LA DISPENSA DEI BENI COMUNI COME UN’ANOMALIA Puntata 7 Ottobre 2013 Un caro saluto a te, Simona e a tutti i nostri affezionati radioascoltatori. Partiamo con la Cucina Sostenibile. Il 16 ottobre vi ricordo che si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2013, che quest’anno ha per tema: La Salute dell’Uomo Dipende Da Sistemi Alimentari Sani. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri, in occasione di questa Giornata propone di dedicare, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, l’attività didattica alle tematiche relative ai sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione, nonché alla lotta alla fame, agli sprechi alimentari, alla povertà. Dal sito del Ministero della pubblica istruzione è possibile scaricare l’Opuscolo FAO, un racconto per ragazzi dal titolo “Insieme per nutrire il mondo” e alcuni giochi interattivi sulla biodiversità, tutti materiali utili per insegnanti e alunni da utilizzare durante la giornata mondiale dell’alimentazione e non solo. Noi, nel nostro piccolo, ricordiamo che presso il Teatro Remigio Paone, dal quale andiamo in onda, abbiamo allestito una simpatica ed interessante Mostra su I Colori del Cibo, Il Racconto della Buona Tavola. Sarà possibile visitarla, unitamente ai resti della Villa Romana del Teatro, contattando la nostra storica dell’arte Stefania De Vita. Sul sito del teatro e sul sito dell’ipab trovate tutti i riferimenti utili. Passiamo alla prima Anomalia, chiamata Ghesch. Ghesch è un minuscolo villaggio medioevale completamente disabitato da oltre 100 anni; è situato a circa 1 ora di treno da Milano direzione nord-ovest, nel Comune di Montecrestese, a nord della stretta val d’Ossola. In totale stato d’abbandono, circondato da una natura intenta a riconquistare il proprio spazio, annidato tra le ripide pendici delle Alpi è oggetto di una interessante trasformazione, di un progetto significativo di riuso di un patrimonio storico abbandonato, con un intervento di architettura sostenibile e che innestandosi sul principio del turismo come esperienza da vivere con tutti i 5 sensi, genera benessere e crea posti di lavoro, arricchendo nel contempo il patrimonio del Paese. Il Borgo di Gesch dovrebbe diventare, a ristrutturazione eseguita, un albergo diffuso, dove riunire degustatori del buon vino con l’obiettivo di comunicare la stratificata filiera del vino, spiegandone le multiforme risorse, nonché di diffondere la civiltà del bere consapevole. E’ un progetto più che affascinante, una grande anomalia. Vi invito ad andare su Youtube e a digitare “Borgo di Canova e villaggio medievale di Ghesch”. Il Borgo di Canova( sempre nella Val d’Ossola) è uno splendido esempio di recupero, già eseguito però e magnificamente, che fa ben sperare nel recupero di Gesch e che offre l’esempio di come concretamente sia possibile valorizzare il territorio, ma sul serio. Vi segnalo anche un sito www.canovacanova.com PAUSA L’ultima parte dello spazio settimanale a me concesso per parlarvi di buone pratiche, di quell’Italia che fa e fa bene, la voglio dedicare ai beni confiscati. Tema sensibile anche nel nostro territorio. E dal nostro territorio non mi sposto tanto, vado a Caserta, a pochi Km da qui. Riappropriazione di beni che la camorra ha sottratto al territorio campano e promozione di stili di vita più rispettosi e consapevoli delle risorse naturali. Questi sono gli obiettivi che il Csv Asso.Vo.Ce di Caserta (il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Caserta) si propone di raggiungere con i due percorsi formativi sul “riutilizzo sociale dei beni confiscati alla camorra” e sulla “autodifesa ambientale del cittadino”, che si terranno durante i prossimi mesi autunnali per concludersi il 5 dicembre in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato. Dai Beni Confiscati ai Beni Comuni: è questo l’obiettivo di Assovoce, ma è questo l’obiettivo che dovrebbero avere tutti i beni confiscati. Anche i beni confiscati che insistono sul nostro territorio non possono che diventare Beni Comuni, quanto prima, e beni destinati al sociale, alla cultura, ai cittadini. Vi segnalo il sito www.csvassovoce.it La lotta alla criminalità organizzata richiede fatti concreti. E recuperare questi beni e restituirli alla legalità è uno dei fatti concreti più incisivi. Vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana.