ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIOVANNI CABOTO- GAETA SEZIONE TECNICO-COMMERCIALE AD INDIRIZZO TURISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5, comma 2, D.P.R. 23 LUGLIO 1998 n. 323) CLASSE 5^ L (ITER) A.S. 2O12-2013 INDICE 1. PROFILO DELLA CLASSE 2. ELENCO CANDIDATI 3. FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI 4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI 5. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI 6. MACROARGOMENTI E SCANSIONE TEMPORALE 7. OBIETTIVI MINIMI E LIVELLO MINIMO DELLA SUFFICIENZA 8. METODOLOGIA 9. STRUMENTI 10. MODALITA’ DI VERIFICA 11. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE 12. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO 13. SIMULAZIONE TERZA PROVA 14. FOGLIO FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE APPENDICE - TESTO SIMULAZIONE TERZA PROVA - GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO - GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ECONOMIA TURISTICA - GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO 2 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe Va L ITER, composta da 15 alunne (salvo esiti dello scrutinio di ammissione), ha seguito un percorso scolastico regolare ed ha evidenziato, nel corso dell’anno, un grado di partecipazione al dialogo educativo-didattico nel complesso non sempre soddisfacente: a volte, infatti si è dovuto richiamare diversi studenti ad un impegno più serio e costante, anche in vista dell’Esame di Stato. L’intera azione didattica è stata sviluppata sulla base delle attitudini, degli interessi e delle motivazioni degli studenti, nonché della situazione d’ingresso. Nello svolgimento dei programmi gli insegnanti si sono preoccupati di abituare gli allievi ad uno studio sistematico, metodico e critico e di favorire, nel contempo, un approccio inter-disciplinare atto a consentire una visione completa ed articolata degli argomenti proposti nelle varie discipline, sulla base della comune convinzione che i vari saperi, pur nella loro specificità, siano sempre correlati. Gli obiettivi cognitivi programmati devono ritenersi, anche se in varia misura, sostanzialmente e complessivamente raggiunti, e il livello generale di profitto conseguito dai candidati ammessi all’Esame di Stato, al termine dell’anno scolastico, può considerarsi sufficiente. In particolare alcune allieve hanno conseguito un profitto buono in quasi tutte le materie, distinguendosi per impegno sempre costante , senso di responsabilità ed assiduità nello studio. Tuttavia, se da un lato è da evidenziare il lavoro serio e continuo di un gruppo, sia pure limitato, di allieve, in altri casi, invece, sono stati conseguiti solo gli obiettivi minimi previsti, a causa di carenze di ordine linguistico-espressivo, logico e metodologico che, sia pure gradualmente e non senza difficoltà, si è cercato di colmare. Alla crescita sociale, culturale e professionale hanno contribuito anche le numerose attività integrative quali orientamento scolastico e professionale, cineforum ed attività progettuali. Coerentemente con lo specifico indirizzo di studi, le allieve hanno svolto, nel corso, dell’intero triennio numerose attività quali stage aziendali, partecipazioni a convegni e a manifestazioni, nelle quali hanno potuto sviluppare adeguatamente le abilità operative, le competenze e gli atteggiamenti relazionali propri del profilo professionale dell’operatore turistico. Si rimanda agli specifici allegati per un esame dettagliato delle attività svolte nel corso dell’anno. In vista dell’esame di Stato gli studenti sono stati impegnati in una serie di attività, esercitazioni e prove simulate, che hanno avuto come oggetto le diverse tipologie della prima prova d’esame, la preparazione di itinerari turistici, la terza prova strutturata, nonché la trattazione di alcune tematiche a carattere inter pluridisciplinare, utili alla impostazione del colloquio d’esame. In particolare, per quanto riguarda la terza prova, la classe ha affrontato una simulazioni nella quale è stata proposta la tipologia della trattazione sintetica per le seguenti materie : Lingua straniera (a scelta dello studente tra Inglese, Francese, Spagnolo), Storia, Economia turistica, Diritto e Legislazione turistica. 3 2. ELENCO CANDIDATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 CANDIDATI BALESTRA Anunziata COCCOLUTO Francesca COLARUOTOLO Roberta DI CHIAPPARI Barbara DI LUSTRO FLORIO Dayana MALLOZZI Benedetta MURA Claudia PATALANO Tanya PIERRO Barbara RUGGIERO Fabiana SPINOSA Irene SPINOSA Roberta SUSSOLANO Erika TRANI Ylenia PROVENIENZA PRESENZA NEL TRIENNIO GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA 4° – 5° GAETA SI GAETA SI GAETA SI GAETA SI 4 3. FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Il Perito Turistico all’atto del conferimento del diploma con ordinamento ITER dovrà possedere competenze specifiche di marketing, di progettazione, di consulenza, di comunicazione e di documentazione oltre a competenze relazionali come la flessibilità alle diverse situazioni lavorative e la capacità di lavorare in team. 4. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI L’allievo: Indicatori Descrittori Conoscenze conosce informazioni, regole, procedimenti relativi ai programmi di studio; possiede adeguate conoscenze relative alle varie discipline; conosce la mappa concettuale delle varie discipline; conosce un’adeguata terminologia per una corretta comunicazione; Competenze utilizza metodi e strumenti acquisiti; comprende testi di vario tipo; sa riassumere e spiegare; correla tra loro dati e conoscenze specifiche; relaziona in modo corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; Capacità sa operare per obiettivi; sa affrontare i problemi ed approfondisce; riconosce le nuove istanze e ristruttura le proprie conoscenze rispetto ai cambiamenti; organizza il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo; rielabora criticamente le proprie conoscenze. 5 5. OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI L’allievo: si relaziona ai compagni, docenti, non docenti; sa prendere decisioni e assumere responsabilità; partecipa alla discussione in modo propositivo; partecipa al lavoro di gruppo e ne rispetta i modi e i tempi; si impegna per portare al termine un compito dato; è disponibile al confronto e al superamento del proprio punto di vista; è autonomo e auto-disciplinato. 6 6. MACROARGOMENTI RELIGIONE - Obiettivi Specifici - L’uomo in rapporto alla società. L’etica sociale cristiana (relazioni – ambiente – economia – bioetica – comunicazioni sociali). La non-violenza fondamento di etica e civiltà. Le etiche contemporanee a confronto con l’etica cristiana. L’etica religiosa. Conoscere l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone. Studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo. Conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. 7 ITALIANO Obiettivi Specifici - - L’età del Positivismo: Naturalismo, Verismo, Verga. - L’età del Decadentismo : la realtà come mistero e il “vivere inimitabile” - Pascoli e D’annunzio. - Caratteri culturali del I° Novecento. - Il romanzo del ‘900 : “la coscienza della crisi” - Pirandello - Svevo - La poesia italiana del ‘900 tra fuga dalla realtà e impegno civile. - Ungaretti – Montale - Quasimodo - “Divina Commedia”: selezione di canti (I, III, VI, XI, XII) Conoscere problematiche trattate, testi letti e analizzati, profili degli autori, caratteristiche specifiche dei generi letterari, aspetti essenziali dei movimenti culturali. Compiere analisi differenziate secondo i testi. Riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee. Motivare correttamente i propri giudizi critici. Produrre elaborati a carattere letterario, storico e di attualità. Comporre saggi brevi e di diversa tipologia. 8 STORIA Obiettivi Specifici - L’età dell’imperialismo. - La prima guerra mondiale. - La rivoluzione russa. - Il primo dopoguerra in Europa e nel mondo. - Il fascismo. - Il Totalitarismo in Europa. - Dalla crisi del 1929 alla seconda guerra mondiale. - La seconda guerra mondiale. - Il secondo dopoguerra: la “guerra fredda”. - L’Italia della ricostruzione - Conoscere le linee fondamentali della storia del ‘900. Conoscere i termini di base del linguaggio storico. Saper analizzare gli eventi con le interconnessioni tra passato e presente, tra motivazioni economiche, politiche, culturali e sociali. Costruire sequenze temporali-cronologiche e sequenze causali. Operare collegamenti interdisciplinari. Argomentare con spirito critico. - 9 FRANCESE Obiettivi Specifici - La rédaction d’un itinéraire Paris: la rive droite Provence – Alpes – Côte d’Azur - La Bretagne - La Modification d’un réservation La réclamation La facturation - Rome Venise Florance Naples La sicile - L’Egypte La Demande d’emploi - Conoscere i contenuti specifici del settore turistico, la cultura, la civiltà e le istituzioni della Francia e degli altri maggiori paesi turistici europei. Comprendere testi di interesse generale, di carattere turistico-aziendale e socio culturali legati alla realtà del paese. Saper utilizzare un registro linguistico adeguato alle varie situazioni comunicative professionali e sa esporre in modo corretto su argomenti geografici, storici, istituzionali e turistici. Comprendere e produrre in modo corretto testi scritti di carattere generale e settoriale ( mél - lettere formali turistico-commerciali – redazione di itinerari turistici – presentazione di città, siti e strutture) Produrre testi scritti di carattere generale o specifici all’indirizzo. Saper sintetizzare, rielaborare e organizzare dati e informazioni. - - - 10 INGLESE - Descrizione turistica ed itinerari di stati Europei: Gran Bretagna, Irlanda - Introduzione alle destinazioni turistiche extraeuropee - USA - Australia - Egitto e crociera sul Nilo - Itinerari a scelta in Italia - Cenni di storia dell’arte - Turismo internazionale - Turismo nel nuovo millennio e turismo sostenibile. - Promotion and marketing - Sistemazioni alberghiere. - Mezzi di trasporto - Uffici turistici e figure professionali del settore. Obiettivi Specifici - - Trasferire nel lavoro in lingua le competenze che concorrono a formare il perito turistico. Consolidare conoscenze e le competenze nell’inglese generale di base. Ampliare le competenze specifiche, in particolare la progettazione di itinerari, analitici e sintetici e la comprensione di testi turistici (brochure, dépliant, opuscoli informativi ). Integrare con ‘sottofondi’ geografici, gastronomici, culturali ed artistici gli itinerari svolti 11 SPAGNOLO -Presentar un Hotel -En la agencia de viajes - la Reserva - Cartas -Los viajes -Cultura de Espana -Las zonas de Espana Obiettivi Culturali - Acquisire un’adeguata competenza comunicativo – razionale, sia orale che scritta Capire i concetti principali di testi complessi su temi sia concreti che astratti e di carattere tecnico-specialistico Saper relazionarsi con parlanti nativi con un grado sufficiente di fluidità e naturalezza Saper produrre testi chiari e dettagliati su diversi argomenti e approfondirli in ambito turistico Prendere coscienza degli aspetti fondamentali della civiltà dei paesi di lingua spagnola e li confronta con quelli relativi alla propria civiltà 12 MATEMATICA - Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. - Funzione di due variabili reali. - Massimi e minimi di funzioni di due variabili reali. Obiettivi Specifici - Ricerca operativa. - Interpolazione statistica. - Conoscenza del linguaggio tecnico scientifico. - Capacità di utilizzo di metodi e modelli matematici in situazioni diverse. - Capacità di utilizzare consapevolmente regole e tecniche di calcolo. - Sviluppo delle capacità logiche e dell’autonoma abilità nelle scelte operative attraverso lo studio delle funzioni. 13 ARTE E TERRITORIO Modulo 1. Il Cinquecento Modulo 2. La pittura veneta Modulo 3. Il Seicento Modulo 4. Neoclassicismo e Romanticismo Modulo 5. Realismo e Impressionismo Modulo 6. Post-impressionismo Modulo7. Le avanguardie Obiettivi Specifici - - Consolidare gli strumenti concettuali essenziali per la decodificazione del linguaggio proprio dell’opera d’arte (formali, iconografici, tecnici, iconologici, ecc.). Approfondire la conoscenza del linguaggio tecnico della disciplina. Sviluppare il concetto di interdipendenza tra forme d’arte, contesto storico, culturale, sociale, scientifico e tecnologico. Sapersi orientare geograficamente e storicamente stabilendo collegamenti interdisciplinari. Riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, mettendo a fuoco l’apporto individuale e la poetica dei principali artisti. Orientarsi nel riconoscere gli stili di epoche diverse anche all’interno di un medesimo contesto, dimostrando di saper operare collegamenti fra lo studio manualistico e l’esperienza personale in rapporto all’ambiente. Padronanza di un metodo di studio consapevole e ragionato. 14 GEOGRAFIA TURISTICA Il Nord America - Il territorio: morfologia, idrografia, clima, demografia - Gli Stati Uniti, il Canada: tratti essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi turistici L’America latina - Il territorio: morfologia, idrografia, clima, demografia - Messico – Caraibi – Brasile – Perù: tratti essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi turistici - Il territorio: morfologia, idrografia, clima, demografia - Giappone – India – Cina: tratti essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi turistici L’Asia Il Mediterraneo - Il territorio: morfologia, idrografia, clima, demografia - Turchia – Marocco – Tunisia – Egitto: tratti essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi turistici L’Oceania Obiettivi Specifici - - - - Il territorio: morfologia, idrografia, clima, demografia - L’Australia: tratti essenziali del Paese, risorse turistiche e flussi turistici Conoscere nei tratti essenziali i continenti extraeuropei Conoscere gli aspetti fondamentali degli Stati indicati nei moduli in relazione a paesaggio, morfologia, climi, storia, cultura ed economia intesi come fattori determinanti del fenomeno turistico Conoscere i principali luoghi del turismo e le più importanti risorse turistiche che consentono ai Paesi studiati di porsi sul mercato turistico internazionale Saper utilizzare, leggere ed interpretare tabelle, grafici, dati statistici, carte geografiche 15 ECONOMIA TURISTICA Le agenzie di viaggi ed i Tour Operator: attività ed aspetti gestionali: - Tipologie, gestione economico-finanziaria e fiscale contabile, il personale, aspetti giuridici e organizzazione aziendale, gestione economico-finanziaria dei Tour Operator I servizi ed i prodotti turistici: - La produzione dei servizi di agenzia, i viaggi organizzati, i viaggi individuali, i viaggi di gruppo, i “pacchetti dinamici”, il mercato congressuale e fieristico Il marketing nel settore turistico: - I mercati turistici affermati e “di nicchia” , il marketing, le strategie di marketing Obiettivi Specifici - Comprendere il fenomeno turistico, le sue caratteristiche e la sua natura eterogenea e multidisciplinare Identificare il ruolo e le funzioni svolte dalle agenzie di viaggi nell’ambito della filiera turistica Realizzare Itinerari 16 DIRITTO E LEGISLAZ. TURISTICA Obiettivi Specifici - L’organizzazione pubblica del turismo - Le imprese turistiche nella normativa civilistica - Legge quadro 217/1983 - Legge 135/2001 - L’attività ricettiva vigente - Le agenzie di viaggi - Il contratto di viaggio - Il turismo nel quadro internazionale - L’Unione europea e il suo ruolo nel turismo - Rapporto tra albergatore e cliente. - L’associazionismo e le altre forme di aggregazione nel comparto turistico. - Le professioni turistiche nell’ambito comunitario. - Turismo e ambiente: turismo sostenibile - Conoscere la dimensione economica dei problemi e interpretare il funzionamento del sistema giuridico-economico turistico utilizzando un linguaggio tecnico appropriato, avvalendosi delle conoscenze acquisite. Saper differenziare : le linee essenziali dell’organizzazione pubblica e privata del turismo in Italia; gli aspetti fondamentali della normativa regionale, nazionale e internazionale nel campo turistico; i soggetti e i settori di un sistema economico e le relazioni che intercorrono tra essi, con particolare attenzione al ruolo dello Stato nell’economia; Essere in grado di leggere ed interpretare la norma ed esporre con linguaggio tecnico-giuridico adeguato i concetti appresi. - - 17 ED. FISICA Obiettivi Specifici - Atletica leggera; l’allenamento - Tecniche e tattiche di gioco: - Pallacanestro - Pallamasiello - Pallavolo - Elementi di ginnastica aerobica e coreografie - Sostanze doping - Traumatologia e Pronto Soccorso - Conoscere schemi motori e tecniche dello sport di squadra. Conoscere i principi di base dell’igiene alimentare. Saper applicare le conoscenze. Possedere autonomia operativa ed autocontrollo. 18 7. OBIETTIVI MINIMI O LIVELLO MINIMO DELLA SUFFICIENZA Il livello minimo di sufficienza è stato così individuato: Conosce i dati e li descrive in modo semplice, ma non sempre rigoroso. Comprende il significato essenziale dell’informazione e la riespone nella forma proposta. Applica gli strumenti correttamente solo in situazioni note, produce in modo elementare ma corretto. 8. METODOLOGIA La metodologia utilizzata è stata rapportata alla realtà media della classe, espressa dai ritmi di apprendimento, dal livello cognitivo e dalle competenze raggiunte nel corso dell’intero ciclo di studi. Il Consiglio di classe, secondo le indicazioni espresse nei programmi I.T.E.R. e nei deliberati del C.D. ha operato affinché gli alunni potessero: - pervenire al possesso delle conoscenze partendo da situazioni concrete per sviluppare, poi, la capacità di produrre generalizzazioni; - acquisire comportamenti rivolti alla soluzione dei problemi; - sviluppare un progetto di lavoro interdisciplinare. Tipo di attività: - didattica modulare - lezione frontale seguita da esercitazioni; - insegnamenti per problemi; - lavoro individuale; - lavoro di gruppo; - analisi diretta di fonti e testi; - ricerca; - discussione; - uso del laboratorio di informatica. Nello svolgimento delle unità didattiche interdisciplinari e finalizzate alla preparazione al colloquio sono state utilizzate tipologie quali: lezione partecipata, lavoro di gruppo, esame di documenti, stesure di tesine. 9. STRUMENTI Sono stati utilizzati manuali, testi in adozione, riviste specializzate, dispense, ecc.. Le lezioni si sono svolte in classe e nel laboratorio di informatica. 19 10. MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate tenendo conto del numero previsto per legge e dei deliberati del Collegio Docenti, e sono state realizzate in forma scritta e orale, secondo la tipologia prevista nei piani di lavoro. Gli alunni hanno affrontato verifiche strutturate e semistrutturate , scritte ed orali . In particolare l’insegnante di lettere ha avuto cura di proporre alla classe prove scritte nelle tipologie previste per l’esame di stato. In relazione all’ambito tecnico – professionale le verifiche scritte si sono basate sul controllo dello sviluppo delle capacità specifiche. Le simulazioni della terza prova degli esami sono state svolte secondo i criteri individuati nelle deliberazioni del Consiglio di Classe in cui veniva scelta come tipologia la trattazione sintetica, dando l’opportunità agli alunni di scegliere la lingua straniera in cui sostenere la prova. 11. CRITERI DI VALUTAZIONE Per stabilire l’esatta corrispondenza tra i voti espressi dagli insegnanti e il livello di conoscenze e abilità raggiunto dall’allievo, il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla tabella tassonomica approvata dal Collegio Docenti. Nell’esprimere la propria valutazione sommativa ciascun insegnante ha tenuto conto, della partecipazione all’attività didattica, dell’impegno, dell’interesse, della continuità e dei progressi. 20 GRIGLIA UTILIZZATA Livello (voto) Scarso (1-2-3) Conoscenza (sapere) Non conosce dati e nozioni Insufficiente (4) Conosce in modo lacunoso e frammentario Mediocre (5) Dimostra conoscenze non ancora complete, ma si sforza di ordinare i contenuti acquisiti Sufficiente (6) Conosce dati e concetti anche se in modo non approfondito Discreto (7) Conosce concetti e dati Buono (8) Conosce concetti e dati Ottimo (9-10) Conosce dati e concetti in modo approfondito Competenza (saper fare) Non sa utilizzare strumenti, non sa produrre, non riesce a raggiungere risultati pratici. Non sa esporre neanche in modo meccanico Applica le conoscenze con difficoltà anche in situazioni semplici. Produce in modo frammentario e con errori. Espone in modo impreciso e solo se aiutato Applica le conoscenze solo in contesti semplici. Produce errori, ma riesce ad indirizzarsi verso risultati concreti. Espone con qualche difficoltà almeno i concetti fondamentali Applica le conoscenze correttamente solo in situazioni note, produce in modo elementare ma completo. Espone in modo semplice e non sempre rigoroso Applica le conoscenze e usa i metodi e gli strumenti in modo corretto. Espone in modo chiaro, spiega e riassume i concetti Applica metodi e strumenti con sicurezza. Espone in modo chiaro e rigoroso e sa riorganizzare le informazioni Applica le conoscenze con autonomia, integra ed elabora metodi e procedure. Espone in modo rigoroso, con proprietà di linguaggio e riorganizza in modo personale le informazioni Capacità (saper essere) Non sa collegare dati, non sa rielaborare, non si orienta Collega con difficoltà, si orienta e rielabora in modo limitato Riesce a collegare anche se in modo incompleto, si orienta solo se guidato e ha difficoltà a rielaborare Riesce ad effettuare semplici collegamenti. Rielabora e si orienta solo in situazioni note Effettua collegamenti e rielabora informazioni. Se guidato si orienta anche in situazioni nuove Si orienta in situazioni nuove ed effettua collegamenti con facilità Riorganizza in forma personale i criteri e i metodi, si orienta immediatamente in situazioni nuove Parametri integrativi della misurazione per la valutazione sommativa Impegno Scarso: l’alunno non lavora mai da solo Interesse Inesistente: l’alunni non prova alcun interesse Partecipazione Inesistente: l’alunno non partecipa in alcun modo alla lezione Discontinuo: svolge i compiti e studia solo saltuariamente Superficiale: si interessa solo saltuariamente +Opportunistico: ha un metodo di lavoro solo a volte efficace ed ordinato Adeguato: ha un metodo di lavoro sempre ordinato ed efficace Adeguato: l’alunno è interessato ed attento Passiva: partecipa passivamente senza mai intervenire Sollecitata: l’alunno partecipa solo se sollecitato Profondo: l’alunno partecipa con attivo interesse Propositiva: partecipa anche con interventi personali propositivi Elaborativo: ha un metodo di lavoro originale e personale 21 Puntualità Assente: l’alunno non è puntuale durante le lezioni né per quanto riguarda i compiti a casa Limitata: l’alunno solo a volte è puntuale durante le lezioni e nei compiti a casa Adeguata: l’alunno segue con puntualità a scuola e a casa 12. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (estratto dal POF d’Istituto per l’.a.s. 2012/2013) TABELLA A – D.M. 99/2009 (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (Punti) 8<M≤9 I anno 3-4 4–5 5–6 6–7 II anno 3-4 4–5 5–6 6–7 III anno 4–5 5–6 6–7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8–9 M=6 6<M≤7 7<M≤8 M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero. Concorreranno all’attribuzione del credito massimo della fascia di appartenenza: ∙ Assiduità della frequenza scolastica (superiore al 90%) ∙ Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo ∙ Crediti formativi attestati, inerenti attività pertinenti all’indirizzo di studio, attribuiti nel corso dell’ anno scolastico. (Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non comporta il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti). In particolar modo sarà riconosciuto il credito massimo della fascia di appartenenza, a meno di gravi situazioni ostative, agli studenti partecipanti alle seguenti attività scolastiche attestate: ∙ progetti proposti dall’istituto in orario extrascolastico ∙ rappresentanza d’istituto (plotone, hostess, etc.) ∙ stage 22 13. SIMULAZIONE TERZA PROVA - Tipologia della prova: Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti, in max. 15 righe); Materie della prova: Economia Turistica, Diritto e Legislazione Turistica, Storia, Lingua Straniera (una Lingua Straniera a scelta del candidato tra quelle non opzionate per lo svolgimento della seconda prova scritta) - Struttura della prova: n. 4 (quattro) quesiti (uno per ciascuna delle quattro materie sopra individuate); - Durata della prova: 2ore e 30 minuti. Obiettivi disciplinari Conoscere gli elementi essenziali dell’argomento proposto. Comprendere nel testo in lingua la problematica richiesta e saper utilizzare i dati noti da cui partire per la formulazione della risposta. Applicare le conoscenze possedute alla comprensione e alla soluzione dei quesiti richiesti. Il testo della simulazione della terza prova è riportato in Appendice. 23 14. IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ L ITER A.S. 2012-2013 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTE FIRMA Prof. Di Tucci Salvatore COORDINATORE DI CLASSE Prof. Coccoluto Antonio ITALIANO – STORIA Prof.ssa Ferrara Maria Maddalena INGLESE Prof.ssa Magliozzi Giovanna Docente madre lingua Inglese Prof.ssa Del Prato Sonia FRANCESE Prof. Di Cecca Enzo Docente madre lingua Francese Prof.ssa Mahieu Nathalie SPAGNOLO Prof. Gaimari Federico Docente madre lingua Spagnolo Prof.ssa De Luca Civitina ARTE E TERRITORIO Prof.ssa Schioppa MATEMATICA Prof. Coccoluto Antonio GEOGRAFIA Prof.ssa Treglia Bruno ECONOMIA TURISTICA Prof.ssa Macera Matilde DIRITTO E LEG. TURISTICA Prof.ssa Pacifico Carolina EDUCAZIONE FISICA Prof. Tallini Antonella RELIGIONE Prof.ssa De Maio Maria Grazia Gaeta, 15 maggio 2013 IL DIRIGENTE SCOLASTICO __________________________ 24 APPENDICE 25 SIMULAZIONE TERZA PROVA: TIPOLOGIA SCELTA A) TRATTAZIONE SINTETICA Obiettivi disciplinari Conoscere gli elementi essenziali dell’argomento proposto. Applicare le conoscenze possedute alla comprensione e alla soluzione dei quesiti richiesti. Materie 4 LINGUA STRANIERA (Francese, Spagnolo o Inglese a scelta del candidato), ECONOMIA TURISTICA, Comprendere nel testo in STORIA, DIRITTO E lingua la problematica richiesta e LEGISLAZIONE TUSTISTICA. saper utilizzare i dati noti da cui partire per la formulazione della risposta. 26 Tempi 2,30 h. 1. LEGISLAZIONE TURISTICA Il contratto di viaggio è il contratto che più caratterizza il turismo dei nostri tempi e richiede sempre più l'intervento di operatori qualificati, capaci di organizzare viaggi sempre più complessi in Paesi spesso lontani, viaggi, quindi di non facile gestione. Il candidato partendo dal definire la struttura giuridica di un contratto di organizzazione di viaggio nella Ccv, si soffermi sulla facoltà che ha l'agente di recedere dallo stesso anche quando si trova in presenza di responsabilità illimitata come dolo o colpa grave (Max 15 righe). ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 27 2. STORIA Il Candidato illustri sinteticamente le cause e le fasi salienti della guerra civile spagnola e chiarisca perché essa rappresenta l'ideale banco di prova dell'imminente secondo conflitto mondiale (Max 15 linee). ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 28 3. ECONOMIA TURISTICA Si illustrino le varie fasi progettuali attraverso le quali un'agenzia perviene alla creazione di un pacchetto a domanda (Max 15 linee). ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 29 4. LINGUA STRANIERA (Inglese) Write a short presentation of Scotland. Consider the following aspects: - geography - attractions - best time to go. (Max 15 lines). ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 30 5. LINGUA STRANIERA (Francese) Une des villes les plus visitées au monde par les touristes est Rome. Le candidat en expose, en général, sur la situation géographique et sur son histoire et, en particulier, sur les principaux monuments et sites d’intérêt touristiques, la gastronomie et les manifestations culturelles. (max 15 lignes). ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 31 6. LINGUA STRANIERA (Spagnolo) Usted trabaja de responsable en destinos y rutas en la oficina de turismo de su ciudad que, justo este aňo, ha sido incluida en el proyecto CDT2013 (ciudades de turismo2013), por tanto su tarea es la de proponer y facilitar a los turistas algún tipo de información útil para moverse en su ciudad. Imagine que llegue (desde Roma) un grupo de 3 chicos y 3 chicas (entre los 28 y 32 aňos) para hacer un recorrido de 8 días por la ciudad. Para desempeňar su tarea puede utilizar, ppor ejemplo, algunas de las siguientes sugerencias: Servicio de transportes: ida y vuelta, etc. Precio y localización del alojamiento: hospedajería, hostal. Itinerario: casco antiguo, calles principales, monumentos antiguos y/o modernos más relevantes, etc. Tiempo libre: restaurantes, discotecas, bodegas, tabernas, platos típicos de la ciudad, lugares donde salir (por la noche), playas, etc. (Máx 15 líneas). ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... ............................................................................... 32 ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013 COMMISSIONE _________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE ___________ TIPOLOGIA DELLA PROVA ___________________________ PUNTI INDICATORI DESCRITTORI Aderenza alla traccia¹ e conoscenza dell’argomento² (max punti 5) Aderenza efficace, conoscenza approfondita ……………… Aderenza soddisfacente, conoscenza adeguata ……………. Aderenza sostanziale, conoscenza normale* …………. Aderenza parziale, conoscenza frammentaria ……………... Aderenza occasionale, conoscenza scarsa ………………… Competenza testuale completa ……………………………. Competenza testuale adeguata …………………………….. Competenza testuale sostanziale* ……………………... Competenza testuale incerta ………………………………. Competenza testuale scarsa ……………………………….. Piena padronanza espressiva ……………………………… Fluidità e correttezza espressiva …………………………... Espressione semplice e complessivamente corretta* …. Espressione poco lineare e scorretta ………………………. Espressione confusa e molto scorretta ……………………. Piena autonomia critica; originalità ………………………... Esprime valutazioni critiche; personale …………………… Qualche spunto critico; abbastanza personale* ………. Modeste capacità critiche; scarsi apporti personali ………… Competenza testuale³ (max punti 4) Competenza linguisticoespressiva (max punti 4) Capacità critiche e originalità di impostazione e sviluppo (max punti 2) PUNTI ASSEGNATI 5 4 3* 2 1 4 3.50 3* 2 1 4 3.50 3* 2 1 2 1.50 1* 0.50 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA *Livello della sufficienza 1. Per le tipologie che lo prevedono, considera anche il rispetto delle consegne. 2. Per le tipologie che lo prevedono, considera anche la capacità di rielaborare i dati forniti dalla traccia. 3. Per la tipologia specifica si intende la competenza nell’analisi del testo. Per le altre tipologie si intende la competenza nell’organizzare un testo e adeguarne le strutture alle finalità comunicative. Gaeta, _____________ I Commissari ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ Il Presidente _____________________________ 33 /15 ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013 COMMISSIONE _________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ECONOMIA TURISTICA CANDIDATO ___________________________________________ INDICATORI SULLE CONOSCENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRITTORI Usa un linguaggio tecnico chiaro e corretto Usa un linguaggio tecnico abbastanza adeguato Espone e presenta in modo accettabile, ma senza schemi essenziali per lo svolgimento. Conosce e padroneggia gli argomenti Comprende gli argomenti e ne individua gli Conoscenza dell’argomento e elementi essenziali congruenza di svolgimento Conosce in modo parziale gli argomenti trattati con la traccia Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati Conosce in modo corretto e preciso regole e principi Conoscenza di regole e Conosce in modo adeguato e con qualche principi tecnici specifici approfondimento regole e principi Conosce in modo parziale regole e principi Conosce in modo frammentario e non del tutto corretto regole e principi Ha una conoscenza limitata di regole e principi Applica in modo corretto e preciso Capacità di applicare regole e Applica in modo abbastanza adeguato principi a casi specifici Applica solo in modo parziale Conoscenza del linguaggio tecnico, eventuali grafici e correttezza formale CLASSE ___________ PUNTI PUNTI ASSEGNATI p. 3 p. 2* p. 1 p. 4 p. 3* p. 2 p. 1 p. 5 p. 4 p. 3* p. 2 p. 1 p. 3 p. 2* p. 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA *Livello della sufficienza Gaeta, _____________ I Commissari ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ Il Presidente _____________________________ 34 /15 ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013 COMMISSIONE _________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CANDIDATO ___________________________________________ Indicatore CLASSE ___________ Descrittori Punti Completa ed approfondita 6 Conoscenza Completa con qualche imprecisione 5 degli argomenti Corretta ed essenziale * 4* (max p. 6) Superficiale e frammentaria 3 Scarsa e confusa 1 Linguaggio fluido e creativo 4 Competenza linguistica Linguaggio scorrevole e corretto * 3* (max p. 4) Linguaggio non sempre chiaro ed appropriato 2 Linguaggio confuso e scorretto 1 Sa effettuare analisi personali e sintesi coerenti 3 Capacità di analisi e sintesi Economia Turistica Diritto Storia Lingua Straniera PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA(**) Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali e imprecise * 2* (max p. 3) Non sa effettuare analisi e sintesi corrette 1 Competenza a rielaborare dati e informazioni Sa organizzare dati e informazioni in modo corretto 2 Sa organizzare dati e informazioni con qualche difficoltà * 1* (max p. 2) TOTALE PUNTEGGIO PER SINGOLA MATERIA /15 /15 /15 /15 /15 * = livello minimo della sufficienza ** = Media aritmetica dei punteggi riportati nelle singole materie, arrotondata per eccesso se la parte decimale ≥ 0,5 o per difetto se la parte decimale < 0,5. Gaeta, ____________________ I COMMISSARI _________________________ _____________________________ ______________________________ _________________________ _____________________________ ______________________________ 35 Il Presidente _______________________________ ESAME DI STATO A.S. 2012 – 2013 COMMISSIONE _________________________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO ___________________________________________ CLASSE ___________ Indicatore Descrittori Punti Conoscenza Completa e approfondita 12 degli argomenti Completa con qualche imprecisione 11 max p. 12 Corretta ed essenziale* 8 Superficiale e frammentaria 6 Scarsa e confusa 3 Competenza linguistica Esposizione fluida e appropriata 9 max p. 9 Esposizione scorrevole e corretta 8 Esposizione non sempre chiara e corretta* 5 Esposizione confusa e scorretta 3 Sa effettuare analisi personali e sintesi coerenti ed autonome 5 Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali e imprecise * 4 Non sa effettuare analisi e sintesi corrette 2 Ha competenze rielaborative spiccate e creative 4 Sa organizzare dati ed informazioni in modo semplice * 3 Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà 1 Capacità di analisi e sintesi max p. 5 Competenza a rielaborare dati e informazioni max p. 4 Punti Assegnati PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA N.B. * = (il descrittore con l’asterisco ) rappresenta il livello minimo della sufficienza con punteggio in grassetto pari a 20/30. Gaeta, _____________ I Commissari ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ ____________________________ _____________________________ Il Presidente _____________________________ 36 /30