Rapporto annuale 2011 | 12 Contenuto 3 Prefazione Di Roland Grossenbacher, Direttore 5 Stato maggiore Economia Un economista tra i giuristi - ritratto 9 Formazione delle nuove leve L’Istituto investe nel futuro puntando sulle nuove leve 11 Ricerca sui marchi Alla ricerca delle differenze nascoste in compagnia del detective dei marchi 15 Rapporto d’attività 2011/2012 Compendio del 16o anno d’esercizio 32 Organigramma Istituto, Consiglio d’Istituto e organo di revisione 35 Conto annuale 2011/2012 Perdura il deficit strutturale Prefazione Roland Grossenbacher Direttore Colophon Editore: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia Concetto, redazione, traduzione e coordinazione del progetto: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Impostazione: Beat Brönnimann, grafonaut, Wabern Immagine e fotografia: Andreas Greber, Berna (foto a pagina 3, © Ufficio europeo dei brevetti) Composizione e lettorato: Typopress Bern AG, Berna Stampa: Paulusdruckerei, Friburgo © Copyright Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Stauffacherstrasse 65/59 g, CH-3003 Berna Tel. +41 (0)31 377 77 77 Fax +41 (0)31 377 77 78 www.ipi.ch Il presente rapporto annuale è pubblicato in italiano, francese, tedesco e inglese. È ottenibile gratuitamente e può essere scaricato come file PDF dal sito www.ipi.ch (rubrica Profilo/Istituto/Rapporto annuale). Per favorire la leggibilità si è rinunciato alla forma femminile. Si ringraziano le lettrici per la comprensione. La riproduzione è ammessa su indicazione della fonte. È gradito il deposito di una copia. Novembre 2012 Immagini Le immagini che illustrano il tema «brevetti» mostrano alcuni collaboratori dell’IPI davanti a proiezioni di docu menti di brevetto (estratti) e con oggetti creati sulla base di invenzioni tecniche. •N atalie Gasser sta seguendo una formazione di impiegata di commercio, US 3857731 foglietto autoadesivo (interno copertina, pagina 2) La Svizzera è il Paese con la più alta quota andata ad alimentare le prestazioni innova brevetto europeo valido in Svizzera. Resta di domande di brevetto pro capite. È così tive delle aziende che già nel diciannove comunque possibile presentare le domande da tanto tempo e l’informazione è ormai simo secolo posavano rotaie per fare pas all’Istituto Federale della Proprietà Intel nota. Dal 2007 l’INSEAD pubblica annual sare i treni sotto e sopra le montagne lettuale, dove, tuttavia, la protezione bre mente il suo Global Innovation Index, che, più alte. Già allora l’innovazione era spinta vettuale è conferita almeno formalmente spingendosi ben oltre le statistiche bre dall’iniziativa dei privati e dalla concor (ossia fino a un’eventuale decisione giudi vettuali, misura la capacità innovativa dei renza. Nel nostro Paese anche la collettività ziaria) senza che ne siano verificate la no- singoli Paesi in funzione di numerosi cri- è condizionata dai principi della concor vità e l’attività inventiva, ed è pertanto otte teri. Come nel 2011, anche nel 2012 la renza e della sussidiarietà. Ventisei Cantoni nuta «con troppa facilità». Ci si potrebbe Svizzera si è classificata al primo posto. e un numero infinito di Comuni si conten interrogare sull’opportunità di conferire un Proprio come l’alpigiano della pubblicità dono le aziende più innovative creando le diritto di monopolio così esteso senza un dell’Appenzeller nemmeno noi sveleremo condizioni più favorevoli. Questo tipo di esame approfondito. Forse sarebbe il caso il segreto di questo successo. Anche se struttura competitiva favorisce un’ammini di pensare alla possibilità di introdurre un il casaro conosce bene la sua ricetta, che strazione snella che orienta la propria esame completo anche nella procedura probabilmente segue con scrupolo nella offerta alle esigenze della società e degli nazionale. Sul modello di altri Paesi, per le produzione del suo formaggio, mentre noi operatori economici. Allo stesso tempo domande senza esame completo sarebbe non potremmo dire molto sui motivi pre- promuove lo sviluppo e il mantenimento del possibile rilasciare un cosiddetto modello cisi all’origine della forza innovativa della nostro ottimo sistema educativo, che è d’utilità, anche chiamato «piccolo brevetto», Svizzera, neppure se lo volessimo. Forse a sua volta determinante per la capacità con un’estensione e durata della protezione perché essere innovativi significa proprio innovativa. Infine, ma non da ultimo, anche significativamente ridotte e da cui sono, allontanarsi dalle ricette preconfezionate. la democrazia diretta garantisce l’affida ad esempio, escluse le invenzioni biotecno Tuttavia, esiste una serie di fattori identi bilità e la prevedibilità del sistema di diritto logiche. ficabili e, addirittura, almeno in parte misu che è di importanza centrale anche e pro rabili nell’ambito di studi come il Global prio per le aziende innovative con elevate Innovation Index. Vale la pena passarne in esigenze di investimento. rassegna i più importanti, poiché difendere il primo posto è una grandissima sfida. La forza innovativa della Svizzera contri buisce in misura molto incisiva alla concor •V erena Bichsel è esperta in brevetti, US 3385886 ibuprofene (pagina 4) La Svizzera è un Paese piccolo con una renzialità del nostro Paese. La proprietà popolazione inferiore agli otto milioni. Viste intellettuale e, segnatamente, il diritto dei • F elix Bollenbeck è esperto in brevetti, US 3962153 tessuti permeabili ai gas e non all’acqua (pagina 14) le dimensioni ridotte del mercato interno, brevetti tutelano questa situazione da di- • Iris Weber è assistente del capo della Divisione dei marchi, US 3733309 bottiglia in PET (pagina 21) le nostre aziende sono costrette a muoversi storsioni causate da contraffattori e oppor a livello internazionale in un contesto di tunisti. Ai titolari è conferito un monopolio grande competitività. Questo presuppone di utilizzazione limitato nella sua esten un’apertura, favorita dalla varietà lingui sione e nel tempo che consente l’ammor •K atrin Senn è impiegata nelle risorse umane, US 3142599 foglio da imballaggio con comparti d’aria (pagina 25) stica, culturale e geografica del nostro Pae tamento e il finanziamento degli investi •U rs Plattner è sostituto capo del settore Sviluppo software, CH 295638 cerniera a lampo (pagina 31) se, che è uno degli elementi essenziali menti. Per la Svizzera la protezione brevet- della capacità innovativa. Va inoltre ricordato tuale è perlopiù ottenuta per il tramite • L ukas Lüthi è giurista nel Servizio giuridico Diritto generale, US 4153349 lenti a contatto morbide (pagina 34) che la Svizzera non dispone di materie dell’Ufficio europeo dei brevetti a Monaco prime né di accessi sui mari. Questa situa che esegue un esame completo delle • J ulian Kleyn ha completato uno stage commerciale nella Divisione dei marchi dell’IPI, US 468226 tappi a corona (pagina 42) zione di per sé poco favorevole è, tuttavia, domande di brevetto prima di erogare un Scenografia: Wenger Zurflüh Gestaltungen GmbH, Gümligen 3 Stato maggiore Economia Un economista tra i giuristi – ritratto 4 Da quattro anni Hansueli Stamm impersona lo Stato maggiore Economia dell’Istituto (IPI). Tuttavia, non è un emarginato tra orde di giuristi e scienziati. Anzi, la sua opinione è molto apprezzata in tutti gli ambiti e spesso consente di analizzare i titoli di proprietà intellettuale da un punto di vista diverso. Perché a Berna c’è un Istituto con 250 col i diversi punti di vista sotto il profilo econo laboratori che conferisce «titoli di prote mico e condividere le sue considerazioni zione»? Un politico risponderebbe: «Perché con i colleghi dell’IPI, affinché sia possibile così sta scritto nella legge». colmare la lacuna di cui sopra. Un giurista tirerebbe in ballo il diritto della proprietà intellettuale. Hansueli Stamm, economista della Divisione Diritto & Affari internazionali dell’IPI, risponde come segue: «Perché evidentemente il mercato presenta una lacuna che lo Stato è chia mato a colmare». L’economista spiega questa affermazione con l’esempio delle uova (si veda il riquadro a pagina 6). Per aprire un mercato a idee od opere creative, ecc. lo Stato conferisce titoli di protezione che danno al titolare la pos sibilità di escludere gli altri dall’utilizzo rendendo commerciabili determinati beni immateriali. Sulla reale necessità di una protezione di questo tipo e sulla sua forma non c’è, tuttavia, consenso. Tra i compiti di Hans ueli Stamm c’è anche quello di valutare Dalla teoria alla pratica Il 46enne ha studiato economia a Basilea e ha conseguito un dottorato in politica economica presso l’Università di Friburgo in Brisgovia. Si è interessato all’IPI, perché dopo diverse esperienze nell’ambito dell’insegnamento ha sentito il desiderio di mettere in pratica il know-how economico e in materia di politica economica acquisito anche presso Novartis, dove ha esercitato una funzione analoga a quella che svolge oggi. Dal giugno 2008 è attivo nello Stato mag giore Economia dell’IPI. L’IPI è uno dei primi uffici di marchi e brevetti a istituire questa posizione, poiché ci si è presto resi conto che un punto di vista economico consente di meglio comprendere i nessi 5 Stato maggiore Economia tra proprietà intellettuale e politica con sentendone la valutazione da un’altra prospettiva. Il suo predecessore Nikolaus Thumm è oggi capo economista presso l’Ufficio europeo dei brevetti a Monaco. Uno dei principali compiti di Hansueli Stamm è la presentazione di fonti di natura economica in un linguaggio com prensibile ai non addetti ai lavori. Lui stes so si vede come consulente e fornitore di servizi interno che contribuisce al lavoro dell’IPI condividendo la sua rete di con6 tatti internazionali e le sue conoscenze economiche. Dove diritto ed economia si incontrano Il contributo di Hansueli Stamm è molto apprezzato anche nell’ambito della prote zione dei marchi. Fornendo informazioni principalmente tratte da studi e interpre tandole da un punto di vista economico, Hansueli Stamm assiste i giuristi dell’IPI nell’elaborazione del progetto di legge «Swissness». Nell’ambito del progetto PMI, che interessa tutti i settori di attività dell’IPI ed è stato avviato dal suo prede cessore, si è occupato dei rapporti con gli autori di tre studi economici fondamen tali, cui è stato fatto riferimento per svi luppare e migliorare alcuni servizi di assi nel quadro di diversi lavori in corso. Tra diversi servizi giuridici dell’Istituto, Hans- uffici di marchi e brevetti. A testimonianza stenza specificamente orientati alle questi la problematica delle importazioni ueli Stamm cura i suoi numerosi contatti dei suoi numerosi viaggi Hansueli Stamm esigenze delle PMI (in merito si veda l’arti parallele che pone l’interrogativo se la in seno all’amministrazione, ad esempio possiede un’impressionante targa in legno colo nel rapporto annuale 09/10 dell’IPI). protezione brevettuale rappresenti una la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) incisa con il suo nome ricevuta in occa Nell’era digitale anche il diritto d’autore mera protezione dalle imitazioni o se e l’Ufficio federale di statistica (UFS). sione di una trasferta a Jakarta, dove si è rappresenta una sfida per l’economista che dovrebbe interessare anche la distribu Partecipa inoltre a diversi gruppi interna recato per sostituire un relatore all’ultimo si è, ad esempio, occupato della parte zione. zionali, come il Team of Specialists of Intel minuto nel quadro di un progetto di coope lectual Property della United Nations razione dell’IPI con l’Indonesia finanziato Economic Commission for Europe (UNECE) dalla SECO. A queste attività si aggiungono impegnato, tra le altre cose, a migliorare diversi incarichi di insegnamento, ad la protezione della proprietà intellettuale esempio presso l’Università di San Gallo, nei Paesi dell’Est. Fa inoltre parte della dove insegna Law and Economics of Intel rete globale di «IP Office Economists», un lectual Property nell’ambito di un corso gruppo di economisti attivi presso gli di Master. economica del cosiddetto rapporto Savary del Consiglio federale. Si tratta di una tematica che continuerà a occuparlo per diverso tempo. In ambito brevettuale l’economista è chia mato a integrare le considerazioni dei giuristi con valutazioni di natura economica Il mercato delle idee dal punto di vista di un economista Una fitta rete di contatti in patria e all’estero Sarebbe sbagliato supporre che l’econo mista dell’IPI raccolga informazioni ed elabori pareri stando tutto il giorno seduto alla scrivania. Oltre a collaborare con i Nesso tra livello di protezione (P) e livello di innovazione (I) equivale a consumarla. Chi ha avuto l’idea L’immagine illustra il nesso tra il livello di livello di protezione per cui il livello di interesse e a considerazioni di natura rimane a mani vuote, poiché le idee protezione brevettuale (asse P) e il rela innovazione è massimo. L’assenza di valori giuridica e politica confluiranno nel lavoro (invenzioni, designazioni, opere di natura tivo livello di innovazione (asse I). Mentre sui due assi non è, tuttavia, casuale. della Divisione Diritto & Affari internazio molto diversa, ecc.) presentano le carat la linea grigia rappresenta la posizione L’analisi sotto questa luce della proprietà nali dell’IPI. teristiche di un bene pubblico: la non es- spesso difesa dai non economisti «più intellettuale è oggetto di studio da parte cludibilità e la non rivalità nel consumo. protezione = più innovazione», la linea degli economisti. I relativi risultati, con In genere ciò comporta un fallimento del arancione evidenzia il fatto che esiste un giuntamente alle informazioni dei gruppi di mercato e solleva un interrogativo: è possibile creare un mercato per i beni immateriali? Da circa 150 anni in Svizzera il problema è risolto con il conferimento di diritti di utilizzo esclusivi sotto forma di marchi, brevetti, ecc. I titolari di questo Livello massimo di innovazione I tipo di diritto possono disporre del bene in questione come disporrebbero di un bene materiale. Agli occhi dell’economista è inte ressante definire l’estensione di questo tipo di protezione, affinché siano compen sati i pregiudizi economici cagionati dall’in In un mercato elementare il commercio cuno ha un’idea e mette quindi il pro- ter vento statale. Una forma di compen di uova rappresenta uno scambio di diritti prio uovo sul tavolo in modo da non farlo sazione è lo stimolo alla creazione di nuove di disporre che compor ta vantaggi per cadere o rotolare dallo stesso, gli altri opere e all’investimento di nuovi mezzi tutte le parti coinvolte. Ciascun proprietario cercheranno di copiarla, nella misura in nella ricerca e nello sviluppo generato dalla può decidere liberamente se consumare cui possono trarne un vantaggio. Una protezione. o rivendere il proprio uovo. Il mercato delle volta che l’idea è allo scoperto, tutti ne idee è un po’ più complesso: quando qual sono a conoscenza e utilizzarla non Livello minimo Livello ideale di protezione di protezione P 7 Stato maggiore Economia Un economista fuori dagli schemi La giornata dell’economista dell’IPI è intensa e impegnativa. Per compensare i ritmi serrati dettati dal lavoro, che eser cita con evidente motivazione e con una passione contagiosa, trova sfogo sfrut tando, ad esempio, la pausa di mezzogior no per una corsa con i colleghi. Ad Hans ueli Stamm il suo status di esemplare raro tra giuristi e di one-man-show nell’organi gramma dell’IPI piace, proprio perché l’analisi di titoli di proprietà intellettuale 8 non rientra nelle attività canoniche di un economista. In particolare gli piace condi videre le sue conoscenze di economista laureato in politica economica con i colle Formazione delle nuove leve L’Istituto investe nel futuro puntando sulle nuove leve ghi giuristi e osser vare da vicino il fun zionamento dell’apparato politico. I risultati parlano da se. Un inizio di carriera avvincente per i titolari di un diploma universitario o scolastico: oltre a proporre diversi posti di stage e tirocinio, l’Istituto (IPI) si impegna in veste di partner di una fondazione per giovani inventori ed è uno degli ideatori dell’anno di formazione di base per gli informatici. Dopo il passaggio da Ufficio federale a Istituto, l’IPI è diventato un’azienda di servizi in sintonia con il mercato e con in tempi attiva a livello internazionale. Questa evoluzione positiva è attribuibile ai suoi 250 collaboratori che con creatività e impegno mettono il proprio know-how a disposizione dell’Istituto. Se l’accento è sicuramente posto su professionisti spe cializzati, anche le nuove leve meritano un occhio di riguardo. L’Istituto propone per tanto numerosi stage e posti di tirocinio e si impegna a favore dei giovani, adem piendo così alla propria responsabilità nei confronti della società e investendo Hansueli Stamm, capo dello Stato maggiore nella formazione degli specialisti del futuro Economia dell’IPI. Ha ricevuto la targa in (anche interni). Sono diversi i collabora- legno massiccio in occasione di una presen tori dell’IPI che hanno mosso i primi passi tazione a Giacarta in Indonesia. nel mondo del lavoro come stagisti o apprendisti presso l’Istituto. Un buon posto di tirocinio come solida base professionale Uno dei pilastri della formazione di giovani specializzati competenti è il tirocinio. Ogni anno l’IPI forma due impiegati di commercio, che, sull’arco della formazione triennale, entrano in contatto con le diverse divisioni e i diversi ambiti di attività dell’IPI: dalla Divisione dei marchi a quella dei brevetti, dalle risorse umane alla contabilità, dal Segretariato di dire zione allargato alla comunicazione. Oltre ad approfondire le numerose e impegnative attività della professione di impiegato di commercio, le persone in formazione hanno l’opportunità di avvicinarsi alla pro prietà intellettuale. Anche i futuri informatici hanno la possi bilità di iniziare una formazione tra i ranghi dell’IPI. Ogni hanno l’Istituto forma da uno a due apprendisti informatici, in parte nell’ambito di un partenariato per la for mazione. Nel primo anno di tirocinio le per 9 Formazione delle nuove leve sone in formazione frequentano l’anno di bilità ai titolari di un diploma universitario base presso COME-2-IT, una società anoni- di svolgere uno stage di quattro mesi ma ubicata nello stesso edificio dell’Isti in questo avvincente ambito che combina tuto. L’IPI ha partecipato in maniera deci diritto ed economia. siva all’istituzione dell’azienda alla quale ancora oggi mette a disposizione gli spazi necessari. 10 Dalla teoria alla pratica Nell’attuale contesto professionale lo stage conserva un valore inestimabile. Poiché lo stage è imperniato sulla formazione e sul trasferimento delle cono scenze, gli stagisti sono accompagnati da vicino dai collaboratori dell’Istituto. A sua volta l’Istituto beneficia delle loro conoscenze ed esperienze. Gli stage svolti presso l’IPI durano dai quattro ai dodici mesi: per comprendere nozioni complesse e acquisire tutta una serie di competenze ci vuole un certo tempo. Anche per capire la complessità di un’azienda ci vuole tempo e sicuramente la pensano così anche i futuri datori di lavoro. L’Istituto propone gli stage seguenti: Stage giuridico: I titolari di un diploma universitario in diritto hanno la possibilità di svolgere all’IPI uno stage su misura. Durante lo stage di sei mesi i giuristi colla borano nella Divisione dei Marchi e nella Divisione Diritto & Affari internazionali ac quisendo così conoscenze in tutti gli ambiti giuridici della proprietà intellettuale. Stage in economia: Lo Stato maggiore Economia (si veda l’articolo a pagina 5) è un fornitore di servizi interno all’Istituto che si occupa di tutti gli aspetti di natura economica della proprietà intellettuale sotto il profilo economico e aziendale. L’attività dello Stato maggiore Economia è imperniata su problematiche di natura politico-economica legate ai dossier giuri dici di legislazione. L’Istituto dà la possi Stage commerciali: Lo stage commerciale è riser vato ai titolari di un diploma di scuola media di commercio che hanno la possibilità di approfondire i diversi ambiti di attività dell’Istituto nel corso di uno stage commerciale della durata di un anno. Gli stagisti acquisiscono esperienza nei diversi ambiti del lavoro di impiegato di commercio e hanno modo di osservare da vicino come si proteggono marchi e design. Stage di informatica: La Divisione Infor matica si occupa di garantire il funzio namento dell’IT e dei numerosi programmi informatici in parte sviluppati interna mente. I titolari di un diploma di tirocinio o di una maturità professionale o liceale che intendono proseguire la formazione in ambito informatico hanno la possibilità di svolgere uno stage di sei mesi nella Divi sione Informatica dell’IPI e di acquisire preziose esperienze. Ricerca sui marchi Sostegno ai giovani inventori La fondazione di utilità pubblica «Scienza e Gioventù», la cui sede sociale è ubicata nell’edificio dell’IPI, aiuta i giovani a con cretizzare il loro potenziale innovativo. Nel quadro di un approccio al promovimento durevole la fondazione si propone di stimo lare l’interesse dei giovani per le scienze e di incoraggiarli alla ricerca autonoma. Da tutto ciò non traggono vantaggio solo i giovani appassionati di scienza, ma anche la piazza di ricerca e scientifica svizzera che beneficia dei contatti creati precoce mente tra gli innovatori di domani. In veste di partner della fondazione l’Istituto mira ad avvicinare gli apprendisti inventori al mondo di brevetti, marchi e design il più presto possibile. Alla ricerca delle differenze nascoste in compagnia del detective dei marchi I marchi contribuiscono a individualizzare i prodotti, ma scegliere un marchio che non sia già utilizzato da altri non è evidente. In questo contesto il rischio di confusione è una questione complessa. Le ricerche sui marchi forniscono indicazioni affidabili e rilevanti e possono aiutare nel processo di creazione di un marchio. Castello o Castelberg, MY MUI o MIU viduare eventuali segni simili già protetti. MIU, Chicco o Kikoo, Red Bull o Dancing Una ricerca di marchi simili effettuata con Bull: la somiglianza fonetica comporta sultando solo i siti gratuiti non è sufficien un rischio di confusione elevato con con temente esaustiva. seguenze anche dal punto di vista della Da stagista a responsabile del settore STOP ALLA PIRATERIA Lo stage giuri dico dell’IPI come piatta forma di lancio per una carriera nel mondo del diritto della pro prietà intellet tuale? È possibile, afferma Lukas Lüthi. Nel suo caso, infatti, lo stage di sei mesi non gli ha consentito solo di appro fondire i diversi ambiti della proprietà intellettuale, ma, ha portato addirittura a un’assunzione. Dal 1o agosto 2012 l’ex stagista è responsabile del segretariato dell’Associazione STOP ALLA PIRATERIA protezione dei marchi. La ricerca è dun- che l’IPI ha istituito nel 2005 in colla que un punto centrale nel percorso di tutti borazione con ICC Switzerland (Camera i marchi di successo. Solo una ricerca di commercio internazionale Svizzera). consente infatti di rispondere all’interroga Durante lo stage il giovane ha avuto tivo fondamentale: «Il mio segno viola l’opportunità di scoprire in quale ambito un marchio anteriore?». L’Istituto, infatti, intendeva muovere i primi passi nel non verifica questo punto al momento mondo del lavoro, ma anche di conoscere del deposito. In caso di contenzioso il tito datore di lavoro e superiori. Un’espe lare del marchio anteriore può chiedere rienza che comporta grandissimi vantaggi la cancellazione del segno e pretendere sia per l’Istituto sia per il nuovo collabo di essere indennizzato, addirittura anni ratore. Nel caso di Lukas Lüthi ha facili dopo la registrazione del marchio. Per de- tato il passaggio alla nuova funzione gra terminare preliminarmente se il nuovo zie ai rappor ti già instaurati e gli ha marchio violi titoli già esistenti, l’Istituto permesso di farsi un’idea concreta del propone un ser vizio commerciale di ricer nuovo settore di attività. che sui marchi riunite sotto il label ipsearch in quasi tutto il mondo. Una ricerca di questo tipo è indispensabile per indi Esame dei marchi, confronto dei marchi – la differenza sta nel punto di vista Olivier Hayoz si occupa quotidianamente delle sottili differenze tra marchi. Il 43enne riveste la funzione di sostituto capo di un piccolo gruppo di ricercatori composto da sette esperti. Da cinque anni è inoltre attivo come esaminatore di marchi. Qual è la differenza tra il lavoro di esami natore di marchi e di esperto di ricerche sui marchi? Olivier Hayoz cita le diverse basi legali. L’esaminatore di marchi esa mina il segno in quanto tale e decide se è descrittivo e/o se induce in errore, se offende la sensibilità religiosa o viola altre leggi. Il ricercatore di marchi, invece, mette a confronto il marchio oggetto della ricerca con centinaia, o addirittura 11 Ricerca sui marchi Codifica: una specialità delle ricerche sui marchi ip-search migliaia, di segni individuati dal programma in marchi e altri professionisti, che li aiuta di ricerca sulla base dei criteri forniti. La a evidenziare, ordinare e commentare libe decisione circa il potenziale di confondibi ramente i risultati (si veda a pagina 13). lità di un marchio è presa in funzione di diversi criteri (identità o somiglianza fone tica, somiglianza della rappresentazione grafica, somiglianza del significato, e altri). 12 Risultati eloquenti La rilevanza dei risultati di una ricerca dipende da diversi fattori: l’Istituto dispo ne di una banca dati curata con grande attenzione e aggiornata manualmente, di uno strumento di ricerca fonetica e di collaboratori formati ed esperti nella valutazione dei risultati. Tutti i segni da ricer care, sia verbali che figurativi, vengono dotati di importanti informazioni supple mentari che, una volta lanciata la ricerca, consentiranno di trovare nelle banche dati le informazioni ricercate in maniera mirata ed esaustiva. Tutti i servizi sono adeguati alle esigenze dei singoli clienti. Il team di ricerca assiste il cliente nel definire oggetto e conte nuto della ricerca e fornisce un rapporto di ricerca nella lingua ed entro la scadenza stabilite. I clienti attribuiscono una certa importanza anche a una presentazione dei risultati sintetica e immediata che con senta di accedere in modo mirato alle informazioni dettagliate relative ai marchi problematici. Nell’anno in rassegna è per tanto stato sviluppato un nuovo tipo di rapporto di ricerca destinato a consulenti Attenzione al rischio di confusione! Valutare il rischio di confusione è un’opera zione complessa. Come procede allora il ricercatore per decidere in merito al possi bile rischio di confusione in caso di somi glianza fonetica tra due marchi? Olivier Hayoz spiega il processo ricorrendo a un esempio: in primo luogo il ricercatore analizza il segno in questione. Si tratta di un segno dotato di significato? Descrive una parte dei prodotti e/o servizi o è una parola di fantasia? Nel secondo caso l’accento è posto sulla somiglianza fone tica. Sono determinanti la lunghezza del segno (il numero di sillabe), la succes sione di vocali e consonanti e la scrittura. Questi e altri criteri consentono al ricer catore di definire la ricerca in modo che l’elenco dei risultati includa tutti i marchi rilevanti, ma non sia infinito. Di norma l’elenco dei risultati include tra gli 800 e i 1000 marchi. Alla luce dei criteri men zionati il ricercatore decide se un marchio è da considerare potenzialmente confon dibile e se va quindi inserito nel rapporto di ricerca per il cliente che alla fine inclu derà tra i 30 e i 40 marchi. Kikoo o Chicco? Nel caso di una ricerca di marchi simili per il marchio «Kikoo» per giocattoli l’analisi avrebbe il tenore seguente: termine di fan tasia privo di senso compiuto immediato; termine breve, composto da due sillabe; successione delle vocali i-o, delle conso nanti k-k nella pronuncia. L’elenco di risul tati generato dal programma di ricerca riporterebbe marchi come KICOS, CLICO, BICO, KEIKI, KIK, CHICCO, KOHO, INGO e molti altri. Sta poi al ricercatore elencare nel rapporto di ricerca tutti i marchi rile vanti, come CHICCO (numero identico di sillabe, successione di vocali e consonanti e pronuncia molto simile). Il ricercatore non è, tuttavia, in grado di definire l’entità del rischio di confusione del marchio in questione poiché questo è determinato da una serie di aspetti diversi come la somiglianza dei prodotti, l’utilizzo del segno registrato, ecc. L’Istituto consiglia dunque di procedere a una valutazione giuridica completa. Chi ricerca, agisce Grazie a ricerche sui marchi mirate le aziende risparmiano tempo e denaro. Il rapporto di ricerca mostra i possibili vantaggi concorrenziali – potenzialmente decisivi – sotto il profilo giuridico ed eco nomico, fungendo al contempo da fonte d’ispirazione nella fase creativa. In linea di massima vale che: il potere è di chi meglio ricerca! La codifica o l’indicizzazione manuale degli Vienna consente il rilevamento di tutti gli elementi di un marchio garantiscono la elementi figurativi di un marchio rendendo qualità e la completezza dei risultati della affidabili e rilevanti i risultati della ricerca. ricerca. Riguarda sia gli elementi verbali I ricercatori aggiungono i codici a tutti i sia quelli figurativi ed assicura pertanto nuovi marchi nazionali o internazionali im- Esempi di elementi figurativi simili trovati l’elevata affidabilità delle ricerche sui portati nella banca dati ip-search. L’atti- grazie a uno o due codici comuni. marchi ip-search. Senza codifica ricercare vità di codifica corrisponde a quasi 700 ore elementi figurativi sarebbe praticamente di lavoro all’anno. La codifica permette impossibile. di ricercare e trovare elementi simili come Un sistema fondato su codici a tre cifre un corso d’acqua, un’onda o una traccia elaborato in base alla classificazione di nella neve. La codifica verbale è particolarmente Codici a tre cifre inseriti manualmente importante nei casi speciali come i dagli esperti di ricerche. 13 marchi dialettali e composti da sole cifre. Nuovo documento di lavoro elaborabile per i clienti delle ricerche sui marchi ip-search ip-search Da diversi mesi l’IPI mette a disposizione Non occorre né iscri- dei professionisti uno strumento di lavoro versi né disporre gratuito che semplifica il lavoro di prepa- di programmi speci razione del rapporto di analisi dei risultati fici. La rubrica com- delle ricerche sui marchi per la Svizzera pare automatica- e comporta un risparmio significativo anche mente all’apertura in termini di tempo. del documento Si tratta di un documento Word che con Word. tiene tutte le informazioni del rapporto di ricerca e dispone di una rubrica supple Olivier Hayoz, sostituto capo ricerche sui marchi ip-search Della sua funzione Olivier Hayoz apprezza in partico lare la varietà delle ricerche svolte. Ogni ricerca rappre senta una nuova sfida. Il lavoro di mentare intitolata «ip-search». Quest’ultima ricercatore gli dà inoltre la possibilità include alcune funzioni di layout special di utilizzare le sue conoscenze linguisti mente sviluppate dall’IPI per i suoi clienti. Esempio di rapporto che e di attingere alla sua cultura gene Con un semplice click è ormai possibile di analisi creato da rale. Rispetto all’attività di esaminatore aggiungere un rischio o un campo di com un consulente in di marchi, il lavoro di ricercatore in un mento e cancellare o spostare un marchio marchi con l’aiuto contesto di libero mercato e il confronto nella tabella. della rubrica «ip- con la concorrenza fungono da grande stimolo. search». Rapporto d’attività 11/12 Compendio del 16 anno d’esercizio o Durante l'anno in rassegna sono stati nuovamente affrontati numerosi temi relativi alla proprietà intellettuale sia sul piano nazionale che su quello internazionale. Sotto il profilo politico e pubblico ci si è soprattutto concentrati sul brevetto unico europeo, sul progetto Swissness e sulla lotta nazionale e in particolare internazionale alla contraffazione e alla pirateria. Altre informazioni: www.ipi.ch. (639 contro le 635 dell’esercizio prece Divisione dei marchi dente). Complessivamente sono stati evasi 781 casi, pari al 7 % in più rispetto all’anno precedente (727). Lieve calo delle domande di registrazione di marchi Dopo una crescita del 2 % nell’esercizio precedente (15 972 domande), nell’anno in rassegna il numero di domande di registrazione svizzere si è ridotto del 4 % (15 284 domande). Negli ultimi due anni la quota di domande presentate per via elettronica si è stabilita attorno al 93 %. Anche il numero di proroghe di marchi nazionali ha fatto registrare una flessione del 6 %, a fronte della crescita del 6 % nell’anno precedente. Il numero di domande di registrazione internazionali è diminuito del 5 % circa, da 3089 a 2947 nell’anno considerato, mentre il numero di nuove opposizioni presentate contro nuove regi strazioni è rimasto praticamente invariato Termini più brevi per l’esame dei marchi Rispetto all’esercizio precedente i termini per il disbrigo delle domande di registra zione svizzere che adempiono chiaramente tutti i criteri necessari si sono notevol mente accorciati. Oltre il 95 % di queste domande è stato esaminato entro sei giorni lavorativi (contro gli otto dell’eserci zio precedente). Per le domande di regi strazione di marchi svizzeri per cui è stata richiesta una registrazione internazionale la priorità è stata rispettata nel 100 % dei casi in cui la richiesta è stata presentata entro i termini. Nell’ambito delle procedure d’opposizione, i termini per le decisioni materiali sono stati ridotti in maniera significativa: dal ter mine della procedura d’istruzione alla deci 15 Rapporto d’attività 11/12 16 sione ci vogliono appena tre mesi (contro prodotti ittici. Il Tribunale federale ha per Secondo il Tribunale federale la forma invece sostenuto che la trasparenza del Con decisione del 1o settembre 2011 (TAF lista dei prodotti rivendicati alla vodka. Ha i sei mesi dell’esercizio precedente). I ter tanto confermato le decisioni emanate di un prodotto rinvia in primo luogo al pro materiale e la forma, come sono raffi- B-1360/2011 – Collo di bottiglia, marchio sostenuto che, poiché le bottiglie di vodka mini nell’ambito delle procedure d’oppo dall’IPI e dal Tribunale amministrativo fede dotto stesso e non a una determinata gurate nella riproduzione, non si distin tridimensionale, si veda sotto) il TAF ha non presentano una varietà di forme com sizione si sono pertanto tutti ridotti in modo rale (TAF) in qualità di istanze inferiori. azienda. Per essere percepita come mar guono sufficientemente dalle forme utiliz constatato la mancanza di forza distintiva parabile alle bottiglie di bevande spiritose marcato: le decisioni formali in materia di Il Tribunale federale ha anzitutto ribadito chio la forma di un prodotto deve distin zate normalmente per l’imballaggio di di un imballaggio respingendo la domanda in generale, la raffigurazione si distingue classificazione sono prese entro un mese che, in linea di massima, le forme tridi guersi nettamente dalle forme comune prodotti ittici. di registrazione della raffigurazione di una rebbe automaticamente dalle altre forme di al massimo (di norma addirittura entro due mensionali possono rappresentare un mar mente utilizzate nella categoria di prodotti La ricorrente ha altresì fatto valere che parte di una bottiglia per bevande spiri- bottiglia di vodka sul mercato. giorni), mentre la fase d’istruzione è por chio e che per il loro esame valgono gli in questione. Il Tribunale federale ha l’imballaggio, inclusi determinati elementi tose conformemente alla decisione dell’IPI. L’IPI ha invece argomentato che in rela tata a termine entro una settimana. stessi criteri applicati per i marchi verbali sottolineato che, in genere, i consumatori come forma, colori, elementi verbali o Nella fattispecie la ricorrente ha spiegato zione con le bevande alcoliche rivendicate, e figurativi. I destinatari dei prodotti riven percepiscono l’imballaggio come un ele materiali utilizzati, riveste un ruolo impor che la forma raffigurata non è un marchio i destinatari del prodotto in questione rico dicati devono riconoscere nella forma tri mento funzionale o estetico e non come un tante nel marketing, sottolineando che tridimensionale in senso stretto, ma che noscono immediatamente la parte supe dimensionale un rinvio a una determinata marchio (a titolo d’esempio l’imballaggio l’imballaggio in questione è stato insigni lo è in senso lato. In altri termini, la ricor riore di una bottiglia e in particolare il collo azienda. Il Tribunale ha poi fatto notare contiene un liquido o protegge dalla luce o to di diversi premi di design. Il Tribunale rente ha sostenuto che nella raffigurazione di una bottiglia, il che rende la forma un che un segno tridimensionale privo di carat- dallo sporco). federale ha obiettato che questo fatto non il consumatore non riconosce il prodotto marchio tridimensionale in senso stretto. tere distintivo concreto può essere regi La ricorrente ha fatto valere che la traspa dimostra che il consumatore riconosca rivendicato, ossia una bottiglia di alcol, o L’IPI ha continuato sostenendo che il trian strato come marchio se è noto ai consuma renza e la forma ondulata dell’imballaggio come marchio questo semplice imballaggio una sua parte, bensì un oggetto che non golo raffigurato è una forma geometrica tori e se si è imposto come marchio sul in questione sono sufficienti per sorpren privo di logo ed elementi verbali, per quanto ha nulla a che vedere con una bottiglia. Si semplice spesso utilizzata per le etichette mercato. dere il consumatore. Il Tribunale federale ha possa essere esteticamente attraente. è inoltre dichiarata disposta a limitare la e che il tutto manca di forza distintiva. Confermata la prassi dell’IPI in materia di esame dei marchi tridimensionali Con decisione del 23 maggio 2011 (DTF 137 III 403 – Imballaggio ondulato, si veda a pagina 17) il Tribunale federale si è espresso in merito alla mancanza di carat tere distintivo di una forma tridimensionale respingendone la registrazione per diversi Evoluzione nell’ambito dei marchi Nell’anno in rassegna si è osservato Domande di registrazione e registrazioni Forme di imballaggio: la loro protezione è possibile come marchi o come design Opposizioni Registrazione rifiutata un leggero calo delle domande di registrazione. 20 000 2000 18 000 1800 16 000 1600 14 000 1400 12 000 1200 10 000 1000 8000 800 6000 600 4000 400 2000 200 Esempi di forme d’imballaggio registrate dall’IPI come marchi Decisione del Tribunale federale del 23 maggio (DTF 137 III 403) Domande di registrazione nazionali Registrazioni nazionali Opposizioni 0 0 2002–03 03–04 04–05 05–06 06–07 07–08 08– 09 09–10 10–11 11–12 Decisione del 1o settembre 2011 (TAF B-1360/2011) CH 622492 CH 618941 CH 620552 17 Compendio statistico Esercizi Anni civili Variazione in % rispetto all’anno precedente 2009/10 2008/09 2007/08 2011 2010 Variazione in % rispetto all’anno precedente 2009 2008 2007 15 972 –4,3 15 602 15 360 17 181 15 432 15 447 –0,1 15 753 16 587 16 424 1 396 –29,2 1 194 1 371 1 820 1 294 1 317 –1,7 1 204 1 704 1 759 14 296 14 724 –2,9 14 673 14 521 15 941 14 202 14 334 –0,9 14 984 15 568 14 725 14 348 14 154 1,4 14 295 14 567 13 855 14 525 14 540 –0,1 14 141 15 049 12 403 Domande pendenti 2 6 139 6 701 –8,4 6 689 7 283 8 503 5 819 6 627 –12,2 7 447 7 916 8 247 Proroghe 9 359 9 928 –5,7 9 336 9 438 7 718 9 202 10 155 –9,4 9 132 8 563 8 458 Marchi 2011/12 2010/11 15 284 988 – di cui per via elettronica Registrazioni A livello nazionale Domande di registrazione di marchi – di cui con procedura accelerata distinguono sufficientemente dalle forme attese e comunemente utilizzate in una determinata categoria di prodotti non sono fissate nella memoria né riconosciute come marchi. Ha deciso che il rapporto tra la Opposizioni Nuove procedure 639 635 0,6 630 792 738 626 668 –6,3 705 776 721 forma raffigurata e le bottiglie di bevande Procedure concluse 781 727 7,4 720 625 569 748 655 14,2 744 597 673 spiritose è evidente e ha confermato la Procedure pendenti 2 765 895 –14,5 977 1 060 893 851 976 –12,8 946 994 793 posizione dell’IPI secondo cui tale raffigu razione non si distingue sufficientemente A livello internazionale 18 Il TAF ha ricordato che le forme che non si Registrazioni internazionali con estensione della protezione alla Svizzera, incl. rinnovi 1 – di cui secondo il Protocollo di Madrid 1 dalle forme comunemente utilizzate nella 24 331 25 707 –5,4 25 032 24 880 25 383 25 637 24 865 3,1 24 307 26 193 24 294 5 408 5 164 4,7 4 447 4 482 4 456 5 587 4 652 20,1 4 375 4 610 4 003 Domande di brevetto presentate 1 880 2 229 –15,7 2 071 2 038 1 986 2 063 2 192 –5,9 2 017 2 030 2 034 – di cui provenienza Svizzera 1 512 1 694 –10,7 1 675 1 605 1 633 1 616 1 645 –1,8 1 665 1 615 1 664 – di cui provenienza estera 368 535 –31,2 396 433 353 447 547 –18,3 352 415 370 Brevetti rilasciati 433 628 –31,1 950 873 738 464 768 –39,6 973 787 737 Domande di brevetto evase 1 619 1 896 –14,6 2 645 2 579 2 460 1 561 2 202 –29,1 2 833 2 399 2 436 Domande di brevetto pendenti 3 7 568 7 252 4,4 6 844 7 231 7 754 7 602 7 035 8,1 6 949 7 668 7 949 Brevetti in vigore 3 7 138 7 230 –1,3 7 310 7 602 7 709 7 179 7 232 –0,7 7 324 7 750 7 878 163 203 –19,7 264 256 350 180 251 –28,3 244 316 370 – – – – – – 62 120 58 108 6,9 51 969 59 819 54 699 Domande di brevetto e brevetti europei Brevetti europei rilasciati con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 1 Brevetti europei in vigore con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 3 tazione alla vodka proposta dalla ricor considerare. Poiché nei negozi svizzeri di Domande di brevetto e brevetti nazionali Totale brevetti europei rilasciati 1 Il TAF ha concluso affermando che la limi rente non limita il settore di prodotti da Brevetti Presentate all’Istituto e trasmesse all’UEB categoria dei prodotti rivendicata. norma le bottiglie di vodka sono presen tate in prossimità delle bevande spiritose di ogni genere, i consumatori di vodka sono influenzati dalla forma dell’imballag gio delle bevande alcoliche in generale. Poiché in genere la forma di prodotti e imballaggi non è percepita come un rinvio a una determinata azienda, è difficile otte nerne la registrazione in qualità di marchio: 50 167 90 521 43 053 16,5 88 317 2,5 38 894 86 047 36 327 89 419 34 379 87 177 nell’anno in rassegna, infatti, l’IPI ha regi strato solo 27 marchi tridimensionali (sviz zeri), di cui la maggioranza sono forme di 46 433 40 669 14,2 35 096 38 484 33 393 imballaggi. Spesso il consumatore associa il marchio 89 206 86 915 2,6 86 849 89 018 88 229 a un’azienda specifica e non solo a un pro Domande di brevetto internazionali (PCT) dotto qualsiasi, grazie agli elementi distin Presentate all’Istituto quale ufficio ricevente e trasmesse all’OMPI tivi grafici o verbali posti sulla forma raffi Totale domande trasmesse dagli uffici riceventi all’Ufficio internazionale dell’OMPI 1 304 319 – 4,7 341 481 615 312 328 –4,9 400 542 651 0 0 – – – – 163 628 151 520 8,0 155 607 161 024 150 069 gurata. La maggioranza dei marchi tridimensionali svizzeri registrati nell’anno in ras segna presenta elementi bidimensionali che conferiscono al marchio un carattere Design distintivo nel suo insieme. In questi casi, Numero di depositi 905 1 008 –10,2 919 984 1 184 968 956 1,3 911 1 106 1 162 tuttavia, la protezione del marchio copre – numero di oggetti 3 127 3 309 –5,5 3 093 3 759 4 296 3 296 3 009 9,5 3 572 3 878 4 455 esclusivamente gli elementi bidimensionali Numero di seconde proroghe 657 599 9,7 641 564 444 607 626 –3,0 615 509 391 e non la forma dell’imballaggio stessa. Numero di terze proroghe 213 185 15,1 200 217 220 196 209 –6,2 191 235 209 La forma di un imballaggio può essere pro Numero di quarte proroghe 124 136 –8,8 115 89 76 130 135 –3,7 100 80 66 tetta anche tramite un design in relazione Numero di quinte proroghe 47 35 34,3 58 45 41 48 38 26,3 49 55 18 alla forma esteriore di un oggetto bi o tri 704 774 –9,0 822 753 759 741 814 –9,0 785 759 744 9 533 9 332 2,2 9 094 8 996 8 763 9 407 9 177 2,5 9 034 8 907 8 558 Cancellazioni Design in vigore 4 dimensionale. Per essere protetto un design deve essere nuovo e originale. Un design non è nuovo se le cerchie interessate cono Ai fini di migliorare la comparabilità, una modifica nella metodologia di rilevamento dei dati relativi alle domande di brevetto e ai brevetti nazionali è stata applicata anche agli anni precedenti. 1 Fonti: UEB, OMPI 3 Al 10.01.2012, risp. 11.07.2012 2 Al 04.01.2012, risp. 04.07.2012 4 Al 31.12.2011, risp. 30.06.2012 19 Rapporto d’attività 11/12 20 scono design identici. L’originalità presup difiche della classificazione di Nizza pos dati del GSM si articola in diversi gruppi. pone che l’imballaggio presenti elementi sano in futuro essere messe in vigore Anzitutto contiene i termini dell’elenco alfa essenziali che nell’insieme lo distinguano come nuove versioni dell’edizione attuale betico della classificazione di Nizza. Gli dalle forme comuni. La protezione del de- a scadenza annuale. Le nuove edizioni altri termini derivano dalla prassi dell’OMPI sign è segnatamente esclusa se il design della classificazione di Nizza (che includono nel quadro dell’esame delle domande di è contrario al diritto in vigore, all’ordine anche nuove classi o cambiamenti di registrazione internazionale, benché se una pubblico o ai buoni costumi. classe) continueranno a essere messe in parte significativa di tali termini sia conte Le domande di deposito di un design pos vigore con scadenza quinquennale. In fu nuta anche nella CDB. sono essere presentate all’IPI, che, tut- turo la pubblicazione delle nuove versioni L’IPI ha intensificato la collaborazione tavia, non verifica se il design è nuovo e ed edizioni della classificazione di Nizza con l’OMPI in ragione dei contatti in virtù originale. In caso di conflitto tra due da parte dell’OMPI avverrà esclusivamente del Sistema di Madrid per la registrazione design depositati i tribunali civili verificano per via elettronica. D’altro canto diversi internazionale dei marchi e di una prassi la novità e l’originalità delle creazioni. uffici si stanno impegnando per armoniz di classificazione molto simile. Nell’eserci zare a livello internazionale i contenuti zio in rassegna la Divisione dei marchi delle banche dati di classificazione create ha pertanto iniziato a verificare la compati autonomamente al fine di allineare le bilità con la prassi dell’IPI dei 40 000 ter pratiche, in parte molto divergenti, grazie mini inglesi e francesi contenuti nel GSM. a una base di dati comune. Le due banche I termini compatibili con la pratica sono in dati armonizzate più ampie sono tenute seguito stati tradotti in tedesco con l’aiuto dall’OMPI (Goods & Services Manager [GSM]) dell’Ufficio tedesco dei brevetti e dei mar e dall’UAMI (Common DataBase, consul chi e dell’Ufficio austriaco dei brevetti, e tabile in EuroClass [CDB]). L’insieme dei trasmessi all’OMPI affinché siano integrati Ampliamento della banca dati per le liste dei prodotti e dei servizi Negli ultimi anni la classificazione di pro dotti e servizi nell’ambito della registra zione di marchi ha subito diverse modifi che a livello internazionale. Da un lato il Comitato d’esperti dell’Unione di Nizza ha emendato il regolamento, affinché le mo Classificazione di Nizza Lista alfabetica OMPI IPI Goods & Services Manager (GSM) Assistenza alla classificazione Classificazione di Nizza Classificazione di Nizza Pratica dell’OMPI Pratica dell’OMPI Pratica dell’OMPI contenuta nella CDB Pratica dell’OMPI contenuta nella CDB Pratica dell’IPI UAMI Common DataBase (CDB) Rapporto d’attività 11/12 22 nel GSM. Contemporaneamente l’Ufficio via, a livello di singoli termini, bensì di italiano Brevetti e Marchi ha tradotto i gruppi di sinonimi («concetti») ed esclusi termini GSM in italiano, traduzioni che vamente tramite il termine mantello («ter l’OMPI ha poi integrato nel GSM. L’IPI ha mine preferito», si veda la grafica sotto). infine inserito una prima parte di questi Numerosi termini contenuti nell’assistenza termini compatibili con la pratica in inglese, alla classificazione continuano a non es francese, tedesco e italiano nell’assi sere traducibili. Ciò riguarda i termini che stenza alla classificazione e li propone ai non sono stati ripresi dal GSM in tutte potenziali depositanti di marchi svizzeri. le lingue e, anche e soprattutto, i termini Alla fine dell’esercizio la base di dati dispo derivati dalla prassi interna dell’IPI. Per nibile in tedesco e francese è di conse migliorare il servizio per i richiedenti sviz guenza in media aumentata da 9000 a zeri che desiderano depositare parallela 29 000 termini. In aggiunta l’assistenza mente una domanda di registrazione inter alla classificazione include ormai anche un nazionale, nel prossimo esercizio la numero analogo di termini in inglese. Nel Divisione dei marchi si adopererà per ren prossimo esercizio sono previsti l’esame e dere disponibile una traduzione tedesca la traduzione in tedesco dell’ultima parte e francese dei termini più utilizzati nelle di circa 10 000 termini GSM. È inoltre pre domande di registrazione internazionali. vista una verifica della plausibilità dei ter Per i depositanti di una registrazione inter mini tradotti in italiano. nazionale con una lista di prodotti e ser- Questa collaborazione comporta numerosi vizi in tedesco ciò semplificherà la tradu vantaggi per gli utenti dell’assistenza alla zione in francese. La comunicazione elettronica mediante e-mail continua a riscuotere successo Da due anni è possibile comunicare con l’IPI tramite e-mail con effetto sulle sca denze e in maniera giuridicamente vinco lante. Il 1o luglio 2011 l’IPI ha introdotto la comunicazione elettronica anche per le procedure d’opposizione. In questo ambito l’IPI riceve da cinque a dieci comunica zioni al giorno circa, anche se spesso si tratta di richieste tese a garantire l’osser vanza dei termini. Dall’introduzione della comunicazione elettronica oramai tutte le richieste e prese di posizione relative a tutte le procedure nell’ambito dei marchi possono essere tra smesse tramite e-mail. Il sistema molto semplice e la conferma di ricezione immediata rispondono evidentemente alle esigenze della comunica zione contemporanea. Il numero di utenti che ricorrono a questa possibilità è classificazione dell’IPI. Anzitutto il numero di termini disponibili è aumentato notevol mente. Questo accresce la probabilità che una domanda svizzera contenga una lista di prodotti e di servizi completamente com posta da termini dell’assistenza alla clas sificazione. Ciò ne consente l’ammissione Funzione «Tradurre» nell’Assistenza alla classificazione Concetto n. 123456 nuovamente aumentato nell’anno in rassegna. Oltre l’80 % di tutte le richieste e prese di posizione giungono alla Divisione dei marchi tramite e-mail all’indirizzo [email protected], in termini assoluti ciò equivale a circa 20 000 comunicazioni. L’IPI è molto soddisfatto di questo successo e si propone di introdurre altri strumenti orientati alla clientela tesi a facilitare le pro cedure. Aggiornamento delle direttive sui marchi Al 1o luglio 2012 l’Istituto ha aggiornato e completato le proprie direttive in materia di marchi. In particolare è stata integrata la giurisprudenza pubblicata dal gennaio 2011. Dal 1o luglio 2011 i depositanti con domicilio o sede all’estero non sono più tenuti a designare un rappresentante, ma possono limitarsi a indicare un domicilio di notifica. Le direttive sono state adeguate a questa nuova disposizione. Il Capitolo 4 della Parte 1 («Lista dei prodotti e/o dei ser vizi») è stato modificato sotto il profilo linguistico e completato con altri esempi, mentre nel Capitolo 2 della Parte 3 («Pro tezione di una registrazione internazionale in Svizzera») sono state fatte modifiche strutturali. all’«esame anticipato», una procedura che può condurre alla registrazione entro sei Termini preferiti giorni feriali dei segni che non presentano particolari problematiche sotto il profilo materiale. In aggiunta la riproduzione nell’assistenza alla classificazione consente agli künstliche Nägel false nails künstliche Fingernägel ar tificial fingernails unghie posticce ongles postiches utenti di riconoscere già al momento della selezione dei termini se i termini indicati corrispondono alla prassi dell’OMPI. Ciò consente di selezionare termini che, in caso di domanda di registrazione internazionale, non saranno verosimilmente oggetto di notifica da parte dell’OMPI. Nell’anno in rassegna l’assistenza alla classificazione è inoltre stata dotata di uno strumento di traduzione che consente di tradurre intere liste di prodotti e di servizi da una lingua all’altra. La traduzione non avviene, tutta artificial nails Traduzione dei sinonimi nel termine preferito Formazione continua a Ginevra Il 27 giugno 2012 si è tenuta a Ginevra la decima edizione del seminario dedicato alle ultime evoluzioni nel diritto dei marchi, organizzato sotto l’egida dell’Istituto e di LES-CH (Licensing Executives Society). Nell’anno del suo decimo anniversario la manifestazione ha riscosso un grande suc cesso con oltre 60 partecipanti. Tra i temi trattati alcune novità dal settore dei marchi dell’Istituto, la protezione dei segni famosi e la giurisprudenza nel caso Google Adwords. È inoltre stato fatto un bilancio della giurisprudenza e delle principali deci sioni degli ultimi 20 anni dall’entrata in vigore della legge federale sulla protezione dei marchi. Ricerca sui marchi ip-search Nell’esercizio in rassegna la crisi econo mica e l’ingresso sul mercato di un nuovo concorrente hanno avuto un impatto nega tivo sull’evoluzione dell’utile netto che, rispetto all’esercizio precedente, si è con tratto del 9 %. Al fine di rimanere concorrenziale in que sto mercato duramente conteso l’IPI ha migliorato la qualità e aumentato la flessi bilità dei propri ser vizi. Un investimento importante è stato fatto nell’aggiornamento e miglioramento della banca dati che con tiene anche le registrazioni internazionali dell’OMPI. Grazie a un nuovo strumento di scambio di dati basato sul formato STD66, dalla scorsa primavera l’IPI dispone dei dati più recenti, che corrispondono perlopiù alle informazioni pubblicate su ROMARIN. Questo nuovo programma di importazione consente inoltre un aggiornamento quoti diano dei dati e l’ottimizzazione dell’indiciz zazione dei marchi per la ricerca. In stretta collaborazione con diversi clienti è stato elaborato un documento di lavoro per professionisti che consente a questi ultimi di risparmiare tempo prezioso nella valutazione dei risultati delle ricerche sui marchi per la Svizzera. Trovate maggiori spiegazioni in merito a questo nuovo stru mento a pagina 13 del presente rapporto. Questo servizio gratuito, disponibile da feb braio, ha suscitato grande interesse presso i clienti. Per garantire un ser vizio su misura e risul tati qualitativamente ineccepibili è deter minante anche la formazione dei collabo ratori. Divisione dei brevetti Incremento significativo dei mandati: una sfida importante L’anno in rassegna è stato caratterizzato dal numero costantemente elevato di mandati in entrata nell’ambito dei servizi di ricerca e dalla situazione critica nelle risorse umane. Nel 2008 la situazione finanziaria dell’Istituto da un lato e il calo dei mandati determinato dalla recessione dall’altro hanno spinto la Divisione dei brevetti a prendere misure chiare, tra cui quella di bloccare le assunzioni. Di conse guenza l’organico della Divisione dei bre vetti si è continuamente contratto a causa delle partenze naturali. Il significativo incremento registrato nell’ambito delle ricer che commerciali nell’esercizio 2010/11 ha dunque rappresentato una grande sfida. A seguito della decisione di assumere nuovo personale, presa a fine 2010, nel giugno 2011 sono entrati in servizio quat tro nuovi collaboratori seguiti da un altro collaboratore nel gennaio 2012. Tuttavia, l’investimento temporale richiesto dalla formazione e dall’introduzione ha fatto sì che la situazione sul piano delle risorse umane si sia normalizzata solo dalla metà dell’anno considerato. Questa evoluzione ha determinato la necessità di assegnare una priorità ai lavori e di rimandare gli investimenti necessari, ad esempio per il per fezionamento dei colla boratori. Anche l’esame relativo al conte nuto delle domande di brevetto CH è stato temporaneamente ridotto al minimo. Dall’inizio del 2012 la situazione è stata ripristinata anche in questo settore che beneficia nuovamente della priorità necessa ria. Benché ciò non sia rispecchiato dalle cifre relative all’output, poiché le procedure sono ancora in corso, l’attività d’esame è tornata ai ritmi di sempre. 23 Rapporto d’attività 11/12 24 Evoluzione della procedura brevettuale In linea di massima per ottenere il rilascio di un brevetto, in Svizzera i richiedenti pos sono seguire due vie: la procedura nazio nale o quella europea. Sotto il profilo degli effetti non vi sono distinzioni: entrambe portano al conferimento di un diritto di monopolio in Svizzera, fermo restando che siano soddisfatte le condizioni stabilite per il rilascio. Nell’ambito della procedura euro pea sono attentamente verificate la novità e l’attività inventiva dei brevetti, il che li rende verosimilmente validi anche di fronte a un tribunale. La procedura nazionale non prevede, invece, questo tipo di esame ed è pertanto ipotizzabile che sia rilasciato un numero elevato di brevetti svizzeri che non è nuovo o inventivo. Contestarne la validità giuridica spetta comunque a terzi eventual mente interessati. D’altro canto c’è l’esi genza, soprattutto da parte delle PMI, di disporre di un titolo di protezione semplice e conveniente che consenta di proteggere le innovazioni tecniche in maniera efficace. In occasione del suo ritiro di gennaio la Direzione ha pertanto deciso di indirizzare la strategia brevettuale verso l’introduzione di un modello d’utilità e di un brevetto con esame completo. Per il momento si stanno chiarendo le esigenze degli interessati e le posizioni delle forze politiche. Si stanno inoltre esaminando i sistemi in funzione all’estero di cui sono valutati i vantaggi e gli svantaggi. Soprattutto i modelli d’utilità, ossia i cosiddetti «piccoli brevetti» con meno requisiti ed estensione della prote zione ridotta, sono regolati molto diver samente nei singoli Paesi. Per dare l’opportunità ai decisori delle politiche di seguire tutte le vie possibili in vista del brevetto unico europeo, la Divi sione dei brevetti ha da tempo iniziato ad acquisire il know-how necessario per l’introduzione di un esame completo. Questo obiettivo è, ad esempio, perseguito con la formazione dei collaboratori da parte di esperti esaminatori di brevetti dell’Ufficio europeo dei brevetti. La pratica necessaria da valutare positivamente l’incremento su- è invece acquisita grazie alla collabora periore alla media dell’utile conseguito zione con l’OMPI. Nel quadro della colla in Germania e il raggiungimento del prezzo borazione internazionale, dall’inizio del medio per incarico nella norma. 2011 l’Istituto esegue ricerche ed emette Grazie alla collaborazione con la Commis pareri scritti d’esame per alcuni Paesi in sione per la tecnologia e l’innovazione (CTI) via di sviluppo. nel quadro delle misure contro il franco forte il numero di ricerche assistite è salito Esame brevettuale Dopo il picco di 2229 domande nazionali registrato nell’esercizio 2010/11, nell’anno in rassegna il numero di domande di bre vetto nazionali è sceso a 1880, riportandosi nettamente al di sotto della media degli ultimi anni. Questo calo relativamente signi ficativo si è verificato in particolare a par tire dalla fine dell’anno civile 2011 ed è probabilmente riconducibile alla crisi finan ziaria internazionale. A causa della carenza di effettivi, in parti colare nella prima metà dell’anno conside rato, anche quest’anno il numero di disbrighi tecnici si è attestato a 510, ossia ben al di sotto delle previsioni. Di conseguenza sono nuovamente stati procrastinati i ter mini per l’emissione della prima decisione tecnica ed è aumentato il numero di pen denze. Fortunatamente, nonostante le ristrettezze di personale, tutti gli esami accelerati sono stati svolti entro i termini. Grazie all’assunzione di nuovi collaboratori, dall’inizio del 2012 la situazione si è notevolmente distesa e il volume di brevetti esaminati sta tornando alla normalità. del 25 %, a oltre 540. In ragione dell’au mento dell’organico, nella seconda metà dell’esercizio è inoltre stato possibile iniziare a ridurre il numero di ricerche relative a domande di brevetto svizzero inevaso. Nel frattempo sono stati ristabiliti anche i normali termini di consegna di tre mesi (un mese su richiesta). Nell’esercizio 2011/12 sono state eseguite circa 300 ricerche relative a domande di brevetto svizzero. Nell’ambito di un programma dell’OMPI sono inoltre state svolte ricerche e formu lati pareri scritti d’esame per domande di brevetto provenienti da alcuni Paesi in via di sviluppo. Congiuntamente al consolida mento del sistema brevettuale e della sicu rezza giuridica a livello mondiale, l’obiettivo è l’approfondimento delle competenze degli esper ti in brevetti in materia di esame della novità e dell’attività inventiva. L’aumento del personale disponibile con sente inoltre di prevedere nuove misure tese a rafforzare e migliorare la qualità dei servizi dell’IPI. Tra queste un accordo con l’ufficio dei brevetti austriaco sullo scambio regolare in merito a questioni di qualità e sull’intensificazione del perfezionamento Ricerche brevettuali e tecnologiche Nell’ambito dei ser vizi commerciali le entrate si sono attestate alla cifra record di 4,5 mio. di franchi, con un utile addirittura superiore a 1 mio. di franchi. L’ottimo risul tato è riconducibile alla persistente esi genza di servizi di ricerca di qualità elevata e alla buona reputazione e alla notorietà dell’IPI in questo segmento di mercato. A causa del franco forte i servizi dell’Istituto sono diventati marcatamente più cari nell’area dell’euro. A maggior ragione sono degli esperti in brevetti. Il principio del dop pio controllo per tutte le ricerche è com pletato con l’esecuzione di una seconda ricerca nel caso di mandati particolarmente complessi. Anche lo scambio di cono scenze tra i collaboratori deve essere inten sificato. Ponendo coerentemente l’accento sulla qualità e sull’attuazione di un approc cio globale imperniato sulla qualità si intende continuare anche in futuro a fornire ai richiedenti e ai clienti dei servizi di qua lità elevata. Rapporto d’attività 11/12 26 Design Alla fine dell’esercizio considerato la legge sul design (LDes) ha festeggiato i dieci anni dalla sua entrata in vigore. In retrospettiva si può constatare che le attese del Con siglio federale legate a questa legge sono state pienamente soddisfatte. Numerosi riscontri positivi confermano che nel settore del design è stata realizzata una procedura di deposito rapida, semplice ed eco nomica. Dopo un aumento del 10 % nello scorso eser cizio, nell’anno in rassegna il numero di depositi si è ridotto del 10 %, con 905 nuovi depositi. Il numero costantemente elevato di rinnovi è un segnale positivo che lascia supporre che numerosi design siano più longevi delle tendenze a breve termine e sono pertanto tenuti in vigore più a lungo. I servizi gratuiti come l’emissione di docu menti di priorità, i servizi d’informazione e le modifiche delle registrazioni hanno continuato a godere di un elevato grado di popolarità. Ogni giorno vengono trattate numerose richieste telefoniche ed elettro niche che consentono ai designer, preva lentemente privati, di ottenere le informa zioni desiderate e necessarie in maniera rapida e competente. Nel marzo 2012 il Consiglio nazionale ha stato adottato il trattato sulla protezione adottato il progetto e lo ha trasmesso al delle per formance audiovisive di Pechino, Consiglio degli Stati. Per quanto concerne che conferisce agli attori gli stessi diritti la revisione totale della legge federale già conferiti a livello internazionale agli arti per la protezione degli stemmi pubblici e sti audiovisivi dal WPPT eliminando così La Divisione Diritto & Affari internazionali di altri segni pubblici il Consiglio nazionale una chiara disparità di trattamento. Il legi si occupa in primo luogo della prepara- si allinea per fettamente con il Consiglio slatore svizzero ha provveduto a garantire zione di progetti politici per la Confedera federale. Per quanto attiene alla revisione lo stesso livello di protezione ad attori e zione. Il seguente resoconto non può della legge sulla protezione dei marchi artisti audiovisivi nel 2008 con l’attuazione fornire che una panoramica generale degli lo fa in larga misura. In materia di derrate del WPPT nell’ambito della revisione par sviluppi più importanti in questo campo. alimentari, invece, prevede condizioni ziale della legge sul diritto d’autore. Per saperne di più sui dossier è possibile diverse per i prodotti altamente e debol La migliorata protezione conferita a livello consultare la pagina Internet dell’Istituto mente trasformati, affinché questi pos internazionale non compor terà per tanto (www.ipi.ch/Info giuridiche), abbonarsi alla sano essere designati come svizzeri. Per i alcuna modifica del diritto nazionale. newsletter elettronica oppure consultare prodotti altamente trasformati e per i pro la «Pagina dell’Istituto» («Seite des Insti dotti industriali i costi di produzione devono tuts») sulla rivista di diritto della proprietà comprendere anche i costi disciplinati intellettuale, dell’informazione e della ufficialmente legati alla qualità e alla certi concorrenza, sic!. ficazione oltre a quelli per la ricerca e lo Diritto & Affari internazionali sviluppo. Per i servizi il Consiglio nazionale, Swissness Con il progetto «Swissness» si intende rafforzare la designazione di provenienza «Svizzera» e la croce svizzera nell’interesse dei produttori, dei fornitori e dei destinatari di prodotti e servizi svizzeri e tutelarne il valore a lungo termine. Il progetto definisce soprattutto regole più precise, ancorate nella legge sulla protezione dei marchi, che stabiliscono le condizioni necessarie affin ché un prodotto o un servizio possa essere definito «svizzero». Se tali regole saranno osser vate, sarà possibile contrassegnare con la croce svizzera anche i prodotti e non più solo i servizi; lo stemma nazionale continuerà invece a essere riservato alla collettività. La possibilità di registrare indicazioni geo grafiche anche non agricole (ad es. «Genève» per gli orologi) in un nuovo registro e su questa base chiederne la registrazione come marchi geografici, consente ai settori interessati di ottenere un titolo di prote zione ufficiale in Svizzera. Ciò semplifiche rebbe in modo significativo le procedure di domanda e l’attuazione della protezione in particolare all’estero. Lotta alla contraffazione e alla pirateria L’associazione STOP ALLA PIRATERIA, che riunisce le autorità svizzere, il mondo dell’economia e i consumatori ha portato avanti i suoi sforzi per combattere le con traffazioni e la pirateria. L’iniziativa più inci siva nell’anno in rassegna è stata la cam pagna contro i medicinali illegali di dubbia provenienza e possibilmente fatali con manifesti presso numerose stazioni ferro viarie svizzere e nelle farmacie. Il relativo spot televisivo è stato ideato con l’intento di attirare l’attenzione degli utenti di Inter net sui rischi legati all’acquisto di medici nali in rete. STOP ALLA PIRATERIA si è inol tre dedicata all’informativa dei viaggiatori svizzeri con un’iniziativa della durata di una settimana all’inizio delle vacanze estive organizzata presso l’aeroporto di Ginevra e con uno stand presso l’espo vacanze di San Gallo. L’Accordo commerciale anticontraffazione (Anti-Counterfeiting Trade Agreement – ACTA) ha lo scopo di sostenere la lotta in ternazionale alla contraffazione e alla pira teria su vasta scala e di intensificare la collaborazione tra Stati membri. Nell’anno in rassegna l’accordo è stato firmato da Panoramica delle società svizzere di gestione SUISA SUISSIMAGE PROLITTERIS SSA SWISSPERFORM Anno di fondazione 1923 1981 1974 1986 1993 affari giuridici del Consiglio degli Stati ha Repertorio Opere musicali Opere audiovisive Opere letterarie, Opere dramma- Diritti di remune chiuso le deliberazioni sul progetto Swiss- delle opere non teatrali drammatiche e tiche letterarie e razione nell’ambito delle arti figurative musicali ed opere dei diritti affini sostenuto dal Consiglio federale, propone una regolamentazione che tiene conto del privilegio di gruppo limitando al contempo il rischio di abusi. La Commissione degli Società di gestione collettiva ness nel giugno 2012. Per quanto riguarda gli aspetti principali si è espressa a favore audiovisive delle soluzioni proposte dal Consiglio fede Membri Compositori, Sceneggiattori, Scrittori, giornalisti, Drammaturghi, Artisti interpreti, visione operata dal Consiglio nazionale in autori di testi, registi, produttori artisti delle arti compositori, produttori di supporti derrate alimentari altamente e debolmente editori di musica rale e quindi segnatamente contro la suddi e altri titolari di figurative, fotografi, sceneggiatori, audio e audiovisivi trasformate. Il Consiglio degli Stati in- diritti del settore grafici, architetti, registi e organismi di diffu tende occuparsi del progetto nella sessione cinematografico editori di libri, gior autunnale. nali, riviste, nonché Per evitare una situazione di stallo il Par editori d’arte lamento dovrà ora trovare un compromesso politico che sia orientato alla prassi e attuabile e al contempo consenta al Parla mento di adempiere il suo mandato di rafforzare adeguatamente la protezione. Migliorata la protezione degli attori Dodici anni dopo il fallimento della prima conferenza diplomatica e a seguito di in tense trattative il secondo tentativo è stato un vero successo. Il 24 giugno 2012 è Numero di membri sione 30 294 2710 10 577 2341 9817 2010 133 247 000 48 846 000 34 850 000 19 355 000 42 399 000 2011 136 238 000 51 565 000 32 300 000 19 472 000 43 527 000 Entrate conseguite dalla gestione dei diritti in CHF 27 Rapporto d’attività 11/12 28 otto Stati (Australia, Canada, Corea del saranno ubicati a Parigi. Una prima divi audiovisive di Pechino. La firma del trattato stessa opinione, la Svizzera esaminerà segue una protezione adeguata della pro due nuovi progetti finanziati dalla SECO Sud, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, sione specializzata della camera centrale e l’elevato grado di accettazione in diverse ora la possibilità di portare avanti la que- prietà intellettuale nel commercio mondiale con l’Indonesia (Capacity Building, indica Singapore e Stati Uniti), nonché dall’UE per i brevetti in ambito chimico e farmaceu regioni del mondo confermano che l’OMPI è stione in seno all’OMC e altrove. multilaterale, anche un accordo di libero zioni geografiche) e il Bangladesh (svi e da 22 dei suoi Paesi membri. tico è stata assegnata a Londra, mentre in grado di sviluppare standard multilate- scambio intensamente negoziato dà ampio luppo del sistema PI nel quadro TRIPS, Dalla chiusura dei negoziati le voci critiche una seconda camera specializzata dedicata rali nella misura in cui è possibile superare spazio a disposizioni relative alla prote indicazioni geografiche, sapere tradi nei confronti dell’accordo si sono moltipli alla meccanica avrà sede a Monaco. Il le posizioni dogmatiche. È ora auspicabile zione. zionale). Sono poi iniziati i lavori di piani cate in particolare in Europa. Ci si interroga Parlamento europeo non ha, tuttavia, appro che il clima di apertura reciproca, dialogo e sul possibile impatto di ACTA sulla libertà vato le due ordinanze sul brevetto unico, collaborazione di Pechino perduri nel tempo d’espressione e d’informazione nonché a causa delle modifiche apportate a una e porti rapidamente all’approvazione di sulla protezione dei dati. Benché l’accordo delle due ordinanze dai capi di Stato e di altri trattati attesi, ad esempio negli ambiti riconosca esplicitamente tali diritti fon governo per raggiungere un compromesso. del diritto d’autore (organismi di diffusione damentali, nell’estate 2012 il Parlamento L’adozione delle due ordinanze è rinviata o eccezioni per i non vedenti) e del design, europeo ne ha respinto la ratifica. a data da definire. Benché la partecipa nonché in seno al Comitato intergoverna Su richiesta della commissione della poli zione della Svizzera a questo nuovo regime tivo della proprietà intellettuale relativa alle tica estera il Consiglio federale ha spie- sia chiaramente esclusa, si continua a se- risorse genetiche, ai saperi tradizionali e gato che intende tenere conto di questi guirne gli sviluppi. È infatti nell’interesse al folklore. nuovi sviluppi per decidere in merito del nostro Paese assicurare che i costi dei Internamente il Direttore generale ha por all’eventuale firma. relativi lavori svolti dall’Ufficio europeo tato avanti le riforme del segretariato dei brevetti (UEB) siano coperti dai 25 Stati avviate nel quadro del suo programma per partecipanti, così che non scaturiscano un nuovo orientamento strategico. Sul oneri diretti per i Paesi non membri come, piano operativo stanno dando risultati posi appunto, la Svizzera. Questa posizione è tivi i lavori di modernizzazione dei sistemi appoggiata anche dal Presidente dell’UEB. di registrazione internazionale gestiti A seguito della revisione della legge sui dall’OMPI (PCT, Madrid, L’Aia e Lisbona) brevetti negli Stati Uniti («America Invents che restano di grande rilevanza. Act») l’UEB si impegna a favore dell’ar- La Svizzera continua a partecipare attiva monizzazione del diritto brevettuale nel qua mente ai lavori dell’OMPI e sostiene le dro del cosiddetto gruppo di Tegernsee, iniziative tese a consolidare le unioni di cui appartengono Paesi come Stati Uniti, registrazione e lo sviluppo equilibrato del Giappone e diversi Stati europei, ma quadro giuridico internazionale, nonché non la Svizzera. Il gruppo di Tegernsee è le attività per lo sviluppo che rivestono un stato istituito come gruppo sperimentale ruolo sempre più centrale all’interno incaricato di occuparsi della preparazione dell’OMPI. Sorveglianza sulle società di gestione dei diritti d’autore Nell’anno in rassegna l’IPI ha esaminato tre denunce per violazione degli obblighi contro società di gestione. In uno dei casi non è stata constatata alcuna violazione, mentre gli altri due sono ancora aperti. Come riportato nell’esercizio precedente l’IPI ha accolto una denuncia contro SUISA in qualità di rappresentante di tutte le società di gestione, relativa alla riscossione di compensi per l’utilizzazione di radio e televisione nelle camere d’albergo e d’ospedale, nonché nelle case e negli apparta menti di vacanza (GT 3a). La procedura è ora in attesa di decisione da parte del Tribunale federale. delle previste discussioni. Il mandato del gruppo non si estende, tuttavia, alle tratta tive in merito a questioni di diritto mate riale sull’armonizzazione del diritto dei bre Organizzazione europea dei brevetti A livello europeo sono continuate le tratta tive in merito al «brevetto unico» («Unitary Patent») e al relativo Tribunale unificato dei brevetti («Unified Patent Court», UPC). In occasione del vertice UE di fine giugno è stato raggiunto un compromesso a solu zione della contesa questione della sede di questo tribunale di prima istanza: la camera centrale e l’ufficio del Presidente vetti. La Svizzera sostiene questo modo di procedere. Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale L’OMPI ha chiuso l’anno in rassegna con un grande successo: in occasione di una conferenza diplomatica tenutasi a Pechino nel giugno 2012 è stato adottato il trattato sulla protezione delle performance Organizzazione mondiale del commercio / Accordo TRIPS È ormai evidente che le trattative di Doha dell’OMC, in corso da dieci anni, sono fallite. Non è ancora chiaro quale sia il destino delle proposte e dei testi presentati finora, ossia se saranno archiviati o se fungeranno da fondamento per eventuali discussioni future. Ciò vale anche per la proposta della Svizzera tesa a migliorare la protezione delle indicazioni di provenienza nell’Accordo TRIPS. Congiuntamente all’al leanza di Stati membri dell’OMC della Altre organizzazioni internazionali In occasione della sua 65a Assemblea generale l’Organizzazione mondiale della sanità ha preso conoscenza dei lavori del gruppo di esperti nell’ambito del coor dinamento e finanziamento della ricerca e dello sviluppo relativi ai medicinali per combattere le malattie che colpiscono pre valentemente i Paesi poveri. La protezione brevettuale funge da stimolo per la ricerca e lo sviluppo di nuovi medicinali solo se esiste un mercato di sbocco per il prodotto nel quale, durante la durata della protezione garantita dal brevetto, è possibile recuperare i costi dell’attività innovativa e conseguire un utile. Per quanto riguarda le cosiddette «neglected diseases», ossia quelle malattie che si manifestano quasi esclusivamente nei Paesi in via di sviluppo e nelle fasce più povere, questo tipo di mercato non esiste. I Paesi membri dell’OMS intendono pertanto esaminare se avviare delle trattative per elaborare una convenzione internazionale imperniata sul finanziamento della ricerca e dello sviluppo di medicinali per questo tipo di malattie, in occasione della prossima assemblea sulla sanità mondiale. Accordi di scambio plurilaterali e bilaterali La Svizzera sta portando avanti negoziati bilaterali per accordi di libero scambio con la Cina e, nel quadro dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) con l’In dia, l’Indonesia, l’unione doganale RussiaBelarus-Kazakistan, il Vietnam e un gruppo di Stati centro-americani (Costa Rica, Gua temala, Honduras, Panama). Nell’ambito di queste trattative, in seno alla delegazione svizzera e dell’AELS, l’Istituto si occupa del capitolo dedicato alla proprietà intellet tuale. Se l’accordo TRIPS dell’OMC per ficazione relativi a futuri progetti con il Discussioni bilaterali Sulla base di un Memorandum of Understanding sottoscritto con la Cina nel 2007, sono proseguite le discussioni sulla prote zione della proprietà intellettuale con un Paese in transizione di importanza centrale per l’economia svizzera. Nel novembre 2011 si è tenuto a Pechino il 5o incontro bilaterale con la Cina. L’occasione è stata colta per organizzare una tavola rotonda in cui gli esponenti industriali e aziendali hanno avuto modo di esporre i propri pro blemi e le proprie richieste direttamente ai rappresentanti ufficiali cinesi e svizzeri. Nell’autunno 2011 è altresì entrato in vigore l’accordo bilaterale tra Svizzera e Russia sulla protezione reciproca delle indicazioni geografiche, in virtù del quale i due Paesi garantiscono reciprocamente una prote zione delle indicazioni geografiche, che va ben oltre il livello internazionale creando maggiore sicurezza giuridica nel commercio bilaterale di questo tipo di prodotti. L’accordo include inoltre un elenco di desi gnazioni che entrambi i Paesi riconoscono come indicazioni geografiche in maniera vincolante. Cooperazione internazionale Nell’ambito della cooperazione internazio nale sono stati portati avanti i progetti finanziati dalla Segreteria di Stato dell’eco nomia (SECO) con il Ghana (modernizaz zione del quadro giuridico e delle istituzioni nell’ambito della proprietà intellettuale), il Laos (preparazione dell’adesione all’OMC/ TRIPS, cooperazione Sud-Sud con il Vietnam) e la Serbia (compatibilità con l’accordo TRIPS della legislazione nazionale, indica zioni geografiche). Sono inoltre stati avviati Tagikistan e la Colombia. Formazione Nell’anno in rassegna si sono tenuti 122 corsi, distribuiti su un totale di 234 giorni, per piccole e medie imprese, parchi tecnologici, scuole universitarie professionali, scuole universitarie, scuole e associazioni, cui hanno partecipato ca. 3400 interessati. Sono inoltre stati organizzati tre workshop sulle modifiche della legge sui brevetti statunitense che entreranno in vigore nel 2013 tenutisi in tedesco, francese e inglese a Berna, Ginevra e Zurigo. L’Istituto è inoltre pre sente nella maggioranza delle università svizzere per rafforzare la consapevolezza dell’importanza di un sistema equilibrato di protezione della proprietà intellettuale. In collaborazione con gli uffici del trasferi mento tecnico dei politecnici di Zurigo e Losanna sono inoltre stati organizzati due corsi di un giorno dedicati all’innovazione nella PI riservati ai dottorandi. Per la prima volta è stato organizzato un evento di fide lizzazione dei clienti in occasione del quale i partecipanti sono stati informati sui corsi previsti nell’esercizio 2012/13. 29 30 Organigramma Direzione Consiglio d’Istituto e organo di revisione Roland Grossenbacher Direttore Diritto & Affari inter nazionali Brevetti Marchi Divisione di stato maggiore Felix Addor Alban Fischer Eric Meier Ueli Buri Informatica Daniel Ingold a.i. 32 33 Servizio di stato maggiore Economia Hansueli Stamm Rapporti commerciali internazionali Mathias Schäli Il Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, nominato dal Consiglio federale, è l’organo direttivo supremo nell’ambito della gestione aziendale dell’Istituto. Esso approva il bilancio preventivo, il rapporto di gestione e il conto annuale. Emana il Regolamento delle tasse dell’IPI e determina la composizione della direzione (senza il direttore). Il Consiglio d’Istituto è composto dai seguenti membri: Felix Hunziker-Blum Presidente, Dott. iur., avvocato, Sciaffusa Claudia Bolla-Vincenz Dott. iur., avvocato, Berna Roman Boutellier Prof. Dott. sc. mat., Professore di gestione delle innovazioni e delle tecnologie presso l’ETH di Zurigo, Zurigo Alexandra Frei Consulente in brevetti VSP, Zollikon Matthias Ramsauer Avvocato, Segretario generale DFGP, Berna Jean-Pierre Maeder Avvocato, Vicedirettore della Nestec SA, Group Head of Trademarks Nestlé, Vevey Sara Stalder Direttrice della Fondazione per la protezione dei consumatori, Sumiswald Vincenzo M. Pedrazzini Lic. iur., Wollerau Beat Weibel Responsabile proprietà intellettuale, ABB Asea Brown Boveri Ltd. e ABB Ltd., Zurigo L’appartenenza dei membri del Consiglio d’Istituto a organi direttivi superiori di altre imprese e istituti di diritto pubblico o privato è pubblicata sul sito Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, rubrica Profilo > Istituto > Organigramma). L’organo di revisione Il Consiglio federale ha designato quale organo di revisione il Controllo federale delle finanze, che ha il compito di verificare la contabilità e di redigere un rapporto all’attenzione del Consiglio d’Istituto. Stato al 1o novembre 2012 Sviluppo sostenibile e Cooperazione internazionale Martin Girsberger Formazione Matthias Käch Servizio giuridico Diritto generale Jürg Herren Servizio giuridico Brevetti e Design Pascal Fehlbaum Servizio giuridico Marchi Anja Herren Servizio giuridico Diritto d’autore Emanuel Meyer Stato maggiore Theodor Nyfeler Stato maggiore Melchior Caduff Personale Daniela Pfander Operazioni IS Rolf Leuenberger Responsabili dei processi Theodor Nyfeler Pascal Weibel Ricerca sui marchi Sylviane Darbellay Contact-Center Marco Andreose Sviluppo software Christian Zandee Amministrazione dei marchi Brigitte Bolli Jost Segretariato di direzione e Infrastruttura Rolf Plattner Esame dei marchi 1 Stefan Fraefel Finanze e contabilità/ controlling Kerstin Tischler Amministrazione dei brevetti Rolf Hofstetter Esperti in brevetti gruppo 1 Beda Bischof Esperti in brevetti gruppo 2 Yvonne Schumacher Esperti in brevetti gruppo 3 Peter Bruns Design/Topografie Beat Schiesser Esame dei marchi 2 Alexander Pfister Esame dei marchi 3 Marc Burki Esame dei marchi 4 Jane Bessmann Procedura di opposizione Regina Scartazzini Ditsch Comunicazione Lorenzetta Zaugg Servizi linguistici Natascha Muther Devaud Customer Management Daniel Ingold Conto annuale 11/12 Perdura il deficit strutturale L’esercizio 2O11/12 si chiude con un disavanzo di circa 6,4 mio. di franchi, di cui la metà è riconducibile a un ammortamento straordinario. I 3 mio. di franchi rimanenti rappresentano invece un deficit strutturale che in assenza di un aumento delle tasse non cesserà di crescere. Le entrate sono nuovamente state inferiori In questo contesto le previsioni che hanno alle attese in ragione di un’ulteriore con determinato le massicce riduzioni delle trazione delle annualità percepite per i bre tasse si sono rivelate troppo ottimistiche. vetti europei. All’origine della contrazione Il necessario adeguamento agli sviluppi c’è principalmente il numero in continuo calo descritti sarà accompagnato da misure di di brevetti europei validi e tenuti in vigore allineamento progressivo della struttura in Svizzera, una tendenza che durerà e si delle tasse brevettuali a quella adottata accentuerà nel tempo. L’aumento delle en- in Europa e nel resto del mondo. Ciò con trate nel settore dei ser vizi commerciali sentirà di contenere i costi nella fase ini non basta per compensare il deficit. ziale determinata dall’incer tezza, mentre Al momento dell’ultima riduzione delle tasse per i brevetti più maturi, il cui successo questa evoluzione non era prevedibile. si è già concretizzato o è perlomeno ipotiz Allora, le previsioni dell’Ufficio europeo dei zabile saranno chieste tasse più elevate. brevetti indicavano, infatti, che il numero Attualmente la cur va tracciata dalle tasse di brevetti europei validi in Svizzera sarebbe percepite in Svizzera è piuttosto piatta, con cresciuto costantemente. Analogamente qualche picco molto ridotto; anche l’onere non era prevedibile che l’Istituto avrebbe complessivo per l’intera durata possibile dovuto versare fino a 2 mio. di franchi di un brevetto è comparativamente molto all’anno per il nuovo Tribunale federale dei basso. A causa dell’azzeramento dei red- brevetti. In aggiunta gli attuali tassi d’inte diti finanziari e della necessità di cofinan resse hanno praticamente azzerato gli im- ziare il settore del diritto d’autore, che portanti redditi finanziari previsti, una situa non genera alcuna entrata, sarà necessario zione che non cambierà a breve termine. aumentare moderatamente le tasse anche 35 Conto annuale 11/12 nel settore dei marchi. Per ora non è tutti i servizi che l’IPI è tenuto a fornire a ancora stata presa alcuna decisione terzi o senza percepire indennizzi. in merito alla data di entrata in vigore dei L’organo di revisione ha confermato senza nuovi aumenti delle tasse, che devono riserve la regolarità del bilancio. Bilancio (in migliaia di CHF) ancora essere approvati dal Consiglio federale. Il conto annuale dettagliato, conforme L’ammortamento straordinario di circa agli IFRS è scaricabile dal sito www.ipi.ch 3,4 mio. di franchi è riconducibile a (rubrica «Profilo > Istituto > Rapporto Liquidità rettificazioni di valore di programmi per annuale») o può essere ordinato gratuita- Crediti risultanti da prestazioni computer elaborati internamente che mente mediante la cartolina-risposta Altri crediti allegata. Ratei e risconti attivi 2011/2012 2010/2011 30.06.12 30.06.11 66 603 68 973 882 896 634 740 2 390 2 777 Attivo circolante 70 508 73 386 tezione ESV che ha subito un cambio di Immobilizzazioni 27 248 28 442 rotta nell’esercizio in rassegna. Segna Investimenti immateriali 6 179 8 051 Attivo fisso 33 427 36 493 Totale attivi 103 935 109 879 Impegni per forniture e prestazioni verso terzi 1 118 2 680 Pagamenti anticipati dei clienti (conti correnti) 5 411 5 193 Altri impegni 4 161 4 017 Ratei e risconti passivi 9 283 7 472 Accantonamenti a breve termine 1 361 1 336 Capitale estraneo a breve termine 21 334 20 698 speciali e dal rinvio di determinate spese. Accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni 21 179 21 794 Occorre tuttavia sottolineare che, in funzione Altri accantonamenti 2 903 2 472 Capitale estraneo a lungo termine 24 082 24 266 ESV, sono in particolare rimaste stabili le Perdite –6 396 –304 spese nel settore dell’informatica, che sarà Riser ve 64 915 65 219 Capitale proprio 58 519 64 915 103 935 109 879 in passato erano stati contabilizzati come immobilizzazioni in costruzioni. La mag36 gior parte concerne il progetto di rinnovo del sistema di gestione dei titoli di pro tamente è stato integrato un nuovo sistema di Business Process Management, che oltre a offrire una serie di vantaggi nell’uti lizzazione facilita il prosieguo del progetto aiutando a contenerne la durata e i costi. Tuttavia, sarà necessario adeguare o riscri vere numerose parti già sviluppate e messe all’attivo, ragione per cui è stato necessa rio ammortarle almeno in parte. Complessivamente è stata confermata la previsione dello scorso anno secondo cui il quasi equilibrio raggiunto nell’esercizio 2010/11 non ha segnato un’inversione di tendenza ma è stato determinato da effetti della produzione, negli scorsi anni è stato possibile contenere le spese di gestione. Nonostante i costi comportati dal progetto possibile ridurre in futuro, anche grazie al riorientamento del progetto. Il previsto moderato aumento delle tasse va consi derato nell’ottica delle riduzioni operate in passato a fronte degli utili regolarmente realizzati e del perdurante aumento delle riserve. Si tratta ora di definire le tasse in modo da poter generare entrate suffi cienti a coprire non solo i costi di un’at tività amministrativa economica, ma anche Totale passivi 37 Conto annuale 11/12 Conto economico (in migliaia di CHF) Rendiconto delle variazioni di liquidità (in migliaia di CHF) 2011/2012 2010/2011 dal 01.07.11 al 30.06.12 dal 01.07.10 al 30.06.11 2011/2012 2010/2011 dal 01.07.11 al 30.06.12 dal 01.07.10 al 30.06.11 47 965 47 412 Prestazioni di ser vizi 5 416 5 173 Utile di esercizio (+) o perdita di esercizio (–) – 6 396 –304 Ricavi diversi 1 244 2 087 Ammortamenti (+) / Rettifiche di valore (–) delle immobilizzazioni 2 489 2 482 Prestazioni proprie per software 1 157 1 274 Riduzione durevole di valore delle attività 3 364 0 2 4 Tasse Ricavo lordo Quota del 50 % delle tasse annuali per i brevetti europei con validità per la Svizzera e il Liechtenstein versata dall’OEB Altre riduzioni del ricavo 55 782 –11 982 –290 55 946 –11 786 –312 Flussi da attività operativa Ammortamenti (+) / Rettifiche di valore (–) dei crediti Altri ricavi (–) e costi (+) non monetari 431 182 Incremento/Decremento accantonamenti a lungo termine – 615 –552 Flusso di cassa –725 1 812 25 29 –1 562 339 1 811 –84 144 255 11 –257 540 180 Incremento/Decremento accantonamenti a breve termine Incremento/Decremento debiti per forniture e prestazioni Ricavo netto 43 510 43 848 – prestazioni – ratei e risconti 38 Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 019 –945 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi –1 053 –1 143 –526 –265 Altre spese per prestazioni di terzi Spese per prestazioni di terzi Spese per il personale –2 598 –2 353 Decremento/Incremento altre passività Decremento/Incremento crediti – prestazioni – ratei e risconti Decremento/Incremento altri crediti 106 205 –449 –946 Proventi da interessi 298 1 129 199 2 662 – 534 – 800 Investimenti in beni immateriali – 2 253 – 2 180 Flussi da attività d’investimento –2 787 –2 980 Variazione conto corrente 218 –510 Afflussi (deflussi) da attività di finanziamento 218 –510 Utili da interessi –34 248 –33 399 Spese per l’informatica –2 118 –2 413 Altre spese di gestione –3 514 –4 208 Afflussi (deflussi) da attività operativa Ammortamenti e riduzione durevole di valore –5 853 –2 482 Flussi da attività d’investimento Tribunale federale dei brevetti –2 024 –243 –47 757 –42 745 Spese di gestione Risultato d’esercizio –6 845 –1 250 Reddito finanziario 478 986 Oneri finanziari –29 –40 Risultato finanziario 449 946 – 6 396 – 304 Perdite dopo il risultato finanziario Investimenti in immobilizzi Flussi da attività di finanziamento Variazione dei mezzi liquidi –2 370 –828 Disponibilità liquide all’inizio del periodo 68 973 69 801 Disponibilità liquide alla fine del periodo 66 603 68 973 Capitale proprio (in migliaia di CHF) 2011/2012 2010/2011 dal 01.07.11 al 30.06.12 dal 01.07.10 al 30.06.11 Consistenza iniziale 64 915 65 219 Perdite –6 396 –304 Consistenza finale 58 519 64 915 39 Conto annuale 11/12 Settori di diritto di protezione L’articolo 13 cpv. 2 LIPI, che prevedeva la copertura dei costi nella media quadriennale per i diversi settori di protezione, è stato abrogato il 1o gennaio 2006. Ciò nonostante l’IPI ha deciso di continuare a presentare i risultati dei vari settori di protezione. Non si tratta tuttavia dell’informativa di settore ai sensi dello IFRS 8 e le cifre riportate non sono state oggetto di revisione. Tutte le cifre sono da considerarsi in migliaia di CHF. Brevetti Tasse Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) Ricavi diversi ./. Tasse annuali UEB quota dell’UEB Ricavo netto Spese per prestazioni di terzi: ser vizi 40 2011 ⁄ 12 2010 ⁄ 11 2009 ⁄ 10 2008 ⁄ 09 27 223 26 583 26 259 27 161 4 497 4 163 3 403 3 309 Design Tasse (incl. OMPI) Prestazioni di ser vizi 2011 ⁄ 12 2010 ⁄ 11 2009 ⁄ 10 2008 ⁄ 09 1 051 1 130 1 073 1 034 0 0 0 0 30 43 92 4 Ricavi diversi –11 982 –11 785 –11 498 –11 927 Ricavo netto 19 768 19 004 18 256 18 547 Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 –1 0 0 –40 –158 –221 –255 Spese per prestazioni di terzi –1 –1 0 0 0 0 0 0 1 051 1 130 1 073 1 034 Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 001 –913 –822 –525 Quota di copertura 1 1 050 1 129 1 073 1 034 Spese per prestazioni di terzi –1 041 –1 071 –1 043 –780 Costi fissi –476 –455 –459 –469 Quota di copertura 1 18 727 17 933 17 213 17 767 Quota di copertura 2 574 676 614 565 –11 931 –9 563 –9 577 –9 916 Quote –499 –407 –370 –472 75 268 244 93 2011 ⁄ 12 2010 ⁄ 11 2009 ⁄ 10 2008 ⁄ 09 Tasse 8 33 30 23 Ricavo netto 8 33 30 23 Spese per prestazioni di terzi: tasse 0 0 0 0 Spese per prestazioni di terzi 0 0 0 0 Quota di copertura 1 8 33 30 23 Costi fissi –574 –532 –576 –561 Quota di copertura 2 –566 –499 –546 –538 Quote –473 –482 –449 –491 –1 039 –981 – 995 – 1 029 Costi fissi Quota di copertura 2 Quote Risultato del titolo di protezione Marchi Tasse (incl. OMPI) Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) 6 796 8 370 7 636 7 851 –12 574 –10 447 –10 549 –13 234 –5 778 –2 077 –2 913 –5 383 2011 ⁄ 12 2010 ⁄ 11 2009 ⁄ 10 2008 ⁄ 09 19 475 19 465 16 892 16 672 847 929 918 821 Ricavi diversi 0 0 0 1 Ricavo netto 20 322 20 394 17 810 17 494 –150 –167 –151 –120 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi Spese per prestazioni di terzi: tasse –17 –33 –21 –51 –167 –200 –172 –171 Quota di copertura 1 20 155 20 194 17 638 17 323 Costi fissi –8 935 –8 570 –9 000 –9 279 Quota di copertura 2 11 220 11 624 8 638 8 044 –11 324 –10 084 –10 261 –12 091 –104 1 540 – 1 623 – 4 047 Spese per prestazioni di terzi Quote Risultato del titolo di protezione Risultato del titolo di protezione Diritto d’autore Risultato del titolo di protezione 41 Vorname Prénom Nome First Name Name Nom Cognome Last Name Firma Société Ditta Company Strasse, Nr. Rue, no Via, n. Street, No. PLZ, Ort Code postal, localité Codice postale, località Postal Code, City Land Pays Paese Countr y Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Contact-Center Stauffacherstrasse 65/59 g CH-3003 Bern Tel. Fax E-mail Carte-réponse Senden Sie mir bitte: einen zusätzlichen Jahresbericht künftig keinen Jahresbericht mehr die vollständige Jahresrechnung Je souhaiterais: recevoir un exemplaire suppl. du rapport annuel ne plus recevoir le rapport annuel recevoir les comptes annuels détaillés en allemand Bitte stellen Sie mir kostenlos weitere Informationen über folgende Bereiche zu: Markenschutz Patentschutz Designschutz Urheberrecht Technologie- und Patentinformation Markenrecherchen Veuillez m’envoyer gratuitement des informations sur les thèmes suivants: protection des marques protection des brevets protection des designs droit d’auteur informations en technologies et en brevets recherches de marques Cartolina-risposta Reply card Vi prego di: inviarmi un esemplare suppl. del rapporto annuale non inviarmi più il rapporto annuale inviarmi il conto annuale completo in tedesco Please send me: an additional copy of the annual report no future copies of the annual report a copy of the complete annual statement in German Vi prego inoltre di inviarmi gli opuscoli informativi gratuiti sui seguenti argomenti: protezione dei marchi protezione dei brevetti protezione del design diritto d’autore ricerche tecnologiche e brevettuali ricerche sui marchi Please send me the following at no extra cost (D, F, I): trademark information patent information designs information copyright information technology and patent search information trademark search information JB 2011/12 Antwortkarte Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Stauffacherstrasse 65/59 g | CH-3003 Berna Institut Fédéral de la Propriété Intellectuelle T +41 31 377 77 77 Istituto Federale della Proprietà Intellettuale F +41 31 377 77 78 Swiss Federal Institute of Intellectual Property [email protected] | www.ipi.ch