LILLO UICEU lOtI[NI Fb0t<AO 2010 il FATTO LA SICILIA dal gruppo parlamentare del Pd. Un di segno di legge che P4woio. Un disegno di legge che non la sintonia con quello dovrebbe essere in del governo, consi sci spazio alla libera interpretazione derato che il Partito democ delle norme. Rigorose e precise per ciso di sostenere il Lombaratico ha de rdo teri sul creare un sistema omogeneo nella ge le riforme. stione nel ciclo dei rifiuti su tutto il ter Punti salienti del disegn ritorio isolano. Sono queste le linee gui cora in gestazione (mancao di legge an no glì ultimi da del provvedimento che i tecnici del dettagli), la riduzione gli attuali 27 l’assessorato all’Energia stanno metten Ato rifiuti che sarannoa 9trasfor do a punto, in stretta osservanza del Consorzi fra comuni ricaden mati in ti nello documento che la commissione dei sag stesso ambito provinciale. Ma per Paler gi, presieduta all’ex prefetto di Catania. mo, Catania e Messina potreb bero esse Anna Maria Cancelliere, ha consegnato re previsti singoli ambiti . al presidente della Regione. Raffaele La responsabilità della gestione e del Lombardo, lo scorso mese di dicembre. l’efficacia del servizio di raccolt Allo stesso documento si ispirerà il dise timento dei rifiuti tornerà a e smal gno di legge che sarà depositato all’Ars che avranno precise responai sindaci, sabilità. A - cominciare dall’incremento della rac colta differenziata che entro il 2012 do vrebbe raggiungere il 50% (attualmente è al 6%), con l’intento di avvicinarsi suc cessivamente al tetto del 65% previsto dalla normativa europea. Non ci saranno più le società per azio ni che governano gli Ato rifiuti, dun que, ma Consorzi. Organi di ogni con sorzio saranno: l’assemblea dei sindaci: il presidente del consorzio (eletto dai sindaci); il presidente dell’assemblea dei sindaci che sarà il presidente della Provincia. Funzioni che saranno a titolo gratuito. E non ci saranno scappatoie, ti po consulenze o altro. Per esempio, la Provincia per eventuali indagini am bientali potrà rivolgersi soltanto all’Ar- so il capitolo che prevedeva la costru zione in Sicilia di quattro termovaloriz zatori. Nel corso della recente audizione davanti alla Commissione parlamenta re antimafla, l’assessore Russo ha esclu so l’ipotesi di rimborsare alle imprese che si erano aggiudicate gli appalti (Falck e Waste Italia), le spese sostenu te per i lavori già effettuati. lndennizzo che era stato valutato intorno ai 320 milioni di euro. Si punta molto, invece, sulla raccolta differenziata. Saranno previsti incentivi o penalizzazioni per i comuni che rag giungeranno le percentuali previste (40% nel 2010; 45% nel 2001 50 nel 2012), con la tecnica del pcna a portai. Per sensibilizzare i cittad ì. saranno effettuate campagna di icazio ne mirate, a cominciare comun dalle scuole. Nella legislazione siciliana, poi, trodotta una novità assoluta: uI sarà in bilancio dei tifiuti Uno strumento che damentale per il rilascio delle sarà fon zioni alle attività commerciali autorizza mense di enti pubblici e privateInoltre, le no utilizzare stoviglie realizz dovran ate tenale riciclato. L’obiettivo è con ma quello dune al minimo la produzione di tidi rifiu ti da smaltire in discarica. Probabilmen te, una parte di rifiuti dovrà pur essere bruciata, ma, dopo essere stati mati in Cdr, potrebbero essere trasfor utilizza ti come combustibile per tare raffinene e centrali elettricalimen he. delle ipotesi del comitato dei E’ una saggi. Alcuni articoli del ddl, si occupe specificatamente del ritiro e lo ranno smaltimento dei rifiuti speciali. enti nello stesso ambito territoriale pa. Sanzioni severissime, fino alla deca denza. inoltre, sono previste peri sinda ci e i consigli comunali che non adegue ranno allo standard la Tia e la Tarsu e che comunque non metteranno in bi lancio le somme necessarie per pagare i servizi resi dagli Ato. Spese che non po tranno essere stimate approssimativa mente. Il disegno di legge che l’assessore al l’Energia, Pier Carmelo Russo, sotto porrà all’esame della giunta nei prossi mi giorni, non conterrà indicazioni spe cifiche sulla possibilità di realizzare im pianti per la termovalorizzazione dei rifiuti. Di questo se ne occuperà il Piano regionale dei rifiuti. E’, comunque, chiu Gli Ato saranno ridotti a 9 e trasformati in Consorzi tra Comuni ricad L’Ars elabora un disegno di legge con norme rigorose L1111t[•it’7.N Mancano gli ultimi dettagli, ma la strat egia fa perno su alcuni punti salienti fra cui la differenziata e sanzio cnten e modalità La 1V Commiione deWArs ha già &Lato il testo d* fis5Ò - PALERMO I Distretti Turistici’si ciliani tengono banco nell’agenda po litica dei rappresentanti sindacali di settore. Dallo sperpero di denaro pubblico, al moltiplicarsi di soggetti istituziona li di settore, molti i possibili rischi della riforma. Da Confesercenti ad Assoturismo, gli addetti ai lavori hanno fatto il pun to sulla situazione, in un convegno dal titolo “Distretti Turistici: centri di spesa o opportunità di sviluppo”, te nutosi presso l’aula Consiliare di Pa lazzo delle Aquile a Palermo mercole dì 27 gennaio. Sulla base del testo esitato nella quarta Commissione ddll’Ars, i rap presentanti di settori hanno dibattuto sui punti di forza e di debolezm della riforma e soprattutto sulle modalità di riconoscimento degli stessi Distretti Turistici. Molte le voci dei rappresentanti di categoria che “alzano i toni” sui rischi annessi ai criteri e alle modalità di Co stttuzione dei Distretti Turistici. Sul possibile sperpero di denxo pd,bhco, SaIv Basale CO(W( reionak Ascijo Confeser centi.. ha incentrato il io discorso. s*tohnea,do come ‘i1 Distretto Ti s*ico non può e non deve diventare un beneficiano di risorse pubbliche che va ad aggiungersi all’imponente stut •. tura già sovradimensionata di enti e agenzie che sempre più frequente mente diventano protagonisti di spre chi e di sperperi a discapito dello svi luppo del territorio”. Secondo Basile, dunque, “per evita re l’eccessiva frammentazione e l’incoerenza della promozione dei ternio ti che costituiscono il ditretto. sarebbe pto& creare e inceutivare circuiti tematic.i di pro.. ezione de! *eriìic’no solo attraverso la collabora zxe tra Dii e non per iniziativa de: h connr. Altro rischio emerso dal. dibattito è il moltiplicarsi d’interlocuton che a diverso titolo interloquiscono con la Regione.A lanciare l’allarme, Andrea Corso, presidente Assoturismo Confe sercenti Sicilia. “Con la possibilità che anche i ter ritori oggetto di investimenti nel com parto turistico ricettivo finanziati da patti territoriali e Piani integrati tetri toriali possano essere riconosciuti co me distretti, si rischia di moltiplicare a dismisura gli interlocutori della Re gione e di procedere verso una pro mozione ‘pulviscolare’ tanto costosa quanto inefficace”, Nuovo appuntamento sull’argo mento allo Skal di Palermo oggi, gior nata di studìo, in programma alle 1000 al Grand Hotel Piazza Borsa. Basile: “Non possono e non devono diventare beneficiari di risorse pubbliche” Distretti Turistici, rischio frammentazione e sperpero di denaro a scapito del territorio Convegno sul riordino del settore dell’Industria blu, presso l’aula Consiliare di Palazzo delle Aquile Palerm o a Quotidiano di Sicilia Sabato 30 GennaIo 201.0 Ora ,J,Oa . U LÀ dS.it r Le regole sono chiare: “Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi. L’esame dei documenti è gratuito”. La A Ragusa ai cittadini viene chiesto di pagare per visionare le delibere. La semplice visione degli atti pubblici viene considerata alla stregua della copia conforme all’originale Quotidiano di Sicilia Mercoledì 3 Febbraio 2010 - Secondo la “legge Brunetta” la — L----- _z PALERMO La trasparenza, a quanto pare, non i da tutti. Visionare degli atti pubblici, quali ad esempio le delibere di Giunta, nei portati delle Province regionali siciliane non è molto agevole a volte per l’imposta zione del sito internet soprattutto per ché nella maggior parte dei casi si trovano solamente gli oggetti del do cumento o un semplice estratto, ma non il testo integrale. Nel caso della Provincia di Ragusa, ‘iii per esempio, addirittura per visìonare una delibera di Giunta occorre pagare. In pratica, la semplice visione degli atti pubblici viene considerata alla stessa stregua della copia cartacea conforme all’originale. Eppure, la legge 241/90 (modificata in alcuni passaggi dalla L. 265/99 e dalla receotissima L. 69/09) non lascia alcun dubbio. L’articolo 25, al comitta i, è chiaro: “11 diritto di ac sembra proprio non favorire la trasparcnza è intesa come accessibilità totale, cesso si esercita mediante esame ed renza. Tuttavia, la legge 15/09, la co- anche attraverso lo strumento della estrazione dì copia dei documenti am ministrativi, nei modi e con i limiti in siddetta “legge Brunetta”, parla chiaro, pubblicazione sui atti internet delle dicati dalla presente legge. L’esame dei AU’art. 4 comma 7 recita: “La traspa- pubbliche aminimstrazioni, delle indocumenti è gratuito. 11 rilascio di copia è subordinato soltanto al turi borso dcl costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di ,-.bollo, nonché i diritti di ricerca e divi sura”. Guardando al resto delle Province siciliane, visitando i portali, il modello ragusano permane. Internet con i suoi vantaggi, per la velocità nel reperire i documenti e la gratuità dell’accesso, — — - formazioni concernenti ogni aspetto inserito 2009 come data cd “dtIizi dell’organizzazione delle pubbliche pubblica e scolastica” come settore ainimnistrazioni, degli tndicatori rela Sono apparse una sene di deliberc. 4 btivi agli andamenti gestionali e all’uti biamo cliccato sulla prima, la numero lizzo delle risorse per il perseguimefito 38, ed ecco che appare una finestra delle funzioni istituzionali, dei risultati con “numero atto settore tipologia e dell’attività di misurazione e valuta l’oggetto”: “lavori di consoltdainento zione svolta in proposito dagli organi e adeguamento degli impianti del Pa competenti, allo scopo di favorire lazzo della provincia Via Malta- Riforme diffuse di controllo dcl rispetto modulazione quadro economico” dei principi di buon andamento e im Queste sono le amebe inforniazioni parzialità”. che riusciamo ad ottenerC, Prendiamo in considerazione il silo Per la Provincia di Agrigento la ma internet della Provincia di Siracusa. sìca non cambia, l’unica diflereni.a e Come la maggioranza delle province che l’oggetto risulta essere ancora pia siciliane, attraverso il portale, ci sì li striminzito rispetto al sito della Pro mita a rendere noto solamente l’og vincia di Siracusa. Ancora più compli getto della delibera, che tra l’altro cato è l’accesso agli atti nel Sito della bisogna già conoscere, altrimenti la ti- Provincia di Caltanissetui. Qui, prima cerca diventa difficoltosa. Se si cieca di poter accedere agli atti, bisogna ef su ricerca atti, viene fuori una scher fettuare il login, ossia una registra mata con su scritto: data atto numero zione inserendo indirizzo ,‘-maii, atto- tipologia atto- settore o ente pa password, cognome, nome e doa di role di ricerca all’interno del testo del nascita. Noi abbiamo provato a regi l’atto. Per effettuare la ricerca abbiamo strarci nella giornata di ‘,encrdi S nn naio, ma ad oggi non siamo in grido ra accedere agli atti pubblici. Niente da fare nemmeno per i por tali delle Province di Palermo, Messina ed Enna per quanto riguarda la traspa renza degli atti pubblici. Visitando i ti spettivi siti internet, vi troserete. infatti, solamente dinanzi agli oggetti delle delibere di Giunta, senza la pos sibilità di visionare il resto del docu mento. L’unica differenza tra un ente e l’altro si può ridurre solamente ad un’interfaccia più o meno chiara per l’utente, che condizionerà la ‘,clocita del reperimento delle uifortnazioiu. Violate le leggi in materia, dalla 241/90 alla recentissima 69/09, con buona pace dei cittadini Le Province negano ogni trasparenza impossibile consultare gli atti sul web lo Quotidiano di Sicilia Gli enti pubblici siciliani restano bioccati all’età della carta - Non è diversa CATANIA nemmeno l’accessibilità nel sito della Provincia di Catania, nonostante l’Ente punti al massimo livello di in formatizzazione, come spiega il pre sidente della Provincia di Catania, senonché presidente dell’Unione delle Province italiane, Giuseppe Casti glione: ‘Questa amministrazione pro vinciale è Costantemente impegnata ad applicare e attivare negli uffici e nei servizi di propria competenza tutti i supporti e i programmi informatici necessari per essere un Ente al passo con i tempi. Già l’anno scorso abbiamo iniziato un percorso di digi talizzazione di tutte le pratiche che é in avanzato stato d’attuazione. Nei termini previsti dalla legislazione na zionale, recentemente prorogato con “milleproroghe” al 30 giugno 2010, tutti gli atti della Provincia di Catania saranno consuliabili sul Sito. Gli obiettivi che intendiamo raggiungere sono quelli di conseguire il massimo livello di informatizzazione dei propri . processi coerentemente con le strategìe di e-go vernrnenr, di otti mizzare il processo di trattamento della corrispondenza (posta interna ed esterna, in arrivo ed in partenza, su supporto cartaceo, elettronico ed e mail), di velocizzare l’iter degli atti amministrativi (deliberazioni di Giunta e di Consiglio, determinazioni dirigenziali e presidenziali, ordini di servizio), di poter comunicare effica cemente tramite posta elettronica cer tificata con le altre amministrazioni, con il cittadino e le strutture esterne”. Tuttavia, l’eccezione alla regola esiste L’unica Provincia virtuosa risulta essere Trapani. Tra i Ii,ik del portale dell’Ente, troviamo i Servizi on line e di conseguenza Albo Pretorìo. Si apre un menu con la voce delibere. Cliecandoci sopra, appare una finestra con le “ultime dieci delibere”. In fondo alla pagina, si trova l’archivio delle delibere, ordinate per data. Se ad esempio, vogliamo esa minare la delibera di Giunta n. 464 del 30 dicembre 2009, oltre al l’oggetto “Direttiva in ordine alla concessione di contributi ordinari ad Associazioni della provincia di Trapani Impegnate nella riabilitazione di Soggetti disabili mediante l’ippo terapia”, troviamo sorto la voce ‘dettagli’ Cliccandoci sopra, iro — - sionare l’mirra delibera in questione. Tra l’altro, la Provincia di Trapani è l’unica che nella mode lmstica per la richiesta di accesso agli arti pubblici di stingue Ira “prendere visione”, ‘avere copia in carta libera” e “avere copia conforme”. Dunque, la semplice visione degli atti viene pubblici gratuita distinta, come dovrebbe essere ovunque, dalla copia interesse, in cui poter vi veremo l’allegato di nostro Ld schem.Ua di consuttazjone deti mktibere uI iW detta Prowmnesa reiomiate di Trapani cartacea contòmic all’originale. Dato il quadro siciliano, con una sola Provincia su nove trasparente nella pubblicazione degli atti. abbiamo chiesto al presidente dell’Upì, Giuseppe Castiglione, un intervento per far sì che anche le altre Province si adeguino al modello di trasparenza a cui fa riferimento la legge Brunetta: “Certamente, come presidente Upi, sensibilizzero le province smeiliane e non solo alla tra sparenza degli atti amministrati’, i. consapevoli ehe pensare a una tnl’or rnaitzzazionc della Pa sempre più cI ficiente. significa garantire 5cr’, izi sempre migliori e più veloci ai cii tadimii”. A Catania I’accessibihtà lasda a desiderare, ma 11 presidente assicura che entro il 30 giugno gli atti saranno consultabili Al momento Trapani è l’unica amministrazione virtuosa Castiglione (Upi): “Garantiremo servizi sempre migliori” L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di conseguire il massimo, livello di informatizzazione dei processi all’interno della Pa Mercoledì 3 Febbraio 2010 delle urgenze. Viene sponta neo chiedersi che cosa hanno fano in cinqunt’anni i nostri amici politici eh’ hanno go vernato questa terra. Non è che noi non ne tacciamo par te, ma stiamo cercando di muoverci facendo un p di ru more». E il primo commento del presidente della Provincia re gionale di Agrigento, Euge nio D’Orsi, una volta appreso 1’ennesi>n>’ !>ngi-e iT>i 1 ‘ •.. ‘Questa è la provincia dente. «Per quanto riguarda la Ca stelvetrano-Gela -continua D’Orsi, ieri in visita a Sciac ca-, mi pare che l’Anas stia prendendo provvedimenti. Da parte nostra stiamo atten zionando la situazione per ché se è vero che assieme l’ae roporto vogliamo costruire le strade questa arteria è fonda mentale. In questo senso, il Governo regionale ha avuto rassicurazione da parte dell’ uas eh>’ ‘tìo giri stati stan Menfi, Michele Botta. - -, - “Spenderò tutte le mie ener gie dice iwr continuare a fare pressioni sulle istituzioni provinciali e nazionali affin ché si possa mettere in sicu rezza questa strada, altamen te trafficata Ta sua pericolo’ di ziati circa tre miliardi di curo perle strade della nostra pro vincia». Di intervento urgente p la sicurezza dei tanti automo bilisti che percorrono la s.s. 115 torna a parlare il sindaco interventi —. urgenti - (‘iff. i-’ 1 qucia ennesima trag’’ per la messa in sicurez7a questa arteria. Anche a monaci il dolore è tanto pe> Servono — continua Botta va anch agli automobilisti aftinch guidino con la massima pru (lenza e non superino i limitì di velocità». Dello stesso parere, anche il sindaco di Calamonaci, En zo Inga, tra i primi a transita re sul luogo della disgra;sia «E giunto il momento di af frontare seriamente la qor stione riguardante la sictire’ za delle nostre strade dice tà rappresenta una qoestionda affrontare con la massima urgenza. li mio appello. p>’rè Il sindaco Michele Botta: «Occorre mettere in sicurezza questo tracciato pericoloso» il Agiigiito D’Orsi: «Questa è la provincia delle urgenze senza fine» LE REAZJONL •0t io Shuou 00 Culiliiitt) sulla SI a a partecl 00 i - alfipuesu II cusurual o liti, ne li erntrali nucicutin 11, stato tue se rilengo ilicOlì 1)0 SU pcrlluo 1ì chè gia ulalla Id. giunc e’ arrivau un nel — te le voci a flluue .i’arteclper(i •1ll se1uI.i 115 ha ,ullluncialo en al sigilli a i 1,uilIo i) Orcu p.rche - ,sslbtle silo per l’installazione di uno meìuraie nucleare Ipole su qui_o lilliflia alla ,uaie Si moilgflilI cutisgilu-ru conIululil 1 lii anìuimlIllstIatlr) .11 lese lui dibanuio ,mvvlalo nelle SenI se sci umane in cii là non sono manca dell Enel le car ))ag: le di Ptilnìa ‘allo state Individuale (01111’ ililatIl, Clic IO UIìO 510011) la euCsUuI e dcl numleir(’. L 010 i. jt.re alla seduta siraurdinaria dell’assise, in progrannna er il ilCt iggio di oggi, per affronta— nauc, (alobero Alotio, t1 usIdelitC 111:1 loIiemgII(; ntliflhii— io Il primo a rccepirc i’ appelli dei slitd,co i ,ariu I .Hu e dci iiresldeii le dcila i ‘I OVuli. a, e Aole Maurizio Bruna estiune. per fare emergere la 4 o posuiane della comunità agri gentilta, della quale duruuu. tenere conto i Governi.’, c1 Si parlerà della eliminazione dei fappoli che non arrivano alla piena maturazioue La «Soat» di Palma di Montechiaro ha organizzata un incontro di presentazione sull’Ocm Vitivirticolo, Misura «Vendemmia Verde». l’incon tro verte su norme e condizioni dalla misura. L’appuntamento è fissato per il 3febbraio 2010, alle ore 17.30, nella sede Soat di Palma di Montechiaro in via Vittime della Mafia n. 3- Villag gi» Giordano, In tale sede di discuterà del fatto che l’Asses sorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, Diparti mento per gli lnten,enti Strut tuali in Agricoltura, ha dato il via alla presentazione delle domande di preadesioae alla misura della cosiddetta “Vendemmia Verde”. Attraverso l’adesione a quest’ultima misura, che consisterebbe nella distruzione o eliminazione totale dei grap- poli non ancora giunti a matura zione, riducenQo a zero la resa dell’unità vitata interessata, il conduttore di superfici vitate riceverebbe un aiuto non anco ra quantificato ma sicuramente non infericge ci 1.300,00 Euro per ettaro. i’SiW) «Vendemmia verde», mercoledì un incontro per aiutare i coltivatori i-..i. D’Orsi Il presidente del Consiglio Calogero Alotto e il vice sindaco Salvatore Tannorella. Accanto il presidente della Provincia Eugenio GaUo: «Non possiamo subire una scelta destinata a cambiare radicalmente il territorio» ci i a 0101 — - 110113 C Stato deciso sO 1’ di iii, lIlli e sUi etluldIc III SICÌ lIldlvld 1,111 clic i jì000 - >01L. sara stato decI,.:--sm, tU. Oggi alle lrìsiciipiràquait hanno risposto all’appello Chi. giunge da Palma di Montechia [(I C 1,1 tcril,iIlc di la orI eco, e presidenti dei consigli como nali Cli Ilitti ICi,ii lilla, di SIIItae 5 ti eO alle asic la/IIIII dl calc E lppelIo alla plcses a e si,, Io risolto a tuOi i parlainennu I agrigentini, ma anche a SlIldel gIoI1ecuedoS1,Ii0. Oneri. geullIna. della quale dcii O Il., ronlo I Idiserllu duil-a Isi. (IluestIune, jlci tare culle rg a’ i. posizione della ciltnUtlitd ago l’tUOI litiìic’...,,. latO>.. 1lit. il dos nata a cambiare tadlea1immu lo scenario dello sviluppo per nostra provincia e per l’inie Si ciba Per tale cattivo nlenuota tmjìu, pissaIllì SlItte Lii qedeslo lui scelta dl genIo Montechiaro Riteniamo che ic rapprcsc’nrane lSli.tUOiO.tia.i.i e sociali della provincIa di Ago terrIttIllu COSIie(0 dl i’alltta 0, da ccl 010 101’ liii da qIlaIche temi)) riferiscono dì Un piano dell Enel nel quale è prevlsla la co 1111 III la 11013 Ufficialmente si legge lii dilfu O,I dal sindaco e dal presidente dell assise ci11O- conluiiale. alla palle-cl lei CritIlgI. ppdl las ri ,illgl n’la lillu 05 Il teli te UU Rosi IO (Stilli e’ i 001111)1 ris lii - paesie ai 1 Lione - ha aggIUnto DUrSI (la che sullO i reali prcbIe 1 111Cl te ritorio, innanaliulto loccop si fai:à i. conitnuare a hbt. su certi tirgounenli fa correre il sJmu di disogliule lanen:’tlUt,c )1ll, cci o t partecipare anche le amministrazioni aei paesi limitrofI Cui ICUJt ìta Nucleare, oggi seduta di Consiglio D’Orsi: sarà un incontro superfluo E StdtQ Lunèocato dal presidente Alotto 3 FEB[o PROViNCIA. Cronaca di Agrigento Riunione operativa con gli amministratori di Licata Aeroporto, Eugenio D’Orsi è ottimista «Nel 2013 finalmente si potrà volare» ... «Riunione tra amministra tori e tecnici della Provincia Re gionalee del Comune dl Ucata nella sala della presidenza della Provincia diAgrigento, sulla rea lizzazione deWaeroporto a Lica ta». Lo si legge in una nota della Provincia. Erano presenti il Presi dente Eugenio DOrsi, il capo dell’Ufficio Tecnico ing. Piero Ha o mel e il funzionario tecnico Ing. AntoninoGraci, mentre perilCo mune di Licata erano presenti il ia sindacoAngeloGraci.gliassesso- prezziamolo spinto dl collaborati Giuseppe Mulè (Urbanistica) e zione del Sindaco che hnmedia Giovanni Gianibra (Lavori Pub- tamentehacomspostoleesigen blici), il Capo Dipartimento Urba- re tecniche per accelerare il per nisticaing.VlncenzoOrtegaeil CUISU iUUllmUSUdUVU, UWL1JIUU dirigente dello stesso settore ar la struttura aeroportuale indi spensabileperilrilanciodell’eco cli. Maurizio Falzone. «Ormai siamo alle battute fina nornia di Licata. Possiamo affer 11” dice ilPresidente D’Orsi “Ilbe rnarecheil2Ol3 saràl’annoin nestare dell’Enac ci spinge a bru cui i cittadini della provincia di ciare le tappe, e in questo senso Agrigento potranno contare su esiste una totale sintonia con il un aeroporto pienamente opera Sindaco e la Giunta di Licata.Ap tivo*. Quotidiano dl Sicilia Mercoledi 3 Febbraio 2010 ?rovince Agrigento Il vertice dell’Ente: “Saremo sensibili alle richieste. C’è da fare i conti con le ristrettezze economiche” Molte promesse, pochi interventi la Provincia sembra lontanissima Le istituzioni saccensi a confronto con la Giunta del president e Eugenio D’Orsi SCIACCA (AQ) Un’ondata di ri cheste ha sommerso la Giunta provin ciale durante la recente trasferta nella cìttà termale. I rappresentati dell’isti tuzioni politiche locali il sindaco Vito l3oo, il presidente del Consiglio co munale Filippo Bellanca e diversi con siglieri comunali avendoli una volta tanto tutti per loro, non si sono certo fatti sfiaggire l’occasione di tirare per la giacca il presidente Eugenio D’Orsi — I - - e i suoi assessoii E vai con le istanze: il completa mento di alcuni istituti scolastici (il Liceo scientifico Fermi il nuovo ltc Arena, la piscina dell’ipia Miraglia, la via daccesso aIl’auditorium di con trada Marchesa) il miglioramento della viabilità provinciale (ma anche pressioni politiche per far realizzare un tratto autostradale), la riqualifleazione e la valorizzazione di alcuni cdi fici di proprietà della Provincia presenti a Sciacca (su tutti il fati scente Complesso San DOme nico), l’erogazione di contribuiti al compatto della pescai il soste / A I L li presL nutasi a — gno finanziario e organizzativo al Carnevale. Un elenco lungo e fatto di questioni datate ataviche A testimonianza del fatto che, forse, la Provincia da un bel po’ di anni trascura la città termale. Carmela &unetto Tutto ciò, nonostante le continue rimostranze. D’Orsi e company, dal canto loro, non si sono sbilanciati pii di tanto. Realizzata una strada per i’auditorium di contrada Marchesa ..—-1 te D’Orsi e alcuni asaso,t provindail durante la riunione dl giunta te (ap) Salvatore Alonge “Siamo sensibili alle richieste e alle esigenze dei cittadini e degli amministratori di Sciacca” ha detto il presidente “che rappresenta la punta di diamante del nostro territorio grazie ad una vocazione turistica che merita di essere valorizzata. Purtroppo, le ristrettezze economiche non sempre ci consentono di evadere pienamente le sollecitazioni di tutto il territorio provinciale”. Carenze finanziare che gli hanno permesso di assumere soltanto due im pegni: la realizzazione di una strada per raggiungere agevolmente l’audito rium di contrada Marchesa e l’apertura di un sede decentrata del polo univer sitario. A Sciaeca, ci si aspettava qual cosa di più dalla visita della Giunta D’Orsi, organizzata anche per avvici nare la Provincia alla città. Sono in tanti, da queste parti, a sentirla lontana. a lamentare uno scarso interesse da parte dell’ente per le questioni che ri guardano il versante occidentale. Da qualche anno stato addirittura coniato l’aggettivo “agngentocentrica” per definire la Provincia. A D’Orsi il compito di far cambiare idea ai sac— censi. Andrea Pizze GIORNALE DI SICILIA Il documento approvato ha trovato tutti i consiglieri concordi nel respingere l’eventualita dell’installazione sul territorio palmese 13IOVEDI 4FEBBRAIO2010 J I ... Anche il consiglio pro vinciale dice no al nucleare. L’assemblea di sala Giglia ha infatti approvato all’ unanimi tà un ordine del giorno con il quale ha manifestato il pro prio dissenso alla costruzio ne di una centrale nucleare in contrada Montegrande tra Palma di Montechiaro e Lica ta. L’ordine del giorno, pre sentato dai consiglieri Nino Spoto e da Carmelo Avarello impegna il consiglio provin ciale e l’amministrazione atti va ad esprimere le proprie contrarietàall’Enele alla poli tica sul nucleare del Governo nazionale verso qualsiasi ipo Paolo Piceno Il consiglio ha Inoltre votato la proposta di Carmelo D’An gelo dl Inserire all’ordine del giorno del prossimo ConsIglio la sItuazione dell’Ato Idrico. tesi di costruzione di una cen trale nucleare in provincia di Agrigento”. Il documento ha trovato tutti i consiglieri concordi nel respingere la possibilità di co struire la centrale nucleare a Palma di Montechiaro anche se tra i diversi chieramenti vi sono stage d.herse Dotivazio ni politiette. Il punto cardine del dibattiw è stata lavocazio ne turistIca deUintera zona dove, in vista della costruzio ne dell’aeroporto, molti un prenditori stanno investen do in strutture turistiche e quindi una centrale nucleare verrebbe a danneggiare seria mente l’intera economia del la zona. Il presidente, Raimondo Buscemi, ad inizio di seduta ha dato lettura di una comu nicazione dell’Assemblea re gionale siciliana in mento al gruppo della Pdl Sicilia che da ora in poi perde la dicitura iscentralenudeare - - di “Pdl” e dovrà essere indica to solo come “Gruppo Sici lia”. 11 consiglio ha inoltre vota to la proposta di Carmelo D’Angelo di inserire all’ordi ne del giorno del prossimo Consiglio la situazione dell’ Ato idrico ed alle disfunzioni della Girgenti Acque. “Anche il Presidente della provincia O’ Orsi ha spiega to D’Angelo ha parlato della possibilità di avviare il proce dimento di revoca al gestore dell’Ato Idrico di Agrigento ed è giusto che il Consiglio Provinciale valuti cii attivare una procedura come l’atto di indirizzo votato per l’azienda aeroporto Valle dei Templi. Mi attiverò perchiedere un in contro al governo regionale, in tempi rapidi, al fine di sti molare la procedura di rifor ma degli Ato che ad oggi han no creato solamente disservi zi e aumento dei costi che gra (‘PAPI’) vano notevolmente sui citta dliii della provincia di Agri gento. Sulla proposta è inter venuto ll capogruppo della Pdl lealista, Ivan Paci, che nell’esprimere parere favore vole alla proposta di D’Ange lo ha chiesto che il dibattito venisse allargato anche all’ Ato rifiuti. La proposta è stata approvata all’unanimità. Il consigliere Orazio Guar raci quale componente della prima Commissione ‘Affari Generali” ha illustrato le mo difiche al regolamento per la dismissione dei relitti strada lidi proprietà della Provincia di Agrigento. In sostanza la commissione ha approvato sostanziali modifiche per la vendita di quei tratti di strade provinciali non pau percorri bili, I lavori del Consiglio pro vinciale sono stati aggiornati alle 18 di martedì 9 febbraio. O L’ordine del giorno era stato presentato in aula Giglia dai consiglieri Nino Spoto e da Carmela Avarello Progetto di centrale nucleare a Palma Il Consiglio provinciale ha detto «fO» IL CASO 261 Provincia di Agrigento CaftarnsSetta PROYIIVCIA. JGIORNALE DI SICILIA I VENERDI GENNAIO 2010 È considerato illegale per cui dovrebbe essere modifìcat <(Piano paesaggistico» Protesta dei consiglieri .. «11 piano paesaggistico provinciale è illegittimo. Manca unadeguata concer tazione per approvano. l3isogna realmente riconoscerne i caratteri, le tipologie, le for me e gli innumerevoli punti di vista del paesaggio, attra verso le interazioni della na turiiit?L dila stia e della cultura delle popolazioni lo cali». E quanto sostiene il con sigliere provinciale dell’i Jdc, Alessandra Ascia, sulla scia (li quanto già affermato dalle altre forze politiche. «Sareb sottolinea be importante \scia l’intervento (Iella de putazione regionale. Biso gna intervenire sui vincoli - - che spesso sono esag fortemente condizion;. permettere Io sviltipp nornico». Il consigliere conclude che «bisogna vedere alla sospensioì mediata del piano e lav per una legge regìonak guata che regoli l’iterfr vo e di concertazione valida per tutte le prov Attualmente solo il N’ sta subendo passivan Il consiglio provincia piano è stato categorh modicato. (‘DC) alORMAL SICÌUA Caltanissetta L’ 2OO . Perla prima volta sarà presente con un proprio spazio espositivo e non nello stand della Regione «Rilanciare il turismo nel Nisseno» La Provincia presente alla Bit di Milano La mostra milanese rappre senta Il più Importante ap puntainento del settore turi stico inltaliae tral più impor tanti nel mondo. 1• Quest’anno; per la prima volta, la Provincia Regionale sa rà presente con un proprio spa zio espositivo alla Bit Borsa In ternazionale del Turismo, giun ta alla sua trentesima edizioner che si svolgerà aMilano dal 18 al 21 febbraio. «La nostra provincia rimar ca a tal proposito l’assessore provinciale al turismo Fabiano Lomonaco negli anni passati è stata presente solo nel Contesto dello stand espositivo della Re gioneSidiiae mai come propria entità. Confermo che rimane in tendimento di questa Ammini strazione dare forte impulso al settore del turismo anche me diante la partecipazione a borse e fiere di comparto, strumenti molto importanti sia per svolge re un’incisiva azione promozio nale a vasto raggio, sia per offri re supporto e assistenza agli. operatori del settore turistico ai quali si offre la possibilità di in tervenire sui mercati nazionali e internazionali, e quindi di svi luppare contatti diretti con il va sto pubblico delle fiere, fatto di specialisti e privati. Nella fattis pecie aggiunge Lomonaco proprio la Bit di Milano rappre senta il più importante appunta mento del settore turistico in Ita liae tra i più importanti nel mon do, registrando oltre 153 mila vi sitatori, con 101 mila operatori professionali e cinquemila espo sitori provenienti da tutto il - mondo: per questo tale evento rientra tra le occasioni indivi duate dalla nostra Amministra zione per rilanciare il territorio utilizzando da un lato la capaci tà dei singoli Comuni dl pro muovere Je proprie specificità, e dall’altro l’esperienza profes sionale degli operaton del setto re di incoming, che avranno là possibilità di presentare, ad un vasto pubblico di addetti ai lavo - - - - PER ORGANIZZARE L’EVENTO È STATA PREVISTA LA SPESA 0124500 EURO: ri, pacchetti turistici progettati per veicolare al meglio il flussa turistico nella nostra realtà. of friamo, pertanto, ai Comuni del territorio e a tutti gli operatori del settore interessati eventual mente anche mediante l’inter mediazione delle associazioni di categoria la possibilità di es sere presenti all’evento utiliz zando il nostro spazio espositi vo. Allo stand allestito a Milano, che si avvarrà di personale dell’ ente, servizio hostess, ecc. con clude Lomonaco sarà distribui to ai visitatori materiale promo zionale per pubblicizzare al massimo le risorse paesaggistiche, artistiche, gastronomiche e culturali della nostra provin cia». Per l’organizzazione dell’ evento sarà impegnata una spe sa complessiva di 24.500 euro. - - - - (5M’) - CALTANISSETTA Cambio della guardia alla Provincia per l’incarico di segretario generale. L’ex Salvator Or lando ha lasciato e el suo posto è su bentrata Aritonella Liotta, che ha finora svolto le funzioni di segretario gene rale al Comune di Gela ed è stata no minata dal presidente dell’Ap Giuseppe Federico alla fine dello scorso anno. Orlando ha concluso così la sua car riera professionale al compimento di 37 anni di servizio, 25 dci quali svolti da segretario dapprima in Comuni del Nord Italia e poi in quasi tutti quelli della provincia di Caltanissetta, per ap prodare il 2 marzo 1998 alla Provincia regionale su nomina dell’allora presi dente Vincenzo Rampulla. li presidente Federico, a nome del l’amministrazione, ha nngraziato il se gretario generale uscente per la disponibilità e per la professionalità di mostrata in questi venti mesi di nuovo - - governo provinciale, apprezzata a dire del vertice dell’amministrazione anche da chi l’aveva preceduto nella carica (ne era testimonianza la pre senza in aula dell’ex presidente Col lura). Il segretario uscente ha poi porto il suo saluto, dichiarandosi orgoglioso di aver concluso la carriera presso la Pro vincia regionale, e ringraziando in que sto il presidente Federico che gliene ha dato la possibilità. Orlando ha ringra Liliana Bianco ziato i suoi predecessori. runarcandu al contempo come sia molto più diftiemle amministrare in un contesto socio-eco nomico come quello nisseno. In tema di predecessori, è stato anche ringraziato il precedente segre tario generale, Lo Valvo, mentre è stato espresso apprezzamento per l’arrivo della Liotta, per la grande esperienza da lei acquisita. Dopo 12 anni di servizio, Salvatore Orlando ha Jasaato l’incanco i suo posto, Antonella botta Segretario generale, canibio alla Provincia S Orlando e G. Federico (lb) Quotidiano di Sicilia Nercoledì 3 Febbraio 2010 u presidente Federico, a nome di tutta l’amministrazione, ha sottolineato la professionalità dimostrata in questi mesi C aitanissetta Caltanissetta PROVINCIA. GFo I Con Vetaborazione di un database Comparto agricolo Si mira a valorizzare gli elementi positivi Si tratta dl un’attività dl ricer ca sui fattori caratterizzanti il settore agricolo al fine di orientare le decisioni sugli Interventi da realizzare. ... Un data base dedicato al l’agricoltura e alle aziende ope ranti nel settore. A realizzarlo sarà la Provincia mediante un progetto elaborato dal Ce.ri. ec.a. Centro di ricerca econo mia aziendale di Catania, con giuntamente al Dipartimento imprese culture e società della facoltà di Economia e Commer cio di quellauvrsità In parti colare si tratta di un’attività di ri cerca sui fattori caratterizzanti il settore agricolo del nostro ter ritorio, al fine di orientare le de — Giuseppe Federico pacità di analisi e gestione da parte delle imprese agricole. Accanto alle azioni che si in cisioni sugli interventi da realiz dividueranno per rilanciare il zare a favore ditale comparto. compatto agricolo, vi sarà an A tal proposito la giunta, guida che uno studio sulle opportuni ta da Giuseppe Federico ha deli tà di finanziamento previsti dai berato un impegno di spesa di programmi comunitari a valere 35 mila euro. sui fondi strutturali per la regioI .a proposta pro gettuale pro ne Sicilia.. pone la realizzazione di un data li progetto si articolerà in un base informativo del sistema periodo di nove mesi. Un altro delle imprese agricole che ope progetto sul quale punta la pro rano sul territorio provinciale, vincia riguarda la valorizzazio che adeguatamente utilizzato ne dell’olio di oliva. Verranno indicherà i provvedimenti da organizzati dei corsi destinati adottare per favorire azioni pro agli studenti dell’alberghiero e gettuali con cui sviluppare le ca ai ristoratori. (‘DC’) I G1ØRNAL DI uOVEOi zB 6ENNAO 2OC — — — — terventi che l’assessore provin ciale ai Lavori pubblici Ottavio Vaccaro, sta mettendo in cantie re già in queste prime settima ne dell’anno: “Tutto merito del l’approvazione del Piano eco nomico gestionale e del Bilan cia di previsione afferma l’esponente della giunta Casti glione, pidiellinodi area exAn Tutto questo, soprattutto per i Settori di mia competenza, rap presenta un preziosa strumen to che consente una seria ed oculata programmazione per colmare il gap infrastrutturale di cui è affetto il nostro territo rio”. Vaccaro annuncia “opere su bito” sulla Nicolosi-Ragaina “in questa strada, spesso teatro di numerosi incidenti dovuti al la velocità, sarà aumentata la si curezza con il rifacimento del piano viabile, la posa di alcune barriere di protezione e l’appo tizione di segnali luminosi per iar rallentare la velocità” ma a.. Davvero lunga la lista di in Gerardo Marrone Sì all’illuminazione della lilpo sto-Scisisò alla «messaln sicu rezza»dellaCaltagfrone-Nlsce mLAdAcfrealedellell5e4$e dellaTremestleri-San Grego!io. irconi a Trecastagni sarà interessata il li ristrutturazione. FOTO 605 0 Subito si interverrà sul piano della sicurezza stradale, ad esempio la Nicolosi-Ragaina na. Lavori, sì. Ma occhio al porta foglio: “Le risorse a disposizio ne, purtroppo, non sono suffi cientiad intervenire a 360 gradi —esclama OttavioVaccaro—Co me già l’anno passato, la parola d’ordine del mio assessorato è rigore nella sposa e interventi mirati sugli assetti viari che regi strano un maggiore transito vaicolare giornaliero e in quelle ar terie nelle quali si è verificato un maggiore numero di inci denti. Non viene invece adotta to, come spesse volte accade, il criterio del Comune politica mente amico. Prevalgono, piut tosto, criteri oggettivi per garan tire maggiore sicurezza”. (GMÌ delpianoviabileaSanta Veneri anche sulle arterie che portano all’Etna: “Sarà, tra l’altro, resa pia sicura con il rifacimento del lasegnaletica, delle barriere me talliche e del piano viabile la Mareneve che porta agli im pianti sciistici del versante di Linguaglossa”. Disco verde an che per il progetto di completa mento dell’illuminazione della Riposto—Schisò nella zona del la frazione balneare di Fonda chello, la “messa in sicurezza” della caltagirone-Niscemi, del le strade “115” e “49” adAcirea le e della” 144” Tremestieri-San Gregorio e, ancora, il rifacimen to “artistico” con pietra lavica di piazza Marconi a Trecasta gni “con l’unificazione delle due pìazze esistenti”. Vaccaro, inoltre, annuncia la realizzazio ne di rotatorie ad Acillonaccor si e Trecastagni, al viale dello Sport, l’a±pliamento della stra da “6” a Zafferana, l’ammoder namento della “Quota Mille” tra linguaglossaeRandazzo, in fine interventi di regimentazio ne delle acque e il rifacimento Veramente lunga la lista degli interventi che l’assessore di Palazzo Minoriti sta mettendo nella scaletta del lavoro di questo primo mese - Lavori pub%bIici, Provincia in campo Vaccaro: ((E tutto merito del Peg» CANTIERI. Catania CTANJA LA SICILIA VENERDÌ 5FEBBRAIO2010 - - L’istituto tecnico industriale “Archimede” che ha sede al centro di Catania, lungo il viale Regina Margherita sarà oggetto di lavori di ristrutturazione per mettere in sicurezza il complesso scolastico Allo stato attuale I istituto e costitutto da tre coipi di fabbrica costruiti in epoche differenti Il piu recente risale a circa trenta anni fa ed e il piu esteso A fianco sorge un edificio innalzato alla fine degli anni Trenta Ancora piu antico e il chiostro, appartenente alla confinante chiesa di San Pasquale, e di notevole interesse storico-architettonico. Ad esclusione dell’antico edificio di culto, la superficie coperta supera i 9000 metri quadrati. Gli edifici si sviluppano su più livelli sfalsati e comprendono circa 90 ambienti di varie dimensioni: le aule, i laboratori (di fisica, chimica, informatica), la fonderia, l’officina ecc. Poiché nel- Ii g la palestra e in un laboratorio gli intonaci e i cornicioni sono pericolanti, la Provincia di Catania ha deriso di ristrutturare l’intero istituto scolastico. I lavori sono stati finanziati dall’amministrazione Castiglione e, in particolare, dall’assessorato all’Edilizia scolastica, diretto da Giovanni ciampi. La ditta esecutrice, di Floridia, si è aggiudicata la gara — industriale sArchimede d’appalto, con importo a base dasta di circa 390 mila euro. La relazione tecnica precisa l’ambito degli interventi: fondamentalmente, per migliorare le condizioni di sicurezza dell’istituto, saranno eseguiti interventi per eliminare le cause de! degrado. Occorrerà sistemare i controsoffitti che sono stati manomessi verosimilmente dagli . tecnico Il padiglione centrale dell’istituto stessi studenti: Gli intonaci pericolanti saranno rimossi e non si trascurerà di eliminare le infiltrazioni di acqua che in passato hanno compromesso cordoli e solai. Si provvederà a mettere a norma i dtsposin i antincendio e gli impianti eletti ici 11 terrazzo del nuovo edificio sara imperrnebilizzato e con questo in teivento ielatìvarnente po.o costoso ma efficace saranno coibentate le aule sottosranti Per ridurre i consumi di riscalda mento e per eliminare i rumori alcuni laboratori avranno nuovi infissi a taglio termico e con doppio vetro, I pavimenti sconnessi e saranno sostituiti e sarà eh minato l’amianto ancora presente. Per i portatori di handicap si creeranno due servoscala e alcuni spazi di sicurezza antincendio, mentre gli ascensori ed i servizi igienici saranno adeguati per eli minare le barnere architettoniche. 39Omila euro per ristrutturare 1’<Archimede» LAVORI DISPOSTI DALLA PROVINCIA I Cronaca di Enna GORNLE Dl SlC1Lt 6IOVEOI 4:FEBBRAJG2QC - - ... Lunedì scorso la giunta provinciale ha deliberato il rin novo quinquennale del contrat to di lavoro a 86 contrattisti con decorrenza giugno 2010. A dar ne notizia è l’assessore provin ciale al Bilancio Gaetano Di Maggio. “Nonostante dice il compo nente dell’esecutivo guidato dal presidente Monaco la si tuazione economica a dir poco drammatica nella quale ci tro. Paolo Di Marco adoperare, èstatopossi bile rinnovare il contratto di la voro a tutti e 86 contrattisti, gra zie ad una oculata gestione del bilancio che ci ha permesso di rispettare il Patto di stabilità”. Infatti un eventuale sfora mento avrebbe portato come prima conseguenza un altro ta glio dei finanziamenti del go verno nazionale pari al 5 per cento. Non solo ma, questa eventualità, avrebbe bloccato anche i rinnovi dei contratti a termine. “Difatti, una circolare mini- - - steriale esplicativa concorda l’assessore Di Maggio equipa ra l’assunzione di personale al rinnovo dei contratti. Insom ma uno sforamento avrebbe impedito il rinnovo. Paradossalmente la manca ta approvazione da parte del consiglio provinciale delle va riazioni dibilancio, risalente al lo scorso dicembre ha fatto si che la Provincia rispettasse il Patto di stabilità, senza mette re a rischio il rinnovo contrat tuale delle 86 unità”. Ma le difficoltà non manca- - - no ed infatti l’assessore Di Mag gio in vista dell’imminente ap provazione del bilancio di pre visione 2010 ha fatto sapere di essere intenzionato ad incon trare preliminarmente tutti i gruppi in consiglio provinciale senza distinzione di apparte nenza. “Spero conclude Di Mag gio in un approfondito e profi cuo confronto per redigere una manovra economica che sia ampiamente condivisa e in li nea con le esigenze della Provincia”. (‘PDM) Provincia, rinnovo per 86 precari consiliari ONTRAflO DI ANM. L’assessore Di Maggio: rispettato ilPatto di stabilità. Sul bilancio 2010 incontrerà i gruppi 22 0L07 4b 1 R JlVq I(J1Nfl Vllnjs ia WNNQI9 PAGINA 24 ‘iSATFtTO C’erano anche il vescovo Pennisi e I’ex procuratore Raffiotta Miniera Pasquasia Sarà bonificato anche il sottosuàlo ) Lo ha detto Regalbuto, presidente della speciale commissione: possibili 150 milioni di finanziamento Sabato sera a Pietraperzia alla conferenza-dibattito di presen tazione del libro di Josè Tròva to e Paolo Gabrieli “1 misteri dl Pasquasia»,nell’lnaugurazio ne del Circolo dl Cultura Gaetano Milino .. “Quando Pasquasia sarà bonificata dall’amianto, l’Arra potrebbe finanziare 150 milio ni per ripulire il sottosuolo, ma ancora non è ufficiale. La chiu sura della miniera rientrò in un progetto per togliere dal merca to un concorrente scomodo. Se avesse continuato adesso noi ennesi saremmo milionari». Così il presidente della com missione speciale su Pasquasia Giuseppe Regalbuto, consiglie re provinciale, è intervenuto sa bato sera a Pietraperzia alla con ferenza-dibattito di presenta zione del libro di Josè Trovato e Paolo Gabrieli “I misteri di Pa squasia”, Lancillotto e Ginevra edizioni. Regalbuto ha mostrato un campione di magnesio metalli co, sottolineando la ricchezza del giacimento, che giustifiche rebbe “senza alcun dubbio” la riapertura della miniera. Presenti, tra gli altri, il vesco vo Michele Pennisi, l’assessore provinciale all’Ambiente Giu seppe Mattia, il sindaco pietri no Caterina Bevilacqua, Giusep pe Amato del consorzio Rocca di Cerere e l’ex procuratore di EnnaSilvio Raffiotta. “Nella mi niera— ha sottolineato Raffiotta non ci sono scorie nucleari. Tra le tante notizie assurde che ho visto, una volta sono stati ad debitati paralleli tra le morti per cancro e Pasquasia a un on cologo, Giuseppe Cammarata. Quando uscì la notizia lo inter rogai e mi disse di non conosce re neppure il giornalista”. Amato, dal canto suo, ha fat to la cronistoria della miniera di Pasquasia e ricordato l’im portanza della bonifica di metri cubi di lastre di eternit. Il vesco vo ha sottolineato l’importanza di togliere “la popolazione del l’angoscia” e dare finalmente — speranze alla gente. Pennisi ha fatto appello a non lasciare il si to “come un cimitero industria le”: “Troviamo—ha detto per esso nuove soluzioni”. Gli autori, dal canto loro, hanno spiegato il senso del loro testo, che £abrieli ha dedicato al compianto senatore Nino Grippaldi, “che ci ha aiutato molto nel reperimento del ma teriale”. Trovato, invece, ha puntato l’indice contro i tanti che “parlano di scorie senza avere la minima idea di ciò che dicono”. La conferenza è coinci sa con l’inaugurazione del risor to Circolo di Cultura, rifondato da Giovanni Falzone e Salvato re Bevilacqua “per creare un luogo di aggregazione ha det to Falzone e ritrovare il piace re della piazza”. Il circolo, in col laborazione con l’associazione Polites, ha organizzato la serata alla società operaia Regina Mar gherita. “Il libro è un’importan te indagine giornalistica ha detto Bevilacqua che ci augu riamo possa avere un seguito”. — — — — — (GAMr) Quotidiano di Sicilia Giovedì 28 Gennaio 2010 ?rovrnCe - 11essina IUIII!LIIICO Fonte: Comanda Pahata munidpale del23/Ot ‘- Le “cento cose fatte nel 2009”: spicca la. promozione museale, incrementate le presenze Provincia, ricca attività cuItu ra le e i cinque borghi in primo piano Relazione dell’assessore EYAgostino sulla valorizzazione delle risorse nel teritorio sivamente si è preferito investire sulle progettualità diffùse chiarisce D’Agostino piuttosto che sulle sin gole iniziative; questo anche al fine di non disperdere risorse sul territorio, ma cercando, di contro, costantemente una forma di ritorno culturale in ogni investimento”, “Nel corso di questo primo anno continua l’assessore abbiamo com pletato il posizionamento in rete dei musei etno-antropologici, ed abbiamo iniziato un percorso per portare in rete la totalità deì musei provinciali; è già avviato un raccordo tra i cinque “bor ghi più belli d’Italia” sul territorio pro vinciale, tra le realtà teatrali da porre in circuito, e la collaborazione con le Associazioni musicali messinesi per eventi sinergici; seguiranno progettua lità diffuse evidenzia l’assessore per coinvolgere le associazioni cultu rali, i cinema, le biblioteche della Pro vincia” Le iniziative promosse nell’armo ap pena trascorso hanno coinvolto tutti i campi della cultura e valorizzato tutti - - - MESSINA— L’assessore provinciale alle Politiche culturali, Mario D’Ago stino, ha presentato la relazione delle 100 cose fatte nel 2009. Un atto di tra sparenza, certamente, che ha senso solo quando ci si trova dinnanzi alla “politica del fare”. Il primo passo è stato quello di effettuare un monitoraggio della reale situazione della Pro vincia, in termini di beni architettonici, - gli spazi disponibili, siano essi monu menti, Chiese, o altri beni architetto nici. Si è cercato di incentivare le visite ai musei, operando una attenta opera di promozione; con l’iniziativa “Galleria in musica”, quasi trenta concerti di musica classica sono stati ospitati con cadenza settimanale all’interno dei lo cali della Galleria d’Arte moderna e Contemporanea della Provincia. Nel corso del 2009, il numero di visitatori è cresciuto notevolmente, passando dalle 1578 presenze registrate nel qua driennio 2005 2008, alle oltre 1600 presenze nell’arco degli ultimi 9 mesi, Sono stati poi valorizzati gli altri gio iclli di famiglia del territorio provin ciale, come il Palacultura di Barcellona, di cui quest’anno è stato varato Tn Consiglio Provinciale il re golamento, Villa Piccolo di Capo d’Orlando, il Palazzo duchi di S,Ste fano di Taormina e l’Antica Filanda dì Roccalumera. — Valerta Zlngale Promozione Ma il sito web resta insufficiente MESSINA La Provincia di Messina ha molta da offrire in termini di cultura, storia, tradizione. Il biglietto da visita er qualunque Ente, oggi piu che mai, è il sito in ternet ma se tale mezzo non viene utilizzato come si do vrebbe, il danno è presto fatto. L’input per un miglior utilizzo del sito di Palazzo dei Leoni viene dal consigliere provinciale Nino Muscarello che, recentemente, ha scritto al presidente Ricevuto, solle citando il potenziamento del portale. “Sul nostro sito alla voce “Eventi”- spiega Muscarello vengono in maniera insuffi ciente e superficiale indicate alcune feste tipiche ma mancano gli eventi di rilievo del comprensorio ionico, mentre noa vi è alcuna possi bilità di interagire, dal portale della Provincia, con quello degli altri Comuni, neanche tramite semplici link di colle gamento, il che se fosse rea lizzato, favorirebbe mol tissimo la promozione e la co noscenza di tutto il territorio provinciale e delle tipicità e festività oltre che delle strutture alberghiere”. (vz) — - Un regolamento varato per il Palacultura di Barcellona musei, opere d’arte, biblioteche, teatri, forme associative, grazie alla sinergia e collaborazione tra più Enti. Poi è stato avviato il dialogo con tutti i comuni, culminato a marzo 2009 nella convo cazione degli “Stati Generali della Cul tura” e successivamente nella Prima “Settimana della Cultura””Comples I 20! Messina e Provincia PROVINCIA. UIORNALE DI IULIA FEbbRAO 21O . Scaduto il contratto, nessuna certezza sui’attendibiIità dei dati. E il sistema di monitoraggio rischia di fermarsi Inquinamento, niente manutenzioni Non ci sono più soldi per le centraline Prcoccupata lettera dell’as sessore all’Ambiente Pietro Petrdfla a svariate autorità. Interessata anche la Procura della Repubblica. Emilio Pintaldi Smp alla Illanutenzione delle apparecchiature e il siste ma di monitoraggio dell’inqui namento atmosferico rischia dì fermarsi. E anzi da alcune settimane non esiste più alcu na certezza sull’attendibilità dei dati. Aree come quella del Mela, dove sorgono impianti come la Raffineria Mediterra nea di Milazzo e la centrale Ldipower, o aree come quella del viale Boccetta e del viale Lurupa. dove transitano gior talmente migliaia di Tir, ri— sthiano di diventare zone franche per lo smog. C’è il ri schio che presto nessuno eser dii più alcun controllo. Inten diamoci, nessuno che rappre senti le istituzioni. Le indu strie hanno le loro centraline ma diffidare dei loro dati per le comunità è legittimo. E’ quanto si evince da una lette ra, l’ennesima, inviata una de- a. centraline della Provincia, in tutto un quindicina, si avval gono anche del contributo del le apparecchiature fornite dal le industrie, I dati della Raffi neria e dell’Edipower vengo no trasmessi alla Provincia che compara e analizza e poi stende i rapporti annualì, lan cia gli eventuali allarmi, sugge risce le riduzioni. Tutto que sto tra l’altro, secondo Petrel la, non rientra più tra i compi ti affidati alla Provincia. A pen sare al munitoraggio, secon do Petrella dovrebbe essere l’Agenzia regionale per l’am biente. E da questa l’ammini stratore si attende una rispo sta. Cosa fare adesso? L’ente provincia, in bilancio, per la manutenzione delle centraline, non ha messo un solo eu ru. “Non poteva essere altri menti spiega Petrella coni metteremmo un reato di cui dovremmo rispondere alla Corte dei Conti. Ho già chie sto un incontro alla Regione, I controlli spettano ad altri or gani”. Le centraline misurano le concentrazioni di anidride solforosa, di polveri sottili (quelle prodotte dai motori diesel> cdi idrocarburi, (‘EP’) - Centralina di rilevamento dell’inquinamento davanti alla scuola di Boccetta cina di giorni fa dall’assessore provinciale all’Ambiente Pie tro Petrella all’assessorato re gionale al territorio, all’Agen zia regionale per l’ambiente, al prefetto e per finire (meglio mettere le mani avanti) alla Procura. Attenzione, Petrella non dice che le centralitie sa ranno chiuse ma è come se fos se visto che secondo la lettera, dal 17 gennaio, non c’è più al cuna manutenzione, li con tratto di manutenzione, già prorogato a fine dicembre per altri tre mesi, dal Costo di ciii quecentomila euro l’anno, è scaduto improrogabilmente. Da fine gennaio nessuno prov vede a pulire i filtri o a tarate le delicate apparecchiature. Le - reo degli appartamenti di Via Fazzello Taormina e più in generale delle strutture alberghiere di proprietà della Provincia regionale di Messina. Era stata sollecitata l’audizione del dirigente Vincenzo Gitto: assente per i motivi di cui sopra. La questione non sembra destinata a chiudersi così facilmente. Lunedì è prevista la seduta della prima commissione convocata per discutere della modifica del Regolamento delle Commissioni Consìliari e dei sopralluoghi effettuati dalle stesse Commissioni. Alla stessa sono stati invitati il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, il segretario generale, Giuseppe Spadaro e i dirigenti Anna Maria Tripodo e Antonino Calabrò. «Le modifiche nel dettaglio riguardano i tempi di intervento dei singoli consiglieri nei lavori delle commissioni e del ma è chiaro che si consiglio ci spiega il presidente Roberto Gulotta Politica 04/02/2010 -, - Una nota di Ricevuto scatena la bufera: quasi una diga tra dirigenti e consiglieri provinciali O Presidente invita i dirigenti a partecipare alle sedute di consiglio e delle commissioni solo se ‘di volta in vo/ta ìspressamente autorizzati” Gulotta: Necessario un confronto urgente con l’/lmmin,str,7zione i/regolamento parla chiaro”, Rao (Pd): “Operazione di autotute/a”, La “provocazione” di Lomba,do: “Seduta convocata nella stanza delling. Celi” Come se non bastassero le critiche piovute negli ultimi mesi sui dirigenti della Provincia, diventa praticamente un caso la loro continua assenza nelle commissioni e nelle sedute del Consiglio. Diversi sono stati gli appelli provenienti dall’opposizione ma anche da rappresentanti della maggioranza. Ma la linea tracciata dall’amministrazione sembra essere chiara ed è stata confermata dall’atto tirmato ieri dal presidente Nanni Ricevuto (Foto Sturiale) e Inviato ai dirigenti stessi, «In relazione alla partecipazione ai lavori del Consiglio provinciale e delle Commissioni Consiliari si legge nel documento della Presidenza i dirigenti parteciperanno ai suddetti lavori solo se espressamente autorizzati, di volta ìn volta, da questa Presidenza». - - Una decisione che ha scatenato la bufera tra i consiglieri, che hanno ufficialmente appreso la notizia nel corso della seduta della seconda commissione convocata per oggi con carattere d’urgenza dai presidente Piero Briuglia, per discutere dell’analisi della situazione parlerà anche dl questo atto. Il regolamento da questo punto di vista non lascia spazio ad interpretazioni, dando piena possibilità alla commisisone dl potere convocare i dirigenti per sentire i loro pareri in commissione». Per Gulotta appare necessario un confronto con il Presidente per capire su quali basi bisognerà continuare a lavorare: «Le delibere in commissione e in consiglio le portano gli stessi dirigenti, e soprattutto per quelle di natura tecnica, appare naturale chiedere delucidazioni su passaggi, decisioni e motivazioni di alcune scelte. Come d’altronde è stato stato fatto nelle scorse legislature. Non si capisce questo cambia di rotta a cosa possa essere dovuto. Certo, anche noi come consiglieri dobbiamo prenderci la nostre responsabilità. Abbiamo sollecitato a più riprese la presenza dei dirigenti prima dell’approvazione del Piano Strade. Nonostante la loro assenza abbiamo votato la delibera. Non è una cosa coerente, bisogna fare autocritica». Ovviamente sul “piede di guerra” l’opposizione, che già nei giomi scorsi, con Pippo Rao, aveva presentato un esposto all’ufficio ispettivo dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Sicilia evidenziando le continue mancate risposte dei dirigenti dell’Ente ai consiglieri di palazzo dei Leoni. Oggi o stesso segretario provinciale del Pd parla di “operazione di autotutela”, sottolineando che l’eventuale divieto da parte dell’Amministrazione Ricevuto di far rispondere i Dirigenti alle varie sollecitazioni, tecnico-gìuridiche-professionali inerenti le rispettive responsabilità anche in Consiglio Provincìale, rappresenta un gravissimo sovvertimento del principio di separazione tra potere politico e potere tecnico gestionale della dirigenza nella Pubblica Amministrazione, e di indipendenza ed imparzialità della stessa». Questo ‘bavaglio ad intermittenza” posto dall’Amministrazione sembra comunque destinato a fare discutere, e non è escluso che nelle prossime ore ci possa essere un confronto tra il Presidente Ricevuto e alcuni capigruppo per chiarire e motivazioni di questo atto (pressioni esterne? Politiche?). Intanto c’è chi, come il presidente della III commissione Pippo Lombardo, quasi per provocazione, convoca una seduta “ordinaria” nella stanza del dirigente Celi. ‘<La commissione ha bisogno di chiarimenti alla luce di quanto emerso dai sopralluoghi effettutati dai componenti, nel corso degli ultìmi giorni, in diversi comuni della provincia (Montalbano, Longi) e delle dichiarzioni rilasciate da alcuni sindaci secondo i quali si stanno sprecando le risorse messe a disposizioni dal Ministero per intervenire sulle strade provinciali». (Correlati in basso gli ultimi articoli sull’argomento). E. Rigano dì Sicìì PALERMO Al via anche que aniao il “Piano neve’ per la sicurezza sulle strade provinciali varato dall’am ministrazione di Palazzo Comitini, che dispone già di mezzi e personale, com pusto in tutto da una cinquantina di uo mini operativl 24 ore al giorno. L’obiettivo quello di fronteggiare l’emergenza dovuta alle avverse con dizione meterologiche clic riguarda in particolar modo le Madonie. Il presidente Giovanni Avanti e l’as ssore alla Viabilità e Trasporti con — - - — - delega Jla Protezione civile. Gigi To masino che hanno preso parte in Pre fettura a una conferenza di servizio per affrontare il problema hanno messo in evidenza l’importanza del provvedi mento rivolto all’incolumità dei citta dini. “L’affidamento alla Provincia del coordinamento ha dichiarato Avanti premia l’impegno e la professiona lità dello siuff della nostra Protezione civile”. “I nostri obiettivi ha sottolineato Toinasino sono garanin e la sicurezza degli utenti, il transito dei mezzi pub blici e privati, la percorribilità delle vie di collegamento. Il sistema radio que st’anno è stato potenziato con un nuovo ponte che copre totalmente l’area di Piano Battaglia e Piano Zuc chi. Possiamo inoltre usufruire di un sistema dì interazione satellitare, me diante tecnologia Gps”. Lo staff della Provincia è diretto dal l’ingegnere Salvatore Serio e com prende: due tecnici della Protezione Roberto Peos civile, sei funzionari della Polizia pro vinciale su tre pattuglie, due funzionari del servizio di Polizia stradale, sei au tisti, cinque cantonieri. I mezzi impiegati sono: due pale gommate, due camion con lama spal maneve, un mezzo spandisale, una tur bina frenatrice per grandi masse nevose, un gatto delle nevi, una sta zione mobile, quattro auto con trazione 4x4. \/arato il “Piano neve” per le strade provinciali da parte dell’amm inistrazione di Palazzo Comitini Garantire la sicurezza degli automobilisti soprattutto sulle Madonie Palermo ùL,iettivo è fronteggiare l’emergenza dovuta alle avverse condizione meteorologiche, arteJì 2 -ebbraio ztn) %kÌL14I Palermo — Previsti il ripristino dei trat e la sistemazione del piano ti in frana viab l’arteria. L’importo del pro ile del monta a 6 milioni e 800 milgetto arn una strada su cui sono nec a euro. E essari inter venti strutturali di un certo livello. Per MO È stato aperto il can tiere per i lavori di manuten zion Sp 82 Del Giardo, che attrave e sulla rsa il ter ritorio del corleonese e del lercarese e lambisce i comuni di Mezzojuso, Campofelice di Fitalia e Prizzi. PALER ‘ . - - - LERMO Soddisf della Provincia, Giovanniatto per l’inizio dei lavori sulla Sp 82 il presidente nti. “Proseguiamo così ha Ava della rete viaria programmaffermato con il nostro Piano di potenziamento aprire finora 24 cantieri con ato si tutto il territorio che ci ha permesso di tìnanziamenti per circa 60 settore fondamentare, com milioni di euro in un e que llo dell a viab ilitù per lo sviluppo socio nomico della provincia eco L importante intervento , che strada Del Giardo sarà riso abbiamo avvsatt lut a sentano intransitabilità a cau ivo per numerosi tratti dell’arteria che sull pre sa dell e freq uen ti frane”. Secondo l’assessore iasino, “i principali risu tiranno maggiore sicureTon ltati dei lavori consen zza per matiche legate alla percorribi gli utenti con l’eliminazione delle proble lità. Ma sarà anche reso per raggiungere la viab più facile il corso Palermo-Agrigento alleilità principale circostante, dallo scorrimentopervelo ce Ss 118 e 188 in corrispondenz del Prizzi”. (rp) a comune di PA traversa molti comuni Roberto Pelos completare la ricostruzione dell dazione stradale con la stesura a fon bilità e Trasporti, Gigi Tomasino, i sin glomerato bitumitoso e del del con daci di Mezzojuso Nicolò Cannizzaro di usura, saranno poi installa tappetino e di Campofelice di Fitalia Maurizio ti limiti di tipo europeo, saranno i segna- Cutaia, i consiglieri provinciali Luigi eseguite Vallone, Mauro le strisce orizzontali, rea Di Vit lizz ati para alcuni amministra a, Andrea Galbo, petti rivestiti in muratura, cor tori locali, i tecnici locate le barriere me doli e col della Provincia. talliche cli Gli interventi verranno com sicurezza. entro i prossimi due anni con pletati All’apertun del cantiere son 720 gior o inter nate lavorative. venuti il presidente della Pro vin cia, Giovanni Avanti, l’assessore alla Via- Gà atUvate 24 opere per 60 rniIo ni d euro esempio, il tratto nei pressi di Campofelice à segnato da smottamenti a valle e a monte. Occorre quindi sist corpo stradale e consolida emare il re la semi carreggiata con la ricost ruz tombini per il convogliam ione dei ent acque piovane e realizzare div o delle necessari a contenere le sca ersi muri rpate. Si in terverrà per arginare il fen om frane e verrà collocata un eno delle tratto di rete metallica per impedire il roto di pietre dal costone roccioslamento o. Per Quasi 7 ni ilioni per inte r v e n ir e suUa Sp 62 Aperto il cantiere per i lavori di manutenzione de ll’arteria che at Gli interventi verranno comp letati entro i prossimi due anni. Secondo le stime, durer anno 720 giornate lavorativ e Quotidiano di Sicilia Giovedì 28 Gennaio 2010 e stranieri - PALERMO Il Prefetto, Giancarlo Trevisone ha comunicato ufficialmente alla Provincia di Palermo l’avvenuta assegnazione all’Ente dell’apparta mento di via Rosina Anselmi, l8(parte alta di corso Calatifimi, zona Mezzo monreale) confiscato alla mafia. Il presidente della Provincia, Gio vanni Avanti, attraverso l’assessorato alla Legalità, guidato dal vicepresi dente, Pietro Alongi, ha richiesto i lo cali per ospitarvi lo Sportello — — ha sottolineato il presidente Avanti la restituzione alla collettività di un bene sottratto alla criminalità mafiosa. Da un lato, infatti, si tolgono risorse eco nomiche, acquisite in modo illecito, alla mafia, dall’altro si restituiscono questi beni ai cittadini. L’avvenuta as segnazione del bene premia anche le fmalità particolarmente importanti per ritti umani. “E sempre un evento significativo provinciale per l’immigrazione e i di — — le quali il nostro Ente aveva chiesto l’acquisizione della struttura”. “Nei locali di via Anselmi ha ag giunto l’assessore Alongi apriremo una struttura strategica per il nostro territorio, uno sportello che si occuperà degli immigrati e dei loro diritti, ma anche dei diritti di tutti i soggetti svan taggiati. I fatti di cronaca di questi mesi, infatti, dimostrano quanto sia im portante che tutte le istituzioni lavorino concretamente per favorire l’integra— — zione fra italiani e stranieri e quanto sia cruciale, anche nella lotta contro l’ille galità, la salvaguardia dei diritti di tutti, italiani ed extracomunitari. Con durre questa operazione in un bene confiscato proprio alla mafia assume un ulteriore significato positivo”. “Ringraziamo hanno concluso Avanti e Alongi per la grande sensi bilità dimostrata il Prefetto di Palermo e i ministeri dell’Interno e della Giu stizia” In un immobile sequestrato alla mafia opererà lo Sportello per limmigrazione e i diritti umani Favoilre l’integrazione fra italiani Il Prefetto Trevisone ha comunicato ufficialmente alla Provincia l’assegnazione all’Ente dell’appartamento Palermo Quotidiano di Sicilia Govedi 4 FebbraiO 2010 Giovanni Avanti Quotidiano di Sicilia /enerdì 5 Febbraio 2010 Palermo ;‘° Fon Comando Polizia rnunidpale dol 01/02 —a-— Le risorse destinate dal Comune, invece, sono pan a zero anche nell’ultimo bilancio di previsione Centro Alzheimer in difficoltà la Provincia assicura sostegno! Il presidente Avanti: “Presto sarà esecutiva una nuova convenzione” P\LERMO “Mentre la politica li nga noi moriamo di fame! Le istitu zioni hanno abbandonato i malati di \lzheimer, Se non fosse per lo sforzo di alcuni volontari, che permettono di enere aperto il centro al mattino, i fa miliari non saprebbero dove portarli”. Si rinnova la richiesta di aìuto del Centro educativo Alzheimer, per voce del suo presidente Gaetano Lisciandra. La struttura è la sola nel palermttano che possa o1ire un’assistenza quali ti cata alle persone affette da questa ma attia, la cui presenza in provincia è ,timata in circa 12 mila soggetti. Pec cato che convenzioni tampone ed elar gizionì una tanturn abbiano finora consentito di operare a singhiozzo e per un numero limitato di pazienti, a I - La visita dl Avanti al Cea (Il) fronte invece dei cinquanta che a pieno La Loggia, Avanti aveva sottolineato la necessità che la struttura potesse regime il Centro potrebbe accogliere. ‘La Provincia fa sapere il presi contare anche sul sostegno economico dei privati, alla luce della carenza di tiasso non Avanti ha dente Giovanni lutamente abbandonato il Cea e a sorse del Comune e della molteplicità di soggetti da sostenere sul terri giorni sarà operativa torio per la Provincia. E le risorse una nuova conven destinate al sociale dal Comune zione con la struttura di Palermo sono rimaste poche per l’attivazione di un anche nell’ultimo bilancio di pre laboratorio di danzavisione. approvato in settimana movimento-terapia, dalla Giunta municipale. Le bri con cadenza settima ciole. in sostanza, del lauto pasto nale, rivolto ai soggetti servìto alle aziende partecipate e ospiti del Centro”. alla gestione dci rifiuti, Il vertice dell’am “L’assessore Bavetta si è im ministrazione provin Giovanni Avanti pegnato a reperire le risorse al ciale annuncia che a momento dell’approvazione del breve la convenzione sarà esecutiva, facendo cosi seguito consuntivo. Sono allora si potrà sapere alla richiesta del presidente Lisciandra. a quanto anamonta l’avanzo di ammi Fin dal mio insediamento ricorda nistrazione” spiega l’assessore comu nale alle Attività sociali Raoul Russo, Avanti sono sempre stato sempre di spombile nei confronti del Centro Al che ricorda il bando pubblicato dal zheimer, che è stata anche la prima l’AspÒ nell’ambito della Legge 328/2000. struttura pubblica che ho visitato”. I tempi della malattia, però, non as Ma a mancare sono i fondi per ga rantire l’assistenza di operatori quali secondano quelli della burocrazia. ticati. Lo scorso mese di luglio. in luca Insalaco occasione dì una visita nei locali di via - Finora l’attività è andata avanti softanto a singhiozzo - il giardino terapeutico del Cen0 (Il) i,,. PALERMO LA SICILIA SABATO 6 FEBBRAIO 2010 - - - - Più solleciti di così alla Provincia non potevano essere. L’applicazione della legge che abolisce gli albi pretori e dà valore legale alla pubblicazione dei pmwedimenti adottati dagli enti loca li nei rispettivi siti approvata l’anno scorso era stata prorogata al primo lu glio. A Palazzo Comitini, invece, verrà applicata subito. Il Consiglio ha infatti ha approvato all’unanimità un emen damento proposto dal capigruppo del Pd Gaetano Lapunzina, con il quale vie ne modificato lo Statuto, consenten do, appunto, la pubblicazione in forma integrale sul sito internet dell’Ente di tutte le delibere e delle determine ap provate. E’ una innovazione spiega Lapun zina che consente a chiunque di sape re come l’Amministrazione utilizza il danaro pubblico e quali progetti perse gue. Un passo ulteriore verso la traspa renza dovuta ai cittadini e troppo spes sa negata. Occorre vigilare aggiunge sulla concreta e pronta applicazione di questa come di altre norme. Ad esem pio, quella, finora disattesa dall’ammi MICHELE RUSSOTTO nistrazione Avanti, con cui il legislato re ha disposto l’obbligo di pubblica zione delle retribuzioni e di altre noti zie relative ai contratti dei dirigenti, come anche i dati, in forma aggregata, sulle assenze del personale’. Con un’altra modifica di Statuto vie ne istituito un secondo gruppo misto di maggioranza (ce n’è già uno di mino ranza formato da Antonio Marotta del Prc e da Antonino Celesia di Sinistra e libertà) ‘che è stato costituito dai con siglieri Pietro Barbaccia e Vincenzo Ca lasdbetta che hanno lasciato il gruppo An verso il Pdl, che così rimane con tre consiglieri. Ci vorrebbe una guida, a questo punto, per barcamenarsi nella galassia dei nove gruppi consiliari. Ad dirittura quattro fanno tutti riferimen to al Pdl: c’è il gruppo del Pdl ufficiale che ha sei consiglieri, c’è il Pdl Sicilia che ne ha Otto, quindi An verso il Pdl che, come dicevamo, è rimastò con tre soli consiglieri(ma ci sarebbe in uscita anche Marcello Tricoli) e infine il neo gruppo misto di maggioranza. A Palazzo Comitini, intanto, si conti nua a sfogliare il libro dei sogni. Mentre la viabilità provinciale, per mancanza entrerà subito iiivigore A Palauo siti. nei rispettivi daghnWocali &liabgge dà valore legale alla pubNkue dei provvedimenti adottati Il receplinento Subito operativa la nuova norma PROVINCIA. Applicata legge che abolisce albi pretori 30. i di un’adeguata manutenzione, rima ne in molte zone a dir poco disastrosa, si vagheggia su quel piano per la gran de viabilità che presupporrebbe finan ziamenti per circa un miliardo e 700 milioni. Al momento rimane la facile (fantasiosa?) progettualità. Come la Corleone mare della quale si parla da una trentina d’anni o la tangenziale in terna sud di Palermo che presuppor rebbe un investimento di 875 milioni. Proprio quest’ultimo progetto è stato sollecitato ieri al ministto Altero Mat teoli in visita a Palazzo Comitini. Non nsulta che dal responsabile del dicaste ro alle lnfrastrutture ci sia stato alcun impegno. Al Comune i sindacati (Fiom Cgil e Fim Cisl) denunciano l’inadeguata ge stione della Sispi: (mentre il cda dell’a zienda effettua tagli indiscnminati al budget 2010, con un forte deteriora mento dei servizi resi alla cittadinanza, si aumentano i compensi. L’elevata percentuale di aderenti allo sciopero dei dipendenti del 27gennaio (quasi il 100%) dimostra la validità delle nostre preoccupazioni. Siamo certi che chi è preposto a vigilare sull’amministrazio ne delle aziende comunali adotterà i dovuti ptovvedimenti contro gli even tuali comportamenti poco chiari’. jagUsa UHtIWLLÌ : ui DI SICILIA uLNNA I DISTRETTI TURISTICI Ammatuna chiede un «tavolo» alla Provincia •e• Dopo il parere favorevole sui criteri di riconoscimento dei Distretti Turistici, espresso dalla IV Commissione legislati va all’Ars, con una nota, inviata al Presidente della Provincia, il deputato del Pd, Roberto Am mattina, sollecita l’istituzione di un tavolo tecnico per avviare la nascita del Distretto di Ragu sa, Nella nolta inviata ad Anto ciAmmatuna dice che ‘I criteri si attagliano, non casualmen te, in maniera perfetta alla real tà turistica della provincia di Ragusa, tant’è che prevedono per il riconoscimento di un Di stretto Turistico i seguenti re quisiti minimi: una consisten za demografica di almeno 200.000 abitanti; una capacità ricettiva pari ad almeno 7.500 posti letto complessivi; la pre senza di almeno un esercizio commerciale ogni 350 abitanti; la presenza di infrastrutture culturali materiali ed immate riali; una aggregazione territo riale di almeno 12 comuni. La provincia di Ragusa, che possie de già al suo interno i requisiti necessari per il riconoscimen to, può avviare in autonomia l’iter, senza dover ricorrere ad accorpamenti interprovinciali ai quali sono costretti altré real tà territoriali. La possibilità di poter fruire dei finanziamenti previsti dai bandi europei per il comparto turistico mi spingo no a sollecitare data la compe tenza comprensonale della Provincia Regionale, l’istituzio ne di un tavolo tecnico che comprenda i rappresentanti istituzionali del territorio e gli operatori privati dei settore, al fine di definire in tempi rapidi un piano di sviluppo turistico della provincia di Ragusa”. (‘GN’) PARCO DEGLI IBLEI I consiglieri provinciali in fermento ... Parco degli Iblei: il dibattito continua e Gianni lacono di ldv e Pippo Mistile di SinistraEcologia e Libertà dicono che da qualche setti mana «è in voga una sorta di “gioco di società” dove vinceche nesce ad aggregareconsensisujnijfla». laco no e Mustile chiedono al Presiden te della Provincia e all’assessore al Territorio e Ambiente, Salvo Malha «di riappropriarsi in maniera netta’ed evidente delle loro funzio ni per svolgere anche un ruolo co struttivo nella direzione della cina rezza sull iter finora seguito e sull iter complessivo che è codificato I nelle nonne» I due consiglieri si ri feriscono, ovviamente alla nunio ne di domani promossa da Camera di Commercio e Comune di Ragu sa. Per il Pdl Sicilia interviene il suo capogruppo Silvio Galizia dicendo che «è la Provincia a detenere il ruo lo di coordinatore anche perché dice Gahzia esiste la Comnussao ne Piano Temtoriale Provinciale che ha il compito di redigere e por tare al vaglio del consiglio provin ciale e degli attori sociali coinvolti quanto ipotizzato». - -•. o. ;azzetta (lei Sud 1)orneniua 3 1 Gennaio 2010 Sabato riunione in Provincia con I’Anas Ragusa-Catania, attenzione appuntata 9 sui prossimi passaggi 9 4 Archiviato il via libera del Cipe, attenzo me adesso si appimta sui passaggi ancora necessari prima di arrivare alla posa della prima pietra ed all’avvio dei la von. Parliamo del raddoppio della Ragusa-Catania, che, la scorsa settimana, ha vissuto il momento più atteso. Proprio per fare il punto su torri i passag gi che ancora mancano, il presi dente della Provincia Franco Antoci ha convocato per sabato prossimo un incontro pubblico. Si svolgerà, alle 1030, nella sa s convegni della Provincia e vi prenderanno parte il sottose gretario alle Infrastrutrure Giu seppe Reina ed il direttore del :)ro)ect financing dell’Anas Set rimio Nucci. Con in mano l’intero finan elamenio per realizzare il rad doppio. tutti i prossimi adempi menti sono più che altro di natu ra tecnica. Il primo, in ordine di asmpo, riguarda l’individuazio ne del concessionanio che avrà il compito di realizzare l’opera, di concerto con il promotore, com posto da Sllec, Maltauro. Tecnis e coordinato dalla Mec. In praticasi dovrà bandire la gara eu ropea per individuare il conces stonano, che potrà avanzare proposte migliorative rispetto a nuche attuali. Il promotore, pe sP avra sempre il diritto di pre lazione. Soli) dopo questo pas saggio, si potrà avviare la pro smrazione seuutiva del nuovo nacciato che coilegherà la no stra provincia con l’autostrada dlracusa_Carania. accorciando 9 il presidente Franco Antoci di un bel pn di chilometri il col legamento con il capoluogo Ctneo. Solo dopo aver consumato questo passaggio, si potrà co minciare a pensare all’avvio dei ha lavori. E’ intendimento spiegato il presidente Anroci del comitato ristretto che ha se guito e monitorato tutti l’iter progettuale della Ragusa-Cata nia non fermarsi all’approvazio ne del finanziamento da parte del Cipe, ma continuare ad eser citare questo ruolo di monitoraggio sino all’avvio dei lavori». ti momento di confronto pubblico di sabato prossimo servira proprio per avere certez ze sul cronoprogramma che bi sognerà seguire prima del tanto atteso avvio dei lavori. (ai) — Martedì 2 Febhriio 2010 Gazzetta del Sud b Provincia interessata a entrare nella gestione del Magliocco LISa cOMSO L’ingresso della Pro vincianellasocietàdigestione dell’aeroporto torna d’attualit. 11 presidente Franco Anto ci, come è noto, si è detto di sponibile, anche se ha chiesto di considerare gli investimenti che la Provincia effettuerà sul cersante della viabilità edipo vr, pertanto, acquisire delle quote a prezzo politico. Un’ipotesi non semplice da at tuare che potrebbe, tra l’altro, anche esporre ilcomunedi Co miso a un eventuale danno di natura patrimoniale. La Pro sincia motiva la sua proposta con il precedente dei comuni di Vittoria e Chiaramonte Gul il che si sono visti riconoscere delle quote senza alcun corri spettivo per l’impatto che l’ae roporto ha sui due comuni confinanti con la struttura. Ora, però, il cònsiglio provin ciale rivendica a sè ogni deci sione. La settima commissio ne, presieduta dal consigliere Enzo Pelligra, proporrà al con siglio provinciale l’acquisto di parte delle quote azionarie di capitale della società di gestio ne, azioni attualmente di pro prietà del comune di Comiso. Laproposta rivela il presi dente Pelligra ha registrato l’assenso di Silvio Galizia, Pie ro Barrera, Fabio Nicosia, Et toreDi Paola e Giovanni Malha. E chiaro aggiunge Pelli gra che alcuni particolari aspetti inerenti l’eventuale in gresso del socio Provincia, ne cessitano sicuramente di esse re approfonditi. Il consiglio è sovrano e sono convinto che non si possa ipotizzare uno sviluppo del territorio e di un eroporto senza l’intervento ieiia Provincia. — — — — H Provincia diRagusa lE PUBBLICHE. Gli uffici di via del Fante accusati di non avere inserito progetti per il rilancio della cittadina barocca Scicli dimenticata dalla Provincia» sindaco punta l’indice contro Antoci Secondo Venticinque nessuna nuova opera pubblica è stata inserita. Inoltre i suggerimenti partiti dal Comune sarebbero stati ignorati dall’esecutivo. lineIIa Drago CCLI .. il Constgho provinciale do vrà mettere mani al piano trienna le delle opere pubbliche se non si vuole penalizzare il territorio di cicli. L’appello è del sindaco Gio vanni Venticinque che ha scritto una lettera di quasi due pagine on la quale «esprime un profon tu disappunto per quanto delibe rato dall’imininistrazione pro— inciale per il prossimo triennio o merito alle opere ricadenti nel territorio di Scicli scrive il primo cittadino nessuna nuova opera e stata prevista e inserita nel pia10 per il prossimo iriennio, nes ,un suggerimento evidenziato e deliberato lo scorso anno da par te del Consiglio comunale di Scili icllapprovazione del piano tJ09-20I0 è stato preso in consi derazione da parte della giunta rovinciale. il deliberato del no ,tro tonsiglio comunale invitava l,liliiiiinistrazione provinciale a 10 mila curo. Si riscontra inoltre che alcune opere già inserite nei piani annuali precedenti sono state posticipate di annualità men tre altre opere sono state addirit tura cancellate. Facciamo appel lo alla terza commissione consi liare ed il consiglio provinciale a porre rimedio a quanto è stato de liberato dalla giunta Antoci chie dendo il rispetto e la pari degnità del territorio di Scicli,. immediata la risposta del con sigliere provinciale del PdL-Sici ha, Silvio Galizia. «A oggl -dice il piano non è stato ancora inviato alla Terza Commissione e pertanto ulficial mente non ho avuto modo di ap portale modifiche o correzioni e comunque afferma Galizia in questi due anni e mezzo la città di Scichi ha avuto grande considera zione dalla Provincia. Sono sotto gli occhi di tutti, il finanziamento della pista diatietica Donnaluca ta per 516.000euro. la messa in si curezza e la bonifica della discari va di Petra palio per 900.000 euro, la pista ciclabile Sampieri-Mari na di Modica con la consegna pre vistaa maggio2010, la viabilità se condaria su Scichi per 800.000 eu ro a marzo 2010. •pto) - - - - rendere prioritarie tutte le opere ricadenti sul territorio di Scichi che risultavano già dotate di co pertura linanziaria; suggeriva, inoltre, di prendere in considera zione la proposta di reahizazione di una canile, dato che la Provin cia era già munita di uno studio di fattibilità costato all’epoca circa «a GALIZIA REPLICA: FINANZIATE PISTA DI ATLETICA E DISCARICA - Ragusa azze(ta del Sud Giovedì 4 Febbraio 2010 U . - ,,. ootgiu*conaiu - — — forse spiagge irragg,un vi- storno in col il distretto or del Sud-Est. di recente co ,tituzione, ha avuto il battesimo itenoazicinale, alla Fruit logi tica di Berlino, i problemi .iI’agricoltsra della nostra :,r(lvIflcla soni> saliti in primo ‘no. La grave situazione del vnparto, infatti, è stata al cen vi del colloquio tra l’assessore ‘‘v’inciale allo Sviluppo eco iv,, Enzo Cavallo ed il minI delle Politiche agricole Lo ‘vi isis, ieri in visita alla fiera te vallo all’esponente del governo nazionale, che gli ha conferma to di essere a conoscenza delle questioni agricole falce, In pri mo luogo, Cavallo ha chiesto al ministro di assecondare la ri chiesta della Regione di appli care lo stato di crisi, arrivando le misure agevolative per le im prese, nonché le relative chiusoledi salvaguardia. L’assessore ha poi posto la questione della nascita dei mar chi di qualità. Su questa que stione, il ministro Zaia ls detto che una buona soluzione è miCada le questiotti poste I problemi agricoli iblei sottoposti al ministro Zaia mo poi il china li tensione peto la questione delle ariose sul gasolio agricolo. Ed a questo proposito, il ministro mia ha spiegato che si tratta di una questione comunitario e che è stata già avviata l’inrerlocuzio ne con l’Unione europea per se nire a capo del problema Il ministro mia ha poi ribadi tola propria intenzione di vem re in provincia per vedere e toc care con mano una delle miglio ri realtà agricole della peniso la, (al.) quelli provenienti dall’estero. infine, è stata posta sui tap e di t.egambiente. intuIt,,, pietide’s do sputilo tl.ull’oittotudazione subita dal soprinit,’ndenle Vera Greco, esprime ‘vivo distuppun parco, di uno sviluppo sottetii’ bile per tutti, peiché la tutela ed il rispetto dì un rerrttorio la sta te bene tutti? Ci si augura ai, passo indietro per non cotudan nane questo lembo dì Sicilia ad una ,trretsatezza culturale che i nostri tigli domani non ci pendo serebberoe, Anche il circolo Il C,srrubo di gliorare la produzione, metten do in rilievo il ruolo dei consu matori, che dovranno fare scel te di qualità. Questo significa che bisognerà fare di tutto per convincere i consumatori apreferire i nostri prodotti rispetto a gibili peiche sommerse da altie case? Per salvare almeno la fac cia, non si dovevano scagliare in questo modo cortito l’ipotesi iii messe, il tu,rìsttuo? Porse sigiotica sub doppie case e pontrcioh turistici, forse strade sporche e mal- danneggerebbe, dimetiticando chel’agncolrura ai qualità ha bi sogno dt pascoli seri. senza di scartctie abusive e cutiinuere. Ed razione agricola, che il parco ejlumprusvtso Saldi,, scoperto che questo territorio ha una vo- L’assessore Cavallo gli ha parlato a Berlino ‘‘‘‘“graiiacapl” sia ctcando ai sui dati medesimi. Come accenn,ito. pet l’li lei E il 1cr -moriv dt questi giono Ed .niche la Conferenza dei viii- braio, il presidente della Piovin ,laci 1100 poteva esimersi dal cia. Franca Antoci ha convocato tutte le patti pubbliche e private I otitronto sul Parco degli lblei. I che dovraiino contribuire alla tiiitii catudinì ihlei, convocati pci uggi alle 16 dal presidente Istituzione del Parco degli lblei. Giuseppe Nicastro nella sala L’obiettivo è quello di ìllustrare, giunta del Comune capoluogo, come anticipato dallo stesso as verificheranno lo statua quo. liii sesoote Malta nei giorni scorsi, sutuunui che precede la prossuna la carta dei vincoli e il Piano ter riunione annunciata dall’asses- ritonale provinciale, con la con seguente raccolta di cuntributie sole provinciale al Territorio ed Ambiente, Salvo Mafia, e con. propostedapartedeglìattoriio. teressati M termine ha altecs ocata dal presidente dell’ente Franco Anuoci, per l’li tebbt-auo matti Antoci sarà ricostituito il pttlss000, a cui i sinulacì, proba- tavolo tecnico, limitato nel nu bulitiente, vogliono presentarsi mero, una rappresentativo del dichiarando una posizione uN- territorio, con ìl compito di per tana, quantomeno largamente fezuonace nel più breve tempo condivisa, ldem, porrebbe dirsi, possibile, una proposta chesarà anche rispetto ad altre delicate sottoposta alla Regione» Neo questioni che l’organismo con- sun accenno, da parte del presi sultivo di coordinamento al- dente Antoci, alla richiesta di trotiterà sempre oggi: ossia, il proroga del termine ultimo del Pianti paesaggistico, clic peral- 30 aprile, emersa nel corso del tuo con il tema del Parco degli forino del fine settimana scorso lblvi non può che miegravsi ed alla Camera di Commercio, per nostra”, ‘sbigottita ed eurvrre Interagire, nonne altro nodo, la presentazione della proposta fatta’, per le prese di posizione di natura completamente diver- al Ministero dell’Ambiente, Il dei gIorni scorsi che «denuncia va, ma altrettanto scottante, vertice del palazzo di vìale del no un’arretratezza culturale co quale quello dei rapporti con lo Panui, piuttosto, si dice convin- si radicata da lasciare allibiti ri, lacp, alla luce dell’azione ‘uno- tu seoza ombra di dubbio, che tutti, non solo gli amtmirtitahs ralizz,irrice’ intrapresa dall’en- la nunione darà un impulso de- Annidi battaglie, portare avanti vde, te cli via Spadola che non poco cisivo all’istituzione condivisa dallascuola,dallaoaciedàcu del Parco degli Iblei, fornendo dalla maglstransta, dalle asso rosi un’immediata risposta alle ciazunni ambieorahste sono sta coordia.Lore esigenze ed aspettative giunte te di colpo cancaliatz. ha sola dall’Anzi ildea , ipotesi che il Parco degli Iblei Gìuaappc Nkaatro da torto il territorio tbleu». Sulla vexura quotino dcl Pai- possa coocretizzarsi, con toni i ha coavocaio tuttI lìm,irt ched,isicurosacanno ines tegotra Intanto, si Iblei, vo degli I sindaci Iblel l’auiurevole nierveotodi “italia si, ha toccato un nervo scoperto. - - cliv 1,.,,; ui: ua,,n ,, ,a,cs,_ini, Xi,, riti, bet di crodcvza la pri pnuprio dell’esie,iiaziouur di Legami biente, ulteriori icazc,ci’ vite, us,. 1 pt ,ituus dal siiud,,_,i di Ra dal presidente della Camera i: ru,iumercs: nella discussi,: rvlatls a all,, p,anutmcazwr-s- dv. iciTitotio. UI, vInce, di evasi-s’i ziotie che pan luogvuc da niolo” per attidi questa saluta’ Un’accusa durts,sutusa che vi, Nello Dupasqualc clic ì-,up sC,Ifl o attdI,L t,,:c Intanto oggi pomeriggio a Palazzo dell’Aquila riunione dei sindaci promossa dall’A nci clli’lStltiaZlclfle idcil tclsùlta n’i’.. Parco degli Iblei, Antoci convoca tutti propeuleutico Il presidente della Provincia ha progrnimato perorno 11 ‘incontro collegiale e di 2 Gennaio 2U10 (azzetta del Sud iracusa ri9ssetto deflesecutivo, dopo I via libera alle nomine di sottogoverno. comporterà avvicendamenti in aula anche fra i banchi della maggiorar Giunta provinciale, si va verso il turn ovei Nella squadra di Bono arriveranno Nigro e Paci per l’Udc, Sangiorgio (Mpa), Briante (Pdl-Fi) e Cavallaro (Pdl-Ar I consiglieri provinciali Domenico Nigro e Nicky Paci per l’Udc, l’ex consigliere provinciale Francesco Sangiorgio per il Movimento per l’Autonomia, Gianni Briante del gruppo del Pdl-Fi e l’ex presidente dell’Ente Provincia Mano Cavallaro per il Pdl-An dovrebbero essere i nuovi assessori della giunta provrnciale presieduta dall’onorevole Nicola Bono. Non si andrebbe cosi ad una semplice sostituzione dei due assessori chiamati al vertice del consorzio universitario “Archimede”, Roberto Meloni del Pdl-An, e Giuseppina Ignaccolo del Mpa, ma un vero e proprio turn over, visto che al loro posto rimarrebbero il vice presidente dell’ente Enzo Reale del Mpa e Salvatore Mangiafico del Pdl-Fi Con l’ingresso in giunta di Gianm Briante entrerebbe in consiglio l’assessore Pippo Barbagallo del Pdl-An come primo dei non eletti, ma quest’ultimo potrebbe rmunciare per mantenere il posto in giunta a favore di Salvo Di Benedetto che subentrerebbe a Briante militando nella stessa componente del Pdl. L’ingresso in giunta dei due consiglieri dell’Ude Nicki Paci e Domenico Nigro, al posto di Paola Consiglio e Nunzio Dolce, provocherebbe ritorno il nell’aula di via del Labirinto di Francesco Latino che nella scorsa tornata amministrativa ha ricoperto l’incarico di capogruppo dell’Udc e che è vicino ai leader del partito Pippo Gianni. RItornerebbe fra gli scranni anche Nunzio Dolce, il primo dei non eletti nella zona nord per l’Udc, in qualità di consigliere, incarico ricoperto negli scorsi anni. Per Francesco Sangiorgio si tratterebbe di un ritorno alla Provincia regionale dopo essere stato consigliere provinciale per due mandati consecutivi. L’esponente politico francofon- tese è vicino al deputato regio nale Pippo Gennuso, quindi sa rebbe accontentata anche que st’area politica autonomista. Per quanto riguarda Mario Cavallaro, sarebbe un ritorno di chi ha retto l’Ente nel quadrien nio 1994-98. Rispetto aU’asses sore uscente Roberto Meloni, Cavaliaro è vicinissimo al depu tato nazioanle Fabio Granata, che così riequiibrerebbe il rap porto interno agli ex di An perchè Vincenzo Vinciullo conti nuerebbe ad essere rappresen tato in giunta da Pippo Baraba gallo. C’è da considerare che dei quattro consiglieri ex An, ben due sono vicini all’onorevole Fabio Granata, che non era stato rappresentato finora nella giunta provinciale. Alla Provincia sembra così delinearsi la struttura della nuova giunta che uscirebbe da quel rimpasto auspicato dal ta volo dei partiti del centrodestra. Per quanto riguarda il Comune invece le cose sono più compli cate IL Movimento per i Auto nomia vorrebbe salvare ad ogni costole sue tre postazioni, due assessorati e la presidenza del consiglio comunale; l’Udc reclama invece un assessorato in più e la vice sindacatura a danno degli autonomisti, visto che il rapporto di forza in consi glio è dalla parte dell’Udc, che può contare su nove consiglieri contro i tre degli autonomisti. Questo braccio di ferro potreb be bloccare la velocità con cui procedere al rimpasto al Comu ne, tant’è che qualcuno parla già di un momento successivo tispetto alla Provincia. Non trova fondatezze, alineno per il mo mento, il fatto che il Mpa avreb be “contattato” alcuni consiglie ri per fare crescere il suo grup po, anche perchè le anime inter ne da accontentare con un un assessorato sono tante ed il tischio di imbarcare altre richie ste in tal senso è troppo forte per pòterselo permettere. 4 Per la prima volta tuttIlcO muni della Provincia partecipe ranno in maniera unitaria alla Borsa internazionale del turi smo di Milano, con uno stand da 216 metri quadri allestito dallInda, che ospiterà i rappre sentanti di ogni comune che esporranflo le ricchezze artisti che del territorio. La manifesta zione rientra nella programma zione della cabina di regia che è stata istituita alla Provincia dal presidente Nicola Bono per promuovere una strategia uni taria che guidi i comuni nel ri lancio del settore. L’ultima tap pa in preparazione della Borsa si è svolta ieri in via Malta, dove Bono e il dirigente del settore Turismo Clelia Corsico hanno presentato ai rappresentanti dei comuni e delle associazioni di categoria la manifestazione. «ll nostro stand verrà inaugura - - to il 19 febbraio spiega Bono e sarà un’occasione molto im portante per noi, perché avrem mo una struttura unitaria di promozionedelterritOrti illu streremo il calendario ani,uale delle iniziative della provincia per offrire agli operatori del set tore una programmazione per i prossimi anni e per quanti vor ranno visitare i nostri territori’.. Saranno coinvolti anche i tour operatore ogni comune porte rà il materiale espositivo. Nei prossimi mesi poi, verrà studia to anche un sistema di traspor ti mirato a collegare in rete i co muni e soprattutto raggiunge re Pantalica e Vendicarì in ma niera più semplice. L’esperien za di Milano servirà da punto di partenza perle altre borse in ternazionali come quella di Ber lino, a marzo, e quella di Pae stum a ottobre. Perle tre mani- alla «Bit» di Milano Turismo, 121 Comuni «insieme» festazioni la Provincia ha stan ziato 100 mila euro, ma ogni Co mune dovrà farsi carico delle al tre spese. A coordinare i lavon sarà Clelia Corsico. che entro il 5 febbraio avrà il materiale di ogni comune per poi avviare un quadro definitivo delle ini ziative che si faranno a Milano. Durante la manifestazione, che si svolgerà fino al2l febbra io, verrà proiettato il video di promozione delle bellezze del territorio, che comprendetutti i tesori di ogni Comune della provincia. rFEPU) La dirigente della Corsic# i Prima tappa della cabina di regia con le associazioni GIORkAISUA[ I malumori in casa degli ex di An potrebbero rimettere tutto in discussione SABAtO 30 6ENNAc) 2010 e.. Tutto è in mano al presiden te della Provincia Nicola Bono e al sindaco Roberto Visentin: manca poco ormai alle nomine degli dica richi di sottogovemo così come so no state stabilite dai partiti lunedì alla chiusura degli accordi. Gli uffi ci dell’ente divia Roma stanno ac quisendo da parte delle persone indicate dai partiti la documenta alone prevista dalla legge e poi ver ranno firmate le nomine, bono e Visenun avranno il compito dinominare i rappresentanti dei consi gli di amministrazione, che poi si riuniranno in assemblea per eleg gere i presidenti. Tutto dovrebbe avvenire entro lunedì, nia cresco no i malumori all interno di ‘An’., nella componente che fa capo al deputato regionale Vincenzo Viii ciullo, perché tra i nomi indicati nessun nome apparterrebbe alla sua area. Ma reclamano un niag giorecoinvolgimento anche icon siglieri di Forza Italia alla Provin cia e quelli dell,tJds,: non sareb bero stati rispettati gli accordi per ilsottogovemo e neanche per l’im- Federica Puglisi Sono imminenti le nomine per gli incarichi dl sottogover no. Ma crescono I malumori all’interno dei partiti, a parti re dagli cx 1IAn «‘esclusi». - - miniente rimpasto della giunta, e i partiti avrebbero escluso» i grup pi nelle scelte dei nomi da indica re, I capigruppo, inoltre, avevano chiesto a Bono un incontro prima di firmare le nomine. «I gruppi consiliari spiega il presidente sono parte integrante dei partiti non possono fuggire a questa logi ca, posso incontrarli, ma è impor tante distinguere r ruoli», Sulla «lotta» interna ad An, Bono non - - ha dubbi: bisogna superare la di stinzione tra le diverse tumponen ti l’e iniziare a pensare - precisa che facciamo pane di un unico partito, il Pdl. Per questo il presi dente accelererà i tempi perle no mine, mentre i partiti torneranno a riunirsi lunedì per aprire laverifi ca politica al Comune. Le nomine che verranno fatte riguardano per il consiglio di amministrazione del consorzio universitario »Aichi Il presidente della Provincia, Nicola Bona’ mede» Gaetano Pulii e Renato Marino; la presidenza ‘,errà asse gnataaRobertoMeluni lavicepre’ sidenza a Giuseppina Ignaccolo e la direzione a Luca Cannata. Per il cda di Siracusa Risorse. è stato in dicato Alessandro Getulio, men tre la presidenza verrà guidata da Giuseppe lrnpaliomeni- L’idacp’ verrà guidato da Lino Sbuna, men tre la vtcepnusdenza rimarrà a Maurizio Scolo; per il cda sono stati indicati Daede Btnaco e Nando Mancuso. Per il coscs:guo di amministrazione dell’Auto pono di Melilli Riccardo Messi pa e Salvatore Ranno, mentre la presidenza spetterà a Sebastiano Cannata. Questo il quadro ma gli accordi potrebbero cambiare nel le prossime ore se ci sarà un chiari mento, prima delle nomine, all’intemo dl ogni partito. Ieri, intanto, in via Roma c’è stato un incontro perdefirtice la pianta organica del la Provincia, con l’indicazione dei responsabili dei serviziel inseri mento della figura del direttore ge nerale, chiesta spesso sia dal presi. dente del consiglio Michele Man giafico, che dal capogruppo di An Gaetano Amenta. All’incontro hanno partecipato anche il com missario provinciale dell’tJdc Pip. po Gianni e il leader dell’Uds Turi Magro, che, secondo indiscrezio ni, politicamente si starebbero riavvicinando. IFEPU’I Centrodestra, nomine prcnte Bono: «Superare i contrasti» CRONACHE POUTICHE 241 Cronaca di Siracusa SabatO 30 GennaiO 2010 Gazzetta del Sud i Siracusa Provincia regìonae Messo a punto un percorso comune con la Camera cli commercio Promozione e credito più “fac ile” COSI si rimette in moto l’agri coltura Le eccellenze ortofrutt icole presto protagoniste alla Santi Pricone Garantire al mondo’ dell’ agri coltura in un momento in cui il consumo in Italia di ortofrut sa è calato del 15 per cento ti Spetto agli anni antecnsi, in base ai dati in mano a Fabi o Moschella, presidente del “Consorzio per il Limone di Si racusa’ un sostegno istitu zio itale che vada ben olrre l’epi so dica “bombola d’ossigeno”. In questa direzione, l’ammiro strazione comunale, sfruttatido un bando dell’Assessora to regionale all’Agricoltura, ha già fatto partire il Mercato de gli Agricoltori, favorendo la vendita diretta dal produttor e al consumatore, Adesso scendono in campo, In sinergia, anche la Provincia regionale e la Camera di Com Pippo Glanninoto, Nunzio mercio, scegliendo la Dolce, via dell’agevolazione dell’acce sso al credito per le imprese agri cole, unitamente a quella del la promozione dei prodotti ti pici del nostro territorio nelle fiere internazionali e in ap puntamenti affini. E si com in cerà presto a Seguire ques to sentiero: dal 3 al 5 febb raio prossimi la Provincia regio na le sarà presente con un pro prio stand a Berlino, in Ger mania, alla “Fruit Logistica ”, manifestazione reputata lea der mondiale nella promozio ne della proposta ortofruttico la. La ‘regia” è dell’assesscrra to provinciale all’Agricoltura, guidato da Nunzio Dolce, in collaborazione con l’ass esso rato allo Sviluppo economic o dello stesso Ente, retro da Pao la Consiglio, con la Camera di Commercio, per l’appunto, ma anche con le locali Sezi oni llci agino protagonista a Berlino Fiera di Berlino Turisti in piazza Duomo: si lavo ra in vista della Bit I Bono ha riunito la cabina di reg ia — I Strategia unitaria per rilanciare I”industria” turisti - - Le ideesono già chiare per quel la che sarà la partecipazione unitaria saràla prima volta con questa formula del territorio provinciale alla Bit di Milano, Ieri mattina si è riunita la cabina di regia del turiamo, presieduta dall’un. Nicola Bon o, proprio per definire gli ultim i dettagli per quanto riguarda la partecipazione nella città meneghina, ma anche per getta re le basi per la partecipazione alla ridici anche in termini di timento dei costi, Il mess più importante è quello sI l’ideadiunterritonoorgat io per le politiche dell glienza. Insieme ai sindaci provincia e Roberto Vist sindaco del capoluogo, è concordata una strategia o ria che non solo ha conse ha consentito di realizzare srauddidimensionitalidar buire al territorio un molo - - Paola Consiglio e Salvatore Mancarella durante la conferenza stam pa operative di assistenza tecni ca dell’assessorato regionale sta l’interlocuzione fra le liti- nazioni è stato il commen to dell’assessore Paola Con siglio ha perché questa ci consente di detto l’assessore Nunzio Dol- rafforzare un altro dialogo, ce, presentando ieri in conf e- quello fra gli attori della renza stampa, alla Sala pubdegli blica amministrazio ne da una Stemmi della Provincia regio - parte e gli imprenditori sale in via 5 del Roma l’imminente settore dall’altra, che devono trasferta tedesca che conf er- spogliarsi di ogni titub anza e ma quanto quest’amministracomprendere che gli Enti pubalone creda nel coinvolgimen - blici sono al loro flanco, to attivo di più organismi per Collegata a questo pensiero conferire un nuovo slanc io a c’è la conferma 4ata sia dal viquesto territorio.. cepresidente della Camera di Nella capitale tedesca, nello Commercio, Pippo Giannino stand aretuseo, faranno la pur- to, sia dal dirigente del setto re te del leone il pomodoro cilie - Formazione e Sviluppo Eron ogino di Pachino, il limone femmico della Provincia regiona minello, il carciofo violetto e il le, Salvatore Mancarel la, della vino moscaro di Sirac usa, facoltà che è in mano agli Enti l’arancia rossa del trian golo pubblici di fornire gara nzie alagrumicolo di Lennni, Cari co- le banche affinché le impr ese tini e Francofonte, ed anco ra la mandorla-di Avola. E giu- agricole possano accedere a crediti mirati. • all’Agricoltura, «Un gioco dl squadra — — — -, Bit di Berlino. Bono ha informa- rame nte non secone io tutte le parti interessate sinnell’ambito della più impor dati, esponenti della Camera di te manifestazione ttalians Commercio e delle organizza - promozione turistica, ma se rioni di categoria, tecnici della diindividuarestromentidi i Sovrintendenza ai Beni cultu - viva concertazione. In tal se rali del programma che acha proseguito Borio vane rumpagnerà l’imminente purcalendario unìco degli eve tectpazione alla Bitdi Milano, già pronto, che mese per mi ‘L’evento ha detto l’ori. Boriporta rotte le iniziative mi no-.siapriràil lgfebbraioeterfestazioni e tradizioni dei v minerà il 21. Giorno 19, alle 10, runo comuni siracusan i ar è In programma l’inauguraziocivico da foto, che verrà pres ne del nostro stand, di ben 216 tato in appositi opuscoli. Le il metri quadri, alla presenza strazioni di tutte le manifes dell’assessore regionale Stran o rioni in programma saran e, forse, del presidente Lombartradotte in inglese e in tedes. do. Mi piace sottolineare che Mi aspetto molto da quei per la prima volta a presenterenuova strategia e sottolinea c ma alla Bit di Milano in form a la vera sfida ha concluso tipi unìtana, la Provincia regionale sidente Sono sara la parte con tutti i ventuno comuni. Anpazione alla Bit di Berlino, tra dare tutti insieme alla Bit sign i- più importanti fiere d’Europ fica dare un’immagine unita ria del territorio, con evidenti be- alla quale la nostra provincia presentaperlaprtmas’olra. - - - - — — — Sabato 30 GennaiO 2010 Gauetla del Sud i. Siracusa lrovrncsa regionale Lo sblocco del sottogoverno ha riacceso i rifletto ri sul rimpasto nel Palazzo cii via Roma Giunta, “girandola” di nomi Il riassetto della squadra di Bono cambierà il volto anche del consigliol Uno DI Tommaso Non è ancora “toto assessore” ma poco ci manca. Nei gruppi consiliari della Provincia re gionale si discute e ci si con fronta sulle ipotesi e sui nomi circolati nei giorni scorsi. In particolare si fanno i calcoli sui primi dei non eletti in ogni lista e in ogni collegio eletto rale. In particolare ci potrebbero essere delle novità sui nomi del nuovi assessori che fanno capo al Popolo della Libertà. La componente che fa capo al deputato nazionale Fabio Gra nata farebbe scendere in pista il capogruppo di “An verso il PdP’, il canicattinese Gaetano Amenta in questo caso gli su bentrerebbe ll primo dei non eletti nel collegio sud nella li sta Alleanza Azzurra, Massi mo Prado oppure il floridina no Giuseppe Bastante, sempre dello stesso gruppo di Gaeta no Atnenta, ma eletto nel col legio centro per il Pdl. A su bentrare a Bastante sarebbe ll primo dei non eletti che è l’atmale assessore Pippo Barbagallo, che però resterebbe in carica, quindi la graduatoria scivolerebbe verso il secondo che è Salvo Di Benedetto. Se contemporaneamente a Ba stante in giunta subentrasse anche Gianni Briante per la componente che fa capo all’assessore regionale Titti - - llufardeci, il secondo in lista porrebbe essere Giuseppe Germano. Briante prendereb be il posto di Tino Di Rosolini, che è dato per partente. Ci potrebbe però essere un’altra variante, cioè che Pip P0 Barbagallo accetterebbe di fare il consigliere provinciale e che al suo posto andrebbe il consigliere Salvo Andolina, che è vicino al deputato regio nale Vincenzo Vinciullo. Ad Andolina subentrerebbe il pri mo dei non eletti del collegio sud del Popolo della Libertà, Roberto Rametta, Queste ipo tesi di lavoro che riguardano le varie componenti del Pdl si sposano con il fatto che il gruppo di “Fi verso il Pdl” non gradirebbe soluzioni non con divise, così almeno avrebbero comunicato ai vertici del par tito. Del resto i gruppi del cen trodestra nel corso della crisi politica di quest’estate hanno sottolineato il fatto che era ne cessario un maggiore coinvol giniento dei gruppi nell’attivi tà della giunta. «Giudico assurdo che depu tati nazionali e regionali pos sano fare i ministri e gli asses sori ed i consiglieri devono di- “j Il consigliere Bute,ra (A.n4’dl) sollecita una maggiore slaergia mettersi per fare altrettanto spiega Sebastiano Butera, del gruppo An verso il Pdl Lega re l’attività dell’amministra zione al consiglio è stata una delle parole d’ordine della cri si che c’è stata la scorsa estate, quindi penso che si voglia col mare questo distacco. E neces saria una maggiore sinergia in grado di migliorare la strate gia di -governo dell’Ente Pro vincia». Se nel Popolo della Libertà si discute di nominare i consi glieri premiando così coloro che sì sono spesi in termini elettorali, neli’Udc questa è prassi: quindi si fanno i nomi del capogruppo Nicky Paci e del consigliere Domenico Ni gro, ex sindaco di Palazzolo, in maniera da fare entrare in consiglio i primi dei non eletti nella zona Nord e Sud che so no l’attuale assessore Nunzio Dolce e l’ex capogruppo della passata legislatura Franco La tino. A casa dello “Scudocro ciato” di Casini si starebbe va lutando di procedere al tuni over a fine anno in maniera da fare completare gli, attuali as sessori Nunzio Dolce e Paola Consiglio metà del mandato amministrativo. Infine, c’è il dilemma che rravaglia il Movimento per l’Autonomia, Chi andrà a so stituire Giuseppina lgnaccolo all’assessorato alla Pubblica istruzione? Il nome più getto- -. Nel Palazzo dl via Roma, sede della Prdencia regginale, si lavora al nmpasto nato è quello dell’ex consigliere provinciale Fracesco Sangiorgio, solo che ieri si è aggiunto quello del consigliere provinciale in carica Roberto Getulio. Nel caso in cui quest’ultimo diventasse assessore nella nuova giunta Bono, gli suben trerebbe nell’aula consiliare di via Laberinto il primo dei non eletti della zona centro: si tratta di Giuseppe La Roc Ca. 4 Quotidiano di Sicilia Martedì 2 Febbraio 2010 ‘ - ‘r i f’_••_ Province ‘i Sfracusa , Il pridente Bono: “A breve verranno stabiliti orari ‘e modalità’ Previste multe salate e pattugliamenti Ø’V — Prende il via la zero Tolleranza ammonito c suoi compor U contro le Stalking discariche abusive na, Gli aqeni Stanziati 80 mila € per eliminare materiali di risulta ed eternit in provincia SIRACUSA Gli incivili sono av vertiti: nella lotta alle discariche abu sive sul territorio siracusano la Provincia fa sul serio, A partire da que sto mese, con l’avvio della campagna “Tolleranza zero”, sarà più difficile che chi specula sullo smaltimento clande stino dei rifiuti riesca a farla franca. “Lavoriamo insieme per cambiare il volto della provincia” è la parola d’or dine che sintetizza, infatti, il Protocollo d’intesa, firmato lo scorso 26 gennaio tra i 21 Comuni Siracusani e la Pro vincia regionale, che ha sancito uffi cialmente un’iniziativa corale contro gli•sporceioni’. Un ìntervento con temporaneo, da Siracusa a Portopalo. da Priolo a Buecheri, che, ha assicurato il presidente dell’Ente di via Roma, - Sei mesi è il tempo indicato per valutare la riuscita dell’iniziativa Sono, nella sala degli Stemmi (rl) [Obiettivi Campagne d’informazione per la tutela ambientale SIRACUSA Uno dei pro ipali obiettivi della “Tol leranza zero” alle discariche abusive da parte della Pro vincia è quello di riappro priarsi del territorio e far si che abbia fine il malcostume, laddove non si tratti di vero e proprio business, di smaltire i rifiuti in nianiera scriteriata. “Per far questo ha informato Bono intraprenderemo tutta una serie di attività per la sen sibilizzazione dei cittadini”. Campagne d’informazione mirate, dunque, a partire dalle scuole, per educare al rispetto dell’ambiente e al corretto smaltimcnto dei rifiuti, di qualsiasi tipo essi siano. Creando quindi una coscienza civica nella cittadinanza, e mostrandole le opportunità offerte da un giusto percorso del rifiuto, s’intende stimolare la sua partecipazione attiva anche per quanto riguarda segnalazioni. eveniuali “Lanciamo sin da ora ai cit tadini un esplicito invito ha rimarcato Bono in occasione della firma del Protocollo d’intesa affinché segnalino tempestivamente operazione di smaltimento abusivo”. (rb) - Materiali di risulta aii’ex maceflo (rb) Nicola Bono, permetterà di ripulire del tutto le 192 discariche abusive een site in due mesi. Materiali di risulta, metalli, materie plastiche, elettrodo rnestiei ed etemit “rifiuto” quest’ul timo per il quale sono stati ripartiti appositamente SO mila euro dei 350 mila totali stanziati per la “Tolleranza zero” saranno definitivamente elimi nati dalle contrade, dalle campagne, dalle periferie della provin cia, Ma se da un lato le gare d’appalto per la pulizia ddi riti sono già state espletate, dall’altro tra i vari aspetti della campa gna quello della pre venzione si rafforza e si carica di sinergie, divenendo il fulcro della riuscita dell’in tera operazione. Agli atti deliberativi della Giunta provinciale per l’utilizzo di tele- - camere mobili sui siti già individuati, ha fatto seguito, nei giorni precedenti alla firma del Protocollo, un incontro in Prefettura per stabilire un indispen sabile controllo su strada. erazie ad un’azione di pattugliamento misto tra e varie Forze dell’ordine. “A breve ha puntualizzato Bono avrò una riu nione con il Questore per stabilirne orari e modalità”. E per chi sarà col in flagrante le multe saranno salatis sime. La loro entità non è ancora stata resa nota, ma a quanto fa intendere il presidente della Provincia si dovrà ca pire che è giunto il tempo di rispettare le regole. Anche i Comuni avranno il loro da fare, ad esempio con un’azione coordinata ira l’Amministrazione e la Polizia municipale, per una maggior controllo sulle certificazinni in pos sesso di chi trasporta materiali da con ferire in discarica, e persino sull’iter delle concessioni edilizie. Sei mesi è il tempo che indica Bono per valutare la riuscita dell’iniziativa. - - Riccardo Bedogni - - - - -i I lavori riguarderanno la sistemazione degli infissi, la pavimentazione, gli impianti elettrici e idrici dell’edificio I iinri nør il rPriinPrn dI Teatro comunale Od? mentre insis nava nell’al convivente. Una donna grammi di SIRACUSA 30 anni, cat stata per grammi di c dra mobile d stigatori l’ha to con altre - Banconote un maroccl SIRACUSA convincere rocchino di di un “liquic avrebbe cor mare in de semplici fogi zione che fo contatto cor tiche. L’inter Siracusa ha il malcapitat le manette Iguma, 37 a - AspB, l’unii all ospedal’ SIRACUSA tività del pu liambulatoric ne svolta i dell’ospedal provvedimet processo dell’offerta dalla nuova L’accorpam prelievo, es stazione e un’unica stn so per ottirr - ne e ridurre 2010 CONSIGLIO Si racusa21 Barbagallo ritira la proposta Provincia: no al gruppo di Protezione civile na vin l’assessore ha spiegato che la ... È scontro in consiglio pro in è non ppo gru o nuov un di p scita ciale sulla costituzione del gru an enti, contrasto con gli altri esist po di Protezione civile. Ieri sera zi in caso di emergenza sarebbe sore asses dell’ dopo l’intervento un ulteriore aiuto. Il consigliere Pippo Barbagallo, che ha spiegato ne del Pd Liddo Schiavo ha chiesto, la proposta dell’amministrazio però, quali sarebbero stati i costi per la nascita di questo nuovo che l’ente avrebbe dovuto affron gruppo. critiche da maggioranza tare per l’acquisto delle attrezzatu e opposizione sulla sua validità. re per i nuovi volontari. «Tutto Così al termine di un acceso dibat questo non è chiaro spiega Schia tito l’assessore ha deciso di ritira vo sarebbe un gruppo a costo ze re la proposta. «Questa è una mag ro o ci sono delle spese da sostene gioranza che non è più credibile re». Roberto Getulio del Mpa, pre commenta il consigliere del Pd Lu e sidente dell’ottava commission ciano Spicuglia dopo sei mesi di boc a avev che e», civil ne «Protezio lavori in commissione, il parere fa ciato la proposta, ha così chiesto o non , e ento olam reg al vole vore r a di ritirare il progetto e di realizza stante il voto contrario di un’altr qui Da tutti. da iviso cond ne uno commissione, temendo che la pro la decisione di Barbagallo di ritira e vien a ciat boc e esser sa pos a post re la proposta. «Non è corretto nei ritirata, è una vergogna». L’ordine confronti del lavoro della nostra del giorno sul gruppo di protezio commissione precisa il consiglie in ne civile era stato già discusso re del Mpa Biagio Saitta perché consiglio ma poi rinviato per la ri noi avevamo approvato il regola chiesta di un confronto con Barbamento». (‘FEPU) ieri gallo. Durante il dibattito di - - - - - - AUDISICIUA 20 JENERDÌ Cronaca di Siracusa clONAC4E POIXrJCHL FE88RAO 20T0 Malumori tra i consiglieri del Centrodestra dopo le indicazioni de’la giunta Provincia, il «rimpasto» rischia di rimanere al palo Troppi malumori trai consi glieri dl via Malta, che non hanno gradito le Indicazioni sul sottogoverno. Il rimpasto così rischia dl essere rinviato. Federica PuglisI. «.• il rimpasto della giunta al la Provincia pronto ad essere «congelato» a fine anno. I malumori provocati all’intemo déi gruppi consillari, do po le indicazioni dei partiti sui nomi per il sottogoverno, avreb bero avuto come effetto quello di rinviare il rimpasto dell’ente di via Roma. Troppi dissapori in casa degli ex An, dopo gli ultimi incontri, che vedrebbero 1 indicazione di Gaetano Amenta al posto di Ro berto Meloni, fùturo.presidente del consorzio universitario «Ar chimede». 11 deputato regionale Vincenzo Vinciullo, inoltre, chiede agli alleati il rispetto de gli accordi: uno fratutti la nomi na di Marco Stella alla vice presi denza dell’4as», come compen sazione per la perdita della se greteria dell’Autorità portuale. Mahi’mori anche per gli assesso rati dell Udc, dove Paola onsiglio e Nunzio Dolce dovrebbero cvdere il posto ai consiglieri Nicky Paci e Domenico Nigro. Non è ben vista neanche l’indicazione del Mpa di affidare un assessorato a Francesco Sangiorgio al posto di Giuseppina Ignaccolo, che andrà a ricoprire la vicepresidenza del consorzio, Il capogruppo del partito alla Provincia, Corrado Calvo auspica, infatti, che possa essere nominato un assessore della zona sud, ‘la giusta compensazione spiega essendo Ignaccolo un’ esponente del partito della zona sud». Qualora, invece, venisse scelto Sangiorgio, potrebbero nascere nuovi contrasti all’intemo del partito. Non hanno gradito le decisioni della coalizione neanche i consiglieri del gruppo di Forza Italia, pronti ad «affilare» le armi qualora non verranno ratificati dal gruppo i nomi sul sottogoverno. Tra gli az’urri l’unica certezza è ì’assessorato a Gianni Briante, che prenderebbe il posto di Tino Di Rosolini. LLJds. poi, dopo la richiesta di Renato Marino e del - - ‘4AWUTA Basta nte: « J pa I LI pro fl LI r I» I CI ... Nessun intervento sulle stra de che sono state individuate dal la commissione speciale sulla sicurezza della provincia. A denunciar- Gaetano Amenta lo è il presidente della commissio ne lavori pubblici Giuseppe Bacapogruppo alla Provincia Sai stante, che chiede all’amministra- vatore Oddo, di far parte delle zione un intervento immediato. trattative, dovrà rivedere la posi«E assurdo che vi siano lavori dl zione di Turi Magro, che se dice estrema urgenza sottolinea che «di prendere atto della richiesta attengono alla sicurezza dei nostri del gruppo», potrebbe essere cittadini, che ancora non sono messo da parte dal resto degli al stati eseguiti. Dalla curva di Cava- leati. Ma Marino e Oddo potrebdonna, alla curva di Montecarme be anche chiedere un posto in lo, alla realizzazione di rotatorie giunta: avendo fatto un «passo per la messa in sicureua delle stra indietro» sul sottogovemo, de provinciali, come commission. adesso rivendicano le giuste abbiamo invitato il presidente compensazioni. Il tavolo del Bonoavenireincommissionema Centrodestra dovrebbe tornare ancora questo incontro non c’è a riunirsi oggi, per procedere al stato». Bastante chiede che venga le nomine, ma potrebbe regi no appaltate le gare pronte «una strarsi ùn nuovo rinvio qualora boccata dossigeno» per le impre non vengano superati i contra se e per la sicurezza. rFEPU> sti interni ad ogni partito. rFEPUI - - Sabato 6 Febbraio 2010 Gazze tta del Sud Siracusa Provincia Nell’aula del consiglio tutti i nodi del comparto agricolo Qualcuno parla già distati ge nerali dell’agricoltura. 11 con siglio provinciale chiama in adunata tutti gli addetti del settore e il mondo politico in generale, per tastare la salute all’economia agricola, che ne cessita di molti aiuti. Si terrà oggi alle 10,30 presso l’aula consiiare di via del Laberinto il consiglio provinciale straor dinario e urgente sulla “crisi agricola” che l’assemblea ave va deliberato martedì scorso, accogliendo una proposta del consigliere Gianni Briante. All’invito del Presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico, hanno aderito, accanto al presidente della Provincia Nicola Bonn e all’as sessore regionale all’Agricol tura ritti Bufardeci, quasi tutti i deputati regionali e nazionali eccezion fatta per chi aveva in programma precedenti im pegni fuori dal territorio pro vinciale il presidente e il vi cepresidente della Camera di Commercio, Ivan Lo Bello e Pippo Gianninoto, Sebastiano Aglieco, presidente della Cia, Michele Giglio dell’Ispettora to provinciale dell’Agricoltu ra, Giuseppe Russo, presiden te del Collegio provinciale de gli agrotecnici, Antonino Goz - -, zo, direttme u11a reuci azio ne provinciale coltivatori retu sea, Salvatore Di Lorenzo, pre sidente del Collegio Dottori Agronomi, Francesco Altamo re, presidente del Collegio dei Periti Agrari, Michele Lonzi, Capo di Gabinetto dell’ASSCS sorato Agricoltura e Foreste della Regione. E non manche ranno nemmeno le organizza zioni sindacali: aderiranflo rappresentanze di Cgil, Cisl, Uil e ugi. Hanno dato confer ma della loro presenza anche i componenti delle ammini strazioni locali di diversi Co muni della provincia, I consi glieri provinciali all’unanimi tà chiedono il coinvolgimeflto della classe dirigente regiona le affinché adotti misure con crete a sostegno di questo ne vralgico compatto dell’econo mia provinciale. Alla seduta parteciPeranno anche alcuni alunni dell’ltc “insolera”, che sarà presente con le classiVAe V C, accompagnate dalle inse gnanti Maria Bentivegna e Pa trizia Fisicaro, e altri studenti dell’istituto alberghiero “Fe derico Il”, che sarà presente con una delegazione di alunni accompagnati dalla docente di “Scienze della terra” profes soresSa Stella. Come sempre, prima dell’inizio della seduta, a partire dalle 9, gli studenti avranno l’opportunità di con frontarSi con i rappresentanti del consiglio provinciale sulle competenze della Provincia regionale e sul tema che verrà trattato nella seduta. 6IORNAL Dl SiCiliA Siracusa MARIFOI 9FEBBRAIO 2010 OI1NC1A. Amato: «Bono sempre assente per l’at tività ispettiva» Consiglio, è scontro in maggioranza: esce «Forza Italia» Il consiglio provinciale ri sente dei malumori politici del 1A KOMA Centrodestra legati al sottogo verno e al rimpasto: ieri sera du rante la seduta delle 19, rinviata di un’ora per la mancanza del numero legale, il gruppo di «For za Italia» si è fatto portavoce del la situazione critica che c’è nel la maggioranza e ha abbandona .. Cinquantottomila euro di to l’aula. «La scorsa settimana contributi e spettacoli sono stati spiega il capogruppo del partito stanziati ieri dalla giunta provinPaolinoAmato si è votato il rin ciale per il carnevale nei comuni vio dell’attività ispettiva perché della provincia. Seimila euro sa mancava il presidente Bono, sta ranno destinati per il carnevale sera attendevamo lui in aula, di Palazzolo; cinque per quello di ma è assente, per questo lascia Melilli; quattro per Canicattini, mo i lavori perché chiediamo Floridia e Rosolini; duemila euro che il presidente mantenga i per Solarino, per l’associazione suoi impegni sia presente in au «Nuovi orizzonti» di Belveder e, la e convochi ogni mese i capiper il gruppo della cartapesta di gruppo di maggioranza così co Cassibile e per il centro commer me promesso con il suo insedia ciale naturale «Marconi». Tra gli mento». Inevitabili le proteste spettacoli i Los Locos ad Avola e per questa decisione. Se da una Neja a Francofonte. (‘FEpuj Carnevale, 58 mila euro dalla giunta - - parte il capogruppo del ‘Mpa» Corrado Calvo, condividendo la decisione di Forza Italia, ha mvilato il consiglio a rinviare la se duta, dall’altro il capogruppo del Pd Carmelo Spataro ha criti cato la maggioranza. «Vi invito conflncnta a venire al prossi mo consiglio con il lutto al brac cio per piangere la fine del Cen trodestra questo è un atteggia mento che nasconde un disagio politico che da un anno persi ste, avremmo potuto affrontare l’attività ispettiva, essendo pre senti gli assessori Mangiafico e Ignaccolo e discutere della que stione università dopo le ultime allarmanti notizie e invece anco ra una volta assistiamo a questo inevitabile atteggiamento». Il consiglio ha così votato il rinvio, nonostante il capogruppo de «La Sinistra» AlessandroAcqua viva ha chiesto di continuare i la vori. Messa ai voti la proposta, non è però passata e i consiglie ri hanno continuato la seduta af frontando l’ordine del giorno sull’istituzione di una commis sione speciale sulla situazione penitenziaria in provincia; ma, poco dopo, è mancato il nume ro legale e la seduta è stata rin viata a stasera alle 19, FEPU’} - - ‘)uotidiano di Siciha Murtedi 9 Fobbraio 2010 I’ ‘•‘1V” • I Siracusa “ ‘ _zL’.._ Per la promozione del territorio ci si prepara alla Bit di Milano e all’appuntamento di Berlino Turismo, un consorzio tra enti e un calendario unico di eventi Riunione della cabina di regia, Bono ribadisce le strategie della Provincia ‘lRAftJSA Si svolta presso la Sede della Provincia di Siracusa la ca luna di rcgta del tunsnio per tabiItre qli ultimi dettagli riguardanti la parte pa/lune de Il’ Ente alle Bit (Borsa ‘ernazionale del turismo) dt Milano e terltno. I-tino presenti i rappresentanti dei ‘omun i, della Camera di Commercio. delle organizzazioni di caicgoria e della Suprintendenza. Nicola Bono, Llic ha presieduto i lavori, ha affermato lie: ‘Alla Bit di Milano, che st aprira I IS fahhrato e terminerà il 21 .saremo presenti con uno stand di ben 21 6 netrt quadri. Per la prtma volta ci pre— -cnteremo in (orma unitana. la Provin e in reqionale con tutti i 21 comuni. Andare tutti insieme alla Bit significa dare una immagine unitaria del territo i Bono: “Spezzare l’assurda polverizzazione del settore” La riunione defla cabina di reqia de turismo (gs) io, con evidenti benefici anche in ter mini di abhattìmento dei costi, 11 mes ‘airgio più importante d quello di dare l’idea di un territorio organizzato per le politiche dell’accoglienza”. “Insieme ai (‘omuni prosegue Dono abbiamo individuato gli stru menti per un incisiva concertazione. In tal senso vanno il calendario unico degli eventi, già pronto, che mese per mese, riporta tutte le iniziative, manistazioni e tradizionì dci ventuno co muni siracusani e che verra presentato in appositi opuscoli. Nel senso della scelta unitana va anche la costituzìone di un organismo consornle per la com mercializzazione congiunta dei posti letto, per spezzare l’assurda e anti-eco nomica polverizzazione del settore. Due ìntzmative nuove e moderne, ca paci di tar fare il salto di qualità il 1cr— — ritorio siracusano”, “E necessario conclude Bono che si attivmo anche gli operatori turistici, nel fare uno sforzo per raggiungere l’obiettivo di rinforzare la nostra of ferta turistica. Naturalmente dobbiamo definire al più presto, la questione deì trasporti nel nostro territorio: predi porre dei servizi di collegamento a costi prestabiliti, tra i comuni e i sui tu istici piu importanti, un aspetto che costituisce, peraltro, un fatto anche di civiltà. Mi aspetto molto da questa nuova strategia e sotiolineo che la vera ùda sarà la partecipazione alla Bit dì Berlino, ira le più itiportinti tiere d’Europa. alla quale la nostra Erro lu cia si presenta per la prima solta’, — - (,iuseppe Solarino Il voto sui conti Megaservice possibile solo per la presenza della minoranza VENERDÌ 29 GENNAIO 2010 - - v.m.) L’invito a rassegnare le dimissioni nelle mani del coordinatore provinciale Enzo Culicchia non è stato raccolto dall’assessore alle Finanze del Comune di Trapani Domenico Ferrante. Le dimissioni ufficiali sono soltanto quelle del capogruppo Franco Di Bono che assieme a Salvo Pumo, Giovanni De Santis e Vito Mannina, hanno riaperto la vertenza Giunta all’interno dell’Mpa. Rispetto alla prima richiesta di dimissioni non c’è soltanto il passaggio politico del coinvolgimento del vertice del partito, ma anche una evoluzione del rapporto di forze iniziale. Non sono più soltanto in due a chiedere le dimissioni Di Sono e Pumo ma ben quattro. De Santis e Mannina hanno voluto infatti ufficializzare il loro dissenso nei confronti dell’assessore Ferrante che, in precedenza, avevano soltanto espresso nelle riunioni di gruppo. Ferrante è stato nuovamente sfiduciato ma ora si tratta della maggioranza del gruppo, perché l’Mpa conta sei consiglieri. Culicchia sta per convocare il gruppo così come è stato invitato a fare dai quattro. Nell’Mpa potrebbe scoppiare un altro caso. Riguarda il consigliere Nino Bianco, vicino all’assessore Ferrante, ma soprattutto ‘awistato’ alla prima convention provinciale di Alleati per il Sud. rLCRtbNiRcfL»MPA - - Non è la prima volta che il presidente Poma chiude la seduta con quella che sta per trasformarsi in una formula politica. Ed è una dichiarazione che spesso coin cide con un voto consiliare che segna la presenza determinante dell’opposizio ne. E accaduto anche per ripianare i de biti, quasi un milione di euro (966.811 euro), che la Megaservice ha accumula to nel 2009. La maggioranza sarebbe an data sotto con soli 15 voti il numero le gale ha una soglia minima di 18 consi glieri ma i 6 astenuti, tutti del Partito Democratico, sono stati decisivi per an dare avanti con i lavori consiliarì e per ar rivare alI’approvzione della delibera con il debito fuori bilancio. Il presidente Turano ha recepito la richiesta formale dell’opposizione di un monitoraggio continuo della Megaservice: «I conti del la società verranno sottoposti a precisa verifica entro giugno. Abbiamo intavola to proficui contatti con diverse ammini strazioni locali che, grazie alle loro com messe. consentiranno il decollo della Megaservice. Se così non dovesse essere territorio». gno profuso che, ancora una volta, ha fat to emergere la positività del lavoro svol to da quest’aula nell’interesse non solo della Megaservice ma anche del nostro «Ringrazio tutti i consiglieri per l’impe nistrazione Turano ha il 50 per cento della FuniErice che per il presidente «ha awiato un percorso virtuoso». Turano infine ha annunciato un nuo vo collegamento aereo ed una nuova compagnia per l’aeroporto di Birgi: «Tra qualche giorno presenterò assieme al presidente di Airgest Salvatore Ombra, il nuovo risultato positivo che abbiamo raggiunto e che va nella direzione di un potenzìamento dello scalo». VITO MANCA agiremo di conseguenza». Sul futuro della società picchia duro il PD con il suo capogruppo Salvatore Daidone: «Ci è stato pre sentato un business plan assolutamente vuoto. leg gendolo rimane inevasa una domanda fondamen tale, La Provincia crede in questa società? Non ci so no notizie su questo pun to ed è grave che l’ammi nistrazione non si espiima chiaramente su que sto punto». Daidone af fronta anche la questione politica: «Siamo rimasti in aula nell’interesse del ter ritorio e non certo per fare da sponda ad una maggioranza che non ha più i numeri, Ma la nostra pazienza ha un limite». Il capogruppo dell’lJdc Peppe Carpin teri ha provato a tenere un profilo basso e soprattutto tecnico: «Avevamo dato fi ducia alla Megaservice nella recente ma novra finanziaria. La delibera che abbia mo approvato era una sorta di atto dovu to. La Megaservice è uno strumento im portante per la Provincia». La società partecipata al 100 percento dall’ammi della Megaservice la società ha accumulato nel 2009 un defidt di quasi un milione di euro i debiti provinciale ha ripianato Il Consiglio L’opposizione è decisiva PROVINCIA. 38. TRAPANI LA SICILIA G1RNAECÌUA I prosdente defla Provincia allarmato dopo il «movimento» sulla Immacolatella-Eric e DaMEA316ENNAC2C1C *. - Si tratta di capire se la fra na sulla Provinciale per Erice sia soltanto un fatto episodico determinato dallabbondanta e dalla insistenza delle piogge o se sia in atto un »movimento fra noso» che possa avere altre ri cussioni sulla strada che, 1e1 i altro, rappresenta il tracc ia io.. della cronoscalata ..Monte Erice». Per questa ragione, dopo che sulla strada provinciale ‘Im inacnlutella Erice, dal chilo— metro 1÷080 al chilornetro 1+220 (nei pressi della cosiddet ta «Curva Munnizza’ della era noscuidIa), sieregistratoleven tu franoso che ne determinato la clausura al transito al fine di salvaguardare la pubblica inco lumità, l’assessore ai Lavori pubblici della PruvinQia haldas sire Lauria ha disposto un’ac Giacomo Di Girolamo Cassessore Baldassare iauria ha disposto una perizia idroge ologica anche se le cause dello (,smottamento»sarebbero da attribuire alla pioggia. - - curata perizia idrogeologica. li «monitoraggio» effettuato an che ieri dagli operai della Pro vincia sotto la guida del geome tra Peppe Marino, ha riscontra to un «rigonfiamento» della strada. «La risposta della peri zia l’avremo in pochissimo tem po assicura Lauria ed, in ogni caso, stiamo predisponendo - Erice FOTO SAVALLI un intervento di “somma urgen za” che ci consentirà di ripristi nare il manto e la sedo stradale senza il freno delle lungaggini burocratiche». Il sindaco di Eri ce, Giacomo Tranchida, è pron to ad «incalzare l’amministra zione provinciale. «Non faccio nè polemiche nè minacce” af ferma ma non sono disponibi - Gli effetti dello smottamento sulla strada per - - - - - Tranchi -. - da Stia tranquillo replica il pre sidente Mimmolurano La si tuazione è sotto controllo e sa rà definita con un pronto inter vento». Ma già Turano ha avan zato richiesta per il riconosci mento della «calamità natura le» per le diverse strade »in soffe renza» del territorio, in partico lare nelle zone di Calatafimi Segesta. dell’alcamese e di Ca steilaminare. Una causa che già venerdì è è andato a perora re alla sede regionale della Pro tezione Civile l’ingegnere capo della Provincia, Antonino Can dela. L’entità della frana sulla «lmmacolatella Erice», intan to, ha comportato la messa in si curezza dellintera zona, sta to inevitabile chiudere la stra da», sottolinea Candela. Per chi deve recarsi in Vetta dal versan teValderice il percorso alterna tivo rimane la «Trapani Manognu Erice». (GDI’) se di un’ordinanza.. le a starniene a “bagnomaria” se la questione dovesse entrare nelle logiche della burocrazia. Trattandosi di un tratto breve della strada, si può effettuare l’intervento neces’ io sulla ba Tante frane nelle strade provinciali Turano chiede la calamità naturale IUTÀ . 2o i I r ia.i e Provincia 1 - TrapanI R0201O ioiic. Trasferimenti erariali dallo Stato Messe in moto le procedure per recupero fondi . La Provincia è in credito» che sui «residui passivi» della da parte dello Stato dei trasfe Provincia che già hanno por nmenti erariali relativi agli tato alla scoperta di un avan esercizi finanziari dal 1997 al zo d’amministrazione» il co 2006. Si tratterebbe di alme siddetto «tesoretto»» pari a cir no trentacinque milioni di eu ca 40 milioni di euro, 20 dei ro» di cui il presidente Mim quali sono stati «impegnati» mo Turano» ha disposto» con e «liquidati» per l’estinzione una direttiva rivolta al diri anticipata di alcuni mutui» gente del settore finanziario, con conseguente riduzione il graduale recupero» attivan del «carico debitorio» dell’En do «tutte le procedure possi te. Il percorso di verifica» dun bili» nei confronti il Ministe que» continua «con l’obietti ro competente, per il recupe vo ro del «cospicuo credito». «Si tere aggiunge Turano di met ordine alla gestione dei parla di decine di milioni di resid ui» evitando il ripetersi euro conferma Turano di discrasie economico fi Somme di notevole entità nanziarie nell’ambito della senza dubbio condizionanti Provincia». Tramite la stessa ai fini della gestione finanzia direttiva rivolta al dirigente ria dell’Ente e, in particolare del settore finanziario, infat per la politica dei futuri inve ti, il presidente ha disposto stimenti che l’amministrazio un «piano gestionale» che» ra ne intende fare nel territorio. zionalizzando la gestione fin Non possiamo permetterci di ziana dei «residui», «attivi e lasciare soldi inutilizzati». passivi», si propone anche di L’accertamento del credito è incentivare e velocizzare i emerso dalle ulteriori verifi procedimenti di spesa. (‘GOr) - - - -. - I— 1— 1, e 2010 MERCOLED 3 FEBBRM° LASICILI*_j. TRAPANI PROVINCIA Un’altra montagna di milioni scoperta nella gestione dei residui Si parla di 40 milioni di euro. Turano: ((Un credito che deve essere recuperato)> Un altro tesoretto. Un’altra montagna dì milioni di euro per le casse della Provincia. Gli uffici finanziari stanno lavorando e non danno dati ufficiali, ma si parla di circa 40 milioni di euro. Il presidente Mimmo Turano prova a fa re il punto della situazione: «Ho firmato una direttiva con l’obiettivo di mettere or dine alla gestione dei residui.!! lavoro dive rifica, che sta continuando, ci ha permesso di scoprire un credito di notevole entità che Io Stato ci deve. Non possiamo, in que sta fase, permetterci di lasciare soldi inuti lizzati soprattutto quando si tratta di deci ne di milioni di euro. Ho già chiesto al diiigente di attivarsi per il recupero ditale somma». Ed il dirigente Stella Marino è già all’ope ra per raggiungere il risultato. Per la secon da volta in due anni d’amministrazione Tu rano scopre risorse finanziarie inutilizzate. L’anno scorso l’esame dei residui attivi e passivi ha permesso alla sua amministra zione di cancellare 20 milioni di euro di mutai. Turano non ha potuto far altro per ché le norme sul rispetto del patto di stabi lità non hanno consentito di passare agli in vestimenti, Il nuovo tesoretto è dunque de finito da crediti vantati nei confronti dello Stato. Sono trasferimenti erariali rimasti soltanto sulla carta. Fanno riferimento agli esercizi finanziari che vanno dal 1997 al 2006. Le voci sono diverse e disparate. In qualche caso c’è di mezzo la burocrazia, in altri l’assenza di una richiesta delle somme. Turano è tornato ad utilizzare il termine scoperta. E’ un vero e proprio colpo a sor presa che finisce per rilanciare le quota- zioni di un’amministrazione che negli ulti mi mesi aveva avuto a che fare con qualche fibrillazione di troppo della sua maggio ranza. Il nuovo tesoretto non potrà che con solidare la posizione del presidente e la sua forza contrattuale con i partiti di maggio ranza. Il sistema di controllo inaugurato dal suo ufficio di staff ha prodotto un altro risul tato positivo che finisce per rafforzarne la fi losofia e l’azione di supporto ai settori del l’amministrazione. il presidente Turano ha pensato ad un piano di gestione che con senta di razionalizzare l’utilizzo dei resi dui con la finalità di velocizzare le procedu re di spesa. Il conteggio finale è in dirittura d’arrivo. Ciò che rimane incerta è l’effettiva capacità di recuperare tutte le risorse che appartengono al bilancio della Provincia. VITO MANCA I Il presidente della Provincia Mimmo Turano LM iCILI* COVEDÌ 4 FEBBRAIO 2010 Missione compiuta. Il consiglio pro vinciale in poco più di un’ora approva due modifiche allo Statuto in attesa dell’avvio della sessione ordinaria dei lavori d’aula che si aprirà il prossimo 8 febbraio. Accordo bipartisan sulla mi ni-riforma che amplia la composizio ne del consiglio di presidenza. Il presidente della commissione “Af fari Istituzionali, Controllo e Garan zia” Giovanni Palermo (Pd) nella sua relazione ha voluto rimarcare che «il consiglio di presidenza si arricchisce di altri due componenti per un migliore funzionamento dei lavori consiliari e per garantire una maggiore collabora zione all’attività svolta dal presidente del consiglio». Il consiglio di presidenza è stato fi nora composto dal presidente del con siglio e da due consiglieri questori eletti con un voto limitato ad una pre ferenza. La modifica statutaria intro duce la presenza di altri due consi glieri che saranno designati dalla com missione “Affari Istituzionali». I due nuovi componenti saranno uno di maggioranza ed uno di mino ranza. L’elezione del consiglio di presi- denza avviene dopo quella delle com missioni consiliari permanenti. Il via libera al nuovo consiglio di presiden za è avvenuto all’unanimità dei presenti. Lo stesso voto ha contraddistinto la seconda modifica dello Statuto. L’articolo 2 sarà più ampio e corposo con l’aggiunta: «La Provincia persegue come proprio interesse specifico, nell’ottica della effettiva salvaguardia dei diritti civili, la lotta al lavoro nero, in tutte le sue manifestazioni concrete, ivi comprese ogni forma di viola zione alle norme sulla sicurezza sullavoro”. Anche su questo punto l’accor do tra maggioranza ed opposizione ha retto alla prova del voto d’aula. Gli atti modificati saranno ora pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione ed affissi all’albo pretorio per 30 giorni consecutivi. Verranno trasmesse anche al Ministero dell’interno per l’inserimento nella raccolta ufficiale degli Statuti. Le modifiche approvate dal consiglio saranno in vigore alla scadenza della loro affissione all’albo pretorio, li Consiglio ha rinviato alla seduta dell’8 ogni commento sul nuovo teso- una maggiore collabora zione all’attività svolta dal presidente del Consiglio» nenti per un migliore funziona mento dei lavori consiliari e per compo «AJi due Consiglio, ampliata la presidenza PRO VNCIA. Approvate le modifiche allo statuto 38. TRAPANI I retto scoperto dall’amministrazione state gestite le casse dell’ar nmìnistra Turano. Sarebbero altri 40 milioni di zione. I due tesorer ti ammontano a euro riferiti agli esercizi finanziari dal circa 80 milioni di euro. 1997 al 2006. Una direttiva presiden conto di cosa si sta parlandCi si rende ziale invita il dirigente di settore (Fi per il capogruppo del o?». Anche nanze) Stella Marino ad attivare tutte Daidone è necessario Pd Salvatore aprire un con le procedure possibili per il recupero fronto «su ciò che è accadu to in questi di crediti maturati nei confronti dello anni nella gestione delle risorse pub Stato. La politica torna ad occuparsi di bliche della Provincia. risorse che non erano state program cio del tesoretto può L’effetto annun mate. Si fa sentire il candidato alla patico e mediatico anche essere sim presidenza della Provincia che si è sa che non funzio ma qui c’è qualco na. Mi auguro che si confrontato con l’attuale presidente possa intervenire in uno spirito unita Mimmo Turano, per il vicepresidente rio perché qui in gioco dell’Ars Camillo Oddo è arrivato il mo ressi di tutto il territor ci sono gli inte io provinciale». mento di comprendere «come sono VITO MANCA Trapani GIORNALE Dl SICIUA GIOVEDÌ 4FEBBRAIO2010 PALAZZO DEL GOVERNO. Al l’articolo due Lotta al lavoro nero La Provincia. modifica Io Statuto Cambia anche la composizio ne del Consiglio dl Presiden za. Accanto al presidente ed al «questori»,ora si aggiungo no altri due consiglieri. Giacomo Di Girolamo ... La Provincia ha, adesso, per Statuto, «l’interesse speci fico, nell’ottica della effettiva salvaguardia dei diritti civili», di perseguire «la lotta al lavo ro nero, in tutte le sue manife stazioni concrete, ivi compre se cigni forma di violazione al le norme sulla sicurezza». E questa, infatti, la modifica dell’articolo 2 dello Statuto dell’Ente che è stata approva ta ieri mattina dal consiglio provinciale. La relativa delibe razione, approvata all’unani mità, era stata illustrata dal presidente del consiglio, Pep pe Poma. Nella stessa seduta l’aula ha anche approvato un atto deliberativo, illustrato dal presidente della commis sione «Affari Istituzionali, Controllo e Garanzia», Gio vanni Palermo (Pd),che l’ave va proposto, tendente a modi ficare la composizione del Consiglio di Presidenza. Al presidente del consiglio pro vinciale che lo presiede e ai due «Consiglieri Questori» eletti dall’assemblea, si ag giungono, ora due consiglie ri, uno di maggioranza ed uno di minoranza, designati, al proprio interno, dalla com missione «Affari Istituzionali, Controllo e Garanzia». «L’ obiettivo ha spiegato Gio vanni Palermo nella sua rela zione è tanto di migliorare il funzionamento dei lavori d’aula che di garantire una maggiore collaborazione all’ attività svolta dal presidente del consiglio». Il consiglio pro vinciale tornerà a riunirsi lu nedì alle 16.30, per la prima delle cinque sedute previste dalla nuova sessione. Le altre riunioni avranno luogo nei giorni 10, 18, 23 e 25 con 163 punti complessivi inseriti nel l’agenda dei lavori. (‘DI’) - - LA SICILIA SABATO 6 FEBBRAIO 2010 i TRAPANI i ilità» «Il tesoretto per la visib e il Consiglio>) Provincia. Il Pd attacca Turano. ((Vuole scavalcar «Il presidente Turano è caduto nel lo stesso errore. Il Pd affila le armi e si prepara al confronto sul nuovo tesoretto. «Turano sottolinea il ca pogruppo del Partito Democratico Salvatore Daidone preferisce l’ef fetto mediatico al confronto con l’aula. Preferisce dare in pasto ai media la notizia sul nuovo tesoret to scavalcando il consiglio provin ciale. Avrebbe fatto meglio a pre sentarsi in aula per spiegare la nuo va scoperta. Si tratta ormai di una condizione imbarazzante. Non comprendiamo se è stato chiamato ad amministrare la Provincia o a parteapare ad una sorta di caccia al tesoro. Volano milioni di euro come - - se fossero bruscolini». Il rappresentante del Pd rimane tuttavia sulla difensiva: «Abbiamo già chiesto di conoscere le carte e cli 1 poter verificare a cosa è dovuto i nuovo tesoretto che sarebbe di circa 36 milioni di euro. Sarebbero trasferimenti dello Stato che ora la Provinda vuole mettere all’incasso. Il periodo di vacche magre delL’economia nazionale non è certo un punto a favore di un recupero crediti che appare alquanto problematico-. Il consiglio torna a riunirsi lunedì prossimo ed il centrosinistra è pronto a dare battaglia sul nuovo tesoretto. Non c’è soltanto il Pd. Anche Rifondazione Comunista, con Peppe Ortisi, intende fare chiarezza. Richiesta che arriva anche da ampi settori della maggioranza. Il cen trodestra è ancora alla ricerca di un nuovo equilibrio tra le sue compo nenti. Il presidente Turano ha dovu to registrare qualche assenza di troppo dall’aula consiliare di pezzi della sua coalizione su atti delibera tivi predisposti dall’amministrazio ne, come nel caso del ripianamento dei debiti della Megaservice. «Sen za il nostro senso di responsabilità e la nostra presenza in aula ha timarcato Daidone l’amministrazione Turano sarebbe andata sotto in più di una seduta consiliare. - - VITO MANCA a 11 presidente della Pro vincia Mimmo Turano è ritor nato gongolante dal ‘bIitz che ha fatto a Roma, al Mini stero delTesoro, assieme aldi rigente del suo staff Antonio Galfano e a quello del Settore finanziario Stella Marino. Gli è stato confermato, infatti, che la Provincia è in credito, da parte dello Stato, di circa 35 milioni di euro per trasfen menti erariali pregressi e rife riti agli esercizi finanziari dal Giacomo Di Girolamo Verificato che la Provmcia si trova In condizione di Ente «vlrtuosa»,è stato assicurato che nei tempi tecnici, l’eroga zione sarà completata. gli Enti che avessero dimostra to l’oculatezza della gestione finanziaria. Verificato, quin di, che la Provincia si trova in questa condizione di Ente «virtuoso,, è stato assicurato TUUE LE SOMME VERRANNO Uil LIZZATE PER PAGARE i MUTUI ‘a. 1997 al 2006. Gli è stato anche spiegato che si tratta di parti residuali di somme che la Pro vincia ha ricevuto in maniera parziale giacchè sarebbe pras si liquidare il totale solo a que - - che nei tempi tecnici. l’eroga zione sarà completata. «Pen siamo di tilizzare queste somme per estinguere tutta una serie di mutui che abbia mo ancora in corso afferma il presidente della Provincia sulla stessa falsariga di quello che si è furto con quelli recu perati attraverso l’accerta mento dei residui passivi (il cosiddetto “Lesoretto”, ndr) e quindi per la realizzazione di opere pubbliche nei campi della viabilita e dell edilizia specialmente scolastica. Non potendo procedere ad ulterio ri investimenti per non sfora re i “patto di stabilità”,abbia mo individuato quella strada che ci ha consentito di estin guere buona parte dei debiti pregressi, riducendo lonsi «Blitz» nella Capitale del presidente Turano Bilancio Provincia Ministero conferma 35 milioni di crediti iera parziale GIORNALE DI SICIliA - - - nizzativa e finanziaria, rado nalizzando alcuni importanti aspetti funzionali. (Gor) procedura di gestione orga - derevole carico debitorio. Cer cheremo, se possibile, di azze rarli tutti per poi spendere, m assoluto raccordo con il consi glio provinciale, in opere pub bliche. Da parte degli Uffici provinciali debbono esserr predisposte apposite istanze al Ministero, cosa che sarà fat ta nel giro di pochi giorni. «Sia mo diventati, infatti, un “mo dello” per altri Enti locali sot tolinea Minimo Turano i quali ha avviato una verifica interna con riferimento pro prio al metodo che abbiamo seguito noi, prima attraverso L’Ufficio di staffe quindi il Set tore finanziario. L’assessore agli Affari legali Baldassare Lauria, dì concerto con il pre sidente, intanto, ha disposto un’ulteriore verifica per ti scontrare se. nel corso degli anni, tutte le procedure siano state eseguite correttamente. «Per il futuro conclude il pre sidente Turano confidiamo che, sulla base della direttiva in materia di programmazio ne finanziaria e amministrati va che ho ematato nei giorni scorsi, avvalendomi in mate ria del supporto dell’Ufficio di staff, non abbia a ripetersi alcun problema, Riteniamo di avere definito, infatti, ogni izi finanziari dal 1997 al oq6 che I Ente ha ricevuto solamente in man Si tratta di fondi pregressi e riferiti agli eserc Cronaca di Trapani tCONOMLk 20 ni23 GIORNALE Dl SICIUA SABATO 6 FEBBRAiO 2010 uwcu Verranno effettuati interventi per milioni che si aggiungono ai 2 previsti per Scauri La «perimetrale» viene completata Pantelleria, Turano consegna i lavori il presidente: «Con questo nuovo appalto la perimetrale sarà ristrutturata e messa in sicurezza da Cala Cinque Denti fino a Scauri». Salvatore Gabriele PANTELLERIA Il presidente della Provin cia Mimmo Turano ha consegna to ufficialmente ieri a Pantelleria i lavori per il rifacimento della strada Perimetrale 54. La cerimo nia si è svolta a Cala Cinque Den ti alla presenza, oltre che diTura no, del consigliere provinciale Francesco Brignone, del sindaco di Pantelleria Salvatore Gino Ga briele, dell’assessore provinciale al territorio ed ambiente France sco Regina, del tecnico della pro vincia, ingegner Antonino Can dela. «Saranno spesi dice il pre iderite Turano -4 milioni di eu 5 ro che vanno aggiunti agli altri due milioni di curo dei lavori già iniziati nel tratto Scauri Pantelle ria. Con questo nuovo appalto la - il rifacimento dell’asfalto e la col locazione di una nuova segnaleti ca per migliorare la sicurezza de gli automobilisti in transito. Tu rano ha voluto sottolineare il ruo lo del consigliere provinciale Francesco Brignone che «ha for temente voluto questo progetto e me lo ha sollecitato quasi ogni dice mattina». «Pantelleria Francesco Brignone ha avuto ri conosciuta la legittima aspettati va di avere fatta l’intera perime trale. Era un’esigenza per la viabi lità, per il turismo e per l’econo mia locale che non poteva essere più differita», il sindaco Salvato re Gino Gabriele si èaugurato che i lavori siano eseguiti nei tempi previsti e non ci siano ritar di. Nella sua visita a Pantelleria il Presidente Turano ha incontra to anche il comandante della ca pitaneria di Porto tenente di Va scello Giovanni Nicolosi e, nel pomeriggio, i docenti, gli studen ti e i rappresentanti delle fami glie dell’istituto superione. - - Da sinistraSaIvatore Gino Gabriele, Francesco Regina, padre Antonio vello, Mimmo Turano e Francesco Srignone perimetrale sarà ristrutturata e messa in sicurezza da Cala Cin que Denti fino a Scauri». «L’anel lo della Perimetrale sarà comple dice l’ingegner Antonino to Candela perché in questa tran ce di lavori faremo anche il tratto che da Pantelleria porta a Cala Cinque Denti completando tutti i 42 chilometri del tracciato». - - «Era da oltre 70 anni continua Turano che non si faceva un in tervento così massiccio e com pleto su questa arteria stradale». I lavori saranno eseguiti nel pie no rispetto del paesaggio. Lo ha assicurato l’assessore al Territo rio ed Ambiente Francesco Regi. na. L’intervento prevede il mi glioramento della sede stradale, - - (‘SAGA) MARTEDI O 2 9FEBB 1 RAIO e L’Mpa ha chiesto al presiden te della Provincia Miinmo Turano di «azzerare» la giunta attualmen te in carica e «ridisegnare» l’esecu tivo sempre nel rispetto delle for ze della coalizione di centrode sEra che lo ha eletto. La richiesta stata formulata dal senatore Enzo Oliva, commissario regionale del partito, considerato che il coordi nature provinciale dell’Mpa, En zo Cullicchia, è ‘parte in causa», ri vestendo l’incarico di vicepresi dente della Provincia. Una richie sta che getta ulteriore «benzina» sul «fuoco» delle trattative che il presidente Turano ha da tempo in corso con i gruppi consiliari della Provincia che rivendicano »visibi lità’, tanto in giunta quanto nei posti del cosiddetto »sottogover no» nia sulla base della nuova ‘ge ogralìa politica» dell’aula di Palaz zo del Governo, dove si è costitui Giacomo Di Girolamo il presidente Minimo Turano ha, da tempo, già avviato le trattative con i partiti che hanno contribuito alla sua elezione. - - tu i gruppi di AIleti per il Sud» (composto da tre »fuoriusciti’ dal l’Mpa Enzo Chiofalo e Matteo e Giuseppe Angileri e dall’cz Udc Piero Pellerito) e dove alcuni con siglieri dei Pdl hanno dichiarato di riconoscersi nella nuova forma zione del Pdl Sicilia. Un «fuoco» alimentato dall’assessore Giovan ni Lo Sciuto, arco leader di «Allea ti per il Sud» che, anche alla luce della «confederazione» con i «leali sti» del Pdl, ribadisce la «correttez za del nuovo soggetto politico fi nalizzato alla vicinanza con la gen te» rappresentando «un progetto serio per affrontare le problemati che di sviluppo socio economico della nustra provincia, contraria mente all’immobilismo del l’Mpa». Il presidente Turano, pur «incassando» la richiesta del sena tore Oliva, non si è ancora pronun ciato in merito, preferendo termi nare il giro di «consultazioni» in at Lo. Intanto, perquanto riguarda la situazione dell’Mpa al Comune dove i consiglieri Franco Di Bono, Salvuccio Pomo, Giovanni De San tis e Vito Mannina continuano a chiedere le dimissioni dell’asses sore Domenico Ferrante, è stato rinviato a venerdì il «vertice» tra - - sato sulla logica dei numeri: 4 (i consiglieri che vogliono la «Lesta» di Ferrante, miri contro due tKa tia Bucaria e Nino Bianco che sul la questione, per ragioni diverse, non hanno detto nulla, almeno al l’esterno, ndr)’(oDi Morana sede della Provincia FOTO ARO-UVIO Enzo Culicchia e il deputato regio nale Paolo Ruggirello che avrebbe dovuto tenersi ieri. «Non ho potu to partecipare per airri impegni dice Ruggirello ma si andrà avan ti, con serenità, in un “lavoro” che dev’essere “di squadra” e non ba Palazzo Riccio Provincia, il rimpasto è più vicino L’Mpa chiede di azzerare la giunta La richiesta e stata formulata dal commissario regionale Enzo Oliva Tiapàai e PrOUiHcia CRONACHE PO1iTCHE 20 A LA SiLILIA 34. à: TRAPAM •••• j L 1l - Pd e Gruppo Misto non hanno dubbi. Sarebbero state omissioni e negligenze che avrebbero «determinato scelte amministrative lesive degli interessi dell’ente» i consiglio ha ifloore ritrovato un momento unitario quando si è occupato dl un ordine dei giorno presentato dai capogruppo delUdo Pieppe Carpinteri sullo stato crisi della lormazione di prulessionale Il «tesoretto» infiamma l’aula L’opposizione attacca e chiede la commissione d’inchiesta. Dubbi anche sulla «Regatta 2010» li Pd picchia duro sul nuovo tesoretto. Non si fida delle dichiarazioni del presidente Turano e propo. ne l’istituzione di una commissione d’inchiesta. I democratici possono contare anche sul gruppo mi sto. La commissione, se istitwta, avrebbe uncompi-’ tu predeterminato. Uopposizione ha già fissato i pa letti. Dovrebbe infatti accertare e portare a cono scenza, attraverso l’esame, gli accertamenti e le in dagini necessarie, le eventuali responsabilità in merito ad omissioni o negligenze che hanno deter minato, nel tempo, le somme definite tesoretto. Id e Ci uppo M sto non hanno dubbi su uip to Se venticate sul campo sarebbero omissioni e negligenze che aviebbero edererminato scelte am imnistrative lesive deli interessi dell’ente», I grup pi di minoranza 1 hit’dnno he vven»a fatta chiai i’, ,i alla luce dci nuovi wsorcn i». Non si accontenl .1— no di conoscet ne la et’nesl e le possibilita reali di utilizzo, ma aprono un nuoso fronte tutto da espio iaie che porta ad eventuali responsabilità den.h uffici che hanno accumulato le somme che sono poi passate come tesoretto. La manovra di PD e Gruppo Misto è awolgente perché il capogruppo dei democratici Salvatore Daidone ha chiesto, ieri sera in aula, una relazione tecnica sul nuovo tesoretto di circa 36 milioni di eu ro determinato da crediti da parte dello Stato che la Provincia non ha mai incassato: «Abbiamo chiesto di poterci confrontare su un documento elaborato dagli uffici linanziari che si stanno occupando del la nuova scoperta, Il consiglio nntane il punto dici ferimento di qualsiasi discussione politica ed am ministrativa che riguarda la Provincia». Opposizione alla ribalta anche per la prossima «The Garibaldi Tali Ship’s Regatta 2010», È ormai considerata la regata delle polemiche, almeno per il centrosinistra, I consiglieri Edoardo Alagna ed ignazio Passalacqua hanno chiesto formalmente la presenza in aula del presidente della Provincia «Chiediamo un confronto sullo svolgimento di que sto evento», Il centrosinistra vuole evitare anche la «guerra» di cifre: «C’è chi parla di 400 mila euro, chi di un milione e 200 mila euro». Il ,‘r,r,niol,,’, I’i ini,u,’n rrr’rooco in momento urti- Il consiglio ha invece ntrovato un momento uni tario quando si è occupato di un ordine del giorno presentato dal capogruppo dell’Udc Peppe Carpin teri sullo stato di crisi della formazione professiona le. Sul documento ci sono le firme di tutti gli altn ca pigruppo, ma non c’erano i numeri in consiglio per passare al voto. La condizione della fornsazione su pera gli steccati politici che sono tornati quando il consigliere Passalacqua ha reso noto uno studio sui contributi che la Provincia ha erogato nel 2009: «Si riferiscono ai contributi sportivi, culturali e per il sociale. Le prime quattro città sono Trapani, Alca oso. Marsala e Partanna». Una nchiesta a sorpresa è arrivata dal consigliere del PD Giovanni Palermo che ha proposto una seduta straordinaria diconst glio itinerante «sui vagoni ferroviari luogo la tratta ad anello Trapani (Via Milo)- Alcamo diramazione, Casteiverrano-Mazara del Vallo- Marsala- Trapani». L’ha definita ula ferrovia dimenticata», Ha già raccol to buona parte delle firme degli altri consiglieri. VITO MANCA Al