senso
N. 2, maggio 2012, la rivista di Helsana
Movimento nella vita quotidiana.
I consigli di Viktor Röthlin Pagina 6
16 Protezione giuridica
L’offerta di Helsana: conveniente e
con buona valutazione
24 Managed care
Una ricerca conferma: i medici
nel team lavorano meglio
29 Sport podistici
Come Georg Spörri ha costruito
l’Helsana Trail a Meilen
Editoriale
Care lettrici, cari lettori,
l’attività fisica fa bene per questo e
per quello; è quanto viene ripetuto
spesso. Fa bene contro il sovrappeso, contro lo stress, contro le cadute
e chi più ne ha più ne metta. Sappiamo che dovremmo muoverci il più
possibile, probabilmente ci riproponiamo spesso
di fare più attività fisica e sovente non ci riusciamo
ugualmente, o almeno non in misura sufficiente.
Ma fintanto che considereremo il movimento buono
contro qualcosa, non sarà sufficiente. Per la riuscita
personale ci vogliono entusiasmo, ispirazione, divertimento e ricompensa. Queste sono cose che non
può prescrivere il medico né Helsana può assicurare. Ma con questa edizione di senso vogliamo farvi
conoscere alcune persone che hanno trovato la via
giusta verso l’attività fisica. Forse vi sarà utile per
trovare anche voi lo stimolo giusto. Ci sto provando
anch’io...
Hugo Vuyk
senso – una pubblicazione di Helsana
Appare quattro volte l’anno,
rivista per gli assicurati
E-paper
www.senso.ch/it
Indirizzo
Casella postale, 8081 Zurigo,
fax: 043 340 02 10,
[email protected]
Direzione della redazione
Hugo Vuyk
Redazione
Daniela Diener, Julia Franke, Daniela Schori
Collaborazione redazionale
Juliane Lutz
Traduzioni
Servizio linguistico Helsana
Ideazione e design
Crafft Kommunikation AG, Zurigo
Stampa
Ziegler Druck- und Verlags-AG, Winterthur
Cambiamento d’indirizzo
Se l’indirizzo sulla vostra rivista senso è sbagliato
o se ricevete indesideratamente più esemplari
per famiglia, comunicatelo direttamente al nostro
servizio clienti (il numero telefonico figura sulla
vostra polizza o sulla vostra HelsanaCard) oppure
online su www.helsana.ch/contatto.
Foto di copertina
Jürg Waldmeier
2
senso 2 12
•
Indice
4
Consigli e curiosità
Focus
6
Il movimento arricchisce la vita
26
La parola ai medici managed care
28
In breve
29
Il guru dei trail di Meilen
31
La rubrica di Helsi
Salute
32
Rimedio antiraffreddore
dal buon sapore
Fiori di sambuco
Partner
Il perché fanno jogging o yoga,
nuotano o ballano.
12
«Gli obiettivi concreti spronano la costanza
nell’allenamento»
14
Il nuoto o lo yoga?
34
Motio: l’attività fisica diverte
35
Ryffel Running: benessere per i vostri piedi
Persone
36
Tutto deve scorrere
Annick Penzes
lavora presso
Helsana a
Ginevra.
Helsana
senso 2 12
•
15
Viaggiare sicuri con la nuova app
16
Affermata protezione giuridica per ogni età
18
Consapevoli e sani
19
Abbassare il tasso glicemico
20
Chi balla, resta in forma
21
Prime.Club: valore aggiunto per i nostri clienti
22
Riconquistare la qualità di vita
24
In gruppo i medici sono più efficienti
39
Domande
40
Quanto costa …?
3
Consigli e curiosità
Lo sport aiuta i pazienti
malati di cancro
Non trascurate il dopolavoro
Il lavoro straordinario occasionale non è un problema. Ma chi lavora regolarmente undici ore e più al
giorno corre più facilmente il pericolo di ammalarsi
di depressione rispetto a chi invece non trascura il
dopolavoro. Questo è quanto risulta da una ricerca
pubblicata nella rivista specializzata «PloS ONE». I
ricercatori dell’Istituto finlandese per la medicina
del lavoro e dell’University College di Londra hanno
osservato per qualche tempo i funzionari pubblici
britannici in età tra i 40 e i 50 anni. Il risultato:
rispetto ai loro colleghi che lavoravano da sette
a otto ore al giorno, gli stacanovisti correvano
un rischio doppio di ammalarsi di depressione.
4
Chi si è sottoposto a un trattamento di
chemioterapia si sente spossato e crede
di doversi riguardare. E invece l’attività
fisica sembra proprio essere opportuna in
quanto migliora notevolmente la qualità
di vita dei pazienti malati di cancro. Gli
scienziati che collaborano con Judy Ho del
Queen Mary Hospital di Hong Kong hanno
valutato 34 ricerche sugli effetti dello sport
in persone che si sono sottoposte con
successo a una terapia contro il cancro.
Le conclusioni: oltre a perdere peso, i
pazienti che praticavano jogging o nuoto
facevano registrare valori glicemici migliori
o acquisivano una migliore forma fisica.
Per molte persone lo sport ha lenito anche
sintomi fastidiosi come la spossatezza e
l’abbattimento. Beneficiavano dell’attività
fisica soprattutto i pazienti giovani. Considerando comunque che molte ricerche
fatte su pazienti con tumori al seno confluivano nell’analisi, secondo la dottoressa Ho
per confermare questa tesi è consigliabile
eseguire ulteriori ricerche con sopravvissuti ad altre forme tumorali.
La salute in una citazione
«Ridere accresce
la forza vitale,
perché favorisce la
digestione.»
Immanuel Kant, filosofo tedesco, 1724 – 1804
senso 2 12
•
Ritorno dalla depressione
La recente pubblicazione del suo
libro, «Ho smesso di piangere», ha
stupito molte persone. Veronica
Pivetti ha sofferto di depressione. Da
fuori questa attrice e presentatrice
televisiva sembrava raggiante, ma il
suo spirito era oppresso da una
pesante ombra. Il suo «inferno», che
l’ha quasi spinta al suicidio, è durato sei anni. Una
volta guarita ha scritto questo libro per diffondere
maggiormente questo delicato argomento nell’opinione pubblica. In modo commovente racconta
della sua odissea attraverso gli studi medici e alla
ricerca dei farmaci giusti e quindi della sua lenta
guarigione.
Mondadori, CHF 31.50.
Fitness: temprare i
muscoli del ventre
App
Meglio i muscoli che il grasso sul ventre?
L’app «Allenamento Addominali» vi aiuta
in tal senso. Un animatore esegue gli
esercizi come esempio mentre una voce
fuori campo li spiega. Una sveglia ricorda
gli allenamenti. I muscoli sodi del ventre
non sono solo belli da vedere ma sgravano
anche la schiena.
Gratuito.
Per iPhone e iPad.
Peso: diario dell’alimentazione
Essere snelli è meglio e non solo in estate.
Chi vuole dimagrire deve prima definire la
sua dieta giornaliera e le calorie contenute in una bistecca o nella cioccolata.
Il «Contacalorie di FatSecret» vi fornisce
queste informazioni. Offre inoltre un diario
dell’alimentazione e dell’allenamento.
Questo indica la quantità di calorie consumate tramite l’attività fisica.
Gratuito.
Per iPhone e iPad.
Fitness per chi
va di fretta
Per tutti coloro che hanno poco tempo il salto con la corda è il programma sportivo compatto ideale. Promuove la forma fisica, rinforza il sistema cardiocircolatorio e migliora la postura. Grazie alle corde da salto
con contatore, un bel modello è il «Digital Rope» di Kettler, non si devono
più contare i salti come facevamo da bambini. Essi vengono indicati su
uno schermo LCD, oltre alla durata dell’allenamento e al consumo di
calorie. Si può ottenere, ad esempio, presso www.sport-tiedje.ch, a circa
CHF 34.– spedizione compresa.
senso 2 12
•
Foto: iStockphoto, pgc
Rilassamento:
giardinaggio virtuale
Lavorare in giardino rilassa. Ma chi non
ha un giardino ed è stressato, forse apprezzerà l’app «Zen Garden Lite». Curare
semplicemente le aiuole del giardino
virtuale giapponese e rilassarsi al suono
della musica. In inglese.
Gratuito.
Per cellulari Android.
5
Focus
Il movimento
arricchisce la vita
I consigli di Viktor
Le raccomandazioni del
fisioterapista e ambasciatore
Helsana delle idee sane.
Essere attivi rende forti
Lo sport mantiene in forma il corpo e la mente. Ma
non è tutto. Cinque sportivi raccontano come il nuoto,
lo yoga, il jogging o la danza arricchiscono la loro vita.
E il maratoneta di successo Viktor Röthlin, che si è
qualificato per i Giochi olimpici di Londra, ci svela il
miglior modo per trovare la motivazione. Pagina 8
Testo: Juliane Lutz, foto: Jürg Waldmeier
6
senso 1 12
•
Focus
Ai vostri posti ...
Iniziare finalmente a
praticare un’attività fisica
e continuare a farlo. Vi
dico come fare. Pagina 12
7
Focus
«Mi concentro
sulle mie bracciate
e dimentico la
quotidianità»
Christine Heidemann, 48
La giornalista Christine
Heidemann pratica
il nuoto tre volte la
settimana.
Non riesco a immaginare la vita senza il
nuoto. Tre volte la settimana dopo il lavoro entro in acqua, mi concentro sulle mie
bracciate e dimentico la quotidianità. E
tutto lo stress scivola via. Dato che mi sto
allenando per una gara di Ironman nei
Caraibi, la vasche percorse a nuoto sono
solo una parte dell’allenamento, una importante però. Già da bambina ero nell’associazione di nuoto e ho partecipato a
molti campionati, fino a che, a 19 anni,
ne ho avuto abbastanza. Poi ho praticato
sempre molti sport, provando di tutto,
dalla pallacanestro alla danza africana,
ma ho ripreso a nuotare solo nel 2005,
quando mi stavo preparando per partecipare alla mia prima gara di triathlon.
Ho trovato sorprendente e anche incoraggiante la facilità con la quale ho ritrovato
il giusto ritmo dopo tanti anni. Ma come
da bambina, ancora oggi mi entusiasma
il senso liberatorio che conferisce il fatto
8
di scivolare sull’acqua. A volte devo sforzarmi un po’ per entrare in piscina. In
compenso dopo mi sento ancora meglio e
sono fiera di me. Mi sento per contro veramente scombussolata se per qualche
giorno non vado a nuotare. Questo allenamento ha effetti positivi sull’umore e
sulla forma fisica. Ho la sensazione che
grazie al nuoto riesca ad affrontare la vita
con un atteggiamento più determinato e
sicuro. Per altro, chi pensa che sia uno
sport solitario si sbaglia notevolmente.
Lungo il bordo della piscina ho già conosciuto molte persone interessanti.
I consigli di Viktor
– I l piacere del nuoto per me è più
bello in un lago. Per la sicurezza si
dovrebbe fare solo in compagnia.
– M
igliorando la tecnica si beneficia
maggiormente di questo sport e si
eseguono i movimenti affaticando
meno le articolazioni.
Premesse:
non si deve avere paura dell’acqua.
Dispendio energetico:
a seconda dello stile, da 344 a 976
kcal l’ora. *
Unità di allenamento:
3 volte la settimana per conseguire
progressi.
Altri sport in combinazione:
tutte le discipline di resistenza e
di allenamento della forza per la
stabilizzazione del busto.
senso 2 12
•
Focus
«Lo yoga mi ha
aiutato ad avere
una maggiore
tranquillità»
Il maestro di yoga
Carlos Correia
esegue vari asana
ogni pomeriggio per
diverse ore.
Carlos Correia, 50
Per lungo tempo ho creduto che lo yoga
fosse una pratica per esoterici. Ho cominciato quasi per caso, frequentando un corso in Thailandia. Da allora pratico lo yoga
regolarmente: tre ore da solo durante il
giorno e la sera lo insegno nella mia scuola di yoga City. Pratico lo yoga iyengar, un
metodo molto preciso di hatha yoga. In
questo metodo si mantiene un asana (posizione del corpo) per un certo tempo e
non si è vincolati a una serie fissa di posizioni. Il mio programma di esercizi ha
sempre un argomento: un giorno si può
trattare, ad esempio, solo di esercizi in
avanti. In questo modo il corpo non viene
sollecitato eccessivamente. Nello yoga
iyengar l’orientamento corretto del corpo è importante. Per questo lavoriamo
con supporti come i blocchi che facilitano l’assunzione di determinate posizioni.
Per 20 anni sono stato ballerino professionista e ho lavorato contemporanea*
mente come fitness trainer. Entrambe
queste attività sono orientate verso l’esterno. Lo yoga mi ha aiutato a ottenere
una maggiore tranquillità e consapevolezza di me stesso. Ho smesso di fumare e
sento meno l’esigenza di esteriorità. Lo
yoga mi dà molta energia e fortifica il mio
sistema immunitario. Anche l’inverno
scorso non sono mai stato raffreddato.
Ultimamente, allo yoga è stata opposta la
critica secondo la quale non sarebbe senza pericolo. Molti pensano che sia una
disciplina da alte prestazioni e che per
poter ottenere progressi si debba soffrire.
Questo non è vero. Come per tutte le forme di attività fisica, anche per lo yoga è
importante la giusta misura. E si tratta
soprattutto di restare con i piedi per terra
e non cedere a un orgoglio errato.
www.yogacity.ch
I consigli di Viktor
– F
are attenzione alla formazione
del maestro. Garantiscono qualità
gli istruttori dell’Associazione
Svizzera di Yoga e dell’Unione di
Yoga Iyengar Svizzera.
– I locali devono essere appositamente attrezzati e avere molta
luce naturale.
Premesse:
nessuna; non adatto ai pazienti
che soffrono di ernia del disco.
Dispendio energetico:
circa 225 kcal l’ora. *
Unità di allenamento:
un’ora di corso da una a due volte
la settimana ed esercizi a casa.
Altri sport in combinazione:
stretching e tutto quello che
aumenta la mobilità.
Tutte le indicazioni relative al consumo di calorie si riferiscono a un peso medio corporeo di 80 chilogrammi.
9
Focus
«È incredibile
quante idee
scaturiscono
durante la corsa»
Alexandra Hunziker, 38
La specialista in PR
Alexandra Hunziker si
tiene in forma con
il jogging due volte la
settimana.
La voglia di correre mi è venuta 12 anni
fa a San Francisco. Là vedevo persone che
facevano jogging dappertutto e anch’io
ho sentito il bisogno di muovermi. Da allora metto le scarpe da corsa due volte la
settimana. Di regola faccio jogging dalle
7 alle 7.30, quando mio marito è ancora a
casa e bada ai bambini. Corro ogni qualvolta ho la sensazione di dovermi sfogare
oppure di avere bisogno di un po’ di tempo per me stessa. Per questo corro volentieri da sola. A volte prendo con me la
bambina piccola con il passeggino oppure la sua sorellina di sei anni mi accompagna con la bicicletta. È incredibile quante
idee scaturiscono durante la corsa. Spesso sviluppo idee relative al lavoro mentre
corro attraverso il Rieterpark o lungo la
riva del Lago di Zurigo. Esco a correre anche con vento e pioggia e particolarmente volentieri in inverno. Forse ho ereditato questa tendenza da mia nonna, che
10
veniva dalla gelida Russia. Porto le scarpe
da corsa con me anche quando vado in
viaggio. Dalla gente del posto mi faccio
consigliare parchi e percorsi e in questo
modo imparo a conoscere città straniere
da un altro punto di vista.
Grazie al jogging praticato due volte la
settimana mi sento molto equilibrata e in
forma. Da 12 anni a questa parte non
sono praticamente mai stata malata. Non
sono particolarmente veloce, per contro
ho molta resistenza. Un sogno è quello di
partecipare una volta a una corsa di montagna. Ma prima mi iscriverò con la mia
bambina più grande al percorso per madri e figli della Corsa di San Silvestro
a Zurigo. Mia figlia vede come questo
sport mi rende allegra e vuole a sua volta
fare jogging.
I consigli di Viktor
– N
on risparmiate sulle scarpe.
Un modello buono costa da 150 a
300 franchi.
– C
hi ha problemi correndo o prevede di partecipare a un corsa,
dovrebbe frequentare un corso per
apprendere le tecniche importanti.
Premesse:
dai 40 anni d’età si consiglia un
check del sistema cardiocircolatorio.
Non è idoneo per chi è in sovrappeso
e per chi ha articolazioni artificiali.
Dispendio energetico:
da 640 a 1024 kcal l’ora. *
Unità di allenamento:
3 volte la settimana.
Altri sport in combinazione:
fortificazione della muscolatura
delle gambe e del tronco.
senso 2 12
•
Focus
«La danza dà
un incredibile
senso di
liberazione»
Lori Pisano, 26 e Mike Mayer, 25
Lori Pisano e
Mike Mayer
insegnano hip
hop.
La danza dà un incredibile senso di liberazione. È una sensazione che abbiamo
spesso. Chiaramente chi balla regolarmente non solo resta in forma, ma diventa anche più aperto e sicuro di sé. È così
per molti dei nostri alunni, che all’inizio
sono ancora un po’ timidi. Tuttavia con il
tempo, grazie alla danza, sviluppano più
sicurezza e una buona padronanza del
loro corpo.
Balliamo da quando avevamo 14 anni, abbiamo sperimentato diversi stili e frequentato varie formazioni e workshop.
Adesso lavoriamo come ballerini e coreografi. Nel 2009 abbiamo aperto la nostra
scuola Milo Dance Academy. Ma per noi
l’hip hop è molto di più di un genere musicale, è una cultura di vita.
A seconda dell’umore, va meglio l’uno o
l’altro stile di ballo. Il popping boogaloo
ad esempio, nato negli anni settanta e
ballato con musica funk, ha un carattere
*
piuttosto allegro. Il krumping per contro,
è una forma di danza piena di temperamento ed espressività, ideale per smorzare l’aggressività. Offriamo diversi stili, di
modo che gli alunni possano scegliere
quello che fa al caso loro. Ma qualunque
sia il ballo, dopo un po’ ci si fonde con la
musica e non si fa più caso alla fatica fisica. Per altre discipline sportive non è così.
Inoltre il ballo è un ottima compensazione dello stress.
Per l’hip hop non c’è bisogno di altre premesse a parte il piacere di muoversi. Con
un po’ di pazienza tutto il resto viene da
sé. L’età è irrilevante. Si può iniziare in
ogni momento.
www.milodanceacademy.com
Tutte le indicazioni relative al consumo di calorie si riferiscono a un peso medio corporeo di 80 chilogrammi.
I consigli di Viktor
– B
allare significa per me lasciarsi
andare e divertirsi. Per ottenere ciò
bisogna imparare i passi al punto
da lasciarsi condurre da loro.
– C
omparare le offerte e frequentare lezioni di prova. Nella scelta
del maestro fidatevi delle vostre
sensazioni.
Premesse:
nessuna.
Dispendio energetico:
a seconda dello stile, da 264 a
560 kcal l’ora. *
Unità di allenamento:
una lezione di un’ora una volta la
settimana ed esercitarsi a casa.
Altri sport in combinazione:
discipline sportive di resistenza,
pilates, yoga e tai chi.
11
Focus
«Gli obiettivi
concreti spronano
la costanza
nell’allenamento»
Viktor Röthlin ci dice come superare
la svogliatezza, come integrare al meglio
lo sport nella vita quotidiana e come
realizzare obiettivi a lungo termine.
S
ignor Röthlin, qual è il modo
migliore di mettere in pratica i
propositi sportivi?
Purtroppo non c’è un metodo
che va bene per tutti. Chi ha veramente
l’esigenza interiore di muoversi, vi riesce
più facilmente. Ma anche quando si riesce a staccarsi dal divano, ci sono giorni
in cui si rinuncia quasi troppo facilmente
alla pratica sportiva, magari perché piove
oppure perché si hanno già troppe cose
da fare. Per questi casi è utile elaborare
strategie individuali, che ci permettono
di superare la propria svogliatezza. Si
12
può ad esempio lasciare sempre appesa a
portata di mano la giacca impermeabile,
oppure andare a lavorare in bicicletta
piuttosto che in tram.
Lavoro, famiglia, vita sociale: le giornate
della maggior parte delle persone sono
stracolme di impegni. Qual è il modo
migliore di integrare anche lo sport?
Per molte persone l’attività fisica sembra
essere una specie di entità manovrabile,
che si può rinviare a «prima o poi». Un
buon metodo per ovviare a questa situazione è quello di assegnare all’attività fisi-
ca la stessa importanza come agli appuntamenti di lavoro, inserendo nell’agenda
anche il tennis o il nuoto. Un’altra possibilità è quella di incontrarsi con gli amici
per andare a correre piuttosto che per
bere una birra. Questa la si può bere anche dopo. E c’è forse qualcosa che vieta di
svolgere una riunione del team sugli ergometri del locale fitness dell’albergo
dove ha luogo un convegno? In questo
modo il cervello riceve una migliore irrorazione sanguigna e forse nascono addirittura idee migliori del solito. E chi pensa di essere veramente a corto di tempo
Foto: Jürg Waldmeier
senso 2 12
•
Focus
può sempre fare esercizi di fortificazione
e di ginnastica guardando la televisione.
Stranamente la maggior parte delle persone trova sempre il tempo di guardarla.
Come si trova lo sport giusto?
Il modo più semplice è certamente quello
di riflettere su cosa si vuole fare e quindi
di provare nella pratica. Prova e impara
dagli errori.
Molte persone vorrebbero praticare
un’attività fisica, ma spesso non ne
hanno il coraggio. Soprattutto quando si
tratta di sport a squadre.
In questo caso lo si può fare con colleghi
che sono a loro volta principianti. In questo modo è facile iniziare. E coloro che
trovano il coraggio di entrare in palestra
vedranno che le 20 o 30 persone presenti
sono talmente occupate con se stesse da
non rendersi neanche conto che c’è una
persona nuova. Gli sport in gruppo o associativi sono ideali proprio per i principianti, perché si svolgono in determinati
orari ai quali ci si deve attenere. Chi pratica per contro uno sport individuale, può
farlo quando vuole e forse finisce per non
trovarne il tempo. Inoltre manca la pressione di gruppo, che aiuta a mantenere
una certa disciplina.
Quali consigli può dare, come partecipante ai Giochi olimpici, agli sportivi
individuali per mantenere la costanza?
Fissarsi obiettivi concreti stimola la costanza nell’allenamento. Una persona
che finora è stata poco sportiva e desidera
cambiare questo stato di cose, potrebbe
iscriversi, ad esempio, al percorso di
walking di 10 chilometri della Corsa del
Greifensee. Sarebbe poi importante allenarsi quanto più spesso possibile perché,
senso 2 12
•
«Lo sport richiede
pazienza. Volersi
allenare con maggiore intensità non
conduce a nulla.»
proprio per gli sport di resistenza, la frequenza viene prima della durata e dell’intensità. Quando riuscirà ad allenarsi tre
volte la settimana, potrà aumentare la
durata e magari anche l’intensità.
Cosa devono possibilmente evitare le
persone che vogliono essere più attive,
per non perdere subito la voglia di
muoversi?
Non devono voler passare subito da zero
a cento. Gli uomini hanno spesso questa
tendenza. La conseguenza è spesso la frustrazione e la rapida rinuncia, con il ritorno al pigro tran tran di prima. Lo sport
richiede pazienza. Inoltre volersi allenare
con maggiore intensità per ottene progressi più rapidi non conduce a nulla. Il
corpo non funziona così.
Come per le diete, anche nello sport ci
sono fasi nelle quali ci si ferma e non si
fa nulla per un certo tempo. Un consiglio
per non smettere del tutto?
Non aspettate fino a che il corpo abbia bisogno di una pausa, bensì pianificatela
consapevolmente. In vista di una gara io
mi alleno durante 4 mesi con 13 unità di
allenamento alla settimana e per molte
ore al giorno. Ma so anche che dopo una
maratona seguono tre settimane di
«ozio». Io mi godo intensamente questa
fase e mi concedo anche qualche dolce in
più che d’abitudine. Dopodiché sono
nuovamente pronto per l’allenamento
intenso. Solo chi sa godere consapevolmente dei momenti di rilassamento, sa
anche rinunciare e riporare buone prestazioni. Ne sono convinto.
Cosa consiglia agli sportivi dilettanti
avanzati che vogliono partecipare a una
mezza maratona per non perdere di vista
l’obiettivo?
Gli obiettivi intermedi aiutano a mantenere la costanza per lungo tempo. Chi
vuole partecipare a una mezza maratona
potrebbe fissarsi come traguardo intermedio una corsa di 10 chilometri. Anch’io
faccio così. A livello di punta non è possibile disputare più di due maratone all’anno. Per questo partecipo consapevolmente a gare di preparazione. In questo modo
mantengo la mia motivazione e posso rilevare se sono sulla buona via.
Ancora un consiglio per i giorni negativi, quelli nei quali le gambe non ne
vogliono assolutamente sapere. Costringersi oppure saltare l’allenamento?
Chi rinuncia all’allenamento in giorni
come questi dovrebbe essere convinto di
quello che fa, per evitare i rimorsi di coscienza. Chi non ne è capace, fa meglio ad
allenarsi, anche se ha l’impressione di essere goffo e lento. E nel contempo deve
pensare che verranno giorni migliori.
Intervista: Juliane Lutz
13
Focus
Il nuoto
o lo yoga?
Ogni sport ha i suoi punti di
forza, ma anche quelli deboli. La
dottoressa Simone Erni valuta
il jogging, il nuoto, la danza
e lo yoga dal punto di vista della
medicina sportiva.
Nuoto
Il nuoto è adatto a tutti. Questo sport rappresenta un buon
allenamento generale della resistenza e rinforza la muscolatura delle braccia, delle gambe e della schiena. Grazie al galleggiamento in acqua, il nuoto non sovraccarica le articolazioni e
quindi è consigliabile anche per le persone in sovrappeso.
Con lo stesso tempo di allenamento il consumo di calorie è
minore che facendo jogging.
Chi ha problemi di schiena dovrebbe nuotare in stile libero
o sulla schiena piuttosto che a rana. Il contenuto di cloro
dell’acqua può causare irritazioni della pelle e degli occhi.
Quest’ultimo inconveniente si può evitare con gli occhiali
da nuoto. Se il cloro e l’acqua provocano la disidratazione
della pelle, è consigliabile applicare una crema idratante
dopo il nuoto. La premessa per ottenere un beneficio per la
salute è quella di saper nuotare bene.
Yoga
Come per la danza, lo yoga fa tendenza tra le donne. Esistono
diverse forme di yoga. Alcune si concentrano di più sugli
esercizi fisici di fortificazione e mobilità, altre sulla concentrazione mentale, sulla meditazione e sul rilassamento, altre
ancora sugli esercizi respiratori. Lo yoga completa bene le
normali offerte di allenamento della resistenza e della forza ed
è adatto a tutte le fasce d’età. Il beneficio per la salute dipende
dall’orientamento: gli esercizi fisici allenano in particolare la
forza, la resistenza, la mobilità e l’equilibrio e questo rafforza
la muscolatura della schiena e migliora la postura del corpo.
Gli esercizi di meditazione e quelli respiratori puntano alla
distensione e all’eliminazione dello stress. Anche per quanto
riguarda lo yoga gli esercizi eseguiti erroneamente possono
causare sintomi di sovraffaticamento dei muscoli, dei tendini
e dei legamenti.
Jogging
Il jogging è la disciplina principe tra quelle basate sulla
resistenza. Essa premette una buona forma fisica di base. In
considerazione del forte consumo di calorie il jogging si presta
bene per chi vuole perdere qualche chilo. Per le persone in
forte sovrappeso lo sforzo è comunque problematico per il
carico che i fianchi, le ginocchia e le caviglie devono sopportare. Dovrebbero iniziare piuttosto con il walking, con o senza
bastoni. Chi pratica jogging da tempo e non ha problemi
cardiocircolatori o alle articolazioni, può continuare fino a
vecchiaia inoltrata. I principianti a partire dai 35 anni d’età
circa, dovrebbero strutturare l’allenamento gradualmente e
sottoporsi prima a un controllo medico. La sollecitazione delle
ossa favorisce il loro metabolismo e costituisce una buona
profilassi contro l’osteoporosi. A causa degli impatti col suolo
durante la corsa, il jogging non è invece adatto per le persone
che hanno problemi alla schiena o alle articolazioni. Il rischio
generale di lesione è superiore a quello che si corre nel nuoto.
Danza
La danza è una disciplina sportiva dolce per il tempo libero.
Grazie alla varietà degli stili e delle offerte, la danza offre
possibilità per tutti i gusti. La danza si presta anche per le
persone anziane, dato che oltre alla resistenza e alla coordinazione allena anche la concentrazione e l’equilibrio, cosa che
attiva la prestazione cerebrale. La danza va bene anche in caso
di leggero sovrappeso, dato che l’intensità può essere regolata
individualmente, mantenendo così contenuta la sollecitazione
delle articolazioni e della colonna vertebrale. A seconda dello
stile, dell’intensità e dell’esecuzione, la danza è un allenamento dolce della resistenza, rafforza il sistema cardiocircolatorio
oppure fortifica la muscolatura della braccia, delle spalle, delle
gambe e della schiena. Se praticata regolarmente, la danza
migliora la mobilità delle articolazioni e la postura del corpo.
Inoltre promuove le relazioni interpersonali.
sa med. ni
La dottS.sim
one Er
14
Dott.ssa med. Simone Erni-Müller,
medico specialista di medicina
generale e medicina sportiva, Studio
medico associato mediX, Zurigo.
www.medix-gruppenpraxis.ch
senso 2 12
•
Helsana
Viaggiare sicuri
con la nuova app
La famiglia delle app Helsana cresce:
con l’app gratuita Travel Safety si può
preparare comodamente il periodo più
bello dell’anno. E in caso d’emergenza
tutti i dati sono a disposizione.
Il padiglione Masoala dello zoo di Zurigo
ha maturato la decisione della famiglia
Müller: quest’anno si va in Madagascar.
Ma com’è la situazione sanitaria là? Si
devono fare vaccinazioni speciali oppure
ci si deve proteggere in particolare dal
qualche malattia? E, in caso di necessità,
è sufficiente la copertura assicurativa?
Domande alle quali ora si può dare rapidamente risposta con la nuova applicazione di Helsana.
Informazioni prima del viaggio
L’app Travel Safety fornisce informazioni
mediche e sulla sicurezza per ogni singolo paese di destinazione. Nell’esempio del
Madagascar mette in guardia contro il rischio di malaria e raccomanda a tutti i
viaggiatori le vaccinazioni contro la difterite, il tetano, la poliomielite, il morbillo e l’epatite A. Queste informazioni vengono preparate da safetravel.ch.
L’app offre inoltre le novità di carattere
generale sui viaggi, come pure consigli in
merito alla farmacia da viaggio, che si basano sulle esigenze degli utenti. Tra l’altro si può ordinare direttamente una farmacia da viaggio. Ovviamente sono
descritte le assicurazioni di Helsana che
offrono la copertura supplementare per
l’estero, dunque le categorie TOP, COMPLETA e WORLD.
È meglio consultare tutte queste informazioni prima di iniziare il viaggio, in
senso 2 12
•
Foto: iStockphoto
quanto servono alla sua preparazione e le
vaccinazioni devono spesso essere fatte
alcune settimane prima della partenza.
Inoltre all’estero vengono addebitate le
tariffe di roaming se l’app viene impiegata al di fuori di una rete senza fili.
Aiuto in caso d’emergenza
L’app di Helsana vi aiuta però anche durante il viaggio: in caso di emergenza
medica si sa subito come procedere, il numero d’emergenza è memorizzato direttamente nello smartphone e ci si può far
localizzare. Prima delle cure mediche
all’estero è particolarmente importante
contattare la centrale per le chiamate d’e-
mergenza, affinché l’assunzione dei costi
sia garantita.
Coloro che prima del viaggio inseriscono
il loro numero d’assicurato e scannerizzano i documenti di viaggio più importanti, hanno anche questi dati sempre a portata di mano. E per vincere la noia
durante il viaggio alcuni giochi, come un
quiz sui paesi, completano l’offerta.
Travel Safety è disponibile come cosiddetta app nativa per iPhone e per Android, è stata dunque sviluppata in particolare per questi due sistemi.
Testo: Hugo Vuyk
Trovare le app rapidamente
L’app Travel Safety per iPhone o cellulare Android è gratuita e può
essere scaricata dall’App Store di Apple e da Google Play (ex Android Market). Inserite il criterio di ricerca «Travel Safety» oppure
semplicemente «Helsana»; in quest’ultimo caso troverete subito
anche le altre due app del vostro assicuratore malattia. Con «ProGenerika» (iPhone e Android) vedete quanto potete risparmiare
acquistando farmaci generici e con la Trail app (iPhone) l’allenamento sugli Helsana Trails diventa ancora più divertente.
15
Helsana
Affermata protezione
giuridica per ogni età
Helsana offre la protezione giuridica per 10 franchi scarsi al mese.
E non una qualsiasi, bensì la migliore secondo K-Tipp. La storia vera
di due clienti dimostra che questo riconoscimento è giustificato.
P
er trovarsi coinvolti in un caso
giuridico non c’è bisogno di essere litigiosi. La vita ci può mettere inaspettatamente in situazioni in cui siamo vittime di ingiustizie.
Uscirne con le sole proprie forze non è
sempre possibile.
È quello che ha dovuto constatare Mario
M.* quando, un anno fa, si è trasferito con
la sua famiglia in campagna. L’appartamento che occupava prima presentava
diversi danni per i quali il locatore chiedeva 2500 franchi. Mario M. ha risposto
che si trattava di usura normale e non ha
pagato. Il locatore ha allora trattenuto il
deposito di garanzia. Quindi Mario M. ha
notificato i danni alla sua assicurazione
di responsabilità civile privata. Questa ha
richiesto informazioni al locatore, che si
è però rifiutato di rilasciarle. E allora Mario M. si è rivolto alla protezione giuridica di Helsana, grazie alla quale ha ottenuto che il locatore rimborsasse il deposito
di garanzia e desse all’assicurazione di
responsabilità civile le informazioni richieste. Tale assicurazione ha poi assunto
una parte dei danni. Il resto è andato a
carico del locatore.
Fattura salata a causa di dubbi SMS
Anche Ines K.* ha avuto fortuna nella
sfortuna. La scorsa primavera riceveva
continuamente «SMS strani». La cosa è
continuata per settimane e mesi. Poi una
volta, quando non ne poteva più, ha confermato con OK uno di quegli SMS «per
essere infine lasciata in pace», ma non si
16
è resa conto di aver accettato un contratto con una ditta di marketing diretto.
Alla fine del mese la fattura del telefono
ammontava a ben 1000 franchi, un mese
dopo a 600 franchi. Ha quindi reclamato
presso la compagnia telefonica, che però
ha respinto la sua responsabilità, un comportamento scorretto che tale compagnia
ha cercato in seguito di compensare con
generose offerte a Ines K. Con il sostegno
della protezione giuridica di Helsana si è
ottenuto che la ditta di marketing diretto
riducesse la fattura da 1600 a 600 franchi.
«Sono molto riconoscente», racconta
Ines K. ricordando il fatto, «senza la protezione giuridica di Helsana non avrei
potuto spuntarla».
Diritto della
circolazione
Figlio Tim: non appena
avrò la patente,
comprerò un’automobile.
Chi ha stipulato presso Helsana l’assicurazione integrativa TOP o COMPLETA,
può completare la sua protezione giuridica sanitaria con la copertura privata e della circolazione advocare PLUS. Helsana
offre il pacchetto assicurativo combinato
in collaborazione con il partner Coop
Protezione Giuridica. È interessante sia
per le persone singole che per le famiglie,
per i figli al di sotto dei 19 anni d’età è addirittura gratuita.
mento di miglior servizio. La rivista ha
valutato criteri quali tolleranza, rapidità
nel disbrigo e competenza. E ovviamente
la domanda oltre modo decisiva: alla fine
il cliente ottiene ragione? Solo due assicurazioni hanno ottenuto il giudizio
complessivo «buono», tra queste Coop
Protezione Giuridica era al primo posto.
Per molte persone il voto migliore 5,3 della rivista K-Tipp sarà solo un numero. Ma
non per Mario M. e Ines K. che ne hanno
sperimentato personalmente l’efficacia.
Questioni fastidiose, ma fortunatamente
finite bene.
Servizio premiato
Testo: Daniela Diener
Protezione completa per tutti
L’offerta di Helsana non è solo conveniente, ma anche buona. Nel 2011 la rivista
per i consumatori K-Tipp ha conferito
all’assicurazione di protezione giuridica
di Coop Protezione Giuridica il riconosci-
*
Nomi cambiati dalla redazione
senso 2 12
•
Helsana
Diritto
di locazione
Diritto
contrattuale
Padre Mario: l’intaccatura nel
parquet c’era già prima.
Madre Ines: sicuramente non
pagherò la miriade
di SMS pubblicitari.
Diritto privato
Figlia Lea: speriamo che
il laptop di eBay ci venga
fornito veramente.
Esempio di premio per una famiglia
Premio mensile
Premio annuo
Padre, 48 anni
CHF 7.30
CHF 87.60
Madre, 45 anni
CHF 7.30
CHF 87.60
Figlio, 19 anni
CHF 4.90
CHF 58.80
Figlia, 16 anni
gratis
gratis
CHF 19.50
CHF 234.00
Totale
senso 2 12
•
Foto: iStockphoto
Trovate ulteriori informazioni in merito
all’assicurazione di protezione giuridica
Helsana-advocare PLUS su www.helsana.ch/
advocare-plus_it e sulle assicurazioni integrative TOP e COMPLETA su www.helsana.ch/
assicurazione_integrativa.
17
Helsana
Consapevoli e sani
Di metodi contro lo stress ce ne sono moltissimi. E tanti non molto efficaci. L’architetto
Reto Gyr* ne ha trovato uno che va in profondità. Così ha superato la sua crisi.
Reto Gyr di Berna non avrebbe mai frequentato un corso con il nome complicato di Mindfulness-Based Stress Reduction
(MBSR, metodo per la riduzione dello
stress basato sulla consapevolezza) se
non fosse stato spinto dalla disperazione.
L’anno scorso questo trentunenne si è
ammalato di burn-out accompagnato da
attacchi di panico. Per uscire da questa
malattia si è sottoposto a psicoterapia
con l’assunzione di medicamenti. Un
giorno un suo collega gli ha consigliato
di frequentare un corso MBSR nel quale si
esercita la consapevolezza. «Mi sono
iscritto solo per disperazione», ammette
Gyr apertamente. Per lui è stato decisivo
il fatto che sotto la definizione consapevolezza non si celava nulla di spirituale.
Senza relazione con il buddismo
In effetti l’MBSR non ha relazione con la
religione asiatica, come conferma l’istruttrice del corso Gabriela von Arx:
«Impieghiamo gli stessi elementi perché
sappiamo che funzionano. Ma l’obiettivo
non è raggiungere l’illuminazione. Si impara piuttosto a controllare lo stress e i
pensieri opprimenti, oltre a rivolgere l’attenzione al momento che si sta vivendo.»
18
«Nel corso ho rapidamente constatato i
progressi. Questo mi ha motivato.»
Reto Gyr, partecipante a un corso MBSR
Il programma comprende elementi di
meditazione completati da esercizi di
movimento e dal cosiddetto body scan,
una specie di viaggio interiore attraverso
il proprio corpo. Un corso dura otto settimane e comprende venticinque lezioni.
Perché tanto a lungo? Von Arx: «Non si
tratta semplicemente di imparare nuove
tecniche, bensì di sviluppare nuove prospettive. Questo richiede tempo ed esercizio.» Per questo i partecipanti ricevono
esercizi da eseguire a casa. In questo
modo consolidano le nozioni apprese e
fissano i nuovi modi comportamentali
nella quotidianità.
L’MBSR è adatto a chi si sente messo sotto
pressione, sia psichicamente sia a causa
di una malattia somatica. Von Arx riceve
solo riscontri positivi. Commenti come
«organizzo la mia vita in modo più con-
sapevole», «so nuovamente quando devo
smettere» oppure «finalmente vivo di
nuovo e non mi limito a funzionare» testimoniamo la riuscita del cambiamento.
Anche Reto Gyr è entusiasta: «Nel corso
ho rapidamente constatato i progressi.
Questo mi ha motivato.» Già dopo otto
settimane ha potuto rinunciare a un medicamento. Oggi è convinto che per questo deve ringraziare soprattutto il suo apprendimento della consapevolezza.
Testo: Daniela Diener
* Nome cambiato dalla redazione.
Trovate ulteriori informazioni sui corsi
MBSR sotto www.helsana.ch/mbsr_it
e sotto www.mbsr-verband.ch (solo in
tedesco e francese).
Foto: iStockphoto
senso 2 12
•
Helsana
Abbassare il tasso
glicemico
Il diabete mellito: non un destino ineluttabile. Chi vive in modo
sano ha buone probabilità di assumere il controllo della malattia.
Per questo Helsana potenzia la consulenza per i pazienti.
Gertrud Rusch di San Gallo è contenta.
Per la fine del 2011 questa diabetica ha
raggiunto due obiettivi: dimagrire e fare
più attività fisica. Da quando sa come tenere sotto scacco il suo diabete, frequenta
tre volte la settimana un centro fitness.
Lo scorso anno la disegnatrice edile ha
partecipato al progetto pilota di Helsana
«Consulenza sul diabete». Con questo
progetto Helsana ha offerto agli assicurati malati di diabete mellito del Canton
San Gallo la possibilità di lasciarsi consigliare telefonicamente per un semestre
da un dietista diplomato e cinesiterapista
di Medi24. Rusch: «Mi ha fatto bene sentire qualcun altro oltre al medico curante e
apprendere cose nuove.» La 55enne frequentava già prima il centro fitness a causa di disturbi circolatori, ma con questa
consulenza ha appreso che l’attività fisica aiuta anche contro il diabete. «Da allora vado con una motivazione maggiore.»
Sapere è già metà dell’opera
L’anno scorso Helsana ha lanciato il progetto «Consulenza telefonica per diabetici». Motivo: oltre a gravare sul sistema
sanitario, i danni conseguenti di questa
malattia mettono in pericolo la vita di
ogni persona. L’elenco delle complicazioni è lungo e spazia dai disturbi cardiocircolatori all’insufficienza renale, fino ai
danni agli arti e alla cecità. Ma contro il
diabete mellito c’è un rimedio efficace:
uno stile di vita sano. «Chi si alimenta
correttamente e pratica attività fisica,
può addirittura giungere a ridurre i medisenso 2 12
•
camenti», dice Jasmin Franzen, responsabile del progetto. Ciononostante solo un
terzo delle persone colpite vive secondo
queste raccomandazioni. Anche perché
purtroppo, secondo Franzen, i medici
«prescrivono troppo raramente la consulenza per diabetici».
Tanti piccoli propositi
Il consulente di Medi24 Simon Mühlemann sa bene cosa conta nella lotta contro il diabete: «Gli obiettivi devono essere realistici e proposti dal paziente
stesso.» Ecco alcuni buoni propositi: salire le scale piuttosto che prendere l’ascensore, dimagrire di due chilogrammi o
cucinare più verdure. Egli respinge con
fermezza gli obiettivi troppo ambiziosi.
Inoltre, i propositi devono essere adeguati ai gusti personali: «Non ha senso proporre una colazione equilibrata a qualcuno che quando si alza non riesce a
mangiare nulla.»
I consigli di Mühlemann si sono rivelati
preziosi per Gertrud Rusch: i suoi valori
glicemici sono migliorati costantemente
durante il periodo della consulenza. «Mi
ha dato solo consigli ragionevoli e non
mi ha chiesto nulla di impossibile», racconta Rusch. Adesso non ha bisogno di
altro sostegno. «Ora so quali sono le cose
più importanti.»
Testo: Daniela Diener
Test
7 anni dura in media il tempo
fino a che un diabete di tipo 2 viene
scoperto. La metà dei malati di
diabete non sa ancora di averlo.
Verificate il vostro rischio su
www.helsana.ch/rischio-diabete.
INDIRIZZI
Helsana rimborsa agli assicurati
malati di diabete dieci sedute di
consulenza per diabetici prescritte
dal medico per anno civile. Il vostro
medico conosce il consulente
in diabetologia specializzato
della vostra regione. Oppure
informatevi presso l’Associazione
Svizzera per il Diabete tramite le
associazioni regionali (sotto
www.diabetesgesellschaft.ch/it
oppure per telefono al numero
056 200 17 90).
19
Helsana
Chi balla, resta in forma
Quasi una persona su tre oltre i 65 anni d’età cade almeno una volta
all’anno. Chi vuole prevenire questa evenienza, fa bene a ballare. Il ballo
stabilizza la pressione sanguigna, mantiene alto lo spirito e diverte.
Corsi di ballo & co.
I corsi di ballo sono una delle tante
offerte per la prevenzione delle
cadute. Nel nostro sito trovate in
merito opuscoli gratuiti e i link
alle offerte dei nostri partner. Uno
è quello di ProSenectute con un
elenco di corsi per la prevenzione
contro le cadute e per l’attività
fisica, anche corsi di ballo. Per chi
non ha Internet ProSenectute offre
consulenza telefonica al numero
044 283 89 89. www.helsana.ch/
prevenzione_cadute
Renata e Oliviero Aloisi al pomeriggio danzante di Helsana a Baden.
Renata Aloisi, 78 anni, balla da quando ne
aveva 18: «Mi ha insegnato mio nonno.»
L’autunno scorso, durante un evento di
Helsana sulla prevenzione delle cadute a
Baden, ha avuto nuovamente l’occasione
di fare dei gradevoli balli con suo marito.
Mantenere il cervello in esercizio
Il ballo esercita al contempo coordinamento, resistenza e ritmo. «Particolarmente importante per la prevenzione
contro le cadute è che tutto ciò mantiene
il cervello in esercizio», riassume Petra
Mommert-Jauch il valore del ballo per la
prevenzione contro le cadute. La titolare
dell’Istituto per lo sport e la riabilitazione
di Donaueschingen e Berna cita un altro
argomento a favore: «Il ballo stimola il
sistema cardiovascolare e questo è buono
per le persone ipotese perché così sono
meno propense ad avere capogiri.»
20
Il tipo di ballo ha un’importanza secondaria per la prevenzione delle cadute. Sono
migliori i balli a coppie perché il coordinamento con il partner sollecita di più il
cervello. Le affermazioni relative al ballo
si basano, stando a Mommert, su comparazioni con altre forme di attività fisica,
ma non vi sono ancora ricerche specifiche al riguardo: «Sappiamo però che la
memoria a breve termine è importante
per evitare le cadute. Questa viene allenata anche imparando i passi di danza.»
Il movimento mobilita
Nella prevenzione contro le cadute il ballo apporta vantaggi già come genere di
attività fisica in sé. Questo non vale per
tutte le discipline sportive come, ad
esempio, per il popolare nordic walking.
Mommert, che si definisce una grande
fan di questo sport e in merito ha scritto
vari libri, spiega: «Chi si affida troppo ai
bastoni come sostegni, deve poi cavarsela senza in momenti importanti, ad
esempio durante i lavori domestici.» Per
questo in età avanzata il nordic walking
dovrebbe essere possibilmente completato con la pratica di un altro sport.
Nella prevenzione contro le cadute l’attività fisica ha un’importanza primaria. Petra Mommert spiega: «Il movimento è altresì comunicazione perché chi si muove
esce di casa, incontra altre persone, parla
con loro e stimola la mente.» Renata Aloisi esce di casa regolarmente, non solo
quando c'è l’evento di Helsana. In merito
dice: «Per me è stato un bel pomeriggio.»
Testo: Hugo Vuyk
Foto: Daniel Hager
senso 2 12
•
Helsana
Fino al
Prime.Club
30 %
to
Valore aggiunto per i nostri clienti
Sono sempre di più i clienti che beneficiano delle offerte del Prime.Club. Il responsabile del club dei clienti ci spiega in un’intervista come si realizzano queste offerte.
Lukas Gschwind si occupa
presso Helsana del Prime.Club.
Egli seleziona le offerte e invia
la newsletter del club dei clienti.
Perché Helsana ha un club dei clienti?
Vogliamo allietare i nostri assicurati con facilitazioni interessanti. Inoltre, desideriamo sostenerli affinché abbiano un vita
attiva e facciano di tanto in tanto qualcosa di buono per la salute. Per Helsana il Prime.Club è uno dei vari mezzi per dimostrare che non offriamo solo prestazioni assicurative.
Come si realizzano le offerte?
Di regola ci rivolgiamo direttamente a partner in sintonia con
Helsana. Si tratta di offerenti con prodotti e servizi pregevoli.
Questi accordano di regola uno sconto di almeno il 20 per cento
ai nostri assicurati. I partner sono responsabili per la vendita
dei prodotti e dei servizi. Noi invece pubblicizziamo le offerte
sulla newsletter e sul nostro sito web.
di scon
Cosa distingue il Prime.Club da altri club per i clienti?
Dall’introduzione della newsletter possiamo coordinare le offerte con le esigenze del singolo cliente, in quanto questo decide
cosa gli interessa. E, come assicuratore malattia, nella selezione
dei partner facciamo attenzione affinché l’aspetto principale
delle offerte riguardi la salute, il benessere e il rilassamento.
Come è finanziato il Prime.Club?
Gli sconti sono accordati esclusivamente dai partner. Per le
aziende che aderiscono al club la collaborazione con noi è interessante perché così acquisiscono clienti e risparmiano sulla
pubblicità. Di questo beneficiano poi gli assicurati di Helsana.
L’amministrazione del club costa circa 60 000 franchi l’anno e
questo corrisponde più o meno a 2 centesimi per assicurato.
Perché si sappia: come si beneficia delle offerte del Prime.Club?
Il modo milgiore è tramite la newsletter del Prime.Club: in questo modo si ricevono le offerte adeguate a scadenza mensile.
Le offerte correnti sono elencate anche in Internet, sotto
www.helsana.ch/primeclub_it. Tutti gli assicurati di Helsana
sono automaticamente membri del Prime.Club.
Intervista: Hugo Vuyk
Altre offerte attuali per voi
Sconto
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Potete trovare i dettagli di queste offerte e altre proposte
a prezzi speciali su www.helsana.ch/primeclub_it.
senso 2 12
•
Foto: pgc
21
Helsana
Riconquistare
la qualità di vita
La clinica Helios di Zihlschlacht è una delle circa quaranta cliniche partner
di Helsana. La stretta collaborazione comporta vantaggi per entrambe le
parti. E in definitiva ne beneficia il cliente. Anche Hans-Rudolf Schawalder,
che è già stato tre volte in riabilitazione, la pensa così.
Nonostante il morbo di
Parkinson Hans-Rudolf
Schawalder ha ritrovato
la sua mobilità.
Medicina di punta a prezzi equi
Helsana stipula contratti di collaborazione con ospedali selezionati. Questi sono
previsti a lungo termine e promuovono lo sviluppo di offerte comuni a favore del
benessere dei pazienti. Le cliniche partner specializzate soddisfano alti requisiti di
qualità, di trasparenza, di innovazione e di atteggiamento nei confronti dei clienti.
Con queste collaborazioni i clienti accedono a prestazioni sanitarie di alto livello a
condizioni di favore. Maggiori informazioni su www.helsana.ch/cliniche_partner.
22
Foto: Tanja Demarmels
senso 2 12
•
Helsana
Q
uando sta seduto ha la tendenza a pendere in avanti, ma i movimenti e la voce sembrano comunque fermi. Hans-Rudolf
Schawalder, 67 anni, fa una buona impressione. «Avreste dovuto vedermi tre
settimane fa. Non potevo neanche girarmi nel letto», racconta. Questo grigionese soffre del morbo di Parkinson. È cominciata 14 anni fa con dolori alle spalle,
poi anche al ginocchio destro. Schawalder non sapeva nulla della malattia, «solo
il fatto del tremolio». A una conferenza
ha appreso che circa due terzi dei pazienti diventano bisognosi di assistenza. «Io
mi oriento al terzo rimanente.»
E con l’aiuto dei medicamenti è anche andata bene. Lavorava come bidello in una
scuola e solo tre anni prima del pensionamento si sono manifestati dolori alla
schiena. Quando è stato ricoverato a Zihlschlacht per la riabilitazione, praticamente non riusciva più a camminare in
posizione eretta. Dopo tre settimane di
terapia intensa poteva di nuovo muoversi normalmente, «i dolori alla schiena
erano scomparsi». Ritornato alla quotidianità, al mattino prima di andare al lavoro fa gli esercizi ginnici che ha imparato. «Senza quelli non va.»
A volte Schawalder si perde nel suo proprio mondo. Questo è quello che fa più
paura a sua moglie, Christine Schawalder. La clinica non considera irrilevante
lo stato d’animo dei familiari. Questi dispongono di consulenza e sostegno psicologico. Inoltre vengono coinvolti nel
trattamento. Grazie al «rooming-in» i familiari possono anche pernottare nella
clinica, per restare vicini al paziente.
senso 2 12
•
Il piano delle cure viene allestito individualmente e continuamente adeguato
secondo il decorso della guarigione. I sintomi tipici del morbo di Parkinson, come
il rallentamento dei movimenti, il tremolio o i disturbi dell’equilibrio possono essere compensati con provvedimenti terapeutici moderni, tra cui una fisioterapia
speciale per il morbo di Parkinson sviluppata negli USA, con la quale si allenano i
movimenti a ampio raggio. A seconda
della situazione è opportuno ricorrere a
procedimenti alternativi, come gli esercizi di equilibrio sulla cosiddetta slackline,
la cantoterapia, l’agopuntura, il qigong,
di cui Schawalder è entusiasta. Vi partecipa addirittura sua moglie.
La collaborazione dà i suoi frutti
Grazie all’esclusivo partenariato gli assicurati di Helsana beneficiano di condizioni e servizi speciali. La tariffa forfetaria
non riduce solo i costi, ma anche gli iter
amministrativi tra la clinica e l’assicurazione malattie. In questo modo la clinica
non deve inviare un rapporto scritto per
ogni ulteriore trattamento. Per contro il
medico collabora strettamente con il gestore del caso di Helsana; il paziente non
deve preoccuparsi di nulla.
Nel frattempo Schawalder è ritornato a
casa ad Arosa. Se accade qualcosa può
chiamare la hotline Parkinson a Zihlschlacht. Il suo prossimo obiettivo è un’escursione in bicicletta lungo il Reno. «Ci
manca l’ultimo tratto da Strasburgo al
Mare del Nord.» La moglie Christine è
scettica. Ma suo marito è fiducioso.
Clinica partner
La clinica si trova nel Canton
Turgovia e da oltre venti anni
è specializzata nelle cura di
pazienti affetti da cefalopatie e
malattie neurologiche. Un team
interdisciplinare si occupa della
reintegrazione e sostiene il paziente durante l’intero processo
di riabilitazione. Con spirito
pionieristico, nel 2003 la clinica
ha aperto il centro leader in
Svizzera per il morbo di Parkinson. La clinica è all’avanguardia
sia dal punto di vista medico
che tecnico e vanta la più grande offerta di apparecchiature
terapeutiche robot-assistite. Il
team ha buoni collegamenti con
la scienza e la ricerca. Trovate
maggiori informazioni sull’offerta su www.helios-kliniken.ch/
zihlschlacht.
Testo: Daniela Schori
23
Helsana
In gruppo i medici
sono più efficienti
I medici che si organizzano in modelli di managed care lavorano in
modo più efficiente degli individualisti. Ne beneficiano soprattutto i
malati cronici. È quanto risulta da una nuova ricerca di Helsana.
L’autore
Oliver Reich (38) è
economista sanitario e responsabile
dell’ambito Scienze
della salute presso
Helsana. La sua ricerca sugli effetti
di efficienza dei modelli di managed
care in Svizzera (in inglese) si può
consultare sotto
bit.ly/managedcare_helsana.
T
utti conosciamo il marchio di
qualità «Swiss made». Che si
tratti di orologi, di cioccolata o
di formaggio, da noi la qualità
è una tradizione. Anche la qualità del
nostro settore sanitario è proverbiale
per il nostro paese, pur non portando un
marchio. Ma il nostro approvvigionamento sanitario non è soltanto uno dei
migliori al mondo, bensì anche uno dei
più costosi.
Medici delle reti: più efficienti
Fino al
31%
più convenienti sono le
cure per i malati cronici
(ad esempio con asma)
nelle reti sanitarie.
24
Una possibilità per tenere sotto controllo
i costi in aumento è data dai modelli alternativi d’assicurazione, nei quali un
medico assiste e consiglia il paziente
nella totalità delle cure. Una ricerca di
Helsana dimostra che nell’assicurazione
obbligatoria di base (AOMS) i medici appartenenti a questi modelli lavorano in
misura fino al 21 per cento più convenientemente dei loro colleghi con la libera scelta del medico. «Sembra proprio
che facciano qualcosa meglio», dice Oliver Reich, responsabile della ricerca. Unitamente al suo team e alla University of
Health Sciences di Hall in Tirolo, ha comparato per gli ultimi tre anni i costi dei tre
modelli alternativi d’assicurazione di
Helsana (modello medico di famiglia /
studio medico associato con o senza responsabilità per il budget e telemedicina)
con quelli dell’AOMS con libera scelta del
medico. Dallo studio è emerso che a lungo termine i medici attivi in questi mo-
delli lavorano in modo più efficiente. «Il
managed care non è dunque solo una filosofia», constata Reich. I costi più bassi li
spiega in questo modo: «I medici che si
organizzano in reti si coordinano meglio
e pensano in maniera più economica, anche quando non assumono la responsabilità per il budget».
I modelli di managed care non solo sembrano essere più convenienti, ma migliori anche sotto altri aspetti. Gli assicurati
di Helsana si mostrano in ogni modo contenti: secondo Oliver Reich presso numerose reti di medici sono veramente pochi
gli assicurati che passano nuovamente
all’AOMS con libera scelta del medico.
Varie ricerche dimostrano che l’organizzazione dei medici in reti influisce notevolmente sulla qualità dell’approvvigionamento sanitario. La qualità richiede
efficienza: consultandosi tra di loro i medici evitano gli errori, gli esami superflui
e le cure contraddittorie.
Non confrontare mele e pere
Dato che nei confronti dell’assicurazione
di base i modelli alternativi sono nettamente più convenienti, sono possibili
fattori di contenimento dei costi. Spesso
si sente però dire che sarebbero più convenienti in quanto decidono a loro favore
soprattutto le persone sane, dunque quelle che vanno raramente dal medico e
quindi causano pochi costi.
Gli autori della ricerca di Helsana hanno
voluto vederci chiaro. Per non confrontasenso 2 12
•
Helsana
I medici delle reti lavorano
in modo più efficiente, il che
va anche a beneficio del paziente.
il
37%
della
popolazione
svizzera
re mele e pere, Reich e i suoi colleghi hanno corretto il cosiddetto effetto di selezione degli assicurati. A tale scopo hanno
messo meticolosamente a raffronto criteri come l’età, il sesso e la franchigia. Hanno così rilevato che i modelli di managed
care sono effettivamente fino al 21 per
cento più efficienti dell’AOMS con libera
scelta del medico. «La correzione degli
effetti di selezione era importante», spiega Reich. «Se non se ne tenesse conto,
l’approvvigionamento sanitario alternativo sarebbe ancora più conveniente.»
che si rileva che l’approvvigionamento
integrato, ad esempio per i pazienti con
asma, costa fino al 31 per cento in meno.
Reich interpreta così il risultato: «Della
collaborazione tra i medici beneficiano
di più i pazienti che devono essere curati
spesso, dunque i malati cronici.»
Questo dato è importante se si considera
che in futuro in Svizzera ci saranno sempre più persone anziane e dunque tendenzialmente malate. È quindi evidente
che i modelli efficienti di approvvigionamento sanitario acquisiscono sempre più
di importanza.
Vantaggi per i malati cronici
Nella comparazione dei gruppi gli autori
della ricerca hanno rilevato un risultato
particolarmente interessante: per i gruppi di pazienti con le stesse malattie cronisenso 2 12
•
Illustrazione: Crafft
Testo: Daniela Diener
era assicurato nel
2010 in un modello
alternativo d’assicurazione. Nel 1998 era
solo il 6,8 per cento.
Fino al
21%
di efficienza in più
nel lavoro dei medici
delle reti sanitarie.
25
Helsana
La parola ai
medici managed care
Helsana collabora con oltre 3000 medici appartenenti a reti.
senso ha chiesto ad alcuni di loro perché il managed care li convince e perché è utile al settore sanitario e ai pazienti.
Hansueli Schläpfer,
Rete di medici SäntiMed, regione
San Gallo-Appenzello-Fürstenland
Direttore di rete
Io sono favorevole al managed
care perché comporta notevoli
vantaggi per i pazienti: hanno sicuramente un
medico di famiglia, con lui definiscono le cure
ottimali e hanno la certezza che i premi da loro
pagati vengono impiegati ragionevolmente e in
modo mirato a vantaggio della loro salute.
Roman Buff,
Presidente dell’Associazione
managed care Svizzera
orientale Direzione Eastcare AG,
San Gallo
Il managed care è presente in
Svizzera da circa 20 anni sotto
forma di reti di medici e modelli medico di famiglia, anche
con Helsana. Il paziente sceglie
liberamente un medico della
rete e beneficia di un assistenza
coordinata da parte del medico
di famiglia, compreso il coinvolgimento di specialisti. Dunque: il
futuro è nel managed care.
26
Daniel Maurer,
Studio di medicina generale
Aadorf, Presidente della rete
Murgmed Cantone Turgovia
Come medico il managed
care mi dà una base strutturale per curare i pazienti in
modo ottimale, precisamente
nel contesto di una collaborazione collegiale con tutti
gli operatori del settore sanitario. Quando l’assistenza
medico-sanitaria si fa più
complessa, il managed care
sostiene me come medico e
voi come pazienti.
Peter Schönenberger,
Studio per la medicina di famiglia, Belp
Membro della direzione di mediX Berna
Un consulto medico è completo
solo se nella discussione confluiscono anche,
oltre agli aspetti medici, anche l’efficienza
dei costi e i provvedimenti diagnostici e terapeutici. Come medico di famiglia sono ben
posizionato per assumere il coordinamento
su incarico del paziente.
senso 2 12
•
Helsana
Margot Enz Kuhn,
Rete Baden
Comitato «Medici di famiglia Svizzera»
Markus Wieser,
Studio associato Sonnenberg,
Wintherthur, Direttore
medico di HAWAdoc AG
Il managed care è vantaggioso
per i pazienti perché in particolare
i malati cronici con più diagnosi beneficiano di un’assistenza medico-sanitaria
coordinata a lungo termine da parte di
un medico di famiglia e al giorno d’oggi
questa non è più una cosa ovvia! Le cure
ottimali hanno meno effetti collaterali,
sono di alta qualità ed efficienti in relazione ai costi.
Jean-Frédéric de Montmollin,
Specialista di medicina generale Cressier
Presidente della rete di medici di Neuchâtel
Io sono pienamente a favore del managed care. In questo
modo ogni paziente ha un
consulente personale per
le questioni relative alla salute. In tale contesto la rete
costituita dai medici e dagli
assicuratori ha un’importanza
fondamentale. Costituisce la
base sulla quale costruire un
settore sanitario ottimale e
di alta qualità.
Il managed care è un’opportunità per migliorare
l’efficienza nella cura dei malati e quindi anche il
rapporto tra prezzo e prestazione, senza dover imporre obblighi.
Inoltre, al medico di famiglia viene assegnato un ruolo centrale
nell’approvvigionamento sanitario per i pazienti.
Jörg Fritschi,
LuMed AG e Associazione medici di
famiglia Lucerna e agglomerazione
Presidente dell’Associazione
svizzera delle reti di medici
Io non sono un individualista. Oggi
considero un dovere la collaborazione ben strutturata tra tutti gli
operatori del settore sanitario. Il
paziente, il medico di famiglia, lo
specialista e in particolare l’assicuratore costituiscono un team.
senso 2 12
•
Foto: pgc
Marc-André Raetzo,
Réseau Delta, Onex
Corresponsabile del Réseau Delta
A causa del forte aumento di malattie croniche
dobbiamo cambiare l’organizzazione del sistema sanitario. II sistema
attuale ha numerose lacune di approvvigionamento, ad esempio nelle cure ambulatoriali ospedaliere, e fa troppo poco nell’ambito della prevenzione e in quello della
competenza dei pazienti. Grazie al managed care tutto questo si può migliorare.
27
Helsana
In breve
Alimentazione e movimento
Fiere
Questionario di valutazione da scaricare
Vale la pena di visitare lo stand di Helsana
Mi alimento correttamente?
Faccio sufficientemente
movimento? Nella risposta a
queste domande vi aiuta il
questionario di valutazione di
action d. È stato pubblicato la
prima volta l’anno scorso
quale parte integrante di un
opuscolo sull’alimentazione e
offre la possibilità di analizza-
re le proprie abitudini
alimentari e di movimento
per poi migliorarle. Non
basta pianificare l’alimentazione sana e l’attività fisica
regolare per breve tempo,
esse devono essere integrate
a lungo termine nella vita
quotidiana. L’opuscolo
sull’alimentazione contiene
pratici consigli in merito. Il
questionario di valutazione
e l’opuscolo sull’alimentazione si possono scaricare
gratuitamente in formato
PDF su www.helsana.ch/
negozio_online.
Quest’anno Helsana sarà
presente a varie fiere con
uno stand nuovo orientato
all’attuale design delle
agenzie generali. Vale la pena
di rendere visita al nostro
stand e non soltanto perché
avete domande in merito
alla vostra assicurazione
malattie, ma anche per il
concorso a premi immediati.
Quest’anno lo stand di
Helsana ha già partecipato
alla Famexpo di Winterthur,
all’Expo di Rapperswil, alla
BEA di Berna e alla Luga di
Lucerna.
È prevista la partecipazione di Helsana
alle seguenti fiere:
Gehla a Coira
Hema a Herisau
Wega a Weinfelden
Martini Mäss a Frauenfeld
31.8. – 9.9.2012
20.9. – 23.9.2012
27.9. – 1.10.2012
10.11. – 13.11.2012
Numeri importanti
Servizio clienti
Per informazioni riguardanti
la vostra assicurazione malattia, ma anche se l’indirizzo sul vostro esemplare
di senso è errato oppure se
ricevete esemplari
in più non desiderati. Il numero telefonico del servizio
clienti della vostra regione figura in alto a sinistra
sulla vostra polizza oppure
sull’HelsanaCard.
28
Numero d’emergenza
+41 43 340 16 11
In situazioni d’emergenza
(soprattutto all’estero), per
questioni relative alla protezione giuridica (Helsanaadvocare, Helsana-advocare
PLUS) e per il sostegno
psicologico immediato,
24 ore su 24, 7 giorni alla
settimana.
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Avete un problema di salute
improvviso e non sapete
cosa fare? La nostra consulenza sanitaria telefonica vi
aiuta in modo competente.
Anche la notte e il fine settimana. Basta telefonare allo
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clienti Helsana).
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senso 2 12
•
Helsana
Il guru dei trail di Meilen
Meilen è l’Eldorado degli appassionati di walking e di corsa. Anche Georg Spörri
è di questa opinione. Egli conosce ogni pietra dei «suoi» Helsana Trails. Come
responsabile dei trail percorre almeno una volta al mese la lunghezza complessiva
di 71,7 chilometri. La sua missione: convincere le persone a muoversi.
W
alking e jogging comportano un po’ di fatica. Quanto
meno così è nella zona al di
sopra di Meilen che è strutturata a terrazze con qualche salita nel
frammezzo. «Chi parte all’altezza del
lago può teoreticamente salire di quattrocento metri se prosegue fino al punto più
alto sul Pfannenstil», spiega Georg Spörri, responsabile degli Helsana Trails di
Meilen. Ma ce n’è anche per chi dispone
di una forma fisica normale: chi sceglie
uno degli otto percorsi segnalati impara a
conoscere la zona non soltanto dal basso
verso l’alto, ma anche lungo due estesi
tratti orizzontali su due altipiani.
Più bello che a New York
Vale la pena di fare un’escursione nella
zona già solo per la vista, in particolare
lungo il «percorso panoramico», che è il
preferito di Spörri: chi partendo dal centro sportivo Allmend segue il percorso
blu arriva dopo una breve salita su un
sentiero alto. In basso si vede il Lago di
Zurigo, davanti le Alpi Glaronesi e in
alto, con un po’ di fortuna, il sole nel cielo
blu, bello non solo nei giorni di nebbia.
«A New York ho avuto spesso nostalgia di
questa vista», dice Spörri. E conosce la città di New York quasi come la sua Meilen
natia. Quando era un giovane meccanico
di macchine ha vissuto due anni negli
Stati Uniti e si diceva: semmai partecipo a
una maratona deve essere qui. Anche se
allora quasi non riusciva a immaginare la
cosa. Pur essendo uno dei corridori svizzeri più rapidi sulla media distanza, corsenso 2 12
•
Foto: Jürg Waldmeier
29
Helsana
Servizio
Accesso a Mailen/Pfannenstil
• Partenza Allmend (piscina coperta): sei minuti a piedi dalla stazione
di Meilen, parcheggio pubblico
• Partenza Pfannenstil: 15 minuti con l’autobus linea 922 in direzione
Hohenegg fino alla fermata Vorderer Pfannenstil, parcheggio pubblico
• Partenza Rütihof: non ci sono mezzi pubblici di trasporto, parcheggio
alla Forchstrasse, sopra Wetzwil/Herrliberg poco prima di Rütihof
Helsana Trails nella vostra regione
I circuiti muniti di segnaletica ci sono in circa 100 ubicazioni in Svizzera
e altri sei verranno aperti quest’anno. Oltre alla segnaletica direzionale,
lungo i trail si trovano cartelli indicativi con esercizi e consigli relativi
alla tecnica e all’intensità corrette. Gli Helsana Trails sono un progetto
in comune di Helsana, Ryffel Running e Swiss Athletics. Nel sito
www.helsana.ch/trail_it trovate cartine, indicazioni sull’altitudine e dati
GPS oppure potete scaricare l’app dei trail gratuita per l’iPhone.
rere per più di novanta minuti gli sembrava impossibile. Ma dovettero passare
quasi venti anni prima che Spörri diventasse un «tipo da resistenza» e cominciasse ad allenarsi per partecipare a una
maratona. Dopo aver raggiunto rapidamente la forma necessaria, nel 2003 ha
corso la maratona di New York in meno
di tre ore. «E stato semplice.» Dopo sono
venute Londra, Berlino e Zurigo.
Esperienze in comune
La zona di allenamento di Spörri è molto
meno «urbana». Il Pfannenstil offre una
variata rete di sentieri per il walking, il
nordic walking, il jogging o le lunghe
passeggiate. La lunghezza dei circuiti
muniti di segnaletica varia da 3,3 a 15,6
chilometri; la maggior parte di essi può
essere abbreviata o combinata. Ci sono
tre punti di partenza ufficiali: uno presso
la piscina coperta a pochi passi dalla
50 % o
nt
di sco
Chi vuole godersi la gioia di muoversi insieme a persone con gli stessi intenti oppure chi vuole provare qualcosa di nuovo, non dovrebbe mancare
le manifestazioni di podismo. Helsana vi offre il suo sostegno in tale
ambito. Come clienti pagate solo la metà della quota di partecipazione
a tutte le manifestazioni per le quali Helsana si impegna come sponsor.
Nell’iscrizione online presso Datasport indicate assolutamente il vostro
numero di assicurato. Alle lettrici risolute consigliamo la partecipazione
alla Corsa femminile svizzera a Berna il prossimo 10 giugno. Ci si può
iscrivere ancora entro il 30 maggio sul sito www.frauenlauf.ch. Per tutti
gli altri, i prossimi appuntamenti sono in autunno, ad esempio al Greifensee, alla Corsa dell’Hallwilersee o alla maratona di Losanna. Trovate i
dettagli su www.helsana.ch/eventi.
30
stazione di Meilen, gli altri due a 800
metri sul livello del mare presso il
ristorante Pfannenstil, rispettivamente
all’estremità occidentale delle zona del
trail presso Rütihof.
Manutenzione «en passant»
Nell’intera zona del trail ci sono circa settanta frecce direzionali e tavole indicative. Qui un palo marcio, là un cartello usurato dalle intemperie, di tanto in tanto
anche segnaletica distrutta dolosamente:
Spörri vede tutto. Come responsabile dei
trail è competente per la loro manutenzione. I giri di controllo su oltre 70 chilometri di sentieri richiedono tempo. E
come mantiene la visione d’insieme, tiene una lista di controllo? Fa cenno di no.
In ogni caso corre sui percorsi fino a sette
volte la settimana, da solo, con gli amici
oppure con il club di atletica leggera di
Meilen, del quale è presidente da sei anni.
Inoltre, nei controlli regolari lo aiuta Jürg
Walter, suo compagno del club, che dirige gli allenamenti sui trail.
Nascita del nuovo Helsana Trail
Il fatto che la zona del trail sia così grande
è dovuto all’impegno di Spörri. «Da temFoto: Helsana
senso 2 12
•
Helsana
po avevo in testa l’idea di un trail con la
partenza situata nel villaggio.» Lui e Walter hanno studiato le carte, pianificato i
percorsi e presentato la domanda di progetto. La procedura di autorizzazione li
ha fatti sudare più della corsa lungo i percorsi richiesti. Il comune ha detto sì, l’Ufficio caccia e pesca anche, ma un tratto di
sentiero passa attraverso una riserva naturale e si è dovuto coinvolgere anche la
Commissione per il paesaggio, la cui risposta è stata «non idoneo». Ma per questo non si rinuncia, «le persone a cavallo
possono passare», dice Spörri e guarda
furbescamente al di sopra dei suoi occhiali senza bordo. Dopo varie trattative
è giunta finalmente l’autorizzazione. Ma
il lavoro vero e proprio era solo all’inizio,
ora veniva la parte pesante. La VW Caddy
era piena da scoppiare. Mazzotti, asce,
mazze, viti, bulloni, pali in legno, trapano, detergenti e innumerevoli cartelli in
verde, giallo e blu riempivano il bagagliaio. Spörri e Walter sono partiti in un «grigio» mattino di settembre per andare a
piazzare la segnaletica sui percorsi. Ovviamente non senza l’autorizzazione di
passaggio perché il percorso si snoda prevalentemente su sentieri campestri.
Dopo breve tempo i due erano bagnati
come pulcini nonostante i vestiti resistenti alla pioggia, «pioveva a catinelle».
Così hanno dovuto rinunciare. Una settimana dopo hanno avuto più successo e il
28 settembre 2010 c’è stata l’apertura ufficiale. Perché Spörri si impegna con tanta
dedizione per il trail? Non deve riflettere
a lungo: «Voglio convincere quante più
persone possibili a praticare gli sport podistici.» Ha successo? Ci sarebbe ancora
un potenziale notevole. «Ma abbiamo addirittura gente che viene dall’altra parte
del lago.» Bisogna ringraziare il traghetto. E anche Spörri.
La rubrica
di Helsi
Otti, il mio sosia
Salve gente! Quando è troppo è troppo. Non ci sto
più! No, no e ancora no. Mi impegno a pieno per
Helsana, anche perché trovo che l’alimentazione
equilibrata per i bambini sia una buona cosa.
Mangio noci cashew con il curry, partecipo a show
di cucina, rispondo alla posta dei fan sul sito
www.facebook.com/helsi2011: si chiama proprio
così, anche quest’anno.
E nel nuovo gioco, che porta il mio nome, partecipo veramente volentieri, mi piace moltissimo
giocare. Posso anche accettare che si pensi che
mi sono perso, anche se a un castoro questo non
accade mai. E anche se la mia dieta è costituita
da rami, cortecce e foglie, mangio anche una mela
o un’insalata di tanto in tanto. Lo spettacolo è lo
spettacolo e l’alimentazione sana dei bambini è
l’alimentazione sana dei bambini. Ma come castoro posso mangiare pesce solo in un gioco! MA
COME SI PUÒ! La carne poi, proprio non mi piace.
È dovuto intervenire il mio sosia. Per il gioco la
lontra indossa il costume da castoro, di modo che
Otti non si distingua da me. Scherzi a parte, il mio
piano alimentare è stato un po’ adeguato a favore
dell’idea del gioco e della salute dei bambini.
Basta scaricare il gioco da www.helsi.ch/it, per
divertirsi giocando e imparando anche qualcosa.
A presto gente, il vostro Helsi
Testo: Daniela Schori
senso 2 12
•
31
Salute
Rimedio antiraffreddore
dal buon sapore
Per i Germani era la pianta che sorvegliava il confine tra il mondo di sopra e
quello di sotto. Al giorno d’oggi il sambuco si impiega soprattutto nei cambi di
stagione come rimedio antiraffreddore, proprietà che nel frattempo è stata
dimostrata scientificamente.
L
e proprietà leggendarie di questo
arbusto risalgono alla mitologia
dei Germani. La «selva dei sambuchi» era considerata il regno
della dea Holda o Holla, protettrice di
piante, animali ed esseri umani. Per questo la presenza del sambuco nei pressi
delle case era considerata di buon auspicio mentre il suo abbattimento era cosa
riprovevole. Nel 19° secolo, con la favola
«Madama Holle», i fratelli Grimm hanno
«riesumato» la dea Holda. Nella favola la
vecchia signora dai grandi denti trasforma i piccoli fiori di sambuco in piume e li
riversa come neve sulla Terra. I fiori e le
bacche di sambuco si impiegano da tempi immemorabili contro i raffreddori. Nel
frattempo è stato dimostrato anche scientificamente che le bacche contengono
sostanze che proteggono il sistema immunitario dai virus dell’influenza.
stimolano il sistema immunitario contro
l’infezione virale.
Fiori bianchi, bacche nere
Il sambuco nero (Sambucus nigra L.) cresce di regola in forma di arbusto fino a tre
metri di altezza. Preferisce le zone in penombra su terreno umido e grasso. I rami
giovani sono verdi, quelli più vecchi marroni e cosparsi di lenticelle. Le foglie
sono disposte in modo dispari e hanno
un tipico odore di terriccio. I fiori si trovano all’estremità dei rami sotto forma di
infiorescenze a ombrella e fioriscono rivolti verso l’alto da maggio a luglio. Questi fiori bianchissimi hanno un inconfondibile profumo tonificante. In autunno i
gambi delle infiorescenze si piegano verso il suolo. A questo punto maturano le
bacche nere con le quali si prepara tramite bollitura il prezioso decotto.
Impiego
Tisana contro il
raffreddore
30 g di fiori di sambuco, 30 g di fiori di tiglio,
20 g di fiori di verbasco, 20 g
di fiori di olmaria. Per una tazza
di tè lasciare in infusione per
10 minuti 3 grammi di questa
miscela in 3 decilitri di acqua
bollente e quindi passare
attraverso un colino. Bere da 3 a
4 tazze al giorno.
Contro il catarro dei seni frontali
Preparazione spagirica:
10 ml Sambucus nigra, 10 ml
Euphrasia rostkoviana, 10 ml
Tropaeolum majus. Da 3 a 6
volte al giorno tre spruzzi
direttamente in bocca e lasciare
agire per 1 minuto.
Contro la febbre e il muco
I fiori di sambuco stimolano la secrezione delle ghiandole sudorifere. In caso di
raffreddori accompagnati da febbre, grazie a questo effetto l’organismo scende
nuovamente a una temperatura corporea
normale. Inoltre le sostanze attive fluidificano il muco tenace nel naso, nei seni
paranasali e nei bronchi. Le mucose si decongestionano, le fosse nasali vengono
svuotate e pulite. L’eliminazione dell’espettorato tramite la tosse risulta inoltre
facilitato e la respirazione in generale ne
giova. Le bacche sotto forma di estratto
32
Christine Funke
è farmacista e fitoterapista.
Insegna inoltre fitoterapia
presso la Scuola superiore di
drogheria a Neuchâtel.
senso 2 12
•
Salute
Sciroppo di fiori di sambuco
20 ombrelle di fiori di sambuco, 2 limoni non trattati,
1,5 kg di zucchero, 50 g di acido citrico, 1,5 l d’acqua.
Lavare accuratamente le ombrelle di fiori di sambuco
appena colte e quindi lasciare sgocciolare. Mettere in un
grande recipiente i fiori, lo zucchero, l’acido citrico e i
limoni tagliati a fette rotonde. Far bollire l’acqua e
riversare nel recipiente. Lasciare riposare tre giorni al
fresco. Quindi passare il tutto, portare a ebollizione e
mettere ancora bollente in bottiglie a loro volta bollite.
Chiudere subito le bottiglie.
senso 2 12
•
Foto: Martina Meier
33
Partner
Motio Promozione della salute
L’attività fisica diverte
el
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Basta poco per muoversi ma con un abbigliamento
funzionale è ancora più gradevole. E chi misura i
propri successi è più motivato.
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vostri movimenti. Rileva con precisione
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maniera più sana. Funzioni: podometro
con misurazione della distanza, consumo di calorie e orologio.
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senso 2 12
•
Partner
Ryffel Running
Benessere per i vostri piedi
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I piedi molto affaticati necessitano una buona dose
quotidiana di attenzioni e cure. Oltre a lavarli, massaggiarli e tagliare correttamente le unghie, ci vuole
anche una calzatura adatta: le pianelle Birkenstock.
Ammortizzatori naturali: con la
sede avvolgente del tallone e la volta
longitudinale interna ed esterna, il
plantare Birkenstock è modellato in
modo da aderire alla perfezione alla
pianta del piede.
Nel corso della vita nessuna parte
del corpo viene sollecitata così tanto
come i piedi. Per questo è importante
sostenere i piedi nel miglior modo
possibile, in particolare quando si
cammina su superfici dure. Le pianelle Birkenstock consentono al piede
una benefica rigenerazione, precisamente per i seguenti motivi:
Plantare flessibile in sughero e
lattice: i vostri piedi così si allenano
a ogni passo. Il divaricatore provoca il
riflesso di presa che tende i muscoli
delle dita e dei polpacci. Quindi la
muscolatura si rilassa nuovamente. In
questo modo camminando si allenano i piedi e le gambe e si favorisce
l’irrorazione sanguigna.
Libertà di movimento: il plantare ha
la forma anatomica di un piede sano,
distribuisce in modo uniforme il peso
del corpo sui piedi lasciando loro la
libertà di movimento di cui hanno
bisogno secondo natura.
u
r
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Pianelle Birkenstock
Arizona
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e Il bordo del plantare è rialzato per
proteggere le dita del piede.
Forma ottimale: grazie alla possibilità di regolazione delle due cinghiette,
le pianelle possono essere adeguate
individualmente ai piedi.
Concedete ai vostri piedi le pianelle
Birkenstock Arizona. Disponibili nelle
misure da 35 a 48 (misure intere) al
prezzo di CHF 75.- (più CHF 8.- per la
spedizione).
r Il divaricatore agevola la posizione
corretta delle dita e favorisce la
naturale deambulazione del piede.
t L o scarico della volta trasversale
sgrava le testine metatarsali.
u L a volta longitudinale interna ed
esterna sostiene gli archi plantari
del piede.
i Il rivestimento in pelle scamosciata
assicura un microclima ideale per il
piede.
o L a sede avvolgente del plantare
Possibilità d’ordinazione
Posta: Ryffel Running Versand AG, Bankstrasse 38, 8612 Uster 2
Telefono: 044 905 82 00
E-mail: [email protected], web: www.ryffel.ch
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senso 2 12
•
Foto: Ryffel Running
accoglie il tallone e garantisce un
appoggio sicuro a ogni passo.
p Il flessibile plantare di sughero e
lattice è la base dell’eccezionale
comfort di queste calzature.
35
Persone
Tutto deve scorrere
Annick Penzes è giovane ma ha già fatto carriera. A 24 anni è già alla
guida del reparto Coordinamento della vendita dell’Agenzia generale di
Ginevra. La sua ricetta per il successo: determinazione e umore.
N
uove leggi, nuovi prodotti oppure un nuovo sistema tariffale: nel settore dell’assicurazione malattie tutto si evolve in
continuazione. Non si finisce mai d’imparare, nel vero senso della parola. Questo è quello che mi appassiona, perché io
sono una persona assetata di sapere e voglio evolvere continuamente. Dunque
questo settore è fatto apposta per me.
Dopo l’istituto di economia, ho fatto uno
stage presso un broker assicurativo che
collaborava essenzialmente con Helsana.
È stato allora che è nato il mio interesse
per l’argomento assicurazione malattie,
del quale volevo sapere di più, ad esempio come funziona il settore sanitario oppure come si determinano i prezzi. Nel
2008 ho iniziato a lavorare presso Helsana. Da 15 mesi sono alla guida del reparto
Coordinamento della vendita dell’Agenzia generale di Ginevra.
Il lavoro dietro le quinte
I clienti si rivolgono a me e ai miei collaboratori, al telefono oppure via e-mail,
per le domande relative alla loro assicurazione malattie. Oppure parlano di persona con qualcuno del mio team presso la
ricezione della sede dei nostri uffici in
Route de Chancy 46. Altrimenti il nostro
lavoro è piuttosto dietro le quinte e consiste nel garantire che gli aspetti amministrativi si svolgano senza inconvenienti.
Inviamo le offerte dei nostri consulenti
assicurativi alle persone interessate, redigiamo i contratti e a volte sosteniamo,
nell’ambito delle promozioni di vendita,
36
nell’acquisizione di nuovi clienti per le
nostre assicurazioni integrative.
Mi piace imparare ogni giorno qualcosa
di nuovo e frequentare continuamente
corsi di perfezionamento per essere all’altezza degli sviluppi nel settore e nella nostra azienda. Un altro grande stimolo nel
mio lavoro è quello di essere alla guida di
un team. Un gruppo di dieci persone ha la
sua dinamica e in ogni momento può accadere qualcosa di imprevisto, ad esempio, che qualcuno si ammali improvvisamente e non venga a lavorare. In questi
frangenti il mio compito è quello di provvedere affinché il reparto continui a funzionare alla perfezione e che i clienti e gli
interessati ricevano le loro informazioni
o le loro offerte come d’abitudine al più
presto. Qualunque siano questi inconvenienti, li affronto con calma. Il mio credo
è quello di avere sempre un’attitudine positiva. Secondo le mie esperienze, c’è una
soluzione ad ogni problema. A volte c’è
bisogno di un po’ di tempo, ma prima o
poi si trova una via.
5 cose
che amo…
1. Accessori
Le borse, le scarpe
e gli scialli non
sono mai troppi.
2. Sushi
Vado spesso a mangiarlo
in compagnia di amici.
Lo spirito di corpo è decisivo
Io so ascoltare, sono paziente e resistente,
ma nel contempo sono energica e determinata. Tutto deve scorrere. L’inerzia non
fa per me. Oltre alle mie conoscenze specialistiche, queste sono premesse sicuramente non negative per la conduzione di
una reparto. Forse è proprio per questo
che tale funzione mi è stata affidata all’età di soli 23 anni.
Quando all’inizio del 2011 ho assunto la
guida del reparto, ho dovuto affrontare
3. Salsa
Mi piace la musica
latino-americana e da
breve sto anche
prendendo lezioni.
senso 2 12
•
Persone
senso 2 12
•
Foto: Jürg Waldmeier. Scatata nella boutique «ma vie sur mars» a Ginevra, www.maviesurmars.com
37
Persone
4. Zumba
Soddisfa la mia
esigenza di movimento
e mi rilassa.
una situazione particolare: in seguito a
una ristrutturazione la metà dei collaboratori del team non si conosceva. Ma gli
obiettivi dell’azienda si possono raggiungere solo con un team in cui la collaborazione funziona. Per questo sin dall’inizio
ho investito molto tempo nell’intento di
promuovere e consolidare lo spirito di
corpo. Ho proposto, ad esempio, di pranzare quanto più spesso possibile insieme
al fine di conoscerci meglio. Inoltre ho
sostenuto la comunicazione aperta e lo
scambio di idee reciproco. Ovviamente,
se hanno richieste, i miei collaboratori
possono rivolgersi a me in ogni momento. Anche l’umore non mi manca, il che
facilita moltissimo la collaborazione. Chi
passa attraverso i nostri uffici si rende
conto che nel nostro reparto si ride spesso. Il mio principio sembra funzionare.
Ho l’impressione che queste persone si
capiscano bene, siano molto motivate e
remino tutte nella stessa direzione.
porto dietro dalla culla: mio padre è austriaco e mia madre è originaria del Portogallo. In una città cosmopolita come Ginevra, dal 30 al 40 per cento dei nostri
clienti sono stranieri. Per questo è necessario che nell’agenzia generale tutti parlino più lingue. Trovo sensazionale poter
impiegare spesso le mie conoscenze di
tedesco, inglese, spagnolo o portoghese.
In ambito professionale voglio raggiungere ancora altri traguardi e presso un
datore di lavoro delle dimensioni di Helsana, che offre innumerevoli possibilità
di sviluppo, sono nel posto giusto. Preferirei però restare a Ginevra. Sono nata e
cresciuta qui e amo questa città multiculturale, con la sua incantevole posizione
sul lago e i suoi bei negozi, nei quali mi
intrattengo spesso alla ricerca di accessori. Non potrei immaginare un luogo di
domicilio più bello.
Registrazione: Juliane Lutz
Plurilinguismo per i clienti
5. Vanille Latte
Questa miscela di
caffè e dessert mi piace
molto.
Un altro aspetto che mi piace del mio lavoro è quello di poter impiegare le mie
conoscenze linguistiche. Queste me le
Nell’interesse dei clienti
Annick Penzes e il suo team del reparto Coordinamento della vendita rispondono alle
domande dei clienti dell’Agenzia generale
di Helsana a Ginevra in merito a questioni
assicurative. Essi provvedono a uno svolgimento senza inconvenienti delle pratiche
amministrative e si occupano della corrispondenza dell’Agenzia generale.
38
senso 2 12
•
Domande
Assicurazione contro
gli infortuni
Soluzione
conveniente per
le assenze
A cosa devo fare attenzione
in merito all’assicurazione
se prendo un periodo di
congedo non pagato?
I lavoratori dipendenti che
sono assicurati tramite i loro
datori di lavoro contro gli
infortuni non professionali
(assicurazione obbligatoria in
caso di impiego di oltre 8 ore
la settimana presso lo stesso
datore di lavoro), non hanno,
di regola, bisogno della
copertura contro gli infortuni
dell’assicurazione malattia.
Se si prevede una pausa di
lunga durata oppure un
congedo non pagato, si può
stipulare in modo semplice
e conveniente presso l’attuale
assicuratore infortuni una
cosiddetta «assicurazione
mediante accordo» per
una durata di al massimo
180 giorni.
Fatture
Partecipazione ai costi
Medicamenti
Il medico fornisce
una copia
Franchigia e aliquota percentuale
Farmaci comodamente per posta
A chi devo rivolgermi se
non ho ricevuto la copia di
una fattura medica?
Secondo la Legge sull’assicurazione malattie, il medico
deve rimettere una copia
della fattura al cliente, anche
quando invia la fattura
originale direttamente
all’assicuratore malattia.
Quando si desidera una copia
della fattura, conviene farlo
notare già in occasione della
visita medica.
Come vengono fatturate
la franchigia e l’aliquota
percentuale?
L’assicurazione obbligatoria
delle cure medico-sanitarie
rimborsa le prestazioni
quando il totale del loro
importo è superiore alla
franchigia. Questa si applica
una volta per anno civile e
per la stessa è determinante la
data delle cure indicata sulla
fattura. Una volta che i costi
hanno oltrepassato la
franchigia opzionale, la
persona assicurata deve
pagare unicamente l’aliquota
percentuale pari al 10 per
cento (20% per certi medicamenti). L’importo massimo
dell’aliquota percentuale
ammonta per anno civile a
700 per gli adulti e a 350
franchi per i giovani sotto i 18
anni d’età. Maggiori informazioni su www.helsana.ch/
partecipazione_costi.
Come posso acquistare i
medicamenti in una
farmacia con vendita per
corrispondenza?
La consegna a casa, conveniente e discreta, dei medicamenti prescritti dal medico e
le interessanti condizioni
di prezzo per gli assicurati
di Helsana sono i vantaggi
principali offerti da una
farmacia con vendita per
corrispondenza. Si riceve
inoltre consulenza telefonica
qualificata e i costi di
controllo dei medicamenti e
dell’acquisto non vengono
addebitati. Helsana collabora
con MediService, Zur Rose e
Xtrapharm (anche articoli
di drogheria). Trovate i
numeri di telefono a pagina
28 e su www.helsana.ch/
farmacie_partner.
Avete domande?
Michael Meier
senso 2 12
•
Michael Meier, responsabile Centro di competenza Servizio alla
clientela Svizzera, e il suo team rispondono direttamente alle
domande dei clienti. A quelle che sono interessanti per vaste cerchie
di clienti, diamo risposta in questa rubrica. Il modo più semplice per
porci domande e su www.helsana.ch, sezione «Contatto». Coloro
che preferiscono telefonare trovano il numero telefonico del servizio
clienti sull’HelsanaCard oppure sulla polizza.
39
Quanto costa …?
Diabete
402 franchi al mese
Il costo del trattamento del diabete dipende dal tipo e dal grado della malattia e
anche dalla terapia. Ecco un esempio per
un paziente che ha bisogno di otto fiale di
insulina al mese. All’insulina, che costa
circa 155 franchi, si aggiungono le strisce
reattive per il controllo della glicemia per
142 franchi e le siringhe usa e getta. In
totale il costo ammonta a 402 franchi al
mese. Con le diffuse penne per insulina,
l’importo aumenta a seconda del modello.
Astuccio con utensili
per diabete di tipo 1.
Foto: Crafft
Insulina per tutta la vita
in caso di diabete di tipo 1
Diabete di tipo 2 spesso
a causa del sovrappeso
Misurare la glicemia:
risparmiare con Helsana
Il diabete mellito è una malattia del
metabolismo che si manifesta con un
tasso di glicemia nel sangue troppo
alto. Con il diabete di tipo 1 il pancreas cessa completamente di produrre
l’insulina, necessaria alla regolazione
del tasso di glicemia nel sangue. Dato
che non ci sono ancora possibilità di
guarigione, i pazienti dipendono per
tutta la vita dalla somministrazione di
insulina. In Svizzera ne soffrono circa
30 000 persone.
Con il diabete di tipo 2 il pancreas
non produce abbastanza insulina
oppure l’organismo non è più in grado
di impiegarla efficacemente. Questo
tipo della malattia può essere favorito da fattori ereditari, ma anche dal
sovrappeso e dalla mancanza di attività
fisica. Da noi 320 000 persone soffrono
di diabete di tipo 2. La malattia inizia
inavvertitamente. Chi vuole chiarire
il proprio rischio, lo può fare sotto
www.helsana.ch/rischio_diabete.
Nel trattamento con insulina si deve
misurare il tasso di glicemia nel sangue,
i diabetici di tipo 1 sempre, quelli di tipo
2 spesso. A tale scopo c’è bisogno di un
apparecchio, di un pungidito e di strisce
reattive, che causano una parte notevole dei costi della terapia. Per i suoi
assicurati Helsana ha potuto ottenere
da un noto fabbricante di prodotti per
diabetici sconti notevoli sui prezzi di per
sé già convenienti; per le strisce si può
così risparmiare fino al 50 per cento.
www.helsana.ch/dispositivi_medici.
Helsana Assicurazioni SA, Casella postale, 8081 Zurigo
Tel. +41 43 340 11 11, fax +41 43 340 01 11, www.helsana.ch
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Senso 2 2012