Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Torino Materiale informativo di orientamento alle iscrizioni Anno accademico 2007/2008 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA INDICE PREMESSA 5 L’INFERMIERE OGGI 6 1.1 L’INFERMIERE LAUREATO 6 1.2 AMBITI OCCUPAZIONALI Ingresso nel mondo del lavoro Iscrizione all’albo professionale I laureati stranieri 7 1.3 LA FORMAZIONE DOPO LA LAUREA L’aggiornamento professionale I master La laurea specialistica Il dottorato di ricerca 7 IL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 9 2.1 DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO Che cosa sono i crediti formativi universitari (CFU) Come sono determinati i CFU 9 2.2 CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E DEGLI ESAMI 10 2.3 ATTIVITA’ DIDATTICA TEORICA 10 2.4 ATTIVITA’ DIDATTICA PRATICA (TIROCINIO) 10 2.5 ATTIVITA’ A SCELTA DELLO STUDENTE 11 2.6 FIGURE DI RIFERIMENTO Il presidente del corso di laurea I coordinatori del corso di laurea I tutori professionali 11 2 STRUTTURA E CONTENUTI DEL CORSO 12 3.1 IL CARICO DIDATTICO (piano degli studi) 12 3.2 I CORSI INTEGRATI Che cosa sono Obbligo di frequenza 12 3.3 ATTIVITA’ DIDATTICA PRATICA (TIROCINIO) Obbligo di frequenza Progettazione degli stage Organizzazione del tirocinio Sedi di tirocinio Esame annuale di tirocinio Sessione 13 3.4 ELENCO DEI CORSI INTEGRATI 14 3.5 ESAMI RELATIVI AI CORSI INTEGRATI Ammissione agli esami Sbarramenti – propedeuticità 18 3.6 ATTIVITA’ A SCELTA DELLO STUDENTE 18 3.7 STUDIARE ALL’ESTERO Programma Socrates / Erasmus 18 3.8 LA CONCLUSIONE DEL CORSO L’esame di Laurea La prova pratica La tesi Sessioni di Laurea 19 COME SI ACCEDE AL CORSO 20 4.1 PROGRAMMAZIONE DEGLI ACCESSI 20 4.2 LA PROVA DI SELEZIONE Requisiti di accesso alla selezione Modalità e sede per l’iscrizione alla prova La prova di ammissione: in che cosa consiste Lo svolgimento della prova La graduatoria 20 4.3 L’ IMMATRICOLAZIONE AL CORSO Disposizioni generali Modalità di iscrizione part time e full time Il pagamento delle tasse Visita di Idoneità 21 3 4.4 MODALITA’ DI ACCESSO PER TRASFERIMENTO 22 4.5 MODALITA’ DI ACCESSO PER GLI STUDENTI STRANIERI Immatricolazioni 23 INTERRUZIONE DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA 24 5.1 INTERRUZIONE DEGLI STUDI 24 5.2 CONGELAMENTO DEGLI STUDI 24 DIRITTO ALLO STUDIO 25 6.1 CHE COS’È L’ EDISU 25 6.2 I SERVIZI DELL’ EDISU Servizi di ristorazione Agevolazioni per la casa Residenze universitarie Trasporti Aule informatiche Athena Card Counseling Servizio disabili Collaborazioni a tempo parziale 25 LE SEDI DIDATTICHE 28 7.1 LA SEDE DEL CORSO ASO SAN GIOVANNI BATTISTA 28 7.2 La segreteria didattica 28 7.3 La biblioteca 28 7.4 LA SEDE DEL CORSO ASL 4 29 7.5 La segreteria didattica 29 7..6 La biblioteca 29 ALLEGATO 1: OBIETTIVI DEI CORSI INTEGRATI 31 INDIRIZZI UTILI 43 4 PREMESSA Questo opuscolo si rivolge a tutte le persone che sono interessate alla professione infermieristica come possibile attività professionale, e che desiderano avere informazioni sul funzionamento del Corso di Laurea in Infermieristica attivato presso l’Università degli Studi di Torino. Il Corso è attivato in due Sedi: • presso l’ASO San Giovanni Battista di Torino, Istituto Rosmini, via Rosmini 4/a • presso l’ASL 4, Associazione Scuole tecniche San Carlo, via Pergolesi 119 Nell’opuscolo sono contenute le informazioni essenziali sulle caratteristiche del Corso, le modalità di accesso, alcuni servizi rivolti agli studenti. Per avere informazioni più dettagliate sui singoli aspetti del Corso, è consigliabile rivolgersi presso le sedi indicate nella sezione “indirizzi utili”. Torino, aprile 2007 5 L’INFERMIERE OGGI 1 1.1 L’INFERMIERE LAUREATO I laureati in Infermieristica sono operatori sanitari responsabili dell’assistenza generale infermieristica, che può avere carattere preventivo, di cura, riabilitativo, palliativo. Le loro principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età, l'educazione sanitaria. I laureati in infermieristica: - partecipano all’identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività - identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi - pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche - agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali,avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto - contribuiscono alla formazione del personale di supporto - concorrono direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali da conseguire nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per lo specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo. 6 1.2 AMBITI OCCUPAZIONALI Ingresso nel mondo del lavoro L’infermiere svolge attività di assistenza infermieristica generale in tutte le strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private, (ospedali, dipartimenti di emergenza, servizi territoriali, cure domiciliari, centri ambulatoriali, servizi di prevenzione, centri residenziali per anziani e/o disabili, centri per la gestione assistenziale di malati cronici) in qualità di dipendente o libero professionista. Per prestare servizio all’interno di una struttura pubblica è necessario superare i concorsi indetti e pubblicati sulla Gazzetta o Bollettino Ufficiale. L’accesso a tali concorsi è vincolato dal possesso della Cittadinanza Italiana. L’infermiere neolaureato trova occupazione in Italia, nei Paesi della Comunità Europea ed in tutti i Paesi in cui è riconosciuta l’equipollenza del titolo. Iscrizione all’albo professionale Per esercitare la professione di Infermiere è necessario iscriversi all’Albo Professionale degli Infermieri della Provincia in cui si risiede. I laureati stranieri I Laureati stranieri, dopo aver provveduto all’iscrizione all’Albo Professionale della città in cui hanno la residenza, potranno esercitare la professione di infermiere in tutte le strutture sanitarie private, come dipendenti o in regime di libera professione. Non essendo in possesso della cittadinanza italiana, il Laureato straniero non potrà lavorare all’interno di una struttura pubblica nelle vesti di dipendente; in ogni caso potrà prestare servizio all’interno di qualsiasi struttura pubblica come libero professionista. 1.3 LA FORMAZIONE DOPO LA LAUREA L’aggiornamento professionale L’infermiere, come sancito nel Codice Deontologico, ha il diritto e il dovere di “aggiornare le proprie conoscenze attraverso la formazione permanente, la riflessione critica sull’esperienza e sulla ricerca, al fine di migliorare le proprie competenze”. A questo fine è in sperimentazione una strategia di aggiornamento per la quale i singoli professionisti che esercitano nel Sistema Sanitario Nazionale sono tenuti a partecipare a convegni e corsi di aggiornamento, attinenti all’area in cui lavorano, e tramite questi conseguire annualmente un certo numero di crediti (obbligatori) nell’ambito del programma di “Educazione Continua in Medicina” (ECM). Dopo aver conseguito la Laurea è inoltre possibile proseguire la propria formazione professionale attraverso differenti percorsi. L’infermiere in possesso di Laurea può scegliere di iscriversi ad un Master di 1° livello, ad un Corso di Perfezionamento, oppure può scegliere di proseguire il percorso didattico al fine di conseguire la Laurea specialistica. Analogamente il professionista in possesso di una Laurea specialistica può scegliere di approfondire ulteriormente le proprie conoscenze partecipando ad un Dottorato di Ricerca, ad un Master di 2° livello o ad una Scuola di Specializzazione. L’Università può attivare corsi di perfezionamento scientifico per rispondere ad esigenze formative di approfondimento in determinati settori di studio o ad esigenze di aggiornamento o di riqualificazione professionale. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza, titolo privo di valore legale. 7 Laurea (3 anni – 180 CFU) Laurea Specialistica Master 1° livello Corso di (1 anno – 60 CFU) perfezionamento Scuola di Specializzazione (2 anni – 120 CFU) Dottorato di Ricerca Master 2° livello (1 anno – 60 CFU) Scuola di specializzazione (3 anni) I master Il master è un corso con frequenza obbligatoria successivo alla Laurea (Master di 1° Livello) o alla Laurea specialistica (Master di 2° Livello) rivolto a chi desidera acquisire competenze e capacità di livello superiore nell’ ambito dell’ infermieristica. Al termine del corso viene rilasciato un titolo di studio accademico. La laurea specialistica La Laurea specialistica fornisce allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambito manageriale, didattico o di ricerca, applicate all’assistenza infermieristica. I corsi di Laurea specialistica sono “Corsi di Classe”, rivolti a tutti i professionisti che appartengono alla stessa Classe di Laurea: Infermieri, Ostetriche, Infermieri pediatrici. Il dottorato di ricerca Il dottorato di ricerca è il più alto livello di formazione universitaria. I corsi di dottorato di ricerca forniscono agli iscritti competenze di elevato livello, adeguate per l’esercizio di attività di ricerca. 8 IL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA 2 Il Corso di Laurea in Infermieristica (CLI) fa parte dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, suddivisi in quattro Classi, a seconda della loro specificità. Esistono quattro classi delle professioni sanitarie: classe SNT/1: infermieristiche e ostetrica classe SNT/2: della riabilitazione classe SNT/3: sanitarie tecniche, area tecnico-assistenziale e area tecnico-diagnostica classe SNT/4: della prevenzione. Il CLI é inserito, insieme al Corso di Ostetrico-Ostetrica e al Corso di Infermiere Pediatrico, nella Classe SNT/1. Il Corso ha l’obiettivo di formare operatori che svolgano con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dal relativo Profilo professionale, nonché dallo specifico Codice deontologico. 2.1 DURATA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO La durata del Corso è triennale e la frequenza è obbligatoria. Il percorso formativo comprende: attività didattica teorica; attività di tirocinio, attività didattiche scelte dallo studente ed una quota riservata allo studio e ad altre attività formative individuali. L’acquisizione delle competenze da parte degli studenti è calcolata in Crediti Formativi Universitari (CFU), 60 per ogni anno per un totale di 180. Che cosa sono i crediti formativi universitari Il credito formativo universitario (CFU) è l’ unità di misura che definisce quanta attività di studio, o di lavoro di apprendimento, è convenzionalmente richiesta a uno studente per il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal Corso di Laurea. Il sistema dei crediti permette di misurare e quindi razionalizzare la quantità di lavoro di apprendimento dello studente. I crediti, che fanno parte del sistema universitario europeo, consentono di comparare diversi sistemi di studio e valutare i contenuti dei programmi. Con la riforma universitaria i crediti sono stati adottati in tutto il sistema universitario italiano per facilitare gli studenti nel trasferimento da un corso di studio a un altro, oppure da un'università a un'altra, anche straniera. 9 La valutazione dei crediti acquisiti spetta all' Università di accoglienza. I crediti acquisiti durante un corso di studio possono essere riconosciuti per il proseguimento in altri percorsi formativi universitari, tutti o in parte a seconda della corrispondenza delle attività formative. Come sono determinati i CFU Nel Corso di Laurea in Infermieristica il credito corrisponde a 30 ore di lavoro di apprendimento da parte dello studente, tra lezioni in aula, laboratori, esercitazioni, seminari e studio individuale, tirocinio, tesi. L'acquisizione dei crediti è legata al superamento degli esami relativi ai Corsi integrati, al superamento dell’ esame annuale di tirocinio, e ad altre forme di verifica stabilite per altre attività didattiche, come nel caso dell’ attività didattica a scelta dello studente. I crediti non valutano il profitto, pertanto la loro acquisizione è indipendente dal voto conseguito. 2.2 CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E DEGLI ESAMI Ogni anno accademico si divide in due semestri: da ottobre a febbraio e da marzo a settembre. In ciascun semestre sono presenti, a periodi alterni, attività teoriche e di tirocinio: la durata di ciascun periodo varia da un minimo di 4 – 5 settimane ad un massimo di 10 – 12 settimane. La durata complessiva del tirocinio aumenta progressivamente dal primo al terzo anno di corso. Le sessioni di esame sono 4: Prima: gennaio-febbraio; Seconda: giugno-luglio; Terza: settembre; Quarta: dicembre. Durante la prima e seconda sessione, della durata di 4 settimane, sono sospese le attività didattiche. 2.3 ATTIVITA’ DIDATTICA TEORICA L’attività didattica teorica prevede 90 CFU e si svolge, per la Sede ASO San Giovanni Battista, presso l’Istituto Rosmini, in Via Rosmini 4/a, e per la Sede ASL 4 presso le Scuole Tecniche San Carlo, via Pergolesi 119. L’attività didattica teorica può consistere in lezioni frontali in plenaria, seminari, laboratori, esercitazioni o altre attività a piccoli gruppi. Attraverso tali attività lo studente acquisisce conoscenze finalizzate alla gestione di specifici problemi professionali dell’infermieristica. Per ragioni organizzative ogni anno di corso è suddiviso in Canali (A,B,C,D…), secondo l’ordine alfabetico degli studenti. L’assegnazione ad ogni Canale viene stabilita in base a disposizioni interne e comunicata allo studente all’inizio del primo anno accademico. 2.4 ATTIVITA’ DIDATTICA PRATICA (TIROCINIO) L’ attività didattica pratica prevede 70 CFU. Si svolge in diverse sedi del Servizio Sanitario Nazionale, situate nella città, nella prima e seconda cintura e nella provincia di Torino. Il Corso attivato presso l’ASO San Giovanni Battista e quello attivato presso l’ASL 4 utilizzano, di norma, sedi di tirocinio diverse, privilegiando la vicinanza territoriale. L’attività didattica pratica rappresenta una parte fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi formativi generali ed ha lo scopo di far conseguire competenze rivolte all’ individuazione, pianificazione, erogazione e valutazione dell’assistenza infermieristica globale, da effettuarsi con autonomia e responsabilità. 10 2.5 ATTIVITA’ A SCELTA DELLO STUDENTE L’ordinamento didattico del Corso di Laurea di Infermieristica prevede che lo studente acquisisca 3 CFU in ogni anno di corso attraverso la partecipazione ad attività formative scelte tra quelle proposte da docenti e tutor o dagli studenti stessi. Tali attività possono consistere in corsi monografici, seminari, laboratori, stage nei servizi sanitari, attività di ricerca, attività culturali, di volontariato. . 2.6 FIGURE DI RIFERIMENTO Il presidente del corso di laurea E’ il rappresentante ufficiale del Consiglio di Corso di Laurea in seno all'Ateneo I coordinatori del corso di laurea I Coordinatori sono responsabili, sotto la supervisione del Presidente, dell’attuazione del progetto didattico proposto dal Consiglio di Corso di Laurea e approvato dal Consiglio di Facoltà. Coordinano l’organizzazione e la gestione delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto didattico. I tutori professionali I tutori professionali sono infermieri qualificati, scelti presso le strutture sanitarie in cui si svolge l’attività didattica pratica, che sono nominati con incarichi annuali dal Consiglio del Corso di Laurea. I tutori professionali concorrono all’organizzazione e attuazione delle attività professionali pratiche, e supervisionano e guidano gli studenti nell'attività formativa di tirocinio 11 professionale. 3. STRUTTURA E CONTENUTI DEL CORSO 3 3.1 IL CARICO DIDATTICO (piano degli studi) Il Carico Didattico consiste nella definizione degli esami che si intendono sostenere nel corso dell’anno accademico e deve essere presentato all’inizio di ogni anno accademico, entro le scadenze comunicate dalla Segreteria studenti. Il carico didattico triennale è così ripartito: CFU I anno CFU II anno CFU III anno Corsi integrati 33 33 24 Attività formative a scelta dello studente Lingua straniera (inglese) 3 3 3 3 // // Prova finale // 2 6 Tirocinio 21 22 27 Totale 60 60 60 3.2 I CORSI INTEGRATI Che cosa sono Il Corso integrato è caratterizzato da un insieme di obiettivi di apprendimento, su aspetti specifici delle conoscenze da acquisire nel triennio. Ogni Corso integrato è costituito da più insegnamenti, che concorrono al raggiungimento degli obiettivi del Corso stesso, ognuno con un proprio docente. Uno di questi docenti è il Responsabile del Corso integrato, responsabile dell’organizzazione delle attività correlate al corso. Obbligo di frequenza La frequenza al corso è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare i corsi teorici per almeno il 70% del monte ore di ciascun Corso integrato. 12 La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio del Corso di Laurea. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso Integrato di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame. L’attestazione di frequenza viene apposta sul libretto universitario degli esami dal Responsabile del Corso integrato . 3.3 ATTIVITA’ DIDATTICA PRATICA (TIROCINIO) Obbligo di frequenza Sono previste esperienze di tirocinio durante tutto il triennio, in periodi alternati con le lezioni, presso strutture sanitarie, pubbliche e private, accreditate. La frequenza è obbligatoria e le eventuali assenze devono essere recuperate entro l’anno accademico in corso secondo le modalità indicate dai tutor responsabili del tirocinio. La frequenza al tirocinio del primo anno di corso è subordinata alla frequenza dei Corsi integrati di “Principi di infermieristica generale e assistenza di base I” e “Principi di infermieristica generale e assistenza di base II”. Progettazione degli stage Le principali aree in cui lo studente effettua il tirocinio nel triennio sono: 1° anno – reparti ospedalieri di area medica e di area chirurgica generale e specialistica, rivolti a pazienti adulti; residenze assistenziali per anziani 2° anno - reparti ospedalieri di area medica e di area chirurgica generale e specialistica, di area critica, rivolti a pazienti adulti ed in età infantile; servizi territoriali di assistenza domiciliare 3° anno – reparti ospedalieri di area medica e di area chirurgica generale e specialistica, di area critica, rivolti a pazienti adulti e in età infantile; servizi territoriali di assistenza domiciliare; residenze assistenziali; servizi psichiatrici Nel corso del triennio sono previsti: - 2 stage di apprendimento al 1° anno della durata complessiva di 500 ore circa - 3 stage di apprendimento al 2° anno della durata complessiva di 600 ore circa - 3 stage di apprendimento al 3° anno della durata di 700 ore circa. Organizzazione del tirocinio La responsabilità della progettazione e dell’organizzazione del tirocinio è affidata ai Coordinatori del corso che supervisionano anche l’adeguatezza delle strutture accreditate. I Coordinatori si avvalgono della collaborazione di tutor clinici, infermieri e Coordinatori di Unità Operativa esperti, che si occupano dell’apprendimento degli studenti nelle sedi di tirocinio, facilitandone l’inserimento, assegnando con gradualità le attività e garantendo condizioni di sicurezza sia per lo studente che per il malato. I tutor clinici sono responsabili della certificazione della frequenza e della valutazione dell’apprendimento. Nelle sedi di tirocinio, inoltre, lo studente è seguito da infermieri esperti che lo affiancano nelle attività assistenziali. Sedi di tirocinio Gli studenti svolgono gli stage di tirocinio previsti nel triennio, alternandosi nei differenti reparti e servizi delle Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere di Torino, di alcuni Presidi ospedalieri, e di alcune Aziende Sanitarie Locali del Piemonte. 13 Esame annuale di tirocinio Ogni anno si conclude con un esame di tirocinio, al termine delle attività di apprendimento clinico. Il completamento del monte ore annuale di tirocinio, calcolato in CFU, è elemento indispensabile per poter espletare l’ esame di tirocinio. Le valutazioni dei singoli stage concorrono alla valutazione finale di anno. L’esame finale prevede una valutazione collegiale da parte di una commissione di esame stabilita dal regolamento didattico. Sessione La valutazione finale, formalizzata nell’esame annuale di tirocinio, viene effettuata alla fine di ogni anno esclusivamente nella sessione di settembre. 3.3 ELENCO DEI CORSI INTEGRATI I ANNO – I SEMESTRE CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTI ANATOMIA UMANA Struttura, morfologia e funzionamento del corpo FISICA APPLICATA I umano I ISTOLOGIA Scienze biomediche applicate Promozione, prevenzione ed educazione alla salute SETT CFU BIO/16 2,5 FIS/07 0,5 BIO/17 1 BIOCHIMICA BIO/1O 1 BIOLOGIA CELLULARE BIO/13 GENETICA GENERALE BIO/13 ANTROPOLOGIA CULTURALE INFERMIERISTICA PREVENTIVA E DI COMUNITA' M-DEA/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE M-PED/01 PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE MED/42 0,5 SOCIOLOGIA DELLA SALUTE SPS/07 1 INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE I MED/45 INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE II MED/45 CFU per C.I. X 4 X 2 X 5 X 8 1 MED/45 1 1,5 1 6 MED/45 INFERMIERISTICA GENERALE I Principi di infermieristica generale e assistenza di MED/44 MEDICINA DEL LAVORO base I ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI MED/42 I 0,5 PSICOLOGIA GENERALE I 1 M-PSI/01 TOTALE Inglese Esami 0,5 19 19 INGLESE SCIENTIFICO L-LIN12 2 Esame annuale al II sem. 14 I ANNO 3.4–II SEMESTRE CORSO INTEGRATO INSEGNAMENTI Struttura, morfologia e FISICA APPLICATA II funzionamento del corpo umano II FISIOLOGIA MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA PATOLOGIA CLINICA L'uomo e il suo ambiente (disfunzioni e FISIOPATOLOGIA GENERALE sistemi di difesa) IMMUNOLOGIA SETT CFU FIS/07 0,5 BIO/09 2,5 MED/07 1,5 MED/05 1 MED/04 MED/04 PATOLOGIA GENERALE MED/04 INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE III MED/45 5 PSICOLOGIA GENERALE II 1 TOTALE Inglese CFU per C.I. X 3 X 5 X 6 2,5 INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE IV MED/45 Principi di infermieristica generale ORGANIZZAZIONE . DELL'ASSISTENZA E MED/45 e assistenza di base II DELLA PROFESSIONE I M-PSI/01 Esami 14 INGLESE SCIENTIFICO L-LIN12 Esame annuale al II sem. 1 14 3 (compreso I semestre) II ANNO - I SEMESTRE CORSO INTEGRATO Metodologia clinica e terapeutica INSEGNAMENTI SETT CFU CHIRURGIA GENERALE MED/18 1 FARMACOLOGIA BIO/14 1,5 METODOLOGIA INFERMIERISTICA CLINICA ORGANIZZAZIONE . DELL'ASSISTENZA E DELLA PROFESSIONE II METODOLOGIA MEDICA CLINICA INFERMIERISTICA . BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA MED/45 X MED/45 1 Metodologia METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA infermieristica basata sulle prove di efficacia INFORMATICA MED/42 1 INF/01 1 STATISTICA MED/01 2 MED/11 1 MED/10 1 MED/16 0,5 INFERMIERISTICA CARDIOVASCOLARE E MED/45 RESPIRATORIA 2.5 TOTALE 6 2.5 1 Problemi di salute I (cardiovascolari, respiratori, reumatologici)REUMATOLOGIA CFU per C.I. MED/45 MED/09 MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO Esami 16 X 5 X 5 16 15 II ANNO - II SEMESTRE CORSO INTEGRATO Problemi di salute II (anziani) Problemi di salute III (oncologici) Infermieristica riabilitativa INSEGNAMENTI SETT CFU GERIATRIA MED/09 1 NEUROLOGIA I MED/26 0,5 INFERMIERISTICA GERIATRICA MED/45 2.5 CHIRURGIA ONCOLOGICA MED/18 1 ONCOLOGIA MEDICA MED/06 1,5 INFERMIERISTICA ONCOLOGICA MED/45 2.5 INFERMIERISTICA RIABILITATIVA MED/45 2.5 MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE MED/33 1 MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA MED/34 1 NEUROLOGIA II MED/26 0,5 INFERMIERISTICA . APPLICATA ALL'EDUCAZIONE TERAPEUTICA MED/45 1.5 PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/08 1,5 Esami CFU per C.I. X 4 X 5 5 X Comunicazione ed educazione terapeutica TOTALE 3 17 17 III ANNO - I SEMESTRE CORSO INTEGRATO Urgenza e terapia intensiva INSEGNAMENTI SETT ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE MED/41 1 CHIRURGIA D'URGENZA MED/18 1 INFERMIERISTICA D'URGENZA E INTENSIVA MED/45 2 MEDICINA D'URGENZA MED/09 1 IGIENE MENTALE, PSICHIATRIA SOCIALE MED/25 E RIABILITAZIONE. Salute mentale PSICHIATRIA CLINICA MED/25 INFERMIERISTICA PSICHIATRICA MED/45 ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA E MED/45 DELLA PROFESSIONE III ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI MED/42 Management sanitario II SOCIOLOGIA DEL LAVORO SPS/09 TOTALE CFU 1,5 Esami CFU per C.I. X 5 X 4 X 4 2.5 2 1 1 13 13 16 III ANNO - II SEMESTRE CORSO INTEGRATO Storia, diritto e deontologia INSEGNAMENTI TOTALE CFU DIRITTO AMMINISTRATIVO IUS/09 1 INFERMIERISTICA GENERALE II MED/45 1.5 MEDICINA LEGALE MED/43 1 STORIA DELLA MEDICINA MED/02 0,5 DERMATOLOGIA MED/35 0,5 ENDOCRINOLOGIA MED/13 0,5 GASTROENTEROLOGIA MED/12 0,5 MED/17 1 NEFROLOGIA MED/14 0,5 OTORINOLARINGOIATRIA MED/31 0,5 UROLOGIA MED/24 0,5 PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA MED/38 0,5 GINECOLOGIA E OSTETRICIA MED/40 0,5 INFERMIERISTICA PEDIATRICA MED/45 1 INFERMIERISTICA GINECOLOGICA E OSTETRICA MED/47 0,5 GENETICA MEDICA MED/03 0,5 Problemi di salute IV MALATTIE INFETTIVE (specialistici) Problemi di salute V (materno infantile) SETT 11 Esami CFU per C.I. X 4 X 4 X 3 11 Gli obiettivi specifici di ogni Corso Integrato sono compresi nell’Allegato 1 17 3.5 ESAMI RELATIVI AI CORSI INTEGRATI Il numero complessivo degli esami di profitto dei Corsi Integrati è 19 nei 3 anni, più l’esame di Lingua Inglese. Ammissione agli esami Per essere ammesso a sostenere gli esami di profitto lo studente deve risultare iscritto all’anno accademico ed essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi richiesti. Lo studente deve inoltre aver ottenuto dai docenti l’attestazione di frequenza agli insegnamenti teorici. Sbarramenti – propedeuticità Lo studente è ammesso a sostenere gli esami dell’anno di corso che sta frequentando solo dopo aver superato positivamente tutti gli esami dei Corsi integrati degli anni precedenti. L’esame di “Principi di infermieristica generale e assistenza di base I” è propedeutico all’esame di “Principi di infermieristica generale e assistenza di base II” . L’esame di inglese può essere sostenuto in qualsiasi anno. 3.6 ATTIVITA’ A SCELTA DELLO STUDENTE Le attività a scelta dello studente costituiscono parte integrante del suo curriculum e sono finalizzate all’apprendimento di specifiche conoscenze ed aspetti formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Infermieristica. Esse costituiscono un ampliamento o approfondimento degli argomenti trattati dal docente o sperimentate in tirocinio e rappresentano un allargamento culturale finalizzato alla personalizzazione del curriculum di ciascun Studente. Le attività proposte possono consistere in corsi monografici., partecipazione a congressi, seminari, giornate di studio, esperienze di tirocinio, anche in ambiti non previsti normalmente per l’effettuazione degli stage, e al di fuori delle sedi normalmente attivate, volontariato presso Enti accreditati, attività culturali in generale. L’acquisizione dei CFU è subordinata alla valutazione positiva della partecipazione e dell’apprendimento dello studente, effettuata dal docente o tutor responsabile della specifica attività. Lo studente può liberamente scegliere come distribuire l’acquisizione dei 9 CFU nell’arco del triennio 3.7 STUDIARE ALL’ESTERO Programmi Socrates ed Erasmus Sono entrambi programmi dell’Unione Europea che favoriscono la mobilità internazionale degli studenti, contribuendo a finanziare esperienze di studio all’estero, in seguito riconosciute dall’Università di origine. Il soggiorno all’estero può avere una durata compresa tra un minimo di tre mesi ad un massimo di dodici mesi. Possono partecipare tutti gli studenti dell’Università degli studi di Torino iscritti a corsi di laurea, dottorato o scuole di specializzazione secondo i termini previsti nei diversi accordi con le università straniere. Il Corso di Laurea in Infermieristica ha attivato da alcuni anni rapporti di scambio con diverse Università infermieristiche europee, consentendo agli studenti interessati la possibilità di svolgere una parte del loro percorso formativo teorico e pratico in tali paesi. 18 3.8 LA CONCLUSIONE DEL CORSO Prova finale Il Corso si conclude con una prova finale, che ha valore abilitante all’esercizio professionale. La prova finale consiste nella redazione di un elaborato (tesi) e nella dimostrazione di abilità pratiche. Per essere ammessi a sostenere la prova finale lo studente deve aver acquisito tutti i 180 CFU previsti dal piano di studi. La prova pratica La prova pratica ha come obiettivo la verifica delle capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studi. Si conclude non con un voto, ma con un giudizio di idoneità o non idoneità. La tesi La Tesi di Laurea può essere di natura teorica, applicativa o sperimentale. La scelta dell’argomento della tesi viene in genere effettuata a partire dal secondo anno di corso e deve essere inerente alla tematica professionale. Possono essere oggetto di tesi aspetti clinico assistenziali, etici, relazionali, educativi, preventivi, riabilitativi, organizzativi. Per la redazione della tesi, lo studente si avvale della supervisione di un Docente del Corso di Laurea in Infermieristica, il relatore, che lo guida nel lavoro di preparazione e stesura. La tesi viene discussa dallo studente singolarmente davanti alla Commissione di Laurea. Per l’esposizione lo studente può scegliere di avvalersi di supporti informatici. Per la preparazione della prova finale lo studente ha a disposizione 2 CFU durante il secondo anno e 6 CFU durante il terzo. . Sessioni della Prova finale La prova pratica e la discussione della tesi devono avvenire nella medesima sessione. Sono previste due sessioni per ogni anno accademico, generalmente programmate nei mesi di ottobre/novembre la prima, e nei mesi di marzo/aprile la seconda. 19 COME SI ACCEDE AL CORSO 4 4.1 PROGRAMMAZIONE DEGLI ACCESSI L'accesso al Corso è a numero programmato, pertanto occorre superare una prova di selezione che accerti le conoscenze che si ritengono importanti per il successivo apprendimento dei contenuti specifici del corso di laurea. Viene redatta una graduatoria sulla base del punteggio riportato nella prova di selezione e vengono ammessi al Corso i primi candidati della graduatoria stessa, fino al raggiungimento del numero programmato per lo quell’anno accademico.. Acquisiscono diritto all'iscrizione i candidati immediatamente successivi a coloro che rinunciano. 4.2 LA PROVA DI SELEZIONE Requisiti di accesso alla selezione Per l'iscrizione alla prova di selezione è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, o di analogo titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in Italia. Modalità e sede per l’iscrizione alla prova In base a quanto stabilito ogni anno da apposito Decreto Ministeriale, la prova di selezione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie è predisposta da ciascuna università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun ateneo. La prova si svolge presso le sedi universitarie generalmente nella prima metà del mese di settembre. Ai fini dell’utilizzo di tutti i posti disponibili per ciascun corso è consentito allo studente di esprimere nella domanda di ammissione più opzioni tra i vari Corsi, indicando in ordine di priorità il tipo di Corso (ad esempio Infermiere, Ostetrica, Logopedista …) e la sede (ad esempio Torino, Asti, Cuneo…) per cui concorre. Nelle assegnazioni si tiene conto del punteggio del candidato, fino ad esaurimento dei posti disponibili, successivamente sono assegnati i posti rimanenti, in base all'ordine di preferenza espresso dallo studente sul modulo di iscrizione alla prova. 20 Il periodo valido per l’iscrizione alla prova di selezione (preiscrizione), la sede e le modalità di svolgimento della prova sono definiti ogni anno dagli organismi universitari: di norma le iscrizioni iniziano verso la metà di luglio e si concludono entro la fine di agosto. E’ necessario presentare un formulario debitamente compilato, unitamente alla ricevuta di pagamento di un contributo per il Test di selezione. I moduli sono disponibili presso lo stesso Centro Immatricolazioni, unitamente alle indicazioni da seguire per il pagamento. La prova di selezione: in che cosa consiste La prova è definita ogni anno da apposito Decreto Ministeriale, pubblicato sul sito www.miur.it , nella sezione Atti ministeriali. Consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta fra quelle indicate, circa gli argomenti: - Logica e Cultura Generale - Biologia - Chimica - Fisica e Matematica I programmi sono contenuti in allegato nel decreto stesso. Lo svolgimento della prova Tutte le indicazioni sullo svolgimento della prova (sedi, orari, durata, regole da rispettare durante lo svolgimento) verranno fornite ai candidati dalla sezione della Segreteria studenti appositamente responsabile della gestione delle pre-iscrizioni. La graduatoria Le informazioni sulle modalità di esposizione della graduatoria con il punteggio riportato da ciascun candidato, sulle scadenze per confermare l’iscrizione, su tempi e modi per l’accesso dei candidati esclusi, in caso di rinunce, verranno definite e comunicate a cura della stessa Segreteria su indicata. 4.3 L’ IMMATRICOLAZIONE AL CORSO Disposizioni generali L'iscrizione al primo anno viene definita immatricolazione in quanto ad ogni studente viene attribuito un numero di matricola che lo accompagnerà per tutta la durata del corso di studi I termini e le modalità per le immatricolazioni sono resi noti a margine delle graduatorie e pubblicati presso le Segreterie Studenti e il Centro di Immatricolazione, oltre che sugli specifici siti web dell’Università . Modalità di iscrizione part time e full time In base al sistema dei crediti di recente istituito dalla riforma universitaria, la laurea triennale prevede un carico di lavoro per lo studente pari a 180 crediti formativi (60 crediti per ogni anno del Corso di laurea, laddove un credito equivale a circa 30 ore di lavoro di apprendimento). Lo studente dovrà presentare un piano di studi che corrisponda, nell'anno accademico per il quale si sta immatricolando, ad un certo numero di crediti formativi: da un minimo di 37 a un massimo di 80 se intende frequentare a tempo pieno e da un minimo di 20 a un massimo di 36 se intende frequentare a tempo parziale. In relazione a questa scelta, che incide anche sull'ammontare complessivo delle tasse universitarie e sulla durata del percorso di studi, lo studente si impegna ad acquisire i crediti sottoscritti sostenendo gli esami corrispondenti entro l'anno accademico in corso. 21 Ai fini della determinazione del carico didattico, va considerato che il tirocinio è un’attività didattica non frazionabile nel corso dell’anno, per cui il suo peso in CFU corrisponde al totale previsto per il singolo anno accademico. Inoltre per lo svolgimento del tirocinio è condizione vincolante l’aver frequentato i Corsi integrati del I anno di Principi di infermieristica generale e assistenza di base I e II, e il Corso integrato del II anno di Metodologia clinica e terapeutica. Il pagamento delle tasse Il pagamento delle tasse si effettua in due rate. Le scadenze per il pagamento vengono comunicate ogni anno dalla Segreteria studenti. In caso di ritardato pagamento della seconda rata viene applicata una penale da corrispondersi unitamente alle tasse dovute. Il mancato pagamento comporta l’impossibilità di registrazione degli esami, compreso l’esame di tirocinio. Le tasse universitarie sono determinate in base al reddito familiare dello studente. E’ prevista la possibilità di assegnazione di borse di studio a cura dell’EDISU. Visita di Idoneità L’idoneità alla mansione specifica per lo svolgimento delle funzioni proprie del profilo professionale viene accertata, ad iscrizione avvenuta ed entro i primi mesi di frequenza, mediante visita medica effettuata dal Medico del lavoro dell’Azienda Sanitaria sede del Corso di Laurea. La visita di idoneità ha lo scopo di accertare l'assenza di impedimenti fisici o psicologici che possano pregiudicare l’attività di assistenza nei confronti degli utenti. Gli studenti in ogni caso sono ammessi alla frequenza del corso sotto condizione fino all’esito dell’accertamento medico. In caso di giudizio negativo sull'idoneità, è possibile presentare ricorso richiedendo una seconda visita con altra commissione medica. 4.4 MODALITA’ DI ACCESSO PER TRASFERIMENTO Per studenti già iscritti ad altri corsi universitari è possibile accedere al corso di laurea in Infermieristica con modalità diverse a seconda che : a. lo studente provenga da diverso Corso di Laurea, della stessa o di altra Facoltà italiana b. lo studente provenga da un Corso di Laurea in Infermieristica di una altra Facoltà a. Per gli studenti che provengono da diverso Corso di Laurea, i termini per la presentazione della domanda di trasferimento sono definiti e comunicati dalla Segreteria studenti. Tutti gli studenti che intendono immatricolarsi devono comunque superare la selezione e collocarsi utilmente in graduatoria, anche se provenienti dagli altri Corsi di laurea della stessa classe, (Ostetricia e Infermiere pediatrico). La mancata immatricolazione entro i termini definiti comporta la perdita del posto. Se lo studente ha già sostenuto presso un’altra Facoltà alcuni esami presenti nel piano di studi di infermieristica, ha la possibilità di richiederne la convalida. Un’apposita Commissione valuterà la richiesta e procederà al riconoscimento degli esami, qualora sussistano le condizioni. b. Gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea in Infermieristica presso un’altra Università, non devono ripetere la prova di selezione, ma devono chiedere il nulla osta alla Segreteria studenti entro le date da essa indicate allegando il certificato di iscrizione, completo di tutti gli esami sostenuti con relativa valutazione e delle attestazioni di frequenza. 22 La richiesta è sottoposta alla valutazione della Facoltà e, in caso di accoglimento, la Segreteria studenti contatterà lo studente per il rilascio del nulla osta e per il perfezionamento della procedura di immatricolazione. 4.5 MODALITA’ DI ACCESSO PER GLI STUDENTI STRANIERI Immatricolazioni L'ufficio Studenti Stranieri di Torino fornisce informazioni riguardanti la documentazione necessaria per l'immatricolazione di cittadini: a. non comunitari residenti all’estero b. non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia c. comunitari ovunque residenti d. italiani in possesso di titolo di studio estero Tutte le informazioni relative alla documentazione sono disponibili, inoltre, sui siti web: http:// www.miur.it , http://www.esteri.it. I candidati residenti all’estero possono rivolgersi alle Rappresentanze italiane per informazioni di carattere generale. E’ consigliabile provvedere con largo anticipo alla preparazione di tutta la documentazione necessaria per la presentazione della domanda di iscrizione, in quanto la procedura burocratica richiede tempi lunghi, da alcuni mesi fino ad un anno. 23 INTERRUZIONE DELLA CARRIERA UNIVERSITARIA 5 5.1 INTERRUZIONE DEGLI STUDI Lo studente che intende interrompere formalmente gli studi, deve rivolgersi alla Segreteria Studenti per adempiere tutte le formalità previste. Nel caso in cui, in anni successivi, lo studente decida di riprendere gli studi interrotti, dovrà sostenere di nuovo la prova di selezione (qualora prevista) e collocarsi in posizione utile in graduatoria. I CFU acquisiti con il superamento degli esami rimangono validi, a condizione di risultare in regola con le tasse e i contributi fino al momento dell’interruzione, e salvo verifica da parte della struttura didattica della loro obsolescenza, nel caso in cui siano intercorsi molti anni tra l’interruzione e la ripresa, o siano nel frattempo cambiati gli ordinamenti didattici del Corso . Se lo studente non presenta una richiesta formale, ma semplicemente interrompe la frequenza al corso e il regolare pagamento delle tasse, potrà successivamente riprendere gli studi, senza sostenere la prova di selezione, e mettendosi in regola per quanto riguarda le tasse arretrate, secondo le modalità indicate dalla Segreteria studenti 5.2 CONGELAMENTO DEGLI STUDI E’ una forma di interruzione della carriera universitaria, che consiste nella sospensione temporanea degli studi, e può essere richiesta in casi particolari: - svolgimento del servizio militare o del servizio civile - per l’anno di nascita di ciascun figlio - per infermità prolungate e documentate - per la frequenza di altri Corsi universitari, anche all’estero. Nel caso di sospensione per motivi di studio, l’autorizzazione deve essere concessa dal Consiglio di Corso. 24 DIRITTO ALLO STUDIO 6 Con la Legge Regionale 18 marzo 1992, n.16 la Regione Piemonte ha disciplinato la materia del diritto allo studio nell’ambito universitario al fine di favorire l’accesso agli studi universitari, facilitare la frequenza degli studenti ai corsi e consentire la prosecuzione degli studi agli studenti capaci e meritevoli, privi di mezzi. Gli interventi previsti sono rivolti agli studenti indipendentemente dall’area geografica di provenienza. 6.1 CHE COS’È L’ EDISU L’EDISU Piemonte, l’Ente regionale per il Diritto allo Studio Universitario, attua i seguenti interventi: - erogazione di borse di studio - servizi di ristorazione - servizi abitativi - servizi di orientamento al lavoro e di informazione sugli sbocchi professionali - servizi editoriali e librari - servizi di assistenza sanitaria - prestiti d’onore - interventi di supporto economico per attività a tempo parziale (150 ore) L’assegnazione dei servizi avviene in base a criteri combinati di merito e di continuità scolastica definiti da appositi bandi che l’EDISU Piemonte pubblica annualmente. Maggiori informazioni sono disponibili al seguente indirizzo: www.eds.unito.it. 6.2 I SERVIZI DELL’ EDISU Servizi di ristorazione L' EDISU offre agli studenti universitari la possibilità di consumare i pasti presso strutture adiacenti alle sedi dei corsi. Ogni giorno si può scegliere liberamente a pranzo o a cena, tra pasto completo e ridotto. Tutti gli studenti universitari possono usufruire del servizio di ristorazione delle mense EDISU a tariffe differenziate in base alle proprie condizioni economiche dopo avere presentato apposita domanda presso uno degli sportelli EDISU. L’ elenco completo e aggiornato delle mense, di cui alcune vicine alla sede del Corso di Laurea è disponibile sul sito dell’EDISU. 25 Agevolazioni per la casa Sono numerosi gli studenti che, per diverse ragioni, si trovano ad aver bisogno di una sistemazione abitativa durante gli anni dell'università, perché vivono lontano dalla sede dei corsi che hanno scelto di frequentare. L'EDISU Piemonte ha attivato un nuovo servizio totalmente gratuito per gli Studenti. Lo Sportello Casa è un punto di riferimento sia per chi cerca od offre casa in affitto per un periodo annuale, sia per chi ha esigenze che coprono periodi di breve o media durata. Il servizio si propone di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di alloggi e soluzioni abitative, per far in modo che tutti gli studenti riescano a trovare facilmente casa, mettendo direttamente in contatto i soggetti che cercano casa e i soggetti che la offrono, in base alle rispettive esigenze manifestate. E’ un servizio rivolto a studenti, borsisti, docenti, ricercatori, personale universitario, partecipanti ad attività di interscambio culturale in cerca di soluzioni abitative nelle città di Torino, Alessandria, Vercelli e Novara. Presso lo Sportello possono rivolgersi tutti coloro che hanno a disposizione alloggi o posti letto e che intendono renderli disponibili Maggiori informazioni sono reperibili al sito: www.bussola.ceur.it Residenze universitarie Agli studenti "fuori sede" l' EDISU Piemonte offre, inoltre, la possibilità di alloggiare in una delle residenze universitarie, alle quali si accede per concorso secondo i criteri e le modalità previsti dal Bando di concorso. L'EDISU gestisce numerose residenze in tutto il Piemonte, di cui 9 a Torino, i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.eds.unito.it Trasporti Gli studenti universitari con meno di 25 anni compiuti possono usufruire di riduzioni sugli abbonamenti per la rete di trasporti urbani ed extraurbani esibendo il tesserino universitario di riconoscimento. Informazioni utili per la mobilità urbana ed extraurbana con i mezzi pubblici, bus, treni, tram, metropolitana, sono reperibili al sito www.gtt.it Aule informatiche Esiste per gli studenti universitari, la possibilità di utilizzare postazioni informatiche per esigenze di studio, per effettuare ricerche, per preparare relazioni, tesi. Tutte le postazioni informatiche sono collegate alla rete internet. Orari, modalità di accesso e di utilizzo sono stabilite da ciascuna struttura. Le aule informatiche vicine alla sede del Corso di Laurea in Infermieristica sono: - Via Rosmini, 4/a (all’interno della sede del Corso) - via Michelangelo Buonarroti, 17bis - Via Verdi, 26 26 Athena Card L'Athena Card è un documento di riconoscimento consegnato allo studente al momento dell’immatricolazione, che certifica l'avvenuta iscrizione universitaria. La tessera dà diritto ad alcune agevolazioni, tra cui: prestito libri, acquisti in negozi, iscrizioni in palestra, cinema. Counseling Per realizzare un'efficace rete di intervento rispetto ai bisogni della popolazione studentesca, l'Area Servizi agli Studenti ha attivato un Servizio di counseling, col l’obiettivo di fornire un supporto agli studenti che vivono difficoltà tali da interferire con il loro percorso universitario, o che necessitano di orientamento in relazione alla scelta di studio effettuata Il servizio di counseling è gratuito, indipendente dalle Facoltà e dai Dipartimenti universitari e garantisce la massima riservatezza. Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.unito.it , alla voce studenti Servizio disabili Il Servizio Disabili si occupa di garantire il diritto allo studio degli studenti disabili, che hanno superato l’esame di idoneità, attraverso servizi qualificati e rispondenti alle loro esigenze. Il Servizio Disabili interviene esclusivamente su richiesta degli studenti, presentata al momento dell'iscrizione o anche nel corso dell’anno. Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.unito.it , alla voce studenti Collaborazioni a tempo parziale L'Università affida ogni anno ai propri studenti attività di collaborazione retribuite, da prestare a tempo parziale presso le strutture universitarie per un ammontare massimo di 150 ore per ciascuno studente, Sono previsti, in ogni anno accademico, due differenti concorsi per le collaborazioni degli studenti: 1. Concorso indetto dalla Sezione Affari Generali dell'Area Servizi agli Studenti. Prevede l'assegnazione di collaborazioni da svolgersi presso gli uffici dell'Amministrazione Centrale e presso l'E.D.I.S.U. 2. Concorso indetto dalle singole Facoltà. Modalità e scadenze sono differenti per cui si consiglia, per ulteriori informazioni, di rivolgersi alle singole Presidenze di Facoltà oppure all’Ufficio collaborazioni a tempo parziale "150 ore" - Via Bogino, 9 - 10124 Torino 27 LE SEDI DIDATTICHE 7 7.1 LA SEDE DEL CORSO ASO SAN GIOVANNI BATTISTA L’ Istituto Rosmini, situato in via Rosmini 4/a, ospita, oltre al Corso di Laurea in Infermieristica, anche altri Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie: Tecnico di Laboratorio Biomedico, Tecnico di Radiologia Medica, Dietista, Logopedista, Tecnico Audiometrista, Tecnico Audioprotesista, Igienista dentale, Tecnico di Neurofisiopatologia, e il Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. In questa sede si trovano aule di grande capienza per le lezioni frontali, aule per lavori a piccoli gruppi, aule esercitazioni, aule informatiche, Aula magna, biblioteca, oltre ad alcuni Uffici di supporto, tra cui la Segreteria studenti e la Segreteria didattica. La sede si trova in una zona centrale della città, è raggiungibile facilmente dalle principali stazioni ferroviarie di Torino, con l’ausilio di mezzi pubblici, e con le principali autolinee extraurbane. 7.2 La segreteria didattica La Segreteria didattica si occupa di tutti gli aspetti legati allo svolgimento delle attività didattiche dal momento dell’avvenuta immatricolazione degli studenti, per tutto il loro percorso di studi. La Segreteria didattica si trova in Via Rosmini 4/a, piano terreno. 7.3 La biblioteca All’interno dell’Istituto Rosmini si trova una Biblioteca specialistica per le professioni sanitarie, che dispone di oltre 1000 titoli di libri e circa 100 periodici disponibili in formato cartaceo ed elettronico. La biblioteca è accessibile a tutti gli studenti iscritti ai Corsi, ai docenti, e ai professionisti. Presso la biblioteca è possibile usufruire di prestito libri, supporto per ricerche on line, accesso alle principali banche dati biomediche, servizio di fotocopie self-service. 28 7.4 LA SEDE DEL CORSO ASL 4 La sede de Corso di laurea dell’ASL 4 è collocato all’interno dell’Istituto S. Carlo, situato in via Pergolesi 119 a Torino. In questa sede si trovano aule di grande capienza per le lezioni frontali, aule per lavori a piccoli gruppi, aule esercitazioni, aula informatica, Aula magna, oltre alla Segreteria didattica e Ufficio tutor. La sede si trova in una zona raggiungibile facilmente con i mezzi pubblici, e con le principali autolinee. La zona non presenta problemi di parcheggio (zona non a pagamento). 7.5 La segreteria didattica La Segreteria didattica si occupa di tutti gli aspetti legati allo svolgimento delle attività didattiche dal momento dell’avvenuta immatricolazione degli studenti, per tutto il loro percorso di studi. La Segreteria didattica si trova in Via Pergolesi 119, quarto piano. 7.6 La biblioteca E’ possibile effettuare ricerche on line e accedere alle principali banche dati biomediche, in corso di attivazione un servizio di fotocopie self-service 7.7 LA SEGRETERIA STUDENTI La Segreteria studenti è unica per i due Corsi, e si trova in via Rosmini 4/a, al primo piano ammezzato, si occupa di tutte le procedure per l’immatricolazione e l’iscrizione agli anni successivi, rilascia le varie certificazioni, comunica le scadenze amministrative relative a pagamento tasse, iscrizione esami, presentazione tesi. 29 ALLEGATO 1 OBIETTIVI DEI CORSI INTEGRATI 30 Corso integrato di struttura, morfologia e Funzionamento del corpo umano I - Descrivere l’organizzazione macroscopica del corpo umano utilizzando in modo appropriato la relativa terminologia. Descrivere sinteticamente le tappe dello sviluppo embrio-fetale. Descrivere in modo completo l’organizzazione microscopica della cellula e dei vari tessuti dell’organismo (tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso). Descrivere la morfologia e gli aspetti morfo-funzionali dei vari settori dell’apparato locomotore. Descrivere i singoli organi dei vari apparati e sistemi dal punto di vista macroscopico, topografico, microscopico e funzionale utilizzando la corretta terminologia descrittiva. Elencare gli elementi figurati del sangue. Descrivere la struttura microscopica e le funzioni di: neuroni, cellule della glia, meningi. Descrivere la morfologia del sistema nervoso centrale e periferico. Descrivere la morfologia degli organi di senso. Acquisire le conoscenze di base dei principi della Fisica e della Fisiologia necessari per la comprensione del funzionamento dei principali sistemi che costituiscono il corpo umano e per l’utilizzo della strumentazione biomedica, con particolare attenzione alle applicazioni di interesse per il corso di laurea. Corso integrato di Scienze Biomediche Applicate - - Comprendere i fenomeni chimici, biochimici biologici e genetici che condizionano il comportamento degli organismi viventi: Descrivere le proprietà fisiche delle molecole nello spazio cellulare ed extracellulare. Eseguire la misurazione della pressione osmotica di una soluzione a diverse concentrazioni e spiegare il suo ruolo nel mantenimento dell’omeostasi cellulare. Calcolare il pH di una soluzione. Elencare le coppie tampone più importanti biologicamente e spiegare il loro ruolo nell’influenzare il pH di una soluzione. Spiegare le proprietà biologiche delle proteine e degli altri componenti cellulari (esempio l’emoglobina e il suo ruolo nel trasporto dei gas). Descrivere le principi vie metaboliche, cataboliche e anaboliche, e il trasferimento di energia (il ciclo dell’ATP, la glicolisi, il ciclo degli acidi tricarbossilici e la via dell’acido fosfogluconico, le reazioni di ossido-riduzione). Descrivere la morfologia e la funzione dei diversi organelli cellulari. Descrivere il trasporto delle molecole organiche e inorganiche attraverso la membrana. Descrivere la sintesi e le funzione delle molecole informazionali (DNA RNA) Descrivere come l’informazione genetica viene espressa: i meccanismi della trascrizione e della traduzione. Conoscere le varie fasi e le diversità principali tra mitosi e meiosi. Descrivere e classificare i diversi tipi di aberrazioni cromosomiche. Illustrare e utilizzare le leggi di Mendel. Comprendere la trasmissione di caratteri lungo alberi genealogici 31 Corso integrato di Promozione, prevenzione ed educazione alla salute - - Sviluppare una capacità di analisi critica in ordine ai contenuti basilari del corso, in relazione al ruolo dell’infermiere nella promozione della salute in un determinato contesto socio-culturale. Riconoscere gli elementi chiave della progettazione educativa sul singolo e sulla comunità. Descrivere gli elementi essenziali degli strumenti e metodi sperimentati per la promozione della salute e le loro condizioni di utilizzo. Nello specifico apprendere a: 1) Analizzare la propria concezione di star bene e la propria personale posizione rispetto ad alcuni fattori di rischio. 2) Riflettere sull’analisi dei bisogni e sul significato del lavorare per il mantenimentorecupero-miglioramento della qualità di vita. 3) Utilizzare i principali strumenti per l’analisi dei bisogni e per il mantenimentorecupero-miglioramento della qualità di vita. 4) Elaborare modalità di analisi e lettura di contesti al di là della generalizzazione, rispetto alle varie fasi della vita e nelle diverse culture con cui si viene a contatto. 5) Riflettere su sé stessi, come persone e professionisti appartenenti ad un organizzazione. Corso integrato di Principi di infermieristica generale e assistenza di base I - Descrivere l’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale in Italia dalla Legge 833/78 al D. lgs 229/99 Definire lo specifico professionale in riferimento agli orientamenti normativi attuali e alle caratteristiche del Servizio Sanitario Nazionale Individuare le principali responsabilità etiche e deontologiche dell’infermiere nell’esercizio professionale Definire gli elementi della pianificazione assistenziale Riconoscere i principali elementi che caratterizzano il progetto di cura Riconoscere ed utilizzare la dimensione psicologica nell’azione infermieristica Individuare i principali elementi costitutivi della relazione umana in generale e della relazione professionale infermieristica in particolare Acquisire gli elementi di base per attivare e gestire una relazione di aiuto Riconoscere le modalità di approccio alla malattia da parte dell’infermiere, del paziente e del suo contesto Favorire un processo di personalizzazione della cura tenendo presente la dimensione relazionale ed interpersonale della stessa Conoscere le principali patologie professionali inerenti le professioni sanitarie. Illustrare gli interventi preventivi sia di tipo tecnico che sanitario e le principali norme legislative in vigore per la tutela dello stato di salute dei lavoratori. Conoscere i rischi lavorativi specifici della professione e gli obblighi del lavoratore. Conoscere le possibili interazioni tra lo stato di salute dell’operatore sanitario ed il paziente Identificare i problemi assistenziali prioritari relativi a: - Cura di sé - Mobilità - Compromissione e rischio di compromissione dell’integrità’ cutanea - Rischio di infezione 32 - - - Dolore - Funzione cardiocircolatoria Per i pazienti portatori di un problema prioritario di salute ascrivibile alle aree anziani, incidenti e problemi cerebrovascolari; identificare le strategie per la risoluzione dei problemi sopra elencati. Attuare le principali tecniche assistenziali, nel rispetto della sicurezza dell’operatore e del paziente, nell’ambito della cura del corpo, mobilizzazione, prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee da pressione e vascolari, prevenzione delle infezioni, rilevazione dei parametri vitali (PAO, TC, FC), valutazione del dolore. Corso integrato di Struttura, morfologia e funzionamento del corpo umano II - Acquisire le conoscenze di base dei principi della Fisica e della Fisiologia necessari per la comprensione del funzionamento dei principali sistemi che costituiscono il corpo umano e per l’utilizzo della strumentazione biomedica, con particolare attenzione alle applicazioni di interesse per il corso di laurea. Corso integrato L’uomo e il suo ambiente (disfunzioni e sistemi di difesa) - - - Illustrare le diverse cause ambientali: chimiche, fisiche e biologiche (batteri, virus, miceti, protozoi, metazoi parassiti) che determinano l’insorgenza delle principali malattie. Descrivere i fenomeni patologici elementari che si verificano a livello delle cellule e dei tessuti e che causano, di conseguenza, le varie malattie. Esporre le conseguenze derivanti da disordini della nutrizione (con particolare riguardo a digiuno, disvitaminosi ed alcoolismo) e le risposte fisiopatologiche dell’organismo. Descrivere i meccanismi fisiopatologici alla base delle malattie cardiovascolari (emorragia, shock, ischemia, ipertensione arteriosa), della risposta infiammatoria e delle insufficienze d’organo. Descrivere le cause e la patogenesi dei tumori. Illustrare analiticamente la fisiopatologia dei seguenti quadri clinici: anemia, ittero, insufficienza respiratoria, insufficienza renale, diabete. Illustrare le cellule e le molecole che partecipano alla risposta immunitaria Descrivere i meccanismi di riconoscimento di un agente estraneo da parte del sistema immunitario. Descrivere le conseguenze di un funzionamento alterato del sistema immunitario. Descrivere il significato dei concetti di infezione e di malattia infettiva. Illustrare le tecniche di base su antisepsi, disinfezione e sterilizzazione, nonchè le misure atte a prevenire le possibilità di contagio. Conoscere le principali tecniche microscopiche e colturali in uso nel laboratorio di microbiologia. Conoscere le modalità di prelievo, trasporto e conservazione dei campioni microbiologici. Conoscere le basi della terapia antibiotica. Conoscere le principali complicazioni di natura infettiva collegate alle procedure infermieristiche (iniezioni, cateterismi, medicazioni). Conoscere le condizioni che possono favorire l’insorgere di infezioni ospedaliere e le relative modalità di prevenzione. Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche di laboratorio ai fini della prevenzione delle malattie, dell’assistenza ai malati e dell’educazione sanitaria. 33 Corso integrato di Principi di infermieristica generale ed assistenza di base II - Elencare i principi ed eseguire i principali interventi assistenziali per l’assistenza ad un paziente con problemi di respirazione, eliminazione fecale ed urinaria, alimentazione Raccogliere i dati, identificare i problemi e pianificare l’assistenza per un paziente con problemi di respirazione, eliminazione fecale ed urinaria, alimentazione Applicare principi e tecniche per una corretta somministrazione della terapia orale ed intramuscolare Elencare i principi e le complicanze per assistere un paziente nella fase pre e postoperatoria Utilizzare le principali scale di valutazione dei problemi e sintomi Individuare gli elementi per attivare e gestire una relazione di aiuto Riconoscere le proprie reazioni emotive all’interno dell’esperienza relazionale col paziente Individuare i processi di gruppo tipici dell’ambiente di lavoro sanitario in cui si è inseriti Descrivere le finalità e le caratteristiche dell'organizzazione del lavoro infermieristico Individuare i principali modelli organizzativi dell’assistenza infermieristica Descrivere i processi e gli strumenti di comunicazione organizzativa in atto nelle unità operative Descrivere gli scopi e le modalità di funzionamento del gruppo di lavoro e dell’équipe multiprofessionale Corso integrato di Inglese - comprendere e tradurre dall’inglese un testo di carattere medico-scientifico; Interpretare le istruzioni tecniche contenute nei manuali di apparecchi e materiali sanitari; comunicare verbalmente in inglese sia nelle situazioni generali che in quelle di ambiente sanitario; conoscere la terminologia tecnico-scientifica riguardante la professione. Corso integrato di Metodologia clinica e terapeutica - - Riconoscere segni e sintomi caratterizzanti alcune delle principali patologie d'organo ed apparato ed acquisire la capacità di condurre accertamenti mirati; Conoscere, correlare alla fisiopatologia e descrivere i principi dell’assistenza e del trattamento delle patologie e dei problemi affrontati Descrivere gli obiettivi e gli interventi assistenziali integrati da proporre nelle situazioni esaminate Costruire percorsi assistenziali ( pianificazione, erogazione e valutazione ) rivolti a persone affette da alcune patologie prevalenti nell'ambito dei problemi prioritari di salute ; Conoscere le caratteristiche farmacocinetiche, farmacodinamiche e le applicazioni cliniche dei principali farmaci Identificare i principi igienico-preventivi nella gestione dei sistemi infusionali e nella medicazione della ferita chirurgica Descrivere le variabili che è necessario considerare nella lettura dell’organizzazione del sottosistema Unità Operativa in rapporto al sistema aziendale Individuare, in relazione a situazioni problematiche correlate all’organizzazione dell’assistenza, le variabili di tipo organizzativo che è necessario considerare per comprendere le cause. 34 Corso integrato di Metodologia infermieristica basata sulle prove di efficacia - - Formulare un quesito clinico-assistenziale e ricercare le risposte in letteratura Discutere il significato di prova di efficacia e le modalità di costruzione di prove di efficacia Conoscere ed utilizzare, anche con lo strumento informatico, le principali banche dati di prove di efficacia per gli infermieri Costruire, anche utilizzando lo strumento informatico, leggere ed interpretare curve, grafici e tabelle Interpretare i risultati della ricerca e discutere la loro applicazione ai contesti clinici Conoscere ed applicare, anche utilizzando lo strumento informatico, il concetto e le definizioni di inferenza e significatività statistica e saperli inserire nel contesto dell’inferenza causale Leggere ed analizzare criticamente un articolo di ricerca, relativo a validità dei test diagnostici, all’efficacia degli interventi, alla prognosi o al danno. Descrivere le caratteristiche degli studi di efficacia Leggere ed interpretare i risultati di una metanalisi Descrivere caratteristiche, opportunità e limiti della Linee Guida nella pratica infermieristica Ricercare linee guida nei siti infermieristici Corso integrato di Problemi di salute I (cardiovascolari, respiratori, reumatologici) - - - Descrivere le patologie cardiovascolari, respiratorie e reumatologiche epidemiologicamente rilevanti; Analizzare i principali segni e sintomi correlati alle patologie cardiovascolari, respiratorie e reumatologiche Descrivere il percorso diagnostico della persona assistita affetta da patologia cardiovascolare, respiratoria e reumatologica; Descrivere gli interventi da mettere in atto d’urgenza nei pazienti con patologia cardiovascolare e respiratoria; Analizzare il percorso assistenziale (pianificazione, erogazione e valutazione) per pazienti affetti dalle patologie cardiovascolari, respiratorie e reumatologiche più frequenti; Descrivere le implicazioni assistenziali nella gestione dei farmaci: trombolitici, anticoagulanti, nitroderivati, diuretici, antiaritmici, antiipertensivi e broncodilatatori; Descrivere le implicazioni infermieristiche nell’erogazione dell’ossigenoterapia a domicilio: modalità, tipi e caratteristiche degli apparecchi, prevenzione dei rischi, controlli da effettuare; Descrivere i punti principali di un programma di dimissione, mirato alla continuità terapeutica e all’adozione di corretti comportamenti per la prevenzione di complicanze. 35 Corso integrato di Comunicazione ed educazione terapeutica - - Identificare gli indicatori di un possibile disagio psicologico delle persone assistite e del sistema famiglia nei confronti dell’ospedalizzazione e della malattia, in particolare in caso di malattie croniche o ad esito infausto Discutere il concetto di "clinico" Individuare i rapporti che intercorrono fra mente e corpo, fra disturbo psichico e malattia somatica, attraverso l’esame dei diversi modelli di interpretazione proposti Delineare il ruolo che le discipline psicologico-cliniche possono assumere nell’ospedale generale e analizzarne i rapporti con la psichiatria e le altre discipline mediche Discutere il concetto di educazione terapeutica documentandone le basi razionali Analizzare le metodologie e gli strumenti utili per formulare una diagnosi educativa in relazione alla tipologia di utenza Documentare le tappe per la costruzione e l’applicazione di un progetto di educazione terapeutica Scegliere, documentandone i principi e i criteri, le metodologie e gli strumenti idonei per attuare progetti educativi Individuare e descrivere le modalità relazionali atte a sostenere la persona nel precisarsi aspettative realistiche e nell’integrare l’esperienza di malattia all’interno della propria vita. Corso integrato di Infermieristica riabilitativa - - - Individuare ruolo e funzioni dell’infermiere in ambito riabilitativo Individuare livelli e tipologie dei servizi riabilitativi. Identificare le principali problematiche delle persone che necessitano di trattamento riabilitativo riguardo al mantenimento, il ripristino e l’ uso di una funzione alterata, in particolare nelle persone con grave disabilità Individuare gli aspetti educativi/formativi coinvolti nell’azione del nursing riabilitativo Applicare elementi teorici derivanti dalle teorie infermieristiche di Henderson, Orem, Peplau, riferite alla dimensione riabilitativa. Esprimere gli elementi di conoscenze fisiopatologiche, eziopatogenetiche dell’apparato locomotore e della neurologia, legate alla riabilitazione. Individuare la sintomatologia clinica delle malattie più invalidanti dell’apparato locomotore e neurologico causa di disabilità Applicare l’analisi dei segni e dei compensi per una corretta metodologia riabilitativa Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie dell’apparato locomotore, e nella persona con amputazione dell’arto inferiore Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie neurologiche Individuare il ruolo della riabilitazione in pneumologia e in situazioni di alterazione dell’immagine corporea come la mastectomia Identificare gli interventi di nursing riabilitativo specifici per le disabilità trattate nel corso, con particolare riguardo alla mobilizzazione e posizionamento della persona con menomazione, alla riacquisizione delle capacità comunicative e dell’alimentazione, all’applicazione di programmi di rieducazione vescicale ed intestinale Comprendere il significato di formazione come continuo aggiornamento per una significativa risposta riabilitativa. 36 Corso integrato di Problemi di salute II (anziani) - Descrivere i dati statistici sull’invecchiamento demografico della popolazione Individuare le principali ripercussioni sull’organizzazione sanitaria e sociale del nostro paese conseguenti all’invecchiamento demografico della popolazione italiana. Illustrare i più significativi riferimenti normativi sulla tutela e l’assistenza sociosanitaria Descrivere i più significativi riferimenti normativi relativi alla professione infermieristica, riferiti ai problemi di salute degli anziani. Descrivere le caratteristiche fisiopatologiche, cliniche ed epidemiologiche del paziente anziano Analizzare i metodi di Valutazione Multidimensionale del paziente anziano Descrivere le patologie geriatriche di più frequente riscontro nell’età avanzata, le principali indagini diagnostiche e i principi di assistenza Analizzare il ruolo infermieristico di sostegno e di promozione della salute nel processo d’invecchiamento fisiologico dell’anziano Analizzare il ruolo infermieristico nell’assistenza globale alla persona anziana affetta dalle patologie croniche degenerative epidemiologicamente più rilevanti. Illustrare le responsabilità etiche e giuridiche nell’assistenza della persona anziana Descrivere la rete di strutture e servizi di prevenzione e di assistenza sociosanitaria all’anziano e le diverse figure professionali che vi operano Descrivere i principali strumenti di valutazione della qualità di vita e funzionale nel paziente anziano Analizzare il ruolo dell’infermiere nel processo educativo terapeutico rivolto alle persone anziane Descrivere i principi terapeutici delle terapia occupazionale e di sviluppo dell’attività ludiche nel processo d’invecchiamento Conoscere le basi neurobiologiche dell’invecchiamento e delle malattie degenerative del Sistema Nervoso Possedere gli strumenti conoscitivi indispensabili per l’approccio al paziente neurologico Descrivere le patologie neurologiche di più frequente riscontro nell’età avanzata ed i relativi principi di assistenza Corso integrato di Problemi di salute III (oncologici) - Descrivere le più rilevanti patologie oncologiche ed i principali interventi clinico/chirurgici/assistenziali - Descrivere i principali sintomi legati alla patologia oncologica ed al suo trattamento - Costruire un percorso assistenziale (pianificazione, erogazione e valutazione) per un paziente oncologico sottoposto a trattamento medico/chirurgico;ì - Identificare i problemi legati alla manipolazione ed all’esposizione ai chemioterapici del personale addetto alla preparazione e somministrazione - Descrivere le principali vie di somministrazione dei farmaci antineoplastici e le implicazioni per l’assistenza - Descrivere i principali effetti collaterali della chemioterapia e radioterapia ed il loro trattamento - Elencare le principali emergenze dei pazienti oncologici - Descrivere l’organizzazione regionale della “presa in carico” del paziente oncologico - Analizzare, nelle diverse fasi della malattia, i bisogni espressi e non espressi della persona assistita affetta da patologia oncologica e della sua famiglia - Descrivere strategie di supporto e di coinvolgimento della persona sostenendone, nelle diverse fasi di malattia, i processi di elaborazione dell’esperienza 37 Corso integrato di Management Sanitario - - Descrivere le modalità di finanziamento del SSN e i cambiamenti derivanti dal federalismo fiscale Descrivere le modalità di interazione tra acquirenti e produttori, distinguendo il ruolo giocato dai diversi attori nella dicotomia tutela-produzione Partecipare alla realizzazione della gestione budgetaria di una Unità Organizzativa Identificare strumenti per la definizione di problemi di non qualità in sanità Delineare la progettazione di interventi di miglioramento della qualità in un servizio Partecipare alla formulazione e alla discussione del piano qualità di una Unità Operativa Definire per la varie modalità organizzative del servizio infermieristico, i rapporti gerarchici e funzionali, i vantaggi e gli svantaggi che li caratterizzano Definire i concetti di organizzazione dell'assistenza infermieristica globale, di coordinamento, delega e controllo delle attività e del personale di supporto Individuare, in relazione a situazioni clinico-assistenziali emblematiche, le variabili di tipo organizzativo che è necessario considerare per definire un piano di lavoro Discutere le caratteristiche dei modelli organizzativi dell'assistenza e le relative responsabilità dell'infermiere in rapporto alla complessità assistenziale, ai carichi di lavoro, alle risorse disponibili o attivabili Analizzare i concetti fondamentali della sociologia del lavoro Corso integrato di Salute mentale - - Sensibilizzarsi al complesso ambito della salute mentale, integrando contenuti di natura psicopatologica con le problematiche relazionali, assistenziali e gli interventi riabilitativi. Individuare la sofferenza psichica nella malattia e le strategie adattabili in ambito infermieristico Individuare gli indicatori di un quadro di criticità Descrivere le funzioni dell’infermiere e le aree di intervento nel campo della salute mentale nell’ambito preventivo, curativo e riabilitativo Individuare le variabili organizzative che influenzano le fasi del processo assistenziale (accoglienza, presa in carico, trattamento /pianificazione, dimissione/ follow- up) Descrivere l’evoluzione storica dei modelli teorici, delle leggi e dell’organizzazione dell’assistenza psichiatrica Descrivere i principali orientamenti teorici attuali in psichiatria (biologico, psicodinamico, sociale) e i modelli di malattia mentale Descrivere i principali quadri psicopatologici Descrivere le caratteristiche attuali dei servizi e il loro ruolo negli ambiti di prevenzione, cura e riabilitazione 38 Corso integrato di Urgenza e terapia intensiva - - - - Descrivere i concetti di area critica, di persona in condizioni critiche, di specificità dell’assistenza infermieristica in area critica e di responsabilità professionale nelle attività di emergenza Descrivere il concetto di emergenza, urgenza, catena del soccorso e sopravvivenza. Descrivere il Sistema di Emergenza Sanitaria: l’organizzazione del sistema sanitario extra ed intra ospedaliero. Descrivere le caratteristiche strutturali ed organizzative di: Pronto soccorso, rianimazione ed altre terapie intensive, camera operatoriaDescrivere il concetto di triage nei suoi vari ambiti di applicazione: catastrofi, luogo dell’incidente, pronto soccorso Descrivere i concetti di morte cerebrale, accanimento terapeutico . Riconoscere e descrivere le principali modalità di gestire le proprie reazioni emotive in specifiche situazioni critiche Descrivere le particolarità della relazione in situazioni critiche con il paziente ed i suoi familiari o persone significative, e le relative modalità di supporto relazionale Definire la metodologia di approccio al paziente critico e le misure di stabilizzazione delle funzioni vitali: valutazione e stabilizzazione primaria e secondaria. Riconoscere le più comuni situazioni cliniche d’urgenza, sapendone identificare la semeiotica, interpretare la fisiopatologia, prevedere la possibile evoluzione Descrivere il percorso diagnostico e terapeutico e pianificare l’assistenza in caso di: arresto cardiocircolatorio, shock normo e ipo volemico, anafilassi sistemica,insufficienza respiratoria acuta, fase acuta dell’asma bronchiale, riacutizzazioni della BPCO, embolia polmonare e trombosi venosa profonda, edema polmonare acuto e insufficienza cardiaca congestizia, dolore toracico, crisi ipertensiva, aritmie gravi, reazioni trasfusionali, compromissione dello stato di coscienza, coma, accidenti cerebrovascolari acuti, crisi ipoglicemica, intossicazioni acute ed avvelenamenti, politrauma, trauma cranico, trauma toracico, trauma addominale, trauma apparato muscoloscheletrico, ustioni, addome acuto Analizzare i principali problemi clinico-assistenziali e pianificare l’assistenza della persona in caso di: anestesia , ventilazione meccanica, drenaggio toracico, accessi vascolari, aumento della pressione endocranica, principali sistemi di monitoraggio delle funzioni vitali, applicazione di presidi di immobilizzazione temporanea e mobilizzazione del traumatizzato, trasferimento e trasporto del paziente critico, osservazione per l’accertamento di morte cerebrale Descrivere il bilancio idroelettrolitico e le principali implicazioni nei pazienti critici Corso integrato di Problemi di salute IV (specialistici) - - Riconoscere l’aspetto clinico delle lesioni elementari primitive e secondarie della cute Conoscere le manifestazioni cliniche e le modalità di trasmissione delle dermatosi ad eziologia batterica, micotica, virale e parassitaria e attuare corrette modalità di trattamento e di prevenzione Acquisire nozioni di base sugli eczemi, con particolare attenzione per la dermatite da contatto e per i suoi aspetti professionali Riconoscere le principali manifestazioni cutanee delle reazioni avverse da farmaci Acquisire nozioni di base sulla terapia delle malattie cutanee, con particolare attenzione all’aspetto delle medicazioni topiche Conoscere i fattori di rischio ed i potenziali precursori dei tumori cutanei e 39 Corso integrato di Storia, diritto e deontologia - - - - - - - - Illustrare l’evoluzione storica del concetto di salute, della medicina e dell’assistenza infermieristica Descrivere le nuove tendenze nel campo della formazione e della pratica infermieristica Definire le regole di deontologia professionale applicando all'attività infermieristica i criteri formulati dai Comitati di Bioetica sulla tutela della salute e sui diritti dell'assistito. Analizzare il codice deontologico infermieristico utilizzando elementi esperienziali Distinguere le situazioni che, nell'esercizio della attività professionale, coinvolgono la tutela della privacy, come contemplato nelle norme previste nella legge 675. Elencare i comportamenti atti a salvaguardare la tutela della privacy del paziente tramite le procedure previste dalla legge 675 in modo da non incorrere nelle sanzioni da essa previste. Stilare un referto alla Autorità Giudiziaria nei casi previsti dalla legge in una forma comprensibile e in maniera esauriente. Spiegare le norme che riguardano l'operatore sanitario, in particolare il segreto professionale, il danno alla persona, la responsabilità professionale legale, le figure giuridiche nell'esercizio della professione come previsto dalla giurisdizione vigente. Individuare diritti e doveri dell’operatore sanitario in regime di dipendenza e di libera professione Corso integrato di Problemi di salute V (materno infantile) Dare la definizione di neonato, bambino e adolescente, in base all’età Descrivere i bisogni fondamentali del bambino, distinguendoli da quelli dell’adulto, secondo il modello di Henderson. Discutere l’influenza della malattia e dell’ospedalizzazione sullo sviluppo psico-fisico del bambino. Identificare le esigenze del bambino ospedalizzato nelle diverse età. Descrivere le caratteristiche dell’assistenza infermieristica, considerandola anche in rapporto con il ruolo dei genitori, durante la degenza ospedaliera del bambino. Descrivere i seguenti interventi di assistenza al neonato: primo bagno, medicazione del moncone ombelicale, igiene del lattante, igiene di tettarelle e biberon (sterilizzazione a caldo e a freddo), Illustrare le procedure assistenziali necessarie a risolvere i seguenti disturbi della nutrizione nel lattante e nel bambino: gastroenterite acuta, vomiti abituali, intolleranza al lattosio, intolleranza alle proteine del latte, stipsi e diarrea. Costruire, in collaborazione con l’équipe medica, un piano di assistenza standard per il bambino che ha subito un intervento chirurgico, tale da richiedere una degenza media postoperatoria di 7 giorni. Valutare la condizione clinica del neonato al momento del parto, utilizzando il punteggio di Apgar. Dare la definizione di neonato a termine, pre-termine e post-termine. Illustrare le più frequenti malattie del neonato Illustrare i principi quantitativi e qualitativi della corretta alimentazione del neonato e del bambino nelle seguenti fasi: allattamento al seno e artificiale, divezzamento, alimentazione dopo il primo anno Specificare le eventuali differenze nel caso delle patologie intercorrenti trattate Valutare l’accrescimento fetale e neonatale, riferendosi alle tabelle S.I.E.O.G. e agli auxogrammi di Tanner e Whitehouse. 40 - - - - Descrivere le norme di prevenzione e le manifestazioni cliniche delle seguenti malattie esantematiche infantili: morbillo, varicella, rosolia, parotite epidemica e scarlattina. Individuare almeno tre caratteristiche cliniche della pubertà patologica. Descrivere le più urgenti operazioni di assistenza, eseguibili da personale infermieristico, necessarie in caso di interventi di primo soccorso. Descrivere l’anatomia e le funzioni dell’apparato riproduttivo femminile. Descrivere gli esami diagnostici e i test usati per le alterazioni della funzionalità degli organi della riproduzione femminile. Descrivere le più frequenti patologie a carico di ovaio, utero, vagina, vulva, mammella, Descrivere le principali figure professionali ed i servizi deputati all’erogazione dell’assistenza ostetrica. Analizzare il ruolo dell’infermiere nel counseling preconcezionale. Descrivere i principali fenomeni psicofisici correlati alle diverse fasi della gravidanza, del parto e del puerperio fisiologico, al bonding e all’allattamento al seno ed individuare il ruolo dell’infermiere in ciascuna fase. Analizzare i compiti dell’ infermiere nelle seguenti emergenze ostetriche: emorragia da aborto in atto, crisi eclamptiche, gravidanza extra-uterina, sofferenza fetale acuta, rottura di utero, embolia di liquido amniotico, procidenza di funicolo, emorragia da placenta previa. Identificare le diverse fasi dello sviluppo psicofisico e descrivere i possibili interventi infermieristici. Descrivere le risposte sessuali nell’uomo e nella donna. Descrivere i sistemi anticoncezionali, le relative istruzioni e i controlli sanitari per il loro utilizzo. Illustrare i possibili interventi da attuare per prevenire problematiche sessuali causate dalle seguenti malattie: infarto acuto del miocardio, mastectomia, diabete, lesione del midollo spinale, ipertensione. Discutere le caratteristiche dell’abuso sessuale in ambiente domestico e non. Specificare le malattie appartenenti al gruppo delle MST: cenni sulla fisiopatologia, le manifestazioni cliniche, le complicanze, la condotta di vita, la prevenzione. 41 INDIRIZZI UTILI Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia – Settore Lauree professioni sanitarie Via Rosmini 4/a Tel. 011.6705612 Segreteria didattica del Corso di Laurea in Infermieristica Via Rosmini 4/a – 10100 Torino Tel. 011.633.32.15 - 3216 - 3249 e-mail: [email protected] ;[email protected], [email protected] Segreteria didattica del Corso di Laurea in Infermieristica – A.S.L. 4 Via Pergolesi 119 – 10154 Torino Tel. 011.19711852 e-mail: [email protected] EDISU Piemonte C.so Raffaello 20/d – 10100 Torino www.eds.unito.it Mense universitarie via Principe Amedeo 48, Torino corso Lione 26/A, Torino via B. Galliari 30 , Torino Ufficio collaborazioni a tempo parziale"150 ore" Via Bogino, 9 - 10123 Torino Tel. 011.670.43.56 e-mail: [email protected] Ufficio Studenti Stranieri Via Verdi 15 10124 Torino Tel. 011.670.4498-0116704499 e-mail: [email protected] Servizio Disabili Via Artisti, 9 – 10100 Torino Tel. 011.670.42.82/83 e-mail: [email protected] Cus Torino Via Braccini, 1 – 10141 Torino e-mail: [email protected] Tel. 011/653.11.07 Tel. 011.38.83.07 Università di Torino: www.unito.it Facoltà di Medicina e chirurgia www.medicina.unito.it Ministero Università. Ricerca Scientifica e Tecnologica www.miur.it Corso di Laurea in Infermieristica sede di Torino: www.climolinette.unito.it 42