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IPOTESI PROGETTUALE
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA FUNZIONE DI
COORDINAMENTO
AREA COMPARTO
1
Valutazione Coordinamenti 2004 : documento concertato con OO.SS.
PREMESSA
La necessità di procedere alla definizione di un modello di valutazione del personale dipendente
dell’Azienda USL di Ferrara ha visto negli anni scorsi il realizzarsi di un percorso complesso, che
ha coinvolto personale sia del Comparto che della Dirigenza .
Il Gruppo di Lavoro, definito ad hoc, partendo dai dettati normativi e contrattuali di riferimento, è
giunto alla definizione di un modello valutativo aziendale, secondo la logica GURU, precisandone
strumenti e metodologia.
Tale metodologia, contestualizzata alle competenze e responsabilità dirigenziali, è già applicata
dall’anno 2002 per la Valutazione Professionale della Dirigenza, applicata ai Collegi Tecnici.
METODOLOGIA UTILIZZATA PER PROCEDERE ALLA DEFINIZIONE DELLA
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI COODINAMENTI
Dovendo applicare la logica e gli strumenti valutativi per le posizione di coordinamento, sono stati
nuovamente coinvolti i componenti del Gruppo di Lavoro, rappresentativi di diverse strutture
aziendali e in particolare coloro che rappresentavano posizioni di coordinamento, sia di area
sanitaria che educativo- sociale.
COORDINATORI
ISORISORSE
COORDINATORI DI
NUOVA ISTITUZIONE
COORDINATORI
AL 31/08/2001
POSIZIONI E INDENNITÀ DI COORDINAMENTO)
TIPOLOGIA
Collaboratore Professionale Sanitari –Capo Sala- appartenenti alla categoria D e con Art. 10 comma 2 del CCNL del Indennità di funzione di coord. Parte
reali funzioni di coordinamento al 31/08/01
20/09/01
fissa £ 3.000.000 (€1549,37) +
tredicesima mensilità
In via PERMANENTE
Collaboratori professionali sanitari anche degli altri profili e discipline nonché alle
assistenti sociali già appartenenti alla categoria D e C , ai quali a tale data le aziende
abbiano conferito un incarico di coordinamento di personale e ne riconoscano con atto
formale lo svolgimento al 31/08/01
Collaboratori Professionali Sanitari e Assistenti Sociali (a tempo indeterminato) dal
1/09/01 secondo art. 5 comma 2 del CCNL del 20/09/01 integrativo conferito dalle
aziende al personale appartenente ai profili interessati in possesso di una esperienza
professionale di 5 anni in cat, C e/o D ed espletamento di una procedura di selezione
interna, che vengono assegnati ex novo ad un servizio proprio in qualità di
coordinatori, con implementazione di un posto vacante della dotazione organica.
Art. 10 comma 3 del CCNL del Indennità di funzione di coord. Parte
20/09/01 integrativo
fissa L.3.000.000 + tredicesima
mensilità
In via PERMANENTE
Art. 5 comma 2 del CCNL del Indennità di funzione di coord. Parte
20/09/01 integr. e accordo fra fissa L.3.000.000 + tredicesima
le parti a seguito della mensilità
concertazione accordo nr.3 del REVOCATA col venir meno della
08/07/03
funzione o in caso di valutazione
negativa. Vedi accordo nr. 3 del
08/07/03 punto D comma 2
Collaboratori Professionali Sanitari afferenti ad una medesima equipe sulla base di una
graduatoria per titoli e colloquio secondo l’accordo nr.3 del 08/07/03 – norma
transitoria su posizioni di coordinamento definite tali dalla commissione paritetica che
ha proceduto a mappare le strutture necessitanti di tale funzione secondo la seguente
metodologia:
-riconoscimento del Direttore di Dipartimento,
-complessità organizzativa e gestionale parametrata in relazione alle strutture a cui era
stata attribuita una unità di coordinamento secondo la fattispecie precedente.
(coinvolge coloro che lavorano già in un determinato servizio, a cui vengono attribuite
funzioni di coordinamento per una parte del proprio tempo lavoro, quindi non vi è
variazione della dotazione organica).
Art. 5 comma 2 del CCNL del
20/09/01 integr. e accordo fra
le parti a seguito della
concertazione accordo nr.3 del
08/07/03
Indennità di funzione di coord. Parte
fissa L.3.000.000 + tredicesima
mensilità
REVOCATA col venir meno della
funzione o in caso di valutazione
negativa. Vedi accordo nr. 3 del
08/07/03 punto D comma 2
Determina nr.155 del 30/04/04
L’obiettivo del Gruppo di Lavoro
è stato quello di declinare la scheda di valutazione, delle Posizione di Coordinamento, riprendendo
da quanto prodotto nella fase conclusiva del percorso Guru, tenendo conto degli obiettivi fissati nei
documenti ufficiali, orientandola alla valutazione degli obiettivi standard generali della posizione di
coordinamento, in coerenza con le responsabilità definite, relativamente alla Parte Fissa.
Sono stati quindi presi in esame:
•
il CCNL del Comparto, secondo cui il conferimento della posizione di coordinatore dei
profili professionali del ruolo sanitario e tecnico è previsto dall’’art 5 del comma del
C.C.N.L. 20.09.2001 integrativo del C.C.N.L del Personale del Comparto, stipulato il
07/04/99, prevede che la Posizione di Coordinatore venga conferita dall’Azienda al
personale appartenente ai profili interessati in possesso di esperienza professionale
complessiva di categoria C e/o D di cinque anni,
•
i documenti prodotti dal Servizio Infermieristico che definivano le competenze richieste al
coordinatore,
quale operatore
cui è attribuita una funzione che richiede; conoscenze
teoriche, specialistiche e gestionali, autonomia e responsabilità proprie, capacità
organizzative, di coordinamento e gestionali caratterizzate da discrezionalità operative
nell’ambito di strutture semplici o complesse previste dal modello organizzativo aziendale.
•
gli Accordi Sindacali che definivano modalità di attribuzione e di valutazione della funzione
di coordinamento.
Il Gruppo di lavoro ha quindi proceduto all’’individuazione di quelle competenze e ai relativi
criteri che nella scheda “base “ potessero soddisfare gli obiettivi fissati nei documenti ufficiali per
le posizioni di Coordinamento, con attenzione ai requisiti generali definiti dall’Accreditamento ,
alla coerenza metodologica con il Modello di Valutazione Professionale Aziendale e alla sintesi,
cosi come previsto dalla metodologia delle competenze .
L’integrazione della scheda con i requisiti previsti dal Sistema della Qualità
Tenendo conto della rilevante funzione che il coordinatore riveste nell’organizzazione di una data
struttura aziendale e che l’operatore che assume questa tipologia di incarico deve favorire la
diffusione della cultura della qualità, particolarmente significativo è stato il lavoro di confronto
della scheda prodotta con i requisiti previsti dalla Qualità e dall’Accreditamento, per
omogeneizzarne gli obiettivi, i contenuti ed il linguaggio.
Il Contratto Individuale Integrativo previsto dal CCNL
Nel Contratto integrativo individuale di Coordinamento, da sottoscrivere all’atto dell’ attribuzione
di tale funzione tra l’operatore e l’Azienda, si definisce la tipologia di incarico, la durata, il
trattamento economico , gli obiettivi generali da conseguire e i criteri di verifica, in coerenza con le
logiche che sottendono al Sistema di Valutazione Professionale Aziendale.
La Valutazione : l’Organismo preposto e la tempistica
La Valutazione riguarda tutti i Coordinamenti ed è effettuata secondo le scadenze definite negli
Accordi Sindacali (a regime annuale), da parte del Collegio di Valutazione che esprime la propria
Valutazione sulla base di una scheda compilata dal Valutatore di Prima istanza, che è colui che
conosce l’attività del Coordinatore.
Composizione del Collegio di Valutazione :
PRESIDENTE
COMPONENTE
COMPONENTE
Area Infermieristica
1 Operatore Cat. D - livello economico
DS del
Servizio infermieristico, dell’area
Ospedaliera, Territoriale o Sanità
Pubblica
Un operatore dell’U.O. Valutazione
Professionale Risorse Umane,
competente in materia
1 Operatore Cat. D - livello economico
DS –
sorteggiato tra quelli della
professionalità sottoposta a valutazione,
a livello Dipartimentale
Area Tecnica-Sociale
Un Responsabile dei Servizi sociali
Un operatore dell’U.O. Valutazione
Professionale Risorse Umane,
competente in materia
1 Operatore Cat. D - livello
economico DS –
sorteggiato tra quelli della
professionalità sottoposta a
valutazione, all’interno dell’Area
PRIMA FASE DI APPLICAZIONE
Poiché l’obiettivo complessivo finale
è stato quello
di procedere ad una omogeneizzazione
dell’applicazione del modello valutativo che coinvolgesse tutti i Coordinatori delle tre tipologie di
assegnazione; Coordinatori al 31/8/01, Coordinatoti Isorisorse, Coordinatori Nuova Istituzione, si è
concordato di procedere con gradualità.
In particolare nella prima fase ci si è proposti , per l’innovatività del modello valutativo in prima
applicazione al personale del Comparto, di sperimentare il percorso e lo strumento con gradualità,
iniziando ad utilizzare, per la valutazione dei Coordinatori di Nuova Istituzione di Area Sanitaria, al
termine del primo semestre di attività, una Scheda sintetica :
Tale Scheda
aveva estrapolato da quella originaria, prodotta dal Gruppo di Lavoro, alcune
competenze e criteri inerenti gli obiettivi di posizione di Coordinamento, definiti come prioritari dal
Servizio Infermieristico.
Il Collegio di Valutazione ha utilizzato la scheda di autovalutazione, la scheda di valutazione di
prima istanza della linea professionale, la scheda di valutazione del dirigente della struttura, facendo
sintesi dei diversi strumenti.
CONDIVISIONE E OMOGENEIZZAZIONE DEL PERCORSO VALUTATIVO
Contestualmente all’applicazione in forma sperimentale della scheda di sintesi valutativa si è
proceduto alla realizzazione di un percorso di informazione-formazione che ha visto coinvolti tutti
i Coordinatori delle diverse tipologie e aree e che ha prodotto una contestualizzazione dello
strumento valutativo
Tale percorso ha rivesttito carattere di priorità al fine di poter procedere alle fasi successive del
progetto complessivo.
SECONDA FASE DI APPLICAZIONE
Acquisita l’esperienza della valutazione semestrale dei Coordinatori di Nuova Istituzione e tenuto
conto degli elementi emersi dal percorso di informazione e condivisione, si è
proceduto
all’applicazione dello strumento a tutto il personale che svolge funzioni di Coordinamento,
conclusosi al termine del 2005 .
RIEPILOGO ESTRATTI PER SCHEDA VALUTAZIONE FUNZIONI COORDINAMENTO
AREE
FATTORI
COMPETENZE
CRITERI
aa. conoscenze
legate al contesto
aa.4 - conosce le norme e le procedure che
riguardano la sicurezza dell’ambiente di
lavoro
aa.4.2 –supervisiona l’ applicazione delle procedure di sicurezza
generali e relative ai rischi specifici e corretto uso ed
approvvigionamento dei dpi
bb. organizzazione
e pianificazione
bb.2 - presidia il processo di lavoro nel quale è
inserito partecipando all'individuazione di
priorita’,
bisogni
dell'utenza,
criticità
organizzative e soluzioni possibili
b.b………….programmazione
,
organizzazione
e
valutazione
dell’appropriatezza di piani di attività rispetto a quanto richiesto dall’u.o.
di appartenenza
sapere
bb…………..n ………– predisposizione e verifica dell’applicazione delle
modalità operative concordate per far fronte all’urgenza organizzativa in
riferimento a regolamenti aziendali e necessità clinico assistenziali
comportamenti
professionali e
organizzativi
bd. gestione delle
risorse umane
cb. orientamento al
cliente interno
relazioni
cb. orientamento al
cliente esterno
responsabilità
da. gestione dei
livelli di autonomia
bd.3 - promuove e/o coordina il lavoro di un
gruppo
professionale,
specialistico
e/o
multidisciplinare
bd. n ………… pianifica e supervisiona
l’inserimento del personale (inclusi volontari/
servizio civile e tirocinanti ) nell’unità
‘organizzativa relativamente a competenze e
comportamenti organizzativi e professionali
cb………..………collabora attivamente con le
figure professionali
della struttura di
competenza
favorendo
il
senso di
appartenenza
bd.3.1 – utilizzo della tecnica di conduzione e gestione dei gruppi:
convocazioni, presenza di o.d.g., , rispetto dei tempi, definizione e verifica
dei risultati finali e stesura dei verbali d’incontro
bd.7.1 –pianificazione, supervisione
e valutazione della corretta
applicazione della procedura di accoglimento e inserimento.
cb ………..gestisce le interfacce per quanto di
sua competenza
cb……..– attivazione di relazioni, in coerenza con gli obiettivi con
strutture complesse e semplici aziendali, con enti istituzionali pubblici e
privati, mmg
da.4.1 – raggiungimento del risultato rispetto ad obiettivi concordati e
condivisi
da.7 - assume autonomia e responsabilità dirette
e coerenti con il ruolo gestionale della posizione
bd….n ……………. condivisione con i collaboratori di informazioni e
dati utili all'erogazione della prestazione/servizio ((riunioni, informazioni
scritte relative alle politiche aziendali, ecc…..)
Legenda per la valutazione
CRITERI
E
Non adeguato
aa.4.2 –supervisiona l’ applicazione delle procedure
di sicurezza generali e relative ai rischi specifici e
corretto uso ed approvvigionamento dei dpi
b.b………….programmazione
,
organizzazione
e
valutazione dell’appropriatezza di piani di attività rispetto
a quanto richiesto dall’u.o. di appartenenza
bb…………..n ………– predisposizione e verifica
dell’applicazione delle modalità operative concordate per
far fronte all’urgenza organizzativa in riferimento a
regolamenti aziendali e necessità clinico assistenziali
bd.3.1 – utilizzo della tecnica di conduzione e gestione dei
gruppi: convocazioni, presenza di o.d.g., , rispetto dei
tempi, definizione e verifica dei risultati finali e stesura
dei verbali d’incontro
bd.7.1 –pianificazione, supervisione e valutazione della
corretta applicazione della procedura di accoglimento e
inserimento.
Non ha applicato
alcun elementi
richiesto
Non ha applicato
alcun elemento
richiesto
No procedura
bd….n ……………. condivisione con i collaboratori di
informazioni
e
dati
utili
all'erogazione
della
prestazione/servizio ((riunioni, informazioni scritte relative
alle politiche aziendali, ecc…..)
cb……..– attivazione di relazioni, in coerenza con gli
obiettivi con strutture complesse e semplici aziendali, con
enti istituzionali pubblici e privati, mmg
da.4.1 – raggiungimento del risultato rispetto ad obiettivi
concordati e condivisi (orario di servizio, formazione)
D
Parzialmente
adeguato
Ha applicato in
parte
Ha applicato in
parte
C
B
Adeguato
Evidenza
diffusione
procedure
Evidenza analisi
piano attività
A
Superiore alla
media
Eccellente
Si diffusione si DPI
Evidenza di
gestione della
sicurezza
Evidenza revisione
organizzativa o
aggiornamento
Evidenza azioni
correttive e di
monitoraggio
Evidenza procedure
gestione urgenza
organizzativa
Si procedura e
condivisione
Evidenza
valutazione
appropriatezza
Verifica utilizzo
procedura
No metodologia
corretta
Evidenza in parte
aspetti
metodologici
Utilizzo aspetti
metodologici
Rispetto dei tempi
di verifica
Rispetto dei
risultati concordati
No applica
Applica in parte
Applica la
procedura
Ha inserito
elementi di
contesto specifico
Ha avviato azioni
correttive
Non trasmette
informazioni
Trasmette in parte e
non condivide
Trasmette
informazioni e le
condivide in parte
Trasmette e
condivide le
informazioni
Condivide e
propone azioni
correttive
Non definisce le
relazioni oppure le
ha definite ma non
le utilizza
coerentemente
Non ha raggiunto i
risultati e non ha
prodotto
giustificazioni
adeguate
Definisce una
mappa di relazioni
e le utlizza in parte
coerentemente
Definisce la mappa
e instaura relazioni
coerenti agli
obiettivi
Oltre al precedente
ha formalizzato dei
meccanismi
operativi
Oltre ai precedenti
ha concordate
azioni correttiv
Ha raggiunto i
risultati in parte
con giustificazioni
adeguate
Ha raggiunti i
risultati con
giustificazioni
adeguate
Ha raggiunto
risultati superiori
agli anni precedenti
Oltre al precedente
con evidenza di
azioni correttive
RISULTATI DA OTTENERE A SEGUITO DI VALUTAZIONE
CRITERI
aa.4.2 –supervisiona l’ applicazione delle procedure di sicurezza generali e relative ai rischi specifici
e corretto uso ed approvvigionamento dei dpi
6 mesi incarico
18 mesi incarico
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
PARZIALEMENTE
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
PARZIALEMENTE
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
b.b………….programmazione , organizzazione e valutazione dell’appropriatezza di piani di attività
rispetto a quanto richiesto dall’u.o. di appartenenza
bb…………..n ………– predisposizione e verifica dell’applicazione delle modalità operative
concordate per far fronte all’urgenza organizzativa in riferimento a regolamenti aziendali e necessità
clinico assistenziali
bd.3.1 – utilizzo della tecnica di conduzione e gestione dei gruppi: convocazioni, presenza di o.d.g., ,
rispetto dei tempi, definizione e verifica dei risultati finali e stesura dei verbali d’incontro
bd.7.1 –pianificazione, supervisione e valutazione della corretta applicazione della procedura di
accoglimento e inserimento.
bd….n ……………. condivisione con i collaboratori di informazioni e dati utili all'erogazione della
prestazione/servizio ((riunioni, informazioni scritte relative alle politiche aziendali, ecc…..)
cb……..– attivazione di relazioni, in coerenza con gli obiettivi con strutture complesse e semplici
aziendali, con enti istituzionali pubblici e privati, mmg
da.4.1 – raggiungimento del risultato rispetto ad obiettivi concordati e condivisi (orario di servizio,
formazione)
PARZIALEMENTE
ADEGUATO
PARZIALEMENTE
ADEGUATO
ADEGUATO
ADEGUATO
COORDINATORI NUOVI
COORDINATORI ISORISORSE
COORDINATORI VECCHIA NOMINA
DEFINIZIONE RESPONSABILE DI
PROGETTO
CONVISIONE O.O.S.S. STRUMENTO
CONSEGNA COORD. NUOVI
E ISORISORE OBIETTIVI
INFORMAZIONE CONDIVISIONE E
CONTESTUALIZZAZIONE CON
COORD. VECCHIA NOMINA
ATTIVAZIONE VALUTAZIONE SUL
TOTALE FUNZIONI COORDINAMENTO
ATTIVAZIONE MECCANISMI AZIONI
CORRETTIVE DELLO STRUMENTO
PERIODO PROVA 6
MESI
VALUTAZIONE DEFINITIVA
giu-06
mag-06
apr-06
mar-06
feb-06
gen-06
dic-05
nov-05
ott-05
set-05
ago-05
lug-05
giu-05
mag-05
apr-05
mar-05
feb-05
gen-05
dic-04
nov-04
IPOTESI DI ATTIVAZIONE DEI MECCANISMI DI VALUTAZIONE DI POSIZIONE
SCHEDA PRODOTTA DAL GRUPPO PER LA VALUTAZIONE
DELLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO
30 MARZO 2006
A. SAPERE
FATTORI
COMPETENZE
AA
… - Dimostra conoscenza
CONOSCENZE
dell’ambiente
organizzativo
GENERALI
generale e specifico
COLLEGATE AL
CONTESTO
CRITERI
Criteri , logiche, riferimenti
all’Accreditamento, all’APQ, alle
Responsabilità Standard, al CCNL
…- Conoscenza della struttura formale dell'azienda, del
dipartimento, dell’u.o. di appartenenza
(conoscenza degli interlocutori istituzionali per la
realizzazione delle attività e dei piani di lavoro di cui è
responsabile , tabella delle criticità, ecc)…
.… - Conoscenza della struttura formale di
enti o istituti privati (cooperative di
volontariato e sociali, hospice, scuola,
comunità, enti di formazione, università, ente
locale…)
.. - Dimostra di possedere
conoscenza
della
strategia
aziendale (pdq, linee guida…)
del dipartimento e dell’u.o. di
appartenenza
… – Evidenza della partecipazione alle Accreditamento: Si possiede evidenza di
occasioni di incontro per la presentazione e informazione/coinvolgimento del personale
discussione degli atti aziendali di rilevanza
strategica e degli obiettivi del dipartimento e
della U.O. (Partecipazione al Comitato
direttivo di Dipartimento e/o presenza di
verbali periodici degli incontri specifici tra il
referente D.I.T. e/o referenti della qualità e/o
referenti della formazione del Dipartimento e
i coordinatori delle UU.OO.)
:
Documento
….– Rispetto dei ruoli, funzioni e regole Accreditamento
interne alla struttura organizzativa ( U.O., presentazione della struttura complessa
Dipartimento) coerenti con le caratteristiche
delle articolazioni organizzative documentate
dal Funzionigramma interno
di
…-Conoscenza delle prestazioni offerte dalla
struttura di riferimento e dalle sue interfacce e
capacità di orientare gli utenti interni ed
esterni in relazione ai bisogni, dimostrata
dalla mancanza di criticità segnalate
(questionari di gradimento mirati all’evidenza
di eccellenza e/o criticità, monitoraggio degli
eventi avversi/sentinella)
Accreditamento : Si è provveduto
all'identificazione delle interfacce operative
interne ed esterne e definizione dei punti di
coordinamento e controllo delle attività
Applicazione,
promozione
e
…..Conosce e promuove l’uso ….omogeneizzazione
dell’utilizzo
degli
degli strumenti informatici
strumenti informatici e di archiviazione dei
dati a supporto dell’attività
Accreditamento:
Sistema informativo- Rileva la propria
attività, sistematizza e rielabora i dati, è
responsabile della gestione del dato
rilevato, assolve gli obblighi informativi nei
confronti dell’AUSL, Regione e Ministeri
AB.
….
Conoscenza
delle …. - Partecipazione ad incontri e/o a corsi di
CONOSCENZE
normative,
protocolli, formazione specifici
PROFESSIONALI procedure, istruzioni operative
del proprio profilo professionale
e di quello del personale
presente nella U.O.
… - Partecipazione a corsi di formazione
… - Conoscenza degli aspetti specifici e a gruppi di lavoro, a seminari, Accordi Sindacali Area Comparto
eventi
anche
esterni
e
gestionali
delle
risorse convegni,
strumentali e umane connesse partecipazione a progetti di ricerca e ad
incontri inerenti la conoscenza del contratto e
alla professione
gli accordi sindacali (registro della presa
visione-DSM)
A. COMPORTAMENTI PROFESSIONALI E ORGANIZZATIVI
FATTORI
COMPETENZE
CRITERI
Criteri , logiche, riferimenti
all’Accreditamento, all’APQ, alle
Responsabilità Standard, al CCNL
BA
GESTIONE DEI
….
-
Attua
adeguati …Conoscenza, supervisione e garanzia della corretta APQ:
applicazione delle leggi, normative e regolamenti a
LIVELLI DI
AUTONOMIA
PROFESSIONALE
comportamenti per il rispetto
delle leggi, normative e
regolamenti a garanzia della
sicurezza della struttura, dei
collaboratori e dei clienti
garanzia della sicurezza della struttura, dei
collaboratori e dei clienti (es: legge 626. legge
antifumo, privacy…) e segnalazione in caso di
inadempienza.
Rispetto della riservatezza del paziente
anche in relazione agli atti clinici
Consenso informato: richiesta di esplicito
consenso prima di qualsiasi trattamento
diagnostico o terapeutico
Devono esistere protocolli per le dimissioni
protette che coinvolgono i servizi sul
territorio
Tipologie di informazioni da fornire al
paziente:
- regole e abitudini di vita nel reparto
- consegna di opuscolo sui diritti
dell’utente,
- sul reparto, sulle condizioni di ricovero,
- sui compiti del personale del reparto,
- sulla durata del ricovero,
- diagnosi,
- terapia,
- tempi di cura,
- terapie da effettuare dopo le dimissioni,
- sulla natura degli accertamenti e\o della
terapia ,
- continuità delle informazioni durante il
ricovero ,
- sul proprio stato di salute,
- su richiesta propria o iniziativa del
personale,
- sul trattamento diagnostico o terapeutico
,
- sugli esiti degli accertamenti ,
- può consultate la lista di attesa dei
ricoveri programmati,
- sugli aspetti logistici ,
- consegna cartellino di ricovero alla
dimissione,
- possibilità di leggere la propria cartella
clinica,
- informazioni preventivo su trattamento
disagevole ,
Informazioni ai familiari previo consenso
dell’utente sullo stato di salute del paziente
stesso,
Informazioni a tutti: cartello contenente
organico medico e infermieristico del
reparto, l’orario di ricevimento dei parenti
da parte del personale sanitario
Esistenza di un cartello sul rispetto degli
standard di qualità
…..Verifica del rispetto delle norme
comportamentali e disciplinari previste e dal
codice di comportamento e l’omogenea
applicazione di quanto regolamentato a livello
aziendale e di U.O. e segnalazione in caso di
inadempienza
Procedura inerente la gestione dei reclami
…Segnalazioni e reclami giunti all’URP o al (Gestione delle segnalazioni anonime: da
Direttore
dell’U.O.
(approfondite
e Regolamento di pubblica tutela deliberato
in data 12/12/2005, del.n. 346, la
comprovate, questionari di gradimento)
segnalazione anonima si configura come
“Rilievo” che viene segnalato dall’URP al
Dirigente del Dip.to competente per
approfondimenti)
Accreditamento DSM:
.…Programma
la
predisposizione
e
l’aggiornamento
delle
procedure
e/o
protocolli
regolamentari interni previsti
per il miglioramento della
qualità
…..- Evidenza di documenti finalizzati
all’applicazione di regolamenti, leggi, norme
e/o per governare processi di lavoro
aggiornati
Devono essere definiti regolamenti interni e
linee-guida per lo svolgimento delle
principali attività cliniche.
Devono essere documentate le modalità di
monitoraggio adottate per il controllo delle
procedure previste.
La precocità, globalità e continuità della
presa in cura a termine sono il compito
prioritario dell’Assistenza Psichiatrica per
la tutela della salute mentale, così come
indicato dal Progetto Obiettivo nazionale
Tutela Salute Mentale 1998-2000, dalla
direttiva regionale di cui alla deliberazione
n. 759/98 e dalle linee guida del marzo
2000 “ Linee per l’attuazione della
normativa nazionale e regionale sul
Dipartimento di Salute Mentale”.
Accreditamento: Sono state redatte
procedure per la garanzia dei diritti degli
utenti (informazione, consenso, reclami,
privacy)
Accreditamento DSM:
U.O.: INFORMAZIONE: comunicazione
per gli utenti per l'accesso alla Carta dei
Servizi, brochure dello SPOD;
CONSENSO: modulo di consenso alla
terapia farmacologico, modulo di consenso
al trattamento
RECLAMI: comunicazione per utenti
affissa in reparto che indica le modalità per
accedere all'URP per eventuali reclami;
PRIVACY: modulo di consenso informato
per la gestione dei dati sensibili
.. - Assume la capacità di delegare e di
accettare deleghe
…- Individuazione delle attività delegabili e
dei collaboratori delegati e Verifica del
risultato dell’attività di delega (es.: verifica
del
controllo
delle
scadenze,
approvvigionamenti)
Accreditamento: Si è provveduto alla definizione
della struttura della organizzazione interna, delle
responsabilità delegate
DSM: procedura della delega e autonomia del
coordinatore di delegare in sua assenza
…- Rispetto del livello di delega attribuito
BB.
ORGANIZZAZIONE …. – Possiede metodo, analisi
E
e
organizzazione
nello
PIANIFICAZIONE
svolgimento
del
proprio
lavoro.
Accreditamento DSM:
…. - Adozione di tecniche di pianificazione
del lavoro coerenti e appropriate rispetto alle
proprie
competenze
(elaborazione
di
eventuali progetti, anche di miglioramento)
Ogni volta che vengono attivati percorsi
clinico assistenziali di specializzazione deve
essere documentata la competenza clinica
specifica degli operatori e l’attività deve
essere documentata attraverso indicatori e
standard.
Accreditamento DSM:
… - Predisposizione ordinata della
documentazione per renderle facilmente
fruibile e accessibile ai collaboratori tramite l’
utilizzo
di
tecniche
appropriate
di
archiviazione, sia manuale che informatica e
adeguata documentazione del proprio lavoro
….. - Presidia il processo di
lavoro nel quale è inserito
partecipando
all'individuazione di priorità,
bisogni dell'utenza, criticità
organizzative e soluzioni
possibili
Deve essere garantita la redazione
accurata e la corretta tenuta della
documentazione clinica, favorendo
l’integrazione delle informazioni raccolte
dai diversi operatori e la rintracciabilità
dei documenti che la compongono (cartella
clinica, infermieristica, relazioni di
passaggio in diverse strutture).
Appropriatezza: misura della capacità di
…..Programmazione , organizzazione e fornire - al livello di assistenza più idoneo –
valutazione dell’appropriatezza di piani di un intervento efficace per uno specifico
attività rispetto a quanto richiesto dall’u.o. di soggetto (paziente) nel rispetto delle sue
preferenze individuali e dei suoi valori
appartenenza
culturali e sociali.
E’ utile distinguere tra appropriatezza
clinica, intesa come la capacita di fornire
l’intervento più efficace date le
caratteristiche e le aspettative di un
determinato paziente e appropriatezza
organizzativa, intesa come capacità di
scegliere il livello assistenziale più idoneo
alla erogazione delle cure.
….
–
Predisposizione
e
verifica
dell’applicazione delle modalità operative
concordate per far fronte alle criticità rilevate
e all’urgenza organizzativa in riferimento a
regolamenti aziendali e necessità clinico
assistenziali (foglio delle non conformità,
regolamento
interno
di
autogestione,
procedura dell’emergenza organizzativa …)
.. - Cura e coordina il flusso
informativo
nell'u.o.
di
riferimento, per quanto di
competenza,
e verifica il
rispetto degli standard sulle
modalità di tenuta dei dati di
servizio
…... Rispetto dei tempi previsti per la
produzione dei flussi informativi con le
interfacce organizzative
e/o controllo
(programmazione ferie, controllo dei tabulati
quindicinali,
controllo
del
progetto
emergenza, inventario delle attrezzature,
formazione, materassi da decubito, lesioni da
decubito, cadute accidentali, farmacia, report
degli accessi domiciliari)
….- Assenza di non conformità sulle modalità
di tenuta dei dati di servizio
BC
GESTIONE DELLE
RISORSE
ECONOMICHE E
TECNOLOGICHE
…– Assicura l’ottimizzazione .. Programmazione dell’utilizzo delle risorse
del l’impiego delle risorse materiali appropriate ai consumi e intervento
in situazioni anomale documentate
materiali assegnate
… – Corretta tenuta e archiviazione della
documentazione relativa ai corsi sull’utilizzo
delle apparecchiature e segnalazioni in caso
di inottemperanza da parte della ditta
Accreditamento DSM:
.. . .
Verifica del mantenimento delle
condizioni per la gestione in sicurezza delle
attrezzature e supervisione che il personale
attui comportamenti adeguati
La dotazione di attrezzature e
strumentazioni deve essere presente in
misura adeguata alla tipologia e al volume
delle attività svolte.
Deve essere presente un sistema di
funzionamento delle porte di accesso al
reparto che risponda sia a requisiti di
sicurezza imposti dalla L. 626/94 che alla
necessità di salvaguardia e protezione delle
persone ricoverate con alterazione delle
funzioni cognitive.
Accreditamento: Il personale contribuisce alla
gestione delle attrezzature, tramite il corretto
utilizzo (addestramento), la manutenzione legata
all'uso quotidiano, la attivazione delle procedure per
la manutenzione correttiva
Accreditamento DSM:
N.B. I requisiti di gestione della
manutenzione sono autorizzativi U.O. 1)
documento di presentazione del Servizio di
Ingegneria Clinica2) procedura per
l'utilizzo del defibrillatore (elaborata de
equipe SPOD) 3) indicazioni guida per
l'utilizzo del defibrillatore ( elaborate dalla
Ingegneria Clinica) 4) verifica settimanale
del corretto funzionamento del
defibrillatore 5) check list del carrello
dell'emergenza 6) scheda di controllo del
carrello del'emergenza 7) disco di controllo
temperatura del frigo farmaci
… - Valutazione dello stato di manutenzione
della/e struttura/e e dei locali in cui si svolge
l’attività e coordina l’attivazione degli
interventi per quanto di sua competenza
Accreditamento:
BD.
GESTIONE DELLE
RISORSE UMANE
… – Svolge funzioni di
organizzazione,
coordinamento e valutazione
delle risorse umane .
..…-Individuazione condivisa delle modalità Deve esistere un regolamento di struttura
per la gestione delle risorse assegnate e …e un programma generale
assunzione delle decisioni (assegnazione
incarichi, elaborazione della turnistica, Funzionigramma aziendale
programmazione presenze-assenze, verifiche
di attività e relativa reportistica,)
Accreditamento DSM:
La dotazione del personale della struttura
deve essere esplicitata in un documento che
indichi la distribuzione degli operatori e le
responsabilità loro assegnate, in
riferimento alle attività programmate.
Il personale medico, infermieristico e della
riabilitazione deve assicurare una presenza
programmata in specifiche fasce orarie o
con pronta disponibilità, in relazione alla
tipologia della struttura.
La dotazione del personale deve essere
esplicitata per ogni singola struttura, con
l’indicazione della assegnazione degli
operatori e delle responsabilità loro
attribuite .
….- Promuove e/o coordina il
lavoro
di
un
gruppo
professionale, specialistico e/o
multidisciplinare
.. – Utilizzo della tecnica di conduzione e
gestione dei gruppi: convocazioni, presenza
di o.d.g., , rispetto dei tempi, definizione e
verifica dei risultati finali e stesura dei
verbali d’incontro
APQ:
Lo scambio di informazioni sulla situazione
sanitaria dei degenti e sulle loro esigenze
avviene normalmente in riunioni, attraverso
la cartella clinica e attraverso altre forme
di comunicazione scritta
Accreditamento DSM:
L’équipe deve prevedere la presenza di
psichiatri, psicologi, infermieri, educatori
professionali, assistenti sociali, assistenti di
base, OSS o, nelle more della disponibilità
di questo tipo di qualifica, OTA e ADB,
tecnici della riabilitazione psichiatrica,
terapisti occupazionali, la cui presenza
deve essere programmata in relazione al
volume delle attività svolte e in riferimento
alla tipologia della struttura.
Tutte le strutture del DSM debbono
concorrere in relazione alle proprie
specificità alla realizzazione del progetto di
cura.
e
……Pianifica e supervisiona, … – Pianificazione, supervisione
valutazione della corretta applicazione della
quando coinvolto,
procedura di accoglimento e inserimento.
l’inserimento del personale
inclusi volontari tirocinanti e
servizio civile nell’Unità
Operativa relativamente a
competenze e comportamenti
organizzativi e professionali
Accreditamento:
-sono definiti i percorsi per l’inserimento
del personale
-è prevista la valutazione della idoneità al
ruolo
-è definito il piano di affiancamento
-sono state individuate le responsabilità per
la formazione
... - Programma e organizza il
personale afferente all’U.O..,
secondo gli obiettivi della
struttura di competenza
….- Collaborazione alla progettazione degli
obiettivi di budget operativi dell’U.O. relativi
al personale e coordinamento dello stesso per
il loro raggiungimento., secondo i propri
livelli di responsabilità (verbali riunioni,
condivisione obiettivi e modalità operative
definite per raggiungerli)
Accreditamento:
BE.
ORIENTAMENTO
ALLO SVILUPPO
….Collabora alla valutazione
del
bisogno
formativo
dell’equipe
e
dell’autoformazione
e
propone progetti di intervento
coerenti con le attività
cliniche ed organizzative di
competenza in un’ottica di
innovazione
e
di
miglioramento
.. – Definizione delle proposte formative col
coinvolgimento degli operatori, tenendo conto
dell’esigenza di un’equa formazione del
personale
anche
in
relazione
al
raggiungimento dei crediti formativi e
verifica della loro realizzazione
Procedure aziendale per la definizione del
programma annuale di formazione
Accreditamento DSM:
La partecipazione degli operatori a
iniziative formative deve essere predisposta
sulla base di un programma annuale.
La formazione nel DSM viene svolta su tre
livelli:
- nell’ambito della struttura principale di
lavoro. Va qui in particolare curata la
dinamica dei rapporti individuali e di
gruppo fra operatori e il paziente/gruppo
di pazienti;
- nell’ambito del DSM, aperta anche agli
operatori del volontariato e del privato
accreditato;
con servizi e professionisti che svolgono
attività di collaborazione con il DSM,
secondo riconosciute necessità di sviluppo
di competenze cliniche condivise.
La competenza clinica di professionisti e
operatori, acquisita a seguito
dell’attivazione di percorsi clinico
assistenziali di specializzazione, deve
sempre essere documentata
Accreditamento DSM:
…..Partecipazione ad iniziative formative
La clinical competence del medico
psichiatra e degli operatori deve essere
garantita dalla partecipazione documentata
ad attività integrate fra strutture e
professionisti che partecipano alla gestione
dei casi in cura.
Accreditamento: Si possiedono evidenze di
condivisione delle conoscenze acquisite
…Organizzazione della condivisione degli
apprendimenti derivati dalla formazione e
Accreditamento DSM: U.O.: relazione degli
valutazione delle ricadute applicative operatori che partecipano ai corsi facoltativi
all’interno della Struttura (audit clinico, (verbalizzata nelle riunioni di U.O.)
monitoraggio processo attuattivo della
progettazione con individuazione del
referente ed utilizzo del sistema di reportistica
)
Accreditamento: (riferito alla competenza)
..
- Collabora
alla …- Partecipazione ai gruppi di lavoro
individuazione e rilevazione di
criteri, indicatori e standard
dell'assistenza
al fine di
proporre-sperimentare nuovi
Collabora alla verifica periodica degli
obiettivi di risultato secondo indicatori
specifici per il monitoraggio e secondo
procedure documentate
modelli organizzativi
…Organizzazione e coordinamento delle
innovazioni
dei
processi
organizzativi/assistenziali
..….Propone
miglioramento
progetti
di
…….Presenza di proposte di progetti e
procedure sui piani di miglioramento.
B. RELAZIONI
FATTORI
COMPETENZE
CRITERI
CB.
- Gestisce le riunioni con il
di
carattere
ORIENTAMENTO personale,
e
clinico
AL
CLIENTE organizzativo
favorendo la costruzione di un
INTERNO
buon
clima
relazionale,
gestendo costruttivamente i
…… Condivisione con i collaboratori di
informazioni e dati utili all'erogazione della
prestazione/servizio (riunioni, informazioni
scritte relative alle politiche aziendali,
ecc…..)
Criteri , logiche, riferimenti
all’Accreditamento, all’APQ, alle
Responsabilità Standard, al CCNL
possibili conflitti interni al
gruppo
……. Evidenza della gestione dei problemi
relazionali interni al gruppo nei contesti
propri (riunioni d’equipe, gruppi di lavoro,
rapporti interpersonali)
….Partecipazione attiva alle riunioni di
coordinamento delle diverse articolazioni
aziendali
…..Mantiene
propositivi con
sovraordinati
CB.
i
rapporti ……Capacità di instaurare un rapporto di
livelli collaborazione nel rispetto delle reciproche
competenze
….Gestisce le interfacce per …..– Attivazione di relazioni, in coerenza
con gli obiettivi con strutture complesse e
quanto di sua competenza
semplici aziendali, con enti istituzionali
ORIENTAMENTO
pubblici e privati, mmg (università, enti
AL CLIENTE
locali, carceri, comuni, scuole, pediatri di
ESTERNO AL
libera scelta….)
DIPARTIMENTO
Accreditamento:
Procedure trasversali…. con altre strutture,
anche dipartimentali, tramite procedure
formalizzate e collegamento funzionale
…...interne ed esterne al dipartimento
…. apertura al volontariato e al privato
accreditato; trasversale con altri servizi e
professionisti anche nella progettazione
formativa
Accreditamento DSM:
Al fine di favorire la presa in cura
tempestiva e la cura globale e a termine, si
richiede un collegamento strutturato tra i
Servizi e i professionisti appartenenti ad
altre Unità operative disciplinari del DSM o
ad altri Dipartimenti in particolare al Dip.
dell’Emergenza-Urgenza e Dip. Cure
Primarie, che consenta la gestione in
continuità di problematiche eterogenee,
garantendo l’appropriato utilizzo di
competenze e risorse, tramite procedure
formalizzate e protocolli.
L’U.O. di Psichiatria può avvalersi anche
di altre figure specializzate e di prestatori
d’opera (animatori, maestri d’arte,
musicisti, promotori di salute ed altri).
La presenza di tali figure deve essere
programmata nell’ambito delle attività dei
servizi afferenti al DSM.
In particolare vanno definite con i MMG le
modalità di:
- consulenza su persone inviate dal
Medico di Medicina Generale (MMG)
al DSM e della
- trasmissione di informazioni adeguate
al MMG da parte del DSM;
- gestione comune di casi con disturbi
-
mentali severi;
iniziative
formative
comuni
supervisione ai casi clinici.
e
…..- Partecipazione attiva alle riunioni di
coordinamento con altre agenzie/aziende
sanitarie e non
Accreditamento DSM:
…..Possiede
adeguata ….– Utilizzo efficace della relazione (es.
capacità
relazionale
nei comunicazione assertiva..) e capacità di
confronti di pazienti, familiari gestire criticità nel rapporto con pazienti,
e
stakeholders
(soggetti familiari e stakeholders
portatori di interessi)
Devono essere previsti dei percorsi di
supporto al paziente e alla sua famiglia
nella fase della comunicazione della
diagnosi, con procedure formalizzate per la
tutela della privacy.
alla
produzione di Accreditamento:
….- Cura la chiarezza della …- Partecipazione
comunicazione nei confronti modulistica predefinita con indicazioni chiare Si possiede evidenza di modalità e
ed univoche per utenti in collaborazione strumenti per l'informazione e l’ascolto
degli utenti
anche con gli uffici aziendali preposti
degli utenti (gestione reclami, questionari di
soddisfazione, attività di gruppo)
Accreditamento DSM:
DIPARTIMENTO: 1) procedura di gestione
reclami da parte dell'Ufficio Relazioni con
il Pubblico 2) gruppo di lavoro fondazione
Zancan U.O. 1) comunicazione affissa in
reparto che indirizza gli utenti all'Ufficio
Relazioni con il Pubblico (con indicazione
di localizzazione e orario di apertura) in
caso di reclami 2) brochure "Ospedale
Comacchio - Delta" 3) brochure "Ospedale
del Delta"
Accreditamento:
….– Supervisione del rispetto dei protocolli Si possiede evidenza di modalità e strumenti
relativi alla comunicazione con gli utenti per l’informazione e l’ascolto degli utenti
(orari, modalità, riservatezza)
(gestione
reclami,
questionari
di
soddisfazione, attività di gruppo)
C. RESPONSABILITA’
FATTORI
COMPETENZE
CRITERI
D.C.
GESTIONE DEI
RISCHI
D.B.
Criteri , logiche, riferimenti
all’Accreditamento, all’APQ, alle
Responsabilità Standard, al CCNL
APQ:
Nel reparto devono essere adottate tutte le misure
utili a prevenire infortuni
…–
Partecipa …– Segnalazione dei rischi e gestione delle
all’identificazione dei rischi attività di prevenzione dell’errore
collegati
all’attività
Accreditamento:
Sono state redatte procedure per la sicurezza e la
professionale, prevedibili e
gestione del rischio sul paziente e sugli addetti
gestibili
….– Collabora alla massima …- Assenza di segnalazioni dovute a carenze
tutela della qualità delle organizzative in relazione alle proprie
responsabilità (formulazione di strumenti di
RESPONSABILITÀ prestazioni erogate
monitoraggio percepito dagli operatori, APQ
Accreditamento:
Si dispone di evidenza di diffusione e
conoscenza del personale delle procedure
applicabili
interna)
Scarica

ipotesi progettuale valutazione complessiva funzione di