CAMERA
DEI DEPUTATI
R~SOCONTOSOMMARIO
697
598
E
BOLLETTINO DELLE COMMISSIONI
mavera ed estate 1957 (lirgenzn; “2969) (c07l
parere della I , della ZII e della I? Coinnrissione);
LOPARDI
: I( Provvedimenti a favore de@i
qyico1toi.i ahuzzesi particolai3mente danneggiati dalle brinate del !maggio 1957 (Urgenza)
(2989) (Con parere della ZII e della IV Commissione) ;
FORAed altii: Pi-owedimenti la fiavore
degli olliviwlh-i umibri danneggiati dalla ge!lata ldell’inveimo 1956 (Urgenza) (2991) ( C o n
p r e r e deLla ZII e della IV Commissione);
GOMEZ D’AYALAed albi : Prowledimenti
a favore delle taziende !agricole tdmneggiate
dalle avversità atmosferiche del maggio 1957
(Urgenza) (3036) ( C o n palere dt%!tz ZII e d d lu IV Commissione).
))
))
aiovedì 18 luglio 1967
-
((
1)
SEDUTA ANTIMERIDIANA
__
((
PRESIDENZA
DEL VICEPRESIDENTE
TARGETTI
La seduta comincia alle 9.
L O N G O N I , Segretario, .legge il processo verbale ~d.el.llaseduta (antimeridiana di
ieri, che B approva?to.
Deferimento a Commissioni.
P R E S I D E N T E , sciogliendo la Tiserva fsatta, oomunica che i seguenti provvedimenti sono deferiti, in sede referente:
alla IV Commissione (Finanze e tesoro):
Senatori AZARAed altri: Proroga del krmine stabilito (dalla le3ge 5 gennaio 1956, a. 1,
per la emanlazione (dei testi unici sulle ilmposte dirette (Approvato dal Senato) (3045);
(C
))
alla I X Commissione (Agricoltura):
ORTONBed ‘altri: Agevolaziloni fiscali a
favore delle pbOC0le imprese agricole gravewente !danneggiate lda avversità atmosferiche
tra il 10 aprile 19% e il 31 rnarzo 1957 1) (Urgenza) (2580) (Con parere della IV Commissione) ;
GRIFONE: Pr’ovvedimenti a favore dei contadini (della provincia d i Avellino colpiti dalle avversità atnnosferiche verificatesi nel maggio 1957 (Urgenza) (2950) ( C o n parere della
111 e della IV Commissione);
INVERNIZZI
e GRILLI: Provvedilmenti a favore (delle zone colpite dall’alluvione del 19%
e (da3 gelo (del 1957, nella provincia di Sondrio (Urgenza) (2963) (Con pare’re della IV
Commissione);
ANGELUCCIMARIO ed altri:
Provvedimenti a favore (dei mezzadri, Idei piocoli proprietari, dei piocoli affittuari e coltivatori diretti lcol,piti dai (danni del gelo ((Urgenza)
(2964) ‘(Con parere della ZII e della IV Commissione) ;
BONOMIed altri: Istiatuzione di un fondo
di solidarietà contiw le calamità in agricoltura
e provvidenze per i pi*oduttori agriooli danneggiati dalle avversità atmosferiche nella pri((
((
))
((
))
))
Annunzio di proposte di legge.
P R E S I D E N T E comunica iohej soni0
state pmsentate proposte Idi \legge {diai deputati :
MARANGONE
VITTORIOed altri: N’omnle generali sulla istruzilone artietica i(3056);
ANFUSOe ROBERTI: Estelnsiione Idei benefici previsti appen- il personalle Idell’ex M k i stei*o Idell’Afrioa italiania ai dipendenti oessati dal iseivizilo lprilma ~delll’lentratain vigare
del decreto ipi~esidenzia~lle20 ottoibi-e 1954,
11. 1090
(3057);
CONCAS eld altri: Costi.uziloae in Vizitori0
Veneho Idi nn mlonumento oele,brativo dell’a
inldipendanza le della libera ,d’Italia (3058);
MAGLIETTAe GOMEZ D’AYALA:Istituzione
~ddl’Ente nazionale seivizio Imkwaziioni
(3059).
((
))
((
))
((
))
((
))
Saranno s t m p a t e e distribuite. Ploich6 esse
importano ionere finanzilaio ne sarà fissata
in seguito !la data di svolgiknmto.
J3 stata, altrlesì, presmtata una \proposta
di inchiesta ~paz~lamenba~e
di iniziativa dei deputati :
GOMEZD’AYALA
(ed (altri: Inlchissta parlamentare sulle condizioai (della,(pmduzionle[della (canapa e sulda situazione (delille industrie
canapiei-e (3060).
((
Sarà stampata e distribuita. Ne sarà fissata
in seguito la $daha(di svolgimento.
((
))
((
Svolgimento di proposte di legge.
C O L A S A N T O svolge la proposta di
legge :
Abolizione ldell’obbligo(diammasso ed incremento della coltivazione della campa
( 1969).
Dopo aver rilevato che la coltura deHa canapa (che interessa alcune provinoe ad altis((
))
-2srmo addensamento demografico, fsa cui soprattutto quelle di Napoli e Caserta) h a mabìto negli ultimi anni una gravissima crisi in
quanto tale 4produzione si è rivelata sempre
meno remunerativa, sottolinea l’esigenza d i
tutelare la coltura Q la lavorazione d i detta
fibra, che riveste, per il paese, notevole importanza ‘economica le sociale. A tal fine si
appalesa indifferibile procedese all’abolizione
dell’tummasso obbligatorio del prodotto i(#disposto ,dal fascismo in regi4nie autarchico e mantenuto poi per esigenze belliche), trasformare
il Cunsorzio nazionale canapa in un efficace
strulmento di ,difesa dei produttori ed azioilare largamente il credito agrario di esercizio, assicurando nel (contempo u n sia pur
modesto concorso dello Stato nel pagamento
degli interessi.
T A V I A N I , Ministro della difesa, con
le consuete riseme, non si oppone alla presa
in considerazione.
P R E S I D E N T E pone in votazione la
presa in Nconsitdenazione della proposta di
legge.
(6 approvata).
P I E R A C C I N I svolge la pfopostra di
legge, il cui piimo ‘firmatayio iè il (deputaho
Maglietta :
Estensione al pemonale tdelllle cari’
concetto ed esecutiva idell-aCorte Idei conti del
disposto delll’artilcolio 3 del !decreto lagielativo
del Capo fpowisorio dello Stato 13 im>aggio
1947, n. 400, mlndifilcabo d~aill’articolo12 (del
decreto !del Piresildente dalla Repuibblilca 17
agosto 1965, in. 767 (2951).
((
))
I1 provvedimsnto, ispiraho ad evidente finalità di carattere equitatrivo, è diretto a ooncedere (analogmlente a quanta giti ldispostio
per il1 pasonale addetto alle lcancellerie e segfieterie igiurisdizioniali loiTdinia%5e le militari)
anche 81 *belnemeritorpersonale cdelde mn-iem
di conaetto ed esecutiva della Corte Idei Ioonti
;I compenso (per lavoro straordinario fino alla
misura massima di 48 oi’e, in +apporto alle
prestazioni straoddinarie effettive rese nel
mese.
T A V I A N 1 , MinistPo della difesa, con
le consuete riserve, non si oppone alla p m a
in considerazione.
P R E S H D E N T E pone in votazione la,
presa in considerazione.
( E appvovata)
o
Avverte che ‘le preposte d i legge oggi svol-
te saranno trasmesse alle Commissioni
C Q ~ -
petenti, con riserva d i stabilime la sede.
Seguito della discussione del bilancio
del Ministero della difesa.
BIANCHI CHIECO MARIA,
occupandosi dei problemi dei beni demaniali [destinati ia uso delle forze armate ed
ubicati nel cuore delle città, pone i n rilievo
l’iatralcio provocato dall’lesistenza, entro i
centri urbani, idi Gaserme le lpoiigoni d i tiTo
che (dovrebbero invece, per ragioni di sicurezza della popolazione e {di flunzionalitti del
traffico cittadino, essere trasferiti in zone eccentriche, mentre si rivelerebbe conveniente
,per la, amministrazione militarle cedere o permutare vaste aree o vetusti fabbricati.
Per quanto tconoeime in particollare la situazione di Bari, rileva ch’e, nonostante la sen‘sibille i-iduzione del1l.e truppe dislocate n’ella
città rispetto alll’8anteguerl.iate l’!avvenuto trasferitmento in altra zona delle (direzioni del
genio, del comlmissariato, dell’artiglieria, della sanitti le della mioto’rizzazione, l’iammiinistrazione militare continua a mantenere nel
lcuope del ioentro (urbano iimptonenti #ar(eele 00skuzioni. Fra gli $altri,i-iooilda il vetusto edificilo in cui ba sede lla oasewmla (c Piclca che
si estende su un’area di oltrie 18 mila metri
quadrati : esso avrebbe (dovuto essermedemolito
per lasciar posto al nuovo palazzo di giustizia; ciò perb, non è stato possibile a causa
delle rijchieste Idell’txmministrazione militare,
tabmente lesose (da far quasi sospettare l’esistenza #diu n a ghiotta fallda petrolifera in quel
sullosuolo. (Interruzione del Ministro Tnviani).
Ji necessaxio, poi, &e il Ministero ld~elil~a
difesa ceda l’area su cui tuttora insiste un
vecchio panificio militai% (dove sono acquartierati una ventina (di soldati dellla sussistenza), al fine ldi consentire il prolungamento
del corso Vittorio Emanuelle II; anche ia questo caso, l’operazione B stata sinora impedita
dalle elevatissinie pretese dell’amlministrazione linilitare.
B [del ,pari urgente che sia trasferito i n più
opportuna sede il vecchio autocentro, rpey U L J
area di 18 mila metri quadrati, tuttora abbar
bicato al centro cittadino, il che impedisce la
costruzione di un imemato, particolarmlente
necessario i n quel Iquartiere yesidenzide.
Per quanto tconcerne i poligoni d i tiro, oltre al notevole tdisturbo che essi arrecano alla
cittadinanza soprattutto nelle ore ant elucane,
si pone in termini di estr-ema gravità il problema della pubblica incolumi& : infatti, nonostante le precauzioni adottate dall’autorith
militare, non d i rado la fatalitk e l’imponderabile provacano disgrazie che una piia eccentrica tabicazione dei poligoni certamente eviterebbe. I1 p d i g ~ n oincide infatti su una zona
molto popolosa.
)),
-3-
Richiama, inoltre, l’attenzione (del.ministr.0 sulla promessa da tempo fatta relativamente alla costi-uzione di un 1monumento 0ssario i n B.ai-i, ove dovrebbero esswe sistemate 30 ,mila salme d i caduti in guerra. B
questa un’opera d i umanità che deve essere
mmpiuta dal Governo e che non pub essere
ulterioimen te diff erita.
Ri,coi?d.a, a tale .riguardo., le numerose interrogazioni rda $lei presenhate sull’angomento
al ministro d,ella difesa le le difficoltii ch,e
furono firapposte ldalil’aniministl’a.zi,onemllit.aa-e nel ~coi%o.
td,edle t.i*att-ative con l’amministrazime ~oomun.ale[di Bari.
Lo !stesso ipiwblema ,d,ella, >dignitosa sistemazione .delle ‘salime ,dei ‘caduti si piyesents pw
El k l , m e i n (Intewuzione deil iMiniistro Taviani) e per 3li inkrmabi (deceduti, in Germani a.
Esso, .quindi, .dev,a lessere aff rontah niel
su10 insilemle e riso.l(to cadeguataimsnte, w n d,endo le (dovute ,olnloreanze
$a,oo,l~oro~
che peiydef
teriio 1l.a vita rpe.r la. [patria le off;l.enNdloun miotivoi :di meri t.ata cansola.zilone& ,loro oomgiunti..
I3 ,prop.r1io a $noime di lquesti, ld,elh v,edove,
de1l.e <m,adri,[degli d a n i , che rivolge, presentando un apposito’ iordin’e,del giorno, la prea
whi,ei:a ,più viva ,al Govemol e #alMinisteiio ddl a I~if,esa.di vo,teir r,omper,e io@ indugio e d i
dare l’avvio alla oostruzione8in BaTi d1e:l unonumejnto 0ssari.o. (AppZausi a destra).
cendo parte l’Italia di una vasta alleanza,
è necessail0 che essa porti il proprio peso in
questa famiglia internazionale.
L’Italia, pur non potendo competere con
altre nazioni più rioche e più potenti, deve
tuttavia organizzai3i ’pm tempo nel campo
delle az-mi convenzionali e daTe avvio asli
espwimen ti nucleari.
Si soffeima quinidi sull’assillante problema !della difesa civile, settore in cui l’Italia
è totalmente impreiparata, ed al riguardo si
augura che il lministn.o, nella sua replica,
dioa al ‘paese una paroila tranquillante.
Passando a trattare di alcune questioni di
dettaglio, osserva che è neoessario alleggerire
i1 bilancio della !difesa di alcune spese che
pooa attinenza hanno con i compiti istituzionali del Ministero sbesso, come le pensioni e i
debiti vitalizi.
Dopo essersi (dichiarato d’aocordo sulla necessità indilazionabile di istituire un Commi6sariato [peT l’aviazione civile, auslpiica un potenziamento delle apese per i mutui a l l ’ ~Incis ‘allo ‘scopo di facilitam la costruzione di
alloggi #da assegnare agli ufficiali e ai sottufficilali.
Si soff erma quindi sul ridimensionamento
dell’esercito e auspica il potenziamento delle
unità di pronto impiego, con mezzi e attrezzature moderni. Si augura altresì che venga
potenziato il parco automobilistico, mentre
pone in evidenza la necessita di attrezzare
le caswme ,con un minimo di igiene e di conP R I O R E iosserva iohe l’iaulmenbo degli
forto.
stanzilemeinti per ,la #difesaprevisto per il oorI a imerito alla legge su’ll’avanzamento, inrente swcizio si (mantiene in limiti ,assai pivita il Iministro (ad onilaw agli inconvenienti
stretti le t d i (da. non Ipexmetkre l’ladozionle(di
*lamentati, jln imodo che tutti gli ufficiali mepovvedimtenti latti a dare un adelguato amaritevoli possano giun
ai gradi più aJlti
mento a13e nostye forze aymate. I1 b2lancio
della gerarchi,a imilitaiw. (Interruzione del
,dlovrrebbe lessere, tulmenio raddoppbato,
Ministro Taviani).
(del resb è sta%orrimn~osc5ubdlallo sbsso !reAlha questione da rkolwye B quella dal
latore.
attame mento [di iquitescenza per gli ufficiali e
Occorre i n primo luogo che tutti, dal Go1 sottufficiali trattenuti in servizio per causa di
verno (al Parlarmentoe al paese, si convincano che le spese imilitari non sono spese h- forza maggioie o a Idmmda.
produttive. Assicurraye al nostro t e r d o r i o un
Si sofferma quindi sulla nlecessità [di (migliorare gli (stipendi degli ufficituli i n semizio
minimo ‘di ,protezione {difensiva e alla nostra
permlanente leffettivo, imenti:el per i sottuffiflotta mercantile lfa <sicurezza$deimaTi: q u f e
ciali si (augura ahe il Governo riesca a. repeste le (finalità fondamentali gdel$’azione dello
Stato, non infwiori ad altre per le quali lo
riiw i <mezzinecessari p w Il’ilmmediata ~arppmStato intervilene [con stanziamenti b m più
vazioine della proposta [di lesge n . 2780.
lmassicci di (quelli posti a ‘disposizionedel MiDopo aver richiamato l’atknzitone del ministero della difesa.
nistro (sulla ntxe+isittt ,di arppoytare modifiche
B nlecessa+o qabibanidonaye iogni posizione
a 11’attuale ordinamento dal personal~ecivile,
di idemagogia e iaff~ontaa.e!la iwult8 con seren’a
ccomentenldo omì fTla, l’altro agli m e n d i (di
obbiettivia, al fine ,di risolvere con decisiorne
poter disporre di manodopera specializzata,
e con cora3gio i Yari e gravosi problemi delsi soffeimla sulla i*icostruziime [della marina
alilibare e lamenta l’inadeguatezza $deimezzi
la nostra difesa.
stanziati in adazione ai Ibkgni difensivi ddLa nazione deve compiere un ulteieiore sforla mazione. B neoesLcaaio, a suo a-,
che
zo per la propria sicurezza, ancche perché, fa))
Vrolverno imiposti un vasto programma di
costruzioni navali iniilitai i. ricorrendo a. finanzitumenti speciali.
I;
PRESIDENZA
DEL
VICEPRESIDENTE
&!lpELLP
Invita quindi i1 Governo B provvedere al
pih tpresto alla qresentazione di una legge speciale per la marina militare: il Parlamento
non lesinerà ai nostri imarinai i mezzi per
affinare 11 loro insonne lavoro a difesa dei
confini della patria.
Anche lper quanto riguarda l’aeronautica
yileva che nonostante quanto i? stato fatto moqto sesta ancora da fare.
Chiede perciò che anche all’aeronautica
siano forniti mezzi proporzionalmente uguali
a quelli per la marina. Raccomanda a questo
proposito al lministro d~ tener conto dellse pregevoli osservazioni contenute nella relazione.
Passanldo a tratkwe dell’ama. dei carabinieri, r,ileva la moltepliccitb (dei compiti sempre crescenti di questo istituto rnentre i mezzi
a ldisposizione sono sempre inadeguati : basta visitase una stazione dell’arma per rendersi conto della veridicita Idi questa asserzione.
IColnclude augurmdosi ohe si tenga conto
delle sue osservazioni, che vogluomio lessere
non ‘di icriti~ca,bensì !di aiuto e agpoggio alla
diutuima ‘opeya {deliniiinistro le idei sotbosegi7ebari ‘nell’intexesse e per le fortune1 dlellle nost2-e florze larmate. (Applausi al centro).
IR O NI U A L B I , imallgrado gli inidiscutibili pregi della reil’azionepresmtstra dadl’anorevo’le Edoardo Mulino, non può condividere
la prima parte di #questa esposizione. Infatti
deve Tilevare che una gran parte idegli stanziamenti va per le migenze d’e1 personale e dei
servizi mentre solo una piccola parte è destinato ai mezzi indispensabili alle forne wmate
per un’efficiente difesa.
Si rende (conto delile sdifficollt$ che lesistono
per un aumento di questa spesa, ma non sono
esatte le (opinioni di coloro che i4engono superflue queste spese data la indispensahilith
pelr la sicurezza del paese di poter disporre
di forze ,ar.mate efficienti. Infatti la situazione
mondiale1 nun i? anlcora tale d a permettere un
orientamento industriale esclusivmenk pacifico.
11 nostro paese i? tributario, in fatto di mezzi ed armamenti, degli Stati Uniti, in quanto
non ci si permette lo sviluppo di una industria
bellics nazionale che p u r contribuirebbe a sollevare anche la nostra economia. Bisogna infatti considerare la produzione di a m i come
un fatto economico che contribuirebbe notevokxnentJe anche alla soluzione dei problemi del
lavoro.
Passando a d e s m i n a r e det.tagliatamente le
singola forze armate, osserva che la consistenza delle grandi unit& terrestn è tale soltanto
sulla carta. (dntermzione del Ministro Tuvzani).
Si tralia di forze piuttosto modeste rispetto
alle esigenze; comunque esse non superano
l’efficien2ia delle nostre forze armate di anteguerra, per le quali naturalmente il raffronto
va fatto ‘non in senso assolluto, una sompai’ativamente con le) forze aiimate Idell’iepoca degli altri paesi. (Intewuzione del Minist?=oTaviani).
Si augura, che le aimi nuove, di (cui & stata annunciata l’assegnazione, siano veraiinenbe all’balkzza dei p i tmoderni
~
riti-ovati
tecnici; ma deve oibilettare sal i*elIatoi*eche non
C necesslario un in’tensivo laddestnmento pm
l’uso delle nuove a r m i . il loro ilmpiego pur
essendo più ooimpliesso non & poi traecendentale.
Passando a ipaxlare della marina, osserva
che essa oggi si h-ova in condizioni *disastrose.
I1 rapporto trla tonnel’laggio militare e tonnellaggio #mercantile(i1 aoimpito della maa-ina
è mfattri iessenzialmente queilllo di assicurare
cantile) è molto basso: enormemente inferioille a ‘quelilo antegulerna le la quello
odielrao di altri paesi. L’oaormole Prioire nal
suo intervento h a chiesto stanziamenti stmordinari per potenziare la nostra marinia; cib è
iimpossibile : u”ambbei inf attil una spesa di
almeno 200-300 miliardi per colminciare a far
quallcosa \di aruncpeto; tuttavia, om l’aiuto idei
lnostri alleati, dovremmo oei”re di impostare
un programma di costruzioni navali nei nostri cantieri, albbhastaaza ;ben attmzzati, p u ~
se è auspicabile anlche qui uno slforzo p w non
faipsi superare tecniicarmente dai cantileeri ldi
altri paes>i.
Per quanto siguartda l’aviazione, qualcuno
ha detto che noi possediamo soltanto una
manciata 1) d i reattoyi. '(interruzione del Ministro Taviani). Si augura che essi siano più
di una manciata; tuttavia & bene rafforzare al
massimo questo settore.
ba s u a parte non (crede alila pace uinliwrsale, né d l e ,buone intenzioni dalla Russia.
Neanche 1’OiTganizzazione edellle nazioni unite sembra in grado di arssi~cui~ai-e
l a pace.
I1 perioolo maggiore B rappresentato dalle
guerre locali, come dimostxano esperienze recenti. Percib la difesa dell’Europa non pub
farsi ai suoi margini atlantici : bisogna garantire la difesa della terra e non dei mari che
circondano l’Europa.
La potenza militare [della N.A.T.0.mon &.
ancora adeguata a questo compito, tanto piia
che lei redative forze armate non sempm sono
ad intera disposizione della stessa N.A.
((
-5T.O., m a sono spesso distratte a fini pm5colari [dalle singole nazioni (la mancia, per
semipio, impiega alcune divisioni N.A.T.O. in
Algeria).
L’europa deve invece posjede uno scudo d i
efficienza tale d a scoraggiai-e e impedire un’invasione .
Per realizzare ciò occorrono cospicui aiuti
aime;lgioani, una attrezzatura industriale europea che consenta di o r e a ~ ein loco i mezzi d i
difesa e soprattutto una diversa politica, di
sostegno alle forze larmate.
Una poiltica socialistoide B ala meno adatta
d tal finle pei-ché essa non può rappresentare
un valido aiagine conti-o il lpelicollo comunikta
all’inteimo.
La sua parte h a appoggilato il Governo,
non per legai-lo ta (sé, lma (per evitare uno di&
tatmento a rsinistra. Semlbra (oggi invece che
Governo le ldan ocraazia wis ti aaa piTefferiscano
amoreggiare con i socialisti. Se il’ilndirizzo
dlel Governo si looncrebasse in questo Bensu, il
suo gruppo non pohwbcbe che Tivedere il suo
atte,4,amento.
M8a(si augura che il iminlistro ,della d i f a a ,
che Idovrebbe (essere il ,più oonvinto (dalla necessitb di una tpolritica nazionale, voglia Idlam.
quelle arssicui-azioni che $laisua parte e il paese
attendono. (AppZausi a de;stra).
B E H. R Y , dopo .av,er dato atto (al reilatore di
rledatto un idocumento attemto e
pregevole, pureln’demdlo lo spuato ldla un rilievo
foivnullato Idall’onorevfdle Edloardo Martino in
(merito all’alllarmante aproporzione fra le spetse di esercizio le quelle di potemziamtmto deg l i appre stamieinti militari rilchi(ama 1’a t h zione della Camera su 4ale deimento, susceitibille (di lcomiproimetterel a potenza ‘offensiva e
difemsiva del paese.
Auspilca che, allorquando le pirospetiive
economiche nazionali lo consentiranno, siano
dedilcati ulteriori e IpiÙ cospicui fondi alle forne
anmiate, attraverso stanziamenti straordinari
poliennzli; per intanto, opportunxnente il
ministro della ldifesa h a proceduto - senza lasciarsi (distrame Ida manifestazioni di qiazza
né idall’amoiTe per la s u a Genova - ad
un iefficaoe ridimensionamento territoriale delle f o r a arcmate italiane, volto appunto ad una
migliore qualificazione ldella spesa del Ministero della difesa.
Al riguardo B neoessario IpeTò che il ministro esamini attentamente la situazione degli
arsenali e soprattutto persista nel processo
di quzlificazione, particolarmente ( m e è postulato i n un suo oiTdi<nedel gimno) curando
la preparazione professionale ed il iyendimento
del ,personale civile e militare della difesa.
I3 ,necessario cioè che 11 Goyerno ponga macon sollecitudine, negli stabilimenti militari, ad un’opera diretta a conseguire una
moderna razionalizzazione dei servizi, una
idonea tecnica produttiva e l’instaurazione di
un sano clima d i relazioni umane.
Appunto il settore della difiesa Tappesenta,
it suo avviso, il tei-reno ideale perch6 lo Stato
attui un siffatto processo.
Su tale camtmino occowe anzitutto rivedere la pesante ed antiquata macchina burocratilca, che rende costosa e non spedita la
pubblica amministrazione, tanto che vi sono
dncora dipendenti [della [difesa che non hanno
perce,pito scatti-paga !maturati dal 1952 ed
operai che attendono l’inquadramento nei
ruoli governativi del 1945, nel mentre la
richicesta di pur semplici certificati militari viene sodisfatta non di rado con notevolle ritar’do.
Ossewa che negli sbabilimenti e negli arrseniali militari si imlpone oiimai l’iadozione,
da parte dello Stato, (di oonlwete misure idiretta #ad incrementarne la produttivith ed a
valorizzare 1’~ePmentoutmano, insbaurando un
salutare clima (di rellazi’oni demcrcnatiche fTa
gli ‘ufficialiche dirigono tali compl’essie i loro
dipendenti : ciò, oltre a (determinare benefici
effetti sul r e n d h e n t o e sulla produttivith degli
stabilimienti [militari, varrà anche a loreare
una mlaggiore camprenlsiome delle !esigenze
del personale.
Dichiarandosi ce;l-to chse il ministro Taviani, il quale al suo dinamismo assolmma
una viva sensibilità del
isenze (della popo8irnistero1’a”ilazione, saprb fa1-e ldlel
nistrazilone-pilota della imoldmna tecinica organizzativa, <confi,da,che la ‘CaIm
coglie~eil suo Ioi4dinle del giornlo che tale obiettivo si pirefigge. ,( Amlaz-si ml cehtro).
110
I N F A N T I N O si oocuperh soprattutto
d e l h situazionie di minorazionle giuridica e
Imoide in cui si trovano (quegli ex militari
c imilitari i Iqudi pai%eciparono alla guerra
di Spagna o appartennwo alle foTw armtatie
della republdica #sociale italiana.
Molte promesise s’omlo state fjatte in “lateria, fin tda lquando l’onorevolle De Gasperi assicurb nella campagna ellektoxaile del 1948 $che
sarebbe stata spezzata la spirrcle ldella vendetta.
Purboppo tali promesse non sano state
inai mantenute, neppure con la cosiddetta legg c ’di paoiificazionle nazilonalel del 23 9&bmio
1952, la quale ripristinò taluni diritti inermti
alla quaj’lificaziomle [di mmibattente per i servizi anteriori a11’8 settembre 1943, ma non
riconobbe - come invece molti credomo - quel-
-6-
li piiestiati nelle forze armate della repubblica
sociale.
Neppure la legge del 5 gennaio 1955 risolse
il pi-oblerma in quanho non riconobbe l’olocaud o di Itanti caduti ,e imuti1at.i della repubblica
sociale, limitandosi a conoedere benefic! di
cai=attere economico ald una limitata cabgwia
i cmbattmti. I
3 peytanto unla indifferibile esigenza eh0 il Governo (così oom
ga parte ldell’opinime pulbilwlica italiana) emani in cmateria un prowedimentro di oarattwe
nwale e definitivo che eli~miniuna Idiscriminazione lnon aolmpatibille con ile tradizioni
civili !del paese, abmogando quei pvovvedimenti ingiusti che hanno @olpito coloro (te
sono [ben 700 ~mi~l~a)
che legilbiimla~menteoperarono ed eroicamente co!nybattmom nell’imse dallia patria, inelil’osservanza ,di Ieg@
lpienamente in vigore.
Occorre quindi dare il riconoscimento giulridiico el Imosralle di Icoim%attenti ai militari ‘del18 repubblica Isociale, in quanto nfon sussiste
alcun fondati0 imlotivo giiuridioo di persist&e
nellle ldisci*ilmimaziloni. Ricoiida a tale prorposito una sentenza Idei1 sulpreimo tvilbunaltel militare dal 1954 che, riaomsoendo allla recpubbli@a
socilale italiana una, legibtimità #di4at+o, &be
a qualilficare i mi~litairidelba mepubblica siessa cc ,legittimi belligranti
Del vesto, nel 1955, l’allora Presidente della
Cameera onoiwole GTonchl, nel rivolgex in
Assemblea i1 suo pensiero commosso ai caduti nellla guerra cIvlle, affermò la opportunith le la legittimitk (di accolmunare nel ricorido
tutti i caduti, senza Idiscriminazioni.
conoscimenti avutisi in sede polidfe giurisdizionale devono trovare
il loro coronamento in sede legislativa.
Ampia risonanza hla (avuto la recentissima
sentenza ddPa Cmte costituzionale che h a i-icoaiosciuto ,la lcostituzionalità di #quelfdlecretoduogotenenziale i27 luglio 1944, n. i59, che, al di
fiim-i !di agni fonldamentale principiio di diritto penale, nel configurare il reato di collaibomzionis~mo con il tedesco invasore introdusse il Iprilncipiol Idellla retzoattività. Ora, B
d a chiedemi 3e la mcio legis Idl tale decreto,
chic non può non consiisiere nell’eweziondità
del periodo in cui il decreto sksso venne emaInato, non sia venuta {meno e sia peri-tmto d a
ritenwsi non più valida.
Pur con il massimo rispetto per la Corte
costituzionale, non pub esimersi dal manifestai-e una (certa perplessità per. una tale pronuncia d i costituzionalità, tanto pih che sono
ancora in v i o r e un decreto che esclude qualsiasi responsabilità penale per C O ~ Q P O che nel
corso ldell’ultima guerra disertarono per ragioni politiche ed una legge che esclude, del
pari, qualsiasi i-esponsabilità penale per CQ)),
loro che commisero omicidi politici dal maggio Jl’agosto 1945.
Si tlratta, evidentemente, di enormità della nostra legislazione ohe non hanno pih magione di esistere.
Concludendo, invita il Governo a presentare, prima della scadenza ldell’attuale legislatura, un provvedimento legislativo che ponga su (di u n piano d i parità giuridica Q morale
tutti i militai? sia i n sewizio sia in congedo,
che riconosca a tutti gli ex combattenti i benefici di guema, B che lestenda il diritto alla
pensione d i guerra anche ai mutilati della I’Bpubblica sociale, coine richiesto (da tempo dalla stessa Associazione mutilati e invalidi di
gu’eiira.
Solo leosi si potrà porre terlmine alle discriminazioni, che illegittimamente si mlanifestano, anche sul pilano più str’ettamente politico,
sul piano ciob parlamentare, i n assurdi tentativi (di conisidereiTe in manima diversa il1
\mandato d@ildeputati (del Movimento sociale
it al Eano, Ich e eap pr esleintano Fegittimlaunente Pa
aazione come tutti gli al1tn.i (deputati. (Applausi a destra).
ANGELUCCI
M A R J O , soffelrmandosi sul1a situaziolne esilsten te nel81’amiminist-razioine cimvile dellsla difesa, lamenta ,le
continule ldiscriminazioni a $danno degli operai e il i+iuto, dla parte del1’~amministrazione
stessa, di discutere i prtoblieimii del1 lawrio (con
i dirigenti siindmacali.
Laimlenta, c’he alla diuezione (degli stabilimenti siano preposti ufficiali iche speeso non
hanno llc meeessarie oagnlizioni %ecnilche per
la direzione di un’azienda.
Soffermanidosi su alcune questioni particolari, auspica che siano pih largamente sovvenzionate le meglio gestite le imense aziendali:
ma anche su questo argolmento ci si rifiuta di
ti-attare con l’lorganizzazione sindlaoale della
isua perte.
Richiama !quiindi l’attenzione (del ministro
sulla necessità [di applicare anohe per i dipendenti qdegli stzbiilimenti militaxi l e leggi
che disciplinano i l lavom degli apei-ai tempox-anei, #degliimpiegati non di molo. Le 6mseguenze (della mancata capplicazione delle
norme in v2goi-e si I-ip cuotono negativamente
sui lavoratcn?, ai fquali, fra l’altro, non vengono neppure ,concessi gli scatti biemali di
anzianità.
11 mancato inquadmmento dei salariati B
1~ non avvenuta sisteimazione degli impiegati
civili non di ruolo fanno pmte evidentemente
d i un’aziona di discriminazione sindacalle e
di pei-secuzions nei confr-odi dei lawratori
aderenti alla C.G.I.L. Anche l’attuale sistema
dei contratti a temnine costituisce un’axma di
ricatto, da. parte dell'aniministrazione, per licenziare quei dipendenti che fanno parte dell'oi-ganizzazione sindacale di sinistra; pui'e
inelle assunzio-ni vengono seguiti ci-iteri nef
tamente discriminatori. (Intenuzione del :Minisbo Taviani).
I3 grave poi che, sempre obbedendo a principi di discriminazione politica, l'amlministrazione proceda spesso al declassamenta degli
operai; in particolare lamenta che nell'arsenale di La Spezia vi siano stati negli ultimi
tempi circa 800 declassamenti d i bravi e onesti lavoratori.
Protesta anche contro le disposizioni @manate dall'mministiwione ,militare, le quali
fanno divieto di istituire colmniissioni interne
negli stabililmenti tmilitari.
Altro sisteima d i Idiscriminazione e attuato
tramite le multe, i trasferimenti, la mancata
sistemazione in ruolo nei confronti delle maestranze di idee più avanzate, gli ostacoli frapposti dl'iattivitk
Cral D. Gli impedimenti all'opeim delle icoimmissioni interne ed
all'attività dell'organizzazione siedacale d i
sinistra assu(mon0 poi addirittura foime di
ricatto.
Affeiima che coln 'il sistamla (delle mmmesse
all'industria privata [si danneggia l'efficienza
degli opifici mislitari hmpadlemdone lo sviluppo
e l'ammoderniamento, con rilevante ldanao economico. (Interruzione dei Ministro Taviani).
I. ' aulmeintata efficienua di questi stiabili menti
I'avorirebbe I&nche da soluzilone dei problemi
del lavoi-o eviknldo la ioontinua iminaccila del
licemzitamento.
C(
D A N T E è stato spinto ad intervenire
in questa ,di;scussi,one.,per un motivo estetico :
o suo .avviso, infatti, non sareibbe bene Ichiud,ere il ~d,i~batti~to
con u a on.atom di estil.euna
sini1str.a.
Afierma 'ch'e oggi un nuovo gr,anidme va1oi:e lsi .è imei-ito (nel ,pat;i*imonio.morale d:el
paese : la rinnov.ata efficisenza (dell'e forze armate. S,e s i miswa il valore d'el1,e nostrfe conyuis t3e,sul m,etiwtdmei saciifi,ci da tutti sostenuti
per cott,enei*8e
questi ,risultati, malgrado l'ostruzionismo oi*sanizzata (dalle sinishe, la situazion,e attuialfe dteve ritenersi sodisf.ace,nte.
Fol~emizzmidocon coloro che lamentano
1 i:nsuffi,ci.ente ~d~emioci:atizzazimedelllte forze
iar.mtate,,sostiene ch'e ,questo ,pro-oesso deve riten,ei-siacnmpiuto se p demo.cT:aziaisi intende
la amanizzazione tddei q*ap:po;l.ti.-Ma, se si intend,esse inveoe b-hodurre e1,amsnti 'di i c o m
sionc Idei vin,coli disciplinari con i &termi dei.la Il.otta di cl,asse, questo ,ti.po.d,i!dam.ocratizzazione (sarebbe .allora fdla respi1ngea.e nel 1m:ad.o
pih rd,ecis.o. (Inrtwruzione del deputato h a ddup.).
i
Iiigoorcda questo proposito le not.izie fall
a
se e tend,enziose mdiffme, proprio dall'oiymo
del partito de1l':onorevole Guadalupi, a pmposito di uln episodio di nessun rilievo,
ccompaognate d a un " m e n t o (dii-ettoa s w ;dinare i vincoli disciplinai-i e a sobillare i
ni i1itwi 'al1a insub oadinaz i @ne. (Interruzione
del deputato Gua'dalq').
Tanto 4 vtwo che pew l'episodio citato B
stata richiesta &a Cam,ei:a un',aub~izzazione
a proced,ei-e in giudizio : ,aut!oiizzazione che
egli, some reilatoye p m Ea ima&oi*anza, ha
proposto di concedeve.
Ed $6 imot.ivo d i oiisoglio, e d i sodisf,azioae
per lui rioordwe che da sua parte .h,a'espriesso
uomini m m e il min2sstn.o Tavileni, ,ed i sottosegretari &e il,owmiiuvano, lche sh,anno,(dedicaho
tutta la lo170 9inMlligente e instantoabile attiv,it& alll'oiper~a 1d.i pohenziamentzo $dell.efon-ze
ar,miate. Deve ,esprimere !altresì il suo Irinqaziamento al .prresildent,e.d,ella V Commilssio~ne
otnoiqevo.lle.
,Guler:riieri,per t1.a pzssi'one e la oom;
petenua con le 1qud.i .ha selmpwl ,seguito i. probl~e~mi
(della Idiflesa e per ,l'impulislo tdlato ;ai llavo:ri legislativi liin 8qulesto
,e.
Si 'è affei3mato che !la
,po'liti,caunilitam sf usge (al. oon trollo pai-l.am~entare,una
l',ampi.a 8 1ibei.a dirscussione ch'e, !ora si sta
svlolgeln.do ~Cioln%r;adi,ceqnesta critica. Tuthi
gEi '?impegni :militari d~elll'It.dia'sono stati liGemm!e:nte e coscimtemente 1as.sunt.i dlopo
a m p b 'di.battlito1neil P,a?*l.aimentoe, nel1 paese.
Si .i*itmp,i-oaei~a
po,i da p arbe dlelila sinistra
un anostipo.supi,no alli:n~ea.man.tio
su111,eposiziloai
degli (allleati. M<a*sollom
ci~eooadI&gumento 'su
posiziloni r4rani8ecreè iqulellio !delda sinisstra. Le
;zl:lec" ddmel 'iIhdiia is'onol Isttate live& ;liberla,m,ent;elawettatel teaen~d~o
pr enti solo gli, interessi ge'nerali del . p m e .
L':olpposizioae ,d.i sinisha si contr,ad,ice
qu'a'ndo ohifede d'a i*i,duziNon'eldells ,spese idelllia
diftesa ,e c o l n t ~ m p o r a n e m m kil unanternimento, 'di peuwncale esulbemnte negli so8pifi;ci
imilitari. I1 ,minilsti*o,inte1 'sulo .senso 'di m a ;17ità, tei:i-h. Icoato, niel.l'.ope?.la ,di ri~dilmemionbmm!ento
tdegli .oil.,anici Id,egli isbabilixnenti, Id,elle
esigenze ,pei*son&lie f.am+i1itari [degli operai.
Non va tuttayia Idim,mtieato, quanto' ,ai hasf,aikenti, ''che essi m o un flatto n:oim,al,e
,per .i dipend'enti [di ,hutte !l'e lamiministnazioni,
n6 vi B ,motivo ,di meare una ~sihua.zion~e
di
,privilegio ipei*Iqulelli edelila fdif.esa.
Co,n,clude,invi,an,do'un saluto alle forne armate, 'sicuro pvesiedi.o'della libertà e dlell'indipendenza della patria. (Applausi a1 centro).
PRESIDENTE
discussione genmale.
ldi8chiwa chiusa la
T R O I S I svoilge il segulent~eol:dine del
giorno, ,fin"to anche ,dai deputati Jei-volino
Angelo Raffaele, Veronesi, Borsellino, Nlurdaca, De Biagi, Menotti, Colasanto, Lombari,
Uoidi, Eucchesi, Bima, Cervone, Sensi, Cavalieve Stefano e Gatto:
La Camem,
considerato il crescente sviluppo del
I ~ I ~ Z Z aei%ol
Q
non soltanto nel traffico viaggiatori le segnatamente nel movimento turistico
estero, ma anche nel traffico di taluni tipi di
merci e cose;
rilevato \che quasi tutti i paesi hanno u n
ordinamento autonomo dell’aviazione civile,
che garantisce una politica aeronautica moderna e coordinata con il1 sistema idegli altri
trasporti,
invita, il ministro della difesa
a promuovere un provvediimento per la istituzione del Comlmissarilato dell’avianione
civile ) I .
((
Osserva che il traffico aereo assume ogni
giorno ‘di più un carattere ,polpolare: da cib
la necesaità (di icoordin8amento(di iquesto mezzo
di trasporto icon gli idtii tradizionali tr,aStpo?*ti
di tmassa.
M U R D A C A svollge il seguente ordinle
del giorno:
L’a Camera,
riconolsciuta la necessihà interogabik ldi
mantenere in piena attivith funzionale l’aeroporho di R,eggio Calahria, il quale, in collegamento con le linee del maggior traffico interntazjon~ale,seme, non soltanto a sodisflai*e
le richieste della Calabriltt Imcridionals, ma
anche ad accogliere l’afflusso (di viaggiatori e
d i merci della S i d i a orientale;
considerato che per talae scolpo si selndono
indispensabili i lairori d i adattamento e rinnovamento, (mediante costmzioni d i piste idonee a ricevere aerei [di tipo imoderno, e di d largamento del campo di atterraggio esistente;
tenuto presente che già albe volte il problema è stato posto all’attenzione del Ministero competente che ne riconobbe l’urgenza,
e che il Governo promise il suo interessamento;
riconosciuta, xltresì, la necessità di provvedere alla costruzione di eliporti per la valorizzazione degli ‘elicotteri, mezzo dimostratosi, in varie prove, indispensabile alla vita
di una nazione progredita.
invita il Governo :
a ) i ì pr’oarwdere con ogni urgenza sia a
mantenere in vita la linea aerea di Reggi0
Calabiia. di così grande importanza, sia ad
evitare pericoli per l’incolurnit&, date ]le condizioni attuali del campo [di ahterrag$o, assolutamente inadeguato;
((
b ) ad approntare i mezzi legislativi e finanziari da sottoporre a l Parlamento con la
massima urgenza per realizzare la costruzione
degli eliporti n.
Affevma che un lpasso avanti vergo l’autonomia della aviazione civile B già stato compiuto dal Governo !doli: la presenza del sottosegi-&ano Caron alla difesa è una garanzia
che le sorti ldella nostm aviazione civlle sono
in .buone mani.
A suo avviso, i1 coordinaimento delle due
societh esistenti 15 preferilbile alla loro unificazione.
Ribadisce la necessita di costituire una rete
di eliporti che colleghi tutta la penisola, e
coincllude ausgitcando che sia sol1
ampliato li-iorgamizzato l’~aerropoi.todi Rleggio
Calabi*ia, destinato ad asso il vere^ una importante funzione per l’intera regione loalabrese.
l
e
WALTER
dlel giorno:
svolge il seguente oridine
La Camera,
consilderrato che da 0rtrt0 lamini J’alboipimo
di Aisiago lè stato lnotevolmelnte sicelto come
tesritorio per tle Imanovrie e le ‘eseacitaziolni
che ciò h a tdetemninato (danni graviissimi fai contadini della zonia che non vlemgoao visarciti s e (non in misura iarismiia a
causa !delle lanltiqua2e tariffie tuttora vigenh,
invita il1 Governo
ame ila questione, le a proloec
[dare solleoitarmmte all’adeguameato idelle tanffe e 1a.I totale i~i~~amcimento
dei (danni alle
pei-sone le alla cose n.
((
Lamenta che l a misuiia degli indennizzi
previsti [dalle tariffe vigenti per ldanni riportati dalle colture !(\non(di sado d i notevole
antità) sia tuttora assolutamente inadeguata
alle esigenze, meintre invano ile amministrazioni comunali rivolgon~oall’lautonità mlilitare
x g g e r i m m t i atti ad athenuave l’iincmnveniente.
E necessa-iio pelrtanto che la stima Idei
danni arrecati d d l e forze armate sia affidata
ai funzilonai-i del corpo forestale e la misura
delle indennità congruameate devata.
B U F F O N E svolge i l seguente ordine
del gioi-no, firmato anche dai deputati
Priore, Corona Giacomo, Troisi, Duuw~dde
In Penne, Napolitano Francesco, Cavalli, Biasutti, Baccelli, Dante, Gavallari Serino, Balesi, Galli, Bagliuca Q Villa:
La Caimem,
preso atto degli sforzi veramente B ~ C Q miabili operati ai M i n i s t l i della & f a & e
((
del tesoro a l fine di sodisfare le giuste aspi-
- 9 -
razioni .della catesoria Idei sottufficiali ,delle
varie ai-mi N
e [corpi;
tenuto conto c h e occorre definire la complleba ,equipara.zione .ai dipendenti civili (dello
Stato inquadrati inella carriera esecutiva. allo
scopo di sanare una situazione di palese inferi.oritA ,
fa voti
affinché i l Governo esamini aon partico1,a.m
ccnmprmsione la possibili& tdi facilitare attraverso il reperimento dei fondi le proposte d i
iniziativa. parlamentare in ,atto idavanti a l
&e riguardano Ila (definitiva
Par.lamenb
s i s h az ione iewnom iao-giurid ico Idelila categon-ia
l
e
)).
Dopo aver dato atto al Governo e particollarmenk: a l Iministm d.ell,a difesa Idei lodevoli
provvedimenti adottati (a favom 'della Ibenemerita cate3ori.a idei istottuffi:ciali, auspi.ca che ulteij:ori passi si8anocomipiuti tal fine di equiplaFare, sottro ,il .protilo giur;i,dioo,ed leconomi'oo,
talle perisonale *ai,dipenldenti Ide11,e amministrazioini civili in.qu'a.di:ati ne.ll,e oarriere ieswutiTe :
Ipir.oposito,s i augura (che il Tesoro 'desista dall'opporsi alla sua mprolposha di legge,
dimtta :appunto )ad sliiminare una sperequazione che inon ,è gimst;ifi.catad a tnotivi 'di 'ordine ,economico né giuri,di'co, !ed a. restituire
swenità ad un delicato settoire d'elle forze'
anm,ate.
G U A D A L U P I svolge il seguente or'dine ',d'e1giorno, firmato an.ch,e dlal deputato
Nenni Giuliana :
La Camena,
ri,cor,dati i pPeoed,enti, nuimerosi, voti
espressi #dalPiarlmento e gli impegni assunti
.d.al Gov,erno te ,dal iministro $d,elladifesa:
mgliati gli aspetti politi'ci, ,finanziari,
giurildici, tecnici, funzi,onali e,d amministrativi 'del probliema relativo all'aviazione civilme ed alla impror.ogabi1.eesigenza di dare un
nuovo assetto ai servizi statali preposti al traffico aepeo civile,
invita il Governo
a volere ripr,end.eree fCareiproprio lo schema
d i disegno {di legge con,cern,ente l'istituzione
dell'Alto Commissari,ato per l'aviazione civil,e ) I , già .plre,dirjpostod$a un apposito, c m i bato ristretto d i Iministri (del Gover.no Segni,
distribuito per l'estxm,e e poi a,ccant>onatoper
la sopravvenuta crisi D.
(C
CC
Dopo #avere lamentato che nel1.e dichiarazioni progiwnmatiche 'del Presidente del Consiglio Zoli n,on s i a stato fiatto lal.cun cenno al
pwgetto (di legge a suo term.po predisposto
per .r.isulveve il pirobl.ema (del1'ordiaam enbo
autonomo id~ell'aviiazioneciwile,, si .augura che
il Goveimo siesuimi i.1 detto echwia e ,lo sotto-
ponga sodlecitamente all'esame del ParJamento, sì (che il settore sia alfine adeguato
alle esigenze tecniche, amministrative, ed organizzative che il p~ogressoaeyonautico cumPOIl-tZl.
B I A S U T T I svolge un suo ordiice del
giorno tendente a d impegnare il Govemo a
provvedere alla rivailutaziolne degli as3eapi
che, in base ,al decreto 1uIogo.tenenziale 13 aprile 1944, vengono aorrisposti ai fmilfari di coloro che prestano servizio di leva o siamo stati
richiamati. Uguale ~pi-ovvedimeJn.toB ida involcarsi nei 1confront.i dei militari in licenza in
attesa (di pensione, per la liquildazione deilila
quale B ida auguxarsi ohe venganlo abbreviate
,le troppo lunghe p r m d u r e .
PR ESID ENTE ,
constatata l'assenza degli altri presentatori di ordini del
giorno, rinvia ad altra seduta il seguito della
discussione.
La seduta termina alle l4,40.
S€DUTA POMEFUDIANA
-
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE
LEONE
La seduta comincia alle 16'30.
N E N N I G I U L I A N A , Segretario,
1eggB iil 'prooemo v1wbal.e della seiduta pmeiridi4anacdi ieri, che B approvato.
Comunicrrzions del Presidente.
P R E S I D E N T E oomunica che, li1 dsputato Di Btefiano Genova iha (dichiarato di
aver presentato le !dimissioni tdal gruppo parlamentare idel Mlovimeinto solciale italiano.
Passa, quindi, a far p8rte del gruppo misto.
Discussione del disegno di legge: Ratifica ed
esecuzione dei seguenti Accordi internazionali &mati in Roma il 26 marzo 1967:
a) Trattato che istituisce la Comunith
europea dell'cnergia atomica ed atti allegati; b) Trattato che istituisce la Comunità economica europea ed atti allegati;
c) Convenzione relativa ad alcune istituzioni comuni alle ComunitA.:europee. (2814).
PR E SI DENTE
discussione genemle.
Idichiam aperta da
B A R T O L E non è mai stato molto convinto della possibilità di una. rapi'da realizzazione cdi inziativs d i cxin-atkrre eumopeisthm :
- io credere nekla f8edeaaziow europea sisnifica
infaiii, a SUD avviso, m-adem :anzitutto nelila
razionalith e nella 'buona volontà degli europei, d i cui fino a questo momento non si sono
avute prove sufficient.i.
Ora, 3e non si fossero verificati deteiyminati
avv,eni.menti d i carattere in ber naz ion ale , pro babi1,mente non si sa.r,ebbe arrivati alla firma
dei trattati d i Roma nel marzo scorso : intende
a l h d e m ai f,atti di Ungheria 'e alla. crisi d i
Suez, iche hanno fatto pr,ecipita,sel a situazione
e hanno Icoavinto tutti dell'urgenza dell'istituzion'e di ,una Comunità europea.
Più che la v1olont.à degli uoimini è perciò
la f.oyza stessa dlellje cose che h a condotto alla
situa.zio.ne attuale,: 1'Eui.opa B oggi u n vuoto
.di potenza le, @poiché l,a natura abhorret a
vacuo, B sflacilte imm.agin.ar'e d a chi questo
vuoto poksebbe esset-e riempito. E d,el r,esto
an,ch,e il relatos,e all'AssemblCe nationale hta
posto in risalto colinel la f.orza sbessa !d'ellecose
abbi.a portato ,&a firma *di qulesti trattati e
come oggi la soelta sia fsa la Comunità e +,asol itudi,ne.
Umn'Euiropa divisa, n,eutr,ale e, sprovvista di
anmi ~ato,mi~c~h~e
sar'ebbe, a, suo avvi,so, f:a!cile
pi-eda di ,un'.eventu.ailleaggr!e.ssi~on~e
: (di 'qui l!a
nlwessità #di un'enità Cpolitilca d'e.1 contin,ente,
com'e h'a [di recent'e ribaidito anche il Presid'ente !della .nostra R,epubblica.
Fer ,il raggiungimentnto idseii 'fini ultimi che
gli autori Idei trattati si prefiggevano ritiene
chse il sistemla ,adott.ato (union,e doganale) non
tippaia i l più idoneo,: f,oY,se, sarebbe stato
m,eglio acegli'er'eil sistiema 'della zon:a di libero
sicambio, ch.e 'awebbe falcilitato 1'associ.azione
alla Co:mmunità .di altri E-tati, 'coim'e i paesi
scan:din.avi, l'a 'Greci.a, eoc.
Sofflezmando.sisulla ,produzione di enlergia
nu,cl.eajr8e,0sserv.a ch,e, se si considera che
1'Europa consuma lenoimem,ente. rneno energia
d'egli Stati Uniti ~0
l'en8ergiaconsum,ata in
Europa costa molto Idi più ,di que.ll,a american,a mtentise per il futuro - mm,e ha, affer,mato .di yeoente il proffessor Giopdmi - si
avr& un ulteri,ore aumento Idell'importazione
d i carbone, appar,e indifferibils l'approvazion,e (d'e1tr'attato chce istituisoe. lia Colmunita
eusopea >dell'en,ergiaatomica. Soltanto l'energia nm1,eare consentir& all'Europa di sopravviviere, anlchle 3e - come. woentemeate h.a dichiar,ato I'onor,evole Gi.aochero, 'm,embro d'ell'Alta Autorith %della.C.E.C.A. - il problema
energetiico eusopeo non pub ,ess.ere integralment.e risolto dall'energia, nucliea.re. Si giustifica quindi una aostxa azione volta al reperimento ldi altre, fonti d i energi.a, i n partiloolare
nel medio oriente, che, f,ornisoe cisb,a 1.a meta
del fabbirsogno mondiale (di petroli,o. Al rigxal-do con.divi.de la linea . se,guit.a da1l'A.G.
I.P.+minerai+a per lo sfruttamento di pozzi di
petrolio nell'Iran, sia pure nella sfavorevole
,percentuale alla quale la concessione è stata
presa.
Ai fini delila cuim,pnmsione del pimblema
che a noi si Fone COJ Memato oomune l i s o 3n.a tener conto che .il battone deteminante
d.el1.a piivduzione B 1'ed"ione~ (del mercato;
perniò B Bndiffwibile l'attuazione .di um tr&
tato che 'apa all'ecmmmia eumopea u n .mercato altrettanto vasto .quanto que11.o m e v i cane e xnetta insi,emie 165 mili,oni (di uomini
tibesi :e &&i
.a ,difmenldeiye'ad lagni 4aoosito Ba
Iloro .libePtà. La politica :di iautarchia econoiiii<ca!segu.i$a fino, ad ,oIy"aha istympve più 3mpoverito il, n,o:sti*oimntiinienk, per icui si ,rfen!de
n,ecessairio a!bib,atku-e le Ibarriere peir (dai- luogo
ad un lmemato :più v a s b e tmeglio distribui&o.
Il periodo ,ddl'i~ol;azi,onniisrmo.
B c " i ,finito.
L'Europa in fllorilde mndiziioni8 !del, ,p:eriodo
prwediente ila ,prima guema mloadide non
lesiiste .più e il, iliinel,bo,1d.i vita Idle@i, euro8pdis.i
6 'ora rid,otio, iol imiedila, :al 50 :per Ioenito ,di
qudl~o#deglimlwil.bc;ani.
Gli esempi^ !del Belnelux le (della. C.E.C.A.
,dimmtran,o ,che queisbe fionei lmsoci,a,tive e idi
allam@mentio Idleli memati oomsieguiono'il01 scmpo
di ilncpmlentrarie s!iia 8
i1 divello ipr~olduktivosia
queJ1~0saliaz%lle. L' imre"!nb di ~ppaoduziIone
:B :stato,, nei' paeB.i
del "mbonle: e tdleIllll'ami,ai,o~
d&a *C.E.C .A, isupmiom a ~qu~ell
o ve~lfimtosi
in Russia, im 1nghiilkm-a le .n@i Sitaii, Uniti.
Tornamdjo al trattato pm .l;a C.E.E., .pone
in lewid'enza ,i imlotivi $di1idiffeiyenziiazilonle d d
Memati0 clo!m,uin)e&1lba z m a d i illbero' smbblo
e ri!le:va. l,'apport,unlità ,d~elll1e8
imilsumel prtuldmziali :aidott.aite id.o;~enidiositener loonnto tdielJs !divmse situaziioai Id'G paesi c"menti. prima d i
ciwme a n eishma Idi. vìa6.i amunilaanti. Le
witiohe, (mosse rallEa hnghezua Qel. peFioNdo
tnansXorilo noa isemhano fiondate; :a ISU'O iavviso, iln 'quanto si, txattia idi una gvedu:alith BSssoilutamienhe nteoessaria.
Cesto. il rperiodo ipiù critilco B qvelllo con:qiuntu~rale~,
"
1
5 va messa in i'i3dt0, per da sua
positività, 18an0rm.a ,dell'articolo 33, secondo
I n qu& ,gih a d lun
Idallla ientsata in vigore $d,elkattato ciascuno Stato B tenuto a trasformare i . propri contingenti in contingenti
gbbali.
!Qualiche peiiplles.sità natura~llmenterimane
pea- quanto riguayda la capxith della Comunità - priva !di potere sopranazionale - ad
,esprimiere una propria politica che; vincoli gli
St,ati membri. R'Icmcano, in altre>parole, i pQt,esi per attuas'e una polititcla comune, di fronte
alla soelta, ch'e si B voluto o dovut.0 evitare,
f.na u,n indi;l.izzo dii*igisti,co ed uno liberistilco.
- 11
Non va ,diment.icato che, nella posizione
oompetitiva [di partenza idei sei paesi, l'Italia B
quello che possiede l'economia più fragile. Bisognerr8 perciò ade,guare alla media degli altri
paesi il nostro sistema fiscale, il sistema monetario e quello banmrio per ci-eae ,le condizioni isndispeinsabili a d attua= l'apertura
delle frontiere e l'abolizione (delle dogane. Si
tratta in sostanza !di wea.1.e u n mercato istituziona1.e
per rea1izzai.e il quale però è
essenzialmente .nemssari.a *lacomune volontà.
E su questo i più recenti avvenimenti fanno
sorgere legittimi dubbi.
Ritiene ch.e .il tratt.ato non esca da i0erl-k
affeimazi,oni !di rbuma volontà che non p08sono Gslostikuiw jalt?.etta,nki itmpe,mi tdd p0,litic.a
economica. In rea1t.A s i tmt.ta soltanto in app:aremza $3
un .super,a"b ldel.llebarriere nazio(na1i: !queste continu,ano :a mssiste,re con
I e influenze cd,ellie po8litilch~e
mazioaali in smlo
al Coasigli,o.
,certo indkpensabilie un iaiooorido. Benma
riserve .per alilminare -van8ef oimmlel idi i~oritoorremz,a Isrl,eaale, .qu,aLi i dumpings, i premi d14a
w c . Etd $a,questo, ,s!oopo~s itilene
espoly7taz,Eoln~e,
che non :si.an,oimfolho (conf.ace.n%ii .reoenti !a.b
teggiammti 9i.n Imiateriia Idi li~beralizzazi~on~e
#assunti dalilla F,nancia propriot 'alla lrigiilia deilla
f i r " ,dei1 trattato.
La bilanci's oomlmlwci.aJlie ital.o-.f.ranwe
pres3enterr8così 'uno sjqui*li.brfoidi cima 30 miliaridi : (ritiene che il prob1,erm.a non vada iimpost:ab in questi h m i n i e ;si,augurra mprattutto' che' irl Golvemo isappi,a Impedire che jcib
avvensa la nosbro (danno,.
In ,partico14ar.elia nolstir8a ,ai~ri~cokwa
deve
estsere rtutelia2la ld8arll,aooadomwnza Id,elrl'agri,ool,tuira ,d!ei temibor i IexBarm,e;tno,p.ol,i,tan~
delilia
Franciia.
Le su,e osservazioni non infiman.0 certamente il 1prinIci.pio ;della valildità d'e1 tTattato
nei suoi fini economilei e politici. Del pesto gli
stessi esponfenti del1,e categorie economi,che
italian'e, aocanto ,a talune 'doverose riserve,
hanno sostanzialmente espresso un payere nettamente f,av.orevolle. Per 1.a Irealizzazionle di
quei 'fini occo1're la icollaboeazione non solo
dlegli olpei-atori sconomilci ;ma anchle delle organizzazioni sindacali : e a 'questo proposito
ritiene indi,spensa'bilme cautelarsi !dal perioolo
;(specie ,per quanto Tiguarda la libera circo1.azione!della manodopera, che. per noi ha importanza capitale) &e cib che gli aocoi7di sanciscono sia inibito dai sinjdacati nazionali, ge1osi (del1a concomenza .d,ei lavoxat01-i italiani
emigrati.
I1 professm Libem Lenti #hasostenuto che
;I im;a!ggior va;ntaggi.o ldel Meiwah comune
sai,&per noi l'afflusso Idi capitali straniei-i, che,
comhin.ati con 1.a ,nostra mano d'opera, da(C
)),
ranno vita a nuove iniziative. Bisogna perd
preoccuparsi [di creare 'da noi le condizioni
po.litiche e giuridiche pei' attirare questi capitali : .la giusba causa qemnanent.e in agricoltura, ,ad esempio, non è sicuramente u n incentivo .al!'invesiimento ?di capitale straniero.
Insomma (bisogna .scegliei*e:non si può essere
vincolisti all'interno e liberisti nei confronti
del11'~EStmoi.
L'Inghilterra m
è favorevole ;ad una zona di
libero' ,scmibi,o, ,associata looln il IMmcato comune 1m.a limitata alla psoduzions industriale.
In *questap m p o s h inglese vi 'sonolialdubbi
asgetti favoiTevoli, lma O ~ C O T I - ~(che l a situasia dAentamente seguika .dai nzosbsi operatori 'econlolmici per 'una valhda [difesa dei
legittimi interessi nazion,ali.
Si è 'detto che il MeiTcato comune dehiminerà un terremoto i n tutti i 'settovi: fibguri'amloci qual,e ,sanà il twremlotbo8lch,e ei Ipr.odurrr8
nella inos-tra 8agicoilhiia!
La isdv,a.guai:di,a &e) il baak2atol prevade
pw evitai.;e squ.ilhbri me1 :settaore agricoilo
,( cIaus,ol,arde,i prezzi, (minimi) nion iseoxbva i,ntemmente ,effi,ciente!sopz:attutto,pe,r li Iprodoiti
di iprima tra!sfonm.azione 'e 'per i ,periodi d i
conigiuntura. Suggerisce quindi
i fondi
agricoli (di ,oriien~ta"n~bo.e gxramzia siano
almen,o du'e e ne !siano .pre,ci'satial più presto
.i compiti.
Garbo lè tchhe noli 8dlolblbiamo in!bb,a,ndioinwe
ogni witei-io. autaxch.ico. .nella inlostra cgricoiltur,a : $oggie'iqpone .u,n .inidirizzo, kotalmlente
divemo (da q-wlrlio !sinomi:a,seguito. Al1,'ilmperativo ,del:la Ipmduzicoale .ad ogni costo bisognla
sostituiw p e l l o ,della. :pr,oduzione al più
bxsso sosto possibile.
l%r irealizuxne questa politica oicco r ~ o n o
stnim,enhi nu.ovi, tchie 'anaora non esistono,
nientrs gli snleri ich,e gravano 'oggi sul.1.atema
- iin ,pan-ti,col.ai-ed'imponibile ,di mano 'd'opera.
- mstituismno un grosso o:stacoilo xl raggiungimento di un talle obiettivo, che richi,ede anche un .pi.dirmensio~a.Pn'en;to'
[delle .niostre 001tum.
Ritiene pertmto che, se il trattato determinel-à unta ;ri<duzioneid'eill'a. prwsi,orn,e gdemografi.ca :sulla kerli-a, ciò costituirà un fatto
estremam,enteipositivo per l'agri,coltura : d,eve
esseTe ascritto a merito pecipuo del ministro
degli. affari esteri (del peoedente governo
l'ayer ottenuto un ri,conoscimento esplicito, da
parte idei paesi aderenti d l ' a Comunità, del
pi.ano decenna1,edi sviluppo d'e1 Mezzogiosno.
Dopo ,aver aottolineab che il m+dd.i.tomedi,o pro cupite in iagikoltura & di. (appena
311 ,milla Ilir,e .annue ioonbo .le 726 mila lire
de@i a1.ti.i settori pmtduttivi, q*iaffem>al'esigenza (.afhocilata tdd1:onorevole Bommi nel((
))
- 12 l’ultimo ~cmpessoideli #coltivatori diretti) d i
attuare ‘uina politica d i sansibile riduzi.one dei
casti; inoltre si rivela indifferi,bile, per i sei
paesi dellla Ipimla Europa I ) , adottwe una
polititca guanaq-ia europea, ne1 mentre l’#agricoltura ita1,iana ldovr&i,nlcrementare la produzion’e lort,ofrutti,cola mleri.dion,ale anzich6 le
colture tcerealicole del ;noad, curando ,altresi
il potmzi.ementu ideLla zootemia e Aa pmduzioae dei imangimi.
Pa.ssmdo .ad t”inam 4 riflessi del t r a b
tako (ne.1settom industiri:ale, si compiialoe che
,oli toperatori economici abbiano idimostrato (di
attm8de,iTecon cauto tma i:a$onevolei ottimiis,mo. Parti,collau”nk ,pi-ovvida ,si rivela i n
questo settore I’lattivit8 Id,ell.a Banca europea degli iavestimenti, lla ‘quale conoederer21
fieanziamenti ad un tasso, assai modesto,
del 3,50 ,per oento. Altr,ettanto salutare B poi
I ’~istituzi~otne
*del f mcto sociale europeo per la,
ri:edu,oazi,on,e (pro sionale, (che aapprrese,nta
sopil?attutto per l’Italia uno’ .strumento veramente 1effi”ce: perciò va irigu.ar’datooon parLi,collare f,avore, isograttutto ;sotto il ,profido politqoo, il’,cui.tioolo 125, n. ,2, (del trattaio, 4n
viz-tù !d’e1(quale Id,egli sta.nzi.menti .previsti kia
dletto f oad’o,,potranno#‘avvalersi tutti i ilavoratol-i itali,ami ldisoccu3patital .momento .dell’mtr.ata in .vigore (del, hattato,. Sle pertanto il
settoli*emmunisha si zssuunerà llla respons,abilitB ,di vloltare $contro.il trattato, (di cib !dovrà
*rils,ponid,ei*e
d i Itro’ntealla clasise, ~l~avlovah-ioe
n’e1l.a prossima aampagma leleitborde. (Com‘/nmta a sinistra).
Dopo ,aw?r sottolineato l’importanza ,del1:lxrtioolo 57, che pleved’e l’a li!ber.alizzazi,one
delle1 iprof,essi.oni e 1.a. liberi8 di. stabilimento I) I(lcib ch,e involge il probl1am.a (dell’equipol,l.enza Idei titoli aooadeunki), rideva che il
M8er.catolcomune .mira, rifuggendo ‘d’a ~ o l u o a M k i o s e , ad esexitare
zioni lmiracolisti~che
una. Isal,utar,e ,pwssion,e .di :stimolo. Esprime
pmcib :l’.ausuri,oche,, “d1.a lilbsr,awmpetizione
dei popoli dell’Europa dcei sei, il GQVMIIO
sa.ppia f’ar trionf.are l’economia nazi,onale.
(Applausi al centro - Congratulazioni).
((
((
P A S I M I ritime che ci <sildeibba ;porre da
domanda che cosa B il Mercato comune ) I ,
se cioi? esso sia, oome suggerisse il relatoie
di minoranza, una specile.di congiura di capitalisti contro tutti gli altri, una creazione
artificiosa, o se esso affondi le sue radici nella
storia del continente europeo come impegno
.i.ealizzame l’uni&. Non vi B dubbio che ab
traverso i secoli, fin dal primo medioevo, B
possibile scorgere un filone mai inariditosi di
pensatori, di filosofi, d i politici che hanno
avuto la visione dell’unit8 dell’Europa. Le
ragioni di questo moto, d i questa vocaziane
((
eurolpeistica sono diverse: lla pritma B il bisogna di pace, cui si aggimnsonu suocessivamente dei motivi economici.
Una ulteriore esigenza s’iampone e scaturisce, poi, dai /due recenti conflitti mondiali : la
necessita d i garantire all’Eumpa la sua sicurema, soprattutto dopo la constatazione che
il vecchio continente nel dopoguerra appariva
per meta nelle oondizioai ldi u n o Stato icolon i d e , iper J’a1tl.a metà wrne uin pz-ote’ttorab
politica.
Raffrontando l’evolversi dell’ideale euroipeistico, sottolinea che la fede federalistica
nel secolo scanso Inacque ldallle felici intuizioni
politiche (di lpochi statisti illluminati, quali
Mazzini B Cattaneo, mentre l’europeismo oggi
B orlmai un ideale fidi popoli e d i masse. E,
cio8, la stessa nscessith d i sopr’awivere che
spinge i popoli ald unirsi; tale moto, istintivo, ha stiimolato le stesse categorie economiche italiane ad ederire al Miercato oomune :
ciò h a dimostrato u n elevato smso d i 100scienza civile e di responsabilith da parte di
quei ceti, che hanno ravvisato giustamente
nella C.E.E. un (efficace struimento di affermazione della. civilta eurolpea.
Esprime poi u n partiioolare cmpiaicimento
per aver la Francia (che aveva provocato il
fallimento (della C.E.D.) aderito ai trlattati
europeistici; cib che, dimostra come quello
Stato ‘abbia fatto tesoro dell’esperienza stoTiica, che ha mmai annulllato la funzionle politica e d leconolmitca delle nazioni isolate.
PRESIDENZA
DEL VICEPRESIDENTE
D’ONOFRIO
La tnagedia ungherese altro non h a rappresentato se non l’ulte+ione riprova idell’limpotenza Idell’Eumpa, e così d i w i per la crisi
d i Suez. L’Europa, ,peztado, (non h a ialtre (alternative: o tornare alle grette politiche autamhiche che non consentono sviluppi 10 aprire le frontiere all’intemo di se stessla.
Del tutto incompivnsibile B tla posizione
deld’eskenia sinistra, che, dopo aver lanciato
al tempo [della ratifica ldel patto atlantimoo i
suoi strali contro 1’ ervimento agli Stati
Uniti, ugualmente si loppo’ne oggi la questi
trattati, che rappresmtanu, senz’ombra. di
dubbio, il frutto (di una politica d i autonomia
anche nei confronti degli Stati Uniti d ’ A ”
Tica, essendo diretta ad inserire tya id u e poli
estremi, Russia e Stati Uniti, una forza intmmmedia capaoe d i fa.r sentire la s u a voce.
Questa realt& si presenta anche e- soprattutto i n campo a t ” i c o , in guanto, come
del resto B stat0 riconosciuto dallo stesso relatore di minoranza, le singole economie nazionali non possono mggeye di fronte all’enorme
potenza economica dei due blocchi. Gita a tale
- 13 ripasso [decisivo nel lmto ma costante c m riguardo gli indici di pjroduzione razgiunti
mino (di imigliormento del mondo del lavoro.
dagli ,Stati Uniti e ~dal~l’Uniom.
Sovietica neil
m p o tdsl mi:bone e dd’energia elettrica, e
Ni5 v’ha !dubbio che pum nel settore prs1’inwhnabile qwop orzione esk tente ;rispetto
videnziale e 6tssktenziaJe si verificheranno
agli indici raggiunti dai singoli Stati europei.
miglioramenti : basti pensare che negli d t T i
paesi d’Eurolpa si registrano sistemi {di assiL’unith .in m p o econ,omico s’iznpme,
stenza assai giù perfezionati rispetto al moquinldi, oolme unica possibi1it.h idi rinascita per
stro, mentre inferiori sono gli oneri.
l’Europa. Dopo aver citato numerosi dati statistici che [dimostrano .la positivi& dell’espeI3 $lecito pertanto chiedersi perch6 rl parsimanto IdellIa C.E.C.A. sop?att.utto per 1’Ita.tito! comunista abbia assunto un atteggialia, che aegisti:a indici ,di incremento pscrdutmento $diopposizione rispetto al Mercato cotivo wperiori ,a (quelli wnseguiti dagli altri
mune, ((senza essere in lcib seguito dai sociapawi, ,affeima che, (di conseguenza, privo d i
listi). Ebbene, non vi è dubbio che in questa
o,.n4 giustificazione è il grido di, .allame lanoccasione [ci si trova ldinanzi ldl’mnesimo saciato adall’astrema isiinistra iper le; @orti de1l.a
wificio (degli inkressi cdelila classe operaia di
nostra ecr>nolmiladi fr’olnte<alMercato mmune.
fronte alle pmninmti ragioni (di partito, che
coincidomo CXIITI intereissi non italiani.
D,el resto, rla aai<Ne i,nlchi’estecmdotte~.preIsso @i :oiTgani!srmireconomici hanino ld,ato ~ ? ~ u l T1 mlatore di minoranza affemna che il
tati (del tutto sio.disfacenti, iin quanto gli induMewato comune costituisce un imondo chiuso :
styiali , gli agri~ccolCo~i,
i v.a!rj ,enti scoaomici
si ltratta inveoe di un $mondoaperto a coloro
s i ismo prolnunziati in seme f,avor,evole a l
che credono nella democrazia, un mondo in
M,ercato comune.
cuil si garantisoe la libera cimolllazime dei lavoratori.
Le :maggiori ipwoocupazi,oni aono &orte in
merito tdl’abolizione ,d,ei [dazi .pmtettivi : sbI1 Mercato comune pone perb grossi proben.e, se tale aboilizi,one potr& #dau n J.ato problemi, fra i quali sono pwminenti quelli condurre iniziahente qualche efa!satura ne~l “enti
l’agriicoltura, e particolarmenhe le
campo id,ell,a ‘pmduzi.one, ddl’.alrtro essa evicolture ‘delle zone montane: è necessario riter& le #conseguenze deleterie, pr,oplr.ie $del sid u i x i costi in lagrioolltura, sviluppare la
stema ,pi?otezionisti:co, ch,e polrta “mem8e
meccanizzazione, facilitare l’uso ldiei concimi
inldustri’e ,a svi1uppa;rsi .su .terreni i”natura1i.
chimici *per mettere la nostra agricoltura,
attualtmem.te in posizione di inferiori%&,sullio
Inoltre $nonai pub .non coriai.demre:che !la
‘stesslo piano di {quelle ldegli altri Stati aderi.duzioin.e Idelilel tariffe Idogana1.i comporterh
T*entimallaC.E.E.
cumptlessivamente una .riaduzione 3d.ei prezzi d i
‘consulmo le ,quin,di ‘un .aumento tdel pote- di
Altro ,problema grave pub sorgere in reacquisto Iddi salaTi ,e d,egli stipmdi.
(azione alla lquesti~memerildicmale: si tratta
qui (di studiare i mezzi ildonei ad un profiicuo
h c h e uel lsvettore solci,aJe il M8enoab mcoordinamento
fra il Memato comune e il
mune non mancherh )di avere eftetti positivi
piano Vanoni.
per 1’Italiia: lmetdi.ante~.la dib,era ckol,a.zione
della mano d’opera esso contribuir& in misura
La strada traociata dal Mercato comune B
Ir;lotev.ol,e ,al,l.adotta looatpo da ‘disoocupaziionee
lunga, (ma tmollte atoi-bure econlomicihel YW!al1’al1,eggerimento ~d,e~ll’i~ntens.a
pressione Ide
ranno {raddrizzate. Al riguai-do ricor$da che
mognafica. Di fnonte, inf.atti, ai nostri due
gli orperatori eiconoI”bi si dbhiararono conImili!oni (di $disooccupati,gli altri rpaesi europei,
trari all’istituzione (della Comunith carbosiderurgioa lpaventando un grave dissesto per la
massbmarmentie ;la GeiTmani,a, sono (dotati di
ingenti capitali lche non h m n o possi.bilitA fdi
ecoinlamia e per d’ilndustria del nostro paese,
m a quelle previsioni pessimistiche non si sono
essme investiti *produttiva!mente pmopdio per
avverate; e così, ad esempio, d a una producar’enza ‘di Im8mo,ld’olpera..
zione di 3 milioni di tonnellate #di aociaio
NeL Meycato, .cor”e, perbnto, t1’Itdiia p’onel 1952, l’Italia B passata ad una produzione
tr& trov,am nuove le n.on indiffer,enti fonlti d i
di quasi 6 milioni di tonnellate.
!lavoro ,per i ,propri (disoccupati. La stessa conConcludendo, ritiene che il Meroato cocorrenza chje sovgei*h tra le ,azienlde appmtemunle costituisca il fatto politico più impornlenti ,a ldiversi tSkti, e che .attualmente o p e
tante della storia ‘d’Europa d,alla rivoluzione
rano n o n ?di lado, :nell’,anTbito dei rispettivi
fi*moese in poi: 15 [per questa via che si
paesi, i n (regime ,pressochi5 :monopdistico, u+
assicura la pace e il benessere ai apopoli. I1
stituirh ,una r m o r a ‘al.formami e ;al omso25 marzo 1957 segna l’inizio [di una muova
lidarsi Idei mionopoli, 8 nm gih una fonte di
caffwzamento ,di e s i , m m e h a ,affermato +l storia d’Europa, tsegna veramente Qm
re1.ator.e <di Iminoranza. Quindi, !anche sotto
l‘Europa il songere del sol d e l l ’ a m i r e . ( A p
al centro).
questo aspetto, i l Mercato c a m m e L S ~ ~ u
~n~ P plausi
A
M O N T A G N A N A osserva che l’entusiasmo che taluni dimostrano per i trattati
in discussione suscita in lui un sentimento
strano, lmisto di disatpprovazione, di scetticismo e (di wmpatimento, che gli 4i*icoorda
l’eguale entusiasmo manifestato nel i949 allorchB si discusse l’istituzione dell’Unione doganale italo-francese, propugnata dall’allora ministru Sforza; unione che non visse che l’o
spazio Idi un (mattino, in quanto i contrastanti
interessi fra i gruppi capitalistici italliani e
francesi furono piia forti della buona volontà
del contel Sforza.
Soffermandosi augli aspetti sociali del trattato e sulle conseguenze che dalla sua applicazione potrebbero derivare alle masse lavoratrici ‘dei1 nostro paese, ossei*va in via preliminare che la sua parrte non è contraria alla
oreazione di un Mercato comune, anzi è fautri’ce (di ogni iniziativa che teinda ad tavvilcinare i popoli della terra. Senonche, dal punto
(di vista politioo, la C.E.E. non avvicina $fra
Illoro i Ipopolli, non serve la causa delJa
paioe; al contrario, mantilene e aggrava la divisione (del imonldo in due blocchi, accresce
il tpredominio dei grandi monopoli, assilcvra
alla Germania di Bonn una posizioine di preminenza i n Europa. Questi elementi saz-ebber0 già euffiicienti a giustificare l’opiposizione
della sua parte all’istituzione del Mwcato comunle, m a non meno gravi 8 seri sono i motivi di natura economilca che giustificano la
upposizione ,della sua parte: infatti le h a sfollmazioni cui dla& luogo l’istituzione (del
Mercalo ‘comune costituiranno un serio e grave (pericolo specie per le ipiccolle e mcedie industrie, le quali, &debolifinanziariamente e
m d e attrezzate, non saz.anno in grado di provvedere alle costosissime trasfomnazioni, ment1e i grandi colmplessi industriali (come la
Fiat, la Montecatini e I’ItaloemIenti)trarranno
rdall’istituzione del mevcato altri enormi vantaggi.
fi significativo al riguardo il fatto che, in
sede, (di Commissione speciale, nessuno h a potuto negai% i gravi pericoli che col Mercato
comune. incambono sull’industTia, sul 6ommercia Q sull’agi-icoltura del nostTo paese, e
che tutti Fsi son dovuti limitare a fmmulam
l’auspicio che questi pericoli non abbiano conseguenze troppo gravi ,per la nazione.
H veri mot.ivi che ispirano il Govemo 8 il
Parlamento ad B S S ~ Qfavmevoli
~
al Mercato
comune non attengono ai reali intei-essi del
paese ma vanno piuttosto ricercati nella deibolezza e neill’acpiescenza di Brante a i m e
nopoli.
Passando ad esaminare alcuni aspetti [del
trattato, deve ri2evari.a che la libera ckwlazione delle (merci comporta la ridmziom dei
prezzi al live1,lo piia basso; ,così pu81ie J.a libma
cixolazione .dei Ilxvorahori implica u n a yicdnzime .dei salari .ai ,limiti piia bassi.
Cita a c ” t o , [di ‘questa, tesi 3’,esempio di
quanto s.i Irmifi1oa,(oggi ‘a proposito (della dib w a cincoJazion,e de.i 1,xvorator.i all’ink?mo
del paese : malgrado u,n’espli,cita nmma oastituzjolnale, ,la !libertà #di s p o s t a r ” a di d a vwo
impedita da gmxi remore. mE percib
!lecito’ chi,edeixsi pa1.e maliznaziome possa
avwe ,qu:esto,pTi,ncip’i’o.in ~carn~po
eur~opeo,ache comsirdeiw-xdo che ~1’:aTticoil~o
48 d,el ta?attato
prieveds d,etemninate Icoaldizioai da sodisfare
ah.e non sono f,acilllmente walizzabili. Del resto, in campo Inazilonar1,e ,l’a “nseguema d i
que6t.a libei48 oolmporh ‘pev forza !di (cose ;la
riduzione jd,e.i xala.1-i nieldie zone più piTo0wdibe
e I1’~afffessod i miasse !di lxvwaiori (dalle zone
.più tpovei-e. In campo ,eu~ope;o,le 1com:seguenze
aarelblbero. ~identi~oh~e,
‘e quinidi ,vi i& (d’a*attanIdeai .una notevlole ~msistenza(da parte, Idei
paesi a pi,en,atoocupazilone.
I1 tcattato ia imabeiria aoci,ale si hni,ta la
ata,bi~lii~e
,ha ,parità ldi mretyibnzione p’ey i lavoratori (di lsesso tdiv8erso, norma !del pesto, gi8
apphcaha :in Italia, e iad a~clbeldisposizisoini, di
effi8ceciaaleatoria dabe il,@ooindizioai pmvisk
per l:a tloiro .3pplicazioae.
Del pesto, gli einCuisi8asrmichic aiooenide i n
.molti la cpo8siibilità ~dld1’emigr;azione&no facili i n un peeisiel ,a flort-te di.soccupaziIo,nleooime
il mostro; :ma sagli m.on coadivildce(questi enbusi,asmi: ‘al .cmtmrilo, l’ildqelsche cittadini italiani siano sostr,etti ad :abbanld,onam patrila e
famig1,i.a\pPeil.tandaTeincontiw a situazioni 880nowiute, e :spesso,aasai ldupe, 810 indigna.
La sula ,parte ,vuolle.che i lzvosa%oriitdiami
tiTovino ilavoiw :in Ptali’a ‘e, ri2;e”mdo iohe soltanto ,danno possa td,eriv,aYea l momld,o ‘del l’aVOTO Idal~l’ssecuzi.onedel trattato, {si ibattez-8
pePch6 questo rdlan.no si,a Tiidotto a l minima
Con questa opposizi’one :ai hatiati 1.a sua
parte ,è oebrtad i :agire nedl’intentesse .dei 3!aw>1.atoz.ile (del cpeese. (Ap@uztsz’a sinistra).
l&
I
C A V A L E A R O N I C O L A affevm,a
ch,e i trattati d i Roma a,prono una nuova era
,per i popoli europei: i sei Ipaesi finmatai-i
hanno stabilito d i ,abolire le, bamijere chmesi
fr.appongono a d un.a libera ait-colazione delle
lmeiTci, dei capitali e della manudopem ed
ha.nno gettato le basi per una- politica comune
nel oampo dell’en,ePgi,a.atomica. Si tratta di
un passo im’portante verso l’unificazione europea, .alla quale non si 6 sottratta la Francia
(alla. cui esitazioni .si deve, per d h ,il fallimento della G.E.D.), e d i un passo non
egoistico pexh6 benefi-ci ne verranno a Wt0
il monda,
I1 piano Mai-shall, l’O.E.C.E., il Consiglio
d’Europa, l a C.E.C.A., l’Unione europea occidentale rappresentano altrettante tappe che
hanno portato agli ampi e generosi progetti
del Mercato comune e deFl’Euratom.
Non siamo ancora all’unità politica, m a un
comune Giano economico rappresenta gi8 un
enoTme progesso rispetto agli aocordi settoriali finora intervenuti.
Quali saranno gli effetti del Mercato comune sull’economia italiana ? Si deve tener
presente che l’Italia .presenta economicamente
(due volti: il sud e il nord. I1 nord h a una
struttura economica che pub essere paragonata a. quella (dei paesi pii1 progrediti, mentse l a struttwa economica del Mezzogilomo
si pseeenta debole e airetrata, basata essenzialmente s u un’agricoltura a sedtdito basso
e s u cui grava un’ecoesso #di popolazione.
I tsattati prevedono una gradualità di applioazione : occorre IpeTtanto sfTuttaTe il tempo conoessoci per impegnarci in una trasfor,mazione agrioola e inldustriale ‘del aord in
moido ohe i vantaggi ‘del Mercato comune si
riversino in lmodo uguale su tutto il paese.
Plassanldo all’Ematom, pone in rilievo la
Idefilcienza enleiigetica ‘di cui soffre l’Europa
e di cui ancor piG essa soffrirebbe in futuro se
non intervenisse1 la nuova istituzionle a 001mlarla, in modo Ida raggiungere Iquell’autonomia energetiloa di cui già godono gli altri
oonti’nenti.
IC,mtclulde lauapiloanldo che l’unità emnomica sia (la pzwmessa flelconlda per l’nnità politiioa europea. (Applausi al centro).
P R E S I D E N T E rinvia ad altra seduta il seguito ‘della discussione.
Presentazione di disegni di legge.
P E L 1, A , Vicepreszdente del Consiglio
dei m i n i s t r i , Ministro degli affari estera, presenta i disegni di Eegge:
Ayprovazione ed esecuzione dello Scambio ,di note fra l’Italia e gli Stati Uniti di
America per il miglioramento dei1 programma
di ~a,sssistenza alilmentare all’infanzict, effettuato in R m a il 30 giugno 1955 1).
Estensiome a l ,peTsonale militare s m d o ,
già dipenidenti (dtal oessato Governo (della 80malia irtaliana, !dalle nomme diella lcegge 2 nov m b e 1935, n. i1i7n.
Ratifica ed esecuzione Idelila Conmzilme
internaziomale per i l rioonoscimento 2aill’estero
degli obblighi *alimentari, firmata a New
Ywrk il 20 giugno 1956 n.
((
C(
((
P .R E S I D E N T E [dà atto 1dell.a presentazione di questi disegni di legge, che saranno
stampati, disti5buit.i e kasmessi alle Commissioni competenti, oon riserva di stabilirne ala
sede.
Annunzio di interrogazioni
e di una interpellanza.
N E N N I G I U L I ,4 N A , Segretario,
dà lcettura lddle seguenti intemogazi~oni e
della imtei.pel,lanza ,pervenute ,alla Pulesidenza :
Interrogazioni a risposta orale.
(c I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri
dell’agricoltura e foreste, delle finanze, dell’interno e dell’industria e commercio, per
sapere quali provvedimenti il Governo intende adottare a favore delle popolazioni dei
comuni di Murisengo, Cerrina, Mombello,
Serralunga, Cereseto, Treville, Ozzano, Ottiglio, Rosignano, Cellamonte e di altri del
Monferrato colpiti da violentissime grandinate nei giorni scorsi con perdita. totale-dei
raccolti pendenti e grave pregiudizio per
quelli del prossimo anno a causa delle mutilazioni patite dalle viti e dagli alberi fruttiferi.
L’interrogante chiede in particolare di
sapere se il Governo, nello spirito solidaristico
della Costituzione, della legislazione e dei suoi
provvedimenti, ritiene di equiparare per doverosa e logica analogia l’eccezionale sinistro
che si è abbattuto sui citati comuni del Monferrato, e che non può assolutamente essere valutato alla stregua del rischio ciclico contemplato per gli imponibili fiscali, alle eccezionali piogge ed alle conseguenti alluvioni che
hanno devastato molte zone piemontesi nel
mese di giugno 1957 e se intende quindi proporre al Parlamento l’equa estensione ai comuni stessi, nelle parti applicabili, delle provvidenze emanate a favore dei danneggiati dalla furia delle acque.
(3548)
BRUSASCA
1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle finanze, per sapere quali provvedimenti intenda prendere a carico dell’intendente di finanza di Rovigo il quale nel suo
decreto in data 15 giugno 1957, avente per ogget.to la sospensione della rata di giugno delle
imposte gravanti sulle aziende agricole, inseriva fra i vasi motivi che giustificavano il
provvedimento lo sciopero agricolo
((
)).
((
(3549)
((
RIGAMONTI
)).
c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se
intende provvedere in senso favorevole alla
nuova istanza avanzata dal consiglio comunale di Spoleto con deliberazione n. 149 del
29 maggio 1957 tendente ad ottenere la istituzione in Spoleto di un istituto tecnico statale industriale con i settori tessile, elettrico,
arti grafiche e meccanico.
(3550)
DI FILIPPO
((
)).
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere quali
provvedimenti sono in corso per la concessione del contributo statale al municipio di
Spoleto per il progetto del rifornimento idrico della città, con la captazione delle acque
dal subalveo del Marroggia 1) presentato al Ministero dei lavori pubblici in data 18 ssttembre 1954, protocollo n. 12855. I1 Genio civile
di Perugia con nota 14 febbraio 1955 comunicò che il progetto e relativa domanda sarebbero stati inoltrati al Ministero suddetto.
(3551)
DI FILIPPO
D..
((
((
((
tilati ed invalidi di guerra h a designato a rappresentarla ufficialmente in Olanda per le celebrazioni della lampada della fraterni& il
presidente della sezione romana, signor Gerardo Agostini, al quale B stata sospesa da
un paio d’anni la pensione di guerra e il quale in Parlamento, sulla stampa e nell’ambiente dei mutilati B stato pubblicamente accusato - senza che egli si sia mai difeso o
querelato - di non avere neppure i requisiti per essere iscritto all’Associazione; e per
sapere, in caso affermativo, se la Presidenza
del Consiglio, cui tocca la sorveglianza della
predetta Associazione, non ritiene opportuno
predisporre un’inchiesta atta ad accertare i
criteri con i quali viene retta l’Associazione
romana dei mutilati e invalidi di guerra e
atta altresì ad accertare i rapporti che corrono tra di essa e il presidente nazionale avvocato Pietro Ricci, che ha sempre coperto
la menzionata associazione romana.
(27733)
GASTELLARIN
)).
((
I sottoscritti chiedono di interrogare i
ministri dell’interno, del lavoro e previdenza
sociale, dell’industria e commercio e di grazia e giustizia, per conoscere - premesso che
la direzione dei cantieri metallurgici di Gastellammare di Stabia ha licenziato, nei giorni scorsi, 350 operai, senza giustificato motivo, e, per giunta, dopo aver buttato sul lastrico i lavoratori del reparto lamierini, ha
ordinata ed attuata la serrata di tutto lo stabilimento dei cantieri, condannando, provvisoriamente, alla fame altre 700 famiglie; considerato che l’azione della direzione dei
C.M.I., non solo B in contrasto con i principf
fondanientali sanciti dalla Costituzione, ma
rompe una precisa disposizione di legge e
integra gli estremi di un delitto, previsto e
punito dal codice penale; tenuto conto dello
stato di allarme e di esasperazione, che i: venuto a determinarsi in tutta la popolazione di
Castellammare, in conseguenza della sfida
lanciata dalla direzione dei cantieri alla intiera città - i provvedimenti urgenti che il
Governo intende adottare nei riguardi di un
industriale, il quale ritiene di essere al di sopra dello Statuto repubblicano e di poter calpestare impunemente la legge.
(3552)
LA ROCCA,MAGLIETTA, AJIEMDQLA
GIORGIO, G O X E Z D’AUALA, CAPRAM, VIVIASI L U ~ A N A
NAPOLITANQ
,
GIORGIO, GRAZIADEI, AMENDOLA
PIETRQ
((
C(
)).
cc I1 sottoscritto chiede d’interrogare il niinistro dell’interno, per sapere in base a quale
norma di legge e per quali ragioni la prefettura di Latina, malgrado il parere contrario
dell’associazione dei commercianti, ha ritenuto di poter disporre che i pubblici esercizi
di quella citth avessero la facoltà di derogare
alle vigenti disposizioni sulla chiusura f estiva nel giorno 14 luglio 1957, facoltà che,
ovviamente, per ragioni di concorrenza, si B
trasformata nell’obbligo per tutti di tenere
aperti gli esercizi stessi.
CAMANGI
(27734)
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere lo stato della pratica relativa alla elevazione a comune
autonomo di Palagano, frazione del comune
di Montefiorino (Modena).
(27735)
(1 COLITTOD.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscei-e se - con riferimento alla sua risposta a precedente interrogazione n. 23185 in data i4 dicembre
i956 - non intenda intervenire presso la Cassa
depositi e prestiti affinché venga concesso il
mutuo richiesto dal comune di Capoterra (Cagliari) per la costruzione dell’edificio scolastico.
(27738)
POLAXO
((
((
Intewogazioni a Tisposta scpitta.
11 sottoscritto chiede d‘interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere
se sia vero che l’Associazione nazionale mu((
)).
C: I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere se non intenda
aBrettare il pagamento della liquidazione concessa all’ex militare Gaias Antonio fu Ste-
- i7 fano, posizione 287152, al servizio dirette
nuova guerra; liquidazione concessa con decreto ministeriale 2761082 del 26 settembre
1956 corrispondente ad assegno di settima categoria per anni 4 dal 10 marzo 1951.
POLANO
D.
(27737)
retti, per disporne l’arruolamento nell’arma
dei carabinieri, non riscontrassero un male definito cronico e le cui manifestazioni sono
sempse evidenti.
(27740)
SPADAZZI
D,
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere
se non intenda esaminare la situazione dell’insegnamento musicale nelle scuole e quella
dei docenti ai quali B stato ridotto l’osario
ad una sola ora settimanale, quando esiste,
e spesso facoltativo; e se, data l’importanza
educatiya dell’insegnamento musicale, non
intenda rivalutare tale insegnamento, ed accogliere le richieste degli insegnanti, e soprattutto, perche vengano banditi concorsi
sospesi fin dal 1939, attribuite le qualifiche a
parità di diritto con le altre categorie di insegnanti ed ammessi alle commissioni di
esami.
(27741)
POLANO
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere se non intenda provvedere con ogni possibile sollecitudine al pagamento della liquidazione a Cuccu
Dora, madre del militare Vacca Edmondo,
posizione 584657 alle indirette nuova guerra;
liquidazione gih concessa con decreto ministeriale n. 1973950 del 13 maggio 1957.
(1 POLANO
(27738)
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quali provvedimenti intende adottare per la riorganizzazione degli organici degli uffici provinciali
del tesoro in seguito all’entrata in vigore della
nota legge sul decentramento dei servizi del
Ministero del tesoro.
L’interrogante, principalmente, segnala
all’attenzione del ministro il grave disagio in
cui trovasi il personale della carriera esecutiva che, in massima parte, svolge mansioni
superiori alla sua posizione gerarchica e per
il quale, in analogia a ,quanto disposto da
altri Ministeri per il proprio personale, sarebbe opportuno, quale giusto ed umano riconoscimento, proporre per una buona aliquota e previo esame dello stato di servizio,
il passaggio alla carriera speciale di concetto.
(27739)
SPADAZZI
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, per conoscere se non ritenga opportuno disporre che i competenti
uffici raccolgano più dettagliate informazioni
relativamente al caso dell’ex carabiniere Porretti Donato, fu Giuseppe, della classe 1928,
da Montemilone (Potenza), al quale sono state
negate le provvidenze di pensione poiche la
malattia da cui B affetto stata dichiarata non
dipendente da causa di servizio.
L’interessato afferma e può documenBare
che la malattia di cui sopra fu contratta in
servizio nel periodo giugno-ottobre 1947 e che
dopo un periodo di cure ospedaliere presso
l’ospedale militare di Roma e successivamente
presso quello di Bari, f u inviato in licenza di
convalescenza di novanta giorni e successivamente prosciolto dalla ferma a causa della
infermità.
L’interrogante chiede infine di conoscere
se sia ammissibile il fatto che i medici militari al momento in cui visitarono il Por((
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando si provvederà alle riparazioni dei danni
di guerra, sofferti dall’edificio comunale di
Forlì del Sannio (Campobasso), non comprendendo quella popolazione come si possa parlare di sollevamento delle aree depresse quando ancora non si riesce a chiudere il capitolo
dei danni di guerra.
(27742)
COLITTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando potrà avere inizio la costruzione della
strada di allacciamento della frazione Castagnole di Germagnano alla strada provinciale
di Valle ViÙ (Torino), compresa nel programma statale da attuare nel settennio 1953-60
ai sensi della legge 10 agosto 1950, dell’importo di lire 14 milioni.
COLITTO
(27743)
((
C(
)).
(1 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere le
sue determinazioni in merito alla domanda
del comune di Forlì del Sannio (Campobasso)
di contributo statale ai sensi della legge 3 agosto 1949, n. 589, alla spesa di lire 4.982.4411
prevista per il completamento della costruzione dell’impianto di energia elettrica per la
illuminazione delle contrade Vandra, Vuotto,
Macchia, Acqua dei Ranci e Convento Vecchio di detto comune, essendo stato già con
decreto ministeriale del 25 giugno 1956,
n. 4200, approvato, per l’importo di lire
10.082.441 il progetto relativo alla costru-
- as zione predetta ed essendo stato concesso con
lo stesso decreto il contributo alla spesa di
lire 5.100.0OQ.
(27744)
COLITTO
(C
))>
11 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dei lavori pubblici e della pubblica
istruzione, per conoscere le loro determinazioni in merito alla domanda del comune di
Porli del Sannio (Campobasso) di contributo
statale alla spesa, prevista per la costruzione
ivi di un edificio scolastico, avendo il detto
comune in animo di utilizzare come sede del
municipio l’edificio scolastico gi8 costruito
con i benefici anche della legge 3 agosto 11949,
n. 589.
(277’45)
COLITTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
non intenda disporre, in accordo con gli organi competenti della Regione, la costruzione
di un cavalcavia al posto dell’attuale passaggio a livello che inleressa, con il binario della
ferrovia, la strada statale Siracusa-Agrigento
nel tratto Modica-Ragusa.
L’,opera risulta quanto mai urgente a
causa dell’intensissimo traffico sia della strada
statale suddetta sia della linea ferroviaria che
è percorsa da più di un convoglio all’ora nel
corso dell’intera giornata.
Quasi continuamente, da una parte e dall’altra dell’attuale passaggio a livello, si formano code di decine e decine di automezzi e
la cosa risulta tanto pih incomoda e pericolosa a causa delle molte curve e della slrettezza della strada statale.
(27746)
FAILLA
D.
((
((
((
zogiorno, non intenda dare urgenti disposizioni perché :
io) sia costruita, attorno al comune di
Modica, una strada di circonvallazione cui
collegare sia la statale Siracusa-Agrigento sia
le provinciali Modica-§cicli, Modica-Noto e
Modica-Giarr atana;
20) sia costruita una nuova strada inter-
na parallela al corso Umberto e risultante
dall’ampliamento e collegamento delle vecchie strade, attualmente non transitabili con
autoveicoli, che si trovano a destra di chi
percorra detto corso in direzione Siracusa;
30) sia provveduto ad opere di revisione
e consolidamento del corso Umberto sia per
motivi di pubblica incolumità sia per tutelare
la principale arteria di un’importante cittadina, collegata ad un non trascurabile patrimonio di tradizioni storiche e ad immediate
esigenze di vita economica e culturale.
(27747)
FAILLA
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, perché voglia cortesemente informarlo dell’azione che, in accordo con gli organi competenti della Regione siciliana ed eventualmente anche con la
Cassa per il Mezzogiorno, il Ministero dei lavori pubblici intende svolgere per l’urgente
copertura degli alvei dei torrenti che attraversano l’abitato del comune di Modica (Ragusa), importante centro di oltre quarantamila abitanti. L’attuale situazione dei detti
alvei, oltre ad impedire lo sviluppo urbanistico del comune, rappresenta gravi pericoli,
dal punto di vista igienico e sanitario, per
gli abitanti del comune stesso.
(27748)
FAILLA
D.
((
(C
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per avere notizie
dettagliate circa lo sviluppo della pratica riguardante la costruzione di un porto commerciale di prima classe a Pozzallo (Ragusa),
quale esigenza indilazionabile di sviluppo economico di una vasta zona legata a prospettive di portata nazionale come quelle connesse allo sfruttamento di ricche risorse petrolifere da collegarsi anche ad impianti siderurgici e quindi a larghe correnti di traffici con i paesi del bacino del Mediterraneo.
(27749)
FAILLA
1).
((
L
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
non intenda prendere in urgente considerazione la situazione in cui si trova il corso
Umberto, cioh la strada principale, dell’importante comune di Modica (Ragusa).
Detto corso, che risulta dalla copertura
dell’alveo di un torrente, è in un punto interrotto ed in piia punti lesionato e pericolante
a seguito dell’intenso traffico di autoveicoli
pesanti e pesantissimi (quali le autobotti per
il trasporto del grezzo petroli‘fero), traffico
che non & possibile evitare a causa del fatto
che il corso stesso è parte integrante ed attualmente insostituibile della strada statale §iracusa-Agrigento.
L’interrogante chiede di conoscere se il
ministro, in accordo con gli organi competenti della Regione e della Gassa per il Mez((
((
((
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
non intenda includere nelle opere ammesse
a fruire dei benefici della legge 3 agosto 1949,
n. 589, per l’esercizio i957-58, la domanda di
finanziamento del comune di Assemini (CaC(
- 19 gliari) per lire 103.000.000 per la costruzione
della fognatura.
Si f a presente che questo grosso centro
di 8.500 abitanti, alle porte del capoluogo della regione, è privo di fognature, e per tale
motivo le condizioni igieniche sono tali da
mettere in continuo pericolo la salute degli
abitanti, per cui tale opera è di assoluta urgenza.
(27750)
POLANO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
non intenda includere nelle opere ammesse a
fruire dei benefici della legege 3 agosto 1949,
n. 589, per l’esercizio 1957-58, la domanda di
finanziamento del comune di Assemini (Cagliari) per lire 63.000.000 per la costruzione
dell’acquedotto.
Si fa presente che trattasi di opera urgente essendo tale comune di 8.500 abitanti
in gravissime condizioni per le difficoltà del
rifornimento idrico della popolazione.
(27751)
POLANO
D.
((
(C
((
I1 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dei lavori pubblici e della marina mercantile, per conoscere se non intendano affrettare la definizione della pratica per l’elevazione del porto di Oristano dalla quarta
alla terza classe.
(27752)
POLANO
((
’
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere‘ se non ritenga opportuno provvedere
con urgenza a far erogare speciali provvidenze a favore degli agricoltori e contadini
dj Montecodruzzo e di Roncofreddo (Forlì),
colpiti dal disastsro di una grandinata, abbattutasi su quelle campagne il 24 giugno
1957, che ha distrutto più del 60 per cento
del raccolto del grano e delle uve, uniche
risorse di quegli agricoltori.
L’interrogante chiede altresì che il ministro impartisca tempestive disposizioni agli
uffici regionali dell’agricoltura perche provvedano alla raccolta delle domande degli agricoltori danneggiati.
(27753)
SPADAZZI
I).
((
((
C(
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per sapere se abbia avuto
notizia della vivissima indignata reazione suscitata nelle popolazioni interessate, nei rappresentanti dei comuni, nelle autorità provinciali di Chieti, dall’improvviso provvedimento
adottato dall’Ispettorato compartimentale di
Pescara circa la sistemazione dei servizi au((
tomobilistici fra Ortona e Chieti e, particolarmente, fra Francavilla e Chieti.
(1 Se in conseguenza di quanto sopra non
ritenga di intervenire con energia al fine di
eliminare la manifesta conclamata tendenza
dell’hpettorato compartimentale di Pescara
a favorire gli interessi monopolistici delle
maggiori ditte esercenti autolinee e, in modo
particolare, della Società Maiella, le cui posizioni anche in questo caso sono state fatte
proprie dal suddetto organo della amministrazione dei trasporti malgrado :
a ) il prevalente o quanto meno concorrente diritto della ditta Eredi Cardone;
b ) l’interesse pubblico ad una conveniente sistemazione dei servizi in questione,
chiaramente espresso nella riunione compartimentale di Pescara dai rappresentanti dell’amministrazione comunale di Chieti, dell’amministrazione provinciale di Chieti, dell’Ente provinciale del turismo di Chieti, per
tacere di tutti gli altri sindaci e rappresentanti dei comuni i quali prima o dopo il provvedimento non hanno taciuto la vivissima riprovazione per il provvedimento adottato;
c) l’evidente danno che la irrazionale
sistemazione dei servizi, rispondente al solo
fine di aumentare i profitti della Società
Maiella, arreca alle popolazioni interessate ed
allo sviluppo turistico della bellissima spiaggia di Francavilla.
(27754)
GASPARI
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle poste e delle telecomunicazioni,,
per conoscere se non intenda intervenire presso l’ufficio postale di Viddalba (comune di
Aggius, provincia di Sassari) affinche venga
ripristinato il servizio di distribuzione della
corrispondenza a domicilio nella localith di
Laigheddu, effettuato sempre in precedenza
dalla istituzione di detto ufficio e fino al dicembre 1954, e dopo di questa data inspiegabilmente sospeso.
(27755)
POLANO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle partecipazioni statali, per avere
notizie dettagliate circa i risultati e le prospettive delle ricerche di idrocarburi effettuate dall’E.N.1. nella zona di Rosolini e di
Noto (Siracusa).
(27756)
FAILLA
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere se gli è
giunta comunicazione del fatto che il prefetto
ha versato a sua eccellenza il vescovo di
Como la somma di i0 milioni di lire quale
((
contributo annuale per la costruzione di un
seminario.
Si legge infatti nell’opuscolo Preti, edito
a cura del vescovado, quanto segue: 11 motivo della mia venuta B il seguente: voglio
che questa giornata si inizi COA un atto che
spero le farà piacere. Questa B la mia offerta
per l’opera che oggi prenderà ufficialmente
principio, e mi ha assegnato la somma non
indifferente di ben 10 milioni (dice il vescovo) aggiungendo : conti su questa cifra ogni
anno fino che l’opera sia compiuta D.
L’interrogante non discute se un seminario a Como sia necessario o meno, solo la
ritiene un’opera di carattere privato e pertanto di competenza di privati.
Chiede quindi di conoscere se la somma
citata va considerata quale contributo privato del signor prefetto o se si tratta di soldi
dello Stato, e nel qual caso in base a quale
legge e a quale procedura si sia arrivati ad
attribuire una somma annuale a carattere perenne.
Se non crede il ministro che a parte la
strana procedura ciò sia in stridente contrasto con il fatto che ancora non sia stata ultimata la strada fra Dongo e Catasco per mancanza di fondi; con la mai sistemata strada
fra Sorico ed Albonico per mancanza di fondi; con il fatto che più di trenta persone bevono acqua sporca e inquinata nella frazione
di Costa sopra a Lecco, perche non si trovano
le 500 o 600 mila lire per portare l’acqua in
frazione; e con il fatto che a 2.000 metri dal
duomo di Como vi sia una scuola con quattro classi in un solo locale che mai conosce il
sole, sempre per mancanza di fondi.
(C Se non crede il ministro di fare rientrare,
tale delibera, sempre si intende che ne esista una.
((
uno o due concorsi con scarsi titoli e, quindi,
con poca probabilità di riuscita.
(27758)
((
RUBINO
11.
((
((
((
((
N I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se, valutata l’estrema urgenza dell’opera
ed anche allo scopo di contribuire ad alleviare la grave disoccupazione opesaia esistente
nella zona, abbia disposto od intenda comunque disporre l’accoglimento dell’istanza avanzata il 25 settembre 1956 dal comune di Scicli (Ragusa) ai sensi della legge 9 agosto 1964,
n. 645, e relativa al finanziamento di un progetto comportante la spesa di lire 92 milioni per la demolizione, la ricostruzione e
l’ampliamento della locale scuola di avviamento professionale.
(27759)
FAILLA
)I.
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere
se, in considerazione del deplorevole stato in
cui trovasi buona parte dell’arredamento delle scuole elementari di Scicli (Ragusa), abbia
disposto o intenda sollecitamente disporre il
finanziamento del progetto di lire 11 milioni
trasmesso l’anno scorso dal comune in parola
per il tramite del Provveditorato agli studi ed
ai sensi della legge 9 agosto 1954, n, 645.
FAILLA
(27760)
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
abbia gih disposto o intenda sollecitamente disporre il finanziamento, ai sensi delle leggi
3 agosto 1949, n. 589, e 15 febbraio 1953,
n. 184, delle seguenti opere nel comune di Scicli (Ragusa) :
a) sistemazione strade dei nuovi rioni ex
Campo Sportivo, Gesh e Logge (progetto di
(27757)
INVERNIZZI
inassima per lire 47.200.000);
6 ) sistemazione piazza Italia e vie adiacenti (progetto di massima per lire 33.600.000);
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il mic ) sistemazione vie Mentana, S a , Bixio,
nistro dell’interno e l’alto commissario per
Fiumillo,
San Filippo, Duca d’hosta e Marl’igiene e la sanità pubblica, per conoscere se
coni
(progetto
di massima per lire 51 milioni);
non ritengano opportuno prorogare i limiti
d ) sistemazione delle strade della borgata
di età per la partecipazione ai concorsi per
di Donnalucata (progetto di massima per lire
medici condotti, tenendo presente che :
I 8 milioni).
1”) i giovani si laureano verso il venLa rapida esecuzione di tali opere, oltre
ticinquesimo anno di età;
a rispondere a sentite esigenze igieniche e di
2”) sono impegnati per altri due anni agli I pubblica utilitk, potrebbe contribuire ad alobblighi militari di leva;
b leviare la grave disoccupazione operaia che
30) sono successivamente impegnati per
si registra dolorosamente nel C Q P P ~ U L W ~di
alcuni anni al necessario tirocinio ospedaliero, 1 Scicli.
onde procurarsi un minimo di titoli che CQW(2776i)
FAILLA > I .
senta loro di accedere ai concorsi;
40)data l’enorme pletora di medici (circc Il ~otto~csitto
chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
((
((
)).
((
((
((
- 21 non intenda sollecitamente disporre il finanziamento, ai sensi delle leggi 15 febbraio
1953, n. 184, e 9 agosto 1954, n. 645, delle
opere di sopraelevazione del palazzo comunale di Scicli (Ragusa), come da istanza avanzata gi8 dal 1956 e corredata da un progetto
di massima che prevede la spesa di lire 30
milioni.
(27762)
FAILLA
D.
((
(I I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere se
non intenda sollecitamente disporre, ai sensi
della legge 2 luglio 1949, n. 409, il finanziamento delle opere di completamento dell’edificio popolare per alloggi da destinarsi ai dipendenti c.omunali di Scicli (Ragusa). La perizia relativa, per l’importo di lire 7.640.000,
P, stata approvata e trasmessa dal comune già
nel 1956..
(27763)
FAILLA
1).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere - mentre prende atto dello stanziamento di 5 miliardi e 500 milioni per la definitiva esecuzione dell’acquedotto del Fiora, pur riconoscendo che anche in quella zona era necessario lo stanziamento - quali sono i motivi
per i quali per l’acquedotto del Vivo non si
è voluto o potuto stanziare la somma occorrente per l’esecuzione dei lavori necessari
onde porre la città di Siena nella possibilità
di avere un minimo approvvigionamento idrico. Interroga inoltre il ministro per sapere
se & a conoscenza del vivo malumore che serpeggia in tutte le categorie a Siena e se P, a
conoscenza che Siena vive solo su l’unica entrata che proviene dal turismo e che questa
è assolutamente bloccata dal mancato approvvigionamento di acqua.
Interroga infine il ministro per sapere
se non intenda ricevere la commissione dell’acquedotto del Vivo per giustificare la mancata assegnazione di stanziamento sufficiente
ad integrare quanto già dato dal Monte dei
Paschi per risolvere il problema idrico di
Siena e per sapere infine se non intende garantire che detto stanziamento avverra avanti
la fine dell’attuale legislatura.
(27764)
VIVIANIARTURO
((
((
((
)).
pa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto.
(27765)
COLITTO
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Larino (Campobasso) il cantiere-scuola
di lavoro, compreso nel piano predisposto
dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto.
(27766)
COLITTO 1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Ielsi (Campobasso) il cantiere-scuola
di lavoro, compreso nel piano predisposto
dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui ha dato generica notizia la stampa locale, e rimesso al Ministero per l’approvazione, attendendosi tale apertura con grande ansia dai disoccupati del posto.
(27767)
COLITTO) I .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guglionesi (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
COLITTO D.
(27768)
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guardiaregia (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27769)
COLITTOP.
((
((
I( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Isernia (Campobasso) il cantiere-scuola
di lavoro, compreso nel piano predisposto
dall’ufficio provinciale del lavoro di Campobasso, di cui h a dato generica notizia la stam-
11 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Guardialfiera (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
- 22 -
-
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27770)
COLITTQU.
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27775)
GOLITTaO n.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Gambatesa (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro ci;
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
1 ’approvazione, attendendosi tale apertura C ( J ~
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27771)
COLITTOD.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Ferrazzano (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del -posto.
(27776)
COLITa.0
((
((
((
11 sottoscritto chiede d’inberrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarB aperto nel coi?.:
ne di Frosolone (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27772)
COLITTO
((
((
1).
((
((
)).
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Duronia (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui h a dato generica notizia
la stampa locale; e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27777)
COLITTQ
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel coniunc di Fornelli (Canipobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano pwedisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27773)
COLITTOO .
)).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Concacasale (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27778)
COLITTO
((
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Forlì del Sannio (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
(27774)
COLIaTO 3 .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel comune di Colli al Volturno (Campobasso) il cantiere-scuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall’ufficio provinciale del lavoro di
Campobasso, di cui ha dato generica notizia
la stampa locale, e rimesso al Ministero per
l’approvazione, attendendosi tale apertura con
grande ansia dai disoccupati del posto.
((
(27779)
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quando sarà aperto nel coinune di Filignano (Campobasso) il cantierescuola di lavoro, compreso nel piano predisposto dall‘ufficio pwviaciale del lavoro di
((
CoLnTTo
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per sapere se B a conoscenza dell’ordine del
giorno votato dai braccianti e manovali di
Sar.db (Lecce), organizzati nella G.I.S.E., nella
((
- 23 loro assemblea generale del 10 luglio i957 e
col quale si chiede:
10) il funzionamento in quel comune della commissione M.O.L.A. (massima occupazione lavoratori agricoli) ;
20) una assegnazione straordinaria di
cantieri di lavoro;
30) una assegnazione speciale di fondi
da prelevare sul soccorso invernale, per assistere i più poveri del paese;
40) la compilazione degli elenchi nominativi dei lavoratori dell’agricoltura, per l’ultimo trimestre, come per legge.
Conoscendo la gravità delle condizioni
in cui vivono migliaia di braccianti e manovali di Nardb, molti di essi quasi permanentemente disoccupati, nonostante che il territorio agrario del comune superi i 20 mila ettari di terra; conoscendo il bisogno della più
elementare assistenza per le loro famiglie,
l’interrogante domanda di sapere se non intende il ministro intervenire, per assicurare,
d’accordo con il Ministero dell’interno, ai lavoratori interessati la soddisfazione delle esigenze poste.
(27780)
CALASSOV .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per sapere se B a conoscenza della comunicazione fatta il 7 luglio 1957 ai sindaci di
molti comuni della provincia di Lecce, da parte del servizio provinciale contributi unificati e riguardanti la iscrizione di intiere masse di autentici giornalieri di campagna nella
categoria dei compartecipanti famigliari
perché coltivatori in compartecipazione di
100, di 50 e fin’anche di 20 are di terreno.
Risulta in proposito che negli elenchi
del comune di Copertino ben 996 di tali avventizi in agricoltura hanno ricevuta questa
nuova classifica ed in quelli di Leverano, comune attiguo di minore importanza per il
numero di abitanti, per circa 300 sarebbe
stata adottata uguale decisione.
Per sapere con quale organo si è consultato il servizio contributi unificati per la provincia di Lecce, prima di adottare un così
grave provvedimento e se è a conoscenza il
ministro, che il rapporto da esso ufficio indicato che implica la capacità dell’azienda di
occupare tutto il nucleo familiare, B completamente inesistente nella provincia di Lecce
in particolare, e nella Puglia in genere.
Per sapere se non ritiene invece identificabile (come B disposto anche dallo stesso
ufficio, con le istruzioni ai suoi dipendenti
periferici), per questi tipici rapporti particellari, vigenti in tutta la provincia di Lecce,
compresi quelli riguardanti il vigneto, la cui
((
((
((
((
((
))
unità B rapportata alla tomolata (are 63), la
vera e propria
compartecipazione individuale che B stata sempre rivendicata dai
lavoratori interessati e come del resto il i952
ebbe a decidere la stessa commissione centrale
almeno per le colture del tabacco, dell’oliveto e del seminativo.
Se B a conoscenza il ministro, del fermento che si è creato in tutta la provincia,
tra i lavoratori che vedono gravemente compromessa per le loro famiglie, oltre che per
se stessi, ogni forma di assistenza e di previdenza; se B a conoscenza degli scioperi e delle manifestazioni di protesta che si sono verificate a Copertino e a Leverano e se non intende intervenire per il rispetto della legge,
richiamando la competenza delle sole commissioni comunali a decidere in via definitiva
e la sopra citata decisione della Commissione
centrale dei contributi unificati.
(27781)
CALASSO
((
))
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per sapere se B a conoscenza delle pubbliche e continue critiche che
vengono mosse al maresciallo dei carabinieri
signor Antimo Zanzarella, comandante la stazione di Salice-Salentino, la cui giurisdizione
si estende ai comuni di Veglie e di Guagnano,
perché la sua condotta lascerebbe molto a
desiderare.
Secondo pubbliche voci si afferma che
detto funzionario avrebbe più volte compromesso l’obiettività del suo servizio, accettando
regalie e praticando di conseguenza trattamenti di favore anche a pubblici esercenti,
dei quali alcuni risulterebbero suoi creditori
per vecchi debiti insoddisfatti.
Stabilito che se quanto sopra esposto risponde a verità, deve ritenersi di grave pregiudizio alla indiscussa dignità dell’arma,
l’interrogante domanda di sapere se non erede il ministro di doversene accertare e se non
crede ancora di dover fare sottoporre il maresciallo Zanzarella ad accertamenti sanitari,
perch6 sempre secondo la pubblica voce, gli
abusi e il millantato credito che fra l’altro
gli viene rimproverato, si potrebbero spiegare
con lo stato precario della sua salute.
(27782)
CALASSO
((
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri di grazia e giustizia e dell’agricoltura
e foreste, per sapere - considerando che non
tutte le incompatibilità tra il delicato ufficio
dei magistrati e la posizione sociale degli
stessi possono essere espressi dalle leggi se almeno moralmente B da ritenersi compatibile l’incarico affidato al dottor Francesco
((
Micheli di presiedere la sezione specializzata
per l’equo fitto, presso il tribunale di Lecce,
e la posizione sociale dello stesso, ricco proprietario agricoltore, avente alle sue dipendenze molti coloni e fittuari ed i cui terreni
risultano siti nel territorio della sua competenza di magistrato.
(27783)
CALASSO
)).
((
Interpellanza.
11 sottoscritto chiede d’interpellare i ministri dei lavori pubblici e dell’agricoltura
e foreste, sui provvedimenti da adottare urgentemente per l’irrigazione della zona meridionale delle provincie di Padova e Verona.
(665)
RQSINI1 1 .
((
((
L A R O G C A sollecita 110 svolgimento
di una interrosazione urgante in merito al,l’atkggi8mento (di un indu&-iale [di Castellamare d i Stabia, che ‘non solo h a licenziato
350 operai ma ha e6ettuato la serirata dello
stabilimento.
P E L L A , VicepTesidente del Consiglio
dei ministri, Ministro degli affari esteri, intepesserA il ministro competente.
La, seduta termina alle 20,16.
dal 1“ luglio i957 al 30 giugno i968 (26911)Relatore: Martino Edoardo;
Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi internaziondi firmati in Roma il
25 marzo i957: a ) Trattato che istituisce la
Comunità #europeadell’energia atomica ed atti
allegati; b ) Trattato che istituisce la Comunith
economica <europeaed atti allegati; c) Convenzione Telativa ad alcune istituzioni comuni
alle ComunitB europee (Urgenza) (2814) - Relatori: Martino Edoardo, Montini e Vicentini,
per la maggioranza; Berti, d i manoranza.
5. - Discussione dei disegni di legge:
Stato di previsione della spesa del Ministero ‘di grazia e giustizia per l’esercizio finanziario dal lalnglio 1957 al 30 giugno iQ58
(2686) - ReZatore: Rocchetti;
Ratifica ed esecuzione ldella Convelnzione
che istituisce l’Unione Latina, firmata a Madrid il i5 lmaggio 1954 (2530) - Relatorei. Dominedb.
Corresponsione d i indennitB d i carioa
agli amministratori comunali e provinciali e
rimborso !di (spese agli amministratori provinciali (Approvato dal Senato) (1956) - Relatore: Tozzi Condivi.
6. - Seguito dello svolgimento d i interpellanze e d i interrogazioni.
Ordine del giorno per l e sedute d i domani.
Alle ore 10,30 e 16,30.
- Svolgimento della proposta d a legge:
MARAZZA
: Attribuzione della pemonalih&
giuridica idi diritto puibiblico all’Ente per l4.I
Museo nazionale $della scienza e del’la tecnica
Lemmdo da Vinci in Milano (2941).
1.
(C
1)
2. - Seguito della dascussione del disegno
d i legge:
Stato fdi previsione della spesa del Ministero del lavoro e della previdenza sociale,
per l’esercizio finanziario dal 1” luglio 1967
al 30 giugno 1958 (2692) - Relatore: Storchi.
3. - Discussione del disegno d i legge:
Conversione in legge del decreto-legge
28 maggio f967, n. 360, recante nor<mesugli
scrutini degli ‘esami nelle scuole secondarie e
artistiche per l’anno scolastico 1936-57 (Approvato dal Senato) (3002) - Relalore: Franceschini Francesco.
4 . - Seguito della discussione dei disegni
d i legge:
Stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l’esercizio finanziario
7. - Seguito della discussione della proposta d i legge:
MARTUSCELLI
ed altri : Norme di adeguamento alle esigenze delle autonomie locali
(669);
e dei disegno da Ilegge:
Modificazioni alla legge comunale e
provinciale (Urgenza) (2549) - Relatore: Lucifredi.
8. - Seguito della discussione delle proposte d i legge:
GOZZI ed altri: Riforma dei contratti
agrari (860);
SAXPIETRO
GIOVANNIed altri: Norme di
riforma dei contratti agrari (233);
FERRARI
RICCABDO
: Disciplina dei contratti agrari (836);
e del disegno d i legge:
Korme sulla disciplina dei contratti
agrari per lo sviluppo della impresa agricola
(2066);
- Relatori: Germani e 5ozzi, per la
maggioranza; Daniele, Sampietro Giovanni e
Qrifone, d i minon“.
- 25 9. - Discussione d e i disegni d i legge:
Deilega a l Governo ad emanare nuove
norme in materia di circolazione stradale
(Urgenza) (2655) - Relatore: Cervone;
Istituzione presso Enti esercenti il credito fondiario di sezioni autonome per il fi
nanziamento di opere pubbliche e d i impianti
di pubblica utilità (Approvato dal Senato)
(2401) - Relatori: Ferreri Pietro, per l a maggioranza; Raffaelli, d i minoranza;
Uteriori stanziamenti per lo sviluppo
della piccola proprietA oontadina (2390) Relatore: Truzzi.
10. - Seguito della discussione del disegno
d i legge costituzionale:
Facoltà di istituire, con legge ordinaria,
giudici speciali in materia tributaria (1942) Relatori: Tesauro, per l a maggioranza; Martuscelli, d i m i n o r m z a .
11. - Discussione delle p o p o s t e d i legge:
FANFANI
ed altri : Provvedimenti per
consentire ai capaci e meritevoli di raggiungere i gradi più alti negli studi (2430) - Relatori: Roimandto, per la maggioranza; Natta,
d i minoranza;
FABRIANI
ed altri: Prolungamento da tre
ti cinque anni dei termini stabiliti dall’articolo 5 del decreto legislativo 14 dicembre
1947, n. 1598 (299) - Relatore: [Cavallaro
Nicola;
Senatore TRABUCCHI
: Modificazioni alle
norme del Codice civile relative al minimo d i
capitale delle societk per azioni e a responsabilità limitata (Approvata dnl Senato) (1095)
- Relatore: Roselli;
Senatore MERLINANGELINA
: Abolizione
della regolamentazione della prostituzione e
lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui (Approvata dalla I Commissione
permanente del Senato) (1439) - Relatore:
Tozzi Condivi;
COLITTO:Proroga del condono di sanzioni per infrazioni alle leggi sul matrimonio
dei militari (2771) - Relatore: Gorini;
DAZZIed altri : Istituzione dell’Alto Gommissariato per il lavoro al!’esteso (17541 Relatore: Luci f redi;
R~USOTTO ed altri: Estensione dei benefici della legge 14 dicembre 1954, n. 1152, ai
combattenti delle guerre 1915-18 e 1935-36
(1834) - Relatore: Fa-raz-io;
.Senatori AMADEO
ed a1ti-i: Nlome .per la
elezione Idei Consigli i-egionali (Approvata dal
Senato) 41464) - Relatore: LomlbailTdi Rugge1.o.
12. - Discussione dei disegni d i legge:
IProvvedinienti per le nuove costruzioni
e per i miglioramenti al naviglio, agli impianti e alle attrezzature della navigazione
interna (1688); - Relatore: Petrucci;
Delega al Governo ad attuare la revisione delle vigenti condizioni per il trasporto
delle cose sulle ferrovie dello Stato (2012) Relatore: Murdaca.
Discussione del disegno d i legge:
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo integrativo del trattato di amicizia, commercio e
navigazione tra la Repubblica italiana e gli
Stati Uniti d’America del 2 febbraio 1948, concluso a Washington il 26 settembre 1951 (378)
- Relatori: Di Bernardo, per la maggioranza;
Lombardi Riccardo, d i minoranza.
Discussione della proposta d i legge:
JERVOLINO
ANGELORAFFAELE
: Modifica al
quarto comma dell’articolo 83 del regolamento del personale delle ferrovie dello Stato,
zpprovato con regio decreto-legge 7 aprile
1923, n. 405 ((2066)- Relatore: Menotti.
COMUNICAZIONI DELLA SEGRETE3IA
GrUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI
A PROCEDERE
GIOVEDÌ18 LUGLIO 1957. - Presidenza del
Presidente BUCCIARELLI
DUCCI.
La Giunta esamina le seguenti do’manldedi
autorizzazione a procedei*@:
contro il deputato Goimez d’Ayxlla *(oltraggio aggravato a pubblico ufficiale e istigazione a disobbedire alle leggi) (Doc. 11,
n . 287) - Relatore : Gatto - E acicolta la proposta ‘del relatore d i concedere l’autorizziazione. 111ideputato Martusoelli si riserva di
presentare una relazione idi minoranza;
contro il tdeputato Faletra (oltraggio a un
corpo amministrativo) (Doc. 11, n. 311) - Relatore: Gatto - E accolta la proposta del
Telatore ,di #concedere l’autolrizzazione. I1 deputato Ccupalozza si riserva di presentare una
Telazione Idi minoyanza;
contro il sdaputato Saicchetti (violazione
d i domicilio) (Doc. 11, n. 314) - Relatore: Foschini - E ancolta l a prcqosta del relatoye di
negare l’autorizzazione;
contro il ,deputato Pino (turbamento d i
funzioni religiose, ingiurie e percosse) (DOC.
11,
n. 316) - Relatore: Fumagalli - R accolta
la ,proposta del relatore di concedere l a
autorizzazione. I1 'deputato Capalozza si
riserva Idi presenhare una ,xelazione di minoranza;
contro i1 deputato Magnani (promozione
dì riunione senza preavviso e partecipazione
a rudanuta sediziosa) (Doc. 11, n. 3f8) - Relatore: Dante - IC acco1t.a ,la proposta del relatore di concedere l'autorizzazione. 11 dequtatol Merizzi si riserva di presentare una relazione Idi minoranua;
contro il (deputato Marilli (pronzozione di
pubblica r-izknione e d i pubblico coyteo senza
preavviso) (Doc. 11, n. 330) - Relatore: @aipalozza - I?, accolta la proposta del relatore di negare l'autorizzazione;
contro il1 deputato Bettiol Francesco
Giorgio (concorso in diffamuzione continuata
e aggravata) (Doc. 11, n. %i) - Relatore: @olitto - E accolta la ipruposta del ~ e l a t o r edi
concedere l'autorizzazione. I1 deputato Martuscelli si risewa d i presentare una yelazione
di minoranza.
ISSIONI
BOLLETTINO DELLE
COM3IISBHOWE $BECI[ALE
per l'esame delle proposte di legge costituzionali Aldisio ed dtri: Istituzione di una
sezione speciale della Corte Costituzionale
(Urgenza) (2446) e Li Causi ed altri: Coordinamento dell'Alta Corte per 1s Sicilia con la
Corte Costituzionale (2810).
h
SEDE REFEREWTE.
GIOVEDÌ18 LUGLIO 1957. - Presvdelnzu del
PISAWELLI.
Presidente CODACCI
La Commissione speoiale continua 'l'esame
delle !due proposte (di legge ooskituzionali. 111
deputabo Lucifredi lesp5ni.e alcune Irilseme
sullo !due proposte Idi 'lesge che conhu3ta.m
a suo avviso col carattei3e unitario (della giurisdizione costituzionale : pur !dichiarandosi
contrario alla sussistenza dell'Alta Corte siciliana, espi7iime l'avvitso ch'e (dlebba s@lvami
entro aeyti limiti l[a cmpetenna iin matwia
penah di cui all'articolo 2,6 dello Statubo delIn Regione Sicidiana e che d e iure condendo
1' intiera materia (delle (attribuziomi (del1'Alta
Corte Siciliana. deblba essere affrmtaba e iri6o 1ta ,ne11' am%ito [del1' mdinam ento giuri dico
statale. I1 [deputato Colitto si )diohiara, nettamente contimio ai due provvedimenti i n
quanto ritiene possano mettere i n pei*icollo
!'unità della giurisdizione costituzionale
creando un pericoloso precedente per la stessa unità dello Stato. I1 deputato Degli O a h i ,
associandosi alle condwioni dei deputati Lucifredi e Colitto, si sofferTma sulle conseguenze che in altre regioni a statuto speciale
potrebbero derivare dal1'esten Sone di noime
emtrastanti al principio dell'unità della giurisdizione costituzionale, riaffermando la proipsia fiducia nella C m t e Gastitnzionale. HB deputato BiTeganze sottolinea l'oppoi%unit& di
valu t m l e i.1 piTob.llema tsotho uin pr~o~filo~
uneralmente giuri:dico mentm il ,d.eputabo Muisotto
:inette in .luce ,la neoessitk ,di loon!du4d~em
sollecitxiiielnte i l,av,olr.i per .assicurare. 'un,a sollle.cita soluzione d,el ppl:oblema.
Khop o 'interventi jd'ei id,eputati G imquinto,
l'a
li'o,schini, A g i m i e Tesauro, 1ch.e ~sotb'liln~ea
necesisità che l;a Commissione sszmiai oonmet ~ ein
mte Il ' ist ituzi'one (di una Sezio,n,e Speci,&
della Ctorte Crostituzi,onde, ~defin~en8don~e,
i *liImiti e .le competenze,, il P?-esidNentx rinvia ,ad
a1trr.a sed.uta, il isebwito ~d~e1,l'esiatrne
d1el.l.e. due
pi:opo:ste ld i lreg$e iwstituzi~ondli,i;rism-vamd,asi
.di Ip"medere al,la nomina CleR [email protected].
CONVOCAZIONI DI COMMISSIONI
I COMMISSIONE PERMANENTE
i(
Interni)
Venerdi I9 lzcglio, ore 9,30.
IN
SEDE LEGISLATIVA.
Seguito della discussione delle proposte
e del disegno d ì legge:
COLI'PTO: Ripristino della riversibilità della
pensione a favore delbe figlie nubili e Idei
maschi imaggiorenni, inabili a proficuo lavoro
e nullatenenti (96);
C.WBUGI, PASTORE
e MORELLI
: Riversibilitti
della pensione a favore delle vedove e degli
ovfani del personale militare sfollato che
abbia contratto O che contragga matrimonlu
dOp0 10 SfOlllPm~lltQ "297);
SCAEIA
: Suoa-e nonne sulla Yiversibiliih
delle pensioni ai familiari dei dipendenti civili e militari dello Stato (ai9';
))
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