5.2 Misure di profilassi personale Questo capitolo si occupa delle misure di profilassi personale, in particolare l’igiene delle mani e la limitazione volontaria dei contatti sociali che presentano un rischio potenziale di trasmissione del virus. Le raccomandazioni riguardanti l’uso della mascherina di protezione respiratoria e la protezione sul lavoro sono trattate in un capitolo separato (Piano pandemico svizzero 2006, capitolo 5.3 «Mascherine di protezione respiratoria» e capitolo 8 «Pandemia e aziende»). In questo documento viene definita come «caso sospetto d’influenza» qualsiasi persona affetta da un episodio febbrile (≥ 38°C) che insorge nel giro di poche ore, accompagnato da almeno uno dei seguenti sintomi: tosse, disturbi respiratori, mal di gola. La definizione precisa di caso dovrà tuttavia tener conto delle caratteristiche del nuovo sottotipo di virus influenzale o di virus pandemico (virulenza, epidemiologia ecc.). Obiettivi Anche le misure di profilassi personale possono contribuire, a seconda della fase pandemica in corso, a impedire la trasmissione del nuovo sottotipo di virus influenzale dall’animale all’uomo e/o la sua trasmissione interumana, o perlomeno a ridurre il numero dei casi di trasmissione. A seconda della fase considerata, i gruppi target sono le persone a contatto con animali o persone ammalate o la popolazione in generale. La durata e l’estensione delle misure di profilassi personale dipendono dall’evoluzione delle fasi pandemiche. Ipotesi Le seguenti ipotesi sono estratte dal capitolo 5 («Ipotesi di lavoro e teorie nel quadro della preparazione a una pandemia influenzale»), nella parte I del Piano pandemico svizzero 2006. Le persone infette possono eliminare e trasmettere per via diretta o indiretta i virus influenzali dal giorno precedente la comparsa dei primi sintomi della malattia fino a 7 giorni dopo (in media per 5-7 giorni). Nei bambini e nelle persone immunodepresse, il periodo di contagio diretto e indiretto può prolungarsi anche fino a 21 giorni dalla comparsa dei primi sintomi. Una trasmissione diretta si verifica quando le goccioline respiratorie (diametro ≥ 5 μm) emesse da una persona infetta con la tosse o gli starnuti colpiscono direttamente le mucose di una persona sana. Questo tipo di contaminazione presuppone una distanza tra le due persone non superiore al metro. Una trasmissione indiretta avviene invece quando una persona sana tocca oggetti contaminati con secrezioni respiratorie emesse da una persona infetta oppure stringe la mano di una persona infetta, poi si porta le dita alla bocca, al naso o agli occhi. Inoltre, non è esclusa una trasmissione attraverso aerosol (particelle infette in sospensione nell’aria di un diametro < 5 μm). Le misure qui descritte si basano sulle seguenti ipotesi specifiche: Non disponiamo di un vaccino durante la prima ondata pandemica. i I virus influenzali sopravvivono fino a 48 ore su superfici dure e lisce, fino a 12 ore sui tessili e sulla carta e fino a 5 minuti sulle mani. È stato dimostrato che i virus dell’influenza aviaria H5N1 ritrovati negli escrementi di uccelli erano ancora attivi dopo 35 giorni a una temperatura ambiente di 4°C e dopo 6 giorni a una temperatura di 37°C. i Conformemente alla decisione del Consiglio federale del 28 giugno 2006, bisogna disporre di un vaccino prepandemico per l’intera popolazione svizzera al fine di garantire un’immunità parziale contro il virus e migliorare l’efficacia del vaccino pandemico. Ufficio federale della sanità pubblica, www.bag.admin.ch Parte III: Piano pandemico svizzero 2006, pagina 41 di 192 Fase 3 Strategia La popolazione – e in particolare le categorie professionali a rischio – devono essere informate rapidamente e ripetutamente sul comportamento da adottare in presenza o a contatto con animali malati potenzialmente colpiti o deceduti a causa di un’infezione da nuovo sottotipo di virus influenzale (fase 3.2/3.3) e sul modo in cui le persone a stretto contatto con persone infette possono proteggersi da una trasmissione del virus (fase 3.3). Misure − Non toccare gli animali malati o morti (a seconda della situazione, può trattarsi di uccelli selvatici o di determinati animali domestici). Se il contatto con un animale malato o morto è inevitabile, utilizzare i guanti o un sacco di plastica per proteggersi. − Informare il veterinario cantonale della presenza di casi isolati o gruppi di animali ammalati o morti. − In caso di contatto a mani nude con un animale ammalato o morto, non portare assolutamente le mani al naso, alla bocca o agli occhi – né su sé stessi, né su altre persone – prima di averle lavate accuratamente con acqua calda e sapone o disinfettate con un prodotto specifico. − Non toccare gli escrementi (ad es. di uccelli) senza guanti. In caso di contatto, pulirsi con un po’ d’acqua. Dopo un contatto diretto, lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone o disinfettarle con un prodotto specifico. Per le persone a stretto contatto con ammalati, vanno applicate le misure di profilassi della fase 4 (vedi di seguito). Fasi 4 e 5 Strategia La popolazione deve essere informata in modo dettagliato sulle situazioni che presentano un rischio di contatto e sulle misure di profilassi personale. Nelle zone nelle quali si registrano casi isolati o focolai d’infezione, la profilassi deve essere diffusa con maggior intensità, accompagnata da altre misure. Misure Per le persone sane: − Evitare qualsiasi contatto stretto con persone con sospetta influenza. Se non è possibile (ad es. in famiglia, nella stessa economia domestica), perlomeno non utilizzare le stesse stoviglie, posate o asciugamani senza lavarli. − Indipendentemente da un’esposizione concreta, ma in particolare quando non è possibile evitare un contatto stretto con casi sospetti d’influenza (ad es. in famiglia, nella stessa economia domestica), disinfettarsi frequentemente e accuratamente le mani con un prodotto specifico (ad es. alcool) o lavarle con acqua calda e sapone. − Pulire accuratamente gli oggetti e le superfici domestiche che potrebbero essere state contaminate attraverso secrezioni respiratorie di persone con sospetta influenza. Utilizzare prodotti di pulizia contenenti alcool, candeggina (ipoclorito di sodio) o altri disinfettanti omologati il cui impiego è compatibile con le superfici da trattare. − Non stringere le mani di altre persone e non portare le mani al naso, alla bocca o agli occhi, né su sé stessi, né su altri. − Evitare, per quanto possibile, grandi assembramenti di persone (p. es. manifestazioni sportive, cinema, ristoranti, trasporti pubblici). − Prestare attenzione ad eventuali sintomi influenzali su sé stessi e sugli altri, ossia febbre ≥ 38°C accompagnata da almeno uno dei sintomi seguenti: tosse, disturbi respiratori, mal di gola; secondo l’epidemiologia, altri sintomi possono essere diarrea, dolori alle articolazioni e dolori muscolari. Ufficio federale della sanità pubblica, www.bag.admin.ch Parte III: Piano pandemico svizzero 2006, pagina 42 di 192 Per le persone con sospetta influenza: − Contattare immediatamente il medico di famiglia o eventualmente chiamare i numeri di telefono (hotline) raccomandati dai servizi sanitari per poter ottenere una diagnosi il più presto possibile. Non recarsi dal medico o all’ospedale senza prima aver esposto la situazione al telefono. − Rimanere in casa almeno 5-7 giorni dopo la comparsa dei sintomi (per i bambini: questo periodo può essere più lungo in funzione dell’epidemiologica del virus) e tenersi a distanza dalle altre persone (p. es. chiedere a un parente o a un vicino di casa in buona salute di fare la spesa). − Per i contatti inevitabili con persone in buona salute (p. es. in famiglia, nella stessa economia domestica): − utilizzare esclusivamente fazzoletti di carta per tossire, starnutire o soffiarsi il naso e gettarli immediatamente dopo l’uso in un secchio della spazzatura chiuso; − lavarsi spesso e accuratamente le mani con acqua calda e sapone oppure disinfettarle con un prodotto specifico, in particolare dopo aver messo la mano o un fazzoletto davanti al viso per tossire, starnutire o soffiarsi il naso. − Evitare di stringere la mano o di toccare il naso, la bocca o gli occhi di altre persone. Fase 6 Strategia Tutte le misure da adottare devono essere diffuse ripetutamente in tutta la Svizzera. Misure Vedi fasi 4 e 5 Inoltre, per tutta la popolazione: − Ridurre al minimo i contatti sociali che presentano un rischio di contagio (colloqui con clienti, visite a parenti o amici ecc.) e in particolare i contatti fisici (strette di mano, abbracci, baci ecc.). − Limitare allo stretto necessario gli acquisti e ridurre il numero delle uscite. − Rimandare qualsiasi viaggio non assolutamente indispensabile in Svizzera o all’estero. Riferimenti bibliografici Bean B, Moore BM, Sterner B, Peterson LR, Gerding DN, Balfour HH Jr. Survival of influenza viruses on environmental surfaces. J Infect Dis 1982; 146 (1); 47-51. WHO. Avian influenza («bird flu») – Fact sheet, 2006; 1-6. Ufficio federale della sanità pubblica, www.bag.admin.ch Parte III: Piano pandemico svizzero 2006, pagina 43 di 192 Misure di profilassi personale Allegato 1: Diffusione delle misure di profilassi Le campagne di informazione locali e regionali devono essere realizzate in accordo con il Medico cantonale competente. Canali Supporti cartacei − Opuscoli a tutti i nuclei familiari, eventualmente in altre lingue tramite la Polizia degli stranieri (UFSP, Cantoni) − Lettera del capo dell’esercito a tutti i soldati e riservisti (CF) − Manifesti in varie lingue negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni, alle fermate degli autobus, negli alberghi, nei trasporti pubblici, nei negozi, nelle farmacie e negli studi medici (UFSP, Cantoni) − Manifesti in lingua straniera nelle ambasciate e nei consolati svizzeri all’estero come pure nei centri culturali, nei luoghi di culto e nei negozi frequentati dagli stranieri (UFSP, Cantoni) Mass media − Inserzioni nei giornali (UFSP) − Informazione attraverso spot radiofonici/televisivi (UFSP) − Appelli radiofonici/televisivi del Consigliere federale responsabile o del Presidente della Confederazione (CF) Internet/SMS − Messaggi via e-mail ai dipendenti (datori di lavoro) e agli studenti (Università, Cantoni) − Domande e risposte sul sito Internet dell’UFSP e ampia diffusione dei link utili (UFSP) − Messaggi SMS agli utenti di cellulari (CF, UFSP) Contatti personali (Cantoni): − − − − Lezioni di sensibilizzazione nelle scuole Istruzioni negli asili nido Conferenze nelle case per anziani Informazione diretta ai senzatetto da parte degli operatori sociali Ufficio federale della sanità pubblica, www.bag.admin.ch Parte III: Piano pandemico svizzero 2006, pagina 44 di 192 Misure di profilassi personale Allegato 2: Manifesto/Volantino per le fasi 4 e 5 (e 6), progetto INFLUENZA 2 : COME PROTEGGERE SÉ STESSI E GLI ALTRI Persone colpite dall’influenza I sintomi dell’influenza sono: − febbre ≥ 38°C e − tosse o mal di gola o disturbi respiratori. Se avete questi sintomi, rimanete a casa o lasciate il più presto possibile il vostro luogo di lavoro. Contattate il vostro medico o chiamate la hotline della vostra regione. Se tossite, starnutite o dovete soffiarvi il naso, utilizzate esclusivamente fazzoletti di carta. Dopo l’uso, gettateli immediatamente in un secchio della spazzatura chiuso. Non toccate il naso, la bocca né gli occhi di altre persone. Evitate qualsiasi stretta di mano. Lavatevi spesso e accuratamente le mani con acqua calda e sapone oppure disinfettatele con un prodotto specifico, in particolare dopo aver starnutito, tossito o esservi soffiati il naso. Persone sane Evitate il contatto con persone colpite dall’influenza. Se vivete con una persona colpita dall’influenza, non usate le sue stoviglie o posate e i suoi asciugamani. Pulite o disinfettate gli oggetti e le superfici che potrebbero essere contaminati da goccioline respiratorie (tosse), secrezioni nasali o saliva di persone con influenza. Non toccate naso, bocca e occhi, né vostri né di altri. Evitate qualsiasi stretta di mano. Lavatevi spesso e accuratamente le mani con acqua calda e sapone o utilizzate un disinfettante specifico. Evitate gli assembramenti di persone. (Inoltre, fase 6: riducete al minimo i contatti sociali che potrebbero presentare un rischio di contaminazione, e quindi anche i contatti con persone che vi sembrano sane. Limitate allo stretto necessario gli acquisti e riducete il numero di uscite. Rimandate qualsiasi viaggio non assolutamente indispensabile in Svizzera o all’estero.) 2 Dato che i non specialisti tendono a chiamare «influenza» qualsiasi patologia accompagnata da sintomi influenzali, nei messaggi destinati alla popolazione parleremo piuttosto di «persone colpite dall’influenza» o di «persone con influenza», mantenendo comunque sempre una netta distinzione con l’influenza stagionale. Ufficio federale della sanità pubblica, www.bag.admin.ch Parte III: Piano pandemico svizzero 2006, pagina 45 di 192