CAMERA DEI DEPUTATI R~SOCONTOSOMMARIO 697 598 E BOLLETTINO DELLE COMMISSIONI mavera ed estate 1957 (lirgenzn; “2969) (c07l parere della I , della ZII e della I? Coinnrissione); LOPARDI : I( Provvedimenti a favore de@i qyico1toi.i ahuzzesi particolai3mente danneggiati dalle brinate del !maggio 1957 (Urgenza) (2989) (Con parere della ZII e della IV Commissione) ; FORAed altii: Pi-owedimenti la fiavore degli olliviwlh-i umibri danneggiati dalla ge!lata ldell’inveimo 1956 (Urgenza) (2991) ( C o n p r e r e deLla ZII e della IV Commissione); GOMEZ D’AYALAed albi : Prowledimenti a favore delle taziende !agricole tdmneggiate dalle avversità atmosferiche del maggio 1957 (Urgenza) (3036) ( C o n palere dt%!tz ZII e d d lu IV Commissione). )) )) aiovedì 18 luglio 1967 - (( 1) SEDUTA ANTIMERIDIANA __ (( PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE TARGETTI La seduta comincia alle 9. L O N G O N I , Segretario, .legge il processo verbale ~d.el.llaseduta (antimeridiana di ieri, che B approva?to. Deferimento a Commissioni. P R E S I D E N T E , sciogliendo la Tiserva fsatta, oomunica che i seguenti provvedimenti sono deferiti, in sede referente: alla IV Commissione (Finanze e tesoro): Senatori AZARAed altri: Proroga del krmine stabilito (dalla le3ge 5 gennaio 1956, a. 1, per la emanlazione (dei testi unici sulle ilmposte dirette (Approvato dal Senato) (3045); (C )) alla I X Commissione (Agricoltura): ORTONBed ‘altri: Agevolaziloni fiscali a favore delle pbOC0le imprese agricole gravewente !danneggiate lda avversità atmosferiche tra il 10 aprile 19% e il 31 rnarzo 1957 1) (Urgenza) (2580) (Con parere della IV Commissione) ; GRIFONE: Pr’ovvedimenti a favore dei contadini (della provincia d i Avellino colpiti dalle avversità atnnosferiche verificatesi nel maggio 1957 (Urgenza) (2950) ( C o n parere della 111 e della IV Commissione); INVERNIZZI e GRILLI: Provvedilmenti a favore (delle zone colpite dall’alluvione del 19% e (da3 gelo (del 1957, nella provincia di Sondrio (Urgenza) (2963) (Con pare’re della IV Commissione); ANGELUCCIMARIO ed altri: Provvedimenti a favore (dei mezzadri, Idei piocoli proprietari, dei piocoli affittuari e coltivatori diretti lcol,piti dai (danni del gelo ((Urgenza) (2964) ‘(Con parere della ZII e della IV Commissione) ; BONOMIed altri: Istiatuzione di un fondo di solidarietà contiw le calamità in agricoltura e provvidenze per i pi*oduttori agriooli danneggiati dalle avversità atmosferiche nella pri(( (( )) (( )) )) Annunzio di proposte di legge. P R E S I D E N T E comunica iohej soni0 state pmsentate proposte Idi \legge {diai deputati : MARANGONE VITTORIOed altri: N’omnle generali sulla istruzilone artietica i(3056); ANFUSOe ROBERTI: Estelnsiione Idei benefici previsti appen- il personalle Idell’ex M k i stei*o Idell’Afrioa italiania ai dipendenti oessati dal iseivizilo lprilma ~delll’lentratain vigare del decreto ipi~esidenzia~lle20 ottoibi-e 1954, 11. 1090 (3057); CONCAS eld altri: Costi.uziloae in Vizitori0 Veneho Idi nn mlonumento oele,brativo dell’a inldipendanza le della libera ,d’Italia (3058); MAGLIETTAe GOMEZ D’AYALA:Istituzione ~ddl’Ente nazionale seivizio Imkwaziioni (3059). (( )) (( )) (( )) (( )) Saranno s t m p a t e e distribuite. Ploich6 esse importano ionere finanzilaio ne sarà fissata in seguito !la data di svolgiknmto. J3 stata, altrlesì, presmtata una \proposta di inchiesta ~paz~lamenba~e di iniziativa dei deputati : GOMEZD’AYALA (ed (altri: Inlchissta parlamentare sulle condizioai (della,(pmduzionle[della (canapa e sulda situazione (delille industrie canapiei-e (3060). (( Sarà stampata e distribuita. Ne sarà fissata in seguito la $daha(di svolgimento. (( )) (( Svolgimento di proposte di legge. C O L A S A N T O svolge la proposta di legge : Abolizione ldell’obbligo(diammasso ed incremento della coltivazione della campa ( 1969). Dopo aver rilevato che la coltura deHa canapa (che interessa alcune provinoe ad altis(( )) -2srmo addensamento demografico, fsa cui soprattutto quelle di Napoli e Caserta) h a mabìto negli ultimi anni una gravissima crisi in quanto tale 4produzione si è rivelata sempre meno remunerativa, sottolinea l’esigenza d i tutelare la coltura Q la lavorazione d i detta fibra, che riveste, per il paese, notevole importanza ‘economica le sociale. A tal fine si appalesa indifferibile procedese all’abolizione dell’tummasso obbligatorio del prodotto i(#disposto ,dal fascismo in regi4nie autarchico e mantenuto poi per esigenze belliche), trasformare il Cunsorzio nazionale canapa in un efficace strulmento di ,difesa dei produttori ed azioilare largamente il credito agrario di esercizio, assicurando nel (contempo u n sia pur modesto concorso dello Stato nel pagamento degli interessi. T A V I A N I , Ministro della difesa, con le consuete riseme, non si oppone alla presa in considerazione. P R E S I D E N T E pone in votazione la presa in Nconsitdenazione della proposta di legge. (6 approvata). P I E R A C C I N I svolge la pfopostra di legge, il cui piimo ‘firmatayio iè il (deputaho Maglietta : Estensione al pemonale tdelllle cari’ concetto ed esecutiva idell-aCorte Idei conti del disposto delll’artilcolio 3 del !decreto lagielativo del Capo fpowisorio dello Stato 13 im>aggio 1947, n. 400, mlndifilcabo d~aill’articolo12 (del decreto !del Piresildente dalla Repuibblilca 17 agosto 1965, in. 767 (2951). (( )) I1 provvedimsnto, ispiraho ad evidente finalità di carattere equitatrivo, è diretto a ooncedere (analogmlente a quanta giti ldispostio per il1 pasonale addetto alle lcancellerie e segfieterie igiurisdizioniali loiTdinia%5e le militari) anche 81 *belnemeritorpersonale cdelde mn-iem di conaetto ed esecutiva della Corte Idei Ioonti ;I compenso (per lavoro straordinario fino alla misura massima di 48 oi’e, in +apporto alle prestazioni straoddinarie effettive rese nel mese. T A V I A N 1 , MinistPo della difesa, con le consuete riserve, non si oppone alla p m a in considerazione. P R E S H D E N T E pone in votazione la, presa in considerazione. ( E appvovata) o Avverte che ‘le preposte d i legge oggi svol- te saranno trasmesse alle Commissioni C Q ~ - petenti, con riserva d i stabilime la sede. Seguito della discussione del bilancio del Ministero della difesa. BIANCHI CHIECO MARIA, occupandosi dei problemi dei beni demaniali [destinati ia uso delle forze armate ed ubicati nel cuore delle città, pone i n rilievo l’iatralcio provocato dall’lesistenza, entro i centri urbani, idi Gaserme le lpoiigoni d i tiTo che (dovrebbero invece, per ragioni di sicurezza della popolazione e {di flunzionalitti del traffico cittadino, essere trasferiti in zone eccentriche, mentre si rivelerebbe conveniente ,per la, amministrazione militarle cedere o permutare vaste aree o vetusti fabbricati. Per quanto tconoeime in particollare la situazione di Bari, rileva ch’e, nonostante la sen‘sibille i-iduzione del1l.e truppe dislocate n’ella città rispetto alll’8anteguerl.iate l’!avvenuto trasferitmento in altra zona delle (direzioni del genio, del comlmissariato, dell’artiglieria, della sanitti le della mioto’rizzazione, l’iammiinistrazione militare continua a mantenere nel lcuope del ioentro (urbano iimptonenti #ar(eele 00skuzioni. Fra gli $altri,i-iooilda il vetusto edificilo in cui ba sede lla oasewmla (c Piclca che si estende su un’area di oltrie 18 mila metri quadrati : esso avrebbe (dovuto essermedemolito per lasciar posto al nuovo palazzo di giustizia; ciò perb, non è stato possibile a causa delle rijchieste Idell’txmministrazione militare, tabmente lesose (da far quasi sospettare l’esistenza #diu n a ghiotta fallda petrolifera in quel sullosuolo. (Interruzione del Ministro Tnviani). Ji necessaxio, poi, &e il Ministero ld~elil~a difesa ceda l’area su cui tuttora insiste un vecchio panificio militai% (dove sono acquartierati una ventina (di soldati dellla sussistenza), al fine ldi consentire il prolungamento del corso Vittorio Emanuelle II; anche ia questo caso, l’operazione B stata sinora impedita dalle elevatissinie pretese dell’amlministrazione linilitare. B [del ,pari urgente che sia trasferito i n più opportuna sede il vecchio autocentro, rpey U L J area di 18 mila metri quadrati, tuttora abbar bicato al centro cittadino, il che impedisce la costruzione di un imemato, particolarmlente necessario i n quel Iquartiere yesidenzide. Per quanto tconcerne i poligoni d i tiro, oltre al notevole tdisturbo che essi arrecano alla cittadinanza soprattutto nelle ore ant elucane, si pone in termini di estr-ema gravità il problema della pubblica incolumi& : infatti, nonostante le precauzioni adottate dall’autorith militare, non d i rado la fatalitk e l’imponderabile provacano disgrazie che una piia eccentrica tabicazione dei poligoni certamente eviterebbe. I1 p d i g ~ n oincide infatti su una zona molto popolosa. )), -3- Richiama, inoltre, l’attenzione (del.ministr.0 sulla promessa da tempo fatta relativamente alla costi-uzione di un 1monumento 0ssario i n B.ai-i, ove dovrebbero esswe sistemate 30 ,mila salme d i caduti in guerra. B questa un’opera d i umanità che deve essere mmpiuta dal Governo e che non pub essere ulterioimen te diff erita. Ri,coi?d.a, a tale .riguardo., le numerose interrogazioni rda $lei presenhate sull’angomento al ministro d,ella difesa le le difficoltii ch,e furono firapposte ldalil’aniministl’a.zi,onemllit.aa-e nel ~coi%o. td,edle t.i*att-ative con l’amministrazime ~oomun.ale[di Bari. Lo !stesso ipiwblema ,d,ella, >dignitosa sistemazione .delle ‘salime ,dei ‘caduti si piyesents pw El k l , m e i n (Intewuzione deil iMiniistro Taviani) e per 3li inkrmabi (deceduti, in Germani a. Esso, .quindi, .dev,a lessere aff rontah niel su10 insilemle e riso.l(to cadeguataimsnte, w n d,endo le (dovute ,olnloreanze $a,oo,l~oro~ che peiydef teriio 1l.a vita rpe.r la. [patria le off;l.enNdloun miotivoi :di meri t.ata cansola.zilone& ,loro oomgiunti.. I3 ,prop.r1io a $noime di lquesti, ld,elh v,edove, de1l.e <m,adri,[degli d a n i , che rivolge, presentando un apposito’ iordin’e,del giorno, la prea whi,ei:a ,più viva ,al Govemol e #alMinisteiio ddl a I~if,esa.di vo,teir r,omper,e io@ indugio e d i dare l’avvio alla oostruzione8in BaTi d1e:l unonumejnto 0ssari.o. (AppZausi a destra). cendo parte l’Italia di una vasta alleanza, è necessail0 che essa porti il proprio peso in questa famiglia internazionale. L’Italia, pur non potendo competere con altre nazioni più rioche e più potenti, deve tuttavia organizzai3i ’pm tempo nel campo delle az-mi convenzionali e daTe avvio asli espwimen ti nucleari. Si soffeima quinidi sull’assillante problema !della difesa civile, settore in cui l’Italia è totalmente impreiparata, ed al riguardo si augura che il lministn.o, nella sua replica, dioa al ‘paese una paroila tranquillante. Passando a trattare di alcune questioni di dettaglio, osserva che è neoessario alleggerire i1 bilancio della !difesa di alcune spese che pooa attinenza hanno con i compiti istituzionali del Ministero sbesso, come le pensioni e i debiti vitalizi. Dopo essersi (dichiarato d’aocordo sulla necessità indilazionabile di istituire un Commi6sariato [peT l’aviazione civile, auslpiica un potenziamento delle apese per i mutui a l l ’ ~Incis ‘allo ‘scopo di facilitam la costruzione di alloggi #da assegnare agli ufficiali e ai sottufficilali. Si soff erma quindi sul ridimensionamento dell’esercito e auspica il potenziamento delle unità di pronto impiego, con mezzi e attrezzature moderni. Si augura altresì che venga potenziato il parco automobilistico, mentre pone in evidenza la necessita di attrezzare le caswme ,con un minimo di igiene e di conP R I O R E iosserva iohe l’iaulmenbo degli forto. stanzilemeinti per ,la #difesaprevisto per il oorI a imerito alla legge su’ll’avanzamento, inrente swcizio si (mantiene in limiti ,assai pivita il Iministro (ad onilaw agli inconvenienti stretti le t d i (da. non Ipexmetkre l’ladozionle(di *lamentati, jln imodo che tutti gli ufficiali mepovvedimtenti latti a dare un adelguato amaritevoli possano giun ai gradi più aJlti mento a13e nostye forze aymate. I1 b2lancio della gerarchi,a imilitaiw. (Interruzione del ,dlovrrebbe lessere, tulmenio raddoppbato, Ministro Taviani). (del resb è sta%orrimn~osc5ubdlallo sbsso !reAlha questione da rkolwye B quella dal latore. attame mento [di iquitescenza per gli ufficiali e Occorre i n primo luogo che tutti, dal Go1 sottufficiali trattenuti in servizio per causa di verno (al Parlarmentoe al paese, si convincano che le spese imilitari non sono spese h- forza maggioie o a Idmmda. produttive. Assicurraye al nostro t e r d o r i o un Si sofferma quindi sulla nlecessità [di (migliorare gli (stipendi degli ufficituli i n semizio minimo ‘di ,protezione {difensiva e alla nostra permlanente leffettivo, imenti:el per i sottuffiflotta mercantile lfa <sicurezza$deimaTi: q u f e ciali si (augura ahe il Governo riesca a. repeste le (finalità fondamentali gdel$’azione dello Stato, non infwiori ad altre per le quali lo riiw i <mezzinecessari p w Il’ilmmediata ~arppmStato intervilene [con stanziamenti b m più vazioine della proposta [di lesge n . 2780. lmassicci di (quelli posti a ‘disposizionedel MiDopo aver richiamato l’atknzitone del ministero della difesa. nistro (sulla ntxe+isittt ,di arppoytare modifiche B nlecessa+o qabibanidonaye iogni posizione a 11’attuale ordinamento dal personal~ecivile, di idemagogia e iaff~ontaa.e!la iwult8 con seren’a ccomentenldo omì fTla, l’altro agli m e n d i (di obbiettivia, al fine ,di risolvere con decisiorne poter disporre di manodopera specializzata, e con cora3gio i Yari e gravosi problemi delsi soffeimla sulla i*icostruziime [della marina alilibare e lamenta l’inadeguatezza $deimezzi la nostra difesa. stanziati in adazione ai Ibkgni difensivi ddLa nazione deve compiere un ulteieiore sforla mazione. B neoesLcaaio, a suo a-, che zo per la propria sicurezza, ancche perché, fa)) Vrolverno imiposti un vasto programma di costruzioni navali iniilitai i. ricorrendo a. finanzitumenti speciali. I; PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE &!lpELLP Invita quindi i1 Governo B provvedere al pih tpresto alla qresentazione di una legge speciale per la marina militare: il Parlamento non lesinerà ai nostri imarinai i mezzi per affinare 11 loro insonne lavoro a difesa dei confini della patria. Anche lper quanto riguarda l’aeronautica yileva che nonostante quanto i? stato fatto moqto sesta ancora da fare. Chiede perciò che anche all’aeronautica siano forniti mezzi proporzionalmente uguali a quelli per la marina. Raccomanda a questo proposito al lministro d~ tener conto dellse pregevoli osservazioni contenute nella relazione. Passanldo a tratkwe dell’ama. dei carabinieri, r,ileva la moltepliccitb (dei compiti sempre crescenti di questo istituto rnentre i mezzi a ldisposizione sono sempre inadeguati : basta visitase una stazione dell’arma per rendersi conto della veridicita Idi questa asserzione. IColnclude augurmdosi ohe si tenga conto delle sue osservazioni, che vogluomio lessere non ‘di icriti~ca,bensì !di aiuto e agpoggio alla diutuima ‘opeya {deliniiinistro le idei sotbosegi7ebari ‘nell’intexesse e per le fortune1 dlellle nost2-e florze larmate. (Applausi al centro). IR O NI U A L B I , imallgrado gli inidiscutibili pregi della reil’azionepresmtstra dadl’anorevo’le Edoardo Mulino, non può condividere la prima parte di #questa esposizione. Infatti deve Tilevare che una gran parte idegli stanziamenti va per le migenze d’e1 personale e dei servizi mentre solo una piccola parte è destinato ai mezzi indispensabili alle forne wmate per un’efficiente difesa. Si rende (conto delile sdifficollt$ che lesistono per un aumento di questa spesa, ma non sono esatte le (opinioni di coloro che i4engono superflue queste spese data la indispensahilith pelr la sicurezza del paese di poter disporre di forze ,ar.mate efficienti. Infatti la situazione mondiale1 nun i? anlcora tale d a permettere un orientamento industriale esclusivmenk pacifico. 11 nostro paese i? tributario, in fatto di mezzi ed armamenti, degli Stati Uniti, in quanto non ci si permette lo sviluppo di una industria bellics nazionale che p u r contribuirebbe a sollevare anche la nostra economia. Bisogna infatti considerare la produzione di a m i come un fatto economico che contribuirebbe notevokxnentJe anche alla soluzione dei problemi del lavoro. Passando a d e s m i n a r e det.tagliatamente le singola forze armate, osserva che la consistenza delle grandi unit& terrestn è tale soltanto sulla carta. (dntermzione del Ministro Tuvzani). Si tralia di forze piuttosto modeste rispetto alle esigenze; comunque esse non superano l’efficien2ia delle nostre forze armate di anteguerra, per le quali naturalmente il raffronto va fatto ‘non in senso assolluto, una sompai’ativamente con le) forze aiimate Idell’iepoca degli altri paesi. (Intewuzione del Minist?=oTaviani). Si augura, che le aimi nuove, di (cui & stata annunciata l’assegnazione, siano veraiinenbe all’balkzza dei p i tmoderni ~ riti-ovati tecnici; ma deve oibilettare sal i*elIatoi*eche non C necesslario un in’tensivo laddestnmento pm l’uso delle nuove a r m i . il loro ilmpiego pur essendo più ooimpliesso non & poi traecendentale. Passando a ipaxlare della marina, osserva che essa oggi si h-ova in condizioni *disastrose. I1 rapporto trla tonnel’laggio militare e tonnellaggio #mercantile(i1 aoimpito della maa-ina è mfattri iessenzialmente queilllo di assicurare cantile) è molto basso: enormemente inferioille a ‘quelilo antegulerna le la quello odielrao di altri paesi. L’oaormole Prioire nal suo intervento h a chiesto stanziamenti stmordinari per potenziare la nostra marinia; cib è iimpossibile : u”ambbei inf attil una spesa di almeno 200-300 miliardi per colminciare a far quallcosa \di aruncpeto; tuttavia, om l’aiuto idei lnostri alleati, dovremmo oei”re di impostare un programma di costruzioni navali nei nostri cantieri, albbhastaaza ;ben attmzzati, p u ~ se è auspicabile anlche qui uno slforzo p w non faipsi superare tecniicarmente dai cantileeri ldi altri paes>i. Per quanto siguartda l’aviazione, qualcuno ha detto che noi possediamo soltanto una manciata 1) d i reattoyi. '(interruzione del Ministro Taviani). Si augura che essi siano più di una manciata; tuttavia & bene rafforzare al massimo questo settore. ba s u a parte non (crede alila pace uinliwrsale, né d l e ,buone intenzioni dalla Russia. Neanche 1’OiTganizzazione edellle nazioni unite sembra in grado di arssi~cui~ai-e l a pace. I1 perioolo maggiore B rappresentato dalle guerre locali, come dimostxano esperienze recenti. Percib la difesa dell’Europa non pub farsi ai suoi margini atlantici : bisogna garantire la difesa della terra e non dei mari che circondano l’Europa. La potenza militare [della N.A.T.0.mon &. ancora adeguata a questo compito, tanto piia che lei redative forze armate non sempm sono ad intera disposizione della stessa N.A. (( -5T.O., m a sono spesso distratte a fini pm5colari [dalle singole nazioni (la mancia, per semipio, impiega alcune divisioni N.A.T.O. in Algeria). L’europa deve invece posjede uno scudo d i efficienza tale d a scoraggiai-e e impedire un’invasione . Per realizzare ciò occorrono cospicui aiuti aime;lgioani, una attrezzatura industriale europea che consenta di o r e a ~ ein loco i mezzi d i difesa e soprattutto una diversa politica, di sostegno alle forze larmate. Una poiltica socialistoide B ala meno adatta d tal finle pei-ché essa non può rappresentare un valido aiagine conti-o il lpelicollo comunikta all’inteimo. La sua parte h a appoggilato il Governo, non per legai-lo ta (sé, lma (per evitare uno di& tatmento a rsinistra. Semlbra (oggi invece che Governo le ldan ocraazia wis ti aaa piTefferiscano amoreggiare con i socialisti. Se il’ilndirizzo dlel Governo si looncrebasse in questo Bensu, il suo gruppo non pohwbcbe che Tivedere il suo atte,4,amento. M8a(si augura che il iminlistro ,della d i f a a , che Idovrebbe (essere il ,più oonvinto (dalla necessitb di una tpolritica nazionale, voglia Idlam. quelle arssicui-azioni che $laisua parte e il paese attendono. (AppZausi a de;stra). B E H. R Y , dopo .av,er dato atto (al reilatore di rledatto un idocumento attemto e pregevole, pureln’demdlo lo spuato ldla un rilievo foivnullato Idall’onorevfdle Edloardo Martino in (merito all’alllarmante aproporzione fra le spetse di esercizio le quelle di potemziamtmto deg l i appre stamieinti militari rilchi(ama 1’a t h zione della Camera su 4ale deimento, susceitibille (di lcomiproimetterel a potenza ‘offensiva e difemsiva del paese. Auspilca che, allorquando le pirospetiive economiche nazionali lo consentiranno, siano dedilcati ulteriori e IpiÙ cospicui fondi alle forne anmiate, attraverso stanziamenti straordinari poliennzli; per intanto, opportunxnente il ministro della ldifesa h a proceduto - senza lasciarsi (distrame Ida manifestazioni di qiazza né idall’amoiTe per la s u a Genova - ad un iefficaoe ridimensionamento territoriale delle f o r a arcmate italiane, volto appunto ad una migliore qualificazione ldella spesa del Ministero della difesa. Al riguardo B neoessario IpeTò che il ministro esamini attentamente la situazione degli arsenali e soprattutto persista nel processo di quzlificazione, particolarmente ( m e è postulato i n un suo oiTdi<nedel gimno) curando la preparazione professionale ed il iyendimento del ,personale civile e militare della difesa. I3 ,necessario cioè che 11 Goyerno ponga macon sollecitudine, negli stabilimenti militari, ad un’opera diretta a conseguire una moderna razionalizzazione dei servizi, una idonea tecnica produttiva e l’instaurazione di un sano clima d i relazioni umane. Appunto il settore della difiesa Tappesenta, it suo avviso, il tei-reno ideale perch6 lo Stato attui un siffatto processo. Su tale camtmino occowe anzitutto rivedere la pesante ed antiquata macchina burocratilca, che rende costosa e non spedita la pubblica amministrazione, tanto che vi sono dncora dipendenti [della [difesa che non hanno perce,pito scatti-paga !maturati dal 1952 ed operai che attendono l’inquadramento nei ruoli governativi del 1945, nel mentre la richicesta di pur semplici certificati militari viene sodisfatta non di rado con notevolle ritar’do. Ossewa che negli sbabilimenti e negli arrseniali militari si imlpone oiimai l’iadozione, da parte dello Stato, (di oonlwete misure idiretta #ad incrementarne la produttivith ed a valorizzare 1’~ePmentoutmano, insbaurando un salutare clima (di rellazi’oni demcrcnatiche fTa gli ‘ufficialiche dirigono tali compl’essie i loro dipendenti : ciò, oltre a (determinare benefici effetti sul r e n d h e n t o e sulla produttivith degli stabilimienti [militari, varrà anche a loreare una mlaggiore camprenlsiome delle !esigenze del personale. Dichiarandosi ce;l-to chse il ministro Taviani, il quale al suo dinamismo assolmma una viva sensibilità del isenze (della popo8irnistero1’a”ilazione, saprb fa1-e ldlel nistrazilone-pilota della imoldmna tecinica organizzativa, <confi,da,che la ‘CaIm coglie~eil suo Ioi4dinle del giornlo che tale obiettivo si pirefigge. ,( Amlaz-si ml cehtro). 110 I N F A N T I N O si oocuperh soprattutto d e l h situazionie di minorazionle giuridica e Imoide in cui si trovano (quegli ex militari c imilitari i Iqudi pai%eciparono alla guerra di Spagna o appartennwo alle foTw armtatie della republdica #sociale italiana. Molte promesise s’omlo state fjatte in “lateria, fin tda lquando l’onorevolle De Gasperi assicurb nella campagna ellektoxaile del 1948 $che sarebbe stata spezzata la spirrcle ldella vendetta. Purboppo tali promesse non sano state inai mantenute, neppure con la cosiddetta legg c ’di paoiificazionle nazilonalel del 23 9&bmio 1952, la quale ripristinò taluni diritti inermti alla quaj’lificaziomle [di mmibattente per i servizi anteriori a11’8 settembre 1943, ma non riconobbe - come invece molti credomo - quel- -6- li piiestiati nelle forze armate della repubblica sociale. Neppure la legge del 5 gennaio 1955 risolse il pi-oblerma in quanho non riconobbe l’olocaud o di Itanti caduti ,e imuti1at.i della repubblica sociale, limitandosi a conoedere benefic! di cai=attere economico ald una limitata cabgwia i cmbattmti. I 3 peytanto unla indifferibile esigenza eh0 il Governo (così oom ga parte ldell’opinime pulbilwlica italiana) emani in cmateria un prowedimentro di oarattwe nwale e definitivo che eli~miniuna Idiscriminazione lnon aolmpatibille con ile tradizioni civili !del paese, abmogando quei pvovvedimenti ingiusti che hanno @olpito coloro (te sono [ben 700 ~mi~l~a) che legilbiimla~menteoperarono ed eroicamente co!nybattmom nell’imse dallia patria, inelil’osservanza ,di Ieg@ lpienamente in vigore. Occorre quindi dare il riconoscimento giulridiico el Imosralle di Icoim%attenti ai militari ‘del18 repubblica Isociale, in quanto nfon sussiste alcun fondati0 imlotivo giiuridioo di persist&e nellle ldisci*ilmimaziloni. Ricoiida a tale prorposito una sentenza Idei1 sulpreimo tvilbunaltel militare dal 1954 che, riaomsoendo allla recpubbli@a socilale italiana una, legibtimità #di4at+o, &be a qualilficare i mi~litairidelba mepubblica siessa cc ,legittimi belligranti Del vesto, nel 1955, l’allora Presidente della Cameera onoiwole GTonchl, nel rivolgex in Assemblea i1 suo pensiero commosso ai caduti nellla guerra cIvlle, affermò la opportunith le la legittimitk (di accolmunare nel ricorido tutti i caduti, senza Idiscriminazioni. conoscimenti avutisi in sede polidfe giurisdizionale devono trovare il loro coronamento in sede legislativa. Ampia risonanza hla (avuto la recentissima sentenza ddPa Cmte costituzionale che h a i-icoaiosciuto ,la lcostituzionalità di #quelfdlecretoduogotenenziale i27 luglio 1944, n. i59, che, al di fiim-i !di agni fonldamentale principiio di diritto penale, nel configurare il reato di collaibomzionis~mo con il tedesco invasore introdusse il Iprilncipiol Idellla retzoattività. Ora, B d a chiedemi 3e la mcio legis Idl tale decreto, chic non può non consiisiere nell’eweziondità del periodo in cui il decreto sksso venne emaInato, non sia venuta {meno e sia peri-tmto d a ritenwsi non più valida. Pur con il massimo rispetto per la Corte costituzionale, non pub esimersi dal manifestai-e una (certa perplessità per. una tale pronuncia d i costituzionalità, tanto pih che sono ancora in v i o r e un decreto che esclude qualsiasi responsabilità penale per C O ~ Q P O che nel corso ldell’ultima guerra disertarono per ragioni politiche ed una legge che esclude, del pari, qualsiasi i-esponsabilità penale per CQ)), loro che commisero omicidi politici dal maggio Jl’agosto 1945. Si tlratta, evidentemente, di enormità della nostra legislazione ohe non hanno pih magione di esistere. Concludendo, invita il Governo a presentare, prima della scadenza ldell’attuale legislatura, un provvedimento legislativo che ponga su (di u n piano d i parità giuridica Q morale tutti i militai? sia i n sewizio sia in congedo, che riconosca a tutti gli ex combattenti i benefici di guema, B che lestenda il diritto alla pensione d i guerra anche ai mutilati della I’Bpubblica sociale, coine richiesto (da tempo dalla stessa Associazione mutilati e invalidi di gu’eiira. Solo leosi si potrà porre terlmine alle discriminazioni, che illegittimamente si mlanifestano, anche sul pilano più str’ettamente politico, sul piano ciob parlamentare, i n assurdi tentativi (di conisidereiTe in manima diversa il1 \mandato d@ildeputati (del Movimento sociale it al Eano, Ich e eap pr esleintano Fegittimlaunente Pa aazione come tutti gli al1tn.i (deputati. (Applausi a destra). ANGELUCCI M A R J O , soffelrmandosi sul1a situaziolne esilsten te nel81’amiminist-razioine cimvile dellsla difesa, lamenta ,le continule ldiscriminazioni a $danno degli operai e il i+iuto, dla parte del1’~amministrazione stessa, di discutere i prtoblieimii del1 lawrio (con i dirigenti siindmacali. Laimlenta, c’he alla diuezione (degli stabilimenti siano preposti ufficiali iche speeso non hanno llc meeessarie oagnlizioni %ecnilche per la direzione di un’azienda. Soffermanidosi su alcune questioni particolari, auspica che siano pih largamente sovvenzionate le meglio gestite le imense aziendali: ma anche su questo argolmento ci si rifiuta di ti-attare con l’lorganizzazione sindlaoale della isua perte. Richiama !quiindi l’attenzione (del ministro sulla necessità [di applicare anohe per i dipendenti qdegli stzbiilimenti militaxi l e leggi che disciplinano i l lavom degli apei-ai tempox-anei, #degliimpiegati non di molo. Le 6mseguenze (della mancata capplicazione delle norme in v2goi-e si I-ip cuotono negativamente sui lavoratcn?, ai fquali, fra l’altro, non vengono neppure ,concessi gli scatti biemali di anzianità. 11 mancato inquadmmento dei salariati B 1~ non avvenuta sisteimazione degli impiegati civili non di ruolo fanno pmte evidentemente d i un’aziona di discriminazione sindacalle e di pei-secuzions nei confr-odi dei lawratori aderenti alla C.G.I.L. Anche l’attuale sistema dei contratti a temnine costituisce un’axma di ricatto, da. parte dell'aniministrazione, per licenziare quei dipendenti che fanno parte dell'oi-ganizzazione sindacale di sinistra; pui'e inelle assunzio-ni vengono seguiti ci-iteri nef tamente discriminatori. (Intenuzione del :Minisbo Taviani). I3 grave poi che, sempre obbedendo a principi di discriminazione politica, l'amlministrazione proceda spesso al declassamenta degli operai; in particolare lamenta che nell'arsenale di La Spezia vi siano stati negli ultimi tempi circa 800 declassamenti d i bravi e onesti lavoratori. Protesta anche contro le disposizioni @manate dall'mministiwione ,militare, le quali fanno divieto di istituire colmniissioni interne negli stabililmenti tmilitari. Altro sisteima d i Idiscriminazione e attuato tramite le multe, i trasferimenti, la mancata sistemazione in ruolo nei confronti delle maestranze di idee più avanzate, gli ostacoli frapposti dl'iattivitk Cral D. Gli impedimenti all'opeim delle icoimmissioni interne ed all'attività dell'organizzazione siedacale d i sinistra assu(mon0 poi addirittura foime di ricatto. Affeiima che coln 'il sistamla (delle mmmesse all'industria privata [si danneggia l'efficienza degli opifici mislitari hmpadlemdone lo sviluppo e l'ammoderniamento, con rilevante ldanao economico. (Interruzione dei Ministro Taviani). I. ' aulmeintata efficienua di questi stiabili menti I'avorirebbe I&nche da soluzilone dei problemi del lavoi-o eviknldo la ioontinua iminaccila del licemzitamento. C( D A N T E è stato spinto ad intervenire in questa ,di;scussi,one.,per un motivo estetico : o suo .avviso, infatti, non sareibbe bene Ichiud,ere il ~d,i~batti~to con u a on.atom di estil.euna sini1str.a. Afierma 'ch'e oggi un nuovo gr,anidme va1oi:e lsi .è imei-ito (nel ,pat;i*imonio.morale d:el paese : la rinnov.ata efficisenza (dell'e forze armate. S,e s i miswa il valore d'el1,e nostrfe conyuis t3e,sul m,etiwtdmei saciifi,ci da tutti sostenuti per cott,enei*8e questi ,risultati, malgrado l'ostruzionismo oi*sanizzata (dalle sinishe, la situazion,e attuialfe dteve ritenersi sodisf.ace,nte. Fol~emizzmidocon coloro che lamentano 1 i:nsuffi,ci.ente ~d~emioci:atizzazimedelllte forze iar.mtate,,sostiene ch'e ,questo ,pro-oesso deve riten,ei-siacnmpiuto se p demo.cT:aziaisi intende la amanizzazione tddei q*ap:po;l.ti.-Ma, se si intend,esse inveoe b-hodurre e1,amsnti 'di i c o m sionc Idei vin,coli disciplinari con i &termi dei.la Il.otta di cl,asse, questo ,ti.po.d,i!dam.ocratizzazione (sarebbe .allora fdla respi1ngea.e nel 1m:ad.o pih rd,ecis.o. (Inrtwruzione del deputato h a ddup.). i Iiigoorcda questo proposito le not.izie fall a se e tend,enziose mdiffme, proprio dall'oiymo del partito de1l':onorevole Guadalupi, a pmposito di uln episodio di nessun rilievo, ccompaognate d a un " m e n t o (dii-ettoa s w ;dinare i vincoli disciplinai-i e a sobillare i ni i1itwi 'al1a insub oadinaz i @ne. (Interruzione del deputato Gua'dalq'). Tanto 4 vtwo che pew l'episodio citato B stata richiesta &a Cam,ei:a un',aub~izzazione a proced,ei-e in giudizio : ,aut!oiizzazione che egli, some reilatoye p m Ea ima&oi*anza, ha proposto di concedeve. Ed $6 imot.ivo d i oiisoglio, e d i sodisf,azioae per lui rioordwe che da sua parte .h,a'espriesso uomini m m e il min2sstn.o Tavileni, ,ed i sottosegretari &e il,owmiiuvano, lche sh,anno,(dedicaho tutta la lo170 9inMlligente e instantoabile attiv,it& alll'oiper~a 1d.i pohenziamentzo $dell.efon-ze ar,miate. Deve ,esprimere !altresì il suo Irinqaziamento al .prresildent,e.d,ella V Commilssio~ne otnoiqevo.lle. ,Guler:riieri,per t1.a pzssi'one e la oom; petenua con le 1qud.i .ha selmpwl ,seguito i. probl~e~mi (della Idiflesa e per ,l'impulislo tdlato ;ai llavo:ri legislativi liin 8qulesto ,e. Si 'è affei3mato che !la ,po'liti,caunilitam sf usge (al. oon trollo pai-l.am~entare,una l',ampi.a 8 1ibei.a dirscussione ch'e, !ora si sta svlolgeln.do ~Cioln%r;adi,ceqnesta critica. Tuthi gEi '?impegni :militari d~elll'It.dia'sono stati liGemm!e:nte e coscimtemente 1as.sunt.i dlopo a m p b 'di.battlito1neil P,a?*l.aimentoe, nel1 paese. Si .i*itmp,i-oaei~a po,i da p arbe dlelila sinistra un anostipo.supi,no alli:n~ea.man.tio su111,eposiziloai degli (allleati. M<a*sollom ci~eooadI&gumento 'su posiziloni r4rani8ecreè iqulellio !delda sinisstra. Le ;zl:lec" ddmel 'iIhdiia is'onol Isttate live& ;liberla,m,ent;elawettatel teaen~d~o pr enti solo gli, interessi ge'nerali del . p m e . L':olpposizioae ,d.i sinisha si contr,ad,ice qu'a'ndo ohifede d'a i*i,duziNon'eldells ,spese idelllia diftesa ,e c o l n t ~ m p o r a n e m m kil unanternimento, 'di peuwncale esulbemnte negli so8pifi;ci imilitari. I1 ,minilsti*o,inte1 'sulo .senso 'di m a ;17ità, tei:i-h. Icoato, niel.l'.ope?.la ,di ri~dilmemionbmm!ento tdegli .oil.,anici Id,egli isbabilixnenti, Id,elle esigenze ,pei*son&lie f.am+i1itari [degli operai. Non va tuttayia Idim,mtieato, quanto' ,ai hasf,aikenti, ''che essi m o un flatto n:oim,al,e ,per .i dipend'enti [di ,hutte !l'e lamiministnazioni, n6 vi B ,motivo ,di meare una ~sihua.zion~e di ,privilegio ipei*Iqulelli edelila fdif.esa. Co,n,clude,invi,an,do'un saluto alle forne armate, 'sicuro pvesiedi.o'della libertà e dlell'indipendenza della patria. (Applausi a1 centro). PRESIDENTE discussione genmale. ldi8chiwa chiusa la T R O I S I svoilge il segulent~eol:dine del giorno, ,fin"to anche ,dai deputati Jei-volino Angelo Raffaele, Veronesi, Borsellino, Nlurdaca, De Biagi, Menotti, Colasanto, Lombari, Uoidi, Eucchesi, Bima, Cervone, Sensi, Cavalieve Stefano e Gatto: La Camem, considerato il crescente sviluppo del I ~ I ~ Z Z aei%ol Q non soltanto nel traffico viaggiatori le segnatamente nel movimento turistico estero, ma anche nel traffico di taluni tipi di merci e cose; rilevato \che quasi tutti i paesi hanno u n ordinamento autonomo dell’aviazione civile, che garantisce una politica aeronautica moderna e coordinata con il1 sistema idegli altri trasporti, invita, il ministro della difesa a promuovere un provvediimento per la istituzione del Comlmissarilato dell’avianione civile ) I . (( Osserva che il traffico aereo assume ogni giorno ‘di più un carattere ,polpolare: da cib la necesaità (di icoordin8amento(di iquesto mezzo di trasporto icon gli idtii tradizionali tr,aStpo?*ti di tmassa. M U R D A C A svollge il seguente ordinle del giorno: L’a Camera, riconolsciuta la necessihà interogabik ldi mantenere in piena attivith funzionale l’aeroporho di R,eggio Calahria, il quale, in collegamento con le linee del maggior traffico interntazjon~ale,seme, non soltanto a sodisflai*e le richieste della Calabriltt Imcridionals, ma anche ad accogliere l’afflusso (di viaggiatori e d i merci della S i d i a orientale; considerato che per talae scolpo si selndono indispensabili i lairori d i adattamento e rinnovamento, (mediante costmzioni d i piste idonee a ricevere aerei [di tipo imoderno, e di d largamento del campo di atterraggio esistente; tenuto presente che già albe volte il problema è stato posto all’attenzione del Ministero competente che ne riconobbe l’urgenza, e che il Governo promise il suo interessamento; riconosciuta, xltresì, la necessità di provvedere alla costruzione di eliporti per la valorizzazione degli ‘elicotteri, mezzo dimostratosi, in varie prove, indispensabile alla vita di una nazione progredita. invita il Governo : a ) i ì pr’oarwdere con ogni urgenza sia a mantenere in vita la linea aerea di Reggi0 Calabiia. di così grande importanza, sia ad evitare pericoli per l’incolurnit&, date ]le condizioni attuali del campo [di ahterrag$o, assolutamente inadeguato; (( b ) ad approntare i mezzi legislativi e finanziari da sottoporre a l Parlamento con la massima urgenza per realizzare la costruzione degli eliporti n. Affevma che un lpasso avanti vergo l’autonomia della aviazione civile B già stato compiuto dal Governo !doli: la presenza del sottosegi-&ano Caron alla difesa è una garanzia che le sorti ldella nostm aviazione civlle sono in .buone mani. A suo avviso, i1 coordinaimento delle due societh esistenti 15 preferilbile alla loro unificazione. Ribadisce la necessita di costituire una rete di eliporti che colleghi tutta la penisola, e coincllude ausgitcando che sia sol1 ampliato li-iorgamizzato l’~aerropoi.todi Rleggio Calabi*ia, destinato ad asso il vere^ una importante funzione per l’intera regione loalabrese. l e WALTER dlel giorno: svolge il seguente oridine La Camera, consilderrato che da 0rtrt0 lamini J’alboipimo di Aisiago lè stato lnotevolmelnte sicelto come tesritorio per tle Imanovrie e le ‘eseacitaziolni che ciò h a tdetemninato (danni graviissimi fai contadini della zonia che non vlemgoao visarciti s e (non in misura iarismiia a causa !delle lanltiqua2e tariffie tuttora vigenh, invita il1 Governo ame ila questione, le a proloec [dare solleoitarmmte all’adeguameato idelle tanffe e 1a.I totale i~i~~amcimento dei (danni alle pei-sone le alla cose n. (( Lamenta che l a misuiia degli indennizzi previsti [dalle tariffe vigenti per ldanni riportati dalle colture !(\non(di sado d i notevole antità) sia tuttora assolutamente inadeguata alle esigenze, meintre invano ile amministrazioni comunali rivolgon~oall’lautonità mlilitare x g g e r i m m t i atti ad athenuave l’iincmnveniente. E necessa-iio pelrtanto che la stima Idei danni arrecati d d l e forze armate sia affidata ai funzilonai-i del corpo forestale e la misura delle indennità congruameate devata. B U F F O N E svolge i l seguente ordine del gioi-no, firmato anche dai deputati Priore, Corona Giacomo, Troisi, Duuw~dde In Penne, Napolitano Francesco, Cavalli, Biasutti, Baccelli, Dante, Gavallari Serino, Balesi, Galli, Bagliuca Q Villa: La Caimem, preso atto degli sforzi veramente B ~ C Q miabili operati ai M i n i s t l i della & f a & e (( del tesoro a l fine di sodisfare le giuste aspi- - 9 - razioni .della catesoria Idei sottufficiali ,delle varie ai-mi N e [corpi; tenuto conto c h e occorre definire la complleba ,equipara.zione .ai dipendenti civili (dello Stato inquadrati inella carriera esecutiva. allo scopo di sanare una situazione di palese inferi.oritA , fa voti affinché i l Governo esamini aon partico1,a.m ccnmprmsione la possibili& tdi facilitare attraverso il reperimento dei fondi le proposte d i iniziativa. parlamentare in ,atto idavanti a l &e riguardano Ila (definitiva Par.lamenb s i s h az ione iewnom iao-giurid ico Idelila categon-ia l e )). Dopo aver dato atto al Governo e particollarmenk: a l Iministm d.ell,a difesa Idei lodevoli provvedimenti adottati (a favom 'della Ibenemerita cate3ori.a idei istottuffi:ciali, auspi.ca che ulteij:ori passi si8anocomipiuti tal fine di equiplaFare, sottro ,il .protilo giur;i,dioo,ed leconomi'oo, talle perisonale *ai,dipenldenti Ide11,e amministrazioini civili in.qu'a.di:ati ne.ll,e oarriere ieswutiTe : Ipir.oposito,s i augura (che il Tesoro 'desista dall'opporsi alla sua mprolposha di legge, dimtta :appunto )ad sliiminare una sperequazione che inon ,è gimst;ifi.catad a tnotivi 'di 'ordine ,economico né giuri,di'co, !ed a. restituire swenità ad un delicato settoire d'elle forze' anm,ate. G U A D A L U P I svolge il seguente or'dine ',d'e1giorno, firmato an.ch,e dlal deputato Nenni Giuliana : La Camena, ri,cor,dati i pPeoed,enti, nuimerosi, voti espressi #dalPiarlmento e gli impegni assunti .d.al Gov,erno te ,dal iministro $d,elladifesa: mgliati gli aspetti politi'ci, ,finanziari, giurildici, tecnici, funzi,onali e,d amministrativi 'del probliema relativo all'aviazione civilme ed alla impror.ogabi1.eesigenza di dare un nuovo assetto ai servizi statali preposti al traffico aepeo civile, invita il Governo a volere ripr,end.eree fCareiproprio lo schema d i disegno {di legge con,cern,ente l'istituzione dell'Alto Commissari,ato per l'aviazione civil,e ) I , già .plre,dirjpostod$a un apposito, c m i bato ristretto d i Iministri (del Gover.no Segni, distribuito per l'estxm,e e poi a,ccant>onatoper la sopravvenuta crisi D. (C CC Dopo #avere lamentato che nel1.e dichiarazioni progiwnmatiche 'del Presidente del Consiglio Zoli n,on s i a stato fiatto lal.cun cenno al pwgetto (di legge a suo term.po predisposto per .r.isulveve il pirobl.ema (del1'ordiaam enbo autonomo id~ell'aviiazioneciwile,, si .augura che il Goveimo siesuimi i.1 detto echwia e ,lo sotto- ponga sodlecitamente all'esame del ParJamento, sì (che il settore sia alfine adeguato alle esigenze tecniche, amministrative, ed organizzative che il p~ogressoaeyonautico cumPOIl-tZl. B I A S U T T I svolge un suo ordiice del giorno tendente a d impegnare il Govemo a provvedere alla rivailutaziolne degli as3eapi che, in base ,al decreto 1uIogo.tenenziale 13 aprile 1944, vengono aorrisposti ai fmilfari di coloro che prestano servizio di leva o siamo stati richiamati. Uguale ~pi-ovvedimeJn.toB ida involcarsi nei 1confront.i dei militari in licenza in attesa (di pensione, per la liquildazione deilila quale B ida auguxarsi ohe venganlo abbreviate ,le troppo lunghe p r m d u r e . PR ESID ENTE , constatata l'assenza degli altri presentatori di ordini del giorno, rinvia ad altra seduta il seguito della discussione. La seduta termina alle l4,40. S€DUTA POMEFUDIANA - PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONE La seduta comincia alle 16'30. N E N N I G I U L I A N A , Segretario, 1eggB iil 'prooemo v1wbal.e della seiduta pmeiridi4anacdi ieri, che B approvato. Comunicrrzions del Presidente. P R E S I D E N T E oomunica che, li1 dsputato Di Btefiano Genova iha (dichiarato di aver presentato le !dimissioni tdal gruppo parlamentare idel Mlovimeinto solciale italiano. Passa, quindi, a far p8rte del gruppo misto. Discussione del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi internazionali &mati in Roma il 26 marzo 1967: a) Trattato che istituisce la Comunith europea dell'cnergia atomica ed atti allegati; b) Trattato che istituisce la Comunità economica europea ed atti allegati; c) Convenzione relativa ad alcune istituzioni comuni alle ComunitA.:europee. (2814). PR E SI DENTE discussione genemle. Idichiam aperta da B A R T O L E non è mai stato molto convinto della possibilità di una. rapi'da realizzazione cdi inziativs d i cxin-atkrre eumopeisthm : - io credere nekla f8edeaaziow europea sisnifica infaiii, a SUD avviso, m-adem :anzitutto nelila razionalith e nella 'buona volontà degli europei, d i cui fino a questo momento non si sono avute prove sufficient.i. Ora, 3e non si fossero verificati deteiyminati avv,eni.menti d i carattere in ber naz ion ale , pro babi1,mente non si sa.r,ebbe arrivati alla firma dei trattati d i Roma nel marzo scorso : intende a l h d e m ai f,atti di Ungheria 'e alla. crisi d i Suez, iche hanno fatto pr,ecipita,sel a situazione e hanno Icoavinto tutti dell'urgenza dell'istituzion'e di ,una Comunità europea. Più che la v1olont.à degli uoimini è perciò la f.oyza stessa dlellje cose che h a condotto alla situa.zio.ne attuale,: 1'Eui.opa B oggi u n vuoto .di potenza le, @poiché l,a natura abhorret a vacuo, B sflacilte imm.agin.ar'e d a chi questo vuoto poksebbe esset-e riempito. E d,el r,esto an,ch,e il relatos,e all'AssemblCe nationale hta posto in risalto colinel la f.orza sbessa !d'ellecose abbi.a portato ,&a firma *di qulesti trattati e come oggi la soelta sia fsa la Comunità e +,asol itudi,ne. Umn'Euiropa divisa, n,eutr,ale e, sprovvista di anmi ~ato,mi~c~h~e sar'ebbe, a, suo avvi,so, f:a!cile pi-eda di ,un'.eventu.ailleaggr!e.ssi~on~e : (di 'qui l!a nlwessità #di un'enità Cpolitilca d'e.1 contin,ente, com'e h'a [di recent'e ribaidito anche il Presid'ente !della .nostra R,epubblica. Fer ,il raggiungimentnto idseii 'fini ultimi che gli autori Idei trattati si prefiggevano ritiene chse il sistemla ,adott.ato (union,e doganale) non tippaia i l più idoneo,: f,oY,se, sarebbe stato m,eglio acegli'er'eil sistiema 'della zon:a di libero sicambio, ch.e 'awebbe falcilitato 1'associ.azione alla Co:mmunità .di altri E-tati, 'coim'e i paesi scan:din.avi, l'a 'Greci.a, eoc. Sofflezmando.sisulla ,produzione di enlergia nu,cl.eajr8e,0sserv.a ch,e, se si considera che 1'Europa consuma lenoimem,ente. rneno energia d'egli Stati Uniti ~0 l'en8ergiaconsum,ata in Europa costa molto Idi più ,di que.ll,a american,a mtentise per il futuro - mm,e ha, affer,mato .di yeoente il proffessor Giopdmi - si avr& un ulteri,ore aumento Idell'importazione d i carbone, appar,e indifferibils l'approvazion,e (d'e1tr'attato chce istituisoe. lia Colmunita eusopea >dell'en,ergiaatomica. Soltanto l'energia nm1,eare consentir& all'Europa di sopravviviere, anlchle 3e - come. woentemeate h.a dichiar,ato I'onor,evole Gi.aochero, 'm,embro d'ell'Alta Autorith %della.C.E.C.A. - il problema energetiico eusopeo non pub ,ess.ere integralment.e risolto dall'energia, nucliea.re. Si giustifica quindi una aostxa azione volta al reperimento ldi altre, fonti d i energi.a, i n partiloolare nel medio oriente, che, f,ornisoe cisb,a 1.a meta del fabbirsogno mondiale (di petroli,o. Al rigxal-do con.divi.de la linea . se,guit.a da1l'A.G. I.P.+minerai+a per lo sfruttamento di pozzi di petrolio nell'Iran, sia pure nella sfavorevole ,percentuale alla quale la concessione è stata presa. Ai fini delila cuim,pnmsione del pimblema che a noi si Fone COJ Memato oomune l i s o 3n.a tener conto che .il battone deteminante d.el1.a piivduzione B 1'ed"ione~ (del mercato; perniò B Bndiffwibile l'attuazione .di um tr& tato che 'apa all'ecmmmia eumopea u n .mercato altrettanto vasto .quanto que11.o m e v i cane e xnetta insi,emie 165 mili,oni (di uomini tibesi :e &&i .a ,difmenldeiye'ad lagni 4aoosito Ba Iloro .libePtà. La politica :di iautarchia econoiiii<ca!segu.i$a fino, ad ,oIy"aha istympve più 3mpoverito il, n,o:sti*oimntiinienk, per icui si ,rfen!de n,ecessairio a!bib,atku-e le Ibarriere peir (dai- luogo ad un lmemato :più v a s b e tmeglio distribui&o. Il periodo ,ddl'i~ol;azi,onniisrmo. B c " i ,finito. L'Europa in fllorilde mndiziioni8 !del, ,p:eriodo prwediente ila ,prima guema mloadide non lesiiste .più e il, iliinel,bo,1d.i vita Idle@i, euro8pdis.i 6 'ora rid,otio, iol imiedila, :al 50 :per Ioenito ,di qudl~o#deglimlwil.bc;ani. Gli esempi^ !del Belnelux le (della. C.E.C.A. ,dimmtran,o ,che queisbe fionei lmsoci,a,tive e idi allam@mentio Idleli memati oomsieguiono'il01 scmpo di ilncpmlentrarie s!iia 8 i1 divello ipr~olduktivosia queJ1~0saliaz%lle. L' imre"!nb di ~ppaoduziIone :B :stato,, nei' paeB.i del "mbonle: e tdleIllll'ami,ai,o~ d&a *C.E.C .A, isupmiom a ~qu~ell o ve~lfimtosi in Russia, im 1nghiilkm-a le .n@i Sitaii, Uniti. Tornamdjo al trattato pm .l;a C.E.E., .pone in lewid'enza ,i imlotivi $di1idiffeiyenziiazilonle d d Memati0 clo!m,uin)e&1lba z m a d i illbero' smbblo e ri!le:va. l,'apport,unlità ,d~elll1e8 imilsumel prtuldmziali :aidott.aite id.o;~enidiositener loonnto tdielJs !divmse situaziioai Id'G paesi c"menti. prima d i ciwme a n eishma Idi. vìa6.i amunilaanti. Le witiohe, (mosse rallEa hnghezua Qel. peFioNdo tnansXorilo noa isemhano fiondate; :a ISU'O iavviso, iln 'quanto si, txattia idi una gvedu:alith BSssoilutamienhe nteoessaria. Cesto. il rperiodo ipiù critilco B qvelllo con:qiuntu~rale~, " 1 5 va messa in i'i3dt0, per da sua positività, 18an0rm.a ,dell'articolo 33, secondo I n qu& ,gih a d lun Idallla ientsata in vigore $d,elkattato ciascuno Stato B tenuto a trasformare i . propri contingenti in contingenti gbbali. !Qualiche peiiplles.sità natura~llmenterimane pea- quanto riguayda la capxith della Comunità - priva !di potere sopranazionale - ad ,esprimiere una propria politica che; vincoli gli St,ati membri. R'Icmcano, in altre>parole, i pQt,esi per attuas'e una polititcla comune, di fronte alla soelta, ch'e si B voluto o dovut.0 evitare, f.na u,n indi;l.izzo dii*igisti,co ed uno liberistilco. - 11 Non va ,diment.icato che, nella posizione oompetitiva [di partenza idei sei paesi, l'Italia B quello che possiede l'economia più fragile. Bisognerr8 perciò ade,guare alla media degli altri paesi il nostro sistema fiscale, il sistema monetario e quello banmrio per ci-eae ,le condizioni isndispeinsabili a d attua= l'apertura delle frontiere e l'abolizione (delle dogane. Si tratta in sostanza !di wea.1.e u n mercato istituziona1.e per rea1izzai.e il quale però è essenzialmente .nemssari.a *lacomune volontà. E su questo i più recenti avvenimenti fanno sorgere legittimi dubbi. Ritiene ch.e .il tratt.ato non esca da i0erl-k affeimazi,oni !di rbuma volontà che non p08sono Gslostikuiw jalt?.etta,nki itmpe,mi tdd p0,litic.a economica. In rea1t.A s i tmt.ta soltanto in app:aremza $3 un .super,a"b ldel.llebarriere nazio(na1i: !queste continu,ano :a mssiste,re con I e influenze cd,ellie po8litilch~e mazioaali in smlo al Coasigli,o. ,certo indkpensabilie un iaiooorido. Benma riserve .per alilminare -van8ef oimmlel idi i~oritoorremz,a Isrl,eaale, .qu,aLi i dumpings, i premi d14a w c . Etd $a,questo, ,s!oopo~s itilene espoly7taz,Eoln~e, che non :si.an,oimfolho (conf.ace.n%ii .reoenti !a.b teggiammti 9i.n Imiateriia Idi li~beralizzazi~on~e #assunti dalilla F,nancia propriot 'alla lrigiilia deilla f i r " ,dei1 trattato. La bilanci's oomlmlwci.aJlie ital.o-.f.ranwe pres3enterr8così 'uno sjqui*li.brfoidi cima 30 miliaridi : (ritiene che il prob1,erm.a non vada iimpost:ab in questi h m i n i e ;si,augurra mprattutto' che' irl Golvemo isappi,a Impedire che jcib avvensa la nosbro (danno,. In ,partico14ar.elia nolstir8a ,ai~ri~cokwa deve estsere rtutelia2la ld8arll,aooadomwnza Id,elrl'agri,ool,tuira ,d!ei temibor i IexBarm,e;tno,p.ol,i,tan~ delilia Franciia. Le su,e osservazioni non infiman.0 certamente il 1prinIci.pio ;della valildità d'e1 tTattato nei suoi fini economilei e politici. Del pesto gli stessi esponfenti del1,e categorie economi,che italian'e, aocanto ,a talune 'doverose riserve, hanno sostanzialmente espresso un payere nettamente f,av.orevolle. Per 1.a Irealizzazionle di quei 'fini occo1're la icollaboeazione non solo dlegli olpei-atori sconomilci ;ma anchle delle organizzazioni sindacali : e a 'questo proposito ritiene indi,spensa'bilme cautelarsi !dal perioolo ;(specie ,per quanto Tiguarda la libera circo1.azione!della manodopera, che. per noi ha importanza capitale) &e cib che gli aocoi7di sanciscono sia inibito dai sinjdacati nazionali, ge1osi (del1a concomenza .d,ei lavoxat01-i italiani emigrati. I1 professm Libem Lenti #hasostenuto che ;I im;a!ggior va;ntaggi.o ldel Meiwah comune sai,&per noi l'afflusso Idi capitali straniei-i, che, comhin.ati con 1.a ,nostra mano d'opera, da(C )), ranno vita a nuove iniziative. Bisogna perd preoccuparsi [di creare 'da noi le condizioni po.litiche e giuridiche pei' attirare questi capitali : .la giusba causa qemnanent.e in agricoltura, ,ad esempio, non è sicuramente u n incentivo .al!'invesiimento ?di capitale straniero. Insomma (bisogna .scegliei*e:non si può essere vincolisti all'interno e liberisti nei confronti del11'~EStmoi. L'Inghilterra m è favorevole ;ad una zona di libero' ,scmibi,o, ,associata looln il IMmcato comune 1m.a limitata alla psoduzions industriale. In *questap m p o s h inglese vi 'sonolialdubbi asgetti favoiTevoli, lma O ~ C O T I - ~(che l a situasia dAentamente seguika .dai nzosbsi operatori 'econlolmici per 'una valhda [difesa dei legittimi interessi nazion,ali. Si è 'detto che il MeiTcato comune dehiminerà un terremoto i n tutti i 'settovi: fibguri'amloci qual,e ,sanà il twremlotbo8lch,e ei Ipr.odurrr8 nella inos-tra 8agicoilhiia! La isdv,a.guai:di,a &e) il baak2atol prevade pw evitai.;e squ.ilhbri me1 :settaore agricoilo ,( cIaus,ol,arde,i prezzi, (minimi) nion iseoxbva i,ntemmente ,effi,ciente!sopz:attutto,pe,r li Iprodoiti di iprima tra!sfonm.azione 'e 'per i ,periodi d i conigiuntura. Suggerisce quindi i fondi agricoli (di ,oriien~ta"n~bo.e gxramzia siano almen,o du'e e ne !siano .pre,ci'satial più presto .i compiti. Garbo lè tchhe noli 8dlolblbiamo in!bb,a,ndioinwe ogni witei-io. autaxch.ico. .nella inlostra cgricoiltur,a : $oggie'iqpone .u,n .inidirizzo, kotalmlente divemo (da q-wlrlio !sinomi:a,seguito. Al1,'ilmperativo ,del:la Ipmduzicoale .ad ogni costo bisognla sostituiw p e l l o ,della. :pr,oduzione al più bxsso sosto possibile. l%r irealizuxne questa politica oicco r ~ o n o stnim,enhi nu.ovi, tchie 'anaora non esistono, nientrs gli snleri ich,e gravano 'oggi sul.1.atema - iin ,pan-ti,col.ai-ed'imponibile ,di mano 'd'opera. - mstituismno un grosso o:stacoilo xl raggiungimento di un talle obiettivo, che richi,ede anche un .pi.dirmensio~a.Pn'en;to' [delle .niostre 001tum. Ritiene pertmto che, se il trattato determinel-à unta ;ri<duzioneid'eill'a. prwsi,orn,e gdemografi.ca :sulla kerli-a, ciò costituirà un fatto estremam,enteipositivo per l'agri,coltura : d,eve esseTe ascritto a merito pecipuo del ministro degli. affari esteri (del peoedente governo l'ayer ottenuto un ri,conoscimento esplicito, da parte idei paesi aderenti d l ' a Comunità, del pi.ano decenna1,edi sviluppo d'e1 Mezzogiosno. Dopo ,aver aottolineab che il m+dd.i.tomedi,o pro cupite in iagikoltura & di. (appena 311 ,milla Ilir,e .annue ioonbo .le 726 mila lire de@i a1.ti.i settori pmtduttivi, q*iaffem>al'esigenza (.afhocilata tdd1:onorevole Bommi nel(( )) - 12 l’ultimo ~cmpessoideli #coltivatori diretti) d i attuare ‘uina politica d i sansibile riduzi.one dei casti; inoltre si rivela indifferi,bile, per i sei paesi dellla Ipimla Europa I ) , adottwe una polititca guanaq-ia europea, ne1 mentre l’#agricoltura ita1,iana ldovr&i,nlcrementare la produzion’e lort,ofrutti,cola mleri.dion,ale anzich6 le colture tcerealicole del ;noad, curando ,altresi il potmzi.ementu ideLla zootemia e Aa pmduzioae dei imangimi. Pa.ssmdo .ad t”inam 4 riflessi del t r a b tako (ne.1settom industiri:ale, si compiialoe che ,oli toperatori economici abbiano idimostrato (di attm8de,iTecon cauto tma i:a$onevolei ottimiis,mo. Parti,collau”nk ,pi-ovvida ,si rivela i n questo settore I’lattivit8 Id,ell.a Banca europea degli iavestimenti, lla ‘quale conoederer21 fieanziamenti ad un tasso, assai modesto, del 3,50 ,per oento. Altr,ettanto salutare B poi I ’~istituzi~otne *del f mcto sociale europeo per la, ri:edu,oazi,on,e (pro sionale, (che aapprrese,nta sopil?attutto per l’Italia uno’ .strumento veramente 1effi”ce: perciò va irigu.ar’datooon parLi,collare f,avore, isograttutto ;sotto il ,profido politqoo, il’,cui.tioolo 125, n. ,2, (del trattaio, 4n viz-tù !d’e1(quale Id,egli sta.nzi.menti .previsti kia dletto f oad’o,,potranno#‘avvalersi tutti i ilavoratol-i itali,ami ldisoccu3patital .momento .dell’mtr.ata in .vigore (del, hattato,. Sle pertanto il settoli*emmunisha si zssuunerà llla respons,abilitB ,di vloltare $contro.il trattato, (di cib !dovrà *rils,ponid,ei*e d i Itro’ntealla clasise, ~l~avlovah-ioe n’e1l.a prossima aampagma leleitborde. (Com‘/nmta a sinistra). Dopo ,aw?r sottolineato l’importanza ,del1:lxrtioolo 57, che pleved’e l’a li!ber.alizzazi,one delle1 iprof,essi.oni e 1.a. liberi8 di. stabilimento I) I(lcib ch,e involge il probl1am.a (dell’equipol,l.enza Idei titoli aooadeunki), rideva che il M8er.catolcomune .mira, rifuggendo ‘d’a ~ o l u o a M k i o s e , ad esexitare zioni lmiracolisti~che una. Isal,utar,e ,pwssion,e .di :stimolo. Esprime pmcib :l’.ausuri,oche,, “d1.a lilbsr,awmpetizione dei popoli dell’Europa dcei sei, il GQVMIIO sa.ppia f’ar trionf.are l’economia nazi,onale. (Applausi al centro - Congratulazioni). (( (( P A S I M I ritime che ci <sildeibba ;porre da domanda che cosa B il Mercato comune ) I , se cioi? esso sia, oome suggerisse il relatoie di minoranza, una specile.di congiura di capitalisti contro tutti gli altri, una creazione artificiosa, o se esso affondi le sue radici nella storia del continente europeo come impegno .i.ealizzame l’uni&. Non vi B dubbio che ab traverso i secoli, fin dal primo medioevo, B possibile scorgere un filone mai inariditosi di pensatori, di filosofi, d i politici che hanno avuto la visione dell’unit8 dell’Europa. Le ragioni di questo moto, d i questa vocaziane (( eurolpeistica sono diverse: lla pritma B il bisogna di pace, cui si aggimnsonu suocessivamente dei motivi economici. Una ulteriore esigenza s’iampone e scaturisce, poi, dai /due recenti conflitti mondiali : la necessita d i garantire all’Eumpa la sua sicurema, soprattutto dopo la constatazione che il vecchio continente nel dopoguerra appariva per meta nelle oondizioai ldi u n o Stato icolon i d e , iper J’a1tl.a metà wrne uin pz-ote’ttorab politica. Raffrontando l’evolversi dell’ideale euroipeistico, sottolinea che la fede federalistica nel secolo scanso Inacque ldallle felici intuizioni politiche (di lpochi statisti illluminati, quali Mazzini B Cattaneo, mentre l’europeismo oggi B orlmai un ideale fidi popoli e d i masse. E, cio8, la stessa nscessith d i sopr’awivere che spinge i popoli ald unirsi; tale moto, istintivo, ha stiimolato le stesse categorie economiche italiane ad ederire al Miercato oomune : ciò h a dimostrato u n elevato smso d i 100scienza civile e di responsabilith da parte di quei ceti, che hanno ravvisato giustamente nella C.E.E. un (efficace struimento di affermazione della. civilta eurolpea. Esprime poi u n partiioolare cmpiaicimento per aver la Francia (che aveva provocato il fallimento (della C.E.D.) aderito ai trlattati europeistici; cib che, dimostra come quello Stato ‘abbia fatto tesoro dell’esperienza stoTiica, che ha mmai annulllato la funzionle politica e d leconolmitca delle nazioni isolate. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE D’ONOFRIO La tnagedia ungherese altro non h a rappresentato se non l’ulte+ione riprova idell’limpotenza Idell’Eumpa, e così d i w i per la crisi d i Suez. L’Europa, ,peztado, (non h a ialtre (alternative: o tornare alle grette politiche autamhiche che non consentono sviluppi 10 aprire le frontiere all’intemo di se stessla. Del tutto incompivnsibile B tla posizione deld’eskenia sinistra, che, dopo aver lanciato al tempo [della ratifica ldel patto atlantimoo i suoi strali contro 1’ ervimento agli Stati Uniti, ugualmente si loppo’ne oggi la questi trattati, che rappresmtanu, senz’ombra. di dubbio, il frutto (di una politica d i autonomia anche nei confronti degli Stati Uniti d ’ A ” Tica, essendo diretta ad inserire tya id u e poli estremi, Russia e Stati Uniti, una forza intmmmedia capaoe d i fa.r sentire la s u a voce. Questa realt& si presenta anche e- soprattutto i n campo a t ” i c o , in guanto, come del resto B stat0 riconosciuto dallo stesso relatore di minoranza, le singole economie nazionali non possono mggeye di fronte all’enorme potenza economica dei due blocchi. Gita a tale - 13 ripasso [decisivo nel lmto ma costante c m riguardo gli indici di pjroduzione razgiunti mino (di imigliormento del mondo del lavoro. dagli ,Stati Uniti e ~dal~l’Uniom. Sovietica neil m p o tdsl mi:bone e dd’energia elettrica, e Ni5 v’ha !dubbio che pum nel settore prs1’inwhnabile qwop orzione esk tente ;rispetto videnziale e 6tssktenziaJe si verificheranno agli indici raggiunti dai singoli Stati europei. miglioramenti : basti pensare che negli d t T i paesi d’Eurolpa si registrano sistemi {di assiL’unith .in m p o econ,omico s’iznpme, stenza assai giù perfezionati rispetto al moquinldi, oolme unica possibi1it.h idi rinascita per stro, mentre inferiori sono gli oneri. l’Europa. Dopo aver citato numerosi dati statistici che [dimostrano .la positivi& dell’espeI3 $lecito pertanto chiedersi perch6 rl parsimanto IdellIa C.E.C.A. sop?att.utto per 1’Ita.tito! comunista abbia assunto un atteggialia, che aegisti:a indici ,di incremento pscrdutmento $diopposizione rispetto al Mercato cotivo wperiori ,a (quelli wnseguiti dagli altri mune, ((senza essere in lcib seguito dai sociapawi, ,affeima che, (di conseguenza, privo d i listi). Ebbene, non vi è dubbio che in questa o,.n4 giustificazione è il grido di, .allame lanoccasione [ci si trova ldinanzi ldl’mnesimo saciato adall’astrema isiinistra iper le; @orti de1l.a wificio (degli inkressi cdelila classe operaia di nostra ecr>nolmiladi fr’olnte<alMercato mmune. fronte alle pmninmti ragioni (di partito, che coincidomo CXIITI intereissi non italiani. D,el resto, rla aai<Ne i,nlchi’estecmdotte~.preIsso @i :oiTgani!srmireconomici hanino ld,ato ~ ? ~ u l T1 mlatore di minoranza affemna che il tati (del tutto sio.disfacenti, iin quanto gli induMewato comune costituisce un imondo chiuso : styiali , gli agri~ccolCo~i, i v.a!rj ,enti scoaomici si ltratta inveoe di un $mondoaperto a coloro s i ismo prolnunziati in seme f,avor,evole a l che credono nella democrazia, un mondo in M,ercato comune. cuil si garantisoe la libera cimolllazime dei lavoratori. Le :maggiori ipwoocupazi,oni aono &orte in merito tdl’abolizione ,d,ei [dazi .pmtettivi : sbI1 Mercato comune pone perb grossi proben.e, se tale aboilizi,one potr& #dau n J.ato problemi, fra i quali sono pwminenti quelli condurre iniziahente qualche efa!satura ne~l “enti l’agriicoltura, e particolarmenhe le campo id,ell,a ‘pmduzi.one, ddl’.alrtro essa evicolture ‘delle zone montane: è necessario riter& le #conseguenze deleterie, pr,oplr.ie $del sid u i x i costi in lagrioolltura, sviluppare la stema ,pi?otezionisti:co, ch,e polrta “mem8e meccanizzazione, facilitare l’uso ldiei concimi inldustri’e ,a svi1uppa;rsi .su .terreni i”natura1i. chimici *per mettere la nostra agricoltura, attualtmem.te in posizione di inferiori%&,sullio Inoltre $nonai pub .non coriai.demre:che !la ‘stesslo piano di {quelle ldegli altri Stati aderi.duzioin.e Idelilel tariffe Idogana1.i comporterh T*entimallaC.E.E. cumptlessivamente una .riaduzione 3d.ei prezzi d i ‘consulmo le ,quin,di ‘un .aumento tdel pote- di Altro ,problema grave pub sorgere in reacquisto Iddi salaTi ,e d,egli stipmdi. (azione alla lquesti~memerildicmale: si tratta qui (di studiare i mezzi ildonei ad un profiicuo h c h e uel lsvettore solci,aJe il M8enoab mcoordinamento fra il Memato comune e il mune non mancherh )di avere eftetti positivi piano Vanoni. per 1’Italiia: lmetdi.ante~.la dib,era ckol,a.zione della mano d’opera esso contribuir& in misura La strada traociata dal Mercato comune B Ir;lotev.ol,e ,al,l.adotta looatpo da ‘disoocupaziionee lunga, (ma tmollte atoi-bure econlomicihel YW!al1’al1,eggerimento ~d,e~ll’i~ntens.a pressione Ide ranno {raddrizzate. Al riguai-do ricor$da che mognafica. Di fnonte, inf.atti, ai nostri due gli orperatori eiconoI”bi si dbhiararono conImili!oni (di $disooccupati,gli altri rpaesi europei, trari all’istituzione (della Comunith carbosiderurgioa lpaventando un grave dissesto per la massbmarmentie ;la GeiTmani,a, sono (dotati di ingenti capitali lche non h m n o possi.bilitA fdi ecoinlamia e per d’ilndustria del nostro paese, m a quelle previsioni pessimistiche non si sono essme investiti *produttiva!mente pmopdio per avverate; e così, ad esempio, d a una producar’enza ‘di Im8mo,ld’olpera.. zione di 3 milioni di tonnellate #di aociaio NeL Meycato, .cor”e, perbnto, t1’Itdiia p’onel 1952, l’Italia B passata ad una produzione tr& trov,am nuove le n.on indiffer,enti fonlti d i di quasi 6 milioni di tonnellate. !lavoro ,per i ,propri (disoccupati. La stessa conConcludendo, ritiene che il Meroato cocorrenza chje sovgei*h tra le ,azienlde appmtemunle costituisca il fatto politico più impornlenti ,a ldiversi tSkti, e che .attualmente o p e tante della storia ‘d’Europa d,alla rivoluzione rano n o n ?di lado, :nell’,anTbito dei rispettivi fi*moese in poi: 15 [per questa via che si paesi, i n (regime ,pressochi5 :monopdistico, u+ assicura la pace e il benessere ai apopoli. I1 stituirh ,una r m o r a ‘al.formami e ;al omso25 marzo 1957 segna l’inizio [di una muova lidarsi Idei mionopoli, 8 nm gih una fonte di caffwzamento ,di e s i , m m e h a ,affermato +l storia d’Europa, tsegna veramente Qm re1.ator.e <di Iminoranza. Quindi, !anche sotto l‘Europa il songere del sol d e l l ’ a m i r e . ( A p al centro). questo aspetto, i l Mercato c a m m e L S ~ ~ u ~n~ P plausi A M O N T A G N A N A osserva che l’entusiasmo che taluni dimostrano per i trattati in discussione suscita in lui un sentimento strano, lmisto di disatpprovazione, di scetticismo e (di wmpatimento, che gli 4i*icoorda l’eguale entusiasmo manifestato nel i949 allorchB si discusse l’istituzione dell’Unione doganale italo-francese, propugnata dall’allora ministru Sforza; unione che non visse che l’o spazio Idi un (mattino, in quanto i contrastanti interessi fra i gruppi capitalistici italliani e francesi furono piia forti della buona volontà del contel Sforza. Soffermandosi augli aspetti sociali del trattato e sulle conseguenze che dalla sua applicazione potrebbero derivare alle masse lavoratrici ‘dei1 nostro paese, ossei*va in via preliminare che la sua parrte non è contraria alla oreazione di un Mercato comune, anzi è fautri’ce (di ogni iniziativa che teinda ad tavvilcinare i popoli della terra. Senonche, dal punto (di vista politioo, la C.E.E. non avvicina $fra Illoro i Ipopolli, non serve la causa delJa paioe; al contrario, mantilene e aggrava la divisione (del imonldo in due blocchi, accresce il tpredominio dei grandi monopoli, assilcvra alla Germania di Bonn una posizioine di preminenza i n Europa. Questi elementi saz-ebber0 già euffiicienti a giustificare l’opiposizione della sua parte all’istituzione del Mwcato comunle, m a non meno gravi 8 seri sono i motivi di natura economilca che giustificano la upposizione ,della sua parte: infatti le h a sfollmazioni cui dla& luogo l’istituzione (del Mercalo ‘comune costituiranno un serio e grave (pericolo specie per le ipiccolle e mcedie industrie, le quali, &debolifinanziariamente e m d e attrezzate, non saz.anno in grado di provvedere alle costosissime trasfomnazioni, ment1e i grandi colmplessi industriali (come la Fiat, la Montecatini e I’ItaloemIenti)trarranno rdall’istituzione del mevcato altri enormi vantaggi. fi significativo al riguardo il fatto che, in sede, (di Commissione speciale, nessuno h a potuto negai% i gravi pericoli che col Mercato comune. incambono sull’industTia, sul 6ommercia Q sull’agi-icoltura del nostTo paese, e che tutti Fsi son dovuti limitare a fmmulam l’auspicio che questi pericoli non abbiano conseguenze troppo gravi ,per la nazione. H veri mot.ivi che ispirano il Govemo 8 il Parlamento ad B S S ~ Qfavmevoli ~ al Mercato comune non attengono ai reali intei-essi del paese ma vanno piuttosto ricercati nella deibolezza e neill’acpiescenza di Brante a i m e nopoli. Passando ad esaminare alcuni aspetti [del trattato, deve ri2evari.a che la libera ckwlazione delle (merci comporta la ridmziom dei prezzi al live1,lo piia basso; ,così pu81ie J.a libma cixolazione .dei Ilxvorahori implica u n a yicdnzime .dei salari .ai ,limiti piia bassi. Cita a c ” t o , [di ‘questa, tesi 3’,esempio di quanto s.i Irmifi1oa,(oggi ‘a proposito (della dib w a cincoJazion,e de.i 1,xvorator.i all’ink?mo del paese : malgrado u,n’espli,cita nmma oastituzjolnale, ,la !libertà #di s p o s t a r ” a di d a vwo impedita da gmxi remore. mE percib !lecito’ chi,edeixsi pa1.e maliznaziome possa avwe ,qu:esto,pTi,ncip’i’o.in ~carn~po eur~opeo,ache comsirdeiw-xdo che ~1’:aTticoil~o 48 d,el ta?attato prieveds d,etemninate Icoaldizioai da sodisfare ah.e non sono f,acilllmente walizzabili. Del resto, in campo Inazilonar1,e ,l’a “nseguema d i que6t.a libei48 oolmporh ‘pev forza !di (cose ;la riduzione jd,e.i xala.1-i nieldie zone più piTo0wdibe e I1’~afffessod i miasse !di lxvwaiori (dalle zone .più tpovei-e. In campo ,eu~ope;o,le 1com:seguenze aarelblbero. ~identi~oh~e, ‘e quinidi ,vi i& (d’a*attanIdeai .una notevlole ~msistenza(da parte, Idei paesi a pi,en,atoocupazilone. I1 tcattato ia imabeiria aoci,ale si hni,ta la ata,bi~lii~e ,ha ,parità ldi mretyibnzione p’ey i lavoratori (di lsesso tdiv8erso, norma !del pesto, gi8 apphcaha :in Italia, e iad a~clbeldisposizisoini, di effi8ceciaaleatoria dabe il,@ooindizioai pmvisk per l:a tloiro .3pplicazioae. Del pesto, gli einCuisi8asrmichic aiooenide i n .molti la cpo8siibilità ~dld1’emigr;azione&no facili i n un peeisiel ,a flort-te di.soccupaziIo,nleooime il mostro; :ma sagli m.on coadivildce(questi enbusi,asmi: ‘al .cmtmrilo, l’ildqelsche cittadini italiani siano sostr,etti ad :abbanld,onam patrila e famig1,i.a\pPeil.tandaTeincontiw a situazioni 880nowiute, e :spesso,aasai ldupe, 810 indigna. La sula ,parte ,vuolle.che i lzvosa%oriitdiami tiTovino ilavoiw :in Ptali’a ‘e, ri2;e”mdo iohe soltanto ,danno possa td,eriv,aYea l momld,o ‘del l’aVOTO Idal~l’ssecuzi.onedel trattato, {si ibattez-8 pePch6 questo rdlan.no si,a Tiidotto a l minima Con questa opposizi’one :ai hatiati 1.a sua parte ,è oebrtad i :agire nedl’intentesse .dei 3!aw>1.atoz.ile (del cpeese. (Ap@uztsz’a sinistra). l& I C A V A L E A R O N I C O L A affevm,a ch,e i trattati d i Roma a,prono una nuova era ,per i popoli europei: i sei Ipaesi finmatai-i hanno stabilito d i ,abolire le, bamijere chmesi fr.appongono a d un.a libera ait-colazione delle lmeiTci, dei capitali e della manudopem ed ha.nno gettato le basi per una- politica comune nel oampo dell’en,ePgi,a.atomica. Si tratta di un passo im’portante verso l’unificazione europea, .alla quale non si 6 sottratta la Francia (alla. cui esitazioni .si deve, per d h ,il fallimento della G.E.D.), e d i un passo non egoistico pexh6 benefi-ci ne verranno a Wt0 il monda, I1 piano Mai-shall, l’O.E.C.E., il Consiglio d’Europa, l a C.E.C.A., l’Unione europea occidentale rappresentano altrettante tappe che hanno portato agli ampi e generosi progetti del Mercato comune e deFl’Euratom. Non siamo ancora all’unità politica, m a un comune Giano economico rappresenta gi8 un enoTme progesso rispetto agli aocordi settoriali finora intervenuti. Quali saranno gli effetti del Mercato comune sull’economia italiana ? Si deve tener presente che l’Italia .presenta economicamente (due volti: il sud e il nord. I1 nord h a una struttura economica che pub essere paragonata a. quella (dei paesi pii1 progrediti, mentse l a struttwa economica del Mezzogilomo si pseeenta debole e airetrata, basata essenzialmente s u un’agricoltura a sedtdito basso e s u cui grava un’ecoesso #di popolazione. I tsattati prevedono una gradualità di applioazione : occorre IpeTtanto sfTuttaTe il tempo conoessoci per impegnarci in una trasfor,mazione agrioola e inldustriale ‘del aord in moido ohe i vantaggi ‘del Mercato comune si riversino in lmodo uguale su tutto il paese. Plassanldo all’Ematom, pone in rilievo la Idefilcienza enleiigetica ‘di cui soffre l’Europa e di cui ancor piG essa soffrirebbe in futuro se non intervenisse1 la nuova istituzionle a 001mlarla, in modo Ida raggiungere Iquell’autonomia energetiloa di cui già godono gli altri oonti’nenti. IC,mtclulde lauapiloanldo che l’unità emnomica sia (la pzwmessa flelconlda per l’nnità politiioa europea. (Applausi al centro). P R E S I D E N T E rinvia ad altra seduta il seguito ‘della discussione. Presentazione di disegni di legge. P E L 1, A , Vicepreszdente del Consiglio dei m i n i s t r i , Ministro degli affari estera, presenta i disegni di Eegge: Ayprovazione ed esecuzione dello Scambio ,di note fra l’Italia e gli Stati Uniti di America per il miglioramento dei1 programma di ~a,sssistenza alilmentare all’infanzict, effettuato in R m a il 30 giugno 1955 1). Estensiome a l ,peTsonale militare s m d o , già dipenidenti (dtal oessato Governo (della 80malia irtaliana, !dalle nomme diella lcegge 2 nov m b e 1935, n. i1i7n. Ratifica ed esecuzione Idelila Conmzilme internaziomale per i l rioonoscimento 2aill’estero degli obblighi *alimentari, firmata a New Ywrk il 20 giugno 1956 n. (( C( (( P .R E S I D E N T E [dà atto 1dell.a presentazione di questi disegni di legge, che saranno stampati, disti5buit.i e kasmessi alle Commissioni competenti, oon riserva di stabilirne ala sede. Annunzio di interrogazioni e di una interpellanza. N E N N I G I U L I ,4 N A , Segretario, dà lcettura lddle seguenti intemogazi~oni e della imtei.pel,lanza ,pervenute ,alla Pulesidenza : Interrogazioni a risposta orale. (c I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell’agricoltura e foreste, delle finanze, dell’interno e dell’industria e commercio, per sapere quali provvedimenti il Governo intende adottare a favore delle popolazioni dei comuni di Murisengo, Cerrina, Mombello, Serralunga, Cereseto, Treville, Ozzano, Ottiglio, Rosignano, Cellamonte e di altri del Monferrato colpiti da violentissime grandinate nei giorni scorsi con perdita. totale-dei raccolti pendenti e grave pregiudizio per quelli del prossimo anno a causa delle mutilazioni patite dalle viti e dagli alberi fruttiferi. L’interrogante chiede in particolare di sapere se il Governo, nello spirito solidaristico della Costituzione, della legislazione e dei suoi provvedimenti, ritiene di equiparare per doverosa e logica analogia l’eccezionale sinistro che si è abbattuto sui citati comuni del Monferrato, e che non può assolutamente essere valutato alla stregua del rischio ciclico contemplato per gli imponibili fiscali, alle eccezionali piogge ed alle conseguenti alluvioni che hanno devastato molte zone piemontesi nel mese di giugno 1957 e se intende quindi proporre al Parlamento l’equa estensione ai comuni stessi, nelle parti applicabili, delle provvidenze emanate a favore dei danneggiati dalla furia delle acque. (3548) BRUSASCA 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle finanze, per sapere quali provvedimenti intenda prendere a carico dell’intendente di finanza di Rovigo il quale nel suo decreto in data 15 giugno 1957, avente per ogget.to la sospensione della rata di giugno delle imposte gravanti sulle aziende agricole, inseriva fra i vasi motivi che giustificavano il provvedimento lo sciopero agricolo (( )). (( (3549) (( RIGAMONTI )). c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se intende provvedere in senso favorevole alla nuova istanza avanzata dal consiglio comunale di Spoleto con deliberazione n. 149 del 29 maggio 1957 tendente ad ottenere la istituzione in Spoleto di un istituto tecnico statale industriale con i settori tessile, elettrico, arti grafiche e meccanico. (3550) DI FILIPPO (( )). 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere quali provvedimenti sono in corso per la concessione del contributo statale al municipio di Spoleto per il progetto del rifornimento idrico della città, con la captazione delle acque dal subalveo del Marroggia 1) presentato al Ministero dei lavori pubblici in data 18 ssttembre 1954, protocollo n. 12855. I1 Genio civile di Perugia con nota 14 febbraio 1955 comunicò che il progetto e relativa domanda sarebbero stati inoltrati al Ministero suddetto. (3551) DI FILIPPO D.. (( (( (( tilati ed invalidi di guerra h a designato a rappresentarla ufficialmente in Olanda per le celebrazioni della lampada della fraterni& il presidente della sezione romana, signor Gerardo Agostini, al quale B stata sospesa da un paio d’anni la pensione di guerra e il quale in Parlamento, sulla stampa e nell’ambiente dei mutilati B stato pubblicamente accusato - senza che egli si sia mai difeso o querelato - di non avere neppure i requisiti per essere iscritto all’Associazione; e per sapere, in caso affermativo, se la Presidenza del Consiglio, cui tocca la sorveglianza della predetta Associazione, non ritiene opportuno predisporre un’inchiesta atta ad accertare i criteri con i quali viene retta l’Associazione romana dei mutilati e invalidi di guerra e atta altresì ad accertare i rapporti che corrono tra di essa e il presidente nazionale avvocato Pietro Ricci, che ha sempre coperto la menzionata associazione romana. (27733) GASTELLARIN )). (( I sottoscritti chiedono di interrogare i ministri dell’interno, del lavoro e previdenza sociale, dell’industria e commercio e di grazia e giustizia, per conoscere - premesso che la direzione dei cantieri metallurgici di Gastellammare di Stabia ha licenziato, nei giorni scorsi, 350 operai, senza giustificato motivo, e, per giunta, dopo aver buttato sul lastrico i lavoratori del reparto lamierini, ha ordinata ed attuata la serrata di tutto lo stabilimento dei cantieri, condannando, provvisoriamente, alla fame altre 700 famiglie; considerato che l’azione della direzione dei C.M.I., non solo B in contrasto con i principf fondanientali sanciti dalla Costituzione, ma rompe una precisa disposizione di legge e integra gli estremi di un delitto, previsto e punito dal codice penale; tenuto conto dello stato di allarme e di esasperazione, che i: venuto a determinarsi in tutta la popolazione di Castellammare, in conseguenza della sfida lanciata dalla direzione dei cantieri alla intiera città - i provvedimenti urgenti che il Governo intende adottare nei riguardi di un industriale, il quale ritiene di essere al di sopra dello Statuto repubblicano e di poter calpestare impunemente la legge. (3552) LA ROCCA,MAGLIETTA, AJIEMDQLA GIORGIO, G O X E Z D’AUALA, CAPRAM, VIVIASI L U ~ A N A NAPOLITANQ , GIORGIO, GRAZIADEI, AMENDOLA PIETRQ (( C( )). cc I1 sottoscritto chiede d’interrogare il niinistro dell’interno, per sapere in base a quale norma di legge e per quali ragioni la prefettura di Latina, malgrado il parere contrario dell’associazione dei commercianti, ha ritenuto di poter disporre che i pubblici esercizi di quella citth avessero la facoltà di derogare alle vigenti disposizioni sulla chiusura f estiva nel giorno 14 luglio 1957, facoltà che, ovviamente, per ragioni di concorrenza, si B trasformata nell’obbligo per tutti di tenere aperti gli esercizi stessi. CAMANGI (27734) )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere lo stato della pratica relativa alla elevazione a comune autonomo di Palagano, frazione del comune di Montefiorino (Modena). (27735) (1 COLITTOD. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscei-e se - con riferimento alla sua risposta a precedente interrogazione n. 23185 in data i4 dicembre i956 - non intenda intervenire presso la Cassa depositi e prestiti affinché venga concesso il mutuo richiesto dal comune di Capoterra (Cagliari) per la costruzione dell’edificio scolastico. (27738) POLAXO (( (( Intewogazioni a Tisposta scpitta. 11 sottoscritto chiede d‘interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere se sia vero che l’Associazione nazionale mu(( )). C: I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere se non intenda aBrettare il pagamento della liquidazione concessa all’ex militare Gaias Antonio fu Ste- - i7 fano, posizione 287152, al servizio dirette nuova guerra; liquidazione concessa con decreto ministeriale 2761082 del 26 settembre 1956 corrispondente ad assegno di settima categoria per anni 4 dal 10 marzo 1951. POLANO D. (27737) retti, per disporne l’arruolamento nell’arma dei carabinieri, non riscontrassero un male definito cronico e le cui manifestazioni sono sempse evidenti. (27740) SPADAZZI D, (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se non intenda esaminare la situazione dell’insegnamento musicale nelle scuole e quella dei docenti ai quali B stato ridotto l’osario ad una sola ora settimanale, quando esiste, e spesso facoltativo; e se, data l’importanza educatiya dell’insegnamento musicale, non intenda rivalutare tale insegnamento, ed accogliere le richieste degli insegnanti, e soprattutto, perche vengano banditi concorsi sospesi fin dal 1939, attribuite le qualifiche a parità di diritto con le altre categorie di insegnanti ed ammessi alle commissioni di esami. (27741) POLANO (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere se non intenda provvedere con ogni possibile sollecitudine al pagamento della liquidazione a Cuccu Dora, madre del militare Vacca Edmondo, posizione 584657 alle indirette nuova guerra; liquidazione gih concessa con decreto ministeriale n. 1973950 del 13 maggio 1957. (1 POLANO (27738) (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quali provvedimenti intende adottare per la riorganizzazione degli organici degli uffici provinciali del tesoro in seguito all’entrata in vigore della nota legge sul decentramento dei servizi del Ministero del tesoro. L’interrogante, principalmente, segnala all’attenzione del ministro il grave disagio in cui trovasi il personale della carriera esecutiva che, in massima parte, svolge mansioni superiori alla sua posizione gerarchica e per il quale, in analogia a ,quanto disposto da altri Ministeri per il proprio personale, sarebbe opportuno, quale giusto ed umano riconoscimento, proporre per una buona aliquota e previo esame dello stato di servizio, il passaggio alla carriera speciale di concetto. (27739) SPADAZZI (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, per conoscere se non ritenga opportuno disporre che i competenti uffici raccolgano più dettagliate informazioni relativamente al caso dell’ex carabiniere Porretti Donato, fu Giuseppe, della classe 1928, da Montemilone (Potenza), al quale sono state negate le provvidenze di pensione poiche la malattia da cui B affetto stata dichiarata non dipendente da causa di servizio. L’interessato afferma e può documenBare che la malattia di cui sopra fu contratta in servizio nel periodo giugno-ottobre 1947 e che dopo un periodo di cure ospedaliere presso l’ospedale militare di Roma e successivamente presso quello di Bari, f u inviato in licenza di convalescenza di novanta giorni e successivamente prosciolto dalla ferma a causa della infermità. L’interrogante chiede infine di conoscere se sia ammissibile il fatto che i medici militari al momento in cui visitarono il Por(( (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando si provvederà alle riparazioni dei danni di guerra, sofferti dall’edificio comunale di Forlì del Sannio (Campobasso), non comprendendo quella popolazione come si possa parlare di sollevamento delle aree depresse quando ancora non si riesce a chiudere il capitolo dei danni di guerra. (27742) COLITTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando potrà avere inizio la costruzione della strada di allacciamento della frazione Castagnole di Germagnano alla strada provinciale di Valle ViÙ (Torino), compresa nel programma statale da attuare nel settennio 1953-60 ai sensi della legge 10 agosto 1950, dell’importo di lire 14 milioni. COLITTO (27743) (( C( )). (1 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere le sue determinazioni in merito alla domanda del comune di Forlì del Sannio (Campobasso) di contributo statale ai sensi della legge 3 agosto 1949, n. 589, alla spesa di lire 4.982.4411 prevista per il completamento della costruzione dell’impianto di energia elettrica per la illuminazione delle contrade Vandra, Vuotto, Macchia, Acqua dei Ranci e Convento Vecchio di detto comune, essendo stato già con decreto ministeriale del 25 giugno 1956, n. 4200, approvato, per l’importo di lire 10.082.441 il progetto relativo alla costru- - as zione predetta ed essendo stato concesso con lo stesso decreto il contributo alla spesa di lire 5.100.0OQ. (27744) COLITTO (C ))> 11 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dei lavori pubblici e della pubblica istruzione, per conoscere le loro determinazioni in merito alla domanda del comune di Porli del Sannio (Campobasso) di contributo statale alla spesa, prevista per la costruzione ivi di un edificio scolastico, avendo il detto comune in animo di utilizzare come sede del municipio l’edificio scolastico gi8 costruito con i benefici anche della legge 3 agosto 11949, n. 589. (277’45) COLITTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se non intenda disporre, in accordo con gli organi competenti della Regione, la costruzione di un cavalcavia al posto dell’attuale passaggio a livello che inleressa, con il binario della ferrovia, la strada statale Siracusa-Agrigento nel tratto Modica-Ragusa. L’,opera risulta quanto mai urgente a causa dell’intensissimo traffico sia della strada statale suddetta sia della linea ferroviaria che è percorsa da più di un convoglio all’ora nel corso dell’intera giornata. Quasi continuamente, da una parte e dall’altra dell’attuale passaggio a livello, si formano code di decine e decine di automezzi e la cosa risulta tanto pih incomoda e pericolosa a causa delle molte curve e della slrettezza della strada statale. (27746) FAILLA D. (( (( (( zogiorno, non intenda dare urgenti disposizioni perché : io) sia costruita, attorno al comune di Modica, una strada di circonvallazione cui collegare sia la statale Siracusa-Agrigento sia le provinciali Modica-§cicli, Modica-Noto e Modica-Giarr atana; 20) sia costruita una nuova strada inter- na parallela al corso Umberto e risultante dall’ampliamento e collegamento delle vecchie strade, attualmente non transitabili con autoveicoli, che si trovano a destra di chi percorra detto corso in direzione Siracusa; 30) sia provveduto ad opere di revisione e consolidamento del corso Umberto sia per motivi di pubblica incolumità sia per tutelare la principale arteria di un’importante cittadina, collegata ad un non trascurabile patrimonio di tradizioni storiche e ad immediate esigenze di vita economica e culturale. (27747) FAILLA (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, perché voglia cortesemente informarlo dell’azione che, in accordo con gli organi competenti della Regione siciliana ed eventualmente anche con la Cassa per il Mezzogiorno, il Ministero dei lavori pubblici intende svolgere per l’urgente copertura degli alvei dei torrenti che attraversano l’abitato del comune di Modica (Ragusa), importante centro di oltre quarantamila abitanti. L’attuale situazione dei detti alvei, oltre ad impedire lo sviluppo urbanistico del comune, rappresenta gravi pericoli, dal punto di vista igienico e sanitario, per gli abitanti del comune stesso. (27748) FAILLA D. (( (C (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per avere notizie dettagliate circa lo sviluppo della pratica riguardante la costruzione di un porto commerciale di prima classe a Pozzallo (Ragusa), quale esigenza indilazionabile di sviluppo economico di una vasta zona legata a prospettive di portata nazionale come quelle connesse allo sfruttamento di ricche risorse petrolifere da collegarsi anche ad impianti siderurgici e quindi a larghe correnti di traffici con i paesi del bacino del Mediterraneo. (27749) FAILLA 1). (( L I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se non intenda prendere in urgente considerazione la situazione in cui si trova il corso Umberto, cioh la strada principale, dell’importante comune di Modica (Ragusa). Detto corso, che risulta dalla copertura dell’alveo di un torrente, è in un punto interrotto ed in piia punti lesionato e pericolante a seguito dell’intenso traffico di autoveicoli pesanti e pesantissimi (quali le autobotti per il trasporto del grezzo petroli‘fero), traffico che non & possibile evitare a causa del fatto che il corso stesso è parte integrante ed attualmente insostituibile della strada statale §iracusa-Agrigento. L’interrogante chiede di conoscere se il ministro, in accordo con gli organi competenti della Regione e della Gassa per il Mez(( (( (( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se non intenda includere nelle opere ammesse a fruire dei benefici della legge 3 agosto 1949, n. 589, per l’esercizio i957-58, la domanda di finanziamento del comune di Assemini (CaC( - 19 gliari) per lire 103.000.000 per la costruzione della fognatura. Si f a presente che questo grosso centro di 8.500 abitanti, alle porte del capoluogo della regione, è privo di fognature, e per tale motivo le condizioni igieniche sono tali da mettere in continuo pericolo la salute degli abitanti, per cui tale opera è di assoluta urgenza. (27750) POLANO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se non intenda includere nelle opere ammesse a fruire dei benefici della legege 3 agosto 1949, n. 589, per l’esercizio 1957-58, la domanda di finanziamento del comune di Assemini (Cagliari) per lire 63.000.000 per la costruzione dell’acquedotto. Si fa presente che trattasi di opera urgente essendo tale comune di 8.500 abitanti in gravissime condizioni per le difficoltà del rifornimento idrico della popolazione. (27751) POLANO D. (( (C (( I1 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dei lavori pubblici e della marina mercantile, per conoscere se non intendano affrettare la definizione della pratica per l’elevazione del porto di Oristano dalla quarta alla terza classe. (27752) POLANO (( ’ (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere‘ se non ritenga opportuno provvedere con urgenza a far erogare speciali provvidenze a favore degli agricoltori e contadini dj Montecodruzzo e di Roncofreddo (Forlì), colpiti dal disastsro di una grandinata, abbattutasi su quelle campagne il 24 giugno 1957, che ha distrutto più del 60 per cento del raccolto del grano e delle uve, uniche risorse di quegli agricoltori. L’interrogante chiede altresì che il ministro impartisca tempestive disposizioni agli uffici regionali dell’agricoltura perche provvedano alla raccolta delle domande degli agricoltori danneggiati. (27753) SPADAZZI I). (( (( C( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per sapere se abbia avuto notizia della vivissima indignata reazione suscitata nelle popolazioni interessate, nei rappresentanti dei comuni, nelle autorità provinciali di Chieti, dall’improvviso provvedimento adottato dall’Ispettorato compartimentale di Pescara circa la sistemazione dei servizi au(( tomobilistici fra Ortona e Chieti e, particolarmente, fra Francavilla e Chieti. (1 Se in conseguenza di quanto sopra non ritenga di intervenire con energia al fine di eliminare la manifesta conclamata tendenza dell’hpettorato compartimentale di Pescara a favorire gli interessi monopolistici delle maggiori ditte esercenti autolinee e, in modo particolare, della Società Maiella, le cui posizioni anche in questo caso sono state fatte proprie dal suddetto organo della amministrazione dei trasporti malgrado : a ) il prevalente o quanto meno concorrente diritto della ditta Eredi Cardone; b ) l’interesse pubblico ad una conveniente sistemazione dei servizi in questione, chiaramente espresso nella riunione compartimentale di Pescara dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Chieti, dell’amministrazione provinciale di Chieti, dell’Ente provinciale del turismo di Chieti, per tacere di tutti gli altri sindaci e rappresentanti dei comuni i quali prima o dopo il provvedimento non hanno taciuto la vivissima riprovazione per il provvedimento adottato; c) l’evidente danno che la irrazionale sistemazione dei servizi, rispondente al solo fine di aumentare i profitti della Società Maiella, arreca alle popolazioni interessate ed allo sviluppo turistico della bellissima spiaggia di Francavilla. (27754) GASPARI (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle poste e delle telecomunicazioni,, per conoscere se non intenda intervenire presso l’ufficio postale di Viddalba (comune di Aggius, provincia di Sassari) affinche venga ripristinato il servizio di distribuzione della corrispondenza a domicilio nella localith di Laigheddu, effettuato sempre in precedenza dalla istituzione di detto ufficio e fino al dicembre 1954, e dopo di questa data inspiegabilmente sospeso. (27755) POLANO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle partecipazioni statali, per avere notizie dettagliate circa i risultati e le prospettive delle ricerche di idrocarburi effettuate dall’E.N.1. nella zona di Rosolini e di Noto (Siracusa). (27756) FAILLA D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere se gli è giunta comunicazione del fatto che il prefetto ha versato a sua eccellenza il vescovo di Como la somma di i0 milioni di lire quale (( contributo annuale per la costruzione di un seminario. Si legge infatti nell’opuscolo Preti, edito a cura del vescovado, quanto segue: 11 motivo della mia venuta B il seguente: voglio che questa giornata si inizi COA un atto che spero le farà piacere. Questa B la mia offerta per l’opera che oggi prenderà ufficialmente principio, e mi ha assegnato la somma non indifferente di ben 10 milioni (dice il vescovo) aggiungendo : conti su questa cifra ogni anno fino che l’opera sia compiuta D. L’interrogante non discute se un seminario a Como sia necessario o meno, solo la ritiene un’opera di carattere privato e pertanto di competenza di privati. Chiede quindi di conoscere se la somma citata va considerata quale contributo privato del signor prefetto o se si tratta di soldi dello Stato, e nel qual caso in base a quale legge e a quale procedura si sia arrivati ad attribuire una somma annuale a carattere perenne. Se non crede il ministro che a parte la strana procedura ciò sia in stridente contrasto con il fatto che ancora non sia stata ultimata la strada fra Dongo e Catasco per mancanza di fondi; con la mai sistemata strada fra Sorico ed Albonico per mancanza di fondi; con il fatto che più di trenta persone bevono acqua sporca e inquinata nella frazione di Costa sopra a Lecco, perche non si trovano le 500 o 600 mila lire per portare l’acqua in frazione; e con il fatto che a 2.000 metri dal duomo di Como vi sia una scuola con quattro classi in un solo locale che mai conosce il sole, sempre per mancanza di fondi. (C Se non crede il ministro di fare rientrare, tale delibera, sempre si intende che ne esista una. (( uno o due concorsi con scarsi titoli e, quindi, con poca probabilità di riuscita. (27758) (( RUBINO 11. (( (( (( (( N I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se, valutata l’estrema urgenza dell’opera ed anche allo scopo di contribuire ad alleviare la grave disoccupazione opesaia esistente nella zona, abbia disposto od intenda comunque disporre l’accoglimento dell’istanza avanzata il 25 settembre 1956 dal comune di Scicli (Ragusa) ai sensi della legge 9 agosto 1964, n. 645, e relativa al finanziamento di un progetto comportante la spesa di lire 92 milioni per la demolizione, la ricostruzione e l’ampliamento della locale scuola di avviamento professionale. (27759) FAILLA )I. (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se, in considerazione del deplorevole stato in cui trovasi buona parte dell’arredamento delle scuole elementari di Scicli (Ragusa), abbia disposto o intenda sollecitamente disporre il finanziamento del progetto di lire 11 milioni trasmesso l’anno scorso dal comune in parola per il tramite del Provveditorato agli studi ed ai sensi della legge 9 agosto 1954, n, 645. FAILLA (27760) (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se abbia gih disposto o intenda sollecitamente disporre il finanziamento, ai sensi delle leggi 3 agosto 1949, n. 589, e 15 febbraio 1953, n. 184, delle seguenti opere nel comune di Scicli (Ragusa) : a) sistemazione strade dei nuovi rioni ex Campo Sportivo, Gesh e Logge (progetto di (27757) INVERNIZZI inassima per lire 47.200.000); 6 ) sistemazione piazza Italia e vie adiacenti (progetto di massima per lire 33.600.000); I1 sottoscritto chiede d’interrogare il mic ) sistemazione vie Mentana, S a , Bixio, nistro dell’interno e l’alto commissario per Fiumillo, San Filippo, Duca d’hosta e Marl’igiene e la sanità pubblica, per conoscere se coni (progetto di massima per lire 51 milioni); non ritengano opportuno prorogare i limiti d ) sistemazione delle strade della borgata di età per la partecipazione ai concorsi per di Donnalucata (progetto di massima per lire medici condotti, tenendo presente che : I 8 milioni). 1”) i giovani si laureano verso il venLa rapida esecuzione di tali opere, oltre ticinquesimo anno di età; a rispondere a sentite esigenze igieniche e di 2”) sono impegnati per altri due anni agli I pubblica utilitk, potrebbe contribuire ad alobblighi militari di leva; b leviare la grave disoccupazione operaia che 30) sono successivamente impegnati per si registra dolorosamente nel C Q P P ~ U L W ~di alcuni anni al necessario tirocinio ospedaliero, 1 Scicli. onde procurarsi un minimo di titoli che CQW(2776i) FAILLA > I . senta loro di accedere ai concorsi; 40)data l’enorme pletora di medici (circc Il ~otto~csitto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se (( (( )). (( (( (( - 21 non intenda sollecitamente disporre il finanziamento, ai sensi delle leggi 15 febbraio 1953, n. 184, e 9 agosto 1954, n. 645, delle opere di sopraelevazione del palazzo comunale di Scicli (Ragusa), come da istanza avanzata gi8 dal 1956 e corredata da un progetto di massima che prevede la spesa di lire 30 milioni. (27762) FAILLA D. (( (I I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se non intenda sollecitamente disporre, ai sensi della legge 2 luglio 1949, n. 409, il finanziamento delle opere di completamento dell’edificio popolare per alloggi da destinarsi ai dipendenti c.omunali di Scicli (Ragusa). La perizia relativa, per l’importo di lire 7.640.000, P, stata approvata e trasmessa dal comune già nel 1956.. (27763) FAILLA 1). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere - mentre prende atto dello stanziamento di 5 miliardi e 500 milioni per la definitiva esecuzione dell’acquedotto del Fiora, pur riconoscendo che anche in quella zona era necessario lo stanziamento - quali sono i motivi per i quali per l’acquedotto del Vivo non si è voluto o potuto stanziare la somma occorrente per l’esecuzione dei lavori necessari onde porre la città di Siena nella possibilità di avere un minimo approvvigionamento idrico. Interroga inoltre il ministro per sapere se & a conoscenza del vivo malumore che serpeggia in tutte le categorie a Siena e se P, a conoscenza che Siena vive solo su l’unica entrata che proviene dal turismo e che questa è assolutamente bloccata dal mancato approvvigionamento di acqua. Interroga infine il ministro per sapere se non intenda ricevere la commissione dell’acquedotto del Vivo per giustificare la mancata assegnazione di stanziamento sufficiente ad integrare quanto già dato dal Monte dei Paschi per risolvere il problema idrico di Siena e per sapere infine se non intende garantire che detto stanziamento avverra avanti la fine dell’attuale legislatura. (27764) VIVIANIARTURO (( (( (( )). pa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27765) COLITTO (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Larino (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27766) COLITTO 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Ielsi (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27767) COLITTO) I . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guglionesi (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. COLITTO D. (27768) (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guardiaregia (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27769) COLITTOP. (( (( I( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Isernia (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui h a dato generica notizia la stam- 11 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guardialfiera (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di - 22 - - Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27770) COLITTQU. Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27775) GOLITTaO n. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Gambatesa (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro ci; Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per 1 ’approvazione, attendendosi tale apertura C ( J ~ grande ansia dai disoccupati del posto. (27771) COLITTOD. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Ferrazzano (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del -posto. (27776) COLITa.0 (( (( (( 11 sottoscritto chiede d’inberrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarB aperto nel coi?.: ne di Frosolone (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27772) COLITTO (( (( 1). (( (( )). (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Duronia (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui h a dato generica notizia la stampa locale; e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27777) COLITTQ (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel coniunc di Fornelli (Canipobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano pwedisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27773) COLITTOO . )). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Concacasale (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27778) COLITTO (( )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Forlì del Sannio (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (27774) COLIaTO 3 . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel comune di Colli al Volturno (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto. (( (27779) Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quando sarà aperto nel coinune di Filignano (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall‘ufficio pwviaciale del lavoro di (( CoLnTTo )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere se B a conoscenza dell’ordine del giorno votato dai braccianti e manovali di Sar.db (Lecce), organizzati nella G.I.S.E., nella (( - 23 loro assemblea generale del 10 luglio i957 e col quale si chiede: 10) il funzionamento in quel comune della commissione M.O.L.A. (massima occupazione lavoratori agricoli) ; 20) una assegnazione straordinaria di cantieri di lavoro; 30) una assegnazione speciale di fondi da prelevare sul soccorso invernale, per assistere i più poveri del paese; 40) la compilazione degli elenchi nominativi dei lavoratori dell’agricoltura, per l’ultimo trimestre, come per legge. Conoscendo la gravità delle condizioni in cui vivono migliaia di braccianti e manovali di Nardb, molti di essi quasi permanentemente disoccupati, nonostante che il territorio agrario del comune superi i 20 mila ettari di terra; conoscendo il bisogno della più elementare assistenza per le loro famiglie, l’interrogante domanda di sapere se non intende il ministro intervenire, per assicurare, d’accordo con il Ministero dell’interno, ai lavoratori interessati la soddisfazione delle esigenze poste. (27780) CALASSOV . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere se B a conoscenza della comunicazione fatta il 7 luglio 1957 ai sindaci di molti comuni della provincia di Lecce, da parte del servizio provinciale contributi unificati e riguardanti la iscrizione di intiere masse di autentici giornalieri di campagna nella categoria dei compartecipanti famigliari perché coltivatori in compartecipazione di 100, di 50 e fin’anche di 20 are di terreno. Risulta in proposito che negli elenchi del comune di Copertino ben 996 di tali avventizi in agricoltura hanno ricevuta questa nuova classifica ed in quelli di Leverano, comune attiguo di minore importanza per il numero di abitanti, per circa 300 sarebbe stata adottata uguale decisione. Per sapere con quale organo si è consultato il servizio contributi unificati per la provincia di Lecce, prima di adottare un così grave provvedimento e se è a conoscenza il ministro, che il rapporto da esso ufficio indicato che implica la capacità dell’azienda di occupare tutto il nucleo familiare, B completamente inesistente nella provincia di Lecce in particolare, e nella Puglia in genere. Per sapere se non ritiene invece identificabile (come B disposto anche dallo stesso ufficio, con le istruzioni ai suoi dipendenti periferici), per questi tipici rapporti particellari, vigenti in tutta la provincia di Lecce, compresi quelli riguardanti il vigneto, la cui (( (( (( (( (( )) unità B rapportata alla tomolata (are 63), la vera e propria compartecipazione individuale che B stata sempre rivendicata dai lavoratori interessati e come del resto il i952 ebbe a decidere la stessa commissione centrale almeno per le colture del tabacco, dell’oliveto e del seminativo. Se B a conoscenza il ministro, del fermento che si è creato in tutta la provincia, tra i lavoratori che vedono gravemente compromessa per le loro famiglie, oltre che per se stessi, ogni forma di assistenza e di previdenza; se B a conoscenza degli scioperi e delle manifestazioni di protesta che si sono verificate a Copertino e a Leverano e se non intende intervenire per il rispetto della legge, richiamando la competenza delle sole commissioni comunali a decidere in via definitiva e la sopra citata decisione della Commissione centrale dei contributi unificati. (27781) CALASSO (( )) (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per sapere se B a conoscenza delle pubbliche e continue critiche che vengono mosse al maresciallo dei carabinieri signor Antimo Zanzarella, comandante la stazione di Salice-Salentino, la cui giurisdizione si estende ai comuni di Veglie e di Guagnano, perché la sua condotta lascerebbe molto a desiderare. Secondo pubbliche voci si afferma che detto funzionario avrebbe più volte compromesso l’obiettività del suo servizio, accettando regalie e praticando di conseguenza trattamenti di favore anche a pubblici esercenti, dei quali alcuni risulterebbero suoi creditori per vecchi debiti insoddisfatti. Stabilito che se quanto sopra esposto risponde a verità, deve ritenersi di grave pregiudizio alla indiscussa dignità dell’arma, l’interrogante domanda di sapere se non erede il ministro di doversene accertare e se non crede ancora di dover fare sottoporre il maresciallo Zanzarella ad accertamenti sanitari, perch6 sempre secondo la pubblica voce, gli abusi e il millantato credito che fra l’altro gli viene rimproverato, si potrebbero spiegare con lo stato precario della sua salute. (27782) CALASSO (( (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri di grazia e giustizia e dell’agricoltura e foreste, per sapere - considerando che non tutte le incompatibilità tra il delicato ufficio dei magistrati e la posizione sociale degli stessi possono essere espressi dalle leggi se almeno moralmente B da ritenersi compatibile l’incarico affidato al dottor Francesco (( Micheli di presiedere la sezione specializzata per l’equo fitto, presso il tribunale di Lecce, e la posizione sociale dello stesso, ricco proprietario agricoltore, avente alle sue dipendenze molti coloni e fittuari ed i cui terreni risultano siti nel territorio della sua competenza di magistrato. (27783) CALASSO )). (( Interpellanza. 11 sottoscritto chiede d’interpellare i ministri dei lavori pubblici e dell’agricoltura e foreste, sui provvedimenti da adottare urgentemente per l’irrigazione della zona meridionale delle provincie di Padova e Verona. (665) RQSINI1 1 . (( (( L A R O G C A sollecita 110 svolgimento di una interrosazione urgante in merito al,l’atkggi8mento (di un indu&-iale [di Castellamare d i Stabia, che ‘non solo h a licenziato 350 operai ma ha e6ettuato la serirata dello stabilimento. P E L L A , VicepTesidente del Consiglio dei ministri, Ministro degli affari esteri, intepesserA il ministro competente. La, seduta termina alle 20,16. dal 1“ luglio i957 al 30 giugno i968 (26911)Relatore: Martino Edoardo; Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi internaziondi firmati in Roma il 25 marzo i957: a ) Trattato che istituisce la Comunità #europeadell’energia atomica ed atti allegati; b ) Trattato che istituisce la Comunith economica <europeaed atti allegati; c) Convenzione Telativa ad alcune istituzioni comuni alle ComunitB europee (Urgenza) (2814) - Relatori: Martino Edoardo, Montini e Vicentini, per la maggioranza; Berti, d i manoranza. 5. - Discussione dei disegni di legge: Stato di previsione della spesa del Ministero ‘di grazia e giustizia per l’esercizio finanziario dal lalnglio 1957 al 30 giugno iQ58 (2686) - ReZatore: Rocchetti; Ratifica ed esecuzione ldella Convelnzione che istituisce l’Unione Latina, firmata a Madrid il i5 lmaggio 1954 (2530) - Relatorei. Dominedb. Corresponsione d i indennitB d i carioa agli amministratori comunali e provinciali e rimborso !di (spese agli amministratori provinciali (Approvato dal Senato) (1956) - Relatore: Tozzi Condivi. 6. - Seguito dello svolgimento d i interpellanze e d i interrogazioni. Ordine del giorno per l e sedute d i domani. Alle ore 10,30 e 16,30. - Svolgimento della proposta d a legge: MARAZZA : Attribuzione della pemonalih& giuridica idi diritto puibiblico all’Ente per l4.I Museo nazionale $della scienza e del’la tecnica Lemmdo da Vinci in Milano (2941). 1. (C 1) 2. - Seguito della dascussione del disegno d i legge: Stato fdi previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, per l’esercizio finanziario dal 1” luglio 1967 al 30 giugno 1958 (2692) - Relatore: Storchi. 3. - Discussione del disegno d i legge: Conversione in legge del decreto-legge 28 maggio f967, n. 360, recante nor<mesugli scrutini degli ‘esami nelle scuole secondarie e artistiche per l’anno scolastico 1936-57 (Approvato dal Senato) (3002) - Relalore: Franceschini Francesco. 4 . - Seguito della discussione dei disegni d i legge: Stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l’esercizio finanziario 7. - Seguito della discussione della proposta d i legge: MARTUSCELLI ed altri : Norme di adeguamento alle esigenze delle autonomie locali (669); e dei disegno da Ilegge: Modificazioni alla legge comunale e provinciale (Urgenza) (2549) - Relatore: Lucifredi. 8. - Seguito della discussione delle proposte d i legge: GOZZI ed altri: Riforma dei contratti agrari (860); SAXPIETRO GIOVANNIed altri: Norme di riforma dei contratti agrari (233); FERRARI RICCABDO : Disciplina dei contratti agrari (836); e del disegno d i legge: Korme sulla disciplina dei contratti agrari per lo sviluppo della impresa agricola (2066); - Relatori: Germani e 5ozzi, per la maggioranza; Daniele, Sampietro Giovanni e Qrifone, d i minon“. - 25 9. - Discussione d e i disegni d i legge: Deilega a l Governo ad emanare nuove norme in materia di circolazione stradale (Urgenza) (2655) - Relatore: Cervone; Istituzione presso Enti esercenti il credito fondiario di sezioni autonome per il fi nanziamento di opere pubbliche e d i impianti di pubblica utilità (Approvato dal Senato) (2401) - Relatori: Ferreri Pietro, per l a maggioranza; Raffaelli, d i minoranza; Uteriori stanziamenti per lo sviluppo della piccola proprietA oontadina (2390) Relatore: Truzzi. 10. - Seguito della discussione del disegno d i legge costituzionale: Facoltà di istituire, con legge ordinaria, giudici speciali in materia tributaria (1942) Relatori: Tesauro, per l a maggioranza; Martuscelli, d i m i n o r m z a . 11. - Discussione delle p o p o s t e d i legge: FANFANI ed altri : Provvedimenti per consentire ai capaci e meritevoli di raggiungere i gradi più alti negli studi (2430) - Relatori: Roimandto, per la maggioranza; Natta, d i minoranza; FABRIANI ed altri: Prolungamento da tre ti cinque anni dei termini stabiliti dall’articolo 5 del decreto legislativo 14 dicembre 1947, n. 1598 (299) - Relatore: [Cavallaro Nicola; Senatore TRABUCCHI : Modificazioni alle norme del Codice civile relative al minimo d i capitale delle societk per azioni e a responsabilità limitata (Approvata dnl Senato) (1095) - Relatore: Roselli; Senatore MERLINANGELINA : Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui (Approvata dalla I Commissione permanente del Senato) (1439) - Relatore: Tozzi Condivi; COLITTO:Proroga del condono di sanzioni per infrazioni alle leggi sul matrimonio dei militari (2771) - Relatore: Gorini; DAZZIed altri : Istituzione dell’Alto Gommissariato per il lavoro al!’esteso (17541 Relatore: Luci f redi; R~USOTTO ed altri: Estensione dei benefici della legge 14 dicembre 1954, n. 1152, ai combattenti delle guerre 1915-18 e 1935-36 (1834) - Relatore: Fa-raz-io; .Senatori AMADEO ed a1ti-i: Nlome .per la elezione Idei Consigli i-egionali (Approvata dal Senato) 41464) - Relatore: LomlbailTdi Rugge1.o. 12. - Discussione dei disegni d i legge: IProvvedinienti per le nuove costruzioni e per i miglioramenti al naviglio, agli impianti e alle attrezzature della navigazione interna (1688); - Relatore: Petrucci; Delega al Governo ad attuare la revisione delle vigenti condizioni per il trasporto delle cose sulle ferrovie dello Stato (2012) Relatore: Murdaca. Discussione del disegno d i legge: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo integrativo del trattato di amicizia, commercio e navigazione tra la Repubblica italiana e gli Stati Uniti d’America del 2 febbraio 1948, concluso a Washington il 26 settembre 1951 (378) - Relatori: Di Bernardo, per la maggioranza; Lombardi Riccardo, d i minoranza. Discussione della proposta d i legge: JERVOLINO ANGELORAFFAELE : Modifica al quarto comma dell’articolo 83 del regolamento del personale delle ferrovie dello Stato, zpprovato con regio decreto-legge 7 aprile 1923, n. 405 ((2066)- Relatore: Menotti. COMUNICAZIONI DELLA SEGRETE3IA GrUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE GIOVEDÌ18 LUGLIO 1957. - Presidenza del Presidente BUCCIARELLI DUCCI. La Giunta esamina le seguenti do’manldedi autorizzazione a procedei*@: contro il deputato Goimez d’Ayxlla *(oltraggio aggravato a pubblico ufficiale e istigazione a disobbedire alle leggi) (Doc. 11, n . 287) - Relatore : Gatto - E acicolta la proposta ‘del relatore d i concedere l’autorizziazione. 111ideputato Martusoelli si riserva di presentare una relazione idi minoranza; contro il tdeputato Faletra (oltraggio a un corpo amministrativo) (Doc. 11, n. 311) - Relatore: Gatto - E accolta la proposta del Telatore ,di #concedere l’autolrizzazione. I1 deputato Ccupalozza si riserva di presentare una Telazione Idi minoyanza; contro il sdaputato Saicchetti (violazione d i domicilio) (Doc. 11, n. 314) - Relatore: Foschini - E ancolta l a prcqosta del relatoye di negare l’autorizzazione; contro il ,deputato Pino (turbamento d i funzioni religiose, ingiurie e percosse) (DOC. 11, n. 316) - Relatore: Fumagalli - R accolta la ,proposta del relatore di concedere l a autorizzazione. I1 'deputato Capalozza si riserva Idi presenhare una ,xelazione di minoranza; contro i1 deputato Magnani (promozione dì riunione senza preavviso e partecipazione a rudanuta sediziosa) (Doc. 11, n. 3f8) - Relatore: Dante - IC acco1t.a ,la proposta del relatore di concedere l'autorizzazione. 11 dequtatol Merizzi si riserva di presentare una relazione Idi minoranua; contro il (deputato Marilli (pronzozione di pubblica r-izknione e d i pubblico coyteo senza preavviso) (Doc. 11, n. 330) - Relatore: @aipalozza - I?, accolta la proposta del relatore di negare l'autorizzazione; contro il1 deputato Bettiol Francesco Giorgio (concorso in diffamuzione continuata e aggravata) (Doc. 11, n. %i) - Relatore: @olitto - E accolta la ipruposta del ~ e l a t o r edi concedere l'autorizzazione. I1 deputato Martuscelli si risewa d i presentare una yelazione di minoranza. ISSIONI BOLLETTINO DELLE COM3IISBHOWE $BECI[ALE per l'esame delle proposte di legge costituzionali Aldisio ed dtri: Istituzione di una sezione speciale della Corte Costituzionale (Urgenza) (2446) e Li Causi ed altri: Coordinamento dell'Alta Corte per 1s Sicilia con la Corte Costituzionale (2810). h SEDE REFEREWTE. GIOVEDÌ18 LUGLIO 1957. - Presvdelnzu del PISAWELLI. Presidente CODACCI La Commissione speoiale continua 'l'esame delle !due proposte (di legge ooskituzionali. 111 deputabo Lucifredi lesp5ni.e alcune Irilseme sullo !due proposte Idi 'lesge che conhu3ta.m a suo avviso col carattei3e unitario (della giurisdizione costituzionale : pur !dichiarandosi contrario alla sussistenza dell'Alta Corte siciliana, espi7iime l'avvitso ch'e (dlebba s@lvami entro aeyti limiti l[a cmpetenna iin matwia penah di cui all'articolo 2,6 dello Statubo delIn Regione Sicidiana e che d e iure condendo 1' intiera materia (delle (attribuziomi (del1'Alta Corte Siciliana. deblba essere affrmtaba e iri6o 1ta ,ne11' am%ito [del1' mdinam ento giuri dico statale. I1 [deputato Colitto si )diohiara, nettamente contimio ai due provvedimenti i n quanto ritiene possano mettere i n pei*icollo !'unità della giurisdizione costituzionale creando un pericoloso precedente per la stessa unità dello Stato. I1 deputato Degli O a h i , associandosi alle condwioni dei deputati Lucifredi e Colitto, si sofferTma sulle conseguenze che in altre regioni a statuto speciale potrebbero derivare dal1'esten Sone di noime emtrastanti al principio dell'unità della giurisdizione costituzionale, riaffermando la proipsia fiducia nella C m t e Gastitnzionale. HB deputato BiTeganze sottolinea l'oppoi%unit& di valu t m l e i.1 piTob.llema tsotho uin pr~o~filo~ uneralmente giuri:dico mentm il ,d.eputabo Muisotto :inette in .luce ,la neoessitk ,di loon!du4d~em sollecitxiiielnte i l,av,olr.i per .assicurare. 'un,a sollle.cita soluzione d,el ppl:oblema. Khop o 'interventi jd'ei id,eputati G imquinto, l'a li'o,schini, A g i m i e Tesauro, 1ch.e ~sotb'liln~ea necesisità che l;a Commissione sszmiai oonmet ~ ein mte Il ' ist ituzi'one (di una Sezio,n,e Speci,& della Ctorte Crostituzi,onde, ~defin~en8don~e, i *liImiti e .le competenze,, il P?-esidNentx rinvia ,ad a1trr.a sed.uta, il isebwito ~d~e1,l'esiatrne d1el.l.e. due pi:opo:ste ld i lreg$e iwstituzi~ondli,i;rism-vamd,asi .di Ip"medere al,la nomina CleR [email protected]. CONVOCAZIONI DI COMMISSIONI I COMMISSIONE PERMANENTE i( Interni) Venerdi I9 lzcglio, ore 9,30. IN SEDE LEGISLATIVA. Seguito della discussione delle proposte e del disegno d ì legge: COLI'PTO: Ripristino della riversibilità della pensione a favore delbe figlie nubili e Idei maschi imaggiorenni, inabili a proficuo lavoro e nullatenenti (96); C.WBUGI, PASTORE e MORELLI : Riversibilitti della pensione a favore delle vedove e degli ovfani del personale militare sfollato che abbia contratto O che contragga matrimonlu dOp0 10 SfOlllPm~lltQ "297); SCAEIA : Suoa-e nonne sulla Yiversibiliih delle pensioni ai familiari dei dipendenti civili e militari dello Stato (ai9'; ))