Meluzzi. Nessun uomo è un’isola
L
a vicenda di Eluana ha a che
fare con il mistero della nascita
e della morte che per i cristiani
riflette la passione e la morte in croce
di Gesù.
E’ quanto ha detto a Montecatini
Alessandro Meluzzi, psichiatra, psicologo e scrittore.
“La vita di ognuno di noi non è
solo autodeterminata, la vita è in sé
relazione” ha affermato Merluzzi.
“Siamo vivi per la relazione con gli
altri e per il rapporto di amore con
Dio”.
Secondo il noto psichiatra “nessun
uomo è un’isola”, e la vita “irrompe
come mistero e avvenimento, per questo alla tentazione del dominio del
possesso bisogna preferire il tempo
dell’attesa di un dono e di un bene”.
Facendo riferimento al senatore
Ignazio Marino, che ha presentato un
ddl sul testamento biologico, Meluzzi
ha chiesto: “Ma che la casa del Padre
è un albergo?”, aggiungendo che “la
vita è vita non è compatibile con chi
ne vuol fare un calcolo, una cifra…”.
“La vita è mistero e attesa, caratterizzata dall’evento che irrompe”.
Meluzzi ha sottolineato che “la sacralità della vita non può essere messa
nuova che sta crescendo nei volontari dei Cav: ci sono donne
che al Cav o ai mpv giungono
tormentate da aborti fatti di recente o anni prima. Non è facile
l'ascolto.
L'aiuto è far rinascere la capacità di essere madri. Ma anche
nelle donne che il Centro sostiene molte volte, ormai, c'è una
storia precedente di aborto:
tutta l'attenzione e la cura va
alla maternità in atto, ovviamente, ma occorre qui la consapevolezza che la presenza
psichica del figlio abortito rimane, e spesso diventa importante aiutare ad amare per se
stesso il figlio che c'è, superando
il rischio di viverlo come 'figlio
sostituto'.
ELENA VERGANI
in discussione, altrimenti si spalancano
baratri e orrori. Accettare una concezione della vita minore significa mettere in pericolo la civiltà umana”.
A questo proposito lo psichiatra ha
ricordato che a Sparta, così come nei
primi secoli del mondo greco romano,
i disabili venivano gettati dalla rupe.
Sono stati i cristiani che hanno cambiato questa orrenda condizione.
“Eluana è metafora del Crocifisso ha sostenuto Meluzzi - e come il Crocifisso è scandalo per i farisei e per i
pagani di ogni tempo”.
Nel bisogno di Eluana di essere dissetata, Meluzzi ha letto il mistero del
rapporto tra Dio e gli uomini. Ed ha ricordato che nel chiedere alla samaritana da bere, Gesù vuole esprimere la
sua attenzione al bisogno degli uomini.
In questo il figlio di Dio mostra il
suo bisogno della relazione con l’umanità. Ed è la stessa domanda che ci fa
Eluana: “datemi da bere”.
“Nell’acqua c’è il mistero del battesimo e nel sangue e nel corpo di Cristo il mistero dell’Eucarestia. Per
questo in Eluana c’è il mistero della
Croce che è un mistero che ci coinvolge tutti”.
Alessandro Meluzzi
psichiatra
e scrittore
A Torino il Cav
parla romeno
C’
è uno strano affollamento in corso Matteotti 11, nel centro di Torino in questa domenica che precede l'Immacolata. Nel
palazzo della diocesi che ospita l'associazionismo cattolico oggi si inaugura la sede del Centro di aiuto alla
vita Filoteia. Un Cav un po' speciale, sotto la prote-
45
Alla comunità romena
l’invito in lingua
ma con i due tricolori (romeno
e italiano) affiancati
dicembre 2008
CONVEGNO CAV
Pino Noia
ginecologo
del Gemelli
di Roma
zione di Santa Filoteia, nota in ABORTI E NASCITE IN ROMANIA
Romania almeno quanto santa
Rita da noi.
anni
nascite
Ivg
Un Centro realizzato con le 1960
352241
774000
mani dei volontari del movi- 1970
427034
292410
mento per la vita di Torino gui- 1980
398904
413093
dato da Valter Boero e della 1990
314746
992265
comunità romena ortodossa che 1995
236640
502840
si raccoglie nella parrocchia di 2000
234521
257865
Santa Croce. Padre Lucian Rosu, 2001
220368
254855
parroco ortodosso ha gli occhi 2002
210529
247608
che brillano di gioia per questa 2003
212459
224807
collaborazione che mette alla 2004
216261
191038
prova tutta la comunità. Ci tiene 2005
fermarsi: furono fatti alcuni in221020
163459
a sottolineare che è una prova di 2006
contri per capire cosa fare per
219483
150246
educazione civica. Grazie al mpv
una comunità romena sempre
di Torino e ai Cav la Comunità Popolazione romena in Italia
più popolosa in Torino.
4940
8892
romena è stata in grado di muo- 2004
Alla Giornata per la vita del 3
5988
10367
vere i primi passi e, dal 10 ottobre 2005
febbraio 2008 alle porte della
quando la nuova sede messa a diChiesa ortodossa di Santa Croce
sposizione dal Centro italiano femminile, ha accolto già si vendevano le primule e si distribuiva la versione
già 15 mamme alla ricerca di un aiuto, di un appog- romena del volantino del mpv di Torino e in marzo
gio per la loro gravidanza.
30-40 persone frequentavano i corsi preparatori per i
Tutto cominciò da alcuni opuscoli del Mpv sulla volontari.
scrivania del prof. Boero all'Università. Laura CaloteIl 3 giugno formalmente veniva costituito il Cav
scu, già professore di mineralogia all'Università di Bu- Filoteia, veniva eletta presidente Elisabeta Cioata Bucarest e ora collaboratrice di Boero fu incuriosita e duja e già arrivavano le prime chiamate e i primi inchiese informazioni, ma soprattutto diede le informa- terventi di salvataggio.
zioni su che cosa era accaduto in Romania per quanto
Da lì in avanti non si è più smesso di correre: preriguardo l'aborto prima e dopo Ceausescu. Dopo quel sto è arrivato il riconoscimento del Centro Servizi del
colloquio della primavera 2007 non fu più possibile Volontariato VSSP, del Banco alimentare. Più di tutto
una grandissima collaborazione tra i Cav e il mpv di
Torino: una vera gara di solidarietà che ci ha fatti sentire tutti cittadini dell'Unione europea e ancora più,
tutti fratelli in Cristo. Per questo oggi l'inaugurazione
è stata onorata dalla presenza di mons. Fiandino, vescovo ausiliario di Torino e da quasi tutti i parroci ortodossi del Piemonte, dalle autorità civili, dai
dicembre 2008
46
Un dono che ci è stato fatto
F
orse non ci
rendiamo
conto fino
in fondo della meraviglia e della
grandezza di un
convegno
come
quello di Montecatini. […]
E' grande il patrimonio donatoci.
Un patrimonio assoluto,
infinito.
Perciò un tesoro
introvabile ormai:
è come se Dio
stesso continuasse a metterci vicino a Lui, a contemplare i Suoi segreti; quasi un abbraccio dolcissimo e senza eguali. Quasi una confidenza che
prelude il Paradiso. […]
E' troppo bello aver vissuto, anche se per brevissimo tempo, tanta bellezza, tanta ricchezza.
[…] Poi c' era la fede, c' era la speranza, la
certezza della Parola di Dio: c' erano delle menti
e dei cuori stupendi. Grazie, grazie ancora. Ma
quale altro convegno può vantare una ricchezza
umana autentica come quello di sabato e dome-
responsabili dei Cav di Torino e dintorni. Una vera
festa con dolci romeni, nella solennità delle icone
fatte giungere apposta da Bucarest per offrirle ai visitatori sensibili al tema della vita.
I giornalisti che hanno ritirato la cartella dei dati
sull'aborto praticato in Romania hanno pensato ad
un errore di stampa, poi quando hanno verificato la
fonte (Unicef), per loro solo un grande imbarazzo.
Gli abbiamo dato allora una pacca sulla spalla e li
abbiamo invitati ad andare a curiosare su internet.
Meglio, molto meglio ammirare il pancione di Elisabeta, presidente di Filoteia che aspetta il quinto figlio,
la tonaca nera di Padre Lucian, il sorriso di monsignor
Fiandino, lo sfondo dorato dell'icona da cui la madonna con Bambino sembra guardarci neanche
troppo sorpresa.
Il taglio di un doppio nastro tricolore (italiano e
romeno), il messaggio del nostro presidente Carlo Casini, il saluto del sindaco per il tramite dell'onorevole
Marco Calgaro, la benedizione dell'acqua con il rito
ortodosso, il saluto del console romeno, i pannolini e
le confezioni di latte e pasta pronte al dono, il via vai
di famiglie italiane e romene felici di donare e donarsi
sono gli ingredienti che hanno fatto dell'inaugurazione un bellissimo giorno.
nica scorsi? Puoi
partecipare a tanti
incontri, iniziative
lodevolissime e importanti, ma la bellezza e la ricchezza
che viene fuori dal
popolo della vita
non ha uguali. […]
L'unico cruccio,
così a caldo, è che
queste meraviglie
non si possano regalare a tutti.
Quante persone vicine a noi ne sarebbero felici e si sentirebbero rinascere. Come
ciliegina finale oggi mi ha chiamato un'insegnante di liceo per chiedermi i moduli per
Gemma - i suoi ragazzi partono con un progetto
-.
E' stato il sigillo del convegno per me: è un'
insegnante che fa il concorso da molti anni e mi
ha detto che l'aanno prossimo vorrebbe venire
al convegno visto che ci sono 5 giorni per aggiornamento.
MARIAPIA SOMASCA BUSINELLI
la benedizione delle istituzioni
l’onorevole Calgaro porta i saluti del sindaco di Torino.
Alla sua sinistra il presidente del mpv, Boero.
Nella pagina a fianco: gli ambienti del nuovo Cav,
la gente che è accorsa numerosa per l’inaugurazione
e mon. Fiandino, ausiliare della diocesi
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A Torino il Cav parla romeno