ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA TERESA DI RIVA - ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGETTO “CINEMA-MUSICA-GIOCOLERIA” Il laboratorio di Cinema, Musica e Giocoleria è rivolto aglii alunni della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, ed è finalizzato all’organizzazione di attività che permettano, ad ogni partecipante, attraverso l’utilizzo di una pluralità di linguaggi e tecniche, di esprimere la propria creatività e di scoprire i propri talenti e le proprie attitudini, favorendo inoltre una maggiore acquisizione di fiducia nelle proprie capacità e potenziando le abilità insite in ognuno. Lo svilu52ppo della creatività e la capacità di cooperazione permettno, ad ogni ragazzo, di diventare protagonista attivo sia all’interno dei laboratori che in altri contesti. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppare le proprie potenzialità attraverso il gioco e l’apprendimento attivo. Sviluppare la responsabilità e la socievolezza. Sviluppare la tolleranza e la sensibilità. Attivare e sviluppare la capacità ad interagire senza inibizione e favorire le modalità di accettazione dell’altro, Potenziare la capacità di collaborare per raggiungere obiettivi comuni. Migliorare la coordinazione OBIETTIVI TRASVERSALI Favorire le relazioni educative interpersonali nella classe, nella scuola e nell’ambiente esterno. Aiutare i ragazzi a star bene con se stessi e con gli altri. Aumento dell’autostima attraverso la padronanza di linguaggi e di abilità. OBIETTIVI SPECIFICI Sviluppare le proprie ParteP potenzialità attraverso il gioco e l’apprendimento attivo. Sviluppare la Lab responsabilità e la socievolezza. Potenziamento della capacità nella comunicazione e della creatività. Conoscere i principali giochi della giocoleria. Conoscere le tecniche di base dell’espressione musicale e l’utilizzo sia di strumenti di percussione che melodici. Eserzio Conoscenza delle diverse culture attraverso le tradizioni musicali. Potenziare le abilità manuali, ai fini della costruzione di strumenti musicali e ATTIVITA’ METODOLOGIA Partecipazione a concorsi, MEZZI – RISORSE TEMPI VERIFICA E VALUTAZIONE Materiale semi-trutturato, manifestazioni, visite d’istruzione, incontri con gli esperti. Laboratorio tecnico-pratico in orario extracurriculare . Realizzazione di videoclip attraverso la tecnica della Stop Motion Preparazione di una performance da presentare eventualmente al concorso internazionale della Rete progetto Pace al Meeting di Padova o ad altri concorsi. Attività finalizzate all’’acquisizione delle tecniche di base della giocoleria, delle percussioni e delle riprese cinematografiche. Presentazione da parte degli animatori di strumenti provenienti da diverse culture. Introduzione ai ritmi africani, arabi e sud europei Esercizi di coordinazione ritmica per 77 I ragazzi parteciperanno allle attività organizzati in piccoli gruppi. Ogni attività sarà preceduta da una breve riunione, guidata dagli animatori e dala referente del progetto, nella quale i ragazzi, potranno dare il loro contributo nell’organizzazione delle attività , motivando la scelta del laboratorio e suggerendo il percorso da seguire. I ragazzi saranno guidati dagli esperti esterni nel processo di trasformazione delle idee in attività concrete. computer, testi, strumenti audiovisivi, quotidiani, riviste, attrezzi sportivi, L.I.M., osservazioni dirette. Palline, Foulards da Giocoliere. Piume per l’equilibrio, Kiwido ,Bolas Palline Contact, Anelli Piatti cinesi, bandiere Presentazione e utilizzo di strumenti melodici a corde: il dulcimer, l’arpa celtica, la chitarra e il violino. Presentazione e utilizzo della Sansula e dello xilofono. Tecniche di base dell’ espressione musicale attraverso la percussione Presentazione degli strumenti provenienti da diverse culture: strumenti Sud Americani, Africani, Arabi, e Mediterranei. Storia ed evoluzione Introduzione ai ritmi africani Introduzione ai Realizzazione di video con interviste e backstage per cogliere le impressioni personali dei partecipanti. Realizzazione di coreografie e di ritmi musicali attraverso l’uso degli strumenti a percussione. Osservazione e monitoraggio di comportamenti individuali e dinamiche di gruppo all’interno di ogni laboratorio. Nel corso delle attività l’animatore/operatore progetterà insieme ai ragazzi tutto quello che sarà utilizzato nelle “performances”, facendo in modo di stimolare la loro fantasia anche nell’ideazione e nella realizzazione. fisica. Migliorare la comunicazione interpersonale, e la coesione di gruppo. Aumentare il senso della partecipazione attiva. Favorire l’interesse nello sviluppo dell’attività fisica, la manualità, la creatività e la fantasia. della giocoleria, utilizzando materiale riciclabile. Conoscere le principali tecniche delle riprese cinematografiche e gli strumenti di base. Conoscere il processo per la realizzazione di corti cinematografici. Comprendere un testo, e seguire l’analisi critica e logica di una storia ed esprimerla attraverso un cortometraggio. Potenziamento del gusto estetico e di critica cinematografica dei partecipanti coinvolti. Saper realizzare e produrre corti cinematografici, spettacoli e performance utilizzando quanto appreso nel corso delle attività previste dal progetto. migliorare le capacità manuali e psicomotorie . Utilizzo degli strumenti a percussione provenienti da diverse culture: clavi, shaker, caxixis, ganzà, guiro, berimbao e palo della pioggia. ritmi arabi e sud europei Esercizi di coordinazione ritmica per migliorare le capacità manuali e psicomotorie Utilizzo degli strumenti a percussione minore provenienti da diverse culture: clavi, shaker, caxixis, ganzà, guiro, berimbao e palo della pioggia. Utilizzo di mezzi . tecnologici e creazione di scenografie e coreografie per la realizzazione di corti e performance. Tutte le attività saranno guidate dagli animatori con la collaborazione della referente del progetto. Saranno utilizzate la palestra, le aule, lo spazio esterno dell’edificio scolastico e le attrezzature tecnologiche presenti nella scuola di Rina. REFERENTE: Maria Tamanini TEMPI: Anno Scolastico 2013-2014 - Due ore settimanali in orario extrascolastico – Scuola Secondaria di primo Grado Savoca/Rina. DESTINATARI: Alunni Istituto Comprensivo GRUPPO DI PROGETTO: Associazione Vento di Scirocco : Agata Caminiti, laureata presso la Facoltà del DAMS (Discipline Arte, Musica e Spettacolo) dell’Università ROMA TRE. Animatore socioculturale Alexei Haberl. Terza figura tutoriale con competenza negli ambiti dei laboratori proposti. 78 PROGETTO “STRUMENTO MUSICALE” FINALITA’ Ampliare l’offerta formativa della scuola; Proseguire l’esperienza della musica d’insieme; Dare la possibilità di acquisire crediti formativi OBIETTIVI FORMATIVI Promuovere la formazione globale dell’individuo, offrendo al preadolescente, attraverso una più compiuta applicazione ed esperienza musicale occasione di maturazione logica, espressiva e comunicativa, di consapevolezza della propria identità. OBIETTIVI TRASVERSALI Abitudine alla socialità, ovvero alla possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie capacità artistiche e creative. Potenziamento delle capacità di concentrazione, di coordinazione e di organizzazione Creazione di interessi reali e duraturi nei preadolescenti, per far nascere occasioni di aggregazione spontanea, per contribuire a ridurre la dispersione scolastica. TEMPI: ottobre-giugno 2 ore settimanale OBIETTIVI SPECIFICI Scoprire la relazione musica-realtà-cultura. Favorire processi di autoformazione fra gruppi appartenenti a scuole dello stesso ordine o ordine diverso. ATTIVITA’ METODOLOGIA MEZZI E RISORSE VERIFICA E VALUTAZIONE Il progetto prevede La metodologia Aula predisposta Le verifiche si quattro fasi: la prima adottata sarà quella con strumenti attueranno in prevede delle del problem-solving: le musicali e tutto itinere. audizioni; lezioni si baseranno su ciò di cui la la seconda la lettura attività pratiche dalle scuola dispone dei brani dei brani quali scaturirà solo per lo sviluppo di scelti; come conseguenza la tale attività; la terza fase consiste motivazione teorica. Sperimentare dinamiche relazionali efficaci all’interno del gruppo. in delle prove dove i Produrre uno spettacolo finale che consenta ai discenti di esprimersi attraverso il linguaggio musicale. la quarta fase prevede due gruppi verranno assemblati; la realizzazione di un concerto finale. DESTINATARI: Alunni della scuola secondaria di II° grado 79 PROGETTO “LABORATORIO DI CORO” FINALITA’ Arricchire l’attività di musica d’insieme che da anni è presente nel nostro istituto. OBIETTIVI FORMATIVI Educare alla vocalità come mezzo espressivo che potenzia lo sviluppo della musicalità e della sensibilità personale in ogni alunno OBIETTIVI TRASVERSALI Offrire ulteriori possibilità di arricchimento, integrazione e crescita sociale ad allievi svantaggiati culturalmente OBIETTIVI SPECIFICI Cantare per imitazione Cantare per lettura Acquisire le cellule ritmiche attraverso cori parlati Tecnica della respirazione Cantare a più voci Uso dei diversi repertori Studio delle dinamiche Attività di musica d’insieme con l’orchestra ATTIVITA’ METODOLOGIA Le lezioni, aventi cadenza settimanale e durata di due ore, saranno tenute da un docente esterno con competenze specifiche. Esercitazioni corali individuali e collettive. Il progetto avrà inizio verso la fine di Ottobre e si concluderà alla fine dell’anno scolastico, il gruppo di coro sarà coinvolto nelle attività di musica d’insieme (saggi, concorsi, lezioni concerto, etc.) programmate dall’Istituto. MEZZI E RISORSE Materiale didattico vario Aula di dimensioni adeguate al numero di allievi frequentanti Lettore CD Tastiera DESTINATARI: alunni della scuola media e V classi dell’I.C. TEMPI: intero anno scolastico incontro settimanale di 2 ore 80 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione avverrà costantemente e sarà di natura collettiva. PROGETTO “Musical – Scuola Media S.Alessio Siculo” FINALITA’ Recupero e potenziamento abilità trasversali legate allo sviluppo della personalità OBIETTIVI FORMATIVI -Capacità di socializzare -Capacità di cooperare -Capacità di autocontrollo -Aumento della autostima -Capacità di esecuzione delle consegne OBIETTIVI TRASVERSALI -capacità di espressione utilizzando i vari linguaggi e i vari registri -capacità di memorizzare linguaggi e sequenze OBIETTIVI SPECIFICI -capacità di rielaborazione di un testo -capacità di recitare in maniera espressiva -capacità di esprimersi gestualmente - sviluppo dell’abilità ritmica -capacità di utilizzare il linguaggio musicale ATTIVITA’ -Elaborazione copione -prove per assegnazione ruoli -creazione coreografie -prove balli -prove recitazione -creazione METODOLOGIA MEZZI E RISORSE -coinvolgimento dei ragazzi in ogni fase della realizzazione dell’attività -metodologia esperenziale -ore docenti per recupero e potenziamento -esperto esterno fornito e retribuito dalle famiglie -mezzxi e strutture disponibili nell’istituto e nel territorio scenografie -assemblaggio recita finale TEMPI: I e II Quadrimestre DESTINATARI:Classi I, II e III a classi aperte 81 VERIFICA E VALUTAZIONE -iniziale attraverso le prove attitudinali In itinere per l’impegno e le capacità sviluppate Finale per il rendimento nella Recita finale Progetto “Sport a scuola, Sport per tutti” – Scuola Primaria FINALITÀ’: La finalità generale del progetto è quella di realizzare iniziative atte alla promozione dello sport per gli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo, nell’ottica della prevenzione della dispersione scolastica. Tutti i partecipanti saranno avviati ad una sana sportività, privilegiando il confronto leale e costruttivo con gli altri, come mezzo per riconoscere e superare i propri limiti fisici e psichici. OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI TRASVERSALI -Incremento della fiducia -Ricerca nelle collaborazione proprie possibilità attraverso il miglioramento dell’autostima compagni capacità e della della con e di costruttivamente motivazione personale; proprio -Accrescimento gruppo; OBIETTIVI SPECIFICI ruolo i Prioritariamente, Nel nell’interazione motoria. simbolici, di regole, seguono criteri psico – verranno avranno modo di confrontarsi in imitativi, popolari. pedagogici, gli spazi attigui agli gare metodologico e tecnico edifici scolastici e, limitate alla classe d’appartenenza – didattici adeguati per quanto riguarda per alle richieste ludico – la istituto. motorie di queste anche la palestra in confronto produttivo e continuo tra fasce di età. dotazione alla scuola. tutti gli alunni, ivi inclusi quelli delle Induttivo, risoluzione dei problemi, scoperta guidata, libera esplorazione. -Pista d’atletica complessiva del lavoro svolto sarà leggera sita in quella delle gare finali nelle quali il contrada Rina di confronto con varie altre scuole -Consolidamento delle il espressività corporee. -Capacità e padronanza di spazio – corporale, equilibrio, stessi dell’impegno scolastico. reazione motoria, fantasia necessarie per superare le difficoltà; -Assunzione motoria. -Educazione al ritmo. di un atteggiamento positivo nei confronti delle regole in modo da non sentirle come un’imposizione; -Abitudine a considerare l’attività sportiva, svolta con regolarità, come un mezzo per prevenire le malattie e conservare lo stato di salute; -Giochi con la palla. -Gioco individuale. orientamento, differenziazione -Miglioramento energie VERIFICA E VALUTAZIONE Le proposte di gioco capacità di trarre da se le MEZZI E RISORSE -Giochi liberi, vivere dell’autocontrollo e delle METODOLOGIA -Padronanza del comportamento della nel ATTIVITÀ’ -Socio – affettiva: partecipazione di tutti, cooperazione, collaborazione, affiliazione e identificazione, autocontrollo, riduzione eccessivo agonismo, rispetto dell’altro come avversario, fiducia, sicurezza,intraprendenza. Rilassamento globale. -Gioco a coppie. -Gioco a gruppi. -Gioco a squadre. sede utilizzati di Rina, Savoca poi dell’anno verranno, staccate. legate all’attività specifica del gioco – sport calcio. -Attività in continuità didattica da scuola dell’Infanzia a scuola Secondaria di I grado. DESTINATARI: TUTTI GLI ALUNNI DELL’I. C. gli da estendersi Questo alunni prima, all’intero consentirà La un verifica consentirà di tracciare un bilancio di valore assoluto. condotte motorie 82 che sezioni -Giochi con la palla, TEMPI: TUTTO L’ANNO corso PROGETTO “Olimpiadi scolastiche della Valle d’Agrò”…Scuola Primaria” FINALITA’: Instaurare negli alunni la lealtà, la correttezza, il senso del dovere, dell’ordine e della disciplina, promuovendo attività motoria e sportiva. OBIETTIVI OBIETTIVI OBIETTIVI MEZZI E ATTIVITA’ FORMATIVI TRASVERSALI METODOLOGIA SPECIFICI RISORSE VERIFICA E VALUTAZIONE Intendere Possibili raccordi Conoscere gli elementi Velocità Giochi ed attività Docenti di Scienze Relazione e monitoraggio l’attività sportiva con le varie tecnici e regolamenti maschile e divertenti, Motorie. finale. come valore etico discipline. degli sport proposti. femminile. coinvolgenti e cooperativi. del confronto e della Esperti esterni. competizione. Coinvolgere le scolaresche in Sviluppare la Resistenza personalità degli alunni maschile e Esercizi ed in tette le direzioni. femminile. esercitazioni a Attrezzi sportivi. difficoltà giochi di squadra crescente. per favorire l’acquisizione di Mirare Staffetta una moltitudine di all’orientamento di maschile e abilità motorie di ciascuno per lo sviluppo femminile. base ed un e la conquista della le prestazioni, corretto costume propria identità. l’impegno e il senso Gratificazioni per Pista polifunzionale. di responsabilità. sportivo. TEMPI Palestra. 2° Quadrimestre DESTINATARI 83 TUTTI GLI ALUNNI delle classe 5° dell’istituto. INFANZIA PROGETTO GIORNALINO “BIMBI ALLA RISCOSSA" FINALITA’ : INTENSIFICARE E VALORIZZARE, ATTRAVERSO UN PERIODICO DI INFORMAZIONE, L'INTERESSE DEI GENITORI NEI CONFRONTI DELLA SCUOLA OBIETTIVI FORMATIVI CAPACITA' DI... CREARE UN MANUFATTO CARTACEO CHE POSSA INCONTRARE IL GRADIMENTO DELL'UTENZA ALLA QUALE E' DESTINATO INTENSIFICARE, TRAMITE IL SUPPORTO INFORMATIVO DISTRIBUITO ALLE FAMIGLIE, I RAPPORTI INTERPERSONALI SCUOLA-FAMIGLIA OBIETTIVI TRASVERSALI CAPACITA' DI... RICERCARE MATERIALE DESTINATO AD ESSERE INSERITO NEL GIORNALINO SCEGLIERE, TRA LE VARIE ATTIVITA' PROPOSTE, QUELLE DI MAGGIORE RILEVANZA E IMPORTANZA OBIETTIVI SPECIFICI ATTIVITA’ CAPACITA' DI... DISEGNO LIBERO RENDERE PARTECIPI GLI ALUNNI REPORTAGE POTENZIARE L'INTERESSE DEI BAMBINI (IN MANIERA PARTICOLARE QUELLI DI TERZA FASCIA) CANALIZZANDOLO VERSO ATTIVITA' DI PARTICOLARE RILEVANZA AI FINI DELL'INSERIMENTO NEL GIORNALINO FOTOGRAFICI ATTI A DOCUMENTARE VARIE TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTICO DOCENTI: MACCARRONE E TRIOLO PER 20 ORE C.U. LE ATTIVITA' SVOLTE A SCUOLA CREAZIONE RUBRICHE: • NEWS • INFORMAZIONI • COMUNICAZIONI • COMPLEANNI • I CREARE UN MANUFATTO CARTACEO ARMONICO E PIACEVOLMENTE INTERESSANTE DA PROPORRE ALL'UTENZA METODOLOGIA NOSTRI AMICI ANIMALI • RICICLANDO • E' NATO... • ABBIAMO FATTO.. DI VOLTA IN VOLTA LE ATTIVITA' (SVOLTE IN SEZIONE, INTERSEZIONE E ANCHE ALL'ESTERNO)SARANN O ELABORATE ARRICCHITE DI FOTO, DISEGNI, DESCRIZIONE DELLE VARIE FASI E SUCCESSIVO INSERIMENTO NEL GIORNALINO. NON SI SEGUE UNA SCALETTA PREORDINATA MA, SPESSO, SI SEGUE LA SPONTANEITA' DEI VARI MOMENTI EDUCATIVI E RICREATIVI MEZZI E RISORSE SCANNER VERIFICA E VALUTAZIONE INTERMEDIA STAMPANTE FINALE PC SINTESI PROGETTO CD MACCHINA FOTOGRAFIC A CLIPART PROGRAMMI DI GRAFICA CARTA COLORI DESTINATARI: TUTTE LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI DEL PLESSO "UGO FLERES" DI SAVOCA-CONTURA 84 REGISTRO CON DESCRIZIONE ATTIVITA' SVOLTE MONITORAGGI O Scuola Primaria PROGETTO “Giornale scolastico PIERINO FINALITA’ : Il giornale permetterà di tenere un rapporto diretto tra gli scolari e la realtà territoriale,indirettamente con le loro famiglie,sarà il mezzo di libera espressione della fantasia e dello spirito critico di bambini di diversa età. Sarà il tramite per una crescita intellettuale che li porterà sempre a fare meglio e di più. OBIETTIVI FORMATIVI .Riconoscere il valore dell’informazione ai fini della formazione personale. Confrontarsi con le problematiche della realtà quotidiana. Saper trasmettere notizie ed esprimere opinioni. TEMPI OBIETTIVI TRASVERSALI Possibili raccordi con le varie discipline. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere le caratteristiche generali del quotidiano e le tecniche del linguaggio giornalistico. Conoscere la struttura di un articolo. Comprendere i messaggi contenuti Comprendere il linguaggio specialistico di ciascun articolo Riconoscere i diversi tipi di giornale Esprimersi in modo adeguato in relazione all’argomento e al destinatario Cogliere analogie e differenze Sapersi confrontare criticamente con i messaggi ricevuti Osservare fatti e informazioni Riferire ciò che si è osservato Riconoscere il valore degli spazi in una rappresentazione grafica Tabulare e confrontare dati INTERO ANNO SCOLASTICO ATTIVITA’ METODOLOGIA Costituzione dello staff di redazione Definizione e scambio nel tempo dei diversi ruoli Prove singole e lavori di gruppo Durante i laboratori pomeridiani gli alunni contribuiranno all’impostazione delle pagine e alla stesura definitiva Lavori di ricerca e Produzioni individuali DESTINATARI 85 Lavori di gruppo MEZZI E RISORSE Quotidiani di vario orientamento Opuscoli Libri Tabelle Cartelloni Forbici Colla Aula multimediale TUTTI GLI ALUNNI VERIFICA E VALUTAZIONE Valutazione e verifica delle competenze con riferimento agli standard di apprendimento tramite test relativi a comprensione,strutturazion e e interazione critica col giornale attraverso test,colloqui,prove scritte ed esercitazioni pratiche. Esercizi di ricomposizione su un foglio degli elementi costanti di un giornale. PROGETTO GIORNALE SCOLASTICO “ IL PUNGOLO” anno scolastico 2013/2014 FINALITÀ Utilizzare conoscenze e abilità per: esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente; comprendere per il loro valore la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita; favorire l’identità, la convivenza civile e l’orientamento. OBIETTIVI OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Acquisire strumenti che favoriscono l’espressione del pensiero personale e la comprensione della società contemporanea Acquisire strumenti che favoriscono l’espressione del pensiero personale e la comprensione della società contemporanea Comunicare, raccontare, descrivere il mondo, spiegarsi. Comprendere le caratteristiche del testo informativo Scrivere per un fine specifico Comunicare, raccontare descrivere il mondo OBIETTIVI SPECIFICI METODOLOGIA MEZZI E RISORSE VEWRIFICA E VALUTAZIONE Conoscere le caratteristiche generali del quotidiano Conoscere le tecniche del linguaggio giornalistico Conoscere la struttura di un articolo Leggere criticamente un quotidiano Conoscere la tipologia dell’articolo Comprendere la funzione del linguaggio giornalistico Comprendere l’importanza di informarsi e documentarsi interpretare critico realtà. TEMPI: TUTTO L’ANNO ATTIVITÀ e per in modo personale la I mezzi d’informazione Operativi:esperienze La storia del giornale laboratoriali Il quotidiano visite d’istruzione la prima pagina e la struttura interna del uso e produzione di giornale strumenti e materiali Conoscere l’articolo di apertura, l’articolo elaborazioni creative di fondo, l’articolo di spalla, il taglio alto, esplorazione del territorio medio e basso, le manchette, il sommario, in cui sorge la scuola l’occhiello attività pratiche “sul Distinguere il quotidiano dagli altri giornali campo”. e dagli altri mezzi di comunicazione di Verbali: - lezioni espositive massa. i testi non letterari e le loro frontali funzioni discussioni l’informazione della stampa lettura di manuali, riviste, fare il giornale giornali la scrittura funzionale. consultazione di repertori In linea di massima l’organizzazione del informatici. giornale prevede le seguenti Visivi:-documentazione pagine:l’editoriale iconografica (opuscoli, libri) le pagine del poetare Ipertesti file informatici. l’angolo della letteratura Analogici: - laboratori le nostre attività lo sport d’attività (testata, titoli, attualità ( spettacoli, iniziative culturali, notizia, impaginazione …) temi scolastici “ufficiali e istituzionali”, lavori di gruppo (indagini, cronaca “rosa”, opinioni, commenti, ricerche, interviste …) polemiche, provocazioni, interventi di le fonti esterni con letture, o con articoli specialistici) la vignetta del Pungolo. DESTINATARI: TUTTI GLI ALUNNI DELLA SC. DI I°GRADO “L. PETRI” 86 L’informazione della stampa: fare il giornale Le regole del giornalismo: 5W + 1H Who (chi) What (che cosa) Where (dove) When (quando) Why (perché) How (come) I contenuti del giornale La struttura del quotidiano e gli elementi costanti (testata, articolo di fondo, articolo di apertura, articolo di spalla, corsivo, foto e didascalie, manche lettura di giornali gli articoli del giornale, il lessico giornalistico Verifiche in itinere e finali per accertare il livello con delle competenze riferimento standard di apprendimento test agli tramite relativi a comprensione, strutturazione interazione critica e col giornale attraverso test, colloqui ed esercitazioni pratiche. PROGETTO LETTURA E BIBLIOTECA SCOLASTICA Il progetto nasce dalla necessità di abituare alla lettura i bambini, i ragazzi e gli adulti, affinché diventi una piacevole “abitudine”, un hobby attraente ed entusiasmante che ampli i loro orizzonti culturali; relativamente alla scuola secondaria ed alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo, le attività saranno finalizzate alla partecipazione al concorso “Il miglior lettore”.Il docente di Lettere di ciascuna classe stimolerà i ragazzi alla lettura di libri scelti in biblioteca o di proprietà degli alunni, seguirà il lavoro di compilazione della scheda e ne curerà la raccolta delle schede di lettura, che permetteranno il conteggio dei libri letti. Per quanto riguarda i corsisti del CTP e gli adulti del territorio saranno organizzate alcune serate culturali durante il corso dell’anno scolastico. La Biblioteca Scolastica costituirà un ottimo deterrente per adulti e ragazzi per arricchire la propria voglia di leggere. FINALITA’• Scoprire l’importanza del libro quale fonte necessaria a creare nel bambino interesse per la ricerca e scoperta. • Far nascere nell’alunno il piacere alla lettura, stimolando interessi e capacità critiche. • Sviluppare il gusto della lettura come emozione immediata e bisogno-piacere inesauribile. • Educare al piacere della lettura come scoperta di un libro che stimola la ricerca di altri libri. • Fornire le motivazioni per accedere al mondo delle biblioteche. • Favorire la lettura come momento individuale e collettivo. OBIETTIVI FORMATIVI Scuola dell’infanzia: • Promuovere nel bambino il piacere della lettura • Formare gradualmente un lettore autonomo e consapevole • Promuovere nel bambino la fantasia spronandolo a creare personaggi e situazioni nuove OBIETTIVI FORMATIVI Scuola primaria: • Far nascere nell’alunno il piacere alla lettura, per ampliare i propri orizzonti culturali e fornire motivazioni per accedere al mondo delle biblioteche • Far comprendere che la lettura di un libro può diventare un hobby OBIETTIVI TRASVERSALI Scuola dell’infanzia: • Formare gradualmente un lettore autonomo e consapevole OBIETTIVI TRASVERSALI Scuola primaria: • Possibili raccordi con altre discipline OBIETTIVI SPECIFICI Scuola dell’infanzia: • Riconoscere la struttura di un libro • Decodificare il segno scritto • Inventare storie osservando un’immagine OBIETTIVI SPECIFICI Scuola primaria: • Sviluppare l’ascolto attivo • Leggere in modo espressivo testi di vario tipo • Comprendere il messaggio di un libro, riconoscendone funzioni e scopi ATTIVITÀ Scuola dell’infanzia: • Leggere immagini • Rielaborare verbalmente e graficamente storie ascoltate • Allestimento di una piccola biblioteca ATTIVITÀ Scuola primaria: • Ascolto di fiabe, favole, letture e brevi racconti • Lettura di filastrocche, fiabe, storie, poesie e libri • Lettura espressiva e scorrevole, analisi delle conoscenze ricavate • Lettura drammatizzata • Lettura di testi e 87 METODOLOGIA Scuola dell’infanzia: • Uso di libri di vario genere • creazione di libri di diversa tipologia, materiale e consistenza • Lettura di immagini • Libri figurativi METODOLOGIA Scuola primaria: • Scelta appropriata dei testi da leggere • Attivazione dei meccanismi di curiosità ed effetti ludico-iconici • Proiezione di filmati Suddivisione degli alunni in gruppi di lavoro • Lettura, ascolto e MEZZI E RISORSE Scuola dell’infanzia: • Libri, cartelloni, forbici, colla, gessetti, spago per rilegare, CD, carta pacco, scatoloni, giornali VERIFICA E VALUTAZIONE Scuola dell’infanzia: • Verifica intermedia e finale • Sintesi progetto MEZZI E RISORSE Scuola primaria: • Fiabe e favole • Testi e brani di vario genere • Libri • Film • Cartoni • Documentari • Interviste VERIFICA E VALUTAZIONE Scuola primaria: • La valutazione e la verifica in itinere e finalesarà effettuata attraverso descrizioni, questionari, relazioni, disegni e drammatizzazioni attraente ed entusiasmante e può produrre emozioni immediate ed inesauribili OBIETTIVI FORMATIVI Scuola secondaria 1° grado, CTP e adulti del territorio • Maturare un approccio più consapevole e critico verso la realtà • Confrontarsi con i coetanei e con gli adulti • Interiorizzare regole di convivenza civile e valori positivi OBIETTIVI TRASVERSALI Scuola secondaria 1° grado, CTP e adulti del territorio: • Migliorare il rapporto con gli altri e con se stessi • Conoscere e migliorare tecniche espressive • Ampliare orizzonti e interessi culturali • Promuovere nel bambino il piacere della lettura, formando , gradualmente, un lettore autonomo e consapevole • Incentivare fantasia e creatività • Leggere immagini individuare gli elementi essenziali di un racconto • Favorire il passaggio dalla lettura collettiva alla lettura individuale • Favorire il passaggio dalla lettura per dovere alla lettura per piacere • Promuovere la lettura come percorso d’approccio motivato ad una pluralità di testi • Favorire la lettura come abilità funzionale allo studio • Leggere per relazionare ad altri i contenuti OBIETTIVI SPECIFICI Scuola secondaria 1° grado, CTP e adulti del territorio: Apprendere strategie di letture diverse in relazione allo scopo e al tipo di testo • Comprendere gli elementi formali, strutturali e semantici del testo compilazione della scheda prevista • Partecipazione al concorso “Il miglior lettore”(classi terze, quarte e quinte) • Visite alla biblioteca del comune di appartenenza • Visita a qualche libreria dellazona • Partecipazione al concorso “Il miglior scrittore(classi terze, quarte e quinte) • Incontro con l’autore comprensione dei testi scritti • Scelta appropriata di brani e testi dei vari generi letterari • Attivazione dei meccanismi di curiosità e attività ludico-iconiche • Fumettazione di storie Visione di film o cartoni ispirati a fiabe o libri • Scelta guidata di testi della biblioteca scolastica • Analisi del testo • Lettura silenziosa ATTIVITÀ METODOLOGIA Scuola secondaria 1° grado: • Lettura di libri scelti liberamente • Relazione sul contenuto del libro • Visione di film inerenti i libri letti • Lettura drammatizzata • Lettura di testi e compilazione della scheda Scuola secondaria 1° grado: • Utilizzo di tecniche per trasformare il libro in immagini • Drammatizzazione di brani e di testi • Rielaborazione di racconti • Scelta appropriata dei testi da leggere 88 MEZZI E RISORSE Scuola secondaria 1° grado, CTP e adulti del territorio: • Libri della biblioteca scolastica, comunale e di proprietà degli alunni VERIFICA E VALUTAZIONE Scuola secondaria 1° grado: • Schede di lettura periodiche • Relazione verbale dei testi letti • Premiazione del miglior lettore in occasione della manifestazione di fine anno • Completare il riordino dei libri della Biblioteca Scolastica per la sistemazione e collocazione sul sito TEMPI: Intero anno scolastico • Favorire il passaggio dalla lettura per dovere alla lettura per piacere • Leggere per relazionare ad altri i contenuti • Completare il riordino dei libri della Biblioteca Scolastica per la sistemazione e collocazione sul sito • Permettere la fruizione del prestito dei libri da parte degli alunni CTP e adulti • Stimolare alla lettura gli adulti del territorio prevista • Partecipazione al concorso “Il miglior lettore” • Lettura di articoli di giornali e riviste • Attività espressiva gestita dai docenti di Lettere all’interno dell’orario curricolare • Partecipazione al concorso “Il miglior scrittore • Visita alla biblioteca del comune di appartenenza • Visita a qualche libreria della zona • Incontro con l’autore • Riordino dei libri della Biblioteca Scolastica per la sistemazione e la collocazione sul sito • Fruizione del prestito dei libri da parte degli alunni • Attivazione dei meccanismi di curiosità ed effetti ludico-iconici • Proiezione di filmati • Suddivisione degli alunni in gruppi di lavoro • Lettura, ascolto e comprensione dei testi scritti • Fumettazione di storie • Scelta guidata di testi della biblioteca scolastica e non • Lettura silenziosa • Riviste e giornali • Supporti multimediali • Risorse umane: referente del progetto –gruppo di lavoro – docenti e non docenti – esperti esterni CTP e adulti del territorio: • Realizzazione di alcune serate culturali destinate ai corsisti del CTP, ai docenti dell’Istituto Comprensivo e agli adulti del territorio DESTINATARI: Alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria dell’I. C., corsisti del CTP, docenti dell’Istituto Comprensivo e adulti del territorio 89 -SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014 PROGETTO LETTURA “UN LIBRO PER GIOCARE” FINALITA’ : SCOPRIRE L’IMPORTANZA DEL LIBRO QUALE FONTE NECESSARIA A CREARE NEL BAMBINO L’INTERESSE PER LA RICERCA E SCOPERTA. OBIETTIVI FORMATIVI PROMUOVERE NEL BAMBINO IL PIACERE DELLA LETTURA FORMARE GRADUALMENTE UN LETTORE AUTONOMO E CONSAPEVOLE PROMUOVERE NEL BAMBINO LA FANTASIA SPRONANDOLO A CREARE PERSONAGGI E SITUAZIONI NUOVE OBIETTIVI TRASVERSALI -FORMARE GRADUALMENTE UN LETTORE AUTONOMO E CONSAPEVOLE OBIETTIVI SPECIFICI RICONOSCERE LA STRUTTURA DI UN LIBRO DECODIFICARE IL SEGNO SCRITTO ATTIVITA’ LEGGERE IMMAGINI RIELABORARE VERBALMENTE E GRAFICAMENTE STORIE ASCOLTATE INVENTARE STORIE OSSERVANDO UN’IMMAGINE TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTIC 10 ORE PER DOCENTE METODOLOGIA USO LIBRI DI VARIO GENERE CREAZIONE DI LIBRI DI DIVERSA TIPOLOGIA, MATERIALE, CONSISTENZA MEZZI E RISORSE LIBRI,CARTELLONI, FORBICI, COLLA, GESSETTI,SPAGO PER LEGARE,CD, CARTA PACCO, SCATOLONI, GIORNALI. ALLESTIMENTO DI UNA PICCOLA BIBLIOTECA LETTURA DI IMMAGINI E LIBRI FIGURATIVI DESTINATARI: I BAMBINI DI TERZA FASCIA DI ETA' 90 VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA INTERMEDIA E FINALE SINTESI PROGETTI STESURA REGISTRO PROGETTI CON RELAZIONE FINALE SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014 PROGETTO "LABORATORIO CREATIVO DI MARIONETTE" FINALITA’: FAVORIRE L’INSORGERE DELLA “CREATIVITA’” NEGLI ALUNNI; ACQUISIRE ABILITA’ MANIPOLATIVE OBIETTIVI FORMATIVI PROMUOVERE NEL BAMBINO LA FANTASIA SPRONANDOLO A CREARE PERSONAGGI E SITUAZIONI OBIETTIVI TRASVERSALI PROMUOVERE NEL BAMBINO L’IDEA CHE ANCHE IL MATERIALE RICICLATO POSSA ESSERE UTILE AD UNO SCOPO OBIETTIVI SPECIFICI AFFINARE NELL’ALUNNO LE CAPACITA’ OCULO MANUALI E MANIPOLATIVE ATTIVITA’ RITAGLIO DI STOFFE E CARTONCINI, VESTIRE LE MARIONETTE, USO DI MATERIALI METODOLOGIA USEREMO DEGLI SCATOLONI PER CREARE UN PALCOSCENICO DOVE FAR PRENDERE VITA ALLE MARIONETTE VARI PER CREARE SAGOME E ACCESSORI, USO DI COLORI E DI MATERIALI DI VARIO TIPO PER PARTENDO DA UNA FAVOLA IN USO O DA UNA STORIA INVENTATA CREEREMO IL CAST DEI PERSONAGGI MEZZI E RISORSE GUANTINI, CARTONCINI, STOFFE, COLORI, LANA, SACCHETTI, NASTRO ADESIVO,CALZE RICICLATE, CARTA CRESPA, COLLA, SCATOLONI, FORBICI, LIBRI DI FAVOLE CREARE I VISI DELLE MARIONETTE, TEMPI: INTERO ANNOSCOLASTICO 15 ORE PER DOCENTE DESTINATARI: ALUNNI DI SECONDA E TERZA FASCIA DI ETA' 91 VERIFICA E VALUTAZIONE PERIODICHE DRAMMATIZZAZIONI CON LE MARIONETTE CREATE CON GLI ALUNNI SINTESI PROGETTO VERIFICHE IN ITINERE REGISTRO PROGETTI CON RELAZIONE FINALE SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014 PROGETTO: IN VIAGGIO CON IL “PC” FINALITA’: CAPACITA’ DI CONOSCERE ED USARE IL PC PARTENDO DAL GIOCO E DAL DISEGNO OBIETTIVI FORMATIVI CONDIVIDERE L’USO DEL PC CON I COMPAGNI RISPETTANDO IL PROPRIO TURNO RAGGIUNGERE UNA BUONA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE UTILIZZARE IL COMPUTER PER AVVICINARE I BAMBINI AI NUOVI MEDIA E AD UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DELLE POSSIBILITA’ COMUNICATIVE. OBIETTIVI TRASVERSALI FAR CONOSCERE AI BAMBINI UN NUOVO STRUMENTO DI TECNOLOGIA EDUCATIVA SVILUPPARE L’ASPETTO CREATIVO DEL BAMBINO ATTRAVERSO PROGRAMMI DI GRAFICA MIGLIORARE LE PROPRIE CAPACITA’ LOGICHE, DEDUTTIVE E CREATIVE. TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTICO OBIETTIVI SPECIFICI SAPERSI “ORIENTARE” NELLO SPAZIO-MONITOR DISCRIMINARE FORME E DIMENSIONI SPERIMENTARE ALCUNE FUNZIONALITA’ DEL COMPUTER: GIOCO, GRAFICA, DISEGNO. ATTIVITA’ METODOLOGIA INDAGINE SULLE CONOSCENZE DEI BAMBINI RIGUARDO AL PC ATTRAVERSO UN QUESTIONARIO DA PROPORRE AI GENITORI DARE UN NOME AL PC USO DEL MOUSE ATTRAVERSO GIOCHI ATTI AD ABITUARE IL BAMBINO ALL’USO CORRETTO DELLO STRUMENTO (PUZZLES, MEMORY…) USO DEL TASTO SINISTRO DEL MOUSE - USO DELLA TASTIERA PER COMPORRE IL PROPRIO NOME E PER SEMPLICI COMANDI COLORAZIONE DISEGNI PREDISPOSTI E USO STRUMENTO “MANO LIBERA” (PAINT) PERSONALIZZAZIONE CARTELLE CON NOMI O DISEGNI. NELLA PRIMA FASE SI INIZIERA’ DA UNA CONOSCENZA SU SUPPORTO CARTACEO CON COMPONENTI DEL PC DA COLORARE E DENOMINARE; NELLA SECONDA PARTE I BAMBINI VERRANNO AVVICINATI ALL’USO DEL PC SEMPRE SOTTO FORMA DI GIOCO CON STAMPA DI SCHEDE DI CARTOONS DA COLORARE; NELLA TERZA FASE I BAMBINI SARANNO PIU’ CONSAPEVOLI DELLE FUNZIONALITA’ DEL PC E POTRANNO USARLO IN MANIERA FINALIZZANDO LE ATTIVITA’. MEZZI E RISORSE PC, SCANNER, STAMPANTE, FOTOCAMERA, CARTA, CARTONCINO. SPAZI: SALA COMPUTER E SEZIONI. DESTINATARI: I BAMBINI DI TERZA FASCIA DI ETA’ 92 VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICHEREMO I PROGRESSI DEGLI ALUNNI USANDO IL “PRIMO LIBRO DEL PC” CHIEDENDO SIA A META’ CHE A FINE PROGETTO; - I BAMBINI INDIVIDUERANNO E DENOMINERANNO LE VARIE PARTI DEL PC; - REGISTREREMO LE RISPOSTE SU UNA TABELLA DI MONITORAGGIO; - INVITEREMO POI I BAMBINI A STAMPARE DEI FILE SCEGLIENDOLI DALLA “LORO” CARTELLA. SINTESI PROGETTO MONITORAGGIO INIZIALE, INTERMEDIO E FINALE COMPILAZIONE REGISTRO PROGETTI CON RELAZIONE FINALE 93