SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comune di Narbolia NZ05358 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: R20 REGIONE SARDEGNA 4^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: AMBIENTIAMOCI INSIEME 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): C/04 Salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Narbolia è un piccolo centro di 1812 abitanti situato ai piedi del Montiferru, a 57 m sul livello del mare e distante 18 chilometri da Oristano. 1 POPOLAZIONE RESIDENTE PER CLASSI D’ETÀ AL 01 GENNAIO 2010 CLASSI D’ETA’ MASCHI FEMMINE TOTALE 0-14 anni 123 109 232 15-65 anni 630 587 1217 oltre 65 anni 157 206 363 910 902 1812 POPOLAZIONE TOTALE Fonte: ISTAT La superficie territoriale di Narbolia pari a circa 4000 ettari, pur non essendo molto vasta presenta aspetti paesaggistici e ambientali quanto mai vari, che vanno dalle rocce vulcaniche di Monte Rassu, alla zona pianeggiante di Cadreas, passando per il confine con la pianura del Campidano, fino ad arrivare al mare con la famosissima pineta di Is Arenas, e l'omonima spiaggia lunga 7 km. La pineta è una vera e propria oasi naturale con un sottobosco di piante di lentisco, acacie, ginepri e palme nane (queste ultime soprattutto vicino allo stagno di Is Benas). 1. Pineta di Is Arenas 2 Il Comune di Narbolia è situato nella penisola del Sinis, l'ampio lembo di terra che chiude a Ovest il Golfo di Oristano ed è delimitato e Est e a Nord dai grandi stagni di Cabras, di Pauli Murtas, di Sale Porcus e di Is Béneas. Gran parte delle spiagge e delle lagune sono zone naturalistiche protette, dove è possibile effettuare birdwatching ed escursioni a piedi, in bici, in canoa. La penisola possiede sei tra gli ambienti umidi d'importanza internazionale, riconosciuti dalla Convenzione di Ramsar. Tra questi i più importanti, per pescosità e per varietà di fauna, sono Cabras, Sale Porcus e Mistras. Numerose sono le specie che nidificano in questi stagni: l'airone rosso, l'airone guardabuoi, la garzetta, il cavaliere d'Italia, la sterna zampenere e la rarissima pernice di mare. Tra i rapaci, il falco di palude e l'albanella minore. Lo stagno di Cabras, poi, ospita la popolazione più importante d'Italia, il fistione turco, un'anatra a rischio d'estinzione. La presenza più caratteristica degli stagni del Sinis è quella dei fenicotteri rosa, provenienti dalla Camargue, che trascorrono la stagione invernale nelle lagune della penisola, cibandosi di piccoli crostacei che popolano gli stagni. Anche migliaia di cormorani, durante il periodo invernale, arrivano dai paesi del nord Europa e stanziano nel mite clima delle lagune, nutrendosi del pesce degli stagni. Collocato ai piedi del Montiferru, il Sinis è inoltre immerso nella più grande pineta della Sardegna, con alberi ad alto fusto, acacie, pini marittimi, ginepri ed eucalipti, che rilasciano profumi ormai perduti nel tempo. Narbolia possiede alcuni dei luoghi naturali più suggestivi della Sardegna. E' una zona ricca di storia, numerosi sono infatti i siti di interesse archeologico. La quota più elevata è Monte Rassu che incombe sul paese col suo bastione roccioso, che da 3 un'altezza massima di 475 m, digrada poi nei rilievi tondeggianti di Monte Arru e Cuccuru S'Eremita. Questi sono coperti da una bassa macchia di cisto e lentischio e, in primavera, spiccano incredibili fioriture di ginestre. La dorsale montuosa presenta aspetti diversi, secondo la zona: dall'alto appare come un grande tavolato che dalla cima si estende verso il mare; il pendio piuttosto ripido, ha fatto si che non venisse coltivato, per cui in questa zona appare ancora la tipica e suggestiva vegetazione a macchia alta, con prevalenza di lentischio e olivastro. L'ampia piattaforma superiore, invece, per la sua uniformità, è stata fatta oggetto di profonde trasformazioni agricole, ed è ormai quasi interamente trasformata in pascolo. Sono presenti anche da queste parti, specie nelle zone più elevate, tracce del bosco originario, specialmente sugherete. Abbondano anche, oltre al lentischio e all'olivastro, il mirto, il corbezzolo, la ginestra, la fillirea. A sud del paese, la valle del rio Cunzau separa la dorsale montuosa dalla pianura: il versante della montagna è coperto da una fitta vegetazione, dove prevalgono l'olivastro e il lentischio accompagnati da rare querce. In basso, lungo il fiume, al riparo dei venti, vi sono terreni molto fertili ricchi di orti e agrumeti. Nelle valli più nascoste e umide, come il canale Bois e il Canale Su Sessini, restano ancora limitati lembi di sugherete. Proseguendo verso la costa, ci si imbatte nella grande piana di "Cadreas"o "Carderas", un luogo di grande interesse e suggestione. Posta tra il mare e la montagna ha sempre rappresentato una zona di grande importanza, sia strategica che economica. E' ricca di fertili terreni, perciò fittamente coltivata: è la zona dei campi coltivati a grano, delle vigne, degli oliveti e dei frutteti. La piana termina bruscamente a Nord con la valle del "rio Pischinappiu", che segna il confine tra Narbolia e Cuglieri. Il nome di Narbolia deriverebbe con tutta probabilità da Nurapolis, che significa “città dei nuraghi”, e infatti nelle campagne circostanti il paese si possono ammirare circa trenta nuraghi risalenti alla fase avanzata del Bronzo Medio (circa XVI-XV sec. A. C.) e del Bronzo Recente (XIII sec. A. C.). Di epoca nuragica è anche il complesso funerario di Campu Darè composto da almeno dieci strutture megalitiche che conservano una evidente monumentalità. Tra i siti di particolare importanza per l’intero territorio, vi è il SIC di Is Arenas (che inserisce Is Arenas tra i 14 siti d’importanza comunitaria della provincia di Oristano, ai sensi della Direttiva sulla protezione degli Habitat n. 43 del 92, nella rete natura 2000 del progetto Bioitaly) caratterizzato dalla presenza delle più vaste dune di tutta l'Isola. Questo piccolo deserto, unico deserto naturale in Europa, è stato oggetto negli anni ’50 di consistenti rimboschimenti a pini (Pinus Pinea, Pinus Pinaster) e acacie (Robinia pseudoacacia), tanto da rendere ormai rare le dune allo stato naturale. La parte di arenile che cade nel territorio comunale di Narbolia è diviso abbastanza nettamente in due settori: uno ancora allo stato naturale e uno occupato dalla pineta. Parte della pineta è oggetto di un progetto turistico, con un campo da golf e altre strutture, che ha dato origine ad un acceso dibattito. Nell’anno 2009 è stato approvato e adottato dal Consiglio Comunale il piano di gestione del Sic “IS ARENAS” ITB 03228”. Le minacce ambientali cui è esposta l’area sono il degrado del paesaggio, la frammentazione degli habitat con la conseguente riduzione della loro superficie, la dispersione incontrollata di mezzi motorizzati e del traffico pedonale, l’erosione delle dune, il rischio di incendio. Nei programmi di gestione dell’area quindi è stato inserito la riduzione e/o l’eliminazione del traffico motorizzato in alcuni tratti di strada asfaltate, la riduzione della velocità su tutte le strade asfaltate interne al SIC, eliminazione del traffico motorizzato negli sterrati. L’analisi SWOT del territorio di riferimento del progetto può essere cosi schematizzata: PUNTI DI FORZA Buona qualità della vita; Presenza di un vasto patrimonio storico archeologico, culturale; Importanti risorse naturalistiche, tra le quali l’Area SIC “IS ARENAS” ITB 03228”; Elevata disponibilità di capitale umano, da qualificare ed impiegare, in particolare donne e giovani; Crescente propensione al lavoro autonomo e all’autoimprenditoria Favorevole clima sociale Rinnovato rapporto umano con la campagna e gli ambienti rurali PUNTI DI DEBOLEZZA Inadeguate politiche di salvaguardia dell’ambiente; Sistema formativo inadeguato rispetto al contesto territoriale e al mondo del lavoro; Carenza di un efficiente rete dei servizi sul territorio Elevati livelli di disoccupazione, con forte divario di genere Progressivo invecchiamento della popolazione 4 Crescita del settore no-profit e del cooperativismo OPPORTUNITÀ Presenza di qualificate risorse ambientali, naturali, archeologiche e storico-artistiche Ridotto impatto ambientale da parte delle attività economiche Ottima vivibilità Assenza di criminalità organizzata e scarsa microcriminalità Dinamismo demografico Affermazione di nuove forme di solidarietà Crescita dei livelli medi di istruzione tra le nuove generazioni Elevata disponibilità di manodopera e intelletti inutilizzati e inespressi in capo a giovani e donne MINACCE Degrado del paesaggio e frammentazione degli habitat Elevato rischio incendi e incuria della pineta di is Arenas Impatto ambientale negativo derivante dalle attività agricole Abbandono del territorio soprattutto da parte di giovani altamente qualificati e conseguente ricaduta negativa sullo sviluppo locale Perdita e depauperamento del patrimonio dei saperi locali Scarsa diffusione dei risultati e delle buone pratiche In linea anche con gli obiettivi previsti dal PSL (Piano di Sviluppo Locale) del G.A.L. Montiferru Barigadu Sinis, che mirano alla creazione di un territorio ospitale e di qualità, valorizzandone l’ambiente naturale, l’Amministrazione Comunale di Narbolia ha avuto un’ occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio naturalistico locale. Nel corso del 2010, infatti, è stato avviato il progetto finalizzato alla sostenibilità ambientale denominato “-CO2 + vita”, approvato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna e cofinanziato con fondi RAS. Il progetto ha focalizzato l’attenzione sulle emissioni di CO2 in atmosfera dovute all’eccessivo uso di mezzi a motore e messo in rilievo l'importanza dell'uso della bicicletta mediante attività volte a far riflettere, in maniera giocosa e divertente, sull'importanza della riduzione delle emissioni. Tra queste la riappropriazione di spazi pubblici sottratti alle automobili attraverso la chiusura al traffico delle piazze. In queste occasioni si sono svolte feste e giochi all’aperto e si è realizzata una lotteria avente 3 biciclette in palio. Altro evento fortemente partecipato è stata la ciclo pedalata a Is Arenas culminata con la pulizia dell’arenile. Durante il progetto si è svolto un monitoraggio sui consumi energetici delle famiglie, che prevedeva come premi finali tre biciclette destinate alla famiglia più virtuosa. L’esperienza di “-CO2 + vita” si è conclusa, con un percorso didattico svolto in collaborazione con gli istituti scolastici che ha previsto la piantumazione da parte degli studenti, di piante tipiche della macchia mediterranea messe a disposizione dall’Ente Foreste. Il fine è stato quello di ristabilire un contatto diretto con la terra di favorire la conoscenza delle piante tipiche del nostro territorio anche attraverso schede informative relative a ciascuna, distribuite ai ragazzi e ai docenti e tramite la realizzazione, di piccoli orti botanici.. La popolazione narboliese durante queste iniziative si è mostrata particolarmente sensibile al tema della riduzione delle emissioni e consapevole della necessità di modificare il proprio stile di vita, sia per impattare negativamente il meno possibile , sia per assicurarsi un buon livello di salute personale. Parallelamente il Comune di Narbolia ha dato avvio al servizio di bike sharing, con lo scopo di incentivare la mobilità urbana sostenibile. Attualmente il Comune dispone di 10 biciclette a fruizione gratuita dei cittadini dotate anche di seggiolino per il trasporto dei bambini. Il servizio prestato è stato accolto favorevolmente dalla popolazione locale e dai i turisti , tanto da essere stato potenziato e da volerlo promuovere ulteriormente. Attraverso il presente progetto di Servizio Civile e la collaborazione dei volontari, l’Amministrazione Comunale di Narbolia intende sostenere iniziative di promozione del territorio riproponendo quelle che hanno riscosso il maggior successo tra la popolazione. Il Comune di Narbolia tramite delibera della Giunta Comunale n. 85 del 21 giugno 2010, ha inoltre istituito un Centro di Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (CEASS) con il dichiarato 5 obiettivo della valorizzazione del territorio e delle risorse naturali. Presso il Centro vengono svolte le seguenti attività: Formazione e aggiornamento di operatori nel campo dell’Educazione Ambientale con particolare riferimento al rapporto ambiente e salute e alle metodologie per conoscere l’ambiente ; Attività rivolte al mondo della scuola compreso lo sviluppo di progetti volti a dare sistematicità e continuità nel tempo ad esperienze di educazione ambientale legate alle principali problematiche contenute nel “Piano Regionale di Azione ambientale per un futuro sostenibile”; Iniziative educative volte a sollecitare la consapevolezza ambientale e promuovere lo sviluppo di comportamenti benefici nei confronti dell’ambiente in adolescenti e adulti; Azioni comunicative finalizzate a sensibilizzare i cittadini sulle problematiche ambientali del territorio e a promuovere comportamenti ecologicamente sostenibili nei consumatori; Ricerca della collaborazione e l’apporto scientifico delle Agenzie e istituti di ricerca (ARPA. Università, ecc.) per sostenere ed approfondire la tematica del rapporto ambiente e salute; Attività di progettazione al fine della partecipazione al fine della partecipazione a bandi di finanziamento a livello provinciale regionale nazionale ed europeo. Promozione del territorio La caratteristica peculiare del CEASS di Narbolia che ha sede nel paese è la capillare diffusione sul territorio, infatti vede la partecipazione di numerosi comuni della zona aderenti all’Unione dei Comuni Sinis Montiferru. Il centro svolge un ruolo nevralgico nell'organizzazione di tutte le campagne di educazione ambientale e nel mettere in rete positive esperienze di sviluppo sostenibile. Il CEASS si occupa inoltre di raccogliere i bisogni formativi in tema di eco sostenibilità e di diffondere capillarmente modelli educativi sostenibili a favore di tutte le fasce della popolazione. Il suo personale altamente qualificato lavora in maniera sinergica con le scuole ,con gli educatori della ludoteca comunale e con gli animatori del Centro di Aggregazione Sociale al fine di raccordare e amplificare tutte le buone pratiche in materia .Tra i progetti portati avanti dal CEASS si segnala “Coltivare biodiversità”, la cui finalità consisteva nel valorizzare la flora e la fauna locali e coinvolgeva una serie di reti e soggetti tra cui: Comuni di: Milis, San Vero Milis, Zeddiani, Tramatza, Bauladu, Riola Sardo, Nurachi, Baratili, Santulussurgiu, Seneghe, Bonarcado. Corpo Forestale Sardegna Nodo INFEA di Oristano Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale Istituti Comprensivi di San Vero Milis, Santulussurgiu, Riola Sardo, Milis: per un totale di 13 scuole e 511 bambini. CEAS Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre” CEAS Monte Arci di Morgongiori LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli – Delegazione Sardegna Il progetto “Coltivare biodiversità” focalizzava la sua attenzione sul rapporto fra i cittadini e il loro ambiente, ponendo al centro le pratiche quotidiane(quali l’alimentazione e lo stile di vita in generale) che sono condizionate dalla qualità della biodiversità selvatica e domestica del territorio locale. Tramite il coinvolgimento dei ragazzi nella semina, nella coltivazione, nella raccolta di ortaggi e nella piantumazione di diverse varietà antiche di frutti, inserite come attività di didattica all’aperto sono stati costruiti interessanti percorsi formativi. Sono stati organizzati degli incontri che hanno promosso lo scambio di buone pratiche fra le scuole che partecipano all’ iniziativa, il CEASS Narbolia Sinis Montiferru e gli altri CEASS della provincia di Oristano. A conclusione di tutto è stato organizzato un evento pubblico in occasione del quale sono stati messi in vendita i prodotti coltivati. Il ricavato è stato devoluto a sostegno di azioni di solidarietà a 6 favore dei bambini di una scuola del Kenia realizzate in collaborazione con l’OSVIC di Oristano. Nell’anno 2012 è stato poi avviato il progetto cofinanziato dalla RAS “..e ancora meno CO2!” che connettendosi ai risultati di “-CO2 + vita”, si incentra sulla necessità di ridurre l’immissione di diossido di carbonio in atmosfera. Gli obiettivi del progetto possono essere così riassunti: - migliorare la consapevolezza del ruolo che ogni persona, attraverso i propri comportamenti, ha nella qualità della vita dei suoi concittadini; - facilitare lo scambio di pratiche ed esperienze, nuove ed antiche, in tema di risparmio energetico; - capire in che modo scelte individuali e collettive possano condizionare la sostenibilità dello sviluppo a livello locale e globale; - comprendere l’interconnessione tra presenza di CO2 nell’aria e abitudini quotidiane in tema di mobilità, gestione degli alimenti e uso delle fonti energetiche; Il presente progetto di Servizio Civile, in prospettiva del miglioramento, della promozione e della valorizzazione del patrimonio ambientale naturalistico e archeologico del territorio di Narbolia, si pone tre principali obiettivi: potenziamento delle attività del CEASS; valorizzazione delle risorse naturale e archeologiche; scambio di buone pratiche sulle tematiche ambientali con altri Paesi europei. Tali obiettivi saranno raggiunti attraverso la realizzazione di diverse attività, tra le quali: Implementazione del sito web del CEASS; apertura del servizio di Info-POINT volto a fornire informazioni dirette ai cittadini e ai visitatori e promuovere il territorio; creazione e allestimento di orti didattici volta a sensibilizzare anche i più piccoli al genuino rapporto con la natura; realizzazione di laboratori di riciclo creativo rivolti ai bambini e adulti con l’obiettivo di sensibilizzarli sui temi del recupero e del riciclo e del rispetto dell’ambiente; promozione di visite presso la Fattoria didattica al fine di riscoprire il ruolo e l’importanza delle attività agro-pastorali; valorizzazione e potenziamento del percorso naturalistico che mira a promuovere l’area SIC IS Arenas; Censimento delle risorse archeologiche volto alla catalogazione dei i siti d’interesse archeologico di cui il territorio narboliese; Attuazione del Progetto Scambi Culturali sulle tematiche ambientali e attività di collaborazione tra i volontari del SCN e del Servizio Volontario Europeo COPROMOTORI Per la realizzazione delle attività previste dal progetto l’Amministrazione Comunale di Narbolia ha stipulato i seguenti accordi di copromozione: La Società Informatica Microsystem fornirà un supporto tecnico ai volontari nell’aggiornamento costante del sito web istituzionale del Comune di Narbolia, in particolare nella fruizione dei percorsi tematici. Collaborerà, inoltre, con i volontari per la presentazione delle interviste agli anziani oltre che le altre attività legate ai canali multimediali. Pittinuri – Azienda Agrituristica, supporterà i volontari nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale con particolare riferimento ai percorsi ludici in fattoria indirizzate ai bambini e adulti. Scirarindi, supporterà i volontari nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale. Integrazione Ecosolidale – Cooperativa sociale, collaboreranno nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale e supporteranno i volontari nella realizzazione delle attività di valorizzazione delle risorse archeologiche e culturali del territorio. L’Associazione Culturale Nieddì collaborerà con i volontari nella gestione degli eventi e nell’organizzazione dei laboratori coerentemente con le attività del progetto. 7 La Consulta Giovani di Narbolia supporterà i volontari nell’organizzazione delle giornate dedicate alla pulizia, alla valorizzazione ed al censimento dei siti archeologici. L’Ente Foreste della Sardegna collaborerà e supporterà i volontari in diverse attività del seguente progetto, tra le quali nella realizzazione dell’orto nelle scuole, nell’adozione di aree verdi pubbliche, nella valorizzazione del percorso naturalistico, nel censimento delle risorse archeologiche e nell’organizzazione Giornate di pulizia dei siti archeologici. Il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Cagliari, coinvolgerà i volontari nella partecipazione a convegni, seminari e incontri formativi e informativi organizzati dal Dipartimento. Inoltre, riconoscerà il servizio prestato dai volontari quale esperienza formativa. Il Dipartimento di storia dell’Università degli studi di Sassari, contribuirà alla promozione del progetto attraverso il sito ufficiale della facoltà e coinvolgerà i volontari nella partecipazione a convegni, seminari e incontri formativi e informativi inerenti il tema dell’ambiente e della cultura locale. Il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari, supporterà i volontari nella pubblicizzazione del progetto all’interno del sito ufficiale della facoltà e li coinvolgerà nel master SSAT (Sviluppo Sostenibile Ambiente e Territorio). DESTINATARI E BENEFICIARI I destinatari del presente progetto sono l’intera Comunità di Narbolia. I soggetti che trarranno beneficio dallo svolgimento delle attività previste dal progetto sono l’intero territorio di Narbolia (ristoranti, agriturismi, esercizi commerciali …) e i visitatori occasionali. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivi generali 1. Promuovere e valorizzare il patrimonio ambientale, naturalistico e archeologico del territorio di Narbolia Obiettivi specifici Obiettivo specifico 1.1 Potenziamento attività del CEASS delle Risultato atteso Indicatore di risultato 1.1.1 Implementato il sito web del CEASS 1.1.1.1 N. aggiornamenti sezione CEASS; 1.1.1.2 N. iniziative pubblicizzate; 1.1.2 Attivato il Servizio di InfoPOINT 1.1.2.1 N. di postazioni allestite; 1.1.3 Potenziato il servizio di Bike Sharing; 1.1.3.1 N. brochure realizzate e distribuite; 1.1.3.2 N. nuovi punti di noleggio bici; 1.1.4 Adottate pubbliche; 1.1.4.1 N. aree verdi adottate; 1.1.4.2 N. aderenti; aree 1.1.5 Allestiti orti didattici; verdi 1.1.5.1 N. orti coltivati; 8 1.1.5.2 N. bambini coinvolti; 1.2 Valorizzazione risorse naturali e archeologiche 1.3 L’”ambiente oltre i confini” 1.1.6 Realizzato laboratorio di riciclo creativo; 1.1.6.1 N. partecipanti al laboratorio; 1.1.6.2 N. eventi a tema realizzati; 1.1.7 Realizzati eventi di promozione del territorio; 1.1.7.1 Realizzazione di almeno n. 2 eventi tematici; 1.1.7.2 N. partecipanti coinvolti; 1.1.8 Organizzato percorso didattico in fattoria; 1.1.8.1 N. di percorsi didattici effettuati; 1.1.8.2 N. di bambini coinvolti; 1.1.8.3 N. adulti coinvolti; 1.2.1.1 N. cartelli indicatori installati; 1.2.1.2 N. brochure realizzate e distribuite; 1.2.1 Valorizzato naturalistico; percorso 1.2.2 Censite le risorse archeologiche del territorio; 1.2.2.1 N. catalogati; 1.2.3 Realizzate Giornate Pulizia Siti archeologici; 1.2.3.1 N. di giornate realizzate; 1.2.3.2 N. di volontari coinvolti; di 1.3.1 Realizzate attività di collaborazione tra i volontari nazionali ed europei; 1.3.2 Presentati Progetti di Scambi Giovanili sulle tematiche ambientali; siti archeologici 1.3.1.1 N. di attività ed eventi tematici realizzati in collaborazione; 1.3.2.1 Presentato almeno un Progetto Obiettivi generali per il volontario in servizio civile Promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione del servizio civile; Acquisire nuove occasioni di crescita culturale e professionale; Migliorare i servizi resi alla comunità e al territorio di Narbolia; Diffondere gli obiettivi e le finalità previste dalla L. 64/2001; Obiettivi specifici verso il volontario in servizio civile Collaborare al potenziamento del sito web del CEASS; Sviluppare il senso dell’organizzazione, del lavoro di gruppo e lo spirito di iniziativa; Inserimento nelle attività istituzionali rivolte alla tutela del patrimonio ambientale e archeologico; Affiancare gli operatori dell’ente nell’organizzazione dei servizi culturali; Conoscere gli obiettivi e le finalità del Servizio Civile Nazionale e le relative leggi che lo regolamento; 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 9 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto, in linea con gli obiettivi descritti, mira alla promozione e salvaguardia dei beni naturalistici e archeologici del Comune di Narbolia, attraverso l’inserimento dei volontari in servizio civile. Ai volontari, mediante l’espletamento delle attività previste, viene offerta un’opportunità di crescita civile e culturale, di conoscenza e capacità di intervento, di valorizzazione della persona, oltre che un’esperienza spendibile nel mondo del lavoro. Il volontario ha l’opportunità di offrire il proprio operato in un’ottica di solidarietà in modo da concorrere alla difesa della patria anche attraverso azioni e mezzi non militari. Obiettivo specifico 1.1 Potenziamento delle attività del CEASS Attività 1.1.1 Implementazione del sito web CEASS All’interno del progetto “…e ancora – Co2” è prevista la realizzazione del sito web del Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità della Sardegna. Il sito sarà lo strumento per raggiungere i cittadini di Narbolia al fine si sensibilizzarli sulle tematiche ambientali e sul risparmio delle risorse. Vengono offerti ai visitatori consigli utili per poter migliorare i propri stili di vita, per la tutela dell’ambiente e per il risparmio delle risorse disponibili. Grazie a questo servizio i volontari del Servizio Civile Nazionale potranno pubblicizzare le proprie attività e favorire la partecipazione dei cittadini agli eventi e ai laboratori che verranno via via organizzati. 1.1.2 Apertura Info-POINT Il servizio di Info-POINT costituisce un’opportunità di presenza e visibilità sul territorio delle attività svolte dai volontari del Servizio Civile Nazionale: permette di fornire informazioni dirette ai cittadini e ai visitatori, di distribuire materiale informativo e raccogliere opinioni e impressioni sul servizio fornito. Tale struttura sarà gestita in collaborazione con le associazioni culturali presenti nel territorio, costituendo così un’opportunità di coinvolgimento e maggiore adesione “sociale” al tema della salvaguardia e tutela dell’ambiente e fruizione del patrimonio naturalistico. L’Info-POINT sarà realizzato tramite l’allestimento sia di una postazione fissa, all’interno della Casa Comunale, da Aprile a Settembre, ma anche attraverso uno stand mobile durante le feste di piazza, sagre o nelle giornate di mercato, così che possa essere un servizio accessibile a tutti. 1.1.3 Potenziamento del Servizio Bike Sharing Il bike sharing è un servizio che offre ai cittadini narboliesi e ai turisti la possibilità di noleggiare gratuitamente le biciclette messe a disposizione dal Comune, con il fine ultimo di ridurre l’inquinamento e tutelare l’ambiente, nonché migliorare la qualità della vita. Attraverso tale servizio l’Amministrazione Comunale di Narbolia intende incentivare l’utilizzo di un mezzo di trasporto più veloce e accessibile a tutti, tramite il quale diffondere una vera e propria cultura della mobilità sostenibile e della lotta contro l’inquinamento atmosferico. Il servizio di bike sharing sarà potenziato mediante attività di promozione sul sito istituzionale del Comune di Narbolia, sulla stampa locale e tramite distribuzione, presso le principali attività commerciali e strutture ricettive, di opuscoli informativi. Inoltre saranno creati nuovi punti di noleggio bici e implementato l’orario di apertura degli stessi in modo da migliorare la fruizione del servizio. 10 1.1.4 “Adottiamo il verde” Il Comune di Narbolia presenta al suo interno diverse aree verdi degradate che necessitano un intervento di recupero. Proprio a tal fine, l’Amministrazione Comunale si propone di favorire l’adozione di tali spazi, presenti in vari punti del Paese (aree dismesse, aiuole, piccole aree verdi), da parte dei cittadini, al fine della valorizzazione e della gestione attiva del patrimonio comunale. Attraverso tale iniziativa si intende sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, imprese, le associazioni, le scuole, sulla tutela e salvaguardia del territorio attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale. Questa azione si pone inoltre l’obbiettivo del recupero degli spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e ambientale, migliorandone l’efficienza e la fruibilità. L’Ente Foreste fornirà le piantine della macchia Mediterranea necessarie per il recupero di tali spazi verdi pubblici. 1.1.5 “L’orto a scuola” L’attività di creazione e allestimento di orti didattici è rivolta ai bambini che frequentano la Scuola Primaria di Narbolia. Tale attività si propone di trasformare i pezzetti di terra di cui sono dotate le scuole in orti produttivi, al fine di sensibilizzare anche i più piccoli alle pratiche e ai valori della terra. Una parte di tali orti sarà dedicata alla coltivazione delle erbe officinali, al fine di far comprendere ai più piccoli il ruolo importante che esse hanno sempre avuto nella vita dell’uomo sia dal punto di vista alimentare che medicinale. I volontari con il supporto del CEASS organizzeranno un percorso di apprendimento da sviluppare in collaborazione con i docenti, rivolto ai bambini sulla coltivazione e l’utilizzo di tali erbe. Sarà organizzato un mercatino sostenibile finalizzato alla vendita dei frutti ottenuti dalla coltivazione di tali orti. Il ricavato sarà devoluto, tramite l’Organismo Sardo di Volontariato Cristiano (OSVIC), agli orfani della Tumaini Children’s home presso Nanyuki, in Kenya al fine di finanziare la realizzazione dei loro orti. 1.1.6 “Ricreiamo Insieme” L’arte e la creatività hanno il potere di far rivivere anche i rifiuti che, da oggetti apparentemente inutili, possono acquistare nuove forme e nuovi significati. Grazie alla realizzazione di n. 2 laboratori di riciclo creativo l’Amministrazione Comunale si pone l’obiettivo di far riflettere tutti i cittadini, sia adulti che bambini, sui temi del riuso, del rispetto dell’ambiente e della natura. Tali attività consentiranno di promuovere ed incentivare la cultura del riciclo creativo con la quale, ognuno di noi, con piccoli gesti può ridurre l’impatto ambientale e contribuire a risparmiare risorse preziose, oltre che stimolare la fantasia e favorire momenti di aggregazione tra i cittadini narboliesi. I laboratori saranno rivolti sia a bambini che adulti e organizzati in occasione delle principali festività (Natale, Pasqua, carnevale). 1.1.7 Organizzazione di eventi di promozione del territorio Al fine di favorire l’interesse dei cittadini verso la tutela dell’ambiente saranno organizzati degli eventi tematici, già effettuati precedentemente, e che hanno riscontrato una elevata partecipazione della popolazione narboliese, quali: - Ciclo pedalata ecologica: Manifestazione aperta a tutti, tesa a favorire l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e la riscoperta del territorio narboliese. La meta finale della ciclo pedalata è l’area SIC di IS Arenas. Durante la giornata si svolgerà un percorso formativo sensoriale coordinato dal CEASS e dal Corpo Forestale. - Caccia al tesoro ecologica: evento che si propone di integrare diversi aspetti fondamentali della vita quotidiana di ogni cittadino: ambiente, movimento all’aria aperta, salute e solidarietà. Si tratta di un gioco divertente per educare all’ecologia e per sensibilizzare i grandi e i piccoli partecipanti a non abbandonare i rifiuti; - Giornate chiuse al traffico: in occasione di tali giornate sarà chiusa la viabilità, per alcune ore, al fine di incoraggiare i cittadini di Narbolia a vivere in modo diverso il rapporto con i mezzi di trasporto e l’ambiente urbano. Ciascuna giornata sarà animata da uno specifico tema (giochi di strada, balli tradizionali, energie rinnovabili etc.) 11 1.1.8 Fattoria didattica La fattoria didattica avvicina i giovani alla natura. Essa offre l’opportunità di conoscere l’attività agricola ed il ciclo degli alimenti, la vita animale e vegetale, i mestieri ed il ruolo sociale degli agricoltori, il territorio, per educare al consumo consapevole ed al rispetto dell’ambiente. In questo ambito saranno promosse delle visite didattiche rivolte ad adulti e bambini presso l’Agriturismo Pittinuri, partner del progetto. Tali percorsi didattici riguarderanno: - Conoscenza degli animali della fattoria: come vivono, cosa mangiano e il loro utilizzo nell’azienda; - Preparazione del formaggio: dalla mungitura alla lavorazione del latte; - L’orto in fattoria: far conoscere l’importanza degli ortaggi, delle verdure e imparare a coltivarli. 1.2 Valorizzazione delle risorse naturali e archeologiche Attività 1.2.1 Valorizzazione percorso naturalistico L’idea di affrontare questo tema è nata dalla constatazione della grande attrazione esercitata dalle bellezze naturali presenti nelle aree protette nei confronti di un “turismo verde” in grande espansione e dei benefici sociali ed economici che tale attività è in grado offrire alle comunità che risiedono nelle aree protette. Ciò ha portato l’Amministrazione Comunale di Narbolia (in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna e il Corpo Forestale) a valorizzare l’area SIC Is Arenas, attualmente a rischio di degrado, attraverso il potenziamento del già esistente percorso naturalistico che sarà attrezzato con cartelli indicatori, cartelli informativi illustrati sull'origine e la vita delle più significative specie botaniche autoctone e diversi punti di sosta in coincidenza di aree di rilevante interesse paesaggistico. Saranno inoltre realizzati percorsi naturalistici alternativi, in modo da rendere accessibile la visita di altrettante aree di particolare rilievo naturalistico. L’obiettivo sarà quello di promuovere, migliorare e rendere maggiormente fruibile il territorio sia alla popolazione residente che ai visitatoti occasionali. Le immagini del percorsi naturalistici alternativi saranno raccolte in un video che verrà inserito nel sito internet istituzionale del Comune di Narbolia. Come elemento incentivante di promozione del percorso, saranno realizzate le brochure, da distribuire presso le principali strutture ricettive del territorio. 1.2.2 Censimento risorse archeologiche Tenendo presente il ruolo che i paesaggi e i luoghi hanno avuto ed hanno nella memoria identitaria delle comunità che gli hanno vissuti e che li vivono, la crescita economica del territorio non è pensabile senza la promozione, la tutela e la fruizione del patrimonio locale. In conformità con questa tematica il Comune di Narbolia intende dedicare parte del suo operato alla conoscenza delle risorse del patrimonio locale attraverso attività di censimento volte a catalogare i siti d’interesse archeologico di cui il territorio narboliese è particolarmente ricco. Il Comune predisporrà specifiche attività che coinvolgeranno i residenti in generale e in particolar modo i ragazzi, la Consulta Giovani Narboliese e i Volontari del Servizio Civile Nazionale che diventeranno, formati e guidati da personale con specifiche competenze, i principali artefici del processo di conoscenza e di tutela del proprio patrimonio culturale. A tal proposito il Comune ha aderito al progetto biennale promosso dall’Università studi di Sassari, Dipartimento di Storia “Paesaggi del Montiferru meridionale e del Campidano di Milis. Archeologia e territorio, tra ricerca, tutela e valorizzazione” il cui obbiettivo è quello di perseguire ricerche in un territorio come quello comunale, ricco di emergenze archeologiche ma scarsamente conosciute, anche al fine di progettare un sistema di servizi di promozione e valorizzazione. 1.2.3 Organizzazione Giornate di pulizia dei siti archeologici 12 Conservare un sito archeologico significa prima di tutto “prevenzione” ovvero interventi a monte di tutti quei meccanismi che, secondo le leggi naturali, tendono a ricondurre a materie prime i prodotti materiali delle attività umane. Il territorio del Comune di Narbolia vanta la presenza di molteplici aree archeologiche (nuraghi, tombe dei giganti etc.) la cui sopravivenza dipende, in parte, da interventi di prevenzione. Pertanto, anche a seguito della partecipazione al progetto “Paesaggi del Montiferru Meridionale e del Campidano di Milis. Archeologia e territorio, tra ricerca, tutela e valorizzazione”(si rimanda al punto 1.2.1) e della collaborazione dell’Università degli studi di Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, Dipartimento di Storia, saranno realizzate Giornate di Pulizia di tali siti che coinvolgeranno i volontari del servizio civile nazionale e la popolazione narboliese, al fine di rendere maggiormente fruibile alcuni dei siti di maggior valore archeologico. 1.3 L’ambiente oltre i confini Attività 1.3.1 “Volontari insieme” Il Comune di Narbolia è stato accreditato in qualità di organizzatore del Progetto SVE (Servizio Volontario Europeo); attualmente ospita 4 volontari provenienti da differenti località europee e avrà la possibilità di ospitare volontari fino al 2014. Il Servizio Volontario Europeo permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato per un massimo di 12 mesi, in un paese diverso da quello di residenza, in cui potranno operare a favore delle comunità locali, apprendendo nuove competenze e nuove lingue, entrando in contatto con nuove culture; parteciperanno alla realizzazione di un progetto utile alla collettività in specifiche iniziative a carattere locale e potranno così migliorare il proprio bagaglio di esperienze personali e culturali. Lo scopo del progetto dell’azione 2 del programma “Gioventù in Azione” è quello di accrescere la solidarietà tra i giovani, promuovendo la cittadinanza attiva e le comprensione reciproca tra essi. I volontari dello SVE collaboreranno con i volontari del Servizio Civile Nazionale e saranno coinvolti nelle attività del CEASS ( Centro di Educazione Ambientale Allo Sviluppo Sostenibile) nelle attività di educazione alla sostenibilità, organizzazione di eventi e laboratori. I volontari del SCN avranno in questo modo la possibilità di confrontarsi con essi, conoscere culture diverse e instaurare nuove amicizie anche attraverso lo scambio di buone pratiche. 1.3.2 Collaborazione dei volontari al Progetto Scambi Giovanili Lo scambio giovanile è un’ azione del programma “Gioventù in Azione” che riunisce gruppi di più giovani di Paesi diversi, fornendo loro l’opportunità di confrontarsi e acquisire conoscenze su altri paesi e culture; permette ad un gruppo di giovani di essere ospitati da un gruppo in un altro paese, per partecipare insieme a diverse attività. Questi progetti prevedono la partecipazione attiva dei giovani che, incontreranno loro coetanei provenienti da differenti località e avranno la possibilità di acquisire la conoscenza di diverse realtà socioculturali, sviluppando uno spirito imprenditoriale e rafforzando la propria consapevolezza di essere cittadini europei; I volontari del SCN collaboreranno alla progettazione degli scambi suddetti, riguardanti progetti inerenti le tematiche ambientali, la realizzazione di itinerari e l’organizzazione di giornate di valorizzazione del territorio, sulla base di interessi comuni, promuovendo la solidarietà e la tolleranza tra i giovani, al fine di rafforzare la coesione sociale; avranno l’opportunità di arricchire la loro formazione interculturale e saranno incoraggiati ad essere dei cittadini attivi. 13 Valutazione in itinere e monitoraggio finale Le attività saranno sottoposte a verifiche quadrimestrali (ad es. si terrà conto del numero dei visitatori quotidiani del sito, degli aggiornamenti registrati, del n. di richieste pervenute sul web…) e ciò consentirà di rimodulare eventualmente l’intervento (es. attivazione di nuove collaborazioni, ridefinizione dei tempi di aggiornamento….), affinchè vi sia congruità tra i mezzi utilizzati e i risultati ottenuti. Azioni 1° 2° 3° 4° 5° Mesi 6° 7° 8° 9° 10° 11° Avvio ed accoglienza volontari Formazione generale (voci 29/34) Formazione specifica (voci 35/41) Attività di prom. e sens. (voce 17) Azione 1.1 Potenziare CEASS le attività del Attivita’ 1.1.1 Implementazione del sito web del CEASS Attivita’ 1.1.2 Apertura Info-Point Attivita’ 1.1.3 Potenziamento del Servizio Bike Sharing Attivita’ 1.1.4 “Adottiamo il verde” Attività 1.1.5 “L’orto a scuola” Attività 1.1.6 “Ricreiamo insieme” Attività 1.1.7 Organizzazione di eventi di promozione del territorio Attività 1.1.8 Fattoria didattica Azione 1.2 Valorizzazione delle risorse naturali e archeologiche Attività 1.2.1 Valorizzazione del percorso naturalistico Attività 1.2.2 Censimento risorse archeologiche Attività 1.2.3 Organizzazione Giornate pulizia dei siti archeologici di Azione 1.3 L’ambiente oltre i confini Attività 1.3.1 “Volontari insieme” Attività 1.3.2 Collaborazione dei volontari al Progetto Scambi Giovanili Monitoraggio interno (voce 20) Monitoraggio formazione (voce 42) Valutazione ex post dell’attività svolta dalla SAP 14 12° 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività N. Professionalita’ Ruolo specifico da svolgere 1 Responsabile CEASS Coordinamento attività previste dal CEASS (servizio bike sharing, organizzazione eventi di sensibilizzazione, laboratori…) 1 Soggetto Gestore CEASS Gestione attività previste dal CEASS 1 Tecnico informatico Implementazione e aggiornamento del sito web istituzionale, in particolare della sezione dedicata al CEASS 1 Esperto archeologo 1 Esperto corpo Forestale della Sardegna Organizzazione e coordinamento attività di censimento risorse archeologiche e pulizia siti Realizzazione percorso formativo nell’area Sic di Narbolia 1 Esperto Ente Foreste della Sardegna Ingegnere edile Realizzazione orti nelle scuole e valorizzazione aree verdi Realizzazione percorso naturalisticoarcheologico 1 Responsabile Servizio Progettazione Europea Organizzazione e coordinamento attività volontari SVE e scambi giovanili 1 Esperto in laboratori di riciclo creativo Realizzazione di n. 2 laboratori di riciclo creativo rivolti ai bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni 1 Agronomo Organizzazione visite guidate alla fattoria didattica 1 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Collaborazione, con il supporto della Società Informatica Microsystem, copromotore del progetto, all’implementazione e all’aggiornamento costante del sito web del CEASS attraverso l’inserimento di informazioni relative ad attività e servizi offerti dal Centro e ad eventi sulle tematiche ambientali a carattere regionale e nazionale; Collaborazione nella gestione e nella promozione del servizio di bike sharing (gestione noleggio bici, realizzazione brochure informative da distribuire presso le principali strutture ricettive del territorio (ristoranti, agriturismi, bed and breakfast…); Partecipazione alla realizzazione del percorso archeologico presso l’area SIC Is Arenas, effettuando in via preliminare il censimento dei siti di maggiore interesse archeologico presenti sul territorio narboliese. Collaboreranno inoltre alle attività di potenziamento del percorso naturalistico già esistente e alla creazione di cartelli indicatori; svolgendo in collaborazione con l’Ente Foreste della Sardegna e il Corpo Forestale, una ricerca sull’origine e la vita delle più 15 significative specie botaniche autoctone per la realizzazione di cartelli informativi illustrati da collocare lungo il percorso; Con il supporto dell’Associazione Nieddì e della Cooperativa Ecosolidale collaboreranno all’organizzazione degli eventi di promozione del territorio, quali ad esempio la ciclo pedalata, la caccia al tesoro ecologica ecc.. In collaborazione con l’Associazione Nieddì realizzeranno brochure e locandine per la promozione dei corsi di riciclo creativo e degli eventi di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali; collaboreranno all’allestimento della mostra degli scatti realizzati durante il corso; Collaboreranno all’organizzazione e alla promozione delle visite guidate alla fattoria didattica con il supporto dell’esperto agronomo; Con il supporto degli operatori del CEASS, del Corpo forestale della Sardegna e dell’Ente Foreste organizzeranno e supporteranno la realizzazione delle azioni 1.1.4 “adottiamo il verde” e dell’azione 1.1.5 “l’orto a scuola”; Parteciperanno all’organizzazione dei laboratori di riciclo creativo; Si occuperanno di realizzare l’info-POINT al fine di fornire informazioni dirette ai cittadini e ai visitatori e distribuire materiale informativo sia sulle attività promosse che sul servizio civile. Modalita’ d’impiego Attraverso il progetto il gruppo di volontari in servizio civile, supportato e coordinato da figure professionali, diviene parte integrante, previa informazione e formazione specifica, dell’équipe che realizza gli interventi previsti da progetto. I volontari affiancano sempre le figure professionali nelle attività previste dal progetto e, allo stesso tempo, gestiscono spazi di autonomia attraverso lo sviluppo dell’analisi, della capacità propositiva, organizzativa e gestionale delle attività. Nel corso di realizzazione delle attività previste dal progetto si alterneranno momenti di incontro, formazione, programmazione e verifica delle attività. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Rispetto del regolamento interno Flessibilità oraria Disponibilità a spostarsi sul territorio per la partecipazione alle attività di sensibilizzazione e promozione del progetto 16 Disponibilità a spostarsi sul territorio per la distribuzione di brochure informative sulle attività del CEASS presso le strutture ricettive del territorio, la realizzazione del percorso naturalistico, la mappatura dei siti di interesse archeologico, la realizzazione di un video sul percorso naturalistico, la realizzazione di interviste agli anziani del paese; Disponibilità a svolgere le attività previste dal progetto nei giorni festivi e in concomitanza di particolari eventi, iniziative e manifestazioni 17 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. Sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e Data di nome nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e Data di nome nascita C.F. 1 2 3 4 5 6 7 8 18 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il progetto sarà promosso sul territorio, con un impegno pari ad almeno 25 ore, attraverso diverse modalità: Attività di informazione e promozione attraverso il sito istituzionale www.comune.narbolia.or.it ; Promozione presso gli Istituti di Istruzione Superiore locali, attraverso l’organizzazione di n. 5 incontri della durata di n. 3 ore ciascuno (per complessive n. 15 ore); Allestimento di uno stand per la diffusione di opuscoli e brochure in occasione di feste patronali, manifestazioni culturali, folkloristiche, religiose per n. 2 giornate, per complessive 10 ore; Comunicati stampa sui principali quotidiani locali; Affissione locandine e distribuzione brochure informative nei principali luoghi di aggregazione giovanile 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Criteri UNSC 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio e valutazione verificato dall’UNSC 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): Confcooperative – NZ01170 SI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma Possesso di patente di guida Requisito preferenziale: Laurea in Scienze Naturali 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: FORMAZIONE SPECIFICA Segreteria attrezzata Compenso docenti impegnati durante la formazione specifica(22 ore Importo € 230,00 € 770,00 19 aggiuntive) Costo complessivo delle dispense per n. 4 volontari € 330,00 PROMOZIONE S.C. E PUBBLICIZZAZIONE PROGETTO Spazi pubblicitari su mass media a diffusione locale Stand presso eventi Materiale pubblicitario (es. locandine, brochure, opuscoli) € 200,00 € 1.000,00 € 300,00 RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI AL PROGETTO N. 2 computer con collegamento a internet N. 1 portatile € 1.000,00 € 600,00 N. 1 stampante € 150,00 N.1 fotocopiatore € 2.000,00 N. 1 fotocamera digitale € 200,00 N. 1 videocamera € 500,00 N. 1 fax € 150,00 N. 1 scanner € 150,00 N. 2 scrivanie € 2.000,00 N. 1 telefono € 75,00 Materiale vario di cancelleria N. 1 mezzo di trasporto di proprietà del Comune € 1.000,00 € 4.000,00 TOTALE € 11825,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Coopromotore Tipologia Attivita’ (rispetto alla voce 8.1) Società Informatica MICORSYSTEM (P.IVA 00736520958) Profit PITTINURI Azienda Agrituristica (C.F./P.IVA 01003450952)) Profit SCIRARINDI in Sardegna naturalmente (C.F. 92160670920) No profit - Supporto tecnico-analogico per la fruizione dei percorsi tematici all’interno del sito internet ufficiale del Comune di Narbolia e supporto tecnico ai ragazzi che dovranno preparare la presentazione delle interviste agli anziani oltre che le altre attività legate ai canali multimediali che saranno sviluppate nel corso del Progetto”Ambientiamoci insieme” relativo al Bando del Servizio Civile Nazionale del 2012 - Supporto nel pubblicizzare le varie fasi di attuazione del progetto del Servizio Civile attraverso il sito internet dell’Ente; Supporto nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale con particolare riferimento ad attività ludiche in fattoria indirizzate ai bambini che si svolgeranno presso le strutture della Fattoria Didattica - Supporto nel pubblicizzare le varie fasi di attuazione del progetto del Servizio Civile attraverso il sito internet dell’Associazione; -Supporto nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale che si svolgeranno presso le strutture polivalenti del Comune; - Supporto nell’organizzazione delle attività di 20 integrazione ECOSOLIDALE No profit NIEDDI Associazione Culturale No profit CONSULTA GIOVANI DI NARBOLIA (C.F./P.IVA 90046390952) ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA (C.F./P.IVA 02629780921) No profit Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI Università Università degli Studi di Sassari DIPARTIMENTO DI STORIA Università Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E DELLE ISTITUZIONI Università Ente pubblico valorizzazione delle risorse archeologiche e culturali del territorio Supporto nell’organizzazione delle manifestazioni e laboratori di educazione ambientale che si svolgeranno presso le strutture polivalenti del Comune; - Supporto nell’organizzazione delle attività di valorizzazione delle risorse archeologiche e culturali del territorio. - Collaborazione all’organizzazione e alla gestione di eventi che saranno ideati e realizzati e all’organizzazione dei laboratori coerentemente con le attività del progetto relativo al Bando per il Servizio Civile Nazionale 2012 - Supporto nell’organizzazione delle giornate dedicate alla pulizia, alla valorizzazione ed al censimento dei siti archeologici -Supporto nelle segenti azioni: “Adottiamo il verde”, “l’orto a scuola”, valorizzazione del percorso naturalistico, censimento delle risorse archeologiche, organizzazione Giornate di pulizia dei siti archeologici Coinvolgere i ragazzi del Servizio Civile selezionati nella partecipazione a convegni, seminari e incontri formativi e informativi organizzati dal Dipartimento; - Supporto nel pubblicizzare le varie fasi di attuazione del progetto del Servizio Civile attraverso il sito internet del dipartimento; - Riconoscere l’esperienza svolta nell’ambito del progetto del Servizio Civile; - Equiparare lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale ad un tirocinio formativo universitario; - Riconoscere per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale svolto dagli studenti all’interno delle progettualità presentate Crediti Formativi Universitari (CFU) secondo le indicazioni dei Consigli di Corso di Studio - Promozione del progetto attraverso il sito internet ufficiale della facoltà - Coinvolgimento volontari in seminari, convegni, incontri formativi e informativi inerenti il tema dell’ambiente e della cultura locale (archeologia, lingua e storia della Sardegna) - Promozione del progetto attraverso il sito internet ufficiale della facoltà - Coinvolgimento volontari nel master SSAT (Sviluppo Sostenibile Ambiente e Territorio) 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Per la realizzazione del progetto il Comune di Narbolia metterà a disposizione del progetto le seguenti risorse tecniche e strumentali: N. 2 computer con collegamento a internet N. 1 computer portatile 21 N. 1 stampante N.1 fotocopiatore N. 1 fotocamera digitale N. 1 telefax N. 1 videocamera N. 1 scanner N. 2 scrivanie N. 1 telefono Materiale vario di cancelleria N. 1 mezzo di trasporto di proprietà del Comune CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: SI 27) Eventuali tirocini riconosciuti : SI - Universita’ degli Studi di Cagliari – Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (si vedano Convenzioni in allegato) 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: 22 In relazione all’acquisizione di competenze e professionalità dei volontari, il Consorzio Sol.Co Nuoro rilascerà, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae, nel quale si riconoscono le capacità e le competenze relazionali acquisite. La SAP Comune di Narbolia rilascerà, al termine del periodo del Servizio Civile, un apposito attestato valido ai fini del curriculum vitae, nel quale si riconoscono le competenze organizzative e tecniche acquisite. Capacità e competenze relazionali Il progetto prevede che i volontari siano inseriti, per almeno il 60% dell’orario di servizio in un ambiente di lavoro che prevede l’interazione con gli operatori impegnati nell’organizzazione della SAP. Per tale motivo è necessario che i volontari sviluppino capacità di comunicazione efficaci ed adeguate al lavorare in gruppo e sappiano instaurare relazioni con i diversi uffici della SAP con i quali dovranno interagire. Capacità e competenze organizzative Attraverso gli incontri con l’Olp e i formatori specifici i volontari avranno modo di entrare in contatto con diverse realtà organizzative, conosceranno l’organizzazione degli uffici del Comune e i servizi da essi erogati, conosceranno l’organizzazione dei servizi comunali e apprenderanno come progettare, come organizzare e promuovere eventi pubblici, come gestire le relazioni con gruppi target e con altre realtà organizzative. Attraverso il lavoro di gruppo con l’intera èquipe di operatori, i volontari potranno partecipare all’organizzazione delle attività previste dal progetto. Capacità e competenze professionali e/o tecniche - Uso computer e internet per l’aggiornamento del sito web istituzionale - Uso strumenti tecnici - Conoscenza dei principali software informatici - Conoscenza degli elementi per la progettazione e l’organizzazione di interventi nell’ambito dell’Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità - Conoscenza della normativa e dell’organizzazione del servizio civile nazionale Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Consorzio Sol.Co. Nuoro - Piazza Mameli, 32 – 08100 Nuoro 23 30) Modalità di attuazione: La formazione generale si svolgerà presso il Consorzio Sol.Co. Nuoro, con formatori accreditati di Confcooperative (ente accreditato di prima classe). La formazione generale dei volontari sarà effettuata attraverso incontri a livello provinciale. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: Confcooperative – SLEA Consorzio Sol.Co. Nuoro - NZ01170 SI 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Si rinvia al Sistema di Formazione accreditato dall’UNSC 33) Contenuti della formazione: Si rinvia al Sistema di Formazione accreditato dall’UNSC 34) Durata: 42 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Comune di Narbolia 36) Modalità di attuazione: Il percorso formativo specifico sarà realizzato in proprio, presso l’ente, con formatori dell’ente con l’obiettivo di sviluppare nei volontari le diverse competenze e capacità utili per la realizzazione efficace del progetto. Il percorso si realizzerà attraverso 12 moduli per complessive 72 ore (come indicato rispettivamente alle voci 40 e 41). 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Cognome Nome Luogo di nascita (Comune e Provincia) Data di nascita Lacci Anna Armanda Rita San Severo (FG) 16/09/1952 Firinu Giuseppina Narbolia (OR) 31/03/1978 24 Pibiri Sara Oristano 08/05/1978 Sanna Domenico Oristano 08/02/1982 Contini Luchesu Rita Rosa Bonarcado (OR) Seneghe (OR) 06/10/1970 26/03/1955 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Cognome e Nome Lacci Anna Armanda Rita Titolo di studio Diploma di Laurea in Scienze Biologiche Competenze Gestione e coordinamento Centro di Educazione Ambientale Esperienze --Novembre 2010 Relatrice per un seminario di educazione ambientale presso Secretaria do Meio Ambiente-Governo do Estado Sao Paulo. Brasile -Da giugno 2010 ad oggi: Progettista, formatrice e animatrice nell’ambito del progetto di Educazione Ambientale “Coltivare Biodiversità”presso Comune di Narbolia -Da luglio 2010 ad oggi: Gestione,programmazione, coordinamento del Centro di Educazione Ambientale (CEASS) Narbolia Sinis Montiferru -Gennaio 2010-marzo 2011: Progettista, consulente e formatrice nell’ambito del progetto di sostenibilità ambientale “- CO2 + vita” presso Comuni di Narbolia e Milis -Dal 2005 a maggio 2009: Consulente, progettista, docente e animatrice nell’ambito delle azioni di reti di ESS e EA di educazione e didattica del territorio, di aggiornamento docenti, di formazione degli operatori. -Settembre 2007: CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile)Settore Ambiente. Progettazione e realizzazione, in collaborazione con il CEA Laguna di Nora, di Tartanet, salvare la biodiversità. 25 Firinu Giuseppina Laurea in Economia e Commercio Gestione e coordinamento CEASS Gestione progetti nell’ambito dell’Educazione Ambientale Dal 31/12/2008 ad oggi: -Responsabile del Centro di Educazione Ambientale presso del Comune di Narbolia -Gestione di progetti nell’ambito dell’educazione ambientale Da gennaio 2005 a luglio 2007: Programmazione e gestione di attività di sensibilizzazione sui temi dell’educazione ambientale; collaborazione nella redazione e gestione di progetti dell’AMP (educazione all’ambiente e alla sostenibilità, protezione ambientale) Pibiri Sara Sanna Domenico Rita Contini Laurea in Conservazione dei beni culturali Competenze tecniche nell’ambito dell’organizzazione di eventi e valorizzazione risorse archeologiche Laurea in Ingegneria edile Competenze tecniche nell’ambito della realizzazione di percorsi naturalistici Laurea in scienze agrarie Competenze tecniche in didattica dell’ambiente Nel 2002 – campagna di scavo archeologico in Tunisia – Uchi maius Nel 2003 – 2004 -2005 campagna di scavo archeologico a Sant’Antioco – sito Fenicio Sulky Da febbraio 2011 collaborazione coordinata continuativa nell’ambito del progetto master end back presso l’ufficio di progettazione europea del Comune di Narbolia 2004/2006 Committente: XVI COMUNITA’ MONTANA ARCIGRIGHINE Realizzazione di un sentiero naturalistico di accesso all’area dello stagno di Pauli Majori Gennaio 2011 ad oggi: collaboratrice nella progettazione e gestione del progetto “Coltivare Biodiversità”presso Comune di Narbolia. Gennaio 2010-marzo 2011: Progettista, consulente e formatrice nell’ambito del progetto di sostenibilità ambientale “- CO2 + vita” presso Comuni di Narbolia e Milis. Da novembre 2006 a febbraio 2007: coprogettista per il Gal internazionale delle Marmille per il progetto “in fattoria con allegria. Dal 1998 a oggi: 26 collaborazione con diversi enti pubblici e privati per la progettazione e realizzazione di progetti inerenti le tematiche ambientali. Luchesu Rosa Laurea in Psicologia -Coordinamento Servizi di Aggregazione Sociale -Gestione servizi socioeducativi -Formazione nell’ambito della comunicazione interpersonale. Da Novembre 2009 ad oggi presso i Comuni di Simaxis e Siamaggiore: Psicologa Coordinatrice dei Servizi di Aggregazione Sociale -Da Febbraio 2009 a dicembre 2010 presso il Comune di Milis: coordinatrice Servizi C.A.S anziani; -Anno 2004 per conto ENAIP. Formatore nel Corso per Operatore dei Servizi Socio Educativi - modulo didattico: “ELEMENTI DI COMUNICAZIONE” 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il percorso di formazione specifica si svolge durante il servizio e ha l’obiettivo di consentire ai volontari di acquisire o perfezionare competenze specifiche legate all’ambito in cui si realizza il progetto. Il percorso formativo si articola in 12 incontri, della durata di 6 ore ciascuno distribuiti nell’arco di 12 mesi: -n. 4 incontri nel corso del primo quadrimestre -n. 4 incontri nel corso del secondo quadrimestre -n. 4 incontri nel corso dell’ultimo quadrimestre. Il percorso prevede la stipula di un patto formativo tra il formatore e i partecipanti in modo tale che siano individuate le aspettative di ognuno rispetto al corso, gli obiettivi che ci si propone di raggiungere, la metodologia utilizzata, i tempi di realizzazione, l’impegno richiesto, la scansione oraria. Al termine di ogni incontro vi sarà un confronto diretto tra il formatore specifico e i volontari al fine di verificare l’apprendimento dei contenuti trasmessi e valutare l’esperienza e il metodo di lavoro adottato. Durante il percorso si procederà ad una valutazione intermedia in modo tale da poter individuare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi e rimodulare, eventualmente, l’intervento. La formazione verrà attuata a partire da brevi note di contenuti che sviluppino, attraverso il lavoro metodologico, un pensiero sistemico in cui possano trovare spazio riflessioni, comportamenti, punti di vista. Una visione in grado di cogliere la natura essenzialmente ininterrotta della realtà, per essere capaci di costruire categorie concettuali connettive e dinamiche. La metodologia didattica sarà interattiva. Gli interventi formativi si articoleranno in: • Lezioni frontali • Schema del learning by doing • Simulazioni in aula e sul campo • Lavori di gruppo • Esercitazioni • World cafè • Focus group • Discussioni guidate • Laboratori tematici Al termine della formazione specifica è prevista la somministrazione di un questionario di valutazione complessiva dell’attività erogata. 27 Sarà cura del formatore tenere aggiornato il registro della formazione specifica che dovrà riportare: • Nominativo e firma dei partecipanti • Data e orario degli incontri • Argomenti trattati Nominativo e firma del formatore 40) Contenuti della formazione: La formazione specifica ha l’obiettivo di fornire al volontario le conoscenze e le competenze specifiche necessarie per svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste dal progetto. La formazione specifica prevederà i seguenti argomenti: 1° e 2° incontro: Organizzazione del Comune di Narbolia e presentazione dei servizi erogati (gli organi dell’ente, gli atti attraverso cui si estrinseca l’attività dell’ente, i settori di intervento ) 2° incontro: Analisi dei bisogni del territorio 3° e 4° incontro: Metodologie di mappatura e censimento dei siti di interesse ambientale e archeologico 5° incontro: Educazione all’ambiente e alla sostenibilità come proposta di cambiamento 6° incontro: Elementi per la progettazione dell’Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità 7° e 8° incontro: La comunicazione ambientale: analisi di linguaggi e messaggi e loro utilizzo nella didattica rivolta ai bambini e agli adulti. 9° incontro: “Sviluppo sostenibile: i diversi punti di vista 10° incontro: Didattica del territorio e didattica della sostenibilità: i territori rurali e l’agricoltura ecocompatibile 11° incontro: le modalità operative del lavoro di rete, del lavoro di equipe e del lavoro di gruppo. 12° incontro: “Valutazione conclusiva” Lo scopo dell’incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l’esperienza vissuta esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale. 41) Durata: 72 ore 28 Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al Sistema di Monitoraggio accreditato dall’UNSC. Infine, così come indicato al punto 40, si procederà ad una verifica dell’apprendimento e della soddisfazione dei volontari durante un confronto diretto tra formatore specifico e volontari che si svolgerà al termine di ciascun incontro. Il confronto è finalizzato a valutare l’apprendimento, il metodo adottato, l’esperienza formativa nel suo complesso in modo tale da individuare eventuali criticità ed intervenire per il miglioramento del percorso formativo. A metà percorso è prevista la somministrazione di un questionario di valutazione nominativo che consentirà di compiere una valutazione in itinere e rimodulare, eventualmente ,la programmazione. A fine percorso sarà somministrato un questionario nominativo di valutazione finale. I risultati del monitoraggio saranno utilizzati per la progettazione di futuri percorsi di formazione. Data __/__/2012 Il Responsabile legale dell’ente 29