ISTITUTO COMPRENSIVO SANTA TERESA DI RIVA - ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGETTO “CINEMA-MUSICA-GIOCOLERIA”
Il laboratorio di Cinema, Musica e Giocoleria è rivolto aglii alunni della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado, ed è finalizzato all’organizzazione di attività che permettano, ad ogni partecipante,
attraverso l’utilizzo di una pluralità di linguaggi e tecniche, di esprimere la propria creatività e di scoprire i propri talenti e le proprie attitudini, favorendo inoltre una maggiore acquisizione di fiducia nelle
proprie capacità e potenziando le abilità insite in ognuno.
Lo svilu52ppo della creatività e la capacità di cooperazione permettno, ad ogni ragazzo, di diventare protagonista attivo sia all’interno dei laboratori che in altri contesti.
OBIETTIVI
FORMATIVI
Sviluppare le
proprie
potenzialità
attraverso il gioco
e l’apprendimento
attivo.
Sviluppare la
responsabilità e la
socievolezza.
Sviluppare la
tolleranza e la
sensibilità.
Attivare e
sviluppare la
capacità ad
interagire senza
inibizione e
favorire le
modalità di
accettazione
dell’altro,
Potenziare la
capacità di
collaborare per
raggiungere
obiettivi comuni.
Migliorare la
coordinazione
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Favorire le relazioni
educative
interpersonali nella
classe, nella scuola
e nell’ambiente
esterno.
Aiutare i ragazzi a
star bene con se
stessi e con gli
altri.
Aumento
dell’autostima
attraverso la
padronanza di
linguaggi e di
abilità.
OBIETTIVI
SPECIFICI
Sviluppare le proprie
ParteP
potenzialità
attraverso il gioco e
l’apprendimento
attivo.
Sviluppare la
Lab
responsabilità e la
socievolezza.
Potenziamento della
capacità nella
comunicazione e della
creatività.
Conoscere i principali
giochi della giocoleria.
Conoscere le tecniche
di base
dell’espressione
musicale e l’utilizzo sia
di strumenti di
percussione che
melodici.
Eserzio
Conoscenza delle
diverse culture
attraverso le
tradizioni musicali.
Potenziare le abilità
manuali, ai fini della
costruzione di
strumenti musicali e
ATTIVITA’
METODOLOGIA
Partecipazione a concorsi,
MEZZI – RISORSE
TEMPI
VERIFICA E VALUTAZIONE
Materiale semi-trutturato,
manifestazioni, visite
d’istruzione, incontri con gli
esperti.
Laboratorio tecnico-pratico in
orario extracurriculare .
Realizzazione di videoclip
attraverso la tecnica della Stop
Motion
Preparazione di una
performance da presentare
eventualmente al concorso
internazionale della Rete
progetto Pace al Meeting di
Padova o ad altri concorsi.
Attività finalizzate
all’’acquisizione delle tecniche di
base della giocoleria,
delle percussioni e delle riprese
cinematografiche.
Presentazione da parte degli
animatori di strumenti
provenienti da diverse culture.
Introduzione ai ritmi africani,
arabi e sud europei Esercizi di
coordinazione ritmica per
77
I ragazzi parteciperanno allle
attività organizzati in piccoli
gruppi. Ogni attività sarà
preceduta da una breve
riunione, guidata dagli animatori
e dala referente del progetto,
nella quale i ragazzi, potranno
dare il loro contributo
nell’organizzazione delle
attività , motivando la scelta
del laboratorio e suggerendo il
percorso da seguire.
I ragazzi saranno guidati dagli
esperti esterni nel processo di
trasformazione delle idee in
attività concrete.
computer, testi, strumenti
audiovisivi, quotidiani,
riviste, attrezzi sportivi,
L.I.M., osservazioni dirette.
Palline, Foulards da
Giocoliere. Piume per
l’equilibrio, Kiwido ,Bolas
Palline Contact, Anelli
Piatti cinesi, bandiere
Presentazione e utilizzo di
strumenti melodici a corde:
il dulcimer, l’arpa celtica, la
chitarra e il violino.
Presentazione e utilizzo
della Sansula e dello
xilofono.
Tecniche di base dell’
espressione musicale
attraverso la percussione
Presentazione degli
strumenti provenienti da
diverse culture: strumenti
Sud Americani, Africani,
Arabi, e Mediterranei.
Storia ed evoluzione
Introduzione ai ritmi
africani Introduzione ai
Realizzazione di video con
interviste e backstage per
cogliere le impressioni personali
dei partecipanti.
Realizzazione di coreografie e di
ritmi musicali attraverso l’uso
degli strumenti a percussione.
Osservazione e monitoraggio di
comportamenti individuali e
dinamiche di gruppo all’interno di
ogni laboratorio.
Nel corso delle attività
l’animatore/operatore
progetterà insieme ai ragazzi
tutto quello che sarà utilizzato
nelle “performances”, facendo in
modo di stimolare la loro fantasia
anche nell’ideazione e nella
realizzazione.
fisica.
Migliorare la
comunicazione
interpersonale, e
la coesione di
gruppo.
Aumentare il
senso della
partecipazione
attiva.
Favorire
l’interesse nello
sviluppo
dell’attività fisica,
la manualità, la
creatività e la
fantasia.
della giocoleria,
utilizzando materiale
riciclabile.
Conoscere le principali
tecniche delle riprese
cinematografiche e gli
strumenti di base.
Conoscere il processo
per la realizzazione di
corti cinematografici.
Comprendere un
testo, e seguire
l’analisi critica e logica
di una storia ed
esprimerla attraverso
un cortometraggio.
Potenziamento del
gusto estetico e di
critica
cinematografica dei
partecipanti coinvolti.
Saper realizzare e
produrre corti
cinematografici,
spettacoli e
performance
utilizzando quanto
appreso nel corso
delle attività previste
dal progetto.
migliorare le capacità manuali e
psicomotorie . Utilizzo degli
strumenti a percussione
provenienti da diverse culture:
clavi, shaker, caxixis, ganzà,
guiro, berimbao e palo della
pioggia.
ritmi arabi e sud europei
Esercizi di coordinazione
ritmica per migliorare le
capacità manuali e
psicomotorie
Utilizzo degli strumenti a
percussione minore
provenienti da diverse
culture: clavi, shaker,
caxixis, ganzà, guiro,
berimbao e palo della
pioggia.
Utilizzo di mezzi
.
tecnologici e creazione di
scenografie e coreografie
per la realizzazione di corti
e performance.
Tutte le attività saranno
guidate dagli animatori con
la collaborazione della
referente del progetto.
Saranno utilizzate la
palestra, le aule, lo spazio
esterno dell’edificio
scolastico e le attrezzature
tecnologiche presenti nella
scuola di Rina.
REFERENTE: Maria Tamanini
TEMPI: Anno Scolastico 2013-2014 - Due ore settimanali in orario extrascolastico – Scuola Secondaria di primo Grado Savoca/Rina.
DESTINATARI: Alunni Istituto Comprensivo
GRUPPO DI PROGETTO: Associazione Vento di Scirocco : Agata Caminiti, laureata presso la Facoltà del DAMS (Discipline Arte, Musica e Spettacolo) dell’Università ROMA TRE. Animatore socioculturale Alexei Haberl.
Terza figura tutoriale con competenza negli ambiti dei laboratori proposti.
78
PROGETTO “STRUMENTO MUSICALE”
FINALITA’
Ampliare l’offerta formativa della scuola; Proseguire l’esperienza della musica d’insieme; Dare la possibilità di acquisire crediti formativi
OBIETTIVI
FORMATIVI
Promuovere la
formazione globale
dell’individuo, offrendo
al preadolescente,
attraverso una più
compiuta applicazione
ed esperienza musicale
occasione di
maturazione logica,
espressiva e
comunicativa, di
consapevolezza della
propria identità.
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Abitudine alla socialità,
ovvero alla possibilità di
mettere a disposizione
degli altri le proprie
capacità artistiche e
creative.
Potenziamento delle
capacità di
concentrazione, di
coordinazione e di
organizzazione
Creazione di interessi
reali e duraturi nei
preadolescenti, per far
nascere occasioni di
aggregazione spontanea,
per contribuire a ridurre
la dispersione scolastica.
TEMPI: ottobre-giugno 2 ore settimanale
OBIETTIVI
SPECIFICI
Scoprire la relazione
musica-realtà-cultura.
Favorire processi di
autoformazione fra
gruppi appartenenti a
scuole dello stesso
ordine o ordine diverso.
ATTIVITA’
METODOLOGIA
MEZZI E
RISORSE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Il progetto prevede
La metodologia
Aula predisposta
Le verifiche si
quattro fasi: la prima
adottata sarà quella
con strumenti
attueranno in
prevede delle
del problem-solving: le
musicali e tutto
itinere.
audizioni;
lezioni si baseranno su
ciò di cui la
la seconda la lettura
attività pratiche dalle
scuola dispone
dei brani dei brani
quali scaturirà solo
per lo sviluppo di
scelti;
come conseguenza la
tale attività;
la terza fase consiste
motivazione teorica.
Sperimentare dinamiche
relazionali efficaci
all’interno del gruppo.
in delle prove dove i
Produrre uno spettacolo
finale che consenta ai
discenti di esprimersi
attraverso il linguaggio
musicale.
la quarta fase prevede
due gruppi verranno
assemblati;
la realizzazione di un
concerto finale.
DESTINATARI: Alunni della scuola secondaria di II° grado
79
PROGETTO “LABORATORIO DI CORO”
FINALITA’
Arricchire l’attività di musica d’insieme che da anni è presente nel nostro istituto.
OBIETTIVI
FORMATIVI
Educare alla vocalità
come mezzo espressivo
che potenzia lo sviluppo
della musicalità e della
sensibilità personale in
ogni alunno
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Offrire ulteriori
possibilità di
arricchimento,
integrazione e crescita
sociale ad allievi
svantaggiati
culturalmente
OBIETTIVI
SPECIFICI
Cantare per imitazione
Cantare per lettura
Acquisire le cellule
ritmiche attraverso cori
parlati
Tecnica della
respirazione
Cantare a più voci
Uso dei diversi
repertori
Studio delle dinamiche
Attività di musica
d’insieme con
l’orchestra
ATTIVITA’
METODOLOGIA
Le
lezioni,
aventi
cadenza settimanale e
durata di due ore,
saranno tenute da un
docente esterno con
competenze
specifiche.
Esercitazioni corali
individuali e collettive.
Il progetto avrà inizio
verso
la
fine
di
Ottobre
e
si
concluderà alla fine
dell’anno scolastico, il
gruppo di coro sarà
coinvolto nelle attività
di musica d’insieme
(saggi,
concorsi,
lezioni concerto, etc.)
programmate
dall’Istituto.
MEZZI E
RISORSE
Materiale
didattico vario
Aula di
dimensioni
adeguate al
numero di allievi
frequentanti
Lettore CD
Tastiera
DESTINATARI: alunni della scuola media e V classi dell’I.C.
TEMPI: intero anno scolastico incontro settimanale di 2 ore
80
VERIFICA E
VALUTAZIONE
La verifica e la
valutazione avverrà
costantemente
e
sarà
di natura
collettiva.
PROGETTO “Musical – Scuola Media S.Alessio Siculo”
FINALITA’
Recupero e potenziamento abilità trasversali legate allo sviluppo della personalità
OBIETTIVI
FORMATIVI
-Capacità di
socializzare
-Capacità di
cooperare
-Capacità di
autocontrollo
-Aumento della
autostima
-Capacità di
esecuzione delle
consegne
OBIETTIVI
TRASVERSALI
-capacità di
espressione
utilizzando i vari
linguaggi e i vari
registri
-capacità di
memorizzare
linguaggi e sequenze
OBIETTIVI SPECIFICI
-capacità di
rielaborazione di un testo
-capacità di recitare in
maniera espressiva
-capacità di esprimersi
gestualmente
- sviluppo dell’abilità
ritmica
-capacità di utilizzare il
linguaggio musicale
ATTIVITA’
-Elaborazione
copione
-prove per
assegnazione ruoli
-creazione
coreografie
-prove balli
-prove recitazione
-creazione
METODOLOGIA
MEZZI E RISORSE
-coinvolgimento dei
ragazzi in ogni fase
della realizzazione
dell’attività
-metodologia
esperenziale
-ore docenti per
recupero e
potenziamento
-esperto esterno
fornito e retribuito
dalle famiglie
-mezzxi e strutture
disponibili
nell’istituto e nel
territorio
scenografie
-assemblaggio recita
finale
TEMPI: I e II Quadrimestre
DESTINATARI:Classi I, II e III a classi aperte
81
VERIFICA E
VALUTAZIONE
-iniziale attraverso le
prove attitudinali
In itinere per l’impegno e
le capacità sviluppate
Finale per il
rendimento nella
Recita finale
Progetto “Sport a scuola, Sport per tutti” – Scuola Primaria
FINALITÀ’: La finalità generale del progetto è quella di realizzare iniziative atte alla promozione dello sport per gli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo, nell’ottica della prevenzione della
dispersione scolastica.
Tutti i partecipanti saranno avviati ad una sana sportività, privilegiando il confronto leale e costruttivo con gli altri, come mezzo per riconoscere e superare i propri limiti fisici e psichici.
OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI
TRASVERSALI
-Incremento della fiducia
-Ricerca
nelle
collaborazione
proprie
possibilità
attraverso
il
miglioramento
dell’autostima
compagni
capacità
e
della
della
con
e
di
costruttivamente
motivazione personale;
proprio
-Accrescimento
gruppo;
OBIETTIVI
SPECIFICI
ruolo
i
Prioritariamente,
Nel
nell’interazione motoria.
simbolici, di regole,
seguono criteri psico –
verranno
avranno modo di confrontarsi in
imitativi, popolari.
pedagogici,
gli spazi attigui agli
gare
metodologico e tecnico
edifici scolastici e,
limitate alla classe d’appartenenza
– didattici adeguati
per quanto riguarda
per
alle richieste ludico –
la
istituto.
motorie di queste
anche la palestra in
confronto produttivo e continuo tra
fasce di età.
dotazione alla scuola.
tutti gli alunni, ivi inclusi quelli delle
Induttivo, risoluzione
dei problemi, scoperta
guidata, libera
esplorazione.
-Pista
d’atletica
complessiva del lavoro svolto sarà
leggera
sita
in
quella delle gare finali nelle quali il
contrada
Rina
di
confronto con varie altre scuole
-Consolidamento delle
il
espressività corporee.
-Capacità e padronanza di
spazio – corporale, equilibrio,
stessi
dell’impegno scolastico.
reazione motoria, fantasia
necessarie per superare le
difficoltà;
-Assunzione
motoria.
-Educazione al ritmo.
di
un
atteggiamento positivo nei
confronti delle regole in
modo da non sentirle come
un’imposizione;
-Abitudine a considerare
l’attività sportiva, svolta
con regolarità, come un
mezzo per prevenire le
malattie e conservare lo
stato di salute;
-Giochi con la palla.
-Gioco individuale.
orientamento, differenziazione
-Miglioramento
energie
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Le proposte di gioco
capacità di trarre da se
le
MEZZI E RISORSE
-Giochi liberi,
vivere
dell’autocontrollo e delle
METODOLOGIA
-Padronanza del comportamento
della
nel
ATTIVITÀ’
-Socio – affettiva:
partecipazione di tutti,
cooperazione, collaborazione,
affiliazione e identificazione,
autocontrollo, riduzione
eccessivo agonismo, rispetto
dell’altro come avversario,
fiducia,
sicurezza,intraprendenza.
Rilassamento globale.
-Gioco a coppie.
-Gioco a gruppi.
-Gioco a squadre.
sede
utilizzati
di
Rina,
Savoca
poi
dell’anno
verranno,
staccate.
legate all’attività
specifica del gioco –
sport calcio.
-Attività in
continuità didattica
da scuola
dell’Infanzia a scuola
Secondaria di I
grado.
DESTINATARI: TUTTI GLI ALUNNI DELL’I. C.
gli
da
estendersi
Questo
alunni
prima,
all’intero
consentirà
La
un
verifica
consentirà di tracciare un bilancio
di valore assoluto.
condotte motorie
82
che
sezioni
-Giochi con la palla,
TEMPI: TUTTO L’ANNO
corso
PROGETTO “Olimpiadi scolastiche della Valle d’Agrò”…Scuola Primaria”
FINALITA’: Instaurare negli alunni la lealtà, la correttezza, il senso del dovere, dell’ordine e della disciplina, promuovendo attività motoria e sportiva.
OBIETTIVI
OBIETTIVI
OBIETTIVI
MEZZI E
ATTIVITA’
FORMATIVI
TRASVERSALI
METODOLOGIA
SPECIFICI
RISORSE
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Intendere
Possibili raccordi
Conoscere gli elementi
Velocità
Giochi ed attività
Docenti di Scienze
Relazione e monitoraggio
l’attività sportiva
con le varie
tecnici e regolamenti
maschile e
divertenti,
Motorie.
finale.
come valore etico
discipline.
degli sport proposti.
femminile.
coinvolgenti e
cooperativi.
del confronto e
della
Esperti esterni.
competizione.
Coinvolgere le
scolaresche in
Sviluppare la
Resistenza
personalità degli alunni
maschile e
Esercizi ed
in tette le direzioni.
femminile.
esercitazioni a
Attrezzi sportivi.
difficoltà
giochi di squadra
crescente.
per favorire
l’acquisizione di
Mirare
Staffetta
una moltitudine di
all’orientamento di
maschile e
abilità motorie di
ciascuno per lo sviluppo
femminile.
base ed un
e la conquista della
le prestazioni,
corretto costume
propria identità.
l’impegno e il senso
Gratificazioni per
Pista polifunzionale.
di responsabilità.
sportivo.
TEMPI
Palestra.
2° Quadrimestre
DESTINATARI
83
TUTTI GLI ALUNNI delle classe 5° dell’istituto.
INFANZIA
PROGETTO GIORNALINO “BIMBI ALLA RISCOSSA"
FINALITA’ : INTENSIFICARE E VALORIZZARE, ATTRAVERSO UN PERIODICO DI INFORMAZIONE, L'INTERESSE DEI GENITORI NEI
CONFRONTI DELLA SCUOLA
OBIETTIVI
FORMATIVI
CAPACITA' DI...
CREARE UN
MANUFATTO
CARTACEO CHE
POSSA INCONTRARE
IL GRADIMENTO
DELL'UTENZA ALLA
QUALE E'
DESTINATO
INTENSIFICARE,
TRAMITE IL
SUPPORTO
INFORMATIVO
DISTRIBUITO ALLE
FAMIGLIE, I
RAPPORTI
INTERPERSONALI
SCUOLA-FAMIGLIA
OBIETTIVI
TRASVERSALI
CAPACITA' DI...
RICERCARE
MATERIALE
DESTINATO
AD
ESSERE INSERITO
NEL GIORNALINO
SCEGLIERE,
TRA
LE
VARIE
ATTIVITA'
PROPOSTE,
QUELLE
DI
MAGGIORE
RILEVANZA
E
IMPORTANZA
OBIETTIVI SPECIFICI
ATTIVITA’
CAPACITA' DI...
DISEGNO LIBERO
RENDERE PARTECIPI GLI
ALUNNI
REPORTAGE
POTENZIARE
L'INTERESSE DEI
BAMBINI (IN MANIERA
PARTICOLARE QUELLI DI
TERZA FASCIA)
CANALIZZANDOLO
VERSO ATTIVITA' DI
PARTICOLARE
RILEVANZA AI FINI
DELL'INSERIMENTO NEL
GIORNALINO
FOTOGRAFICI ATTI A
DOCUMENTARE
VARIE
TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTICO
DOCENTI: MACCARRONE E TRIOLO PER 20 ORE C.U.
LE
ATTIVITA'
SVOLTE A SCUOLA
CREAZIONE
RUBRICHE:
• NEWS
• INFORMAZIONI
• COMUNICAZIONI
• COMPLEANNI
• I
CREARE UN MANUFATTO
CARTACEO ARMONICO E
PIACEVOLMENTE
INTERESSANTE DA
PROPORRE ALL'UTENZA
METODOLOGIA
NOSTRI
AMICI
ANIMALI
• RICICLANDO
• E' NATO...
• ABBIAMO FATTO..
DI VOLTA IN VOLTA
LE ATTIVITA' (SVOLTE
IN SEZIONE,
INTERSEZIONE E
ANCHE
ALL'ESTERNO)SARANN
O ELABORATE
ARRICCHITE DI FOTO,
DISEGNI,
DESCRIZIONE DELLE
VARIE FASI E
SUCCESSIVO
INSERIMENTO NEL
GIORNALINO.
NON SI SEGUE UNA
SCALETTA
PREORDINATA MA,
SPESSO, SI SEGUE LA
SPONTANEITA' DEI
VARI MOMENTI
EDUCATIVI E
RICREATIVI
MEZZI E
RISORSE
SCANNER
VERIFICA E
VALUTAZIONE
INTERMEDIA
STAMPANTE
FINALE
PC
SINTESI
PROGETTO
CD
MACCHINA
FOTOGRAFIC
A
CLIPART
PROGRAMMI
DI GRAFICA
CARTA
COLORI
DESTINATARI: TUTTE LE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI DEL PLESSO
"UGO FLERES" DI SAVOCA-CONTURA
84
REGISTRO
CON
DESCRIZIONE
ATTIVITA'
SVOLTE
MONITORAGGI
O
Scuola Primaria
PROGETTO “Giornale scolastico PIERINO
FINALITA’ : Il giornale permetterà di tenere un rapporto diretto tra gli scolari e la realtà territoriale,indirettamente con le loro famiglie,sarà il mezzo di libera espressione
della fantasia e dello spirito critico di bambini di diversa età. Sarà il tramite per una crescita intellettuale che li porterà sempre a fare meglio e di più.
OBIETTIVI
FORMATIVI
.Riconoscere il
valore
dell’informazione
ai fini della
formazione
personale.
Confrontarsi con
le problematiche
della realtà
quotidiana.
Saper
trasmettere
notizie ed
esprimere
opinioni.
TEMPI
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Possibili raccordi
con le varie
discipline.
OBIETTIVI
SPECIFICI
Conoscere le caratteristiche
generali del quotidiano e le
tecniche del linguaggio
giornalistico.
Conoscere la struttura di un
articolo.
Comprendere i messaggi
contenuti
Comprendere il linguaggio
specialistico di ciascun articolo
Riconoscere i diversi tipi di
giornale
Esprimersi in modo adeguato in
relazione all’argomento e al
destinatario
Cogliere analogie e differenze
Sapersi confrontare criticamente
con i messaggi ricevuti
Osservare fatti e informazioni
Riferire ciò che si è osservato
Riconoscere il valore degli spazi
in una rappresentazione grafica
Tabulare e confrontare dati
INTERO ANNO SCOLASTICO
ATTIVITA’
METODOLOGIA
Costituzione
dello staff di
redazione
Definizione e
scambio nel
tempo dei
diversi ruoli
Prove singole e
lavori di gruppo
Durante i
laboratori
pomeridiani
gli alunni
contribuiranno
all’impostazione
delle pagine e
alla stesura
definitiva
Lavori di ricerca e
Produzioni
individuali
DESTINATARI
85
Lavori di gruppo
MEZZI E
RISORSE
Quotidiani di vario
orientamento
Opuscoli
Libri
Tabelle
Cartelloni
Forbici
Colla
Aula multimediale
TUTTI GLI ALUNNI
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Valutazione e verifica delle
competenze con riferimento
agli standard di
apprendimento tramite test
relativi a
comprensione,strutturazion
e e interazione critica col
giornale attraverso
test,colloqui,prove scritte
ed esercitazioni pratiche.
Esercizi di ricomposizione
su un foglio degli elementi
costanti di un giornale.
PROGETTO GIORNALE SCOLASTICO “ IL PUNGOLO” anno scolastico 2013/2014
FINALITÀ Utilizzare conoscenze e abilità per: esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente;
comprendere per il loro valore la complessità dei sistemi simbolici e culturali; maturare il senso del bello; conferire senso alla vita; favorire l’identità, la convivenza civile e l’orientamento.
OBIETTIVI
OBIETTIVI
FORMATIVI
TRASVERSALI
Acquisire
strumenti che
favoriscono
l’espressione
del pensiero
personale e la
comprensione
della società
contemporanea
Acquisire
strumenti che
favoriscono
l’espressione del
pensiero personale
e la comprensione
della società
contemporanea
Comunicare,
raccontare,
descrivere il
mondo, spiegarsi.
Comprendere le
caratteristiche
del testo
informativo
Scrivere per un
fine specifico
Comunicare,
raccontare
descrivere il
mondo
OBIETTIVI SPECIFICI
METODOLOGIA
MEZZI E RISORSE
VEWRIFICA E
VALUTAZIONE
Conoscere
le
caratteristiche
generali
del quotidiano
Conoscere le tecniche del
linguaggio giornalistico
Conoscere la struttura di
un articolo
Leggere criticamente un
quotidiano
Conoscere
la
tipologia
dell’articolo
Comprendere la funzione
del
linguaggio
giornalistico
Comprendere l’importanza
di
informarsi
e
documentarsi
interpretare
critico
realtà.
TEMPI: TUTTO L’ANNO
ATTIVITÀ
e
per
in
modo
personale
la
I mezzi d’informazione
Operativi:esperienze
La storia del giornale
laboratoriali
Il quotidiano
visite d’istruzione
la prima pagina e la struttura interna del
uso e produzione di
giornale
strumenti e materiali
Conoscere l’articolo di apertura, l’articolo
elaborazioni creative
di fondo, l’articolo di spalla, il taglio alto,
esplorazione del territorio
medio e basso, le manchette, il sommario,
in cui sorge la scuola
l’occhiello
attività pratiche “sul
Distinguere il quotidiano dagli altri giornali
campo”.
e dagli altri mezzi di comunicazione di
Verbali: - lezioni espositive
massa. i testi non letterari e le loro
frontali
funzioni
discussioni
l’informazione della stampa
lettura di manuali, riviste,
fare il giornale
giornali
la scrittura funzionale.
consultazione di repertori
In linea di massima l’organizzazione del
informatici.
giornale prevede le seguenti
Visivi:-documentazione
pagine:l’editoriale
iconografica (opuscoli, libri)
le pagine del poetare
Ipertesti file informatici.
l’angolo della letteratura
Analogici: - laboratori
le nostre attività lo sport
d’attività (testata, titoli,
attualità ( spettacoli, iniziative culturali,
notizia, impaginazione …)
temi scolastici “ufficiali e istituzionali”,
lavori di gruppo (indagini,
cronaca “rosa”, opinioni, commenti,
ricerche, interviste …)
polemiche, provocazioni, interventi di
le fonti
esterni con letture, o con articoli
specialistici)
la vignetta del Pungolo.
DESTINATARI: TUTTI GLI ALUNNI DELLA SC. DI I°GRADO “L. PETRI”
86
L’informazione della
stampa: fare il
giornale
Le regole del
giornalismo: 5W + 1H
Who (chi)
What (che cosa)
Where (dove)
When (quando)
Why (perché)
How (come)
I contenuti del
giornale
La struttura del
quotidiano
e gli elementi
costanti (testata,
articolo di fondo,
articolo di apertura,
articolo di spalla,
corsivo, foto e
didascalie, manche
lettura di giornali gli
articoli del giornale,
il lessico
giornalistico
Verifiche
in
itinere
e
finali per accertare il
livello
con
delle competenze
riferimento
standard
di
apprendimento
test
agli
tramite
relativi
a
comprensione,
strutturazione
interazione
critica
e
col
giornale attraverso test,
colloqui ed esercitazioni
pratiche.
PROGETTO LETTURA E BIBLIOTECA SCOLASTICA
Il progetto nasce dalla necessità di abituare alla lettura i bambini, i ragazzi e gli adulti, affinché diventi una piacevole “abitudine”, un hobby attraente ed entusiasmante che ampli i loro orizzonti
culturali; relativamente alla scuola secondaria ed alle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di tutte le sedi dell’Istituto Comprensivo, le attività saranno finalizzate alla partecipazione
al concorso “Il miglior lettore”.Il docente di Lettere di ciascuna classe stimolerà i ragazzi alla lettura di libri scelti in biblioteca o di proprietà degli alunni, seguirà il lavoro di compilazione della
scheda e ne curerà la raccolta delle schede di lettura, che permetteranno il conteggio dei libri letti. Per quanto riguarda i corsisti del CTP e gli adulti del territorio saranno organizzate alcune
serate culturali durante il corso dell’anno scolastico. La Biblioteca Scolastica costituirà un ottimo deterrente per adulti e ragazzi per arricchire la propria voglia di leggere.
FINALITA’• Scoprire l’importanza del libro quale fonte necessaria a creare nel bambino interesse per la ricerca e scoperta. • Far nascere nell’alunno il piacere alla lettura, stimolando interessi
e capacità critiche. • Sviluppare il gusto della lettura come emozione immediata e bisogno-piacere inesauribile. • Educare al piacere della lettura come scoperta di un libro che stimola la ricerca
di altri libri. • Fornire le motivazioni per accedere al mondo delle biblioteche. • Favorire la lettura come momento individuale e collettivo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Scuola dell’infanzia:
• Promuovere nel bambino
il piacere della lettura
• Formare gradualmente
un lettore autonomo e
consapevole
• Promuovere nel bambino
la fantasia spronandolo a
creare personaggi e
situazioni nuove
OBIETTIVI FORMATIVI
Scuola primaria:
• Far nascere nell’alunno il
piacere alla lettura, per
ampliare i propri orizzonti
culturali e fornire
motivazioni per accedere
al mondo delle biblioteche
• Far comprendere che la
lettura di un libro può
diventare un hobby
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Scuola dell’infanzia:
• Formare gradualmente
un lettore autonomo e
consapevole
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Scuola primaria:
• Possibili raccordi con
altre discipline
OBIETTIVI
SPECIFICI
Scuola dell’infanzia:
• Riconoscere la
struttura di un libro
• Decodificare il segno
scritto
• Inventare storie
osservando un’immagine
OBIETTIVI
SPECIFICI
Scuola primaria:
• Sviluppare l’ascolto
attivo
• Leggere in modo
espressivo testi di
vario tipo
• Comprendere il
messaggio di un libro,
riconoscendone
funzioni e scopi
ATTIVITÀ
Scuola dell’infanzia:
• Leggere immagini
• Rielaborare verbalmente e
graficamente storie
ascoltate
• Allestimento di una piccola
biblioteca
ATTIVITÀ
Scuola primaria:
• Ascolto di fiabe, favole,
letture e brevi racconti
• Lettura di filastrocche,
fiabe, storie, poesie e libri
• Lettura espressiva e
scorrevole, analisi delle
conoscenze ricavate
• Lettura drammatizzata
• Lettura di testi e
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METODOLOGIA
Scuola dell’infanzia:
• Uso di libri di vario
genere
• creazione di libri di
diversa tipologia,
materiale e consistenza
• Lettura di immagini
• Libri figurativi
METODOLOGIA
Scuola primaria:
• Scelta appropriata dei
testi da leggere
• Attivazione dei
meccanismi di curiosità
ed effetti ludico-iconici
• Proiezione di filmati
Suddivisione degli alunni
in gruppi di lavoro
• Lettura, ascolto e
MEZZI E
RISORSE
Scuola
dell’infanzia:
• Libri, cartelloni,
forbici, colla,
gessetti, spago
per rilegare, CD,
carta pacco,
scatoloni, giornali
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Scuola dell’infanzia:
• Verifica intermedia e
finale
• Sintesi progetto
MEZZI E
RISORSE
Scuola primaria:
• Fiabe e favole
• Testi e brani di
vario genere
• Libri
• Film
• Cartoni
• Documentari
• Interviste
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Scuola primaria:
• La valutazione e la
verifica in itinere e
finalesarà effettuata
attraverso descrizioni,
questionari, relazioni,
disegni e drammatizzazioni
attraente ed
entusiasmante e può
produrre emozioni
immediate ed inesauribili
OBIETTIVI FORMATIVI
Scuola secondaria 1°
grado, CTP e adulti del
territorio
• Maturare un approccio
più consapevole e critico
verso la realtà
• Confrontarsi con i
coetanei e con gli adulti
• Interiorizzare regole di
convivenza civile e valori
positivi
OBIETTIVI
TRASVERSALI
Scuola secondaria 1°
grado, CTP e adulti del
territorio:
• Migliorare il rapporto
con gli altri e con se
stessi
• Conoscere e migliorare
tecniche espressive
• Ampliare orizzonti e
interessi culturali
• Promuovere nel
bambino il piacere
della lettura, formando
, gradualmente, un
lettore autonomo e
consapevole
• Incentivare fantasia
e creatività
• Leggere immagini
individuare gli elementi
essenziali di un
racconto
• Favorire il passaggio
dalla lettura collettiva
alla lettura individuale
• Favorire il passaggio
dalla lettura per
dovere alla lettura per
piacere
• Promuovere la lettura
come percorso
d’approccio motivato
ad una pluralità di testi
• Favorire la lettura
come abilità funzionale
allo studio
• Leggere per
relazionare ad altri i
contenuti
OBIETTIVI
SPECIFICI
Scuola secondaria 1°
grado, CTP e adulti
del territorio:
Apprendere strategie
di letture diverse in
relazione allo scopo e al
tipo di testo
• Comprendere gli
elementi formali,
strutturali e semantici
del testo
compilazione della scheda
prevista
• Partecipazione al concorso
“Il miglior lettore”(classi
terze, quarte e quinte)
•
Visite alla
biblioteca del
comune di
appartenenza
•
Visita a qualche
libreria dellazona
•
Partecipazione al
concorso “Il miglior
scrittore(classi
terze, quarte e
quinte)
•
Incontro con
l’autore
comprensione dei testi
scritti
• Scelta appropriata di
brani e testi dei vari
generi letterari
• Attivazione dei
meccanismi di curiosità e
attività ludico-iconiche
• Fumettazione di storie
Visione di film o cartoni
ispirati a fiabe o libri
• Scelta guidata di testi
della biblioteca
scolastica
• Analisi del testo
• Lettura silenziosa
ATTIVITÀ
METODOLOGIA
Scuola secondaria 1°
grado:
• Lettura di libri scelti
liberamente
• Relazione sul contenuto del
libro
• Visione di film inerenti i
libri letti
• Lettura drammatizzata
• Lettura di testi e
compilazione della scheda
Scuola secondaria 1°
grado:
• Utilizzo di tecniche per
trasformare il libro in
immagini
• Drammatizzazione di
brani e di testi
• Rielaborazione di
racconti
• Scelta appropriata dei
testi da leggere
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MEZZI E
RISORSE
Scuola
secondaria 1°
grado, CTP e
adulti del
territorio:
• Libri della
biblioteca
scolastica,
comunale e di
proprietà degli
alunni
VERIFICA E
VALUTAZIONE
Scuola secondaria 1°
grado:
• Schede di lettura
periodiche
• Relazione verbale dei
testi letti
• Premiazione del miglior
lettore in occasione della
manifestazione di fine anno
•
Completare il
riordino dei libri
della Biblioteca
Scolastica per la
sistemazione e
collocazione sul
sito
TEMPI: Intero anno scolastico
• Favorire il passaggio
dalla lettura per
dovere alla lettura per
piacere
• Leggere per
relazionare ad altri i
contenuti
•
Completare il
riordino dei
libri della
Biblioteca
Scolastica
per la
sistemazione
e collocazione
sul sito
•
Permettere la
fruizione del
prestito dei
libri da parte
degli alunni
CTP e adulti
• Stimolare alla lettura
gli adulti del territorio
prevista
• Partecipazione al concorso
“Il miglior lettore”
• Lettura di articoli di
giornali e riviste
• Attività espressiva gestita
dai docenti di Lettere
all’interno dell’orario
curricolare
•
Partecipazione al
concorso “Il miglior
scrittore
•
Visita alla
biblioteca del
comune di
appartenenza
•
Visita a qualche
libreria della zona
•
Incontro con
l’autore
•
Riordino dei libri della
Biblioteca Scolastica
per la sistemazione e la
collocazione sul sito
•
Fruizione del prestito
dei libri da parte degli
alunni
• Attivazione dei
meccanismi di curiosità
ed effetti ludico-iconici
• Proiezione di filmati
• Suddivisione degli
alunni in gruppi di lavoro
• Lettura, ascolto e
comprensione dei testi
scritti
• Fumettazione di storie
• Scelta guidata di testi
della biblioteca
scolastica e non
• Lettura silenziosa
• Riviste e giornali
• Supporti
multimediali
• Risorse umane: referente del
progetto –gruppo
di lavoro –
docenti e non
docenti – esperti
esterni
CTP e adulti del territorio:
• Realizzazione di alcune
serate culturali destinate ai
corsisti del CTP, ai docenti
dell’Istituto
Comprensivo e agli adulti del
territorio
DESTINATARI: Alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria dell’I. C., corsisti del CTP,
docenti dell’Istituto Comprensivo e adulti del territorio
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-SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014
PROGETTO LETTURA “UN LIBRO PER GIOCARE”
FINALITA’ : SCOPRIRE L’IMPORTANZA DEL LIBRO QUALE FONTE NECESSARIA A CREARE NEL BAMBINO L’INTERESSE PER LA RICERCA E
SCOPERTA.
OBIETTIVI FORMATIVI
PROMUOVERE NEL
BAMBINO IL PIACERE
DELLA LETTURA
FORMARE
GRADUALMENTE UN
LETTORE AUTONOMO E
CONSAPEVOLE
PROMUOVERE NEL
BAMBINO LA FANTASIA
SPRONANDOLO A CREARE
PERSONAGGI E
SITUAZIONI NUOVE
OBIETTIVI
TRASVERSALI
-FORMARE
GRADUALMENTE
UN
LETTORE
AUTONOMO
E
CONSAPEVOLE
OBIETTIVI SPECIFICI
RICONOSCERE LA
STRUTTURA DI UN
LIBRO
DECODIFICARE IL
SEGNO SCRITTO
ATTIVITA’
LEGGERE IMMAGINI
RIELABORARE
VERBALMENTE E
GRAFICAMENTE
STORIE ASCOLTATE
INVENTARE STORIE
OSSERVANDO
UN’IMMAGINE
TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTIC 10 ORE PER DOCENTE
METODOLOGIA
USO LIBRI DI
VARIO GENERE
CREAZIONE DI
LIBRI DI DIVERSA
TIPOLOGIA,
MATERIALE,
CONSISTENZA
MEZZI E RISORSE
LIBRI,CARTELLONI,
FORBICI, COLLA,
GESSETTI,SPAGO
PER LEGARE,CD,
CARTA PACCO,
SCATOLONI,
GIORNALI.
ALLESTIMENTO DI UNA
PICCOLA BIBLIOTECA
LETTURA DI
IMMAGINI E LIBRI
FIGURATIVI
DESTINATARI: I BAMBINI DI TERZA FASCIA DI ETA'
90
VERIFICA E
VALUTAZIONE
VERIFICA
INTERMEDIA E
FINALE
SINTESI
PROGETTI
STESURA
REGISTRO
PROGETTI CON
RELAZIONE
FINALE
SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014
PROGETTO
"LABORATORIO CREATIVO DI MARIONETTE"
FINALITA’: FAVORIRE L’INSORGERE DELLA “CREATIVITA’” NEGLI ALUNNI; ACQUISIRE ABILITA’ MANIPOLATIVE
OBIETTIVI
FORMATIVI
PROMUOVERE NEL
BAMBINO LA
FANTASIA
SPRONANDOLO A
CREARE
PERSONAGGI E
SITUAZIONI
OBIETTIVI
TRASVERSALI
PROMUOVERE NEL
BAMBINO L’IDEA CHE
ANCHE IL MATERIALE
RICICLATO POSSA
ESSERE UTILE AD UNO
SCOPO
OBIETTIVI
SPECIFICI
AFFINARE
NELL’ALUNNO LE
CAPACITA’ OCULO
MANUALI E
MANIPOLATIVE
ATTIVITA’
RITAGLIO DI
STOFFE E
CARTONCINI,
VESTIRE LE
MARIONETTE, USO
DI MATERIALI
METODOLOGIA
USEREMO DEGLI
SCATOLONI PER
CREARE UN
PALCOSCENICO
DOVE FAR
PRENDERE VITA
ALLE MARIONETTE
VARI PER CREARE
SAGOME E
ACCESSORI, USO
DI COLORI E DI
MATERIALI DI
VARIO TIPO PER
PARTENDO DA UNA
FAVOLA IN USO O
DA UNA STORIA
INVENTATA
CREEREMO IL CAST
DEI PERSONAGGI
MEZZI E RISORSE
GUANTINI,
CARTONCINI,
STOFFE, COLORI,
LANA, SACCHETTI,
NASTRO
ADESIVO,CALZE
RICICLATE, CARTA
CRESPA, COLLA,
SCATOLONI,
FORBICI, LIBRI DI
FAVOLE
CREARE I VISI
DELLE
MARIONETTE,
TEMPI: INTERO ANNOSCOLASTICO 15 ORE PER DOCENTE
DESTINATARI: ALUNNI DI SECONDA E TERZA FASCIA DI ETA'
91
VERIFICA E
VALUTAZIONE
PERIODICHE
DRAMMATIZZAZIONI
CON LE MARIONETTE
CREATE CON GLI
ALUNNI
SINTESI PROGETTO
VERIFICHE IN ITINERE
REGISTRO PROGETTI
CON RELAZIONE
FINALE
SCUOLE DELL'INFANZIA A.S. 2013-2014
PROGETTO: IN VIAGGIO CON IL “PC”
FINALITA’: CAPACITA’ DI CONOSCERE ED USARE IL PC PARTENDO DAL GIOCO E DAL DISEGNO
OBIETTIVI
FORMATIVI
CONDIVIDERE L’USO
DEL PC CON I
COMPAGNI
RISPETTANDO IL
PROPRIO TURNO
RAGGIUNGERE UNA
BUONA
COORDINAZIONE
OCULO-MANUALE
UTILIZZARE IL
COMPUTER PER
AVVICINARE I
BAMBINI AI NUOVI
MEDIA E AD UNA
MAGGIORE
CONSAPEVOLEZZA
DELLE POSSIBILITA’
COMUNICATIVE.
OBIETTIVI
TRASVERSALI
FAR CONOSCERE
AI BAMBINI UN
NUOVO
STRUMENTO DI
TECNOLOGIA
EDUCATIVA
SVILUPPARE
L’ASPETTO
CREATIVO DEL
BAMBINO
ATTRAVERSO
PROGRAMMI DI
GRAFICA
MIGLIORARE LE
PROPRIE
CAPACITA’
LOGICHE,
DEDUTTIVE E
CREATIVE.
TEMPI: INTERO ANNO SCOLASTICO
OBIETTIVI
SPECIFICI
SAPERSI
“ORIENTARE” NELLO
SPAZIO-MONITOR
DISCRIMINARE
FORME E
DIMENSIONI
SPERIMENTARE
ALCUNE
FUNZIONALITA’ DEL
COMPUTER: GIOCO,
GRAFICA, DISEGNO.
ATTIVITA’
METODOLOGIA
INDAGINE SULLE
CONOSCENZE DEI
BAMBINI RIGUARDO AL
PC ATTRAVERSO UN
QUESTIONARIO DA
PROPORRE AI GENITORI
DARE UN NOME AL PC
USO DEL MOUSE
ATTRAVERSO GIOCHI
ATTI AD ABITUARE IL
BAMBINO ALL’USO
CORRETTO DELLO
STRUMENTO (PUZZLES,
MEMORY…)
USO DEL TASTO
SINISTRO DEL MOUSE
- USO DELLA TASTIERA
PER COMPORRE IL
PROPRIO NOME E PER
SEMPLICI COMANDI
COLORAZIONE DISEGNI
PREDISPOSTI E USO
STRUMENTO “MANO
LIBERA” (PAINT)
PERSONALIZZAZIONE
CARTELLE CON NOMI O
DISEGNI.
NELLA PRIMA FASE SI
INIZIERA’ DA UNA
CONOSCENZA SU
SUPPORTO CARTACEO
CON COMPONENTI
DEL PC DA COLORARE
E DENOMINARE;
NELLA SECONDA
PARTE I BAMBINI
VERRANNO
AVVICINATI ALL’USO
DEL PC SEMPRE
SOTTO FORMA DI
GIOCO CON STAMPA
DI SCHEDE DI
CARTOONS DA
COLORARE;
NELLA TERZA FASE I
BAMBINI SARANNO
PIU’ CONSAPEVOLI
DELLE
FUNZIONALITA’ DEL
PC E POTRANNO
USARLO IN MANIERA
FINALIZZANDO LE
ATTIVITA’.
MEZZI E
RISORSE
PC, SCANNER,
STAMPANTE,
FOTOCAMERA,
CARTA,
CARTONCINO.
SPAZI: SALA
COMPUTER E
SEZIONI.
DESTINATARI: I BAMBINI DI TERZA FASCIA DI ETA’
92
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICHEREMO I
PROGRESSI DEGLI ALUNNI
USANDO IL “PRIMO LIBRO
DEL PC” CHIEDENDO SIA A
META’ CHE A FINE
PROGETTO;
- I BAMBINI
INDIVIDUERANNO E
DENOMINERANNO LE VARIE
PARTI DEL PC;
- REGISTREREMO LE
RISPOSTE SU UNA TABELLA
DI MONITORAGGIO;
- INVITEREMO POI I
BAMBINI A STAMPARE DEI
FILE SCEGLIENDOLI DALLA
“LORO” CARTELLA.
SINTESI PROGETTO
MONITORAGGIO INIZIALE,
INTERMEDIO E FINALE
COMPILAZIONE REGISTRO
PROGETTI CON RELAZIONE
FINALE
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La Scuola e l`Espressività