Primo workshop Nembro Con il sostegno di: In collaborazione con: Con la collaborazione scientifica di: OBIETTIVO DELLA SERATA ü Presentazione del progetto ai portatori di interesse strategici ü Ascolto delle istanze e dei contributi dei portatori strategici ü Concordare obiettivi di lavoro partendo dalle finalità del progetto, dalle percezione del problema dell’amministrazione e dei portatori di interesse ü Concordare il programma di lavoro SUOLI CONDIVISI ü Programma di riferimento: educare alla sostenibilità ü ü ü ü ü 2010-2011 - Bando della Fondazione Cariplo Capofila: Cooperativa Sociale L.I.N.U.S. di Almenno San Bartolomeo (BG) Partners: Comuni di Albino, Pradalunga, Nembro, Ponte San Pietro Finanziatori: Comune di Ponte San Pietro Patrocinatori: Comune di Solza, Comunità Montana Valle Seriana Fornitore Tecnico SUOLI CONDIVISI: Obiettivo ü Promuovere un modello di sviluppo che riconosca il ü valore delle funzioni ecosistemiche dei suoli nella valutazione della ricchezza dei territori e delle comunità che vi abitano Riconoscere il valore del suolo libero in quanto potenziale di realizzazione di funzioni ecosistemiche collettive IL PROBLEMA E IL CONTESTO: ü La criticità è relativa alla perdita di suolo ecologicamente produttivo nei territori lombardi ü Nembro: trend perdita di suolo libero METODOLOGIA: ü Contribuire a rafforzare il consenso delle comunità territoriali ü Innescare la capacità di una comunità di percepire il valore ecosistemico ü Individuare l’“esigenza sociale” FUNZIONI ECOSISTEMICHE E SOCIALI: ü ü ü ü ü ü ü ü Assorbimento CO2 Produzione biomassa Ciclo idrogeologico Biodiversità Socialità Educazione Partecipazione ... LE SPERIMENTAZIONI IN CORSO: ü ü ü ü Albino Nembro Pradalunga Ponte San Pietro LA SPERIMENTAZIONE PER NEMBRO: L’OASI SALETTI Obiettivo di Progetto per Nembro: Mettere a disposizione collettività patrimonio Dell’Oasi Saletti ricercando soluzioni condivise che possano: • favorire la conoscenza, l’attenzione e la fruizione delle aree. • Garantire la sostenibilità sociale • Costruire e condividere regole di comportamento LA SPERIMENTAZIONE PER NEMBRO: L’OASI SALETTI Come raggiungere l’obiettivo progettuale? Ascolto, raccolta dei contributi, lavoro insieme ai portatori di interesse (GAN, Nembro Natura, Comitati San Faustino e Centro) per costruire Criteri/Linee Guida/Individuazione attività di fruizione sostenibile per la cittadinanza Criticità: Potenzialità: ü Area presenta funzioni diverse: naturalistica/sociale/ tempo libero ü Area può essere “Aula a cielo aperto”: una parte potrebbe essere destinata ad attività didattica di campo ü Una porzione dovrebbe essere “integrale” ü Area va vissuta ma rispettosamente: aumentare sensibilità a temi ambiente, garantire fruizione “compatibile” (oasi tutelata ma accessibile) ü Oasi da valorizzare, preservare, proteggere e far conoscere ü Abitanti se si appropriano possono apprezzare ü Area di esempio per altri contesti: replicabilità esperienza ü Area umida: ambiente particolare e delicato, biodiversità a un passo da casa ü Giudizio gente a Nembro: immagine negativa ( zanzarificio ) ü Area vista come uno spazio vuoto quando invece è pieno di biodiversità ü Situazione delicata Gianni Anes: area non va subordinata a Gianni ü Pensieri diversi, necessità mediazione fra attori diversi Rischio: ü Rischio “eccessiva tutela”: conflitto uomo/ambiente, si sottrae a popolazione una fetta territorio ü Se non la conosco non la amo : cementificazione possibile nel lungo periodo ü Rischio fruizione poco attenta: non conoscere e distruggere, l’ambiente dell oasi è complesso (fondamentale informazione, visite guidate, cartelloni e attenzione ai cicli riproduttivi) Opportunità: ü Aprire ai cittadini Nembro cambiandone immaginario attuale (smentendo idea zanzarificio) ü Integrazione con Gianni Anes: opportunità dialogo ü Progetto può essere grande sfida da replicare ü Condividere e trovare soluzione finale: tutti vincitori ü Integrazione con collettività (attraverso regole) ü Esempio di convivenza possibile uomo/natura ü Accrescere conoscenza ü Nembro fa esperienza comunità che cresce: esperimento sociale LA SPERIMENTAZIONE PER NEMBRO: L’OASI SALETTI Secondo voi cosa rappresenta l’Oasi Saletti per i cittadini di Nembro? ü Oggi l’oasi è vista come la pozza delle zanzare. Non c’è possibilità di ü ü ü ü ü ü ü capire e conoscere. La percezione di oggi è negativa, se poi uno la conosce, si appassiona (se viene capita la si apprezza) È ancora “un’area per pochi” La gente pensa sia un “prato fatto male” Per alcuni è solo un posto di passaggio Sensazione che l’area sia troppo esclusiva (oasi sono strutture vivibili e visitabili) Per il cittadino medio che non si pone domande l’oasi è lo “zanzarificio”, le persone più colte capiscono e sostengono progetto Via Nembrini ha scelto di non avere il palazzetto dello sport (e l’ha dimostrato con le elezioni): ora c’è una grande attesa del cittadino per questo spazio LA SPERIMENTAZIONE PER NEMBRO: L’OASI SALETTI Cosa fareste per sensibilizzare la cittadinanza (attività/azioni da mettere in campo)? ü Documentario (++) , reperendo fondi dal PLIS ü Visite guidate terza età (+) ü Visite didattiche bambini ü Visite adulti (+) ü Aula didattica aperto ü Conferenze interno oasi ü Concerti Musicali ü Opuscoli Informativi ü Cartelloni didattici lungo percorso (+) per garantire conoscenza capillare ü Proienzioni e Mostre locali in collaboraz con Gan e Nembro Natura ü Marketing Informazione Pubblicità ü Far crescere gruppo nembro natura e le associazioni che ci sono (+) ü Migliorare la rete associazioni: manodopera attiva ü Coinvolgere Gianni Anes in manutenzione (giardiniere) custode/guardiano area