senso N. 2, maggio 2012, la rivista di Helsana Movimento nella vita quotidiana. I consigli di Viktor Röthlin Pagina 6 16 Protezione giuridica L’offerta di Helsana: conveniente e con buona valutazione 24 Managed care Una ricerca conferma: i medici nel team lavorano meglio 29 Sport podistici Come Georg Spörri ha costruito l’Helsana Trail a Meilen Editoriale Care lettrici, cari lettori, l’attività fisica fa bene per questo e per quello; è quanto viene ripetuto spesso. Fa bene contro il sovrappeso, contro lo stress, contro le cadute e chi più ne ha più ne metta. Sappiamo che dovremmo muoverci il più possibile, probabilmente ci riproponiamo spesso di fare più attività fisica e sovente non ci riusciamo ugualmente, o almeno non in misura sufficiente. Ma fintanto che considereremo il movimento buono contro qualcosa, non sarà sufficiente. Per la riuscita personale ci vogliono entusiasmo, ispirazione, divertimento e ricompensa. Queste sono cose che non può prescrivere il medico né Helsana può assicurare. Ma con questa edizione di senso vogliamo farvi conoscere alcune persone che hanno trovato la via giusta verso l’attività fisica. Forse vi sarà utile per trovare anche voi lo stimolo giusto. Ci sto provando anch’io... Hugo Vuyk senso – una pubblicazione di Helsana Appare quattro volte l’anno, rivista per gli assicurati E-paper www.senso.ch/it Indirizzo Casella postale, 8081 Zurigo, fax: 043 340 02 10, [email protected] Direzione della redazione Hugo Vuyk Redazione Daniela Diener, Julia Franke, Daniela Schori Collaborazione redazionale Juliane Lutz Traduzioni Servizio linguistico Helsana Ideazione e design Crafft Kommunikation AG, Zurigo Stampa Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur Cambiamento d’indirizzo Se l’indirizzo sulla vostra rivista senso è sbagliato o se ricevete indesideratamente più esemplari per famiglia, comunicatelo direttamente al nostro servizio clienti (il numero telefonico figura sulla vostra polizza o sulla vostra HelsanaCard) oppure online su www.helsana.ch/contatto. Foto di copertina Jürg Waldmeier 2 senso 2 12 • Indice 4 Consigli e curiosità Focus 6 Il movimento arricchisce la vita 26 La parola ai medici managed care 28 In breve 29 Il guru dei trail di Meilen 31 La rubrica di Helsi Salute 32 Rimedio antiraffreddore dal buon sapore Fiori di sambuco Partner Il perché fanno jogging o yoga, nuotano o ballano. 12 «Gli obiettivi concreti spronano la costanza nell’allenamento» 14 Il nuoto o lo yoga? 34 Motio: l’attività fisica diverte 35 Ryffel Running: benessere per i vostri piedi Persone 36 Tutto deve scorrere Annick Penzes lavora presso Helsana a Ginevra. Helsana senso 2 12 • 15 Viaggiare sicuri con la nuova app 16 Affermata protezione giuridica per ogni età 18 Consapevoli e sani 19 Abbassare il tasso glicemico 20 Chi balla, resta in forma 21 Prime.Club: valore aggiunto per i nostri clienti 22 Riconquistare la qualità di vita 24 In gruppo i medici sono più efficienti 39 Domande 40 Quanto costa …? 3 Consigli e curiosità Lo sport aiuta i pazienti malati di cancro Non trascurate il dopolavoro Il lavoro straordinario occasionale non è un problema. Ma chi lavora regolarmente undici ore e più al giorno corre più facilmente il pericolo di ammalarsi di depressione rispetto a chi invece non trascura il dopolavoro. Questo è quanto risulta da una ricerca pubblicata nella rivista specializzata «PloS ONE». I ricercatori dell’Istituto finlandese per la medicina del lavoro e dell’University College di Londra hanno osservato per qualche tempo i funzionari pubblici britannici in età tra i 40 e i 50 anni. Il risultato: rispetto ai loro colleghi che lavoravano da sette a otto ore al giorno, gli stacanovisti correvano un rischio doppio di ammalarsi di depressione. 4 Chi si è sottoposto a un trattamento di chemioterapia si sente spossato e crede di doversi riguardare. E invece l’attività fisica sembra proprio essere opportuna in quanto migliora notevolmente la qualità di vita dei pazienti malati di cancro. Gli scienziati che collaborano con Judy Ho del Queen Mary Hospital di Hong Kong hanno valutato 34 ricerche sugli effetti dello sport in persone che si sono sottoposte con successo a una terapia contro il cancro. Le conclusioni: oltre a perdere peso, i pazienti che praticavano jogging o nuoto facevano registrare valori glicemici migliori o acquisivano una migliore forma fisica. Per molte persone lo sport ha lenito anche sintomi fastidiosi come la spossatezza e l’abbattimento. Beneficiavano dell’attività fisica soprattutto i pazienti giovani. Considerando comunque che molte ricerche fatte su pazienti con tumori al seno confluivano nell’analisi, secondo la dottoressa Ho per confermare questa tesi è consigliabile eseguire ulteriori ricerche con sopravvissuti ad altre forme tumorali. La salute in una citazione «Ridere accresce la forza vitale, perché favorisce la digestione.» Immanuel Kant, filosofo tedesco, 1724 – 1804 senso 2 12 • Ritorno dalla depressione La recente pubblicazione del suo libro, «Ho smesso di piangere», ha stupito molte persone. Veronica Pivetti ha sofferto di depressione. Da fuori questa attrice e presentatrice televisiva sembrava raggiante, ma il suo spirito era oppresso da una pesante ombra. Il suo «inferno», che l’ha quasi spinta al suicidio, è durato sei anni. Una volta guarita ha scritto questo libro per diffondere maggiormente questo delicato argomento nell’opinione pubblica. In modo commovente racconta della sua odissea attraverso gli studi medici e alla ricerca dei farmaci giusti e quindi della sua lenta guarigione. Mondadori, CHF 31.50. Fitness: temprare i muscoli del ventre App Meglio i muscoli che il grasso sul ventre? L’app «Allenamento Addominali» vi aiuta in tal senso. Un animatore esegue gli esercizi come esempio mentre una voce fuori campo li spiega. Una sveglia ricorda gli allenamenti. I muscoli sodi del ventre non sono solo belli da vedere ma sgravano anche la schiena. Gratuito. Per iPhone e iPad. Peso: diario dell’alimentazione Essere snelli è meglio e non solo in estate. Chi vuole dimagrire deve prima definire la sua dieta giornaliera e le calorie contenute in una bistecca o nella cioccolata. Il «Contacalorie di FatSecret» vi fornisce queste informazioni. Offre inoltre un diario dell’alimentazione e dell’allenamento. Questo indica la quantità di calorie consumate tramite l’attività fisica. Gratuito. Per iPhone e iPad. Fitness per chi va di fretta Per tutti coloro che hanno poco tempo il salto con la corda è il programma sportivo compatto ideale. Promuove la forma fisica, rinforza il sistema cardiocircolatorio e migliora la postura. Grazie alle corde da salto con contatore, un bel modello è il «Digital Rope» di Kettler, non si devono più contare i salti come facevamo da bambini. Essi vengono indicati su uno schermo LCD, oltre alla durata dell’allenamento e al consumo di calorie. Si può ottenere, ad esempio, presso www.sport-tiedje.ch, a circa CHF 34.– spedizione compresa. senso 2 12 • Foto: iStockphoto, pgc Rilassamento: giardinaggio virtuale Lavorare in giardino rilassa. Ma chi non ha un giardino ed è stressato, forse apprezzerà l’app «Zen Garden Lite». Curare semplicemente le aiuole del giardino virtuale giapponese e rilassarsi al suono della musica. In inglese. Gratuito. Per cellulari Android. 5 Focus Il movimento arricchisce la vita I consigli di Viktor Le raccomandazioni del fisioterapista e ambasciatore Helsana delle idee sane. Essere attivi rende forti Lo sport mantiene in forma il corpo e la mente. Ma non è tutto. Cinque sportivi raccontano come il nuoto, lo yoga, il jogging o la danza arricchiscono la loro vita. E il maratoneta di successo Viktor Röthlin, che si è qualificato per i Giochi olimpici di Londra, ci svela il miglior modo per trovare la motivazione. Pagina 8 Testo: Juliane Lutz, foto: Jürg Waldmeier 6 senso 1 12 • Focus Ai vostri posti ... Iniziare finalmente a praticare un’attività fisica e continuare a farlo. Vi dico come fare. Pagina 12 7 Focus «Mi concentro sulle mie bracciate e dimentico la quotidianità» Christine Heidemann, 48 La giornalista Christine Heidemann pratica il nuoto tre volte la settimana. Non riesco a immaginare la vita senza il nuoto. Tre volte la settimana dopo il lavoro entro in acqua, mi concentro sulle mie bracciate e dimentico la quotidianità. E tutto lo stress scivola via. Dato che mi sto allenando per una gara di Ironman nei Caraibi, la vasche percorse a nuoto sono solo una parte dell’allenamento, una importante però. Già da bambina ero nell’associazione di nuoto e ho partecipato a molti campionati, fino a che, a 19 anni, ne ho avuto abbastanza. Poi ho praticato sempre molti sport, provando di tutto, dalla pallacanestro alla danza africana, ma ho ripreso a nuotare solo nel 2005, quando mi stavo preparando per partecipare alla mia prima gara di triathlon. Ho trovato sorprendente e anche incoraggiante la facilità con la quale ho ritrovato il giusto ritmo dopo tanti anni. Ma come da bambina, ancora oggi mi entusiasma il senso liberatorio che conferisce il fatto 8 di scivolare sull’acqua. A volte devo sforzarmi un po’ per entrare in piscina. In compenso dopo mi sento ancora meglio e sono fiera di me. Mi sento per contro veramente scombussolata se per qualche giorno non vado a nuotare. Questo allenamento ha effetti positivi sull’umore e sulla forma fisica. Ho la sensazione che grazie al nuoto riesca ad affrontare la vita con un atteggiamento più determinato e sicuro. Per altro, chi pensa che sia uno sport solitario si sbaglia notevolmente. Lungo il bordo della piscina ho già conosciuto molte persone interessanti. I consigli di Viktor – I l piacere del nuoto per me è più bello in un lago. Per la sicurezza si dovrebbe fare solo in compagnia. – M igliorando la tecnica si beneficia maggiormente di questo sport e si eseguono i movimenti affaticando meno le articolazioni. Premesse: non si deve avere paura dell’acqua. Dispendio energetico: a seconda dello stile, da 344 a 976 kcal l’ora. * Unità di allenamento: 3 volte la settimana per conseguire progressi. Altri sport in combinazione: tutte le discipline di resistenza e di allenamento della forza per la stabilizzazione del busto. senso 2 12 • Focus «Lo yoga mi ha aiutato ad avere una maggiore tranquillità» Il maestro di yoga Carlos Correia esegue vari asana ogni pomeriggio per diverse ore. Carlos Correia, 50 Per lungo tempo ho creduto che lo yoga fosse una pratica per esoterici. Ho cominciato quasi per caso, frequentando un corso in Thailandia. Da allora pratico lo yoga regolarmente: tre ore da solo durante il giorno e la sera lo insegno nella mia scuola di yoga City. Pratico lo yoga iyengar, un metodo molto preciso di hatha yoga. In questo metodo si mantiene un asana (posizione del corpo) per un certo tempo e non si è vincolati a una serie fissa di posizioni. Il mio programma di esercizi ha sempre un argomento: un giorno si può trattare, ad esempio, solo di esercizi in avanti. In questo modo il corpo non viene sollecitato eccessivamente. Nello yoga iyengar l’orientamento corretto del corpo è importante. Per questo lavoriamo con supporti come i blocchi che facilitano l’assunzione di determinate posizioni. Per 20 anni sono stato ballerino professionista e ho lavorato contemporanea* mente come fitness trainer. Entrambe queste attività sono orientate verso l’esterno. Lo yoga mi ha aiutato a ottenere una maggiore tranquillità e consapevolezza di me stesso. Ho smesso di fumare e sento meno l’esigenza di esteriorità. Lo yoga mi dà molta energia e fortifica il mio sistema immunitario. Anche l’inverno scorso non sono mai stato raffreddato. Ultimamente, allo yoga è stata opposta la critica secondo la quale non sarebbe senza pericolo. Molti pensano che sia una disciplina da alte prestazioni e che per poter ottenere progressi si debba soffrire. Questo non è vero. Come per tutte le forme di attività fisica, anche per lo yoga è importante la giusta misura. E si tratta soprattutto di restare con i piedi per terra e non cedere a un orgoglio errato. www.yogacity.ch I consigli di Viktor – F are attenzione alla formazione del maestro. Garantiscono qualità gli istruttori dell’Associazione Svizzera di Yoga e dell’Unione di Yoga Iyengar Svizzera. – I locali devono essere appositamente attrezzati e avere molta luce naturale. Premesse: nessuna; non adatto ai pazienti che soffrono di ernia del disco. Dispendio energetico: circa 225 kcal l’ora. * Unità di allenamento: un’ora di corso da una a due volte la settimana ed esercizi a casa. Altri sport in combinazione: stretching e tutto quello che aumenta la mobilità. Tutte le indicazioni relative al consumo di calorie si riferiscono a un peso medio corporeo di 80 chilogrammi. 9 Focus «È incredibile quante idee scaturiscono durante la corsa» Alexandra Hunziker, 38 La specialista in PR Alexandra Hunziker si tiene in forma con il jogging due volte la settimana. La voglia di correre mi è venuta 12 anni fa a San Francisco. Là vedevo persone che facevano jogging dappertutto e anch’io ho sentito il bisogno di muovermi. Da allora metto le scarpe da corsa due volte la settimana. Di regola faccio jogging dalle 7 alle 7.30, quando mio marito è ancora a casa e bada ai bambini. Corro ogni qualvolta ho la sensazione di dovermi sfogare oppure di avere bisogno di un po’ di tempo per me stessa. Per questo corro volentieri da sola. A volte prendo con me la bambina piccola con il passeggino oppure la sua sorellina di sei anni mi accompagna con la bicicletta. È incredibile quante idee scaturiscono durante la corsa. Spesso sviluppo idee relative al lavoro mentre corro attraverso il Rieterpark o lungo la riva del Lago di Zurigo. Esco a correre anche con vento e pioggia e particolarmente volentieri in inverno. Forse ho ereditato questa tendenza da mia nonna, che 10 veniva dalla gelida Russia. Porto le scarpe da corsa con me anche quando vado in viaggio. Dalla gente del posto mi faccio consigliare parchi e percorsi e in questo modo imparo a conoscere città straniere da un altro punto di vista. Grazie al jogging praticato due volte la settimana mi sento molto equilibrata e in forma. Da 12 anni a questa parte non sono praticamente mai stata malata. Non sono particolarmente veloce, per contro ho molta resistenza. Un sogno è quello di partecipare una volta a una corsa di montagna. Ma prima mi iscriverò con la mia bambina più grande al percorso per madri e figli della Corsa di San Silvestro a Zurigo. Mia figlia vede come questo sport mi rende allegra e vuole a sua volta fare jogging. I consigli di Viktor – N on risparmiate sulle scarpe. Un modello buono costa da 150 a 300 franchi. – C hi ha problemi correndo o prevede di partecipare a un corsa, dovrebbe frequentare un corso per apprendere le tecniche importanti. Premesse: dai 40 anni d’età si consiglia un check del sistema cardiocircolatorio. Non è idoneo per chi è in sovrappeso e per chi ha articolazioni artificiali. Dispendio energetico: da 640 a 1024 kcal l’ora. * Unità di allenamento: 3 volte la settimana. Altri sport in combinazione: fortificazione della muscolatura delle gambe e del tronco. senso 2 12 • Focus «La danza dà un incredibile senso di liberazione» Lori Pisano, 26 e Mike Mayer, 25 Lori Pisano e Mike Mayer insegnano hip hop. La danza dà un incredibile senso di liberazione. È una sensazione che abbiamo spesso. Chiaramente chi balla regolarmente non solo resta in forma, ma diventa anche più aperto e sicuro di sé. È così per molti dei nostri alunni, che all’inizio sono ancora un po’ timidi. Tuttavia con il tempo, grazie alla danza, sviluppano più sicurezza e una buona padronanza del loro corpo. Balliamo da quando avevamo 14 anni, abbiamo sperimentato diversi stili e frequentato varie formazioni e workshop. Adesso lavoriamo come ballerini e coreografi. Nel 2009 abbiamo aperto la nostra scuola Milo Dance Academy. Ma per noi l’hip hop è molto di più di un genere musicale, è una cultura di vita. A seconda dell’umore, va meglio l’uno o l’altro stile di ballo. Il popping boogaloo ad esempio, nato negli anni settanta e ballato con musica funk, ha un carattere * piuttosto allegro. Il krumping per contro, è una forma di danza piena di temperamento ed espressività, ideale per smorzare l’aggressività. Offriamo diversi stili, di modo che gli alunni possano scegliere quello che fa al caso loro. Ma qualunque sia il ballo, dopo un po’ ci si fonde con la musica e non si fa più caso alla fatica fisica. Per altre discipline sportive non è così. Inoltre il ballo è un ottima compensazione dello stress. Per l’hip hop non c’è bisogno di altre premesse a parte il piacere di muoversi. Con un po’ di pazienza tutto il resto viene da sé. L’età è irrilevante. Si può iniziare in ogni momento. www.milodanceacademy.com Tutte le indicazioni relative al consumo di calorie si riferiscono a un peso medio corporeo di 80 chilogrammi. I consigli di Viktor – B allare significa per me lasciarsi andare e divertirsi. Per ottenere ciò bisogna imparare i passi al punto da lasciarsi condurre da loro. – C omparare le offerte e frequentare lezioni di prova. Nella scelta del maestro fidatevi delle vostre sensazioni. Premesse: nessuna. Dispendio energetico: a seconda dello stile, da 264 a 560 kcal l’ora. * Unità di allenamento: una lezione di un’ora una volta la settimana ed esercitarsi a casa. Altri sport in combinazione: discipline sportive di resistenza, pilates, yoga e tai chi. 11 Focus «Gli obiettivi concreti spronano la costanza nell’allenamento» Viktor Röthlin ci dice come superare la svogliatezza, come integrare al meglio lo sport nella vita quotidiana e come realizzare obiettivi a lungo termine. S ignor Röthlin, qual è il modo migliore di mettere in pratica i propositi sportivi? Purtroppo non c’è un metodo che va bene per tutti. Chi ha veramente l’esigenza interiore di muoversi, vi riesce più facilmente. Ma anche quando si riesce a staccarsi dal divano, ci sono giorni in cui si rinuncia quasi troppo facilmente alla pratica sportiva, magari perché piove oppure perché si hanno già troppe cose da fare. Per questi casi è utile elaborare strategie individuali, che ci permettono di superare la propria svogliatezza. Si 12 può ad esempio lasciare sempre appesa a portata di mano la giacca impermeabile, oppure andare a lavorare in bicicletta piuttosto che in tram. Lavoro, famiglia, vita sociale: le giornate della maggior parte delle persone sono stracolme di impegni. Qual è il modo migliore di integrare anche lo sport? Per molte persone l’attività fisica sembra essere una specie di entità manovrabile, che si può rinviare a «prima o poi». Un buon metodo per ovviare a questa situazione è quello di assegnare all’attività fisi- ca la stessa importanza come agli appuntamenti di lavoro, inserendo nell’agenda anche il tennis o il nuoto. Un’altra possibilità è quella di incontrarsi con gli amici per andare a correre piuttosto che per bere una birra. Questa la si può bere anche dopo. E c’è forse qualcosa che vieta di svolgere una riunione del team sugli ergometri del locale fitness dell’albergo dove ha luogo un convegno? In questo modo il cervello riceve una migliore irrorazione sanguigna e forse nascono addirittura idee migliori del solito. E chi pensa di essere veramente a corto di tempo Foto: Jürg Waldmeier senso 2 12 • Focus può sempre fare esercizi di fortificazione e di ginnastica guardando la televisione. Stranamente la maggior parte delle persone trova sempre il tempo di guardarla. Come si trova lo sport giusto? Il modo più semplice è certamente quello di riflettere su cosa si vuole fare e quindi di provare nella pratica. Prova e impara dagli errori. Molte persone vorrebbero praticare un’attività fisica, ma spesso non ne hanno il coraggio. Soprattutto quando si tratta di sport a squadre. In questo caso lo si può fare con colleghi che sono a loro volta principianti. In questo modo è facile iniziare. E coloro che trovano il coraggio di entrare in palestra vedranno che le 20 o 30 persone presenti sono talmente occupate con se stesse da non rendersi neanche conto che c’è una persona nuova. Gli sport in gruppo o associativi sono ideali proprio per i principianti, perché si svolgono in determinati orari ai quali ci si deve attenere. Chi pratica per contro uno sport individuale, può farlo quando vuole e forse finisce per non trovarne il tempo. Inoltre manca la pressione di gruppo, che aiuta a mantenere una certa disciplina. Quali consigli può dare, come partecipante ai Giochi olimpici, agli sportivi individuali per mantenere la costanza? Fissarsi obiettivi concreti stimola la costanza nell’allenamento. Una persona che finora è stata poco sportiva e desidera cambiare questo stato di cose, potrebbe iscriversi, ad esempio, al percorso di walking di 10 chilometri della Corsa del Greifensee. Sarebbe poi importante allenarsi quanto più spesso possibile perché, senso 2 12 • «Lo sport richiede pazienza. Volersi allenare con maggiore intensità non conduce a nulla.» proprio per gli sport di resistenza, la frequenza viene prima della durata e dell’intensità. Quando riuscirà ad allenarsi tre volte la settimana, potrà aumentare la durata e magari anche l’intensità. Cosa devono possibilmente evitare le persone che vogliono essere più attive, per non perdere subito la voglia di muoversi? Non devono voler passare subito da zero a cento. Gli uomini hanno spesso questa tendenza. La conseguenza è spesso la frustrazione e la rapida rinuncia, con il ritorno al pigro tran tran di prima. Lo sport richiede pazienza. Inoltre volersi allenare con maggiore intensità per ottene progressi più rapidi non conduce a nulla. Il corpo non funziona così. Come per le diete, anche nello sport ci sono fasi nelle quali ci si ferma e non si fa nulla per un certo tempo. Un consiglio per non smettere del tutto? Non aspettate fino a che il corpo abbia bisogno di una pausa, bensì pianificatela consapevolmente. In vista di una gara io mi alleno durante 4 mesi con 13 unità di allenamento alla settimana e per molte ore al giorno. Ma so anche che dopo una maratona seguono tre settimane di «ozio». Io mi godo intensamente questa fase e mi concedo anche qualche dolce in più che d’abitudine. Dopodiché sono nuovamente pronto per l’allenamento intenso. Solo chi sa godere consapevolmente dei momenti di rilassamento, sa anche rinunciare e riporare buone prestazioni. Ne sono convinto. Cosa consiglia agli sportivi dilettanti avanzati che vogliono partecipare a una mezza maratona per non perdere di vista l’obiettivo? Gli obiettivi intermedi aiutano a mantenere la costanza per lungo tempo. Chi vuole partecipare a una mezza maratona potrebbe fissarsi come traguardo intermedio una corsa di 10 chilometri. Anch’io faccio così. A livello di punta non è possibile disputare più di due maratone all’anno. Per questo partecipo consapevolmente a gare di preparazione. In questo modo mantengo la mia motivazione e posso rilevare se sono sulla buona via. Ancora un consiglio per i giorni negativi, quelli nei quali le gambe non ne vogliono assolutamente sapere. Costringersi oppure saltare l’allenamento? Chi rinuncia all’allenamento in giorni come questi dovrebbe essere convinto di quello che fa, per evitare i rimorsi di coscienza. Chi non ne è capace, fa meglio ad allenarsi, anche se ha l’impressione di essere goffo e lento. E nel contempo deve pensare che verranno giorni migliori. Intervista: Juliane Lutz 13 Focus Il nuoto o lo yoga? Ogni sport ha i suoi punti di forza, ma anche quelli deboli. La dottoressa Simone Erni valuta il jogging, il nuoto, la danza e lo yoga dal punto di vista della medicina sportiva. Nuoto Il nuoto è adatto a tutti. Questo sport rappresenta un buon allenamento generale della resistenza e rinforza la muscolatura delle braccia, delle gambe e della schiena. Grazie al galleggiamento in acqua, il nuoto non sovraccarica le articolazioni e quindi è consigliabile anche per le persone in sovrappeso. Con lo stesso tempo di allenamento il consumo di calorie è minore che facendo jogging. Chi ha problemi di schiena dovrebbe nuotare in stile libero o sulla schiena piuttosto che a rana. Il contenuto di cloro dell’acqua può causare irritazioni della pelle e degli occhi. Quest’ultimo inconveniente si può evitare con gli occhiali da nuoto. Se il cloro e l’acqua provocano la disidratazione della pelle, è consigliabile applicare una crema idratante dopo il nuoto. La premessa per ottenere un beneficio per la salute è quella di saper nuotare bene. Yoga Come per la danza, lo yoga fa tendenza tra le donne. Esistono diverse forme di yoga. Alcune si concentrano di più sugli esercizi fisici di fortificazione e mobilità, altre sulla concentrazione mentale, sulla meditazione e sul rilassamento, altre ancora sugli esercizi respiratori. Lo yoga completa bene le normali offerte di allenamento della resistenza e della forza ed è adatto a tutte le fasce d’età. Il beneficio per la salute dipende dall’orientamento: gli esercizi fisici allenano in particolare la forza, la resistenza, la mobilità e l’equilibrio e questo rafforza la muscolatura della schiena e migliora la postura del corpo. Gli esercizi di meditazione e quelli respiratori puntano alla distensione e all’eliminazione dello stress. Anche per quanto riguarda lo yoga gli esercizi eseguiti erroneamente possono causare sintomi di sovraffaticamento dei muscoli, dei tendini e dei legamenti. Jogging Il jogging è la disciplina principe tra quelle basate sulla resistenza. Essa premette una buona forma fisica di base. In considerazione del forte consumo di calorie il jogging si presta bene per chi vuole perdere qualche chilo. Per le persone in forte sovrappeso lo sforzo è comunque problematico per il carico che i fianchi, le ginocchia e le caviglie devono sopportare. Dovrebbero iniziare piuttosto con il walking, con o senza bastoni. Chi pratica jogging da tempo e non ha problemi cardiocircolatori o alle articolazioni, può continuare fino a vecchiaia inoltrata. I principianti a partire dai 35 anni d’età circa, dovrebbero strutturare l’allenamento gradualmente e sottoporsi prima a un controllo medico. La sollecitazione delle ossa favorisce il loro metabolismo e costituisce una buona profilassi contro l’osteoporosi. A causa degli impatti col suolo durante la corsa, il jogging non è invece adatto per le persone che hanno problemi alla schiena o alle articolazioni. Il rischio generale di lesione è superiore a quello che si corre nel nuoto. Danza La danza è una disciplina sportiva dolce per il tempo libero. Grazie alla varietà degli stili e delle offerte, la danza offre possibilità per tutti i gusti. La danza si presta anche per le persone anziane, dato che oltre alla resistenza e alla coordinazione allena anche la concentrazione e l’equilibrio, cosa che attiva la prestazione cerebrale. La danza va bene anche in caso di leggero sovrappeso, dato che l’intensità può essere regolata individualmente, mantenendo così contenuta la sollecitazione delle articolazioni e della colonna vertebrale. A seconda dello stile, dell’intensità e dell’esecuzione, la danza è un allenamento dolce della resistenza, rafforza il sistema cardiocircolatorio oppure fortifica la muscolatura della braccia, delle spalle, delle gambe e della schiena. Se praticata regolarmente, la danza migliora la mobilità delle articolazioni e la postura del corpo. Inoltre promuove le relazioni interpersonali. sa med. ni La dottS.sim one Er 14 Dott.ssa med. Simone Erni-Müller, medico specialista di medicina generale e medicina sportiva, Studio medico associato mediX, Zurigo. www.medix-gruppenpraxis.ch senso 2 12 • Helsana Viaggiare sicuri con la nuova app La famiglia delle app Helsana cresce: con l’app gratuita Travel Safety si può preparare comodamente il periodo più bello dell’anno. E in caso d’emergenza tutti i dati sono a disposizione. Il padiglione Masoala dello zoo di Zurigo ha maturato la decisione della famiglia Müller: quest’anno si va in Madagascar. Ma com’è la situazione sanitaria là? Si devono fare vaccinazioni speciali oppure ci si deve proteggere in particolare dal qualche malattia? E, in caso di necessità, è sufficiente la copertura assicurativa? Domande alle quali ora si può dare rapidamente risposta con la nuova applicazione di Helsana. Informazioni prima del viaggio L’app Travel Safety fornisce informazioni mediche e sulla sicurezza per ogni singolo paese di destinazione. Nell’esempio del Madagascar mette in guardia contro il rischio di malaria e raccomanda a tutti i viaggiatori le vaccinazioni contro la difterite, il tetano, la poliomielite, il morbillo e l’epatite A. Queste informazioni vengono preparate da safetravel.ch. L’app offre inoltre le novità di carattere generale sui viaggi, come pure consigli in merito alla farmacia da viaggio, che si basano sulle esigenze degli utenti. Tra l’altro si può ordinare direttamente una farmacia da viaggio. Ovviamente sono descritte le assicurazioni di Helsana che offrono la copertura supplementare per l’estero, dunque le categorie TOP, COMPLETA e WORLD. È meglio consultare tutte queste informazioni prima di iniziare il viaggio, in senso 2 12 • Foto: iStockphoto quanto servono alla sua preparazione e le vaccinazioni devono spesso essere fatte alcune settimane prima della partenza. Inoltre all’estero vengono addebitate le tariffe di roaming se l’app viene impiegata al di fuori di una rete senza fili. Aiuto in caso d’emergenza L’app di Helsana vi aiuta però anche durante il viaggio: in caso di emergenza medica si sa subito come procedere, il numero d’emergenza è memorizzato direttamente nello smartphone e ci si può far localizzare. Prima delle cure mediche all’estero è particolarmente importante contattare la centrale per le chiamate d’e- mergenza, affinché l’assunzione dei costi sia garantita. Coloro che prima del viaggio inseriscono il loro numero d’assicurato e scannerizzano i documenti di viaggio più importanti, hanno anche questi dati sempre a portata di mano. E per vincere la noia durante il viaggio alcuni giochi, come un quiz sui paesi, completano l’offerta. Travel Safety è disponibile come cosiddetta app nativa per iPhone e per Android, è stata dunque sviluppata in particolare per questi due sistemi. Testo: Hugo Vuyk Trovare le app rapidamente L’app Travel Safety per iPhone o cellulare Android è gratuita e può essere scaricata dall’App Store di Apple e da Google Play (ex Android Market). Inserite il criterio di ricerca «Travel Safety» oppure semplicemente «Helsana»; in quest’ultimo caso troverete subito anche le altre due app del vostro assicuratore malattia. Con «ProGenerika» (iPhone e Android) vedete quanto potete risparmiare acquistando farmaci generici e con la Trail app (iPhone) l’allenamento sugli Helsana Trails diventa ancora più divertente. 15 Helsana Affermata protezione giuridica per ogni età Helsana offre la protezione giuridica per 10 franchi scarsi al mese. E non una qualsiasi, bensì la migliore secondo K-Tipp. La storia vera di due clienti dimostra che questo riconoscimento è giustificato. P er trovarsi coinvolti in un caso giuridico non c’è bisogno di essere litigiosi. La vita ci può mettere inaspettatamente in situazioni in cui siamo vittime di ingiustizie. Uscirne con le sole proprie forze non è sempre possibile. È quello che ha dovuto constatare Mario M.* quando, un anno fa, si è trasferito con la sua famiglia in campagna. L’appartamento che occupava prima presentava diversi danni per i quali il locatore chiedeva 2500 franchi. Mario M. ha risposto che si trattava di usura normale e non ha pagato. Il locatore ha allora trattenuto il deposito di garanzia. Quindi Mario M. ha notificato i danni alla sua assicurazione di responsabilità civile privata. Questa ha richiesto informazioni al locatore, che si è però rifiutato di rilasciarle. E allora Mario M. si è rivolto alla protezione giuridica di Helsana, grazie alla quale ha ottenuto che il locatore rimborsasse il deposito di garanzia e desse all’assicurazione di responsabilità civile le informazioni richieste. Tale assicurazione ha poi assunto una parte dei danni. Il resto è andato a carico del locatore. Fattura salata a causa di dubbi SMS Anche Ines K.* ha avuto fortuna nella sfortuna. La scorsa primavera riceveva continuamente «SMS strani». La cosa è continuata per settimane e mesi. Poi una volta, quando non ne poteva più, ha confermato con OK uno di quegli SMS «per essere infine lasciata in pace», ma non si 16 è resa conto di aver accettato un contratto con una ditta di marketing diretto. Alla fine del mese la fattura del telefono ammontava a ben 1000 franchi, un mese dopo a 600 franchi. Ha quindi reclamato presso la compagnia telefonica, che però ha respinto la sua responsabilità, un comportamento scorretto che tale compagnia ha cercato in seguito di compensare con generose offerte a Ines K. Con il sostegno della protezione giuridica di Helsana si è ottenuto che la ditta di marketing diretto riducesse la fattura da 1600 a 600 franchi. «Sono molto riconoscente», racconta Ines K. ricordando il fatto, «senza la protezione giuridica di Helsana non avrei potuto spuntarla». Diritto della circolazione Figlio Tim: non appena avrò la patente, comprerò un’automobile. Chi ha stipulato presso Helsana l’assicurazione integrativa TOP o COMPLETA, può completare la sua protezione giuridica sanitaria con la copertura privata e della circolazione advocare PLUS. Helsana offre il pacchetto assicurativo combinato in collaborazione con il partner Coop Protezione Giuridica. È interessante sia per le persone singole che per le famiglie, per i figli al di sotto dei 19 anni d’età è addirittura gratuita. mento di miglior servizio. La rivista ha valutato criteri quali tolleranza, rapidità nel disbrigo e competenza. E ovviamente la domanda oltre modo decisiva: alla fine il cliente ottiene ragione? Solo due assicurazioni hanno ottenuto il giudizio complessivo «buono», tra queste Coop Protezione Giuridica era al primo posto. Per molte persone il voto migliore 5,3 della rivista K-Tipp sarà solo un numero. Ma non per Mario M. e Ines K. che ne hanno sperimentato personalmente l’efficacia. Questioni fastidiose, ma fortunatamente finite bene. Servizio premiato Testo: Daniela Diener Protezione completa per tutti L’offerta di Helsana non è solo conveniente, ma anche buona. Nel 2011 la rivista per i consumatori K-Tipp ha conferito all’assicurazione di protezione giuridica di Coop Protezione Giuridica il riconosci- * Nomi cambiati dalla redazione senso 2 12 • Helsana Diritto di locazione Diritto contrattuale Padre Mario: l’intaccatura nel parquet c’era già prima. Madre Ines: sicuramente non pagherò la miriade di SMS pubblicitari. Diritto privato Figlia Lea: speriamo che il laptop di eBay ci venga fornito veramente. Esempio di premio per una famiglia Premio mensile Premio annuo Padre, 48 anni CHF 7.30 CHF 87.60 Madre, 45 anni CHF 7.30 CHF 87.60 Figlio, 19 anni CHF 4.90 CHF 58.80 Figlia, 16 anni gratis gratis CHF 19.50 CHF 234.00 Totale senso 2 12 • Foto: iStockphoto Trovate ulteriori informazioni in merito all’assicurazione di protezione giuridica Helsana-advocare PLUS su www.helsana.ch/ advocare-plus_it e sulle assicurazioni integrative TOP e COMPLETA su www.helsana.ch/ assicurazione_integrativa. 17 Helsana Consapevoli e sani Di metodi contro lo stress ce ne sono moltissimi. E tanti non molto efficaci. L’architetto Reto Gyr* ne ha trovato uno che va in profondità. Così ha superato la sua crisi. Reto Gyr di Berna non avrebbe mai frequentato un corso con il nome complicato di Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR, metodo per la riduzione dello stress basato sulla consapevolezza) se non fosse stato spinto dalla disperazione. L’anno scorso questo trentunenne si è ammalato di burn-out accompagnato da attacchi di panico. Per uscire da questa malattia si è sottoposto a psicoterapia con l’assunzione di medicamenti. Un giorno un suo collega gli ha consigliato di frequentare un corso MBSR nel quale si esercita la consapevolezza. «Mi sono iscritto solo per disperazione», ammette Gyr apertamente. Per lui è stato decisivo il fatto che sotto la definizione consapevolezza non si celava nulla di spirituale. Senza relazione con il buddismo In effetti l’MBSR non ha relazione con la religione asiatica, come conferma l’istruttrice del corso Gabriela von Arx: «Impieghiamo gli stessi elementi perché sappiamo che funzionano. Ma l’obiettivo non è raggiungere l’illuminazione. Si impara piuttosto a controllare lo stress e i pensieri opprimenti, oltre a rivolgere l’attenzione al momento che si sta vivendo.» 18 «Nel corso ho rapidamente constatato i progressi. Questo mi ha motivato.» Reto Gyr, partecipante a un corso MBSR Il programma comprende elementi di meditazione completati da esercizi di movimento e dal cosiddetto body scan, una specie di viaggio interiore attraverso il proprio corpo. Un corso dura otto settimane e comprende venticinque lezioni. Perché tanto a lungo? Von Arx: «Non si tratta semplicemente di imparare nuove tecniche, bensì di sviluppare nuove prospettive. Questo richiede tempo ed esercizio.» Per questo i partecipanti ricevono esercizi da eseguire a casa. In questo modo consolidano le nozioni apprese e fissano i nuovi modi comportamentali nella quotidianità. L’MBSR è adatto a chi si sente messo sotto pressione, sia psichicamente sia a causa di una malattia somatica. Von Arx riceve solo riscontri positivi. Commenti come «organizzo la mia vita in modo più con- sapevole», «so nuovamente quando devo smettere» oppure «finalmente vivo di nuovo e non mi limito a funzionare» testimoniamo la riuscita del cambiamento. Anche Reto Gyr è entusiasta: «Nel corso ho rapidamente constatato i progressi. Questo mi ha motivato.» Già dopo otto settimane ha potuto rinunciare a un medicamento. Oggi è convinto che per questo deve ringraziare soprattutto il suo apprendimento della consapevolezza. Testo: Daniela Diener * Nome cambiato dalla redazione. Trovate ulteriori informazioni sui corsi MBSR sotto www.helsana.ch/mbsr_it e sotto www.mbsr-verband.ch (solo in tedesco e francese). Foto: iStockphoto senso 2 12 • Helsana Abbassare il tasso glicemico Il diabete mellito: non un destino ineluttabile. Chi vive in modo sano ha buone probabilità di assumere il controllo della malattia. Per questo Helsana potenzia la consulenza per i pazienti. Gertrud Rusch di San Gallo è contenta. Per la fine del 2011 questa diabetica ha raggiunto due obiettivi: dimagrire e fare più attività fisica. Da quando sa come tenere sotto scacco il suo diabete, frequenta tre volte la settimana un centro fitness. Lo scorso anno la disegnatrice edile ha partecipato al progetto pilota di Helsana «Consulenza sul diabete». Con questo progetto Helsana ha offerto agli assicurati malati di diabete mellito del Canton San Gallo la possibilità di lasciarsi consigliare telefonicamente per un semestre da un dietista diplomato e cinesiterapista di Medi24. Rusch: «Mi ha fatto bene sentire qualcun altro oltre al medico curante e apprendere cose nuove.» La 55enne frequentava già prima il centro fitness a causa di disturbi circolatori, ma con questa consulenza ha appreso che l’attività fisica aiuta anche contro il diabete. «Da allora vado con una motivazione maggiore.» Sapere è già metà dell’opera L’anno scorso Helsana ha lanciato il progetto «Consulenza telefonica per diabetici». Motivo: oltre a gravare sul sistema sanitario, i danni conseguenti di questa malattia mettono in pericolo la vita di ogni persona. L’elenco delle complicazioni è lungo e spazia dai disturbi cardiocircolatori all’insufficienza renale, fino ai danni agli arti e alla cecità. Ma contro il diabete mellito c’è un rimedio efficace: uno stile di vita sano. «Chi si alimenta correttamente e pratica attività fisica, può addirittura giungere a ridurre i medisenso 2 12 • camenti», dice Jasmin Franzen, responsabile del progetto. Ciononostante solo un terzo delle persone colpite vive secondo queste raccomandazioni. Anche perché purtroppo, secondo Franzen, i medici «prescrivono troppo raramente la consulenza per diabetici». Tanti piccoli propositi Il consulente di Medi24 Simon Mühlemann sa bene cosa conta nella lotta contro il diabete: «Gli obiettivi devono essere realistici e proposti dal paziente stesso.» Ecco alcuni buoni propositi: salire le scale piuttosto che prendere l’ascensore, dimagrire di due chilogrammi o cucinare più verdure. Egli respinge con fermezza gli obiettivi troppo ambiziosi. Inoltre, i propositi devono essere adeguati ai gusti personali: «Non ha senso proporre una colazione equilibrata a qualcuno che quando si alza non riesce a mangiare nulla.» I consigli di Mühlemann si sono rivelati preziosi per Gertrud Rusch: i suoi valori glicemici sono migliorati costantemente durante il periodo della consulenza. «Mi ha dato solo consigli ragionevoli e non mi ha chiesto nulla di impossibile», racconta Rusch. Adesso non ha bisogno di altro sostegno. «Ora so quali sono le cose più importanti.» Testo: Daniela Diener Test 7 anni dura in media il tempo fino a che un diabete di tipo 2 viene scoperto. La metà dei malati di diabete non sa ancora di averlo. Verificate il vostro rischio su www.helsana.ch/rischio-diabete. INDIRIZZI Helsana rimborsa agli assicurati malati di diabete dieci sedute di consulenza per diabetici prescritte dal medico per anno civile. Il vostro medico conosce il consulente in diabetologia specializzato della vostra regione. Oppure informatevi presso l’Associazione Svizzera per il Diabete tramite le associazioni regionali (sotto www.diabetesgesellschaft.ch/it oppure per telefono al numero 056 200 17 90). 19 Helsana Chi balla, resta in forma Quasi una persona su tre oltre i 65 anni d’età cade almeno una volta all’anno. Chi vuole prevenire questa evenienza, fa bene a ballare. Il ballo stabilizza la pressione sanguigna, mantiene alto lo spirito e diverte. Corsi di ballo & co. I corsi di ballo sono una delle tante offerte per la prevenzione delle cadute. Nel nostro sito trovate in merito opuscoli gratuiti e i link alle offerte dei nostri partner. Uno è quello di ProSenectute con un elenco di corsi per la prevenzione contro le cadute e per l’attività fisica, anche corsi di ballo. Per chi non ha Internet ProSenectute offre consulenza telefonica al numero 044 283 89 89. www.helsana.ch/ prevenzione_cadute Renata e Oliviero Aloisi al pomeriggio danzante di Helsana a Baden. Renata Aloisi, 78 anni, balla da quando ne aveva 18: «Mi ha insegnato mio nonno.» L’autunno scorso, durante un evento di Helsana sulla prevenzione delle cadute a Baden, ha avuto nuovamente l’occasione di fare dei gradevoli balli con suo marito. Mantenere il cervello in esercizio Il ballo esercita al contempo coordinamento, resistenza e ritmo. «Particolarmente importante per la prevenzione contro le cadute è che tutto ciò mantiene il cervello in esercizio», riassume Petra Mommert-Jauch il valore del ballo per la prevenzione contro le cadute. La titolare dell’Istituto per lo sport e la riabilitazione di Donaueschingen e Berna cita un altro argomento a favore: «Il ballo stimola il sistema cardiovascolare e questo è buono per le persone ipotese perché così sono meno propense ad avere capogiri.» 20 Il tipo di ballo ha un’importanza secondaria per la prevenzione delle cadute. Sono migliori i balli a coppie perché il coordinamento con il partner sollecita di più il cervello. Le affermazioni relative al ballo si basano, stando a Mommert, su comparazioni con altre forme di attività fisica, ma non vi sono ancora ricerche specifiche al riguardo: «Sappiamo però che la memoria a breve termine è importante per evitare le cadute. Questa viene allenata anche imparando i passi di danza.» Il movimento mobilita Nella prevenzione contro le cadute il ballo apporta vantaggi già come genere di attività fisica in sé. Questo non vale per tutte le discipline sportive come, ad esempio, per il popolare nordic walking. Mommert, che si definisce una grande fan di questo sport e in merito ha scritto vari libri, spiega: «Chi si affida troppo ai bastoni come sostegni, deve poi cavarsela senza in momenti importanti, ad esempio durante i lavori domestici.» Per questo in età avanzata il nordic walking dovrebbe essere possibilmente completato con la pratica di un altro sport. Nella prevenzione contro le cadute l’attività fisica ha un’importanza primaria. Petra Mommert spiega: «Il movimento è altresì comunicazione perché chi si muove esce di casa, incontra altre persone, parla con loro e stimola la mente.» Renata Aloisi esce di casa regolarmente, non solo quando c'è l’evento di Helsana. In merito dice: «Per me è stato un bel pomeriggio.» Testo: Hugo Vuyk Foto: Daniel Hager senso 2 12 • Helsana Fino al Prime.Club 30 % to Valore aggiunto per i nostri clienti Sono sempre di più i clienti che beneficiano delle offerte del Prime.Club. Il responsabile del club dei clienti ci spiega in un’intervista come si realizzano queste offerte. Lukas Gschwind si occupa presso Helsana del Prime.Club. Egli seleziona le offerte e invia la newsletter del club dei clienti. Perché Helsana ha un club dei clienti? Vogliamo allietare i nostri assicurati con facilitazioni interessanti. Inoltre, desideriamo sostenerli affinché abbiano un vita attiva e facciano di tanto in tanto qualcosa di buono per la salute. Per Helsana il Prime.Club è uno dei vari mezzi per dimostrare che non offriamo solo prestazioni assicurative. Come si realizzano le offerte? Di regola ci rivolgiamo direttamente a partner in sintonia con Helsana. Si tratta di offerenti con prodotti e servizi pregevoli. Questi accordano di regola uno sconto di almeno il 20 per cento ai nostri assicurati. I partner sono responsabili per la vendita dei prodotti e dei servizi. Noi invece pubblicizziamo le offerte sulla newsletter e sul nostro sito web. di scon Cosa distingue il Prime.Club da altri club per i clienti? Dall’introduzione della newsletter possiamo coordinare le offerte con le esigenze del singolo cliente, in quanto questo decide cosa gli interessa. E, come assicuratore malattia, nella selezione dei partner facciamo attenzione affinché l’aspetto principale delle offerte riguardi la salute, il benessere e il rilassamento. Come è finanziato il Prime.Club? Gli sconti sono accordati esclusivamente dai partner. Per le aziende che aderiscono al club la collaborazione con noi è interessante perché così acquisiscono clienti e risparmiano sulla pubblicità. Di questo beneficiano poi gli assicurati di Helsana. L’amministrazione del club costa circa 60 000 franchi l’anno e questo corrisponde più o meno a 2 centesimi per assicurato. Perché si sappia: come si beneficia delle offerte del Prime.Club? Il modo milgiore è tramite la newsletter del Prime.Club: in questo modo si ricevono le offerte adeguate a scadenza mensile. Le offerte correnti sono elencate anche in Internet, sotto www.helsana.ch/primeclub_it. Tutti gli assicurati di Helsana sono automaticamente membri del Prime.Club. Intervista: Hugo Vuyk Altre offerte attuali per voi Sconto Swiss Holiday Park Entrata alla zona wellness 30 % Fondazione Beyeler Per gli amici dell’arte 20 % Tensiometro A100 di Microlife oltre il 30 % Lord of the Dance Biglietti scontati 20 % Swissminiatur Tutta la Svizzera in un parco 20 % Potete trovare i dettagli di queste offerte e altre proposte a prezzi speciali su www.helsana.ch/primeclub_it. senso 2 12 • Foto: pgc 21 Helsana Riconquistare la qualità di vita La clinica Helios di Zihlschlacht è una delle circa quaranta cliniche partner di Helsana. La stretta collaborazione comporta vantaggi per entrambe le parti. E in definitiva ne beneficia il cliente. Anche Hans-Rudolf Schawalder, che è già stato tre volte in riabilitazione, la pensa così. Nonostante il morbo di Parkinson Hans-Rudolf Schawalder ha ritrovato la sua mobilità. Medicina di punta a prezzi equi Helsana stipula contratti di collaborazione con ospedali selezionati. Questi sono previsti a lungo termine e promuovono lo sviluppo di offerte comuni a favore del benessere dei pazienti. Le cliniche partner specializzate soddisfano alti requisiti di qualità, di trasparenza, di innovazione e di atteggiamento nei confronti dei clienti. Con queste collaborazioni i clienti accedono a prestazioni sanitarie di alto livello a condizioni di favore. Maggiori informazioni su www.helsana.ch/cliniche_partner. 22 Foto: Tanja Demarmels senso 2 12 • Helsana Q uando sta seduto ha la tendenza a pendere in avanti, ma i movimenti e la voce sembrano comunque fermi. Hans-Rudolf Schawalder, 67 anni, fa una buona impressione. «Avreste dovuto vedermi tre settimane fa. Non potevo neanche girarmi nel letto», racconta. Questo grigionese soffre del morbo di Parkinson. È cominciata 14 anni fa con dolori alle spalle, poi anche al ginocchio destro. Schawalder non sapeva nulla della malattia, «solo il fatto del tremolio». A una conferenza ha appreso che circa due terzi dei pazienti diventano bisognosi di assistenza. «Io mi oriento al terzo rimanente.» E con l’aiuto dei medicamenti è anche andata bene. Lavorava come bidello in una scuola e solo tre anni prima del pensionamento si sono manifestati dolori alla schiena. Quando è stato ricoverato a Zihlschlacht per la riabilitazione, praticamente non riusciva più a camminare in posizione eretta. Dopo tre settimane di terapia intensa poteva di nuovo muoversi normalmente, «i dolori alla schiena erano scomparsi». Ritornato alla quotidianità, al mattino prima di andare al lavoro fa gli esercizi ginnici che ha imparato. «Senza quelli non va.» A volte Schawalder si perde nel suo proprio mondo. Questo è quello che fa più paura a sua moglie, Christine Schawalder. La clinica non considera irrilevante lo stato d’animo dei familiari. Questi dispongono di consulenza e sostegno psicologico. Inoltre vengono coinvolti nel trattamento. Grazie al «rooming-in» i familiari possono anche pernottare nella clinica, per restare vicini al paziente. senso 2 12 • Il piano delle cure viene allestito individualmente e continuamente adeguato secondo il decorso della guarigione. I sintomi tipici del morbo di Parkinson, come il rallentamento dei movimenti, il tremolio o i disturbi dell’equilibrio possono essere compensati con provvedimenti terapeutici moderni, tra cui una fisioterapia speciale per il morbo di Parkinson sviluppata negli USA, con la quale si allenano i movimenti a ampio raggio. A seconda della situazione è opportuno ricorrere a procedimenti alternativi, come gli esercizi di equilibrio sulla cosiddetta slackline, la cantoterapia, l’agopuntura, il qigong, di cui Schawalder è entusiasta. Vi partecipa addirittura sua moglie. La collaborazione dà i suoi frutti Grazie all’esclusivo partenariato gli assicurati di Helsana beneficiano di condizioni e servizi speciali. La tariffa forfetaria non riduce solo i costi, ma anche gli iter amministrativi tra la clinica e l’assicurazione malattie. In questo modo la clinica non deve inviare un rapporto scritto per ogni ulteriore trattamento. Per contro il medico collabora strettamente con il gestore del caso di Helsana; il paziente non deve preoccuparsi di nulla. Nel frattempo Schawalder è ritornato a casa ad Arosa. Se accade qualcosa può chiamare la hotline Parkinson a Zihlschlacht. Il suo prossimo obiettivo è un’escursione in bicicletta lungo il Reno. «Ci manca l’ultimo tratto da Strasburgo al Mare del Nord.» La moglie Christine è scettica. Ma suo marito è fiducioso. Clinica partner La clinica si trova nel Canton Turgovia e da oltre venti anni è specializzata nelle cura di pazienti affetti da cefalopatie e malattie neurologiche. Un team interdisciplinare si occupa della reintegrazione e sostiene il paziente durante l’intero processo di riabilitazione. Con spirito pionieristico, nel 2003 la clinica ha aperto il centro leader in Svizzera per il morbo di Parkinson. La clinica è all’avanguardia sia dal punto di vista medico che tecnico e vanta la più grande offerta di apparecchiature terapeutiche robot-assistite. Il team ha buoni collegamenti con la scienza e la ricerca. Trovate maggiori informazioni sull’offerta su www.helios-kliniken.ch/ zihlschlacht. Testo: Daniela Schori 23 Helsana In gruppo i medici sono più efficienti I medici che si organizzano in modelli di managed care lavorano in modo più efficiente degli individualisti. Ne beneficiano soprattutto i malati cronici. È quanto risulta da una nuova ricerca di Helsana. L’autore Oliver Reich (38) è economista sanitario e responsabile dell’ambito Scienze della salute presso Helsana. La sua ricerca sugli effetti di efficienza dei modelli di managed care in Svizzera (in inglese) si può consultare sotto bit.ly/managedcare_helsana. T utti conosciamo il marchio di qualità «Swiss made». Che si tratti di orologi, di cioccolata o di formaggio, da noi la qualità è una tradizione. Anche la qualità del nostro settore sanitario è proverbiale per il nostro paese, pur non portando un marchio. Ma il nostro approvvigionamento sanitario non è soltanto uno dei migliori al mondo, bensì anche uno dei più costosi. Medici delle reti: più efficienti Fino al 31% più convenienti sono le cure per i malati cronici (ad esempio con asma) nelle reti sanitarie. 24 Una possibilità per tenere sotto controllo i costi in aumento è data dai modelli alternativi d’assicurazione, nei quali un medico assiste e consiglia il paziente nella totalità delle cure. Una ricerca di Helsana dimostra che nell’assicurazione obbligatoria di base (AOMS) i medici appartenenti a questi modelli lavorano in misura fino al 21 per cento più convenientemente dei loro colleghi con la libera scelta del medico. «Sembra proprio che facciano qualcosa meglio», dice Oliver Reich, responsabile della ricerca. Unitamente al suo team e alla University of Health Sciences di Hall in Tirolo, ha comparato per gli ultimi tre anni i costi dei tre modelli alternativi d’assicurazione di Helsana (modello medico di famiglia / studio medico associato con o senza responsabilità per il budget e telemedicina) con quelli dell’AOMS con libera scelta del medico. Dallo studio è emerso che a lungo termine i medici attivi in questi mo- delli lavorano in modo più efficiente. «Il managed care non è dunque solo una filosofia», constata Reich. I costi più bassi li spiega in questo modo: «I medici che si organizzano in reti si coordinano meglio e pensano in maniera più economica, anche quando non assumono la responsabilità per il budget». I modelli di managed care non solo sembrano essere più convenienti, ma migliori anche sotto altri aspetti. Gli assicurati di Helsana si mostrano in ogni modo contenti: secondo Oliver Reich presso numerose reti di medici sono veramente pochi gli assicurati che passano nuovamente all’AOMS con libera scelta del medico. Varie ricerche dimostrano che l’organizzazione dei medici in reti influisce notevolmente sulla qualità dell’approvvigionamento sanitario. La qualità richiede efficienza: consultandosi tra di loro i medici evitano gli errori, gli esami superflui e le cure contraddittorie. Non confrontare mele e pere Dato che nei confronti dell’assicurazione di base i modelli alternativi sono nettamente più convenienti, sono possibili fattori di contenimento dei costi. Spesso si sente però dire che sarebbero più convenienti in quanto decidono a loro favore soprattutto le persone sane, dunque quelle che vanno raramente dal medico e quindi causano pochi costi. Gli autori della ricerca di Helsana hanno voluto vederci chiaro. Per non confrontasenso 2 12 • Helsana I medici delle reti lavorano in modo più efficiente, il che va anche a beneficio del paziente. il 37% della popolazione svizzera re mele e pere, Reich e i suoi colleghi hanno corretto il cosiddetto effetto di selezione degli assicurati. A tale scopo hanno messo meticolosamente a raffronto criteri come l’età, il sesso e la franchigia. Hanno così rilevato che i modelli di managed care sono effettivamente fino al 21 per cento più efficienti dell’AOMS con libera scelta del medico. «La correzione degli effetti di selezione era importante», spiega Reich. «Se non se ne tenesse conto, l’approvvigionamento sanitario alternativo sarebbe ancora più conveniente.» che si rileva che l’approvvigionamento integrato, ad esempio per i pazienti con asma, costa fino al 31 per cento in meno. Reich interpreta così il risultato: «Della collaborazione tra i medici beneficiano di più i pazienti che devono essere curati spesso, dunque i malati cronici.» Questo dato è importante se si considera che in futuro in Svizzera ci saranno sempre più persone anziane e dunque tendenzialmente malate. È quindi evidente che i modelli efficienti di approvvigionamento sanitario acquisiscono sempre più di importanza. Vantaggi per i malati cronici Nella comparazione dei gruppi gli autori della ricerca hanno rilevato un risultato particolarmente interessante: per i gruppi di pazienti con le stesse malattie cronisenso 2 12 • Illustrazione: Crafft Testo: Daniela Diener era assicurato nel 2010 in un modello alternativo d’assicurazione. Nel 1998 era solo il 6,8 per cento. Fino al 21% di efficienza in più nel lavoro dei medici delle reti sanitarie. 25 Helsana La parola ai medici managed care Helsana collabora con oltre 3000 medici appartenenti a reti. senso ha chiesto ad alcuni di loro perché il managed care li convince e perché è utile al settore sanitario e ai pazienti. Hansueli Schläpfer, Rete di medici SäntiMed, regione San Gallo-Appenzello-Fürstenland Direttore di rete Io sono favorevole al managed care perché comporta notevoli vantaggi per i pazienti: hanno sicuramente un medico di famiglia, con lui definiscono le cure ottimali e hanno la certezza che i premi da loro pagati vengono impiegati ragionevolmente e in modo mirato a vantaggio della loro salute. Roman Buff, Presidente dell’Associazione managed care Svizzera orientale Direzione Eastcare AG, San Gallo Il managed care è presente in Svizzera da circa 20 anni sotto forma di reti di medici e modelli medico di famiglia, anche con Helsana. Il paziente sceglie liberamente un medico della rete e beneficia di un assistenza coordinata da parte del medico di famiglia, compreso il coinvolgimento di specialisti. Dunque: il futuro è nel managed care. 26 Daniel Maurer, Studio di medicina generale Aadorf, Presidente della rete Murgmed Cantone Turgovia Come medico il managed care mi dà una base strutturale per curare i pazienti in modo ottimale, precisamente nel contesto di una collaborazione collegiale con tutti gli operatori del settore sanitario. Quando l’assistenza medico-sanitaria si fa più complessa, il managed care sostiene me come medico e voi come pazienti. Peter Schönenberger, Studio per la medicina di famiglia, Belp Membro della direzione di mediX Berna Un consulto medico è completo solo se nella discussione confluiscono anche, oltre agli aspetti medici, anche l’efficienza dei costi e i provvedimenti diagnostici e terapeutici. Come medico di famiglia sono ben posizionato per assumere il coordinamento su incarico del paziente. senso 2 12 • Helsana Margot Enz Kuhn, Rete Baden Comitato «Medici di famiglia Svizzera» Markus Wieser, Studio associato Sonnenberg, Wintherthur, Direttore medico di HAWAdoc AG Il managed care è vantaggioso per i pazienti perché in particolare i malati cronici con più diagnosi beneficiano di un’assistenza medico-sanitaria coordinata a lungo termine da parte di un medico di famiglia e al giorno d’oggi questa non è più una cosa ovvia! Le cure ottimali hanno meno effetti collaterali, sono di alta qualità ed efficienti in relazione ai costi. Jean-Frédéric de Montmollin, Specialista di medicina generale Cressier Presidente della rete di medici di Neuchâtel Io sono pienamente a favore del managed care. In questo modo ogni paziente ha un consulente personale per le questioni relative alla salute. In tale contesto la rete costituita dai medici e dagli assicuratori ha un’importanza fondamentale. Costituisce la base sulla quale costruire un settore sanitario ottimale e di alta qualità. Il managed care è un’opportunità per migliorare l’efficienza nella cura dei malati e quindi anche il rapporto tra prezzo e prestazione, senza dover imporre obblighi. Inoltre, al medico di famiglia viene assegnato un ruolo centrale nell’approvvigionamento sanitario per i pazienti. Jörg Fritschi, LuMed AG e Associazione medici di famiglia Lucerna e agglomerazione Presidente dell’Associazione svizzera delle reti di medici Io non sono un individualista. Oggi considero un dovere la collaborazione ben strutturata tra tutti gli operatori del settore sanitario. Il paziente, il medico di famiglia, lo specialista e in particolare l’assicuratore costituiscono un team. senso 2 12 • Foto: pgc Marc-André Raetzo, Réseau Delta, Onex Corresponsabile del Réseau Delta A causa del forte aumento di malattie croniche dobbiamo cambiare l’organizzazione del sistema sanitario. II sistema attuale ha numerose lacune di approvvigionamento, ad esempio nelle cure ambulatoriali ospedaliere, e fa troppo poco nell’ambito della prevenzione e in quello della competenza dei pazienti. Grazie al managed care tutto questo si può migliorare. 27 Helsana In breve Alimentazione e movimento Fiere Questionario di valutazione da scaricare Vale la pena di visitare lo stand di Helsana Mi alimento correttamente? Faccio sufficientemente movimento? Nella risposta a queste domande vi aiuta il questionario di valutazione di action d. È stato pubblicato la prima volta l’anno scorso quale parte integrante di un opuscolo sull’alimentazione e offre la possibilità di analizza- re le proprie abitudini alimentari e di movimento per poi migliorarle. Non basta pianificare l’alimentazione sana e l’attività fisica regolare per breve tempo, esse devono essere integrate a lungo termine nella vita quotidiana. L’opuscolo sull’alimentazione contiene pratici consigli in merito. Il questionario di valutazione e l’opuscolo sull’alimentazione si possono scaricare gratuitamente in formato PDF su www.helsana.ch/ negozio_online. Quest’anno Helsana sarà presente a varie fiere con uno stand nuovo orientato all’attuale design delle agenzie generali. Vale la pena di rendere visita al nostro stand e non soltanto perché avete domande in merito alla vostra assicurazione malattie, ma anche per il concorso a premi immediati. Quest’anno lo stand di Helsana ha già partecipato alla Famexpo di Winterthur, all’Expo di Rapperswil, alla BEA di Berna e alla Luga di Lucerna. È prevista la partecipazione di Helsana alle seguenti fiere: Gehla a Coira Hema a Herisau Wega a Weinfelden Martini Mäss a Frauenfeld 31.8. – 9.9.2012 20.9. – 23.9.2012 27.9. – 1.10.2012 10.11. – 13.11.2012 Numeri importanti Servizio clienti Per informazioni riguardanti la vostra assicurazione malattia, ma anche se l’indirizzo sul vostro esemplare di senso è errato oppure se ricevete esemplari in più non desiderati. Il numero telefonico del servizio clienti della vostra regione figura in alto a sinistra sulla vostra polizza oppure sull’HelsanaCard. 28 Numero d’emergenza +41 43 340 16 11 In situazioni d’emergenza (soprattutto all’estero), per questioni relative alla protezione giuridica (Helsanaadvocare, Helsana-advocare PLUS) e per il sostegno psicologico immediato, 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana. Consulenza sanitaria telefonica Avete un problema di salute improvviso e non sapete cosa fare? La nostra consulenza sanitaria telefonica vi aiuta in modo competente. Anche la notte e il fine settimana. Basta telefonare allo 0800 100 008 (gratuito per i clienti Helsana). Farmacie con vendita per corrispondenza MediService: 0848 80 70 71 Xtrapharm: 0848 100 000 Zur Rose: 0848 842 842 senso 2 12 • Helsana Il guru dei trail di Meilen Meilen è l’Eldorado degli appassionati di walking e di corsa. Anche Georg Spörri è di questa opinione. Egli conosce ogni pietra dei «suoi» Helsana Trails. Come responsabile dei trail percorre almeno una volta al mese la lunghezza complessiva di 71,7 chilometri. La sua missione: convincere le persone a muoversi. W alking e jogging comportano un po’ di fatica. Quanto meno così è nella zona al di sopra di Meilen che è strutturata a terrazze con qualche salita nel frammezzo. «Chi parte all’altezza del lago può teoreticamente salire di quattrocento metri se prosegue fino al punto più alto sul Pfannenstil», spiega Georg Spörri, responsabile degli Helsana Trails di Meilen. Ma ce n’è anche per chi dispone di una forma fisica normale: chi sceglie uno degli otto percorsi segnalati impara a conoscere la zona non soltanto dal basso verso l’alto, ma anche lungo due estesi tratti orizzontali su due altipiani. Più bello che a New York Vale la pena di fare un’escursione nella zona già solo per la vista, in particolare lungo il «percorso panoramico», che è il preferito di Spörri: chi partendo dal centro sportivo Allmend segue il percorso blu arriva dopo una breve salita su un sentiero alto. In basso si vede il Lago di Zurigo, davanti le Alpi Glaronesi e in alto, con un po’ di fortuna, il sole nel cielo blu, bello non solo nei giorni di nebbia. «A New York ho avuto spesso nostalgia di questa vista», dice Spörri. E conosce la città di New York quasi come la sua Meilen natia. Quando era un giovane meccanico di macchine ha vissuto due anni negli Stati Uniti e si diceva: semmai partecipo a una maratona deve essere qui. Anche se allora quasi non riusciva a immaginare la cosa. Pur essendo uno dei corridori svizzeri più rapidi sulla media distanza, corsenso 2 12 • Foto: Jürg Waldmeier 29 Helsana Servizio Accesso a Mailen/Pfannenstil • Partenza Allmend (piscina coperta): sei minuti a piedi dalla stazione di Meilen, parcheggio pubblico • Partenza Pfannenstil: 15 minuti con l’autobus linea 922 in direzione Hohenegg fino alla fermata Vorderer Pfannenstil, parcheggio pubblico • Partenza Rütihof: non ci sono mezzi pubblici di trasporto, parcheggio alla Forchstrasse, sopra Wetzwil/Herrliberg poco prima di Rütihof Helsana Trails nella vostra regione I circuiti muniti di segnaletica ci sono in circa 100 ubicazioni in Svizzera e altri sei verranno aperti quest’anno. Oltre alla segnaletica direzionale, lungo i trail si trovano cartelli indicativi con esercizi e consigli relativi alla tecnica e all’intensità corrette. Gli Helsana Trails sono un progetto in comune di Helsana, Ryffel Running e Swiss Athletics. Nel sito www.helsana.ch/trail_it trovate cartine, indicazioni sull’altitudine e dati GPS oppure potete scaricare l’app dei trail gratuita per l’iPhone. rere per più di novanta minuti gli sembrava impossibile. Ma dovettero passare quasi venti anni prima che Spörri diventasse un «tipo da resistenza» e cominciasse ad allenarsi per partecipare a una maratona. Dopo aver raggiunto rapidamente la forma necessaria, nel 2003 ha corso la maratona di New York in meno di tre ore. «E stato semplice.» Dopo sono venute Londra, Berlino e Zurigo. Esperienze in comune La zona di allenamento di Spörri è molto meno «urbana». Il Pfannenstil offre una variata rete di sentieri per il walking, il nordic walking, il jogging o le lunghe passeggiate. La lunghezza dei circuiti muniti di segnaletica varia da 3,3 a 15,6 chilometri; la maggior parte di essi può essere abbreviata o combinata. Ci sono tre punti di partenza ufficiali: uno presso la piscina coperta a pochi passi dalla 50 % o nt di sco Chi vuole godersi la gioia di muoversi insieme a persone con gli stessi intenti oppure chi vuole provare qualcosa di nuovo, non dovrebbe mancare le manifestazioni di podismo. Helsana vi offre il suo sostegno in tale ambito. Come clienti pagate solo la metà della quota di partecipazione a tutte le manifestazioni per le quali Helsana si impegna come sponsor. Nell’iscrizione online presso Datasport indicate assolutamente il vostro numero di assicurato. Alle lettrici risolute consigliamo la partecipazione alla Corsa femminile svizzera a Berna il prossimo 10 giugno. Ci si può iscrivere ancora entro il 30 maggio sul sito www.frauenlauf.ch. Per tutti gli altri, i prossimi appuntamenti sono in autunno, ad esempio al Greifensee, alla Corsa dell’Hallwilersee o alla maratona di Losanna. Trovate i dettagli su www.helsana.ch/eventi. 30 stazione di Meilen, gli altri due a 800 metri sul livello del mare presso il ristorante Pfannenstil, rispettivamente all’estremità occidentale delle zona del trail presso Rütihof. Manutenzione «en passant» Nell’intera zona del trail ci sono circa settanta frecce direzionali e tavole indicative. Qui un palo marcio, là un cartello usurato dalle intemperie, di tanto in tanto anche segnaletica distrutta dolosamente: Spörri vede tutto. Come responsabile dei trail è competente per la loro manutenzione. I giri di controllo su oltre 70 chilometri di sentieri richiedono tempo. E come mantiene la visione d’insieme, tiene una lista di controllo? Fa cenno di no. In ogni caso corre sui percorsi fino a sette volte la settimana, da solo, con gli amici oppure con il club di atletica leggera di Meilen, del quale è presidente da sei anni. Inoltre, nei controlli regolari lo aiuta Jürg Walter, suo compagno del club, che dirige gli allenamenti sui trail. Nascita del nuovo Helsana Trail Il fatto che la zona del trail sia così grande è dovuto all’impegno di Spörri. «Da temFoto: Helsana senso 2 12 • Helsana po avevo in testa l’idea di un trail con la partenza situata nel villaggio.» Lui e Walter hanno studiato le carte, pianificato i percorsi e presentato la domanda di progetto. La procedura di autorizzazione li ha fatti sudare più della corsa lungo i percorsi richiesti. Il comune ha detto sì, l’Ufficio caccia e pesca anche, ma un tratto di sentiero passa attraverso una riserva naturale e si è dovuto coinvolgere anche la Commissione per il paesaggio, la cui risposta è stata «non idoneo». Ma per questo non si rinuncia, «le persone a cavallo possono passare», dice Spörri e guarda furbescamente al di sopra dei suoi occhiali senza bordo. Dopo varie trattative è giunta finalmente l’autorizzazione. Ma il lavoro vero e proprio era solo all’inizio, ora veniva la parte pesante. La VW Caddy era piena da scoppiare. Mazzotti, asce, mazze, viti, bulloni, pali in legno, trapano, detergenti e innumerevoli cartelli in verde, giallo e blu riempivano il bagagliaio. Spörri e Walter sono partiti in un «grigio» mattino di settembre per andare a piazzare la segnaletica sui percorsi. Ovviamente non senza l’autorizzazione di passaggio perché il percorso si snoda prevalentemente su sentieri campestri. Dopo breve tempo i due erano bagnati come pulcini nonostante i vestiti resistenti alla pioggia, «pioveva a catinelle». Così hanno dovuto rinunciare. Una settimana dopo hanno avuto più successo e il 28 settembre 2010 c’è stata l’apertura ufficiale. Perché Spörri si impegna con tanta dedizione per il trail? Non deve riflettere a lungo: «Voglio convincere quante più persone possibili a praticare gli sport podistici.» Ha successo? Ci sarebbe ancora un potenziale notevole. «Ma abbiamo addirittura gente che viene dall’altra parte del lago.» Bisogna ringraziare il traghetto. E anche Spörri. La rubrica di Helsi Otti, il mio sosia Salve gente! Quando è troppo è troppo. Non ci sto più! No, no e ancora no. Mi impegno a pieno per Helsana, anche perché trovo che l’alimentazione equilibrata per i bambini sia una buona cosa. Mangio noci cashew con il curry, partecipo a show di cucina, rispondo alla posta dei fan sul sito www.facebook.com/helsi2011: si chiama proprio così, anche quest’anno. E nel nuovo gioco, che porta il mio nome, partecipo veramente volentieri, mi piace moltissimo giocare. Posso anche accettare che si pensi che mi sono perso, anche se a un castoro questo non accade mai. E anche se la mia dieta è costituita da rami, cortecce e foglie, mangio anche una mela o un’insalata di tanto in tanto. Lo spettacolo è lo spettacolo e l’alimentazione sana dei bambini è l’alimentazione sana dei bambini. Ma come castoro posso mangiare pesce solo in un gioco! MA COME SI PUÒ! La carne poi, proprio non mi piace. È dovuto intervenire il mio sosia. Per il gioco la lontra indossa il costume da castoro, di modo che Otti non si distingua da me. Scherzi a parte, il mio piano alimentare è stato un po’ adeguato a favore dell’idea del gioco e della salute dei bambini. Basta scaricare il gioco da www.helsi.ch/it, per divertirsi giocando e imparando anche qualcosa. A presto gente, il vostro Helsi Testo: Daniela Schori senso 2 12 • 31 Salute Rimedio antiraffreddore dal buon sapore Per i Germani era la pianta che sorvegliava il confine tra il mondo di sopra e quello di sotto. Al giorno d’oggi il sambuco si impiega soprattutto nei cambi di stagione come rimedio antiraffreddore, proprietà che nel frattempo è stata dimostrata scientificamente. L e proprietà leggendarie di questo arbusto risalgono alla mitologia dei Germani. La «selva dei sambuchi» era considerata il regno della dea Holda o Holla, protettrice di piante, animali ed esseri umani. Per questo la presenza del sambuco nei pressi delle case era considerata di buon auspicio mentre il suo abbattimento era cosa riprovevole. Nel 19° secolo, con la favola «Madama Holle», i fratelli Grimm hanno «riesumato» la dea Holda. Nella favola la vecchia signora dai grandi denti trasforma i piccoli fiori di sambuco in piume e li riversa come neve sulla Terra. I fiori e le bacche di sambuco si impiegano da tempi immemorabili contro i raffreddori. Nel frattempo è stato dimostrato anche scientificamente che le bacche contengono sostanze che proteggono il sistema immunitario dai virus dell’influenza. stimolano il sistema immunitario contro l’infezione virale. Fiori bianchi, bacche nere Il sambuco nero (Sambucus nigra L.) cresce di regola in forma di arbusto fino a tre metri di altezza. Preferisce le zone in penombra su terreno umido e grasso. I rami giovani sono verdi, quelli più vecchi marroni e cosparsi di lenticelle. Le foglie sono disposte in modo dispari e hanno un tipico odore di terriccio. I fiori si trovano all’estremità dei rami sotto forma di infiorescenze a ombrella e fioriscono rivolti verso l’alto da maggio a luglio. Questi fiori bianchissimi hanno un inconfondibile profumo tonificante. In autunno i gambi delle infiorescenze si piegano verso il suolo. A questo punto maturano le bacche nere con le quali si prepara tramite bollitura il prezioso decotto. Impiego Tisana contro il raffreddore 30 g di fiori di sambuco, 30 g di fiori di tiglio, 20 g di fiori di verbasco, 20 g di fiori di olmaria. Per una tazza di tè lasciare in infusione per 10 minuti 3 grammi di questa miscela in 3 decilitri di acqua bollente e quindi passare attraverso un colino. Bere da 3 a 4 tazze al giorno. Contro il catarro dei seni frontali Preparazione spagirica: 10 ml Sambucus nigra, 10 ml Euphrasia rostkoviana, 10 ml Tropaeolum majus. Da 3 a 6 volte al giorno tre spruzzi direttamente in bocca e lasciare agire per 1 minuto. Contro la febbre e il muco I fiori di sambuco stimolano la secrezione delle ghiandole sudorifere. In caso di raffreddori accompagnati da febbre, grazie a questo effetto l’organismo scende nuovamente a una temperatura corporea normale. Inoltre le sostanze attive fluidificano il muco tenace nel naso, nei seni paranasali e nei bronchi. Le mucose si decongestionano, le fosse nasali vengono svuotate e pulite. L’eliminazione dell’espettorato tramite la tosse risulta inoltre facilitato e la respirazione in generale ne giova. Le bacche sotto forma di estratto 32 Christine Funke è farmacista e fitoterapista. Insegna inoltre fitoterapia presso la Scuola superiore di drogheria a Neuchâtel. senso 2 12 • Salute Sciroppo di fiori di sambuco 20 ombrelle di fiori di sambuco, 2 limoni non trattati, 1,5 kg di zucchero, 50 g di acido citrico, 1,5 l d’acqua. Lavare accuratamente le ombrelle di fiori di sambuco appena colte e quindi lasciare sgocciolare. Mettere in un grande recipiente i fiori, lo zucchero, l’acido citrico e i limoni tagliati a fette rotonde. Far bollire l’acqua e riversare nel recipiente. Lasciare riposare tre giorni al fresco. Quindi passare il tutto, portare a ebollizione e mettere ancora bollente in bottiglie a loro volta bollite. Chiudere subito le bottiglie. senso 2 12 • Foto: Martina Meier 33 Partner Motio Promozione della salute L’attività fisica diverte el d Sconto 20 % i su tutt tti i prodo Basta poco per muoversi ma con un abbigliamento funzionale è ancora più gradevole. E chi misura i propri successi è più motivato. Set di magliette outdoor CHF 78.40 anziché 98.– Il set di magliette di Bagheera per la primavera, l’estate e l’autunno è costituito da una maglietta a maniche corte e una a maniche lunghe, in materiale traspirante e funzionale. Materiale: 90% poliestere, 10% spandex (160 g/m2). Podometro Irox CHF 23.80 anziché 29.80 L’apparecchio ideale per il controllo dei vostri movimenti. Rileva con precisione la distanza percorsa con una tolleranza del 10 per cento. È dimostrato che chi fa 10 000 e più passi al giorno vive in maniera più sana. Funzioni: podometro con misurazione della distanza, consumo di calorie e orologio. Uomini Colore: nero/arancione Misure: S, M, L, XL Donne Colore: grigio scuro/lampone Misure: XS, S, M, L, XL Possibilità d’ordinazione Posta: Servizio «Sani e in forma», Casella postale 304, 3250 Lyss Web: www.helsana.ch/primeclub_it E-mail: [email protected] oppure telefono: 032 387 00 61 34 Misurare la frequenza cardiaca con Polar RS 100 CHF 111.90 anziché 139.90 Aiuta a migliorare la forma fisica tramite la definizione di obiettivi personali e misura la quantità di calorie bruciate. Per evitare interferenze con compagni di allenamento, con WearLink+ viene fornito un comodo cinturino pettorale codificato. Foto: Motio senso 2 12 • Partner Ryffel Running Benessere per i vostri piedi e Pianell ck sto Birken .– CHF 75 I piedi molto affaticati necessitano una buona dose quotidiana di attenzioni e cure. Oltre a lavarli, massaggiarli e tagliare correttamente le unghie, ci vuole anche una calzatura adatta: le pianelle Birkenstock. Ammortizzatori naturali: con la sede avvolgente del tallone e la volta longitudinale interna ed esterna, il plantare Birkenstock è modellato in modo da aderire alla perfezione alla pianta del piede. Nel corso della vita nessuna parte del corpo viene sollecitata così tanto come i piedi. Per questo è importante sostenere i piedi nel miglior modo possibile, in particolare quando si cammina su superfici dure. Le pianelle Birkenstock consentono al piede una benefica rigenerazione, precisamente per i seguenti motivi: Plantare flessibile in sughero e lattice: i vostri piedi così si allenano a ogni passo. Il divaricatore provoca il riflesso di presa che tende i muscoli delle dita e dei polpacci. Quindi la muscolatura si rilassa nuovamente. In questo modo camminando si allenano i piedi e le gambe e si favorisce l’irrorazione sanguigna. Libertà di movimento: il plantare ha la forma anatomica di un piede sano, distribuisce in modo uniforme il peso del corpo sui piedi lasciando loro la libertà di movimento di cui hanno bisogno secondo natura. u r t i p e u o Pianelle Birkenstock Arizona CHF 75.– e Il bordo del plantare è rialzato per proteggere le dita del piede. Forma ottimale: grazie alla possibilità di regolazione delle due cinghiette, le pianelle possono essere adeguate individualmente ai piedi. Concedete ai vostri piedi le pianelle Birkenstock Arizona. Disponibili nelle misure da 35 a 48 (misure intere) al prezzo di CHF 75.- (più CHF 8.- per la spedizione). r Il divaricatore agevola la posizione corretta delle dita e favorisce la naturale deambulazione del piede. t L o scarico della volta trasversale sgrava le testine metatarsali. u L a volta longitudinale interna ed esterna sostiene gli archi plantari del piede. i Il rivestimento in pelle scamosciata assicura un microclima ideale per il piede. o L a sede avvolgente del plantare Possibilità d’ordinazione Posta: Ryffel Running Versand AG, Bankstrasse 38, 8612 Uster 2 Telefono: 044 905 82 00 E-mail: [email protected], web: www.ryffel.ch Negozi: Kramgasse 15, Berna; Seestrasse 98, Uster senso 2 12 • Foto: Ryffel Running accoglie il tallone e garantisce un appoggio sicuro a ogni passo. p Il flessibile plantare di sughero e lattice è la base dell’eccezionale comfort di queste calzature. 35 Persone Tutto deve scorrere Annick Penzes è giovane ma ha già fatto carriera. A 24 anni è già alla guida del reparto Coordinamento della vendita dell’Agenzia generale di Ginevra. La sua ricetta per il successo: determinazione e umore. N uove leggi, nuovi prodotti oppure un nuovo sistema tariffale: nel settore dell’assicurazione malattie tutto si evolve in continuazione. Non si finisce mai d’imparare, nel vero senso della parola. Questo è quello che mi appassiona, perché io sono una persona assetata di sapere e voglio evolvere continuamente. Dunque questo settore è fatto apposta per me. Dopo l’istituto di economia, ho fatto uno stage presso un broker assicurativo che collaborava essenzialmente con Helsana. È stato allora che è nato il mio interesse per l’argomento assicurazione malattie, del quale volevo sapere di più, ad esempio come funziona il settore sanitario oppure come si determinano i prezzi. Nel 2008 ho iniziato a lavorare presso Helsana. Da 15 mesi sono alla guida del reparto Coordinamento della vendita dell’Agenzia generale di Ginevra. Il lavoro dietro le quinte I clienti si rivolgono a me e ai miei collaboratori, al telefono oppure via e-mail, per le domande relative alla loro assicurazione malattie. Oppure parlano di persona con qualcuno del mio team presso la ricezione della sede dei nostri uffici in Route de Chancy 46. Altrimenti il nostro lavoro è piuttosto dietro le quinte e consiste nel garantire che gli aspetti amministrativi si svolgano senza inconvenienti. Inviamo le offerte dei nostri consulenti assicurativi alle persone interessate, redigiamo i contratti e a volte sosteniamo, nell’ambito delle promozioni di vendita, 36 nell’acquisizione di nuovi clienti per le nostre assicurazioni integrative. Mi piace imparare ogni giorno qualcosa di nuovo e frequentare continuamente corsi di perfezionamento per essere all’altezza degli sviluppi nel settore e nella nostra azienda. Un altro grande stimolo nel mio lavoro è quello di essere alla guida di un team. Un gruppo di dieci persone ha la sua dinamica e in ogni momento può accadere qualcosa di imprevisto, ad esempio, che qualcuno si ammali improvvisamente e non venga a lavorare. In questi frangenti il mio compito è quello di provvedere affinché il reparto continui a funzionare alla perfezione e che i clienti e gli interessati ricevano le loro informazioni o le loro offerte come d’abitudine al più presto. Qualunque siano questi inconvenienti, li affronto con calma. Il mio credo è quello di avere sempre un’attitudine positiva. Secondo le mie esperienze, c’è una soluzione ad ogni problema. A volte c’è bisogno di un po’ di tempo, ma prima o poi si trova una via. 5 cose che amo… 1. Accessori Le borse, le scarpe e gli scialli non sono mai troppi. 2. Sushi Vado spesso a mangiarlo in compagnia di amici. Lo spirito di corpo è decisivo Io so ascoltare, sono paziente e resistente, ma nel contempo sono energica e determinata. Tutto deve scorrere. L’inerzia non fa per me. Oltre alle mie conoscenze specialistiche, queste sono premesse sicuramente non negative per la conduzione di una reparto. Forse è proprio per questo che tale funzione mi è stata affidata all’età di soli 23 anni. Quando all’inizio del 2011 ho assunto la guida del reparto, ho dovuto affrontare 3. Salsa Mi piace la musica latino-americana e da breve sto anche prendendo lezioni. senso 2 12 • Persone senso 2 12 • Foto: Jürg Waldmeier. Scatata nella boutique «ma vie sur mars» a Ginevra, www.maviesurmars.com 37 Persone 4. Zumba Soddisfa la mia esigenza di movimento e mi rilassa. una situazione particolare: in seguito a una ristrutturazione la metà dei collaboratori del team non si conosceva. Ma gli obiettivi dell’azienda si possono raggiungere solo con un team in cui la collaborazione funziona. Per questo sin dall’inizio ho investito molto tempo nell’intento di promuovere e consolidare lo spirito di corpo. Ho proposto, ad esempio, di pranzare quanto più spesso possibile insieme al fine di conoscerci meglio. Inoltre ho sostenuto la comunicazione aperta e lo scambio di idee reciproco. Ovviamente, se hanno richieste, i miei collaboratori possono rivolgersi a me in ogni momento. Anche l’umore non mi manca, il che facilita moltissimo la collaborazione. Chi passa attraverso i nostri uffici si rende conto che nel nostro reparto si ride spesso. Il mio principio sembra funzionare. Ho l’impressione che queste persone si capiscano bene, siano molto motivate e remino tutte nella stessa direzione. porto dietro dalla culla: mio padre è austriaco e mia madre è originaria del Portogallo. In una città cosmopolita come Ginevra, dal 30 al 40 per cento dei nostri clienti sono stranieri. Per questo è necessario che nell’agenzia generale tutti parlino più lingue. Trovo sensazionale poter impiegare spesso le mie conoscenze di tedesco, inglese, spagnolo o portoghese. In ambito professionale voglio raggiungere ancora altri traguardi e presso un datore di lavoro delle dimensioni di Helsana, che offre innumerevoli possibilità di sviluppo, sono nel posto giusto. Preferirei però restare a Ginevra. Sono nata e cresciuta qui e amo questa città multiculturale, con la sua incantevole posizione sul lago e i suoi bei negozi, nei quali mi intrattengo spesso alla ricerca di accessori. Non potrei immaginare un luogo di domicilio più bello. Registrazione: Juliane Lutz Plurilinguismo per i clienti 5. Vanille Latte Questa miscela di caffè e dessert mi piace molto. Un altro aspetto che mi piace del mio lavoro è quello di poter impiegare le mie conoscenze linguistiche. Queste me le Nell’interesse dei clienti Annick Penzes e il suo team del reparto Coordinamento della vendita rispondono alle domande dei clienti dell’Agenzia generale di Helsana a Ginevra in merito a questioni assicurative. Essi provvedono a uno svolgimento senza inconvenienti delle pratiche amministrative e si occupano della corrispondenza dell’Agenzia generale. 38 senso 2 12 • Domande Assicurazione contro gli infortuni Soluzione conveniente per le assenze A cosa devo fare attenzione in merito all’assicurazione se prendo un periodo di congedo non pagato? I lavoratori dipendenti che sono assicurati tramite i loro datori di lavoro contro gli infortuni non professionali (assicurazione obbligatoria in caso di impiego di oltre 8 ore la settimana presso lo stesso datore di lavoro), non hanno, di regola, bisogno della copertura contro gli infortuni dell’assicurazione malattia. Se si prevede una pausa di lunga durata oppure un congedo non pagato, si può stipulare in modo semplice e conveniente presso l’attuale assicuratore infortuni una cosiddetta «assicurazione mediante accordo» per una durata di al massimo 180 giorni. Fatture Partecipazione ai costi Medicamenti Il medico fornisce una copia Franchigia e aliquota percentuale Farmaci comodamente per posta A chi devo rivolgermi se non ho ricevuto la copia di una fattura medica? Secondo la Legge sull’assicurazione malattie, il medico deve rimettere una copia della fattura al cliente, anche quando invia la fattura originale direttamente all’assicuratore malattia. Quando si desidera una copia della fattura, conviene farlo notare già in occasione della visita medica. Come vengono fatturate la franchigia e l’aliquota percentuale? L’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie rimborsa le prestazioni quando il totale del loro importo è superiore alla franchigia. Questa si applica una volta per anno civile e per la stessa è determinante la data delle cure indicata sulla fattura. Una volta che i costi hanno oltrepassato la franchigia opzionale, la persona assicurata deve pagare unicamente l’aliquota percentuale pari al 10 per cento (20% per certi medicamenti). L’importo massimo dell’aliquota percentuale ammonta per anno civile a 700 per gli adulti e a 350 franchi per i giovani sotto i 18 anni d’età. Maggiori informazioni su www.helsana.ch/ partecipazione_costi. Come posso acquistare i medicamenti in una farmacia con vendita per corrispondenza? La consegna a casa, conveniente e discreta, dei medicamenti prescritti dal medico e le interessanti condizioni di prezzo per gli assicurati di Helsana sono i vantaggi principali offerti da una farmacia con vendita per corrispondenza. Si riceve inoltre consulenza telefonica qualificata e i costi di controllo dei medicamenti e dell’acquisto non vengono addebitati. Helsana collabora con MediService, Zur Rose e Xtrapharm (anche articoli di drogheria). Trovate i numeri di telefono a pagina 28 e su www.helsana.ch/ farmacie_partner. Avete domande? Michael Meier senso 2 12 • Michael Meier, responsabile Centro di competenza Servizio alla clientela Svizzera, e il suo team rispondono direttamente alle domande dei clienti. A quelle che sono interessanti per vaste cerchie di clienti, diamo risposta in questa rubrica. Il modo più semplice per porci domande e su www.helsana.ch, sezione «Contatto». Coloro che preferiscono telefonare trovano il numero telefonico del servizio clienti sull’HelsanaCard oppure sulla polizza. 39 Quanto costa …? Diabete 402 franchi al mese Il costo del trattamento del diabete dipende dal tipo e dal grado della malattia e anche dalla terapia. Ecco un esempio per un paziente che ha bisogno di otto fiale di insulina al mese. All’insulina, che costa circa 155 franchi, si aggiungono le strisce reattive per il controllo della glicemia per 142 franchi e le siringhe usa e getta. In totale il costo ammonta a 402 franchi al mese. Con le diffuse penne per insulina, l’importo aumenta a seconda del modello. Astuccio con utensili per diabete di tipo 1. Foto: Crafft Insulina per tutta la vita in caso di diabete di tipo 1 Diabete di tipo 2 spesso a causa del sovrappeso Misurare la glicemia: risparmiare con Helsana Il diabete mellito è una malattia del metabolismo che si manifesta con un tasso di glicemia nel sangue troppo alto. Con il diabete di tipo 1 il pancreas cessa completamente di produrre l’insulina, necessaria alla regolazione del tasso di glicemia nel sangue. Dato che non ci sono ancora possibilità di guarigione, i pazienti dipendono per tutta la vita dalla somministrazione di insulina. In Svizzera ne soffrono circa 30 000 persone. Con il diabete di tipo 2 il pancreas non produce abbastanza insulina oppure l’organismo non è più in grado di impiegarla efficacemente. Questo tipo della malattia può essere favorito da fattori ereditari, ma anche dal sovrappeso e dalla mancanza di attività fisica. Da noi 320 000 persone soffrono di diabete di tipo 2. La malattia inizia inavvertitamente. Chi vuole chiarire il proprio rischio, lo può fare sotto www.helsana.ch/rischio_diabete. Nel trattamento con insulina si deve misurare il tasso di glicemia nel sangue, i diabetici di tipo 1 sempre, quelli di tipo 2 spesso. A tale scopo c’è bisogno di un apparecchio, di un pungidito e di strisce reattive, che causano una parte notevole dei costi della terapia. Per i suoi assicurati Helsana ha potuto ottenere da un noto fabbricante di prodotti per diabetici sconti notevoli sui prezzi di per sé già convenienti; per le strisce si può così risparmiare fino al 50 per cento. www.helsana.ch/dispositivi_medici. Helsana Assicurazioni SA, Casella postale, 8081 Zurigo Tel. +41 43 340 11 11, fax +41 43 340 01 11, www.helsana.ch