CATALOGO CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA SUL LAVORO 2014 (D.lgs. 81/08, Accordo stato regioni 21/12/2011, accordo stato regioni 22/02/2012, D.P.R. 177/2011) “LA VOSTRA SICUREZZA… IL NOSTRO LAVORO” CHI SIAMO SICEF S.r.l. è una società di servizi fondata da professionisti che hanno al proprio attivo una consolidata esperienza nel settore ambiente, qualità e sicurezza e che utilizzano strumenti e metodologie costantemente aggiornati. SICEF S.r.l. ha tra i suoi scopi la formazione e l’addestramento dei lavoratori e/o delle lavoratrici operanti in varie realtà lavorative, al fine di migliorare la loro efficienza attraverso la consapevolezza di tutte le figure coinvolte in ambito aziendale sui temi riguardanti la salute e sicurezza sul lavoro. I percorsi formativi presenti in catalogo sono progettati ed erogati dalla Sicef S.r.l. secondo le indicazioni fornite dal D.Lgs. 81/08, dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 e dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, in collaborazione con enti bilaterali nazionali, impiegando docenti di lunga esperienza e capacità oratorie e rispettando le esigenze organizzative, economiche e logistiche delle attività da formare. Le lezioni sono tenute avvalendosi di metodologie e strumenti didattici di ultima generazione e di tecnologie ed attrezzature operative adeguate e pienamente rispettose dei dettati normativi e contrattuali. La nostra struttura è, inoltre, in grado di fornire adeguato accompagnamento e massima assistenza, anche consulenziale, prima, durante e dopo il corso. Sulla scorta delle adesioni pervenute per ciascuna attività formativa, viene predisposto il calendario formativo. Successivamente ogni impresa riceve un’informativa di conferma iscrizione con l’indicazione delle date di effettuazione dei corsi ai quali si è precedentemente iscritta. Di norma entro le tre settimane precedenti l’inizio di ciascun corso ogni impresa riceve una comunicazione di conferma partecipazione con l’indicazione esaustiva di tutte le modalità di svolgimento del corso prescelto. 2 INDICE DEI CORSI Titolo Corso Formazione generale e specifica dei lavoratori – Settore di rischio basso (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) Formazione generale e specifica dei lavoratori – Settore di rischio medio (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) Formazione generale e specifica dei lavoratori – Settore di rischio alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) Formazione Preposto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) Formazione Dirigente (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) RSPP per Datore di lavoro – Settore di rischio basso (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) RSPP per Datore di lavoro – Settore di rischio medio (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) RSPP per Datore di lavoro – Settore di rischio alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Aggiornamento annuale per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (4 ore) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Aggiornamento annuale per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (8 ore) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze - Rischio basso (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze - Rischio medio (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze - Rischio alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppo A (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppi B-C (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) Aggiornamento Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppo A (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) Aggiornamento Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppi B-C (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) Preposto al montaggio smontaggio e trasformazione ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Addetto al montaggio, smontaggio e trasformazione ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Aggiornamento quadriennale per lavoratori e preposti al montaggio, smontaggio ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Addetti alla conduzione di gru per autocarro (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali a ruote ed a cingoli (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili con e senza stabilizzatori (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Addetti alla conduzione di gru a torre con rotazione in basso e in alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Addetti alla conduzione di carrelli semoventi, semoventi a braccio telescopico, sollevatori, elevatori semoventi telescopici rotativi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) Pag. 5 8 11 14 17 20 23 26 29 32 34 36 39 42 45 48 51 53 55 58 61 63 67 72 77 81 86 3 Formazione per Addetti ai lavori elettrici PES (Persona Esperta) – PAV (Persona Avvertita) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – CEI 11-27 - CEI EN 50110-1 (CEI 11-48)) Informazione, formazione e addestramento sul corretto uso e l`utilizzo pratico dei DPI Anticaduta di Terza Categoria e rischio di caduta dall`alto nei lavori in quota (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) Formazione per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - DPR n. 177/2011) Formazione e addestramento per operatore di macchine da trivellazione e sondaggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - C.C.N.L. Cod. 162) Informazione, formazione e addestramento per lavoratori addetti al posizionamento di segnaletica stradale (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013) Informazione, formazione e addestramento per preposti addetti al posizionamento di segnaletica stradale (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013) Formazione per Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) 91 95 98 102 105 108 111 4 Formazione Generale e Specifica dei Lavoratori – Settore di rischio BASSO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i Lavoratori1 ed ai soggetti descritti dall’articolo 21 comma 1 del D.lgs. 81/08, ossia i componenti delle imprese familiari di cui all’art. 230 bis del Codice Civile ed ai lavoratori autonomi. La classe di rischio basso è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere G-H-J-K-O-P-Q. Trattasi di settori quali commercio, uffici e servizi, artigianato, turismo. 1 All’art. 2 D.lgs. 81/08 si intende per “lavoratore” la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio di cooperativa o di società, anche di fatto (…) i volontari del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile; il lavoratore di cui al D.lgs. 1 dicembre 1997. 468 e successive modificazioni. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti una formazione sufficiente ed adeguata sui concetti generali di base, in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, e sui rischi specifici presenti nel settore di appartenenza a basso rischio, in conformità al D.lgs. 81/08 art. 37 comma 1 lettera a), ed all’accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Nella fattispecie, le finalità del corso sono quelle di l’illustrazione di conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per conoscere i rischi della specifica mansione lavorativa, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e la salute sul lavoro, nonché quelle di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi) e comportamentali (percezione del rischio). CONTENUTI DEL CORSO In accordo con quanto prescritto alla lettera a) comma 1 dell’Art. 37 del D.lgs. 81/08, il modulo relativo alla Formazione generale sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: - Concetti di rischio; - Danno; - Prevenzione; - Protezione; - Organizzazione della prevenzione aziendale; - Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; 5 - Organi di vigilanza, controllo ed assistenza. In conformità all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il modulo specifico per aziende a rischio basso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti (declinati di volta in volta in base all’effettiva presenza nel settore di appartenenza): - Rischi Infortuni; - Rischi Meccanici Generali; - Rischi Elettrici Generali; - Attrezzature; - Rischi Fisici; - Microclima e Illuminazione; - Videoterminali; - Ambiente di lavoro; - Stress lavoro correlato; - Movimentazione manuale dei carichi; - Segnaletica; - Emergenza; - Procedure di Sicurezza; - Procedure Esodo e Incendi; - Procedure organizzative di Primo Soccorso; - Incidenti e Infortuni mancati. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore, suddivise in due moduli “Formazione Generale” e “Formazione Specifica” di 4 ore ciascuno. 6 Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26 o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede dell’Azienda Cliente. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 60.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 7 Formazione Generale e Specifica dei Lavoratori – Settore di rischio MEDIO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i Lavoratori1 ed ai soggetti descritti dall’articolo 21 comma 1 del D.lgs. 81/08, ossia i componenti delle imprese familiari di cui all’art. 230 bis del Codice Civile ed ai lavoratori autonomi. La classe di rischio basso è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere A-B-I-N-L-M. Trattasi di settori quali agricoltura, pesca, Pubblica Amministrazione, Istruzione, trasporti, magazzinaggio. 1 All’art. 2 D.lgs. 81/08 si intende per “lavoratore” la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio di cooperativa o di società, anche di fatto (…) i volontari del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile; il lavoratore di cui al D.lgs. 1 dicembre 1997. 468 e successive modificazioni. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti una formazione sufficiente ed adeguata sui concetti generali di base, in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, e sui rischi specifici presenti nel settore di appartenenza a rischio medio, in conformità al D.lgs. 81/08 art. 37 comma 1 lettera a), ed all’accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Nella fattispecie, le finalità del corso sono quelle di l’illustrazione di conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per conoscere i rischi della specifica mansione lavorativa, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e la salute sul lavoro, nonché quelle di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi) e comportamentali (percezione del rischio). CONTENUTI DEL CORSO In accordo con quanto prescritto alla lettera a) comma 1 dell’Art. 37 del D.lgs. 81/08, il modulo relativo alla Formazione generale sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: - Concetti di rischio; - Danno; - Prevenzione; - Protezione; - Organizzazione della prevenzione aziendale; 8 - Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; - Organi di vigilanza, controllo ed assistenza. In conformità all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il modulo specifico per aziende a rischio medio sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti (declinati di volta in volta in base all’effettiva presenza nel settore di appartenenza): - Rischi Infortuni; - Meccanici Generali; - Elettrici Generali; - Macchine; - Attrezzature; - Cadute dall’alto; - Rischi Chimici; - Etichettatura; - Rischi Biologici; - Rischi Fisici; - Microclima e Illuminazione; - Videoterminali; - DPI e Organizzazione del lavoro; - Ambiente di lavoro; - Stress lavoro correlato; - Movimentazione manuale dei carichi; - Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento); - Segnaletica; - Emergenza; - Procedure di Sicurezza; - Procedure Esodo e Incendi; - Procedure organizzative di Primo Soccorso; - Incidenti e Infortuni mancati; - Altri rischi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. 9 I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 12 ore, suddivise in due moduli “Formazione Generale” e “Formazione Specifica”, rispettivamente di 4 ore e 8 ore. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26 o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede dell’Azienda Cliente. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 70.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 10 Formazione Generale e Specifica dei Lavoratori – Settore di rischio ALTO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i Lavoratori1 ed ai soggetti descritti dall’articolo 21 comma 1 del D.lgs. 81/08, ossia i componenti delle imprese familiari di cui all’art. 230 bis del Codice Civile ed ai lavoratori autonomi. La classe di rischio basso è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere lettere CA-CB-F-DADB-DC-DD-DE-DI-DJ-DK-DL-DM-DN-E-O-DF-DG-DH-N. Trattasi di settori quali costruzioni, industria alimentare, tessile, legno, manifatturiero, energie, rifiuti, raffinerie, chimica, sanità, servizi residenziali. 1 All’art. 2 D.lgs. 81/08 si intende per “lavoratore” la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito è equiparato: il socio di cooperativa o di società, anche di fatto (…) i volontari del corpo nazionale dei Vigili del fuoco e della Protezione Civile; il lavoratore di cui al D.lgs. 1 dicembre 1997. 468 e successive modificazioni. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti una formazione sufficiente ed adeguata sui concetti generali di base, in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro, e sui rischi specifici presenti nel settore di appartenenza ad alto rischio, in conformità al D.lgs. 81/08 art. 37 comma 1 lettera a), ed all’accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Nella fattispecie, le finalità del corso sono quelle di l’illustrazione di conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per conoscere i rischi della specifica mansione lavorativa, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e il quadro normativo che disciplina la sicurezza e la salute sul lavoro, nonché quelle di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi) e comportamentali (percezione del rischio). CONTENUTI DEL CORSO In accordo con quanto prescritto alla lettera a) comma 1 dell’Art. 37 del D.lgs. 81/08, il modulo relativo alla Formazione generale sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: - Concetti di rischio; - Danno; - Prevenzione; - Protezione; 11 - Organizzazione della prevenzione aziendale; - Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; - Organi di vigilanza, controllo ed assistenza. In conformità all’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il modulo specifico per aziende a rischio alto sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti (declinati di volta in volta in base all’effettiva presenza nel settore di appartenenza): - Rischi Infortuni; - Meccanici Generali; - Elettrici Generali; - Macchine; - Attrezzature; - Cadute dall’alto; - Rischi Esplosione; - Rischi Chimici; - Nebbie, Oli, Fumi, Vapori e Polveri; - Etichettatura; - Rischi Cancerogeni; - Rischi Biologici; - Rischi Fisici; - Rischio Rumore; - Vibrazioni; - Radiazioni; - Microclima e Illuminazione; - Videoterminali; - DPI e Organizzazione del lavoro; - Ambiente di lavoro; - Stress lavoro correlato; - Movimentazione manuale dei carichi; - Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento); - Segnaletica; - Emergenza; - Procedure di Sicurezza; - Procedure Esodo e Incendi; - Procedure organizzative di Primo Soccorso; - Incidenti e Infortuni mancati; - Altri rischi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. 12 Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, suddivise in due moduli “Formazione Generale” e “Formazione Specifica”, rispettivamente di 4 ore e 12 ore. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26 o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede dell’Azienda Cliente. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 80.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 13 Formazione Preposto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso rappresenta un percorso di formazione aggiuntiva rispetto alla formazione obbligatoria per i lavoratori ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 81/08 ed è disciplinato nei contenuti dall'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Il corso si rivolge ai Preposti1, ovvero a tutti coloro che, nel contesto aziendale in cui operano, ricadono nel ruolo di preposto, con o senza investitura formale (quindi anche di fatto), in quanto in posizione di preminenza rispetto ad altri lavoratori. Trattasi, nella fattispecie, di Responsabili di funzione, servizio, area o settore, capireparto, capisquadra, capisala, capiturno, capocantieri etc., e più in generale di tutti coloro che ricadono nel ruolo di preposto secondo la definizione dell'art. 2 Dlgs 81/08. 1 All’art. 2 D.Lgs. 81/08 si intende per “preposto” la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovraintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti conoscenze teoriche in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro, misure di prevenzione e protezione, misure di igiene e salute, gli obblighi e le responsabilità sotto il profilo civile e penale, nonché le conoscenze sui rischi e sui metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all'attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, il tutto al fine di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l’eliminazione dei rischi) e la percezione del ruolo di preposto. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 37 comma 7 del D.Lgs. 81/08 ed al contenuto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il corso, essendo aggiuntivo alla formazione obbligatoria dei lavoratori, sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: - Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità; - Relazione tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; - Definizione e individuazione dei fattori di rischio; - Incidenti e infortuni mancati; - Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri; 14 - Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera; - Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; - Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di sicurezza e salute sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26 o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede dell’Azienda Cliente. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e 15 dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 100.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 16 Formazione Dirigente (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Dirigenti1, ovvero a tutti coloro che ricoprono, nel contesto aziendale in cui operano, il ruolo di dirigente secondo la definizione dell'art. 2 D.Lgs. 81/08. Questo corso sostituisce integralmente la formazione prevista per i lavoratori. 1 All’art. 2 D.Lgs. 81/08 si intende per “dirigente” la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di propone di fornire conoscenze teoriche in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, misure di prevenzione e protezione, misure di igiene e salute, obblighi e responsabilità sotto il profilo civile e penale, nonché di illustrare le metodologie per l’individuazione e la valutazione dei rischi legati alle diverse mansioni, approfondendo la gestione e l’organizzazione in azienda della salute e sicurezza sul lavoro, anche per mezzo di modelli conformi ai requisiti dell’art. 30 del D.Lgs. 81/08, ed affrontare le tematiche legate alla comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 37 comma 7 del D.Lgs. 81/08 ed al contenuto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in quattro moduli: MODULO 1 GIURIDICO - NORMATIVO - Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; - Gli organismi di vigilanza e le procedure ispettive; - Soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa; - Delega di funzioni; - La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica – ex D.lgs. 231-2001, e s.m.i. ; - I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia. MODULO 2 GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA - Modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30 D.lgs. 81/08) ; - Gestione della documentazione tecnico amministrativa; 17 - Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione; - Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze; - Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’ Art. 18 del D.lgs. 81/08; - Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione. MODULO 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; - Il rischio stress da lavoro correlato; - Il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattuale; - Il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto; - Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio; - La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e preposti; - I dispositivi di protezione individuale; - La sorveglianza sanitaria. MODULO 4 COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI - Competenze relazionali e consapevolezza del ruolo; - Importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale; - Tecniche di comunicazione; - Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti; - Consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. 18 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26 o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede dell’Azienda Cliente. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 100.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 19 R.S.P.P. per Datori di Lavoro – Settore di rischio BASSO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro di aziende produttive fino a 30 dipendenti e di aziende di servizi fino a 200 dipendenti di aziende classificate a rischio basso, che intendono svolgere i compiti propri del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 81/08 e nel rispetto dei contenuti illustrati nell'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. La classe di rischio basso è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere G-H-J-K-O-P-Q. Trattasi di settori quali commercio, uffici e servizi, artigianato, turismo. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di propone di fornire ai partecipanti conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all'attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, al fine di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l’eliminazione dei rischi) e decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati). CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 34 del D.Lgs. 81/08 ed al contenuto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in quattro moduli: MODULO 1 GIURIDICO - NORMATIVO - Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; - La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex D.lgs. 231/2001, e s.m.i. ; - Il sistema istituzionale della prevenzione; - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; - Il sistema di qualificazione delle imprese. MODULO 2 GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA - Gestione ed organizzazione della sicurezza; - I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; - La considerazione degli infortuni mancati e della modalità di accadimento degli stessi; - La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; - Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie) ; 20 - I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; - Gli obblighi connessi ai contatti di appalto o d’opera o di somministrazione; - Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; - La gestione della documentazione tecnico amministrativa; - L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze. MODULO 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Individuazione e valutazione dei rischi; - I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; - Il rischio da stress lavoro correlato; - I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; - I dispositivi di protezione individuale; - La sorveglianza sanitaria. MODULO 4 FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI - Formazione e consultazione dei lavoratori; - L’informazione, la formazione e l’addestramento; - Le tecniche di comunicazione; - Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; - La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del Datore di lavoro nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, saranno favorite metodologie di apprendimento basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati ai concetti della prevenzione, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. 21 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, suddivise in 4 moduli di 4 ore ciascuno, ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 150.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 22 R.S.P.P. per Datori di Lavoro – Settore di rischio MEDIO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro di aziende produttive fino a 30 dipendenti e di aziende di servizi fino a 200 dipendenti di aziende classificate a rischio medio, che intendono svolgere i compiti propri del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 81/08 e nel rispetto dei contenuti illustrati nell'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. La classe di rischio medio è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere A-B-I-N-L-M. Trattasi di settori quali agricoltura, pesca, Pubblica Amministrazione, Istruzione, trasporti, magazzinaggio. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di propone di fornire ai partecipanti conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all'attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, al fine di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l’eliminazione dei rischi) e decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati). CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 34 del D.Lgs. 81/08 ed al contenuto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in quattro moduli: MODULO 1 GIURIDICO – NORMATIVO - Sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; - La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.Lgs. 231/01); - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08 (compiti, obblighi, responsabilità); - I sistemi di qualificazione delle imprese; - Il sistema istituzionale della prevenzione. MODULO 2 GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA - Gestione ed organizzazione della sicurezza; - I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; - La considerazione degli infortuni mancati e della modalità di accadimento degli stessi; - La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; 23 - Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie); - I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; - Gli obblighi connessi ai contatti di appalto o d’opera o di somministrazione; - Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; - La gestione della documentazione tecnico amministrativa; - L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze. MODULO 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Individuazione e valutazione dei rischi; - I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; - Il rischio da stress lavoro correlato; - I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; - I dispositivi di protezione individuale; - La sorveglianza sanitaria. MODULO 4 FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI - Formazione e consultazione dei lavoratori; - L’informazione, la formazione e l’addestramento; - Le tecniche di comunicazione; - Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; - La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del Datore di lavoro nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, saranno favorite metodologie di apprendimento basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati ai concetti della prevenzione, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. 24 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 32 ore suddivise in 4 ore per il Modulo 1, 8 ore per i Moduli 2 e 4 e 12 ore per il Modulo 3. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 25 R.S.P.P. per Datori di Lavoro – Settore di rischio ALTO (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 21/12/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro di aziende produttive fino a 30 dipendenti e di aziende di servizi fino a 200 dipendenti di aziende classificate a rischio alto, che intendono svolgere i compiti propri del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 81/08 e nel rispetto dei contenuti illustrati nell'Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. La classe di rischio alto è indicata dai codici ATECO 2002/2007 lettere CA-CB-F-DA-DB-DCDD-DE-DI-DJ-DK-DL-DM-DN-E-O-DF-DG-DH-N. Trattasi di settori quali costruzioni, industria alimentare, tessile, legno, manifatturiero, energie, rifiuti, raffinerie, chimica, sanità, servizi residenziali. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di propone di fornire ai partecipanti conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all'attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro, al fine di sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l’eliminazione dei rischi) e decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati). CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 34 del D.Lgs. 81/08 ed al contenuto dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in quattro moduli: MODULO 1 GIURIDICO – NORMATIVO - Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; - La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; - La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex D.lgs. 231/2001, e s.m.i. ; - Il sistema istituzionale della prevenzione; - I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità; - Il sistema di qualificazione delle imprese. MODULO 2 GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA - Gestione ed organizzazione della sicurezza; - I criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi; - La considerazione degli infortuni mancati e della modalità di accadimento degli stessi; 26 - La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; - Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie); - I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; - Gli obblighi connessi ai contatti di appalto o d’opera o di somministrazione; - Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza; - La gestione della documentazione tecnico amministrativa; - L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze. MODULO 3 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Individuazione e valutazione dei rischi; - I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; - Il rischio da stress lavoro correlato; - I rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; - I dispositivi di protezione individuale; - La sorveglianza sanitaria. MODULO 4 FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI - Formazione e consultazione dei lavoratori; - L’informazione, la formazione e l’addestramento; - Le tecniche di comunicazione; - Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; - La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; - Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del Datore di lavoro nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, saranno favorite metodologie di apprendimento basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati ai concetti della prevenzione, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 nella premessa. 27 I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti imposti al punto 1 del predetto accordo del dicembre 2011, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 48 ore suddivise in 4 ore per il Modulo 1, 16 ore per i Moduli 2 e 3 e 12 ore per il Modulo 4. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 35, come prescritto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste, in conformità alle prescrizioni contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 350.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 28 Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i dipendenti eletti o designati per rappresentare, all’interno dell’azienda, i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. L'art. 47 del D.Lgs. 81/2008 stabilisce, infatti, che in tutte le aziende o unità produttive deve essere eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). Tale figura individuata nell’ambito aziendale ha diritto ad una formazione particolare (art. 37 del D. lgs. N. 81/2008) concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza e tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di propone di istruire i partecipanti alla gestione delle problematiche provenienti dai lavoratori e ad operare in concerto con datore di lavoro, dirigenti e preposti per l'istituzione di un corretto sistema di gestione della sicurezza in azienda. Il corso ha, inoltre, l’obiettivo di far acquisire al lavoratore gli elementi di conoscenza relativi alla normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro nonchè i criteri e gli strumenti per la ricerca delle leggi e le norme tecniche riferite a problemi specifici. Il corso RLS permette altresì di acquisire elementi di conoscenza relativi ai vari soggetti del sistema di prevenzione aziendale, ai loro compiti, alle loro responsabilità e alle funzioni svolte dai vari enti preposti alla tutela della salute dei lavoratori. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 37 comma 11 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 8 moduli: MODULO 1 LEGISLAZIONE GENERALE E NORME DI RIFERIMENTO - Legislazione generale e specifica in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro; - D.Lgs.81/ 2008 e collegati; - Principali soggetti coinvolti e relativi obblighi; - Responsabilità civili e penali; - Organi di controllo, poteri; - Ruolo dei R.L.S. (rapporti con i responsabili aziendali); - Consultazione, partecipazione, informazione; - Tutela dei R.L.S. 29 MODULO 2 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI - La matrice del rischio; - Analisi dei rischi per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; - Partecipazione dei diversi soggetti alla valutazione dei rischi. MODULO 3 GLI ENTI ASSICURATIVI E PREVIDENZIALI - Tutela assicurativa INPS, INAIL; - Diritti e doveri dei lavoratori in materia di assicurazioni sociali e prevenzione; - Infortuni; - Il registro degli infortuni; - Infortunio, malattia professionale e infortunio in itinere. MODULO 4 LA SORVEGLIANZA SANITARIA ED IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE - Ruolo del Medico Competente; - Significato degli accertamenti sanitari; - Le patologie più frequenti nei diversi settori; - Il Primo Soccorso. MODULO 5 IL SISTEMA DELLE RELAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE - Nozioni di tecnica della comunicazione; - La motivazione; - La costruzione di una strategia comunicativa; - Soggetti e regole della comunicazione. MODULO 6 RUOLO DELLA INFORMAZIONE E DELLA FORMAZIONE - Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro; - Metodi per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.); - Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc.). MODULO 7 LE EMERGENZE - I soggetti delle emergenze; - I pericoli d’incendio; - Tecniche e mezzi di prevenzione, mezzi ed agenti estinguenti; - Piano di emergenza ed evacuazione MODULO 8 I DPI - Dispositivi di protezione individuale; - Dispositivi di protezione collettiva. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore, eletto o designato come R.L.S., nel percorso di apprendimento. 30 Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, saranno favorite metodologie di apprendimento basate sul problem solving e sull’analisi di casi pratici e simulazioni, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 32 ore suddivise in 8 moduli, ciascuno di 4 ore. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 31 Aggiornamento annuale per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (4 ore) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i dipendenti eletti o designati per rappresentare i lavoratori, all’interno di aziende che occupano dai 15 ai 50 dipendenti, per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e che abbiano in precedenza frequentato con esito positivo il corso base di 32 ore. Per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, è previsto, infatti, dall'art. 37 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 l'obbligo di frequentare un corso di aggiornamento annuale che, per tutte le aziende fino ai 50 lavoratori, deve avere una durata di 4 ore. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso vuole fornire agli RLS gli approfondimenti ed aggiornamenti necessari per lo svolgimento dei compiti che sono stati loro affidati, nel ruolo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, al fine di esercitare con efficienza e completezza la funzione di RLS all'interno dell'organizzazione del Sistema di Prevenzione e Protezione aziendale (D. Lgs. coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 34, comma 2). CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 37 comma 11 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato all’illustrazione dei seguenti contenuti: - Gli aggiornamenti normativi sulla sicurezza sul lavoro; - La figura del RLS, ruolo e responsabilità; - Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; - Gestione della formazione e informazione dei lavoratori; - Le modifiche e gli aggiornamenti alla valutazione dei rischi; - La riunione periodica della sicurezza; - Cenni su prevenzione incendi; - La gestione dei rapporti con le figure coinvolte nella gestione della sicurezza; - Cenni di primo soccorso e gestione emergenze; - Attrezzature di lavoro: controlli periodici obbligatori. 32 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore, eletto o designato come R.L.S., nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 4 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 50.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 33 Aggiornamento annuale per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (8 ore) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a tutti i dipendenti eletti o designati per rappresentare i lavoratori, all’interno di aziende che occupano più di 50 dipendenti, per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e che abbiano in precedenza frequentato con esito positivo il corso base di 32 ore. Per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, è previsto, infatti, dall'art. 37 comma 11 del D.Lgs. 81/2008 l'obbligo di frequentare un corso di aggiornamento annuale che, per tutte le aziende con oltre 50 lavoratori, deve avere una durata di 8 ore. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso vuole fornire agli RLS gli approfondimenti ed aggiornamenti necessari per lo svolgimento dei compiti che sono stati loro affidati, nel ruolo di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, al fine di esercitare con efficienza e completezza la funzione di RLS all'interno dell'organizzazione del Sistema di Prevenzione e Protezione aziendale (D. Lgs. coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 34, comma 2). CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 37 comma 11 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato all’illustrazione dei seguenti contenuti: - Gli aggiornamenti normativi sulla sicurezza sul lavoro; - Le figure coinvolte nella sicurezza e le responsabilità civili e penali; - La figura del RLS, ruolo e responsabilità; - Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale; - Gestione della formazione e informazione dei lavoratori; - Le modifiche e gli aggiornamenti alla valutazione dei rischi; - La riunione periodica della sicurezza; - Cenni su prevenzione incendi; - Prevenzione incendi, tecniche base e piani di evacuazione; - La gestione dei rapporti con le figure coinvolte nella gestione della sicurezza; - Cenni di primo soccorso e gestione emergenze; - Attrezzature di lavoro: controlli periodici obbligatori; - La valutazione del rischio stress lavoro correlato. 34 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del lavoratore, eletto o designato come R.L.S., nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazioni, discussioni e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 100.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 35 Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze – Rischio Basso (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri di Addetti alla lotta antincendio, ai Lavoratori incaricati della gestione delle emergenze (art. 18, comma 1 del D. Lgs. 81/08) ed a coloro che risultano nominati o potenzialmente nominabili come Addetti alla lotta antincendio per svolgere attività di gestione delle emergenze in aziende classificate a basso rischio1 come da allegato 9 del D.M. 10/03/98 e Art. 46 del D.lgs. 81/08 1 Allegato IX D.M. 10/03/1998 Luoghi di lavoro a rischio di incendio basso: luoghi nei quali sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione delle stesso è da ritenersi limitata. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per prevenire gli incendi, gestire le emergenze e predisporre un'efficace lotta antincendio a soggetti che operano in contesti aziendali in cui si svolgono attività classificate dalla normativa in materia "a rischio basso". L'approfondimento degli argomenti sarà effettuato in funzione dalla tipologia dei partecipanti al corso, al fine di fornire indicazioni specifiche relative alle attività da loro stessi svolte sul luogo di lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 46 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO 1 L'INCENDIO E LA PREVENZIONE - Principi della combustione; - prodotti della combustione; - sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; - effetti dell'incendio sull'uomo; - divieti e limitazioni di esercizio; - misure comportamentali. MODULO 2 PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - Principali misure di protezione antincendio; - evacuazione in caso di incendio; 36 - chiamata dei soccorsi. MODULO 3 ESERCITAZIONI PRATICHE - Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; - istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazione pratica e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 4 ore, suddivise in 3 moduli di cui il Modulo 1 ed il Modulo 2 di un’ora ciascuno ed il Modulo 3 di 2 ore. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 80.00+IVA. 37 Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 38 Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze – Rischio Medio (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri di Addetti alla lotta antincendio, ai Lavoratori incaricati della gestione delle emergenze (art. 18, comma 1 del D. Lgs. 81/08) ed a coloro che risultano nominati o potenzialmente nominabili come Addetti alla lotta antincendio per svolgere attività di gestione delle emergenze in aziende classificate a medio rischio1 come da allegato 9 del D.M. 10/03/98 e Art. 46 del D.lgs. 81/08 1 Allegato IX D.M. 10/03/1998 Luoghi di lavoro a rischio di incendio medio: - luoghi di lavoro compresi nell'all. al DM 16.2.82 e nelle tabelle A e B annesse al DPR 689/1959 con esclusione delle attività considerate a rischio elevato - cantieri temporanei e mobili dove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all'aperto OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire conoscenze tecniche, pratiche ed organizzativo-procedurali per la prevenzione incendi, la lotta antincendio e la gestione delle emergenze; competenze tipiche di una formazione tecnica specifica (salvataggio, lotta antincendio, attivazione dei dispositivi di sicurezza); capacità di assumere decisioni rapide e razionali in situazioni d’emergenza e di gestire l'emergenza nel suo complesso e nella sua specificità e di interfacciarsi nel modo appropriato con gli organi statuali preposti alla lotta antincendio (il Corpo dei Vigili del Fuoco). L'approfondimento degli argomenti sarà effettuato in funzione dalla tipologia dei partecipanti al corso, al fine di fornire indicazioni specifiche relative alle attività svolte sul luogo di lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 46 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO 1 L'INCENDIO E LA PREVENZIONE - Principi sulla combustione e l'incendio; - le sostanze estinguenti; - triangolo della combustione; - le principali cause di un incendio; - rischi alle persone in caso di incendio; - principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi. 39 MODULO 2 PROTEZIONE ANTINCENDIO E PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - Le principali misure di protezione contro gli incendi; - vie di esodo; - procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; - procedure per l'evacuazione; - rapporti con i vigili del fuoco; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - illuminazione di emergenza. MODULO 3 ESERCITAZIONI PRATICHE - Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; - presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; - esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazione pratica e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. La simulazione di spegnimento dell’incendio, in particolare, sarà effettuata mettendo a disposizione una vasca con GPL ed un numero adeguato di estintori per effettuare gli spegnimenti in tutta sicurezza. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore, suddivise in 3 moduli di cui il Modulo 1 di 2 ore, il Modulo 2 ed il Modulo 3 di 3 ore ciascuno. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. L’esercitazione pratica verrà effettuata in un’area idonea che verrà successivamente comunicata ai partecipanti. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, 40 comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 120.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 41 Addetto Antincendio e Gestione delle Emergenze – Rischio Alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 10/03/1998) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri di Addetti alla lotta antincendio, ai Lavoratori incaricati della gestione delle emergenze (art. 18, comma 1 del D. Lgs. 81/08) ed a coloro che risultano nominati o potenzialmente nominabili come Addetti alla lotta antincendio per svolgere attività di gestione delle emergenze in aziende classificate ad alto rischio1 come da allegato 9 del D.M. 10/03/98 e Art. 46 del D.lgs. 81/08. Come da D.M. n. 64/98 al termine del corso è previsto un esame, da svolgere presso il Comando dei Vigili del Fuoco di zona, il cui superamento consente di ottenere l'Attestato di Idoneità all'espletamento dell'incarico di Addetto alla Lotta Antincendio, che verrà rilasciato dai Vigili del Fuoco. 1 Allegato IX D.M. 10/03/1998 Luoghi di lavoro a rischio di incendio elevato: - industrie e depositi di cui agli artt. 4 e 6 del DPR 175/88 e successive modifiche ed integrazioni - fabbriche e depositi di esplosivi - centrali termoelettriche - impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili - impianti e laboratori nucleari - depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20000 mq - attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10000 mq - scali aeroportuali, infrastrutture ferroviarie e metropolitane - alberghi con oltre 200 posti letto - ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani - scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti - uffici con oltre 1000 dipendenti - cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m - cantieri temporanei o mobili dove si impiegano esplosivi OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire conoscenze tecniche, pratiche ed organizzativo-procedurali per la prevenzione incendi, la lotta antincendio e la gestione delle emergenze; competenze tipiche di una formazione tecnica specifica (salvataggio, lotta antincendio, attivazione dei dispositivi di sicurezza); capacità di assumere decisioni rapide e razionali in situazioni d’emergenza e di gestire l'emergenza nel suo complesso e nella sua specificità e di interfacciarsi nel modo appropriato con gli organi statuali preposti alla lotta antincendio (il Corpo dei Vigili del Fuoco). 42 L'approfondimento degli argomenti sarà effettuato in funzione dalla tipologia dei partecipanti al corso, al fine di fornire indicazioni specifiche relative alle attività svolte sul luogo di lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’art. 46 del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 4 moduli: MODULO 1 L'INCENDIO E LA PREVENZIONE INCENDI - Principi sulla combustione; - le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro; - le sostanze estinguenti; - i rischi alle persone ed all'ambiente; - specifiche misure di prevenzione incendi; - accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi; - l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro; - l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio. MODULO 2 LA PROTEZIONE ANTINCENDIO - Misure di protezione passiva; - vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti; - attrezzature ed impianti di estinzione; - sistemi di allarme; - segnaletica di sicurezza; - impianti elettrici di sicurezza; - illuminazione di sicurezza. MODULO 3 PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI INCENDIO - Procedure da adottare quando si scopre un incendio; - procedure da adottare in caso di allarme; - modalità di evacuazione; - modalità di chiamata dei servizi di soccorso; - collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento; - esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali - operative. MODULO 4 ESERCITAZIONI PRATICHE - Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento; - presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.); - esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. 43 Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, esercitazione pratica e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. La simulazione di spegnimento dell’incendio e la prova pratica dei corsisti sarà effettuata mettendo a disposizione una vasca con GPL ed un numero adeguato di estintori per effettuare gli spegnimenti in tutta sicurezza. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti, utili per il ripasso e la preparazione al successivo esame di idoneità da effettuare presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di riferimento. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. I docenti sono di comprovata esperienza pluriennale e rispondono pienamente ai requisiti legislativi richiesti per l’insegnamento. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, suddivise in 4 moduli di 4 ore ciascuno. Il corso avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. L’esercitazione pratica verrà effettuata in un’area idonea che verrà successivamente comunicata ai partecipanti. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. Sarà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) esclusivamente l’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica dell’apprendimento, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L'Attestato di Idoneità all'espletamento dell'incarico di Addetto alla Lotta Antincendio verrà invece rilasciato dai Vigili del Fuoco. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 44 Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppo A (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro ed ai lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 81/08, le mansioni di addetto al primo soccorso in aziende classificate nel gruppo A1 secondo il D.M. 388 del 15/07/2003. 1 Art. 1 D.M. 388/2003 Aziende o unità produttive di gruppo A: I) Aziende o unità produttive con attività industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; II) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro; III) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di fornire le nozioni di base delle norme di sicurezza sul posto di lavoro e delle principali tecniche di primo soccorso e di far acquisire le competenze pratiche per permettere di attuare gli interventi di primo soccorso in attesa dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare danni gravi. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato III del D.M. 388/03 (Disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale), il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 4 moduli: MODULO 1 − allertare il sistema di soccorso: a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza − riconoscere un’emergenza sanitaria: a) scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili) b) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali – polso, pressione, respiro; stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia) c) nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio d) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso 45 − attuare gli interventi di primo soccorso: a) sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno) b) riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso (lipotimia, sincope, shock; edema polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico) − conoscere i rischi specifici dell’attività svolta MODULO 2 − acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro (cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture e complicanze; traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; traumi e lesioni toraco-addominali); − acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne). MODULO 3 − acquisire capacità di intervento pratico (principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; principali tecniche di tamponamento emorragico; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici); − acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne) . MODULO 4 − approfondimenti sugli interventi di primo soccorso: a) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali, stato di coscienza) b) sostenimento delle funzioni vitali (manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno; posizioni di sicurezza; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico) c) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso − approfondimenti sull’acquisizione delle capacità di intervento pratico (tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; tecniche di rianimazione cardiopolmonare; tecniche di tamponamento emorragico; tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici) METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. 46 Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, prove su manichino e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti. I docenti sono medici competenti esperti in materia di primo soccorso. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà la durata di 16 ore, articolate in 4 moduli da 4 ore ciascuno, ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 30. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 47 Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppi B-C (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro ed ai lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 81/08, le mansioni di addetto al primo soccorso in aziende classificate nei gruppi B-C1 secondo il D.M. 388 del 15/07/2003. 1 Art. 1 D.M. 388/2003 Aziende o unità produttive dei gruppi B-C: Gruppo B: Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C: Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di fornire le nozioni di base delle norme di sicurezza sul posto di lavoro e delle principali tecniche di primo soccorso e di far acquisire le competenze pratiche per permettere di attuare gli interventi di primo soccorso in attesa dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare danni gravi. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato IV del D.M. 388/03 (Disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale), il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO 1 − allertare il sistema di soccorso: a) cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero di persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.) b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza − riconoscere un’emergenza sanitaria: a) scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni; previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili) b) accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato (funzioni vitali – polso, pressione, respiro; stato di coscienza; ipotermia ed ipertermia) c) nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio d) tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso − attuare gli interventi di primo soccorso: a) sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree; respirazione artificiale; massaggio cardiaco esterno) b) riconoscimento e limiti di intervento di primo soccorso (lipotimia, sincope, shock; edema 48 polmonare acuto; crisi asmatica; dolore acuto stenocardiaco; reazioni allergiche; crisi convulsive; emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico) − conoscere i rischi specifici dell’attività svolta MODULO 2 - acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro (cenni di anatomia dello scheletro, lussazioni, fratture e complicanze; traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; traumi e lesioni toraco-addominali) - acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne) MODULO 3 − acquisire capacità di intervento pratico (principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute; principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; principali tecniche di tamponamento emorragico; principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici) − acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro (lesioni da freddo e da calore; lesioni da corrente elettrica; lesioni da agenti chimici; intossicazioni; ferite lacero contuse; emorragie esterne). METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, prove su manichino e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti. I docenti sono medici competenti esperti in materia di primo soccorso. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà la durata di 12 ore, articolate in 3 moduli da 4 ore ciascuno, ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. 49 FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 30. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 180.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 50 Aggiornamento Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppo A (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro ed ai lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 81/08, le mansioni di addetto al primo soccorso in aziende classificate nel gruppo A1, secondo il D.M. 388 del 15/07/2003, che siano già in possesso della formazione base. Infatti, l’art. 3 del DM 388/03 recita che “La formazione dei lavoratori designati andrà ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico“. 1 Art. 1 D.M. 388/2003 Aziende o unità produttive di gruppo A: I) Aziende o unità produttive con attività industriali, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività, lavori in sotterraneo, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; II) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a quattro; III) Aziende o unità produttive con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato del comparto dell'agricoltura. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di migliorare le competenze pratiche dei corsisti per permettere a chi è incaricato di attuare gli interventi di primo soccorso in un ruolo di "attesa attiva" dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare l'aggravarsi dei danni. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato III Modulo C del D.M. 388/03, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: Acquisire capacità di intervento pratico: - principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; - principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute; - principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; - principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; - principali tecniche di tamponamento emorragico; - principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; - principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. 51 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, prove su manichino e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti. I docenti sono medici competenti esperti in materia di primo soccorso. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà la durata di 6 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 30. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 80.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 52 Aggiornamento Addetto Primo Soccorso – Aziende gruppi B-C (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – D.M. 388/03) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di Lavoro ed ai lavoratori incaricati di svolgere nei luoghi di lavoro, ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 81/08, le mansioni di addetto al primo soccorso in aziende classificate nei gruppi B-C1, secondo il D.M. 388 del 15/07/2003, che siano già in possesso della formazione base. Infatti, l’art. 3 del DM 388/03 recita che “La formazione dei lavoratori designati andrà ripetuta con cadenza triennale almeno per quanto attiene alla capacità di intervento pratico“. 1 Art. 1 D.M. 388/2003 Aziende o unità produttive dei gruppi B-C: Gruppo B: Aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Gruppo C: Aziende o unità produttive con meno di tre lavoratori che non rientrano nel gruppo A. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di migliorare le competenze pratiche dei corsisti per permettere a chi è incaricato di attuare gli interventi di primo soccorso in un ruolo di "attesa attiva" dei soccorsi specializzati, limitandosi ad evitare l'aggravarsi dei danni. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato IV Modulo C del D.M. 388/03, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti: Acquisire capacità di intervento pratico: - principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN; - principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi celebrali acute; - principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta; - principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare; - principali tecniche di tamponamento emorragico; - principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; - principali tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici. 53 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il corso si svolgerà in aula, utilizzando slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, prove su manichino e test di verifica finale, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti. I docenti sono medici competenti esperti in materia di primo soccorso. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà la durata di 4 ore ed avrà luogo presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Settembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 e con un numero massimo di corsisti pari a 30. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale, valido ai sensi del D.Lgs. 81/08, verrà rilasciato dalla nostra struttura solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 60.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 54 Preposto al montaggio smontaggio e trasformazione ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge ai Datori di lavoro ed ai lavoratori di aziende edili preposti alla sorveglianza delle operazioni di montaggio/smontaggio di ponteggi. Infatti, l’art. n. 136 – comma 6 - del Decreto Legislativo n. 81/08 dispone che “Il datore di lavoro assicura che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto, a regola d’arte e conformemente al Pi.M.U.S., ad opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste” OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone come obiettivo il trasferimento di competenze e conoscenze per la corretta comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio, per la messa in sicurezza di tutte le operazioni, per le misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti, per le misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche, per le condizioni di carico ammissibile. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato XXI del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni; - Analisi dei rischi; - Norme di buona tecnica e di buone prassi; - Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri; - Titolo IV, capo II limitatamente ai "Lavori in quota" e Titolo IV, capo I "Cantieri" del Decreto Legislativo n. 81/2008. MODULO TECNICO - Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto; - DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione; - Ancoraggi: tipologie e tecniche; - Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie MODULO PRATICO - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG); - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP); 55 - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (PMTP); - Elementi di gestione prima emergenza e salvataggio. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici consisteranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Nel corso delle lezioni pratiche saranno utilizzati i diversi tipi di ponteggi in uso presso i cantieri edili e saranno illustrate le modalità di prevenzione di eventuali infortuni. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi alle due giornate di modulo pratico con idoneo abbigliamento di lavoro e dotati dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, casco con sottogola, imbracatura anticaduta e cordini di trattenuta. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche per il montaggio/smontaggio ponteggi. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 32 ore, suddivise in 3 moduli di cui il Modulo Giuridico Normativo di 4 ore, il Modulo Tecnico di 10 ore ed il Modulo Pratico di 14 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, mentre il modulo pratico verrà illustrato presso la sede di lavoro di una delle Aziende Clienti. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. 56 FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica dell’apprendimento (teorica e pratica) verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 57 Addetto al montaggio smontaggio e trasformazione ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a lavoratori edili ed affini addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi metallici fissi, provvisti e non di esperienza specifica ed in possesso dei requisiti fisici ed attitudinali. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi, ai sensi dell’art. 136 D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i. – Allegato XXI e si propone di fornire ai partecipanti soluzioni pratiche e risposte ai problemi operativi, discutendo sulle loro lavorazioni, presentando casi pratici di soluzioni procedurali per svolgere l’attività in sicurezza, leggendo e interpretando il Pi.M.U.S. per le specifiche attività di competenza. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato XXI del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni; - Analisi dei rischi; - Norme di buona tecnica e di buone prassi; - Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri; - Titolo IV, capo II limitatamente ai "Lavori in quota" e Titolo IV, capo I "Cantieri" del Decreto Legislativo n. 81/2008. MODULO TECNICO - Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto; - DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione; - Ancoraggi: tipologie e tecniche; - Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie MODULO PRATICO - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG); - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP); - Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (PMTP); 58 - Elementi di gestione prima emergenza e salvataggio. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici consisteranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Nel corso delle lezioni pratiche saranno utilizzati i diversi tipi di ponteggi in uso presso i cantieri edili e saranno illustrate le modalità di prevenzione di eventuali infortuni. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi alle due giornate di modulo pratico con idoneo abbigliamento di lavoro e dotati dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, casco con sottogola, imbracatura anticaduta e cordini di trattenuta. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche per il montaggio/smontaggio ponteggi. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 32 ore, suddivise in 3 moduli di cui il Modulo Giuridico Normativo di 4 ore, il Modulo Tecnico di 10 ore ed il Modulo Pratico di 14 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, mentre il modulo pratico verrà illustrato presso la sede di lavoro di una delle Aziende Clienti. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. 59 L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica dell’apprendimento (teorica e pratica) verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 60 Aggiornamento quadriennale per lavoratori e preposti al montaggio, smontaggio ponteggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso si rivolge a Preposti e lavoratori addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi in possesso dell’attestato di frequenza al corso di base e che necessitano dell'aggiornamento quadriennale, ai sensi degli artt. 37 e 136 comma 6 del D.Lgs. 81/08. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso è finalizzato alla verifica delle capacità di ogni singolo allievo di eseguire in sicurezza tutte le operazioni di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi e di gestire correttamente le verifiche di sicurezza. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato XXI del D.Lgs. 81/08, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 2 moduli: MODULO TEORICO - Riepilogo della Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni; - Riepilogo dei concetti relativi ai DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione; - Riepilogo del Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto; - Cenni sugli ancoraggi, sulle verifiche di primo impianto e di manutenzione e sugli elementi di gestione prima emergenza – salvataggio. MODULO PRATICO - Esercitazioni pratiche con ponteggi a tubi-giunti, a telai prefabbricati ed a montanti e traversi prefabbricati METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. Il modulo teorico consisterà in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi ed opuscoli informativi, il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Nel corso delle lezioni pratiche saranno utilizzati i diversi tipi di ponteggi in uso 61 presso i cantieri edili e saranno verificate le modalità di svolgimento delle operazioni di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi da parte dei corsisti. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento di lavoro e dotati dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, casco con sottogola, imbracatura anticaduta e cordini di trattenuta. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche per il montaggio/smontaggio ponteggi. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 4 ore, suddivise in 2 moduli di cui il Modulo Teorico di 1 ora ed il Modulo Pratico di 3 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, mentre il modulo pratico verrà illustrato presso la sede di lavoro di una delle Aziende Clienti. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 15. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica dell’apprendimento (teorica e pratica) verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato il 100% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 120.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 62 Addetti alla conduzione di escavatori, pale caricatrici frontali, terne (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua anche gli escavatori idraulici, le pale caricatrici frontali e le terne tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori. Il corso si rivolge pertanto a tutti gli operatori che utilizzano escavatori, pale caricatrici frontali e terne, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali il settore delle costruzioni, l’industria, l’industria estrattiva, gli allevamenti di bestiame, le raffinerie ed il settore agricolo. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per la conduzione delle macchine movimento terra (escavatori, pale, terne), la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto dell’attrezzatura e le procedure di lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato IX dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: 63 MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. 81/08); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori e terne; - Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, circuiti di comando, impianto idraulico, impianto elettrico (ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso); - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità dell’attrezzatura ed identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso. - Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro; - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o di lavoro; - Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema mano-braccio. MODULO PRATICO PER ESCAVATORI IDRAULICI, CARICATORI FRONTALI E TERNE - Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici; - Identificazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione, conoscenza dei pattern di comando; - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e di sicurezza; - Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento, scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi; - Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di pericolo; - Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le esercitazioni devono prevedere: a) Predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro; b) Guida con attrezzature; 64 - Uso di escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono prevedere: a) Esecuzione di manovre di scavo e riempimento; b) Accoppiamento attrezzature in piano e non; c) Manovre di livellamento; d) Operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione; e) Uso con forche o pinza; f) Aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica, trivella, ecc.) e loro impiego; g) Manovre di caricamento. - Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul cartellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. 65 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 3 ore per il Modulo Tecnico e 12 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 66 Addetti alla conduzione di gru per autocarro (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua, tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori, anche la gru per autocarro, ovvero la gru a motore comprendente una colonna che ruota intorno ad una base ed un gruppo di bracci applicato alla sommità della colonna. Il corso si rivolge pertanto a tutti gli operatori addetti all’utilizzo della gru per autocarro, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali il settore delle costruzioni, l’industria, il settore dei servizi, l’industria manifatturiera, gli allevamenti di bestiame, le raffinerie ed il settore agricolo. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per la conduzione delle gru per autocarro, la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in 67 sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto dell’attrezzatura e le procedure di lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato IV dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. 81/08); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di grù per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti ed equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati; - Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell’insieme grù con carico appeso in condizioni di stabilità; - Condizioni di stabilità di una grù per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità; - Caratteristiche principali e principali componenti delle grù per autocarro; - Tipi di allestimento ed organi di presa; - Dispositivi di comando a distanza; - Contenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione delle grù per autocarro; - Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore; - Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di controllo; - Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione; - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle grù per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della grù per autocarro, urto di persone con il carico o con la grù, rischi connessi con l’ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione); - Segnaletica gestuale. MODULO PRATICO - Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di stabilizzazione, colonna, gruppo bracci; - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento, posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; 68 - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della grù per autocarro e dei componenti accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della grù per autocarro senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e combinate; - Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di sollevamento e stabilizzatori); - Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze, condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del raggio, configurazione della grù per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc.; - Posizionamento della grù per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della grù rispetto al baricentro del carico, determinazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della grù. Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.; - Esercitazione di pratiche operative: a) Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre grù (interferenza). Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. b) Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.). Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichi; - Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero del carico; - Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio; - Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizione; - Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controllo; - Messa a riposo della grù per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. 69 Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 12 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 3 ore per il Modulo Tecnico e 8 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. 70 L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 150.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 71 Addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali a ruote ed a cingoli (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua, tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori, anche i trattori agricoli o forestali, a ruote o cingoli, impiegati per il trasporto di carichi in un contesto agricolo o forestale. Il corso si rivolge pertanto a tutti gli operatori addetti all’utilizzo del trattore agricolo o forestale, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali l’industria, l’industria manifatturiera, la pesca, gli allevamenti di bestiame, le raffinerie, il commercio ed il settore agricolo e che non siano in possesso di esperienza documentata almeno pari a due anni. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per la conduzione del trattore agricolo o forestale, a ruote o a cingoli, la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto dell’attrezzatura, le procedure di lavoro, di preparazione, controllo e manutenzione del mezzo. 72 CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato VIII dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 4 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. 81/08); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Categorie di trattori: i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche; - Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine operatrici, impianto elettrico, impianto idraulico; - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali; - DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti antiparassitari, ecc.; - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.). Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e manovre. MODULO PRATICO PER TRATTORI A RUOTE - Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento ed azionamento delle macchine operatrici; - Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza; - Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno; - Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo: 1) Guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero. Le esercitazioni devono prevedere: a) Guida del trattore senza attrezzature; b) Manovra di accoppiamento di attrezzature portate, semiportate e trainate; c) Guida con rimorchio ad uno e due assi; 73 d) Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. con decespugliatore a braccio articolato); e) Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. con caricatore frontale); f) Guida del trattore in condizioni di carico posteriore. 2) Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: a) Guida del trattore senza attrezzature; b) Guida con rimorchio ad uno o due assi dotato di dispositivo di frenatura compatibile con il trattore; c) Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); d) Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. lavorazione con caricatore frontale avente caratteristiche tecniche compatibili con il trattore); e) Guida del trattore in condizioni di carico posteriore; - Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. MODULO PRATICO PER TRATTORI A CINGOLI - Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento ed azionamento delle macchine operatrici; - Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di sicurezza; - Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e condizioni del terreno; - Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo: 3) Guida del trattore su terreno in piano. Le esercitazioni devono prevedere: g) Guida del trattore senza attrezzature; h) Manovra di accoppiamento di attrezzature portate, semiportate e trainate; i) Guida con rimorchio ad uno e due assi; j) Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. con decespugliatore a braccio articolato); k) Guida del trattore in condizioni di carico posteriore. 4) Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere: f) Guida del trattore senza attrezzature; g) Guida con rimorchio ad uno o due assi; h) Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con decespugliatore a braccio articolato); i) Guida del trattore in condizioni di carico posteriore; - Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. 74 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 13 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 2 ore per il Modulo Tecnico e 5 ore per ogni Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Ottobre. Sarà, 75 comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 76 Addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili con e senza stabilizzatori (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua, tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori, anche le piattaforme di lavoro mobili elevabili, con e senza stabilizzatori, ovvero qualsiasi macchina mobile destinata a spostare persone alle posizioni di lavoro, poste ad altezza superiore ai 2 metri rispetto ad un piano stabile, nelle quali si svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro con l'intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma attraverso una posizione di accesso definita e che sia costituita almeno da una piattaforma con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio. Il corso si rivolge pertanto a tutti gli operatori addetti all’utilizzo delle piattaforme di lavoro mobili elevabili, con e senza stabilizzatori, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali il settore delle costruzioni, l’industria, il settore dei servizi, l’industria manifatturiera, le raffinerie ed il settore agricolo. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione 77 ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per lo svolgimento sicuro delle mansioni inerenti l’utilizzo delle piattaforme elevabili, con e senza stabilizzatori, la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto dell’attrezzatura, le procedure di lavoro, di preparazione, controllo e manutenzione del mezzo. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato III dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. 81/08); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche; - Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile; - Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali; - DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma; - Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, rischi di caduta dall’alto, ecc.); spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro; - Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza. MODULO PRATICO AI FINI DELL’ABILITAZIONE ALL’USO SIA DI PLE CON STABILIZZATORI CHE DI PLE SENZA STABILIZZATORI - Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento; 78 - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE; - Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza, struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.); - Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso ed in quota, condizioni del terreno; - Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento; - Esercitazioni pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota; - Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma posizionata in quota; - Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di alimentazione a batterie). METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. 79 Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 10 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 3 ore per il Modulo Tecnico e 6 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 150.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 80 Addetti alla conduzione di gru a torre con rotazione in basso e in alto (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua, tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori, anche la gru a torre, con rotazione in basso e in alto, ovvero l’apparecchio di sollevamento a braccio girevole montato sulla parte superiore di una torre verticale, costituito da un carro di base, poggiante su ruote o su stabilizzatori o direttamente plintati a terra, e da una ralla posta alla sommità della torre (a rotazione in alto) o in corrispondenza del carro di base (a rotazione in basso). Il corso si rivolge, pertanto, a tutti gli operatori addetti all’utilizzo della gru a torre, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali il settore delle costruzioni, l’industria, il settore dei servizi, l’industria manifatturiera, le raffinerie ed il settore agricolo. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione 81 ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per lo svolgimento sicuro delle mansioni inerenti l’utilizzo della gru a torre, con rotazione in basso e in alto, la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto dell’attrezzatura, le norme di sicurezza per la circolazione e le procedure di lavoro, di preparazione, controllo e manutenzione del mezzo di sollevamento. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato V dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento all'uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. 81/08); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Norme generali di utilizzo della grù a torre; ruolo dell'operatore rispetto agli altri soggetti (montatori, manutentori, capo cantiere, ecc.). Limiti di utilizzo dell'attrezzatura tenuto conto delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di installazione. Manovre consentite tenuto conto delle sue condizioni di installazione (zone interdette, interferenze, ecc.). caratteristiche dei carichi (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico, imballaggi, ecc.); - Tipologie di grù a torre: i vari tipi di grù a torre e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche; - Principali rischi connessi all'impiego di gru a torre: caduta del carico, rovesciamento della gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a torre, rischi legati all'ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.); - Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo; - Tecnologia delle gru a torre: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti delle gru a torre; - Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento; - Componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione e sostegno della cabina, portaralla e ralla; 82 - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico e di momento, limitatori di posizione, ecc.); - Le condizioni di equilibrio delle gru a torre: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Diagrammi di carico forniti dal fabbricante. Gli ausili alla conduzione della gru (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, ecc.); - L'installazione della gru a torre: informazioni generali relative alle condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, ecc.). Mezzi per impedire l'accesso a zone interdette (illuminazione, barriere, ecc.); - Controlli da effettuare prima dell'utilizzo: controlli visivi (della gru, dell'appoggio, delle vie di traslazione, ove presenti) e funzionali; - Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a torre: Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza; - Valutazione della massa totale del carico. Regole di corretto utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Valutazione delle condizioni meteorologiche. La comunicazione con i segni convenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc.). Modalità di esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Operazioni vietate. Operazioni di fine utilizzo (compresi lo sblocco del freno di rotazione e l'eventuale sistemazione di sistemi di ancoraggio e di blocco). Uso della gru secondo le condizioni d'uso previste dal fabbricante; - Manutenzione della gru a torre: controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per rilevare le anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di manutenzione e/o l'assistenza tecnica); - Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione, pulizia di alcuni organi o componenti, ecc.). MODULO PRATICO AI FINI DELL’ABILITAZIONE ALL’USO SIA DI GRU A ROTAZIONE IN BASSO CHE DI GRU A ROTAZIONE IN ALTO - Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di traslazione (per gru traslanti); - Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione; - Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi antiinterferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l'accesso a zone interdette); - Utilizzo della gru a torre; operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina; 83 - Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera pensile; - Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori d'imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi; - Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati- Arresto della gru sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d'interruzione dell'esercizio normale); - Controlli giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche; - Operazioni di fine-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e di blocco. Sezionamento dell'alimentazione elettrica. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. 84 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 14 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 7 ore per il Modulo Tecnico e 10 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Ottobre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 150.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 85 Addetti alla conduzione di carrelli semoventi, semoventi a braccio telescopico, sollevatori, elevatori semoventi telescopici rotativi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – Accordo Stato Regioni 22/02/2012) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio in base agli artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 entrato in vigore il 12 Marzo 2013. All’art. 73 comma 1 D.Lgs. 81/08 si afferma che: "Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. L’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, attuazione dell’art. 73 comma 5 del D.Lgs. 81/08, individua, tra le attrezzature per le quali è richiesta un’abilitazione specifica degli operatori, anche i carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico ed i carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi. Il corso si rivolge, pertanto, a tutti gli operatori addetti all’utilizzo dei carrelli industriali semoventi, dei carrelli semoventi a braccio telescopico e dei carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, anche in modo saltuario od occasionale, che operano in vari contesti lavorativi quali il settore delle costruzioni, l’industria, il settore dei servizi, l’industria manifatturiera, le raffinerie, l’allevamento di bestiame, il settore agricolo ed il commercio. La specifica abilitazione non è invece necessaria nel caso in cui si configuri alcuna attività lavorativa connessa all’utilizzo dell’attrezzatura di lavoro. Rientrano fra dette unità le operazioni di semplice spostamento a vuoto dell’attrezzatura di lavoro e la manutenzione ordinaria o straordinaria (Circolare n. 12 del 11/03/2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). 86 OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze giuridico - normative e tecniche nonchè le competenze pratiche per lo svolgimento sicuro delle mansioni inerenti l’utilizzo dei carrelli industriali semoventi, dei carrelli semoventi a braccio telescopico e dei carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi, la capacità di identificarne le caratteristiche e i principali rischi, gestirli e ridurli al minimo, svolgendo in sicurezza le manovre; inoltre, il corso ha la finalità di far apprendere, con pratiche operative, l’uso corretto delle attrezzature, le norme di sicurezza per la circolazione e le procedure di lavoro, di preparazione, controllo e manutenzione di tale tipologia di mezzo impiegata soprattutto per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico. CONTENUTI DEL CORSO Con riferimento all’Allegato V dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 3 moduli: MODULO GIURIDICO NORMATIVO - Presentazione del corso; - Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.lgs. 81/2008); - Responsabilità dell'operatore. MODULO TECNICO - Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso; - Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.); - Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d'inerzia). Portata del carrello elevatore; - Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento; - Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex - duplex - triplex - quadruplex - ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore 87 d'emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie dì funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso; - Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente; - Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva; - Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.); - Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello; - Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e io stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.. Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili: a) all'ambiente di lavoro; b) al rapporto uomo/macchina; c) allo stato di salute del guidatore. Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi. MODULO PRATICO PER CARRELLI INDUSTRIALI SEMOVENTI, CARRELLI SEMOVENTI A BRACCIO TELESCOPICO E CARRELLI/SOLLEVATORI/ELEVATORI SEMOVENTI TELESCOPICI ROTATIVI - Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze; - Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello; - Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.). 88 METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti, previa verifica della conformità alla tipologia per la quale viene rilasciata l’abilitazione, come prescritto nell’Allegato I del suddetto Accordo. Per il modulo pratico saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 comma 12 del D.lgs. 81/08 e ripreso nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. Le docenze verranno effettuate, con riferimento ai moduli teorici, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e da personale con esperienza professionale pratica nelle tecniche di utilizzazione delle attrezzature. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, articolate in 1 ora per il Modulo Giuridico Normativo, 7 ore per il Modulo Tecnico e 8 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche geotecniche e morfologiche che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle manovre previste. 89 Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 24, come prescritto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 nell’Allegato A. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni 5 anni dalla data di rilascio dell’attestato di abilitazione stessa, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 90 Formazione per Addetti ai lavori elettrici PES (Persona Esperta) – PAV (Persona Avvertita) (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. – CEI 11-27 - CEI EN 50110-1 (CEI 11-48)) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio ai sensi del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., della norma Europea CEI EN 50110-1:2014, III edizione (CEI 11-48) "Esercizio degli impianti elettrici" e della Norma CEI 11-27:2014, IV edizione "Lavori su impianti elettrici”, secondo le quali il personale coinvolto in un'attività di lavoro sugli impianti elettrici deve possedere un’adeguata formazione ed istruzione sulle prescrizioni e sulle regole generali di sicurezza e sulle procedure aziendali da adottare per lo specifico lavoro. Il corso si rivolge, pertanto, ai Responsabili alla conduzione e manutenzione degli impianti elettrici, agli Installatori e addetti ad attività elettriche occupati in Imprese installatrici di impianti elettrici, ai Responsabili tecnici di imprese installatrici, ai Lavoratori che si occupano dell’effettuazione di lavori di manutenzione ed elettrici fuori tensione e di lavori elettrici sotto tensione od in prossimità nei sistemi di categoria 0 o I (bassa tensione), descritti nella norma CEI 11-27. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti i contenuti formativi minimi necessari al personale incaricato di condurre lavori elettrici con riferimento alla Norma CEI 11-27; consente la formazione teorica di livello 1A+2A, e la formazione pratica di livello 1B+2B per il rilascio successivo, da parte del Datore di lavoro, dell'attribuzione della condizione di Persona Esperta (PES) e di Persona Avvertita (PAV) e dell'attestazione dell'idoneità per lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I. CONTENUTI DEL CORSO Il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 4 moduli: MODULO N. 1 - CONOSCENZE DI BASE PER ESEGUIRE LAVORI ELETTRICI (6 ore) LIVELLO 1A: conoscenze teoriche - Principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici secondo il D.Lgs. 81/08 - Concetti generali di sicurezza: elementi che influenzano la sicurezza e sicurezza di un sistema - Norme CEI EN 50110 e CEI 11-27 (esclusi i lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e 1) - Scelta dell’attrezzatura e dei DPI, la marcatura CE, la conservazione degli stessi 91 - Arco elettrico e i suoi effetti - Effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità - Criteri di sicurezza nella predisposizione dell’area di lavoro (cantiere) LIVELLO 1B: conoscenze dell’esecuzione pratica del lavoro elettrico - Preparazione del lavoro - Valutazione dei rischi - Condizioni ambientali - Sistema per la trasmissione o lo scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori - Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli - Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro - Preparazione del cantiere - Padronanza nell’esecuzione di sequenze operative per mettere in sicurezza un impianto elettrico (verifica dell’assenza/presenza di tensione, esecuzione di sequenze operative per mettere in sicurezza un impianto quali la manovra d’interruttori, messe a terra, messe a terra e in corto circuito, apposizione di segnalazione, ecc) - Lavori in prossimità con attuazione della protezione con l’uso di dispositivi di protezione (schermi, barriere, protettori isolanti, involucri). MODULO N. 2 - CONOSCENZE PER LAVORI SOTTO TENSIONE SU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E 1 (6 ore) LIVELLO 2A: conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione su sistemi di Categoria OeI - Norme CEI EN 50110 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione su sistemi di Categoria O e I) - Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione LIVELLO 2B: conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione - Esperienza organizzativa: a. Preparazione del lavoro b. Valutazione dei rischi c. Trasmissione o scambio d’informazioni tra persone interessate ai lavori Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli - Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea: Analisi del lavoro 1. Scelta dell’attrezzatura 2. Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro 3. Preparazione del cantiere 4. Adozione della protezione contro parti in tensione prossime 5. Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro. MODULO N. 3 (4 ore) Esercitazione pratica - Identificazione delle caratteristiche del quadro e della sua targa identificativa - Definizione dell’area di intervento - Isolamento dalle fonti di energia 92 - Verifica assenza tensione - Verifica dei DPI - Simulazione di un lavoro sotto tensione a contatto ed in prossimità. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza nell'operare su impianti elettrici. I moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico), il tutto al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando un pannello dimostrativo e mettendo a disposizione dei corsisti attrezzature e Dispositivi di Protezione Individuali Il corso è realizzato in collaborazione con Ente Paritetico Bilaterale, così come prescritto nell’art. 37 del D.lgs. 81/08. Il corso prevede l’apporto di professionalità specialistiche in grado di offrire ai partecipanti elementi didattici sia teorici che pratici. Le docenze verranno, infatti, effettuate da personale esperto nella sicurezza degli impianti elettrici e nella valutazione del rischio elettrico, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013 e che hanno maturato specifica esperienza nella formazione degli addetti ai lavori elettrici per qualifiche CEI 11-27 di PAV e PES. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, articolate in 6 ore ciascuno per i Moduli 1 e 2 e 4 ore per il Modulo 3. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche dei luoghi che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle prove previste. 93 Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 20. Al termine del corso di formazione verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale), previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste, un attestato di Formazione teorica-pratica per intraprendere i lavori elettrici fuori tensione e sotto tensione in BT secondo le Norme CEI EN 50110 e CEI 11-27, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica. L’abilitazione deve essere rinnovata ogni anno dalla data di rilascio, previa verifica della partecipazione al corso di aggiornamento avente durata minima di 4 ore. Infatti la nuova Norma CEI 11-27 2014 specifica che "la validità dell'autorizzazione al lavoro sotto tensione deve essere rivista ogni qual volta è necessario in accordo con il livello di idoneità della persona interessata. E' comunque buona norma riesaminare l'idoneità ai lavori elettrici in tensione con cadenza annuale". COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 250.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 94 Informazione, formazione e addestramento sul corretto uso e l`utilizzo pratico dei DPI Anticaduta di Terza Categoria e rischio di caduta dall`alto nei lavori in quota (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio ai sensi degli artt. 36-37-77 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. secondo i quali il datore di lavoro ha l’obbligo formativo per i rischi cui sono esposti i lavoratori in relazione all’attività svolta, in particolar modo per i cantieri temporanei e mobili dove si prevede l’utilizzo di dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto. Trattandosi di DPI di III categoria, ai sensi dell’art. 77, comma 5, del D.Lgs. 81/08, v’è anche l’obbligo di provvedere all’addestramento sul loro uso. Il corso è rivolto ai lavoratori che devono effettuare lavorazioni in quota di qualsiasi tipo soggette al rischio di caduta dall’alto, intendendo per Lavoro in quota “l’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto a un piano stabile” (art. 105 del D.Lgs. 81/08). Il corso può essere adattato, strutturato e/o progettato in relazione alle specifiche esigenze della ditta che richiede la formazione, con moduli appositamente preparati ed allestiti. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso di formazione ha lo scopo di accrescere il livello della sicurezza dei lavoratori ai quali vengono messi a disposizione DPI per la prevenzione e la protezione del rischio di caduta dall’alto, tramite il miglioramento sia delle conoscenze relative al pericolo intrinseco al lavoro in quota, sia della capacità di operare utilizzando in modo corretto i DPI. CONTENUTI DEL CORSO Il corso sarà destinato alla presentazione dei seguenti contenuti, suddivisi in 2 moduli: MODULO TEORICO (4 ORE) • Lavoro in quota e pericolo di caduta • Cenni sulla normativa di riferimento vigente • La caduta dall’alto come rischio grave e imprevedibile • Valutazione dei rischi nel lavoro in quota (rischio prevalente-ambientale-concorrente) • Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto • Il fattore di caduta e il tirante d’aria • DPI Anticaduta di terza categoria • Uso e manutenzione dei DPI • Tecniche di posizionamento nei lavori in quota 95 • • • • Ancoraggi e Sistemi di ancoraggio Tipologie operative nei lavori in quota Difficoltà di soccorso nel lavori in quota Sistemi di recupero dell’operatore (fase di soccorso) MODULO PRATICO(4 ORE) • Illustrazione del corretto utilizzo dei DPI • Indossamento e collegamento corretto dei DPI • Installazione di ancoraggi (naturali e artificiali) e sistemi di ancoraggio • Protezione dei DPI • Accesso dall’alto con uscita verso il basso - Accesso dall’alto con uscita verso l’alto Accesso dal basso con uscita verso il basso: metodi, tecniche e procedure operative • Squadre di lavoro, mansioni e responsabilità • Organizzazione del lavoro e dei compiti • Analisi e commenti collettivi circa la pratica effettuata • Verifica dell’apprendimento • Prova di recupero di emergenza per calata e per sollevamento METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza nei lavori in altezza. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, il modulo teorico si articolerà in una lezione frontale d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio sulle nozioni teoriche fondamentali esposte (il cui superamento consente la frequenza del modulo pratico). Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati facendo utilizzare i DPI oggetto della formazione in situazioni verosimili rispetto alle posizioni in quota che i lavoratori assumono nella realtà nelle proprie lavorazioni specifiche. I partecipanti vengono messi in condizione di dover assumere posizioni specifiche e fare movimenti obbligati, paragonabili alle posizioni e ai movimenti tipici dei loro luoghi di lavoro in quota ove è richiesto l’utilizzo dei DPI oggetto della formazione. Per questo motivo la sequenza di addestramento viene proposta in modo personalizzato alla ditta che richiede la formazione e viene concordata con l’approvazione del datore di lavoro o del responsabile del S.P.P. sulla base delle lavorazioni svolte e delle esigenze di utilizzo dei DPI oggetto della formazione. 96 Le docenze verranno effettuate, con riferimento al modulo teorico, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. Per il modulo pratico, a causa della specificità dell’argomento trattato e per il fatto che vengono prese in considerazione tecniche di uso delle funi, il corso verrà svolto con la partecipazione alla docenza di figure aventi competenze specialistiche su tale argomento e qualificate all’insegnamento delle suddette tecniche. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore, articolate in 4 ore per il Modulo Teorico e 4 ore per il Modulo Pratico. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche dei luoghi che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle prove previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella prima decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 3 e con un numero massimo di corsisti pari a 20. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 100.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 97 Formazione per attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - DPR n. 177/2011) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso assolve agli obblighi previsti dal DPR 14 settembre 2011 n. 177, in compatibilità al D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii., inerenti alla specifica informazione e formazione sui fattori di rischio relativi agli ambienti sospetti di inquinamento o confinati. L’obbligo è per tutto il personale, compreso il datore di lavoro, che debba svolgere attività lavorativa in tali ambienti. In particolare il corso si rivolge a lavoratori dipendenti e autonomi, nonché datori di lavoro, destinati ad operare in: - ambienti sospetti di inquinamento quali pozzi, fogne, cunicoli, camini e fosse in genere , di cui agli articoli 66 e 121 del D.Lgs. 81/08 - ambienti confinati come ad es. tubazioni, canalizzazioni , recipienti quali vasche, serbatoi e simili, silos, ecc., di cui all'allegato IV, punto 3, del medesimo decreto legislativo. In generale è rivolto a coloro che lavorano negli ambienti circoscritti caratterizzati da aperture di accesso ridotte e da una scarsa ventilazione naturale sfavorevole in cui per la presenza di agenti chimici pericolosi (gas, vapori, polveri) può verificarsi un grave infortunio. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il corso ha l'obiettivo di fornire le necessarie conoscenze per svolgere in sicurezza qualsiasi attività lavorativa in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, in rispetto del D. P. R. del 14 settembre 2011, n. 177 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”. Saranno approfondite le procedure/istruzioni di sicurezza da adottare in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, specificamente mirate alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività, al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ed alla gestione delle emergenze. CONTENUTI DEL CORSO Il programma del corso, in conformità al D.Lgs 81/08, al DPR 177 e alle linee guida ISPESL sugli ambienti confinati, si articola in 4 moduli ciascuno di 4 ore: MODULO GIURIDICO (4 ORE) • Normativa generale (D.Lgs. 81/08 e s.m.i., norme tecniche e linee guida) • Normativa specifica DPR 177/11: scheda di nuovo decreto per la qualificazione delle imprese 98 • Applicazione in caso di appalti (art. 26 e titolo IV del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) MODULO TECNICO (4 ORE) • Definizione di spazio confinato con esempi di mansioni e possibili attività svolte • Pericoli per la salute legati allo spazio confinato (anossia, gas, fumi, vapori tossici, polveri, liquidi e microclima) • Pericoli per la sicurezza legati allo spazio confinato (incendio, esplosione, residui, caduta dall'alto, claustrofobia, uso di apparecchiature elettriche, ecc.) • Valutazione dei rischi legati all'esposizione dei lavoratori, con l'individuazione delle misure di prevenzione, protezione ed organizzative • Strumenti e metodi per individuare la presenza di sostanze pericolose o mezzi di protezione (DPI) • Scelta della strumentazione per l'analisi dell'atmosfera presente nello spazio confinato MODULO GESTIONALE (4 ORE) • Il ruolo del RSPP nella gestione del rischio • Procedure ed istruzioni operative (permessi di lavoro, cheklist per l'ingresso, ecc.) • Informazione, formazione ed addestramento per l'utilizzo dei DPI di terza categoria • Gestione di una emergenza con indicazione di procedure operative: incendio con esplosione; intervento di primo soccorso (cenni di anossia, gas tossici ecc.), calata rapida o recupero rapido di un infortunato (incosciente) MODULO PRATICO(4 ORE) • Analisi di alcuni incidenti ed infortuni legati agli spazi confinati • Analisi sul cantiere delle situazioni di pericolo a rischio incidenti ed infortuni negli spazi confinati • Dimostrazione del funzionamento di apparecchiature specifiche • Esercitazioni pratiche di ingresso in spazi confinati con DPI anticaduta e DPI di protezione della vie respiratorie • Evacuazione dell’infortunato all’interno dello spazio confinato tramite sistemi automatici/manuali di recupero d'emergenza operatore come cavalletto cevedale o "capra" ; treppiede con argano su cavo metallico, ecc. • Realizzazione di uno scenario, comprensivo di emergenza sanitaria, in cui i partecipanti prendono parte con ruoli differenti, adottando procedure e risorse strumentali apprese nei moduli precedenti • Manovre di primo soccorso. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza nei lavori in ambienti confinati. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, i moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di 99 realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica finale dell’apprendimento sulle nozioni teoriche fondamentali esposte. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico sarà effettuato simulando uno scenario, comprensivo di emergenza sanitaria, in cui i partecipanti prendono parte con ruoli differenti. Per le esercitazioni pratiche, considerando che sono previsti interventi e mezzi di protezione che simulano reali condizioni di emergenza ed impiego ogni partecipante dovrà essere munito di DPI personali quali elmetto con sottogola a norma UNI EN 397, scarpe antinfortunistiche con puntale rinforzato, guanti antiabrasione UNI EN 420 – UNI EN 388, imbracatura di sicurezza con bretelle,cosciali,sagola UNI EN 361, doppio cordino con dissipatore dotato di moschettone per la connessione con l’imbraco e doppia pinza con sistema di chiusura a “doppio dito” UNI EN 355, tuta da lavoro. Le docenze verranno effettuate, con riferimento al modulo teorico, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. Per il modulo pratico, il corso verrà svolto con la partecipazione alla docenza di figure aventi competenze specialistiche su tale argomento e qualificate all’insegnamento delle tecniche di accesso negli spazi confinati. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 16 ore, articolate in 3 Moduli teorici, ciascuno di 4 ore, e in un Modulo Pratico della durata di 4 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati preso la sede del Cliente in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche dei luoghi che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle prove previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 10 e con un numero massimo di corsisti pari a 20. I partecipanti dovranno consegnare prima dell’inizio 100 del corso copia dell’idoneità ad effettuare lavori in spazi confinati rilasciata dal Medico Specializzato in medicina del lavoro o dal medico di base. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 101 Formazione e addestramento per operatore di macchine da trivellazione e sondaggi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - C.C.N.L. Cod. 162) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso di formazione per operatore di macchine da trivellazione e sondaggi è obbligatorio ai sensi degli artt. 37, 73 e allegato VI del D. Lgs. 81/2008 correttivo D.Lgs106/2009 e del C.C.N.L. Cod. 162. Il tecnico trivellatore è colui che manovra le macchine e le attrezzature utilizzate per la trivellazione e solitamente si occupa della trivellazione del terreno per svolgere indagini sulla sua composizione e individuare acqua, gas e minerali; può utilizzare attrezzature di perforazione di piccolo diametro come rotary idrauliche cingolate automontanti per la realizzazione di micropali, tiranti, trattamenti jet grouting, iniezioni cementizie all’aperto e consolidamenti in galleria, o attrezzature di grande diametro come gru o rotary idrauliche cingolate automontanti o meccaniche per la trivellazione, lo scavo e la battitura al fine di realizzare pali trivellati, pali battuti, diaframmi e miscelazioni meccaniche di terreno. In particolare il corso si rivolge ad operatori che utilizzano macchine per la movimentazione appositamente attrezzate per eseguire trivellazioni e sondaggi del terreno, siano essi dipendenti o datori di lavoro. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento di conoscenze e comportamenti necessari per l’utilizzo delle principali macchine e attrezzature da perforazione per l’esecuzione di sondaggi, micropali, tiranti, trattamenti jetgrouting, iniezioni cementizie all’aperto e consolidamenti vari in galleria. Al termine dell’attività corsuale la figura professionale del “sondatore” sarà in grado di eseguire tutte le fasi lavorative che vanno dal piazzamento dell’attrezzatura in cantiere fino all’effettuazione del prodotto da realizzare. Egli sarà responsabile dell’uso e della manutenzione delle attrezzature che gli verranno affidate, nonché della direzione della squadra di lavoro con cui collabora. Nello svolgimento delle sue mansioni, il sondatore opererà in base alla logica della sicurezza sul lavoro. CONTENUTI DEL CORSO Il corso si articolerà in due moduli Teorico e Pratico: MODULO TEORICO (24 ORE) • La comunicazione in cantiere; • Nozioni base di conoscenze idrogeologiche; 102 • • • Sistemi e tecniche di trivellazione; Uso e manutenzione delle macchine per la trivellazione ed aspetti di oleodinamica; Sicurezza sul lavori e criticità ai sensi del D.lgs 81/08 MODULO PRATICO (16 ORE) • Operazioni di assemblaggio delle attrezzature di trivellazione; • Procedura di sollevamento ed ancoraggio; • Simulazione di scavo e trivellazione; • Illustrazione delle tecniche di perforazione, tecniche di perforazione nell’ambito della diagnostica, tecniche di perforazione nell’ambito della geognostica, tecniche di perforazione nell’ambito della fondazione speciale nella messa in sicurezza • Procedure di manutenzione e controllo METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici provenienti dalla loro esperienza nei lavori di trivellazione e sondaggi. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, i moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica finale dell’apprendimento sulle nozioni teoriche fondamentali esposte. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati utilizzando attrezzature, noleggiate o di proprietà delle Aziende Clienti; saranno, in particolare, privilegiate le dimostrazioni e la simulazione di gestione autonoma dell’attrezzatura da parte dei corsisti, nelle varie condizioni di utilizzo, comprese quelle straordinarie e di emergenza. I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi al corso con idoneo abbigliamento da lavoro e muniti dei seguenti DPI: guanti, scarpe di sicurezza, elmetto. Le docenze verranno effettuate, con riferimento al modulo teorico, da personale dotato di esperienza sia nel settore della formazione sia nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in possesso del Prerequisito e di almeno uno dei criteri definiti nel Decreto Interministeriale del 06/03/2013. Per il modulo pratico, il corso verrà svolto con la partecipazione alla docenza di figure aventi competenze specialistiche su tale argomento e qualificate all’insegnamento delle tecniche di perforazione e sondaggi. 103 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 40 ore, articolate in un Modulo teorico di 24 ore e in un Modulo Pratico della durata di 16 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati preso la sede del Cliente in un’area appositamente attrezzata per l’addestramento (da concordare eventualmente con l’Azienda o le Aziende Clienti), previa preliminare verifica delle caratteristiche dei luoghi che dovranno essere tali da consentire l’effettuazione in sicurezza delle prove previste. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella seconda decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 10 e con un numero massimo di corsisti pari a 20. I partecipanti dovranno consegnare prima dell’inizio del corso una dichiarazione, a firma del corsista e/o dell’impresa, attestato il possesso dell’esperienza almeno triennale nei lavori di trivellazione e sondaggi. L’attestato di frequenza e di superamento della prova di verifica finale verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. Il corso ha validità 5 anni dal rilascio dell’attestazione. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 400.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 104 Informazione, formazione e addestramento per lavoratori addetti al posizionamento di segnaletica stradale (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio per tutti i lavoratori addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare. Il corso è erogato secondo le disposizioni dell’Allegato II del recente Decreto interministeriale 04 marzo 2013 e tale formazione deve considerarsi integrativa della formazione prevista dall’accordo Stato-Regioni di cui all’articolo 37, comma 2, del D.lgs. n. 81/2008. Il corso è diretto a: − lavoratori adibiti all’installazione ed alla rimozione della segnaletica di cantieri stradali in presenza di traffico o comunque addetti ad attività in presenza di traffico. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il percorso formativo, differenziato per categoria di strada, è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: - installazione del cantiere; - rimozione del cantiere; - manovre di entrata ed uscita dal cantiere; - interventi in emergenza. CONTENUTI DEL CORSO Il percorso formativo rivolto agli operatori è strutturato in tre moduli, in accordo a quanto previsto dall’Allegato II del Decreto Interministeriale del 04 marzo 2013: MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (1 ORA) • Cenni sulla legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico; • Cenni sugli articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe; • Cenni sull’analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti; • Cenni sulle statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico; 105 MODULO TECNICO (3 ORE) • Nozioni sulla segnaletica temporanea; • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità; • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione; • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza MODULO PRATICO (4 ORE) • Tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: − strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento); − strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane); − strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane); • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”; • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, i moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio dell’apprendimento sulle nozioni teoriche fondamentali esposte. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale consisteranno in una simulazione in area dedicata dell’installazione e rimozione di cantieri per tipologia di strada. Le docenze saranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, per la parte teorica, da personale con esperienza documentata, almeno triennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali; per quanto riguarda la parte pratica da personale con esperienza professionale nel campo dell’addestramento pratico, almeno triennale, documentata, nelle tecniche di installazione e rimozione dei sistemi segnaletici adottati per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 8 ore, articolate in due Moduli teorici, rispettivamente di 1 ora e 3 ore, e in un Modulo Pratico della durata di 4 ore. 106 Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di corso. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 6 e con un numero massimo di corsisti pari a 25. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. La formazione deve essere aggiornata ogni quattro anni per mezzo di un corso teorico-pratico di durata minima di 3 ore, di cui 1 ora di contenuti tecnico-pratici, in caso di modifiche delle norme tecniche. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 107 Informazione, formazione e addestramento per preposti addetti al posizionamento di segnaletica stradale (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. - Decreto Interministeriale del 4 marzo 2013) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio per tutti i preposti addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano in presenza di traffico veicolare. Il corso è erogato secondo le disposizioni dell’Allegato II del recente Decreto interministeriale 04 marzo 2013 e tale formazione deve considerarsi integrativa della formazione prevista dall’accordo Stato-Regioni di cui all’articolo 37, comma 2, del D.lgs. n. 81/2008. Il corso è diretto a: − preposti addetti alle attività di installazione e di rimozione della segnaletica di cantieri stradali in presenza di traffico o comunque addetti ad attività in presenza di traffico. OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il percorso formativo, differenziato per categoria di strada, è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative in presenza di traffico, adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di: - installazione del cantiere; - rimozione del cantiere; - manovre di entrata ed uscita dal cantiere; - interventi in emergenza. CONTENUTI DEL CORSO Il percorso formativo rivolto ai preposti è strutturato in tre moduli, in accordo a quanto previsto dall’Allegato II del Decreto Interministeriale del 04 marzo 2013: MODULO GIURIDICO - NORMATIVO (3 ORE) • Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni con particolare riferimento ai cantieri temporanei e mobili in presenza di traffico; • Articoli del Codice della Strada e del suo regolamento di attuazione, che disciplinano l’esecuzione di opere, depositi e l’apertura di cantieri sulle strade di ogni classe; • Analisi dei rischi a cui sono esposti i lavoratori in presenza di traffico e di quelli trasmessi agli utenti; • Statistiche degli infortuni e delle violazioni delle norme nei cantieri stradali in presenza di traffico; 108 MODULO TECNICO (5 ORE) • Il disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo; • I dispositivi di protezione individuale: indumenti ad alta visibilità; • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione; • Norme operative e comportamentali per l’esecuzione in sicurezza di interventi programmati e di emergenza MODULO PRATICO (4 ORE) • Comunicazione e simulazione dell’addestramento sulle tecniche di installazione e rimozione della segnaletica per cantieri stradali su: − strade di tipo A, B, D (autostrade, strade extraurbane principali, strade urbane di scorrimento); − strade di tipo C, F (strade extraurbane secondarie e locali extraurbane); − strade di tipo E, F (strade urbane di quartiere e locali urbane); • Tecniche di intervento mediante “cantieri mobili”; • Tecniche di intervento in sicurezza per situazioni di emergenza. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, i moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio dell’apprendimento sulle nozioni teoriche fondamentali esposte. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale consisteranno in una simulazione in area dedicata dell’installazione e rimozione di cantieri per tipologia di strada. Le docenze saranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, per la parte teorica, da personale con esperienza documentata, almeno triennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei cantieri stradali; per quanto riguarda la parte pratica da personale con esperienza professionale nel campo dell’addestramento pratico, almeno triennale, documentata, nelle tecniche di installazione e rimozione dei sistemi segnaletici adottati per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. 109 DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 12 ore, articolate in due Moduli teorici, rispettivamente di 3 ore e 5 ore, e in un Modulo Pratico della durata di 4 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di corso. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 6 e con un numero massimo di corsisti pari a 25. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. La formazione deve essere aggiornata ogni quattro anni per mezzo di un corso teorico-pratico di durata minima di 3 ore, di cui 1 ora di contenuti tecnico-pratici, in caso di modifiche delle norme tecniche. COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 200.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 110 Formazione per Addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi (D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.) DESCRIZIONE DEL CORSO E DESTINATARI Il corso è obbligatorio ai sensi del D.Lgs. n. 81/08 e ss.mm.ii. il quale dispone che tutti i lavoratori addetti ai sistemi di accesso e posizionamento mediante funi e più specificamente per l’accesso ed il lavoro in sospensione in siti naturali o artificiali, devono frequentare appositi corsi di formazione ed ottenere l’abilitazione all’esercizio di tale attività. Esso si propone dunque di fornire informazioni teorico - pratiche ai soggetti interessati per lavorare in sicurezza anche in situazioni pericolose come il lavoro in quota mediante funi. Il corso si rivolge a quei lavoratori che, durante la loro attività, svolgano temporaneamente mansioni in cui l'operatore è direttamente sostenuto dalla fune, sia che si trovi sospeso completamente, sia che si trovi in appoggio sulla struttura, nella fase di accesso, durante il lavoro, e nella fase di uscita dal luogo di lavoro, o comunque in una o più di queste fasi. Ad esempio, anche se non esaustivamente: - lavori su tetti e coperture di edifici - lavori su pareti di edifici e/o di strutture di costruzione - lavori su pareti e scarpate di strutture naturali - lavori su parti elevate di impianti - lavori su tralicci e pali - lavori su alberi di alto fusto (tree klimbing) - lavori in pozzi e luoghi profondi Pertanto sono destinatari dei corsi: - lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi; - operatori con funzione di sorveglianza dei lavori; - eventuali altre figure interessate (datori di lavoro, lavoratori autonomi, personale di vigilanza ed ispezione ecc.). OBIETTIVI DIDATTICI DEL CORSO Il percorso formativo è finalizzato all’apprendimento di tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di accesso e posizionamento mediante funi in siti naturali o artificiali. 111 CONTENUTI DEL CORSO Il percorso formativo è strutturato in due moduli, in accordo a quanto previsto dall’Allegato XXI del D. Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.: MODULO TEORICO BASE (12 ORE) • Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai cantieri edili ed ai lavori in quota • Analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta dall’alto e sospensione, da uso di attrezzature e sostanze particolari, ecc.) • Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità di accesso e di uscita dalla zona di lavoro • DPI specifici per lavori su funi, riferiti ad accesso, posizionamento e sospensione: a)imbracature e caschi; b)funi, cordini, fettucce, assorbitori di energia; c)connettori, freni, bloccanti, carrucole • Loro idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze; manutenzione (verifica giornaliera e periodica, pulizia, stoccaggio, responsabilità) • Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti • Tecniche e procedure operative con accesso dall’alto, di calata o discesa su funi e tecniche di accesso da basso(fattore di caduta) • Rischi e modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura) • Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione • Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit di recupero e della sua utilizzazione. MODULO PRATICO (20 ORE) • Movimento su linee di accesso fisse • Applicazione di tecniche di posizionamento dell’operatore • Accesso in sicurezza dei luoghi di realizzazione degli ancoraggi • Realizzazione di ancoraggi e frazionamenti su strutture artificiali o naturali • Esecuzione di calate e discese anche con frazionamenti • Esecuzione di tecniche operative con accesso e uscita in alto e in basso alla postazione • Applicazione di tecniche di sollevamento, posizionamento e calata dei materiali • Applicazione di tecniche di evacuazione e salvataggio METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E MATERIALE DIDATTICO La metodologia di insegnamento/apprendimento privilegia un approccio interattivo che comporta la centralità del corsista nel percorso di apprendimento, al fine di sollecitarne l’interesse e favorire la discussione su casi pratici. Al fine di rendere il corso il più coinvolgente ed esplicativo possibile, i moduli teorici si articoleranno in lezioni frontali d’aula con l’utilizzo di slide, video esplicativi, esperienze di realtà aziendali, discussioni, opuscoli informativi e test di verifica intermedio 112 dell’apprendimento sulle nozioni teoriche fondamentali esposte, il cui superamento è necessario per conseguire l’idoneità alla prosecuzione del corso. Saranno, inoltre, distribuite ai partecipanti specifiche dispense cartacee o su CD-ROM predisposte dai docenti e contenenti documenti di utilizzo e di lettura utili a completare la formazione conseguita. Il modulo pratico e la prova pratica finale consisteranno in una simulazione in area dedicata. Le docenze saranno effettuate, con riferimento ai diversi argomenti, per la parte teorica, da personale con esperienza formativa documentata, almeno biennale, nel settore della formazione o nel settore della prevenzione, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, mentre per quanto riguarda la parte pratica, da personale con esperienza formativa documentata , almeno biennale, nelle tecniche che comportano l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi ed il loro utilizzo in ambito lavorativo. DURATA E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Il corso, realizzato in un’unica edizione, avrà una durata complessiva di 32 ore, articolate in un Modulo teorico di 12 ore, e in un Modulo Pratico della durata di 20 ore. Il corso avrà luogo, per la parte teorica, presso la nostra sede sita a Favara (AG) in Viale Progresso n. 26, o, secondo le esigenze logistiche ed organizzative, presso la sede legale o operativa dell’Azienda o Aziende Clienti. Il modulo pratico e la prova pratica finale saranno effettuati in siti ove possano essere ricreate condizioni operative simili a quelle che si ritrovano sui luoghi di lavoro e che tengano conto della specifica tipologia di corso. Il calendario del corso sarà definito nel dettaglio delle date di inizio e di ultimazione sulla base delle adesioni pervenute, indicativamente nella terza decade del mese di Novembre. Sarà, comunque, data preventiva comunicazione alle Aziende interessate mediante mail e pubblicazione sul sito www.sicef.eu. FREQUENZA E CERTIFICAZIONE Il corso sarà attivato al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 6 e con un numero massimo di corsisti pari a 25. E’ necessario produrre un certificato medico attestante l’idoneità a svolgere il corso e relativa idoneità alla mansione lavorativa. L’attestato di abilitazione, certificante la frequenza ed il superamento delle prove di verifica intermedia e finale, rispettivamente teorica e pratica, verrà rilasciato dalla nostra struttura (in collaborazione con l’Ente Paritetico Bilaterale o con l’Associazione sindacale dei datori di lavoro) solo alla fine del corso e dopo aver frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste. La formazione deve essere aggiornata ogni cinque anni per mezzo di un corso teorico-pratico di durata minima di 8 ore, di cui almeno 1 ore di contenuti tecnico-pratici, in caso di modifiche delle norme tecniche. 113 COSTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO Il corso ha un costo, per partecipante, pari a € 400.00+IVA. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo assegno bancario o postale o tramite bonifico bancario. 114