Il Giornale di Niguarda
5
> STORIE
Bimba di Nassirya ritrova il sorriso
Undici anni. Un proiettile nella schiena
l’aveva paralizzata. Dopo le terapie nella
nostra Unità Spinale, è tornata indipendente
Shafa, una bambina irachena di 11 anni, era stata colpita
tra le vertebre da un proiettile vagante a Nassirya.
Per sua fortuna, quel giorno, una pattuglia di Carabinieri
passava di lì e la raccolse portandola al nostro ospedale
militare, gestito dalle forze armate e dalle ausiliarie
crocerossine, all’interno del campo italiano.
La bambina, dato il tipo di paraplegia, doveva essere subito
trasportata in Italia. Dopo una breve permanenza al
Policlinico di Messina, ci si rese subito conto che l’unico
centro specializzato per curare e riabilitare Shafa era
l’Unità Spinale di Niguarda.
Qui la bambina è stata presa in cura con la massima
> NEONATOLOGIA
> TRAPIANTO
La marsupio terapia
Un Cuore tutto nuovo
Un piccolo peruviano riceve il cuore di un bimbo ungherese
Alessio, il bimbo di 7 anni,
soffriva di una
microcardiopatia
congenita. Nato a Milano da
genitori peruviani, è stato
salvato grazie al piccolo
cuore di un bambino morto a
Budapest. Ora sta bene, ride
e scherza con le infermiere
professionalità possibile. Non si è mai potuto intervenire
chirurgicamente, ma sono state messe in atto tutte le
tecniche più avanzate di riabilitazione, in modo di
consentire a Shafa di deambulare in modo autonomo con
tutori rigidi, un girello o la sedia a rotelle, e da renderla
indipendente anche nell’uso dei servizi igienici.
Shafa e suo padre non hanno mai imparato l’italiano, ma
hanno vissuto il nostro senso di solidarietà ed altruismo.
Ora, dopo alcuni mesi di intense sedute terapeutiche, sono
pronti per tornare a casa.
della cardiologia, sotto
l’occhio vigile della madre
che è sempre al suo fianco.
L’intervento è stato portato a
termine da una èquipe di
cardiochirurghi presso il
Centro De Gasperis di
Niguarda, specializzato nei
trapianti di cuore dall’11
novembre del 1985, data in
cui venne firmato il decreto
per l’autorizzazione.
“Il caso di Alessio - afferma
Ettore Vitali, direttore del
dipartimento Cardiologico - è
un paradigma della cultura
del trapianto. Per i bimbi la
questione è ben più
complessa rispetto ai casi
adulti: la scarsa disponibilità
e la delicatezza
dell’argomento ci
costringono ad effettuare la
ricerca dell’organo non a
livello italiano, bensì
europeo”.
Il successo del trapianto,
insomma, deve regalarci un
sorriso in più poiché, senza
la generosità di quei genitori,
ora Alessio non sarebbe
tornato a sperare.
> VOLONTARIATO
Contro i tumori
Oncologia ed Ematologia: un aiuto per la ricerca e la cura
L’Oncologia e l’Ematologia di Niguarda
Ca’ Granda hanno il sostegno di Associazioni
di Volontariato che hanno la missione di
migliorare le condizione di vita della persona
colpita da cancro e promuovere lo sviluppo
della ricerca in ambito onco-ematologico.
L’AMS, Associazione Malattie del Sangue
ONLUS, ha sede a Niguarda ed è stata
costituita nel 1998 con esclusivi scopi di
solidarietà sociale. “L’Associazione si propone
non solo di migliorare - spiega Enrica Morra,
presidente dell’AMS e direttore
dell’Ematologia - le possibilità di guarigione e
la qualità di vita dei pazienti, ma di favorire il
progresso di cura delle malattie del sangue,
promuovendo la ricerca clinica e biologica su
leucemie, linfomi e mielomi”.
L’Associazione Oncologia Ca’ Granda
ONLUS, creata nel 1984 e presieduta da
Salvatore Siena direttore della struttura di
Oncologia, svolge la sua attività nell’ospedale
Niguarda Ca’ Granda a favore di persone
affette da patologie oncologiche, anche
attraverso lo sviluppo ed il potenziamento
della ricerca clinica e di laboratorio
finalizzata alla innovazione terapeutica.
Le Associazioni, promuovendo la raccolta di
fondi, si pongono l’obbiettivo di erogare
queste risorse per gli impegni ritenuti più
opportuni: acquisto e donazione di strumenti e
materiali scientifici e di studio, sovvenzioni
per la ricerca e borse di studio per la
formazione.
> PER INFORMAZIONI
Associazione Malattie del Sangue ONLUS:
tel. 02.6444.4025 - www.ematologia-milano.it
Associazione Oncologia Ca’ Granda ONLUS:
tel. 02 6444.2821 - www.ocgo.org
Per essere più mamma
La marsupio terapia viene definita come
un metodo universalmente disponibile e
biologicamente sano di cura in
particolare per i bambini prematuri. È
stata oggetto di numerose pubblicazioni
scientifiche, soprattutto negli Stati Uniti
dove è largamente utilizzata.
Si tratta di un metodo assistenziale,
adottato con i neonati in incubatrice, che
consiste nel metterli nudi sul seno
materno, a diretto contatto con la cute
calda della madre, per un tempo
prestabilito e sotto costante controllo. In
quei momenti la madre rappresenta per il
neonato tutto il suo universo: il calore,
la tenerezza, una grande sensazione di
benessere. E' un metodo che influenza
positivamente lo sviluppo neurologico e
psicologico del piccolo.
COME?
• Posizione del canguro: consiste nel
metter il bimbo in posizione eretta sul
petto nudo del genitore, stomaco contro
stomaco, tra i seni e sotto i vestiti; la testa
del bambino è girata così che l’orecchio
sia sopra il cuore del genitore.
• Politica d’alimentazione del canguro:
l’allattamento al seno risulta la forma di
alimentazione esclusiva, per quanto
possibile. La nutrizione dovrebbe iniziare
sin dalla nascita con l’allattamento al
seno; questo tipo di alimentazione, al
contrario di quella del latte artificiale,
favorisce il processo di attaccamento tra
neonato e genitore.
QUANDO?
• Può essere offerta a tutti i neonati: se
sani sin dalla nascita, se prematuri, con
peso inferiore a g. 2500, non appena
hanno superato i loro problemi di
adattamento alla vita extra-uterina.
PERCHÉ?
•Benefici per i neonati: aumento del
legame tra genitore e neonato; conforto
del neonato nel sentire il battito cardiaco
Mamma e bambino in terapia
del genitore; allattamento al seno
precoce; diminuzione del tempo di
ospedalizzazione; aumento delle capacità
di termoregolazione; prolungamento dei
periodi di sonno; miglioramento dei
parametri respiratori e diminuzione,
fino alla scomparsa, delle apnee e delle
pause respiratorie; miglioramento dei
livelli di saturazione dell’ossigeno;
stabilizzazione della frequenza cardiaca
con scomparsa delle bradicardie;
guadagno più veloce del peso.
• Benefici per i genitori: aumento della
produzione del latte materno; aumento
delle capacità di occuparsi del
bambino; aumento delle capacità di far
fronte allo sforzo e alle emozioni di avere
un infante ad alto rischio (in particolare
nei neonati prematuri).
> PER INFORMAZIONI
Neonatologia e Terapia Intensiva
Neonatale
Caposala - tel. 02 6444.3691
Segreteria - tel. 02 6444.3690
6
Il Giornale di Niguarda
> OSTETRICIA
Novità per le neomamme
Il nuovo reparto
Comodità e spazi maggiori: ecco le novità del
nuovo reparto di Ostetricia, al 1° piano del
padiglione Rossini. Il reparto, un ambiente
moderno e funzionale, dispone di 28 posti
letto, di cui un terzo in camere singole (tutte
dotate di servizi igienici) e inoltre di una camera
dedicata per ospitare le nutrici e di una
moderna sala parto. Nel corso del 2005 sono
stati eseguiti oltre 1.800 parti (il 10% dei quali
relativi a prematuri) e dei quali circa 100
provenienti da altri ospedali. Inoltre, ogni
anno, vengono seguiti numerosi casi di
patologie cardiache e neurologiche del feto e
del neonato. Niguarda è un ospedale di terzo
livello per le patologie neonatali; le
problematiche vengono seguite in maniera
ottimale grazie alla multi-disciplinarietà
dell’Ospedale e a reparti quali la Patologia
Neonatale, la Cardiologia e la
Cardiochirurgia Pediatrica, la
Neurochirurgia Pediatrica e la Chirurgia
Generale Pediatrica.
> NIGUARDA E IL MONDO
> NOVITA’
Nuova sede per il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare
Comfort e non solo
Anoressia, bulimia e obesità sotto controllo
Giovani pazienti in terapia di gruppo
Ha pochi mesi la nuova
sede del Centro per il
Trattamento dei
Disturbi del
Comportamento
Alimentare diretto da
Maria Gabriella
Gentile. La struttura di
Dietetica e Nutrizione
Clinica, presso cui è
inserito il Centro che si
La neonatologia di Niguarda
estende per oltre 1.500
mq è molto accogliente: i
colori e gli arredi sono
stati concepiti in modo da
far pesare il meno
possibile la permanenza
in ospedale. Dalla zona
di accoglienza sono
previsti diversi percorsi e
settori per le varie fasce
di età e tipologia di
malattia con sale grandi
e confortevoli,
appositamente studiate in
modo che il personale
possa osservare i pazienti
tramite sorveglianza
video e, quindi, senza
risultare invasivo.
Il Centro dispone di
locali dedicati all’attività
diagnostica e
terapeutica, alla
degenza e il day
hospital, e alle terapie
di gruppo di tipo psiconutrizionale,
comportamentale e
occupazionale.
L’Associazione Erika
(composta dai genitori
dei giovani pazienti) ha
provveduto a donare gli
arredi necessari per i
locali.
“Il Centro - dice Maria
Gabriella Gentile - è
punto di riferimento
nazionale, con pazienti
(circa il 30%) che
arrivano da ogni parte
d’Italia”.
> COSA SI CURA
•Anoressia nervosa
•Bulimia nervosa
•Obesità
•Malnutrizione
derivante da
patologie
neoplastiche,
chirurgiche,
neurovascolari
> INIZIATIVE
Donazioni: le risposte che cerchiamo
Otto opuscoli in otto lingue per sensibilizzare il cittadino
Sono 8 opuscoli per 8 lingue ed
altrettante culture, pubblicati da
Niguarda per rispondere al bisogno di
informazione sul tema delicato della
donazione degli organi e dei tessuti.
Chi può donare? Chi decide per un
si o per un no? Si possono
conoscere le persone cui sono
donati gli organi?
“Queste sono le domande del
pieghevole e ogni domanda è il frutto
di una lunga esperienza e di colloqui
con i familiari; sono loro che mi
hanno suggerito come fare” spiega
Maria Pia Moretti, coordinatore del
prelievo a Niguarda.
L’obiettivo di questa iniziativa è dare
il maggior numero di informazioni
utili nel momento delicato della scelta
e promuovere una cultura alla
donazione che è cultura di vita.
Ogni donazione salva una vita, a
volte anche più di una. Non è uno
slogan.
Niguarda possiede una ampia
casistica di donatori e svolge attività
di trapianto su tutti gli organi e
tessuti. Ma si può fare di più.
Dopo la cura di un giovane kosovaro
paraplegico, l’Unità Spinale
ha tenuto un seminario a Pristina
sulle disfunzioni urologiche
Perché a Pristina? Perché Pristina
è un luogo dove la guerra ha
lasciato un segno indelebile.
La cura di un giovane paziente
del Kosovo ha spinto i nostri
medici ad agire sul campo,
fornendo soluzioni pratiche e
attuabili, in un luogo dove le
risorse tecniche e finanziarie non
sono ancora sufficienti per
intervenire su pazienti con lesioni
al midollo spinale.
Afferma Michele Spinelli, neurourologo e relatore al seminario:
“Le metodiche trattate sono
semplici ed efficaci,
ma rappresentano
un punto fondamentale nella
riduzione della morbilità dei
pazienti para e tetraplegici, con
un miglioramento sostanziale
della qualità di vita”.
La delegazione, formata dai
neuro-urologi Michele Spinelli e
Marco Citeri, è stata salutata dal
Ministro della Sanità del paese
e accolta con un insperato
interesse da parte di molti
medici, operatori e pazienti.
L’incontro è stato possibile grazie
a Aldo e Elena Spagnoli della
Wamba-Athena Onlus,
un’associazione volontaria di
disabili per disabili che si
sostituisce alla carenza
dell’assistenza sanitaria
governativa nel paese.
Il seminario ha trattato inoltre
l’importante tema della
riabilitazione sessuale e
riproduttiva nei pazienti con
lesione midollare, toccando un
argomento difficile da affrontare,
in particolare in un paese dove
rimane predominante una cultura
di segregazione sociale e
familiare nei confronti dei
disabili.
Incontro internazionale sulle metodiche di stimolazione dell'area sacrale
> INFORMAZIONI
Per depositare la firma di volontà alla donazione rivolgersi:
Coordinatore del Prelievo: 02 6444.2510
URP - Ufficio Relazione con il Pubblico: 02 6444.2794/2795
(lun-ven 9.00 - 12.00 / 13.00 - 16.30)
oppure recarsi presso la ASL di appartenenza
Un aiuto in Kosovo
ai pazienti mielolesi
Il pieghevole in italiano, inglese,
francese, spagnolo, tedesco,
arabo, cinese, filippino
Nel settembre 2004 è stato attivato presso l’Unità Spinale un centro
di Neuro-urologia che si occupa di tutte le problematiche urologiche e
genitosessuali nei pazienti con lesioni midollari e con patologie neurologiche in genere. Il Centro vanta l’eccellenza nell’utilizzo di metodiche di stimolazione dell’area sacrale ed è sede di training per medici
provenienti da tutta Europa.
Il Giornale di Niguarda
7
> SPETTACOLO
Niguarda & Cinema
Francesca Comencini, regista e sorella della celebre
Cristina candidata all’Oscar, ha scelto il nostro Ospedale
per girare diverse scene del suo nuovo film, “A Casa
Nostra”, in cui si racconta la storia di una giovane donna
in gravidanza, vittima di un incidente.
Pur operando all’interno di una struttura ospedaliera, si è
avuta la massima cura di non arrecare disturbo ai pazienti
e al personale. Tra gli interpreti Valeria Golino e Luca
Zingaretti. Le strutture di Niguarda sono spesso utilizzate
come ambientazione per film, set fotografici e spot
pubblicitari.
> PAZIENTI “IN MOSTRA”
Al cuor non si comanda?
I pazienti-artisti della psichiatria mostrano
Sul set esterno del film
> INIZIATIVE
Libri da Vivere
le loro opere al MiArt 2006
Una biblioteca per la Radioterapia
Lo scorso 31 marzo, presso la Sala
Conferenze Fieramilanocity del
MiArt2006, si è tenuto il convegno
“Al cuor non si comanda? – La
passione e la ragione tra
iconografia e ricerca nel
ventunesimo secolo”.
L’iniziativa ha voluto promuovere gli
scambi tra ricercatori ed esponenti
di specialità mediche e culturali,
italiani e stranieri, per approfondire
un dibattito su un tema di grande
attualità: l’evoluzione
dell’interazione cuore-cervello
nella genesi e nella regolazione delle
passioni e delle emozioni, sia dal
punto di vista delle evidenze
scientifiche, che da un punto di vista
storico e culturale.
Per l’occasione è stato allestito uno
stand del M.A.P.P (Museo d’Arte
Contemporanea Paolo Pini) di
Niguarda, costituito da opere di
Una biblioteca di 170 libri è a
disposizione dei pazienti del
reparto di Radioterapia, al 1°
piano del padiglione Pizzamiglio.
L’iniziativa è stata ideata e
promossa da Marco Botturi,
Direttore della Struttura
Complessa, con il generoso aiuto
di Angelo Cigognini, bibliofilo e
amante di libri antichi.
> PER INFORMAZIONI:
Ufficio Marketing e
Comunicazione M.A.P.P.
tel. 02 6444.5396
[email protected]
www.mapp-arca.it
“Penso che una piccola biblioteca
- afferma Botturi, potrà alleviare
la noia e spostare il pensiero dalla
salute a un utile passatempo che
può arricchire e confortare i
pazienti-lettori”.
Sono attese gentili donazioni,
purché i libri siano in buono stato
e le tematiche affrontate consone
all’iniziativa.
> PER INFORMAZIONI:
Ufficio Comunicazione:
02 6444.2562 - [email protected]
> ALLERGOLOGIA
Le allergie
L’opera di un paziente
fantasia realizzate dai pazienti sul
tema “al cuor non si comanda?”.
Dal 1991 il M.A.P.P. opera a
supporto della riabilitazione e
dell’integrazione sociale delle
persone affette da disturbi psichici,
attraverso la ricerca e la pratica di
una modalità di cura che integra
l’espressione creativa artistica agli
strumenti terapeutici
comunemente utilizzati in
psichiatria.
> ARTE E STORIA
Un Sironi a Niguarda
Niguarda non è solo un luogo di
cura, è anche luogo tutelato
dalle Belle Arti. In particolare si
possono ammirare le decorazioni
della Chiesa dell’Ospedale, tra
cui è possibile apprezzare le
vetrate che Mario Sironi, artista
pittore e scultore d’inizio secolo,
progettò e “soffiò” nel 1938. Tra
di esse l’Annunciazione (nella
foto) è l’opera più importante per
intensità artistico-religiosa.
Un’epidemia che colpisce il 20-30% della popolazione
Le malattie allergiche rappresentano una delle
patologie più frequenti dei Paesi industrializzati,
ove colpiscono dal 20 al 30% della popolazione,
con un picco massimo di positività entro i 40 anni di
età. Negli ultimi venti anni l’aumento è stato così
veloce da aver meritato il termine di “epidemia
dell’asma e dell’allergia”. Le malattie allergiche più
frequenti sono rappresentate da asma, raffreddore,
congiuntivite, dermatite atopica ed orticaria fino
a forme sistemiche, pericolose per la vita, quali
l’anafilassi, con la sua espressione più grave: lo
shock anafilattico.
Cause principali delle malattie allergiche sono:
pollini ed acari, che determinano le allergie
Elide Anna Pastorello, Direttore
respiratorie, alimenti, farmaci e veleno di
di Allergologia e Immunologia
imenotteri che causano le forme cutanee e
l’anafilassi sistemica.
> LE NOSTRE STRUTTURE
Niguarda è sede da 30 anni di uno dei principali Servizi di Allergologia di Milano.
Ospita da 11 anni il “Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi, Prevenzione e Cura delle Allergopatie”.
La struttura si occupa anche del coordinamento del D.A.M. – Dipartimento Allergologico Milanese – con lo specifico
mandato di unificare le metodologie di diagnosi e terapia delle allergopatie, che si effettuano presso i centri
allergologici di Milano ed hinterland; promuove inoltre studi scientifici in quest’ambito.
L’Allergologia e Immunologia offre visite e esami per tutte le forme allergiche, per i casi più impegnativi di
allergopatia, e per il ricovero in degenza ordinaria.
Da quest’anno è inoltre attivo il Day Hospital per la terapia vaccinica dei soggetti con allergia al veleno degli
imenotteri (api e vespe).
Presso il Day Hospital vengono effettuati test di provocazione in doppio cieco contro placebo per i pazienti con allergia
alimentare.
8
NIGUARDA NOI
Il Giornale di Niguarda
> TERRITORIO
tutte le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale per quanto riguarda le
terapie odontoiatriche, la protesica e l’ortodonzia (fisse e mobili),
l’implantologia e la parodontologia. Con questi servizi il nostro Ospedale è
sempre più in grado di dare risposta alla crescente domanda dei cittadini, dai
bambini agli anziani. Sono previste “agevolazioni” per i dipendenti.
Nuova sede
di odontostomatologia
Aperto il Centro di via Livigno
E’ in funzione il Centro Odontostomatologico di via Livigno. Dopo le 4
poltrone al Niguarda e le 6 in via C. Farini, la nuova struttura completa
un’offerta che sarà ampliata nei prossimi mesi con la sede di via Ippocrate.
Il Servizio è frutto di un accordo tra l’Ospedale e la società Dental Niguarda
srl che raggruppa quattro tra le aziende leader del settore. Il servizio garantisce
> PER PRENOTAZIONI
tel. 800.638.638 (lun-sab: 8.00-20.00)
tel. 02 6444.7008 (lun-sab: 8.00-13.30/14.00-19.30)
Sedi: Pronto Soccorso dell’Ospedale: lun–sab: 8.00-20.00
Via Farini e via Livigno: lun–ven: 8.00-19.00 (sabato mattina solo in via Livigno)
> VERSO IL DIGITALE
> EVENTI
Addio alla carta
Il nuovo Niguarda
Con una recenta direttiva l’utilizzo della posta elettronica diventa legge
Firmato il contratto
Dal 1° gennaio 2006 è entrato in
vigore il nuovo “Codice
dell’amministrazione digitale” che
invita le organizzazioni statali a
ripensare in chiave digitale quei
servizi che, in formato “online”,
garantiscono una riduzione dei
costi ed un incremento
dell’efficienza e della trasparenza.
I paragrafi sulla posta elettronica
sono di grande interesse per il
nostro Ospedale: sottolineano la
necessità di creare un efficiente
sistema di comunicazione
telematica che, da una parte,
ottimizzi ed incentivi le relazioni
coi cittadini e, dall’altra, introduca
quelle caratteristiche di velocità,
economicità e facilità
d’archiviazione proprie della
trasmissione elettronica.
La novità più rivoluzionaria
riguarda l’articolo 47 del Codice,
dove si sancisce che “tutte le
pubbliche amministrazioni
dovranno privilegiare l’uso della
posta elettronica come canale di
comunicazione anche con i propri
dipendenti”. Si consideri dunque
che, alla luce di queste direttive, il
protrarsi delle tradizionali forme di
comunicazione, dove è possibile
sostituirle con l’utilizzo di internet,
“configura l’inosservanza di una
disposizione di legge e una
fattispecie di improprio uso di
denaro pubblico”.
Questo giustificato elogio al
digitale, dunque, non solo
spingerebbe i comunicatori verso
un’interazione assolutamente
immediata, ma assicurerebbe
inoltre un risparmio non
indifferente in termini di denaro e
di mole lavorativa.
Nei mesi scorsi, in Direzione
Generale, è stato firmato il
contratto per la realizzazione del
Nuovo Niguarda. Mario
Noschese, Direttore
Amministrativo di presidio,
commenta: “Ora la prossima data
importante è l’autunno 2006,
quando inizieranno i lavori per la
realizzazione della nuova piastra
sud”. Sempre in dicembre
partiranno i lavori per il
parcheggio sud, per il polo
logistico, il polo tecnologico (con
una nuova centrale posta tra
anatomia patologica e lavanderia)
e il tunnel di collegamento tra la
piastra sud, il polo logistico e il
Dea. Tutti questi lavori si
svolgeranno in parallelo e
richiederanno complessivamente
828 giorni di lavoro.
> INIZIATIVE
CRAL a Capo Caccia
Il nostro C.R.A.L organizza una gita a Capo Caccia
dal 2 al 9 Settembre 2006: 7 notti in un villaggio in
posizione strategica per visitare i dintorni storici e
naturali di Alghero. La quota d’iscrizione comprende
pensione completa, volo e trasferimento. Le
prenotazioni dovranno essere comunicate non oltre il
30 giugno 2006
> PER INFORMAZIONI
C.R.A.L.
Padiglione Pizzamiglio
tel. 02 6444.2327
(lun–ven: 10.00–13.00/14.00–16.00)
> 12 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE
Il vincitore del premio “L’infermiere scattante”
Nel corso dell’ormai tradizionale infermiere day, la Direzione
Infermieristica ha indetto un concorso fotografico e quest’anno
il 1^ premio è stato vinto dall’équipe di infermieri della
cardiologia pediatrica. La motivazione della giuria: “Per aver
rappresentato il dinamismo dell’infermiere moderno con
l’entusiasmo, la forza e il sorriso quale formula vincente nella
molteplicità delle attività svolte”.
Il premio? La stampa di un dipinto del MAPP - Museo di Arte
Paolo Pini e l’iscrizione all’Associazione Regionale Infermieri.
Il 2^ premio è andato all’équipe della sala operatoria della
chirurgia generale 2 e dei trapiantie il 3^ al team
dell’ematologia.
> COMUNICAZIONI INTERNE
Help Desk per PC
Procedure di richiesta
Per uniformare il sistema di gestione delle richieste, il servizio
Help Desk del nostro sistema
informatico SIAPRI (nella foto)
invita tutto il personale a far
confluire le chiamate al numero
di servizio 3131.
La richiesta deve essere inoltrata
con le seguenti modalità:
1- descrizione esaustiva e rilascio del numero della chiamata
da parte dell’operatore,
2- compilazione della “richiesta verde” riportando il numero
della chiamata, timbro e firma
del proprio responsabile
sulla richiesta da inoltrare
al numero fax 2175.
> RICHIESTE
•Nuovo materiale
•Sostituzione materiale
•Traslochi e spostamenti
di sede e/o postazione
•Dismissione materiale
•Attivazioni
> PER INFORMAZIONI
interno SIAPRI - 3131
Scarica

Contro i tumori Un Cuore tutto nuovo La marsupio terapia