“Il Counselling per un’informazione personalizzata e una scelta consapevole in ambito vaccinale” III livello 13 – 14 novembre 2012 Torino La comunicazione dell’incertezza quale dimensione fondamentale della comunicazione del rischio in ambito vaccinale Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute CHI Chi attiva il processo comunicativo Collaborazione integrata Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Pianificare una strategia comunicativa La comunicazione non si improvvisa Ogni singolo atto comunicativo è un momento fondamentale che si inserisce all’interno di un processo strategico più ampio e globale per la realizzazione di uno scopo comune Il processo comunicativo è tanto più efficace se le diverse figure coinvolte sono capaci di lavorare in modo integrato, di comunicare e collaborare, di affrontare i conflitti Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Comunicazione interna Clima interno all’individuo (operatore) Clima interno al gruppo di lavoro (Equipe) Comunicazione esterna Immagine all’esterno Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute CLIMA Il contenuto del messaggio contribuisce ad alimentare “La fiducia è la chiave della comunicazione del rischio” (M. Palazzi) R. Smith BMJ 27-9-2003 Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute COSA Contenuto del messaggio Chiaro Completo in quel momento Corretto Omogeneo Focalizzato Generalizzato/personalizzato Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Informazione generica (dato) Informazione elaborata(dato letto e interpretato) Messaggio efficace Percezione (preoccupazioni, ansie, dubbi emergenti nella figura genitoriale) Come rendere i messaggi efficaci essere chiari e inequivocabili essere brevi e ripetuti rispondere alle preoccupazioni del target non alle proprie dimostrare empatia essere accettabili tener conto della distinzione tra le evidenze e le opinioni Tener conto delle incertezze Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Attenti al linguaggio tecnico E’ importante che chi vi ascolta capisca Può essere utile approfondire le proprie conoscenze sul tema Fare esempi concreti e vicini all’esperienza delle persone Preparare un supporto cartaceo (opuscolo) Comunicare l’incertezza L’incertezza aumenta il livello dell’emotività e aumenta la percezione del rischio L’incertezza va affrontata, non va ignorata o sostituita con argomenti che alimentano gli aspetti di certezza Le persone hanno bisogno di sapere, di capire per poter decidere cosa fare Le persone richiedono informazioni argomentate A volte si tende a “non dire”, si evita di affrontare il tema del rischio vaccinale (ma “non si può non comunicare”) A volte si tende a rassicurare “Non si preoccupi, stia tranquillo/a” E’ necessario ascoltare spiegare argomentare Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute La trasparenza è in genere la scelta migliore Le persone di solito quando sono informate reagiscono meglio se devono far fronte a una situazione difficile, se devono prendere delle decisioni Dichiarando e argomentando l’incertezza è possibile accorciare la distanza tra una valutazione scientifico-probabilistica del rischio e una valutazione personale soggettiva determinata dalla percezione del rischio La valutazione personale è determinata dalla percezione soggettiva del rischio Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Si comunica su un RISCHIO Cosa è un rischio Possibilità di conseguenze dannose o negative a seguito di circostanze non sempre prevedibili ( Nuovo Zanichelli, Dizionario della lingua italiana ) Rischio = Stima del pericolo + offesa che produce una reazione emotiva Rischio Valutazione scientifica + Valutazione personale soggettiva Percezione del rischio Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Pericolo – Rischio - Emozioni Un rischio E’ anche la probabile grandezza delle sue conseguenze e tutto dipende dal valore che si attribuisce alle conseguenze. La valutazione è una questione legata anche ai valori, alla percezione individuale e collettiva, alle sensazione e emozioni Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute RISCHIO per la salute Il rischio percepito riduce lo stato di benessere ASCOLTO E’ fondamentale l’analisi di cosa le persone pensano e provano Come le persone reagiscono al rischio Percezione del rischio Gli esperti hanno un ruolo fondamentale in quanto comunicano alle persone informazioni, indicazioni Le persone poi decidono che cosa significa questo per loro, per la loro famiglia per la comunità Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute La valutazione del rischio E’ spesso diversa a seconda del diverso punto di vista Rischio percepito Il rischio percepito è comunque un rischio in quanto riduce lo stato di benessere indipendentemente dal fatto che il rischio sia reale o meno Ascoltare e accogliere La componente emotiva Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Percezione del rischio E’ un atto soggettivo, un processo cognitivo mediante il quale un individuo trae informazioni dal mondo nel quale vive e le elabora E’ il risultato di un’interazione fra informazioni provenienti dagli stimoli esterni e informazioni provenienti dal soggetto (stimoli interni) E’ l’interpretazione cognitivo-affettiva e comportamentale che una persona costruisce nei confronti di eventi esterni in grado di provocare un danno E’ la consapevolezza che si sta verificando o si potrebbe verificare un effetto negativo per l’influenza di fattori esterni Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Elementi che influenzano la percezione del rischio Elementi soggettivi (contesto interno) Conoscenze Valori Credenze Atteggiamenti Storia personale Elementi riguardanti (contesto esterno) Tipo di rischio e di problema Contesto sociale Media Tempo Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute PERCEZIONE DEL RISCHIO Alcuni studi (Hance, 1988): I rischi volontari sono più facilmente accettati di quelli non volontari I rischi che vengono controllati dagli stessi individui sono accettati meglio di quelli che vengono controllati dalle amministrazioni pubbliche I rischi che sembrano più equi sono più accettati I rischi naturali sono più accettabili di quelli artificiali Si sovrastimano gli eventi rari L’accettabilità è proporzionale ai benefici e alla volontarietà Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute La percezione del rischio: i molti fattori influenti..... Potenziale catastrofico Gravità degli effetti Effetto sui bambini Effetto sulle generazioni future Latenza degli effetti Rilevanza morale Livello di confidenza Comprensibilità del fenomeno Incertezze scientifiche Livello di controllo diretto personale Volontarietà Identità delle vittime Livello della paura Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute La percezione del rischio: i molti fattori influenti..... Livello della fiducia nelle istituzioni Livello di attenzione dei media Storia di incidenti Equità Distribuzione dei vantaggi Reversibilità Coinvolgimento personale Causa Evidenze scientifiche Tono del messaggio Atteggiamento dell’organizzazione Grado dei cambiamenti negli stili di vita Grado di comprensione dei dati e del processo Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Reazioni di fronte ad un rischio 1. 2. 3. 4. 5. Rifiuto Rabbia Negoziazione Ansia/preoccupazione/Depressione Accettazione È importante capire !!! Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute La percezione del rischio è multidimendionale Si modifica nel tempo Cambia per diversi soggetti e le tipologie di rischio È influenzata dal contesto macro/micro sociale e dai mass media Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute Grazie per l’attenzione Barbara De Mei Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute