Tavola rotonda Ricerca scientifica, innovazione tecnologica ed interventi legislativi nell’ambito dell’acustica per rispondere alle nuove esigenze e aspettative della società civile, dell’industria e dell’ambiente Introduzione La tavola rotonda intende porre in risalto ed affrontare le nuove esigenze e le aspettative della società civile e del mondo del lavoro che sono emerse negli ultimi anni in termini di difesa dell’ambiente e, in genere, di miglioramento della qualità della vita e che interessano diversi settori dell’acustica. Esigenze e aspettative a cui si può fornire risposte grazie a recenti risultati della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica ma che richiedono nel contempo un forte impegno nell’emanazione di nuovi documenti tecnici e legislativi. Recenti attività AIA in campo legislativo Attività dell’AIA nell’ambito delle consultazioni sul disegno di legge n. 2093 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla Legge di Stabilità 2014)”: • individuazione di temi prioritari (acustica delle scuole, acustica e Green Technologies, piani di risanamento, requisiti acustici degli edifici, ecc.) • proposta di modifica del testo di legge per l’introduzione di incentivi nel caso di utilizzo di materiali di riuso per la mitigazione dell’inquinamento acustico e la ristrutturazione di edifici scolastici Tavolo tecnico della «Struttura di Missione per il coordinamento e l’impulso degli interventi di edilizia scolastica» della Presidenza del Consiglio dei Ministri Partecipazione di esperti al tavolo di lavoro per la revisione della normativa in campo acustico, in attuazione di quanto previsto dalla Legge Europea 2013 bis (L. 161/2014) Introduzione Ambiente e territorio Luoghi di vita e di lavoro Misura e controllo Formazione e professione Programma 15:00 Introduzione Coordinamento: Luigi Maffei, Monica Carfagni 15:10 L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio Gaetano Licitra, Jacopo Fogola 15:30 La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi, Arianna Astolfi 15:50 La formazione e l’attività professionale in acustica Patrizio Fausti, Andrea Tombolato 16:10 La normativa tecnica e le problematiche di rappresentazione e comunicazione delle misure in acustica Massimo Garai, Fabio Scamoni 16:30 Domande e risposte dal pubblico Moderatore: Antonino Di Bella Conclusioni 3 L’ACUSTICA AMBIENTALE NELLA GESTIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA L’evoluzione dei sensori di misura Fonometri analogici Fonometri digitali Sistemi a basso costo/smartphone L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA La partecipazione attiva del pubblico NOISE WATCH PROJECT: Eye on Earth LEADER: European Environment Agency L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA La partecipazione attiva del pubblico NOISE TUBE PROJECT: i-SCOPE LEADER: GraphiTrech (IT) L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA La partecipazione attiva del pubblico SMARTCITIZENS LEADER: FabLab (SP) L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Nuovi metodi comuni di calcolo Pubblicata Direttiva 2015/996 che rivede l’allegato II della Direttiva 2002/49 e stabilisce metodi comuni di calcolo del rumore (CNOSSOS) Disponibile programma e librerie di calcolo open source per modellizzazione punto a punto (senza interfaccia utente) Stati Membri devono utilizzare nuovi metodi a partire dal 31/12/2018 L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola RICERCA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Nuove soluzioni di mitigazione Interventi sulla sorgente - superfici poroelastiche - asfalti gommati e durabilità delle prestazioni Interventi sulla propagazione - barriere con cristalli sonici - diffrattori a bordo strada Interventi sugli edifici - barriere verdi L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola EVOLUZIONE NORMATVA Verso una revisione della legislazione vigente Legge Europea 2013 bis (L. 161/14) delega Governo per armonizzazione Direttive EU (2002/49 e 2000/14) con Legge Quadro e suo adeguamento a) Piani di risanamento/azione, mappature acustiche, relazione biennale • Gradualità rispetto limiti b) Descrittori acustici Lden e Lnight • Mantenimento Leq per controlli c) Infrastrutture di trasporto e industriali • Semplificazione fasce rispetto e concorsualità d) Attività sportive • Revisione regolamentazione limiti introdotti da L. 98/13 L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola EVOLUZIONE NORMATVA Verso una revisione della legislazione vigente Legge Europea 2013 bis (L. 161/14) delega Governo per armonizzazione Direttive EU (2002/49 e 2000/14) con Legge Quadro e suo adeguamento e) Impianti eolici • Limiti specifici per tipologia f) Tecnico competente • Standardizzazione formazione, riconoscimento e aggiornamento professionale g) Requisiti acustici • ?? h) sostenibilità economica, interventi risanamento • Analisi costi/benefici I, l, m) regolamentazione rumore macchine all’aperto L’acustica ambientale nella gestione e controllo del territorio - G. Licitra, J. Fogola La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro L. Barbaresi1, A. Astolfi2 1Università di Bologna, DIN 2Politecnico di Torino, DENERG I luoghi di vita, di studio e di lavoro La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi I locali per la ristorazione Buona intelligibilità al tavolo Buona privacy tra i tavoli La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi N max V 20 T0.51kHz ,un Capacità acustica di un ambiente: Il massimo numero di persone in un ambiente che permette una «sufficiente» qualità della comunicazione verbale. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Gli uffici open space La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi DESCRITTORE Livello di pressione sonora del rumore di fondo, dovuto a: Rumore esterno - Rumore degli impianti Rumore di impatto Riverberazione (V < 250 m3) Indice di attenuazione spaziale del livello di pressione sonora al raddoppio della distanza dalla sorgente (V > 250 m3) Isolamento acustico fra ambienti interni LIVELLO DI PRESTAZIONE LIVELLO DI PRESTAZIONE «EFFICIENTE» «ALTAMENTE EFFICIENTE» 40 < L50 < 45 dB(A) 40 < L50 < 45 dB(A) DnT,A,tr ≥ 30 dB L50 ≤ 35 dB(A) NR 35 ≤ Lp ≤ NR 40 L’nTw ≤ 60 dB 0,6 < T < 0,8 s DnT,A,tr ≥ 30 dB L50 ≤ 30 dB(A) Lp ≤ NR 33 (continuo) Lmax ≤ 35 dB(A) (discontinuo) L’nTw ≤ 58 dB T≤ 0,6 s DL2 ≥ 3 dB DL2 ≥ 4 dB DnT,A≥ 35 dB DnT,A≥ 40 dB NF S 31-080 (2006) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Le scuole La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Perché l’acustica delle nostre aule scolastiche è così «terribile»? Le parole dell’insegnante devono competere sia con il rumore che viene dall’esterno dell’aula sia con quello generato all’interno Il rumore negli ambienti scolastici occupati è elevato a causa dell’elevata riverberazione, ed è peggiore nelle palestre e nelle mense L’eccessiva «coda sonora» sonora maschera le sillabe che si susseguono nel tempo, impedendo la chiara comprensione del parlato La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi 61 dBA 56 dBA I bambini lavorano in silenzio Una persona sta parlando (bambino o adulto) 65 dBA I bambini lavorano ai tavoli 77 dBA Lavoro di gruppo e movimento L’OMS fissa a 35 dB(A), LAeq, il massimo livello di rumore di fondo ammissibile nelle aule scolastiche durante l’attività didattica, mentre il tempo di riverberazione dovrebbe essere non superiore a 0,6 s (Noise in School, 2010) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi E gli insegnanti… Gli insegnanti sono la categoria professionale maggiormente esposta ai danni provocati dall’uso prolungato e sostenuto della propria voce in ambienti non idonei (Bottalico e Astolfi, JASA 2012). Il tempo di fonazione percentuale è superiore ad altre categorie professionali. Quali conseguenze? Incremento di circa 0,7 dB del livello di voce per ogni incremento di 1 dB nel livello di rumore; Disturbi causati dal rumore e dalla riverberazione (mal di testa, perdita di concentrazione, malessere generale, disturbi vocali, ecc.). La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Legislazione nazionale Circolare 3150 del 22/05/67 “Criteri di valutazione e collaudo dei requisiti acustici negli edifici scolastici” DM 18/12/75 “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nell’esecuzione di un’opera di edilizia scolastica” Sostituito dalla legge dell’11/1/1996 n. 23 DM 13/9/77 “Modificazione alle norme tecniche relative alla costruzione degli edifici scolastici” Abrogato dal DPR del 13/12/2010 n. 248 DPCM 5/12/97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Norme e linee guida internazionali OMS Opuscolo OMS, Ufficio Regionale per l’Europa , n. 38, Noise in schools, 2001 Stati Uniti ANSI S12. 60, Acoustical performance criteria, design requirements, and guidelines for schools, 2010 Regno Unito Germania Francia Acoustic design of schools: performance standards, 2014 DIN 18041, Acoustical quality in small to mediumsized rooms, 2004 Arrêté du 25 avril 2003 relatif à la limitation du bruit dans les établissements d'enseignement La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Confronto fra le disposizioni normative internazionali sul tempo di riverberazione AMBIENTE Aule V≤250 m3 Palestre VALORE RICHIESTO INTERVALLO DI FREQUENZA (Hz) RIFERIMENTO NORMATIVO T≤0,8 s 250 - 2000 D (DIN 18041) T≤0,6 s 500 – 2000 UK (APS for PSPB) 0,4≤T≤0,8 s 500 – 2000 F (Arrêté 25/04/2003) T≤0,6 s 500 – 2000 USA (ANSI S12.60) T≤1,2 s 250 - 2000 I (DM 18/12/1975 e DPCM 5/12/97) T=1,7 s 250 - 2000 D (DIN 18041) T≤2 s 500 – 2000 UK (APS for PSPB) T≤2 s 500 – 2000 F (Arrêté 25/04/2003) T≤2,2 s 250 - 2000 I (DPCM 5/12/97) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi UNI 11367:2010 Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera Requisiti acustici di ospedali, case di cura e scuole Prestazione di base Prestazione superiore Isolamento acustico di facciata normalizzato, D2m,nT,w [dB] 38 43 Potere fonoisolante apparente fra diverse unità immobiliari, R’w [dB] 50 56 63 53 32 28 Livello sonoro massimo corretto immesso da impianti a funzionamento discontinuo diversi da quello di installazione, Lid [dB(A)] 39 34 Isolamento acustico normalizzato di partizioni fra ambienti sovrapposti della stessa unità immobiliare, DnT,w [dB] 50 55 Isolamento acustico normalizzato di partizioni fra ambienti adiacenti della stessa unità immobiliare, DnT,w [dB] 45 50 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato fra ambienti sovrapposti della stessa unità immobiliari, Ln’w [dB] 63 53 Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato, fra diverse unità immobiliari, Ln’w [dB] Livello sonoro corretto immesso da impianti a funzionamento continuo diversi da quello di installazione, Lic [dB(A)] La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi UNI 11367:2010 Valori ottimali del tempo di riverberazione medio fra 500 e 1000 Hz in ambienti adibiti al parlato e ad attività sportiva La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Il contributo dell’Associazione Italiana di Acustica al Disegno di Legge n° 1676 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali" (Collegato ambientale alla Legge di Stabilità 2014) Art. 206-sexies. - (Azioni premianti l’utilizzo di prodotti che impiegano materiali post consumo negli interventi concernenti gli edifici scolastici, le pavimentazioni stradali e le barriere acustiche). – 1. Le amministrazioni pubbliche, nelle more dell’adozione da parte delle regioni di specifiche norme tecniche per la progettazione esecutiva degli interventi negli edifici scolastici, al fine di consentirne la piena fruibilità dal punto di vista acustico, prevedono, nelle gare d’appalto per l’incremento dell’efficienza energetica delle scuole e comunque per la loro ristrutturazione o costruzione, l’impiego di materiali e soluzioni progettuali idonei al raggiungimento dei valori indicati per i descrittori acustici dalla norma UNI 11367:2010. Approvato dalla Camera dei deputati il 13 novembre 2014 La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Contributo dell’AIA al tavolo tecnico della «Struttura di Missione per il coordinamento e l'impulso degli interventi di edilizia scolastica» della Presidenza del Consiglio dei Ministri Legge 11 gennaio 1996, n. 23 Art. 5.- Norme tecniche 1. Nel rispetto delle finalità di cui all'articolo 1, il Ministro della pubblica istruzione, … entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, adotta, con proprio decreto, le norme tecniche-quadro, contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di riferimento adeguati e omogenei sul territorio nazionale. 2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 1, approvano specifiche norme tecniche per la progettazione esecutiva degli interventi, definendo in particolare indici diversificati riferiti alla specificità dei centri storici e delle aree metropolitane. 3. In sede di prima applicazione e fino all'approvazione delle norme regionali …, possono essere assunti quali indici di riferimento quelli contenuti nel D.M. 18 dicembre 1975 del Ministro dei lavori pubblici, .... La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Benessere acustico nelle scuole É previsto il controllo dei seguenti requisiti di qualità acustica, in condizione di ambiente finito, arredato e non occupato, se non diversamente specificato: Livello di rumore all’esterno dell’edificio scolastico, nel cortile e in prossimità degli ambienti didattici; Livello di rumore all’interno degli ambienti didattici; Livello di rumore prodotto dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo e discontinuo; Isolamento acustico di facciata; Isolamento acustico al rumore aereo fra ambienti; Isolamento al rumore di calpestio fra ambienti didattici sovrapposti; Tempo di riverberazione in ambienti didattici; Tempo di riverberazione in ambienti destinati allo studio, al soggiorno, ai servizi o alla circolazione; Intelligibilità del parlato in ambienti didattici; Livello di sforzo vocale dell’insegnante. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Quali soluzioni...? Linee guida per una corretta progettazione acustica di ambienti scolastici A R R A A R R La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Arianna Astolfi Bilancio DPCM 5/12/97 a 27 anni dalla sua emanazione I nuovi standard normativi per la progettazione EN 12354 Il contribuito dell’Associazione Italiana di Acustica alle norme EN 12354 La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi valutazione e controllo del rumore per attività temporanee valutazione di clima acustico Valutazione di clima acustico verifica del rispetto di specifici valori limite di protezione dal rumore Verifica dei requisiti acustici Monitoraggio e passivi degli controllo del edifici rumore (DPCM 5/12/97) derivante da Progettazione attività acustica con temporanee metodi (impatto normati acustico per (UNI EN attività 12354) temporanea di cantiere edile) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Classificazione acustica delle unità immobiliari (UNI 11367) UNI EN ISO 16283-1 per le misure in opera delle prestazioni acustiche degli elementi edilizi) Anno Documento tecnico/legislativo 1966 Circ. Min. n° 1769 del 30 aprile 1966, Criteri di valutazione e collaudo dei requisiti acustici nelle costruzioni edilizie 1975 DM 18/12/75 Norme tecniche aggiornate per l’edilizia scolastica 1997 DPCM 5/12/97, Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici 2002 UNI EN ISO 12354, Acustica edilizia – Stima delle prestazioni acustiche degli edifici a partire dalle prestazioni dei componenti 2005 UNI TR 11175, Acustica in edilizia - Guida alle norme serie UNI EN 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici - Applicazione alla tipologia costruttiva nazionale 2009 Legge 88/09 - Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità Europee (art. 11, c. 5) 2010 Legge 96/10 Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità Europee (art. 15) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Anno Documento tecnico/legislativo 2010 UNI 11367 - Acustica – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera 2013 Sentenza 2013/103 della Corte Costituzionale 2014 Pubblicazione della norma UNI EN ISO 16283-1 per le misure in opera delle prestazioni acustiche degli elementi edilizi in sostituzione della UNI EN ISO 140-4, la cui versione italiana risaliva al 2000 e che faceva riferimento all’edizione ISO del 1998 201? D.Lgs (?) - Disposizioni in materia di classificazione dei requisiti acustici degli edifici in attuazione della delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico di cui all’articolo 11 della legge 7/7/09, n.88 La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi NEW DRAFT OF EN 12354-1 STANDARD 4.4 Simplified model The application of the simplified model is restricted over a frequency range 100 3150 Hz; its application to lightweight constructions is restricted to the use of Dnf (equation 30b). La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi NEW DRAFT EN 12354-1 B.2 Frequency dependent calculated sound reduction index Calculated radiation efficiency Typical material properties Calculated sound reduction index in third octave bands for some structures – examples homogeneous D.2 Weighted sound reduction index improvement of layer Prediction of performance for interior linings Prediction of performance for exterior linings (EPS, mineral wool, presence of anchors or a different glued area) Annex E - Vibration transmission over junctions – case of heavy buildings Annex F - Vibration transmission over junctions – case of lighweight buildings La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi NEW DRAFT EN 12354-1 Annex J Guidelines for practical use Interpretation of complicated junctions Cross-junction with more than 2 element types T-junction with more than 2 element types Junctions with small offset Junctions with heavy double wall Annex K Estimation of uncertainty Annex L Calculation examples Heavy homogeneous building systems (new example, same as in part 2) Wood frame lightweight building system La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi UNI proposals for modification/integration of EN 12354-2 Annex B Forewords In these years different independent research groups are working in Italy in the building acoustics field in order to improve the accuracy of the estimation of impact noise for floors types widely diffused in European building construction, but not well represented by standardized prediction models. Many field measurements carried out on floors made with concrete beams and clay bricks or blocks shown that the formula B.5 given in Appendix B of EN 12354-2 underestimates the impact noise level up to 7 dB [1,2,3,4]. A large database was made, with comparison between calculations, performed according to the current version of EN 12354-2, and measurements on bare floors, floors with upper light screed layer for piping or wiring and finished floors with resilient interlayer. Results shown that floors made with concrete beams and clay bricks or blocks are only partially homogeneous. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi PROPOSAL The UNI/GL04, mirror working group of CEN/TC126/WG2, ask to consider the following modifications and integration of EN 12354-2 Annex B. Proposal n.1 Delete the sketch of "perforated brick floor" construction type form Figure B.1 because not consistent from structural point of view (the upper reinforced concrete layer is missing) and, more important, is not representative of beams and clay bricks or blocks floors. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Proposal n.1 Correction of Figure B.1: Figure B.1 - Types of basic floor constructions La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Proposal n.2 In addition to previous proposal, put a note at the end of B.2 paragraph specifying that, for beams and clay bricks or blocks floors, the prediction formula for bare floors to be used is one of the two reported in paragraph L.3 of EN 15037-1:2008 “Precast concrete products - Beam-and-block floor systems Part 1: Beams, according to the specific conditions” La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Proposal n.2 Note at the end of B.2 paragraph: Note: For floors with concrete ribs and solid concrete blocks or with hollow blocks (concrete, clay, polystyrene, etc.) formulas reported in EN 15037-1:2008, par. L.3 have to be used to calculate the equivalent weighted normalized impact sound pressure level Ln,w,eq. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Proposal n.3 As completion of the previous proposals, add a new section B.3 about equivalent weighted normalized impact sound pressure level Ln,w,eq of floor constructions with clay hollow-pots and an upper light screed layer for piping or wiring (partially homogeneous structure), La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Proposal n.3 Correction of Figure B.1: B.3 Equivalent weighted normalized impact sound pressure level Ln,w,eq of floor constructions with clay hollow-pots and upper light screed layer (partially homogeneous) For floor constructions made with concrete beams and clay bricks or blocks and an upper light screed layer for piping or wiring (partially homogeneous structure), the equivalent weighted normalized impact sound pressure level Ln,w,eq used for the calculation following 4.3 can be calculated from the mass per unit area m' (in the range of 270 kg/m² to 360 kg/m²) from [13]: Ln,w,eq = 160 − 35 lg (m'/(1 kg/m²)) dB (B.6) La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi The equation B.6 is for rib and clay hollow-pot floors (partially homogeneous), as defined in EN 15037-3:2009+A1:2011, with an upper light screed layer for piping or wiring with thickness between 50 mm and 100 mm and density 650±150 kg/m³. Have to be used to calculate the weighted normalized impact sound pressure level for the direct path, Ln,d,w, according to equation 22, when a floating floor with a mass per unit area not less than 80 kg/m² is applied. Note: For floors with concrete ribs and solid concrete blocks or with hollow blocks (concrete, clay, polystyrene, etc.) without an upper light screed layer for piping or wiring formulas reported in EN 15037-1:2008, par. L.3 have to be used to calculate the equivalent weighted normalized impact sound pressure level Ln,w,eq. La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Floor constructions with ribs and hollow-pots and an upper light screed layer for piping or wiring prefabricated beams and clay blocks cast-in-place beams and clay blocks La qualità acustica in edilizia e la progettazione acustica dei luoghi di vita, di studio e di lavoro Luca Barbaresi Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 LA FORMAZIONE E L’ATTIVITA’ PROFESSIONALE IN ACUSTICA Patrizio Fausti (1), Andrea Tombolato (2) Dipartimento di Ingegneria, Università di Ferrara (1) Studio di Acustica, Padova (2) TAVOLA ROTONDA Ricerca scientifica, innovazione tecnologica ed interventi legislativi nell’ambito dell’acustica per rispondere alle nuove esigenze e aspettative della società civile, dell’industria e dell’ambiente La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 1 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Situazione attuale dal punto di vista legislativo La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 2 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Introduzione - Legge 26 ottobre 1995, sull’inquinamento acustico; 1/2 n. 447, Legge Quadro - DPCM 31/03/1998, Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l’esercizio e l’attività del Tecnico Competente in Acustica (…). - Direttiva 2002/49/CE, sulla determinazione e gestione del rumore ambientale, con un campo di applicazione che rappresenta un sottoinsieme rispetto al più ampio spettro di materie disciplinate della Legge Quadro nazionale; - Direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno [dell’Unione Europea]; - Legge 161/2014 (Legge Europea 2013 bis), recante delega al Governo in materia di inquinamento acustico. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Introduzione 01 2/2 L’acustica è attività di nicchia: un centinaio di esperti 1991 02 Fase di transizione; le attività nel campo dell’acustica iniziano a diffondersi 1998 03 E’ disciplinata l’attività professionale del Tecnico Competente in Acustica; (abbondantemente) superate le 10.000 unità 2016 04 Il Consulente in Acustica svolge una Professione Regolamentata, ispirata alle disposizioni europee in materia (Direttiva 2006/123/CE) La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il Tecnico Competente nella Legge Quadro Firenze 16-7-2015 1/4 Legge n. 447/95, art. 2, comma 6: Ai fini della presente Legge è definito Tecnico Competente la figura professionale idonea ad effettuare misurazioni, verificare l’ottemperanza ai valori definiti dalle vigenti norme, redigere i piani di risanamento acustico (…). Prima annotazione La denominazione della figura professionale (Tecnico Competente) non fa specifico ed esclusivo riferimento all’acustica ambientale, bensì alle diverse finalità della Legge, comprendenti l’acustica in edilizia. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il Tecnico Competente nella Legge Quadro Firenze 16-7-2015 2/4 Seconda annotazione I compiti assegnati sono di diversa (e crescente) difficoltà: 1) effettuare misurazioni; 2) verificare l’ottemperanza ai valori di legge (mediante misurazioni, calcoli o, più generalmente e propriamente, un combinato di calcoli e misurazioni); La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il Tecnico Competente nella Legge Quadro Firenze 16-7-2015 3/4 Seconda annotazione (continua) 3) redigere i Piani di Risanamento Acustico. Le prime due attività si possono riferire indifferentemente all’acustica ambientale o edilizia; la terza richiama più direttamente l’acustica ambientale, ma il risanamento può evidentemente riguardare anche l’acustica edilizia. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il Tecnico Competente nella Legge Quadro Firenze 16-7-2015 4/4 Legge n. 447/95, art. 2, comma 7: L’attività di Tecnico Competente è riservata a coloro che, previa presentazione di apposita domanda all’assessorato regionale competente, dimostrino di aver svolto attività non occasionale nel campo dell’acustica ambientale. AI fini del riconoscimento, vale [esclusivamente] l’attività svolta nel campo dell’acustica ambientale. Non ci si sarebbe, in ogni caso, potuto riferire ad un settore di attività, l’acustica edilizia, regolata da un decreto che sarebbe stato emanato solo due anni dopo. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Situazione attuale dal punto di vista della formazione La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 9 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Insegnamento universitario corsi di formazione professionalizzanti corsi e seminari di aggiornamento per l’acquisizione dei crediti formativi professionali (CFP) La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 10 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi innelle acustica L’insegnamento dell’acustica UniversitàFirenze 16-7-2015 ATENEO POLITO TIPOLOGIA DI CORSO DEDICATO DI BASE FACOLTA' MODULO IN ALTRI CORSI SPECIALISTICO Architettura Ingegneria UNITO Fisica POLIMI Ingegneria Architettura UNIPV Ingegneria IUAV Architettura UNIPD Ingegneria UNITS Ingegneria UNIBO Ingegneria Architettura Altro UNIFE Ingegneria Fisica UNIPR Ingegneria Architettura UNIFI Architettura Ingegneria UNIPI Fisica Ingegneria UNIPG Ingegneria UNIVPM Ingegneria SAPIENZA Ingegneria FEDERICO II - NA Ingegneria SECONDA UNIV - NA Architettura UNIRC Ingegneria UNIPA Ingegneria UNIME Ingegneria Fisica UNICT Ingegneria La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 11 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 L’insegnamento dell’acustica nelle Università Facoltà con insegnamenti in Acustica 9% Ingegneria 8% Architettura 17% 66% Fisica Altro La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 12 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 L’insegnamento dell’acustica nelle Università Tipologie di corso Modulo all'interno di un altro corso 21% 19% 60% Corso di Acustica Applicata Corso Specialistico La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 13 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica ORGANIZZATORE - LUOGO POLIMI – Milano Cà FOSCARI – Venezia UNIFE – Ferrara UNIFI - Polo Prato ROMA TRE – Roma UNISER – Pistoia POLIBA – Bari Ordine Architetti – Perugia Ordine Ingegneri – Rimini Ordine Ingegneri – Avellino Provincia BO – Bolzano ISPRA – Roma AFOR – Milano AIAS – Milano ANIT – Milano ARCHA – Pisa ASPRA – Milano ASSFORM – Bologna Centro STS – Padova Centro STS – Padova COID – Bari CSPI – Arezzo Edil Bank – Foligno Euroacustici – Roma LEF – Lucca Scuola Edile – Piacenza Scuola Alta Formazione – Loreto MODI srl - Venezia Geoformazione srl – Roma IFOA – Varie località Aghape – online Beta Formazione – online ENEF – online Riabitalia – online ORE LEZIONE TIPOLOGIA DI CORSO 180 TCAA 112 SICUREZZA RUMORE E VIBRAZIONI 320 TCAA 240 TCAA 9 RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI 140 RUMORE TRASPORTI-SPECIALISTICO 120 TCAA 100 TCAA 62 ARCHITETTONICA - SPECIALISTICO 180 TCAA 24 RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI 180 TCAA 200 TCAA 160 TCAA 64 TA EDILE 120 TCAA 164 TCAA 180 TCAA 180 TCAA 20 Edilizia 300 TCAA 120 TCAA 168 TCAA 160 TCAA 120 220 180 8 8 8 25 11 10 N.D. 14 I corsi in acustica per i professionisti Chi organizza i corsi UNIVERSITA' 20% 9% 6% 65% ORDINI PROFESSIONALI ENTI PUBBLICI ENTI PRIVATI E ASSOCIAZIONI Tipologia di corso 9% 17% 3% TCAA TCA 3% 3% TCAA TCAA TCAA RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI Edilizia Edilizia Certificazione Acustica TCA Firenze 16-7-2015 6% RUMORE E VIBRAZIONI EDILIZIA 59% ARCHITETTONICA RUMORE DATRASPORTI ALTRO La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 I corsi in acustica per i professionisti Durata dei corsi 15% Durata < 20 h 18% 15% 46% 6% 20 h ≤ Durata < 80 h 80 h ≤ Durata < 120 h 120 h ≤ Durata < 200 h Durata ≥ 200 h La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 15 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 I corsi in acustica per i professionisti Durata dei corsi di aggiornamento per la valutazione di rischio da rumore e vibrazioni Durata in ore 120 112 100 80 h 60 40 24 20 8 8 8 9 CORSO 1 CORSO 2 CORSO 3 CORSO 4 0 CORSO 5 CORSO 6 La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 16 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 LA FORMAZIONE CONTINUA DEI PROFESSIONISTI - Accreditamento ECM - Rilascio di Crediti Formativi Professionali (CFP) (Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi, Periti, etc). Tipologia attività di formazione professionale: - non formale, generalmente 1 CFP/ora (corsi, seminari, convegni, conferenze, visite tecniche, stages formativi, etc); - informale, generalmente autocertificazione(aggiornamento legato all’attività professionale: partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche, etc); - formale (master, dottorato, corsi universitari con esame finale). La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 17 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Quali sono gli ambiti professionali in cui può essere chiamato ad operare un professionista in acustica? La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 18 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 ACUSTICA AMBIENTALE ACUSTICA EDILIZIA ACUSTICA DEGLI AMBIENTI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBIENTI DI LAVORO CONTROLLO DEL RUMORE E VIBRAZIONI IN AMBITO INDUSTRIALE La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 19 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 In questi diversi ambiti professionali, tutti relativi alla stessa disciplina, si utilizza: stessa matematica di base, stessi principi fisici, stessa strumentazione, simili pacchetti applicativi. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 20 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Come si può rimodellare la formazione in acustica? La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 21 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 -La dignità della figura professionale di Tecnico in acustica -La legge quadro è sbilanciata verso il TCAA e richiama la figura del Tecnico in acustica edilizia, è auspicabile che sia indicata una unica figura professionale Mi pongo la domanda: Può la figura di un “Tecnico in Acustica”, con competenze di base nei vari ambiti professionali, strutturata e prevista nei vari ambiti legislativi, rappresentare la soluzione per garantire una gestione equilibrata ed omogenea di questa professionalità nei vari ambiti e su tutto il territorio nazionale? La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 22 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 TECNICO IN ACUSTICA DI BASE - Stessa disciplina, seppure ambiti diversi, stessa strumentazione. - Tecnico in acustica: formazione di base acustica e strumentazione misura, ma anche conoscenze, seppur minime, sui principali ambiti professionali (ambientale, edilizia, architettonica, sicurezza ambienti di lavoro, industriale, etc). “Tecnico in Acustica” con competenze di base (circa 200 ore): - fondamenti di acustica, inclusi richiami di matematica e fisica per l’acustica (circa 50 ore); - strumentazione, tecniche di misura (fonometria, riverberazione, potenza sonora), cenni teoria dei segnali, incertezza di misura (circa 50 ore); - rumore ambiente esterno e ambienti abitativi (circa 30 ore); - acustica edilizia ed architettonica (circa 30 ore); - valutazione rischio rumore e vibrazioni ambienti lavoro (circa 25 ore); - cenni controllo rumore e bonifiche ambienti industriali (circa 15 ore). La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 23 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 TECNICO IN ACUSTICA DI BASE - Tecnico acustica generico: visione di base per operare nei vari ambiti, rilevazione problematiche e impostazione soluzione, situazioni consuete e ripetitive, problemi non particolarmente critici e complessi. - Figura facilmente definibile e strutturabile in modo da poter operare nei due ambiti legislativi legati alla legge quadro sul rumore (con relativi decreti attuativi) e al decreto sulla sicurezza e valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro. COMPETENZE SPCIALISTICHE - Competenze specialistiche da acquisire al di fuori del percorso formativo per Tecnico in Acustica di tipo generico (di base). - La scelta di operare in maniera specialistica in determinati settori, può infatti dipendere da vari aspetti, tra gli altri la formazione scolastica pregressa e le opportunità di lavoro del professionista. Quindi: - “Tecnico in Acustica Generico” (TAG) - “Tecnico in Acustica Esperto” (TAE), in uno o più ambiti professionali. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 24 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Che quadro emerge dalle Direttive europee richiamate dalla legge delega (Legge Europea 2013-bis del 30-10-2014, n° 161) in particolare per il tema della figura del Tecnico in acustica? La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 25 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Il quadro richiamato dalla delega La delega del Parlamento disposizioni normative: al 1/6 Governo richiama due 1. La prima, la Direttiva 2006/123/CE, è di ampio respiro (118 “considerando” e 46 articoli) e mira ad aprire il mercato interno dell’Unione alla “libera” circolazione dei servizi. 2. La seconda, art. 3 Legge 148/2011, è puntuale e reca disposizioni atte all’abrogazione delle indebite restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il quadro richiamato dalla delega Firenze 16-7-2015 2/6 Ciò che emerge per via deduttiva dalle definizioni [concetti] introdotte dalla Direttiva 2006/123 può essere esposto in forma dilemmatica. 1. un Servizio può avere carattere di prestazione intellettuale o altra, diversa, natura; 2. un Servizio riconducibile ad una prestazione intellettuale può essere svolto in forma imprenditoriale o professionale; La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il quadro richiamato dalla delega Firenze 16-7-2015 3/6 3. Un’attività professionale può essere svolta nell’ambito di un regime di tipo ordinistico, ovvero ricadere nel dominio più generale delle Professioni Regolamentate; 4. Le attività di una Professione Regolamentata possono essere riservate o non riservate [è possibile che alcune siano riservate ed altre no]. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il quadro richiamato dalla delega Firenze 16-7-2015 4/6 Con riguardo alle Professioni Ordinistiche, il frammento giuridico rappresentato dall’articolo 3 della Legge 148/2011 prevede una serie di prescrizioni. Tra queste, alcune si segnalano come interessanti anche per la (futura) Professione Regolamentata del Consulente Acustico. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il quadro richiamato dalla delega Firenze 16-7-2015 5/6 1. E’ stabilito l’obbligo di seguire percorsi di Formazione Continua Permanente. La violazione del suddetto obbligo determina illecito disciplinare e deve essere sanzionata sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale [codice di condotta]. 2. E’ previsto che sia disciplinata l’attività di tirocinio, che non deve avere durata superiore a tre anni e che può essere svolto contestualmente al percorso formativo. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Il quadro richiamato dalla delega Firenze 16-7-2015 6/6 3. Gli ordinamenti professionali devono prevedere l’istituzione a livello territoriale di organi, diversi da quelli aventi funzioni (meramente) amministrative, ai quali affidare le questioni disciplinari. 4. E’ sancita la facoltà di pubblicizzare l’attività professionale, le specializzazioni e le qualifiche; le informazioni devono essere trasparenti, veritiere, corrette. La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 Mero adempimento o autentica opportunità ? La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 32 Tavola rotonda: ricerca, innovazione, interventi legislativi in acustica Firenze 16-7-2015 salto culturale: riconoscere la dimensione acustica dei problemi Integrare l’acustica fin dalle fasi iniziali dei processi decisionali di pianificazione, nei percorsi progettuali e nelle fasi realizzative, in tutti gli ambiti professionali La formazione e l’attività professionale in acustica – Fausti, Tombolato - 42° congresso Associazione Italiana di Acustica 33 Associazione Italiana di Acustica 42° Convegno Nazionale Firenze, 16-17 luglio 2015 Massimo Garai, Fabio Scamoni La normativa tecnica e le problematiche di rappresentazione e comunicazione delle misure in acustica Organigramma UNI Acustica e Vibrazioni UNI/CT002 Acustica e Vibrazioni M. Garai UNI/CT002/ SC1 Ac. Edilizia UNI/CT002/ SC2 Vibrazioni A. Castoldi F. Scamoni GL… GL… … … GL… GL... … … Attualmente: 16 Gruppi di Lavoro (GL) aperti Gli esperti UNI possono essere designati come rappresentanti italiani presso CEN e ISO in working group corrispondenti a quelli italiani 2 Norme tecniche: alcune regole • Le norme tecniche UNI sono volontarie • I provvedimenti legislativi cogenti hanno la priorità sulle norme tecniche • Le norme tecniche UNI rappresentano lo stato dell’arte • Le norme tecniche sono periodicamente aggiornate e vale sempre l’ultima edizione • UNI ha l’obbligo di recepire le norme CEN e ISO • Il rispetto delle norme tecniche europee (EN) soddisfa i requisiti essenziali delle direttive europee 3 Acustica Ambientale 4 Alcuni sviluppi futuri • Aggiornamento della UNI/TS 11296:2009 Mitigazione ai ricettori del rumore originato da infrastrutture di trasporto • Aggiornamento della UNI/TR 11338:2009 Acustica - Marcatura CE dei dispositivi di riduzione del rumore da traffico stradale • Nuova norma: Interventi di mitigazione sonora delle infrastrutture di trasporto. Analisi costi-efficacia e costibenefici (GL 36) • Nuova proposta: Gestione e monitoraggio del rumore di cantiere in ambito urbano (?) 5 Incertezza di misura • UNI/TR 1326-1:2009 Acustica - Valutazione dell’incertezza nelle misurazioni e nei calcoli di acustica - Parte 1: Concetti generali • UNI/TS 11326-2:2015 Acustica - Valutazione dell’incertezza nelle misurazioni e nei calcoli di acustica - Parte 2: Confronto con valori limite di specifica • UNI 11326-3: … 6 Confronto con valori limite • Spesso si confronta il valore misurato di una grandezza con un valore limite • Il valore della grandezza è comunicato con un numero, una unità di misura e una incertezza Esempio: LAeq,T = (70,0 1) dB(A) • Il valore limite determina un intervallo di specifica • L’incertezza determina un intervallo di fiducia valore limite y Intervallo di fiducia Intervallo di specifica 7 Regole di decisione • Specificano come stabilire se un valore misurato, affetto da incertezza, soddisfa dati valori limite • Codificano la valutazione di conformità dell’intervallo di fiducia all’intervallo di specifica • La scelta delle regole di decisione dipende anche dall’obiettivo della valutazione, che dovrebbe essere sempre dichiarato • La scelta della regola di decisione non fa parte del processo di misurazione, bensì lo presuppone 8 Nuovo approccio e vecchio approccio • I provvedimenti legislativi attuali non considerano l’incertezza di misura o peggio ne danno una interpretazione parziale e distorta • Come uscirne? • L’Unione Europea ha adottato fin dal 1985 il «nuovo approccio»: le direttive europee specificano i requisiti essenziali, mentre i dettagli tecnici sono specificati in norme tecniche EN • La recente delega al governo per l’armonizzazione del quadro legislativo sull’acustica (L. 161/2014) è l’occasione per superare il «vecchio approccio» italiano e uniformarsi all’Europa • I legislatori ne avranno la capacità?... 9 Acustica Edilizia 10 Alcune norme recentemente pubblicate • UNI 11532:2014 Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati • UNI EN ISO 12999-1:2014 Acustica Determinazione e applicazione dell’incertezza di misurazione nell’acustica in edilizia - Parte 1: Isolamento acustico • UNI 11516:2013 Indicazioni di posa in opera dei sistemi di pavimentazione galleggiante per l’isolamento acustico 11 Alcune norme recentemente pubblicate • UNI EN ISO 16283-1:2014 Acustica - Misura in opera dell’isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio Parte 1: Isolamento acustico per via aerea (in inglese) • Novità: tecniche di campionamento manuale • Novità: procedura per le frequenze inferiori a 100 Hz 12 Alcune norme recentemente pubblicate • UNI EN ISO 16283-1:2014 Prevede il ritiro immediato ed obbligatorio delle norme ISO 140-4, 140-5, 140-7 • Per evitare il vuoto normativo UNI ha pubblicato: • UNI 11569:2015 Acustica - Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell'isolamento dal rumore di calpestio di solai • UNI 11572:2015 Acustica - Misurazione dell'isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio - Misurazioni in opera dell'isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate • Riprendono il testo delle UNI EN ISO 140 parti 5, 7 e 14 • Verranno ritirate appena pubblicate le parti 2 e 3 della ISO 16283 13 Alcuni sviluppi futuri • Aggiornamento del metodo previsionale UNI EN 12354 • Conseguente aggiornamento della UNI/TR 11175 • Possibilità di inserire nelle UNI EN 12354 allegati relativi alle diverse tipologie edilizie nazionali • Pubblicazione tecnica: Repertorio europeo di tipologie costruttive nazionali completo di prestazioni acustiche e errori tipici di progettazione e posa (e-book COST Action TU0901 www.costtu0901.eu/tu0901-e-books). 14 Vibrazioni 15 Sviluppi futuri • Aggiornamento UNI 9614:1990 Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo 16