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POLITICO
Gli amici di
Andreotti
d'accordo
sul congresso
R
OMA locuta, quaestio
soluta »: rimbalzando
da De Mita a Galloni attraverso alcuni stizzosi interventi di esponenti dei tre
partiti del centro sinistra, il
problema dei rapporti fra Dc
e comunisti sembra esser ora
approdato ad un Pun.to fermo; il segretario dc Fanfani
ha infatti avvertito i suoi colleghi di partito che per de·
cidere sul « compromesso sto·
rico » c'è soltanto il congres·
so. adombrando anche l'eventualità di una sessioné straor.
dinaria da tenere prima delle
elezioni politiche del '75. Una
presa di posizione ' che non
si limita peraltro all'aspetto
metodologico, perché Fanfani
non ha trascurato di ricordare come una modifica dei
rapporti fra i due partiti determinerebbe un · vero sconvolgimento della situazione PO·
Jitica non solo interna.
Naturalmente le reazioni al·
l'editoriale del "Popolo" sono
state immediate: secondo l'
"Unità" l'uscita di Fanfàni
costituisce di per sé << un riconoscimento che il problema
esiste ed è posto - pure con
toni inutilmente sarcast.ici nei
confronti di chi, tra i diri·
genti dc, utilizza le sue "meritate vacanze" per approfon' dire questo tema - a cercar
di- evitare una concreta ana.
lisi dei motiv.i per cui la questi.one è oggi di tanta attualità».
Per i socialisti ha preso posizione Enr·ico Manca, demar.
tiniano, che ha osservato co·
me occorra guardarsi' da due
tendenze: l'una quella che pur
ammettendo l'esistenza d e l
problema politico del rapporto con i comunisti, nega che
esso possa avere conseguenze
pratiche ipotizzando, in questa eventualità, come ha fatto
l'on. Fanfani, i peggiori rischi
interni e internazionali: l'altra di chi fa finta che tutto
o quasi sia risolto, pur sa·
pendo che così non è, magari
rispolverando vecchie e nuo·
ve formule di « patti costi tu·
zionali » già in passato usati
come comodi alibi o cortine
fumogene di ben più concreti
appoggi e coperture per soll!·
zioni moderate o per comph.
cate alchimie generali o di
potere all'interno della Dc.
Per essere chiari, mi riferisco
all'on. De Mita che program·
maticamente ignorando la pe·
culiarità e il ruolo dei socia·
listi continua a dare prove
di ignoranza politica o di ar~
roganza del potere o forse
dell'una e dell'altr~ ».
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IL DIARIO
Mentre poi il "Paese sera"
giudica « l'intervento di Fanfani nervoso ed irritato (a dimostrazione .a nche delle sue
difficoltà
all'interno
della
Dc) », il "Manifesto" ammette che con questa risposta
agli « aperturisti » il segreta· .
rio del partito di maggioran·
za relativa « ha colto\ tutti in
contropiede »
Queste poi le prime rea·
zioni in casa democristiana:
secondo l'on. Evangelisti, notoriamente molto vicino ad
Andreotti. « da Fanfani è ve·
nuta l'indicazione giusta: sol·
tanto il congresso ' può decidere la linea del partito ».
D'altra ·parte, continua l'espo.
nente, « la tesi del congresso
da indire al più presto possi.
bile è già stata sostenuta,
com'è noto, da numerosJ par:
lamentari. In quella sede SI
avrà la verifica dell'isolamento di. certi punti di vista
espressi soltanto sulla stampa,
Dal congresso uscirà una maggioranza ed un segretario politico (chiunque esso sia, senza esclusioni ed investiture
aprioristiche) che avrà forza
sufficietnte per rappresentare
validamente tutta la Dc.
Prendendo lo spunto dall'
approvazione in Parlamento
dei provvedimenti fiscali, nella polemica si è inserito ieri
anche l' " Osservatore Roma·
no" della domenica. per fa.
re alcuni rilievi duramente
critici sugli apporti comunisti
nel corso del dibattito parla·
mentare. II commento del settimanale vaticano parte dal·
la considerazione che nella
maggioranza di governo si nota « una certa inclinazione a
non contraddire troppo gli av·
versari di sinistra accogliendone sovente .gfi emendamen.
ti e dando l'impressione che
da un lato e dall'altro si
tenda a non inasprire, a convergere, per ora, in modo com·
petitivo, in attesa di qualcosa
di "meglio" che, peraltro. non
può desiderare chi. in tutti
questi anni ha lottato e lotta
per la libertà >>.
Nessuno ha il diritto di diment,icare, ammonisce l' "Osservatore " della domenica,
che « un sistema dominato
dai comunisti, sia pure col
"gradualismo"
sperimentato
nelle "democrazie popolari",
no11< uò non essere che ditta riale ed intrinsecamente
talitario ».
Da registrare infine la secca replica del ministro Preti
alle dichiarazioni rilasciate nei
giorni scorsi all' "Espresso"
da Altiero Spinelli che continuerebbe « a comportarsi .con
scarso senso di responsabilità ». « I membri della Com·
missione esecutiva della Cee,
ha detto Preti, hanno il pre·
ciso compito di indirizzare e
coordinare a livello tecnico la
politica economica d~i nove
paesi, restando ovvla.~ente
fuori delle contese poht!che:
a questa corretta prassi si so·
no attenuti e si attengono tutti i membri di ogni nazione
della Cee, da qualunque pa~­
te provengano». Secondo Il
ministro dei Trasporti, al con·
trario dei suoi colleghi, il nostro rappresentante alla · Cee
continua a «fare dichiarazioni allarmistiche ed ultrapoli·
ti.cizzate »,
sostenendo
ora
« che i malanni d'Italia non
si possono curare senza la
partecipazione del ~ci alla
maggioranza governativa »,
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IL TEMPO
RISPOSTE POLEMICHE 4L <TEST» DI SPINELLI
Per la . ripresa del l 'economia
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controproducenti le intese col PCJ'
Preti: il commissario italiano nella CEE si dimetta se vuoi fare politica; con dichiarazioni avventate reca al Paese solo danni- Critiche anche negli ambienti della Confindustria e sindacali
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dute forze imprettditoriali>>. Da parte della commtsszone esi'!• prospettiva: possa fare aumenBerlinguer ad Agnelli, in so- cutiva delta CEE, continua a tare il credito interna;lionale
stanza, passando per Lama.
comportarsi con scarso senso dell'Italia. Inoltre, per quanto
Le dichiarazioni di Spinelli di Opportunità. I membri delta rigU.arda le valutazioni della
hanno suscitato vivaci reazio- commissione esecutiva della CEE sui provvedimenti econi. Il ministro Preti è stato CEE hanno il preciso compito nomici del Governo, così coassai polemico: ccll signor Spi- di indirizzare e coordinare a me riferite dallo Agne.i.li, si è
schieramento, che non può nelli ·- ha detto - designato livello tecnico la politica eco- fatto rilevare che tali valutaescludere il Partito comuni- dal governo italiano, assieme nomicà dei nove Ptzesi, rèstan- zioni << non tengono conto del
sta i sindacati e le più avve- all'ex deputato Scarascta, a tar do ovviamente fuori dalle con- tatto che i provvedimenti me'
tese politiche. A questa cor- desimi; malgrado tutte le buo~ retta prasst si sono attenuti ~ ne intenzioni, tini$cono con il
si attengono tutti i membri, tar gravare sulla produzione
di ogni nazione della CEE, i.a il peso della crisi, con l'ovvia
qualunque parte provengano. conseguenza di compromettecc Viceversa lo Sp.i nelli - ha re lè PD~_sibilità_ di espl}rtaziC?proseguito l'on. Preti - conti- ne del~ z~dustrza, umca. vz~
·nuaTa ·tàre dichiarazionì allar- percornbzle P~r. tar usczre zl
mìstiche e ultrapoliticizzate, e Paese !falla <?rtS!, a .meno che
sostiene ora eh~ i . malanni ~on .sz voglta _z-p_o_tz~za~e .per
d'llalìc ·non 'si ' possono cttrdre l ~taZza lçL posstbzlzta dt luiee
s'eniia ·· la par tecipazione del dz credzto pern:-.anente, che
PC! ' alla maggioranza gover- possano consentt;e _alle tor:ze
.n ativa. Lo Spinelli ,ha il pieno rappresent~te ~az St?tdaca~z. ~
diritto · di· professare le ~ idee ~al PC! dz evztar_e t _
sr;,cntzct
-- che .. cr:ede, e-· domani può an- .. rmai zmprocrastzna_bzlz ». Pe~
che · presentarsi alle elezioni q~anto n~uarda gh_ lmpegm
cdtne .inAip~ndonte di sinistra dl «c~mblamento d1 str~ttuz·~"'
rall Sl fa notare che eSSl CO.'nella. zsta cotnumsta . . Lascz stituiscono il nodo della poli, pe;ò Bruxelles .~ '!Jenga zn It~- tica economica. italiana che si
, Zia , P_er ge#arsz nelld conte:sa potrà sciogliere nel lungo pe, , _Po,littca,. S~ . resta. a Bruxell'e-~, riodo, «mentre i problemi del·' , _deve ,'"!-antenere tl , d~vuto rt- l'inflazione e della deflazione
' serbo; ,
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richiedono terapie urgentz che
, cc f.:e sue .cP,n!znue :d~chza_rO;· purtroppo sono destinate, di
.zwnz ..-- pa cortçluso il m1m-· iorno in giorno, a divenire
·stro -, , che denotano scarso · .sempre più dolorose »
. ~~nso ç_i :fesp~~abilità, nuor.:-. La posizione dei sindacati è
. l.owno ,, al ; P._res~tf'/ZO ,d.~l Gover;!!-0' stata precisata dalla stessa
e del{ I~a,Zza. Arzohe fe doqbza- agenzia cc !tal », dal segretario
~o ntenere ~he eg~~ non ,f!_oda confederale della UIL Pino
.dt larga co~s.zderazzone a Br~- Querenghi. cc Non compete ad
xelle.s, è C!hJaro .clJ,e. q?J-e$to sz~ un dirigente sindacale - ha
(11}-0re, tac;-n4o pubblzcare s~~ ~et~o tra l'altro Querer,ghi gwr:na~ ~ Europa. che,, senzçt. ,z zndtcar~ le t~r:rr:uze e !}li schiet:,omunzst~ f!<On . .sz sq,lva . Più. ramentt polztzcz da attuare per
l eco!lomza zta_h~nq, rende ~n tar uscire il Paese dalla crisi,
TIE;8Strtw servtzzo · . al. propn9. anche se la carenza e l'zmmoPaese. Sarebbe vera~ente ora bilismo di quelli esistenti $Ol ch_e og'[luno tacessr;J zl suo me~ no sotto gli occhi di tutti ».
stzere».
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. . .
Sulla questione ha rilascia-
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rio di 5 miliardi di dollari. A
queste informazioni, Spinelli
ha aggiunto il suo convincimento che per fronteggiare la
crisi economica, il nostro Paese avrebbe bisogno di un gov>ernò sostenuto da ccun largo
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Uno dèi due rappresentanti italiani nella commissione
della Comunità economica europea, Altiero Spinelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni
- ripetute, con la formula
dell'intervista, al settimanale
Espresso - sulla «propensione» della CEE a fornire all'Italia un prestito comunita-
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l m~pr~nd1to;1ale .e ~mdacale.
R1fensce l agel?-z1a d1_ ~t~mpa
to una dichiarazione anche
l'an. Belluscio, che è stato recentemente a Bruxelles con
una delegazione del PSDI. n
.lf:al, che negh amb1ent1 m- deputato socialdemocratico ha
dustriali si è manifestata pro-. osservato che « da dodici anni
fonda perp~es~ità per. la <<trop_- .l'~u~opa_ comunitaria fa prespo seriiplzctsttca» associazione szonz suz nostri Governi perdella «Confindustria di Agnel- che essi promuovono l'adeguali» ad un i·p otetic0 nuovo svi- mento delle strutture econoluppo ~oliti~o che porti il miche e sociali al liveilo euPC! :qello schieramento d1 Go- ropeo. Si tratta purtroppo di
verno. S~ è fat~o notare eh~ U?t'indicazione disattesrl, speproprio 11, près1dente Agnelli Cze nel settore agricolo dove
in un rece:qte dibattito t~le- siamo in ritardo di oltre mez... vi~ivo ):la escluso ·, che questa zo secolo rispetto agli altri
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Pa,esi europei. Il problema però - ha aggiunto - non è
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tanto quello di sollecitare un e ~
appoggio del PCI alla maggio- car
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maggioranza stessa rispetto ai
problemi del Paese ». l
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testo integrale del éomtmicato congirwto emesso al
termine dell 'incontro
Apr.lColom/JO . Que sta la parte essc n::iale : ,, In primo luogo
sono state pre se in considera zione le possibili t.à d i fi ·
nanziamento esistenti nello
ambito della Comunità economica europea . Si è anclze
convenuto che l'esam e deìle
modalità per un ere ntuale
prestito comunitario a lungo
termine per il finanziamento
dei clisavau<:i petroliferi debba esse re accelerato . I ministri i nfì ne hanno preso cognizione con compiacimento
che sono in corso proficui
scambi di idee tra la Deu tsche Blmdesbank ~ la Banca
d'Italia circa i problemi tec7lic; conccrneuti il finan'damento del di sa ranw della
bi lancia dei pauamenti ».
A Ila di /Tu sione del comuni cato inte'r;ralc è seguita una
uo / a uffi,ciosa del tesoro in
cui si dice. fra l'altro , che «il
prestito CEE è dunque l'unico
del quale si sia trattato nel
corso dell'incontro ''· ma si
agpiu11qe: indipendentemente
doi possibili c ontatti jra la
Banca ce'llralc tedesca e la
Banca d'Italia. Il pre stito tedesco sarebhe quindi un 'i poi e.s i mai e:;iAila.
Anche d~rtli ~accordi bilate rali " 7lOil c'c più traccia . SI è
trattato di una gaft"e d ip!oma liça:' Così ntenqrmo a l l'estero .
ma a Rorna ~i affacciano au che al/n· ipote:;i. La pos sibiLi tu di tul aiutu diretto led esco esi slcrelJùc: 11,~ a. p o i e/i la
Gennunia rorrcbbc (laraì:lir ~i nm clausole politiche im-
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i Zia che sembrava soltanto iei ri a portata di mano appare
ora, imprm:visamC'nte a ssai
incerto. Fra. a11 Lic i p azlon i ufficio se e mezze conferme,
smen/.ile u f ficiali e precisazion i, tutta la vicenda sta diven tand o pi1;/to~to ùScura. E'
dal giugno scorso cl1e si parla in llalta di 'llllOl'C ini ziatii-·e del goren! o e dPlla Banca d 'Italia per ottenC're cospicui finan ziamenti in ?IlOdo da C(111lpen sarr il passivo
della nostra bilan .:a commerciale. agornra/ .1 da importa zioni pctrolzjcJ , <·c" zpre
più cnre ma ind ispe nsabili al
fun z ionamen to della macchina proc!u l/ iv a.
;Vumerose manuz;re si sono san-apposte in ques ta dire zione . In un pri11lo t empo
sono trap ela te indi screzioni
su 1111 prestito concesso dalla. Comunità europea. ma finanziato da 1:11 co11sorzio di
b(mclle t cc/C' sclze. I sondaggi
".t'i funzionari d i Rru.relles
.eçtli amùicnli politici roma·n i cn :evcwo però sub ito chianto cile le cmzdi :: ioni d i questo n i ulo sarcb/Jero ~ilat(' ri[liàc. e non solo sul piano
economico. Il nostro (Jor erno
a rrebbc doz.;u lo impegnarsi
sovrattutto in una pulif.ica di
tagìio netto apli -' Pr,·chi del
-~ettore pubblico c d e{ cìirntel ismo d i ~oltogorerno. nello
arrin di ri]o r m.t.~ p r ofonde dei
sistt>il!i produlliru e a ss isten:=: iale
Per SC'flimanc t zdto è rimasto al:o stadio de i smzdagui.
Imworvisamente uei giorni
scorsi t; 1: enuto /'aunrmc io di
una missione a Bonn del miu is tro del te ~oru. Colombo. e
d el gove n1utnre delìa Banca d'Italia, Carl i. s,~o,oo del
r iaqgio era l/ superame11to
clt?/lc c/ !ff idcn2 e d e ~ l a Gerl/iaJ'i a _trd er ale, ch e è oa q i la
nwgrtiore cas safor t e d'Europa, n ei c onfronti d ella nostra polilica f'rr,7wmica. li
canc ell ie re Schm idt non ao·eva fa tto mistero 11ei mesi
scor~i di esse re contrario ad
ai u tarP l'It alia .sen:w precise
1) appoggio di Bonn per un
rinn o vo fino a dice mbre del
credito a breve di oltre 1800
milioni di dollari conces soc i
a marzo dalla CEE: 2) via
libera della Germania a un
aiuto comunitario; 3) pre stito dir etto dei tedeschi. C 'è
p crfì no e/li prevede ottimistica mente che l'annunc io di
questo awto diretto 7Jotrebùe
essere dalo in occa sione del
VC'rtire Rumor-Schmidt . Ma
arr im di colpo la doccia
fredda: merc:o/.edì il porta-z:oce u/Tic ial e del mini stfro
d elle fìnan<.e tedesco n ega
che Colombo c Ape/ abbiano
parlato di intese dirette jra
i due paesi.
La stampa tedesca si scatena sull'arqomeuto. La Frankfurter Allgemcine s cri v c:
« Bonn non peusa a un credito di miliardi all'Italia. So110 inconsistenti
le voci su
un'ampia a zione di sost egno.
Sorpresa nel governo federale '> - Die \Vclt rincara la
dnse: " Malintesi dopo il colloqu io rli Apel con Colombo.
Fra Roma e Bonn sussistono
evident e mente diu erqenze di
idee sulla misura dell'aiuto
tede sco all'Italia ... La dura
smnltila eli Bonn potrebbe
p ort.arr u un allnlll'Olamen to
nelle relaz ioni ilalo -tecle :-:che ,, .
R o ma esct' dal silenzio nel
ì)01//Crirmio di oqqi. Le aqenz.i e d i s tampa diffondono il
UE
agosto.
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22
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noma,
Il westito ted esco all'Ila·
CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA
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Altalena eli antièipazioni e smentite fra Bonn
e Roma sull'esito della missione ColomboCarli ~ Duro linguaggio della stampa tedesca
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\}v~J}.A.
l\Iassimo Ri'"a
c
portanti. si preferirebbe per
ora parlar e di contatti a pu ro livello tecnico fra i gorernatori dell e banche ce11 trali.
In
alternatit·a,
si
avau <. a
un'altra spirgazione: i cont atti fra Bundesbank e Banca
d'Italia r i quarderebbero una
intesa dirètta non su un prestito tedesco, ma su lla valuta .~ione cl elle gara n zie aur ee
ch e Roma do v r eb be offrire alla Comunitli .
Questa la situa zione a ieri
sera, ma il roman zo del prestito a-z:rli certo un seguito
avvi ncente, anche perche all'incontro
fra
Rumor
e
Schmidt mancano meno di
dieci giorni. In una nota ujfì,ciosd di martedi, il nostro
ministero degli esteri sottoli neo,z.;a che al centro del rertic:e fra i due capi di gover 710 t'i sarà. oltre all'esa mc del le qu estion i economiche . la
di[fìcil c situazione internazionale, soprattutto nel l\fediler nmeo . La sen.~a:done c h e p r oblemi di natura strettamentr.
politica inci dano sui negoziati
ecorwmici i> ormai diffu sa. A
Roma è ba st ato che uno dei
nostri commissari di Bruxel le i> . Altiero ~~ine/li, parlas se
dell'oppbftwzz a dt un ingre sso dei com u nisti nella maggioran za per scate nare polemi che ro ve nti, nono;;tante che
questa di chiaraz ione sia ai dentcmen te irrile~:ante a çli
effetti di U?Ja simile svolta volitica. L'unico punto chiaro
che gli aiuti P:; teri :;ono d e8tinati a diventa re un camvo
di battaqlia tra i partiti ·d1
qoren10 come di opposi zio He ·
la crh i economica ) i sta tra slurmando in un probl enz u di
politica e;,te ra.
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:\1. H.
IL SOLE
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P· 1
Dichiarazioni
di Spinelli
sul prestito
UE
della. CEE
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Roma, 21 agosto
L'eventualità di un prestito
CEE aill'l.talia è og.g etto di
un'ilntervJ.sta di Altiero S;ptinelli, elil'« Espresso •.
« Non siamo - affennà Spinelli - ancora 8l1.la fase delle 1
trattative JU1çhe $1 se~ dyH'qpo. •
:razione si è cominciato .a'~,
Jare da qualche tempo.t'Per ·
cominciare si deve fo.tnJ.alizmre ~a decisione di emettere prestiti comUIIli.tari a favore dei
paesi membri •·
·
«In pwtioolare ila CEE, m
prospet1Iiva di tale eventua:Lità, ha fatto una serie dd raccomandazioni aLl'Itail.ia per accrescere ia pressione fisc311e e
adott.are misure d'austerità.
Comunque ~ il prestito all'Italia verrà deciso - prosegue Spine11i - ven-anno chiesti altri iimpe.gniÌ dd politica
economica per la polillica agricola e delle acque; per lo svi·l uppo e la diversifica7Jione del, Ia produzione di energia (puntando anche sull'energia nucleare); per le ferrovie e, m
genere, per d trasportli. pubblici; per le telecomunicazioni e
per 'le poste; per l'edilldzia popolare. Sarà litn~ltre chiesto un
maggiore equilibrio del bHancio stata~le ,., In sostanza dioe Spinel:Li - SMà necessaria
una precisa gar.rumtia che ~
prestito comunitario non vada
disperso m 87Jioni di sottogoverno.
/
L'EUROPA 01 OFFRI _UN SALV
··t!
DA TBBIIILA MILIARDI ~ ~~~
2. 1
Alticro Spinelli
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munitari si sono registrati diversi atteggiamenti. Esitazioni si sono avute inizialmente da parte della Germania Federale e della Gran Bretagna. In Italia c'è una
posizione nettamente favorevole al prestito comunitario e un'altra posizione che invece è più propensa a
cercare altrove gli aiuti.
D. Qual è la ragione di queste perplessità?
R. La Commissione, in una serie di raccomandazioni
aveva chiesto all'Italia uno sforzo per accresc·ére la
pressione fiscale e adottare misure d'austerità. Ma c'
erano dubbi sulla capacità del governo italiano di realizzare queste misure. Il governo, d'altra parte, ha tenuto
a far sapere che non avrebbe chiesto niente finché i
provvedimenti economici non fossero stati definitivamente varati.
D. Perciò con la definitiva approvazione delle misure
fiscali qualcosa è cambiato?
R. Sì, i provvedimenti sono stati giudicati idonei e
ritengo che la diffidenza sia super~ta. Ora c'è una mag----~
giore comprensione e un atteggiamento più aperto.
D. Ma le misure fiscali non esauriscono gli impegni
richiesti all'Italia per la concessione del prestito ...
R. Se il prestito comunitario per finanziare il deficit
petrolifero italiano si farà, sarà collegatò ad ulteriori
impegni di politica economica.
D. Che tipo di impegni? Analoghi a quelli sollecitati
a suo tempo dal Fondo monetario internazionale?
' R. No, non si tratta esclusivamente di garanzie mo·
netarie. La Commissione chiederebbe un approfondimento dello sforzo in atto in Italia per realizzare cambiamenti di struttura. In particolare, verrebbero richiesti impegni: l. per la politica agricola e delle acque;
2. per lo sviluppo e la diversificazione della produzione
di energia (puntando anche sull'energia nucleare); 3.
per le ferrovie e, in genere per i trasporti pubblici;
4. per le telecomunicazioni e le poste; 5. per l'edilizia
popolare. Sarà inoltre chiesto un maggior equilibrio del
bilancio statale. L'eventuale mancata realizzazione di
~
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A metà settembre il Consiglio dei ministri della Comunità economica europea deciderà se accogliere o no
la proposta (di cui la Commissione ha già discusso in
luglio) per la concessione di prestiti in valuta ai paesi
membri. Se la decisione sarà positiva, come molti elementi lasciano ritenere, l'Italia sarà la prima ad avvantaggiarsene. Infatti è già in corso di preparaziohe un
progetto per il lancio di un enorme prestito comunitario da girare al nostro paese per consentirgli di affrontare le difficoltà economiche. L'ammontare è di
circa 5 miliardi di dollari o unità di conto (oltre 3 mila
miliardi di lire) da versare in varie tranches pluriennali,
parallelamente all'attuazione da parte del governo italiano di talune "condizioni" o "garanzie" richieste e
ritenute essenziali dai partners comunitari. ,
Il progetto ha un valore politico molto rilevante, sia
per il nostro paese, sia per la Comunità, come ci spiega
in questa intervista il membro italiano della Commissione della Cee, Altiero Spinelli.
DOMANDA. A che punto sono le trattative per la
concessione all'Italia del prestito comunitario che lei
ha patrocinato?
RISPOSTA. Non siamo ancora alla fase delle trattative, anche se dell'operazione si è cominciato a parlare
da qualche tempo. Per la Comunità si tratta di prendere
un'iniziativa importante, di fare una scelta di valore non
trascurabile, perché finora non ha mai lanciato prestiti
(a parte i prestiti Ceca). Ora si tratterebbe invece di
lanciare sul mercato finanziario internazionale un prestito di dimensioni assai rilevanti (5 miliardi di dollari),
che tra l'altro potrebbe essere l'inizio del riciclaggio dei
petrodollari. Per cominciare, si deve formalizzare la
decisione di emettere prestiti comunitari a favore dei
paesi membri.
D. Ci sono ostacoli politici?
R. Premesso che le decisione di emettere prestiti a
favore di paesi membri in difficoltà cambierebbe ed
esalterebbe la natura stessa della Comunità, realizzando
per la prima volta una forma di solidarietà reale ed
efficace, c'è da dire che in Italia e negli altri paesi co-
r
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Intervista con AL TIERO SPINELLI
HA
ta. E l'economia è, ancora una volta,
il suo punto debole, il varco attraverso il quale potrebbe passare ed esplodere una c · · generale.
L'opinione pu ica è molto impressionata in questi gio · da due aspetti
del problema che colpisc
più da vicino la generalità dei citta 1 · • l'aumento irruente dei prezzi da un a
la grandinata fiscale dall'altro. Le buste-paga s'assottigliano a vista d'occhio
sotto la duplice pressione del rincaro
del costo della vita e delle nuove tasse
che, in un modo o nell'altro, colpiscono tutti. Aumentano le tariffe elettriche, il riscaldamento, lo zucchero, la
carne, la benzina è già ad un livello
proibitivo, il guardaroba invernale sarà una stangata per tutte le famiglie, i
libri scolastici altrettanto, andare al ri-
storante è diventato un lusso da nababbi, il venti per cento d'italiani rispetto all'anno scorso ha rinunciato
alle vacanze.
Il ministro del Tesoro Colombo, in
un'intervista di qualche giorno fa al
"Corriere della Sera", ha ripetuto l'ovvio ammonimento: «Bisogna consumare di meno e lavorare di più». Ecco:
la prima parte di questo consiglio è
., ma realtà: gli italiani stanno consuman
di rrieno. Ma potranno lavorare di piu . u questo punto esistono
dubbi molto fon ·. Si ha infatti il timore, anzi pitt che 1 · 1ore la certezza, che insieme ai consu · 1mmuisca
anche il lavoro. Se questo a desse,
e nella misura temuta, avremm 'n
questo paese giorni estremamente test
e con sbocchi difficilmente prevedibili.
A differenza dei timori che opprimo-
continua a pagina 62
•
no i cittadini nella loro doppia vest:
di contribuenti e di consumatori, banchieri e uomini d'affari sono preoccupatì per altri due aspetti della crisi
economica, meno avvertiti dai più ma
non meno inquietanti: lo stato delle
nostre riserve valutarie (legato al pessimo andamento della bilancia dei pagamenti) e il disavanzo del Tesoro.
L'impennata dei prezzi li preoccupa
di meno; in parte anzi la considerano
una medicina, sia pure amarissima, per
mezzo della quale si sta ottenendo uno
dei risultati desiderati, e cioè una certa
restrizione dei consumi privati. Ma
(questo è il punto che pitt li preoccupa)
nonostante una certa dose di austerity
imposta brutalmente alle famiglie Haiane, lo sbilancio dei conti con l'estero ·i disavanzo del Tesoro sembrano
mali r · ivi ad ogni terapia .
61>>>
Congiuntura
la stessa cosa incassare
o incassarli a settembre
ttura a gennaio dell'anno prosLa discussione dei decreti fiscali
Parlamento non ha soltanto ridotto
l'ammontare del prelievo, ma ne ha
terribilmente allungato i tempi di esazione. Nel frattempo il Tesoro continua a chiedere moneta alla Banca d' Italia e la zecca continua a stampare
biglietti. Il dramma della situazione
economica è tutto qui.
AH
U
UE
HA
E
che modo la sua pressione· sull'economia, la Banca dovrà rincrudire ulteriormente la stretta.
Altro che allentare il credito, come
vorrebbero i partiti al governo e quelli
all'opposizione: il prelievo fiscale che
Carli aveva chiesto per consentire alla
Banca d'alleggerire la stretta, è stato un
po' pii:t blando del nècessario, ma soprattutto si è gravemente diluito nel
AH
Esso alimenta un'inflazione che
indomabile a qualunque sia pur
medicina. La stretta del
ticata da Carli dall'aprile
rivelata sostanzialmente irn~t:en1te
que.s ta è la vera ragione,
L'avesse ancora capito,
scontento
del governatore e del
desiderio di
abbandonare l'in<caricc:;!l
ora quel
desiderio è rientrato
la pressione
ptessoché u ................ ·'"''""" forze politiche (molte delle
fino a ieri davadisagi presenti) ;
no a lui Ja co lp
ma il dissenso
a, anzi è destinato
ad aggra
prossime settimane.
Se infatti
non limita in qual-
di altre forze è minore, se noti contrastante.
Intervista con Spinelli
D. Lei intende dire che la Democra·
zia cristiana nell'ambito italiano, co·
me la Germania nell'ambito europeo,
preferirebbero _che ad aiutare il nostro
paese fossero ancora gli Stati' Uniti?
R. Quando Kissinger ha parlato con
i rappresentanti del governo italiano
ha detto: vedete se potete avere aiuti,
ma se non ci riuscite state certi che gli
Stati Uniti non vi faranno affond~re.
governo tedesco, da parte sua, sente
che è venuto il momento di fare una
scelta di fondo: partecipare effettiva·
mente alla costruzione europea, o ri·
manere il vassallo numero uno degli
R. E' evidente che per realizzare im· Stati Uniti. Quanto alle preoccupaziopegni del genere indicato è indispen- ni degli ambienti conserv~tori in Italia
. sabile che il governo trovi sostegno in ripeto che gli impegni per la concesun largo schieramento, che non può
escludere il partito comunista, i sin· sione del prestito impongono una lardacati e le più avvedute forze impren- ga base di consenso, che non escluda
ditoriali. Il maggiore interesse per una i comunisti.
prospettiva di questo tipo dovrebbe ·
D. In sostanza le prospettive del
quindi aversi da parte delle forze di prestito sono notevolmente , migliorate
sinistra, dei sindacati, della Confindu- nelle ultimissime settimane. Vuoi pre·
stria di Agnelli. Direi che l'interesse cisare i principali aspetti tecnici dell'
continuazione da pagina 61
HA
EU
certi impegni comporterebbe evidentemente anche la decadenza di quelli
assunti dall'altra parte. In sostanza, all'
atto di fiducia compiuto dalla Comunità; deve anche corrispondere un impegno serio da parte del governo italiano. In qualche modo deve esistere
cioè una precisa garanzia che il prestito comunitario non vada disperso
in operazioni di sottogoverno.
D. Ed è qui probabilmente che si
innestano le resistenze provenienti da
alcuni settori dello schieramento politico italiano?
62
Sono state diffuse nei giorni scorsi
voci inesatte sullo stato delle nostì·e
riserve. S'è scritto sui giornali che ai
primi d'ottobre non avremo più · un
dollaro in cassa. La situazione per fortuna non è ancora così drammatica:
tra il residuo prestito non ancora utilizzato del Fondo monetario e i crediti
che ci sono-statì a suo tempo concessi
dalle banche centrali della Germania,
della Svizzera e del Canada, disponi:r-r.
mo ancora di 5 miliardi di dollari. Masi tratta di facilitazioni a breve termine e comunque il dato di fondo non
cambia: lo Stato italiano è di fronte
alla propria bancarotta, sia verso l'estero sia verso l'interno, visto che i risparmiatori non accettano pii:t di sottoscrivere i titoli del debito pubblico.
In queste condizioni l'autunno. non
porterà brezze, ma tempesta. Vedremo
industrie in difficoltà, disoccupazione
crescente, nuovi conflitti sindacali,
aspri dissensi tra la Banca d'Italia e il
,go~ern ~~ Consumare di meno, va bette·, ~~;;per hworare di più occorre
che il lavoro ci sia. E che faremo se
non ce lo date?
UE
Lo Stato predica parsimonia ai cittadini e con i diversi strumenti a sua
disposizione gliela impone, ma non
adotta, per quanto lo riguarda, la medesima condotta. Nei primi sei mesi
di quest'anno ha obbligato la Banca
d'Italia a stampare moneta, per sovvenire alle sue necessità, per 4.700 miliardi: quasi il doppio rispetto al suo
fabbisogno dei primi sei mesi dell'anno scorso. Un fiume di denaro che
dalle mani del ministro del Tesoro
fluisce alla miriade d'impiegati pubblici, alle mutue, agli enti, ai Comuni ,
alle aziende autonome dello Stato senza che a fronte di questi prelievi ci sia
una contropartita adeguata: i principali
servizi pubblici infatti, dalle poste alle
ferrovie, dagli ospedali alla struttura
amministrativa delle città, versano in
condizioni pietose. E il fiume di denaro, intanto, ingrossa.
n
E. S.
operazione, ammesso che vada in
porto?
R. La formula più avanzata consi~·
sterebbe nell'emettere il prestito nella
nuova moneta europea (''Europa" o
"Scudo" sono i nomi proposti), cioè
un'unità monetaria che si aggiunga a
quelle esistenti: una specie di cock·
tail delle monete europee dotato di
grande stabilità. Alcune formule per
realizzare quest'unità monetaria indipendente daÌ dollaro sono già state studiate. L'emissione del primo prestito
comunitario potrebbe essere l'occasio·
ne per lanciarla. Ma non è detto che ci
si riesca.
D. Se tutto va bene, quali saranno
i tempi per il lancio del prestito destinato all'Italia?
R. Entro la fine dell'anno. I detentori di petrodollari sono ansiosi di
investire in un'operazione che figure·
rà nel bilancio della Comunità e avrà
quindi la firma di nove paesi. Alcuni
sondaggi presso banchieri europei so·
· no stati molto positivi.
ALBERTO STATERA
rest1!o CEE :
al!·
I membri della Connnission~ di Bruxelles
chi dcranno all'Italia una terapia efficace
COR?JSPO~TDENTE ) ne e concordat a con ~l~ altr~
membri della Co mumta. Ne
Bruxelles, l l11glio
sono conformi alla rec:tl à .l~
La vivace polemica esplosa a ffermazioni sulle mudaln~
in questi giorni sulla stampa tecniche dell'op erazio~e: l l
itRli ana in merito acl un « mi- consoliù:lmèmO, infa tti,_ !1011
sterioso » p re stito che il. no- comporta l 'emissione, _,ur merstro Paese potrebbe ott enere c at i finamiari CEE, d~ un p re(add irit tura çon tro b \'olontà stito o b bligazionano m « umde l go verno di Rom a) dai tà di como , (che, tra l'altro,
p::trtners CEE , ha susc ii::tto i l \ h,1 una p:;ritit a'1rea sup 'l'IOpiù vivo stu pore ne gli ambien- ! re dd 20 ~ "• e non ugual~ . t i europei di Bntx el le~ . E ciò
conte è s:aw scriL'o -·.a q~ lel­
n on solo ;Jerch~ vengono de- - la del dolbro USA), d~ cm la
Comunilà si far~bbe garante .
form ati i termini ogg.::Lttvi della questione, ma anche pcrchè
Il proge tto.che ·~ ~tt~r~lmei_l­
il t ono del d ibatti to - così te al!o stu:-110 d ell Es~.:c~ttl\_0
come è stato condot t o su alc ueuropeo, . n gu::trda . t~tt ~l tra
ni giont<>.li - mosi ra cb i::tra- co,;a. L'istltUZJ?ne, cwe, eh ~~n
rocntc U t entativo di trasnorre
nuovo m eccamsmo d t. "s~lJc,a­
sul piano europeo un a pc)lemi- ri ..::t;:t comtmitaria, d1 CUI_P 0 :
c a eh., del rçsto, è stata già
trebb ero beneftciar:~ ttn:tl 1
superata per:;i.no nel nostro
Paesi CEE (e , quin cn ,_ non_sol:
Paese.
t an to l'Ita lia ) in dlfhcolta d i
Si è parlato, ad es<.'mpio, di
b ilancia de i pag::~mentl, . a
un «grosso ,, pres tito CEE
condizione che essi srano m
(1.300 m ilia):di di lire) a favogr ado di _di ~ostrare la « eff:t~
r e dell'I talia: tale pres tit o, è
t iva appllca~JOne, delle !=hrd
• stato det to, ci verrebbe conth·e di polmca econo!luca e
m onetaria concordate m sede
cesso da un consorzio di b anCE
E e "pratichino» u~1a g~­
che europee, avrebbe tma dustione ta le da p~:m:~ nmedlO
rata pluriennale ed un tasso
alk loro d ifEcolta mterne . ed
cii inte resse nettamente in feesterne. Sul piano prat~co,
riore a quello di mercato. sanulla è stato ancora dec1so.
rebbe es presso in " unità di
Un a prima bozza del pro gètt~
conto » CEE e garantito dalla
verrà sottoposta all'esomc d ei
Comu nità europea. E' stato afministri del Teso_ro q:.E che
fermato, inoltre che, in net·si r i uniranno il 1:l lug\lo prosto contrasto con la procedusimo a Bruxelles.
,
ra seguita dal Fondo monetaSostanzialmente, il "nuovo
rio internazionale per l'apermeccanismo
dovrebbe
comtura di u n credito all'Italia
!)Vttare l·emtssione (probabildi 1,2 milia rdi d i dollari, il
mente da parte clelia Banca
prestito CEE non verrebbe suEuropea degli I nvestimenti)
bordinat o ad a lcun impegno
di un prestito obbli·z;nionario
di carattere monetario e fiscadi "vas te proporz iorÌÌ" (si parle da parte italiana.
la di 10 miliardi di d ollari) :
In reaità le cose stanno
emesso in " u nità di conto"
molto diversamente. InnanziCE E e solid a lmente ga rantitutto la cifra di cui sopra si
to dai governi dei "NÒve"· il
riferisce al prestito che ci è
prestito verrebbe ut ilizza to
stato già concesso in sede
per la concessione di crediti
· CEE e che verrà a scadenza
a Paesi con problemi di elisa·
vanzi con l'cstero c che altrin el settembre p ross imo. La
menti, potrebbero essct:e tenCommiss ione esecutiva di Brutati eli adottare politiche comxelles ha già propos to il conmerciali a car::~ttere restrittisolid amento (2-3 an ni) di queYo ed autarchico,
s to pres tito, un 'operazio ne
Contra namente a euanto è
che - come ha già .indicato,
st:ìto atJe rm:ltC> dalla' stampa
e senza mezzi termini, i l goit al ia na, non esiste alcun ;::onverno federale di Bonn - pot raqo tra i tred ici m e mbri
trebbe essere realizzata solo . ddla Commi ssione di Bnrx:!lse le autorità italiane accetteles su[le m odalità d <~ adotta::e
r anno di segu:re u na stratc!! ia
pcr b COnCl'SS!Ont: d l U n C\'èneconomico-mone taria adeguata , tuale prestito a l nostro Paese.
~alle d ifficoltf! .. della situazio· _ T u t ti sono concordi n~l _ri!~
\
...
HA
EU
AH
UE
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E
(DAI. NOSTRO
nere ~h e l'assistenza all'H alia
deve essere subordi nata alla
a do zione da parte iralian a . di
un'ctlic::tcc t'd c!Tclliva tera pia
adottata a li vel lo n az ionale,
Yale a dire di u n sc:ri o programma di stabilizzazione economico-monetaria che consenta d i supera re una crisi
che, a più o meno b reve termine , f111ircbbe altr im en ti per
conclu dersi in un a completa
b a ncarotta.
Nessun dissenso, poi. sulla
"policy - nix » (provvediment i
ftscali e restrizioni creditizie)
che don·cbbe r o cos tituire il
fulcro dell'azione i t alia n a per
il risanamento deli a situazione : la « linea Carl i » , p er intenderei , trova l'::tppog·gio in- i
condizionato d elle autori tà di
Bruxelles che, in linea anche
con la «dieta » p resc rit taci dal
FMI nella famosa «lettera di
intenti "• sono per una formul a
terapeu ti..:a che prevede u n sap iente dosaggio tra inasprimento fiscale e contenimento
dell'espansione del cred ito (per
quest'u ltimo , a ddiri ttura, è '
prescritto un << plafond » « nettame n te infe riore" ai 22.400
miliardi previsto dalla «lettera " del FMI).
Del resto, era impensabile
UE
linea Carli »
AH
«
U
A ppoggio alla
l
l
l
che fosse altrimenti. L'Esecutivo europeo n on poteva non
tener conto ol t re elle della
gravità dell; situazion ~ iu·Jia:
n a e dell'esigenza, qumd t, eli
una medi c ina ade guata al ma:
lato. d 'ila pos izi one d. i <:tlcum
o-0\·erni (in primi ssimo luoga
quello d ella Ge rmani<ì . ft:d cr::le) per i qu ali la soltclétnet a
comunitaria va conces:-. a solo
se il Pa .o?sc che ne ha bis o,. n~
assume precisi ed i nd crog::~bt ­
li imp egn i s ull'o rtodoss ta con
la quale intende gesltre 1l s ~IO
sis tema e c onornico-monet<~~JO.
Com e <tbbì a mo già sopra nlcvato, Bonn ha già chia rame ~­
te mo strato che ogm sua ct:... _,... .... ;. "'.; 1 ;'"~ ~ n
.~.!
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sui'"lnrJinata :1J un irnr.-.:~·n o di '
st?~·icta pnliti<:<l e lil' 3r>ti:lria
da pr~r:e dc lk' ~:os ~ r(' at.;ton~:l.
Q ·d ·_·..-;~a t;...·~i : pui. L·. pi~a<unèn ..
te .::cr: cb·i~a anch~ d::t coloro
che, colli<:: il cor. 1missario Alt ic:·o Spinc: li , \nono a n 'ore
!l ' \: ;·:~ o · ' 1~:1IÌ~1no eJ :r ~ ~ ie~ ìlt::'
h c,,._,s:t euro n.:a: si dc·:·: n r c prio a Sp tr.c !l! se l'E~~L(:\,.!t ~~.:o
l o i Biuxc lles ha preso. L r',' l !:l1 t !\·.:
di prop c:-re at ( o :1~ 1 ) i :O ...... ~ ,
,.
d~i "~on;" il varo dell::t
nc;o- ·- ..... ..,.., ...... .
·.- a" forrn ub. eli sollcbr:et3 conmnitJria .:: l'cmi,;sionc. qu indi, di un gm,.so prcst •t o CEE.
O~['l, come 2.i !r~n ro ·:L.':la Si.~3
p!:Òposta. Sp in~\: i 0 d <;= l ;nr~r~
'"~'-' l'::tssi s< ·.: nza fì ii<>.m·.' a:·ia c,e,. 1'Euro;1a ?.il ' fl ~liia si::t s u bo rdin a ta ad un ._kci so ..:: sol:ccito imneg:1o dd nostro :;ove rno su lb r<•al~u::: zio ne d~ tt 'l a
11
lit~~J. Carli' ' cu1 dc\·c r.ff i~nt-
.. - . ... ..-'l
:~~~~~·.};;~,~~;~;~· ur~~ [~~'\~~~~',:
· ze po! i~ ich<.! cd u n::t :'li i.t co:1·
.:orr~SDO:lSJbi !il a dèi :·e
: comnon ,:nt i ~ in ci:lc:t !i su!b dcfini7.:o::l' Lh<le r. uo•:"" st,Jt:ure
sn.~io-e:.:o.lo:!l : ..::·;;:: iu!:.1ne P ~' r
gli a~ni ,) t~1 :1ta .
: cr,:ta
Ugo Piccione
.'J
•
-
... .
7
'CORRIERE DELLA SERA
Venerdì 28 giugno 1974
PUBBLICITA' - - - - ,
INCOMINCIA CONCRETAMENTE A FUNZIONARE LA SOLIDARIETA' FRA l «NOVE»
PIERREL S.p.A.
Per la definizione contrasti all'interno del centro-sinistra
LA RELAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA CGIL AL DIRETTIVO UNITARIO
lama: nessuno sciopero generale
l metalmeccanici invece continuano a premere perché siano proclamate agitazioni collegate . tra le varie categorie - Giudizio negativo sul programma economico del governo
Roma, 27 giugno.
Luci ano Lama segretario
generale della CGIL , ha aperto oggi i lavori del direttivo
unitario illustrando una relazione sommariamente concordata ieri dalla segreteria della federazi one CGIL , CISL e
U IL sui temi dell'imminente
incontro
sindacati-governo,
previsto a palazzo Chigi fra
il 6 e il 10 luglio. A differenza di quanto avvenuto in precedenti occasioni, si è trattato di una relazione « aperta »,
- nel senso che essa lascia al
direttivo di dec id ere su alcu·
ni problemi, fra cui la strategia delle agita:-=:ioni àa or ganizzare a sostegno della
piattaforma rivendicativa da
presentare all'esecutivo.
La protesta dei contadini
ROM~, 27 giugno.
L'imponente manifestazione dei braccianti e salariati agricoli, che hanno SO·
speso oggi il lavoro in tutta Italia per
24 ore, secondo i sindacati di categoria
è riuscita pienamente. La media delle
astensioni dal lavoro è oscillata fra il 70
e· l'SO per cento, ma in alcune regioni, fra
~ui Piemonte, Marche e larghe zone del
Mezzogiorno, le adesioni alla manifestaT.:one -stm o st ate assai più elevate fino a
ra ggiungere - dicono i sindacati - punte
fino al 95 per cento.
« Il ieno successo dello scio ero nazio·
datura di obiettivi e di impegni per il
mutamento dei vecchi e precari rapporti
sociali nelle campagne e per il rinnovamento dell'agricoltura del nostro paese ».
Allo sciopero nazionale dei lavoratori
agricoli hanno partecipato anche alcuni
milioni di operai e impiegati dell'industria, che hanno effettuato scioperi di ·
quattro ore in alcuni centri e sospensioni
del lavoro di durata inferiore in altri. E'
stata questa 'la prima grande manif es a
zione di solidarietà fra lavoratori dell'industria e dell'agricoltura per la tutela degli interessi comuni specialmente nel Mez.
LE INVENZIO-NI
DI PRODOTTI INDISPENSABILI
L'uomo si differenz1a da·
gli animali perché si costruì.
sce degli strumenti. Ogni
tecnico, ogni specialista, ha
un proprio corredo di stru·
menti che rappresentano
una necessità e il suo orgoglio. Tanto più dipendono dalle sue capa cità e le
esaltano. tanto più gli sono
asserviti e gli moltiplicano
le for ze, tanto più gli sono
cari. Questa affezione per lo
strumento è sostanzialmente
un segno di gratitudine, verso !'-invent ore. E. in fondo.
il rammarico di non conoscerne neppure il nome. In.
fa tti, più sono semplici. util i
e geni ali. più la loro invenzione si perde n ella notte
dei tempi.
Ebbene, se non si sa chi
h a inventato il martello.
l'ago, la cazzuola. la scopa.
il badile, la vanga, la penna.
si sa chi ha inven tato. brevettato, e produce in esclu.
si va, le forbici; si. proprio
le forbici: per tagliare la lamiera e le tegole dei tetti.
E ancora, gli strumenti per
t agliare le du rissime piastrelle di rivestimento di ceramica, le piastrelle da pa.
vimento e i lastroni di granito e calcestruzzo e per fo·
rare le piastrelle di rivesti ·
mento oltre che tagliarle.
A inventarle è stato il Ca.
valiere del Lavoro Vincenzo
Montoli; a brevettarle e pro.
durle è la « MONTOLIT >>
di Cantello. in provincia di
Varese. Infatti. il Cavaliere
del Lavoro Vincenzo Mon.
toli. previdente in tutto. per
garant ire il successo alle
prop1ie creazioni, si è assi·
cur ato per tempo il contri·
bu to di materiale umano ne.
cessario, i propri fi gli: il
magg iore Ezio. un impren.
ditm·e, formidabile . mod erno, che giustamente ha conseguito l'ambito riconoscimento che segnala i benemeriti dello sviluppo produt.
tivo e della cooperazione internazionale, iJ << Mercurio
d'Oro », come il padre a veva meritato, oltre che il cavalierato del lavoro conferttogli dal Presidente della
Repubblica, il diploma di
inventore oenemerit o della
AIDI, Associazione Italiana
Degli Inventori , con la moti vazione: « Creatore di geniali congegni di fora tura e
taglio per la meccanica e
per l'edilizia, strumenti im.
perfettibili di progresso in
campo mondi ale >> : e il figlio
minore, Egidio, un realizzatore diligente che assicura
a gli strumenti brevettati
« Montolit » la PE{rfezione
meccanica.
Erano rose e... sono fiorite ; ma, prima dei fiori, quante, quante spine: sacrifici
immensi che hanno visto i
tre Monto li impegnati · sedici e più ore al giorno , per
settimane di 7 giorni e per
AH
EU
Proprio per questo l'accoglienza di Roma alle offerte
comunitarie è stata finora
tiepida, almeno presso .certe
forze politiche. Siamo alla paradossale situazione per cui
B ruxelles è più disposta a
concedere il prestito di quanto non sia Roma a riceverlo.
La questione è stata oggetto
di discussione anche ne1 recente vel'tice della maggioranza a villa Madama, ma
non è stata raggiunta alcuna intesa: più che con il
governo in quanto tale. i com.
missari di Bruxelles sarebbero quindi costretti a condurre sondaggi e trattative
separatamente con i rappre-
di qualche mese fa sulla
« lettera di intendimenti » del
Fondo monetario internazionale, le parti si sarebbero rovesciate: i socialisti sono fa.
vorevoli all'iniziativa comunitaria. le resistenze vengono
piuttosto d al] ~ DC. Al centro
del contrasto sono, naturalm ente, le condizioni che la
Comunità vorrebbe negoziare
con l 'Italia prima di offrirsi
come garantG del prestito :
Bruxelles. · puntando il dito
a nche sui d,e ficit di bilancio
deg·li enti p ubblici, viene a
toccare l'area delle clientele
di sottogoverno, per cui la
DC è già incalzata in Italia.
Questo spiegherebbe l'imbarazzo democristiano e l'entusiasmo di certi socialisti.
E ancora: c'è chi interpreta l'iniziativa comunitaria
come frutto di una speciale
intesa fra il socialdemocratico tedesco Schmidt e il
PSI italiano intesa che si
starebbe concretando in un
settore, quello dei prestiti in·
ternazionali , che la DC ha
sempre considerato gelosamente come sua competenza
esclusiva.
Sia più esatta l'una o l'altra delle interpretazioni delle incertezze romane, la battaglia politica sul prestito è
in corso, m a in modo sotterraneo. I d emocristiani avreb·
bero timore di r endere pubblica la loro diffidenza verso
l'aiuto della CEE e sperano
di poter ottenere condizioni
meno gravose per i propri in teressi. I socialisti temono ,
invece, che l'esplosione di una
polemica possa indurre Bruxelles ad abbandonare una
operazione che, per certi
aspetti, va nella linea economica sostenuta dal PSI. Per
ora, comunque, i negoziati fra
Roma e la Comunità proseguono.
I commissari di Bruxelles
annettono al prestito per la
Italia . grande significato politico. Esso dovrebbe dimostrare al mondo intero, agli
Stati Uniti come all'Unione
Sovietica, che l'Europa può
anche camminare da sola e
aggiustare nella solidarietà
comunitaria le sventure economiche di ciascun Paese
membTo: c'è in questo atteg·
giamento anche un trasparente messaggio per la rinnovata sfiducia ing·lese verso il
Mercato comune. La posta politica è cosj alta che forse,
questa volta, i contrasti interni italiani non riusciranno a scoraggiare gli uomini
di Bruxell.;><· e le cancellerie
( di Parìg1 e dì :Bonn, ·soprattutto ) che stanno dietro di
loro.
HA
Indifferenza
sentanti dei vari partiti della maggioranza e, pare. perfino dell 'opposizione.
La sconcertante indifferenza di alcuni gruppi politici
italiani avrebbe motivazioni
di ordine internazionale e
interno. Taluni ambienti democristiani preferirebbero, all'aiuto comunitario, il ricorso più tradizionale al m er·
cato finanziario americano.
E, inoltre. si obietta che la
spinta che muove il soccorso
comunitario al nostro paese
non sarebbe del tutto altruist~ca. Le recenti misure · restl4ttive italiane sulle importazioni stanno provocando
contraccolpi sulle bilance commerciali di alcuni paesi, principalmente Francia e Germania; di qui la mossa del prestito per agevolare il nostro
pieno ritorno al libero scambio all'interno della CEE,
con evidente beneficio generale.
Ma è sul terreno dei rapporti politici interni che va
più probabilmente cercata la
· vera spiegazione delle incertezze romane su questo prestito. Rispetto alle polemiche
HA
EU
All'Italia. e qui è la prima
importante novità. non verranno richieste « ipoteche >>
finanziarie: sarà la Comunità
europea a farsi garante della
nostra solvibilità.
Per la prima volta nella
storia, la somma del prestito
dovrebbe essere calcolata, invece che in dollari, in « unità di conto », cioè nel metro
valutario della Comunità: la
sostanza, mentre Washington ci ha offerto un sostegno
chiedendoci di operare sui
sintomi della crisi attraverso
la stretta del credito e la
pressione fiscale, Bruxelles
vorrebbe che il governo italiano si impegnasse a rimuovere le cause che stanno a
monte dei nostri mali.
UE
CEE garante
innovazione è più formale che
sostanziale (la quotazione dell'unità di conto corrisponde
in pratica a quella del dollaro) ma significativa: l'obiettivo è quello di sottolineare
- pur in coincidenza con la
firma della nuova Carta
atlantica che l'Europa è
in grado di aiutare autonomamente i proprj partners
in difficoltà.
La notizia del prestit o è
rimbalzata a Roma da Bruxelles, dove i più impegnati
nell'operazione sono proprio
i commissari della Comunità
europea. Altra caratteristica
profondamente innovatrice di
questo aiuto europeo è nelle contropartite che la Comunità intenderebbe chiedere
all'Italia. Non più impegni
su misure monetarie (come
fece il Fondo internazionale),
ma clausole di politica economica generale: fra cui, a
quanto si dice , il pronto avvio di riforme nel settore della pubblica amministrazione,
degli enti locali e assistenziali, i cui deficit hanno par.
te preponderante nel dissesto finanziario del paese. In
AH
Roma, 27 giugno.
Un ' grosso prestito internazionale è in corso di preparazione in Europa a favore
dell'Italia': Si tratta di circa
due miliardi di dollari (cioè
circa 1300 miliardi di lire,
quasi il doppio del recente
aiuto ottenuto dal Fondo monetario internazionale) che
saranno prestati a lungo termine e a un· tasso di interesse fra i più bassi del mercato. Il denaro verrà fornito
da un consorzio di banche
europee. in cui avranno una
parte prevalente gli "istituti
tedeschi.
LE ALI CHE MERCURIO PREFERISCE
UE
L'Europa si muove in aiuto~ ~dell'lbdia
Probabile nn prestito ,d j 1300 m,iliardi
Sede in' Napoli
Reg. Soc. 11/ 1958 ·
Cap. soc. L. 5.766.882.000
.
. 365 !!'i
.
RINVIO
DI ASSEMBLEA
STRAORDINARIA
Si informano i Signori
Azionisti che, non essendo · stato assicurato l'intervento del numero di
azioni occorrente per la
validità della Assemblea
Straordinaria indetta in
prima adunanza per il
giorno 2 luglio 1974, l'Assemblea stessa avrà luogo
in seconda adunanza il
giorno 3 luglio 1974, a;Jle
ore 15.30 presso la Sede
del Banco di Roma, p.zza
Edison l, come previsto
dall 'avviso pubblicato sulla Gàzzetta Ufficiale n.
155 del 15 giugno 1974.
p . IL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONF;
IL PRESIDENTE
Prof. C. Alberto Ragazzi
ALBERGO PALAZZO
LIVORNO
Tel. 0586-805371
Ezto
Montolt
dello
Brevettt
«
MON l ùliT "
riceve
il
Mer-
curio d'Oro nello Solo Capitolino dello Protomo.t eco nello ·
cerimonia presieduto dal ministro del Tesoro Colombo.
str ada, la « Montolit » ne na
incontrati parecchi. Alcuni
hanno ceduto subito, altri
hanno resistito fino alle
estreme conseguenze, sopportando le gravi sanzioni
che la legge prevede a ca·
rico dei contraffattori di
brevetti.
Ma non tutti i mali vengono, solo, per nuocere. La
« Montolit » ha avuto rtaf:
fermato d ai r elativi giudiZI.
la va-lidità dei · propri brevett i e, con la pubblicazione
delle numerose sentenze. h a
Inventati e prodotti da pochi anni, gli strumenti
(( Montolit , hanno già raggiunto piastrellisti, pavimentatori, lattonierì, tettisti e fabbri, di. tutto il
mondo, che unanimemente
affermano: •• Gli strumenti
brevettati Montolit .sono
più che indispensabili; sono
un diritto: il diritto di possederli come il martello. la
cazzuola, il filo apiombo ••.
notificato ai malintenzionati
e potenziali contraffattoli la
volontà di difendere il proprio buon diritto.
Ma,. il riconoscimento cui
i Montoli tengono di più, e
che dà loro un'intima sod·
disfazione , è quello loro accordato da migliaia di piastrellisti, pavimentatori, lati ·
· ·
bbr·
con le m acchine «Montolit»
in mano. ha affermato: «Vi
presento i miei inseparabili
compagni di lavoro. Fanno
tutto loro: basta tenerli...
per mano. Sono legg·eri da
portare, appresso, in cantiere. e una volta posati colà,
leggerissimi da guidare. Fan·
no, in fretta, bene, anche le
cose difficili, incredibili. Ormai, senza di loro, nessuno
lavorerebbe più, in nessuna
parte del mondo. Di questo
parere si sono detti anche
i miei colleghi lattonieri e
tettisti Gli strumenti «MOn·
tolit» sono per noi più che
indispensabili. Sono ... il dirit.
to di possed erli, come la caz·
zuola, il martello, il filo a
piombo. Con loro: dal pavi·
m ento fino al tetto, lavorare
divenne facile giochetto ~Senza dire, poi, dell 'intima
soddisfazione dei Montoli nel
sentirsi precw·smi ner suggerire i rimedi alla crisi ener.
getica. La crisi energetica ha
insegnato, ancora una volta,
all'uomo che può fare affi·
damento solo sulle energie
personali. La « Montolit »,
da sempre fedele a questo
insegnamento, con i propri
strumenti brevettati manua
li. n e dimostra la verità. Impègnando una piccola parte
della forza , dell'energia, che
ogni esser e. umano p ersonal·
m en te dispone, moltiplicata
m eccanicamente da ingegnosissimi congegni, con gli
strumenti «Montolit» si possono eseguire lavori che sem .
brerebbero compiuti da macchine azionate da potenti
motori.
E tutto questo con una spe.
sa modesta. n meno economico degli strumenti brevettati « Montolit » può essere
acquistato dest inando il salario di sei ore di lavoro, sei
ore he con l'
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'NO. - E ' legittimo, secondo il segretario d ella CG
IL; « esprimere un giudizi o
negativo sull'intesa del governo anche come è stata
esposta questa mattina dal
presidente del consiglio alle
Camere, perché questa inte:
sa si presenta per troppt
aspetti come una serie di misure di carattere anti-congiunturale che non si pongono neppure l'obiettivo di preparare, almeno per il futuro ,
cambiamenti significativi nella politica economica e di
sviluppo ».
E' vero - riconosce Lama
- che una parte delle misure specifiche concernenti il
fisco e il credito non è stata
ancora del tutto resa nota e
fo rse neppure definita in termini precisi; sui singoli aspetti dei provvedimenti bisogna
dun que mantenere un giudizio ·sospeso; « ma l'assoluto
silenz·io su qualsiasi contenuto riformatore , la cura dimostrata nell' evitare persino
la parola riforme, la pesantezza delle misure fiscali che
dovrebbero colpire essenzialmente i redditi da lavoro, insi eme alla indeterminatezza
quantitativa e all'assenza di
scadenze sull'allargamento
d Pl la st1·etta creditizia, ci ind uce ad espr imere un giudizio di ins oddi sfazione».
€) PROPOSTE. - Per « tagliare rami secchi e colpire posizioni parassitarie nella pubblicà amministrazione
e ovunque esse si presentino » i sindacati chiedono:
l 'abolizione effettiva entro
un termine di tempo limitato e prestabilito degli enti
pubblici inutili;
la sospensione, per un pe' riodo Limitato di tempo da
Silvano Revelli
Un progetto per ricavare dai rifiuti
il fabbisogno di carta per i giqrnali
Roma, 27 giugno.
Se la produzione della carta resta quella attuale, fra
tre anni i giornali dovranno
uscire con non più di ottopagine. La previsione - motivata - è della FAO. Ma
il « se » della FAO può assumere un significato determinante, qualora l'Italia de·
cida di realizzare un progetto presentato ieri dal presiden te dell'ente nazionale cel·
lulosa avv. Dino De Poli al
ministro del bilancio e della
programmazione economica,
Giolitti.
Spiegheremo in breve ciò
che occorrerebbe fare per realizzare questo progetto. Innanzitutto l'ente cellulosa (od
un consorzio creato «ad hoc»)
dovrebbe acquistare e porre
in opera dieci speciali m acchine selezionatrici, già in
funzione n e1: R epubblica federale tedesca, ma coperte
da brevetti italiani, in altretta.n ti grandi centri del nostro
pa ese. Questi « selezionatori»
provvedono al ricupero di
ferro , carta, cellulosa e vetro dai rifiuti urbani, in modo che possano essere rimessi « in ciclo », vale a dire riutilizzati. Essi dovrebbero es·
sere installati a monte dei
bruciatori urbani e, per quanto riguarda la carta, integrati da altri speciali apparecchi che trasformino il <<greg-
Sospesi oggi
i voli
Alitalia
ROMA, 27 giugno.
Quasi tutti i voli dell'« Ali·
talia "• fatta eccezione per al·
cuni collegamenti internaziona·
li, saranno sospesi domani, ve·
nerdì, per lo sciopero di 14
ore - dalle 8 alle 22 - pro·
clamato dai sindacati degli as·
ststenti di volo (CGIL e CISL)
degli scali di Milano e Roma.
Le due organizzazioni sindacaH hanno anche preannuncia·
to un'ulteriore azione di scio·
pero per mercoledì 3 luglio
" qualora dovesse perdurare
l'atteggiamento negativo e intransigente deli'Aiitalia" nel
confronti delle loro richieste.
gio » ottenuto in pasta da
carta.
I dieci « selezionatori » dovrebbero raccogliere ciò che
è stato usato e gettato via
da una popolazione di circa
dieci milioni di abitanti. Ora,
poiché si calcola che ogni abitante getti nei rifiuti almeno 30 chilogrammi di carta
all'anno , la produzione approssimativa dei l« seleziona,
tori » dovrebbe risultare, in
un anno, di circa 300 mila
tonnellate, da mandare alla
trasformazione' per a ttenerne
pasta da carta «greggia ». Il
« greggio », però, non può essere direttamente impiegato
per la stampa; ed ecco
400 mila tonnellate di pasta
chimica che renda chiaro, e
quindi utilizzabile il prodotto. Questa pasta chimica può
essere ottenuta mediante la
utilizzazione annua di 70 mila ettari di bosco ceduo, vale a dire di quei boschi che
non sono stati ripuliti
Naturalmente il progetto
prevede anche la compensazione di questo disboscamento, attraverso 11 rimboschimento di 170 mila ettari. che
potrebbe fotnire , nello spazio di dieci anni occorrenti
dici e più ore al giorno, per
settimane di 7 giorni e per
anni di 365 giorni.
Per colmo di ironia, uno
dei primi riconoscimenti fu
l'inevitabile, quanto indesiderato, arrivo dei parassiti.
E di parassiti sulla propria
cordato da migliaia di pia·
strellisti, pavimentatori, lat.
tonieri, tettisti e fabbri che
hanno assunto nel loro corredo gli strumenti brevettati
« Montolit ~ Uno di essi, a nome di
tutti, recandosi al lavoro
tre
M ont.oli
impegJ:}ati
se-
disfazione, è quello loro ac-
.24° salone
internazionale
della tecnica
torino
28 settembre ...
7 ottobre 1974
riscaldamento e condizionamento • meccanica • elet- ·
trotecnica - elettronica industriale • imballaggio • magazzinaggio - la.vaggio a secco • edilizia.
AH
<< O ciascuno deve fare per
conto suo oppure tutto i l rnovimento sindacale si deve
muovere compatto per ottenere una nuova politica economica e sociale ».
Trentin vorrebbe insomma
che la fedemzione accettasse
la nota proposta dei metalmeccanici per uno sciopero
articolato di otto ore di tutti i lavoratori, delle qual i
quattro ore - lo ha ripetuto
questa • sera in direttivo da trasforrnare in sciopero
generale.
Lo stesso Lama non v orrebbe accettare questa impostazione. che porterebbe all' apertum di pericolosi contrasti
all'interno della federazione
unitaria .
Il dibattito in direttivo unitario - costituito di trenta
dirigenti per ciascuna delle
tre confederazioni - si è subito aperto dopo la relazione
di Làma, con interventi di
Carniti, StoTti e Trentin, e
si concluderà domani . Una
nuova riunione del direttivo
è prevista per metà luglio per
valutare le risposte che il go.
verno darà nell'imminente incontro con i rappresentanti
sindacali .
Lecco, 27 giugno.
Ieri il sindacato dei vigili
urbani ha attuato uno sciopero di protesta contro l'« autoritarismo antidemocratico
dell'amministrazione comunale di Lecco e la strutturazione militaresca del corpo dei
vigili urbani »: dei cinquantacinque vigili ln forza hanno scioperato solo undici
guardie, mentre il resto dei dipendenti comunali non ha ·
potuto lavorare per un rigido
picchettaggio sul portone.
Oggi la situazione si è normalizzata anche se permangono inquietudini in seguito
all' intervento diretto della
magistratura nei confronti di
tre vigili urbani e la condanna d egli stessi per oltraggio al
tenente vicecomandante
Gli episodi che diedero 11
via all'intervento della magistratura avvennero in occasione dell' assenza, durata
quasi un mese. del comand ante stesso, Masia, che ora
è int ervenuto per normalizzare la situazione. La condanna dei tre vig111 urbani è
stata di 12 mesi e 15 giorni
senza condizionale per uno
di essi e di 6 mesi e 4 m esi
rispettivamente, sempre senza condizionale, per gli altri
due . Ora l tre vig!li urbani
hanno presentato ricorso ln
appello. Un quarto -vigile urbano, sempre per la stessa
imputazione, è in a:ttesa di
giudizio.
Ma, il riconoscimento cui
i Montoli tengono di più, e
che dà loro un'intima sod·
UE
Sciopero a Lecco
dei vigili urbani
contro «l'autoritarismo»
te; ma, prima dei fìori, quan.
te, quante spine: sacrifici
immensi che hanno visto i
1A mostra internazionale dei sistemi di tra·
sporto convenzionali e nan convenzionali
1r mostra
EU
':"CJ. - « L ' obiettivo della
nostra proposta di ce Lama - è un mutamento profondo del meccanismo produttivo ed economico che ha
presieduto allo sviluppo d el
nostro paese negli ultimi 20
anni un mutamento che privilegi gli investimenti specie
nel Mezzogi orno e i consumi
sociali , per cancellare gli
squilibri tradizwnali della so:
cietà italiana . Strumento d!
questa politica alternativa
sono le riforme e una incisiva azione selettiv a nel campo fiscale, creditizio, della
spesa pubblica ». Bisogna insomma, secondo Lama,« cambiare il modo di governare ».
Massimo Riva
HA
OBIETTIVI DEL SINDA-
convenire,
dell' applicazione
gen erale della federa zione e
vincolante per l'intero movidella legge sugli ex-combatmento ».
tenti la quale, oltre a costare molti miliardi al bilanAd esempio, secondo Lacio d ello Stato, apre nella ma, « st potrebbe decidere di
pubblica
amministra zione · chiamare tutti i lavoratori di
vuoti paurosi perché fa man- ogni categoria a effettuare
care funzionari e impiegati
scioperi regionali, in giorni
non
sostituibili in
breve
da definire tra le singole retempo;
.
gioni e il centro federale, nella mobilità delle forze di
l' arco di tempo che va dall' l
lavoro del pubblico impiego
al 15 luglio ». Modalità e du·
statale e parastatale, in morata degli scioperi dovranno
do da poter utilizzare i diessere indicate dal direttivo
pendenti laddove ce n'è bi- unitario.
·
sogno;
E qui sta forse il punto crunumero fisso e più ridotti
ciale, anche a sfondo politiposti per l'alta burocrazia
co, che questo direttivo dovrà
statale, senza coprire con alchiarire entro domani, pertri dipendenti quelli che si
ché la federazione è orientarendessero vacanti per l'anta verso scioperi « polverizzadata in pensione degli attua- ti » che non dovrebbero - es·
li superburocrati.
sa sostiene assumere ca() MOBILITAZIONE. rattere politico, mentre alcu« Noi riteniamo- ha detne categorie di lavoratori industriali, fra cui principalt o Lama - che non sia il ca.
rnen t e i metalmeccanici, insiso oggi di P'roclamare scioperi generali che investano· stono per la proclamazione,
contemporaneamente l'intero
da parte della stessa federapaese: è indispensabile invece
zione, di scioperi unitari e ina nostro giudizio un'azione
tercategoriali che in parte as·
articolata che coinvolga i lasumano il carattere di veri e
propri
scioperi generali. Trenvoratori di tutte le categorie
tin, dirigente comunista dei
e che sia ta.le da impedire fumetalmeccanici, in aperta poghe o defezioni; in sostanza
lemica con gli organi confeun'azione di lotta capace di
durare, chiaramente finali z- derali, diceva questa sera che
in sostanza bisogna decidere:
zata al sostegno della linea
italia~1Ì non riusciranno a scoraggiare gli uomini
di BruxpllP'-' e l~ cancellerie
(di Parig'1 e di Bonn, soprattutto) che stanno dietro di
loro.
UE
·0
h;-l
stria, che hanno effettuato scioperi di
-:"I:Sò"·;~; ~;.te:.-;;;~~ i~ ;~~~;~;-;egi;nc
quattro ore in alcuni centri e sospensioni
cui Piemonte, Marche e larghe zone del
del lavoro di dul'ata inferiore in altri. E'
Mezzogiorno, le adesioni alla manifesta7.;ouc -:::,no state a ssai più elcYatc fino a ' st~ta quest::t la p rima grande ma.nifel.lta
zione di solidarietà fra lavoratori dell'inraggiungere - dicono i sindacati - punte
dustria e dell'agricoltura per la tutela defino al 95 per cento.
gli .interessi comuni specialmente nel Mez·
« Il pieno successo dello sciopero nazio·
zogiorno. Anche l'adesione allo sciopero nel
naie di oltre un milione e mezzo di la·
settore industriale è stata assai elevata
voratori agricoli - ha detto il segretario
secondo
i sindacati, con percentuali però "
generale della FISBA·CISL, Paolo Sartori
diverse di partecipazione nelle varie pro·
- dimostra ancora una volta la volontà
vince.
combattiva della categoria per il conseI comizi più significativi si sono tenuti
guimento degli obiettivi contrattuali ed
a 1\filano, a Portogruaro, Bologna, Firenextra contrattuali che da oltre sei mesi
ze, Modena, Livorno, Siena, Roma, Napoli,
sono sul tappeto. Nel corso di migliaia di
Salèrno, Catania, Taranto, Bari, con la
comizi, manifestazioni e cortei che si sono
partecipazione di rappresentanti confedesvolti in tutta Italia - ha proseguito Sarrali.
tori - si è realizzata una sostanziale· sal-
AH
ai
direttivo di decidere su alcuni problemi, fra cui la strat egia d e?Ze a17i ta~ioni qa or ganizzare a sostegno della
piattaforma rivendicativa da
presentaTe all'esecutivo.
Relazione « aperta » che se.
condo inteTpretazioni degli
stessi
ambienti
sindacali,
avrebbe anche lo scopo di
evitare quei con'trasti di impostazione che portarono nel
precedente direttivo alla presentazione di documenti contrapposti e all' apertura di PO·
lemiche anche vivaci all' interno della CISL e della UIL.
La federazione - lo ha ripetuto recentemente Lama in
diverse occasioni - ha bisogno di unità specialmente in
questo del ica to momento.
La relazione di Lama sz
impernia su quattro punti:
obiettivi che il sindacato si
propone di raggiungere nell'imminente confronto ·con il
governo; giudizio sull'intesa
di governo fra i quattro partiti della maggioranza; proposte del movimento sindacale · mobilitazione dei lavoratori a sostegno della piattaforma rivend icativa.
HA
EU
- ~~el=;;;;;; ' ~h"'e~ l;;;;id'-
per la crescita delle piante,
circa 800 mila tonnellate di
pasta per usi cartari.
Il piano, che sinteticamente abbiamo tracciato, consentirebbe - secondo il · giudizio dell'Ente cellulosa - di
fronteggiare. intanto, i tre
anni difficilissimi che, nelle
previsioni della FAO sopra ricordate, si prospettano. E
quindi, se interamente e co.r·
rettamente attuato, finirebqe
per costituire un meccanismo dì costante rifornimento
di carta da giornali
La spesa per l'acquisto e la
installazione del m acchina1io
(che già fun ziona , come abbiamo detto, nella G ermania
federale, dove il 60 per cento della carta prodotta proviene dal « riciclaggio ») sarebbe di cento miliardi per i
selezionatori e di 140 miliardi per i trasformatori. Ma
vale la pena di sottolineare
che i selezionatori non servono soltanto a rimettere in
« ciclo » la carta: potrebbero,
anzi dovrebbero, essere sfruttati anche per il recupero
del ferro. della cellulro sa, del
vetro.
-
~---
M. T.
u
o ques o co
sa modesta. Il meno economico degli strumenti brevet-
tati « Montolit .. può essere
acquistato destinando il salario di sei ore eli lavoro, sei
ore che con gli strumenti
« Montolit ~ possono essere
recuperate anche in una sola
giornata, per una esecuzione,
non solo più rapiqa, ma anche più perfetta.
CORRIERE 828-F - 20100 MILANO
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'
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Q
allp
19 •test
eomprp~a
8
"CORRIERE
DELLA~SERA"'
Venerdì 28 giugno 1974
CORRIERE MILANESE
president~· della giunta regionale
Appartiene come il predecessore·· alla éorrente di Base della DC -Il discorso programmatico - Critiche delle opposizioni
Cesare Golfari ha presentato il proprio programma di
a ttività con un lungo discorso (circa un'ora e un quarto)
nel quale ha ripreso gli ohbiettivi sui quali si erano trovate concordi, nei giorni scorsi, le segret erie regionali dei
partiti di centro-sinistra. Quel
documento ha un'impostazione realistica dove riconosce
che il periodo in cui la giunta regionale opererà è assai
limitato perché soltanto un
anno ci divide dalla scadenza
della legislatura e dalle elezioni regionali. Entro il 20 luglio la nuova giunta presenterà un numero limitato di
interventi che dovranno tut.
tavia essere «particolarmente
qualificanti >> e tenenti conto
delle proposte formulate in
questi giorni dai sindacati.
Dopo le ferie estive e fino al
termine della legislatura saranno presentate al Consiglio
« le grandi scelte descritte nel
piano-bilancio 1974-75. relative all'ambiente, ai trasporti,
alla casa, alla formazione , alla
promozione culturale, alla sicurezza sociale, alle strutture
produttive e distributive, alle
aree di riequUibrio ».
Un uomo
che emerge
Casse con carteggi e verbali ·requisite in tutta Italia dai carabinieri. su
ordine del sostituto procuratore Viola - Il provvedimento esteso anche alla società Riva-Calzoni - l retroscena dell'inchiesta giudiziaria
HA
UE
Voto favorevole
Il presidente dimissionario,
Piero Bassetti, nel motivare
il proprio voto favorevole al
nuovo presidente e alla nuova giunta. ha osservato che
la brevità della crisi, perfino
inferiore alla stessa previsione statutatia, conferma la serietà e la responsabilità delle
forze politiche operanti nella
nostra Regione. « Io sono sicuro - ha detto - che dopo
la piena ripresa della funzionalità istituzionale, risulterà
rinnovata la possibilità di
continuare e sviluppare anche a livello nazionale una
accentuata collaborazione al
grande disegno di attuazione
concreta della Carta costituzionale, di costruzione di un
nuovo stato democratico. di
trasformazione della Repubblica italiana da stato ott ocentesco, centralista e fatiscente nello stato regionale
che la Costituzione indica e
vuole ».
Posti sotto sequestro dal magistrato
i documenti riservati della Caproni
La vicenda legata alla richiesta di danni di guerra
da parte della « Caproni » e
della « Riva-Calzoni », a seguito della quale lo Stato
verrebbe a trovarsi debitore
di oltre 20 miliardi di lire
(13 per la << Caproni » e circa 8 per la << Riva-Calzoni »)
è sfociata in una massiccia
operazione di rastrellamento di documenti e carteggi
vari, molti dei quali potrebbero rivelarsi oltremodo scottanti e pericolosi per numerose persone a tutti i livelli,
non escluso quello politico.
Potrebbe, in pratica, prospettarsi un nuovo, colossale
scandalo, tale da far temere che si verifichino, continuando le indagini giudiziarie, pericoli di insabbiamento
o di coperture interessate,
come purtroppo vicende più
o meno recenti di vita ita·
liana insegnano. La ballata
dei miliardi in gioco è grossa e gli interessi che ruotano attorno a tutto l'affare
lo sono altrettanto.
Per stabilire come stanno
in realtà le cose il sostituto
procuratore della Repubblica
Guido Viola ha deciso di ordiuar e- il sequestro immediato su tutto il territorio nazionale degli incartamenti che,
in qualche modo, possono riguardare l'indagine giudiziaria. Il magistrato ha dato
incarico ai carabinieri del
EU
biettivi concreti. I comunisti
hanno in particolare rimproverato al - centro-sinistra di
non essere stato capace finora di instaurare rapporti meno deludenti con i comuni e
le province. rimasti indifferenti alla Regione e rivelatisi
addirittura ostili.
AH
ObieHivi comuni
Cesare Golfari ha indicato,
come primo impegno che la
nuova giunta vorrà mantenere; « una nuova normativa
urbanistica organica, che stabilisca con chiarezza gli ambiti della pianificazione territoriale a livello regionale. intercomunale o comprensoriale e comunale, da raccordarsi
con la costituzione dei comprensori di consultazione che
garantiscano l'effettiva partecipazione degli enti locali alle
scelte programmatiche della
Regione ». Si tratta di un impegno importante perché corrisponde ai terreno dello scontro finora più aspro tra democristiani e socialisti, ar
punto che questo capitolo essenziale della legislazione re·
gionale era stato accantonato
da oltre un anno. Golfari ha
avuto accenni oltremodo cri- 1
tièi contro l'indirizzo di governo che ha operato una indiscriminata stretta creditizia: essa - egli ha detto ha fermato qualunque azione
di riforma e h a messo in difficoltà le piccole e medie imprese e l'artigianato che rap·
presentano il tessuto connettivo dell'economia lombarda.
I consiglieri dell'opposizione hanno espresso lo scetticismo che la ,giunta, formata
dagli stessi uomini di quella
precedente e con il breve tempo che ha a disposizione, possa raggiungere davvero ob-
Il professor Natale
lascia l'Archivio di Stato
Lascia la direzione dell'Archivio di Stato di Milano, dopo 42 anni di servizio. per
passare all'insegnamento universitario, il professor Alfio R .
Natale. Nato a Messina nel
1912, il professor Natale divenn e titolare della scuola di a r·chivistica, p aleografia e diplomatica nel 1947 e nove anni
dopo, nel 1956, fu nominato
direttore dell 'Archi vi o.
Il professor Natale, al quale
si deve la riapertura d ell'Archivio di Stato, oggi meta di
storici e studiosi provenienti
da tutto 11 mondo, è a utore
di numerose pubblicazioni.
HA
EU
Cesare Golfari, basista, già
capo del gruppo consigliare
democristiano, è stato eletto
ieri presidente della giunta regionale, in sostituzione del dimissionario Piero Bassetti. Insieme con l'elezione del nuovo presidente, il Consiglio regionale ha confermato tutti
gli assessori della giunta precedente negli incarichi che
già avevano. I voti favorevoli
sono stati quelli di centro-sinistra, cui si è aggiunto il
voto di Fabio Semenza, uscito
dal partito liberale e che ieri,
insieme con i consiglieri repubblicani, ha costituito il
gruppo misto repubblicano e
liberaldemocratico. Hanno invece votato contro il nuovo
presidente. la giunta è il suo
programma i comunisti, 1 liberali e i missini.
La giunta municipale ha
approvato nella seduta di ieri il nuovo regolamento del
decentramento amministrativo. su proposta dell'assessore Emanuele Tortoreto. Le
norme attribuiscono ai consigli di zona la facoltà di
regolamentare la propria attività, definendo i poteri consultivi. La delibera introduce il « fondo a tender con.
to » per le spese correnti e
disciplina i rapporti tra consiglio di zona e la giunta,
con particolare riferimento
agli atti in materia urbanistica ed edilizia, ivi comprese le licenze di costruzione.
Inoltre, una norma stabilisce che le elezioni per 1 consigli di zona siano convocate
entro centoventi giorni dall'insediamento della giunta
che si costituirà dopo le prossime elezioni · amministrative.
Ne{ prossimi gior ni i venti
consigli di zona riceveranno
copia della delibera della
giunta, mentre per mercoledì prossimo è stata convocata la commissione consiliare
per il decentramento che esaminerà il progetto, prima
della discussione in consiglio
comunale.
LA BALtATA DEl MILIARDI PER 1· DANNI DI GUERRA
UE
Cesare Golfari èstato-eletto
Approvate
dalla giunta
le nuove norme
sul decentramento
AH
·RISOLTA LA CRISI APERTA CON LE DIMISSIONI DI BASSETTI
Il nuovo presidente della
Giunta regionale lombarda
Cesare Golfari.
CON L'ESODO PER IL «PONTE» DI SAN PIETRO E PAOLO
L'ASSEMBLEA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE
nucleo investigativo del palazzo di giustizia di reperire
in tutto il territorio nazionale il materiale che interessa
il passato della « Caproni »
e della « Riva-Calzoni », che
si trova presso gli archivi del
ministero del tesoro e del ministero degli interni, della ragioneria provinciale dello
Stato di Milano, della intendenza di finanza di Milano
e di Bologna, presso gli studi di alcuni legali e commercialisti di Milano e di G enova, nonché presso la stessa società « Riva-Calzoni »,
L'operazione. iniziata ieri
l'altro ha già portato al sequestro di un numero considerevole di documenti, prospetti contabili e certificati
vari, tale da riempire alcune
casse che una volta sigillate, sono state 11\esse a disposizione del giudice Viola. Tra
l'altro il magistrato dovrà
accertare se le firme che appaiono in calce ai documenti che parlano delle apparecchiature e del materiale mobile (come aeroplani, mezzi
da sbarco, motori per navi)
requisiti a suo tempo dalle
truppe tedesche e mai pagati risalgono all'epoca dei
fatti o sono posteriori, se sono vere o apocrife. Tra il materiale sequestrato dai carabinieri figurano verbali di
assemblee estratti conto, relazioni tècniche, corrispon-
denza con i comandi militari italiani e tedeschi.
Di tutta la stmia il nostro
giornale ha scritto ampiamente nel marzo scorso,
quando l'intera vicenda passò nelle mani della magistratura, dopo che di essa si erano interessati alcuni uomini
politici i quali avevano proposto anche un'inchiesta parlamentare.
La << Caproni » falll nel
1950. Nel luglio del 1972 gli
emissari di una « finanziaria » svizzera si interessarono alla vecchia, gloriosa ditta. si presentarono agli eredi
Caproni e acquistarono le
impolverate <e praticamente
senza valore) azioni della società per 800 mila lire. Nel
frattempo era entra ta in vigore una legge secondo la
quale le industrie che avevano avuto materiale requisito dai tedeschi avevano diritto al risarcimento danni.
~ nuovi proprietari delle azioni Caproni si fecero subito
vivi e presentarono una documentazione dalla quale risultava. tra l'altro, che l'aviazione di Hitler aveva sequestrato 3300 aeroplani, per
un valore in moneta d'oggi, di 13 miliardi. I ~il~ardi
che lo Stato stava g1a mcominciando a rimborsare e
che la magistratura ha bloccato per il sospetto che die-
tro n tutto si nasconda un
grosso raggiro.
Stessa situazione, in pratica per la « Riva-Calzoni •
(costruttrice di strutture marittime e di mezzi da sbarco) con la sola differenza
che a richiedere il risarcimento dei danni sono gli
stessi responsabili della società,
Protestano per le colonie
i genitori
dei bimbi handicappati
Una manifestazione di protesta ha luogo questa mattina
in largo Treves per iniziativa.
dei genitori dei ragazzi handicappati che frequentano 1
centri di via Adriano e <H via.
Ravenna . Sarà a llestita una
mostra con pannelli fotografici
per documentare le limitazioni
assistenziali messe in atto dalia
società Abetina, che gestisce il
servizio dei centri.
Proprio oggi avrebbero dovuto partire, diretti alla colonia Villa Serena di Cesenat ico, i bambini subnormali,
per un periodo di vacanza di
venti giorni. Poiché la società
Abetina ha a nnunciato che gli
stessi saranno accompagnati
da un numero ridotto di educatori. i genitori hanno deciso
- come si legge tn un comunicato - di rinunciare al soggiorno marino dei propri fig;li,
DOPO IL DECESSO DEL PICCOLO DI LEGNANO
H" inizio/" prim" f8se ltal·ia Nostra ha fatto Morto un altro bimbo
dell'oper•zione v•c•nze il bi~lancio d~i tre anni in uno studio dentistico
Sono numerosi i milanesi in partenza per le ferie es1ive • Previsto un grande
traffico sull.e autostrade - Invito alla prudenza - Gli orari dei freni straordinari
Com'è nella tradizione scatterà domanz,
testa di San Pietro e Paolo. la prima t ase
j
«stradale » invita gli automobilisti ad evitare di mettersi in viaaaio nP.l.l.P. nrP. " f!r1/..
Perché è stato aUargato il Consiglio • l punti positivi dell'azione svolta illustrati dal pres,i-dente Bazzon'i
L'assemblt!a del sOct deUs.
sezione milanese di « Italia
nostra >> ha elet.to il nuovo
parco Sud che é stato ldeato
in buona parte proprio dai
cittadini ' dP.Il::~. z on::~. · r.'P. 1'<~. 1.
Sotto gli occhi del padre che ·. lo aveva accompagnato - Era stato sottoposto ad anestesia generale
la polizia con la magistraL~···-
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COMPIE OTTANT'ANNI: UN PACATO CONFRONTO FRA PA1SATO E PRESENTE
m
UE
Sfilati in c:entro sei.c:ortei
dei dipendenti d eli 'industria
AH
zatetto erano migliaia e
goglio ambrosiano. Molti lo
migliaia. Molte strade eraamarono, e molti lo ricorno state cancellate dalle madano. E' rimasto «il sindacerie. Si sparava un po'-dap- . . co della Liberazione "·
pertutto. La Scala sbarrava
Delle cose concluse in que- 1
su palazzo M arino ' gli occhi
gli anni, Greppi parla senspenti dei suoi palchi diza vanto: « Fare il sindaco
strutti.
di Milano era torse più fa·
« Diedi ordine che i tram
cile allora di oggi. l probleuscissero subito, anche se si
mi bruciavano, ci assediava
sparava ancora ricorda
sempre un'urgenza drammaGreppi_ Con l'aiuto di
tica . noi avevamo scarsa
Riccardo Lombardi. che era
esperienza. Ma l'ambiente
il prefetto _ andammo a cer·
era più favorevole di adescare la farina ovunque, perso. la città era più unita, ·
sino' in Emilia e nel Polesi·
ci legava un senso di colne. N eppure per un giorno
laborazione fraterna. E · poi
Milano rimase senza pane.
Roma ci dava una mano in
E pagammo gli stupendi al·
tutti i modi. Oggi Milano è
le scadenze giuste, grazie ad
esplosa, i problemi si sono
un prestito piuttosto torte
moltiplicati. Quelli che sono
della Cassa di Risparmio "·
venuti dopo di noi sono staPoi vennero gli obblighi più
ti fin troppo bravi ... "·
impegnativi: un richiamo
E' un uomo generoso, e
fermissimo perché finissèro
anche modesto e schivo.
le vendette private, la rimoSulla porta dell'ascensore
zione delle macerie (con i
mi saluta commosso: «Se
rottami nacque la montaàeve proprio scrivere qualgnetta di San Siro) , le pricosa, taccia un piccolo artime case, la ricostruzione im·
colo. Parli della popolazione
mediata dei simboli di Midi Milano che mi ha semlano : la Scala e la Fiera ...
pre aiutato e non mi ha mai
Greppi restò sindaco per
creato difficoltà . E parli
~ ei anni sino all'estate del
piuttosto di mio figlio e dei
1951 . ~u , per quei tempi ,
ragazzi finiti come lui . Lol'uomo giusto il successore
ro sono molto più importannaturale dei Caldara e dei
ti di me _ lo per Milano ho
Filippetti. un impasto ratatto soltanto il sindaco. Maro di socialismo umanitario,
rio e i suoi compagni per
cattolicesimo tollerante, anMilano sono morti»
tifascismo rigoroso, bontà
G.Pa.
à' animo. galantomismo, or-
HA
EU
teotti" e il comando di Milano. l fascisti della « Muti »
gli spararono a · bruciapelo
in viale San Michele del
Carso, davanti al numero 5,
a cento metri da casa. Era
il 22 agosto, e Mariolino morì il giorno dopo.
Al ricordo del figlio gli
occhi di Greppi si velano.
E' appena uscito da un brut.
to malanno, ha il volto smagrito, ma gli occhi vivissimi sotto le sopracciglia a
bosco. Rievoca con metodo
e puntiglio, e quando la
memoria non gli restituisce
un nome o una data, sto·
glia con pazienza il suo li·
bro di ricordi , Risorgeva
Milano. Gli dico: lasci. lo
cercherò io .•. «No - ta lui
- adesso lo cerchiamo as·
sieme_ Perdoni, sa, sono
malconciato, ma voglio dirglieli io i nomi· di quei due
consiglieri, è una questione
di dignità... Ecco, gli altri
vice-sindaci erano il comunista Sanna e il liberale
Morandi:<>.
Compreso lui,
giunta
erano in quindici. Fuori
aspettava la Milano di quell'aprile, appena uscita dal
!ungo tunnel nero della guer
ra. Nelle casse del comune
c'erano rimasti 4 milioni e
936 mila lire. Le scorte di
farina sarebbero bastate appena per qualche giorno. l
tram non giravano. l sen-
A pochi giorni di distanza d-alla morte del piccolo
Nicbla Rossi, di 5 anni, da
Legnano, t:n altro bimbo è
deceduto sotto l'effetto dell'anestesia tot ale praticatagli in un gabinetto dentistico. Patrick Gruber, di
quattro anni e mezzo, abitante in via Vassallo 31, è
spirato l'altro ieri pomeriggio all'ospedale Fatebenefratelli per un attacco di
ipertemia, un improvviso
aumento di temperatura
corporea, cioè, dopo che gli
era stato iniettato il medicinale anestetico.
Il piccolo, accompagnato
dal padre Hans, si era recato in un gabinetto dentistico di piazzale Loreto per
l'estrazione di diversi denti
cariati. Sottoposto ad anestesia
generale,
Patrick
Gruber ha subito perso conoscenza. L'odontoiatra ha
deciso 'l'immediato ·trasporto in ospedale. Accompagnato dal padre e dallo stesso
dentista, il piccolo Gruber
non si è più riavuto, malgrado le pronte cure praticategli dai medici del reparto rianimazione. Poco
dopo è spirato per un collasso cardiocircolatorio causato dall'ipertemia che lo
aveva assalito repentinamente.
Del caso è stata informata
la polizia con la magistr atura che hanno iniziato an che per questo caso lo stesso tipo di indagini intraprese sulla morte di Nicola
Ro.ssi.
Piccino in fasce
sottratto dai pompieri
a un incendio
L'incendio di un negozio ha
provocato ieri pomeriggio 11
panico ne'llo stabile a sei piani
di viale Rodi 91, alla Bicocca.
Le scale dell'edificio sono state
invase dal fumo e i pompieri
hanno dovuto usare l'autoscala
pe-r fare uscire dalla finestra
un neonato. Uno degli stessi
vign.i del fuoco è rimasto semiasfissiato, mentre un altro è
stato fel'ito a un piede dal
calcinacci. Le fia=e si sono
levate verso le 18 nello scantinato della tappezzeria di Tina
Barbieri, abitante in via San
Miniato 4. Trovata esca nel
materiale infiammabile depositato, l'incendio si è presto esteso al negozio e dense volute
di fumo si sono sprigionate
sulle scale dello stabile rendendole impraticabili.
Una donna, sul punto d1 gettarsi dal terzo piano, è stata
bloccata in tempo da un pompiere. Altri vigili del fuoco
hanno raggiunto con l'autoscala un appartamento del secondo piano, prelevando un bimbo in fasce.
r-------------------~
Si perde per strada
il fascicolo del processo
sulla banca «fantasma»
ll pretore penale Raffae.
le Di Palma si è liberato
dell'indagine sull'attività sull'« Interfinanza Generale FJ·
nanziaria S.p.A. », la società ,
dedita alla raccolta e all'im·
piego di capitali messa sotto
accusa perché sospettata di
avere aperto sportelli bancari « clandestini » in diver·
se località della Sicilia e della Sardegna, raccogliendo
abusivamente i risparmi dei
nostri emigranti.
Gli atti del processo sono
stati inviati per com.-etenza
alla procura della Repubbli·
ca avendo H· pretore Di Palma ravvisato la sussistenza
di un'aggravante nel reato
di truffa contestato a undici
tra amministratori ed ex·
funzionari della società. La
aggrovigliata matassa di
questa vicenda giudiziaria si
è arricchita di una nuova
zona d'ombra: il ponderoso
fascicolo sembra infatti si
sia perso per strada.. Cinque
giorni fa ha lasciato la pretura, ma non è ancora ar.
rivato alla sua nuova destinazione, l'ufficio del sostituto procuratore della Repub·
blica, Luigj Fiasconaro.
LO SCIOPERO A SOSTEGNO DEI BRACCIANTI
Era più facile amministrare Milano nel 1945
dice Antonio Greppi sindaco della Liberazione
l quotidiani uscivano ad
un foglio solo, lo spazio
era prezioso, e così la notizia che lùi era il nuovo
sindaco di Milano, il primo di Milano liberata, ·v en.
ne data ad una colonna
persino dall'Avanti!, il giornale del. suo partito. Anche
l'arrivo a palazzo Marino tu
dimesso. Era la mattina del
27 aprile 1945. Piovigginava.
l tedeschi trincerati nel~'Hotel
Regina sparacchiavano verso piazza della Scala. Lui aveva un vestito scuro. tutto spiegazzato, e in
ufficio trovò ad aspettarlo
il CLN cittadino. Il democristiano
Zanchetta,
che
funzionava da vice-sindaco,
disse: «Adesso possiamo tenere la prima riunione di
giunta». Rispose: ~Va bene, cominciamo».
Quell'uomo era Antonio
Greppi, avvocato, scrittore,
socialista. L'a,ltro ieri Greppi
ha compiuto gli ottant'anni.
Vive in viale di Porta Vercellina, proprio sopra la partenza delle corriere. Nel palazzo abitano anche le due
figlie . Non c'è più, invece,
la moglie Bianca. E soprattutto non c'è più l'unico figlio maschio, Mariolino. Nel
1944 Mario Greppi aveva 24
anni. era un bel ragazzo,
laureanào in giurisprudenza. Partigiano, teneva i con.
tatti tra le formazioni «Mat.
L'assemblea a d soct riells p'arco Sud che è stato 1dea to
sezione milanese di « Italia
in buona parte proprio d ai
nostra >> ha eletto il nuovo cittadini 'della zona; c'è l'alconsiglio. I lavori della riutro esempio del bosco di Bagnione si sono sintetizzat1 in gio che i giovani hanno piant re momenti: la relazione del
tumato; 4 ) il lavoro condenpresidente uscente Renato sato in quattro volumi che
Bazzoni, il dibattito e la spie« Italia nostra >> ha fatto per
gazione
dell'aumento
dei , contribuire allo scioglimento
membri del consiglio da 19 del « nodi » d~l piano regoa 23.
latore.
L'allargamento è dovuto al
Tutti questi fatti, ha detto
Bazzoni. sono frutto di un cofatto che « Italia nostra " sente il bisogno di moltiplicare il
mune denominatore, che è la
intenzione di allargare semsuo « impegno tecnico "· Ha
detto Bazzoni: ~Noi abbiapre più l'associazione_ Impemo nemici soltanto nei tecdendo che assomigli a una
nici, ovvero in coloro che operealtà di élit «' L'associaziorano le scelte ». ~uesta «guerne deve essere aperta a tutra» comporta impegni di comti ». E alcuni fatti conforta·
petenza crescent~ e sempre no questo indirizzo; sono numerosi i soci che fanno anche
più specializzata fia parte dei
dirigenti di << Italia nostra :t.
parte dei consigli di zona. E'
E in questo senso va intesa,
una « linea » che tende ad
appunto. la crescita numeriavvicinare sempre più diretca del consiglio. ,
tamente « Italia nostra ~ al
La relazione d1 Bazzom è
problemi della città, delle
stata un bilancio problematisue zone meno felici. In queco dell'attività di questi ultisto senso si sono mossi gli
mi tre anni. I fatti positivi studi sul piano regolatore cosegnalati con ricchezza di
me anche le Iniziative sul
motivazioni sono quattro: l)
verde fino al punto di sollela senslbilizzazione dell'opicitare gli organi regionali a
nione pubblica e dell'ammi·
pronunciarsi su un problenistrazione comunale sulla ma cosi importante come il
necessità di istituire l'isola parco del Ticino. E ' mutata,
pedonale; 2) la legge per il in sostanza, ha detto Bazzoparco del Ticino, che è conni. la dimensione d! « Italia
siderata un effetto largamennostra ». Per poter andare
te positivo delle iniziative su
avanti l'associazione non poquesti temi dl « Italia noteva chiudersi in se stessa e
stra »; 3) il modo nuovo d~
consumarsi sui problemi che
intendere soprattutto da parnon hanno anche un legame
te dei cittadini 11 problema
profondo con la società in
del verde: c'è l'esempio del
cui viviamo.
AH
« stradale » invita gli automobilisti ad evitare di mettersi in v i aggi o nelle ore « cruciali » (le punte maggiori di traffi:co si dovrebbero registrare questa sera stessa e domani mattina) ed a preferire alle autostrade, quando è possibile. itinerari alternativi
sul.le strade statali e provinciali. In ognz
caso, per avere un'indicazione aggiornata
sull'intensità del traffico e sulle condizwnz
delle strade della Lombardia, sarà sufficiente comporre a qualsiasi or-a il numero telefonico (3694) della ce-n trale operativa della
polizia stradale.
Alla stazione Centrale, dopo la sensibile
riduzione di traffico registrata in questi ultimi giorni, si tornerà, molto probabilmente, al «tutto esaurito ». Non si raggiungeranno le << punte » di luglio ed agosto ma
comunque tutto lascia pensare che su molti
treni i corridoi saranno affollatissimi L'unz
ca speranza per gli utenti delle ferrovie è
che sulle linee la circolazione dei treni possa svolgersi regolarmente e che almeno gli
orari possano essere rispettati. Ben poche
cose sono cambiate dallo scorso anno Chi
si serve delle ferrovie si è potuto accorgere
solo dell'aumento delle tariffe e questo primo esodo d'estate potrebbe allontanare dal
treno molti di coloro che nei mesi scorsi lo
avevano « riscoperto ».
Per oggi e domani è prevista la partenza
rialZa s-tazione Centrale di 15 treni straordinari (un numero tutt'altro che elevato se
si pensa che lo scorso anno ne erano stati
messi in orario 25 senza accontentare tutti
i passeggeri}. Eccone comunque l'elenco. Og- ·
gi: per Sestri Levante -alle 9,10 ed alle 18,43;
per Mantova alle 17.28; per Lecce alle 17 ,45,
alle 21 ,03 ed alle 23,05; per Siracusa alle
19 ,45 ; per Napoli alle 22,25 Domani: per Rimini alle 0,35; per Venezia alle 0,46; per Pisa alle 6,11; per Bordighera alle 6,20; per
Mantova alle 6,40; per Padova alle 8,15; per
Sestri Levante alle 9.10.
EU
Cesare Golfari ha 42 anni.
E' stato sindaco di Galbiate,
un paesino del Lecchese. E'
uomo di partito: è stato infatti anche segretario ..<fel comitato provinciale di Lecco. E'
diventato prima capogruppo a
Palazzo lsimbardi, ,POi consi·
gliere regionale, capogruppo e
adesso presidente della giunta
della Lombardia in sostituzio·
ne del dimissionario Piero Bas·
setti.
Anche Cesare Golfari come
il suo predecessore appartiene
alla più forte corrente democtistiana, la Base, capeggiata
dal senatore Marcora. Ma al
contrario di Bassetti, il nuovo presidente è giudicato un
personaggio molto più ortodosso e più ligio alle indicazioni della corrente.
Il neopresidente ha sei figli
e ai bambini ha rivolto la sua
attenzione culturale da molti
anni. E' stato infatti insegnante e su'i problemi dell'infan·
zill e della pedagogia ha scrit·
to numerose pubblicazioni. l
temi trattati sono quelli della
creatività, della psicologia e
dell'espressività nel mondo dei
ragazzi.
Com'è nella tradizione scatterà domanz,
testa di San Pietro e Paolo, la prima tase
dell'« operazione vacanze». Con i molti milanesi già in partenza per le ferie estwe,
si riverseranno sulle strade ed affolleranno
i treni anche coloro che, nonostante il tempo avverso di questi ultimi giorni, sperando
nella possibilità di un sostanziale miglioramento (per · altro poco probabile a giudizio
dei meteorologi), vorranno trascorrere il
week-end tuori città.
La polizia stradale · è mobilitata; allq. stazione Centrale, con i programmi dei treni
straordinari, è ricomparsa anche la preoccupazione di dover fronteggiare ancora una
volta un'emergenza con mezzi del tutto inaàeguati. Come nelle giornate più « difficili »
il comando compartimentale della polizia
strada~e della Lombardia porterà sulle principali arterie tutti gli uomini ed i mezzi d1
cui dispone . Saranno impiegati tre elicotteri, 476 pattuglie di vigilanza, 52 pattuglie d1
pronto intervento e 38 addette alla viabili·
tà che interverranno nei casi in cui si renderà necessaria una deviazione àel traffico .
Gli automobilisti dovranno ricordare tra l' altro che sono 'tuttora in vigore i limiti di velocità di 100 chilometri all'ora sulle strade
ordinarie e di 120 sulle autostrade. Per «colpire » gli eventuali trasgressori la stradale
impiegher.à numerose auto « civettà » munite di rilevatori di velocità .
Gli inviti alla prudenza, in questi cast,
sono d' obbligo; in particolare, per garantire
un viaggio sicuro per sé e per gli altri, ogni
automobilista dovrà prestare molta attenzione nei sorpassi, osservare la distanza - di
sicurezza, rispettare le precedenze, non occupare sulle autostraàe le corsie d'emergenza riservate ai mezzi di soccorso, segnalare
tempestivamente con il triangolo la presenza di un'auto ferma per incidente o per guasto. Oltre ad osservare scrupolosamente
queste e tutte le altre norme del coàice . la
Sotto gll occnz aet paa1 e cn~ -._v u.vevu- ~ .... ..,.. .,,.,.....,
gnato - Era stato sottoposto ad anestesia generale
UE
Un uomo
che emerge
dall'apparato
della DC
vi dell'azione svolta illustrati dal presidente Bazzon·i
HA
Sono numerosi i milanesi in partenza per le ferie estive • Previsto un granire
traffico sulle autostrade • Invito alla prudenza • Gli orari dei treni straordinari
In piazza Castello hanno parlato Romei, Ghisio e Girola - Chiesto il sollecito avvio di «profonde riforme,
I dipendenti df'Jl'industria
hanno attuato 1eri mattina
uno sciopero di quattro ore,
nell'ambito della manifestazione nazionale d! protesta
proclamata dalla federazione
CGIL, CISL e UIL a so.'>tegno del braccianti impegnati
da sei mesi per lJ rinnovo del
patto di l::woro. c « per impedire. con la pressione sirldacale. che la crisi si traduca in
un generale peggioramento
delle condizioni di vita del
lavoratori >>. In tutta la Lom·
bardia, invece, i dodicimila
braccianti si sono astenuti
dal lavoro per 24 ore.
Sei cortei si sono mossi poco dopo le 9 da altrettanti
punti periferici della città e,
attraversando le vie del centro sono conflu~ti in piazza
Castello dove si è svolto un
comizio durante il quale nanno parlato Roberto R.omei.
segretario della federazione
nazionale dei tr e sindacati.
G ioacchino Ghisio, segreta rio regionale del braccianti
CGIL e Ferruccto Girola,
rappresentante del lavoratori
dell'industria
Ghisio ha affermato tra
l'altro che 1 braccianti c chie·
dono l'avvio sollecito di pro·
tonde riforme » e che c la loro battaglia ha valore gene.
rale per un cambiamento radicale della politica agricola-...
Girola ha invece ·sostenuto
che l lavoratori chiedono anche << l'isolamento politico e
morale degli esponenti fascisti da parte di tutte le forze
democratiche 'b.
Dal canto suo Romet ha nlustrato l contenuti delle r1vend1cazioni bracciantili ed
ha ribadito l'impegno dei sindacati per una nuova politl·
ca agraria. « l'l cambiamento
richiede scelte precise - ha
detto Romei - e cioè: realizzazione di imprese a dimensione economica . sviluppo della cooperazione agricola . organico piano nazionale
per lo sviluppo dez.Ia aootecnia, riorganizzazione dell'iniziativa pubblica per la rwerca, l a sperimentazione e l 'assistenza tecnica »
SIDERCOMIT: proseguono
gli scioperi articolati in attesa che la direzione convochi
i rappresentanti sindacali per
le tratt ative sulla piattaforma
aziend~le. Questa mattina,
dipendenti dei magazzini e
agenzie della Lombardia faranno una manifestazione da·
vanti la sede della direzione.
IBM: è stata raggiunta una
ipotesi di accordo sulla oiat·
taforma rivendicativa
SPED IZIONI~RI e CORRIERI: si sono interrotte le
trattative per il rinnovo degli accordi integrativi provinciali. Uno sciopero sarà
fatto dalle 20 di domenica al·
le ore 6 del 2 luglio.
AGENZE DI VIAGGIO: i
dipendenti hanno scioperato
Ieri per quattro ore
ALITALIA: scioperano oggi
dalle 8 alle 22 gli assistenti
di volo degli scali di Milano
e Roma per sollecitare trattative per il rinnovo del contratto. Tut.tl i voll sono stati
annullati.
Due zingarelll ladri sono stati bloccati dai vigili urbani
Mario Francica e Tulllo Dell'Anna dopo avere compiuto
un furto nena portineria di via
Gallarate 26. I giovani nomadi,
Nicola Jancovic e Zvoko Jovanovic, sono finiti al <o: Beccaria"·
SKAGA
S.p.A.
AURONZO DI CADORE (BL)
Filiale di un gruppo industriale svedese • Produttrice e
venditrice di montature per occhiali in metallo e in acetato
causo espansione attività e entrato in produzione di nuovi
impianti industriali CERCA
CAPO
PRODUZIONE
con mansioni di responsabile per lo produzione tecnico del
settore produzione, compreso lo fabbricazione degli attrezzi, l'assunzione del pers;onole, lo sviluppo tecnico ed
il controllo dello qualità.
Tale posizione è alle dirette dipendenze del direttore generale - che è anche capo della coso madre svedese ed è allo stesso livello dei copi delle vendite e dell'ommi·
nistrozione ad Auronzo.
•
•
•
•
Età 30- 35 anni.
Esperienza nella conduzione del personale.
Sarà considerato titolo preferenziale l'esperienza nel
campo dello produzione di montature in metallo ed
acetato al livello di responsabile.
Conoscenza dello lingua inglese o tedesco o francese.
Le domande contenenti un dettagliato é documentato cur·
riculum v1toe e referenze con le richieste economiche
dovranno essere inviate per espresso al seguente indirizzo:
SKAGA spa
c/o INGEGNERE GIUSEPPE PALERMO
Via Serro 3 • 83052 Paternopoli (AVl
al più tordi il 17 luglio 197 4, che assicuro . la massimo
riservatezza.
Data:
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è eonfuso eon il eonsoHdaruento
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del ne 1i t o di 1.300 1.uiliardi a hreYe fernl ·n e
l
t.arh della CEE. E' qua nto c1
è s talo ('OJJfcr mato, ne i :o:iorai
He: 1a cblla sJr~s a B<•n·
c :1. d ' ILtìi, . Si trd ta di circa
13:1il milia r cli di lire. rhe l' Italia
do\·,·ebiJe r es tituire ·en tro il set ter thre { cl u ·74 e ('he invece
- se vf:"nissc accetia!o il r onsoli<huHen! o
tJOtrrh be essere
prorc2:ato a due a nni.
t!a tH!o cioi- s i parla ne la
s ta rr. p:: i :.~ l ìa 11:1 di c unr, ;-o pr cs ti~t: 11, c si fi s«a il suo am m onta r "' a I:lOO 111i!iarrli di lir e, s i
ope r <l. un a co nf usione fra il n~HJ ­
sc o r ~ i a
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Cee
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Hl :-.mhizi O.'iO )Jl'U!!CHO di ail!! O
a i P aesi più drhul i tl t>lla Com unità, tra cui. olt re a l n(ls! ro, la
EU
ne del cred it o. E anche in It aU a ,
del re sto. le di\·ision ; non sono
p iù co ì s em plici e r iduttivc.
Le r accomandazioni d el la CEE,
in mater:a sono e8trcmameme
es plicite : .òin da l mag<:;i o ;:corso,
le autorità di B ruxelles ha nno
chie~to a ll'Italia di cont enere il
d eficit d ·lla s ua bila nc ia dei
p;.;_:;amenti face ndo !c:•:a si a ~u! ­
la po!!tica f[ scalc (aEtnn·er~o un
pre!ie\'0 tr ibutario addiziona le
d i cìuern ila m Lii ardi di lire s ia
sulla res tr;z;one c redit izia . Senza que ~ ta <cconda leva - si
d ice ancora qu i a Bi·m;:e :les H prc!ie \·o fis cale (e c ioè la
pre5sio ne sui L'onsu m i) dovreobe
press oché r <:J.cldop!)iare .
Se alcuni problem i ci souo.
per l' adMionc di un meccanismo rl i i' Pli ùarietà . essi sono dov mi atiu:1Lr;1ente pi ù alle esitazioni d ei g. \'erui che non a presumi di ssens i all'interno della
HA
Dall'inviato
UE
BRUXELLES, l. - · Non c'è ni ente (i part·io Aarmente misterioso o
osou::> nella (( vicendi!. » de l prestit o c ~ !f.' la. {'onnmlti E uropea po treiJÌJe elarg ir e al!'Italia, ne! momento
in c ti i nostro Paese dovesse img uera•·si in una politiea. a lungo termini:! di t'i ~tah ilirac111o dell a sua
ecm:wmi a. Il ì;ro geHo è allo studio
d el la ConHaissione (~ s e c u tiva di
Bruxelles e dei \·ar i gove r iti n:uiotJa l.i sin da l 4 giugno scor so, e non
s· è a ncora tr ailotto in u n nego-
AH
e q ue lle it alian e. ~è
cou t ras1o all' intrn o
d ell a CFE - q m ie q uell o messo
ti1 luce nei giorni scors i da alcuni
q uot icì iani it alian i - su! la politica
a lcu n
eco nom ica che l'It alia dovrebbe
a dottare , qu asi ch e si i' o s~e spostat o 1.:11 pi ano dei ,\o•:e il èibattito
int emo tra socialist i e dem oc ris tiani it aliani.
Que-ste le confer me che ci vengo-no ogg i da fon ti mol o autorev oli
della Comunit à E uropea, e che cont ribui scono a chiarire i termini del
dibattito ac~ esosi in questi giorn1,
nel nostro P aese, sul pr oblem a del
p restiLo CEE.
Non es is te, cwe una corren te
c: eu.ropca » f a -.;·orcnJlc alla s ola po Jitka fi s ca le, e una cor ren te cht>
invece auspic:l . allo stesso t!:'mpo
tm a polit.ica fis cale e una rcstd zio-
nt:o\·o. cile
m a i os :e·c:c:iato la < imea Ca::li ~ .
E gli h r ;:·:ene a nz1 < l'urùc a \·ia
da ser,(ti.re ~ pe-r lo m eno a breve te rmine purché e ssa non sig nliic i:i. per l' a-v·veni.re. !a perpetuazione di un moàeilo eli svjluppo superato e non aè,1ttato
a lle e~ igenz e delle ciass i !a\·o ratrici. Ai sociaiisti . ai s i:1 dacati e
alle sinistre di opposizione il
commissario ital ia no ha chiesto
1
F orm a lmente, al centro de l nefra Com unità e uropea e
Ita lia c: 'è p}_'r nr:t solo il co'l t
detto « co nso lidamento de l deuilo a brrre ternùn e "· ch e il
nostro P ar se h:t da tcm pn con
il Fondo di Coope razione .\Ione-
C ::lMUNJTf,
iln:ie :;ner t·~: be tJt~i
al
e
piv al prt>stilo èél F r} rd o .\ Tone- 1
[ntenw. zio:-~al c. e . :ne ti suo · l
tas:,, , eli interesse è troprJo eie- l
Vàto. n n u(}\·o meccar,;.;mo di j ·
so !~è,ìr i elà do1rr<::bbe e limi nar e i
que s~o s;;<Jnta ?:gio. fenn,l res wn - 1
do [a Yviontà . ~wrò. rìi conco r- 1
ci.:Jre in srd:· CE E !a IJO!itica l .
econcn:!ca del PJesc beneficia - ~
tario
1
sat.o.
DE LLE
B;·uxc!lt: s -
m r"l . tuua T;i;;1, ri .;o etto aù e~cnt ­
~o z i a tu
COMMISSIONE
1 enulo H
nov<: i P· esi c!e '!a CEE a =; éu·~'1 ti r e i presLiti lanciati :B ii a Comur: ità sul merca to fì nn".'.h r io.
I t ede~~ hi. in partico!are sono
per or:1 retk rmi. e preff'l'i ',CO!W
provrJrre il r kor·s a al c o ~i f1 ù ett o
' sost •'!!no a m edio termine >>.
ch e b CEE ha creato fin da l
'70 e che n•.m ' ~ (a to l"illora m«i
ntil.izmto da nes;;un P ae~e nu•mbro. Si tra. .!a di n :1 pn .::-. tito di
2 wH ia rdi di .do!:· ri (l'he p0tre bbe essere porta o l"ino a 4
mil ia•di di dollari) , in b:1s r al
f( ua l e. ~erò a rliffcrcn L.L ri!'l <c->ost e.l!:lHJ a hrcn')>, il Pae~~ benefi ciario si iu we:?:n a a SC !.!:J:ir e
p rec ise norme <.:U pdiik:t e. onom ica , concord a te in ~ede CEE.
Lo s;·amag .~ io di qu esto sìste-
Commissione di Rn xell es.
Pe ~ q ua nto riguarda il
1;olo
c he A.ltlc::ro Spinelli svol~S e nella
vicenda ::lei prestito, le stessP
fo nr.i lii B ~uxe-Ues ci di cono c:1e
;1 com m ' ~sario italiano non ha
una o:·ec:sa correspo ns.J.b[:izza zione · a' e sceite del gO\ erno.
~he si tJ·ad uca a ilo stesso tempo
in una SIJ!nta verso un tipo di
r ipre-.,a c~·onom1ca prorondamen_
te di versa da q uell e del pa3-
che è
nostro Pa ese non iLtere:,::a .
P Pt' quanto r;guar da le difrl èo'ti di m t>tlcre in n;nro un
m e~ ~~a. n! s n1o di so] idar~~~ t iì ci1e
ai uti I' It<-llia . ma 5o~o l'Italia . a
uscir e ci,· ila 1;ri:;i a ttual e . gli
str L;.rne ~ '.i
a:ì !"il\ er D
CL!,di
!'N::o nemia à::~ noslr•; P a;;se · m: ò
ess(\;:e ris&nata (polit ica fi s,~a i e
o coHt.ica creuiti-;:i<-1) . E sisterc~) ­
beÌ·•J <oio deii e e:.ita zwni circ a
!'oppor c : I n i t·~ o fne~l O dt t: ~ Jbo rv.­
rc 'Jn d' ::: ;JosiLvo C0rr:P'< cJ mc'r.te
HA
c~ w unit <'..r i e
1
am bienti c:crrnrnit:lri it?ngono a
pn:·c1sare 2112 nes::nmo, nella
CEE . con tc:s. a i a seetla d r gii
EU
zi ato vero e 11roprio t ra le autorità.
esi ste
Gra n Brcl n,;:a<t c la po~sibi!ita
( as ~ a i più mof.rs ia) per l'It::dJa
ili m;mtcnr.re in (< cassa l> . anco r a per un p;1' di tempo dei soldi rh e Il' ><ono !.dà sta ti conu~~s!
d;:d c< Fa;;dn ~;· uropeo ùi Coupc ·
r a7ione >>.
ln r<'a 1tù. il nostro Pa ese ha
bisogno d i li:ìa citra ,no:; q rr."g .
g ion' di sost eg no . per dare c::t:clibilità a lla nuo'.·a po::t:c,, eco- ·
nomica che vuo le a!tua ~ 0 i:1 ,-ista di un ris:~ .-. nmcn:o :; el le r:{·
di ci ~ àel!a p;·op:·ia bilanc; a riel
pagamenti. n -. \ so stc~~!} f) a bt~ ­
ve "' - a (J J:J n:.o ~1a de~t v ripc tu l.:lrnen te c,)!,:;nbo, ù?lli voli a
E UROP :C: E
rio ci'-·1 pr('st'to.
Barba ra Spi nell i
le 3 juillet 1974
Je sens que je te dois une explication eoncernant
E
ce que le correspondant du "Corriere della Sera" a publié le
AH
U
29 juin dans son journal. Pour que tu puisses juger, je te résume la conversation que j'ai eue avec lui jeudi 27 juin.
Il m' a demandé ce qu' é tait devenue ma suggestion
d'un emprunt communautait'e pour l'Italie. dont j'avais parlé,
EU
plusieurs jours avant , à quelques journalistes. Je lui ai répondu que ma proposition était toujours sur la table de la
HA
Commission, mais qu'aucune décision n'avait été prise .
Il m'a dit d'avoir entendu dana les milieux du Ministère des Finances de Bonn, d'où il revenait, que le gouver-
UE
nemènt allemand était contraire et que dans la Commission
Haferkamp était très tiède , tandis que d ' autres, comme Ortoli
AH
et Thomson étaient favorables. Je lui ai r épondu que je ne savais pas d'où pouvait-on avoir à Bonn de telles précisions,
puisque une vér itable discussion sur l 1 argument n'avait pas en-
EU
core eu lieu. Ma suggestfron avait bien suscité de l'int éret
dans la Commission, mais il n'é tait pas possible de définir la
HA
position de tel ou tel autre de ses membres.
Il m' a encore demandé si, dans l e cas où la Commis-
sion eut adop t é la proposition , le Président en aurait parlé
avec Giscard. Je lui ai r épondu qu 1 il fait partie des tiches
normales du Président d 'avoir des contact s avec les chefs d'Etat
... l . ..
Moneieur François-Xavier
Président de la Commission
ORT OL I
2.-
et de gouve rnement, que donc je pouvais imaginer que cela aurait
pu se passèr, mais qu'il était plutot prématuré d'en parler avant
meme que la décision eut été prise.
Il m'a enfin demandé si le gouvernement italien était
intéressé ou non à. la proposition d 'un emprun t communautaire. Je
lui ai répondu que je ne savais pas si le gouve rnement italien t
E
eut déjà débattu la chose, mais que le fait que Ruffolo allait ve-
AH
U
nir à Bruxelles pour s'informer me faisait penser que dans le gouvernement italien il devait y avoir un int éret non indifférent. Je
lui ai dit de considérer l 'information concernant Ruffolo comme
EU
off record , mais ici je reconnais d ' avoir été naivement confiant.
Tout ce qui dans l 1 article va au delà de ces affirma-
HA
tions, et en particulier toute la reconstruction de s tensions politiques italiennes, qui sont réelles
ais non si romanesques que
Guatelli l es décrit, est frui t de son imagination .
UE
Je m r econnais tou tefois dans un certain sens et en
partie resp onsable de cet art icle, par ce que , ayant déjà une autre
AH
fois exp érimenté ce que ce j ourna liste avait su faire de mes paroles , je b1i ai toutefois
EU
I l ne
m~
a cc ord~
encore un entretien.
r este à pr €sent que re gretter les conséquen-
ce s de c.ette impruder.ce e t m'en. exc 1ser auprès de toi et des autres
HA
collègues.
' Altiero SPINELLI et Henri SIMONET, intérrogés par la
presse ont fait, au sujet des évènements en Grèce, la déclaration
suivante :
"Les évènements d'hier à Athènes montrent que le p euple
grec a enfin repris le chem in vers la liberté.
Le nouveau Gouvernement devra etre jugé sur ses actes.
Nous estimons que les mesures qui s'imposent dans les plus brefs
délais, et qui pourraient conduire à une normalisation des relations
E
entre la Communauté et la Grèce, concernent la
~ration
des pri-
AH
U
sonniers politiques, l'abolition de la censure sur la presse, la
rétablissement des libertés démocratiques, en vue de l'organisatnn
d'élections libres desquelles devra sortir un régime réellement
démocratique. En outre, sur le plan international, le nouveau Gou-
EU
vernement sera appelé à donner une contribution constructive à la
solution du problème de Chypre, dans le r espect de l ' indépendance
HA
de l ' ile.
UE
Les évènements d'Athènes ont lieu après le changement
de régime au Portugal et
~~échec
du coup d'Etat à Chypre ; d'autres
AH
pays méditerranéens pourraient connaitre la meme évolution au cours
des prochains mois. Face à cette nouvelle situation la Communauté
devrait etre consciente des taches et des responsabilités spéciales
EU
qu 'e lle a envers ces pays et elle devrait pouvoir etre en mesure
de leur accorder son soutien économique et politique dans l'évo-
HA
lution, qui sera sans aucun doute difficile, vers la démocratie."
p ruxelle ~
s ~ ione
eseèuti v a CEE
B R UX . L L E
q
so c he Lei
~
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s~
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29
Spinelli,
giu~ ~)
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~ iuttosto
" -pro c e s ~ o "
no n
d 0lJ 8 bunY!" o cattivB. fede, che non v eni ,. .
lont a n'='.mente nrRme di
AH
un ' a c cl SP
110
8 ,...,....f'1"8
il_~o
c he le mie co pe - g ià
.:;r c=-.vi - f o s q ero so l t an t o q u e s t e d,'-
~e
( "C o r r iere " d ·
· on:i_ è. i l -.n
EU
Vorr Pi
..; ('~rrr i .
HA
pe r g ius ti
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· non a ver r ' qn e ttato
rim~ ro ver
ChiaC f'h.er C' t. '"'
a c grou _'
· .~ ..;
dell a C "..; " i e c onomi c a .
s co ~ lio
n t a lvolt a q_u?.lco ,...P di i nc .. , ro la
re
-"ti(' l
eò è p r obabil e v ist a la bTevi tà d e l
s ir-r n
pare
c ·1 e questo
sul ~r e s tito CE ~ c he ~ vr e bbe a i t ~r0 l ' It a
a supera re lo
Mi
eufemi~ : . o
a n a le
riconosc
apn re z7ato
~q
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E ~regio p rofes ~ or
AH
U
CorrF' i
5 lug li n
'"'"'~_ o s to
P
n
ma l evo l · :
"· -rr 2m111 ettere
a que lo
'"3~c:> r P.to
i
esse
: nuocere an
Pmica, ò.i cui s o r attutt o si h,, l
E:.
mas
sima s ti r12 e consider a zione . In paro l P ~n v c re cio ' s i gnific~~ ri
conoscere dj esqere e .trati a vele s1;ùe gR. e ne
1'1.ove r o dei " ere
u no
~i
HA
t i ni 1'ì()1" ' col o s i " : una r a z ra a..-_ temere co me l a pes t e , anc e se
loro puo ' oc casiona lmente meritRre '1 nerd ono.
Cordial i ssluti
7
Sabato 29 giugno 1974
•
ALLA PROVA LA SOLIDARIETA' COMUNITARIA
MERCOLEDI' IN ITALIA IL COMMISSARIO CEE
RUMIANCA
Confr,asti n:ella CEE Inchiesta di Lardino~is
Società per Azion.ì
Corso Montevecchio, 37 / 39 10129 TORINO
Iscritta al Tribunale di Torino al N. 21 Registro Società
Fascicolo N. 81 anno 1923
sul prestito europeo sul racket della carne
Arturo Guatelli
UE
AH
EU
Partita aperta
Si avvertono i S1gnon ObbligazioniSti che a partire da
lunedì l o luglio 1974 saranno in pagamento gli interessi
per il 1° semestre 1974 sulle obbligazioni suddette in ragione di L. 27 ,50 per obbligazione da nominali L. 1.000,
relativamente alle emissioni 1960 e 1962 e .di L. 30 per le
obbligaziOni da nominali L. 1.000, relativamente all'emissione 1967.
Gli interessi di cui sopra potranno essere mcassati presentando rispettivamente la cedola 29 per l'emissione 1960,
la cedola 24 per l'emissione 1962 e la cedola 15 per l'emissione 1967, presso l'Ufficio Titoli della Sede Sociale in
yorso Montevecchia, 37· - 10129 TORINO - o presso le
consuete Casse incaricate.
Presso le stesse Casse potranno essere presentate per il
rimborso le obbligazionj emissione 1962 estratte il 20
aprile 1974.
I Signori Obbligazionisti potranno richiedere all'Ufficio
Titoli della Società copia dei bollettini aggiornati relativi alle tre emissioni 1960/1977 · 1962; 1980
1967/1985
con tutti i numeri sorteggiati e non ancora presentati per
il rimborso.
HA
Bruxelles, 28 giugno.
« Bisogna accertare se l'Italia può restare nella Comunità europea: un suo eventuale distacco non avrà naturalmente carattere giurjdico, ma sostanziale ». Questa
frase, con tutta la sua carica di brutalità e di cinismo,
è stata pronunciata dal .dottor Lohenstein, ex-capo di
Sul fronte comunitario, Spi·
gabinetto del commissario
nelli si è fat to un alleato
tedesco Haferkamp, responpotente:
il presidente della
sabile. in seno all'esecutivo
di. Bruxelles, del settore eco- Commissione esecutiva, Ortonomico e monetario. Oggi li. Oltre, naturalmente, ad
Lohenstein, un uomo gio- altri commissari. come l'invane e molto preparato, glese Thomson e il francese
ha lasciato, con l'arrivo di Cheysson. Haferkamp, un po'
in disgrazia presso il suo goSchmidt, la cancelleria fedeverno , dopo il cambio della
rale, dove era stato chiamato da Brandt. per passare, gua rdia Brandt-Schmidt. non
come direttore. al ministero osteggia Spinelli, ma agisce,
d elle Finanze. La sua fra- comunque, con molta cautela.
se riflette al millimetro l'at - Ortoli, tra l'altro , si è riteggiamento di profonda sfi- promesso di andare a Pariducia che le autorità tede- gi per parlare del prest ito
sche hanno nei confronti
dell'Italia.
Lohenstein,
n ell'incontro
che abbiamo avuto con lui
a Bonn la scorsa settimana,
ha escluso, per esempio, che
la Germania federale possa
accogliere l'idea del prestito
lanciato dalla CEE sul mer·
cato finanziario internazion ale e garantito da tutti e no·
ve ·i Paesi membri. Esso si parla di una cifra fra i
5 e i lO . miliardi di dollari
- dovrebbe servire alla Comunità europea per a iutare
un suo membro in difficoltà. Visti i tempi che corrono, si tratterebbe dell'Italia l'ammalato più grave.
La posizione rigida della
Germania federale, del resto,
è condivisa anche da t alunl
Roma, 28 giugno.
alti funzionari della CommisIl direttivo unitari o CGIL ,
sione esecutiva CEE. impe- CISL e UIL ha d eciso questa
gnati da tempo a sostenere sem, d opo du e gi orn i di serla cosiddetta << linea Ca rli », rati
battiti, la pr oclamazi ocioè la necessità per l'Italia ne didi quattr
di sciop eri
di attuare una drastica poli· art icolati pero ore
gioni e p er
t ica deflazionistica per poter categorie, da re
in
ridurre, in tempi brevi, la mas- t empi diver si e effettuarsi
modalità
sa di denaro in circolazione a.n ch e differenti,con
l' l e il
nonché la domanda int erna 15 l uglio, su t utto tra
i l terri torio
e. nello stesso t empo, conte- nazionale.
n ere il passivo della bilancia
Questi sciop er i dovr ebbero
dei pagamenti.
aver e l o scopo di sost ener e
Ma a Bruxelles, nella Com- l e posizion i d el si ndacato nei
missione esecutiva, non tutti confronti d el governo in rela pensano allo stesso modo. l azi one all'atteso con j mnt o.
Altiero Spinelli, uno dei due M a. una notizia dell'ultim a
commissari italiani, è fra CO· om sconvolge torse i n parte
loro i quali guardano con ben qu esti programmi, p erché nescarso entusiasmo alla ·« linea gli ambienti della presid en za
Carli >), Essa - dice Spinelli d e l -~ on sig lio si è appreso sta- parte da una premessa sera che Rumor conv ocherà
politica inaccettabile: le mi- quasi sicuramente i di1·igen ti
sure fiscali e di restrizione del d elle tre confe der azioni dei
credito debbono cadere sul lP - 7 .?lnr .t ri
i ' ..ì
r ss :.
CEE con Giscard d'Estaing.
In linea di principio, il presiden te della Repubblica francese non dovrebbe essere contrario
La partita dei prestito comunitario. insomma. è ancora
aperta a tutte le soluzioni.
Si tratta di vedere se il . progetto potrà o meno finire sul
tavolo dei ministri finanziari
della . CEE, che dovrebbero riunirsi a Bruxelles il 16 oppurfl
il 23 luglio. In quella occasione la Germania federale
dovrebbe essere messa di fronte a precise responsabilità:
il suo rifiuto a garantire il
prestito, se isolato, suonerebbe come scarso interesse di
Bonn all'Europa. E, nelle ap.
parenze, i dirigent i tedeschi
sono di tutt'altro parere,
fanno infatti a gara per mostrarsi sostenitori della solidarietà europea.
Torino, giugno 1974
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
UE
per incontra rsi con Ortoli, il
presidente della Commissione
esecut iva.
Coloro che, invece, paiono
meno convinti del « piano Spinelli » sono il governatore
Carli con La Malfa e il ministro del tesoro, Colombo.
rà tolto proba bilmente il 12
lugiio, cioè f;iopo che il commissario La.'dinois avrà illustra tu alla commis~fone di
Bruxelle,s i 1 ultati della sua
visi ta-inoLi t. ... i< ·1 rtalia.
Il sottosegretario Salvatore
ha aggiunto che la delicata
situazione delle importazioni
d 1 carne è a ttualmente allo
studio da pa1·te del ministero dell'agric .ltura, che in·
terverrà certBmente.
Sempre per contenere l'afflusso di be ~ i9. me .e carni
nell area comunitaria, si è
appreso che la commissione
CEE ha in fase di promulgazlOne altri provvedimenti
che permetteranno - anche
al di là del 12 luglio - la
poss1bilità d) contenere il
flusso delle importazioni dai
paesi terzi. . Cna più ridotta
importazione di bestiame e
carni bovine da . tali paesi
dovrebbe con-entire ai produttori comu· titari di realizzare migliori prezzi di vendita.
ITALSIDER .
'IL CONFRONTO GOVERNO-SINDACATI SUI PROVVEDIMENTI EC:ONOMICI
4
1nuett1 sc1oper1 ort1to111t1 fil -ore
RuiiiDr ontitipll /incontro , gioVedì
l 1.1
•
•
•
f errovier i, post el egrafoni ci, ad·
detti al traf f ic o, al commercio, all'agricoltura, e son o
guidati da Scalia, Tacconi e
Sartori ) premevano inv ece,
insiem e con larga parte d elle
co r r enti socialdem ocra ti ca e
repubblicana della UIL , per
un r i nvi o di eventuali agitazi oni ad un momento successivo all'incontro con il
governo, come risposta del
movimen to sindacale agli impegni che assumerà l' esecutivo n ei con fron t i del la classe l avoratrice.
Le d ecisioni di questa sera
d el
direttivo
costi tuiscono
per t an to il compromesso tra
l e due tesi opposte, la linea
cioè << uni taria » della f ederazione CGIL, CISL e UIL che
riduce a quattm l e ore di
sciopero e respinge lo sciopero generale, aggiungendo
la fo r male di chiarazi one ch e
•
.l
• .l•
ducia e di opp osizione al go- ~ occasione la CISL potrà sotvern a, che av r ebbe avuto i ntoporre ai dirigenti 1·egionavece u n o sciopero generale.
li le proposte di scioperi arIl raggiungimento di quet i colati per passare alla loro
st e conclusioni è stato ovattuazione: questo anche breviamente laborioso ed ha la- ve ritardo dì consultazioni
sciato molti in i mbarazzo.
comporter à però l'avvi o del
Quando ta segreteria della
primo degli scioperi regionaFederazione unitaria si è riuli - che sarà probabilmente
n i ta oggi, durante una pausa
quello del Ptemonte in
dei lavori del direttivo, per
una giornata torse già succoncordare un documento ficessiva a quella dell'incontro
nale che tenesse conto della
governo-sindacati. prev isto codiscussion e svoltasi in aula, me si è detto per i l 4 luglio.
due socialdemocratici e un
Le incertezze rimaste nei
re pu bblican o della UIL verti ci della Federazione uniBerteletti, Muci e Rossi taria si sonn 1>oi palesate ulh anno espresso il loro ape1·to
teriormente n ella votazione
dissenso, mentre Tacc_o ni, unifinale del docu·:nento proposto
co esponente della mtnoranza al direttivo, che è stato apdella CISL tacente parte del- provato con soli 51 voti ( conla segreter ia, non ha partetro 90 componenti del diretCi1Jato ai lavori.
tivo), due as'enuti, ed evi JI!Iacar io, segretari o gen eradenti m•·•n e-r ' 'l !!,SS 'lnze, al
l e aggiunt o della C TSL , ha
momento deita ·oot aZtòne, di
atto pr esent e che i l consi- esponenti delle m i noranze del-
SEDE LEGALE IN TORINO - DIREZIONE GENERALE IN ROM,A
Capitale sociale L 280.000.000.000 inte~amente versato. Iscritta
presso il Tribunale di Torino al n. 286/ 33 Re~is_tro Società
p••
~ruppo
'iO
CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA
1 Signori Azionisti sono convocati in Ass emblea ordinar ia e
.straord-inaria in Torino, nella sala deii 'Auditodo di Via Bertola n. 34, per le ore 10 del giorno 10 luglio 1974 in prima
convocaitone e, occorrendo, in seconda convocazione per
il giorno 11 luglio 1974, stessa ora e luogo, per discutere e
deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
Parte ordinaria
Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Coll egio
Sindacale
2)' Bilancio dell'esercizio sociale ch iuso al 31 marzo 1974 e
deliberazioni ai sensi dell 'art. 2364 nn. 1 e 3 cod. civ.
Parte straordinaria ·
- Sede sociale: cambiamento dell'indirizzo da Piazza So!·
ferino, 11 a Via Bertola·, 28 in Torino.
Hanno diritto di intervenire all'Assemblea gli Azionisti che
abbiano depositato i certificati azionari almeno cinque giorni
prima di quello fissato per l'Assemblea presso le casse della
Società in Torino, Piazza Solferino n. 11, o in Roma, Via
An iene n. 31, nonché pres so le consuete Casse bancarie
incaricate.
p. Il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Cav. del Lav. Dott. Arnaldo Giannini
1)
le Rel azioni ed il Bil ancio - che sono depo s itati ai s en s i
di legge presso la sede legale (Torino · Pi azza Solferino n. 11)
e la sede della Direzione Generale (Roma · Vi a An iene n. 31)
della Soci età - potranno ess ere ritirati, in bozza di stampa,
dai Signori Azionisti dal mattino del 9 luglio presso tali sedt
o nei loca li stess i in cui avrà luogo la riunione assemble ar e.
SEDE E DIREZIONE GENERALE: 16128 GENOVA VIA CORSICA 4
CAPITALE SOCIALE LIRE 262.000.000.000 INTERAMENTE VERSATO
HA
EU
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
1a Emissione 5,50% Serie A-B-C-D
emesse in gennaio 1960
2a Emis~ione 5,50 % Serie E-F-G-H-1-L
emesse in maggio 1962
3a Emissione 6% convertibili
Serie l, Il, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, Xl, XII
emesse in gennaio 1967
Il 12 luglio, dopo la relazione del responsabile per il settore agrieolo, sarà
forse tolto il veto alle importazioni
Roma, 28 giugno.
L'alto commissario della
CEE responsabile del settore agricolo, Pierre Lardinois,
verrà in Italia mercoledì 3 luglio Giungerà a Roma nel
pomeriggio e visiterà la Puglia e la Calabria nei giorni
successivi. Sa bato rientrerà a ·
Bruxelles.
La n otizia dell'improvvisa
visita di Lardinois è stata data ai giornalisti dal sottosegreta-rio all'agricoltura, Elvio
Salvatore, la cui denuncia sul
« racket della carne » fatta
due ' sett imane fa a Lussemburgo ha provocato grande
sca,pore n egli ambienti comunitari e ha indotto le aut orità di Bruxelles a bloccare
le i<cenze d'importazione.
II provvedimento comunitario - ha dichiarato Saìvatore - è stato preso allo scopo di stroncare la violenta
speculazione che ha caratterizzato in questi ultimi tempi le importazioni italiane di
carr.e . Il veto della CEE ver-
SOCIETÀ FINANZIARIA
TELEFONICA PER AZIONI
PAGAMENTO INTERESSI SULLE OBBLIGAZIONI
AH
La Germania esiterebbe a garantirlo - l sostenitori internazionali
della «linea Carii» sarebbero contrari all'istituzione di un fondo di S • l O miliardi di dollari in favore dei paesi in difficoltà
STET
Prestito Obbligazionario ILVA 6o/o
1949/1974
Si informano i signori obbligazionisti che, a
partire dal lo luglio 1974, saranno esigibili gli
interessi· semestrali contro stacco della cedola n. 49. ,
Il pagamento sarà effettuato presso:
-
l'Ufficio titoli de.l la Società - Mura S. Chiara, 1 - Genova
-
i consueti Istituti di Credito incaricati.
Società per azioni
Sede legale in Torino - Sede amministrativa in Settimo Torinese
Capitale sociale L. 1.1'50.000.000 ver.s ato
Registro Imprese Torina n. lS / 1906
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Gli Azionisti sono convocati in Assemblea Straordinaria
per il giorno 10 luglio 1974 ore 16,30 in Torino, nella Se.de
dell'Unione Industriale Via Fanti, 17 ed occorrendo in
seconda convocazione 1'11 luglio 1974, stessi luogo ed ora,
per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
L 2. 3. -
-
ITALSIDER S.p.A.
Genova, 29 giugno 197 4.
-
Relazione del Consiglio di Amministrazione.
Relazione del Collegio Sindacale.
Aumento del Capitale Sociale da effettuarsi:
da L. 1.150.000.000 a L. 1.200.000 .000 mediante utilizzo
del Fondo R-iserva Straordinaria e conseguente emissione di n. 100.000 azioni, godimento 1.1.1974, da nominali L. 500 da offrire gratuit amente ai Soci in ragione di n . l nuova azione ogni n. 23 azioni possedute;
da L. 1.200.000.000 a L . 2.000 .000.000 a pagamento
mediante emissione di n . 1.600.000 azioni da nominali
L. 500, godimento 1.1.1974; azioni da offrirsi in opzione ai Soci in ragione di n. 2 nuove azioni ogni
n. 3 azioni possedute, contro versamènt o di L. 1.000:
di cui L. 500 per valore nominale e L 500. per sovrapprezzo.
Conseguente modifica dell 'art. 5 dello Statuto Sociale
1·
ARNOLDO MONDADORI EDITORE
S.p.A con sede in Milano - -ia Biatka di Savoia 20
·- n i o
T
n n nn
Potranno intervenire gli Azionisti che, almeno 5 giorni
prima della dat a fissata per l'Assemblea stessa, avranno
depositato, ai sensi della legge 29 dicembre 1962 n . 1745,
le loro azioni presso le casse sociali, oppure presso le seguenti
A. ie:J.de
di credito incari~ ate di rilasciare i biglietti
;
;
Roma, 28 giugno.
Con l'approvazione di una
risoluzione fin ale , si sono conclusi oggi a Roma i lavori
del quinto congresso nazionale dell'Associazione nazionale delle cooperative d J
consumo che nell'arco di tre
giorni ha visto gli interventi
di uomini di governo (il mi·
nistro del lavoro Bertoldl ed
il sottosegretario all 'industria,
Di Vagno) , rappresentanti del
movimento cooperativo e sindacalisti.
Rilevato che per il movimento cooperativo sono da re·
spingere proposte che vadano
in direzione della indiscriminata restrizione creditizia e
che occorre invece attuare
una politica di sele3ione del
credito che privilegi la piccola e media industria, la
cooperazione e le forme associative fra operatori economici, nella risoluzione si afferma che sono inaccettabili
aumenti dell 'IVA sui prodotti
di prima necessità mentre sono da valutare senza pregiudiziali opposizioni misure fi.
scali purché opport una mente
selezionate, prevalentemente
a pplicate attraverso l'imposizione diretta e tendente a reprimere le evasioni e la fuga
dei capitali.
.,,.,.,._~-,·~~·~~~~
tra · gì) co1 o . n~tr-er·=- ...-r-----____
tivo), due as ·enuti, ed evi ARNOLDO M
denti m ·"ner "' #"' -r~senze, az
ONDADORI EDITORE
mome1.tò deUa ·vot azto'ne, di
S.p.A con seélè in Milano - ta Jallt:<l
.:;avola
esponenti delle minoranze delcap u· a1e L· 7-507 ·500 ·00 O
la CISL e d ella UIL .
Del resto già durante il di battito in direttiv o il repubI scritta al Tr ibunale di Milano al n. 19.587
blicano Rossi - protagonista
.---------------------------~ •dei noti c'ontrasti nel direttivo precedente - aveva affermato il principio della l i bertà di dialettica all'interno
Si avvertono i Signori Obbligazionisti che a partire dal
del sindacato come mezzo di
l luglio 1974 saranno esigibili gli interessi semestrali:
r i cerca della li nea di migliore
tutela dei lavoratori.
zione CGIL , CISL e UIL ch e
riduce a quattro le ore di
sciopero e r espi nge lo sciopero gener ale, aggiungen do
la formale d,ichiarazione che
le sospensioni del lavoro articolate non vogliono · avere
quel car attere politico di sfi-
la segreteTia, non h a parteci pato ai lav ori.
lVIacario, segretari o gen erale aggiunto della CISL , ha
fatto presente che il consiglio generaìe della sua confe derazione 3i r iunirà dal 2
al 5 zuglio e che in quella
Pagamento interessi su obbligazioni
Silvano Revelli
ROMA, 28 giugno.
Il Senato ha approvato definitivamente il decreto-legge
che proroga fino al 30 novembre prossimo la convenzione
tra lo Stato e la Rai·Tv. A favore del provvedimento han·
no votato soltanto i par titi della maggioranza di governo.
Agli oratori intervenuti nel dibattito ha ieri sera repli.c ato il ministro delle poste, sen. Tugni. Il ministro, riferendosi agli impianti r ipetitori che egli stesso ha fatto
disattivare, ha detto che questi erano preordinati a mina-.
re il principio del monopolio, tanto più che i programmi
irradiati sono esclusiva mente in lingua italiana.
Per quanto riguarda il colore, il ministro Togni ha
ricordato che nel 1972 la maggioranza del Parlamento
si pronunciò contro l'introduzione della Tv a colori per
la necessità di evitare l'allargamento di consumi voluttuari. Proprio alla luce di tali considerazioni - ha aggiunto Togni - devono essere valutati i provvedimenti
di disattivazione degli impianti abusivi.
Il ministro delle poste ha poi afferma to che la rete
abusiva è caratterizzata da una organicità di insieme e
da una astuta scelta di tempi, dall'ampiezza dell'area
interessata, dalla dimensione degli investimenti necessari per la sua attuazione e dal fatto che i programmi
trasmessi sfuggono completamente a l controllo e all'indirizzo degli organi competenti. E' agevole dedurre che
ci si è trovati di fronte a d uno spregiudicato disegno « di
carattere politico-industriale, rivolto non solo a risolvere,
con la tecnica del fatto compiuto, il problema del colo·
re; ma anche a portare avanti l'interesse di forze ben
identificabili che desiderano trasformare la televisione
in un grossissimo affare privato ».
-del prestito obbligazionario 5,50% -· 1961/75 contro ritiro della c'edola n. 27.
l sindacati
nella commissione
della Biennale
di Venezia
I suddetti pagamenti saranno effettuati presso l'Ufficio Titoli della Società, in Via Bianca-di Savoia n. 20,
Milano, e presso le consuete Casse incaricate.
t utamen te presi e il chiaro
invito della commission e parlamen tare di indagine conoscitiva, non ha accompag nato
né fatto seguire l'aumento àel
prezzo dei giornali da n essuna iniziativa in difesa della
stampa <fra le ri-::hieste urgenti dei sindacati e della
FNSI al governo vi è la concessione di otto pagine di carta Tatuita a t utti i quotidiani per le prime 50 mila copie
di tiratura, sgravi n elle tarif.
fe telefoniche e postali e agevolazioni per la distribuzione) . La vertenza aperta unitariamente dai poligrafici e
dài giornalisti tende anche ad
avviare con la federazione
editori una seria trattativa
per garantir e un maggior potere ai comitati di redazione
e una più chiara r egolamentazìone dei r apporti tra la
proprietà e i lavoratori delle
aziende editl}riali nell'interesse della libertà e pluralità
dell'informazione ».
A proposito della giornata
di sciopero si è sviluppata
un'aspra polemica tra i redattori del giornale della democrazia cristiana Il Popolo
e i sindacati poligrafici. I
giornalisti del quotidiano dc
CANADA E STATI UNITI
Investimenti tn apportamenti in condominio.
In' Canada : Montreol, T aranto.
Negli Stati Un iti: M iomi Beoch, Las Vego s, Hawai.
Nel M essi co: Acapulco.
Ino ltre:
Polozz t ad uso uffici in America e Canada .
Centri acqu isti in America e Canada.
Invest i menti in terreni edificabili in America e Canada.
Possibilità d i investimenti ipotecari.
Desi deriamo m ette rei tn contatto con t itolari di società,
banch ie r i e agenzie immobi lia ri, disposti o rappresenterei .
Scnvere a : Oept. FB 20, Box 609, Times Square Station
EU
Dura polemica tra i redattori del giornale democristiano « Il Popolo»
che non hanno aderito all'agitazione ed i rappresentanti dei poligrafici
infatti non hanno partecipato allo sciopero .motivando
così il loro dissenso dalla decisione della FNSI : l ) « Le
modalità dello sciopero per
fasce geografiche - così come era stato deciso dalla federazione della stampa d'accordo con le organizzazioni
dei poligrafici - era no tali
da impedire soltanto, fra i
giornali di partito , l'uscita
dell'organo della democrazia
cristiana: mentre consentivano - come del resto è avven uto - la presenza nelle edicole di tutto il territorio nazionale, compresa la " piazza" romana, interessata dal
lo sciopero, dei quotidiani di
altri partiti ; 2) che lo sciopero era stato proclamato nel
momento in cui il governo,
nei confronti del quale si
dice aperta la vertenza, si
accinge a chiedere la fiducia
a l parlamento e, quindi , non
è nelle condizioni di poter
dare una risposta contestuale
a lle richieste portate a motivo dello sci opero
La segreteria della federazion e unitaria dei poligraficl
CGIL, CISL e UIL, in un
comunicato, afferma: « L'azione di lotta intrapresa da gior-
nalisti e tipografi e il proseguimento di essa nelle prossime sett!m~ize ve oggi, sulle
pagine d el quotidiano della
democrazia cristiana. una cri
tica speciosa, che sottintende
un appoggio politico a l col
pevole assenteismo del gover
no sul grave problema della
libertà di informazione . I mo·
tivi di dissenso espressi dal
comitato di redazione de n
Popolo alle modalità di scio
pero nazi onale indetto dalla
federazione nazionale della
stampa italiana e dalla fede·
razione unitaria dei poligra
fici, con il sostegno delle
confederazioni e dei sindacati
dell'industria, sono in effetti
da ricercarsi in una non adesione ai contenuti della piatta forma rivendicativa. Questi
giornalisti hanno maldestra
mente tentato di giustificare,
in un comunicato apparso sulla prima pagina de Il Popolo',
la loro azione di crumiri: essi, dunque, si pongono contro
il largo schieramento dei la·
voratori impegnati nella lotta per le riforme e, in particolare, favoriscono le manovre di coloro che attentano
alla libertà e al pluralismo
dell'informazione ».
Istituto Bancario Italiano, Istituto Bancario S. P aolot
di Torino. Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano, Banco di Napoli. Banca Nazionale dell 'Agricoltura , Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi
di Siena, Banca Popolare di Novara, Cassa di Risparmio di Torino, Banco eli Roma, ·Banco di. Sicilia.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si ha r agione di ritenere che l'Assemblea avrà luogo in
sP.conda convocazione giovedì 11 luglio alle ore f6 ,3.0.
Affittasi prestigioso
negozio
(in pieno centro: a 100 metri da
corso Vittorio Emanuele)
Tre ampie vetrine ad angolo. 330m 2 superficie.
Ampio soppalco.
AH
I sindacati entrano a far
parte della commissione della Biennale di Venezia. E'
questa una delle innovazioni
su cui il presidente, Carlo
Ripa di Meana, si è soffermato nella relazione tenuta
a Milano a l Centro internazionale di Brera.
I tre sindacat i, CISL, CGIL
e UIL saranno rappresentati rispettivamente da Manlio
Spandonaro <segretario confederale), Ennio Calabria
(pittore neofigurativo) e Roberto Mazzucco (autore di testi di teatro politico e di «caba ret >>).
Ripa di Meana, ha ·ricordato che il contributo dei sindacati è stato decisivo per il
varo della nuova Biennale
(inizio -dell'attività, nomina
dei direttori, rispett o dei
tempi stabiliti e cosi via).
Senza quotidiani le regioni centrali
per sollecitare la riforma dell'editoria
Roma, 28 giugno.
Si è svolta ieri la prima
giornata di sciopero indetto
dal sinda.cato dei giornalisti.
La FNSI in un comunicato
rileva che << per :t4 ore si è
astenuta dal lavoro con la
a ttiva solidarietà dei sindacati poligrafici CGIL-CISL-UIL
la stragrande maggioran;;;a
dei giornalisti professionisti e
pubblicis'.: del Lazio. Abruzzo,
Molise, Umbria, Toscana ed
Emilia » Ieri l'altro , nel quadro della vertenza unitana,
avevano scioperato i poligrafici aderenti alla federazione
CGIL-CISL-UIL.
« All'azione sindacale
continua la FNSI - hanno
partecipato i redattori di tutte le agenzie di stampa n azionali. Completamente riuscit o anche lo sciopero nazionale dei giornalisti della RaiTv : sono stati tr asmessi solo
alcuni notiziari ridotti e direttamente gestiti dai comitati di redazione >>. « La protesta sindacale è stata resa necessaria. e proseguirà con
nuovi scioperi che bloccheranno i quotidiani del nord,
sud ed isole, dal ~ rave atteggiamento del governo che,
nonostante gli impegni ripe-
-del prestito obbligazionario 6 % - 1960/74 contro
ritiro della cedola n . 29;
UE
Prorogata la convenzione Rai-Tv
Replica di Togni sui ripet·ilori
HA
Le cooperative
éontrarie
alla restrizione
' del credito
rt:rUt;-~--un-nlrrtt:t
UE
Convinto fino in fondo delle sue tesi, S,lilinelli si batte
perché l'ipotesi del prestito
CEE venga realizzata al più
presto. Una somma importante e da restituire in dieci
o quindici anni. destinata agli
investimenti.
consentirebbe
all'Italia - secondo Spinelli
- di attuare gradualmente
il necessario piano di stabilizzazione economica Senza
contar e che un mec-canismo
finanziario di solidariétà messo in piedi dalla Comunità
europea potrebbe essere sfru ttato non solo dall'Italia: ma
anche dalla Gran Bretagna
e dalla Fra,ncia, i due Paesi,
cioè. che economicamente si
t rovano in condizioni non
molto migliori della nostra.
Spinelli si batte su due
fronti , uno nazionale e l'altro
comunitario . Il . c omm ~ssari o
italiano sarebbe riuscito a
convincere delle sue tesi il
ministro de! bila n cio Giolitt i, il segretario generale della programmazione economica, Ruffoìo, e il ministro degli esteri , Moro. Costoro concorderebbero con Spinelli e
sarebbero pront i a sostenere
le idee nelle sedi più opportune . Ruffolo . a giorni, dovrebbe venire qui a Bruxelles
d ella prest enza
si è appreso stasera che R umor conv ocherà
quasi sicuramente i dirigen ti
d elle t1·e confederazioni dei
·lavoratori per giovedì prossi nw 4 l uglio a palazzo Chigz,
anticipando così di alcuni
giorni le previsioni che, fino
a questa mattina, davano l 'incontro governo-sindacati ·possibile non prima d ell' B-'10 luglio.
La decisione d el presidente
d el consiglio di anticipare
l' incontro a.l 4 luglio acquista
per i sindacati un significato
particolarmente
importante
anche p erché la consultazione avverrebbe in tal modo prima d elle d ecisioni del consiglio d ei ministri - convocato
per la fine della prossima settimana sugli annunciati
pmvvedimenti di carattere fiscale e sociale che st anno
a cuore alle tre confederazioni
.Ma torniamo az lavori d el
diretti·w CGIL, CISL e UIL,
'che si sono conclusi questa
sera. · Era proprio la scelta
del tipo di mobilitazione dei
lavoraton in v ista dell'incontro con i l governo il m otìvo
centrale d el diòattito, perché
essa rifletteva posizi oni politiche contrastanti emerse an, cora una volta all'interno d elle tre confed erazioni dei lavoratori. D a una parte i sindacati d el settore industrial e, guida ti in questo caso dai
metalmeccanici,
premevano
per la proclamazione immediata d i otto ore di scioperi
articolati intercategori ali o
interregionall,
del le
quali
quattro ore avrebbero dovuto
essere di sciopero generale
nazionale.
Dall'altra gli esponenti della minoranza della CISL (che
controllan o gran parte d ei
ambie n t~
d el~-:: o nsig l i o
AH
Somma cospicua
gli
HA
EU
scarso entusiasmo alla « llnea
Carli ». Essa - dice Spinelli
- parte da una premessa
politica inaccetta bile : lP misure fiscali e di restrizione del
credito deb bono cadere sullP
spa lle d elle classi lavoratrici.
Il governo italiano - è sem,.
p1:e il pensiero di Spinelli non può e non deve ignorare
le conseguenze sociali della
sua politica economica.
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Sabato 29 !!iug-no 1974
CORRIERE MILANESE
TRIBUNA
APERTA
SOLO L'AUTOPSIA POTRA' . CHIARIRE LE CAUSE DEL DECESSO
Su queste colonne intervengono
autore voli voci delle più diverse
tendenze , invitate ad esprimere
intorno a temi di attualità il
loro giudizio, che non sempre
rappresenta quello del « Corriere "·
IERI LA PRIMA ONDATA DI PARTENZE
Per il bimbo-morto d~al dentista Il maltempo non frena
molto invitante. Noi Ci domandiamo dove stia il vero
coraggio. Per noi ci vuoi molto più coraggio a opporsi ai
miti intangibili del nostro
tempo e rischiare l'accusa di
tradizionalisti, che non contestare i vescovi , che nanno
ormai quasi sola arma la
voce e molte volte dànno
l'impressione di aver persa
anche quella nella tempesta
postconciliare.
In fin dei conti. proprio il
« caso » dell'Incoronata dimostra che di questi tèmpi il
rischio più spaventoso che
si corre opponendosi alla
chiara linea dottrinale e pastorale del proprio vescovo.
è quello di ricevere una sistemazione economica che
può essere invidiata da moltissimi lavoratori·:
EU
HA
UE
@
Come si vede, noi abbiamo bisogno che qualcuno ci
parli della Chiesa dei poveri,
ma vorremmo che ci parlasse
soprattutto con la sua vita
da povero . Noi desideriamo
che qualcuno ci richiami la
purezza del messaggio evan gelico, ma senza alterare le
citazioni nel loro significato né piegare il vangelo ai
su oi convincimenti preconcetti.
Proprio per questi motivi,
dal gTuppo che era dell'Incoronata non ci viene purtroppo una vera novità e
una vera speranza. E noi
restiamo in attesa del prossimo << profeta >>, sperando che
sia quello buono.
don Giacomo Biffi
pa1·1·oco di Sant' And1·ea
Patrick Gruber
però l'esito di alcune perizie.
Lo stesso dottor La Stella
dovrà indagare anche sulla
crudele :;orte di Pa trick Christian Gruber.
Come si è riferito ieri, il
bambino abitava in via Vassallo 31 con il padre Hans,
un ingegnere tedesco di trentatré anni che da tempo vive
nella nostra città, e con la
madre Gabriella Zoppa. Dovevano estrargli due dentini
L'INCHIESTA SULL'INQUINAMENTO
Ispezione del magistrato
a rogge e fossi anelenati
Era , accompagnato da una commissione di pe·
riti • Trovati in una cascina due vitelli morti
E' scattato ieri mattina il
piano operativo predisposto
dal sostituto procuratore Ott.auin
f"'!nlatn
nPl
nn~ri.rn
rlPl .
l
rate, colme di rifiuti galleggianti e di fitti banchi di
schiuma esitl di detersivi , ha
s nn Pr~t. n
lQ.
niù
n~ ~~il'Yi i~t. if'>~
cariati. Dato che il piccolo
aveva un soffio congenito al
cuore, i genitori si erano
preoccupati anzitutto di farlo
visitare dal pediatra e da altri specialisti. Gli stessi odontoiatri dello. studio di piazzale Loreto, che dovevano intervenire sul bimbo avevano
poi chiesto analisi1 supplementari e le indicazioni erano state positive.
Appena pratlcatagli l'anestesia, Patrfck. sarebbe stato
colto dalla terribile febbre e
il medico aveva deciso l'immediato trasporto in ospedale.
E' stato lq stesso padre di
Packy, come~il bimbo veniva
affettuosamente cbiamato, a
sporgere denuncia alla procura de!la Repubblica tramite l'avvocato Aldo Dazzo.
<< L'azioae della famiglia ha spiegato il legale - non
ha alcun intento speculativo.
Lo scopo è solo di fare accertare responsabilità se ve ne
sono e di evitare che altri
bimbi possano correre in fu.
turo rischi fatali per la banale cura cii un dente >> .
La magistratura ha inviato un avviso di procedimento
all'anestesista, anche in questo caso una dottoressa. Questa ha noUJinato suoi difensori gli avvocati Guglielmo
Gullotta e Antonino Pistolesi.
L'autopsia del piccolo Patrick
verrà effettuata lunedì mattina alla presenza di un consulente di parte.
AH
Sono due ora i corpicini all'obitorio per l'ultima, purtroppo necessaria, offesa dell'autopsia. Quello di Nicola
Rossi, cinque anni, e quello
di Patrick Christian Gruber,
quattro anni e otto mesi. A
entrambi la vita è sfuggita
in identiche circostanze: nello studio di un dentista, sotto anestes)a. Due impressionanti casi avvenuti a pochi
giorni di distanza l'uno dall'altro che possono forse essere una tragica coincidenza,
ma che chiedono una urgente e definitiva soluzione.
Per Nicola Rossi , figlio di
un noto psicologo di Leg·nano
e ' di una insegnante elementare, l'e~ame necroscopico è
stato effettuato ieri mattina
all'istituto di medicina legale
daì professar Franco Mangili.
La perizia ha confermato
quanto si era supposto in un
primo momento : il piccolo è
stato ucciso dall 'ipertermia,
una febbre repentina e fulminante che ha fatto cedere
il cuore.
Il sostituto procuratore dottor La Stella, Incaricato dell'inchiesta giudiziaria, ha ordinato il sequestro del flacone usato e interrogato l'anestesista, una dottoressa, che
ha operato nello studio dentistico vicino a piazza Missori, dove era stato condotto
Nicola Rossi. Prima di individuare eventuali responsabilità, il magistrato attende
AH
Il piccolo aveva un soffio congenito al cut.?re - Era stato sottoposto· ad esami specialistici prima che gli veni~se praticata f't:~R~stesia totale- E' il secondo caso in .tre giorni
HA
EU
Tenterei di chiarire In breve spazio, a me stesso e a
chi vorrà leggere. perché la
avventura cristiana del gruppo che si ritrova attorno all'ex parroco dell'Incoronata
11on abbia finora raccolto
molti consensi neH 'ambito
de'\a Chiesa milanese.
11 dissenso dei più da don
Pagliughi non ha le mot ivazioni che egli sembra credere. Un discorso di rinnovamento, di riscoperta dell'evangelo nella sua ispirazione
originaria e nella sua forza
liberante di attenzione più
partecipe agli oppressi e ai
poveri. oggi troverebbe molti
ascoltatori e interlocutori appassionati e aperti, se fosse
un discorso condotto con serietà e con chiarezza.
. A me sembra che la comunità milanese dei credenti
non diffidi tanto dE·lla novità quanto della confusione e
dell 'equivoco. Per raccogliere
la bella immagine di Ezechie, le, davvero ci sono pastori
che bevono all'acqua chiara
ma coi piedi intorbidano l'acqua del gregge (Ez. 3-4, 18-19).
Si può anche immaginare che
don Pagliughi personalmente
si disseti alla purezza dell'evangelo ; ma è certo che a
noi , del popolo di Dio che
è in Milano. ne arriva un'acqua intorbidata. Nella torbidità dell 'acqua ·e non altrove
è la ragione per cui non ci
sentiamo di bere
Perché ci appar·e << torbida »
l'acqua che ci viene dal gruppo che si impernia nell'ex
parroco dell'Incoronata?
l ) La Chiesa di Milano preti e laici - ha senza dubbio bisogno che qualcuno le
ricordi energicamente che l
primi destinatari dell'eva11gelo sono l poveri. Per la verità, ci sono alla periferia
della nostra città preti che
condividono la miseria degli
emarginati e stentano la vita a.ssieme con l loro fedeli; preti che hanno il torto
di non venirci mai a parlare della Chiesa dei poveri e
di non circondarsi d! agiati
cittadini forse tentati qualche
volta di trasferire sulle istituzioni il senso di colpevolezza che provano per la loro
vita borghese; preti che
ahimè, non fanno notizia, sè
110n nel Regno di Dio fra
gli angeli e i santi. Don Pagliughi ha il merito di parlare ad alta voce dei poveri
e dei loro diritti. Ma il di·
scorso « si intorbida » quando
veniamo a sapere d! richieste di sistemazione « conforme alle sue attitudini. dignità . e grado di parroco »; t'l·
ch1este che non solo cl ap-
UE
Risposta a don Pagliughi aperto .un procedimento giudiziario l'esodo per le vacanze
Il parere dello specialista
Un altro bambino che si era recato , come tante a ltre
migliaia di bambini ogni anno dal dentista per far si curare
in n arcosi i denti affetti da carie. è morto in seguito ad
anestesia generale, a distanza di poehi giorni dal primo
tragico incidente. Diciamo subito c h t- i due casi mortali
appaiono completamente diversi, il primo è morto probabilmente per ipertermia maligna . il <;econfio 1>er un attaccu
d ì fibrillazione ventricolare (arresto cardiaco).
Nella duplice tragedia il caso ha voluto fortunosamente
che le cause della morte s iano state dive rse . in quanto sr
fossero state . simili , ciò avreblw potuto far pensare ad n n
Legam e di altra natura (fat•ma ci o altro). Invece i fatti
sembrano co nfermare quanto già riferito ieri nel nostro
giornale, vale a dire c h e si è trattato di due diversi' eventualità rariss ime ed imponderabi li
L' i)>ertermia maligna, che ha causato la morte de) bimllo
di Legnano, è una complicanza dell'anestesia genet·aJe ad
incide n za rariss ima. In tutti i casi descritt i sono stati osservati costante m ente un fattore scatenante, legato all'anest t•sia
generale, e un fattore familiare ereditario. l sintomi carat·
terist ici e costanti so no la febbre fino ai 42 gracli e più .
e rigiclltà con contrattura eli a lcune parti del corpo. La sind rom e è quasi sempre acl esito leta le co n una mortalità
che va dal 70 ai 100 p er cento. L''pertennia maligna è una
comp licanza imprevedibile, le cau s e sono molteplici e eom. plesse, entra n o in g ioco e n zimi , pota ssio . fo sforo, calcio . e vi
è la mancanza rli un trattamento terapeutieo «s pecifico ».
Invece le ca u se cii arresto cardiocircolatnrio in segu ito ad
anestes ia genera le, com 'è av\'enuto nel caso rlel seco nfln
bambino, fatte salve le buone co ndizioni eli salute del paziente, so no meno precisabili e la loro clefinizione. quando s i
riesce acl evidenziarla, spet.ta al medico legale.
L'anestes ia per -l'odontoiatria non differisce dall'a n estesi a
che s i pratica comu n emente e quot i11ianament.e nelle sale
operatorie e viene eseguita dagli stess i anestesisti. J>en·il'l
g li event ua li incidenti so no in pratica i medesim i. La clil1'f'reJ1Za è elle quelli del dentista ap J>ll iono se mpre piil dralllmatici in quanto colpi scono soggetti apparentemente sani,
con una patologia esclusivamente ora le.
Augusto Pecchioni ,
NELLO STABILIMENTo· DI VIA SCARSELLINI DEL «CORRIERE DELLA SERA»
Grande traffico su tutte le autostrade- In serata lunghe code ai caselli - Affollati i treni diretti' al Sud
Il cielo nuvoloso e le nega tive previsioni dei meteorologi per le prossime ore hanno
fre nato solo in parte le par·
tenze dei milanesi per quest'ultimo week-end di gi ugno.
La festa di San Pietro e Paolg non na determinato quest'anno un « ponte » ma comunque la possibilità d i anticipare di due giorni la partenza per le ferie di luglio.
L'esodo è iniziato massiccio.
Nel tardo pomeriggio di Ieri
la circolazione delie auto su
tutte le principali arterie si
è intensificata col trascorrere delle ore ed ha raggiunto
la << punta >> massima intorno alle 21.
Le riviere liguri e quella
adriat ica sono state i prmcipalì poli di a ttrazion e delle
au to; le autostrade per Genova e per Venezia e l'Aut o·
sole hanno assorbito come
sempre la « fet ta >> più consistente del traffico. Lunghe
code si sono formate ai caselli ma la. circolazione in
generale si è potuta svolgere
senza particolari in tralci.
La prima ondata delle partenze si concluderà secondo
le previsioni della polizia stradale, nella mattinata di og gi. Si prevede poi che la cir
colazione tornerà ad esse re
particolarmente intensa domani sera quando molti automobilisti si rimetterannu in
viaggio per fare ritorno in città. L'invito che la strada!':' rivolge in oropo:;ito è quello
di anticipare le partenze al
pomeriggio.
Meno intenso e stato il
traffico ferroviario. Dalla stazione Centrale son o partiti
Ieri solo otto treni straordinari; vi è stato in pratica,
per quanto riguarda il movimento dei viaggia,tori, solo
un leggero aumento sul traffico che si registra normalmr n te il venerdì. Hanno lasciato la Centrale particolarmente affollati solo i convogli diretti in Puglia ed in Sicilia.
Benedette dal cardinale
due ambulanze
donate dal Rotary
Nel cortile dell'a rciv escovado il cardinale h a bened et to due a u toambn lan ze che il
Rotar y di Seregno - Desio Carate Brianza ha donato alla Croce Bianca Brian t ea e al l'Avis di Meda. Erano prese nti
per il Ro t ary: il governatore
Ricas Castagnedi e il governatore designà-to per il prossimo
anno Palombo con i pres ide n t-i Asna ghi e Monguzzi del Rotar y di Seregno - Desio - Carate Brianza e un gruppo di
rotari ani e familiari. Il cardinale -Giovanni Colombo, rispondendo all'indirizzo di o maggio rivoltogli d al presidente Asnaghi. ha sottolineato la
azione umani taria del Rotar y
a beneficio della comunità che
« serve >> .
BLOCCA TA L'A CIRCOLAZIONE STRADALE
R11pi1111te buste p11gt1per 200miloni Nubifragio a singhiozzo
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Hanno fatto irruzione verso l'una tre banditi armati di pistole e fucile a canne mozze
Immobilizzati quindici dipendenti hanno raggiunto l'ufficio cassa, razziando gli stipen·
di • Abbandonata nella zona di Niguarda l'auto usata per · l'impresa dai malviventi
La banda delle buste-paga ' mascherati e hanno estratto
è tornata la scorsa notte clale qnni. ME·~tre i{ conducente
morosa-mente alla ribalta metdella « Giulia » r estava al suo
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