12 FEBBRAIO –
18 FEBBRAIO 2015
N° 07/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Il Segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel ha incontrato Ponta
Più di 250 milioni di euro per la Romania e la Bulgaria per lo sviluppo
regionale
Ponta mostra ai grandi nomi americani gli sviluppi economici romeni
Corina Cretu: afflussi economici e umani per la rivitalizzazione dei
villaggi romeni
Basescu sollecita la nomina dei dirigenti dei servizi segreti SRI e SIE
Ponta si reca all’ annuale Riunione Internazionale dei Socialisti
Nuove opportunità negli scambi commerciali Cina Romania
ING cresce in Romania
Alba Iulia offre possibilità per nuovi investitori
Crescita economica per la Romania nel 2015
Analisi degli investimenti austriaci in Romania
Il programma Primul Job
Il disavanzo delle partite correnti scende del 40%
Agricover investe nello sviluppo di un centro per il macello carni
Agroland passa dalla produzione dei mangimi alla produzione della
carne
Approvate le sovvenzioni nazionali per gli allevatori di bestiame
Fondi europei per la coltivazione di piante medicinali e aromatiche
AGROSTAR richiede modifiche al sistema attuale delle stazioni di
ricerca agricola
Pollame: investimenti bloccati dal PSR 2014-2020
BRD registra un profitto di 43 milioni di lei nel 2014
Unicredit aumenta i suoi profitti in Romania
Gli investimenti diretti esteri in Romania nel 2014
Si discute ancora per un nuovo accordo con il FMI
Eximbank potrebbe essere la banca per lo sviluppo in Romania
I rimborsi della Romania alle Istituzioni Finanziarie
L’utile della Renault in crescita grazie ad un aumento delle vendite della
Dacia
La semplificazione potrebbe essere una soluzione del business del
futuro
Cluj IT Cluster riceve certificazione europea
ArcelorMittal Galati apre nuova linea di produzione
Aumento delle vendite per Lafarge in Romania
Industriali romeni ottimisti: la domanda aumenterà e i costi di
produzione diminuiranno
Petroceltic prevede riforme nella sua struttura anche in Romania
Transgaz ha aumentato il suo utile netto nel 2014
Produzione energetica in crescita nel 2014 rispetto al 2013
Rompetrol Rafinare registra un fatturato maggiore nel 2014
Cooperazione in ambito energetico Romania-Ungheria
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Electrica SA registra un utile netto 280 milioni lei
Costruzioni
Turismo
Il Settore 3 di Bucarest: mercato ancora conveniente per gli
imprenditori del settore immobiliare
Mall Corporate espande ulteriormente le proprie attività in Romania
L’autostrada Comarnic - Brasov potrebbe essere finanziata con fondi
europei
Progetto residenziale Cosmopolis, investitore paga 1 milione di euro
per l’acquisto di 32 locali
Gruppo australiano estende i contratti d’affitto in Iride Business Park a
Bucarest
Investimento di 70 milioni per modernizzare tre porti sul Danubio
Collaborazione italo-romena si aggiudica appalto da 53 milioni di euro
Mamaia presente alla fiera IMTM di Tel Aviv
Tarom offre sconti per voli internazionali
Apre la Libreria Carousel Carturesti a Bucarest
Possibilità di riconoscimenti da parte dell'Unesco di alcuni siti in
Romania
La Romania al BIT di Milano
Elezione delle nuove cariche dell' Associazione Nazionale delle
Agenzie di Viaggi
Notiziario sulla Romania
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Politica
Il Segretario della Difesa statunitense Chuck
Hagel ha incontrato Ponta
gandul.info, 12 febbraio
Il Segretario alla Difesa statunitense Chuck
Hagel, ha incontrato mercoledi presso il
Pentagono il Primo Ministro romeno Victor Ponta.
I due hanno discusso riguardo le operazioni della
coalizione della NATO. Hagel ha espresso
soddisfazione per la collaborazione della
Romania, in riferimento all'invio di truppe in
Afghanistan e nelle altre operazioni NATO. I due
si erano già incontrati a giugno, quando il
Segretario statunitense, ha visitato le truppe
americane presso Costanza nel Mar Nero. Il
Primo Ministro Ponta ha annunciato inoltre che
durante il suo viaggio ha avuto un incontro con il
Segretario americano per il Commercio ed i
rappresentanti della categoria. Il viaggio di Ponta
si è protratto fino a domenica. Prima di partire per
gli Stati Uniti, durante una discussione con il
Governo romeno, Ponta, ha ribadito l’importanza
della rimozione delle barriere per gli investitori
americani, essendo essi un partner strategico in
tutti i settori; da quello militare, passando per
quello economico, politico, e non solo.
Più di 250 milioni di euro per la Romania e la
Bulgaria per lo sviluppo regionale
romania-actualitati.ro, 14 febbraio
Più di 250 milioni saranno disponibili attraverso
un programma di investimenti transfrontalieri
Romania - Bulgaria firmato ieri dal Commissario
europeo per le Politiche Regionali Corina Cretu.
Il contributo dell'UE sarà di circa 216 milioni di
euro, da parte del Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale. Questo programma permetterà di
migliorare le condizioni di vita, di studio e di
lavoro nelle regioni di confine tra i due Paesi,
aumentando così la loro attrattività per i turisti e
gli investitori. Il commissario europeo per la
Politica regionale Corina Cretu ha riferito a
Bruxelles che queste regioni sono una parte di
Europa dove una buona cooperazione tramite
anche la risoluzione dei problemi più comuni
risulta essenziale allo sviluppo. La zona offre
anche notevoli opportunità dovute alla sua
vicinanza al Danubio ed al Mar Nero. Il
programma di aiuti insieme ai progetti correlati
aiuteranno le comunità locali a sfruttare tali
opportunità, ha dichiarato il commissario romeno.
La navigabilità del Danubio, correlata da altri
progetti, puà portare nei prossimi sette anni alla
creazione di numerosi posti di lavoro. Le sette
regioni interessate dal programma di INTERREG in Romania sono: Costanza, Calarasi,
Giurgiu, Virginia, Dolj e Olt.
Ponta mostra ai grandi nomi americani gli
sviluppi economici romeni
romania-insider.com, 16 febbraio
Durante il suo recente viaggio negli Stati Uniti, il
Primo Ministro Victor Ponta ha incontrato varie
grandi compagnie americane, alle quali ha
illustrato i recenti sviluppi dell’economia romena.
Ha anche mostrato il piano di privatizzazione
delle grandi compagnie statali romene, come:
Petrom, Romgaz o Electrica. All’incontro,
organizzato da una ONG locale, hanno
presenziato
rappresentanti
della
Parson
Corporation con sede in California, della NBC
Universal, della Ethan Allen Corporation o East
West Institute, e molti altri rappresentanti di altre
compagnie. Il Primo Ministro ha anche incontrato
altri rappresentanti di multinazionali come
Boeing, Coca-Cola, ExxonMobile o MoneyGram.
Il dipartimento americano di commercio effetuerà
una missione in Romania a maggio.
Corina Cretu: afflussi economici e umani per
la rivitalizzazione dei villaggi romeni
agerpres.ro, 16 febbraio
Secondo Corina Cretu, Commissario europeo
per le Politiche Regionali, un programma di
sviluppo indirizzato verso i comuni e le piccole
città sarebbe molto importante per la Romania.
Cretu sta lavorando insieme al Commissario
all’Agricoltura, all’interno della Commissione
Europea, per lo studio di un piano finalizzato allo
sviluppo rurale romeno. Anche secondo la
Commissione Europea, per avere dei risultati nel
medio e lungo periodo, si deve valorizzare
l’aspetto regionale degli Stati. Molti Stati
dell’Unione
Europea
hanno
chiesto
l’elaborazione di strategie di specializzazione,
che sfruttino i punti forti di ogni regione.
Naturalmente non tutte le regioni possono ambire
a diventare una Silicon Valley, ma ognuna ha
qualcosa che la rende diversa dalle altre,
qualcosa che può e deve essere valorizzato.
L’industria alimentare, il turismo, l’agricoltura,
l’energia o le nuove tecnologie, ogni settore e
ogni prodotto potrebbe essere suscettibile di
ulteriore sviluppo e progresso. Il commissario
romeno
invita
dunque
allo
studio
Notiziario sulla Romania
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particolareggiato delle regioni, conscio dei
problemi strutturali, ancora presenti nei territori
dell’Europa orientale.
Economia
Basescu sollecita la nomina dei dirigenti dei
servizi segreti SRI e SIE
Nuove opportunità negli scambi commerciali
Cina Romania
gandul.info, 16 febbraio
L’ex Presidente Traian Basescu, nel contesto
delle dimissioni dei dirigenti dei due comparti di
intelligence romena, SRI e SIE, auspica la celere
nomina dei nuovi vertici. Secondo Basescu, i due
nuovi dirigenti devono essere di estrazione civile
e non politica in modo da evitare i problemi del
passato e la possibile strumentalizzazione di
queste potenti istituzioni a fini personalistici e
politici. Evitare ciò sarà compito dell’attuale
Presidente in carica Klaus Iohannis. infatti, è suo
il compito di proporre i nomi, che poi saranno
votati dal Parlamento. A seguito dei recenti
scandali politici che hanno coinvolto vari membri
del precedente Governo, insieme a vari
esponenti dei servizi, la posta in palio in assenza
degli amministratori in questo ruolo è la sicurezza
nazionale stessa. A suo avviso, il problema non
è legato ai vertici dei servizi, ma al controllo civile
debole su di essi. Per Basescu, una legiferazione
in tal senso potrebbe aiutare nel compito di
gestione e controllo di queste particolari
istituzioni.
nineoclock.ro, 12 febbraio
I rappresentanti della Camera di Commercio ed
Industria di Bucarest e il Consiglio cinese per la
promozione del commercio internazionale per la
regione di Hebei hanno firmato un nuovo accordo
di cooperazione, dopo il primo firmato nel giugno
2007, per individuare alcuni primi progetti per un
avvicinamento delle due comunità d'affari. Il
Presidente della Camera di Commercio, Sorin
Dimitriu, ha incontrato a questo proposito il
Presidente e Direttore del Consiglio cinese Zhang
Lihong e Wang Xiaoman. Dimitriu ha presentato
le opportunità di investimento nel settore
energetico, ma anche in altri settori industriali,
così come le possibilità di cooperazione nella
ricerca e nell'istruzione. Sottolineando la
complementarietà delle attività delle due
comunità economiche, il Presidente del Consiglio
cinese per la cooperazione ha dichiarato che le
aziende in Romania dovrebbero approfittare dei
servizi offerti dalle 116 zone di libero scambio
della provincia , al fine di entrare nel mercato
cinese. La Cina è un importante partner
economico e commerciale per la Romania. Nei
primi 11 mesi del 2014, il commercio tra i due
Paesi ha raggiunto 2,7 miliardi di dollari, con delle
esportazioni pari a 520 milioni di dollari.
Ponta si reca all’ annuale Riunione
Internazionale dei Socialisti
diacaf.ro, 18 febbraio
Il Primo Ministro Victor Ponta parteciperà sabato
a Madrid, alla Riunione Internazionale dei
Socialisti, dove sarà presente anche il Primo
Ministro italiano Matteo Renzi, il Primo Ministro
francese Manuel Valls, il Presidente del
Parlamento Europeo Martin Schultz e Federica
Mogherini, vicepresidente della Commissione
Europea, secondo fonti citate da ANSA martedì.
L'incontro, organizzato ogni anno dal Partito
Socialista Europeo (PSE), avrà come temi
principali in programma la costruzione di una
nuova politica economica, cercando soluzioni per
lasciare alle spalle il periodo di austerità che ha
riguardato l'Europa e la Grecia. Matteo Renzi,
Manuel Valls e Martin Schulz saranno i principali
invitati
della
riunione
dei
leader
socialdemocratici.
ING cresce in Romania
romania-isider.com, 12 febbraio
ING Asigurari de Viata, la più grande compagnia
di assicurazione sulla vita in Romania, ha
aumentato la propria attività del 10% e più che
raddoppiato l'utile dello scorso anno. I premi lordi
sottoscritti della società hanno raggiunto 140
milioni di euro, da 126 milioni di euro nel 2013. I
premi lordi medi sono saliti del 10%. Marius
Popescu, Direttore Generale di ING Asigurari, ha
dichiarato che vi è un maggiore interesse da
parte dei clienti per i prodotti unit-linked e, in
particolare, per i contratti a premio unico.
Pertanto, i prodotti unit-linked hanno aumentato
la loro quota nelle vendite complessive per il 2014
di quasi 9 punti percentuali, toccando il 35%, un
livello registrato quattro anni fa. Il profitto lordo
della società è aumentato di 2,5 volte in piú l'anno
scorso toccando 7 milioni di euro.
Notiziario sulla Romania
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Alba Iulia offre possibilità per nuovi
investitori
Analisi degli investimenti austriaci in
Romania
businessmagazin.ro, 12 febbraio
Il comune di Alba Iulia ha annunciato giovedì che
si offrono terreni per le imprese che investono più
di 1,5 milioni di euro, come parte di una serie di
misure per incoraggiare i potenziali investitori ad
aprire le loro filiali nella città della Transilvania.
Oltre tale misura, appezzamenti di terra libera
potranno essere concessi ad una società che
investe almeno 5 milioni in immobili materiali. Il
terreno sarà venduto direttamente alla ditta, ma
non prima del completamento degli investimenti,
al prezzo di mercato immobiliare, determinato da
una perizia indipendente. Per questa iniziativa
avviata nel 2007, la città di Alba Iulia ha fornito
appezzamenti con una superficie di 30,21 ettari
nella zona e oltre 13.855 ettari dell'area Drambar
Ratu Mare. Gli investitori che desiderano
beneficiare di tali appezzamenti di terreno
devono presentare alcune informazioni sulle
attività della società, il numero di posti di lavoro
che verranno creati e presentazione di
investimenti futuri, come hanno dichiarato fonti
ufficiali a riguardo.
hotnews.ro, 15 febbraio
Vienna potrebbe essere considerata di vitale
importanza per la Romania. Il motivo è dovuto a
varie acquisizioni di rilevanza internazionale. Nel
2005, OMV comprò il gigante del settore
petrolifero e del gas, Petrom, ad un prezzo
altamente conveniente. La filiale romena di OMV,
risulta una delle componenti principali di OMV,
dal momento che non solo garantisce buoni
guadagni e lo sfruttamento dei giacimenti di gas
nel Mar Nero, ma la stessa sopravvivenza di
OMV nel settore in cui opera. Senza Petrom,
OMV sarebbe di dimensioni molto piú ridotte ha
infatti affermato Gerhard Roiss, Presidente in
carica della società. Meno fortunata è stata
l'acquisizione della BCR da parte di Erste Bank,
che costò quattro miliardi di euro. Erste Bank
dovette pagare un prezzo molto alto, ed in
seguito a causa della crisi economica, la BCR
non ha ancora un valore elevato nel portafoglio di
Erste Bank. Neanche Volksbank ha avuto una
situazione migliore in Romania, infatti la sua filiale
romena, in seguito a lunghi negoziati e perdite è
stata venduta allo Stato. Anche Baumax ha
intanto lasciato il mercato romeno.
Crescita economica per la Romania nel 2015
nineocolock.ro, 15 febbraio
Sulla base delle stime degli Istituti di Statistica
nazionali e di Eurostat, nel 2014 la Romania ha
registrato la terza più grande crescita economica
nella Comunità Europea, dietro Ungheria e
Polonia. Alla fine dello scorso anno la crescita
economica della Romania era pari al 2,5%, dietro
l'Ungheria, Polonia e Regno Unito. Nonostante le
stime pessimistiche i risultati annunciati la scorsa
settimana dall'Istituto Nazionale di Statistica
(INS) mostrano che l'anno appena iniziato vedrà
una crescita economica di circa il 3% la Romania
dimostra di possedere già un'economia stabile
con una crescita vigorosa negli ultimi tre anni. Un
periodo in cui non si è fatto ricorso al sostegno
finanziario degli organismi di assistenza
finanziaria. IL PIL della Romania è avanzato del
2,9% in termini reali nel 2014; l'evoluzione annua
dello stesso è stata del 2,6% nella serie non
corrette e il 2,5% in serie destagionalizzate.
Il programma Primul Job
diacaf.ro, 16 febbraio
Il Rettore dell'Università di Timisoara propone
allo Stato di finanziare un programma chiamato
Primo lavoro per i giovani senza esperienza in
campo lavorativo. Marilen Pirtea, il Rettore
dell’Università ha infatti dichiarato che dopo i
progammi ben conosciuti in tutto il Paese, per la
prima casa e per la prima vettura, la Romania ha
bisogno di un programma per i giovani senza
esperienza lavorativa. In un comunicato stampa,
il Rettore ha proposto un programma in cui i salari
dei giovani possano essere sostanzialmente
sovvenzionati dallo Stato, per un certo periodo di
tempo. Marilen Pirtea ha aggiunto che la
Romania ha bisogno di misure immediate e
concrete per integrare i giovani laureati nel
mondo del lavoro, sottolinenando come il modello
del programma prima casa e prima auto,
progettati per stimolare i consumi e i prestiti, sono
stati ben potenziati, auspicando che lo Stato
finanzi e attui un programma attraverso il quale i
giovani possano più facilmente accedere ad una
prima occupazione.
Notiziario sulla Romania
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Il disavanzo delle partite correnti scende del
40%
romania-insider.com, 16 febbraio
La bilancia dei pagamenti della Romania ha
chiuso il 2014 con un deficit di 696 milioni di euro,
in calo del 40% rispetto al 2013, quando il deficit
è stato pari a 1.170 milioni di euro. Il calo è stato
causato dal surplus di 1,17 miliardi di euro della
bilancia dei servizi e la riduzione del disavanzo
dei redditi primari pari a 242 milioni di euro. Il
debito a lungo termine è stato pari a 76,170
milioni di euro al 31 dicembre 2014, in calo del
3,5% annuo. Il debito a breve termine ha
registrato una cifra pari a 18,140 miliardi di euro
al 31 dicembre 2014, in calo del 5,6% rispetto al
31 dicembre 2013, come si legge nel comunicato
stampa della Banca Nazionale Romena. Il debito
estero totale è diminuito di 3,8 miliardi di euro nel
2014.
Agricoltura
Agricover investe nello sviluppo di un centro
per il macello carni
capital.ro, 12 febbraio
Agricover Group investirà circa 5 milioni di euro
per l’acquisizione di un mattatoio nel sud del
Paese. Nell’investimento sono comprese la
modernizzazione del processo, l’espansione
della capacità di macellazione, lo sviluppo delle
linee di taglio, oltre che l’acquisizione di
infrastrutture logistiche e l’introduzione di un
sistema efficiente di produzione, come si legge in
un comunicato del gruppo. L’unità attuale ha una
capacità di macellazione di 120 maiali ogni ora,
ed è situata nella città di Niculeşti, Dâmboviţa. Il
finanziamento utile alla realizzazione di questo
progetto è stato fornito principalmente dalla
Banca per il Commercio e lo Sviluppo del Mar
Nero, come parte dell’accordo di collaborazione
e dell’impegno di Agricover a sostenere lo
sviluppo dei produttori ed agricoltori in Romania.
Agroland passa dalla produzione dei
mangimi alla produzione della carne
capital.ro, 12 febbraio
Carta Horia, Direttore Generale e fondatore di
Agroland, entra nel mercato della carne di
pollame, avviando una collaborazione con gli
agricoltori della sua rete. Agroland si affaccia nel
mercato della carne di pollo con il marchio “pollo
rustico”, reperibile presso i supermercati del
gruppo Carrefour. Horia ha annunciato il suo
progetto dichiarando che le sue carni
rispetteranno i criteri imposti dall’Unione
Europea. Nel mese di dicembre 2014, Agroland
ha stanziato 30 mila euro per lo sviluppo di una
società vicina alla stessa, che potrà allevare fino
a 2500 polli. Quest’anno verranno siglati altri 25
accordi di collaborazione, che impegneranno gli
allevatori della rete Agroland a rispettare alcuni
criteri, come l’ampiezza, le modalità di
allevamento ecc. Agroland mira a raggiungere
almeno 100 collaborazioni.
Approvate le sovvenzioni nazionali per gli
allevatori di bestiame
agroinfo.ro, 13 febbraio
Il Governo stanzierà circa 680 milioni di lei a titolo
di sovvenzioni nazionali per gli allevatori di
bestiame in riferimento all’annualità 2014. Di
questi, 275,651 milioni di lei saranno dedicati al
pagamento di sussidi agli allevatori di ovini e
caprini. La bozza del Ministero dell’Agricoltura è
stata pubblicata dal Governo il 13 febbraio 2015.
L’importo delle sovvenzioni sarà calcolato in base
al quantitativo di latte prodotto e/o venduto.
L’importo di pagamento per gli aiuti nazionali
transitori (ANT) nel settore zootecnico del 2014 è
stato previsto dal bilancio dello Stato, approvato
dal Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale per il 2015. La procedura per la
concessione degli aiuti 2014 ANT è illustrata nella
legge 573/2014.
Fondi europei per la coltivazione di piante
medicinali e aromatiche
agrointel.ro, 15 febbraio
La Romania ha grandi chances nel prossimo
futuro di ritornare ad essere uno dei Paesi
coltivatori di erbe medicinali più importanti
dell’Europa. Tutte le informazioni ed i requisiti
richiesti per poter accedere ai fondi comunitari
sono presenti nel PNDR 2014-2020. I piccoli
agricoltori possono beneficiare di un contributo
fino al 100% per la coltivazione di piante
medicinali e/o circa 29 tipi di piante aromatiche. Il
settore che ha enormi potenzialità agli occhi degli
analisti del settore si mostra come un sentiero
poco battuto. In passato la Romania è stata tra i
primi Paesi europei produttori di erbe medicinali,
anche se i problemi di accesso ai fondi e al
credito, dagli inizi degli anni 90, hanno costretto i
piccoli agricoltori ad abbandonare questa
tipologia di coltura. A seconda della tipologia di
Notiziario sulla Romania
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coltura che si sceglie di coltivare si possono
ricevere contributi che vanno dai 350 ai 15.000
euro, per un numero di anni variabile in
riferimento alle tipologie diverse di casi previste
nel regolamento.
AGROSTAR richiede modifiche al sistema
attuale delle stazioni di ricerca agricola
mediafax.ro, 16 febbraio
L’AGROSTAR, la più grande federazione
sindacale del settore agricolo in Romania,
richiede la rimozione della ricerca agricola dalla
tutela dell’Accademia di Scienze Agricole e
Forestali ASAS e la ristrutturazione per ciò che
concerne i progetti di autofinanziamento. Vi sono
state severe critiche infatti al sistema attuale.
Secondo AGROSTAR, l’ASAS deve rimanere un
forum scientifico senza avere il finanziamento
come stazione di ricerca, in quando ha dimostrato
di non aver le capacità per gestire il settore, come
sostiene il segretario generale di Agrostar,
Horatiu Raicu. La Federazione propone di
riorganizzare i terreni di cui dispone con le loro
stazioni di ricerca in tre aree di ricerca: piante,
zootecnica, orticultura. Il sindaco vorrebbe
apportare delle migliorie al sistema attuale,
aumentando in questo modo i salari dei contadini.
Attualmente la Federazione conta oltre 45 mila
membri.
Pollame: investimenti bloccati dal PSR 20142020
agroinfo.ro, 17 febbraio
Il settore tradizionale dell’allevamento di polli da
carne e galline ovaiole in Romania è lontano dai
livelli di altri paesi dell'Unione Europea. La
preoccupazione più imminente per gli allevatori di
pollame rimane l’Ordine 119/2014 del Ministero
della Salute, che regola le distanze di
collocamento degli spazi adibiti all’allevamento
(allevamenti di pollame tra 51-100 teste: 50 m,
101-5000 teste: 500 m, oltre 5.000 teste di uccelli
e complessi industriali: 1.000 m). I nuovi progetti
devono essere conformi con i canoni dettati dalla
OMS 119/2014. La normativa cosi come è
prefigurata si traduce nel blocco dei nuovi
investimenti, perché queste distanze non sono
conformi con qualsiasi minima scientifica. Per
questo motivo è stata presentata la domanda del
ricalcolo delle distanze. Una serie di proposte di
modifica della normativa sono state inviate sia al
Ministero della Salute che al Ministero
dell’Agricoltura, ma finora le risposte verso gli
allevatori non sono state concrete.
Finanza
BRD registra un profitto di 43 milioni di lei
nel 2014
capital.ro, 12 febbraio
La BRD ha registrato un profitto lo scorso anno di
43,2 milioni di lei. Il 2014 ha segnato un punto di
svolta per la BRD, la banca infatti è ritornata in
attivo, grazie alle migliorie nella gestione del suo
profilo di rischio e dell'efficienza operativa. Nel
2015, come ha dichiarato Philippe Lhotte,
Amministratore Delegato di BRD, la banca
continuerà a fare affidamento sulla solidità del
suo modello di banca universale e la capacità di
fornire soluzioni innovative e un servizio
personalizzato ad una vasta clientela. Più che
mai, la BRD, dichiara di avere l'ambizione di
posizionarsi tra i principali attori economici della
Romania. L'anno scorso, la BRD ha continuato
ad attuare misure di ottimizzazione dei costi che
hanno portato a una riduzione dei costi operativi
del 2,9% rispetto al 2013. Il rapporto costi/ricavi è
stato del 50,2%. La banca è anche riuscita a
ridurre la rata dei crediti non performanti (da
24,9% a fine 2013 al 20,3% alla fine del 2014),
principalmente per l'attuazione di una politica
attiva di rimozione e rifinanziamento dei crediti.
Unicredit aumenta i suoi profitti in Romania
romania-insider.com, 12 febbraio
Il gruppo italiano UniCredit ha registrato lo scorso
anno in Romania un utile consolidato di 42 milioni
di euro, con un valore più che raddoppiato
rispetto all'anno precedente, quando si era
registrato un utile di 19 milioni di euro. L'aumento
del 7% dei depositi e prestiti della società ha
innescato la crescita, secondo la relazione
finanziaria del gruppo, citato da Wall-street.ro. I
prestiti sono aumentati del 6,9% rispetto ai 4,3
miliardi di euro nel 2013 toccando cosi i 4,6
miliardi di euro nel 2014, mentre i depositi sono
passati da 3,4 miliardi di euro a 3,64 miliardi di
euro. I proventi di gestione sono diminuiti del
3,1% toccando i 354 milioni di euro, mentre i costi
operativi sono diminuiti del 2,3% giungendo a 173
milioni di euro. UniCredit è attivo sul mercato
romeno attraverso il gruppo UniCredit Tiriac, che
detiene una quota di mercato del 7,17%. Si
colloca in 6° posizione nel sistema bancario
locale.
Notiziario sulla Romania
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Gli investimenti diretti esteri in Romania nel
2014
Eximbank potrebbe essere la banca per lo
sviluppo in Romania
nineoclock.ro, 14 febbraio
Gli investimenti diretti esteri in Romania sono
stati pari a 2,426 miliardi di euro nel 2014, in
diminuzione dal 2013, quando il volume totale
designato era 2,713 miliardi, in base ai dati diffusi
dalla Banca Nazionale della Romania (BNR). Di
questi investimenti diretti dei non residenti in
Romania, pari appunto 2.426 milioni di euro, il
patrimonio netto (inclusa la perdita netta stimata)
ammonta a 2.581 milioni di euro, come affermato
in un comunicato della BNR. Nel mese di
dicembre 2014, gli investimenti diretti esteri sono
stati pari a 304.000.000 di euro. I mesi con il piú
alto tasso di investimenti l'anno scorso sono stati
novembre, con investimenti per 531 milioni di
euro, aprile, con 306 milioni di euro e dicembre,
con 304 milioni di euro. Mentre i mesi con le
performance più deboli in termini di investimenti
diretti esteri sono stati gennaio, con 38 milioni di
euro, ottobre con 80 milioni di euro, e settembre,
con 87 milioni di euro.
nineoclock.ro, 16 febbraio
Il Ministro delle Finanze Darius Valcov ha
annunciato lunedì che si sta lavorando su un
progetto che vede la la trasformazione di
Eximbank in una banca per lo sviluppo, che
possa offrire prestiti a sindacati, ma anche alle
aziende. Valcov infatti davanti ai sindaci dei
comuni romeni ha dichiarato che quest'anno, a
livello del Ministero delle Finanze ci si sta
impegnando per creare, all'interno di Eximbank,
una banca di sviluppo che consenta che tutte le
imprese possano contrarre prestiti, in gran parte
garantiti dallo Stato, al fine di far sviluppare
rispettivamente varie zone della Nazione o
aziende private. Il Ministro delle Finanze ha dato
tale annuncio in occasione della sessione
ordinaria della diciottesima Assemblea Generale
dell’ Associazione dei Comuni della Romania, un
evento in cui ha tenuto un discorso anche il
Commissario europeo per le Politiche Regionali,
Corina Cretu.
Si discute ancora per un nuovo accordo con
il FMI
I rimborsi della Romania alle Istituzioni
Finanziarie
romania-insider.com, 16 febbraio
Philippe Lotte, presidente della BRD, ha
dichiarato che la Romania non ha bisogno di un
accordo con il Fondo monetario internazionale,
poichè il suo deficit di bilancio è ridotto, un debito
di modeste dimensioni e un bilancia dei
pagamenti con un leggero deficit. Per Hotnews.ro
ha dichiarato che i colloqui non sono ancora stati
conclusi con il FMI, ma anche se un nuovo
accordo non verrà concluso, a suo dire non si
avranno delle conseguenze drammatiche. Lo
stesso ha sostenuto inoltre che un minor numero
di investitori internazionali sono vicini alla
Romania, rispetto al periodo precrisi, ma ha
dichiarato di essere ottimista sul fatto che i flussi
di investimenti riprenderanno nel medio termine.
Tuttavia, il consolidamento del sistema bancario
sarà un processo a lungo termine. Ha evidenziato
infatti che tale processo potrebbe durare anni.
diacaf.ro, 17 febbraio
La Romania ha rimborsato dall'inizio dell'anno
ingenti somme per un totale di 1,567 miliardi di
euro, alla Comunità Europea, Fondo Monetario
Internazionale e Banca Mondiale, secondo i dati
ufficiali del Ministero delle Finanze, come riporta
Agerpres. La somma più ingente è stata versata
alla UE il 1 gennaio con un valore pari ad oltre
1,546 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro
rimborsi di capitale e 46,2 milioni di lei in interessi
e commissioni. Il 1° febbraio, sono stati pagati
18,3 milioni di lei alla Banca Mondiale, essendo
interessi e commissioni e il 5 del mese, 3 milioni
di euro al FMI, sempre interessi e commissioni.
L'importo totale che la Romania deve rimborsare
alle istituzioni finanziarie per il 2015 è pari a circa
1,860 miliardi di euro.
Notiziario sulla Romania
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N° 07/2015
Industria
L’utile della Renault in crescita grazie ad un
aumento delle vendite della Dacia
mediafax.ro, 12 febbraio
La terza casa automobilistica europea, la
Renault, ha registrato un utile netto di 1,99
miliardi di euro lo scorso anno, in crescita
dell'1,3% rispetto al 2013 grazie al volume di
vendite in Europa e soprattutto alle vendite della
Dacia e all'aumento dei prezzi al di fuori
dell'Europa. Le vendite del gruppo francese in
Europa hanno superato la crescita del mercato,
in aumento del 12,5% con 1,46 milioni di unità
vendute, mentre il mercato automobilistico
europeo ha recuperato nel 2014, avanzando del
5,7% dopo sei anni consecutivi di calo. Per il
secondo anno consecutivo, Dacia ha registrato il
più alto incremento della quota di mercato dei
marchi presenti in Europa di 0,4 punti percentuali,
come si legge nella relazione finanziaria del
gruppo francese. Le immatricolazioni di
autovetture e veicoli commerciali leggeri Dacia,
sono aumentate del 24,5%, raggiungendo le
361.544 unità vendute lo scorso anno. Con quasi
106.000 unità, la Francia è il più grande mercato
per la Dacia, la sua quota sale al 4,88%, che la
colloca tra i primi cinque marchi più venduti in
Hexagon. Questa performance è sostenuta dal
successo dei modelli di Duster e Sandero. Le
vendite di Dacia sono aumentate a livello globale
del 19% lo scorso anno con 511.000 veicoli
venduti. Il produttore francese stima che la
domanda globale per le auto aumenterà del 2%
quest'anno, un progresso simile è previsto per il
mercato europeo.
La semplificazione potrebbe essere una
soluzione del business del futuro
business24.ro, 14 febbraio
Valentin Tomsa di SAP Romania, società leader
del mercato nel segmento delle soluzioni
software per il business, ha parlato della sua
visione riguardo la SAP per il 2015. Il gestore
ritiene che il futuro delle soluzioni software sia
l'innovazione e la semplificazione. Il fatto che la
Romania era ed è ancora un mercato giovane
comporta infatti vari vantaggi. Tomsa ha
dichiarato di avere piena fiducia nel potenziale
della Romania di gettare le basi per avviare delle
startup romene intorno ad alcune idee che hanno
un alto potenziale di crescita. Purtroppo, i
meccanismi di finanziamento esistenti per le
iniziative locali sono carenti, a questo proposito,
SAP ha creato un ecosistema di start-up, dal
luogo in cui le idee sono esposte ai meccanismi
finanziari per sostenerle e per promuovere il
nuovo business consolidato sia a livello locale
che internazionale. Nel dicembre del 2014, lo
studio Pierre Audoin Consultants aveva
dimostrato che SAP Romania continua a
dominare le vendite di licenze ERP a livello
locale, con una quota di mercato del 25% nel
2013. Nel 2015, SAP continuerà a crescere nel
segmento di ERP, perché - come menzionato
nello studio PAC - è diventato uno standard nel
settore di queste soluzioni. SAP S / 4 HANA vuole
estendere i benefici della semplificazione di tutte
le linee di business in tutti i settori, fornendo
un'esperienza facile e personalizzata per ogni
utente su qualunque dispositivo, fornendo un
modello di dati semplificato.
Cluj IT Cluster riceve certificazione europea
nineoclock.ro, 16 febbraio
Cluj IT Cluster, uno dei più importanti gruppi a
livello nazionale, ha ottenuto il marchio di
certificazione di bronzo sulla base della
metodologia accreditata dal Commissione
europea e creata da European Cluster
Excellence
Initiative
(ECEI).
Questa
certificazione é offerta per la gestione delle
organizzazioni e le loro capacità di sviluppo.
L'ottenimento di questa certificazione ha
comportato la valutazione del cluster attraverso
un set standard di questionari, condotto da
esperti del cluster. Un rapporto di analisi e una
serie di raccomandazioni sulla definizione e
consolidamento del cluster sono state presentate
sulla base della valutazione. Il certificato ha
valore di due anni, e può essere usato per la
promozione, per l’accesso alle altre opportunità
europee cluster, per i partenariati e lo sviluppo di
progetti comuni. I rappresentanti Cluj IT Cluster,
sono in attesa di ricevere la certificazione cluster
argento, anche se le fasi del processo possono
durare anche due anni. IT Cluj cluster é nata a
ottobre 2012, vi partecipano 30 aziende IT, 4
istituti di istruzione e di ricerca, l’Istituto Nazionale
di Ricerca e Sviluppo per le tecnologie isotopiche
e molecolari, 7 istituzioni pubbliche e
organizzazioni catalizzatore. Cluj IT Cluster è una
iniziativa di business il cui scopo è di migliorare la
competitività IT romena.
Notiziario sulla Romania
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12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
ArcelorMittal Galati apre nuova linea di
produzione
+ 5-6%, tornando al livello del 2012 quando la
produzione totale è pari a 7,6 milioni di tonnellate.
nineoclock.ro, 16 febbraio
ArcelorMittal Galati ha deciso di investire nella
linea di prodotti preverniciati, la nuova linea sarà
pienamente operativa entro la metà del 2016.
Questo investimento rafforza l'impegno di
ArcelorMittal di investire in Romania. Durante il
funzionamento l'impianto a Galati ha registrato
negli ultimi cinque anni delle perdite. ll Gruppo
per uscire da questa sequenza negativa, ha
immesso nel mercato 200 milioni di euro
dall’inizio della crisi.
La nuova linea di
rivestimento organico è parte della strategia di
ArcelorMittal Galati per il miglioramento della
gamma di prodotti con componenti di alto valore
aggiunto e ha lo scopo di migliorare l'efficienza.
Con una capacità di 100.000 tonnellate all'anno,
la nuova linea fornirà il mercato interno e produrrà
una vasta gamma di strisce di diversa larghezza
e spessore, verniciate su uno o due lati, a varie
profondità, sia con finitura lucida che non.
L'investimento consente alla società di coprire
una vasta categoria di segmenti di mercato, quali:
tetti, sistemi di scarico, pannelli sandwich,
pannelli per refrigeratori industriali o frigoriferi e
altri. Allo stesso tempo, la linea di zincatura è in
fase di ottimizzazione e continuano gli
investimenti al fine di garantirela produzione del
substrato di acciaio di alta qualità che
completerà la linea di verniciatura.
Industriali romeni ottimisti: la domanda
aumenterà e i costi di produzione
diminuiranno
Aumento delle vendite per Lafarge in
Romania
zf.ro, 18 febbraio
Il produttore francese di materiali da costruzione
Lafarge ha aumentato del 2,1% i volumi di
cemento venduti sul mercato locale nello scorso
anno rispetto al 2013. In Romania, le vendite di
cemento sono aumentate sia nel quarto trimestre
del 2014 grazie a una forte ripresa del comparto
residenziale, che ha compensato la contrazione
delle opere infrastrutturali. Per il 2015, i francesi
si basano su un aumento tra il 2 e il 5 per cento
del mercato del cemento locale. E i tedeschi di
HeidelbergCement presenti localmente tramite
Carpatcement Holding, hanno recentemente
riportato un aumento dei volumi di cemento
venduti lo scorso anno. I progressi in volumi
venduti nel 2014 per HeidelbergCement e
Lafarge in Romania sono in linea con le stime
CIROM. I produttori del settore del cemento,
hanno affermato recentemente che il mercato
locale di cemento ha registrato lo scorso anno un
tvr.ro, 17 febbraio
Gli industriali romeni hanno avuto un inverno
difficile, come mostra il barometro industriale di
IRSOP, in collaborazione con SNSPA. Nel mese
di gennaio, gli ordini sono diminuiti, cosi come gli
investimenti e le importazioni. Tuttavia, gli
industriali sono ottimisti: il futuro prevedere una
ripresa della domanda e una diminuzione dei
costi di produzione, le tendenze sono
accompagnate da un aumento del numero di
dipendenti. Il Barometro descrive la percezione
degli industriali circa gli sviluppi del settore. La
percezione in qualche modo contraddice le
statistiche, anche le cifre mostrano un
rallentamento temporaneo piuttosto che una
battuta d'arresto. Gli esportatori hanno risentito,
di un calo degli affari, soprattutto negli scambi
con i partner non-UE. Tuttavia gli industriali
contano su una ripresa delle attività entro
quest'anno.
Energia
Petroceltic prevede riforme nella sua
struttura anche in Romania
mediafax.ro, 13 febbraio
La compagnia petrolifera Petroceltic intende
limitare le proprie attività di esplorazione in
Romania, Bulgaria e Grecia e subappaltare
alcune licenze in Italia e in Egitto, tramite un
programma che mira a ridurre i costi operativi e
le spese in conto capitale. La società infatti ha
implementato un programma di riduzione dei
costi di gestione per un abbassamento dei costi
del 40% e del 15% per i costi operativi delle filiali
in Egitto e Bulgaria, come si legge in un
comunicato inviato agli azionisti Petroceltic. Gli
investimenti Petroceltic quest'anno saranno più
focalizzati sullo sviluppo e la produzione di
petrolio presso le attività in Algeria, Egitto e
Bulgaria, riporta la nota. Petroceltic, é una
società registrata in Irlanda, ha operazioni di
esplorazione e produzione in Algeria, Romania,
Egitto, Bulgaria, Kurdistan iracheno, Italia e
Grecia. In Romania, Petroceltic detiene il 40% dei
diritti commerciali degli ex blocchi 28 e ex-27 nel
Notiziario sulla Romania
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12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
settore orientale presso Cobălcescu Muridavar,
nella zona del Mar Nero, svolgendo attività di
esplorazione in tali blocchi, che coprono una
superficie di circa 2.000 chilometri quadrati.
Transgaz ha aumentato il suo utile netto nel
2014
nineoclock.ro, 14 febbraio
Transgaz, società di trasporto del gas naturale
nazionale della Romania, ha registrato per il 2014
un utile netto di 507.428.000 lei, il 52 per cento di
utile netto in più rispetto al 2013, che ammontava
a 334.491.000 Lei, secondo gli ultimi rapporti
finanziari non verificati pubblicati sul sito internet
della società. I ricavi totali sono cresciuti del 9 per
cento nel 2014, toccando i 1,695 miliardi di lei,
rispetto ai 1,557 miliardi di lei nel 2013. La spesa
totale è scesa del 4 per cento, a 1.077 miliardi di
Lei. Transgaz ha versato al bilancio nazionale
629,69 milioni di lei nel 2014, di cui 25,788 milioni
di Lei in valore aggiunto (IVA), 106,405 milioni di
lei in imposte di profitto, 37,664 lei in imposte sul
reddito ed entrate, 1,922 milioni di Lei di imposta
per strutture speciali e 55,387 milioni di Lei in
tasse per il monopolio naturale.
Produzione energetica in crescita nel 2014
rispetto al 2013
nineoclock.ro, 15 febbraio
Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, nel
2014 le risorse e la produzione energetica sono
state superiori rispetto al 2013. Allo stesso
tempo, il ritmo di crescita delle esportazioni di
energia elettrica ha superato il ritmo di crescita
delle importazioni delle stesse. D'altra parte, il
consumo interno è diminuito del 1,9 per cento. Le
risorse di energia elettrica sono pari a 63.980
milioni di kWh, in crescita del 7,8 per cento
rispetto al 2013. Crescita determinata soprattutto
da un aumento della produzione pari a 4.370
milioni di kWh, ovvero il 7,4 per cento in piú. La
produzione di elettricità nelle centrali termiche è
pari a 26.590 milioni di kWh, in calo dell'1,6 per
cento. Riguardo le centrali termoelettriche la
produzione totale è scesa dal 45,9 per cento del
2013 al 42 per cento nel 2014. Mentre la
produzione in impianti idroelettrici è cresciuta del
25,4 per cento toccando i 18,99 miliardi di KWh,
con la produzione di energia nucleare
dell'impianto di Cernavoda che ha registrato una
crescita dello 0,5 per cento toccando gli 11,67
miliardi di KWh.
Rompetrol Rafinare registra un fatturato
maggiore nel 2014
romaniascout.ro, 17 febbraio
Rompetrol Rafinare, società facente parte di
KMG internazionale, ha registrato un fatturato
lordo di 5,6 miliardi di dollari nel 2014, il 15% in
più rispetto al 2013 (4,8 miliardi di dollari);
influenzato dal record nel volume di materie
prime elaborate presso la raffineria Petromidia,
oltre 5 milioni di tonnellate. Cosi che l'utile
operativo è triplicato da 29 milioni di dollari, il
valore raggiunto nel 2013, a 86 milioni di dollari
valore del 2014. Nello stesso tempo, il
consolidato netto è stato del 40% in più nel 2014,
raggiungendo il valore negativo di -58.000 mila
dollari. Nell'ultimo trimestre del 2014, i risultati
aziendali sono stati influenzati dall'evoluzione del
tasso di cambio (RON / USD), il deprezzamento
del greggio rispetto ai prodotti finiti ed anche dalla
quantità delle scorte di materie prime nell'ultimo
periodo del 2014. Infatti poiché il ciclo produttivo
per la raffineria richiede tra i 30-45 giorni, la
materia prima acquistata e lavorata dalla
raffineria subisce influenze dai prezzi dei prodotti
finiti dopo tale periodo. Nel 4 ° trimestre del 2014
la società ha mantenuto la propria attività a livello
dei primi nove mesi dell'anno e l'utile operativo ha
raggiunto 23,8 milioni di dollari, un incremento del
72% rispetto al 4° trimestre del 2013.
Cooperazione in ambito energetico RomaniaUngheria
diacaf.com, 17 febbraio
Il Ministro dell'Energia e delle Piccole e Medie
Imprese, Andrei Gere ha discusso con
l'Ambasciatore d'Ungheria in Romania, Botond
Zákonyi riguardo la cooperazione nel settore del
gas, del petrolio, elettricità e dell'energia
nucleare, così come nel dominio delle piccole e
medie imprese. L'Ungheria infatti è un importante
partner economico della Romania. Come ha
dichiarato Andrei Gerea in seguito all'adesione
all'UE dei due Paesi è necessaria una più stretta
collaborazione
per
garantire
l'approvvigionamento dell'energia elettrica e di
gas naturale in tutta la UE. Le due parti hanno
concordato l'organizzazione della settima
sessione della Commissione intergovernativa
mista romeno-ungherese per la cooperazione
economica, con la finalità di prendere in
considerazione la cooperazione energetica delle
piccole e medie imprese e nel settore energetico.
Il 31 dicembre 2014, 12.652 aziende con capitale
ungherese erano registrate in Romania (4 ° dopo
Notiziario sulla Romania
12
12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
l'Italia, la Germania e la Turchia), l'investimento
totale è di € 736.000.000 di euro (13° tra i Paesi
che investono in Romania), con una quota del
1,96% del totale degli investimenti esteri.
Electrica SA registra un utile netto 280
milioni lei
nineoclock.ro, 18 febbraio
Secondo un comunicato rilasciato da Electrica
SA, leader nella distribuzione e fornitura di
energia elettrica in Romania, la società ha
registrato nel 2014 un utile netto di oltre 280
milioni di lei, con una crescita del 612 per cento
annuo. Tale notevole evoluzione della redditività
netta della società è il risultato della crescita dei
proventi finanziari, grazie al miglioramento delle
performance nella distribuzione e fornitura. I
ricavi operativi sono stati pari a 249 milioni di Lei
nel 2014, in calo del 16 per cento a causa della
diminuzione del valore dei contratti di servizio con
le società controllate che fanno parte del gruppo
di cui Electrica fa parte. Allo stesso tempo, nel
2014 le spese hanno seguito la stessa tendenza,
il 30 per cento in discesa. Di conseguenza, l'utile
operativo di Electrica era pari a 101.000 lei nel
2014, rispetto a una perdita operativa di 53 milioni
di lei nel 2013. Al fine di garantire la comparabilità
dei dati, i risultati finanziari registrati nel 2013
sono stati ricalcolati in linea con i nuovi principi
contabili. Electrica SA è uno dei giocatori più
importanti nel campo della distribuzione, la
fornitura e altri servizi energetici in Romania.
Costruzioni
Il Settore 3 di Bucarest: mercato ancora
conveniente per gli imprenditori del settore
immobiliare
gandul.info, 11 febbraio
Secondo il capo architetto del Settore 3 di
Bucarest, Stephen Dumitrascu, gli imprenditori
immobiliari, guadagnano un euro per ogni euro
investito nella costruzione di appartamenti a
Bucarest. Dopo i profitti del 2007-2008, anni in cui
il guadagno era tre volte più alto degli
investimenti, il trend é rimasto positivo, il
guadagno infatti, é ancora molto redditizio, tanto
che per ogni euro investito il guadagno é ancora
del 100%. Egli ritiene, che i prezzi dei vecchi
appartamenti, continueranno gradualmente a
scendere nei prossimi due anni, a causa
dell’usura di questi spazi. Ma nel contempo molte
nuove aree sorgeranno. Egli stima che nei
prossimi anni, il prezzo della vendita dei vecchi
appartamenti, si stabilizzerà intorno ai 550-600
euro al metro quadro. Il prezzo delle vecchie
costruzioni é sceso di circa il 50% tra il 2008 e il
2012, ma negli ultimi anni il mercato si é
stabilizzato, fluttuando di pochi punti percentuale
all’anno.
Mall Corporate espande ulteriormente le
proprie attività in Romania
gandul.info, 11 febbraio
Il fondo di investimento NEPI, é intenzionato ad
espandere l’area del centro commerciale
Promenade di Bucharest del 60%. La
riconfigurazione prevede di estendere le attività
in portafoglio con progetti per un valore di 371
milioni di euro. Il gruppo sud africano, prevede di
espandere a 25.000 mq le aree commerciali, a
tale scopo, sono stati acquistati ulteriori 1,2 h di
terreno. Il gruppo prevede di ottenere la
riqualificazione dei terreni acquistati per
sviluppare un interno ad uso misto. Il centro é
situato in una zona che é cresciuta notevolmente
negli ultimi anni. Un totale di circa 385.000
persone vivono entro un raggio di 15 minuti di
automobile. Il gruppo NEPI, si registra come il
primo investitore sul mercato immobiliare locale.
NEPI possiede 18 centri commerciali in Romania,
alcuni in attività altri in fase di costruzione. Il
gigante sud africano ha registrato un utile di
competenza degli azionisti nello scorso anno pari
a 99,2 milioni di euro, il 72,8% in più rispetto al
guadagno dell’anno precedente, che é stato pari
a 57,4 milioni di euro. Le ricevute da affitti e altri
proventi operativi sono aumentati del 57,2% fino
a raggiungere gli 87 milioni di euro rispetto ai
55.320.000 € del 2013. Le attività del fondo sono
state stimate a fine dicembre in 1,54 miliardi di
euro.
L’autostrada Comarnic - Brasov potrebbe
essere finanziata con fondi europei
hotnews.ro, 15 febbraio
Il percorso autostradale Comarnic - Brasov è
stato rivisto e i costi del progetto sono stati stimati
in un 1 miliardo di dollari secondo l’ultima
versione del Master Plan dei Trasporti. Inoltre, la
sezione è ammissibile al finanziamento europeo
e potrebbe essere realizzata attraverso un mix di
fondi europei con fondi statali e con prestiti di
bilancio provenienti da istituzioni come la BEI e la
BERS ed i costi finali del progetto sarebbero
ancora più bassi se si avesse la garanzia di una
Notiziario sulla Romania
13
12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
procedura che garantisca la trasparenza ed una
vera concorrenza tra i produttori. Le autorità
hanno deciso, di estendere per due mesi le
discussioni con l'associazione Strabag VinciAktor sulla concessione Comarnic-Brasov, che
prevede un costo di costruzione di 1,8 miliardi di
euro. Per questo, lo Stato romeno pagherà €
325.000.000 ogni anno per 26 anni, vale a dire
8,5 miliardi di euro per la costruzione, l'esercizio
e la manutenzione di 53 km di autostrada. Nella
versione finale del documento Generale dei
Trasporti Master Plan (GTMP), è stato rivisto e
rinnovato l'intero progetto in modo che le stime
dei costi si aggirassero intorno al miliardo, un
importo notevolmente inferiore ai 1,8 miliardi di
euro risultante dalla prima versione del Master
Plan.
Fondamentalmente,
il
percorso
autostradale è stato analizzato in dettaglio ed è
stato riprogettato in una versione in cui i tunnel
necessari occupano solo una lunghezza di 13
km. Mentre da Comarnic a Ploiesti il costo
sarebbe di circa 300 milioni, secondo fonti vicine
allo sviluppo dei lavori.
Progetto residenziale Cosmopolis,
investitore paga 1 milione di euro per
l’acquisto di 32 locali
romania-insider.com, 16 febbraio
Un investitore ha pagato circa un milione di euro
per l’acquisto di 32 locali nel complesso
residenziale Cosmopolis. Questa si configura
come una delle più grandi transazioni immobiliari
degli ultimi mesi. L'investitore vuole dare in affitto
le unità abitative per periodi di almeno 3-5 anni, il
rendimento in euro é stimato all’ 8% annuo.
Caratteristica principale di questo progetto è la
garanzia di un anno di affitto, nel caso in cui il
proprietario non riesca a trovare inquilini. Il
complesso residenziale Cosmopolis é situato
nella zona nord-est di Bucharest, comprende
1700 unità abitative. Inoltre, il progetto prevede
un ulteriore ampliamento di circa 400 nuovi
appartamenti e ville, costruite con 18 milioni di
euro di investimento. Il termine dei lavori è
previsto entro il 2015. Il gruppo turco Opus Land
Development ha investito sinora, circa 250 milioni
di euro. Vari servizi sono presenti nel progetto
finale, tra cui un iper-mercato Carrefour, un asilo,
un parco, una spiaggia privata, piscine, campi da
basket e da tennis, una farmacia, una pizzeria ed
un parco giochi per bambini.
Gruppo australiano estende i contratti
d’affitto in Iride Business Park a Bucarest
romania-insider.com, 17 febbraio
Il Gruppo australiano Immofinanz, il più grande
proprietario di spazi per uffici a Bucharest, ha
chiuso un altro accordo e esteso quelli già
esistenti, per 11,000 mq situati a Iride Business
Park. I partner storici della Compagnia, hanno
esteso i contratti d’affitto per circa 7,800 mq.
Questi includono Japan Tobacco International
JTI, Prima Broadcasting Group, Mercury 360
Communication, LS Travel Retail Romania o
Diadent Medical. Mondo di Pasta da parte sua ha
esteso i suoi spazi di circa 1,100 mq, mentre
Vinimondo di 400 mq. Iride Business Park,
possiede 93000 aree affittabili. La compagnia ha
recentemente annunciato i suoi piani di
espansione a Iride Business Park all’interno del
complesso Iride City. Il Gruppo completerà la
costruzione dei primi uffici all’inizio del 2016,
utilizzando un investimento da 34 milioni di euro.
Investimento di 70 milioni per modernizzare
tre porti sul Danubio
mediafax.ro, 16 febbraio
il complesso portuale Giurgiu, insieme a Bechet
e al porto di Corabia, gestiti dalla Danubio Port
Administration, saranno modernizzati, con un
investimento di circa 70 milioni di Lei. Il primo
investimento sarà finalizzato alla realizzazione di
un progetto di ingegneria idraulica presso il
complesso portuale Giurgiu ed é stato stimato in
circa 23,2 milioni di lei della durata di 18 mesi. I
progetti del porto di Corabia e del porto di Bechet
costeranno 23,8 milioni di lei il primo e 22,8
milioni di lei il secondo. La lunghezza degli
investimenti sarà di 27 mesi in porto Corabia
mentre nel porto Bechet di 33 mesi. La Società
nazionale Danubio Port Administration Giurgiu è
di proprietà del Ministero dei Trasporti, con una
quota del 80%, la differenza è controllata dal
Fondo. I porti
gestiti dall’amministrazione
dell’azienda, hanno la capacità di gestire il
traffico di 15 milioni di tonnellate all'anno, i più
importanti sono: Cernavoda, Calarasi, Oltenia,
Giurgiu, nave, Bechet, Calafat e Drobeta Turnu Severin.
Notiziario sulla Romania
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N° 07/2015
Collaborazione italo-romena si aggiudica
appalto da 53 milioni di euro
romania-insider.com, 18 febbraio
Una collaborazione dell’ Italian STC s.p.a e dellla
Romanian Elsaco Engineering SA, prende in
mano i lavori per la costruzione di un impianto di
cogenerazione da 42 MW che sostituirà l’attuale
impianto nella città di Oradea, nell’ovest della
Romania. Le due compagnie, hanno vinto la gara
d’appalto, consistente in 53 milioni di euro,
derivanti da fondi europei, attraverso un’asta
pubblica. L’impianto attuale, lavora con l’ausilio
del gas, ed ha una capacità di 250 MW, tre volte
superiore a quella richiesta, ha detto il Sindaco di
Oradea, Ilie Bojan. La nuova unità elettrica, da 42
MW, sostituirà la vecchia unità. Alcune delle
vecchie unità dell’impianto saranno conservate
all’interno dello stabilimento, altre invece
demolite. La città di Oradea, investirà altri 50
milioni per cambiare i tubi del riscaldamento della
città.
Turismo
Mamaia presente alla fiera IMTM di Tel Aviv
adevarul.ro, 12 febbraio
Una delegazione della Romania era presente a
Tel Aviv per la fiera del turismo, che si è svolta
dal 10 al 12 febbraio. La delegazione ha puntato
sul promuovere presso la IMTM di Tel Aviv
Mamaia, specialmente le sue spiagge sabbiose,
le attrazioni per tutte le età ed i servizi alberghieri
di qualità. Per tale evento sono stati stampati
opuscoli in ebraico, ed i visitatori hanno assistito
a varie proiezioni volte a promuovere l'area.
Meshek Wings operatore israeliano lo scorso
anno ha lanciato un volo charter Tel AvivConstanta, che ha portato 1.500 turisti israeliani
questa estate in Romania, e anche per
quest'anno Meshek ha deciso di operare due voli
settimanali a partire dal 5 luglio. La campagna di
promozione condotta dall’ Associazione del
Litorale del Delta del Danubio mira ad attrarre un
numero crescente di turisti sul litorale romeno
attraverso la partecipazione presso fiere
nazionali ed internazionali del turismo per il 2015,
tra le quali quella a Chisinau (5-8 marzo) e a
Berlino (4-8 marzo).
Tarom offre sconti per voli internazionali
gandul.info, 12 febbraio
La compagnia aerea Tarom ha annunciato una
promozione concernente biglietti per destinazioni
estere, con dei prezzi a partire da € 99 per un volo
di andata, tasse incluse. L'offerta è valida su tutte
le rotte operate con voli diretti esteri Tarom per le
partenze effettuate tra il 19 al 26 febbraio 2015. I
biglietti possono essere acquistati per viaggiare
tra Bucarest e Amsterdam, Atene, Barcellona,
Bruxelles, Madrid, Mosca, Monaco di Baviera,
Bologna, Roma (Fiumicino), Tel Aviv, Torino e
altri; tra Sibiu e Monaco di Baviera e tra ClujNapoca e Vienna. Il soggiorno minimo per ogni
destinazione è di quattro giorni ed il massimo di
14 giorni. I posti scontati sono limitati. I biglietti
possono essere acquistati dal sito mobile
m.tarom.ro o presso agenzie della società
autorizzate IATA. In precedenza, la società ha
lanciato un'offerta simile per i biglietti prenotati
nel periodo dal 2 al 15 Febbraio, per voli per tutto
l'anno, con l'esclusione di qualche periodo di alta
stagione, ad aprile, agosto, dicembre e gennaio
2016. Tarom è stata fondata nel 1954 e opera
sotto le direttive del Ministero dei Trasporti.
Apre la Libreria Carousel Carturesti a
Bucarest
foodandbar.ro, 12 febbraio
La Libreria Carousel Carturesti ha aperto le sue
porte il 12 febbraio in un edificio storico nel centro
di Bucarest, che è rimasto chiuso più di un quarto
di secolo. Si tratta dell'edificio Chrissoveloni
presso la strada Lipscani 55. La biblioteca si
sviluppa su sei livelli, per un totale di 1.000 mq,
conta anche di un bistrot, situato al piano
superiore, e di uno spazio multimediale nel
seminterrato con una galleria dedicata all'arte
contemporanea
al
primo
piano.
Un
rappresentante della struttura ha riferito che
Carturesti Carousel è nata con l'intento di far
sperimentare un soggiorno presso un centro
culturale con sapore di antichità, offrendo uno
spazio per la lettura, la socializzazione e
l'esplorazione artistica del cuore della città, si
appresta ad offrire un nuovo modo di approcciarsi
alla lettura su una strada con una vivace
tradizione commerciale.
Notiziario sulla Romania
15
12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
Possibilità di riconoscimenti da parte
dell'Unesco di alcuni siti in Romania
incontaminata, temi strettamente legati all'Expo
Milano 2015.
romaniatv.net, 12 febbraio
Le autorità romene potrebbero beneficiare
dell'assistenza tecnica della Commissione
europea per includere nella lista del Patrimonio
delle Unesco alcuni siti della Romania, tra cui il
complesso monumentale "Calea Eroilor" presso
Târgu Jiu. L'idea di tali aiuti è stata espressa
dall’Intergruppo Turismo e Beni Culturali del
Parlamento Europeo. Tale gruppo è copresieduto da Claudia Ţapardel, eurodeputata
PSD. L'Intergruppo ha presentato una
dichiarazione scritta inviata alla Commissione
europea chiedendo di rivedere nello specifico dei
programmi della CE per promuovere regioni e
città europee che possano essere inclusi nel
Patrimonio dell'UNESCO. Claudia Ţapardel ha
riferito di essere soddisfatta che già nelle prime
riunioni dell'Intergruppo si sia parlato di alcuni siti
romeni da identificare come Patrimonio
dell'Umanità. Ha inoltre aggiunto che il sito Calea
Eroilor, è un esempio, ma che può essere il punto
di inizio per il riconoscimento di molte altre
località romene. Tra gli obiettivi dichiarati
dell'Intergruppo troviamo l'istituzione di un Anno
europeo del turismo, uno sviluppo del turismo
europeo,soprattutto nell'Est Europa e la
promozione del turismo culturale.
Elezione delle nuove cariche
dell'Associazione Nazionale delle Agenzie di
Viaggi
La Romania al BIT di Milano
stiriturism.com, 16 febbraio
9 specialisti in ambito turistico e proprietari di
agenzie di viaggio sono in corsa per l'elezione del
nuovo consiglio di amministrazione della
Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggi
(ANAT), e tre di loro, Dan Anghelescu, Aureliano
Marin e Andrei Razvan Nacea, concorrono per la
carica di presidente ANAT. L'attuale presidente
dell'ANAT è Nora Lucia Morariu, al suo secondo
mandato di due anni alla guida dell'associazione..
La stessa ha dichiarato che si ha il bisogno di
forze fresche per condurre nell'associazione,
persone che siano coinvolte direttamente nel
lavoro in tale settore e che lavorino per il
beneficio dei membri rappresentati essendo
capaci di guidarli. Ha inoltre aggiunto la necessità
di un ringiovanimento del team e di una equipe
che porti dei cambiamenti nell'ANAT. Nora Lucia
Morariu ha dichiarato come il ruolo di presidente
dell'ANAT sia un compito difficile, essendo una
carica onoraria, non retribuita. Comporta infatti
l'assunzione di spese personali per la
partecipazione
ad
eventi
anche
di
rappresentanza, il continuo viaggiare non
tralasciando studio e attenzione nel proprio
lavoro.
nineoclock.ro, 16 febbraio
La Romania è stata promossa come destinazione
turistica alla 35a edizione della Borsa
Internazionale del Turismo (BIT), che si é tenuta
a Milano dal 12 al 14 febbraio 2015, come
riportato da un comunicato emesso dall'Autorità
Nazionale per il Turismo (ANT). L'Italia
rappresenta uno dei principali mercati per la
Romania, in particolare per il turismo culturale, i
soggiorni nelle città artistiche ed il turismo rurale
e naturistico. Tali motivazioni generano ogni anno
importanti flussi di viaggiatori per lavoro o piacere
tra i due Paesi. Nel 2014, ci sono stati più di
300.000 arrivi di turisti italiani in Romania,
secondo i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica
(INS), con un incremento del 4,45%. La quota di
mercato è superiore al 10% in termini di arrivi e di
oltre il 7% in termini di numero di pernottamenti.
La Romania era presente in questa fiera con uno
stand nazionale del turismo di 120 mq che
ospitava 12 aziende. Lo stand ha mostrato la
facciata autentica del Paese, caratterizzato dai
paesaggi rurali ed il contatto con una natura
Notiziario sulla Romania
16
12 febbraio – 18 febbraio 2015
N° 07/2015
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca
Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca
Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE
- Centrul de Consultanta si Studii Europene
Galati; Innovazione Terziario - Perugia;
Confindustria Romania. Opportunità per le
imprese:
 Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
 Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
 Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
 Visibilità nazionale e internazionale
 Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
 Networking.
 Consolidamento del CV istituzionale
 Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati tra
università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Notiziario sulla Romania
17
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