PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA MATERNA
DAL P.O.F.
DATI SULLA SCUOLA
Questo documento vuole offrire a tutte le famiglie la
possibilità di conoscere i passaggi
centrali della vita scolastica del proprio figlio.
In esso sono sintetizzate le scelte educative ed
organizzative che caratterizzano la nostra proposta
didattica.
Scuola Dell’Infanzia “Tersilla Bonomi”
Via Moretto n. 22
Lumezzane S. Sebastiano
Faidana
TELEFONO E FAX: 030826272
E MAIL: [email protected]
LA NOSTRA SCUOLA
Nasce nel 1977 a Lumezzane San Sebastiano nella località Faidana, grazie all’iniziativa di alcuni
cittadini che si fecero promotori per la sua costruzione e raccogliendo offerte dalla popolazione e
da imprenditori ne permisero la realizzazione.
La scuola fu poi affidata in gestione ad un ’Ente morale il cui consiglio d’amministrazione
chiamato ( in forma di volontariato) a curarne la gestione.
E’ UNA SCUOLA PARTARIA ED IN OTTEMPERANZA AL PROPRIO STATUTO,
SVOLGE UNA FUNZIONE DI CARATTERE EDUCATIVO E SOCIALE E NON
AVENDO SCOPO DI LUCRO.
La struttura è composta di due piani:
Al piano terra si trova la scuola dell’infanzia.
Al primo piano il Nido: si è realizzata la costruzione di un Nido, con integrata una sezione
“Primavera” per accogliere i bambini da uno a tre anni come richiesto da numerose famiglie .
ORARI DI FUNZIONAMENTO
La nostra Scuola dell’infanzia è aperta per dieci mesi l’anno, dal primo lunedì di settembre al
30 giugno.
APRE ALLE ORE 7,30 E CHIUDE ALLE ORE 17,45
L’orario giornaliero normale è dalle ore 8.30 alle 15.30 (ingresso dalle 8,30 alle 9,30- uscita
dalle 15,30 alle 15,45)
E’ previsto, su richiesta dei genitori, un orario di entrata anticipato alle ore 7.30.
E la possibilità di un prolungamento dell’orario fino alle ore 17.45.
Il nostro calendario scolastico viene steso all’inizio dell’anno in accordo con le altre
Scuole Dell’Infanzia Paritarie del territorio, tenendo conto delle indicazioni ministeriali .
La frequenza alla scuola dell’infanzia prevede il pagamento di una retta mensile (vedi
modalità e quote nell’allegato)
GLI SPAZI E ORGANIZZAZIONE
Salone
La scuola è dotata di un ampio salone che funge da ingresso e spogliatoio
per le sezioni gialla e azzurra.
E’ utilizzato per l’accoglienza dei bambini che usufruiscono dell’orario prolungato,
per le feste, per le assemblee, per l’attività psicomotoria.
La direzione/segreteria per i servizi amministrativi
Gli orari della Segreteria sono i seguenti : dalle ore 8:00 alle ore 12,30
Le cinque sezioni con relativi servizi igienici
Le sezioni sono eterogenee per età, vengono identificate con i colori:
blu -verde-rossa-gialla-azzurra, ognuna ha una educatrice di riferimento.
Esterno
Abbiamo uno spazio esterno attrezzato in parte con dei giochi, in parte lasciato a
prato.
Locali di servizio
Locale disbrigo, ( per riporre le stoviglie) dispensa, lavanderia, spogliatoio e servizio
igienico per le cuoche. Spogliatoio insegnanti e relativo servizio igienico
L’ORGANICO DELLA SCUOLA
Educatrici
Cinque titolari di sezione, un educatrice di supporto, una educatrice per il tempo
prolungato, un’insegnante di psicomotricità, una Coordinatrice
In cucina
La Cuoca e l’aiuto cuoca
Personale ausiliario
n.4
Interventi esterni
le insegnanti per i progetti di musica e di inglese e l’insegnante di religione
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
ORARIO
ATTIVITA’
Ore 7.30 – 8.30
Entrata per orario straordinario, su richiesta dei genitori (accoglienza in
salone)
Ore 8.30 – 9.30
Accoglienza dei bambini in sezione (dopo il distacco organizzazione autonoma
dei giochi)
Ore 9.30 – 10,00 Attività di routine (appello, conta delle presenze, calendario, conversazione,
giochi, canti.)
Ore 10.00 – 11.30 Attività varie corrispondenti alla programmazione in sezione o in salone
(PSICOMOTRICITA’) atte al perseguimento di traguardi di sviluppo.
Ore 11.15 – 11.45
Preparazione per il pranzo (pratiche igieniche e preparazione dei tavoli)
Ore 11.45 – 12.30
Pranzo e riordino della sezione
Ore 12.30 – 13.30 Gioco libero in salone o in giardino.
Ore 13,30 – 15.00 Riposo solo per chi lo desidera attività varie (giochi, lettura di storie,
ultimazione dei lavori iniziati la mattina). Nei pomeriggi stabiliti: laboratorio
musicale -attività di intersezione –ed religiosa
Ore 15.00 – 15.30 Pratiche igieniche, riordino delle sezioni e preparazione per l’uscita
Ore 15.30 – 15.45 Uscita
Ore 16.00 – 17.45 Orario straordinario e merenda su richiesta dei genitori
IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO
Ogni bambino viene accolto nella nostra scuola tenendo conto della realtà di ciascun bambino, del
suo vissuto, delle sue abitudini, dei suoi interessi, delle sue priorità, peculiarità, unicità e diversità.
La proposta educativa proposta fa si che si fondano le basi per la formazione della personalità del
bambino, nell’ambito delle seguenti mete educative seguendo gli obiettivi proposti dalle Indicazioni
ministeriali per il Curricolo:
maturazione dell’identità “Chi sono io ?” Costruire e rafforzare un’immagine positiva di sé e la
fiducia nelle proprie capacità, sperimentando di essere” un valore grande”conquista
dell’autonomia “Io sono capace di”, non solo essere autonomo nel vestirsi, pulirsi, mangiare da
solo, ma anche capace di fare scelte, di esprimere le proprie idee, nel rispetto degli altri.
Sviluppo delle competenze “Io posso fare”. Stimolare il bambino a dare il meglio di sé,
sviluppando tutte le sue capacità e consolidando le sue abilità.
Il metodo da noi utilizzato è quello di instaurare un rapporto personale con ogni bambino, di porre
attenzione alle tappe di sviluppo delle diverse età e di progettare esperienze, tenendo conto di tutti
gli aspetti dello sviluppo (il movimento, il linguaggio, la curiosità e il desiderio di scoprire, la
socialità) e nel rispetto obiettivi specifici d’apprendimento descritti nei documenti Ministeriali e
suddivisi per i seguenti campi d’esperienza:
Il sé e l’altro
Il corpo e il movimento
Linguaggi, creatività ,espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo.
Con il termine campo si indicano i diversi ambiti del fare e dell’agire del bambino e quindi i settori
specifici ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue
molteplici attività, sviluppa il suo apprendimento e persegue i suoi traguardi formativi, nel
concreto di una esperienza che si svolge entro confini definiti e con il costante suo attivo
coinvolgimento.
Il sé e l’altro
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme.
I bambini formulano le grandi domande esistenziali e sul mondo e cominciano a riflettere sul
senso e sul valore morale delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le
diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale …
Il corpo e il movimento
Identità, autonomia, salute
I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo,
delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e
imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute.
Linguaggi, creatività, espressione
Gestualità, arte, musica, multimedialità i bambini sono portati a esprimere con immaginazione e
creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione, educa al sentire
estetico e al piacere del bello. Lo sforzo di esplorare i materiali, di interpretare e creare sono
atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi e
appassionare ad altri apprendimenti. I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti: con la
voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei
materiali più diversi, le esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, ecc.
I discorsi e le parole
Comunicazione, lingua, cultura i bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le
proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua, e si avvicinano
alla lingua scritta. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza
della lingua materna e di altre lingue consolidano l’identità personale e culturale e si aprono verso
altre culture.
La conoscenza del mondo
Ordine, misura, spazio, tempo, natura i bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le
proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare,
l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole. Attraverso le attività proposte,
le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi, le conversazioni, le attività
ludiche, costruttive o progettuali, il bambino comincia a capire l’importanza di guardare sempre
meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e dagli altri
bambini.
METODO – PROGRAMMAZIONE – CONTENUTO
Da anni nella nostra scuola le Insegnanti condividono il metodo dell’esperienza globale che
permette al bambino un approccio ludico, incentiva la sua curiosità e il piacere di fare ed esplorare
cose nuove.
Il bambino diventa attore principale dell’esperienza in atto.
Partendo da ciò all’inizio dell’anno scolastico viene stesa una programmazione comune che si
declina in proposte ed attività specifiche ed è attuata in ogni sezione con la personalizzazione dei
percorsi. Vengono stese le Mappe delle Ipotesi e dei Percorsi nei quali si individuano attività
specifiche per i bisogni dei bambini.
I percorsi prendono spunto da una Proposta iniziale comune e si sviluppano tenendo in attenta
valutazione le osservazioni e gli input che nascono dall’esperienza.
I percorsi sono visualizzati ( con cartelloni, lavori vari…) in salone cosi i genitori hanno la
possibilità di conoscere lo sviluppo del percorso in itinere.
Ogni anno viene individuato un personaggio-o un tema che accompagnerà i bambini nelle
esperienze durante tutto l’anno.
ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Attività psicomotoria
Condotta da una insegnante
specializzata rivolta a tutti i
bambini divisi in piccoli
gruppi per età.
Corso di inglese
per i bambini
che frequentano
l’ultimo anno di
scuola.
Laboratorio di musica
per i bambini
che frequentano
l’ultimo anno di
scuola.
ORGANIZZAZIONE PER NUOVI INSERIMENTI
MOTIVAZIONE PEDAGOGICO - DIDATTICA
Uno degli obiettivi primari della Scuola dell’Infanzia è quella di accogliere ed integrare i bambini
nel nuovo contesto sociale per cui, compito fondamentale di noi insegnanti, al di là di qualsiasi
progetto didattico, sarà quello di predisporre un clima scolastico sereno dove i rapporti con gli
adulti siano carichi di stimoli e di affetto.
Il team docente ha stabilito di adottare un regolamento per l’accoglienza e per l’inserimento dei
nuovi iscritti che sarà distribuito ai genitori nell’apposita assemblea informativa.
La scelta della scuola è quella di utilizzare la metodologia dell’inserimento graduale, nella
convinzione che questo sia un momento delicato per i bambini e per i genitori per cui necessiti di
particolare cura e attenzione.
COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA
Nel suo cammino di crescita è importante, per il bambino, avere adulti di riferimento che si
relazionino tra loro ricercando una continuità ed una coerenza di stili educativi.
Ne consegue che la collaborazione tra scuola e famiglia diventa un anello essenziale di
congiunzione tra queste due fondamentali istituzioni per la costruzione di una storia comune e
condivisa. A tal fine, durante l’anno scolastico, saranno proposti momenti di incontro con i
genitori:
a Giugno dell’anno di iscrizione: assemblea con i genitori dei nuovi inseriti
In questa riunione viene illustrato il funzionamento della scuola, viene descritta la metodologia e
specificate le motivazioni dell’inserimento graduale del bambino nella vita scolastica. Viene,
infine, consegnato un opuscolo descrittivo della vita scolastica.
Segue il colloquio individuale di conoscenza.
_ Ottobre : Assemblea di sezione per l’elezione del rappresentante di classe e per la
presentazione della programmazione annuale
_ Aprile: Assemblea di sezione per la verifica delle attività programmate.
_ Da ottobre a maggio : Colloqui individuali programmati secondo l’età dei bambini.
Le Insegnanti prenderanno in considerazione la possibilità di ulteriori colloqui al di fuori di quanto
sopra stabilito, valutando l’effettiva necessità degli stessi se richiesti dalle famiglie o se ritenuti
necessari dalla scuola.
INTESA FORMATIVA
La scuola si impegna
_ nei confronti delle famiglie: ad elaborare una programmazione che risponda ai bisogni
specifici dei bambini dai 3 ai 6 anni;
_ a favorire lo sviluppo e la crescita di adeguate relazioni sociali dei bambini con i coetanei e con
gli adulti;
_ a favorire il riconoscimento ed il rispetto delle “diversità” in generale, non solo etniche e
culturali;
_ a favorire l’interazione e la cooperazione attivando, come risorse, le singole abilità;
_ ad offrire al bambino un ambiente sereno, strutturato ed adeguato alle esigenze delle varie
fascia di età;
_ a favorire l’accoglienza, la condivisione e la crescita di ogni singola personalità;
_ a comunicare alle famiglie particolari problematiche legate al cibo e al sonno;
_ ad organizzare un incontro di presentazione della scuola prima delle iscrizioni;
_ a far conoscere ai genitori dei bambini nuovi iscritti gli ambienti e gli spazi scolastici;
_ ad esporre la programmazione visualizzata in lavori vari a discuterla ed a creare la condivisione
educativa;
_ ad indire assemblee periodiche per verificare il percorso educativo;
_ a rendersi disponibile per colloqui individuali.
_ nei confronti dei bambini:
_ ad organizzare un ambiente-sezione adeguato ai bambini che vi sono inseriti, con angoli
funzionali e materiali specifici;
_ ad organizzare spazi esterni alla sezione che offrano ai bambini la possibilità di fare esperienze
diverse, complementari a quelle vissute nelle sezioni e che favoriscono la socializzazione con i
bambini delle altre sezioni della scuola;
_ a promuovere “proposte” che portino il bambino a “fare esperienze piacevoli”, per favorire lo
sviluppo integrale della sua personalità attraverso possibilità concrete con le quali agire,
sperimentare e sperimentarsi;
_ a favorire l’autonomia personale;
_ ad abituare il bambino al rispetto delle regole, alla condivisione e alla cooperazione.
La scuola richiede alle famiglie:
_ la condivisione della metodologia e dell’impostazione educativa;
_ la partecipazione agli incontri di sezione e comuni organizzati nell’anno scolastico;
_ la partecipazione alle iniziative promosse dalla scuola;
_ la fornitura dei materiali e del corredo richiesti ai bambini;
_ il rispetto degli orari d’ingresso e di uscita;
_ la segnalazione di eventuali stati di malattia e di particolari situazioni che possono creare
disagi al bambino ed alla collettività;
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