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iamo lieti che l’ONU abbia promosso la moratoria universale riguardo
all’esecuzione della pena di morte. Siamo stati tra i primi a pronunciarci
e ad agire contro questa inumana sanzione. Il numero in distribuzione di
Sì alla Vita lo dimostra. Ma chiediamo e lavoriamo per molto di più. Noi vogliamo
l’abolizione della pena di morte non soltanto la sospensione delle esecuzioni e imploriamo l’abolizione di tutte le condanne a morte, non solo dei presunti colpevoli, ma
anche dei sicuramente innocenti. Parlo, ovviamente, dei bambini non nati distrutti
con l’aborto nel seno materno e con le più diverse sperimentazioni, le selezioni, i congelamenti nei laboratori biotecnologici di tutto il mondo. Sono uccisi per legge, con la
forza dello Stato, con i denari pubblici, nella forma del servizio sociale. Si sta celebrando l’anniversario della Convenzione dei diritti del bambino (20 novembre). Come non
avvertire un vivo dolore? Come non fremere di indignazione per la stridente contraddizione? Viene in mente un grido di Paolo VI. Vogliamo ripeterlo con la nostra piccola voce e soprattutto con il grido di chi non ha voce: “Uomini! uomini della maturità
del secolo ventesimo! Voi avete scritto nelle vostre carte gloriose i documenti della vostra
raggiunta maturità umana, se quelle carte sono vere, ma voi avete lasciato ai posteri i
documenti della vostra ipocrisia se quelle carte sono false: il metro é là, nella equiparazione della vera pace con la dignità di ogni vita umana”.
Carlo Casini
S
Q U I N D I C I N A L E
DEL MOVIMENTO PER
LA VITA ITALIANO
Tel. 06 86322060 · Fax 06 86322953
[email protected] · www.mpv.org
Progetto Grafico: www.paolokandy.com
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30 ANNI DI LEGGE 194 · 30 ANNI DI LEGGE 194 · 30 ANNI DI LEGGE 194 · 30 ANNI DI LEGGE 194
Quindicesima edizione del
Festival Nazionale di musica per
la vita, al Teatro Fraschini di Pavia.
sabato 1 dicembre alle ore 21 promosso
dal MPVI, dalla FederVita Lombardia e
realizzato dal Centro Pavese di accoglienza . Saranno presenti Alexia e
Daniele Stefani; presentano Carlo Pastori
e Debora Banfi.
Il Cantiamo la vita vuole dare una forma
fresca ed allegra ad un bene antico e
modernissimo, cioè la vita umana in
tutte le sue manifestazioni; è una grande sfida per l’uguaglianza tra gli uomini,
nel nome di una autentica laicità e di una
compiuta democrazia. Da questi valori
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non può essere escluso il bimbo concepito, ed è doveroso garantire a tutte le
donne ed a tutte le coppie una vera libertà di non abortire. Nel corso della serata
verrà assegnato a Claudio Magris il
Premio “PAVIA CITTA’ DELLA VITA” promosso dal Centro Pavese di Accoglienza
alla vita, dal Comitato Madonna Piazza
Grande e dal Comune di Pavia. Il premio
è giunto alla quinta edizione; i precedenti sono stati ritirati da Pupi Avati, da
Angelo Vescovi, da Cecilia Gasdia e da
Mario Melazzini. Magris ha vinto moltissimi premi, ma questo di Pavia ha un
valore speciale perchè questo scrittore,
aiutato dalla moglie l’indimenticabile
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Marisa Madieri, responsabile del CAV di
Trieste, ha sempre messo al servizio della
causa della vita tutta la sua intelligenza
e la sterminata cultura, la pietas e la sua
ostinata idea di una laicità ricca e rispettosa delle cose e dell’uomo.
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“La società di oggi. Decadenza
dei valori: cause e prospettive”
è il titolo di un convegno organizzato dal
Coordinamento Promozione e Difesa
della Dignità della Persona. Relatori:
prof. Giacomo Samek Lodovoci, Dott.
Paolo Pugni, dott. Alessandro Romano, sig.
Pietro Praderi; modera l’avv. Franco
Vitale. Sabato 1 dicembre dalle ore 9,15
alle ore 12,30 a Milano, via S. Antonio, 5.
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Il primo dicembre alle ore 11 il
dott. Cludio Magris,scrittore e
giornalista, incontrerà gli studenti del
Liceo Classico Ugo Foscolo nell’Aula
Magna del Collegio Santa Caterina da
Siena in via S. Martino, Pavia.
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In collaborazione con la Libreria
Il Delfino , il MPV di Pavia
presenterà il volume “Maria” di Marisa
Madieri, già presidente del CAV di Trieste,
a cura di Maria Carminati.
L’appuntamento è presso il Collegio S.
Caterina da Siena, via S. Martino, 17, il
giorno 1 di dicembre alle ore 18.
Saranno presenti : la curatrice dott.ssa
Carminati, Paola Bonzi e Claudio Magris.
●
Progetto Gemma ringrazia una
volontaria del CAV Ambrosiano che ha organizzato presso la
Parrocchia Maria Madre della Chiesa la
vendita di torte il cui ricavato ha permesso di sottoscrivere un Progetto Gemma +
un mezzo P.G.
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comunica
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ne della statua in bronzo di don Leo
Cerabolini, opera dell’artista Luigi
Teruggi.
PRECEDENTI
Il CAV ed il MPV di
Agrigento, in collaborazione
dell’Ufficio Dioce-sano per la Pastorale
Familiare, hanno organizzato il IX Corso
di Formazione per gli operatori sul tema
“Amore: famiglia come lieto annuncio
nel senso dell’esistere”. I relatori dott.
Rino Ciancimino e Padre Gaetano Di
Liberto sono stati nella Sala
Chiaramontana ad Agrigento; i prossimi
appuntamenti a Sciacca ed a Canicattì.
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Il Movit di Milano ha invitato
gli studenti dell’Università cattolica al primo incontro di un Corso di
Bioetica. Il prof. Giacomo Samek
Lodovoci ha parlato su “Il dramma dell’aborto. Riflessioni filosofiche”.
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Il CAV di Chiavari (GE) ha
partecipato alla Giornata del
Volontariato organizzata dai Licei
Classico e Scientifico della città, durante
la quale il Presidente Agata Laselva e gli
operatori hanno potuto presentare
l’opera assistenziale, culturale e di sensibilizzazione della inviolabilità di ogni
vita umana.
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“Ciao don Leo, buon compleanno”: quattro giorni per ricordare
Don Leo presso la Casa di Accoglienza di
Belgioioso: veglia di preghiera, tavola
rotonda su “adozione ed affido nell’esperienza del bambino”, festa per i
bambini e “pulenta e…quasar o cinq
sarac” commedia dialettale proposta dal
Teatro Insieme, S. Messa solenne , concerto del Corpo Bandistico S. Cecilia di
Belgioioso ed inaugurazione e benedizio-
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Il CAV Milano Ambrosiano ha
organizzato un Convegno su
“Modalità diverse di ascolto della famiglia
– Dall’accoglienza alla cura”, in collaborazione al Consultorio Casoretto ed al
Consultorio Kolbe e con il Consultorio di
Melzo. Si è parlato di “la relazione
d’aiuto” con il dott. Gilberto Gillini, del
“L’ascolto delle emozioni come cura del
disagio relazionale” con la dott.ssa Elena
Faini, delle”dodici dimensioni per l’ascolto
della famiglia” con il dott. Matteo Sellini e
del “silenzio come spazio per l’ascolto e la
contemplazione” con Padre Franco Grezzi.
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Il CAV di Pisogne (BS), il CIF e
l’Azione Cattolica hanno proposto una riflessione sulla bellezza e
l’inviolabilità della vita, di ogni vita “La
ricerca scientifica nel campo biomedico –
Le cellule staminali – dalla biologia
molecolare alla sperimentazione pre-clinica” con la prof.ssa Ornella Parolini.
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Il MpV Italiano è stato presente
con un proprio ampio stand al
Meeting per l’amicizia tra i popoli, a
Rimini. I punto d’incontro è stato visitato
da migliaia e migliaia di persone che
hanno mostrato molto interesse per le
pubblicazioni esposte, hanno chiesto informazioni sull’attività del MpV e dei CAV ed
hanno dialogato sui temi di nostra competenza. Lo Stand è stato allestito ed ha visto
la costante presenza di cinque-sei volontari, con una rotazione complessiva di oltre
quaranta persone, coordinate dalla
dott.ssa Rita Volponi e dall’avv. Diego
Cremona.
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PUBBLICAZIONI
Il prof. Vittore Mariani di Seregno (MI) ha pubblicato insieme a don Wladimiro Bodoni ed al prof. Antonio Valentini un volume su “COMUNITA’: LUOGO DELLA CARITA’”, Editrice Nuove Frontiere, analizzando il tema della “famiglia: prima esperienza
di vita comunitaria”.
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La Fedevita Sicilia ha collaborato con il Consigliere di Parità della Regione Siciliana per la realizzazione e la diffusione di un
opuscolo “ A TUTELA DI MAMMA E PAPA’” che contiene le principali opportunità di cui una mamma e un papà possono usufruire fino agli otto anni del figlio; si parla di congedi per maternità e paternità, di congedi parentali, di permessi per malattia, ecc.
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Il CAV di Trieste, in collaborazione con l’Azienda per i servizi n.1, con l’Ospedale Infantile Burlo Garofolo e con il Comune di
Trieste, ha realizzato in opuscolo per illustrare i servizi e le previdenze che sono a disposizione delle donne del territorio, nella
consapevolezza che la gravidanza è un’esperienza importante e naturale per la donna, ma a volte può essere turbata da preoccupazioni gravi; se ciò è vero per le donne italiane, a maggior ragione le donne straniere possono soffrire per mancanza di comprensione culturale e per difficoltà nell’accedere ai servizi territoriali, sociali, sanitari e di volontariato, quindi l’opuscolo è stato tradotto in otto lingue, grazie alla collaborazione anche della Regione, delle ACLI e CSV. “Futuro di mille colori” con una veste grafica colorata e snella,
sviluppa un ideale percorso dall’accertamento della gravidanza alla crescita del bambino, percorrendo le diverse fasi della gravidanza,
della nascita e del dopo nascita.
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