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Alto Canavese
LA SENTINELLA MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE 2014
favria
Banda larga, sottoscritto l’accordo
◗ FAVRIA
Accordo firmato, lunedì pomeriggio, nella sala consiliare del
Comune di Favria, per la diffusione della banda larga nelle
zone di Favria e Settimo Torinese, in 8 Comuni. La rete ad
alta velocità viene così implementata attraverso l’integrazione della dorsale in fibra ottica, già esistente, e le tecnologie wireless su ponti radio. A
sottoscrivere l’intesa, oltre ai
primi cittadini di Favria, Serafino Ferrino, e di Settimo, Fabrizio Puppo, l’assessore alle Attività produttive della Provincia, Sergio Bisacca, i sindaci di
Busano, Giambattistino Chiono, Rivara, Gianluca Quarelli,
Forno, Beppe Boggia, Pratiglione, Alessandro Gaudio, Levone, Maurizio Giacoletto, e Rocca, Fabrizio Bertetto, e i rappresentanti di Csi Piemonte e
del Consorzio Top-ix.
«Oggi comincia un cammi-
no - ha sottolineato l’assessore
al Bilancio del Comune di Favria, Gianluca Capozzielli - .
Un po’ alla volta arriveremo a
tutti i Comuni. Per le imprese,
la velocità è tutto». Già. Perchè
l’intervento garantirà una copertura dei territori interessati
attraverso un servizio qualificato e veloce, appunto. Il primo step è infrastrutturare la rete e sarà in tempi davvero rapido, come confermato dagli
stessi esponenti di Csi Piemon-
Otto sindaci, l’assessore Bisacca, esponenti del Csi e di Top-ix a Favria
te. Entro l’anno, sulla torre
campanaria di Favria svetterà
l’antenna. L’intesa firmata,
inoltre, prevede l’aumento delle potenzialità della rete già
esistente a Settimo Torinese,
contestuale a quella del teleriscaldamento, attraverso la
connessione della rete stessa
con quella realizzata nell’ambito del progetto sulla banda
larga. La previsione è di signifi-
cative economie, in particolare per gli enti pubblici, ma, come espresso chiaramente nelle delibere approvate da tutte
le giunte dei Comuni coinvolti, la speranza è che il progetto
possa generare un contesto favorevole per gli investitori privati e laddove si investe nascono opportunità e posti di lavoro. Soddisfatto l’assessore provinciale Bisacca: «La funzione
della Provincia è di avere una
visione. Lo sviluppo non può
essere fatto solo sulle grandi
città, ma deve arrivare nelle
terre di mezzo. La diffusione
della banda larga rappresenta
un fattore fondamentale per
l’agognata ripresa economica».
(m.mi.)
Legalità, un coordinamento tra Comuni
Rivarolo, per affrontare insieme i problemi legati alle infiltrazioni mafiose. Ghella: «Finalmente un sussulto di dignità»
◗ RIVAROLO
Un coordinamento per gestire
nel territorio dell’Alto Canavese, ferito ma non piegato
dall’operazione Minotauro, le
delicate situazioni che hanno
conosciuto il fenomeno delle
infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. Riunirà
Comuni, in particolare quelli
dove la ’ndrangheta ha tessuto
la sua tela, organizzazioni sindacali, associazioni di riferimento sul territorio, cooperative sociali. Un nucleo operativo, in sostanza, compatto, coeso, strutturato, che possa avere
un peso, valenza dal punto di
vista politico e che si proponga
come un interlocutore credibile. Il primo tavolo di lavoro povrebbe riunirsi già questo venerdì, a Rivarolo, o all’inizio
della prossima settimana. Oltre a Rivarolo, i Comuni contattati sono Feletto, Castellamonte, Cuorgnè.
È l’idea, concreta, emersa
dall’unica tappa piemontese
del camper dell’iniziativa promossa dalla Cgil nazionale, in
collaborazione con Libera ed
altre associazioni, denominata
Legalità: una svolta per tutte,
approdato a Rivarolo nella
mattinata di lunedì. «Il camper
simbolicamente viaggerà in
tutta Italia, da nord a sud, e toc-
Il camper della legalità della Cgil ha fatto tappa a Rivarolo. Da sinistra, Andrea Contratto e Gigio Costanza
cherà i luoghi dove il problema
della legalità è più sentito e
acuito - spiega Alfredo Ghella,
segretario dello Spi Cgil Alto
Canavese -. L’iniziativa è partita da Milano, travolta dallo
scandalo dell’inchiesta sui lavori dell’Expo, ha quindi, raggiunto Rivarolo e la seconda
tappa sarà in Emilia. Tra mafia, corruzione, lavoro nero e
caporalato, il circuito dell’illegalità frutta circa 400 miliardi
di euro, una cifra spaventosa,
una vera e propria emergenza
nazionale».
Il Canavese è stato scelto in
quanto dopo l’inchiesta Minotauro sono emerse situazioni
di estrema gravità sfociate nello scioglimento dei consigli comunali di Rivarolo e Leinì per
presunte infiltrazioni mafiose.
Un territorio nel quale, inoltre,
sono emersi altri casi in cui la
malavita è penetrata pesante-
mente (appalti e quant’altro).
L’incontro, a causa delle avverse condizioni meteo, si è svolto
in una sala consiliare di Palazzo Lomellini gremita di pubblico. Hanno preso la parola rappresentanti sindacali come Rita Castelnuovo, responsabile
della Cgil del Canavese, ed amministratori locali, tra i quali i
sindaci di Rivarolo e Cuorgnè,
Alberto Rostagno e Beppe Pezzetto, ed il vicesindaco di Felet-
to, Loretta Garello, che ha raccontato la sua personale esperienza di intimidazioni e minacce legate all’intervento di
ristrutturazione del locale bocciodromo strumentalizzato da
elementi malavitosi.
Gigio Costanza, presidente
della Mastropietro, un’autentica istituzione sul territorio nella lotta contro tutte le forme di
sopraffazione, ha rimarcato come anche la controversa vicenda Asa abbia comportato problemi per le cooperative sociali mettendo in discussione alcuni posti di lavoro. A nome
del presidio Libera Luigi Ioculano di Cuorgnè è intervenuto
Andrea Contratto. Le conclusioni dell’intensa mattinata sono state affidate a Piero Bosi
dello Spi regionale.
«Siamo molto soddisfatti
dell’esito della manifestazione
che testimonia come ci sia un
sussulto di dignità verso i problemi della legalità anche se la
situazione di crisi che stiamo
attraversando, inevitabilmente, pesa - conclude Ghella -.
Giornate come questa devono
essere riproposte perché si
venga a creare una coscienza
di partecipazione democratica
più forte che costituisce l’unico vero baluardo contro la penetrazione della malavita».
Chiara Cortese
brevi
cuorgnÈ
Storia d’Italia
Lezione all’Unitre
■■ “Storia d’Italia: dal
1700 al 1789”, è il tema
della conferenza di Marco
Papotti in agenda per
domani, giovedì 13, alle
15,30, alla Trinità, per i corsi
dell’Unitre. (c.c.)
cuorgnÈ
Artigianato, mostra
nel teatro comunale
■■ Sarà visitabile da
domani, giovedì 13, a
domenica 16 novembre, nel
teatro comunale, la mostra
dedicata all’artigianato
delle nostre valli
nell’ambito delle iniziative
per la tradizionale fiera di
San Martino. (c.c.)
forno
Il mondo cambia
serata in parrocchia
■■ Domani, giovedì 13, alle
21, serata di preghiera e
riflessione guidata da don
Claudio Baima Rughet sul
tema Il mondo cambia. E la
parrocchia? (c.c.)
Cuorgnè, fattoria didattica a scuola
I titolari di 5 aziende hanno spiegato come nascono succhi di frutta, yogurt, pane
◗ CUORGNÈ
Quando la fattoria didattica arriva direttamente a scuola. Singolare, quanto interessante lezione sul campo quella alla quale hanno assistito, lunedì mattina, nei locali del refettorio
dell’ex istituto salesiano Giusto
Morgando, un’ottantina di
alunni delle classi quinte della
scuola primaria Aldo Peno di
Cuorgnè capoluogo e della frazione Salto. A corollario della
Fiera di San Martino, che avrà
luogo domenica 16 novembre,
il Comune, in collaborazione
con Coldiretti Campagna Amica, Asl TO/4 e Gruppo storico
Allodieri ha organizzato una lezione teorica pratica alimentare sui prodotti della nostra terra
dal titolo “Dal contadino produttore alla nostra tavola”.
Gli scolaretti hanno seguito
con particolare attenzione, entusiasmo e formulando domande pertinenti e tutt’altro che
scontate le spiegazioni fornite
dai titolari di cinque aziende
i dati dell’asl
Stop a merendine e patatine, un bimbo su quattro è in sovrappeso
CUORGNÈ. Merende e spuntini a
base di pane e marmellata o
pane e miele e succhi di frutta
prodotti sul territorio,
piuttosto che merendine e
patatine preconfezionate e
bevande gassate ed
extrazuccherate. Consigli
pratici per una crescita sana dei
bambini, ma anche per far
passare, in qualche misura, un
preciso messaggio al mondo
degli adulti ad evitare il
cosiddetto cibo spazzatura.
Sono i preziosi suggerimenti
che i dottori Giovanni Mezzano
e Giuseppe Barone dei servizi
veterinario ed igiene e alimenti
dell’Asl TO/4 hanno dispensato
agli alunni delle classi quinte
della scuola primaria di
Cuorgnè e della frazione Salto
durante la lezione teorica
pratica sui prodotti della nostra
terra. Ai bambini è stato
distribuito un interessante
opuscolo frutto dell’iniziativa
OKkio alla salute, nata dalla
collaborazione tra scuola e
sanità, con lo scopo di
raccogliere informazioni su
situazione nutrizionale,
alimentazione ed attività fisica
dei bambini delle scuole
primarie al fine di promuovere
comportamenti salutari.
Da un’indagine condotta
nell’Asl TO4, risulta che tra gli
alunni della scuola primaria
circa un bambino su 4 è in
eccesso di peso, mentre
soltanto 6 bambini su 10 fanno
una colazione sana. Solo 2
piccoli su 10 fanno una merenda
leggera a metà mattina, mentre
ben 8 bambini su 10 non fanno
un’attività fisica sufficiente. Un
bambino su 4, secondo quanto
riferito dai genitori, trascorre
più di 2 ore al giorno davanti
alla tv o usando i videogiochi e 3
genitori su 10 non percepiscono
che il proprio figlio è in
sovrappeso o obeso. Ce n’è
quanto basta per cercare di
rimediare. Senza tergiversare.
Immediatamente. (c.c.)
agricole (Cascina Amaltea di
Borgiallo, Bruno Mara di Collegno, Lissi di Cerrione nel Biellese, Angela Beruatto di San Fran-
cesco al Campo e Ronchetto Elvo di Borgiallo) che in tre postazioni hanno dato dimostrazione dal vivo di come si produco-
no marmellate e succhi di frutta, yogurt, toma e tomini, pane
e miele. È la prima volta che
un’iniziativa del genere appro-
Ottanta alunni della primaria hanno partecipato all’interessante lezione
da in Alto Canavese.
«Ringrazio l’amministrazione comunale, in particolare nella persona del consigliere Mauro Fava, che in collaborazione
con la Coldiretti guidata dal segretario di zona, Daniele Ferrari, ha messo in piedi questa iniziativa che rappresenta una
grande opportunità per i nostri
alunni che solitamente partecipano a lezioni del genere nelle
fattorie didattiche, mentre in
questo caso abbiamo usufruito
del cortile della scuola - ha affermato la dirigente scolastica,
Marina Fantone -. Si tratta di
un’iniziativa pregevole che con-
sente ai bambini di conoscere i
prodotti della nostra terra e non
solo teoricamente, ma attraverso i metodi di lavorazione».
«Avete conosciuto un mondo
pratico, non virtuale, che sicuramente vi farà crescere» ha
commentato il consigliere della
neonata Città metropolitana,
Cesare Pianasso. Per i piccoli,
intervallo con merenda a km zero con prodotti offerti dalle
aziende di Campagna Amica
della Coldiretti preparata e servita con la solita disponibilità
dai volontari del Gruppo storico Allodieri.
Chiara Cortese
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