mensile d’informazione del sindacato pensionati italiani cgil salerno Anno VII - n. 54 - Luglio - Agosto 2010 MANOVRA ECONOMICA VUOTA DI PROGETTI E PIENA DI RINCARI di Nicola Daniele C hi pagherà il conto per i tagli agli enti locali? La risposta a questa domanda, sempre più ricorrente sulla bocca dei cittadini meno tutelati, è ormai nota soprattutto perché a darla in modo chiaro sono stati i Governatori regionali, tanti Presidenti delle province italiane e Sindaci dal nord al sud della Penisola. In effetti, i primi ad alzare la voce contro la manovra finanziaria del Governo Berlusconi sono stati, oltre alla Cgil, che con lo sciopero generale nazionale di fine giugno ha portato nelle maggiori piazze italiane più di un milione di giovani, precari, lavoratori e pensio- nati, proprio i vertici degli enti locali, i quali hanno aperto un serrato e vivace confronto con il Presidente del Consiglio e con il Ministro dell’Economia, per tentare di evitare, in base al contenuto del decreto che prevede tagli alle Regioni per 4 miliardi di euro nel solo 2011 e consistenti tagli nei trasferimenti a Province e Comuni, che ad essere colpiti dall’aumento di tasse, tributi, costo dei servizi, tariffe, eccetera siano i soliti pensionati e lavoratori e le solite fasce sociali che già vivono nel disagio e senza certezze (giovani, donne, invalidi, disoccupati e cassintegrati). Rispetto a questo quadro, è lecito avere qualche dubbio su quanto continuano a ripetere i rappresentanti della maggioranza: “non vengono messe le mani nelle tasche dei cittadini”. Le strane scelte economiche del governo fanno pensare, invece, proprio il contrario, tanto che dalle Alpi alla Sicilia prende sempre più corpo la convinzione che gli effetti dei tagli nei trasferimenti dello Stato finiscano per abbattersi proprio sulle famiglie per via delle misure che gli enti locali saranno costretti ad adottare per sopperire alle continua a pag. 2 IL PUNTO di Antonio Salzano IX MEETING “DARIO PRISCIANDARO” SUL PODIO I VALORI DELLA COSTITUZIONE di Umberto Domini R itornano, con la manovra economica, con l’ennesimo voto di fiducia e con il governo che sembra stia implodendo nelle sue contraddizioni, le analisi sulle diseguaglianze e, conseguenzialmente, la discussione sulla redistribuzione della ricchezza nel nostro Paese. La crisi, titolano i giornali, ha aumentato le distanze sociali e frantumata la classe media. C’è in molti la consapevolezza di un disegno che tende a soffocare il ceto medio per mettere in discussione la stessa democrazia, così da favorire la nascita della cosiddetta “democrazia populista e autoritaria”. Don Paolo Gessega, sacerdote, fondatore della catena degli empori della Caritas, dice in un intervista: “la povertà non è più senza fissa dimora, la povertà è accanto a noi, diffusa e afona al pari della diseguaglianza.” Lo Stato sociale, inteso e conosciuto come sistema di norme con il quale lo Stato cerca di eliminare le disuguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini, aiutando in particolar modo i meno abbienti, è fortemente messo in discussione con i provvedimenti del governo. In sostanza, con la manovra, salta il sistema di servizi e garanzie di diritti considerati essenziali per un tenore di vita accettabile. Alla luce di questo in molti si chiedono: è possibile opporsi a tutto ciò e concorrere ad un uscita diversa dalla crisi attuale che aiuti tutto il Paese ad andare avanti? Io penso che, poiché è necessario, è anche possibile. La CGIL, d’altronde, è in campo per questo, per continuare a porre il problema della redistribuzione dei redditi attraverso le tasse, applicando le stesse in modo progressivo, tassando di più i ricchi e meno i continua a pag. 2 “V alori e attualità della Costituzione”. All’insegna di questa traccia, l’Associazione “Dario Prisciandaro” di Perdifumo anche quest’anno, con una iniziativa di grande interesse socio-culturale, ha fatto scattare l’attenzione di studenti, lavoratori e pensionati sui punti centrali che la Carta Costituzionale sancisce in tema di libertà, lavoro, democrazia, diritti e legalità. Il dibattito, svoltosi presso il Centro Congressi “La Stella” di Perdifumo e coordinato da Eugenia Morabito, presidente dell’Associazione “Prisciandaro”, è stato arricchito, con analisi e approfondimenti sui travagliati momenti del mondo del lavoro, della de- mocrazia e del paese più complessivamente, dagli interventi di Antonio Salzano, segretario generale Spi-Cgil Salerno, Nicola Bellocci, presidente Lions Club, e Domenico Chieffallo, noto scrittore e storico del Mezzogiorno (a destra nella foto, con Salzano al centro e Bellocci). La manifestazione ha registrato altri significativi momenti con la consegna di pergamene e medaglie agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori che si sono distinti in un componimento scritto sul tema: “La Costituzione Italiana e la sua attualità”. “Per l’impegno che profonde nell’insegnare agli alunni i valori tradizionali e l’importanza e l’attualità della continua a pag. 2 VALLE DELL’IRNO A BARONISSI NUOVO LOOK PER SPI E FILLEA di Anna Noviello “T Salzano e Tavella aglio del nastro” per la nuova sede Spi-Cgil e Fillea di Baronissi. Una struttura moderna, attrezzata e con tanti volontari che, con professionalità e passione, si impegnano quotidianamente per rispondere alle attese di lavoratori e pensionati e per radicare sempre più la continua a pag. 2 1 INVALIDITÀ CIVILE REGOLE E INTERROGATIVI L a manovra finanziaria del governo di centrodestra, per dare un giro di vite sulla spesa pubblica, ha soffermato l’attenzione soprattutto su chi già vive nel disagio e tra mille difficoltà quotidiane. A pagarne le spese, quindi, anche gli invalidi civili, in quanto, nonostante il confronto aperto sullo spinoso argomento delle misure percentuali da prendere a riferimento (al momento oscillanti tra il 74 e l’85 per cento), il governo punta ad una stretta sul riconoscimento. Non vengono registrate, invece, modifiche nei limiti di reddito personale, oltre i quali l’invalido non ha diritto all’assegno (4.409 euro per l’anno in corso). Nonostante le nuove norme, è facile prevedere che gli abusi continueranno ad avere ampi spazi, mentre l’unico dato certo è che a pagare per questo “giro di vite” saranno ancora una volta i veri invalidi (nella foto un’anziana invalida di Sapri che, accompagnata dal locale capolega dello Spi, Gerardo Triani, manifesta a Napoli, nell’ambito dello sciopero na- zionale Cgil di fine giugno, contro la manovra del governo). Va detto però che qualche deterrente è stato attivato, tanto che, per i medici che rilasciano certificati falsi, oltre alle sanzioni penali, scatta anche l’obbligo di risarcire il danno patrimoniale causato all’erario. Il giro di vite continua anche con l’attivazione di un piano di controlli per veri- ficare tra l’anno in corso e il 2011 la posizione di 200 mila invalidi. Le nuove regole stabiliscono anche che, per la concessione del beneficio, la commissione medica dell’Asl ha tre mesi di tempo per fissare la data della visita. Se ciò non avviene, sarà direttamente l’Inps ad effettuare, entro due mesi, l’accertamento medico con una propria commissione. Per l’indennità di accompagnamento, salvo sorprese, non sono previste modifiche e non sarà introdotto alcun limite di reddito per beneficiare dell’assegno che continuerà ad essere erogato agli invalidi al 100% che hanno bisogno di assistenza continua. CENTRO ALZHEIMER A “VILLA MARIA” TAGLIO DEL NASTRO E PROSPETTIVE di Anna Minguzzi La Piana del Sele può contare, finalmente, su un attrezzato Centro di assistenza agli anziani malati di Alzheimer. A Battipaglia, infatti, è stato recentemente inaugurato, presso “Villa Maria”, il Centro Diurno Alzheimer che, non più tardi del prossimo settembre, ospiterà e andrà ad aiutare 20 anziani con un segue da pag. 1 grado lieve-medio di demenza. Personale specializzato avrà quindi cura dei pazienti e sarà anche vicino e a sostegno di tutti coloro, parenti e figli, che ruotano intorno al malato. Le attività del Centro non saranno solo di terapia e di assistenza, ma anche ricreativooccupazionali, di socializzazione e di | Daniele segue da pag. 1 gli Istituti di Ricerca e di Statistica e, quindi, è tempo di interventi seri e concreti e non più di proclami effimeri che, come dimostrato negli ultimi anni, danneggiano irrimediabilmente il già fragile assetto strutturale del mondo del lavoro, dell’industria e della pubblica amministrazione”. Tavella non si ferma qui, e per dare un quadro più completo pone l’accento anche su alcune priorità indispensabili come: l’avvio della riforma fiscale, con al centro la lotta all’evasione, la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni; la tassazione delle rendite e dei grandi patrimoni; la definizione di un “Piano per il Lavoro”; l’attuazione della riforma del settore della conoscenza, partendo da un Piano formativo che investa nella Scuola e nell’Università. Per il Governo e per le Forze politiche che lo sostengono non è, dunque, più tempo di scherzare o di palleggiarsi le responsabilità perché al mio paese si dice: ”mentre il medico studia il malato muore”. Rispetto a ciò la preoccupazione non è soltanto quella che il governo con la manovra economico-finanziaria “metta le mani nelle tasche” a giovani, precari, lavoratori e pensionati, ma soprattutto quella che punti a “sfilargli anche i pantaloni”. La Cgil e il mondo del lavoro, così come hanno dimostrato in oltre un secolo di lotte per il lavoro, i diritti, la libertà e la democrazia, sapranno rispondere con iniziative civili e determinate a chi vuole minare i valori di queste conquiste. WWW.SPICGILSALERNO.IT 2 | Salzano Il punto Manovra ridotte risorse che il governo centrale invierà a Regioni, Province e Comuni. A breve, quindi, se non emergeranno fatti nuovi, c’è da attendersi un aumento delle imposte a carico delle famiglie, operato attraverso l’aumento delle addizionali Irpef regionale e comunale, e delle Imprese, mediante l’innalzamento dell’aliquota Irap. Intanto, però, giusto per fare qualche esempio e senza entrare nell’elenco di prezzi, tariffe e servizi che lievitano a piacimento, sono stati cantierizzati gli aumenti dei pedaggi autostradali e l’istituzione del pedaggio su tratte di superstrade che finora si sono distinte soltanto per il traffico intenso, per la scarsa sicurezza e per l’alto numero di incidenti mortali. Per fermare brevemente l’attenzione anche sulla crisi che attraversa il mondo del lavoro nel territorio campano e salernitano, non possiamo non soffermare “l’occhio” sugli allarmanti dati che Italia Lavoro ha fornito recentemente nell’audizione presso il Comitato Provinciale Inps. Ne riportiamo alcuni: entro il 31 dicembre 2010 i lavoratori coperti da ammortizzatori sociali in deroga raggiungeranno le 20.000 unità in Campania, di cui 6.000 in provincia di Salerno, mentre al 31 maggio scorso erano, in totale, 11.108 in Campania, compresi i 4.900 del salernitano. Sull’argomento interviene Franco Tavella, segretario generale della Cgil di Salerno, che dice: “L’allarme sulla situazione economica, produttiva ed occupazionale è confermato da tutti attivazione cognitiva. Al “taglio del nastro” hanno partecipato i vertici dell’Asl, autorità locali e rappresentanti di associazioni e organizzazioni sociali. La concretizzazione di questa struttura è il risultato di un lavoro di squadra tra l’Associazione Italiana Malattia Alzheimer; l’ASL di Salerno e il comune di Battipa- segue da pag. 1 | Domini Sul podio poveri (salariati e pensionati). Per porre il problema di un’azione che affronti temi strutturali non più rinviabili che riguardano l’economia, il sociale, il fisco, l’accesso ai servizi fondamentali. Il nostro compito è quello di far comprendere a tutti, e soprattutto ai giovani, che la storia non è già scritta; che un’altra storia è possibile, diversa da quella che vorrebbero farci vivere. Basta solo non considerarla un evento inevitabile, basta non farsi prendere da un disperato e impotente pessimismo che in questo momento non possiamo permetterci. segue da pag. 1 glia. Senza dimenticare che, se si è arrivati a ciò, è anche perché le autorità competenti sono state incessantemente tallonate dal Sindacato Pensionati Italiani Cgil di Salerno, rappresentato dal segretario generale Antonio Salzano, e dall’Auser di Battipaglia, guidata dal presidente Giuseppe Balzano. Costituzione italiana”, la Presidenza del IX Meeting “Dario Prisciandaro”, attraverso il segretario dello Spi Antonio Salzano, ha premiato la Professoressa Anna Vassallo, dirigente del 1° Circolo di Agropoli. Attestazione di merito anche a Salzano, sia quale “esempio di grande spirito costruttivo” che per l’attenzione che ha avuto, a nome dello Spi-Cgil di Salerno, di donare a scolari e studenti presenti l’opuscolo “Viaggio a fumetti nella Costituzione”. La manifestazione è stata seguita, oltre che da una massiccia partecipazione di giovani e Autorità locali, anche da tanti pensionati e soci Auser di Agropoli. | Noviello Nuovo look Cgil in una realtà territoriale in costante crescita. L’importanza della Lega Spi nel noto centro della Valle dell’Irno è stata sottolineata dal capolega Gerardo Barrella. Il capolega ha evidenziato infatti che nell’arco di pochi anni lo Spi è diventato nella zona punto di riferimento sia nel campo della tutela individuale che della negoziazione e della vertenzialità sui temi delle politiche socio-culturali, della sicurezza e dei diritti. All’inaugurazione hanno partecipato, oltre ad una massiccia rappresentanza di giovani, anziani e lavoratori edili, numerosi esponenti politici locali ed i vertici dello Spi salernitano e campano (Antonio Salzano, segretario provinciale, e Antonella Pezzullo, segretaria regionale), della Fillea (Michele Di Vece, segretario pro- vinciale) e della CGIL di Salerno (Franco Tavella, segretario provinciale). Questi dirigenti, anche se con sfumature diverse, hanno ribadito l’esigenza di un sindacato sempre più decentrato e determinato sul territorio, soprattutto a fronte dei penalizzanti provvedimenti che la maggioranza di governo sta cantierizzando nei confronti delle famiglie a basso reddito, del mondo del lavoro, dei diritti e dei valori della Carta Costituzionale. La manifestazione inaugurale della nuova sede SpiCgil di Baronissi (Corso Garibaldi, 54/T) si è conclusa con tanti applausi e con la segretaria Pezzullo (nella foto al centro tra Tavella e Salzano) che affonda una larga lama nella gigantesca torta che suggella l’evento. ACQUA PUBBLICA E PRONTO SOCCORSO PRESTITI E MUTUI LE PRIORITÀ DELLO SPI DELL’AGRO di Lino Picca C onclusa la fase congressuale, a metà maggio, il Direttivo della Lega di Nocera ha eletto segretario il compagno Lino Picca e membri della segreteria i compagni Antonio Lanzetta e Francesco Bonaduce. Una volta eletto l’esecutivo, la Lega si è messa subito al lavoro su due obiettivi concreti, indicati come prioritari dal Congresso: il problema dell’acqua e quello annoso del Pronto soccorso all’ospedale di Nocera. Per l’ACQUA, la Lega si è, innanzitutto, impegnata a raccogliere le firme per i tre referendum contro la privatizzazione dell’acqua e sta, poi, organizzando due iniziative contro la GORI, la società che gestisce il servizio idrico nei Comuni dell’ATO 3. La prima iniziativa si pro- pone di tutelare i pensionati e le fasce deboli contro gli aumenti delle bollette derivanti dal passaggio della gestione dell’acqua dai Comuni alla GORI. La seconda si propone di diffondere tra i cittadini informazione e consapevolezza per cacciare la GORI, la quale, fra l’altro, essendo in crisi economico- finanziaria, non sta pagando le somme dovute, ad esempio, al Comune di Nocera Inferiore, generando una grave crisi di liquidità con riflessi assai negativi anche su altre attività ed impegni del Comune. Per il Pronto Soccorso all’ospedale di Nocera Inferiore, si sta prendendo contatto con altre associazioni, operanti sul territorio, per organizzare una grande manifestazione popolare al fine di accelerare gli interventi necessari per riorganizzare il Pronto Soccorso, in modo adeguato, sia sul piano delle strutture sia sul piano del personale medico ed infermieristico, il cui organico, al momento, risulta essere assolutamente carente. E’ TEMPO DI QUATTORDICESIMA L’AUSER E IL QUARTIERE OCCHIO ALL’ETÀ E AL REDDITO LE “VOCI D’ARGENTO” ALLE “FORNELLE” di Emilia Muoio P er i pensionati a basso reddito è in pagamento la “quattordicesima”. A Luglio, infatti, i pensionati raccolgono, come ogni anno, uno dei frutti dell’accordo tra il Governo Prodi e i Sindacati (luglio 2007), che iniziava il recupero della perdita di potere di acquisto delle pensioni, a partire da quelle più basse. La quattordicesima spetta, al compimento dei 64 anni di età, ai pensionati in possesso di un reddito personale non superiore ad una volta e mezza il trattamento minimo annuo dell’INPS, cui va aggiunta la quattordicesima, ed il suo importo cresce in base all’anzianità contributiva totale della o delle pensioni. Per le pensioni di reversibilità l’anzianità contributiva è ridotta in proporzione all’aliquota di reversibilità. La quattordicesima non costituisce reddito né ai fini fiscali, né ai fini previdenziali e, quindi, il pensionato, che è a carico del coniuge, non corre il rischio di superare il limite di reddito per continuare ad esserlo. Fascia di anzianità contributiva previdenziale lavoratori dipendenti Fino a 15 anni Importo annuo della quattordicesima Limite di reddito 2010 compresa la quattordicesima 336 9324.92 Oltre i 15 e fino a 25 anni 420 9408.92 Oltre i 25 anni 504 9492.92 Importo annuo della quattordicesima Limite di reddito 2010 compresa la quattordicesima Fino a 18 anni 336 9324.92 Oltre i 18 e fino a 28 anni 420 9408.92 Oltre i 28 anni 504 9492.92 Fascia di anzianità contributiva previdenziale lavoratori autonomi Ospiti dello stabilimento “Terme Vulpacchio” di Contursi, i soci Auser di Battipaglia, guidati dal presidente Giuseppe Balzano, hanno voluto suggellare la simpatica escursione “fuori porta” con questo colorito “scatto”. di Donato Nardiello G li anziani del centro storico, con balli, canti ed esposizione illustrativa della storia de “Le For- nelle”, hanno vivacizzato e colorito di iniziative l’importante e antico quartiere della città. Per il terzo anno consecutivo l’Auser “Maddalena Giuliano” ha animato, quindi, in occasione di “Salerno Porte Aperte”, vicoli e stradine del centro storico. Il Coro “Voci d‘Argento” (nella foto), diretto dall’attenta e professionale Umbertina Vivani, ha riscosso, soprattutto nella serata conclusiva, calorosissimi applausi ed attestazioni di simpatia dagli abitanti del quartiere e dai numerosi turisti che in questo periodo affollano il suggestivo borgo cittadino. Il Coro si è esibito infatti in una coinvolgente rassegna di canzoni classiche napoletane. Per la riuscita della manifestazione, con l’Auser hanno collaborato: l’Associazione “Passo dopo Passo”, che ha provveduto a garantire l’apertura della chiesa di Santa Trofimena, punto centrale dei grandi eventi storici della città capoluogo; l’Associazione dell’Annunziatella di S. Andrea, che con l’organizzazione di suggestivi L’INPDAP TAGLIA LE PRESTAZIONI P er prestiti e mutui l’Inpdap rivede i requisiti. La crisi, dunque, tocca anche l’Istituto di previdenza dei dipendenti pubblici in materia di accesso alle erogazioni creditizie. Per dare un’idea molto sintetica di quello che si profila per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e per i pensionati Inpdap è sufficiente dire che, sostanzialmente, l’Inpdap concederà mutui solo per l’acquisto della prima casa ed attraverso una graduatoria che terrà conto del principio della solidarietà. La stretta prevede anche l’abolizione dei mutui ipotecari alle cooperative di iscritti e novità restrittive per i prestiti, tanto che il nuovo regolamento, firmato a metà giugno scorso dal presidente Paolo Crescimbeni, stabilisce l’abolizione dei prestiti quadriennali e la determinazione di un tetto massimo di 8mila euro per quelli triennali. Il provvedimento Inpdap sofferma l’attenzione in modo analitico e articolato sui vari punti nel mirino, ma noi ci fermiamo qui per motivi di spazio ed invitiamo, quindi, particolarmente i pensionati interessati a mutui o prestiti, a rivolgersi, per le necessarie informazioni, direttamente all’Inpdap o alle Leghe Spi-Cgil dislocate sul territorio della provincia di Salerno. balletti ed armoniche coreografie ha dato la possibilità a bambini e ragazzi di esibirsi da protagonisti sotto gli occhi di passanti e abitanti della zona; l’Associazione “Il Faro”, che con la sua mostra di ceramiche ha contribuito ad arricchire il taglio artistico-culturale di “Salerno Porte Aperte”. Il dato emerso nella “due giorni” di iniziative alle “Fornelle” è senza dubbio quello che, nonostante la crisi economica e nonostante il grave attacco del governo alle fasce sociali più povere, negli anziani resta vivo uno spiraglio di ottimismo affinché possa crescere, insieme all’impegno delle nuove generazioni, una società più giusta e più in sintonia con i valori del lavoro, dei diritti e della partecipazione. il mensile dello SPI-CGIL 3 PENDOLARI IN TILT NELLO SCALO DI AGROPOLI “B asta un calcio …. e il treno riprende la corsa”. L’affermazione sembra ricavata da una di quelle barzellette che in queste prime calure di stagione vengono raccontate per ammazzare il tempo al bar o al fresco di un ombrellone, invece è la realtà che viene vissuta dai pendolari lungo l’asse ferrato Sapri-AgropoliBattipaglia. Lungo questa linea ferroviaria, infatti, non si è mai certi, tra ritardi e treni che spesso vengono soppressi, di viaggiare in orario o di arrivare a destinazione. Per dare un’idea, di quello che sono costretti a patire i pendolari, è sufficiente soffermarsi sull’ultimo disservizio registratosi nella stazione di Agropoli lo scorso mese. Il treno regionale delle ore 8.24, proveniente da Sapri e diretto a Napoli, dopo essersi fermato nello scalo agropolese, per la salita e la discesa dei UN CALCIO... E IL TRENO VA viaggiatori, restava fermo sui binari senza dare cenni di ripresa della corsa. Trascorsi alcuni minuti, diversi pendolari, preoccupati, chiesero informazioni ad un ferroviere addetto al convoglio. Questi, con non poco imbarazzo, cercava di spiegare che la porta di un vagone non si chiudeva. Intanto i minuti passavano ed il treno non si muoveva, tanto che molti viaggiatori, non conoscendo la causa della prolungata sosta, incominciarono ad inveire contro il capotreno che, teso in volto, tentava di tranquillizzarli con qualche spiegazione poco convincente. Visto che i minuti continuavano a passare senza che si intravedesse una TERZA ETÀ E SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI NEL SELE SCATTA IL DIALOGO A mministratori comunali di Olevano Sul Tusciano e sindacato pensionati italiani Cgil puntano a potenziare la qualità dei servizi sociali e assistenziali sul territorio. Il dato è emerso dall’incontro svoltosi presso la sede municipale del noto centro tra il sindaco Adriano Ciancio (accompagnato dall’assessore Michele Ciliberti e dall’assistente sociale Maria Vece) ed una delegazione dello Spi-Cgil del “Sele” guidata dal segretario della lega di Battipaglia, Raffaele Balestrieri, e dal locale rappresentante dei pensionati, Beniamino Poppiti. “Il Sindaco su questi temi ha sottolineato infatti che, nonostante il taglio del governo sui fondi da destinare a queste finalità, non saranno ridotti gli attuali servizi e che la volontà dell’amministrazione è di rendere più rispondenti alle esigenze dei cittadini e della terza età gli attuali centri sociali polivalenti, i servizi assistenziali e le altre prestazioni agevolative legate al pagamento della Tarsu e delle bollette dell’acqua”, ha spiegato Balestrieri. L’incontro con gli amministratori di Olevano si inserisce nel contesto di una vasta azione negoziale che lo Spi, in sintonia con gli altri sindacati unitari dei pensionati della zona, sta attivando anche in altre realtà territoriali (Battipaglia, Montecorvino Rovella e Bellizzi) per limitare gli effetti devastanti della crisi socio-economica in atto e le difficoltà che ogni giorno soprattutto le fasce sociali a reddito basso incontrano per arrivare alla fine del mese. SCUOLA E SICUREZZA IN CRESCITA I “NONNI CIVICI” I ”nonni in divisa” tra premiazioni e nuovo reclutamento. Dopo la consegna dei riconoscimenti ai “nonnini” che hanno prestato attività di vigilanza davanti a numerose scuole dell’obbligo della città capoluogo durante l’anno accademico appena concluso, il comune di Salerno sta già mettendo in moto una selezione per reclutare altri anziani da destinare al potenziamento della vigilanza anche in altre realtà scolastiche della città. I rappresentanti della terza età, oltre a garantire la sicurezza davanti alle scuole, si sono distinti anche per l’ausilio che hanno dato, in tema di assistenza 4 a cittadini e vacanzieri, soprattutto in occasione di eventi straordinari. “Siamo in tanti gli anziani del sindacato pensionati italiani che stiamo vivendo questa bellissima esperienza – commenta Guido De Dominicis della lega Spi-Cgil di Pastena mentre tiene tra le mani la pergamena, a firma del sindaco De Luca, che suggella l’importante attività di volontariato svolta davanti ai plessi scolastici – ed è nostra intenzione continuare anche per i prossimi anni, sia per aiutare gli scolari ad essere più tutelati che per socializzare con gli abitanti dei quartieri”. soluzione, incuriosito, scesi dal convoglio per recarmi all’altezza della carrozza di coda dove la porta era rimasta in tilt. Vi erano alcuni operai che, con l’ausilio di attrezzi improvvisati, cercavano – come si rileva nella foto - di chiudere la porta, ma tutti i tentativi risultavano vani. Ferrovieri e operai, abbandonata ogni speranza di riparare il guasto, mentre stavano per alzare la “bandiera bianca” in segno di resa, un operaio, incavolato fino ai capelli per non aver riparato l’inconveniente, sferrava un calcio di rabbia alla por- ta scorrevole che, come per magia, si chiudeva e così il convoglio, carico del ritardo maturato e delle proteste dei pendolari, riprendeva la sua marcia. Una situazione di precarietà e di disservizi che lungo la tratta ferroviaria del Cilento (e non solo) è frequente ed induce studenti, lavoratori e viaggiatori a protestare non poche volte contro l’azienda Fs, sia per i treni sporchi ed in ritardo che per la scarsa attenzione che rivolge alla qualità del servizio del trasporto locale. L’auspicio, dunque, è che l’azienda Fs, oltre a pensare ad investire sui treni della “freccia rossa” e della “freccia bianca”, tenga conto anche della riqualificazione del servizio destinato ai pendolari delle linee interne. Umberto Domini Capolega SPI CGIL Agropoli Dove puoi trovarci LEGHE INDIRIZZI SEDE PROVINCIALE SALERNO AGROPOLI AMALFI ANGRI BARONISSI BATTIPAGLIA BELLIZZI CAMEROTA CASTEL SAN GIORGIO CAVA DE TIRRENI EBOLI GIFFONI VALLE PIANA MINORI MERCATO S. SEVERINO MONTECORVINO ROVELLA MONTE SAN GIACOMO NOCERA INFERIORE PAGANI PONTECAGNANO ROCCADASPIDE SALA CONSILINA SALERNO ORIENTALE SALERNO NORD SANTA MARIA DI CASTELLABATE SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO SANZA SAPRI SARNO SCAFATI SIANO VALLO DELLA LUCANIA VIA MANZO, 64 VIA C. ROSSI,13 VIA DELLE REPUBBLICHE MARINARE VIA CERVINIA PAL. TOSCANO CORSO GARIBALDI, 54/T VIA MAZZINI, 64/E VIA ROMA 197 VIA F. 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RUBINO TELEFONI 089/2586750 0974/821633 081/948465 089/954655 0828/305318 0828/52990 081/9535165 089/342038 0828/364388 089 868306 089/851070 089/821007 089/808585 0975/993114 081/929691 081/5153610 089/849045 0975/23134 089/722050 089/794699 0974/1930183 081/919523 0975/322345 0973/391581 081/967197 081/8503962 081/5182919 0974/72855 Mensile di informazione Spi-Cgil Salerno Direttore editoriale Antonio Salzano Direttore responsabile Nicola Daniele Registrato al Tribunale di Salerno al n. 4 del 18/02/2004 Redazione - Via Manzo, 64 - Salerno - Tiratura 20.000 copie - Stampa - Tipografia Fusco - finito di stampare nel mese di luglio 2010 - Hanno collaborato: Anna Minguzzi, Vincenzo Smaldone, Emilia Muoio