“Il modello del Day Service e l’erogazione dei PAC nel Lazio” Presentazione a integrazione e a supporto della lettura del testo LAZIOSANITÀ - ASP • Premessa • Descrizione del Day Service • L’attivazione dei PAC nel Lazio • Implementazione del Day Service nel Lazio SVILUPPI IN CAMPO MEDICO Motivazioni economiche Motivazioni di Sanità Pubblica TRASFERIMENTO DELL’EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SANITARIE: RICOVERO ORDINARIO DAY HOSPITAL ASSISTENZA AMBULATORIALE APPROPRIATEZZA CLINICA ED ORGANIZZATIVA NORMATIVA DI RIFERIMENTO • DPCM 29.11.01 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza LEA” Per alcune prestazioni vanno identificate modalità più appropriate di erogazione, individuando un diverso setting assistenziale con identico beneficio per il paziente e minore impiego di risorse. Si prevede di ricondurre alcune prestazioni dal regime di ricovero ordinario a quello diurno nonché da quest’ultimo al regime ambulatoriale. • Patto per la Salute del 3 dicembre 2009 (art. 6 comma 5) Le Regioni assicurano l‘erogazione di prestazioni già rese in regime di ricovero ordinario, anche in regime di ricovero diurno e in regime ambulatoriale. INTENSITÀ MULTIDISCIPLINARIETÀ INTEGRAZIONE COLLOCAZIONE DEL DAY SERVICE NELL’AMBITO DELL’OFFERTA ASSISTENZIALE RICOVERO ORDINARIO Assistenza ad alta intensità: Monitoraggio continuo medico-infermieristico, immediato accesso a prestazioni integrate in percorso diagnostico-terapeutico DAY HOSPITAL Assistenza a media intensità: Monitoraggio prolungato medico-infermieristico, accessi programmabili a prestazioni integrate TICKET DAY SERVICE ASSISTENZA AMBULATORIALE in percorso diagnostico-terapeutico Assistenza a bassa intensità: Monitoraggio medico-infermieristico non prolungato o assente, accesso programmabile ad una prestazione singola TRASFERIMENTO DEI DH INAPPROPRIATI: Quota di ricoveri in DH medico Quota di ricoveri in DH (soprattutto (soprattutto diagnostici) con per patologie croniche stabili) necessità di percorso ma in cui erogati per facilitare non servono allettamento, l’accessibilità, senza necessità di assistenza medico-infermieristica, multidisciplinarietà e integrazione, sorveglianza per più ore nel corso né sorveglianza medico- della giornata infermieristica prolungata DAY SERVICE AMBULATORIO IL DAY SERVICE Modello assistenziale ambulatoriale finalizzato alla gestione di problemi clinici complessi che richiedono competenze multispecialistiche integrate e non necessitano di sorveglianza medico-infermieristica prolungata. Si realizza tramite l’erogazione di Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC) in un numero contenuto di accessi. Rispetto all’ambulatorio tradizionale, prevede la presa in carico del paziente, da parte di un medico referente, che pianifica, coordina il percorso assistenziale e gestisce la documentazione clinica e la relazione finale. Strumenti operativi Regione Lazio APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA STRUMENTI OPERATIVI - REGIONE LAZIO RICOVERI ORDINARI DAY HOSPITAL AMBULATORIO Soglie di ammissibilità ricoveri ordinari Controlli analitici di appropriatezza Qualificazione DH medico Introduzione Day Service Revisione Nomenclatore Tariffario RICOVERI ORDINARI DAY HOSPITAL AMBULATORIO NORMATIVA DI RIFERIMENTO NEL LAZIO DGR n. 731 del 4 agosto 2005 “Ripartizione nei livelli di assistenza del fondo sanitario regionale 2005. Finanziamento del livello assistenziale ospedaliero per l’anno e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni ospedaliere dei soggetti erogatori pubblici e privati per l’anno 2005. Finanziamento e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e delle attività di assistenza riabilitativa territoriale” DGR n. 731 del 4 agosto 2005 Obiettivi: riduzione del tasso di ospedalizzazione Strumenti: sistema di remunerazione delle prestazioni All. 1 - Sistema di remunerazione delle prestazioni in ricovero per acuti per l’anno 2005 4. garanzia delle prestazioni ad elevata complessità, appropriatezza generica nei ricoveri, deospedalizzazione verso regimi assistenziali più ‘leggeri’ e meno costosi per la struttura che li eroga (day hospital, day surgery e day service) DGR n. 731 del 4 agosto 2005 All. 5 - Misure per promuovere l’appropriatezza organizzativa dell’attività ospedaliera Per il 2005, si individua quale obiettivo prioritario il trasferimento delle attività inappropriate verso regimi che consentono una maggiore efficienza nell’uso delle risorse, quindi, dal ricovero ordinario verso il day hospital e da questo verso l’ambulatorio. Il trasferimento di attività rappresenta una misura essenziale, da mettere in atto, al fine di soddisfare la domanda di prestazioni sanitarie e, al contempo, contenere il tasso di ospedalizzazione. DGR n. 731 del 4 agosto 2005 All. 5 Le misure riguardano tre aspetti: 1) soglie regionali per prestazioni ospedaliere in ricovero ordinario a rischio di inappropriatezza; 2) nuova regolamentazione dell’attività di Day Hospital medico; 3) qualificazione dell’attività ambulatoriale e istituzione del Day Service 3.1 Introduzione nel Nomenclatore Tariffario ambulatoriale di Accorpamenti di Prestazioni Ambulatoriali (APA) 3.2 Introduzione nel Nomenclatore Tariffario ambulatoriale di nuove prestazioni 3.3 DEFINIZIONE E CRITERI GENERALI L’ORGANIZZAZIONE DEL DAY SERVICE PER DGR n. 731 del 4 agosto 2005 All. 5 3.3 DEFINIZIONE E CRITERI GENERALI PER L’ORGANIZZAZIONE DEL DAY SERVICE 1. modalità assistenziale ambulatoriale rivolta al trattamento, in alternativa al ricovero ordinario e in day hospital, di pazienti che presentano problemi sanitari complessi e di norma non necessitano di sorveglianza medico-infermieristica prolungata. 2. il Day Service prevede la presa in carico del paziente, da parte di un medico referente, che consiste nella pianificazione e nel coordinamento del processo assistenziale, nella gestione della documentazione clinica e nella stesura della relazione clinica riassuntiva finale. All. 5 - DGR n. 731 del 4 agosto 2005 3. Nel Day Service vengono erogati i Pacchetti Ambulatoriali Complessi (PAC): insieme di prestazioni multidisciplinari ed integrate alla gestione dello stesso problema sanitario complesso, diagnostico e/o terapeutico, da erogarsi in un arco temporale ristretto; si conclude con la stesura della relazione clinica riassuntiva finale. Le prestazioni di PAC sono comprese tra quelle del Nomenclatore tariffario ambulatoriale e per entrare a far parte di un PAC devono essere previste in una lista predefinita specifica per ogni PAC. DGR n. 731 del 4 agosto 2005 All. 5 4. Il PAC deve essere erogato, concentrando gli appuntamenti in maniera da prevedere per il paziente il minor numero di accessi necessario all’effettuazione delle prestazioni che compongono il PAC. Quando non altrimenti specificato nella definizione del singolo PAC, il tempo massimo che può intercorrere tra l’apertura e la consegna della relazione clinica riassuntiva finale non può essere superiore ad un mese. DGR n. 143 del 22 marzo 2006 “Ripartizione nei livelli di assistenza del fondo sanitario regionale 2006. Finanziamento del livello assistenziale ospedaliero e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni ospedaliere dei soggetti erogatori pubblici e privati per l’anno 2006. Finanziamento e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e delle attività di assistenza riabilitativa territoriale” DGR n. 143 del 22 marzo 2006 Considerato che, nell’ambito dell’indirizzo strategico programmatico di potenziare i servizi territoriali e le forme di assistenza alternative al ricovero e di riqualificare l’assistenza ospedaliera, appare necessario individuare, quale azione prioritaria nel SSR (all. 4); 1. il trasferimento di attività inappropriate verso i regimi che consentono una maggiore efficienza nell’uso delle risorse, quindi, dal ricovero ordinario verso il DH e da questo verso l’ambulatorio; 2. il potenziamento e la qualificazione dell’assistenza ambulatoriale, attivando ed organizzando con adeguata dotazione di risorse la modalità ambulatoriale del Day Service nella quale dovrà confluire parte consistente dell’assistenza attualmente erogata in day hospital DGR n. 143 del 22 marzo 2006 Le misure previste per l’anno 2006 riguardano: 1. le soglie regionali per le prestazioni ospedaliere in ricovero ordinario a rischio di inappropriatezza; 2. l’attività di Day Hospital medico; 3. l’attività ambulatoriale. DGR 731/2005 DGR 143/2006 DGR 922/2006 DGR 538/2007 DGR 114/2008 DCA 1/2010 INTRODUZIONE DEI PAC NEL LAZIO 60 PAC STRUTTURE CHE ATTIVANO IL DAY SERVICE 1. Strutture ospedaliere pubbliche 2. Strutture equiparate 3. Strutture private provvisoriamente accreditate per i PAC per i quali già effettuino ricoveri ordinari e/o day hospital e risultino autorizzate e provvisoriamente accreditate almeno in una delle branche di riferimento del PAC. Le strutture ospedaliere che già effettuano attività di ricovero, ma non siano autorizzate ed accreditate per le attività ambulatoriali nelle discipline di riferimento, possono richiedere l’autorizzazione e l’accreditamento alla Regione. Soggetti coinvolti nel Day Service MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DGR n. 731/05 - All. 5, punto 3.3 La proposta di attivazione di PAC viene effettuata, utilizzando il ricettario regionale, da parte del MMG, del PLS, del medico specialista territoriale od ospedaliero, che richiede ‘visita specialistica per PAC xxxx’. Il medico referente valuta la proposta e, sulla base degli specifici protocolli diagnostico-terapeutici, decide sull’attivazione del PAC ed, in caso di accoglimento della proposta, prescrive, utilizzando il ricettario regionale, le singole prestazioni componenti il PAC specificando il PAC di riferimento. MdB o Specialista Prescrizione SSR VISITA PER PAC Struttura erogante Privata Prescrizioni SSR per le prestazioni ambulatoriali necessarie nel percorso del PAC Erogazione PAC Flussi informativi Struttura erogante Pubblica Day Service: ELEMENTI ORGANIZZATIVI DGR n. 731/05 - All. 5, punto 3.3 6. La documentazione clinica del Day service è composta da: - ricetta di prescrizione - dati anagrafici del paziente compreso CF - inquadramento del problema che ha determinato l’attivazione del PAC, con indicazione della diagnosi o sospetto diagnostico e di eventuali esami già eseguiti in altra modalità assistenziale - programmazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche del PAC - copia dei referti relativi alle prestazioni che hanno costituito il PAC - relazione clinica riassuntiva finale (conclusiva del PAC) 7. La suddetta documentazione deve essere predisposta per ogni singolo PAC a cura dell’équipe del Day Service ed archiviata, anche soltanto in formato elettronico, presso la struttura. Day Service: ELEMENTI ORGANIZZATIVI DGR n. 731/05 - All. 5, punto 3.3 8. I referti e la relazione clinica riassuntiva vengono consegnati in originale al paziente. 9. I dati relativi ai PAC confluiscono nel Sistema Informativo per l’Assistenza Ambulatoriale (SIAS) secondo le regole vigenti per detto flusso. 10. Il Day service prevede la compartecipazione alla spesa da parte del paziente. La remunerazione alla struttura erogante il PAC verrà definita dalla somma delle tariffe ambulatoriali delle singole prestazioni che costituiscono il PAC, al netto di eventuali ticket, oppure per i PAC standardizzabili con una tariffa forfettaria. Modalità di proposta di nuovi PAC MMG o PLS ASP Assessorato Sanità Ospedali pubblici e classificati Proposta di PAC Aziende Gruppo di lavoro ASL Case di cura Soc. Medico Scientifiche PAC NEL LAZIO - settembre 2011 PAC proposti Totale 271 PAC PAC PAC in attesa PAC valutati deliberati di delibera rifiutati 166 60 n. 34 13% 10 71 n. 166 61% n. 71 26% PAC valutati PAC rifiutati PAC da valutare PAC PROPOSTI N. 271 - PAC APPROVATI N. 70 Gruppi tematici PAC proposti PAC Gruppi tematici approvati PAC proposti PAC approvati Neurologia 44 6 Nefrologia e Urologia 10 6 (1) Gastroenterologia 22 1 (4) Neuropsichiatria infantile 9 6 Cardiologia 20 5 Malattie infettive 8 2 (1) Malat endoc, ricam e nutriz. 20 3 Chirurgia ambulatoriale 4 Oncologia 17 5 Fisiopat. riproduz. umana 3 Pneumologia 17 2 (1) Angiologia 2 Pediatria 17 6 Ostetricia e Ginecologia 2 Otorinolaringoiatria 13 3 Odontostomatologia 3 Reumatologia 14 Allergologia 1 Diabete 11 1 Anestesia 1 Metabolismo e Nutrizione 11 4 Neurochirurgia 1 Ematologia 10 7 Psichiatria 1 Oculistica 10 3 Totale (2) ( ) PAC approvati in attesa di deliberazione 271 (1) 60 (10) IMPLEMENTAZIONE DEL DAY SERVICE NEL LAZIO PAC erogati nella Regione Lazio – 2010 Totale PAC n. 22.877 23% 33% 17% 4% 4% 6% 13% P241 Nodulo tiroideo P401 Ipertensione PV58 Somministrazione farmaci P7865 Dolore toracico P2500 Diabete neodiagnosticato non complicato P7650XX Bambino pre-termine Altro Distribuzione del numero di PAC - Regione Lazio - 2010 PAC Diagnostico nodulo tiroideo Diagnostico ipertensione Somministrazione farmaci Diagnostico dolore toracico Diabete neodiagnosticato e non complicato Follow-up bambino pretermine Obesità Diagnosi e follow-up aritmie cardiache Sindrome metabolica Stadiazione e rivalutazione neoplasia mammaria BPCO con e senza insufficien. respiratoria cronica Epilessia Totale 5.330 3.825 2.923 1.388 1.028 883 791 775 705 662 605 565 Distribuzione del numero di PAC - Regione Lazio - 2010 PAC Deterioramento funzioni cognitive Follow-up cardiopatia ischemica Asma bronchiale Diagnostico perdita transitoria di coscienza Gestione scompenso cardiaco Diagn. addensamento polmonare Diagnostico cefalea e altre sindromi dolorose neurolog Diagnostico disturbi equilibrio Diagnostico anemia Insufficienza rena cronica Rivalutazione e follow-up neoplasia polmonare Totale 460 397 385 360 346 321 238 215 164 79 75 Distribuzione del numero di PAC - Regione Lazio - 2010 PAC Rivalutazione e follow-up patologie neuro-oftalmolog Diagnostico celiachia Diagnostico per sclerosi multipla Diagnostico patologie vascolari oculari Nefrolitiasi o colica renale Diagnosi nefropatie Diagnostico flogosi uveali Stadiazione e rivalutazione carcinoma colon retto Monitoraggio pazienti in terapia antiretrovirale Ipoacusie Diagnostico osteoporosi Totale 50 52 46 41 27 23 13 19 15 17 13 Distribuzione del numero di PAC - Regione Lazio - 2010 PAC Diagnostico cefalea età pediatrica Disturbi alimentazione Sindrome vertiginosa Diagnostico ritardata crescita Approfond. diagn. sospetta lesione neoplastica mammaria Diagnostico adenolinfomegalia superficiale Selezione donatore cellule staminali ematopoietiche Diagnostico acufeni Diagnostico disturbi pubertà Diagnostico paziente HIV NAIVE Totale 12 5 5 6 4 2 2 2 2 1 PAC erogati nel Lazio (%) per tipologia di comparto - anno 2010 6% 2% Pubblico 6% Az. Ospedaliera 35% 8% PU Pubblico Privato Accred. 7% IRCCS Pubblico Bambino Gesù 15% PU Privato 21% Classificato N. PAC erogati nel Lazio per ASL – 2010 8000 7171 7000 6345 6000 5000 4000 3000 2801 2476 2000 1493 1076 A RM E RM D RM LT B RM C RM H 508 RI 504 288 RM G 89 RM RM F 0 73 VT 53 FR 1000 Volumi di attività per il PAC P241 - Nodulo tiroideo Volume di attività Ricoveri ordinari Ricoveri DH PAC 5.330 4.696 2.529 0 3.900 592 4.018 3.484 3.238 3.101 2.676 296 2005 311 2006 325 2007 188 250 2008 2.481 2009 175 2010 Volumi di attività per il PAC P401 - Ipertensione Ricoveri ordinari Ricoveri DH PAC Volume di attività 0 735 2.599 3.063 3.326 2.353 2.110 1.663 1.490 3.825 7.885 4.665 2.515 2.979 2005 2.461 2006 2.061 2007 2008 2009 2.019 1.407 2010 Volumi di attività per il PAC P2500 - Diabete Ricoveri ordinari Ricoveri DH Volume di attività 0 126 415 845 PAC 1.028 7.017 7.210 2.589 2006 7.109 6.732 1.990 2007 1.853 2008 1.778 2009 6.636 1.512 2010