LILLO UICEU
lOtI[NI
Fb0t<AO 2010
il FATTO
LA SICILIA
dal gruppo parlamentare del Pd. Un di
segno di legge che
P4woio. Un disegno di legge che non la sintonia con quello dovrebbe essere in
del governo, consi
sci spazio alla libera interpretazione derato che il Partito democ
delle norme. Rigorose e precise per ciso di sostenere il Lombaratico ha de
rdo teri sul
creare un sistema omogeneo nella ge le riforme.
stione nel ciclo dei rifiuti su tutto il ter
Punti salienti del disegn
ritorio isolano. Sono queste le linee gui cora in gestazione (mancao di legge an
no glì ultimi
da del provvedimento che i tecnici del dettagli), la riduzione
gli attuali 27
l’assessorato all’Energia stanno metten Ato rifiuti che sarannoa 9trasfor
do a punto, in stretta osservanza del Consorzi fra comuni ricaden mati in
ti nello
documento che la commissione dei sag stesso ambito provinciale.
Ma per Paler
gi, presieduta all’ex prefetto di Catania. mo, Catania e Messina potreb
bero esse
Anna Maria Cancelliere, ha consegnato re previsti singoli ambiti
.
al presidente della Regione. Raffaele
La responsabilità della gestione e del
Lombardo, lo scorso mese di dicembre. l’efficacia del servizio di raccolt
Allo stesso documento si ispirerà il dise timento dei rifiuti tornerà a e smal
gno di legge che sarà depositato all’Ars che avranno precise responai sindaci,
sabilità. A
-
cominciare dall’incremento della rac
colta differenziata che entro il 2012 do
vrebbe raggiungere il 50% (attualmente
è al 6%), con l’intento di avvicinarsi suc
cessivamente al tetto del 65% previsto
dalla normativa europea.
Non ci saranno più le società per azio
ni che governano gli Ato rifiuti, dun
que, ma Consorzi. Organi di ogni con
sorzio saranno: l’assemblea dei sindaci:
il presidente del consorzio (eletto dai
sindaci); il presidente dell’assemblea
dei sindaci che sarà il presidente della
Provincia. Funzioni che saranno a titolo
gratuito. E non ci saranno scappatoie, ti
po consulenze o altro. Per esempio, la
Provincia per eventuali indagini am
bientali potrà rivolgersi soltanto all’Ar-
so il capitolo che prevedeva la costru
zione in Sicilia di quattro termovaloriz
zatori. Nel corso della recente audizione
davanti alla Commissione parlamenta
re antimafla, l’assessore Russo ha esclu
so l’ipotesi di rimborsare alle imprese
che si erano aggiudicate gli appalti
(Falck e Waste Italia), le spese sostenu
te per i lavori già effettuati. lndennizzo
che era stato valutato intorno ai 320
milioni di euro.
Si punta molto, invece, sulla raccolta
differenziata. Saranno previsti incentivi
o penalizzazioni per i comuni che rag
giungeranno le percentuali previste
(40% nel 2010; 45% nel 2001 50 nel
2012), con la tecnica del pcna a portai.
Per sensibilizzare i cittad ì. saranno
effettuate campagna di
icazio
ne mirate, a cominciare comun
dalle scuole.
Nella legislazione siciliana,
poi,
trodotta una novità assoluta: uI sarà in
bilancio
dei tifiuti Uno strumento
che
damentale per il rilascio delle sarà fon
zioni alle attività commerciali autorizza
mense di enti pubblici e privateInoltre, le
no utilizzare stoviglie realizz dovran
ate
tenale riciclato. L’obiettivo è con ma
quello
dune al minimo la produzione di tidi rifiu
ti da smaltire in discarica.
Probabilmen
te, una parte di rifiuti dovrà
pur essere
bruciata, ma, dopo essere stati
mati in Cdr, potrebbero essere trasfor
utilizza
ti come combustibile per
tare
raffinene e centrali elettricalimen
he.
delle ipotesi del comitato dei E’ una
saggi.
Alcuni articoli del ddl, si
occupe
specificatamente del ritiro e lo ranno
smaltimento dei rifiuti speciali.
enti nello stesso ambito territoriale
pa.
Sanzioni severissime, fino alla deca
denza. inoltre, sono previste peri sinda
ci e i consigli comunali che non adegue
ranno allo standard la Tia e la Tarsu e
che comunque non metteranno in bi
lancio le somme necessarie per pagare
i servizi resi dagli Ato. Spese che non po
tranno essere stimate approssimativa
mente.
Il disegno di legge che l’assessore al
l’Energia, Pier Carmelo Russo, sotto
porrà all’esame della giunta nei prossi
mi giorni, non conterrà indicazioni spe
cifiche sulla possibilità di realizzare im
pianti per la termovalorizzazione dei
rifiuti. Di questo se ne occuperà il Piano
regionale dei rifiuti. E’, comunque, chiu
Gli Ato saranno ridotti a 9 e trasformati in Consorzi tra Comuni ricad
L’Ars elabora un disegno di legge con norme rigorose
L1111t[•it’7.N Mancano gli ultimi dettagli, ma la strat
egia fa perno su alcuni punti salienti fra cui la differenziata e sanzio
cnten e modalità
La 1V Commiione
deWArs ha già &Lato
il testo d* fis5Ò
-
PALERMO I Distretti Turistici’si
ciliani tengono banco nell’agenda po
litica dei rappresentanti sindacali di
settore.
Dallo sperpero di denaro pubblico,
al moltiplicarsi di soggetti istituziona
li di settore, molti i possibili rischi
della riforma.
Da Confesercenti ad Assoturismo,
gli addetti ai lavori hanno fatto il pun
to sulla situazione, in un convegno dal
titolo “Distretti Turistici: centri di
spesa o opportunità di sviluppo”, te
nutosi presso l’aula Consiliare di Pa
lazzo delle Aquile a Palermo mercole
dì 27 gennaio.
Sulla base del testo esitato nella
quarta Commissione ddll’Ars, i rap
presentanti di settori hanno dibattuto
sui punti di forza e di debolezm della
riforma e soprattutto sulle modalità di
riconoscimento degli stessi Distretti
Turistici.
Molte le voci dei rappresentanti di
categoria che “alzano i toni” sui rischi
annessi ai criteri e alle modalità di Co
stttuzione dei Distretti Turistici.
Sul possibile sperpero di denxo
pd,bhco, SaIv Basale CO(W(
reionak Ascijo Confeser
centi.. ha incentrato il io discorso.
s*tohnea,do come ‘i1 Distretto Ti
s*ico non può e non deve diventare un
beneficiano di risorse pubbliche che
va ad aggiungersi all’imponente stut
•.
tura già sovradimensionata di enti e
agenzie che sempre più frequente
mente diventano protagonisti di spre
chi e di sperperi a discapito dello svi
luppo del territorio”.
Secondo Basile, dunque, “per evita
re l’eccessiva frammentazione e l’incoerenza della promozione dei ternio
ti che costituiscono il ditretto.
sarebbe pto& creare e inceutivare
circuiti tematic.i di pro.. ezione de!
*eriìic’no solo attraverso la collabora
zxe tra Dii e non per iniziativa de:
h connr.
Altro rischio emerso dal. dibattito è
il moltiplicarsi d’interlocuton che a
diverso titolo interloquiscono con la
Regione.A lanciare l’allarme, Andrea
Corso, presidente Assoturismo Confe
sercenti Sicilia.
“Con la possibilità che anche i ter
ritori oggetto di investimenti nel com
parto turistico ricettivo finanziati da
patti territoriali e Piani integrati tetri
toriali possano essere riconosciuti co
me distretti, si rischia di moltiplicare
a dismisura gli interlocutori della Re
gione e di procedere verso una pro
mozione ‘pulviscolare’ tanto costosa
quanto inefficace”,
Nuovo appuntamento sull’argo
mento allo Skal di Palermo oggi, gior
nata di studìo, in programma alle
1000 al Grand Hotel Piazza Borsa.
Basile: “Non possono e non devono diventare beneficiari di risorse pubbliche”
Distretti Turistici, rischio frammentazione
e sperpero di denaro a scapito del territorio
Convegno sul riordino del settore dell’Industria blu, presso l’aula Consiliare di Palazzo delle Aquile Palerm
o
a
Quotidiano di Sicilia
Sabato 30 GennaIo 201.0
Ora ,J,Oa
.
U LÀ
dS.it
r
Le regole sono chiare:
“Il diritto di accesso si esercita
mediante esame ed estrazione di copia
dei documenti amministrativi. L’esame
dei documenti è gratuito”.
La
A Ragusa ai cittadini
viene chiesto di pagare per visionare le
delibere. La semplice visione degli atti
pubblici viene considerata alla stregua
della copia conforme all’originale
Quotidiano di Sicilia
Mercoledì 3 Febbraio 2010
-
Secondo la “legge
Brunetta” la
—
L-----
_z
PALERMO
La trasparenza, a
quanto pare, non i da tutti. Visionare
degli atti pubblici, quali ad esempio le
delibere di Giunta, nei portati delle
Province regionali siciliane non è
molto agevole a volte per l’imposta
zione del sito internet soprattutto per
ché nella maggior parte dei casi si
trovano solamente gli oggetti del do
cumento o un semplice estratto, ma
non il testo integrale.
Nel caso della Provincia di Ragusa,
‘iii
per esempio, addirittura per visìonare
una delibera di Giunta occorre pagare.
In pratica, la semplice visione degli atti
pubblici viene considerata alla stessa
stregua della copia cartacea conforme
all’originale. Eppure, la legge 241/90
(modificata in alcuni passaggi dalla L.
265/99 e dalla receotissima L. 69/09)
non lascia alcun dubbio. L’articolo 25,
al comitta i, è chiaro: “11 diritto di ac sembra proprio non favorire la trasparcnza è intesa come accessibilità totale,
cesso si esercita mediante esame ed renza. Tuttavia,
la legge 15/09, la co- anche attraverso lo strumento della
estrazione dì copia dei documenti am
ministrativi, nei modi e con i limiti in siddetta “legge Brunetta”, parla chiaro, pubblicazione sui atti internet delle
dicati dalla presente legge. L’esame dei AU’art. 4 comma 7 recita: “La traspa- pubbliche aminimstrazioni, delle indocumenti è gratuito. 11 rilascio di
copia è subordinato soltanto al turi
borso dcl costo di riproduzione, salve
le disposizioni vigenti in materia di
,-.bollo, nonché i diritti di ricerca e divi
sura”.
Guardando al resto delle Province
siciliane, visitando i portali, il modello
ragusano permane. Internet con i suoi
vantaggi, per la velocità nel reperire i
documenti e la gratuità dell’accesso,
—
—
-
formazioni concernenti ogni aspetto inserito 2009 come data cd “dtIizi
dell’organizzazione delle pubbliche pubblica e scolastica” come settore
ainimnistrazioni, degli tndicatori rela Sono apparse una sene di deliberc. 4
btivi agli andamenti gestionali e all’uti biamo cliccato sulla prima, la numero
lizzo delle risorse per il perseguimefito 38, ed ecco che appare una finestra
delle funzioni istituzionali, dei risultati con “numero atto settore tipologia e
dell’attività di misurazione e valuta l’oggetto”: “lavori di consoltdainento
zione svolta in proposito dagli organi e adeguamento degli impianti del Pa
competenti, allo scopo di favorire lazzo della provincia Via Malta- Riforme diffuse di controllo dcl rispetto modulazione quadro economico”
dei principi di buon andamento e im Queste sono le amebe inforniazioni
parzialità”.
che riusciamo ad ottenerC,
Prendiamo in considerazione il silo
Per la Provincia di Agrigento la ma
internet della Provincia di Siracusa.
sìca non cambia, l’unica diflereni.a e
Come la maggioranza delle province che l’oggetto risulta essere ancora pia
siciliane, attraverso il portale, ci sì li striminzito rispetto al sito della Pro
mita a rendere noto solamente l’og vincia di Siracusa. Ancora più compli
getto della delibera, che tra l’altro cato è l’accesso agli atti nel Sito della
bisogna già conoscere, altrimenti la ti- Provincia di Caltanissetui. Qui, prima
cerca diventa difficoltosa. Se si cieca di poter accedere agli atti, bisogna ef
su ricerca atti, viene fuori una scher fettuare il login, ossia una registra
mata con su scritto: data atto numero zione inserendo indirizzo ,‘-maii,
atto- tipologia atto- settore o ente pa password, cognome, nome e doa di
role di ricerca all’interno del testo del nascita. Noi abbiamo provato a regi
l’atto. Per effettuare la ricerca abbiamo strarci nella giornata di ‘,encrdi S nn
naio, ma ad oggi non siamo in grido ra
accedere agli atti pubblici.
Niente da fare nemmeno per i por
tali delle Province di Palermo, Messina
ed Enna per quanto riguarda la traspa
renza degli atti pubblici. Visitando i ti
spettivi siti internet, vi troserete.
infatti, solamente dinanzi agli oggetti
delle delibere di Giunta, senza la pos
sibilità di visionare il resto del docu
mento. L’unica differenza tra un ente e
l’altro si può ridurre solamente ad
un’interfaccia più o meno chiara per
l’utente, che condizionerà la ‘,clocita
del reperimento delle uifortnazioiu.
Violate le leggi in materia, dalla 241/90 alla recentissima 69/09, con buona pace dei cittadini
Le Province negano ogni trasparenza
impossibile consultare gli atti sul web
lo
Quotidiano di Sicilia
Gli enti pubblici
siciliani
restano bioccati
all’età della carta
-
Non è diversa
CATANIA
nemmeno l’accessibilità nel sito della
Provincia di Catania, nonostante
l’Ente punti al massimo livello di in
formatizzazione, come spiega il pre
sidente della Provincia di Catania, senonché presidente dell’Unione delle
Province italiane, Giuseppe Casti
glione: ‘Questa amministrazione pro
vinciale è Costantemente impegnata
ad applicare e attivare negli uffici e
nei servizi di propria competenza tutti
i supporti e i programmi informatici
necessari per essere un Ente al passo
con i tempi. Già l’anno scorso
abbiamo iniziato un percorso di digi
talizzazione di tutte le pratiche che é
in avanzato stato d’attuazione. Nei
termini previsti dalla legislazione na
zionale, recentemente prorogato con
“milleproroghe” al 30 giugno 2010,
tutti gli atti della Provincia di Catania
saranno consuliabili sul Sito. Gli
obiettivi che intendiamo raggiungere
sono quelli di conseguire il massimo
livello di informatizzazione dei propri
.
processi coerentemente con le
strategìe di e-go vernrnenr, di otti
mizzare il processo di trattamento
della corrispondenza (posta interna ed
esterna, in arrivo ed in partenza, su
supporto cartaceo, elettronico ed e
mail), di velocizzare l’iter degli atti
amministrativi (deliberazioni di
Giunta e di Consiglio, determinazioni
dirigenziali e presidenziali, ordini di
servizio), di poter comunicare effica
cemente tramite posta elettronica cer
tificata con le altre amministrazioni,
con il cittadino e le strutture esterne”.
Tuttavia, l’eccezione alla regola
esiste L’unica Provincia virtuosa
risulta essere Trapani. Tra i Ii,ik del
portale dell’Ente, troviamo i Servizi
on line e di conseguenza Albo
Pretorìo. Si apre un menu con la voce
delibere. Cliecandoci sopra, appare
una finestra con le “ultime dieci delibere”. In fondo alla pagina, si trova
l’archivio delle delibere, ordinate per
data. Se ad esempio, vogliamo esa
minare la delibera di Giunta n. 464
del 30 dicembre 2009, oltre al
l’oggetto “Direttiva in ordine alla
concessione di contributi ordinari ad
Associazioni della provincia di
Trapani Impegnate nella riabilitazione
di Soggetti disabili mediante l’ippo
terapia”, troviamo sorto la voce
‘dettagli’ Cliccandoci sopra, iro
—
-
sionare l’mirra delibera in
questione. Tra l’altro, la
Provincia di Trapani è
l’unica che nella mode
lmstica per la richiesta di
accesso agli arti pubblici di
stingue Ira “prendere
visione”, ‘avere copia in
carta libera” e “avere copia
conforme”. Dunque, la
semplice visione degli atti
viene
pubblici gratuita
distinta, come dovrebbe
essere ovunque, dalla copia
interesse, in cui poter vi
veremo l’allegato di nostro
Ld schem.Ua di consuttazjone deti mktibere uI iW detta Prowmnesa reiomiate di Trapani
cartacea contòmic all’originale.
Dato il quadro siciliano, con una
sola Provincia su nove trasparente
nella pubblicazione degli atti.
abbiamo chiesto al presidente
dell’Upì, Giuseppe Castiglione, un
intervento per far sì che anche le altre
Province si adeguino al modello di
trasparenza a cui fa riferimento la
legge Brunetta: “Certamente, come
presidente Upi, sensibilizzero le
province smeiliane e non solo alla tra
sparenza degli atti amministrati’, i.
consapevoli ehe pensare a una tnl’or
rnaitzzazionc della Pa sempre più cI
ficiente. significa garantire 5cr’, izi
sempre migliori e più veloci ai cii
tadimii”.
A Catania I’accessibihtà lasda a desiderare, ma 11 presidente assicura che entro il 30 giugno gli atti saranno consultabili
Al momento Trapani è l’unica amministrazione virtuosa
Castiglione (Upi): “Garantiremo servizi sempre migliori”
L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di conseguire il massimo, livello di informatizzazione dei processi all’interno della Pa
Mercoledì 3 Febbraio 2010
delle urgenze. Viene sponta
neo chiedersi che cosa hanno
fano in cinqunt’anni i nostri
amici politici eh’ hanno go
vernato questa terra. Non è
che noi non ne tacciamo par
te, ma stiamo cercando di
muoverci facendo un p di ru
more».
E il primo commento del
presidente della Provincia re
gionale di Agrigento, Euge
nio D’Orsi, una volta appreso
1’ennesi>n>’ !>ngi-e iT>i
1
‘
•.. ‘Questa è la provincia
dente.
«Per quanto riguarda la Ca
stelvetrano-Gela -continua
D’Orsi, ieri in visita a Sciac
ca-, mi pare che l’Anas stia
prendendo provvedimenti.
Da parte nostra stiamo atten
zionando la situazione per
ché se è vero che assieme l’ae
roporto vogliamo costruire le
strade questa arteria è fonda
mentale. In questo senso, il
Governo regionale ha avuto
rassicurazione da parte dell’
uas eh>’ ‘tìo giri stati stan
Menfi,
Michele
Botta.
-
-,
-
“Spenderò tutte le mie ener
gie dice iwr continuare a
fare pressioni sulle istituzioni
provinciali e nazionali affin
ché si possa mettere in sicu
rezza questa strada, altamen
te trafficata Ta sua pericolo’
di
ziati circa tre miliardi di curo
perle strade della nostra pro
vincia».
Di intervento urgente p
la sicurezza dei tanti automo
bilisti che percorrono la s.s.
115 torna a parlare il sindaco
interventi
—.
urgenti
-
(‘iff.
i-’
1
qucia ennesima trag’’
per la messa in sicurez7a
questa arteria. Anche a
monaci il dolore è tanto pe>
Servono
—
continua Botta va anch
agli automobilisti aftinch
guidino con la massima pru
(lenza e non superino i limitì
di velocità».
Dello stesso parere, anche
il sindaco di Calamonaci, En
zo Inga, tra i primi a transita
re sul luogo della disgra;sia
«E giunto il momento di af
frontare seriamente la qor
stione riguardante la sictire’
za delle nostre strade dice
tà rappresenta una qoestionda affrontare con la massima
urgenza. li mio appello. p>’rè
Il sindaco Michele Botta: «Occorre mettere in sicurezza questo tracciato pericoloso»
il Agiigiito
D’Orsi: «Questa è la provincia
delle urgenze senza fine»
LE REAZJONL
•0t
io
Shuou 00 Culiliiitt) sulla
SI
a
a
partecl
00
i
-
alfipuesu II cusurual
o liti,
ne li erntrali nucicutin
11,
stato
tue se rilengo
ilicOlì 1)0 SU pcrlluo 1ì chè gia
ulalla Id. giunc e’ arrivau un nel
—
te le voci a flluue
.i’arteclper(i •1ll se1uI.i 115
ha ,ullluncialo en
al sigilli
a
i 1,uilIo i) Orcu p.rche
-
,sslbtle silo per l’installazione
di uno meìuraie nucleare Ipole
su qui_o lilliflia alla ,uaie Si
moilgflilI cutisgilu-ru conIululil
1
lii anìuimlIllstIatlr) .11 lese lui
dibanuio ,mvvlalo nelle SenI se sci
umane in cii là non sono manca
dell Enel le car ))ag: le di Ptilnìa
‘allo state Individuale (01111’
ililatIl, Clic IO UIìO 510011)
la euCsUuI e dcl numleir(’. L
010
i.
jt.re alla seduta siraurdinaria
dell’assise, in progrannna er il
ilCt iggio di oggi, per affronta—
nauc, (alobero Alotio,
t1 usIdelitC 111:1 loIiemgII(; ntliflhii—
io Il primo a rccepirc i’ appelli
dei slitd,co i ,ariu I .Hu e dci
iiresldeii le dcila i ‘I OVuli. a, e
Aole
Maurizio Bruna
estiune. per fare emergere la
4
o
posuiane della comunità agri
gentilta, della quale duruuu.
tenere conto i Governi.’,
c1
Si parlerà della eliminazione dei fappoli che non arrivano alla piena maturazioue
La «Soat» di Palma di
Montechiaro ha organizzata
un incontro di presentazione
sull’Ocm Vitivirticolo, Misura
«Vendemmia Verde». l’incon
tro verte su norme e condizioni
dalla misura. L’appuntamento
è fissato per il 3febbraio 2010,
alle ore 17.30, nella sede Soat di
Palma di Montechiaro in via
Vittime della Mafia n. 3- Villag
gi» Giordano, In tale sede di
discuterà del fatto che l’Asses
sorato Regionale delle Risorse
Agricole e Alimentari, Diparti
mento per gli lnten,enti Strut
tuali in Agricoltura, ha dato il
via alla presentazione delle domande di preadesioae alla misura della cosiddetta “Vendemmia Verde”. Attraverso l’adesione a quest’ultima misura, che
consisterebbe nella distruzione
o eliminazione totale dei grap-
poli non ancora giunti a matura
zione, riducenQo a zero la resa
dell’unità vitata interessata, il
conduttore di superfici vitate
riceverebbe un aiuto non anco
ra quantificato ma sicuramente
non infericge ci 1.300,00 Euro
per ettaro. i’SiW)
«Vendemmia verde», mercoledì un incontro per aiutare i coltivatori
i-..i.
D’Orsi
Il presidente del Consiglio Calogero Alotto e il vice sindaco Salvatore Tannorella. Accanto il presidente della Provincia Eugenio
GaUo: «Non possiamo subire una scelta destinata a cambiare radicalmente il territorio»
ci
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tU. Oggi alle lrìsiciipiràquait
hanno risposto all’appello Chi.
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[(I C 1,1 tcril,iIlc di la orI eco,
e presidenti dei consigli como
nali Cli Ilitti ICi,ii lilla, di SIIItae
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ti eO alle asic la/IIIII dl calc
E lppelIo alla plcses a e si,,
Io risolto a tuOi i parlainennu I
agrigentini, ma anche a SlIldel
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ronlo I Idiserllu duil-a Isi.
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posizione della ciltnUtlitd ago
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litiìic’...,,. latO>..
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nata a cambiare tadlea1immu
lo scenario dello sviluppo per
nostra provincia e per l’inie Si
ciba Per tale cattivo nlenuota
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pissaIllì SlItte Lii
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Montechiaro
Riteniamo che ic
rapprcsc’nrane lSli.tUOiO.tia.i.i e
sociali della provincIa di Ago
terrIttIllu COSIie(0 dl i’alltta 0,
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riferiscono dì Un piano dell
Enel nel quale è prevlsla la co
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III la 11013
Ufficialmente
si legge lii
dilfu O,I dal sindaco e
dal presidente dell assise ci11O-
conluiiale.
alla palle-cl
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Rosi IO (Stilli e’ i
001111)1 ris lii
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ritorio, innanaliulto loccop
si fai:à i. conitnuare a hbt.
su certi tirgounenli fa correre il
sJmu di disogliule lanen:’tlUt,c
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t partecipare anche le amministrazioni aei paesi limitrofI Cui ICUJt
ìta
Nucleare, oggi seduta di Consiglio
D’Orsi: sarà un incontro superfluo
E StdtQ Lunèocato dal presidente Alotto
3 FEB[o
PROViNCIA.
Cronaca di Agrigento
Riunione operativa con gli amministratori di Licata
Aeroporto, Eugenio D’Orsi è ottimista
«Nel 2013 finalmente si potrà volare»
... «Riunione tra amministra
tori e tecnici della Provincia Re
gionalee del Comune dl Ucata
nella sala della presidenza della
Provincia diAgrigento, sulla rea
lizzazione deWaeroporto a Lica
ta». Lo si legge in una nota della
Provincia. Erano presenti il Presi
dente Eugenio DOrsi, il capo
dell’Ufficio Tecnico ing. Piero Ha
o mel e il funzionario tecnico Ing.
AntoninoGraci, mentre perilCo
mune di Licata erano presenti il
ia
sindacoAngeloGraci.gliassesso- prezziamolo spinto dl collaborati Giuseppe Mulè (Urbanistica) e zione del Sindaco che hnmedia
Giovanni Gianibra (Lavori Pub- tamentehacomspostoleesigen
blici), il Capo Dipartimento Urba- re tecniche per accelerare il per
nisticaing.VlncenzoOrtegaeil CUISU iUUllmUSUdUVU, UWL1JIUU
dirigente dello stesso settore ar la struttura aeroportuale indi
spensabileperilrilanciodell’eco
cli. Maurizio Falzone.
«Ormai siamo alle battute fina nornia di Licata. Possiamo affer
11” dice ilPresidente D’Orsi “Ilbe rnarecheil2Ol3 saràl’annoin
nestare dell’Enac ci spinge a bru cui i cittadini della provincia di
ciare le tappe, e in questo senso Agrigento potranno contare su
esiste una totale sintonia con il un aeroporto pienamente opera
Sindaco e la Giunta di Licata.Ap tivo*.
Quotidiano dl Sicilia
Mercoledi 3 Febbraio 2010
?rovince
Agrigento
Il vertice dell’Ente: “Saremo sensibili alle richieste. C’è da fare i conti
con le ristrettezze economiche”
Molte promesse, pochi interventi
la Provincia sembra lontanissima
Le istituzioni saccensi a confronto con la Giunta del president
e Eugenio D’Orsi
SCIACCA (AQ) Un’ondata di ri
cheste ha sommerso la Giunta provin
ciale durante la recente trasferta nella
cìttà termale. I rappresentati dell’isti
tuzioni politiche locali il sindaco Vito
l3oo, il presidente del Consiglio co
munale Filippo Bellanca e diversi con
siglieri comunali avendoli una volta
tanto tutti per loro, non si sono certo
fatti sfiaggire l’occasione di tirare per
la giacca il presidente Eugenio D’Orsi
—
I
-
-
e i suoi assessoii
E vai con le istanze: il completa
mento di alcuni istituti scolastici (il
Liceo scientifico Fermi il nuovo ltc
Arena, la piscina dell’ipia Miraglia, la
via daccesso aIl’auditorium di con
trada Marchesa) il miglioramento
della viabilità provinciale (ma anche
pressioni politiche per far realizzare un
tratto autostradale), la riqualifleazione
e la valorizzazione di alcuni cdi
fici di proprietà della Provincia
presenti a Sciacca (su tutti il fati
scente Complesso San DOme
nico), l’erogazione di contribuiti
al compatto della pescai il soste
/
A
I
L
li presL
nutasi a
—
gno finanziario e organizzativo al
Carnevale. Un elenco lungo e
fatto di questioni datate ataviche
A testimonianza del fatto che,
forse, la Provincia da un bel po’
di anni trascura la città termale. Carmela &unetto
Tutto ciò, nonostante le continue
rimostranze.
D’Orsi e company, dal canto loro,
non si sono sbilanciati pii di tanto.
Realizzata una
strada per
i’auditorium di
contrada Marchesa
..—-1
te D’Orsi e alcuni asaso,t provindail durante
la riunione dl giunta te
(ap)
Salvatore Alonge
“Siamo sensibili alle
richieste e alle esigenze dei cittadini e
degli amministratori di Sciacca” ha
detto il presidente “che rappresenta la
punta di diamante del nostro territorio
grazie ad una vocazione turistica che
merita di essere valorizzata. Purtroppo,
le ristrettezze economiche non sempre
ci consentono di evadere pienamente
le sollecitazioni di tutto il territorio
provinciale”.
Carenze finanziare che gli hanno
permesso di assumere soltanto due im
pegni: la realizzazione di una strada
per raggiungere agevolmente l’audito
rium di contrada Marchesa e l’apertura
di un sede decentrata del polo univer
sitario. A Sciaeca, ci si aspettava qual
cosa di più dalla visita della Giunta
D’Orsi, organizzata anche per avvici
nare la Provincia alla città. Sono in
tanti, da queste parti, a sentirla lontana.
a lamentare uno scarso interesse da
parte dell’ente per le questioni che ri
guardano il versante occidentale.
Da qualche anno
stato addirittura
coniato l’aggettivo “agngentocentrica”
per definire la Provincia. A D’Orsi il
compito di far cambiare idea ai sac—
censi.
Andrea Pizze
GIORNALE DI SICILIA
Il documento approvato ha trovato tutti i consiglieri concordi nel respingere l’eventualita dell’installazione sul territorio palmese
13IOVEDI 4FEBBRAIO2010
J
I
... Anche il consiglio pro
vinciale dice no al nucleare.
L’assemblea di sala Giglia ha
infatti approvato all’ unanimi
tà un ordine del giorno con il
quale ha manifestato il pro
prio dissenso alla costruzio
ne di una centrale nucleare in
contrada Montegrande tra
Palma di Montechiaro e Lica
ta. L’ordine del giorno, pre
sentato dai consiglieri Nino
Spoto e da Carmelo Avarello
impegna il consiglio provin
ciale e l’amministrazione atti
va ad esprimere le proprie
contrarietàall’Enele alla poli
tica sul nucleare del Governo
nazionale verso qualsiasi ipo
Paolo Piceno
Il consiglio ha Inoltre votato
la proposta di Carmelo D’An
gelo dl Inserire all’ordine del
giorno del prossimo ConsIglio
la sItuazione dell’Ato Idrico.
tesi di costruzione di una cen
trale nucleare in provincia di
Agrigento”.
Il documento ha trovato
tutti i consiglieri concordi nel
respingere la possibilità di co
struire la centrale nucleare a
Palma di Montechiaro anche
se tra i diversi chieramenti vi
sono stage d.herse Dotivazio
ni politiette. Il punto cardine
del dibattiw è stata lavocazio
ne turistIca deUintera zona
dove, in vista della costruzio
ne dell’aeroporto, molti un
prenditori stanno investen
do in strutture turistiche e
quindi una centrale nucleare
verrebbe a danneggiare seria
mente l’intera economia del
la zona.
Il presidente, Raimondo
Buscemi, ad inizio di seduta
ha dato lettura di una comu
nicazione dell’Assemblea re
gionale siciliana in mento al
gruppo della Pdl Sicilia che
da ora in poi perde la dicitura
iscentralenudeare
-
-
di “Pdl” e dovrà essere indica
to solo come “Gruppo Sici
lia”.
11 consiglio ha inoltre vota
to la proposta di Carmelo
D’Angelo di inserire all’ordi
ne del giorno del prossimo
Consiglio la situazione dell’
Ato idrico ed alle disfunzioni
della Girgenti Acque.
“Anche il Presidente della
provincia O’ Orsi ha spiega
to D’Angelo ha parlato della
possibilità di avviare il proce
dimento di revoca al gestore
dell’Ato Idrico di Agrigento
ed è giusto che il Consiglio
Provinciale valuti cii attivare
una procedura come l’atto di
indirizzo votato per l’azienda
aeroporto Valle dei Templi.
Mi attiverò perchiedere un in
contro al governo regionale,
in tempi rapidi, al fine di sti
molare la procedura di rifor
ma degli Ato che ad oggi han
no creato solamente disservi
zi e aumento dei costi che gra
(‘PAPI’)
vano notevolmente sui citta
dliii della provincia di Agri
gento. Sulla proposta è inter
venuto ll capogruppo della
Pdl lealista, Ivan Paci, che
nell’esprimere parere favore
vole alla proposta di D’Ange
lo ha chiesto che il dibattito
venisse allargato anche all’
Ato rifiuti. La proposta è stata
approvata all’unanimità.
Il consigliere Orazio Guar
raci quale componente della
prima Commissione ‘Affari
Generali” ha illustrato le mo
difiche al regolamento per la
dismissione dei relitti strada
lidi proprietà della Provincia
di Agrigento. In sostanza la
commissione ha approvato
sostanziali modifiche per la
vendita di quei tratti di strade
provinciali non pau percorri
bili,
I lavori del Consiglio pro
vinciale sono stati aggiornati
alle 18 di martedì 9 febbraio.
O L’ordine del giorno era stato presentato in aula Giglia dai consiglieri Nino Spoto e da Carmela Avarello
Progetto di centrale nucleare a Palma
Il Consiglio provinciale ha detto «fO»
IL CASO
261 Provincia di Agrigento
CaftarnsSetta
PROYIIVCIA.
JGIORNALE DI SICILIA
I
VENERDI
GENNAIO 2010
È considerato illegale per cui dovrebbe essere modifìcat
<(Piano paesaggistico»
Protesta dei consiglieri
.. «11 piano paesaggistico
provinciale è illegittimo.
Manca unadeguata concer
tazione per approvano. l3isogna realmente riconoscerne
i caratteri, le tipologie, le for
me e gli innumerevoli punti
di vista del paesaggio, attra
verso le interazioni della na
turiiit?L dila stia e della
cultura delle popolazioni lo
cali». E quanto sostiene il con
sigliere provinciale dell’i Jdc,
Alessandra Ascia, sulla scia
(li quanto già affermato dalle
altre forze politiche. «Sareb
sottolinea
be importante
\scia l’intervento (Iella de
putazione regionale. Biso
gna intervenire sui vincoli
-
-
che spesso sono esag
fortemente condizion;.
permettere Io sviltipp
nornico». Il consigliere
conclude che «bisogna
vedere alla sospensioì
mediata del piano e lav
per una legge regìonak
guata che regoli l’iterfr
vo e di concertazione
valida per tutte le prov
Attualmente solo il N’
sta subendo passivan
Il consiglio provincia
piano è stato categorh
modicato. (‘DC)
alORMAL SICÌUA
Caltanissetta L’
2OO
.
Perla prima volta sarà presente con un proprio spazio espositivo e non nello stand della Regione
«Rilanciare il turismo nel Nisseno»
La Provincia presente alla Bit di Milano
La mostra milanese rappre
senta Il più Importante ap
puntainento del settore turi
stico inltaliae tral più impor
tanti nel mondo.
1• Quest’anno; per la prima
volta, la Provincia Regionale sa
rà presente con un proprio spa
zio espositivo alla Bit Borsa In
ternazionale del Turismo, giun
ta alla sua trentesima edizioner
che si svolgerà aMilano dal 18 al
21 febbraio.
«La nostra provincia rimar
ca a tal proposito l’assessore
provinciale al turismo Fabiano
Lomonaco negli anni passati è
stata presente solo nel Contesto
dello stand espositivo della Re
gioneSidiiae mai come propria
entità. Confermo che rimane in
tendimento di questa Ammini
strazione dare forte impulso al
settore del turismo anche me
diante la partecipazione a borse
e fiere di comparto, strumenti
molto importanti sia per svolge
re un’incisiva azione promozio
nale a vasto raggio, sia per offri
re supporto e assistenza agli.
operatori del settore turistico ai
quali si offre la possibilità di in
tervenire sui mercati nazionali
e internazionali, e quindi di svi
luppare contatti diretti con il va
sto pubblico delle fiere, fatto di
specialisti e privati. Nella fattis
pecie aggiunge Lomonaco
proprio la Bit di Milano rappre
senta il più importante appunta
mento del settore turistico in Ita
liae tra i più importanti nel mon
do, registrando oltre 153 mila vi
sitatori, con 101 mila operatori
professionali e cinquemila espo
sitori provenienti da tutto il
-
mondo: per questo tale evento
rientra tra le occasioni indivi
duate dalla nostra Amministra
zione per rilanciare il territorio
utilizzando da un lato la capaci
tà dei singoli Comuni dl pro
muovere Je proprie specificità,
e dall’altro l’esperienza profes
sionale degli operaton del setto
re di incoming, che avranno là
possibilità di presentare, ad un
vasto pubblico di addetti ai lavo
-
-
-
-
PER ORGANIZZARE
L’EVENTO È STATA
PREVISTA LA SPESA
0124500 EURO:
ri, pacchetti turistici progettati
per veicolare al meglio il flussa
turistico nella nostra realtà. of
friamo, pertanto, ai Comuni del
territorio e a tutti gli operatori
del settore interessati eventual
mente anche mediante l’inter
mediazione delle associazioni
di categoria la possibilità di es
sere presenti all’evento utiliz
zando il nostro spazio espositi
vo. Allo stand allestito a Milano,
che si avvarrà di personale dell’
ente, servizio hostess, ecc. con
clude Lomonaco sarà distribui
to ai visitatori materiale promo
zionale per pubblicizzare al
massimo le risorse paesaggistiche, artistiche, gastronomiche
e culturali della nostra provin
cia».
Per l’organizzazione dell’
evento sarà impegnata una spe
sa complessiva di 24.500 euro.
-
-
-
-
(5M’)
-
CALTANISSETTA Cambio della
guardia alla Provincia per l’incarico di
segretario generale. L’ex Salvator Or
lando ha lasciato e el suo posto è su
bentrata Aritonella Liotta, che ha finora
svolto le funzioni di segretario gene
rale al Comune di Gela ed è stata no
minata dal presidente dell’Ap
Giuseppe Federico alla fine dello
scorso anno.
Orlando ha concluso così la sua car
riera professionale al compimento di
37 anni di servizio, 25 dci quali svolti
da segretario dapprima in Comuni del
Nord Italia e poi in quasi tutti quelli
della provincia di Caltanissetta, per ap
prodare il 2 marzo 1998 alla Provincia
regionale su nomina dell’allora presi
dente Vincenzo Rampulla.
li presidente Federico, a nome del
l’amministrazione, ha nngraziato il se
gretario generale uscente per la
disponibilità e per la professionalità di
mostrata in questi venti mesi di nuovo
-
-
governo provinciale, apprezzata a
dire del vertice dell’amministrazione
anche da chi l’aveva preceduto nella
carica (ne era testimonianza la pre
senza in aula dell’ex presidente Col
lura).
Il segretario uscente ha poi porto il
suo saluto, dichiarandosi orgoglioso di
aver concluso la carriera presso la Pro
vincia regionale, e ringraziando in que
sto il presidente Federico che gliene ha
dato la possibilità. Orlando ha ringra
Liliana Bianco
ziato i suoi predecessori. runarcandu al
contempo come sia molto più diftiemle
amministrare in un contesto socio-eco
nomico come quello nisseno.
In tema di predecessori, è stato
anche ringraziato il precedente segre
tario generale, Lo Valvo, mentre è stato
espresso apprezzamento per l’arrivo
della Liotta, per la grande esperienza
da lei acquisita.
Dopo 12 anni di servizio, Salvatore Orlando ha Jasaato l’incanco i suo posto, Antonella botta
Segretario generale, canibio alla Provincia
S Orlando e G. Federico (lb)
Quotidiano di Sicilia
Nercoledì 3 Febbraio
2010
u presidente Federico, a nome di tutta l’amministrazione, ha sottolineato la professionalità dimostrata in questi mesi
C aitanissetta
Caltanissetta
PROVINCIA.
GFo
I
Con Vetaborazione di un database
Comparto agricolo
Si mira a valorizzare
gli elementi positivi
Si tratta dl un’attività dl ricer
ca sui fattori caratterizzanti il
settore agricolo al fine di
orientare le decisioni sugli
Interventi da realizzare.
... Un data base dedicato al
l’agricoltura e alle aziende ope
ranti nel settore. A realizzarlo
sarà la Provincia mediante un
progetto elaborato dal Ce.ri.
ec.a. Centro di ricerca econo
mia aziendale di Catania, con
giuntamente al Dipartimento
imprese culture e società della
facoltà di Economia e Commer
cio di quellauvrsità In parti
colare si tratta di un’attività di ri
cerca sui fattori caratterizzanti
il settore agricolo del nostro ter
ritorio, al fine di orientare le de
—
Giuseppe Federico
pacità di analisi e gestione da
parte delle imprese agricole.
Accanto alle azioni che si in
cisioni sugli interventi da realiz dividueranno per rilanciare il
zare a favore ditale comparto. compatto agricolo, vi sarà an
A tal proposito la giunta, guida che uno studio sulle opportuni
ta da Giuseppe Federico ha deli tà di finanziamento previsti dai
berato un impegno di spesa di programmi comunitari a valere
35 mila euro.
sui fondi strutturali per la regioI .a proposta pro gettuale pro ne Sicilia..
pone la realizzazione di un data
li progetto si articolerà in un
base informativo del sistema periodo di nove mesi. Un altro
delle imprese agricole che ope progetto sul quale punta la pro
rano sul territorio provinciale, vincia riguarda la valorizzazio
che adeguatamente utilizzato ne dell’olio di oliva. Verranno
indicherà i provvedimenti da organizzati dei corsi destinati
adottare per favorire azioni pro agli studenti dell’alberghiero e
gettuali con cui sviluppare le ca ai ristoratori. (‘DC’)
I
G1ØRNAL DI
uOVEOi zB 6ENNAO 2OC
—
—
—
—
terventi che l’assessore provin
ciale ai Lavori pubblici Ottavio
Vaccaro, sta mettendo in cantie
re già in queste prime settima
ne dell’anno: “Tutto merito del
l’approvazione del Piano eco
nomico gestionale e del Bilan
cia di previsione
afferma
l’esponente della giunta Casti
glione, pidiellinodi area exAn
Tutto questo, soprattutto per i
Settori di mia competenza, rap
presenta un preziosa strumen
to che consente una seria ed
oculata programmazione per
colmare il gap infrastrutturale
di cui è affetto il nostro territo
rio”.
Vaccaro annuncia “opere su
bito” sulla Nicolosi-Ragaina
“in questa strada, spesso teatro
di numerosi incidenti dovuti al
la velocità, sarà aumentata la si
curezza con il rifacimento del
piano viabile, la posa di alcune
barriere di protezione e l’appo
tizione di segnali luminosi per
iar rallentare la velocità” ma
a.. Davvero lunga la lista di in
Gerardo Marrone
Sì all’illuminazione della lilpo
sto-Scisisò alla «messaln sicu
rezza»dellaCaltagfrone-Nlsce
mLAdAcfrealedellell5e4$e
dellaTremestleri-San Grego!io.
irconi a Trecastagni sarà interessata il
li ristrutturazione. FOTO 605
0 Subito si interverrà sul piano della sicurezza stradale, ad esempio la Nicolosi-Ragaina
na.
Lavori, sì. Ma occhio al porta
foglio: “Le risorse a disposizio
ne, purtroppo, non sono suffi
cientiad intervenire a 360 gradi
—esclama OttavioVaccaro—Co
me già l’anno passato, la parola
d’ordine del mio assessorato è
rigore nella sposa e interventi
mirati sugli assetti viari che regi
strano un maggiore transito vaicolare giornaliero e in quelle ar
terie nelle quali si è verificato
un maggiore numero di inci
denti. Non viene invece adotta
to, come spesse volte accade, il
criterio del Comune politica
mente amico. Prevalgono, piut
tosto, criteri oggettivi per garan
tire maggiore sicurezza”. (GMÌ
delpianoviabileaSanta Veneri
anche sulle arterie che portano
all’Etna: “Sarà, tra l’altro, resa
pia sicura con il rifacimento del
lasegnaletica, delle barriere me
talliche e del piano viabile la
Mareneve che porta agli im
pianti sciistici del versante di
Linguaglossa”. Disco verde an
che per il progetto di completa
mento dell’illuminazione della
Riposto—Schisò nella zona del
la frazione balneare di Fonda
chello, la “messa in sicurezza”
della caltagirone-Niscemi, del
le strade “115” e “49” adAcirea
le e della” 144” Tremestieri-San
Gregorio e, ancora, il rifacimen
to “artistico” con pietra lavica
di piazza Marconi a Trecasta
gni “con l’unificazione delle
due pìazze esistenti”. Vaccaro,
inoltre, annuncia la realizzazio
ne di rotatorie ad Acillonaccor
si e Trecastagni, al viale dello
Sport, l’a±pliamento della stra
da “6” a Zafferana, l’ammoder
namento della “Quota Mille”
tra linguaglossaeRandazzo, in
fine interventi di regimentazio
ne delle acque e il rifacimento
Veramente lunga la lista degli interventi che l’assessore di Palazzo Minoriti sta mettendo nella scaletta del lavoro di questo primo mese
-
Lavori pub%bIici, Provincia in campo
Vaccaro: ((E tutto merito del Peg»
CANTIERI.
Catania
CTANJA
LA SICILIA
VENERDÌ 5FEBBRAIO2010
-
-
L’istituto tecnico industriale “Archimede” che ha sede al centro di Catania,
lungo il viale Regina Margherita sarà
oggetto di lavori di ristrutturazione per
mettere in sicurezza il complesso scolastico Allo stato attuale I istituto e costitutto da tre coipi di fabbrica costruiti in
epoche differenti Il piu recente risale a
circa trenta anni fa ed e il piu esteso A
fianco sorge un edificio innalzato alla fine degli anni Trenta Ancora piu antico e
il chiostro, appartenente alla confinante
chiesa di San Pasquale, e di notevole interesse storico-architettonico. Ad esclusione dell’antico edificio di culto, la superficie coperta supera i 9000 metri
quadrati. Gli edifici si sviluppano su più
livelli sfalsati e comprendono circa 90
ambienti di varie dimensioni: le aule, i
laboratori (di fisica, chimica, informatica), la fonderia, l’officina ecc. Poiché nel-
Ii
g
la palestra e in un laboratorio gli intonaci e i cornicioni sono pericolanti, la Provincia di Catania ha deriso di ristrutturare l’intero istituto scolastico.
I lavori sono stati finanziati dall’amministrazione Castiglione e, in particolare,
dall’assessorato all’Edilizia scolastica, diretto da Giovanni ciampi. La ditta esecutrice, di Floridia, si è aggiudicata la gara
—
industriale
sArchimede
d’appalto, con importo a base dasta di
circa 390 mila euro.
La relazione tecnica precisa l’ambito
degli interventi: fondamentalmente, per
migliorare le condizioni di sicurezza dell’istituto, saranno eseguiti interventi per
eliminare le cause de! degrado. Occorrerà sistemare i controsoffitti che sono
stati manomessi verosimilmente dagli
.
tecnico
Il padiglione
centrale
dell’istituto
stessi studenti: Gli intonaci pericolanti
saranno rimossi e non si trascurerà di
eliminare le infiltrazioni di acqua che in
passato hanno compromesso cordoli e
solai. Si provvederà a mettere a norma i
dtsposin i antincendio e gli impianti
eletti ici 11 terrazzo del nuovo edificio
sara imperrnebilizzato e con questo in
teivento ielatìvarnente po.o costoso ma
efficace saranno coibentate le aule sottosranti Per ridurre i consumi di riscalda
mento e per eliminare i rumori alcuni laboratori avranno nuovi infissi a taglio
termico e con doppio vetro, I pavimenti
sconnessi e saranno sostituiti e sarà eh
minato l’amianto ancora presente. Per i
portatori di handicap si creeranno due
servoscala e alcuni spazi di sicurezza
antincendio, mentre gli ascensori ed i
servizi igienici saranno adeguati per eli
minare le barnere architettoniche.
39Omila euro per ristrutturare 1’<Archimede»
LAVORI DISPOSTI DALLA PROVINCIA
I
Cronaca di Enna
GORNLE Dl SlC1Lt
6IOVEOI 4:FEBBRAJG2QC
-
-
... Lunedì scorso la giunta
provinciale ha deliberato il rin
novo quinquennale del contrat
to di lavoro a 86 contrattisti con
decorrenza giugno 2010. A dar
ne notizia è l’assessore provin
ciale al Bilancio Gaetano Di
Maggio.
“Nonostante dice il compo
nente dell’esecutivo guidato
dal presidente Monaco la si
tuazione economica a dir poco
drammatica nella quale ci tro.
Paolo Di Marco
adoperare, èstatopossi
bile rinnovare il contratto di la
voro a tutti e 86 contrattisti, gra
zie ad una oculata gestione del
bilancio che ci ha permesso di
rispettare il Patto di stabilità”.
Infatti un eventuale sfora
mento avrebbe portato come
prima conseguenza un altro ta
glio dei finanziamenti del go
verno nazionale pari al 5 per
cento. Non solo ma, questa
eventualità, avrebbe bloccato
anche i rinnovi dei contratti a
termine.
“Difatti, una circolare mini-
-
-
steriale esplicativa concorda
l’assessore Di Maggio equipa
ra l’assunzione di personale al
rinnovo dei contratti. Insom
ma uno sforamento avrebbe
impedito il rinnovo.
Paradossalmente la manca
ta approvazione da parte del
consiglio provinciale delle va
riazioni dibilancio, risalente al
lo scorso dicembre ha fatto si
che la Provincia rispettasse il
Patto di stabilità, senza mette
re a rischio il rinnovo contrat
tuale delle 86 unità”.
Ma le difficoltà non manca-
-
-
no ed infatti l’assessore Di Mag
gio in vista dell’imminente ap
provazione del bilancio di pre
visione 2010 ha fatto sapere di
essere intenzionato ad incon
trare preliminarmente tutti i
gruppi in consiglio provinciale
senza distinzione di apparte
nenza.
“Spero conclude Di Mag
gio in un approfondito e profi
cuo confronto per redigere una
manovra economica che sia
ampiamente condivisa e in li
nea con le esigenze della
Provincia”. (‘PDM)
Provincia, rinnovo per 86 precari
consiliari
ONTRAflO DI ANM. L’assessore Di Maggio: rispettato ilPatto di stabilità. Sul bilancio 2010 incontrerà i gruppi
22
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1 R
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PAGINA 24
‘iSATFtTO
C’erano anche il vescovo Pennisi e I’ex procuratore Raffiotta
Miniera Pasquasia
Sarà bonificato
anche il sottosuàlo
) Lo ha detto Regalbuto, presidente della speciale
commissione: possibili 150 milioni di finanziamento
Sabato sera a Pietraperzia alla
conferenza-dibattito di presen
tazione del libro di Josè Tròva
to e Paolo Gabrieli “1 misteri dl
Pasquasia»,nell’lnaugurazio
ne del Circolo dl Cultura
Gaetano Milino
.. “Quando Pasquasia sarà
bonificata dall’amianto, l’Arra
potrebbe finanziare 150 milio
ni per ripulire il sottosuolo, ma
ancora non è ufficiale. La chiu
sura della miniera rientrò in un
progetto per togliere dal merca
to un concorrente scomodo. Se
avesse continuato adesso noi
ennesi saremmo milionari».
Così il presidente della com
missione speciale su Pasquasia
Giuseppe Regalbuto, consiglie
re provinciale, è intervenuto sa
bato sera a Pietraperzia alla con
ferenza-dibattito di presenta
zione del libro di Josè Trovato e
Paolo Gabrieli “I misteri di Pa
squasia”, Lancillotto e Ginevra
edizioni.
Regalbuto ha mostrato un
campione di magnesio metalli
co, sottolineando la ricchezza
del giacimento, che giustifiche
rebbe “senza alcun dubbio” la
riapertura della miniera.
Presenti, tra gli altri, il vesco
vo Michele Pennisi, l’assessore
provinciale all’Ambiente Giu
seppe Mattia, il sindaco pietri
no Caterina Bevilacqua, Giusep
pe Amato del consorzio Rocca
di Cerere e l’ex procuratore di
EnnaSilvio Raffiotta. “Nella mi
niera— ha sottolineato Raffiotta
non ci sono scorie nucleari.
Tra le tante notizie assurde che
ho visto, una volta sono stati ad
debitati paralleli tra le morti
per cancro e Pasquasia a un on
cologo, Giuseppe Cammarata.
Quando uscì la notizia lo inter
rogai e mi disse di non conosce
re neppure il giornalista”.
Amato, dal canto suo, ha fat
to la cronistoria della miniera
di Pasquasia e ricordato l’im
portanza della bonifica di metri
cubi di lastre di eternit. Il vesco
vo ha sottolineato l’importanza
di togliere “la popolazione del
l’angoscia” e dare finalmente
—
speranze alla gente. Pennisi ha
fatto appello a non lasciare il si
to “come un cimitero industria
le”: “Troviamo—ha detto per
esso nuove soluzioni”.
Gli autori, dal canto loro,
hanno spiegato il senso del loro
testo, che £abrieli ha dedicato
al compianto senatore Nino
Grippaldi, “che ci ha aiutato
molto nel reperimento del ma
teriale”. Trovato, invece, ha
puntato l’indice contro i tanti
che “parlano di scorie senza
avere la minima idea di ciò che
dicono”. La conferenza è coinci
sa con l’inaugurazione del risor
to Circolo di Cultura, rifondato
da Giovanni Falzone e Salvato
re Bevilacqua “per creare un
luogo di aggregazione ha det
to Falzone e ritrovare il piace
re della piazza”. Il circolo, in col
laborazione con l’associazione
Polites, ha organizzato la serata
alla società operaia Regina Mar
gherita. “Il libro è un’importan
te indagine giornalistica ha
detto Bevilacqua che ci augu
riamo possa avere un seguito”.
—
—
—
—
—
(GAMr)
Quotidiano di Sicilia
Giovedì 28 Gennaio 2010
?rovrnCe
-
11essina
IUIII!LIIICO
Fonte: Comanda Pahata munidpale del23/Ot
‘-
Le “cento cose fatte nel 2009”: spicca la. promozione museale, incrementate le presenze
Provincia, ricca attività cuItu ra le
e i cinque borghi in primo piano
Relazione dell’assessore EYAgostino sulla valorizzazione delle risorse nel teritorio
sivamente si è preferito investire sulle
progettualità diffùse
chiarisce
D’Agostino piuttosto che sulle sin
gole iniziative; questo anche al fine di
non disperdere risorse sul territorio,
ma cercando, di contro, costantemente
una forma di ritorno culturale in ogni
investimento”,
“Nel corso di questo primo anno
continua l’assessore abbiamo com
pletato il posizionamento in rete dei
musei etno-antropologici, ed abbiamo
iniziato un percorso per portare in rete
la totalità deì musei provinciali; è già
avviato un raccordo tra i cinque “bor
ghi più belli d’Italia” sul territorio pro
vinciale, tra le realtà teatrali da porre
in circuito, e la collaborazione con le
Associazioni musicali messinesi per
eventi sinergici; seguiranno progettua
lità diffuse evidenzia l’assessore
per coinvolgere le associazioni cultu
rali, i cinema, le biblioteche della Pro
vincia”
Le iniziative promosse nell’armo ap
pena trascorso hanno coinvolto tutti i
campi della cultura e valorizzato tutti
-
-
-
MESSINA— L’assessore provinciale
alle Politiche culturali, Mario D’Ago
stino, ha presentato la relazione delle
100 cose fatte nel 2009. Un atto di tra
sparenza, certamente, che ha senso
solo quando ci si trova dinnanzi alla
“politica del fare”. Il primo passo è
stato quello di effettuare un monitoraggio della reale situazione della Pro
vincia, in termini di beni architettonici,
-
gli spazi disponibili, siano essi monu
menti, Chiese, o altri beni architetto
nici. Si è cercato di incentivare le visite
ai musei, operando una attenta opera di
promozione; con l’iniziativa “Galleria
in musica”, quasi trenta concerti di
musica classica sono stati ospitati con
cadenza settimanale all’interno dei lo
cali della Galleria d’Arte moderna e
Contemporanea della Provincia. Nel
corso del 2009, il numero di visitatori
è cresciuto notevolmente, passando
dalle 1578 presenze registrate nel qua
driennio 2005 2008, alle oltre 1600
presenze nell’arco degli ultimi 9 mesi,
Sono stati poi valorizzati gli altri gio
iclli di famiglia del territorio provin
ciale, come il Palacultura di
Barcellona, di cui quest’anno è stato
varato Tn Consiglio Provinciale il re
golamento, Villa Piccolo di Capo
d’Orlando, il Palazzo duchi di S,Ste
fano di Taormina e l’Antica Filanda dì
Roccalumera.
—
Valerta Zlngale
Promozione
Ma il sito web
resta
insufficiente
MESSINA La Provincia
di Messina ha molta da offrire
in termini di cultura, storia,
tradizione. Il biglietto da
visita er qualunque Ente,
oggi piu che mai, è il sito in
ternet ma se tale mezzo non
viene utilizzato come si do
vrebbe, il danno è presto fatto.
L’input per un miglior
utilizzo del sito di Palazzo dei
Leoni viene dal consigliere
provinciale Nino Muscarello
che, recentemente, ha scritto
al presidente Ricevuto, solle
citando il potenziamento del
portale.
“Sul nostro sito alla voce
“Eventi”- spiega Muscarello
vengono in maniera insuffi
ciente e superficiale indicate
alcune feste tipiche ma
mancano gli eventi di rilievo
del comprensorio ionico,
mentre noa vi è alcuna possi
bilità di interagire, dal portale
della Provincia, con quello
degli altri Comuni, neanche
tramite semplici link di colle
gamento, il che se fosse rea
lizzato, favorirebbe mol
tissimo la promozione e la co
noscenza di tutto il territorio
provinciale e delle tipicità e
festività oltre che delle
strutture alberghiere”. (vz)
—
-
Un regolamento
varato
per il Palacultura
di Barcellona
musei, opere d’arte, biblioteche, teatri,
forme associative, grazie alla sinergia e
collaborazione tra più Enti. Poi è stato
avviato il dialogo con tutti i comuni,
culminato a marzo 2009 nella convo
cazione degli “Stati Generali della Cul
tura” e successivamente nella Prima
“Settimana della Cultura””Comples
I
20!
Messina e Provincia
PROVINCIA.
UIORNALE DI IULIA
FEbbRAO 21O
.
Scaduto il contratto, nessuna certezza sui’attendibiIità dei dati. E il sistema di monitoraggio
rischia di fermarsi
Inquinamento, niente manutenzioni
Non ci sono più soldi per le centraline
Prcoccupata lettera dell’as
sessore all’Ambiente Pietro
Petrdfla a svariate autorità.
Interessata anche la Procura
della Repubblica.
Emilio Pintaldi
Smp alla Illanutenzione
delle apparecchiature e il siste
ma di monitoraggio dell’inqui
namento atmosferico rischia
dì fermarsi. E anzi da alcune
settimane non esiste più alcu
na certezza sull’attendibilità
dei dati. Aree come quella del
Mela, dove sorgono impianti
come la Raffineria Mediterra
nea di Milazzo e la centrale
Ldipower, o aree come quella
del viale Boccetta e del viale
Lurupa. dove transitano gior
talmente migliaia di Tir, ri—
sthiano di diventare zone
franche per lo smog. C’è il ri
schio che presto nessuno eser
dii più alcun controllo. Inten
diamoci, nessuno che rappre
senti le istituzioni. Le indu
strie hanno le loro centraline
ma diffidare dei loro dati per
le comunità è legittimo. E’
quanto si evince da una lette
ra, l’ennesima, inviata una de-
a.
centraline della Provincia, in
tutto un quindicina, si avval
gono anche del contributo del
le apparecchiature fornite dal
le industrie, I dati della Raffi
neria e dell’Edipower vengo
no trasmessi alla Provincia
che compara e analizza e poi
stende i rapporti annualì, lan
cia gli eventuali allarmi, sugge
risce le riduzioni. Tutto que
sto tra l’altro, secondo Petrel
la, non rientra più tra i compi
ti affidati alla Provincia. A pen
sare al munitoraggio, secon
do Petrella dovrebbe essere
l’Agenzia regionale per l’am
biente. E da questa l’ammini
stratore si attende una rispo
sta. Cosa fare adesso? L’ente
provincia, in bilancio, per la
manutenzione delle centraline, non ha messo un solo eu
ru. “Non poteva essere altri
menti spiega Petrella coni
metteremmo un reato di cui
dovremmo rispondere alla
Corte dei Conti. Ho già chie
sto un incontro alla Regione, I
controlli spettano ad altri or
gani”. Le centraline misurano
le concentrazioni di anidride
solforosa, di polveri sottili
(quelle prodotte dai motori
diesel> cdi idrocarburi, (‘EP’)
-
Centralina di rilevamento dell’inquinamento davanti alla scuola di Boccetta
cina di giorni fa dall’assessore
provinciale all’Ambiente Pie
tro Petrella all’assessorato re
gionale al territorio, all’Agen
zia regionale per l’ambiente,
al prefetto e per finire (meglio
mettere le mani avanti) alla
Procura. Attenzione, Petrella
non dice che le centralitie sa
ranno chiuse ma è come se fos
se visto che secondo la lettera,
dal 17 gennaio, non c’è più al
cuna manutenzione, li con
tratto di manutenzione, già
prorogato a fine dicembre per
altri tre mesi, dal Costo di ciii
quecentomila euro l’anno, è
scaduto improrogabilmente.
Da fine gennaio nessuno prov
vede a pulire i filtri o a tarate le
delicate apparecchiature. Le
-
reo
degli appartamenti di Via Fazzello Taormina e più in generale delle
strutture alberghiere di proprietà della Provincia regionale di Messina.
Era stata sollecitata l’audizione del dirigente Vincenzo Gitto: assente
per i motivi di cui sopra.
La questione non sembra destinata a chiudersi così facilmente. Lunedì
è prevista la seduta della prima commissione convocata per discutere
della modifica del Regolamento delle Commissioni Consìliari e dei
sopralluoghi effettuati dalle stesse Commissioni. Alla stessa sono stati
invitati il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, il segretario
generale, Giuseppe Spadaro e i dirigenti Anna Maria Tripodo e
Antonino Calabrò. «Le modifiche nel dettaglio riguardano i tempi di
intervento dei singoli consiglieri nei lavori delle commissioni e del
ma è chiaro che si
consiglio ci spiega il presidente Roberto Gulotta
Politica
04/02/2010
-,
-
Una nota di Ricevuto scatena la
bufera: quasi una diga tra dirigenti e
consiglieri provinciali
O Presidente invita i dirigenti a partecipare alle sedute di
consiglio e delle commissioni solo se ‘di volta in vo/ta
ìspressamente autorizzati” Gulotta: Necessario un confronto
urgente con l’/lmmin,str,7zione i/regolamento parla chiaro”, Rao
(Pd): “Operazione di autotute/a”, La “provocazione” di
Lomba,do: “Seduta convocata nella stanza delling. Celi”
Come se non
bastassero le
critiche piovute
negli ultimi
mesi sui
dirigenti della
Provincia,
diventa
praticamente
un caso la loro
continua
assenza nelle
commissioni e
nelle sedute del
Consiglio.
Diversi sono stati gli appelli provenienti dall’opposizione ma anche da
rappresentanti della maggioranza. Ma la linea tracciata
dall’amministrazione sembra essere chiara ed è stata confermata
dall’atto tirmato ieri dal presidente Nanni Ricevuto (Foto Sturiale) e
Inviato ai dirigenti stessi, «In relazione alla partecipazione ai lavori del
Consiglio provinciale e delle Commissioni Consiliari si legge nel
documento della Presidenza i dirigenti parteciperanno ai suddetti
lavori solo se espressamente autorizzati, di volta ìn volta, da questa
Presidenza».
-
-
Una decisione che ha scatenato la bufera tra i consiglieri, che hanno
ufficialmente appreso la notizia nel corso della seduta della seconda
commissione convocata per oggi con carattere d’urgenza dai
presidente Piero Briuglia, per discutere dell’analisi della situazione
parlerà anche dl
questo atto. Il
regolamento da
questo punto di
vista non lascia
spazio ad
interpretazioni,
dando piena
possibilità alla
commisisone dl
potere convocare
i dirigenti per
sentire i loro
pareri in
commissione».
Per Gulotta appare necessario un confronto con il Presidente per capire
su quali basi bisognerà continuare a lavorare: «Le delibere in
commissione e in consiglio le portano gli stessi dirigenti, e soprattutto
per quelle di natura tecnica, appare naturale chiedere delucidazioni su
passaggi, decisioni e motivazioni di alcune scelte. Come d’altronde è
stato stato fatto nelle scorse legislature. Non si capisce questo cambia
di rotta a cosa possa essere dovuto. Certo, anche noi come consiglieri
dobbiamo prenderci la nostre responsabilità. Abbiamo sollecitato a più
riprese la presenza dei dirigenti prima dell’approvazione del Piano
Strade. Nonostante la loro assenza abbiamo votato la delibera. Non è
una cosa coerente, bisogna fare autocritica».
Ovviamente sul “piede di guerra” l’opposizione, che già nei giomi
scorsi, con Pippo Rao, aveva presentato un esposto all’ufficio ispettivo
dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Sicilia evidenziando le
continue mancate risposte dei dirigenti dell’Ente ai consiglieri di
palazzo dei Leoni. Oggi o stesso segretario provinciale del Pd parla di
“operazione di autotutela”, sottolineando che l’eventuale divieto da
parte dell’Amministrazione Ricevuto di far rispondere i Dirigenti alle
varie sollecitazioni, tecnico-gìuridiche-professionali inerenti le
rispettive responsabilità anche in Consiglio Provincìale, rappresenta un
gravissimo sovvertimento del principio di separazione tra potere
politico e potere tecnico gestionale della dirigenza nella Pubblica
Amministrazione, e di indipendenza ed imparzialità della stessa».
Questo ‘bavaglio ad intermittenza” posto dall’Amministrazione sembra
comunque destinato a fare discutere, e non è escluso che nelle
prossime ore ci possa essere un confronto tra il Presidente Ricevuto e
alcuni capigruppo per chiarire e motivazioni di questo atto (pressioni
esterne? Politiche?). Intanto c’è chi, come il presidente della III
commissione Pippo Lombardo, quasi per provocazione, convoca una
seduta “ordinaria” nella stanza del dirigente Celi. ‘<La commissione ha
bisogno di chiarimenti alla luce di quanto emerso dai sopralluoghi
effettutati dai componenti, nel corso degli ultìmi giorni, in diversi
comuni della provincia (Montalbano, Longi) e delle dichiarzioni
rilasciate da alcuni sindaci secondo i quali si stanno sprecando le
risorse messe a disposizioni dal Ministero per intervenire sulle strade
provinciali». (Correlati in basso gli ultimi articoli sull’argomento).
E. Rigano
dì Sicìì
PALERMO
Al via anche que
aniao il “Piano neve’ per la sicurezza
sulle strade provinciali varato dall’am
ministrazione di Palazzo Comitini, che
dispone già di mezzi e personale, com
pusto in tutto da una cinquantina di uo
mini operativl 24 ore al giorno.
L’obiettivo
quello di fronteggiare
l’emergenza dovuta alle avverse con
dizione meterologiche clic riguarda in
particolar modo le Madonie.
Il presidente Giovanni Avanti e l’as
ssore alla Viabilità e Trasporti con
—
-
-
—
-
delega Jla Protezione civile. Gigi To
masino che hanno preso parte in Pre
fettura a una conferenza di servizio per
affrontare il problema hanno messo
in evidenza l’importanza del provvedi
mento rivolto all’incolumità dei citta
dini.
“L’affidamento alla Provincia del
coordinamento ha dichiarato Avanti
premia l’impegno e la professiona
lità dello siuff della nostra Protezione
civile”.
“I nostri obiettivi ha sottolineato
Toinasino sono garanin e la sicurezza
degli utenti, il transito dei mezzi pub
blici e privati, la percorribilità delle vie
di collegamento. Il sistema radio que
st’anno è stato potenziato con un
nuovo ponte che copre totalmente
l’area di Piano Battaglia e Piano Zuc
chi. Possiamo inoltre usufruire di un
sistema dì interazione satellitare, me
diante tecnologia Gps”.
Lo staff della Provincia è diretto dal
l’ingegnere Salvatore Serio e com
prende: due tecnici della Protezione
Roberto Peos
civile, sei funzionari della Polizia pro
vinciale su tre pattuglie, due funzionari
del servizio di Polizia stradale, sei au
tisti, cinque cantonieri.
I mezzi impiegati sono: due pale
gommate, due camion con lama spal
maneve, un mezzo spandisale, una tur
bina frenatrice per grandi masse
nevose, un gatto delle nevi, una sta
zione mobile, quattro auto con trazione
4x4.
\/arato il “Piano neve” per le strade provinciali da parte dell’amm
inistrazione di Palazzo Comitini
Garantire la sicurezza degli automobilisti
soprattutto sulle Madonie
Palermo
ùL,iettivo è fronteggiare l’emergenza dovuta alle avverse
condizione meteorologiche,
arteJì 2 -ebbraio ztn)
%kÌL14I
Palermo
—
Previsti il ripristino dei trat
e la sistemazione del piano ti in frana
viab
l’arteria. L’importo del pro ile del
monta a 6 milioni e 800 milgetto arn
una strada su cui sono nec a euro. E
essari inter
venti strutturali di un certo
livello. Per
MO È stato aperto il can
tiere per i lavori di manuten
zion
Sp 82 Del Giardo, che attrave e sulla
rsa il ter
ritorio del corleonese e del
lercarese e
lambisce i comuni di
Mezzojuso,
Campofelice di Fitalia e
Prizzi.
PALER
‘
.
-
-
-
LERMO Soddisf
della Provincia, Giovanniatto per l’inizio dei lavori sulla Sp 82 il presidente
nti.
“Proseguiamo così ha Ava
della rete viaria programmaffermato con il nostro Piano di potenziamento
aprire finora 24 cantieri con ato si tutto il territorio che ci ha permesso
di
tìnanziamenti per circa 60
settore fondamentare, com
milioni di euro in un
e
que
llo
dell
a
viab
ilitù per lo sviluppo socio
nomico della provincia
eco
L importante intervento , che
strada Del Giardo sarà riso
abbiamo avvsatt
lut
a
sentano intransitabilità a cau ivo per numerosi tratti dell’arteria che sull
pre
sa
dell
e
freq
uen
ti
frane”.
Secondo l’assessore
iasino, “i principali risu
tiranno maggiore sicureTon
ltati dei lavori consen
zza
per
matiche legate alla percorribi gli utenti con l’eliminazione delle proble
lità. Ma sarà anche reso
per raggiungere la viab
più facile il
corso
Palermo-Agrigento alleilità principale circostante, dallo scorrimentopervelo
ce
Ss
118
e 188 in corrispondenz del
Prizzi”. (rp)
a
comune di
PA
traversa molti comuni
Roberto Pelos
completare la ricostruzione
dell
dazione stradale con la stesura a fon bilità e Trasporti, Gigi Tomasino, i sin
glomerato bitumitoso e del del con daci di Mezzojuso Nicolò Cannizzaro
di usura, saranno poi installa tappetino e di Campofelice di Fitalia Maurizio
ti
limiti di tipo europeo, saranno i segna- Cutaia, i consiglieri provinciali Luigi
eseguite Vallone, Mauro
le strisce orizzontali, rea
Di Vit
lizz
ati
para alcuni amministra a, Andrea Galbo,
petti rivestiti in muratura, cor
tori locali, i tecnici
locate le barriere me doli e col della Provincia.
talliche cli
Gli interventi verranno com
sicurezza.
entro i prossimi due anni con pletati
All’apertun del cantiere son
720 gior
o inter nate lavorative.
venuti il presidente della
Pro
vin
cia,
Giovanni Avanti, l’assessore
alla Via-
Gà atUvate 24 opere
per 60 rniIo ni d euro
esempio, il tratto nei pressi
di Campofelice à segnato da smottamenti
a valle
e a monte. Occorre quindi
sist
corpo stradale e consolida emare il
re la semi
carreggiata con la ricost
ruz
tombini per il convogliam ione dei
ent
acque piovane e realizzare div o delle
necessari a contenere le sca ersi muri
rpate. Si in
terverrà per arginare il fen
om
frane e verrà collocata un eno delle
tratto di rete
metallica per impedire il roto
di pietre dal costone roccioslamento
o. Per
Quasi 7 ni ilioni per inte
r
v
e
n
ir
e suUa Sp 62
Aperto il cantiere per i
lavori di manutenzione de
ll’arteria che at
Gli interventi verranno comp
letati entro i prossimi due
anni. Secondo le stime, durer
anno 720 giornate lavorativ
e
Quotidiano di Sicilia
Giovedì 28 Gennaio 2010
e stranieri
-
PALERMO Il Prefetto, Giancarlo
Trevisone ha comunicato ufficialmente
alla Provincia di Palermo l’avvenuta
assegnazione all’Ente dell’apparta
mento di via Rosina Anselmi, l8(parte
alta di corso Calatifimi, zona Mezzo
monreale) confiscato alla mafia.
Il presidente della Provincia, Gio
vanni Avanti, attraverso l’assessorato
alla Legalità, guidato dal vicepresi
dente, Pietro Alongi, ha richiesto i lo
cali per ospitarvi lo Sportello
—
—
ha sottolineato il presidente Avanti la
restituzione alla collettività di un bene
sottratto alla criminalità mafiosa. Da
un lato, infatti, si tolgono risorse eco
nomiche, acquisite in modo illecito,
alla mafia, dall’altro si restituiscono
questi beni ai cittadini. L’avvenuta as
segnazione del bene premia anche le
fmalità particolarmente importanti per
ritti umani.
“E sempre un evento significativo
provinciale per l’immigrazione e i di
—
—
le quali il nostro Ente aveva chiesto
l’acquisizione della struttura”.
“Nei locali di via Anselmi ha ag
giunto l’assessore Alongi apriremo
una struttura strategica per il nostro
territorio, uno sportello che si occuperà
degli immigrati e dei loro diritti, ma
anche dei diritti di tutti i soggetti svan
taggiati. I fatti di cronaca di questi
mesi, infatti, dimostrano quanto sia im
portante che tutte le istituzioni lavorino
concretamente per favorire l’integra—
—
zione fra italiani e stranieri e quanto sia
cruciale, anche nella lotta contro l’ille
galità, la salvaguardia dei diritti di
tutti, italiani ed extracomunitari. Con
durre questa operazione in un bene
confiscato proprio alla mafia assume
un ulteriore significato positivo”.
“Ringraziamo
hanno concluso
Avanti e Alongi per la grande sensi
bilità dimostrata il Prefetto di Palermo
e i ministeri dell’Interno e della Giu
stizia”
In un immobile sequestrato alla mafia opererà lo Sportello per limmigrazione e i diritti umani
Favoilre l’integrazione fra italiani
Il Prefetto Trevisone ha comunicato ufficialmente alla Provincia l’assegnazione all’Ente dell’appartamento
Palermo
Quotidiano di Sicilia
Govedi 4 FebbraiO 2010
Giovanni Avanti
Quotidiano di Sicilia
/enerdì 5 Febbraio 2010
Palermo
;‘°
Fon Comando Polizia rnunidpale dol 01/02
—a-—
Le risorse destinate dal Comune, invece, sono pan a zero anche nell’ultimo bilancio di previsione
Centro Alzheimer in difficoltà
la Provincia assicura sostegno!
Il presidente Avanti: “Presto sarà esecutiva una nuova convenzione”
P\LERMO “Mentre la politica li
nga noi moriamo di fame! Le istitu
zioni hanno abbandonato i malati di
\lzheimer, Se non fosse per lo sforzo
di alcuni volontari, che permettono di
enere aperto il centro al mattino, i fa
miliari non saprebbero dove portarli”.
Si rinnova la richiesta di aìuto del
Centro educativo Alzheimer, per voce
del suo presidente Gaetano Lisciandra.
La struttura è la sola nel palermttano
che possa o1ire un’assistenza quali ti
cata alle persone affette da questa ma
attia, la cui presenza in provincia è
,timata in circa 12 mila soggetti. Pec
cato che convenzioni tampone ed elar
gizionì una tanturn abbiano finora
consentito di operare a singhiozzo e
per un numero limitato di pazienti, a
I
-
La visita dl Avanti
al Cea (Il)
fronte invece dei cinquanta che a pieno La Loggia, Avanti aveva sottolineato
la necessità che la struttura potesse
regime il Centro potrebbe accogliere.
‘La Provincia fa sapere il presi contare anche sul sostegno economico
dei
privati, alla luce della carenza di tiasso
non
Avanti
ha
dente Giovanni
lutamente abbandonato il Cea e a sorse del Comune e della molteplicità
di soggetti da sostenere sul terri
giorni sarà operativa
torio per la Provincia. E le risorse
una nuova conven
destinate al sociale dal Comune
zione con la struttura
di Palermo sono rimaste poche
per l’attivazione di un
anche nell’ultimo bilancio di pre
laboratorio di danzavisione. approvato in settimana
movimento-terapia,
dalla Giunta municipale. Le bri
con cadenza settima
ciole. in sostanza, del lauto pasto
nale, rivolto ai soggetti
servìto alle aziende partecipate e
ospiti del Centro”.
alla gestione dci rifiuti,
Il vertice dell’am
“L’assessore Bavetta si è im
ministrazione provin Giovanni Avanti
pegnato a reperire le risorse al
ciale annuncia che a
momento dell’approvazione del
breve la convenzione
sarà esecutiva, facendo cosi seguito consuntivo. Sono allora si potrà sapere
alla richiesta del presidente Lisciandra. a quanto anamonta l’avanzo di ammi
Fin dal mio insediamento ricorda nistrazione” spiega l’assessore comu
nale alle Attività sociali Raoul Russo,
Avanti sono sempre stato sempre di
spombile nei confronti del Centro Al che ricorda il bando pubblicato dal
zheimer, che è stata anche la prima l’AspÒ nell’ambito della Legge
328/2000.
struttura pubblica che ho visitato”.
I tempi della malattia, però, non as
Ma a mancare sono i fondi per ga
rantire l’assistenza di operatori quali secondano quelli della burocrazia.
ticati. Lo scorso mese di luglio. in
luca Insalaco
occasione dì una visita nei locali di via
-
Finora l’attività
è andata avanti
softanto
a singhiozzo
-
il
giardino terapeutico del Cen0 (Il)
i,,.
PALERMO
LA SICILIA
SABATO 6 FEBBRAIO 2010
-
-
-
-
Più solleciti di così alla Provincia non
potevano essere. L’applicazione della
legge che abolisce gli albi pretori e dà
valore legale alla pubblicazione dei
pmwedimenti adottati dagli enti loca
li nei rispettivi siti approvata l’anno
scorso era stata prorogata al primo lu
glio. A Palazzo Comitini, invece, verrà
applicata subito. Il Consiglio ha infatti
ha approvato all’unanimità un emen
damento proposto dal capigruppo del
Pd Gaetano Lapunzina, con il quale vie
ne modificato lo Statuto, consenten
do, appunto, la pubblicazione in forma
integrale sul sito internet dell’Ente di
tutte le delibere e delle determine ap
provate.
E’ una innovazione spiega Lapun
zina che consente a chiunque di sape
re come l’Amministrazione utilizza il
danaro pubblico e quali progetti perse
gue. Un passo ulteriore verso la traspa
renza dovuta ai cittadini e troppo spes
sa negata. Occorre vigilare aggiunge
sulla concreta e pronta applicazione di
questa come di altre norme. Ad esem
pio, quella, finora disattesa dall’ammi
MICHELE RUSSOTTO
nistrazione Avanti, con cui il legislato
re ha disposto l’obbligo di pubblica
zione delle retribuzioni e di altre noti
zie relative ai contratti dei dirigenti,
come anche i dati, in forma aggregata,
sulle assenze del personale’.
Con un’altra modifica di Statuto vie
ne istituito un secondo gruppo misto di
maggioranza (ce n’è già uno di mino
ranza formato da Antonio Marotta del
Prc e da Antonino Celesia di Sinistra e
libertà) ‘che è stato costituito dai con
siglieri Pietro Barbaccia e Vincenzo Ca
lasdbetta che hanno lasciato il gruppo
An verso il Pdl, che così rimane con tre
consiglieri. Ci vorrebbe una guida, a
questo punto, per barcamenarsi nella
galassia dei nove gruppi consiliari. Ad
dirittura quattro fanno tutti riferimen
to al Pdl: c’è il gruppo del Pdl ufficiale
che ha sei consiglieri, c’è il Pdl Sicilia
che ne ha Otto, quindi An verso il Pdl
che, come dicevamo, è rimastò con tre
soli consiglieri(ma ci sarebbe in uscita
anche Marcello Tricoli) e infine il neo
gruppo misto di maggioranza.
A Palazzo Comitini, intanto, si conti
nua a sfogliare il libro dei sogni. Mentre
la viabilità provinciale, per mancanza
entrerà subito
iiivigore
A Palauo
siti.
nei rispettivi
daghnWocali
&liabgge
dà valore legale
alla
pubNkue
dei
provvedimenti
adottati
Il receplinento
Subito operativa
la nuova norma
PROVINCIA. Applicata legge che abolisce albi pretori
30.
i
di un’adeguata manutenzione, rima
ne in molte zone a dir poco disastrosa,
si vagheggia su quel piano per la gran
de viabilità che presupporrebbe finan
ziamenti per circa un miliardo e 700
milioni. Al momento rimane la facile
(fantasiosa?) progettualità. Come la
Corleone mare della quale si parla da
una trentina d’anni o la tangenziale in
terna sud di Palermo che presuppor
rebbe un investimento di 875 milioni.
Proprio quest’ultimo progetto è stato
sollecitato ieri al ministto Altero Mat
teoli in visita a Palazzo Comitini. Non
nsulta che dal responsabile del dicaste
ro alle lnfrastrutture ci sia stato alcun
impegno.
Al Comune i sindacati (Fiom Cgil e
Fim Cisl) denunciano l’inadeguata ge
stione della Sispi: (mentre il cda dell’a
zienda effettua tagli indiscnminati al
budget 2010, con un forte deteriora
mento dei servizi resi alla cittadinanza,
si aumentano i compensi. L’elevata
percentuale di aderenti allo sciopero
dei dipendenti del 27gennaio (quasi il
100%) dimostra la validità delle nostre
preoccupazioni. Siamo certi che chi è
preposto a vigilare sull’amministrazio
ne delle aziende comunali adotterà i
dovuti ptovvedimenti contro gli even
tuali comportamenti poco chiari’.
jagUsa
UHtIWLLÌ
: ui
DI SICILIA
uLNNA
I
DISTRETTI TURISTICI
Ammatuna
chiede
un «tavolo»
alla Provincia
•e• Dopo il parere favorevole
sui criteri di riconoscimento
dei Distretti Turistici, espresso
dalla IV Commissione legislati
va all’Ars, con una nota, inviata
al Presidente della Provincia, il
deputato del Pd, Roberto Am
mattina, sollecita l’istituzione
di un tavolo tecnico per avviare
la nascita del Distretto di Ragu
sa, Nella nolta inviata ad Anto
ciAmmatuna dice che ‘I criteri
si attagliano, non casualmen
te, in maniera perfetta alla real
tà turistica della provincia di
Ragusa, tant’è che prevedono
per il riconoscimento di un Di
stretto Turistico i seguenti re
quisiti minimi: una consisten
za demografica di almeno
200.000 abitanti; una capacità
ricettiva pari ad almeno 7.500
posti letto complessivi; la pre
senza di almeno un esercizio
commerciale ogni 350 abitanti;
la presenza di infrastrutture
culturali materiali ed immate
riali; una aggregazione territo
riale di almeno 12 comuni. La
provincia di Ragusa, che possie
de già al suo interno i requisiti
necessari per il riconoscimen
to, può avviare in autonomia
l’iter, senza dover ricorrere ad
accorpamenti interprovinciali
ai quali sono costretti altré real
tà territoriali. La possibilità di
poter fruire dei finanziamenti
previsti dai bandi europei per il
comparto turistico mi spingo
no a sollecitare data la compe
tenza comprensonale della
Provincia Regionale, l’istituzio
ne di un tavolo tecnico che
comprenda i rappresentanti
istituzionali del territorio e gli
operatori privati dei settore, al
fine di definire in tempi rapidi
un piano di sviluppo turistico
della provincia di Ragusa”.
(‘GN’)
PARCO DEGLI IBLEI
I consiglieri
provinciali
in fermento
... Parco degli Iblei: il dibattito
continua e Gianni lacono di ldv e
Pippo Mistile di SinistraEcologia e
Libertà dicono che da qualche setti
mana «è in voga una sorta di “gioco
di società” dove vinceche nesce ad
aggregareconsensisujnijfla». laco
no e Mustile chiedono al Presiden
te della Provincia e all’assessore al
Territorio e Ambiente, Salvo Malha «di riappropriarsi in maniera
netta’ed evidente delle loro funzio
ni per svolgere anche un ruolo co
struttivo nella direzione della cina
rezza sull iter finora seguito e sull
iter complessivo che è codificato I
nelle nonne» I due consiglieri si ri
feriscono, ovviamente alla nunio
ne di domani promossa da Camera
di Commercio e Comune di Ragu
sa. Per il Pdl Sicilia interviene il suo
capogruppo Silvio Galizia dicendo
che «è la Provincia a detenere il ruo
lo di coordinatore anche perché
dice Gahzia esiste la Comnussao
ne Piano Temtoriale Provinciale
che ha il compito di redigere e por
tare al vaglio del consiglio provin
ciale e degli attori sociali coinvolti
quanto ipotizzato».
-
-•.
o.
;azzetta (lei Sud 1)orneniua 3 1 Gennaio 2010
Sabato riunione in Provincia con I’Anas
Ragusa-Catania,
attenzione appuntata
9
sui prossimi passaggi
9
4
Archiviato il via libera del Cipe,
attenzo me adesso si appimta
sui passaggi ancora necessari
prima di arrivare alla posa della
prima pietra ed all’avvio dei la
von. Parliamo del raddoppio
della Ragusa-Catania, che, la
scorsa settimana, ha vissuto il
momento più atteso. Proprio
per fare il punto su torri i passag
gi che ancora mancano, il presi
dente della Provincia Franco
Antoci ha convocato per sabato
prossimo un incontro pubblico.
Si svolgerà, alle 1030, nella sa
s convegni della Provincia e vi
prenderanno parte il sottose
gretario alle Infrastrutrure Giu
seppe Reina ed il direttore del
:)ro)ect financing dell’Anas Set
rimio Nucci.
Con in mano l’intero finan
elamenio per realizzare il rad
doppio. tutti i prossimi adempi
menti sono più che altro di natu
ra tecnica. Il primo, in ordine di
asmpo, riguarda l’individuazio
ne del concessionanio che avrà il
compito di realizzare l’opera, di
concerto con il promotore, com
posto da Sllec, Maltauro. Tecnis
e coordinato dalla Mec. In praticasi dovrà bandire la gara eu
ropea per individuare il conces
stonano, che potrà avanzare
proposte migliorative rispetto a
nuche attuali. Il promotore, pe
sP avra sempre il diritto di pre
lazione. Soli) dopo questo pas
saggio, si potrà avviare la pro
smrazione seuutiva del nuovo
nacciato che coilegherà la no
stra provincia con l’autostrada
dlracusa_Carania. accorciando
9
il presidente Franco Antoci
di un bel pn di chilometri il col
legamento con il capoluogo Ctneo.
Solo dopo aver consumato
questo passaggio, si potrà co
minciare a pensare all’avvio dei
ha
lavori. E’ intendimento
spiegato il presidente Anroci
del comitato ristretto che ha se
guito e monitorato tutti l’iter
progettuale della Ragusa-Cata
nia non fermarsi all’approvazio
ne del finanziamento da parte
del Cipe, ma continuare ad eser
citare questo ruolo di monitoraggio sino all’avvio dei lavori».
ti momento di confronto
pubblico di sabato prossimo
servira proprio per avere certez
ze sul cronoprogramma che bi
sognerà seguire prima del tanto
atteso avvio dei lavori. (ai)
—
Martedì 2 Febhriio 2010 Gazzetta del Sud
b Provincia
interessata
a entrare
nella gestione
del Magliocco
LISa
cOMSO L’ingresso della Pro
vincianellasocietàdigestione
dell’aeroporto torna d’attualit. 11 presidente Franco Anto
ci, come è noto, si è detto di
sponibile, anche se ha chiesto
di considerare gli investimenti
che la Provincia effettuerà sul
cersante della viabilità edipo
vr, pertanto, acquisire delle
quote a prezzo politico.
Un’ipotesi non semplice da at
tuare che potrebbe, tra l’altro,
anche esporre ilcomunedi Co
miso a un eventuale danno di
natura patrimoniale. La Pro
sincia motiva la sua proposta
con il precedente dei comuni
di Vittoria e Chiaramonte Gul
il che si sono visti riconoscere
delle quote senza alcun corri
spettivo per l’impatto che l’ae
roporto ha sui due comuni
confinanti con la struttura.
Ora, però, il cònsiglio provin
ciale rivendica a sè ogni deci
sione. La settima commissio
ne, presieduta dal consigliere
Enzo Pelligra, proporrà al con
siglio provinciale l’acquisto di
parte delle quote azionarie di
capitale della società di gestio
ne, azioni attualmente di pro
prietà del comune di Comiso.
Laproposta rivela il presi
dente Pelligra ha registrato
l’assenso di Silvio Galizia, Pie
ro Barrera, Fabio Nicosia, Et
toreDi Paola e Giovanni Malha. E chiaro aggiunge Pelli
gra che alcuni particolari
aspetti inerenti l’eventuale in
gresso del socio Provincia, ne
cessitano sicuramente di esse
re approfonditi. Il consiglio è
sovrano e sono convinto che
non si possa ipotizzare uno
sviluppo del territorio e di un
eroporto senza l’intervento
ieiia Provincia.
—
—
—
—
H
Provincia diRagusa
lE PUBBLICHE.
Gli uffici di via del Fante accusati di non avere inserito progetti per il rilancio della cittadina barocca
Scicli dimenticata dalla Provincia»
sindaco punta l’indice contro Antoci
Secondo Venticinque nessuna
nuova opera pubblica è stata
inserita. Inoltre i suggerimenti
partiti dal Comune sarebbero
stati ignorati dall’esecutivo.
lineIIa Drago
CCLI
.. il Constgho provinciale do
vrà mettere mani al piano trienna
le delle opere pubbliche se non si
vuole penalizzare il territorio di
cicli. L’appello è del sindaco Gio
vanni Venticinque che ha scritto
una lettera di quasi due pagine
on la quale «esprime un profon
tu disappunto per quanto delibe
rato dall’imininistrazione pro—
inciale per il prossimo triennio
o merito alle opere ricadenti nel
territorio di Scicli scrive il primo
cittadino nessuna nuova opera
e stata prevista e inserita nel pia10 per il prossimo iriennio, nes
,un suggerimento evidenziato e
deliberato lo scorso anno da par
te del Consiglio comunale di Scili
icllapprovazione del piano
tJ09-20I0 è stato preso in consi
derazione da parte della giunta
rovinciale. il deliberato del no
,tro tonsiglio comunale invitava
l,liliiiiinistrazione provinciale a
10 mila curo. Si riscontra inoltre
che alcune opere già inserite nei
piani annuali precedenti sono state posticipate di annualità men
tre altre opere sono state addirit
tura cancellate. Facciamo appel
lo alla terza commissione consi
liare ed il consiglio provinciale a
porre rimedio a quanto è stato de
liberato dalla giunta Antoci chie
dendo il rispetto e la pari degnità
del territorio di Scicli,.
immediata la risposta del con
sigliere provinciale del PdL-Sici
ha, Silvio Galizia.
«A oggl -dice il piano non è
stato ancora inviato alla Terza
Commissione e pertanto ulficial
mente non ho avuto modo di ap
portale modifiche o correzioni e
comunque afferma Galizia in
questi due anni e mezzo la città di
Scichi ha avuto grande considera
zione dalla Provincia. Sono sotto
gli occhi di tutti, il finanziamento
della pista diatietica Donnaluca
ta per 516.000euro. la messa in si
curezza e la bonifica della discari
va di Petra palio per 900.000 euro,
la pista ciclabile Sampieri-Mari
na di Modica con la consegna pre
vistaa maggio2010, la viabilità se
condaria su Scichi per 800.000 eu
ro a marzo 2010. •pto)
-
-
-
-
rendere prioritarie tutte le opere
ricadenti sul territorio di Scichi
che risultavano già dotate di co
pertura linanziaria; suggeriva,
inoltre, di prendere in considera
zione la proposta di reahizazione
di una canile, dato che la Provin
cia era già munita di uno studio di
fattibilità costato all’epoca circa
«a
GALIZIA REPLICA:
FINANZIATE PISTA
DI ATLETICA
E DISCARICA
-
Ragusa
azze(ta del Sud Giovedì 4 Febbraio 2010
U
.
-
,,.
ootgiu*conaiu
-
—
—
forse
spiagge irragg,un
vi-
storno in col il distretto or
del Sud-Est. di recente co
,tituzione, ha avuto il battesimo
itenoazicinale, alla Fruit logi
tica di Berlino, i problemi
.iI’agricoltsra della nostra
:,r(lvIflcla soni> saliti in primo
‘no. La grave situazione del
vnparto, infatti, è stata al cen
vi del colloquio tra l’assessore
‘‘v’inciale allo Sviluppo eco
iv,, Enzo Cavallo ed il minI
delle Politiche agricole Lo
‘vi isis, ieri in visita alla fiera te
vallo all’esponente del governo
nazionale, che gli ha conferma
to di essere a conoscenza delle
questioni agricole falce, In pri
mo luogo, Cavallo ha chiesto al
ministro di assecondare la ri
chiesta della Regione di appli
care lo stato di crisi, arrivando le
misure agevolative per le im
prese, nonché le relative chiusoledi salvaguardia.
L’assessore ha poi posto la
questione della nascita dei mar
chi di qualità. Su questa que
stione, il ministro Zaia ls detto
che una buona soluzione è miCada
le questiotti poste
I problemi agricoli iblei
sottoposti al ministro Zaia
mo poi il china li tensione
peto la questione delle ariose
sul gasolio agricolo. Ed a questo
proposito, il ministro mia ha
spiegato che si tratta di una
questione comunitario e che è
stata già avviata l’inrerlocuzio
ne con l’Unione europea per se
nire a capo del problema
Il ministro mia ha poi ribadi
tola propria intenzione di vem
re in provincia per vedere e toc
care con mano una delle miglio
ri realtà agricole della peniso
la, (al.)
quelli provenienti dall’estero.
infine, è stata posta sui tap
e
di
t.egambiente. intuIt,,, pietide’s
do sputilo tl.ull’oittotudazione
subita dal soprinit,’ndenle Vera
Greco, esprime ‘vivo distuppun
parco, di uno sviluppo sottetii’
bile per tutti, peiché la tutela ed
il rispetto dì un rerrttorio la sta
te bene tutti? Ci si augura ai,
passo indietro per non cotudan
nane questo lembo dì Sicilia ad
una ,trretsatezza culturale che i
nostri tigli domani non ci pendo
serebberoe,
Anche il circolo Il C,srrubo di
gliorare la produzione, metten
do in rilievo il ruolo dei consu
matori, che dovranno fare scel
te di qualità. Questo significa
che bisognerà fare di tutto per
convincere i consumatori apreferire i nostri prodotti rispetto a
gibili peiche sommerse da altie
case? Per salvare almeno la fac
cia, non si dovevano scagliare in
questo modo cortito l’ipotesi iii
messe,
il tu,rìsttuo? Porse sigiotica sub
doppie case e pontrcioh turistici, forse strade sporche e mal-
danneggerebbe, dimetiticando
chel’agncolrura ai qualità ha bi
sogno dt pascoli seri. senza di
scartctie abusive e cutiinuere. Ed
razione agricola, che il parco
ejlumprusvtso Saldi,, scoperto
che questo territorio ha una vo-
L’assessore Cavallo gli ha parlato a Berlino
‘‘‘‘“graiiacapl” sia ctcando ai sui
dati medesimi.
Come accenn,ito. pet l’li lei
E il 1cr -moriv dt questi giono
Ed .niche la Conferenza dei viii- braio, il presidente della Piovin
,laci 1100 poteva esimersi dal cia. Franca Antoci ha convocato
tutte le patti pubbliche e private
I otitronto sul Parco degli lblei. I
che dovraiino contribuire alla
tiiitii catudinì ihlei, convocati
pci uggi alle 16 dal presidente Istituzione del Parco degli lblei.
Giuseppe Nicastro nella sala L’obiettivo è quello di ìllustrare,
giunta del Comune capoluogo, come anticipato dallo stesso as
verificheranno lo statua quo. liii sesoote Malta nei giorni scorsi,
sutuunui che precede la prossuna la carta dei vincoli e il Piano ter
riunione annunciata dall’asses- ritonale provinciale, con la con
seguente raccolta di cuntributie
sole provinciale al Territorio ed
Ambiente, Salvo Mafia, e con. propostedapartedeglìattoriio.
teressati M termine ha altecs ocata dal presidente dell’ente
Franco Anuoci, per l’li tebbt-auo matti Antoci sarà ricostituito il
pttlss000, a cui i sinulacì, proba- tavolo tecnico, limitato nel nu
bulitiente, vogliono presentarsi mero, una rappresentativo del
dichiarando una posizione uN- territorio, con ìl compito di per
tana, quantomeno largamente fezuonace nel più breve tempo
condivisa, ldem, porrebbe dirsi, possibile, una proposta chesarà
anche rispetto ad altre delicate sottoposta alla Regione» Neo
questioni che l’organismo con- sun accenno, da parte del presi
sultivo di coordinamento al- dente Antoci, alla richiesta di
trotiterà sempre oggi: ossia, il proroga del termine ultimo del
Pianti paesaggistico, clic peral- 30 aprile, emersa nel corso del
tuo con il tema del Parco degli forino del fine settimana scorso
lblvi non può che miegravsi ed alla Camera di Commercio, per nostra”, ‘sbigottita ed eurvrre
Interagire, nonne altro nodo, la presentazione della proposta fatta’, per le prese di posizione
di natura completamente diver- al Ministero dell’Ambiente, Il dei gIorni scorsi che «denuncia
va, ma altrettanto scottante, vertice del palazzo di vìale del no un’arretratezza culturale co
quale quello dei rapporti con lo Panui, piuttosto, si dice convin- si radicata da lasciare allibiti
ri,
lacp, alla luce dell’azione ‘uno- tu seoza ombra di dubbio, che tutti, non solo gli amtmirtitahs
ralizz,irrice’ intrapresa dall’en- la nunione darà un impulso de- Annidi battaglie, portare avanti
vde,
te cli via Spadola che non poco cisivo all’istituzione condivisa dallascuola,dallaoaciedàcu
del Parco degli Iblei, fornendo dalla maglstransta, dalle asso
rosi un’immediata risposta alle ciazunni ambieorahste sono sta
coordia.Lore
esigenze ed aspettative giunte te di colpo cancaliatz. ha sola
dall’Anzi ildea
,
ipotesi che il Parco degli Iblei
Gìuaappc Nkaatro da torto il territorio tbleu».
Sulla vexura quotino dcl Pai- possa coocretizzarsi, con toni i
ha coavocaio tuttI
lìm,irt ched,isicurosacanno ines
tegotra
Intanto,
si
Iblei,
vo degli
I sindaci Iblel
l’auiurevole nierveotodi “italia si, ha toccato un nervo scoperto.
-
-
cliv
1,.,,; ui:
ua,,n
,,
,a,cs,_ini,
Xi,,
riti, bet di
crodcvza
la
pri
pnuprio
dell’esie,iiaziouur di Legami
biente, ulteriori icazc,ci’
vite,
us,.
1
pt ,ituus dal siiud,,_,i di Ra
dal presidente della Camera i:
ru,iumercs: nella discussi,:
rvlatls a all,, p,anutmcazwr-s- dv.
iciTitotio. UI, vInce, di evasi-s’i
ziotie che pan luogvuc da
niolo” per attidi questa saluta’
Un’accusa durts,sutusa che vi,
Nello Dupasqualc clic ì-,up
sC,Ifl o attdI,L t,,:c
Intanto oggi pomeriggio a Palazzo dell’Aquila riunione dei sindaci promossa dall’A
nci
clli’lStltiaZlclfle idcil tclsùlta n’i’..
Parco degli Iblei, Antoci convoca tutti
propeuleutico
Il presidente della Provincia ha progrnimato perorno 11 ‘incontro collegiale
e di 2 Gennaio 2U10 (azzetta del Sud
iracusa
ri9ssetto deflesecutivo, dopo I via libera alle nomine di sottogoverno. comporterà avvicendamenti in aula anche fra i banchi della maggiorar
Giunta provinciale, si va verso il turn ovei
Nella squadra di Bono arriveranno Nigro e Paci per l’Udc, Sangiorgio (Mpa), Briante (Pdl-Fi) e Cavallaro (Pdl-Ar
I consiglieri provinciali Domenico Nigro e Nicky Paci per
l’Udc, l’ex consigliere provinciale Francesco Sangiorgio per il
Movimento per l’Autonomia,
Gianni Briante del gruppo del
Pdl-Fi e l’ex presidente dell’Ente
Provincia Mano Cavallaro per il
Pdl-An dovrebbero essere i nuovi assessori della giunta provrnciale presieduta dall’onorevole
Nicola Bono. Non si andrebbe
cosi ad una semplice sostituzione dei due assessori chiamati al
vertice del consorzio universitario “Archimede”, Roberto Meloni del Pdl-An, e Giuseppina
Ignaccolo del Mpa, ma un vero e
proprio turn over, visto che al
loro posto rimarrebbero il vice
presidente dell’ente Enzo Reale
del Mpa e Salvatore Mangiafico
del Pdl-Fi Con l’ingresso in
giunta di Gianm Briante entrerebbe in consiglio l’assessore
Pippo Barbagallo del Pdl-An come primo dei non eletti, ma
quest’ultimo potrebbe rmunciare per mantenere il posto in
giunta a favore di Salvo Di Benedetto che subentrerebbe a
Briante militando nella stessa
componente del Pdl.
L’ingresso in giunta dei due
consiglieri dell’Ude Nicki Paci e
Domenico Nigro, al posto di
Paola Consiglio e Nunzio Dolce,
provocherebbe
ritorno
il
nell’aula di via del Labirinto di
Francesco Latino che nella scorsa tornata amministrativa ha ricoperto l’incarico di capogruppo dell’Udc e che è vicino ai leader del partito Pippo Gianni. RItornerebbe fra gli scranni anche
Nunzio Dolce, il primo dei non
eletti nella zona nord per l’Udc,
in qualità di consigliere, incarico ricoperto negli scorsi anni.
Per Francesco Sangiorgio si
tratterebbe di un ritorno alla
Provincia regionale dopo essere
stato consigliere provinciale per
due
mandati
consecutivi.
L’esponente politico francofon-
tese è vicino al deputato regio
nale Pippo Gennuso, quindi sa
rebbe accontentata anche que
st’area politica autonomista.
Per quanto riguarda Mario
Cavallaro, sarebbe un ritorno di
chi ha retto l’Ente nel quadrien
nio 1994-98. Rispetto aU’asses
sore uscente Roberto Meloni,
Cavaliaro è vicinissimo al depu
tato nazioanle Fabio Granata,
che così riequiibrerebbe il rap
porto interno agli ex di An perchè Vincenzo Vinciullo conti
nuerebbe ad essere rappresen
tato in giunta da Pippo Baraba
gallo. C’è da considerare che dei
quattro consiglieri ex An, ben
due sono vicini all’onorevole
Fabio Granata, che non era stato rappresentato finora nella
giunta provinciale.
Alla Provincia sembra così
delinearsi la struttura della
nuova giunta che uscirebbe da
quel rimpasto auspicato dal ta
volo dei partiti del centrodestra.
Per quanto riguarda il Comune
invece le cose sono più compli
cate IL Movimento per i Auto
nomia vorrebbe salvare ad
ogni costole sue tre postazioni,
due assessorati e la presidenza
del consiglio comunale; l’Udc
reclama invece un assessorato
in più e la vice sindacatura a
danno degli autonomisti, visto
che il rapporto di forza in consi
glio è dalla parte dell’Udc, che
può contare su nove consiglieri
contro i tre degli autonomisti.
Questo braccio di ferro potreb
be bloccare la velocità con cui
procedere al rimpasto al Comu
ne, tant’è che qualcuno parla già
di un momento successivo tispetto alla Provincia. Non trova
fondatezze, alineno per il mo
mento, il fatto che il Mpa avreb
be “contattato” alcuni consiglie
ri per fare crescere il suo grup
po, anche perchè le anime inter
ne da accontentare con un un
assessorato sono tante ed il tischio di imbarcare altre richie
ste in tal senso è troppo forte per
pòterselo permettere. 4
Per la prima volta tuttIlcO
muni della Provincia partecipe
ranno in maniera unitaria alla
Borsa internazionale del turi
smo di Milano, con uno stand
da 216 metri quadri allestito
dallInda, che ospiterà i rappre
sentanti di ogni comune che
esporranflo le ricchezze artisti
che del territorio. La manifesta
zione rientra nella programma
zione della cabina di regia che
è stata istituita alla Provincia
dal presidente Nicola Bono per
promuovere una strategia uni
taria che guidi i comuni nel ri
lancio del settore. L’ultima tap
pa in preparazione della Borsa
si è svolta ieri in via Malta, dove
Bono e il dirigente del settore
Turismo Clelia Corsico hanno
presentato ai rappresentanti
dei comuni e delle associazioni
di categoria la manifestazione.
«ll nostro stand verrà inaugura
-
-
to il 19 febbraio spiega Bono
e sarà un’occasione molto im
portante per noi, perché avrem
mo una struttura unitaria di
promozionedelterritOrti illu
streremo il calendario ani,uale
delle iniziative della provincia
per offrire agli operatori del set
tore una programmazione per
i prossimi anni e per quanti vor
ranno visitare i nostri territori’..
Saranno coinvolti anche i tour
operatore ogni comune porte
rà il materiale espositivo. Nei
prossimi mesi poi, verrà studia
to anche un sistema di traspor
ti mirato a collegare in rete i co
muni e soprattutto raggiunge
re Pantalica e Vendicarì in ma
niera più semplice. L’esperien
za di Milano servirà da punto
di partenza perle altre borse in
ternazionali come quella di Ber
lino, a marzo, e quella di Pae
stum a ottobre. Perle tre mani-
alla «Bit» di Milano
Turismo, 121 Comuni
«insieme»
festazioni la Provincia ha stan
ziato 100 mila euro, ma ogni Co
mune dovrà farsi carico delle al
tre spese. A coordinare i lavon
sarà Clelia Corsico. che entro il
5 febbraio avrà il materiale di
ogni comune per poi avviare
un quadro definitivo delle ini
ziative che si faranno a Milano.
Durante la manifestazione,
che si svolgerà fino al2l febbra
io, verrà proiettato il video di
promozione delle bellezze del
territorio, che comprendetutti
i tesori di ogni Comune della
provincia. rFEPU)
La dirigente della Corsic#
i
Prima tappa della cabina di regia con le associazioni
GIORkAISUA[
I malumori in casa degli ex di An potrebbero rimettere tutto in discussione
SABAtO 30 6ENNAc) 2010
e.. Tutto è in mano al presiden
te della Provincia Nicola Bono e al
sindaco Roberto Visentin: manca
poco ormai alle nomine degli dica
richi di sottogovemo così come so
no state stabilite dai partiti lunedì
alla chiusura degli accordi. Gli uffi
ci dell’ente divia Roma stanno ac
quisendo da parte delle persone
indicate dai partiti la documenta
alone prevista dalla legge e poi ver
ranno firmate le nomine, bono e
Visenun avranno il compito dinominare i rappresentanti dei consi
gli di amministrazione, che poi si
riuniranno in assemblea per eleg
gere i presidenti. Tutto dovrebbe
avvenire entro lunedì, nia cresco
no i malumori all interno di ‘An’.,
nella componente che fa capo al
deputato regionale Vincenzo Viii
ciullo, perché tra i nomi indicati
nessun nome apparterrebbe alla
sua area. Ma reclamano un niag
giorecoinvolgimento anche icon
siglieri di Forza Italia alla Provin
cia e quelli dell,tJds,: non sareb
bero stati rispettati gli accordi per
ilsottogovemo e neanche per l’im-
Federica Puglisi
Sono imminenti le nomine
per gli incarichi dl sottogover
no. Ma crescono I malumori
all’interno dei partiti, a parti
re dagli cx 1IAn «‘esclusi».
-
-
miniente rimpasto della giunta, e i
partiti avrebbero escluso» i grup
pi nelle scelte dei nomi da indica
re, I capigruppo, inoltre, avevano
chiesto a Bono un incontro prima
di firmare le nomine. «I gruppi
consiliari spiega il presidente
sono parte integrante dei partiti
non possono fuggire a questa logi
ca, posso incontrarli, ma è impor
tante distinguere r ruoli», Sulla
«lotta» interna ad An, Bono non
-
-
ha dubbi: bisogna superare la di
stinzione tra le diverse tumponen
ti l’e iniziare a pensare - precisa
che facciamo pane di un unico
partito, il Pdl. Per questo il presi
dente accelererà i tempi perle no
mine, mentre i partiti torneranno
a riunirsi lunedì per aprire laverifi
ca politica al Comune. Le nomine
che verranno fatte riguardano per
il consiglio di amministrazione
del consorzio universitario »Aichi
Il presidente della Provincia, Nicola Bona’
mede» Gaetano Pulii e Renato
Marino; la presidenza ‘,errà asse
gnataaRobertoMeluni lavicepre’
sidenza a Giuseppina Ignaccolo e
la direzione a Luca Cannata. Per il
cda di Siracusa Risorse. è stato in
dicato Alessandro Getulio, men
tre la presidenza verrà guidata da
Giuseppe lrnpaliomeni- L’idacp’
verrà guidato da Lino Sbuna, men
tre la vtcepnusdenza rimarrà a
Maurizio Scolo; per il cda sono
stati indicati Daede Btnaco e
Nando Mancuso. Per il coscs:guo
di amministrazione dell’Auto
pono di Melilli Riccardo Messi
pa e Salvatore Ranno, mentre la
presidenza spetterà a Sebastiano
Cannata. Questo il quadro ma gli
accordi potrebbero cambiare nel
le prossime ore se ci sarà un chiari
mento, prima delle nomine, all’intemo dl ogni partito. Ieri, intanto,
in via Roma c’è stato un incontro
perdefirtice la pianta organica del
la Provincia, con l’indicazione dei
responsabili dei serviziel inseri
mento della figura del direttore ge
nerale, chiesta spesso sia dal presi.
dente del consiglio Michele Man
giafico, che dal capogruppo di An
Gaetano Amenta. All’incontro
hanno partecipato anche il com
missario provinciale dell’tJdc Pip.
po Gianni e il leader dell’Uds Turi
Magro, che, secondo indiscrezio
ni, politicamente si starebbero
riavvicinando. IFEPU’I
Centrodestra, nomine prcnte
Bono: «Superare i contrasti»
CRONACHE POUTICHE
241 Cronaca di Siracusa
SabatO 30 GennaiO 2010 Gazzetta del Sud
i Siracusa
Provincia regìonae Messo
a punto un percorso comune con
la Camera cli commercio
Promozione e credito più “fac
ile”
COSI si rimette in moto l’agri
coltura
Le eccellenze ortofrutt
icole presto protagoniste alla
Santi Pricone
Garantire al mondo’ dell’
agri
coltura in un momento
in cui
il consumo in Italia di ortofrut
sa è calato del 15 per cento
ti
Spetto agli anni antecnsi,
in
base ai dati in mano a Fabi
o
Moschella, presidente
del
“Consorzio per il Limone di
Si
racusa’ un sostegno istitu
zio
itale che vada ben olrre l’epi
so
dica “bombola d’ossigeno”.
In
questa direzione, l’ammiro
strazione comunale, sfruttatido un bando dell’Assessora
to
regionale all’Agricoltura,
ha
già fatto partire il Mercato
de
gli Agricoltori, favorendo la
vendita diretta dal produttor
e
al consumatore,
Adesso scendono in campo,
In sinergia, anche la Provincia
regionale e la Camera di
Com Pippo Glanninoto, Nunzio
mercio, scegliendo la
Dolce,
via
dell’agevolazione dell’acce
sso
al credito per le imprese agri
cole, unitamente a quella
del
la promozione dei prodotti
ti
pici del nostro territorio nelle
fiere internazionali e in
ap
puntamenti affini. E si com
in
cerà presto a Seguire ques
to
sentiero: dal 3 al 5 febb
raio
prossimi la Provincia regio
na
le sarà presente con un pro
prio stand a Berlino, in Ger
mania, alla “Fruit Logistica
”,
manifestazione reputata
lea
der mondiale nella promozio
ne della proposta ortofruttico
la. La ‘regia” è dell’assesscrra
to
provinciale
all’Agricoltura,
guidato da Nunzio Dolce,
in
collaborazione con l’ass
esso
rato allo Sviluppo economic
o
dello stesso Ente, retro da Pao
la Consiglio, con la Camera
di
Commercio, per l’appunto,
ma
anche con le locali Sezi
oni llci agino protagonista
a Berlino
Fiera di Berlino
Turisti in piazza Duomo: si lavo
ra in vista della Bit
I
Bono ha riunito la cabina di reg
ia
—
I
Strategia unitaria
per rilanciare
I”industria” turisti
-
-
Le ideesono già chiare per quel
la che sarà la partecipazione
unitaria saràla prima volta con
questa formula del territorio
provinciale alla Bit di Milano,
Ieri mattina si è riunita la cabina di regia del turiamo, presieduta dall’un. Nicola Bon
o,
proprio per definire gli ultim
i
dettagli per quanto riguarda
la
partecipazione nella città meneghina, ma anche per getta
re
le basi per la partecipazione alla
ridici anche in termini di
timento dei costi, Il mess
più importante è quello sI
l’ideadiunterritonoorgat
io per le politiche dell
glienza. Insieme ai sindaci
provincia e Roberto Vist
sindaco del capoluogo, è
concordata una strategia o
ria che non solo ha conse
ha consentito di realizzare
srauddidimensionitalidar
buire al territorio un molo
-
-
Paola Consiglio
e Salvatore Mancarella durante la conferenza stam
pa
operative di assistenza tecni
ca
dell’assessorato
regionale
sta l’interlocuzione fra le liti-
nazioni è stato il commen
to
dell’assessore Paola Con
siglio
ha
perché questa ci consente di
detto l’assessore Nunzio
Dol- rafforzare un altro
dialogo,
ce, presentando ieri in conf
e- quello fra gli attori della
renza stampa, alla Sala
pubdegli blica amministrazio
ne da una
Stemmi della Provincia regio
- parte e gli imprenditori
sale in via 5
del
Roma l’imminente settore
dall’altra, che devono
trasferta tedesca che conf
er- spogliarsi di ogni titub
anza e
ma quanto quest’amministracomprendere che gli Enti pubalone creda nel coinvolgimen
- blici sono al loro flanco,
to attivo di più organismi
per
Collegata a questo pensiero
conferire un nuovo slanc
io a c’è la conferma 4ata
sia dal viquesto territorio..
cepresidente della Camera
di
Nella capitale tedesca, nello
Commercio, Pippo Giannino
stand aretuseo, faranno la
pur- to, sia dal dirigente del setto
re
te del leone il pomodoro cilie
- Formazione e Sviluppo Eron
ogino di Pachino, il limone femmico della Provincia regiona
minello, il carciofo violetto
e il le, Salvatore Mancarel
la, della
vino moscaro di Sirac
usa, facoltà che è in mano
agli Enti
l’arancia rossa del trian
golo pubblici di fornire gara
nzie alagrumicolo di Lennni, Cari
co- le banche affinché le impr
ese
tini e Francofonte, ed anco
ra
la mandorla-di Avola. E giu- agricole possano accedere a
crediti mirati. •
all’Agricoltura,
«Un gioco dl squadra
—
—
—
-,
Bit di Berlino. Bono ha informa-
rame
nte
non
secone
io tutte le parti interessate sinnell’ambito della più impor
dati, esponenti della Camera
di te manifestazione ttalians
Commercio e delle organizza
- promozione turistica, ma se
rioni di categoria, tecnici
della diindividuarestromentidi
i
Sovrintendenza ai Beni cultu
- viva concertazione. In tal
se
rali del programma che acha proseguito Borio vane
rumpagnerà l’imminente purcalendario unìco degli eve
tectpazione alla Bitdi Milano,
già pronto, che mese per mi
‘L’evento ha detto l’ori. Boriporta rotte le iniziative mi
no-.siapriràil lgfebbraioeterfestazioni e tradizioni dei v
minerà il 21. Giorno 19, alle
10, runo comuni siracusan
i ar
è In programma l’inauguraziocivico da foto, che verrà pres
ne del nostro stand, di ben 216
tato in appositi opuscoli. Le il
metri quadri, alla presenza
strazioni di tutte le manifes
dell’assessore regionale Stran
o rioni in programma saran
e, forse, del presidente Lombartradotte in inglese e in tedes.
do. Mi piace sottolineare che
Mi aspetto molto da quei
per la prima volta a presenterenuova strategia e sottolinea c
ma alla Bit di Milano in form
a la vera sfida ha concluso tipi
unìtana, la Provincia regionale
sidente Sono sara la parte
con tutti i ventuno comuni. Anpazione alla Bit di Berlino, tra
dare tutti insieme alla Bit sign
i- più importanti fiere d’Europ
fica dare un’immagine unita
ria
del territorio, con evidenti be- alla quale la nostra provincia
presentaperlaprtmas’olra.
-
-
-
-
—
—
—
Sabato 30 GennaiO 2010 Gauetla del Sud
i. Siracusa
lrovrncsa regionale Lo sblocco del sottogoverno ha riacceso i rifletto
ri sul rimpasto nel Palazzo cii via Roma
Giunta, “girandola” di nomi
Il riassetto della squadra di Bono cambierà il volto anche del consigliol
Uno DI Tommaso
Non è ancora “toto assessore”
ma poco ci manca. Nei gruppi
consiliari della Provincia re
gionale si discute e ci si con
fronta sulle ipotesi e sui nomi
circolati nei giorni scorsi. In
particolare si fanno i calcoli
sui primi dei non eletti in ogni
lista e in ogni collegio eletto
rale.
In particolare ci potrebbero
essere delle novità sui nomi
del nuovi assessori che fanno
capo al Popolo della Libertà.
La componente che fa capo al
deputato nazionale Fabio Gra
nata farebbe scendere in pista
il capogruppo di “An verso il
PdP’, il canicattinese Gaetano
Amenta in questo caso gli su
bentrerebbe ll primo dei non
eletti nel collegio sud nella li
sta Alleanza Azzurra, Massi
mo Prado oppure il floridina
no Giuseppe Bastante, sempre
dello stesso gruppo di Gaeta
no Atnenta, ma eletto nel col
legio centro per il Pdl. A su
bentrare a Bastante sarebbe ll
primo dei non eletti che è l’atmale assessore Pippo Barbagallo, che però resterebbe in
carica, quindi la graduatoria
scivolerebbe verso il secondo
che è Salvo Di Benedetto. Se
contemporaneamente a Ba
stante in giunta subentrasse
anche Gianni Briante per la
componente che fa capo
all’assessore regionale Titti
-
-
llufardeci, il secondo in lista
porrebbe essere Giuseppe
Germano. Briante prendereb
be il posto di Tino Di Rosolini,
che è dato per partente.
Ci potrebbe però essere
un’altra variante, cioè che Pip
P0 Barbagallo accetterebbe di
fare il consigliere provinciale
e che al suo posto andrebbe il
consigliere Salvo Andolina,
che è vicino al deputato regio
nale Vincenzo Vinciullo. Ad
Andolina subentrerebbe il pri
mo dei non eletti del collegio
sud del Popolo della Libertà,
Roberto Rametta, Queste ipo
tesi di lavoro che riguardano
le varie componenti del Pdl si
sposano con il fatto che il
gruppo di “Fi verso il Pdl” non
gradirebbe soluzioni non con
divise, così almeno avrebbero
comunicato ai vertici del par
tito. Del resto i gruppi del cen
trodestra nel corso della crisi
politica di quest’estate hanno
sottolineato il fatto che era ne
cessario un maggiore coinvol
giniento dei gruppi nell’attivi
tà della giunta.
«Giudico assurdo che depu
tati nazionali e regionali pos
sano fare i ministri e gli asses
sori ed i consiglieri devono di-
“j Il consigliere
Bute,ra (A.n4’dl)
sollecita
una maggiore
slaergia
mettersi per fare altrettanto
spiega Sebastiano Butera, del
gruppo An verso il Pdl Lega
re l’attività dell’amministra
zione al consiglio è stata una
delle parole d’ordine della cri
si che c’è stata la scorsa estate,
quindi penso che si voglia col
mare questo distacco. E neces
saria una maggiore sinergia in
grado di migliorare la strate
gia di -governo dell’Ente Pro
vincia».
Se nel Popolo della Libertà
si discute di nominare i consi
glieri premiando così coloro
che sì sono spesi in termini
elettorali, neli’Udc questa è
prassi: quindi si fanno i nomi
del capogruppo Nicky Paci e
del consigliere Domenico Ni
gro, ex sindaco di Palazzolo,
in maniera da fare entrare in
consiglio i primi dei non eletti
nella zona Nord e Sud che so
no l’attuale assessore Nunzio
Dolce e l’ex capogruppo della
passata legislatura Franco La
tino. A casa dello “Scudocro
ciato” di Casini si starebbe va
lutando di procedere al tuni
over a fine anno in maniera da
fare completare gli, attuali as
sessori Nunzio Dolce e Paola
Consiglio metà del mandato
amministrativo.
Infine, c’è il dilemma che
rravaglia il Movimento per
l’Autonomia, Chi andrà a so
stituire Giuseppina lgnaccolo
all’assessorato alla Pubblica
istruzione? Il nome più getto-
-.
Nel Palazzo dl via Roma, sede della Prdencia regginale, si lavora al nmpasto
nato è quello dell’ex consigliere provinciale Fracesco Sangiorgio, solo che ieri si è aggiunto quello del consigliere
provinciale in carica Roberto
Getulio.
Nel caso in cui quest’ultimo
diventasse assessore nella
nuova giunta Bono, gli suben
trerebbe nell’aula consiliare di
via Laberinto il primo dei non
eletti della zona centro: si
tratta di Giuseppe La Roc
Ca. 4
Quotidiano di Sicilia
Martedì 2 Febbraio 2010
‘
-
‘r i
f’_••_
Province
‘i
Sfracusa
,
Il pridente Bono: “A breve verranno stabiliti orari ‘e modalità’ Previste multe salate e pattugliamenti
Ø’V
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Prende
il
via
la
zero
Tolleranza
ammonito c
suoi compor
U
contro
le
Stalking
discariche
abusive
na, Gli aqeni
Stanziati 80 mila € per eliminare materiali di risulta ed eternit in provincia
SIRACUSA Gli incivili sono av
vertiti: nella lotta alle discariche abu
sive sul territorio siracusano la
Provincia fa sul serio, A partire da que
sto mese, con l’avvio della campagna
“Tolleranza zero”, sarà più difficile che
chi specula sullo smaltimento clande
stino dei rifiuti riesca a farla franca.
“Lavoriamo insieme per cambiare il
volto della provincia” è la parola d’or
dine che sintetizza, infatti, il Protocollo
d’intesa, firmato lo scorso 26 gennaio
tra i 21 Comuni Siracusani e la Pro
vincia regionale, che ha sancito uffi
cialmente un’iniziativa corale contro
gli•sporceioni’. Un ìntervento con
temporaneo, da Siracusa a Portopalo.
da Priolo a Buecheri, che, ha assicurato
il presidente dell’Ente di via Roma,
-
Sei mesi è il tempo
indicato per valutare
la riuscita
dell’iniziativa
Sono, nella sala degli Stemmi (rl)
[Obiettivi
Campagne
d’informazione per
la tutela ambientale
SIRACUSA Uno dei pro
ipali obiettivi della “Tol
leranza zero” alle discariche
abusive da parte della Pro
vincia è quello di riappro
priarsi del territorio e far si
che abbia fine il malcostume,
laddove non si tratti di vero e
proprio business, di smaltire i
rifiuti in nianiera scriteriata.
“Per far questo ha informato
Bono intraprenderemo tutta
una serie di attività per la sen
sibilizzazione dei cittadini”.
Campagne d’informazione
mirate, dunque, a partire dalle
scuole, per educare al rispetto
dell’ambiente e al corretto
smaltimcnto dei rifiuti, di
qualsiasi tipo essi siano.
Creando quindi una coscienza
civica nella cittadinanza, e
mostrandole le opportunità
offerte da un giusto percorso
del rifiuto, s’intende stimolare
la sua partecipazione attiva
anche per quanto riguarda
segnalazioni.
eveniuali
“Lanciamo sin da ora ai cit
tadini un esplicito invito ha
rimarcato Bono in occasione
della firma del Protocollo
d’intesa affinché segnalino
tempestivamente operazione
di smaltimento abusivo”. (rb)
-
Materiali
di risulta aii’ex maceflo (rb)
Nicola Bono, permetterà di ripulire
del tutto le 192 discariche abusive een
site in due mesi. Materiali di risulta,
metalli, materie plastiche, elettrodo
rnestiei ed etemit “rifiuto” quest’ul
timo per il quale sono stati ripartiti
appositamente SO mila euro dei 350
mila totali stanziati per la “Tolleranza
zero” saranno definitivamente elimi
nati dalle contrade,
dalle campagne, dalle
periferie della provin
cia, Ma se da un lato
le gare d’appalto per
la pulizia ddi riti sono
già state espletate,
dall’altro tra i vari
aspetti della campa
gna quello della pre
venzione si rafforza e
si carica di sinergie,
divenendo il fulcro
della riuscita dell’in
tera operazione. Agli
atti deliberativi della
Giunta provinciale
per l’utilizzo di tele-
-
camere mobili sui siti già individuati,
ha fatto seguito, nei giorni precedenti
alla firma del Protocollo, un incontro
in Prefettura per stabilire un indispen
sabile controllo su strada. erazie ad
un’azione di pattugliamento misto tra
e varie Forze dell’ordine. “A breve
ha puntualizzato Bono avrò una riu
nione con il Questore per stabilirne
orari e modalità”. E per chi sarà col
in flagrante le multe saranno salatis
sime. La loro entità non è ancora stata
resa nota, ma a quanto fa intendere il
presidente della Provincia si dovrà ca
pire che è giunto il tempo di rispettare
le regole. Anche i Comuni avranno il
loro da fare, ad esempio con un’azione
coordinata ira l’Amministrazione e la
Polizia municipale, per una maggior
controllo sulle certificazinni in pos
sesso di chi trasporta materiali da con
ferire in discarica, e persino sull’iter
delle concessioni edilizie. Sei mesi è il
tempo che indica Bono per valutare la
riuscita dell’iniziativa.
-
-
Riccardo Bedogni
-
-
-
-
-i
I lavori riguarderanno la sistemazione degli infissi, la pavimentazione, gli impianti elettrici e idrici dell’edificio
I iinri nør il rPriinPrn dI Teatro comunale
Od?
mentre insis
nava nell’al
convivente.
Una donna
grammi di
SIRACUSA
30 anni, cat
stata per
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dra mobile d
stigatori l’ha
to con altre
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Banconote
un maroccl
SIRACUSA
convincere
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di un “liquic
avrebbe cor
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semplici fogi
zione che fo
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tiche. L’inter
Siracusa ha
il malcapitat
le manette
Iguma, 37 a
-
AspB, l’unii
all ospedal’
SIRACUSA
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L’accorpam
prelievo, es
stazione e
un’unica stn
so per ottirr
-
ne e ridurre
2010
CONSIGLIO
Si racusa21
Barbagallo ritira la proposta
Provincia: no al gruppo
di Protezione civile
na
vin l’assessore ha spiegato che la
... È scontro in consiglio pro
in
è
non
ppo
gru
o
nuov
un
di
p scita
ciale sulla costituzione del gru
an
enti,
contrasto con gli altri esist
po di Protezione civile. Ieri sera
zi in caso di emergenza sarebbe
sore
asses
dell’
dopo l’intervento
un ulteriore aiuto. Il consigliere
Pippo Barbagallo, che ha spiegato
ne del Pd Liddo Schiavo ha chiesto,
la proposta dell’amministrazio
però, quali sarebbero stati i costi
per la nascita di questo nuovo
che l’ente avrebbe dovuto affron
gruppo. critiche da maggioranza
tare per l’acquisto delle attrezzatu
e opposizione sulla sua validità.
re per i nuovi volontari. «Tutto
Così al termine di un acceso dibat
questo non è chiaro spiega Schia
tito l’assessore ha deciso di ritira
vo sarebbe un gruppo a costo ze
re la proposta. «Questa è una mag
ro o ci sono delle spese da sostene
gioranza che non è più credibile
re». Roberto Getulio del Mpa, pre
commenta il consigliere del Pd Lu
e
sidente dell’ottava commission
ciano Spicuglia dopo sei mesi di
boc
a
avev
che
e»,
civil
ne
«Protezio
lavori in commissione, il parere fa
ciato la proposta, ha così chiesto
o
non
,
e
ento
olam
reg
al
vole
vore
r
a di ritirare il progetto e di realizza
stante il voto contrario di un’altr
qui
Da
tutti.
da
iviso
cond
ne uno
commissione, temendo che la pro
la decisione di Barbagallo di ritira
e
vien
a
ciat
boc
e
esser
sa
pos
a
post
re la proposta. «Non è corretto nei
ritirata, è una vergogna». L’ordine
confronti del lavoro della nostra
del giorno sul gruppo di protezio
commissione precisa il consiglie
in
ne civile era stato già discusso
re del Mpa Biagio Saitta perché
consiglio ma poi rinviato per la ri
noi avevamo approvato il regola
chiesta di un confronto con Barbamento». (‘FEPU)
ieri
gallo. Durante il dibattito di
-
-
-
-
-
-
AUDISICIUA
20
JENERDÌ
Cronaca di Siracusa
clONAC4E POIXrJCHL
FE88RAO 20T0
Malumori tra i consiglieri del Centrodestra dopo le indicazioni de’la giunta
Provincia, il «rimpasto»
rischia di rimanere al palo
Troppi malumori trai consi
glieri dl via Malta, che non
hanno gradito le Indicazioni
sul sottogoverno. Il rimpasto
così rischia dl essere rinviato.
Federica PuglisI.
«.• il rimpasto della giunta al
la Provincia pronto ad essere
«congelato» a fine anno.
I malumori provocati all’intemo déi gruppi consillari, do
po le indicazioni dei partiti sui
nomi per il sottogoverno, avreb
bero avuto come effetto quello
di rinviare il rimpasto dell’ente
di via Roma.
Troppi dissapori in casa degli
ex An, dopo gli ultimi incontri,
che vedrebbero 1 indicazione di
Gaetano Amenta al posto di Ro
berto Meloni, fùturo.presidente
del consorzio universitario «Ar
chimede». 11 deputato regionale
Vincenzo Vinciullo, inoltre,
chiede agli alleati il rispetto de
gli accordi: uno fratutti la nomi
na di Marco Stella alla vice presi
denza dell’4as», come compen
sazione per la perdita della se
greteria dell’Autorità portuale.
Mahi’mori anche per gli assesso
rati dell Udc, dove Paola onsiglio e Nunzio Dolce dovrebbero
cvdere il posto ai consiglieri Nicky Paci e Domenico Nigro.
Non è ben vista neanche l’indicazione del Mpa di affidare un
assessorato a Francesco Sangiorgio al posto di Giuseppina
Ignaccolo, che andrà a ricoprire
la vicepresidenza del consorzio,
Il capogruppo del partito alla
Provincia, Corrado Calvo auspica, infatti, che possa essere nominato un assessore della zona
sud, ‘la giusta compensazione
spiega essendo Ignaccolo un’
esponente del partito della zona sud». Qualora, invece, venisse scelto Sangiorgio, potrebbero nascere nuovi contrasti all’intemo del partito. Non hanno
gradito le decisioni della coalizione neanche i consiglieri del
gruppo di Forza Italia, pronti
ad «affilare» le armi qualora non
verranno ratificati dal gruppo i
nomi sul sottogoverno. Tra gli
az’urri l’unica certezza è ì’assessorato a Gianni Briante, che
prenderebbe il posto di Tino Di
Rosolini. LLJds. poi, dopo la richiesta di Renato Marino e del
-
-
‘4AWUTA
Basta nte:
« J pa I LI pro fl LI
r
I»
I CI
... Nessun intervento sulle stra
de che sono state individuate dal
la commissione speciale sulla sicurezza della provincia. A denunciar- Gaetano Amenta
lo è il presidente della commissio
ne lavori pubblici Giuseppe Bacapogruppo alla Provincia Sai
stante, che chiede all’amministra- vatore Oddo, di far parte delle
zione un intervento immediato.
trattative, dovrà rivedere la posi«E assurdo che vi siano lavori dl
zione di Turi Magro, che se dice
estrema urgenza sottolinea che «di prendere atto della richiesta
attengono alla sicurezza dei nostri del gruppo», potrebbe essere
cittadini, che ancora non sono
messo da parte dal resto degli al
stati eseguiti. Dalla curva di Cava- leati. Ma Marino e Oddo potrebdonna, alla curva di Montecarme be anche chiedere un posto in
lo, alla realizzazione di rotatorie
giunta: avendo fatto un «passo
per la messa in sicureua delle stra indietro» sul sottogovemo,
de provinciali, come commission. adesso rivendicano le giuste
abbiamo invitato il presidente
compensazioni. Il tavolo del
Bonoavenireincommissionema
Centrodestra dovrebbe tornare
ancora questo incontro non c’è
a riunirsi oggi, per procedere al
stato». Bastante chiede che venga le nomine, ma potrebbe regi
no appaltate le gare pronte «una
strarsi ùn nuovo rinvio qualora
boccata dossigeno» per le impre non vengano superati i contra
se e per la sicurezza. rFEPU>
sti interni ad ogni partito. rFEPUI
-
-
Sabato 6 Febbraio 2010 Gazze
tta del Sud
Siracusa
Provincia
Nell’aula
del consiglio
tutti i nodi
del comparto
agricolo
Qualcuno parla già distati ge
nerali dell’agricoltura. 11 con
siglio provinciale chiama in
adunata tutti gli addetti del
settore e il mondo politico in
generale, per tastare la salute
all’economia agricola, che ne
cessita di molti aiuti. Si terrà
oggi alle 10,30 presso l’aula
consiiare di via del Laberinto
il consiglio provinciale straor
dinario e urgente sulla “crisi
agricola” che l’assemblea ave
va deliberato martedì scorso,
accogliendo una proposta del
consigliere Gianni Briante.
All’invito del Presidente del
consiglio provinciale, Michele
Mangiafico, hanno aderito,
accanto al presidente della
Provincia Nicola Bonn e all’as
sessore regionale all’Agricol
tura ritti Bufardeci, quasi tutti
i deputati regionali e nazionali
eccezion fatta per chi aveva
in programma precedenti im
pegni fuori dal territorio pro
vinciale il presidente e il vi
cepresidente della Camera di
Commercio, Ivan Lo Bello e
Pippo Gianninoto, Sebastiano
Aglieco, presidente della Cia,
Michele Giglio dell’Ispettora
to provinciale dell’Agricoltu
ra, Giuseppe Russo, presiden
te del Collegio provinciale de
gli agrotecnici, Antonino Goz
-
-,
zo, direttme u11a reuci azio
ne provinciale coltivatori retu
sea, Salvatore Di Lorenzo, pre
sidente del Collegio Dottori
Agronomi, Francesco Altamo
re, presidente del Collegio dei
Periti Agrari, Michele Lonzi,
Capo di Gabinetto dell’ASSCS
sorato Agricoltura e Foreste
della Regione. E non manche
ranno nemmeno le organizza
zioni sindacali: aderiranflo
rappresentanze di Cgil, Cisl,
Uil e ugi. Hanno dato confer
ma della loro presenza anche i
componenti delle ammini
strazioni locali di diversi Co
muni della provincia, I consi
glieri provinciali all’unanimi
tà chiedono il coinvolgimeflto
della classe dirigente regiona
le affinché adotti misure con
crete a sostegno di questo ne
vralgico compatto dell’econo
mia provinciale. Alla seduta
parteciPeranno anche alcuni
alunni dell’ltc “insolera”, che
sarà presente con le classiVAe
V C, accompagnate dalle inse
gnanti Maria Bentivegna e Pa
trizia Fisicaro, e altri studenti
dell’istituto alberghiero “Fe
derico Il”, che sarà presente
con una delegazione di alunni
accompagnati dalla docente
di “Scienze della terra” profes
soresSa Stella. Come sempre,
prima dell’inizio della seduta,
a partire dalle 9, gli studenti
avranno l’opportunità di con
frontarSi con i rappresentanti
del consiglio provinciale sulle
competenze della Provincia
regionale e sul tema che verrà
trattato nella seduta.
6IORNAL Dl SiCiliA
Siracusa
MARIFOI 9FEBBRAIO 2010
OI1NC1A.
Amato: «Bono sempre assente per l’at
tività ispettiva»
Consiglio, è scontro
in maggioranza:
esce «Forza Italia»
Il consiglio provinciale ri
sente dei malumori politici del
1A KOMA
Centrodestra legati al sottogo
verno e al rimpasto: ieri sera du
rante la seduta delle 19, rinviata
di un’ora per la mancanza del
numero legale, il gruppo di «For
za Italia» si è fatto portavoce del
la situazione critica che c’è nel
la maggioranza e ha abbandona
.. Cinquantottomila euro di
to l’aula. «La scorsa settimana
contributi e spettacoli sono stati
spiega il capogruppo del partito
stanziati ieri dalla giunta provinPaolinoAmato si è votato il rin
ciale per il carnevale nei comuni
vio dell’attività ispettiva perché
della provincia. Seimila euro sa
mancava il presidente Bono, sta
ranno destinati per il carnevale
sera attendevamo lui in aula,
di Palazzolo; cinque per quello di
ma è assente, per questo lascia
Melilli; quattro per Canicattini,
mo i lavori perché chiediamo
Floridia e Rosolini; duemila euro
che il presidente mantenga
i per Solarino, per l’associazione
suoi impegni sia presente in au
«Nuovi orizzonti» di Belveder
e,
la e convochi ogni mese i capiper il gruppo della cartapesta di
gruppo di maggioranza così co
Cassibile e per il centro commer
me promesso con il suo insedia
ciale naturale «Marconi». Tra gli
mento». Inevitabili le proteste
spettacoli i Los Locos ad Avola
e
per questa decisione. Se da una
Neja a Francofonte. (‘FEpuj
Carnevale,
58 mila euro
dalla giunta
-
-
parte il capogruppo del ‘Mpa»
Corrado Calvo, condividendo la
decisione di Forza Italia, ha mvilato il consiglio a rinviare la se
duta, dall’altro il capogruppo
del Pd Carmelo Spataro ha criti
cato la maggioranza. «Vi invito
conflncnta a venire al prossi
mo consiglio con il lutto al brac
cio per piangere la fine del Cen
trodestra questo è un atteggia
mento che nasconde un disagio
politico che da un anno persi
ste, avremmo potuto affrontare
l’attività ispettiva, essendo pre
senti gli assessori Mangiafico e
Ignaccolo e discutere della que
stione università dopo le ultime
allarmanti notizie e invece anco
ra una volta assistiamo a questo
inevitabile atteggiamento». Il
consiglio ha così votato il rinvio,
nonostante il capogruppo de
«La Sinistra» AlessandroAcqua
viva ha chiesto di continuare i la
vori. Messa ai voti la proposta,
non è però passata e i consiglie
ri hanno continuato la seduta af
frontando l’ordine del giorno
sull’istituzione di una commis
sione speciale sulla situazione
penitenziaria in provincia; ma,
poco dopo, è mancato il nume
ro legale e la seduta è stata rin
viata a stasera alle 19, FEPU’}
-
-
‘)uotidiano di Siciha
Murtedi 9 Fobbraio 2010
I’
‘•‘1V”
•
I
Siracusa
“
‘
_zL’.._
Per la promozione del territorio ci si prepara alla Bit di Milano e all’appuntamento di Berlino
Turismo, un consorzio tra enti
e un calendario unico di eventi
Riunione della cabina di regia, Bono ribadisce le strategie della Provincia
‘lRAftJSA Si svolta presso la
Sede della Provincia di Siracusa la ca
luna di rcgta del tunsnio per tabiItre
qli ultimi dettagli riguardanti la parte
pa/lune de Il’ Ente alle Bit (Borsa
‘ernazionale del turismo) dt Milano e
terltno.
I-tino presenti i rappresentanti dei
‘omun i, della Camera di Commercio.
delle organizzazioni di caicgoria e
della Suprintendenza. Nicola Bono,
Llic ha presieduto i lavori, ha affermato
lie: ‘Alla Bit di Milano, che st aprira
I IS fahhrato e terminerà il 21 .saremo
presenti con uno stand di ben 21 6
netrt quadri. Per la prtma volta ci pre—
-cnteremo in (orma unitana. la Provin
e in reqionale con tutti i 21 comuni.
Andare tutti insieme alla Bit significa
dare una immagine unitaria del territo
i
Bono: “Spezzare
l’assurda
polverizzazione
del settore”
La
riunione defla cabina di reqia de turismo (gs)
io, con evidenti benefici anche in ter
mini di abhattìmento dei costi, 11 mes
‘airgio più importante d quello di dare
l’idea di un territorio organizzato per
le politiche dell’accoglienza”.
“Insieme ai (‘omuni
prosegue
Dono abbiamo individuato gli stru
menti per un incisiva concertazione. In
tal senso vanno il calendario unico
degli eventi, già pronto, che mese per
mese, riporta tutte le iniziative, manistazioni e tradizionì dci ventuno co
muni siracusani e che verra presentato
in appositi opuscoli. Nel senso della
scelta unitana va anche la costituzìone
di un organismo consornle per la com
mercializzazione congiunta dei posti
letto, per spezzare l’assurda e anti-eco
nomica polverizzazione del settore.
Due ìntzmative nuove e moderne, ca
paci di tar fare il salto di qualità il 1cr—
—
ritorio siracusano”,
“E necessario conclude Bono che
si attivmo anche gli operatori turistici,
nel fare uno sforzo per raggiungere
l’obiettivo di rinforzare la nostra of
ferta turistica. Naturalmente dobbiamo
definire al più presto, la questione deì
trasporti nel nostro territorio: predi
porre dei servizi di collegamento a
costi prestabiliti, tra i comuni e i sui tu
istici piu importanti, un aspetto che
costituisce, peraltro, un fatto anche di
civiltà. Mi aspetto molto da questa
nuova strategia e sotiolineo che la vera
ùda sarà la partecipazione alla Bit dì
Berlino, ira le più itiportinti tiere
d’Europa. alla quale la nostra Erro lu
cia si presenta per la prima solta’,
—
-
(,iuseppe Solarino
Il voto sui conti Megaservice possibile solo per la presenza della minoranza
VENERDÌ 29 GENNAIO 2010
-
-
v.m.) L’invito a rassegnare le dimissioni nelle
mani del coordinatore provinciale Enzo
Culicchia non è stato raccolto dall’assessore
alle Finanze del Comune di Trapani Domenico
Ferrante. Le dimissioni ufficiali sono soltanto
quelle del capogruppo Franco Di Bono che
assieme a Salvo Pumo, Giovanni De Santis e
Vito Mannina, hanno riaperto la vertenza
Giunta all’interno dell’Mpa. Rispetto alla
prima richiesta di dimissioni non c’è soltanto
il passaggio politico del coinvolgimento del
vertice del partito, ma anche una evoluzione
del rapporto di forze iniziale. Non sono più
soltanto in due a chiedere le dimissioni Di
Sono e Pumo ma ben quattro. De Santis e
Mannina hanno voluto infatti ufficializzare il
loro dissenso nei confronti dell’assessore
Ferrante che, in precedenza, avevano soltanto
espresso nelle riunioni di gruppo. Ferrante è
stato nuovamente sfiduciato ma ora si tratta
della maggioranza del gruppo, perché l’Mpa
conta sei consiglieri. Culicchia sta per
convocare il gruppo così come è stato invitato
a fare dai quattro. Nell’Mpa potrebbe
scoppiare un altro caso. Riguarda il consigliere
Nino Bianco, vicino all’assessore Ferrante, ma
soprattutto ‘awistato’ alla prima convention
provinciale di Alleati per il Sud.
rLCRtbNiRcfL»MPA
-
-
Non è la prima volta che il presidente
Poma chiude la seduta con quella che sta
per trasformarsi in una formula politica.
Ed è una dichiarazione che spesso coin
cide con un voto consiliare che segna la
presenza determinante dell’opposizio
ne. E accaduto anche per ripianare i de
biti, quasi un milione di euro (966.811
euro), che la Megaservice ha accumula
to nel 2009. La maggioranza sarebbe an
data sotto con soli 15 voti il numero le
gale ha una soglia minima di 18 consi
glieri ma i 6 astenuti, tutti del Partito
Democratico, sono stati decisivi per an
dare avanti con i lavori consiliarì e per ar
rivare alI’approvzione della delibera
con il debito fuori bilancio. Il presidente
Turano ha recepito la richiesta formale
dell’opposizione di un monitoraggio
continuo della Megaservice: «I conti del
la società verranno sottoposti a precisa
verifica entro giugno. Abbiamo intavola
to proficui contatti con diverse ammini
strazioni locali che, grazie alle loro com
messe. consentiranno il decollo della
Megaservice. Se così non dovesse essere
territorio».
gno profuso che, ancora una volta, ha fat
to emergere la positività del lavoro svol
to da quest’aula nell’interesse non solo
della Megaservice ma anche del nostro
«Ringrazio tutti i consiglieri per l’impe
nistrazione Turano ha il 50 per cento
della FuniErice che per il presidente «ha
awiato un percorso virtuoso».
Turano infine ha annunciato un nuo
vo collegamento aereo ed una nuova
compagnia per l’aeroporto di Birgi: «Tra
qualche giorno presenterò assieme al
presidente di Airgest Salvatore Ombra, il
nuovo risultato positivo che abbiamo
raggiunto e che va nella direzione di un
potenzìamento dello scalo».
VITO MANCA
agiremo di conseguenza».
Sul futuro della società
picchia duro il PD con il
suo capogruppo Salvatore
Daidone: «Ci è stato pre
sentato un business plan
assolutamente vuoto. leg
gendolo rimane inevasa
una domanda fondamen
tale, La Provincia crede in
questa società? Non ci so
no notizie su questo pun
to ed è grave che l’ammi
nistrazione non si espiima chiaramente su que
sto punto». Daidone af
fronta anche la questione
politica: «Siamo rimasti in
aula nell’interesse del ter
ritorio e non certo per fare
da sponda ad una maggioranza che non
ha più i numeri, Ma la nostra pazienza
ha un limite».
Il capogruppo dell’lJdc Peppe Carpin
teri ha provato a tenere un profilo basso
e soprattutto tecnico: «Avevamo dato fi
ducia alla Megaservice nella recente ma
novra finanziaria. La delibera che abbia
mo approvato era una sorta di atto dovu
to. La Megaservice è uno strumento im
portante per la Provincia». La società
partecipata al 100 percento dall’ammi
della Megaservice
la società
ha accumulato
nel 2009
un defidt
di quasi
un milione
di euro
i debiti
provinciale
ha ripianato
Il Consiglio
L’opposizione è decisiva
PROVINCIA.
38. TRAPANI
LA SICILIA
G1RNAECÌUA
I prosdente defla Provincia allarmato dopo il «movimento» sulla Immacolatella-Eric
e
DaMEA316ENNAC2C1C
*.
-
Si tratta di capire se la fra
na sulla Provinciale per Erice
sia soltanto un fatto episodico
determinato dallabbondanta
e dalla insistenza delle piogge o
se sia in atto un »movimento fra
noso» che possa avere altre ri
cussioni sulla strada che, 1e1
i altro, rappresenta il tracc
ia
io.. della cronoscalata ..Monte
Erice».
Per questa ragione, dopo
che sulla strada provinciale ‘Im
inacnlutella Erice, dal chilo—
metro 1÷080 al chilornetro
1+220 (nei pressi della cosiddet
ta «Curva Munnizza’ della era
noscuidIa), sieregistratoleven
tu franoso che ne determinato
la clausura al transito al fine di
salvaguardare la pubblica inco
lumità, l’assessore ai Lavori
pubblici della PruvinQia haldas
sire Lauria ha disposto un’ac
Giacomo Di Girolamo
Cassessore Baldassare iauria
ha disposto una perizia idroge
ologica anche se le cause dello
(,smottamento»sarebbero da
attribuire alla pioggia.
-
-
curata perizia idrogeologica. li
«monitoraggio» effettuato an
che ieri dagli operai della Pro
vincia sotto la guida del geome
tra Peppe Marino, ha riscontra
to un «rigonfiamento» della
strada. «La risposta della peri
zia l’avremo in pochissimo tem
po assicura Lauria ed, in ogni
caso, stiamo predisponendo
-
Erice FOTO SAVALLI
un intervento di “somma urgen
za” che ci consentirà di ripristi
nare il manto e la sedo stradale
senza il freno delle lungaggini
burocratiche». Il sindaco di Eri
ce, Giacomo Tranchida, è pron
to ad «incalzare l’amministra
zione provinciale. «Non faccio
nè polemiche nè minacce” af
ferma ma non sono disponibi
-
Gli effetti dello smottamento sulla strada per
-
-
-
-
-
Tranchi
-.
-
da Stia tranquillo replica il pre
sidente Mimmolurano La si
tuazione è sotto controllo e sa
rà definita con un pronto inter
vento». Ma già Turano ha avan
zato richiesta per il riconosci
mento della «calamità natura
le» per le diverse strade »in soffe
renza» del territorio, in partico
lare nelle zone di Calatafimi
Segesta. dell’alcamese e di Ca
steilaminare. Una causa che
già venerdì è è andato a perora
re alla sede regionale della Pro
tezione Civile l’ingegnere capo
della Provincia, Antonino Can
dela. L’entità della frana sulla
«lmmacolatella Erice», intan
to, ha comportato la messa in si
curezza dellintera zona,
sta
to inevitabile chiudere la stra
da», sottolinea Candela. Per chi
deve recarsi in Vetta dal versan
teValderice il percorso alterna
tivo rimane la «Trapani Manognu Erice». (GDI’)
se di un’ordinanza..
le a starniene a “bagnomaria”
se la questione dovesse entrare
nelle logiche della burocrazia.
Trattandosi di un tratto breve
della strada, si può effettuare
l’intervento neces’ io sulla ba
Tante frane nelle strade provinciali
Turano chiede la calamità naturale
IUTÀ
.
2o i I r
ia.i e Provincia
1
-
TrapanI
R0201O
ioiic. Trasferimenti erariali dallo
Stato
Messe in moto
le procedure
per recupero fondi
. La Provincia è in credito»
che sui «residui passivi» della
da parte dello Stato dei trasfe
Provincia che già hanno por
nmenti erariali relativi agli
tato alla scoperta di un avan
esercizi finanziari dal 1997 al
zo d’amministrazione» il co
2006. Si tratterebbe di alme
siddetto «tesoretto»» pari a cir
no trentacinque milioni di eu
ca 40 milioni di euro, 20 dei
ro» di cui il presidente Mim
quali sono stati «impegnati»
mo Turano» ha disposto» con
e «liquidati» per l’estinzione
una direttiva rivolta al diri
anticipata di alcuni mutui»
gente del settore finanziario,
con conseguente riduzione
il graduale recupero» attivan
del «carico debitorio» dell’En
do «tutte le procedure possi te.
Il percorso di verifica» dun
bili» nei confronti il Ministe
que» continua «con l’obietti
ro competente, per il recupe
vo
ro del «cospicuo credito». «Si tere aggiunge Turano di met
ordine alla gestione dei
parla di decine di milioni di resid
ui» evitando il ripetersi
euro
conferma Turano
di discrasie economico fi
Somme di notevole entità
nanziarie nell’ambito della
senza dubbio condizionanti
Provincia». Tramite la stessa
ai fini della gestione finanzia
direttiva rivolta al dirigente
ria dell’Ente e, in particolare
del settore finanziario, infat
per la politica dei futuri inve
ti, il presidente ha disposto
stimenti che l’amministrazio
un «piano gestionale» che» ra
ne intende fare nel territorio.
zionalizzando la gestione fin
Non possiamo permetterci di
ziana dei «residui», «attivi e
lasciare soldi inutilizzati».
passivi», si propone anche di
L’accertamento del credito è
incentivare e velocizzare i
emerso dalle ulteriori verifi
procedimenti di spesa. (‘GOr)
-
-
-
-.
-
I—
1—
1,
e
2010
MERCOLED 3 FEBBRM°
LASICILI*_j.
TRAPANI
PROVINCIA
Un’altra montagna di milioni
scoperta nella gestione dei residui
Si parla di 40 milioni di euro. Turano: ((Un credito che deve essere recuperato)>
Un altro tesoretto. Un’altra montagna dì
milioni di euro per le casse della Provincia.
Gli uffici finanziari stanno lavorando e non
danno dati ufficiali, ma si parla di circa 40
milioni di euro.
Il presidente Mimmo Turano prova a fa
re il punto della situazione: «Ho firmato
una direttiva con l’obiettivo di mettere or
dine alla gestione dei residui.!! lavoro dive
rifica, che sta continuando, ci ha permesso
di scoprire un credito di notevole entità
che Io Stato ci deve. Non possiamo, in que
sta fase, permetterci di lasciare soldi inuti
lizzati soprattutto quando si tratta di deci
ne di milioni di euro. Ho già chiesto al diiigente di attivarsi per il recupero ditale
somma».
Ed il dirigente Stella Marino è già all’ope
ra per raggiungere il risultato. Per la secon
da volta in due anni d’amministrazione Tu
rano scopre risorse finanziarie inutilizzate.
L’anno scorso l’esame dei residui attivi e
passivi ha permesso alla sua amministra
zione di cancellare 20 milioni di euro di
mutai. Turano non ha potuto far altro per
ché le norme sul rispetto del patto di stabi
lità non hanno consentito di passare agli in
vestimenti, Il nuovo tesoretto è dunque de
finito da crediti vantati nei confronti dello
Stato. Sono trasferimenti erariali rimasti
soltanto sulla carta. Fanno riferimento agli
esercizi finanziari che vanno dal 1997 al
2006. Le voci sono diverse e disparate. In
qualche caso c’è di mezzo la burocrazia, in
altri l’assenza di una richiesta delle somme.
Turano è tornato ad utilizzare il termine
scoperta. E’ un vero e proprio colpo a sor
presa che finisce per rilanciare le quota-
zioni di un’amministrazione che negli ulti
mi mesi aveva avuto a che fare con qualche
fibrillazione di troppo della sua maggio
ranza. Il nuovo tesoretto non potrà che con
solidare la posizione del presidente e la sua
forza contrattuale con i partiti di maggio
ranza. Il sistema di controllo inaugurato dal
suo ufficio di staff ha prodotto un altro risul
tato positivo che finisce per rafforzarne la fi
losofia e l’azione di supporto ai settori del
l’amministrazione. il presidente Turano ha
pensato ad un piano di gestione che con
senta di razionalizzare l’utilizzo dei resi
dui con la finalità di velocizzare le procedu
re di spesa. Il conteggio finale è in dirittura
d’arrivo. Ciò che rimane incerta è l’effettiva
capacità di recuperare tutte le risorse che
appartengono al bilancio della Provincia.
VITO MANCA
I
Il presidente
della Provincia
Mimmo Turano
LM iCILI*
COVEDÌ 4 FEBBRAIO 2010
Missione compiuta. Il consiglio pro
vinciale in poco più di un’ora approva
due modifiche allo Statuto in attesa
dell’avvio della sessione ordinaria dei
lavori d’aula che si aprirà il prossimo 8
febbraio. Accordo bipartisan sulla mi
ni-riforma che amplia la composizio
ne del consiglio di presidenza.
Il presidente della commissione “Af
fari Istituzionali, Controllo e Garan
zia” Giovanni Palermo (Pd) nella sua
relazione ha voluto rimarcare che «il
consiglio di presidenza si arricchisce di
altri due componenti per un migliore
funzionamento dei lavori consiliari e
per garantire una maggiore collabora
zione all’attività svolta dal presidente
del consiglio».
Il consiglio di presidenza è stato fi
nora composto dal presidente del con
siglio e da due consiglieri questori
eletti con un voto limitato ad una pre
ferenza. La modifica statutaria intro
duce la presenza di altri due consi
glieri che saranno designati dalla com
missione “Affari Istituzionali».
I due nuovi componenti saranno
uno di maggioranza ed uno di mino
ranza. L’elezione del consiglio di presi-
denza avviene dopo quella delle com
missioni consiliari permanenti. Il via
libera al nuovo consiglio di presiden
za è avvenuto all’unanimità dei presenti. Lo stesso voto ha contraddistinto la seconda modifica dello Statuto.
L’articolo 2 sarà più ampio e corposo
con l’aggiunta: «La Provincia persegue come proprio interesse specifico,
nell’ottica della effettiva salvaguardia
dei diritti civili, la lotta al lavoro nero,
in tutte le sue manifestazioni concrete, ivi comprese ogni forma di viola
zione alle norme sulla sicurezza sullavoro”. Anche su questo punto l’accor
do tra maggioranza ed opposizione
ha retto alla prova del voto d’aula. Gli
atti modificati saranno ora pubblicati
sulla Gazzetta Ufficiale della Regione
ed affissi all’albo pretorio per 30 giorni consecutivi. Verranno trasmesse
anche al Ministero dell’interno per
l’inserimento nella raccolta ufficiale
degli Statuti. Le modifiche approvate
dal consiglio saranno in vigore alla
scadenza della loro affissione all’albo
pretorio,
li Consiglio ha rinviato alla seduta
dell’8 ogni commento sul nuovo teso-
una
maggiore
collabora
zione
all’attività
svolta dal
presidente
del
Consiglio»
nenti per un
migliore
funziona
mento dei
lavori
consiliari e
per
compo
«AJi due
Consiglio, ampliata
la presidenza
PRO VNCIA. Approvate le modifiche allo statuto
38. TRAPANI
I
retto scoperto dall’amministrazione state gestite le casse dell’ar
nmìnistra
Turano. Sarebbero altri 40 milioni di zione. I due tesorer
ti ammontano a
euro riferiti agli esercizi finanziari dal circa 80 milioni di euro.
1997 al 2006. Una direttiva presiden conto di cosa si sta parlandCi si rende
ziale invita il dirigente di settore (Fi per il capogruppo del o?». Anche
nanze) Stella Marino ad attivare tutte Daidone è necessario Pd Salvatore
aprire un con
le procedure possibili per il recupero fronto «su ciò che è accadu
to in questi
di crediti maturati nei confronti dello anni nella gestione
delle risorse pub
Stato. La politica torna ad occuparsi di bliche della Provincia.
risorse che non erano state program cio del tesoretto può L’effetto annun
mate. Si fa sentire il candidato alla patico e mediatico anche essere sim
presidenza della Provincia che si è sa che non funzio ma qui c’è qualco
na. Mi auguro che si
confrontato con l’attuale presidente possa intervenire
in uno spirito unita
Mimmo Turano, per il vicepresidente rio perché qui in gioco
dell’Ars Camillo Oddo è arrivato il mo ressi di tutto il territor ci sono gli inte
io provinciale».
mento di comprendere «come sono
VITO MANCA
Trapani
GIORNALE Dl SICIUA
GIOVEDÌ 4FEBBRAIO2010
PALAZZO DEL GOVERNO. Al l’articolo due
Lotta al lavoro nero
La Provincia.
modifica Io Statuto
Cambia anche la composizio
ne del Consiglio dl Presiden
za. Accanto al presidente ed
al «questori»,ora si aggiungo
no altri due consiglieri.
Giacomo Di Girolamo
... La Provincia ha, adesso,
per Statuto, «l’interesse speci
fico, nell’ottica della effettiva
salvaguardia dei diritti civili»,
di perseguire «la lotta al lavo
ro nero, in tutte le sue manife
stazioni concrete, ivi compre
se cigni forma di violazione al
le norme sulla sicurezza». E
questa, infatti, la modifica
dell’articolo 2 dello Statuto
dell’Ente che è stata approva
ta ieri mattina dal consiglio
provinciale. La relativa delibe
razione, approvata all’unani
mità, era stata illustrata dal
presidente del consiglio, Pep
pe Poma. Nella stessa seduta
l’aula ha anche approvato un
atto deliberativo, illustrato
dal presidente della commis
sione «Affari Istituzionali,
Controllo e Garanzia», Gio
vanni Palermo (Pd),che l’ave
va proposto, tendente a modi
ficare la composizione del
Consiglio di Presidenza. Al
presidente del consiglio pro
vinciale che lo presiede e ai
due «Consiglieri Questori»
eletti dall’assemblea, si ag
giungono, ora due consiglie
ri, uno di maggioranza ed uno
di minoranza, designati, al
proprio interno, dalla com
missione «Affari Istituzionali,
Controllo e Garanzia». «L’
obiettivo ha spiegato Gio
vanni Palermo nella sua rela
zione è tanto di migliorare il
funzionamento dei lavori
d’aula che di garantire una
maggiore collaborazione all’
attività svolta dal presidente
del consiglio». Il consiglio pro
vinciale tornerà a riunirsi lu
nedì alle 16.30, per la prima
delle cinque sedute previste
dalla nuova sessione. Le altre
riunioni avranno luogo nei
giorni 10, 18, 23 e 25 con 163
punti complessivi inseriti nel
l’agenda dei lavori. (‘DI’)
-
-
LA SICILIA
SABATO 6 FEBBRAIO 2010
i TRAPANI
i
ilità»
«Il tesoretto per la visib
e il Consiglio>)
Provincia. Il Pd attacca Turano. ((Vuole scavalcar
«Il presidente Turano è caduto nel
lo stesso errore. Il Pd affila le armi
e si prepara al confronto sul nuovo
tesoretto. «Turano sottolinea il ca
pogruppo del Partito Democratico
Salvatore Daidone preferisce l’ef
fetto mediatico al confronto con
l’aula. Preferisce dare in pasto ai
media la notizia sul nuovo tesoret
to scavalcando il consiglio provin
ciale. Avrebbe fatto meglio a pre
sentarsi in aula per spiegare la nuo
va scoperta. Si tratta ormai di una
condizione imbarazzante. Non
comprendiamo se è stato chiamato
ad amministrare la Provincia o a
parteapare ad una sorta di caccia al
tesoro. Volano milioni di euro come
-
-
se fossero bruscolini».
Il rappresentante del Pd rimane
tuttavia sulla difensiva: «Abbiamo
già chiesto di conoscere le carte e cli
1
poter verificare a cosa è dovuto i
nuovo tesoretto che sarebbe di circa 36 milioni di euro. Sarebbero trasferimenti dello Stato che ora la
Provinda vuole mettere all’incasso. Il periodo di vacche magre delL’economia nazionale non è certo
un punto a favore di un recupero
crediti che appare alquanto problematico-. Il consiglio torna a riunirsi
lunedì prossimo ed il centrosinistra
è pronto a dare battaglia sul nuovo
tesoretto. Non c’è soltanto il Pd. Anche Rifondazione Comunista, con
Peppe Ortisi, intende fare chiarezza.
Richiesta che arriva anche da ampi
settori della maggioranza. Il cen
trodestra è ancora alla ricerca di un
nuovo equilibrio tra le sue compo
nenti. Il presidente Turano ha dovu
to registrare qualche assenza di
troppo dall’aula consiliare di pezzi
della sua coalizione su atti delibera
tivi predisposti dall’amministrazio
ne, come nel caso del ripianamento
dei debiti della Megaservice. «Sen
za il nostro senso di responsabilità e
la nostra presenza in aula ha timarcato Daidone l’amministrazione Turano sarebbe andata sotto
in più di una seduta consiliare.
-
-
VITO MANCA
a
11 presidente della Pro
vincia Mimmo Turano è ritor
nato gongolante dal ‘bIitz
che ha fatto a Roma, al Mini
stero delTesoro, assieme aldi
rigente del suo staff Antonio
Galfano e a quello del Settore
finanziario Stella Marino. Gli
è stato confermato, infatti,
che la Provincia è in credito,
da parte dello Stato, di circa
35 milioni di euro per trasfen
menti erariali pregressi e rife
riti agli esercizi finanziari dal
Giacomo Di Girolamo
Verificato che la Provmcia si
trova In condizione di Ente
«vlrtuosa»,è stato assicurato
che nei tempi tecnici, l’eroga
zione sarà completata.
gli Enti che avessero dimostra
to l’oculatezza della gestione
finanziaria. Verificato, quin
di, che la Provincia si trova in
questa condizione di Ente
«virtuoso,, è stato assicurato
TUUE LE SOMME
VERRANNO
Uil LIZZATE
PER PAGARE i MUTUI
‘a.
1997 al 2006. Gli è stato anche
spiegato che si tratta di parti
residuali di somme che la Pro
vincia ha ricevuto in maniera
parziale giacchè sarebbe pras
si liquidare il totale solo a que
-
-
che nei tempi tecnici. l’eroga
zione sarà completata. «Pen
siamo di tilizzare queste
somme per estinguere tutta
una serie di mutui che abbia
mo ancora in corso afferma
il presidente della Provincia
sulla stessa falsariga di quello
che si è furto con quelli recu
perati attraverso l’accerta
mento dei residui passivi (il
cosiddetto “Lesoretto”, ndr) e
quindi per la realizzazione di
opere pubbliche nei campi
della viabilita e dell edilizia
specialmente scolastica. Non
potendo procedere ad ulterio
ri investimenti per non sfora
re i “patto di stabilità”,abbia
mo individuato quella strada
che ci ha consentito di estin
guere buona parte dei debiti
pregressi, riducendo lonsi
«Blitz» nella Capitale del presidente Turano
Bilancio Provincia
Ministero conferma
35 milioni di crediti
iera parziale
GIORNALE DI SICIliA
-
-
-
nizzativa e finanziaria, rado
nalizzando alcuni importanti
aspetti funzionali. (Gor)
procedura di gestione orga
-
derevole carico debitorio. Cer
cheremo, se possibile, di azze
rarli tutti per poi spendere, m
assoluto raccordo con il consi
glio provinciale, in opere pub
bliche. Da parte degli Uffici
provinciali debbono esserr
predisposte apposite istanze
al Ministero, cosa che sarà fat
ta nel giro di pochi giorni. «Sia
mo diventati, infatti, un “mo
dello” per altri Enti locali sot
tolinea Minimo Turano
i
quali ha avviato una verifica
interna con riferimento pro
prio al metodo che abbiamo
seguito noi, prima attraverso
L’Ufficio di staffe quindi il Set
tore finanziario. L’assessore
agli Affari legali Baldassare
Lauria, dì concerto con il pre
sidente, intanto, ha disposto
un’ulteriore verifica per ti
scontrare se. nel corso degli
anni, tutte le procedure siano
state eseguite correttamente.
«Per il futuro conclude il pre
sidente Turano confidiamo
che, sulla base della direttiva
in materia di programmazio
ne finanziaria e amministrati
va che ho ematato nei giorni
scorsi, avvalendomi in mate
ria del supporto dell’Ufficio
di staff, non abbia a ripetersi
alcun problema, Riteniamo
di avere definito, infatti, ogni
izi finanziari dal 1997 al oq6 che I Ente ha ricevuto solamente in man
Si tratta di fondi pregressi e riferiti agli eserc
Cronaca di Trapani
tCONOMLk
20
ni23
GIORNALE Dl SICIUA
SABATO 6 FEBBRAiO 2010
uwcu Verranno effettuati interventi per milioni che si aggiungono ai 2 previsti per Scauri
La «perimetrale» viene completata
Pantelleria, Turano consegna i lavori
il presidente: «Con questo
nuovo appalto la perimetrale
sarà ristrutturata e messa in
sicurezza da Cala Cinque
Denti fino a Scauri».
Salvatore Gabriele
PANTELLERIA
Il presidente della Provin
cia Mimmo Turano ha consegna
to ufficialmente ieri a Pantelleria
i lavori per il rifacimento della
strada Perimetrale 54. La cerimo
nia si è svolta a Cala Cinque Den
ti alla presenza, oltre che diTura
no, del consigliere provinciale
Francesco Brignone, del sindaco
di Pantelleria Salvatore Gino Ga
briele, dell’assessore provinciale
al territorio ed ambiente France
sco Regina, del tecnico della pro
vincia, ingegner Antonino Can
dela. «Saranno spesi dice il pre
iderite Turano -4 milioni di eu
5
ro che vanno aggiunti agli altri
due milioni di curo dei lavori già
iniziati nel tratto Scauri Pantelle
ria. Con questo nuovo appalto la
-
il rifacimento dell’asfalto e la col
locazione di una nuova segnaleti
ca per migliorare la sicurezza de
gli automobilisti in transito. Tu
rano ha voluto sottolineare il ruo
lo del consigliere provinciale
Francesco Brignone che «ha for
temente voluto questo progetto
e me lo ha sollecitato quasi ogni
dice
mattina». «Pantelleria
Francesco Brignone ha avuto ri
conosciuta la legittima aspettati
va di avere fatta l’intera perime
trale. Era un’esigenza per la viabi
lità, per il turismo e per l’econo
mia locale che non poteva essere
più differita», il sindaco Salvato
re Gino Gabriele si èaugurato
che i lavori siano eseguiti nei
tempi previsti e non ci siano ritar
di. Nella sua visita a Pantelleria il
Presidente Turano ha incontra
to anche il comandante della ca
pitaneria di Porto tenente di Va
scello Giovanni Nicolosi e, nel
pomeriggio, i docenti, gli studen
ti e i rappresentanti delle fami
glie dell’istituto superione.
-
-
Da sinistraSaIvatore Gino Gabriele, Francesco Regina, padre
Antonio vello, Mimmo Turano e Francesco Srignone
perimetrale sarà ristrutturata e
messa in sicurezza da Cala Cin
que Denti fino a Scauri». «L’anel
lo della Perimetrale sarà comple
dice l’ingegner Antonino
to
Candela perché in questa tran
ce di lavori faremo anche il tratto
che da Pantelleria porta a Cala
Cinque Denti completando tutti
i 42 chilometri del tracciato».
-
-
«Era da oltre 70 anni continua
Turano che non si faceva un in
tervento così massiccio e com
pleto su questa arteria stradale».
I lavori saranno eseguiti nel pie
no rispetto del paesaggio. Lo ha
assicurato l’assessore al Territo
rio ed Ambiente Francesco Regi.
na. L’intervento prevede il mi
glioramento della sede stradale,
-
-
(‘SAGA)
MARTEDI O
2
9FEBB
1
RAIO
e L’Mpa ha chiesto al presiden
te della Provincia Miinmo Turano
di «azzerare» la giunta attualmen
te in carica e «ridisegnare» l’esecu
tivo sempre nel rispetto delle for
ze della coalizione di centrode
sEra che lo ha eletto. La richiesta
stata formulata dal senatore Enzo
Oliva, commissario regionale del
partito, considerato che il coordi
nature provinciale dell’Mpa, En
zo Cullicchia, è ‘parte in causa», ri
vestendo l’incarico di vicepresi
dente della Provincia. Una richie
sta che getta ulteriore «benzina»
sul «fuoco» delle trattative che il
presidente Turano ha da tempo in
corso con i gruppi consiliari della
Provincia che rivendicano »visibi
lità’, tanto in giunta quanto nei
posti del cosiddetto »sottogover
no» nia sulla base della nuova ‘ge
ogralìa politica» dell’aula di Palaz
zo del Governo, dove si è costitui
Giacomo Di Girolamo
il presidente Minimo Turano
ha, da tempo, già avviato le
trattative con i partiti che
hanno contribuito alla sua
elezione.
-
-
tu i gruppi di AIleti per il Sud»
(composto da tre »fuoriusciti’ dal
l’Mpa Enzo Chiofalo e Matteo e
Giuseppe Angileri e dall’cz Udc
Piero Pellerito) e dove alcuni con
siglieri dei Pdl hanno dichiarato
di riconoscersi nella nuova forma
zione del Pdl Sicilia. Un «fuoco»
alimentato dall’assessore Giovan
ni Lo Sciuto, arco leader di «Allea
ti per il Sud» che, anche alla luce
della «confederazione» con i «leali
sti» del Pdl, ribadisce la «correttez
za del nuovo soggetto politico fi
nalizzato alla vicinanza con la gen
te» rappresentando «un progetto
serio per affrontare le problemati
che di sviluppo socio economico
della nustra provincia, contraria
mente all’immobilismo del
l’Mpa». Il presidente Turano, pur
«incassando» la richiesta del sena
tore Oliva, non si è ancora pronun
ciato in merito, preferendo termi
nare il giro di «consultazioni» in at
Lo. Intanto, perquanto riguarda la
situazione dell’Mpa al Comune
dove i consiglieri Franco Di Bono,
Salvuccio Pomo, Giovanni De San
tis e Vito Mannina continuano a
chiedere le dimissioni dell’asses
sore Domenico Ferrante, è stato
rinviato a venerdì il «vertice» tra
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-
sato sulla logica dei numeri: 4 (i
consiglieri che vogliono la «Lesta»
di Ferrante, miri contro due tKa
tia Bucaria e Nino Bianco che sul
la questione, per ragioni diverse,
non hanno detto nulla, almeno al
l’esterno, ndr)’(oDi
Morana sede della Provincia FOTO ARO-UVIO
Enzo Culicchia e il deputato regio
nale Paolo Ruggirello che avrebbe
dovuto tenersi ieri. «Non ho potu
to partecipare per airri impegni
dice Ruggirello ma si andrà avan
ti, con serenità, in un “lavoro” che
dev’essere “di squadra” e non ba
Palazzo Riccio
Provincia, il rimpasto è più vicino
L’Mpa chiede di azzerare la giunta
La richiesta e stata formulata dal commissario regionale Enzo Oliva
Tiapàai e PrOUiHcia
CRONACHE PO1iTCHE
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Pd e Gruppo Misto non
hanno dubbi. Sarebbero
state omissioni e
negligenze che avrebbero
«determinato scelte
amministrative lesive
degli interessi dell’ente»
i consiglio ha ifloore
ritrovato un momento
unitario quando si è
occupato dl un ordine
dei giorno presentato
dai capogruppo delUdo
Pieppe Carpinteri sullo stato
crisi della lormazione
di
prulessionale
Il «tesoretto» infiamma l’aula
L’opposizione attacca e chiede la commissione d’inchiesta. Dubbi anche sulla «Regatta 2010»
li Pd picchia duro sul nuovo tesoretto. Non si fida
delle dichiarazioni del presidente Turano e propo.
ne l’istituzione di una commissione d’inchiesta. I
democratici possono contare anche sul gruppo mi
sto. La commissione, se istitwta, avrebbe uncompi-’
tu predeterminato. Uopposizione ha già fissato i pa
letti. Dovrebbe infatti accertare e portare a cono
scenza, attraverso l’esame, gli accertamenti e le in
dagini necessarie, le eventuali responsabilità in
merito ad omissioni o negligenze che hanno deter
minato, nel tempo, le somme definite tesoretto.
Id e Ci uppo M sto non hanno dubbi su uip
to Se venticate sul campo sarebbero omissioni e
negligenze che aviebbero edererminato scelte am
imnistrative lesive deli interessi dell’ente», I grup
pi di minoranza 1 hit’dnno he vven»a fatta chiai i’,
,i alla luce dci nuovi wsorcn i». Non si accontenl .1—
no di conoscet ne la et’nesl e le possibilita reali di
utilizzo, ma aprono un nuoso fronte tutto da espio
iaie che porta ad eventuali responsabilità den.h
uffici che hanno accumulato le somme che sono poi
passate come tesoretto.
La manovra di PD e Gruppo Misto è awolgente
perché il capogruppo dei democratici Salvatore
Daidone ha chiesto, ieri sera in aula, una relazione
tecnica sul nuovo tesoretto di circa 36 milioni di eu
ro determinato da crediti da parte dello Stato che la
Provincia non ha mai incassato: «Abbiamo chiesto
di poterci confrontare su un documento elaborato
dagli uffici linanziari che si stanno occupando del
la nuova scoperta, Il consiglio nntane il punto dici
ferimento di qualsiasi discussione politica ed am
ministrativa che riguarda la Provincia».
Opposizione alla ribalta anche per la prossima
«The Garibaldi Tali Ship’s Regatta 2010», È ormai
considerata la regata delle polemiche, almeno per
il centrosinistra, I consiglieri Edoardo Alagna ed
ignazio Passalacqua hanno chiesto formalmente la
presenza in aula del presidente della Provincia
«Chiediamo un confronto sullo svolgimento di que
sto evento», Il centrosinistra vuole evitare anche la
«guerra» di cifre: «C’è chi parla di 400 mila euro, chi
di un milione e 200 mila euro».
Il
,‘r,r,niol,,’,
I’i ini,u,’n rrr’rooco in momento
urti-
Il consiglio ha invece ntrovato un momento uni
tario quando si è occupato di un ordine del giorno
presentato dal capogruppo dell’Udc Peppe Carpin
teri sullo stato di crisi della formazione professiona
le. Sul documento ci sono le firme di tutti gli altn ca
pigruppo, ma non c’erano i numeri in consiglio per
passare al voto. La condizione della fornsazione su
pera gli steccati politici che sono tornati quando il
consigliere Passalacqua ha reso noto uno studio
sui contributi che la Provincia ha erogato nel 2009:
«Si riferiscono ai contributi sportivi, culturali e per
il sociale. Le prime quattro città sono Trapani, Alca
oso. Marsala e Partanna». Una nchiesta a sorpresa è
arrivata dal consigliere del PD Giovanni Palermo
che ha proposto una seduta straordinaria diconst
glio itinerante «sui vagoni ferroviari luogo la tratta
ad anello Trapani (Via Milo)- Alcamo diramazione,
Casteiverrano-Mazara del Vallo- Marsala- Trapani».
L’ha definita ula ferrovia dimenticata», Ha già raccol
to buona parte delle firme degli altri consiglieri.
VITO MANCA
Al
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