (per ogni bidoncino) 2 punti.
La ripartizione degli incentivi economici, per
ciascuna zona, va da un massimo di 100 ad
un minimo di 50 euro a condizione che l’utente
sia in regola con il pagamento della tassa dei
rifiuti e che il contributo non superi l’importo
della tassa pagata l’anno precedente.
Il cittadino che cosa dovrà fare?
Al momento del primo conferimento presso
la SEA - in tal senso si ricorda che l’orario
di apertura è previsto nelle giornate di
mercoledì dalle 8,30 alle 12,30 e di sabato
dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30
- verrà consegnata al cittadino una tessera
magnetica personale con cui verranno
registrati e assegnati i diversi punteggi;
la tessera dovrà necessariamente essere
sempre consegnata al personale addetto, al
momento dei successivi conferimenti.
Si rammenta che, al fine dell’attribuzione del
punteggio e per ridurre i costi del servizio
la plastica , la carta e il cartone conferiti
dovranno essere ridotti di volume (bottiglie
schiacciate, cartoni piegati ecc..), mentre
per il conferimento dei frigoriferi a partire dal
1° gennaio 2009 non sarà più necessario
effettuare il pagamento del contributo
(copertura spese smaltimento).
Fabrizio Govoni
Servizio Ambiente
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Lavoro
Cronache
LE INTERVISTE
Come affrontano la crisi economica intern a
realtà industriali di Pieve di Cento
A colloquio con Nando Volpicelli e Alfredo Gamberini
di Eugenio Buratti
Ova SpA, l’industria produttrice
di apparecchiature e sistemi per la
luce e l’energia d’emergenza, 250
dipendenti, da oltre due anni è
entrata a far parte del gruppo francese
Schneider Electric, colosso mondiale
nei settori della distribuzione elettrica
e dell’automazione industriale.
L’ing. Nando Volpicelli, di Rieti
(dice di sentirsi anche pievese), in
Schneider da 25 anni, è amministratore delegato e direttore generale.
Ingegner Volpicelli, innanzitutto
perché si sente pievese?
«Perché la mia vita si svolge qui. In
un meeting che si è tenuto non molto
tempo fa a Zola Predosa gli industriali locali si sono presentati definendo
la loro zona di lavoro. Quando io sono intervenuto ho detto che parlavo
a nome di Ova e come pievese. A tal
proposito colgo l’occasione per dare la mia disponibilità (nel limite del
tempo possibile) a scambiare eventuali riflessioni che possano integrare
sempre maggiormente il nostro sito
industriale nella vita e nella cultura di
Pieve di Cento, organizzando anche
visite guidate all’Azienda».
Da quanto tempo è alla guida di
OVA?
«Da giugno dello scorso anno. Ma
ho avuto la possibilità di conoscere
lo stabilimento circa tre anni fa, proprio nel momento dell’acquisto, in
quanto mi avevano inviato qui per
realizzare dei progetti industriali, per
verificare la robustezza di alcuni sistemi produttivi e nello stesso tempo
per trovare piste di rilancio. Conoscevo anche il direttore precedente
con il quale ho avuto contatti prima
del mio arrivo. Questo mi ha dato
l’opportunità di potermi dedicare a
dare vita a una piccola rivoluzione,
che, insieme al team di direzione e
al coinvolgimento di tutto il personale dipendente, è stata strutturata
in un progetto dal titolo 'Costruiamo insieme il futuro', con lo scopo
di orientare lo stabilimento per diventare un modello di riferimento
europeo di qualità e produttività.
Vogliamo anche lanciare l’idea di essere il primo stabilimento certificato
col codice etico; stiamo lavorando in
questo senso con l’Università».
Com’e andato il 2008?
«Siamo passati dai 58 milioni di euro
fatturati nel 2007 a oltre 62 milioni
nel 2008».
Questo significa che in un momento di crisi mondiale è stata azzeccata la strategia?
«Sì. Siamo partiti con tre mesi di anticipo rispetto all’inizio della crisi.
Abbiamo cercato di mantenere il nostro spazio commerciale sul mercato
nazionale e cominciato a lavorare in
modo sensibile e forte sui paesi europei (Francia, Spagna e Paesi Nordici).
Il volume di vendite per l’estero è risultato infatti un +30%, che spalmato
nel contesto Ova diventa il 6/7%.
L’accelerazione e le innovazioni che
abbiamo portato non hanno ancora
dato a pieno i loro effetti, questo significa che dobbiamo aspettarci un
ulteriore margine di miglioramento.
Stiamo tentando di entrare anche nei
Paesi dell’Est. Andiamo dove la competitività industriale è per noi un
rischio, ma ci presentiamo a livello
di performance di qualità, di disponibilità del prodotto e di servizio in
senso globale, chiaramente grazie al
fatto che siamo una multinazionale,
quindi abbiamo una forza sul mercato già molto importante».
Per quest’anno cosa prevedete?
«Per il 2009 sofferenza sicura, ma
non prevediamo alcun impatto negativo sul nostro stabilimento. Abbiamo fatto previsioni mantenendo
sicuramente un po’ di pessimismo
sull’aspetto commerciale, sulle vendite, ma la nostra apertura sui mercati esteri ci permette comunque di
compensare eventuali rischi sul mercato tradizionale».
Quindi nessun problema per i lavoratori?
«No. Abbiamo sicuramente strategie
interne che riguardano degli spostamenti del personale, dei riposizionamenti per ottimizzare la nostra organizzazione.
Riposizionarsi, evolvere con il cambiamento del mercato, con le nuove
esigenze, questo è in corso. Il nostro
personale ha recepito il messaggio.
Abbiamo riscontrato apertura, disponibilità e accettazione a questo
cambiamento. Un grosso aiuto l’abbiamo avuto anche a livello sindacale
interno ed esterno.
Quindi credo quasi fermamente che
Ova nel 2009 non avrà nessun impatto visibile sul personale».
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Lavoro
Cronache
n azionale Ova e HP Hydraulic, le principali
L’ing. Alfredo Gamberini, bolognese, è da due anni e mezzo Amministratore delegato di Hp Hydraulic SpA.
L’azienda, che nel corso del 2008 ha
avuto punte di 200 dipendenti, produce pompe e motori a pistoni assiali,
pompe e motori a ingranaggi e servocomandi.
E’ parte del gruppo Bondioli & Pavesi
con sede a Suzzara (Mantova), leader
mondiale in trasmissioni di potenza
per il settore agricolo.
Ingegnere com’è andato l’anno trascorso?
«Il 2008 lo andremo a chiudere intorno ai 32 milioni di euro di fatturato (+15% sul 2007). Fino al mese
di luglio sono stati raggiunti risultati
eccellenti. Nell’ultima parte dell’anno
la crisi internazionale che ha segnato
il passo un po’ per tutti, l’ha segnato
anche per i nostri clienti e di conseguenza anche per noi. L’azienda costruisce il cuore delle macchine stradali, da costruzione e movimento terra:
la trasmissione idrostatica.
Soprattutto nel ‘construction’ l’incertezza che si respira nei mercati internazionali si è fatta e si sta facendo
sentire.
Per l’agricoltura il mercato ancora tiene».
Quali sono i mercati per voi maggiormente penalizzati quelli esteri o
quello domestico?
«Considero come mercato domestico
tutto il mercato dell’Europa occidentale.
Fondamentalmente vendere in Germania, in Francia, in Spagna è come
vendere in Italia in quanto gran parte
delle politiche degli Stati è comune.
Per mercati esteri consideriamo quel-
li statunitensi, quelli asiatici, quelli
dell’Europa dell’Est. Un mercato importante nel quale abbiamo investito
molto e ottenuto importanti risultati
è quello russo. Però, più di altri, ha
subito le conseguenze di quanto è capitato. Non ci scordiamo che mentre
in occidente tra fine settembre e inizio
ottobre ci si stava concentrando sul da
farsi, i russi già da giorni avevano chiuso la trattazione dei titoli sui propri
mercati finanziari. La prima vera crisi
l’hanno avuta loro. Il mercato russo
per l’Europa è molto importante ma
non è facilmente presidiabile perché
molte aziende mantengono tuttora
una forte presenza statale sia strutturale che di management. Uno degli
esportatori principali verso la Russia è
la Germania, mercato per noi importante, che adesso in questo settore è
in difficoltà perché il mercato, come
detto, si è bloccato. I mercati dell’Est
sui quali abbiamo investito molto negli ultimi anni hanno molto rallentato
per non dire che si sono fermati.
Ad ogni modo questa non è come
tanti sostengono una crisi di carattere
finanziario o economico. Non è una
crisi tecnica».
Come la definirebbe?
«Una crisi di valori. Chi doveva controllare non ha controllato, chi doveva
fare da garante non ha garantito. Uomini al comando che non hanno fatto quello che dovevano fare. La crisi
finanziaria ed economica con la quale
stiamo combattendo è conseguenza di
una crisi di valori. Non pensiamo che
un potenziale premio Nobel per l’economia con una formula matematica ci
possa indicare la via per uscire da questa stretta. No. Perché non è una crisi
tecnica. E quindi non ci può essere
una formula matematica».
Quindi cosa farete?
«Nella seconda parte del 2008 abbiamo dato il via alla realizzazione di un
nuovo capannone in Via Del Fosso.
L’area è edificabile per 10.000 mq e
stiamo costruendo per 6.000 mq. In
dicembre abbiamo perfezionato l’acquisto del terreno adiacente per altri
7.500 mq edificabili, quindi possiamo
ben dire di aver dato all’azienda la
possibilità di una crescita importante
per i prossimi anni. Il 2009, per ra-
gioni esterne a noi, si presenta come
un anno senz’altro difficile, ma grazie
agli investimenti importanti che sono
stati fatti sia in macchinari che in uomini ci adopereremo al massimo per
fronteggiarlo al meglio.
Soprattutto nell’area di ricerca e sviluppo, attività che riteniamo fondamentale, stiamo tirando fuori dal
cassetto qualche progetto che nella
grande cavalcata del 2007 e del 2008
abbiamo trascurato, presi come eravamo dagli eventi. Abbiamo molte campionature presso clienti importanti e
questo è senz’altro un buon momento
per la loro messa a punto.
Crediamo fortemente nella ripresa
dei mercati e quando questi riprenderanno lo faranno in modo repentino;
avremo forti accelerate e altrettanto
forti decelerate prima di ritornare a
una certa stabilità.
E noi ci faremo trovare pronti».
Se la situazione non si sblocca pensate di ricorrerete alla cassa integrazione?
«Ci siamo accordati con le parti sociali
per usufruire, se necessario, degli ammortizzatori sociali.
La cassa integrazione guadagni ordinaria, che se chiesta riguarderà attività
attinenti la produzione, sarà evidentemente una fase transitoria, aspettando
che i nostri clienti riacquistino la fiducia perduta, ricominciando a collocare
le tante macchine invendute che hanno ferme nei loro piazzali.
Voglio ricordare che scopo ultimo
della CIGO è traghettare l’azienda e
le maestranze al ripristino delle condizioni produttive iniziali».
Siete fiduciosi?
«Certo, il mondo non si può fermare.
E nemmeno il Gruppo Bondioli & Pavesi il quale nel 2010 celebrerà il 60°
anno di attività e che, come ha sempre
dimostrato, ha tanta voglia di investire
e di andare avanti».
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Attività Culturali
Cronache
LIBRI
LIBRI
LIBRI
LIBRI
LIBRI
LIBRI
Vendicazioni
Talenti
Figure di donne nella provincia di Bologna
Un ritratto dell’istruttrice di volo Janet Ferguson del 1959 costituisce la
copertina del libro Talenti - Figure
di donne nella provincia di Bologna,
pubblicato dall’Editrice Compositori
con il sostegno della Provincia di Bologna e della Fondazione del Monte
di Bologna e Ravenna.
Una quarantina di signore descrivono
la loro vita, il loro impegno e le loro
imprese. Tra queste due concittadine:
Maria Luisa Vianelli, già direttrice prima della Scuola elementare poi dell’Istituto comprensivo di Pieve di Cento e Valeria Giberti,
imprenditrice.
di Gian Luigi Saraceni
Dismessi i panni di dirigente Asl, il pievese Gian
Luigi Saraceni si cimenta
in una serie di racconti,
microracconti come recita la descrizione nella
quarta di copertina. Si
possono leggere uno alla
volta, tra un giardino da
curare, un cane da allevare, un pranzo da preparare e altro ancora. Sono
racconti brevi, ma intensi, che lasciano lo spazio
poi per meditare. Una sorpresa, questo scrittore.
Speriamo ci riservi la medesima emozione vedere
le sue foto: altra passione che sta coltivando.
GUIDO RENI - Un’intervista possibile
Maera di Agnese Ambrosi
di Graziano Campanini. Illustrazioni di Octavia Monaco
Il racconto inizia prima dell’alba, quando Guido, come è solito fare, si ferma alla chiesa di
S.Maria della Vita, davanti al Compianto del
Cristo morto di Nicolò dell’Arca, a pregare e
chiedere perdono davanti a quelle Marie sterminatamente piangenti. Siamo a Bologna, la città del pittore Guido Reni e di Cesare Malvasia,
lo storico dell’arte che nel XVII secolo scrisse
Felsina pittrice. Anche se era di molto più giovane, Malvasia avrebbe potuto conoscere il “divino Guido”. A questo s’ispira l’intervista possibile: all’incontro immaginario, ma probabile, tra
il giovane, colto e curioso, che vuole sapere, ed
il vecchio maestro che ha da raccontare una vita
di grandezze artistiche eppure anche di fosche
inquietudini. Il ritratto di Guido Reni appare così come diviso in due, la grazia
della sua pittura da un lato e, dall’altro, il tormento che lo perseguiterà per
sempre. Nelle illustrazioni si coglie l’atmosfera che Octavia Monaco ha saputo
rendere di quella Bologna seicentesca, e si colgono i momenti cupi del “divino
Guido”, come lo chiamavano i contemporanei, mentre si gode dell’infinita e
squisita bellezza della sua opera. Bononia University Press Editore.
APPUNTAMENTI
MA.GI 900 - Museo d’arte delle generazioni italiane
Via Rusticana A/1, PIEVE DI CENTO-BO, - Orario da mart. a dom. 10-18.
[email protected] www.magi900.com
Da sabato 7 febbraio a domenica 8 marzo
mostra dell’artista Elisabetta Mazzotti
Da sabato 7 a domenica 29 marzo
mostra dell’artista Arduino Angelucci (Rieti 1901 - 1981)
GALLERIA IL PONTE
Sabato 28 febbraio, alle 18, alla galleria Il Ponte di Pieve di Cento (via Ponte Nuovo 23/h) si inaugura BUGIE, personale di Marco Pellizzola, che resterà aperta fino
al 10 aprile. Le opere, circa 30, tra disegni, dipinti, opere scultoree ed installative,
saranno esposte, oltre che al Ponte, anche presso le filiali di Banca Centro Emilia
di Porta Molina (a Cento in via IV Novembre 11/c) e presso la sede di Carpi (in Via
Peruzzi, 4).
La mostra, patrocinata dal Comune di Pieve di Cento, è corredata da un catalogo
edito da Skira e realizzato con il contributo di Banca Centro Emilia.
Prima fatica letteraria della concittadina Agnese Ambrosi. Il racconto narra
di Maera, figlia di Lucilla e di Eusebio che alla sua nascita ebbe un dono
magico da una fanciulla del popolo
fatato. Questo la portò un giorno a
scontrarsi con il suo destino. Imparò
l’arte della spada e la magia della natura. Accompagnata dalla fida Casilda, affrontò le sfide e le avventure che
il fato le riservò.
Celebrazioni 60° anniversario
della Costituzione
"La Costituzione in gioco - Siamo uomini o caporali?" è il titolo dello spettacolo che andrà in scena sabato 21 marzo,
alle 20,45, al Teatro Alice Zeppilli di
Pieve di Cento, in collaborazione con
Provincia di Bologna, Ufficio di Piano,
Distretto di Pianura Est, Assessorato
alle Politiche Giovanili.
Ingresso gratuito.
CARNEVALE di PIEVE
1 marzo
8 marzo
14 marzo
(in notturna)
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Febbraio 2009 - N. 1 - Comune di Pieve di Cento