Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
CONSORZIO
CULTURA E’ LEGALITA’
Unione Europea
FSE FESR
Ittiri, Banari,Olmedo,Romana,Uri,Usini, Villanova
Monteleone
Ministero
dell’Interno
sede legale: Via San Francesco n°1 Ittiri(SS)
C.F. 02139820902 - Tel. 079445212 fax 079445240
E mail: [email protected]
GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI “SVILUPPO,
REALIZZAZIONE E GESTIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE DEL
PROGETTO “FARE LEGALITA’””
POR SARDEGNA FESR 2007-2013 - ASSE II - LINEA DI ATTIVITÀ
2.1.1.A – SOSTEGNO ALLA PROSECUZIONE DI INIZIATIVE PILOTA
AVVIATE NELL’AMBITO DEL POR 2000 – 2006 - MISURA 6.5 - DEL PON
SICUREZZA 2000-2006 E DELL’APQ EMANUELA LOI
PROGETTO “FARE LEGALITA’”
CODICE CUP B21J10001020007
CAPITOLATO SPECIALE
D’APPALTO
C.I.G. (Codice Identificativo Gara – Sistema SIMOG): ZEA031685E
C.P.V. 79340000-9
PREMESSA
Nel presente Capitolato d’appalto, le parti contraenti verranno d’ora in poi denominate, per
brevità, come segue:
Consorzio Cultura è Legalità
Affidatario del presente appalto
Art. 1.
Committente
Appaltatore
OGGETTO E CONTENUTI DELL’INTERVENTO
Nell’ambito delle azioni previste dal Progetto “Fare Legalità” approvato con Determinazione
del Centro regionale di Programmazione n. 7672 del 10 novembre 2010, il Consorzio Cultura è
Legalità deve implementare le attività di sviluppo, realizzazione e gestione del Piano di
Comunicazione di tutte le iniziative previste all’interno del suddetto Progetto. A tal fine si rende
necessario individuare un logo identificativo del Progetto, programmare un Piano di
Comunicazione delle diverse iniziative previste nello stesso oltre che realizzare tutto il materiale
informativo necessario per l’attuazione del Piano (posters, brochure, etc..).
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
L’attuazione delle attività di comunicazione deve essere trasversale a tutte le azioni contenute
all’interno del Progetto “Fare Legalità”. Il soggetto affidatario del servizio dovrà, in relazione
agli obiettivi generali ed operativi, alla strategia di comunicazione, ai target e alle attività in esso
individuati, predisporre un progetto operativo, da attuarsi attraverso il dettaglio dei servizi e dei
prodotti. Tutte le operazioni, i documenti e i materiali da realizzare, dovranno essere realizzati o
prodotti in stretto raccordo con le altre figure coinvolte nella realizzazione del Progetto stesso, ed
in particolare con il Project Manager, con il Referente dell’Assistenza Tecnica, con la Direzione
del Consorzio, e con i soggetti attuatori delle altre azioni di cui si compone il Progetto.
Art. 2.
COMPITI DELL’APPALTATORE
Le attività attraverso le quali dovrà esplicarsi il servizio oggetto della presente gara sono:
1. Ideare il Logo del Consorzio Cultura è Legalità e curare l’Immagine coordinata relativa
a tutta la comunicazione visiva del Progetto Fare Legalità.
2. Predisporre un Piano di comunicazione delle diverse azioni in cui si esplica il Progetto
Fare Legalità, costituito in particolare da:
Programma di Networking finalizzato ad ampliare e diversificare i canali di diffusione
delle informazioni inerenti il Progetto, nonché a raggiungere un sempre maggior numero
di appartenenti ai target di riferimento dello stesso;
Progettazione e realizzazione di un Kit di strumenti fra cui locandine, manifesti, opuscoli
divulgativi, vademecum sulla legalità per le famiglie, supporti di ambientazione degli
eventi (banner, roll-up), 2 mezze pagine sui quotidiani locali. Il Kit di strumenti dovrà
essere costituito almeno da:
o 200 locandine formato A3
o 500 penne con il logo del Progetto
o 500 t-shirt gr 150 ottimo cottone stampa 2 colori euro
o 1 banner occhiellato 6x3
o 10 manifesti 6x3
o 500 cartelle con tasca, stampa 4+0 con plastificazione
o 500 blocchi f.to A4 incollati in testa composti da circa 20 fg
o 600 manifesti 70x100 stampati in quadricromia
o 10.000 pieghevoli f.to A4 (3 ante), stampa quadricromia B/V su carta patinata gr 150
o 10.000 opuscoli f.to chiuso A5, composti da 24 pg, stampati in quadricromia su carta
patinata gr 130
o 2 mezze pagine sul quotidiano “Nuova Sarrdegna”
o 2 roll up 85 x200
o 500 inviti 10 x 21 stampa fr/rt, + buste con stampa;
Realizzare un sito Web che abbia le caratteristiche di un vero e proprio “Portale della
Legalità” (accessibile, interattivo, costantemente aggiornato);
Relazioni con i Media, consistente in un’attività di assistenza giornalistico-comunicativa
finalizzata alla redazione di testi e materiali per la presentazione pubblica agli organi di
informazione delle singole azioni del Progetto Fare Legalità.
Distribuzione e collocazione del materiale promozionale (es.: affissione manifesti
murari, distribuzione di vademecum alle famiglie, di opuscoli ai cittadini, etc).
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3. Promozione del Festival della Legalità ed in particolare:
Promozione del Festival via web con pagine da inserire nel sito del Consorzio
Cultura è Legalità, dedicate all’evento e creazione di pagine all’interno dei
principali Social Network (es. Facebook);
Attivazione di un Ufficio Stampa del Festival, che dovrà essere operativo
prima e durante l’evento;
Realizzazione di materiali promozionali su carta (flyer, locandine, manifesti,
etc..)
Si specifica inoltre che:
a) Il Servizio dovrà essere svolto dall'appaltatore esclusivamente a suo rischio, con proprio
personale, mediante autonoma organizzazione d'impresa. In particolare, l’appaltatore assicura il
regolare svolgimento del servizio attraverso la gestione diretta del proprio personale e di propri
strumenti necessari per la realizzazione degli interventi.
b) L'organizzazione complessiva del Servizio deve mantenere caratteristiche di flessibilità
nei tempi e nelle modalità di erogazione delle prestazioni e deve essere ispirata a criteri di
efficienza, efficacia e massima economicità tenendo conto in particolare degli obiettivi da
raggiungere secondo il Progetto complessivo.
c) L’appaltatore informa tempestivamente la tecno-struttura del Consorzio Cultura è Legalità
su ogni aggiornamento del quadro organizzativo complessivo delle attività ed è tenuto ad
individuare le modalità per recepire eventuali modifiche o accorgimenti si dovessero rendere
necessari.
d) L’appaltatore è tenuto a comunicare formalmente e per iscritto eventuali elementi di
criticità che dovessero intervenire nella gestione delle attività.
e) A cura dell’aggiudicatario saranno la redazione dei contenuti (in stretto raccordo con
l’Amministrazione), l’impaginazione, la prestampa, la stampa di tutti gli strumenti individuati.
Tutte le pubblicazioni prodotte, ivi compresi gli eventuali materiali audiovisivi, dovranno
prevedere una versione web da caricare sul sito dedicato del Consorzio Cultura è Legalità.
f) Tutti i materiali ed i prodotti (ivi compresi progetti, testi, grafica) realizzati nel corso
dell’attività dovranno essere preventivamente visionati ed approvati dalla stazione appaltante. Gli
stessi e le relative proprietà intellettuali rimarranno di proprietà di quest’ultima.
L’appaltatore dovrà dare massima pubblicità al fatto che trattasi di interventi finanziati
con il concorso di risorse dell’Unione europea, dello Stato italiano e della Regione Sardegna,
in particolare con fondi del P.O.R. Sardegna FESR 2007-2013 - ASSE II - Linea di attività
2.1.1.A – Sostegno alla prosecuzione di iniziative pilota avviate nell’ambito del P.O.R. 2000 –
2006 - Misura 6.5 - del P.O.N. Sicurezza 2000-2006 e dell’A.P.Q. Emanuela Loi, secondo le
indicazioni del Regolamento (CE) N. 1159/2000 del 30 maggio 2000.
Art. 3.
DESTINATARI
I destinatari, che rappresentano il target primario delle azioni di comunicazione e informazione,
sono identificabili nei seguenti soggetti:
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
•
•
•
i cittadini dei comuni facenti parte del Consorzio, potenziali beneficiari e destinatari delle
altre azioni del Progetto Fare Legalità
gli stakeholder (autorità pubbliche competenti, organizzazioni professionali, parti
economiche e sociali)
il pubblico (cittadinanza, media, opinion leader)
Art. 4.
GRUPPO DI LAVORO E PERSONALE COINVOLTO NEL PROGETTO
Le caratteristiche dell’azione di sistema perseguita con il progetto Fare Legalità
presuppongono uno stretto collegamento tra l’appaltatore e il Consorzio Cultura è Legalità
nonché con tutti i soggetti attuatori dei singoli interventi previsti all’interno del Progetto.
A tal fine, la gestione delle attività verrà realizzata attraverso l'azione congiunta e coordinata
delle seguenti figure, che dovranno far parte di un apposito Gruppo di lavoro, con il ruolo
fondamentale di sorvegliare il complesso degli interventi e soprattutto per garantire l’integrazione
e la complementarietà delle singole azioni messe in atto.
Faranno parte del Gruppo di lavoro:
- Responsabile del progetto “Fare Legalità”, facente capo alla struttura del Consorzio
Cultura è Legalità, cui competono le funzioni di RUP ai sensi del Decreto Legislativo 12 aprile
2006, n. 163, la verifica complessiva dell’andamento del progetto e delle singole azioni di cui si
compone e oggetto del presente Capitolato, anche dal punto di vista amministrativo-contabile.
- Project Manager del progetto “Fare Legalità”, individuato dalla struttura del Consorzio
Cultura è Legalità e con il ruolo di supervisione delle attività del progetto, con responsabilità
sulla loro corretta attuazione rispetto al programma finanziato, attraverso la predisposizione di
opportuni contatti con i soggetti attuatori delle azioni al fine di coordinarne l'attività tecnica
rispetto agli obiettivi del progetto.
- Capo Progetto Comunicazione, referente tecnico dell'Appaltatore, con esperienza di
almeno 5 anni in materia di comunicazione di cui almeno 2 nell'ambito della comunicazione
istituzionale ed esperienza nel coordinamento di commesse complesse presso amministrazioni
pubbliche. Il capo progetto avrà funzioni di supervisione scientifica e metodologica della
commessa e sarà responsabile nei confronti del committente dell’avanzamento del servizio e dei
risultati.
- Referente dell’Assistenza Tecnica, individuato dalla struttura del Consorzio Cultura è
Legalità e con il ruolo di fornire l’assistenza tecnica per la realizzazione del progetto e per i
necessari contatti con la Rete della Legalità.
A ciascun componente del Gruppo di lavoro dovranno essere trasmessi, a cura
dell’Appaltatore, tutti i prodotti elaborati. Il Gruppo potrà fornire indicazioni per orientare le
attività programmate per la realizzazione dell’intervento.
Art. 5.
LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
La natura del servizio è tale che potrà essere richiesta la prestazione dell’attività sia presso i
locali in uso al Consorzio Cultura è Legalità, che presso altri luoghi in occasione di incontri,
eventi e quant’altro previsto nell’offerta: in entrambe le ipotesi non si procederà al rimborso di
alcuna spesa sostenuta.
Art. 6.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Le singole azioni oggetto di espletamento del servizio dovranno essere dettagliate nel Piano
di Comunicazione, da presentare in sede di gara, oggetto di successiva definizione in accordo
con la tecno-struttura del Consorzio, in caso di affidamento dell’incarico.
La natura dei servizi richiesti presuppone infatti uno stretto collegamento tra l’appaltatore e il
Consorzio Cultura è Legalità. L'attività deve essere svolta mediante il raccordo periodico e
sistematico sia in fase di programmazione che di realizzazione dei servizi richiesti.
L’Aggiudicatario dovrà fornire informazioni con cadenza mensile, sullo stato
d’avanzamento delle attività mediante apposita dettagliata relazione. A conclusione
dell’esecuzione del contratto il soggetto aggiudicatario è tenuto a redigere una Relazione finale
sull’attività prestata nell’arco dell’intero periodo contrattuale e sui risultati conseguiti. Il soggetto
aggiudicatario è tenuto a partecipare a tutti gli incontri ritenuti necessari dall’Amministrazione
aggiudicatrice ed a svolgere il servizio in stretto contatto con i soggetti coinvolti nella
realizzazione del Progetto Fare Legalità.
L’appaltatore dovrà inoltre predisporre tutti gli strumenti necessari per attuare il Monitoraggio
e la rendicontazione economico/finanziaria secondo le modalità previste dalla R.A.S. e in accordo
con la tecno-struttura del Consorzio.
Art. 7.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL CONTRATTO
La realizzazione delle attività oggetto del presente Capitolato dovrà avvenire secondo la
tempistica prevista nel Piano di comunicazione predisposto in sede di gara, che dovrà tenere
conto di quanto riportato all’Art. 3 del Bando di Gara, all’Art. 1 del presente Capitolato, nel
progetto Fare Legalità e nel cronoprogramma generale approvato dalla Regione Autonoma della
Sardegna.
Art. 8.
CORRISPETTIVO DELL’AFFIDAMENTO
Il corrispettivo economico a base d’asta per i servizi oggetto della presente gara è fissato in €
27.148,00 (oltre IVA se dovuta).
Il corrispettivo del contratto deriverà dal valore dell’affidamento, tenendo conto del ribasso
d’asta offerto in sede di gara. Le singole azioni di competenza dell’appaltatore relative al presente
progetto, dovranno essere oggetto di specifica rendicontazione.
Non saranno ammesse offerte per importi superiori.
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
Art. 9.
REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti che rispettino i requisiti indicati nell’art. 38
del D. Lgs. n. 163/2006.
Inoltre le Ditte partecipanti devono possedere, a pena di esclusione, i requisiti di
professionalità, capacità economico-finaziaria e tecnico-professionali come indicati nel
Disciplinare di gara.
Art. 10. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno essere conformi alla normativa regionale,
nazionale e comunitaria in materia di appalti pubblici di servizi e predisposte secondo le
prescrizioni dell’art. 3 del Disciplinare di Gara.
Art. 11. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto avrà luogo attraverso l’espletamento di procedura negoziata senza previa
pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’art. 57, comma 2, lettera c) del D. Lgs. n. 163/06.
L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
secondo le modalità di cui all’art. 83 del D. Lgs. 163/06 nei termini dei criteri di valutazione
indicati nel Disciplinare di gara.
Art. 12. COMMISSIONE DI GARA
La valutazione delle offerte sarà svolta da una apposita Commissione costituita ai sensi
dell’art. 84 del D. Lgs. n. 163/06.
Art. 13. RISPETTO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/08
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs. n. 81/08 e s.m.ed i. ed in
particolare del disposto dell’art. 26.
In sede di formulazione dell’offerta economica dovrà tener conto dei costi relativi alla
sicurezza.
Al momento della sottoscrizione del contratto, dovrà presentare un’autocertificazione nella
quale attesta di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla vigente normativa in materia di
sicurezza sui luoghi di lavoro, necessari e propedeutici all’avvio del servizio oggetto di
affidamento. Indica inoltre il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione che si
dovrà coordinare con quello indicato dall’Amministrazione.
Art. 14. FINANZIAMENTO DEL CONTRATTO E PAGAMENTI
Il Contratto è finanziato con i fondi del Fondo Sociale Europeo, nello specifico, dal P.O.R.
Sardegna FESR 2007-2013 - ASSE II - Linea di attività 2.1.1.A – Sostegno alla prosecuzione di
iniziative pilota avviate nell’ambito del P.O.R. 2000 – 2006 - Misura 6.5 - del P.O.N. Sicurezza
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
2000-2006 e dell’A.P.Q. Emanuela Loi per il 90% e con fondi del Consorzio, finanziati dai
singoli comuni aderenti, per il restante 10%.
Ai relativi pagamenti si provvederà in base allo stato di avanzamento delle attività previste nel
servizio da fornire.
Per i pagamenti trovano applicazione le disposizioni degli artt. 4, 5 e 6 del D.P.R. 5 ottobre
2010, n. 207.
Art. 15 - PROPRIETÀ DELLE RISULTANZE
Tutti i prodotti realizzati durante l’esecuzione del servizio saranno di proprietà esclusiva del
Consorzio Cultura è Legalità.. Il soggetto aggiudicatario non potrà utilizzare in tutto o in parte tali
prodotti, se non previa espressa autorizzazione.
Art. 15. PENALITÀ
L’appaltatore, nell’esecuzione del servizio previsto dal presente Capitolato, ha l’obbligo di
uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamentari concernenti il servizio stesso.
In caso di violazione delle disposizioni del presente Capitolato e/o di riscontrata irregolarità
nella esecuzione del servizio non imputabile a causa di forza maggiore debitamente comprovate
dal Consorzio Cultura è Legalità, l’appaltatore è tenuto al pagamento di una penalità calcolata in
rapporto alla gravità dell’inadempienza ed alla recidività, variabile da €. 100,00 a €. 500,00 per
ciascuna violazione.
La penalità verrà comminata mediante nota di addebito su quanto dovuto all’impresa, previa
contestazione del R.U.P. referente del progetto. Decorsi 10 giorni dal ricevimento della
contestazione, qualora non siano pervenute controdeduzioni ritenute accettabili, la penalità si
intende confermata.
La penalità comminata non preclude la possibilità per il Consorzio di rivalersi nei confronti
dell’appaltatore per ulteriori e comprovati danni derivati dalla violazione del presente Capitolato.
Art. 16. RESPONSABILITÀ
L’appaltatore risponde direttamente dei danni alle persone ed alle cose provocati
nell’esecuzione del servizio e resta a suo carico qualsiasi risarcimento. Esso è perciò tenuto ad
osservare tutte le disposizioni in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro, oltre che in
materia di assicurazioni antinfortunistiche, assistenziali e previdenziali.
L’appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nei
contratti collettivi di lavoro nazionali e di zona stipulati fra le parti sociali firmatarie di contratti
collettivi nazionali comparativamente più rappresentative, delle leggi e dei regolamenti sulla
tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori. In
caso di inottemperanza agli obblighi predetti il Consorzio Cultura è Legalità sarà tenuto ad
applicare la normativa vigente in materia in termini di sospensione dei pagamenti. L’appaltatore
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
dovrà dimostrare, a richiesta del Committente, di ottemperare ad ogni disposizione vigente in
materia di trattamento del personale dipendente.
Dovrà altresì operare, nelle fasi di raccolta e trattamento dei dati, nel rispetto della normativa
vigente con particolare riferimento al D. Lgs. n. 196/2003 e dei relativi codici deontologici.
Il Consorzio si riserva il diritto di richiedere all’appaltatore l’immediato allontanamento del
personale che, a suo insindacabile giudizio, non riterrà in possesso dei requisiti tecnici o morali
necessari e la sua sostituzione.
Art. 17. RISOLUZIONE
Il contratto può essere risolto, oltre che nelle ipotesi previste dalla normativa vigente, nei
seguenti casi:
a) per motivi di pubblico interesse, in qualunque momento;
b) in caso di frode nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
c) nel caso l’appaltatore ceda a terzi l’esecuzione dell’attività o la subappalti
La risoluzione del contratto fa sorgere a favore del Consorzio il diritto di affidare il servizio ad
altra ditta. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dal Consorzio
stesso e i danni conseguenti. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o
penali per il fatto che ha determinato la risoluzione.
Art. 18. SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese inerenti la stipulazione del contratto sono a carico dell’Appaltatore.
Art. 19. DOCUMENTAZIONE UTILE E ALTRE INFORMAZIONI
Nell’ambito della redazione delle offerte tecniche dovrà essere tenuta in particolare conto la
normativa al momento vigente in materia di appalti di servizi e di lavoro.
Eventuali richieste di chiarimento potranno essere formulate al Consorzio Cultura è Legalità,
rivolgendosi alla Dott.ssa Maria Gerolama Carta, presso l’Ufficio Segreteria e Affari Generali del
Comune di Ittiri - via San Francesco, 1 – Tel. 079-445223 – Fax 079-445240 indirizzo email:
[email protected] - indirizzo internet (URL): http://www.comune.ittiri.ss.it. Presso i
medesimi uffici è inoltre possibile prendere visione del progetto “Fare Legalità”.
Tali richieste potranno essere formulate entro 3 giorni dal termine stabilito per la ricezione
delle offerte
Art. 20. FORO COMPETENTE
Tutte le controversie che non possono venire risolte in via amichevole o arbitrale verranno
deferite al Foro competente per territorio.
Art. 21. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
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Allegato n. 2 alla Determinazione del Segretario/Direttore Generale n. 2 del 12 marzo 2012
L’Appaltatore è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della L. n. 136/2010
e s.m.i. al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. Qualora
l’Appaltatore non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della citata legge, il presente contratto si
risolve di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3. Il mancato utilizzo del bonifico
bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle
operazioni finanziarie relative all’appalto costituisce, ai sensi dell’art. 3, comma 9bis della L- n.
136/10, causa di risoluzione del contratto.
Il Committente si riserva la facoltà di verificare, in occasione di ogni pagamento e con
interventi di controllo ulteriori, l’assolvimento da parte dell’Appaltatore, degli obblighi relativi
alla tracciabilità dei flussi finanziari.
L’Appaltatore si obbliga, nei contratti con soggetti terzi che intervengano nel presente appalto,
ad inserire la clausola di tracciabilità e consegnare il relativo contratto al Committente entro tre
giorni dalla sua stipula.
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Allegato 2 - Comune di Ittiri