Il Giornale di Niguarda 5 > STORIE Bimba di Nassirya ritrova il sorriso Undici anni. Un proiettile nella schiena l’aveva paralizzata. Dopo le terapie nella nostra Unità Spinale, è tornata indipendente Shafa, una bambina irachena di 11 anni, era stata colpita tra le vertebre da un proiettile vagante a Nassirya. Per sua fortuna, quel giorno, una pattuglia di Carabinieri passava di lì e la raccolse portandola al nostro ospedale militare, gestito dalle forze armate e dalle ausiliarie crocerossine, all’interno del campo italiano. La bambina, dato il tipo di paraplegia, doveva essere subito trasportata in Italia. Dopo una breve permanenza al Policlinico di Messina, ci si rese subito conto che l’unico centro specializzato per curare e riabilitare Shafa era l’Unità Spinale di Niguarda. Qui la bambina è stata presa in cura con la massima > NEONATOLOGIA > TRAPIANTO La marsupio terapia Un Cuore tutto nuovo Un piccolo peruviano riceve il cuore di un bimbo ungherese Alessio, il bimbo di 7 anni, soffriva di una microcardiopatia congenita. Nato a Milano da genitori peruviani, è stato salvato grazie al piccolo cuore di un bambino morto a Budapest. Ora sta bene, ride e scherza con le infermiere professionalità possibile. Non si è mai potuto intervenire chirurgicamente, ma sono state messe in atto tutte le tecniche più avanzate di riabilitazione, in modo di consentire a Shafa di deambulare in modo autonomo con tutori rigidi, un girello o la sedia a rotelle, e da renderla indipendente anche nell’uso dei servizi igienici. Shafa e suo padre non hanno mai imparato l’italiano, ma hanno vissuto il nostro senso di solidarietà ed altruismo. Ora, dopo alcuni mesi di intense sedute terapeutiche, sono pronti per tornare a casa. della cardiologia, sotto l’occhio vigile della madre che è sempre al suo fianco. L’intervento è stato portato a termine da una èquipe di cardiochirurghi presso il Centro De Gasperis di Niguarda, specializzato nei trapianti di cuore dall’11 novembre del 1985, data in cui venne firmato il decreto per l’autorizzazione. “Il caso di Alessio - afferma Ettore Vitali, direttore del dipartimento Cardiologico - è un paradigma della cultura del trapianto. Per i bimbi la questione è ben più complessa rispetto ai casi adulti: la scarsa disponibilità e la delicatezza dell’argomento ci costringono ad effettuare la ricerca dell’organo non a livello italiano, bensì europeo”. Il successo del trapianto, insomma, deve regalarci un sorriso in più poiché, senza la generosità di quei genitori, ora Alessio non sarebbe tornato a sperare. > VOLONTARIATO Contro i tumori Oncologia ed Ematologia: un aiuto per la ricerca e la cura L’Oncologia e l’Ematologia di Niguarda Ca’ Granda hanno il sostegno di Associazioni di Volontariato che hanno la missione di migliorare le condizione di vita della persona colpita da cancro e promuovere lo sviluppo della ricerca in ambito onco-ematologico. L’AMS, Associazione Malattie del Sangue ONLUS, ha sede a Niguarda ed è stata costituita nel 1998 con esclusivi scopi di solidarietà sociale. “L’Associazione si propone non solo di migliorare - spiega Enrica Morra, presidente dell’AMS e direttore dell’Ematologia - le possibilità di guarigione e la qualità di vita dei pazienti, ma di favorire il progresso di cura delle malattie del sangue, promuovendo la ricerca clinica e biologica su leucemie, linfomi e mielomi”. L’Associazione Oncologia Ca’ Granda ONLUS, creata nel 1984 e presieduta da Salvatore Siena direttore della struttura di Oncologia, svolge la sua attività nell’ospedale Niguarda Ca’ Granda a favore di persone affette da patologie oncologiche, anche attraverso lo sviluppo ed il potenziamento della ricerca clinica e di laboratorio finalizzata alla innovazione terapeutica. Le Associazioni, promuovendo la raccolta di fondi, si pongono l’obbiettivo di erogare queste risorse per gli impegni ritenuti più opportuni: acquisto e donazione di strumenti e materiali scientifici e di studio, sovvenzioni per la ricerca e borse di studio per la formazione. > PER INFORMAZIONI Associazione Malattie del Sangue ONLUS: tel. 02.6444.4025 - www.ematologia-milano.it Associazione Oncologia Ca’ Granda ONLUS: tel. 02 6444.2821 - www.ocgo.org Per essere più mamma La marsupio terapia viene definita come un metodo universalmente disponibile e biologicamente sano di cura in particolare per i bambini prematuri. È stata oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche, soprattutto negli Stati Uniti dove è largamente utilizzata. Si tratta di un metodo assistenziale, adottato con i neonati in incubatrice, che consiste nel metterli nudi sul seno materno, a diretto contatto con la cute calda della madre, per un tempo prestabilito e sotto costante controllo. In quei momenti la madre rappresenta per il neonato tutto il suo universo: il calore, la tenerezza, una grande sensazione di benessere. E' un metodo che influenza positivamente lo sviluppo neurologico e psicologico del piccolo. COME? • Posizione del canguro: consiste nel metter il bimbo in posizione eretta sul petto nudo del genitore, stomaco contro stomaco, tra i seni e sotto i vestiti; la testa del bambino è girata così che l’orecchio sia sopra il cuore del genitore. • Politica d’alimentazione del canguro: l’allattamento al seno risulta la forma di alimentazione esclusiva, per quanto possibile. La nutrizione dovrebbe iniziare sin dalla nascita con l’allattamento al seno; questo tipo di alimentazione, al contrario di quella del latte artificiale, favorisce il processo di attaccamento tra neonato e genitore. QUANDO? • Può essere offerta a tutti i neonati: se sani sin dalla nascita, se prematuri, con peso inferiore a g. 2500, non appena hanno superato i loro problemi di adattamento alla vita extra-uterina. PERCHÉ? •Benefici per i neonati: aumento del legame tra genitore e neonato; conforto del neonato nel sentire il battito cardiaco Mamma e bambino in terapia del genitore; allattamento al seno precoce; diminuzione del tempo di ospedalizzazione; aumento delle capacità di termoregolazione; prolungamento dei periodi di sonno; miglioramento dei parametri respiratori e diminuzione, fino alla scomparsa, delle apnee e delle pause respiratorie; miglioramento dei livelli di saturazione dell’ossigeno; stabilizzazione della frequenza cardiaca con scomparsa delle bradicardie; guadagno più veloce del peso. • Benefici per i genitori: aumento della produzione del latte materno; aumento delle capacità di occuparsi del bambino; aumento delle capacità di far fronte allo sforzo e alle emozioni di avere un infante ad alto rischio (in particolare nei neonati prematuri). > PER INFORMAZIONI Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Caposala - tel. 02 6444.3691 Segreteria - tel. 02 6444.3690 6 Il Giornale di Niguarda > OSTETRICIA Novità per le neomamme Il nuovo reparto Comodità e spazi maggiori: ecco le novità del nuovo reparto di Ostetricia, al 1° piano del padiglione Rossini. Il reparto, un ambiente moderno e funzionale, dispone di 28 posti letto, di cui un terzo in camere singole (tutte dotate di servizi igienici) e inoltre di una camera dedicata per ospitare le nutrici e di una moderna sala parto. Nel corso del 2005 sono stati eseguiti oltre 1.800 parti (il 10% dei quali relativi a prematuri) e dei quali circa 100 provenienti da altri ospedali. Inoltre, ogni anno, vengono seguiti numerosi casi di patologie cardiache e neurologiche del feto e del neonato. Niguarda è un ospedale di terzo livello per le patologie neonatali; le problematiche vengono seguite in maniera ottimale grazie alla multi-disciplinarietà dell’Ospedale e a reparti quali la Patologia Neonatale, la Cardiologia e la Cardiochirurgia Pediatrica, la Neurochirurgia Pediatrica e la Chirurgia Generale Pediatrica. > NIGUARDA E IL MONDO > NOVITA’ Nuova sede per il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare Comfort e non solo Anoressia, bulimia e obesità sotto controllo Giovani pazienti in terapia di gruppo Ha pochi mesi la nuova sede del Centro per il Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare diretto da Maria Gabriella Gentile. La struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica, presso cui è inserito il Centro che si La neonatologia di Niguarda estende per oltre 1.500 mq è molto accogliente: i colori e gli arredi sono stati concepiti in modo da far pesare il meno possibile la permanenza in ospedale. Dalla zona di accoglienza sono previsti diversi percorsi e settori per le varie fasce di età e tipologia di malattia con sale grandi e confortevoli, appositamente studiate in modo che il personale possa osservare i pazienti tramite sorveglianza video e, quindi, senza risultare invasivo. Il Centro dispone di locali dedicati all’attività diagnostica e terapeutica, alla degenza e il day hospital, e alle terapie di gruppo di tipo psiconutrizionale, comportamentale e occupazionale. L’Associazione Erika (composta dai genitori dei giovani pazienti) ha provveduto a donare gli arredi necessari per i locali. “Il Centro - dice Maria Gabriella Gentile - è punto di riferimento nazionale, con pazienti (circa il 30%) che arrivano da ogni parte d’Italia”. > COSA SI CURA •Anoressia nervosa •Bulimia nervosa •Obesità •Malnutrizione derivante da patologie neoplastiche, chirurgiche, neurovascolari > INIZIATIVE Donazioni: le risposte che cerchiamo Otto opuscoli in otto lingue per sensibilizzare il cittadino Sono 8 opuscoli per 8 lingue ed altrettante culture, pubblicati da Niguarda per rispondere al bisogno di informazione sul tema delicato della donazione degli organi e dei tessuti. Chi può donare? Chi decide per un si o per un no? Si possono conoscere le persone cui sono donati gli organi? “Queste sono le domande del pieghevole e ogni domanda è il frutto di una lunga esperienza e di colloqui con i familiari; sono loro che mi hanno suggerito come fare” spiega Maria Pia Moretti, coordinatore del prelievo a Niguarda. L’obiettivo di questa iniziativa è dare il maggior numero di informazioni utili nel momento delicato della scelta e promuovere una cultura alla donazione che è cultura di vita. Ogni donazione salva una vita, a volte anche più di una. Non è uno slogan. Niguarda possiede una ampia casistica di donatori e svolge attività di trapianto su tutti gli organi e tessuti. Ma si può fare di più. Dopo la cura di un giovane kosovaro paraplegico, l’Unità Spinale ha tenuto un seminario a Pristina sulle disfunzioni urologiche Perché a Pristina? Perché Pristina è un luogo dove la guerra ha lasciato un segno indelebile. La cura di un giovane paziente del Kosovo ha spinto i nostri medici ad agire sul campo, fornendo soluzioni pratiche e attuabili, in un luogo dove le risorse tecniche e finanziarie non sono ancora sufficienti per intervenire su pazienti con lesioni al midollo spinale. Afferma Michele Spinelli, neurourologo e relatore al seminario: “Le metodiche trattate sono semplici ed efficaci, ma rappresentano un punto fondamentale nella riduzione della morbilità dei pazienti para e tetraplegici, con un miglioramento sostanziale della qualità di vita”. La delegazione, formata dai neuro-urologi Michele Spinelli e Marco Citeri, è stata salutata dal Ministro della Sanità del paese e accolta con un insperato interesse da parte di molti medici, operatori e pazienti. L’incontro è stato possibile grazie a Aldo e Elena Spagnoli della Wamba-Athena Onlus, un’associazione volontaria di disabili per disabili che si sostituisce alla carenza dell’assistenza sanitaria governativa nel paese. Il seminario ha trattato inoltre l’importante tema della riabilitazione sessuale e riproduttiva nei pazienti con lesione midollare, toccando un argomento difficile da affrontare, in particolare in un paese dove rimane predominante una cultura di segregazione sociale e familiare nei confronti dei disabili. Incontro internazionale sulle metodiche di stimolazione dell'area sacrale > INFORMAZIONI Per depositare la firma di volontà alla donazione rivolgersi: Coordinatore del Prelievo: 02 6444.2510 URP - Ufficio Relazione con il Pubblico: 02 6444.2794/2795 (lun-ven 9.00 - 12.00 / 13.00 - 16.30) oppure recarsi presso la ASL di appartenenza Un aiuto in Kosovo ai pazienti mielolesi Il pieghevole in italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, cinese, filippino Nel settembre 2004 è stato attivato presso l’Unità Spinale un centro di Neuro-urologia che si occupa di tutte le problematiche urologiche e genitosessuali nei pazienti con lesioni midollari e con patologie neurologiche in genere. Il Centro vanta l’eccellenza nell’utilizzo di metodiche di stimolazione dell’area sacrale ed è sede di training per medici provenienti da tutta Europa. Il Giornale di Niguarda 7 > SPETTACOLO Niguarda & Cinema Francesca Comencini, regista e sorella della celebre Cristina candidata all’Oscar, ha scelto il nostro Ospedale per girare diverse scene del suo nuovo film, “A Casa Nostra”, in cui si racconta la storia di una giovane donna in gravidanza, vittima di un incidente. Pur operando all’interno di una struttura ospedaliera, si è avuta la massima cura di non arrecare disturbo ai pazienti e al personale. Tra gli interpreti Valeria Golino e Luca Zingaretti. Le strutture di Niguarda sono spesso utilizzate come ambientazione per film, set fotografici e spot pubblicitari. > PAZIENTI “IN MOSTRA” Al cuor non si comanda? I pazienti-artisti della psichiatria mostrano Sul set esterno del film > INIZIATIVE Libri da Vivere le loro opere al MiArt 2006 Una biblioteca per la Radioterapia Lo scorso 31 marzo, presso la Sala Conferenze Fieramilanocity del MiArt2006, si è tenuto il convegno “Al cuor non si comanda? – La passione e la ragione tra iconografia e ricerca nel ventunesimo secolo”. L’iniziativa ha voluto promuovere gli scambi tra ricercatori ed esponenti di specialità mediche e culturali, italiani e stranieri, per approfondire un dibattito su un tema di grande attualità: l’evoluzione dell’interazione cuore-cervello nella genesi e nella regolazione delle passioni e delle emozioni, sia dal punto di vista delle evidenze scientifiche, che da un punto di vista storico e culturale. Per l’occasione è stato allestito uno stand del M.A.P.P (Museo d’Arte Contemporanea Paolo Pini) di Niguarda, costituito da opere di Una biblioteca di 170 libri è a disposizione dei pazienti del reparto di Radioterapia, al 1° piano del padiglione Pizzamiglio. L’iniziativa è stata ideata e promossa da Marco Botturi, Direttore della Struttura Complessa, con il generoso aiuto di Angelo Cigognini, bibliofilo e amante di libri antichi. > PER INFORMAZIONI: Ufficio Marketing e Comunicazione M.A.P.P. tel. 02 6444.5396 [email protected] www.mapp-arca.it “Penso che una piccola biblioteca - afferma Botturi, potrà alleviare la noia e spostare il pensiero dalla salute a un utile passatempo che può arricchire e confortare i pazienti-lettori”. Sono attese gentili donazioni, purché i libri siano in buono stato e le tematiche affrontate consone all’iniziativa. > PER INFORMAZIONI: Ufficio Comunicazione: 02 6444.2562 - [email protected] > ALLERGOLOGIA Le allergie L’opera di un paziente fantasia realizzate dai pazienti sul tema “al cuor non si comanda?”. Dal 1991 il M.A.P.P. opera a supporto della riabilitazione e dell’integrazione sociale delle persone affette da disturbi psichici, attraverso la ricerca e la pratica di una modalità di cura che integra l’espressione creativa artistica agli strumenti terapeutici comunemente utilizzati in psichiatria. > ARTE E STORIA Un Sironi a Niguarda Niguarda non è solo un luogo di cura, è anche luogo tutelato dalle Belle Arti. In particolare si possono ammirare le decorazioni della Chiesa dell’Ospedale, tra cui è possibile apprezzare le vetrate che Mario Sironi, artista pittore e scultore d’inizio secolo, progettò e “soffiò” nel 1938. Tra di esse l’Annunciazione (nella foto) è l’opera più importante per intensità artistico-religiosa. Un’epidemia che colpisce il 20-30% della popolazione Le malattie allergiche rappresentano una delle patologie più frequenti dei Paesi industrializzati, ove colpiscono dal 20 al 30% della popolazione, con un picco massimo di positività entro i 40 anni di età. Negli ultimi venti anni l’aumento è stato così veloce da aver meritato il termine di “epidemia dell’asma e dell’allergia”. Le malattie allergiche più frequenti sono rappresentate da asma, raffreddore, congiuntivite, dermatite atopica ed orticaria fino a forme sistemiche, pericolose per la vita, quali l’anafilassi, con la sua espressione più grave: lo shock anafilattico. Cause principali delle malattie allergiche sono: pollini ed acari, che determinano le allergie Elide Anna Pastorello, Direttore respiratorie, alimenti, farmaci e veleno di di Allergologia e Immunologia imenotteri che causano le forme cutanee e l’anafilassi sistemica. > LE NOSTRE STRUTTURE Niguarda è sede da 30 anni di uno dei principali Servizi di Allergologia di Milano. Ospita da 11 anni il “Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi, Prevenzione e Cura delle Allergopatie”. La struttura si occupa anche del coordinamento del D.A.M. – Dipartimento Allergologico Milanese – con lo specifico mandato di unificare le metodologie di diagnosi e terapia delle allergopatie, che si effettuano presso i centri allergologici di Milano ed hinterland; promuove inoltre studi scientifici in quest’ambito. L’Allergologia e Immunologia offre visite e esami per tutte le forme allergiche, per i casi più impegnativi di allergopatia, e per il ricovero in degenza ordinaria. Da quest’anno è inoltre attivo il Day Hospital per la terapia vaccinica dei soggetti con allergia al veleno degli imenotteri (api e vespe). Presso il Day Hospital vengono effettuati test di provocazione in doppio cieco contro placebo per i pazienti con allergia alimentare. 8 NIGUARDA NOI Il Giornale di Niguarda > TERRITORIO tutte le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda le terapie odontoiatriche, la protesica e l’ortodonzia (fisse e mobili), l’implantologia e la parodontologia. Con questi servizi il nostro Ospedale è sempre più in grado di dare risposta alla crescente domanda dei cittadini, dai bambini agli anziani. Sono previste “agevolazioni” per i dipendenti. Nuova sede di odontostomatologia Aperto il Centro di via Livigno E’ in funzione il Centro Odontostomatologico di via Livigno. Dopo le 4 poltrone al Niguarda e le 6 in via C. Farini, la nuova struttura completa un’offerta che sarà ampliata nei prossimi mesi con la sede di via Ippocrate. Il Servizio è frutto di un accordo tra l’Ospedale e la società Dental Niguarda srl che raggruppa quattro tra le aziende leader del settore. Il servizio garantisce > PER PRENOTAZIONI tel. 800.638.638 (lun-sab: 8.00-20.00) tel. 02 6444.7008 (lun-sab: 8.00-13.30/14.00-19.30) Sedi: Pronto Soccorso dell’Ospedale: lun–sab: 8.00-20.00 Via Farini e via Livigno: lun–ven: 8.00-19.00 (sabato mattina solo in via Livigno) > VERSO IL DIGITALE > EVENTI Addio alla carta Il nuovo Niguarda Con una recenta direttiva l’utilizzo della posta elettronica diventa legge Firmato il contratto Dal 1° gennaio 2006 è entrato in vigore il nuovo “Codice dell’amministrazione digitale” che invita le organizzazioni statali a ripensare in chiave digitale quei servizi che, in formato “online”, garantiscono una riduzione dei costi ed un incremento dell’efficienza e della trasparenza. I paragrafi sulla posta elettronica sono di grande interesse per il nostro Ospedale: sottolineano la necessità di creare un efficiente sistema di comunicazione telematica che, da una parte, ottimizzi ed incentivi le relazioni coi cittadini e, dall’altra, introduca quelle caratteristiche di velocità, economicità e facilità d’archiviazione proprie della trasmissione elettronica. La novità più rivoluzionaria riguarda l’articolo 47 del Codice, dove si sancisce che “tutte le pubbliche amministrazioni dovranno privilegiare l’uso della posta elettronica come canale di comunicazione anche con i propri dipendenti”. Si consideri dunque che, alla luce di queste direttive, il protrarsi delle tradizionali forme di comunicazione, dove è possibile sostituirle con l’utilizzo di internet, “configura l’inosservanza di una disposizione di legge e una fattispecie di improprio uso di denaro pubblico”. Questo giustificato elogio al digitale, dunque, non solo spingerebbe i comunicatori verso un’interazione assolutamente immediata, ma assicurerebbe inoltre un risparmio non indifferente in termini di denaro e di mole lavorativa. Nei mesi scorsi, in Direzione Generale, è stato firmato il contratto per la realizzazione del Nuovo Niguarda. Mario Noschese, Direttore Amministrativo di presidio, commenta: “Ora la prossima data importante è l’autunno 2006, quando inizieranno i lavori per la realizzazione della nuova piastra sud”. Sempre in dicembre partiranno i lavori per il parcheggio sud, per il polo logistico, il polo tecnologico (con una nuova centrale posta tra anatomia patologica e lavanderia) e il tunnel di collegamento tra la piastra sud, il polo logistico e il Dea. Tutti questi lavori si svolgeranno in parallelo e richiederanno complessivamente 828 giorni di lavoro. > INIZIATIVE CRAL a Capo Caccia Il nostro C.R.A.L organizza una gita a Capo Caccia dal 2 al 9 Settembre 2006: 7 notti in un villaggio in posizione strategica per visitare i dintorni storici e naturali di Alghero. La quota d’iscrizione comprende pensione completa, volo e trasferimento. Le prenotazioni dovranno essere comunicate non oltre il 30 giugno 2006 > PER INFORMAZIONI C.R.A.L. Padiglione Pizzamiglio tel. 02 6444.2327 (lun–ven: 10.00–13.00/14.00–16.00) > 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE Il vincitore del premio “L’infermiere scattante” Nel corso dell’ormai tradizionale infermiere day, la Direzione Infermieristica ha indetto un concorso fotografico e quest’anno il 1^ premio è stato vinto dall’équipe di infermieri della cardiologia pediatrica. La motivazione della giuria: “Per aver rappresentato il dinamismo dell’infermiere moderno con l’entusiasmo, la forza e il sorriso quale formula vincente nella molteplicità delle attività svolte”. Il premio? La stampa di un dipinto del MAPP - Museo di Arte Paolo Pini e l’iscrizione all’Associazione Regionale Infermieri. Il 2^ premio è andato all’équipe della sala operatoria della chirurgia generale 2 e dei trapiantie il 3^ al team dell’ematologia. > COMUNICAZIONI INTERNE Help Desk per PC Procedure di richiesta Per uniformare il sistema di gestione delle richieste, il servizio Help Desk del nostro sistema informatico SIAPRI (nella foto) invita tutto il personale a far confluire le chiamate al numero di servizio 3131. La richiesta deve essere inoltrata con le seguenti modalità: 1- descrizione esaustiva e rilascio del numero della chiamata da parte dell’operatore, 2- compilazione della “richiesta verde” riportando il numero della chiamata, timbro e firma del proprio responsabile sulla richiesta da inoltrare al numero fax 2175. > RICHIESTE •Nuovo materiale •Sostituzione materiale •Traslochi e spostamenti di sede e/o postazione •Dismissione materiale •Attivazioni > PER INFORMAZIONI interno SIAPRI - 3131