(vw (1y POLITICO Gli amici di Andreotti d'accordo sul congresso R OMA locuta, quaestio soluta »: rimbalzando da De Mita a Galloni attraverso alcuni stizzosi interventi di esponenti dei tre partiti del centro sinistra, il problema dei rapporti fra Dc e comunisti sembra esser ora approdato ad un Pun.to fermo; il segretario dc Fanfani ha infatti avvertito i suoi colleghi di partito che per de· cidere sul « compromesso sto· rico » c'è soltanto il congres· so. adombrando anche l'eventualità di una sessioné straor. dinaria da tenere prima delle elezioni politiche del '75. Una presa di posizione ' che non si limita peraltro all'aspetto metodologico, perché Fanfani non ha trascurato di ricordare come una modifica dei rapporti fra i due partiti determinerebbe un · vero sconvolgimento della situazione PO· Jitica non solo interna. Naturalmente le reazioni al· l'editoriale del "Popolo" sono state immediate: secondo l' "Unità" l'uscita di Fanfàni costituisce di per sé << un riconoscimento che il problema esiste ed è posto - pure con toni inutilmente sarcast.ici nei confronti di chi, tra i diri· genti dc, utilizza le sue "meritate vacanze" per approfon' dire questo tema - a cercar di- evitare una concreta ana. lisi dei motiv.i per cui la questi.one è oggi di tanta attualità». Per i socialisti ha preso posizione Enr·ico Manca, demar. tiniano, che ha osservato co· me occorra guardarsi' da due tendenze: l'una quella che pur ammettendo l'esistenza d e l problema politico del rapporto con i comunisti, nega che esso possa avere conseguenze pratiche ipotizzando, in questa eventualità, come ha fatto l'on. Fanfani, i peggiori rischi interni e internazionali: l'altra di chi fa finta che tutto o quasi sia risolto, pur sa· pendo che così non è, magari rispolverando vecchie e nuo· ve formule di « patti costi tu· zionali » già in passato usati come comodi alibi o cortine fumogene di ben più concreti appoggi e coperture per soll!· zioni moderate o per comph. cate alchimie generali o di potere all'interno della Dc. Per essere chiari, mi riferisco all'on. De Mita che program· maticamente ignorando la pe· culiarità e il ruolo dei socia· listi continua a dare prove di ignoranza politica o di ar~ roganza del potere o forse dell'una e dell'altr~ ». HA E U AH UE HA EU {{ UE IL DIARIO Mentre poi il "Paese sera" giudica « l'intervento di Fanfani nervoso ed irritato (a dimostrazione .a nche delle sue difficoltà all'interno della Dc) », il "Manifesto" ammette che con questa risposta agli « aperturisti » il segreta· . rio del partito di maggioran· za relativa « ha colto\ tutti in contropiede » Queste poi le prime rea· zioni in casa democristiana: secondo l'on. Evangelisti, notoriamente molto vicino ad Andreotti. « da Fanfani è ve· nuta l'indicazione giusta: sol· tanto il congresso ' può decidere la linea del partito ». D'altra ·parte, continua l'espo. nente, « la tesi del congresso da indire al più presto possi. bile è già stata sostenuta, com'è noto, da numerosJ par: lamentari. In quella sede SI avrà la verifica dell'isolamento di. certi punti di vista espressi soltanto sulla stampa, Dal congresso uscirà una maggioranza ed un segretario politico (chiunque esso sia, senza esclusioni ed investiture aprioristiche) che avrà forza sufficietnte per rappresentare validamente tutta la Dc. Prendendo lo spunto dall' approvazione in Parlamento dei provvedimenti fiscali, nella polemica si è inserito ieri anche l' " Osservatore Roma· no" della domenica. per fa. re alcuni rilievi duramente critici sugli apporti comunisti nel corso del dibattito parla· mentare. II commento del settimanale vaticano parte dal· la considerazione che nella maggioranza di governo si nota « una certa inclinazione a non contraddire troppo gli av· versari di sinistra accogliendone sovente .gfi emendamen. ti e dando l'impressione che da un lato e dall'altro si tenda a non inasprire, a convergere, per ora, in modo com· petitivo, in attesa di qualcosa di "meglio" che, peraltro. non può desiderare chi. in tutti questi anni ha lottato e lotta per la libertà >>. Nessuno ha il diritto di diment,icare, ammonisce l' "Osservatore " della domenica, che « un sistema dominato dai comunisti, sia pure col "gradualismo" sperimentato nelle "democrazie popolari", no11< uò non essere che ditta riale ed intrinsecamente talitario ». Da registrare infine la secca replica del ministro Preti alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi all' "Espresso" da Altiero Spinelli che continuerebbe « a comportarsi .con scarso senso di responsabilità ». « I membri della Com· missione esecutiva della Cee, ha detto Preti, hanno il pre· ciso compito di indirizzare e coordinare a livello tecnico la politica economica d~i nove paesi, restando ovvla.~ente fuori delle contese poht!che: a questa corretta prassi si so· no attenuti e si attengono tutti i membri di ogni nazione della Cee, da qualunque pa~ te provengano». Secondo Il ministro dei Trasporti, al con· trario dei suoi colleghi, il nostro rappresentante alla · Cee continua a «fare dichiarazioni allarmistiche ed ultrapoli· ti.cizzate », sostenendo ora « che i malanni d'Italia non si possono curare senza la partecipazione del ~ci alla maggioranza governativa », AH ~\nn Vice l IL TEMPO RISPOSTE POLEMICHE 4L <TEST» DI SPINELLI Per la . ripresa del l 'economia .d controproducenti le intese col PCJ' Preti: il commissario italiano nella CEE si dimetta se vuoi fare politica; con dichiarazioni avventate reca al Paese solo danni- Critiche anche negli ambienti della Confindustria e sindacali St l AH U :te ·' EU ha - HA so n.c·sa dute forze imprettditoriali>>. Da parte della commtsszone esi'!• prospettiva: possa fare aumenBerlinguer ad Agnelli, in so- cutiva delta CEE, continua a tare il credito interna;lionale stanza, passando per Lama. comportarsi con scarso senso dell'Italia. Inoltre, per quanto Le dichiarazioni di Spinelli di Opportunità. I membri delta rigU.arda le valutazioni della hanno suscitato vivaci reazio- commissione esecutiva della CEE sui provvedimenti econi. Il ministro Preti è stato CEE hanno il preciso compito nomici del Governo, così coassai polemico: ccll signor Spi- di indirizzare e coordinare a me riferite dallo Agne.i.li, si è schieramento, che non può nelli ·- ha detto - designato livello tecnico la politica eco- fatto rilevare che tali valutaescludere il Partito comuni- dal governo italiano, assieme nomicà dei nove Ptzesi, rèstan- zioni << non tengono conto del sta i sindacati e le più avve- all'ex deputato Scarascta, a tar do ovviamente fuori dalle con- tatto che i provvedimenti me' tese politiche. A questa cor- desimi; malgrado tutte le buo~ retta prasst si sono attenuti ~ ne intenzioni, tini$cono con il si attengono tutti i membri, tar gravare sulla produzione di ogni nazione della CEE, i.a il peso della crisi, con l'ovvia qualunque parte provengano. conseguenza di compromettecc Viceversa lo Sp.i nelli - ha re lè PD~_sibilità_ di espl}rtaziC?proseguito l'on. Preti - conti- ne del~ z~dustrza, umca. vz~ ·nuaTa ·tàre dichiarazionì allar- percornbzle P~r. tar usczre zl mìstiche e ultrapoliticizzate, e Paese !falla <?rtS!, a .meno che sostiene ora eh~ i . malanni ~on .sz voglta _z-p_o_tz~za~e .per d'llalìc ·non 'si ' possono cttrdre l ~taZza lçL posstbzlzta dt luiee s'eniia ·· la par tecipazione del dz credzto pern:-.anente, che PC! ' alla maggioranza gover- possano consentt;e _alle tor:ze .n ativa. Lo Spinelli ,ha il pieno rappresent~te ~az St?tdaca~z. ~ diritto · di· professare le ~ idee ~al PC! dz evztar_e t _ sr;,cntzct -- che .. cr:ede, e-· domani può an- .. rmai zmprocrastzna_bzlz ». Pe~ che · presentarsi alle elezioni q~anto n~uarda gh_ lmpegm cdtne .inAip~ndonte di sinistra dl «c~mblamento d1 str~ttuz·~"' rall Sl fa notare che eSSl CO.'nella. zsta cotnumsta . . Lascz stituiscono il nodo della poli, pe;ò Bruxelles .~ '!Jenga zn It~- tica economica. italiana che si , Zia , P_er ge#arsz nelld conte:sa potrà sciogliere nel lungo pe, , _Po,littca,. S~ . resta. a Bruxell'e-~, riodo, «mentre i problemi del·' , _deve ,'"!-antenere tl , d~vuto rt- l'inflazione e della deflazione ' serbo; , . . . richiedono terapie urgentz che , cc f.:e sue .cP,n!znue :d~chza_rO;· purtroppo sono destinate, di .zwnz ..-- pa cortçluso il m1m-· iorno in giorno, a divenire ·stro -, , che denotano scarso · .sempre più dolorose » . ~~nso ç_i :fesp~~abilità, nuor.:-. La posizione dei sindacati è . l.owno ,, al ; P._res~tf'/ZO ,d.~l Gover;!!-0' stata precisata dalla stessa e del{ I~a,Zza. Arzohe fe doqbza- agenzia cc !tal », dal segretario ~o ntenere ~he eg~~ non ,f!_oda confederale della UIL Pino .dt larga co~s.zderazzone a Br~- Querenghi. cc Non compete ad xelle.s, è C!hJaro .clJ,e. q?J-e$to sz~ un dirigente sindacale - ha (11}-0re, tac;-n4o pubblzcare s~~ ~et~o tra l'altro Querer,ghi gwr:na~ ~ Europa. che,, senzçt. ,z zndtcar~ le t~r:rr:uze e !}li schiet:,omunzst~ f!<On . .sz sq,lva . Più. ramentt polztzcz da attuare per l eco!lomza zta_h~nq, rende ~n tar uscire il Paese dalla crisi, TIE;8Strtw servtzzo · . al. propn9. anche se la carenza e l'zmmoPaese. Sarebbe vera~ente ora bilismo di quelli esistenti $Ol ch_e og'[luno tacessr;J zl suo me~ no sotto gli occhi di tutti ». stzere». . . . . Sulla questione ha rilascia- UE u- rio di 5 miliardi di dollari. A queste informazioni, Spinelli ha aggiunto il suo convincimento che per fronteggiare la crisi economica, il nostro Paese avrebbe bisogno di un gov>ernò sostenuto da ccun largo ;:' " "' rr m i R m P~ :.. UfJ del RE e pa; do la 1 sc f pe1 _ 1 Re sc< . ·' AH ta Uno dèi due rappresentanti italiani nella commissione della Comunità economica europea, Altiero Spinelli, ha rilasciato alcune dichiarazioni - ripetute, con la formula dell'intervista, al settimanale Espresso - sulla «propensione» della CEE a fornire all'Italia un prestito comunita- HA EU l- E l- te i te cc Pl e fa: . (F PII S'I do pe F\: ., C~mmen~1 cnt1c1 e valuta~10m ne~at1y.e anéhe ~!io par,t e l m~pr~nd1to;1ale .e ~mdacale. R1fensce l agel?-z1a d1_ ~t~mpa to una dichiarazione anche l'an. Belluscio, che è stato recentemente a Bruxelles con una delegazione del PSDI. n .lf:al, che negh amb1ent1 m- deputato socialdemocratico ha dustriali si è manifestata pro-. osservato che « da dodici anni fonda perp~es~ità per. la <<trop_- .l'~u~opa_ comunitaria fa prespo seriiplzctsttca» associazione szonz suz nostri Governi perdella «Confindustria di Agnel- che essi promuovono l'adeguali» ad un i·p otetic0 nuovo svi- mento delle strutture econoluppo ~oliti~o che porti il miche e sociali al liveilo euPC! :qello schieramento d1 Go- ropeo. Si tratta purtroppo di verno. S~ è fat~o notare eh~ U?t'indicazione disattesrl, speproprio 11, près1dente Agnelli Cze nel settore agricolo dove in un rece:qte dibattito t~le- siamo in ritardo di oltre mez... vi~ivo ):la escluso ·, che questa zo secolo rispetto agli altri .•cu o·l. '1 ~~ GE ril lo: av' 197 Pa,esi europei. Il problema però - ha aggiunto - non è 1 tanto quello di sollecitare un e ~ appoggio del PCI alla maggio- car ranza, quanto quello della maggioranza stessa rispetto ai problemi del Paese ». l CO MMiSSIONE Direzione Generale Stampa e Informa zione ::1 ,,.,......... ""''•>' tr i l_ ~;v "' l' -.:· <~- ';'" l " ·,, ::- - - v . --,.,~ -.-~ "--' """""' ~ .. "'""'~-c, """"'''"" Ufficio per l'Italia - ... ,.... - :. 00187 Roma, via Poli 29, t. 68.97.22 (5 lin ee) t~~' ·rl""'~~---~.<.lU:;;i.J- =- ·:-:.dZ.Y ;,a,.L~-~~..;.~:.,·-"'t_;_"-:l!~lt:.r...~·:..~w~-; -~i .l • t . - r, . . . ,.,..,,,.,.;ro AH testo integrale del éomtmicato congirwto emesso al termine dell 'incontro Apr.lColom/JO . Que sta la parte essc n::iale : ,, In primo luogo sono state pre se in considera zione le possibili t.à d i fi · nanziamento esistenti nello ambito della Comunità economica europea . Si è anclze convenuto che l'esam e deìle modalità per un ere ntuale prestito comunitario a lungo termine per il finanziamento dei clisavau<:i petroliferi debba esse re accelerato . I ministri i nfì ne hanno preso cognizione con compiacimento che sono in corso proficui scambi di idee tra la Deu tsche Blmdesbank ~ la Banca d'Italia circa i problemi tec7lic; conccrneuti il finan'damento del di sa ranw della bi lancia dei pauamenti ». A Ila di /Tu sione del comuni cato inte'r;ralc è seguita una uo / a uffi,ciosa del tesoro in cui si dice. fra l'altro , che «il prestito CEE è dunque l'unico del quale si sia trattato nel corso dell'incontro ''· ma si agpiu11qe: indipendentemente doi possibili c ontatti jra la Banca ce'llralc tedesca e la Banca d'Italia. Il pre stito tedesco sarebhe quindi un 'i poi e.s i mai e:;iAila. Anche d~rtli ~accordi bilate rali " 7lOil c'c più traccia . SI è trattato di una gaft"e d ip!oma liça:' Così ntenqrmo a l l'estero . ma a Rorna ~i affacciano au che al/n· ipote:;i. La pos sibiLi tu di tul aiutu diretto led esco esi slcrelJùc: 11,~ a. p o i e/i la Gennunia rorrcbbc (laraì:lir ~i nm clausole politiche im- HA E HA i Zia che sembrava soltanto iei ri a portata di mano appare ora, imprm:visamC'nte a ssai incerto. Fra. a11 Lic i p azlon i ufficio se e mezze conferme, smen/.ile u f ficiali e precisazion i, tutta la vicenda sta diven tand o pi1;/to~to ùScura. E' dal giugno scorso cl1e si parla in llalta di 'llllOl'C ini ziatii-·e del goren! o e dPlla Banca d 'Italia per ottenC're cospicui finan ziamenti in ?IlOdo da C(111lpen sarr il passivo della nostra bilan .:a commerciale. agornra/ .1 da importa zioni pctrolzjcJ , <·c" zpre più cnre ma ind ispe nsabili al fun z ionamen to della macchina proc!u l/ iv a. ;Vumerose manuz;re si sono san-apposte in ques ta dire zione . In un pri11lo t empo sono trap ela te indi screzioni su 1111 prestito concesso dalla. Comunità europea. ma finanziato da 1:11 co11sorzio di b(mclle t cc/C' sclze. I sondaggi ".t'i funzionari d i Rru.relles .eçtli amùicnli politici roma·n i cn :evcwo però sub ito chianto cile le cmzdi :: ioni d i questo n i ulo sarcb/Jero ~ilat(' ri[liàc. e non solo sul piano economico. Il nostro (Jor erno a rrebbc doz.;u lo impegnarsi sovrattutto in una pulif.ica di tagìio netto apli -' Pr,·chi del -~ettore pubblico c d e{ cìirntel ismo d i ~oltogorerno. nello arrin di ri]o r m.t.~ p r ofonde dei sistt>il!i produlliru e a ss isten:=: iale Per SC'flimanc t zdto è rimasto al:o stadio de i smzdagui. Imworvisamente uei giorni scorsi t; 1: enuto /'aunrmc io di una missione a Bonn del miu is tro del te ~oru. Colombo. e d el gove n1utnre delìa Banca d'Italia, Carl i. s,~o,oo del r iaqgio era l/ superame11to clt?/lc c/ !ff idcn2 e d e ~ l a Gerl/iaJ'i a _trd er ale, ch e è oa q i la nwgrtiore cas safor t e d'Europa, n ei c onfronti d ella nostra polilica f'rr,7wmica. li canc ell ie re Schm idt non ao·eva fa tto mistero 11ei mesi scor~i di esse re contrario ad ai u tarP l'It alia .sen:w precise 1) appoggio di Bonn per un rinn o vo fino a dice mbre del credito a breve di oltre 1800 milioni di dollari conces soc i a marzo dalla CEE: 2) via libera della Germania a un aiuto comunitario; 3) pre stito dir etto dei tedeschi. C 'è p crfì no e/li prevede ottimistica mente che l'annunc io di questo awto diretto 7Jotrebùe essere dalo in occa sione del VC'rtire Rumor-Schmidt . Ma arr im di colpo la doccia fredda: merc:o/.edì il porta-z:oce u/Tic ial e del mini stfro d elle fìnan<.e tedesco n ega che Colombo c Ape/ abbiano parlato di intese dirette jra i due paesi. La stampa tedesca si scatena sull'arqomeuto. La Frankfurter Allgemcine s cri v c: « Bonn non peusa a un credito di miliardi all'Italia. So110 inconsistenti le voci su un'ampia a zione di sost egno. Sorpresa nel governo federale '> - Die \Vclt rincara la dnse: " Malintesi dopo il colloqu io rli Apel con Colombo. Fra Roma e Bonn sussistono evident e mente diu erqenze di idee sulla misura dell'aiuto tede sco all'Italia ... La dura smnltila eli Bonn potrebbe p ort.arr u un allnlll'Olamen to nelle relaz ioni ilalo -tecle :-:che ,, . R o ma esct' dal silenzio nel ì)01//Crirmio di oqqi. Le aqenz.i e d i s tampa diffondono il UE agosto. AH 22 EU noma, Il westito ted esco all'Ila· CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA U Altalena eli antièipazioni e smentite fra Bonn e Roma sull'esito della missione ColomboCarli ~ Duro linguaggio della stampa tedesca UE \}v~J}.A. l\Iassimo Ri'"a c portanti. si preferirebbe per ora parlar e di contatti a pu ro livello tecnico fra i gorernatori dell e banche ce11 trali. In alternatit·a, si avau <. a un'altra spirgazione: i cont atti fra Bundesbank e Banca d'Italia r i quarderebbero una intesa dirètta non su un prestito tedesco, ma su lla valuta .~ione cl elle gara n zie aur ee ch e Roma do v r eb be offrire alla Comunitli . Questa la situa zione a ieri sera, ma il roman zo del prestito a-z:rli certo un seguito avvi ncente, anche perche all'incontro fra Rumor e Schmidt mancano meno di dieci giorni. In una nota ujfì,ciosd di martedi, il nostro ministero degli esteri sottoli neo,z.;a che al centro del rertic:e fra i due capi di gover 710 t'i sarà. oltre all'esa mc del le qu estion i economiche . la di[fìcil c situazione internazionale, soprattutto nel l\fediler nmeo . La sen.~a:done c h e p r oblemi di natura strettamentr. politica inci dano sui negoziati ecorwmici i> ormai diffu sa. A Roma è ba st ato che uno dei nostri commissari di Bruxel le i> . Altiero ~~ine/li, parlas se dell'oppbftwzz a dt un ingre sso dei com u nisti nella maggioran za per scate nare polemi che ro ve nti, nono;;tante che questa di chiaraz ione sia ai dentcmen te irrile~:ante a çli effetti di U?Ja simile svolta volitica. L'unico punto chiaro che gli aiuti P:; teri :;ono d e8tinati a diventa re un camvo di battaqlia tra i partiti ·d1 qoren10 come di opposi zio He · la crh i economica ) i sta tra slurmando in un probl enz u di politica e;,te ra. e :\1. H. IL SOLE @JJ][E P· 1 Dichiarazioni di Spinelli sul prestito UE della. CEE HA EU AH UE HA E U AH Roma, 21 agosto L'eventualità di un prestito CEE aill'l.talia è og.g etto di un'ilntervJ.sta di Altiero S;ptinelli, elil'« Espresso •. « Non siamo - affennà Spinelli - ancora 8l1.la fase delle 1 trattative JU1çhe $1 se~ dyH'qpo. • :razione si è cominciato .a'~, Jare da qualche tempo.t'Per · cominciare si deve fo.tnJ.alizmre ~a decisione di emettere prestiti comUIIli.tari a favore dei paesi membri •· · «In pwtioolare ila CEE, m prospet1Iiva di tale eventua:Lità, ha fatto una serie dd raccomandazioni aLl'Itail.ia per accrescere ia pressione fisc311e e adott.are misure d'austerità. Comunque ~ il prestito all'Italia verrà deciso - prosegue Spine11i - ven-anno chiesti altri iimpe.gniÌ dd politica economica per la polillica agricola e delle acque; per lo svi·l uppo e la diversifica7Jione del, Ia produzione di energia (puntando anche sull'energia nucleare); per le ferrovie e, m genere, per d trasportli. pubblici; per le telecomunicazioni e per 'le poste; per l'edilldzia popolare. Sarà litn~ltre chiesto un maggiore equilibrio del bHancio stata~le ,., In sostanza dioe Spinel:Li - SMà necessaria una precisa gar.rumtia che ~ prestito comunitario non vada disperso m 87Jioni di sottogoverno. / L'EUROPA 01 OFFRI _UN SALV ··t! DA TBBIIILA MILIARDI ~ ~~~ 2. 1 Alticro Spinelli AH UE munitari si sono registrati diversi atteggiamenti. Esitazioni si sono avute inizialmente da parte della Germania Federale e della Gran Bretagna. In Italia c'è una posizione nettamente favorevole al prestito comunitario e un'altra posizione che invece è più propensa a cercare altrove gli aiuti. D. Qual è la ragione di queste perplessità? R. La Commissione, in una serie di raccomandazioni aveva chiesto all'Italia uno sforzo per accresc·ére la pressione fiscale e adottare misure d'austerità. Ma c' erano dubbi sulla capacità del governo italiano di realizzare queste misure. Il governo, d'altra parte, ha tenuto a far sapere che non avrebbe chiesto niente finché i provvedimenti economici non fossero stati definitivamente varati. D. Perciò con la definitiva approvazione delle misure fiscali qualcosa è cambiato? R. Sì, i provvedimenti sono stati giudicati idonei e ritengo che la diffidenza sia super~ta. Ora c'è una mag----~ giore comprensione e un atteggiamento più aperto. D. Ma le misure fiscali non esauriscono gli impegni richiesti all'Italia per la concessione del prestito ... R. Se il prestito comunitario per finanziare il deficit petrolifero italiano si farà, sarà collegatò ad ulteriori impegni di politica economica. D. Che tipo di impegni? Analoghi a quelli sollecitati a suo tempo dal Fondo monetario internazionale? ' R. No, non si tratta esclusivamente di garanzie mo· netarie. La Commissione chiederebbe un approfondimento dello sforzo in atto in Italia per realizzare cambiamenti di struttura. In particolare, verrebbero richiesti impegni: l. per la politica agricola e delle acque; 2. per lo sviluppo e la diversificazione della produzione di energia (puntando anche sull'energia nucleare); 3. per le ferrovie e, in genere per i trasporti pubblici; 4. per le telecomunicazioni e le poste; 5. per l'edilizia popolare. Sarà inoltre chiesto un maggior equilibrio del bilancio statale. L'eventuale mancata realizzazione di ~ EU AH UE HA E A metà settembre il Consiglio dei ministri della Comunità economica europea deciderà se accogliere o no la proposta (di cui la Commissione ha già discusso in luglio) per la concessione di prestiti in valuta ai paesi membri. Se la decisione sarà positiva, come molti elementi lasciano ritenere, l'Italia sarà la prima ad avvantaggiarsene. Infatti è già in corso di preparaziohe un progetto per il lancio di un enorme prestito comunitario da girare al nostro paese per consentirgli di affrontare le difficoltà economiche. L'ammontare è di circa 5 miliardi di dollari o unità di conto (oltre 3 mila miliardi di lire) da versare in varie tranches pluriennali, parallelamente all'attuazione da parte del governo italiano di talune "condizioni" o "garanzie" richieste e ritenute essenziali dai partners comunitari. , Il progetto ha un valore politico molto rilevante, sia per il nostro paese, sia per la Comunità, come ci spiega in questa intervista il membro italiano della Commissione della Cee, Altiero Spinelli. DOMANDA. A che punto sono le trattative per la concessione all'Italia del prestito comunitario che lei ha patrocinato? RISPOSTA. Non siamo ancora alla fase delle trattative, anche se dell'operazione si è cominciato a parlare da qualche tempo. Per la Comunità si tratta di prendere un'iniziativa importante, di fare una scelta di valore non trascurabile, perché finora non ha mai lanciato prestiti (a parte i prestiti Ceca). Ora si tratterebbe invece di lanciare sul mercato finanziario internazionale un prestito di dimensioni assai rilevanti (5 miliardi di dollari), che tra l'altro potrebbe essere l'inizio del riciclaggio dei petrodollari. Per cominciare, si deve formalizzare la decisione di emettere prestiti comunitari a favore dei paesi membri. D. Ci sono ostacoli politici? R. Premesso che le decisione di emettere prestiti a favore di paesi membri in difficoltà cambierebbe ed esalterebbe la natura stessa della Comunità, realizzando per la prima volta una forma di solidarietà reale ed efficace, c'è da dire che in Italia e negli altri paesi co- r U Intervista con AL TIERO SPINELLI HA ta. E l'economia è, ancora una volta, il suo punto debole, il varco attraverso il quale potrebbe passare ed esplodere una c · · generale. L'opinione pu ica è molto impressionata in questi gio · da due aspetti del problema che colpisc più da vicino la generalità dei citta 1 · • l'aumento irruente dei prezzi da un a la grandinata fiscale dall'altro. Le buste-paga s'assottigliano a vista d'occhio sotto la duplice pressione del rincaro del costo della vita e delle nuove tasse che, in un modo o nell'altro, colpiscono tutti. Aumentano le tariffe elettriche, il riscaldamento, lo zucchero, la carne, la benzina è già ad un livello proibitivo, il guardaroba invernale sarà una stangata per tutte le famiglie, i libri scolastici altrettanto, andare al ri- storante è diventato un lusso da nababbi, il venti per cento d'italiani rispetto all'anno scorso ha rinunciato alle vacanze. Il ministro del Tesoro Colombo, in un'intervista di qualche giorno fa al "Corriere della Sera", ha ripetuto l'ovvio ammonimento: «Bisogna consumare di meno e lavorare di più». Ecco: la prima parte di questo consiglio è ., ma realtà: gli italiani stanno consuman di rrieno. Ma potranno lavorare di piu . u questo punto esistono dubbi molto fon ·. Si ha infatti il timore, anzi pitt che 1 · 1ore la certezza, che insieme ai consu · 1mmuisca anche il lavoro. Se questo a desse, e nella misura temuta, avremm 'n questo paese giorni estremamente test e con sbocchi difficilmente prevedibili. A differenza dei timori che opprimo- continua a pagina 62 • no i cittadini nella loro doppia vest: di contribuenti e di consumatori, banchieri e uomini d'affari sono preoccupatì per altri due aspetti della crisi economica, meno avvertiti dai più ma non meno inquietanti: lo stato delle nostre riserve valutarie (legato al pessimo andamento della bilancia dei pagamenti) e il disavanzo del Tesoro. L'impennata dei prezzi li preoccupa di meno; in parte anzi la considerano una medicina, sia pure amarissima, per mezzo della quale si sta ottenendo uno dei risultati desiderati, e cioè una certa restrizione dei consumi privati. Ma (questo è il punto che pitt li preoccupa) nonostante una certa dose di austerity imposta brutalmente alle famiglie Haiane, lo sbilancio dei conti con l'estero ·i disavanzo del Tesoro sembrano mali r · ivi ad ogni terapia . 61>>> Congiuntura la stessa cosa incassare o incassarli a settembre ttura a gennaio dell'anno prosLa discussione dei decreti fiscali Parlamento non ha soltanto ridotto l'ammontare del prelievo, ma ne ha terribilmente allungato i tempi di esazione. Nel frattempo il Tesoro continua a chiedere moneta alla Banca d' Italia e la zecca continua a stampare biglietti. Il dramma della situazione economica è tutto qui. AH U UE HA E che modo la sua pressione· sull'economia, la Banca dovrà rincrudire ulteriormente la stretta. Altro che allentare il credito, come vorrebbero i partiti al governo e quelli all'opposizione: il prelievo fiscale che Carli aveva chiesto per consentire alla Banca d'alleggerire la stretta, è stato un po' pii:t blando del nècessario, ma soprattutto si è gravemente diluito nel AH Esso alimenta un'inflazione che indomabile a qualunque sia pur medicina. La stretta del ticata da Carli dall'aprile rivelata sostanzialmente irn~t:en1te que.s ta è la vera ragione, L'avesse ancora capito, scontento del governatore e del desiderio di abbandonare l'in<caricc:;!l ora quel desiderio è rientrato la pressione ptessoché u ................ ·'"''""" forze politiche (molte delle fino a ieri davadisagi presenti) ; no a lui Ja co lp ma il dissenso a, anzi è destinato ad aggra prossime settimane. Se infatti non limita in qual- di altre forze è minore, se noti contrastante. Intervista con Spinelli D. Lei intende dire che la Democra· zia cristiana nell'ambito italiano, co· me la Germania nell'ambito europeo, preferirebbero _che ad aiutare il nostro paese fossero ancora gli Stati' Uniti? R. Quando Kissinger ha parlato con i rappresentanti del governo italiano ha detto: vedete se potete avere aiuti, ma se non ci riuscite state certi che gli Stati Uniti non vi faranno affond~re. governo tedesco, da parte sua, sente che è venuto il momento di fare una scelta di fondo: partecipare effettiva· mente alla costruzione europea, o ri· manere il vassallo numero uno degli R. E' evidente che per realizzare im· Stati Uniti. Quanto alle preoccupaziopegni del genere indicato è indispen- ni degli ambienti conserv~tori in Italia . sabile che il governo trovi sostegno in ripeto che gli impegni per la concesun largo schieramento, che non può escludere il partito comunista, i sin· sione del prestito impongono una lardacati e le più avvedute forze impren- ga base di consenso, che non escluda ditoriali. Il maggiore interesse per una i comunisti. prospettiva di questo tipo dovrebbe · D. In sostanza le prospettive del quindi aversi da parte delle forze di prestito sono notevolmente , migliorate sinistra, dei sindacati, della Confindu- nelle ultimissime settimane. Vuoi pre· stria di Agnelli. Direi che l'interesse cisare i principali aspetti tecnici dell' continuazione da pagina 61 HA EU certi impegni comporterebbe evidentemente anche la decadenza di quelli assunti dall'altra parte. In sostanza, all' atto di fiducia compiuto dalla Comunità; deve anche corrispondere un impegno serio da parte del governo italiano. In qualche modo deve esistere cioè una precisa garanzia che il prestito comunitario non vada disperso in operazioni di sottogoverno. D. Ed è qui probabilmente che si innestano le resistenze provenienti da alcuni settori dello schieramento politico italiano? 62 Sono state diffuse nei giorni scorsi voci inesatte sullo stato delle nostì·e riserve. S'è scritto sui giornali che ai primi d'ottobre non avremo più · un dollaro in cassa. La situazione per fortuna non è ancora così drammatica: tra il residuo prestito non ancora utilizzato del Fondo monetario e i crediti che ci sono-statì a suo tempo concessi dalle banche centrali della Germania, della Svizzera e del Canada, disponi:r-r. mo ancora di 5 miliardi di dollari. Masi tratta di facilitazioni a breve termine e comunque il dato di fondo non cambia: lo Stato italiano è di fronte alla propria bancarotta, sia verso l'estero sia verso l'interno, visto che i risparmiatori non accettano pii:t di sottoscrivere i titoli del debito pubblico. In queste condizioni l'autunno. non porterà brezze, ma tempesta. Vedremo industrie in difficoltà, disoccupazione crescente, nuovi conflitti sindacali, aspri dissensi tra la Banca d'Italia e il ,go~ern ~~ Consumare di meno, va bette·, ~~;;per hworare di più occorre che il lavoro ci sia. E che faremo se non ce lo date? UE Lo Stato predica parsimonia ai cittadini e con i diversi strumenti a sua disposizione gliela impone, ma non adotta, per quanto lo riguarda, la medesima condotta. Nei primi sei mesi di quest'anno ha obbligato la Banca d'Italia a stampare moneta, per sovvenire alle sue necessità, per 4.700 miliardi: quasi il doppio rispetto al suo fabbisogno dei primi sei mesi dell'anno scorso. Un fiume di denaro che dalle mani del ministro del Tesoro fluisce alla miriade d'impiegati pubblici, alle mutue, agli enti, ai Comuni , alle aziende autonome dello Stato senza che a fronte di questi prelievi ci sia una contropartita adeguata: i principali servizi pubblici infatti, dalle poste alle ferrovie, dagli ospedali alla struttura amministrativa delle città, versano in condizioni pietose. E il fiume di denaro, intanto, ingrossa. n E. S. operazione, ammesso che vada in porto? R. La formula più avanzata consi~· sterebbe nell'emettere il prestito nella nuova moneta europea (''Europa" o "Scudo" sono i nomi proposti), cioè un'unità monetaria che si aggiunga a quelle esistenti: una specie di cock· tail delle monete europee dotato di grande stabilità. Alcune formule per realizzare quest'unità monetaria indipendente daÌ dollaro sono già state studiate. L'emissione del primo prestito comunitario potrebbe essere l'occasio· ne per lanciarla. Ma non è detto che ci si riesca. D. Se tutto va bene, quali saranno i tempi per il lancio del prestito destinato all'Italia? R. Entro la fine dell'anno. I detentori di petrodollari sono ansiosi di investire in un'operazione che figure· rà nel bilancio della Comunità e avrà quindi la firma di nove paesi. Alcuni sondaggi presso banchieri europei so· · no stati molto positivi. ALBERTO STATERA rest1!o CEE : al!· I membri della Connnission~ di Bruxelles chi dcranno all'Italia una terapia efficace COR?JSPO~TDENTE ) ne e concordat a con ~l~ altr~ membri della Co mumta. Ne Bruxelles, l l11glio sono conformi alla rec:tl à .l~ La vivace polemica esplosa a ffermazioni sulle mudaln~ in questi giorni sulla stampa tecniche dell'op erazio~e: l l itRli ana in merito acl un « mi- consoliù:lmèmO, infa tti,_ !1011 sterioso » p re stito che il. no- comporta l 'emissione, _,ur merstro Paese potrebbe ott enere c at i finamiari CEE, d~ un p re(add irit tura çon tro b \'olontà stito o b bligazionano m « umde l go verno di Rom a) dai tà di como , (che, tra l'altro, p::trtners CEE , ha susc ii::tto i l \ h,1 una p:;ritit a'1rea sup 'l'IOpiù vivo stu pore ne gli ambien- ! re dd 20 ~ "• e non ugual~ . t i europei di Bntx el le~ . E ciò conte è s:aw scriL'o -·.a q~ lel n on solo ;Jerch~ vengono de- - la del dolbro USA), d~ cm la Comunilà si far~bbe garante . form ati i termini ogg.::Lttvi della questione, ma anche pcrchè Il proge tto.che ·~ ~tt~r~lmei_l il t ono del d ibatti to - così te al!o stu:-110 d ell Es~.:c~ttl\_0 come è stato condot t o su alc ueuropeo, . n gu::trda . t~tt ~l tra ni giont<>.li - mosi ra cb i::tra- co,;a. L'istltUZJ?ne, cwe, eh ~~n rocntc U t entativo di trasnorre nuovo m eccamsmo d t. "s~lJc,a sul piano europeo un a pc)lemi- ri ..::t;:t comtmitaria, d1 CUI_P 0 : c a eh., del rçsto, è stata già trebb ero beneftciar:~ ttn:tl 1 superata per:;i.no nel nostro Paesi CEE (e , quin cn ,_ non_sol: Paese. t an to l'Ita lia ) in dlfhcolta d i Si è parlato, ad es<.'mpio, di b ilancia de i pag::~mentl, . a un «grosso ,, pres tito CEE condizione che essi srano m (1.300 m ilia):di di lire) a favogr ado di _di ~ostrare la « eff:t~ r e dell'I talia: tale pres tit o, è t iva appllca~JOne, delle !=hrd • stato det to, ci verrebbe conth·e di polmca econo!luca e m onetaria concordate m sede cesso da un consorzio di b anCE E e "pratichino» u~1a g~ che europee, avrebbe tma dustione ta le da p~:m:~ nmedlO rata pluriennale ed un tasso alk loro d ifEcolta mterne . ed cii inte resse nettamente in feesterne. Sul piano prat~co, riore a quello di mercato. sanulla è stato ancora dec1so. rebbe es presso in " unità di Un a prima bozza del pro gètt~ conto » CEE e garantito dalla verrà sottoposta all'esomc d ei Comu nità europea. E' stato afministri del Teso_ro q:.E che fermato, inoltre che, in net·si r i uniranno il 1:l lug\lo prosto contrasto con la procedusimo a Bruxelles. , ra seguita dal Fondo monetaSostanzialmente, il "nuovo rio internazionale per l'apermeccanismo dovrebbe comtura di u n credito all'Italia !)Vttare l·emtssione (probabildi 1,2 milia rdi d i dollari, il mente da parte clelia Banca prestito CEE non verrebbe suEuropea degli I nvestimenti) bordinat o ad a lcun impegno di un prestito obbli·z;nionario di carattere monetario e fiscadi "vas te proporz iorÌÌ" (si parle da parte italiana. la di 10 miliardi di d ollari) : In reaità le cose stanno emesso in " u nità di conto" molto diversamente. InnanziCE E e solid a lmente ga rantitutto la cifra di cui sopra si to dai governi dei "NÒve"· il riferisce al prestito che ci è prestito verrebbe ut ilizza to stato già concesso in sede per la concessione di crediti · CEE e che verrà a scadenza a Paesi con problemi di elisa· vanzi con l'cstero c che altrin el settembre p ross imo. La menti, potrebbero essct:e tenCommiss ione esecutiva di Brutati eli adottare politiche comxelles ha già propos to il conmerciali a car::~ttere restrittisolid amento (2-3 an ni) di queYo ed autarchico, s to pres tito, un 'operazio ne Contra namente a euanto è che - come ha già .indicato, st:ìto atJe rm:ltC> dalla' stampa e senza mezzi termini, i l goit al ia na, non esiste alcun ;::onverno federale di Bonn - pot raqo tra i tred ici m e mbri trebbe essere realizzata solo . ddla Commi ssione di Bnrx:!lse le autorità italiane accetteles su[le m odalità d <~ adotta::e r anno di segu:re u na stratc!! ia pcr b COnCl'SS!Ont: d l U n C\'èneconomico-mone taria adeguata , tuale prestito a l nostro Paese. ~alle d ifficoltf! .. della situazio· _ T u t ti sono concordi n~l _ri!~ \ ... HA EU AH UE HA E (DAI. NOSTRO nere ~h e l'assistenza all'H alia deve essere subordi nata alla a do zione da parte iralian a . di un'ctlic::tcc t'd c!Tclliva tera pia adottata a li vel lo n az ionale, Yale a dire di u n sc:ri o programma di stabilizzazione economico-monetaria che consenta d i supera re una crisi che, a più o meno b reve termine , f111ircbbe altr im en ti per conclu dersi in un a completa b a ncarotta. Nessun dissenso, poi. sulla "policy - nix » (provvediment i ftscali e restrizioni creditizie) che don·cbbe r o cos tituire il fulcro dell'azione i t alia n a per il risanamento deli a situazione : la « linea Carl i » , p er intenderei , trova l'::tppog·gio in- i condizionato d elle autori tà di Bruxelles che, in linea anche con la «dieta » p resc rit taci dal FMI nella famosa «lettera di intenti "• sono per una formul a terapeu ti..:a che prevede u n sap iente dosaggio tra inasprimento fiscale e contenimento dell'espansione del cred ito (per quest'u ltimo , a ddiri ttura, è ' prescritto un << plafond » « nettame n te infe riore" ai 22.400 miliardi previsto dalla «lettera " del FMI). Del resto, era impensabile UE linea Carli » AH « U A ppoggio alla l l l che fosse altrimenti. L'Esecutivo europeo n on poteva non tener conto ol t re elle della gravità dell; situazion ~ iu·Jia: n a e dell'esigenza, qumd t, eli una medi c ina ade guata al ma: lato. d 'ila pos izi one d. i <:tlcum o-0\·erni (in primi ssimo luoga quello d ella Ge rmani<ì . ft:d cr::le) per i qu ali la soltclétnet a comunitaria va conces:-. a solo se il Pa .o?sc che ne ha bis o,. n~ assume precisi ed i nd crog::~bt li imp egn i s ull'o rtodoss ta con la quale intende gesltre 1l s ~IO sis tema e c onornico-monet<~~JO. Com e <tbbì a mo già sopra nlcvato, Bonn ha già chia rame ~ te mo strato che ogm sua ct:... _,... .... ;. "'.; 1 ;'"~ ~ n .~.! .· '..J , ! " l J (.l ' <.l l. l rn •·:Jota.rio:t l l ·.~ ·.,_ ' ~~ rll ~co:~o:t .. • • • ... . '~ • stcn7a mc•n.:un::t :dl 'l taii::t i! ! sui'"lnrJinata :1J un irnr.-.:~·n o di ' st?~·icta pnliti<:<l e lil' 3r>ti:lria da pr~r:e dc lk' ~:os ~ r(' at.;ton~:l. Q ·d ·_·..-;~a t;...·~i : pui. L·. pi~a<unèn .. te .::cr: cb·i~a anch~ d::t coloro che, colli<:: il cor. 1missario Alt ic:·o Spinc: li , \nono a n 'ore !l ' \: ;·:~ o · ' 1~:1IÌ~1no eJ :r ~ ~ ie~ ìlt::' h c,,._,s:t euro n.:a: si dc·:·: n r c prio a Sp tr.c !l! se l'E~~L(:\,.!t ~~.:o l o i Biuxc lles ha preso. L r',' l !:l1 t !\·.: di prop c:-re at ( o :1~ 1 ) i :O ...... ~ , ,. d~i "~on;" il varo dell::t nc;o- ·- ..... ..,.., ...... . ·.- a" forrn ub. eli sollcbr:et3 conmnitJria .:: l'cmi,;sionc. qu indi, di un gm,.so prcst •t o CEE. O~['l, come 2.i !r~n ro ·:L.':la Si.~3 p!:Òposta. Sp in~\: i 0 d <;= l ;nr~r~ '"~'-' l'::tssi s< ·.: nza fì ii<>.m·.' a:·ia c,e,. 1'Euro;1a ?.il ' fl ~liia si::t s u bo rdin a ta ad un ._kci so ..:: sol:ccito imneg:1o dd nostro :;ove rno su lb r<•al~u::: zio ne d~ tt 'l a 11 lit~~J. Carli' ' cu1 dc\·c r.ff i~nt- .. - . ... ..-'l :~~~~~·.};;~,~~;~;~· ur~~ [~~'\~~~~',: · ze po! i~ ich<.! cd u n::t :'li i.t co:1· .:orr~SDO:lSJbi !il a dèi :·e : comnon ,:nt i ~ in ci:lc:t !i su!b dcfini7.:o::l' Lh<le r. uo•:"" st,Jt:ure sn.~io-e:.:o.lo:!l : ..::·;;:: iu!:.1ne P ~' r gli a~ni ,) t~1 :1ta . : cr,:ta Ugo Piccione .'J • - ... . 7 'CORRIERE DELLA SERA Venerdì 28 giugno 1974 PUBBLICITA' - - - - , INCOMINCIA CONCRETAMENTE A FUNZIONARE LA SOLIDARIETA' FRA l «NOVE» PIERREL S.p.A. Per la definizione contrasti all'interno del centro-sinistra LA RELAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA CGIL AL DIRETTIVO UNITARIO lama: nessuno sciopero generale l metalmeccanici invece continuano a premere perché siano proclamate agitazioni collegate . tra le varie categorie - Giudizio negativo sul programma economico del governo Roma, 27 giugno. Luci ano Lama segretario generale della CGIL , ha aperto oggi i lavori del direttivo unitario illustrando una relazione sommariamente concordata ieri dalla segreteria della federazi one CGIL , CISL e U IL sui temi dell'imminente incontro sindacati-governo, previsto a palazzo Chigi fra il 6 e il 10 luglio. A differenza di quanto avvenuto in precedenti occasioni, si è trattato di una relazione « aperta », - nel senso che essa lascia al direttivo di dec id ere su alcu· ni problemi, fra cui la strategia delle agita:-=:ioni àa or ganizzare a sostegno della piattaforma rivendicativa da presentare all'esecutivo. La protesta dei contadini ROM~, 27 giugno. L'imponente manifestazione dei braccianti e salariati agricoli, che hanno SO· speso oggi il lavoro in tutta Italia per 24 ore, secondo i sindacati di categoria è riuscita pienamente. La media delle astensioni dal lavoro è oscillata fra il 70 e· l'SO per cento, ma in alcune regioni, fra ~ui Piemonte, Marche e larghe zone del Mezzogiorno, le adesioni alla manifestaT.:one -stm o st ate assai più elevate fino a ra ggiungere - dicono i sindacati - punte fino al 95 per cento. « Il ieno successo dello scio ero nazio· datura di obiettivi e di impegni per il mutamento dei vecchi e precari rapporti sociali nelle campagne e per il rinnovamento dell'agricoltura del nostro paese ». Allo sciopero nazionale dei lavoratori agricoli hanno partecipato anche alcuni milioni di operai e impiegati dell'industria, che hanno effettuato scioperi di · quattro ore in alcuni centri e sospensioni del lavoro di durata inferiore in altri. E' stata questa 'la prima grande manif es a zione di solidarietà fra lavoratori dell'industria e dell'agricoltura per la tutela degli interessi comuni specialmente nel Mez. LE INVENZIO-NI DI PRODOTTI INDISPENSABILI L'uomo si differenz1a da· gli animali perché si costruì. sce degli strumenti. Ogni tecnico, ogni specialista, ha un proprio corredo di stru· menti che rappresentano una necessità e il suo orgoglio. Tanto più dipendono dalle sue capa cità e le esaltano. tanto più gli sono asserviti e gli moltiplicano le for ze, tanto più gli sono cari. Questa affezione per lo strumento è sostanzialmente un segno di gratitudine, verso !'-invent ore. E. in fondo. il rammarico di non conoscerne neppure il nome. In. fa tti, più sono semplici. util i e geni ali. più la loro invenzione si perde n ella notte dei tempi. Ebbene, se non si sa chi h a inventato il martello. l'ago, la cazzuola. la scopa. il badile, la vanga, la penna. si sa chi ha inven tato. brevettato, e produce in esclu. si va, le forbici; si. proprio le forbici: per tagliare la lamiera e le tegole dei tetti. E ancora, gli strumenti per t agliare le du rissime piastrelle di rivestimento di ceramica, le piastrelle da pa. vimento e i lastroni di granito e calcestruzzo e per fo· rare le piastrelle di rivesti · mento oltre che tagliarle. A inventarle è stato il Ca. valiere del Lavoro Vincenzo Montoli; a brevettarle e pro. durle è la « MONTOLIT >> di Cantello. in provincia di Varese. Infatti. il Cavaliere del Lavoro Vincenzo Mon. toli. previdente in tutto. per garant ire il successo alle prop1ie creazioni, si è assi· cur ato per tempo il contri· bu to di materiale umano ne. cessario, i propri fi gli: il magg iore Ezio. un impren. ditm·e, formidabile . mod erno, che giustamente ha conseguito l'ambito riconoscimento che segnala i benemeriti dello sviluppo produt. tivo e della cooperazione internazionale, iJ << Mercurio d'Oro », come il padre a veva meritato, oltre che il cavalierato del lavoro conferttogli dal Presidente della Repubblica, il diploma di inventore oenemerit o della AIDI, Associazione Italiana Degli Inventori , con la moti vazione: « Creatore di geniali congegni di fora tura e taglio per la meccanica e per l'edilizia, strumenti im. perfettibili di progresso in campo mondi ale >> : e il figlio minore, Egidio, un realizzatore diligente che assicura a gli strumenti brevettati « Montolit » la PE{rfezione meccanica. Erano rose e... sono fiorite ; ma, prima dei fiori, quante, quante spine: sacrifici immensi che hanno visto i tre Monto li impegnati · sedici e più ore al giorno , per settimane di 7 giorni e per AH EU Proprio per questo l'accoglienza di Roma alle offerte comunitarie è stata finora tiepida, almeno presso .certe forze politiche. Siamo alla paradossale situazione per cui B ruxelles è più disposta a concedere il prestito di quanto non sia Roma a riceverlo. La questione è stata oggetto di discussione anche ne1 recente vel'tice della maggioranza a villa Madama, ma non è stata raggiunta alcuna intesa: più che con il governo in quanto tale. i com. missari di Bruxelles sarebbero quindi costretti a condurre sondaggi e trattative separatamente con i rappre- di qualche mese fa sulla « lettera di intendimenti » del Fondo monetario internazionale, le parti si sarebbero rovesciate: i socialisti sono fa. vorevoli all'iniziativa comunitaria. le resistenze vengono piuttosto d al] ~ DC. Al centro del contrasto sono, naturalm ente, le condizioni che la Comunità vorrebbe negoziare con l 'Italia prima di offrirsi come garantG del prestito : Bruxelles. · puntando il dito a nche sui d,e ficit di bilancio deg·li enti p ubblici, viene a toccare l'area delle clientele di sottogoverno, per cui la DC è già incalzata in Italia. Questo spiegherebbe l'imbarazzo democristiano e l'entusiasmo di certi socialisti. E ancora: c'è chi interpreta l'iniziativa comunitaria come frutto di una speciale intesa fra il socialdemocratico tedesco Schmidt e il PSI italiano intesa che si starebbe concretando in un settore, quello dei prestiti in· ternazionali , che la DC ha sempre considerato gelosamente come sua competenza esclusiva. Sia più esatta l'una o l'altra delle interpretazioni delle incertezze romane, la battaglia politica sul prestito è in corso, m a in modo sotterraneo. I d emocristiani avreb· bero timore di r endere pubblica la loro diffidenza verso l'aiuto della CEE e sperano di poter ottenere condizioni meno gravose per i propri in teressi. I socialisti temono , invece, che l'esplosione di una polemica possa indurre Bruxelles ad abbandonare una operazione che, per certi aspetti, va nella linea economica sostenuta dal PSI. Per ora, comunque, i negoziati fra Roma e la Comunità proseguono. I commissari di Bruxelles annettono al prestito per la Italia . grande significato politico. Esso dovrebbe dimostrare al mondo intero, agli Stati Uniti come all'Unione Sovietica, che l'Europa può anche camminare da sola e aggiustare nella solidarietà comunitaria le sventure economiche di ciascun Paese membTo: c'è in questo atteg· giamento anche un trasparente messaggio per la rinnovata sfiducia ing·lese verso il Mercato comune. La posta politica è cosj alta che forse, questa volta, i contrasti interni italiani non riusciranno a scoraggiare gli uomini di Bruxell.;><· e le cancellerie ( di Parìg1 e dì :Bonn, ·soprattutto ) che stanno dietro di loro. HA Indifferenza sentanti dei vari partiti della maggioranza e, pare. perfino dell 'opposizione. La sconcertante indifferenza di alcuni gruppi politici italiani avrebbe motivazioni di ordine internazionale e interno. Taluni ambienti democristiani preferirebbero, all'aiuto comunitario, il ricorso più tradizionale al m er· cato finanziario americano. E, inoltre. si obietta che la spinta che muove il soccorso comunitario al nostro paese non sarebbe del tutto altruist~ca. Le recenti misure · restl4ttive italiane sulle importazioni stanno provocando contraccolpi sulle bilance commerciali di alcuni paesi, principalmente Francia e Germania; di qui la mossa del prestito per agevolare il nostro pieno ritorno al libero scambio all'interno della CEE, con evidente beneficio generale. Ma è sul terreno dei rapporti politici interni che va più probabilmente cercata la · vera spiegazione delle incertezze romane su questo prestito. Rispetto alle polemiche HA EU All'Italia. e qui è la prima importante novità. non verranno richieste « ipoteche >> finanziarie: sarà la Comunità europea a farsi garante della nostra solvibilità. Per la prima volta nella storia, la somma del prestito dovrebbe essere calcolata, invece che in dollari, in « unità di conto », cioè nel metro valutario della Comunità: la sostanza, mentre Washington ci ha offerto un sostegno chiedendoci di operare sui sintomi della crisi attraverso la stretta del credito e la pressione fiscale, Bruxelles vorrebbe che il governo italiano si impegnasse a rimuovere le cause che stanno a monte dei nostri mali. UE CEE garante innovazione è più formale che sostanziale (la quotazione dell'unità di conto corrisponde in pratica a quella del dollaro) ma significativa: l'obiettivo è quello di sottolineare - pur in coincidenza con la firma della nuova Carta atlantica che l'Europa è in grado di aiutare autonomamente i proprj partners in difficoltà. La notizia del prestit o è rimbalzata a Roma da Bruxelles, dove i più impegnati nell'operazione sono proprio i commissari della Comunità europea. Altra caratteristica profondamente innovatrice di questo aiuto europeo è nelle contropartite che la Comunità intenderebbe chiedere all'Italia. Non più impegni su misure monetarie (come fece il Fondo internazionale), ma clausole di politica economica generale: fra cui, a quanto si dice , il pronto avvio di riforme nel settore della pubblica amministrazione, degli enti locali e assistenziali, i cui deficit hanno par. te preponderante nel dissesto finanziario del paese. In AH Roma, 27 giugno. Un ' grosso prestito internazionale è in corso di preparazione in Europa a favore dell'Italia': Si tratta di circa due miliardi di dollari (cioè circa 1300 miliardi di lire, quasi il doppio del recente aiuto ottenuto dal Fondo monetario internazionale) che saranno prestati a lungo termine e a un· tasso di interesse fra i più bassi del mercato. Il denaro verrà fornito da un consorzio di banche europee. in cui avranno una parte prevalente gli "istituti tedeschi. LE ALI CHE MERCURIO PREFERISCE UE L'Europa si muove in aiuto~ ~dell'lbdia Probabile nn prestito ,d j 1300 m,iliardi Sede in' Napoli Reg. Soc. 11/ 1958 · Cap. soc. L. 5.766.882.000 . . 365 !!'i . RINVIO DI ASSEMBLEA STRAORDINARIA Si informano i Signori Azionisti che, non essendo · stato assicurato l'intervento del numero di azioni occorrente per la validità della Assemblea Straordinaria indetta in prima adunanza per il giorno 2 luglio 1974, l'Assemblea stessa avrà luogo in seconda adunanza il giorno 3 luglio 1974, a;Jle ore 15.30 presso la Sede del Banco di Roma, p.zza Edison l, come previsto dall 'avviso pubblicato sulla Gàzzetta Ufficiale n. 155 del 15 giugno 1974. p . IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONF; IL PRESIDENTE Prof. C. Alberto Ragazzi ALBERGO PALAZZO LIVORNO Tel. 0586-805371 Ezto Montolt dello Brevettt « MON l ùliT " riceve il Mer- curio d'Oro nello Solo Capitolino dello Protomo.t eco nello · cerimonia presieduto dal ministro del Tesoro Colombo. str ada, la « Montolit » ne na incontrati parecchi. Alcuni hanno ceduto subito, altri hanno resistito fino alle estreme conseguenze, sopportando le gravi sanzioni che la legge prevede a ca· rico dei contraffattori di brevetti. Ma non tutti i mali vengono, solo, per nuocere. La « Montolit » ha avuto rtaf: fermato d ai r elativi giudiZI. la va-lidità dei · propri brevett i e, con la pubblicazione delle numerose sentenze. h a Inventati e prodotti da pochi anni, gli strumenti (( Montolit , hanno già raggiunto piastrellisti, pavimentatori, lattonierì, tettisti e fabbri, di. tutto il mondo, che unanimemente affermano: •• Gli strumenti brevettati Montolit .sono più che indispensabili; sono un diritto: il diritto di possederli come il martello. la cazzuola, il filo apiombo ••. notificato ai malintenzionati e potenziali contraffattoli la volontà di difendere il proprio buon diritto. Ma,. il riconoscimento cui i Montoli tengono di più, e che dà loro un'intima sod· disfazione , è quello loro accordato da migliaia di piastrellisti, pavimentatori, lati · · · bbr· con le m acchine «Montolit» in mano. ha affermato: «Vi presento i miei inseparabili compagni di lavoro. Fanno tutto loro: basta tenerli... per mano. Sono legg·eri da portare, appresso, in cantiere. e una volta posati colà, leggerissimi da guidare. Fan· no, in fretta, bene, anche le cose difficili, incredibili. Ormai, senza di loro, nessuno lavorerebbe più, in nessuna parte del mondo. Di questo parere si sono detti anche i miei colleghi lattonieri e tettisti Gli strumenti «MOn· tolit» sono per noi più che indispensabili. Sono ... il dirit. to di possed erli, come la caz· zuola, il martello, il filo a piombo. Con loro: dal pavi· m ento fino al tetto, lavorare divenne facile giochetto ~Senza dire, poi, dell 'intima soddisfazione dei Montoli nel sentirsi precw·smi ner suggerire i rimedi alla crisi ener. getica. La crisi energetica ha insegnato, ancora una volta, all'uomo che può fare affi· damento solo sulle energie personali. La « Montolit », da sempre fedele a questo insegnamento, con i propri strumenti brevettati manua li. n e dimostra la verità. Impègnando una piccola parte della forza , dell'energia, che ogni esser e. umano p ersonal· m en te dispone, moltiplicata m eccanicamente da ingegnosissimi congegni, con gli strumenti «Montolit» si possono eseguire lavori che sem . brerebbero compiuti da macchine azionate da potenti motori. E tutto questo con una spe. sa modesta. n meno economico degli strumenti brevettati « Montolit » può essere acquistato dest inando il salario di sei ore di lavoro, sei ore he con l' 01 tronte a1 oogn1 Pancaldl con cabine gratuite per i no~tri clienti. A trenta minuti dai ritrovi nottùrni della Versilia e dai centri storici di Pisa, Lucca, Firenze. Imbarco per le isole del l' Arcipelago toscano e oer lo Co rsico CA PRl vendesi magnifica vi Ila si tuata in via Tu oro 41 comprendente: gmnde sogg iorno, 2 camere .. da lett o, bagno, doccia e W .C. separati. Interamente ammobi liata e attrezzato . A l O mi nuti a piedi dallo piazza . Vista imprendibile sul mare e sulla Certosa. Possibilità di crea re 2 camere supplementari . Per qualsiasi informazione: LUIGI DESIDERIO Via P.R. Giuliani, 8 80073 C·apri - Tel. 837.90.65 SICiiCt PII' aJall AMagenorvl DK 1180 Copenhagen K. ~ Tel. (1) 121200 Fondata sotto gli auspici di Sua Altezza Principe Gorm di Danimarca CONTI DEPOSITO AL lo%O EsenUda hnposte daneal Massima sicurezza e discrezione Informazioni e consulenza: VIa Baleetra 'O - Lugano - Svizzera Tel. 91/24213 Vi prego diii'Niarml ~~~ clettagllat8 ,@ GIUDIZI SUL GOVER- 'NO. - E ' legittimo, secondo il segretario d ella CG IL; « esprimere un giudizi o negativo sull'intesa del governo anche come è stata esposta questa mattina dal presidente del consiglio alle Camere, perché questa inte: sa si presenta per troppt aspetti come una serie di misure di carattere anti-congiunturale che non si pongono neppure l'obiettivo di preparare, almeno per il futuro , cambiamenti significativi nella politica economica e di sviluppo ». E' vero - riconosce Lama - che una parte delle misure specifiche concernenti il fisco e il credito non è stata ancora del tutto resa nota e fo rse neppure definita in termini precisi; sui singoli aspetti dei provvedimenti bisogna dun que mantenere un giudizio ·sospeso; « ma l'assoluto silenz·io su qualsiasi contenuto riformatore , la cura dimostrata nell' evitare persino la parola riforme, la pesantezza delle misure fiscali che dovrebbero colpire essenzialmente i redditi da lavoro, insi eme alla indeterminatezza quantitativa e all'assenza di scadenze sull'allargamento d Pl la st1·etta creditizia, ci ind uce ad espr imere un giudizio di ins oddi sfazione». €) PROPOSTE. - Per « tagliare rami secchi e colpire posizioni parassitarie nella pubblicà amministrazione e ovunque esse si presentino » i sindacati chiedono: l 'abolizione effettiva entro un termine di tempo limitato e prestabilito degli enti pubblici inutili; la sospensione, per un pe' riodo Limitato di tempo da Silvano Revelli Un progetto per ricavare dai rifiuti il fabbisogno di carta per i giqrnali Roma, 27 giugno. Se la produzione della carta resta quella attuale, fra tre anni i giornali dovranno uscire con non più di ottopagine. La previsione - motivata - è della FAO. Ma il « se » della FAO può assumere un significato determinante, qualora l'Italia de· cida di realizzare un progetto presentato ieri dal presiden te dell'ente nazionale cel· lulosa avv. Dino De Poli al ministro del bilancio e della programmazione economica, Giolitti. Spiegheremo in breve ciò che occorrerebbe fare per realizzare questo progetto. Innanzitutto l'ente cellulosa (od un consorzio creato «ad hoc») dovrebbe acquistare e porre in opera dieci speciali m acchine selezionatrici, già in funzione n e1: R epubblica federale tedesca, ma coperte da brevetti italiani, in altretta.n ti grandi centri del nostro pa ese. Questi « selezionatori» provvedono al ricupero di ferro , carta, cellulosa e vetro dai rifiuti urbani, in modo che possano essere rimessi « in ciclo », vale a dire riutilizzati. Essi dovrebbero es· sere installati a monte dei bruciatori urbani e, per quanto riguarda la carta, integrati da altri speciali apparecchi che trasformino il <<greg- Sospesi oggi i voli Alitalia ROMA, 27 giugno. Quasi tutti i voli dell'« Ali· talia "• fatta eccezione per al· cuni collegamenti internaziona· li, saranno sospesi domani, ve· nerdì, per lo sciopero di 14 ore - dalle 8 alle 22 - pro· clamato dai sindacati degli as· ststenti di volo (CGIL e CISL) degli scali di Milano e Roma. Le due organizzazioni sindacaH hanno anche preannuncia· to un'ulteriore azione di scio· pero per mercoledì 3 luglio " qualora dovesse perdurare l'atteggiamento negativo e intransigente deli'Aiitalia" nel confronti delle loro richieste. gio » ottenuto in pasta da carta. I dieci « selezionatori » dovrebbero raccogliere ciò che è stato usato e gettato via da una popolazione di circa dieci milioni di abitanti. Ora, poiché si calcola che ogni abitante getti nei rifiuti almeno 30 chilogrammi di carta all'anno , la produzione approssimativa dei l« seleziona, tori » dovrebbe risultare, in un anno, di circa 300 mila tonnellate, da mandare alla trasformazione' per a ttenerne pasta da carta «greggia ». Il « greggio », però, non può essere direttamente impiegato per la stampa; ed ecco 400 mila tonnellate di pasta chimica che renda chiaro, e quindi utilizzabile il prodotto. Questa pasta chimica può essere ottenuta mediante la utilizzazione annua di 70 mila ettari di bosco ceduo, vale a dire di quei boschi che non sono stati ripuliti Naturalmente il progetto prevede anche la compensazione di questo disboscamento, attraverso 11 rimboschimento di 170 mila ettari. che potrebbe fotnire , nello spazio di dieci anni occorrenti dici e più ore al giorno, per settimane di 7 giorni e per anni di 365 giorni. Per colmo di ironia, uno dei primi riconoscimenti fu l'inevitabile, quanto indesiderato, arrivo dei parassiti. E di parassiti sulla propria cordato da migliaia di pia· strellisti, pavimentatori, lat. tonieri, tettisti e fabbri che hanno assunto nel loro corredo gli strumenti brevettati « Montolit ~ Uno di essi, a nome di tutti, recandosi al lavoro tre M ont.oli impegJ:}ati se- disfazione, è quello loro ac- .24° salone internazionale della tecnica torino 28 settembre ... 7 ottobre 1974 riscaldamento e condizionamento • meccanica • elet- · trotecnica - elettronica industriale • imballaggio • magazzinaggio - la.vaggio a secco • edilizia. AH << O ciascuno deve fare per conto suo oppure tutto i l rnovimento sindacale si deve muovere compatto per ottenere una nuova politica economica e sociale ». Trentin vorrebbe insomma che la fedemzione accettasse la nota proposta dei metalmeccanici per uno sciopero articolato di otto ore di tutti i lavoratori, delle qual i quattro ore - lo ha ripetuto questa • sera in direttivo da trasforrnare in sciopero generale. Lo stesso Lama non v orrebbe accettare questa impostazione. che porterebbe all' apertum di pericolosi contrasti all'interno della federazione unitaria . Il dibattito in direttivo unitario - costituito di trenta dirigenti per ciascuna delle tre confederazioni - si è subito aperto dopo la relazione di Làma, con interventi di Carniti, StoTti e Trentin, e si concluderà domani . Una nuova riunione del direttivo è prevista per metà luglio per valutare le risposte che il go. verno darà nell'imminente incontro con i rappresentanti sindacali . Lecco, 27 giugno. Ieri il sindacato dei vigili urbani ha attuato uno sciopero di protesta contro l'« autoritarismo antidemocratico dell'amministrazione comunale di Lecco e la strutturazione militaresca del corpo dei vigili urbani »: dei cinquantacinque vigili ln forza hanno scioperato solo undici guardie, mentre il resto dei dipendenti comunali non ha · potuto lavorare per un rigido picchettaggio sul portone. Oggi la situazione si è normalizzata anche se permangono inquietudini in seguito all' intervento diretto della magistratura nei confronti di tre vigili urbani e la condanna d egli stessi per oltraggio al tenente vicecomandante Gli episodi che diedero 11 via all'intervento della magistratura avvennero in occasione dell' assenza, durata quasi un mese. del comand ante stesso, Masia, che ora è int ervenuto per normalizzare la situazione. La condanna dei tre vig111 urbani è stata di 12 mesi e 15 giorni senza condizionale per uno di essi e di 6 mesi e 4 m esi rispettivamente, sempre senza condizionale, per gli altri due . Ora l tre vig!li urbani hanno presentato ricorso ln appello. Un quarto -vigile urbano, sempre per la stessa imputazione, è in a:ttesa di giudizio. Ma, il riconoscimento cui i Montoli tengono di più, e che dà loro un'intima sod· UE Sciopero a Lecco dei vigili urbani contro «l'autoritarismo» te; ma, prima dei fìori, quan. te, quante spine: sacrifici immensi che hanno visto i 1A mostra internazionale dei sistemi di tra· sporto convenzionali e nan convenzionali 1r mostra EU ':"CJ. - « L ' obiettivo della nostra proposta di ce Lama - è un mutamento profondo del meccanismo produttivo ed economico che ha presieduto allo sviluppo d el nostro paese negli ultimi 20 anni un mutamento che privilegi gli investimenti specie nel Mezzogi orno e i consumi sociali , per cancellare gli squilibri tradizwnali della so: cietà italiana . Strumento d! questa politica alternativa sono le riforme e una incisiva azione selettiv a nel campo fiscale, creditizio, della spesa pubblica ». Bisogna insomma, secondo Lama,« cambiare il modo di governare ». Massimo Riva HA OBIETTIVI DEL SINDA- convenire, dell' applicazione gen erale della federa zione e vincolante per l'intero movidella legge sugli ex-combatmento ». tenti la quale, oltre a costare molti miliardi al bilanAd esempio, secondo Lacio d ello Stato, apre nella ma, « st potrebbe decidere di pubblica amministra zione · chiamare tutti i lavoratori di vuoti paurosi perché fa man- ogni categoria a effettuare care funzionari e impiegati scioperi regionali, in giorni non sostituibili in breve da definire tra le singole retempo; . gioni e il centro federale, nella mobilità delle forze di l' arco di tempo che va dall' l lavoro del pubblico impiego al 15 luglio ». Modalità e du· statale e parastatale, in morata degli scioperi dovranno do da poter utilizzare i diessere indicate dal direttivo pendenti laddove ce n'è bi- unitario. · sogno; E qui sta forse il punto crunumero fisso e più ridotti ciale, anche a sfondo politiposti per l'alta burocrazia co, che questo direttivo dovrà statale, senza coprire con alchiarire entro domani, pertri dipendenti quelli che si ché la federazione è orientarendessero vacanti per l'anta verso scioperi « polverizzadata in pensione degli attua- ti » che non dovrebbero - es· li superburocrati. sa sostiene assumere ca() MOBILITAZIONE. rattere politico, mentre alcu« Noi riteniamo- ha detne categorie di lavoratori industriali, fra cui principalt o Lama - che non sia il ca. rnen t e i metalmeccanici, insiso oggi di P'roclamare scioperi generali che investano· stono per la proclamazione, contemporaneamente l'intero da parte della stessa federapaese: è indispensabile invece zione, di scioperi unitari e ina nostro giudizio un'azione tercategoriali che in parte as· articolata che coinvolga i lasumano il carattere di veri e propri scioperi generali. Trenvoratori di tutte le categorie tin, dirigente comunista dei e che sia ta.le da impedire fumetalmeccanici, in aperta poghe o defezioni; in sostanza lemica con gli organi confeun'azione di lotta capace di durare, chiaramente finali z- derali, diceva questa sera che in sostanza bisogna decidere: zata al sostegno della linea italia~1Ì non riusciranno a scoraggiare gli uomini di BruxpllP'-' e l~ cancellerie (di Parig'1 e di Bonn, soprattutto) che stanno dietro di loro. UE ·0 h;-l stria, che hanno effettuato scioperi di -:"I:Sò"·;~; ~;.te:.-;;;~~ i~ ;~~~;~;-;egi;nc quattro ore in alcuni centri e sospensioni cui Piemonte, Marche e larghe zone del del lavoro di dul'ata inferiore in altri. E' Mezzogiorno, le adesioni alla manifesta7.;ouc -:::,no state a ssai più elcYatc fino a ' st~ta quest::t la p rima grande ma.nifel.lta zione di solidarietà fra lavoratori dell'inraggiungere - dicono i sindacati - punte dustria e dell'agricoltura per la tutela defino al 95 per cento. gli .interessi comuni specialmente nel Mez· « Il pieno successo dello sciopero nazio· zogiorno. Anche l'adesione allo sciopero nel naie di oltre un milione e mezzo di la· settore industriale è stata assai elevata voratori agricoli - ha detto il segretario secondo i sindacati, con percentuali però " generale della FISBA·CISL, Paolo Sartori diverse di partecipazione nelle varie pro· - dimostra ancora una volta la volontà vince. combattiva della categoria per il conseI comizi più significativi si sono tenuti guimento degli obiettivi contrattuali ed a 1\filano, a Portogruaro, Bologna, Firenextra contrattuali che da oltre sei mesi ze, Modena, Livorno, Siena, Roma, Napoli, sono sul tappeto. Nel corso di migliaia di Salèrno, Catania, Taranto, Bari, con la comizi, manifestazioni e cortei che si sono partecipazione di rappresentanti confedesvolti in tutta Italia - ha proseguito Sarrali. tori - si è realizzata una sostanziale· sal- AH ai direttivo di decidere su alcuni problemi, fra cui la strat egia d e?Ze a17i ta~ioni qa or ganizzare a sostegno della piattaforma rivendicativa da presentaTe all'esecutivo. Relazione « aperta » che se. condo inteTpretazioni degli stessi ambienti sindacali, avrebbe anche lo scopo di evitare quei con'trasti di impostazione che portarono nel precedente direttivo alla presentazione di documenti contrapposti e all' apertura di PO· lemiche anche vivaci all' interno della CISL e della UIL. La federazione - lo ha ripetuto recentemente Lama in diverse occasioni - ha bisogno di unità specialmente in questo del ica to momento. La relazione di Lama sz impernia su quattro punti: obiettivi che il sindacato si propone di raggiungere nell'imminente confronto ·con il governo; giudizio sull'intesa di governo fra i quattro partiti della maggioranza; proposte del movimento sindacale · mobilitazione dei lavoratori a sostegno della piattaforma rivend icativa. HA EU - ~~el=;;;;;; ' ~h"'e~ l;;;;id'- per la crescita delle piante, circa 800 mila tonnellate di pasta per usi cartari. Il piano, che sinteticamente abbiamo tracciato, consentirebbe - secondo il · giudizio dell'Ente cellulosa - di fronteggiare. intanto, i tre anni difficilissimi che, nelle previsioni della FAO sopra ricordate, si prospettano. E quindi, se interamente e co.r· rettamente attuato, finirebqe per costituire un meccanismo dì costante rifornimento di carta da giornali La spesa per l'acquisto e la installazione del m acchina1io (che già fun ziona , come abbiamo detto, nella G ermania federale, dove il 60 per cento della carta prodotta proviene dal « riciclaggio ») sarebbe di cento miliardi per i selezionatori e di 140 miliardi per i trasformatori. Ma vale la pena di sottolineare che i selezionatori non servono soltanto a rimettere in « ciclo » la carta: potrebbero, anzi dovrebbero, essere sfruttati anche per il recupero del ferro. della cellulro sa, del vetro. - ~--- M. T. u o ques o co sa modesta. Il meno economico degli strumenti brevet- tati « Montolit .. può essere acquistato destinando il salario di sei ore eli lavoro, sei ore che con gli strumenti « Montolit ~ possono essere recuperate anche in una sola giornata, per una esecuzione, non solo più rapiqa, ma anche più perfetta. CORRIERE 828-F - 20100 MILANO MANCIA ' Città· Telefono: Società per la lavorazione e il commercio delle pelli ovine e bovine è in vendita (l.mpresa e tutto l'attivo) l curatori e liquidatori fallimentari offrono - in vendita l'azienda e tutto l'attivo della Wilcox Mofflin Limited. La società, che svolge la propria attività dal 1917, è un'importante ditta che si occupa dell'acquisto, della lavorazione e del commercio .di: PELLI DI OVINI LANA PELLI DI BOVINI E ALTRE MATERIE PRIME Informazioni: Corso Massimo d'Azeglio 15 10126Torino Telefono 6569 Telex Toexpo 21492 Telegrammi Toexpo -- . società proprietaria ed intestataria due punti di vendita carburanti. Esclusi intermediari. Nome: Indirizzo: LA WILCOX MOFFLIN LIMITED internazionale della montagna CEDESI PACCHETTO AZIONARIO Vi pr41go dJ hwlarml ~ dettagllew La società opera in con filiali in tutte depositi nelle zone a oltre 7 m il ioni di tutti gli stati dell'Australia, le · capitali ed una rete di rurali. L'attivo è valutato dollari E' disponibile su richiesta, presso i sottoindicati curatori e liquidatori fallimentari, un opuscolo con la dettagliata descrizione dell'attività dell'azienda e . della sua situazione patrimoniale. DULHUNTY, GRANT & CO. Chartered Accountants 115 Pitt Street SYDNEY, Australia 2000 telefono 25-7341 a chi consente recupero de i d ocumenti contenuti in valigetta a spo rtata da Fia t 500 nello mattinata del 26 corr . in Piazza S. Gioochimo Tel. 799.246 - 600.008 Importante impresa costruzioni SAVIT ALIA LUPO S.p.A. RICERCA . MEDICO Importatrice e distributrice per l'Italia dal l o gennaio 1975 dei veicoli industriali esperienza almeno biennale disposto trasferirsi ovunque. SAVIEM CORRIERE 217-RA- 00186 ROMA assume segretaria d'azienda con i seguenti requisiti: bella presenza, perfetta conoscenza lingua italiana e francese, perfetta conoscenza stenodattilografia . Si assicurano retribuzione e inquadramento ' a deguati alle effettive capacità. RIGOLDI AGRATE BRIANZA TEL .. \0391 650.76 l /2 Sede di lavoro r: s posiz AR.LUNO via Adua (nei pressi dello svincolo autostradale). Presentarsi muniti di curriculum vitae e referenze, all 'H otel Excelsior Gallia Milano, il giorno 2 luglio alle ore 11 . e vendite c ontlnU tltO 'dalle Q allp 19 •test eomprp~a 8 "CORRIERE DELLA~SERA"' Venerdì 28 giugno 1974 CORRIERE MILANESE president~· della giunta regionale Appartiene come il predecessore·· alla éorrente di Base della DC -Il discorso programmatico - Critiche delle opposizioni Cesare Golfari ha presentato il proprio programma di a ttività con un lungo discorso (circa un'ora e un quarto) nel quale ha ripreso gli ohbiettivi sui quali si erano trovate concordi, nei giorni scorsi, le segret erie regionali dei partiti di centro-sinistra. Quel documento ha un'impostazione realistica dove riconosce che il periodo in cui la giunta regionale opererà è assai limitato perché soltanto un anno ci divide dalla scadenza della legislatura e dalle elezioni regionali. Entro il 20 luglio la nuova giunta presenterà un numero limitato di interventi che dovranno tut. tavia essere «particolarmente qualificanti >> e tenenti conto delle proposte formulate in questi giorni dai sindacati. Dopo le ferie estive e fino al termine della legislatura saranno presentate al Consiglio « le grandi scelte descritte nel piano-bilancio 1974-75. relative all'ambiente, ai trasporti, alla casa, alla formazione , alla promozione culturale, alla sicurezza sociale, alle strutture produttive e distributive, alle aree di riequUibrio ». Un uomo che emerge Casse con carteggi e verbali ·requisite in tutta Italia dai carabinieri. su ordine del sostituto procuratore Viola - Il provvedimento esteso anche alla società Riva-Calzoni - l retroscena dell'inchiesta giudiziaria HA UE Voto favorevole Il presidente dimissionario, Piero Bassetti, nel motivare il proprio voto favorevole al nuovo presidente e alla nuova giunta. ha osservato che la brevità della crisi, perfino inferiore alla stessa previsione statutatia, conferma la serietà e la responsabilità delle forze politiche operanti nella nostra Regione. « Io sono sicuro - ha detto - che dopo la piena ripresa della funzionalità istituzionale, risulterà rinnovata la possibilità di continuare e sviluppare anche a livello nazionale una accentuata collaborazione al grande disegno di attuazione concreta della Carta costituzionale, di costruzione di un nuovo stato democratico. di trasformazione della Repubblica italiana da stato ott ocentesco, centralista e fatiscente nello stato regionale che la Costituzione indica e vuole ». Posti sotto sequestro dal magistrato i documenti riservati della Caproni La vicenda legata alla richiesta di danni di guerra da parte della « Caproni » e della « Riva-Calzoni », a seguito della quale lo Stato verrebbe a trovarsi debitore di oltre 20 miliardi di lire (13 per la << Caproni » e circa 8 per la << Riva-Calzoni ») è sfociata in una massiccia operazione di rastrellamento di documenti e carteggi vari, molti dei quali potrebbero rivelarsi oltremodo scottanti e pericolosi per numerose persone a tutti i livelli, non escluso quello politico. Potrebbe, in pratica, prospettarsi un nuovo, colossale scandalo, tale da far temere che si verifichino, continuando le indagini giudiziarie, pericoli di insabbiamento o di coperture interessate, come purtroppo vicende più o meno recenti di vita ita· liana insegnano. La ballata dei miliardi in gioco è grossa e gli interessi che ruotano attorno a tutto l'affare lo sono altrettanto. Per stabilire come stanno in realtà le cose il sostituto procuratore della Repubblica Guido Viola ha deciso di ordiuar e- il sequestro immediato su tutto il territorio nazionale degli incartamenti che, in qualche modo, possono riguardare l'indagine giudiziaria. Il magistrato ha dato incarico ai carabinieri del EU biettivi concreti. I comunisti hanno in particolare rimproverato al - centro-sinistra di non essere stato capace finora di instaurare rapporti meno deludenti con i comuni e le province. rimasti indifferenti alla Regione e rivelatisi addirittura ostili. AH ObieHivi comuni Cesare Golfari ha indicato, come primo impegno che la nuova giunta vorrà mantenere; « una nuova normativa urbanistica organica, che stabilisca con chiarezza gli ambiti della pianificazione territoriale a livello regionale. intercomunale o comprensoriale e comunale, da raccordarsi con la costituzione dei comprensori di consultazione che garantiscano l'effettiva partecipazione degli enti locali alle scelte programmatiche della Regione ». Si tratta di un impegno importante perché corrisponde ai terreno dello scontro finora più aspro tra democristiani e socialisti, ar punto che questo capitolo essenziale della legislazione re· gionale era stato accantonato da oltre un anno. Golfari ha avuto accenni oltremodo cri- 1 tièi contro l'indirizzo di governo che ha operato una indiscriminata stretta creditizia: essa - egli ha detto ha fermato qualunque azione di riforma e h a messo in difficoltà le piccole e medie imprese e l'artigianato che rap· presentano il tessuto connettivo dell'economia lombarda. I consiglieri dell'opposizione hanno espresso lo scetticismo che la ,giunta, formata dagli stessi uomini di quella precedente e con il breve tempo che ha a disposizione, possa raggiungere davvero ob- Il professor Natale lascia l'Archivio di Stato Lascia la direzione dell'Archivio di Stato di Milano, dopo 42 anni di servizio. per passare all'insegnamento universitario, il professor Alfio R . Natale. Nato a Messina nel 1912, il professor Natale divenn e titolare della scuola di a r·chivistica, p aleografia e diplomatica nel 1947 e nove anni dopo, nel 1956, fu nominato direttore dell 'Archi vi o. Il professor Natale, al quale si deve la riapertura d ell'Archivio di Stato, oggi meta di storici e studiosi provenienti da tutto 11 mondo, è a utore di numerose pubblicazioni. HA EU Cesare Golfari, basista, già capo del gruppo consigliare democristiano, è stato eletto ieri presidente della giunta regionale, in sostituzione del dimissionario Piero Bassetti. Insieme con l'elezione del nuovo presidente, il Consiglio regionale ha confermato tutti gli assessori della giunta precedente negli incarichi che già avevano. I voti favorevoli sono stati quelli di centro-sinistra, cui si è aggiunto il voto di Fabio Semenza, uscito dal partito liberale e che ieri, insieme con i consiglieri repubblicani, ha costituito il gruppo misto repubblicano e liberaldemocratico. Hanno invece votato contro il nuovo presidente. la giunta è il suo programma i comunisti, 1 liberali e i missini. La giunta municipale ha approvato nella seduta di ieri il nuovo regolamento del decentramento amministrativo. su proposta dell'assessore Emanuele Tortoreto. Le norme attribuiscono ai consigli di zona la facoltà di regolamentare la propria attività, definendo i poteri consultivi. La delibera introduce il « fondo a tender con. to » per le spese correnti e disciplina i rapporti tra consiglio di zona e la giunta, con particolare riferimento agli atti in materia urbanistica ed edilizia, ivi comprese le licenze di costruzione. Inoltre, una norma stabilisce che le elezioni per 1 consigli di zona siano convocate entro centoventi giorni dall'insediamento della giunta che si costituirà dopo le prossime elezioni · amministrative. Ne{ prossimi gior ni i venti consigli di zona riceveranno copia della delibera della giunta, mentre per mercoledì prossimo è stata convocata la commissione consiliare per il decentramento che esaminerà il progetto, prima della discussione in consiglio comunale. LA BALtATA DEl MILIARDI PER 1· DANNI DI GUERRA UE Cesare Golfari èstato-eletto Approvate dalla giunta le nuove norme sul decentramento AH ·RISOLTA LA CRISI APERTA CON LE DIMISSIONI DI BASSETTI Il nuovo presidente della Giunta regionale lombarda Cesare Golfari. CON L'ESODO PER IL «PONTE» DI SAN PIETRO E PAOLO L'ASSEMBLEA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE nucleo investigativo del palazzo di giustizia di reperire in tutto il territorio nazionale il materiale che interessa il passato della « Caproni » e della « Riva-Calzoni », che si trova presso gli archivi del ministero del tesoro e del ministero degli interni, della ragioneria provinciale dello Stato di Milano, della intendenza di finanza di Milano e di Bologna, presso gli studi di alcuni legali e commercialisti di Milano e di G enova, nonché presso la stessa società « Riva-Calzoni », L'operazione. iniziata ieri l'altro ha già portato al sequestro di un numero considerevole di documenti, prospetti contabili e certificati vari, tale da riempire alcune casse che una volta sigillate, sono state 11\esse a disposizione del giudice Viola. Tra l'altro il magistrato dovrà accertare se le firme che appaiono in calce ai documenti che parlano delle apparecchiature e del materiale mobile (come aeroplani, mezzi da sbarco, motori per navi) requisiti a suo tempo dalle truppe tedesche e mai pagati risalgono all'epoca dei fatti o sono posteriori, se sono vere o apocrife. Tra il materiale sequestrato dai carabinieri figurano verbali di assemblee estratti conto, relazioni tècniche, corrispon- denza con i comandi militari italiani e tedeschi. Di tutta la stmia il nostro giornale ha scritto ampiamente nel marzo scorso, quando l'intera vicenda passò nelle mani della magistratura, dopo che di essa si erano interessati alcuni uomini politici i quali avevano proposto anche un'inchiesta parlamentare. La << Caproni » falll nel 1950. Nel luglio del 1972 gli emissari di una « finanziaria » svizzera si interessarono alla vecchia, gloriosa ditta. si presentarono agli eredi Caproni e acquistarono le impolverate <e praticamente senza valore) azioni della società per 800 mila lire. Nel frattempo era entra ta in vigore una legge secondo la quale le industrie che avevano avuto materiale requisito dai tedeschi avevano diritto al risarcimento danni. ~ nuovi proprietari delle azioni Caproni si fecero subito vivi e presentarono una documentazione dalla quale risultava. tra l'altro, che l'aviazione di Hitler aveva sequestrato 3300 aeroplani, per un valore in moneta d'oggi, di 13 miliardi. I ~il~ardi che lo Stato stava g1a mcominciando a rimborsare e che la magistratura ha bloccato per il sospetto che die- tro n tutto si nasconda un grosso raggiro. Stessa situazione, in pratica per la « Riva-Calzoni • (costruttrice di strutture marittime e di mezzi da sbarco) con la sola differenza che a richiedere il risarcimento dei danni sono gli stessi responsabili della società, Protestano per le colonie i genitori dei bimbi handicappati Una manifestazione di protesta ha luogo questa mattina in largo Treves per iniziativa. dei genitori dei ragazzi handicappati che frequentano 1 centri di via Adriano e <H via. Ravenna . Sarà a llestita una mostra con pannelli fotografici per documentare le limitazioni assistenziali messe in atto dalia società Abetina, che gestisce il servizio dei centri. Proprio oggi avrebbero dovuto partire, diretti alla colonia Villa Serena di Cesenat ico, i bambini subnormali, per un periodo di vacanza di venti giorni. Poiché la società Abetina ha a nnunciato che gli stessi saranno accompagnati da un numero ridotto di educatori. i genitori hanno deciso - come si legge tn un comunicato - di rinunciare al soggiorno marino dei propri fig;li, DOPO IL DECESSO DEL PICCOLO DI LEGNANO H" inizio/" prim" f8se ltal·ia Nostra ha fatto Morto un altro bimbo dell'oper•zione v•c•nze il bi~lancio d~i tre anni in uno studio dentistico Sono numerosi i milanesi in partenza per le ferie es1ive • Previsto un grande traffico sull.e autostrade - Invito alla prudenza - Gli orari dei freni straordinari Com'è nella tradizione scatterà domanz, testa di San Pietro e Paolo. la prima t ase j «stradale » invita gli automobilisti ad evitare di mettersi in viaaaio nP.l.l.P. nrP. " f!r1/.. Perché è stato aUargato il Consiglio • l punti positivi dell'azione svolta illustrati dal pres,i-dente Bazzon'i L'assemblt!a del sOct deUs. sezione milanese di « Italia nostra >> ha elet.to il nuovo parco Sud che é stato ldeato in buona parte proprio dai cittadini ' dP.Il::~. z on::~. · r.'P. 1'<~. 1. Sotto gli occhi del padre che ·. lo aveva accompagnato - Era stato sottoposto ad anestesia generale la polizia con la magistraL~···- -1 - - , _______ l --~-.!-.1.- - - - COMPIE OTTANT'ANNI: UN PACATO CONFRONTO FRA PA1SATO E PRESENTE m UE Sfilati in c:entro sei.c:ortei dei dipendenti d eli 'industria AH zatetto erano migliaia e goglio ambrosiano. Molti lo migliaia. Molte strade eraamarono, e molti lo ricorno state cancellate dalle madano. E' rimasto «il sindacerie. Si sparava un po'-dap- . . co della Liberazione "· pertutto. La Scala sbarrava Delle cose concluse in que- 1 su palazzo M arino ' gli occhi gli anni, Greppi parla senspenti dei suoi palchi diza vanto: « Fare il sindaco strutti. di Milano era torse più fa· « Diedi ordine che i tram cile allora di oggi. l probleuscissero subito, anche se si mi bruciavano, ci assediava sparava ancora ricorda sempre un'urgenza drammaGreppi_ Con l'aiuto di tica . noi avevamo scarsa Riccardo Lombardi. che era esperienza. Ma l'ambiente il prefetto _ andammo a cer· era più favorevole di adescare la farina ovunque, perso. la città era più unita, · sino' in Emilia e nel Polesi· ci legava un senso di colne. N eppure per un giorno laborazione fraterna. E · poi Milano rimase senza pane. Roma ci dava una mano in E pagammo gli stupendi al· tutti i modi. Oggi Milano è le scadenze giuste, grazie ad esplosa, i problemi si sono un prestito piuttosto torte moltiplicati. Quelli che sono della Cassa di Risparmio "· venuti dopo di noi sono staPoi vennero gli obblighi più ti fin troppo bravi ... "· impegnativi: un richiamo E' un uomo generoso, e fermissimo perché finissèro anche modesto e schivo. le vendette private, la rimoSulla porta dell'ascensore zione delle macerie (con i mi saluta commosso: «Se rottami nacque la montaàeve proprio scrivere qualgnetta di San Siro) , le pricosa, taccia un piccolo artime case, la ricostruzione im· colo. Parli della popolazione mediata dei simboli di Midi Milano che mi ha semlano : la Scala e la Fiera ... pre aiutato e non mi ha mai Greppi restò sindaco per creato difficoltà . E parli ~ ei anni sino all'estate del piuttosto di mio figlio e dei 1951 . ~u , per quei tempi , ragazzi finiti come lui . Lol'uomo giusto il successore ro sono molto più importannaturale dei Caldara e dei ti di me _ lo per Milano ho Filippetti. un impasto ratatto soltanto il sindaco. Maro di socialismo umanitario, rio e i suoi compagni per cattolicesimo tollerante, anMilano sono morti» tifascismo rigoroso, bontà G.Pa. à' animo. galantomismo, or- HA EU teotti" e il comando di Milano. l fascisti della « Muti » gli spararono a · bruciapelo in viale San Michele del Carso, davanti al numero 5, a cento metri da casa. Era il 22 agosto, e Mariolino morì il giorno dopo. Al ricordo del figlio gli occhi di Greppi si velano. E' appena uscito da un brut. to malanno, ha il volto smagrito, ma gli occhi vivissimi sotto le sopracciglia a bosco. Rievoca con metodo e puntiglio, e quando la memoria non gli restituisce un nome o una data, sto· glia con pazienza il suo li· bro di ricordi , Risorgeva Milano. Gli dico: lasci. lo cercherò io .•. «No - ta lui - adesso lo cerchiamo as· sieme_ Perdoni, sa, sono malconciato, ma voglio dirglieli io i nomi· di quei due consiglieri, è una questione di dignità... Ecco, gli altri vice-sindaci erano il comunista Sanna e il liberale Morandi:<>. Compreso lui, giunta erano in quindici. Fuori aspettava la Milano di quell'aprile, appena uscita dal !ungo tunnel nero della guer ra. Nelle casse del comune c'erano rimasti 4 milioni e 936 mila lire. Le scorte di farina sarebbero bastate appena per qualche giorno. l tram non giravano. l sen- A pochi giorni di distanza d-alla morte del piccolo Nicbla Rossi, di 5 anni, da Legnano, t:n altro bimbo è deceduto sotto l'effetto dell'anestesia tot ale praticatagli in un gabinetto dentistico. Patrick Gruber, di quattro anni e mezzo, abitante in via Vassallo 31, è spirato l'altro ieri pomeriggio all'ospedale Fatebenefratelli per un attacco di ipertemia, un improvviso aumento di temperatura corporea, cioè, dopo che gli era stato iniettato il medicinale anestetico. Il piccolo, accompagnato dal padre Hans, si era recato in un gabinetto dentistico di piazzale Loreto per l'estrazione di diversi denti cariati. Sottoposto ad anestesia generale, Patrick Gruber ha subito perso conoscenza. L'odontoiatra ha deciso 'l'immediato ·trasporto in ospedale. Accompagnato dal padre e dallo stesso dentista, il piccolo Gruber non si è più riavuto, malgrado le pronte cure praticategli dai medici del reparto rianimazione. Poco dopo è spirato per un collasso cardiocircolatorio causato dall'ipertemia che lo aveva assalito repentinamente. Del caso è stata informata la polizia con la magistr atura che hanno iniziato an che per questo caso lo stesso tipo di indagini intraprese sulla morte di Nicola Ro.ssi. Piccino in fasce sottratto dai pompieri a un incendio L'incendio di un negozio ha provocato ieri pomeriggio 11 panico ne'llo stabile a sei piani di viale Rodi 91, alla Bicocca. Le scale dell'edificio sono state invase dal fumo e i pompieri hanno dovuto usare l'autoscala pe-r fare uscire dalla finestra un neonato. Uno degli stessi vign.i del fuoco è rimasto semiasfissiato, mentre un altro è stato fel'ito a un piede dal calcinacci. Le fia=e si sono levate verso le 18 nello scantinato della tappezzeria di Tina Barbieri, abitante in via San Miniato 4. Trovata esca nel materiale infiammabile depositato, l'incendio si è presto esteso al negozio e dense volute di fumo si sono sprigionate sulle scale dello stabile rendendole impraticabili. Una donna, sul punto d1 gettarsi dal terzo piano, è stata bloccata in tempo da un pompiere. Altri vigili del fuoco hanno raggiunto con l'autoscala un appartamento del secondo piano, prelevando un bimbo in fasce. r-------------------~ Si perde per strada il fascicolo del processo sulla banca «fantasma» ll pretore penale Raffae. le Di Palma si è liberato dell'indagine sull'attività sull'« Interfinanza Generale FJ· nanziaria S.p.A. », la società , dedita alla raccolta e all'im· piego di capitali messa sotto accusa perché sospettata di avere aperto sportelli bancari « clandestini » in diver· se località della Sicilia e della Sardegna, raccogliendo abusivamente i risparmi dei nostri emigranti. Gli atti del processo sono stati inviati per com.-etenza alla procura della Repubbli· ca avendo H· pretore Di Palma ravvisato la sussistenza di un'aggravante nel reato di truffa contestato a undici tra amministratori ed ex· funzionari della società. La aggrovigliata matassa di questa vicenda giudiziaria si è arricchita di una nuova zona d'ombra: il ponderoso fascicolo sembra infatti si sia perso per strada.. Cinque giorni fa ha lasciato la pretura, ma non è ancora ar. rivato alla sua nuova destinazione, l'ufficio del sostituto procuratore della Repub· blica, Luigj Fiasconaro. LO SCIOPERO A SOSTEGNO DEI BRACCIANTI Era più facile amministrare Milano nel 1945 dice Antonio Greppi sindaco della Liberazione l quotidiani uscivano ad un foglio solo, lo spazio era prezioso, e così la notizia che lùi era il nuovo sindaco di Milano, il primo di Milano liberata, ·v en. ne data ad una colonna persino dall'Avanti!, il giornale del. suo partito. Anche l'arrivo a palazzo Marino tu dimesso. Era la mattina del 27 aprile 1945. Piovigginava. l tedeschi trincerati nel~'Hotel Regina sparacchiavano verso piazza della Scala. Lui aveva un vestito scuro. tutto spiegazzato, e in ufficio trovò ad aspettarlo il CLN cittadino. Il democristiano Zanchetta, che funzionava da vice-sindaco, disse: «Adesso possiamo tenere la prima riunione di giunta». Rispose: ~Va bene, cominciamo». Quell'uomo era Antonio Greppi, avvocato, scrittore, socialista. L'a,ltro ieri Greppi ha compiuto gli ottant'anni. Vive in viale di Porta Vercellina, proprio sopra la partenza delle corriere. Nel palazzo abitano anche le due figlie . Non c'è più, invece, la moglie Bianca. E soprattutto non c'è più l'unico figlio maschio, Mariolino. Nel 1944 Mario Greppi aveva 24 anni. era un bel ragazzo, laureanào in giurisprudenza. Partigiano, teneva i con. tatti tra le formazioni «Mat. L'assemblea a d soct riells p'arco Sud che è stato 1dea to sezione milanese di « Italia in buona parte proprio d ai nostra >> ha eletto il nuovo cittadini 'della zona; c'è l'alconsiglio. I lavori della riutro esempio del bosco di Bagnione si sono sintetizzat1 in gio che i giovani hanno piant re momenti: la relazione del tumato; 4 ) il lavoro condenpresidente uscente Renato sato in quattro volumi che Bazzoni, il dibattito e la spie« Italia nostra >> ha fatto per gazione dell'aumento dei , contribuire allo scioglimento membri del consiglio da 19 del « nodi » d~l piano regoa 23. latore. L'allargamento è dovuto al Tutti questi fatti, ha detto Bazzoni. sono frutto di un cofatto che « Italia nostra " sente il bisogno di moltiplicare il mune denominatore, che è la intenzione di allargare semsuo « impegno tecnico "· Ha detto Bazzoni: ~Noi abbiapre più l'associazione_ Impemo nemici soltanto nei tecdendo che assomigli a una nici, ovvero in coloro che operealtà di élit «' L'associaziorano le scelte ». ~uesta «guerne deve essere aperta a tutra» comporta impegni di comti ». E alcuni fatti conforta· petenza crescent~ e sempre no questo indirizzo; sono numerosi i soci che fanno anche più specializzata fia parte dei dirigenti di << Italia nostra :t. parte dei consigli di zona. E' E in questo senso va intesa, una « linea » che tende ad appunto. la crescita numeriavvicinare sempre più diretca del consiglio. , tamente « Italia nostra ~ al La relazione d1 Bazzom è problemi della città, delle stata un bilancio problematisue zone meno felici. In queco dell'attività di questi ultisto senso si sono mossi gli mi tre anni. I fatti positivi studi sul piano regolatore cosegnalati con ricchezza di me anche le Iniziative sul motivazioni sono quattro: l) verde fino al punto di sollela senslbilizzazione dell'opicitare gli organi regionali a nione pubblica e dell'ammi· pronunciarsi su un problenistrazione comunale sulla ma cosi importante come il necessità di istituire l'isola parco del Ticino. E ' mutata, pedonale; 2) la legge per il in sostanza, ha detto Bazzoparco del Ticino, che è conni. la dimensione d! « Italia siderata un effetto largamennostra ». Per poter andare te positivo delle iniziative su avanti l'associazione non poquesti temi dl « Italia noteva chiudersi in se stessa e stra »; 3) il modo nuovo d~ consumarsi sui problemi che intendere soprattutto da parnon hanno anche un legame te dei cittadini 11 problema profondo con la società in del verde: c'è l'esempio del cui viviamo. AH « stradale » invita gli automobilisti ad evitare di mettersi in v i aggi o nelle ore « cruciali » (le punte maggiori di traffi:co si dovrebbero registrare questa sera stessa e domani mattina) ed a preferire alle autostrade, quando è possibile. itinerari alternativi sul.le strade statali e provinciali. In ognz caso, per avere un'indicazione aggiornata sull'intensità del traffico e sulle condizwnz delle strade della Lombardia, sarà sufficiente comporre a qualsiasi or-a il numero telefonico (3694) della ce-n trale operativa della polizia stradale. Alla stazione Centrale, dopo la sensibile riduzione di traffico registrata in questi ultimi giorni, si tornerà, molto probabilmente, al «tutto esaurito ». Non si raggiungeranno le << punte » di luglio ed agosto ma comunque tutto lascia pensare che su molti treni i corridoi saranno affollatissimi L'unz ca speranza per gli utenti delle ferrovie è che sulle linee la circolazione dei treni possa svolgersi regolarmente e che almeno gli orari possano essere rispettati. Ben poche cose sono cambiate dallo scorso anno Chi si serve delle ferrovie si è potuto accorgere solo dell'aumento delle tariffe e questo primo esodo d'estate potrebbe allontanare dal treno molti di coloro che nei mesi scorsi lo avevano « riscoperto ». Per oggi e domani è prevista la partenza rialZa s-tazione Centrale di 15 treni straordinari (un numero tutt'altro che elevato se si pensa che lo scorso anno ne erano stati messi in orario 25 senza accontentare tutti i passeggeri}. Eccone comunque l'elenco. Og- · gi: per Sestri Levante -alle 9,10 ed alle 18,43; per Mantova alle 17.28; per Lecce alle 17 ,45, alle 21 ,03 ed alle 23,05; per Siracusa alle 19 ,45 ; per Napoli alle 22,25 Domani: per Rimini alle 0,35; per Venezia alle 0,46; per Pisa alle 6,11; per Bordighera alle 6,20; per Mantova alle 6,40; per Padova alle 8,15; per Sestri Levante alle 9.10. EU Cesare Golfari ha 42 anni. E' stato sindaco di Galbiate, un paesino del Lecchese. E' uomo di partito: è stato infatti anche segretario ..<fel comitato provinciale di Lecco. E' diventato prima capogruppo a Palazzo lsimbardi, ,POi consi· gliere regionale, capogruppo e adesso presidente della giunta della Lombardia in sostituzio· ne del dimissionario Piero Bas· setti. Anche Cesare Golfari come il suo predecessore appartiene alla più forte corrente democtistiana, la Base, capeggiata dal senatore Marcora. Ma al contrario di Bassetti, il nuovo presidente è giudicato un personaggio molto più ortodosso e più ligio alle indicazioni della corrente. Il neopresidente ha sei figli e ai bambini ha rivolto la sua attenzione culturale da molti anni. E' stato infatti insegnante e su'i problemi dell'infan· zill e della pedagogia ha scrit· to numerose pubblicazioni. l temi trattati sono quelli della creatività, della psicologia e dell'espressività nel mondo dei ragazzi. Com'è nella tradizione scatterà domanz, testa di San Pietro e Paolo, la prima tase dell'« operazione vacanze». Con i molti milanesi già in partenza per le ferie estwe, si riverseranno sulle strade ed affolleranno i treni anche coloro che, nonostante il tempo avverso di questi ultimi giorni, sperando nella possibilità di un sostanziale miglioramento (per · altro poco probabile a giudizio dei meteorologi), vorranno trascorrere il week-end tuori città. La polizia stradale · è mobilitata; allq. stazione Centrale, con i programmi dei treni straordinari, è ricomparsa anche la preoccupazione di dover fronteggiare ancora una volta un'emergenza con mezzi del tutto inaàeguati. Come nelle giornate più « difficili » il comando compartimentale della polizia strada~e della Lombardia porterà sulle principali arterie tutti gli uomini ed i mezzi d1 cui dispone . Saranno impiegati tre elicotteri, 476 pattuglie di vigilanza, 52 pattuglie d1 pronto intervento e 38 addette alla viabili· tà che interverranno nei casi in cui si renderà necessaria una deviazione àel traffico . Gli automobilisti dovranno ricordare tra l' altro che sono 'tuttora in vigore i limiti di velocità di 100 chilometri all'ora sulle strade ordinarie e di 120 sulle autostrade. Per «colpire » gli eventuali trasgressori la stradale impiegher.à numerose auto « civettà » munite di rilevatori di velocità . Gli inviti alla prudenza, in questi cast, sono d' obbligo; in particolare, per garantire un viaggio sicuro per sé e per gli altri, ogni automobilista dovrà prestare molta attenzione nei sorpassi, osservare la distanza - di sicurezza, rispettare le precedenze, non occupare sulle autostraàe le corsie d'emergenza riservate ai mezzi di soccorso, segnalare tempestivamente con il triangolo la presenza di un'auto ferma per incidente o per guasto. Oltre ad osservare scrupolosamente queste e tutte le altre norme del coàice . la Sotto gll occnz aet paa1 e cn~ -._v u.vevu- ~ .... ..,.. .,,.,....., gnato - Era stato sottoposto ad anestesia generale UE Un uomo che emerge dall'apparato della DC vi dell'azione svolta illustrati dal presidente Bazzon·i HA Sono numerosi i milanesi in partenza per le ferie estive • Previsto un granire traffico sulle autostrade • Invito alla prudenza • Gli orari dei treni straordinari In piazza Castello hanno parlato Romei, Ghisio e Girola - Chiesto il sollecito avvio di «profonde riforme, I dipendenti df'Jl'industria hanno attuato 1eri mattina uno sciopero di quattro ore, nell'ambito della manifestazione nazionale d! protesta proclamata dalla federazione CGIL, CISL e UIL a so.'>tegno del braccianti impegnati da sei mesi per lJ rinnovo del patto di l::woro. c « per impedire. con la pressione sirldacale. che la crisi si traduca in un generale peggioramento delle condizioni di vita del lavoratori >>. In tutta la Lom· bardia, invece, i dodicimila braccianti si sono astenuti dal lavoro per 24 ore. Sei cortei si sono mossi poco dopo le 9 da altrettanti punti periferici della città e, attraversando le vie del centro sono conflu~ti in piazza Castello dove si è svolto un comizio durante il quale nanno parlato Roberto R.omei. segretario della federazione nazionale dei tr e sindacati. G ioacchino Ghisio, segreta rio regionale del braccianti CGIL e Ferruccto Girola, rappresentante del lavoratori dell'industria Ghisio ha affermato tra l'altro che 1 braccianti c chie· dono l'avvio sollecito di pro· tonde riforme » e che c la loro battaglia ha valore gene. rale per un cambiamento radicale della politica agricola-... Girola ha invece ·sostenuto che l lavoratori chiedono anche << l'isolamento politico e morale degli esponenti fascisti da parte di tutte le forze democratiche 'b. Dal canto suo Romet ha nlustrato l contenuti delle r1vend1cazioni bracciantili ed ha ribadito l'impegno dei sindacati per una nuova politl· ca agraria. « l'l cambiamento richiede scelte precise - ha detto Romei - e cioè: realizzazione di imprese a dimensione economica . sviluppo della cooperazione agricola . organico piano nazionale per lo sviluppo dez.Ia aootecnia, riorganizzazione dell'iniziativa pubblica per la rwerca, l a sperimentazione e l 'assistenza tecnica » SIDERCOMIT: proseguono gli scioperi articolati in attesa che la direzione convochi i rappresentanti sindacali per le tratt ative sulla piattaforma aziend~le. Questa mattina, dipendenti dei magazzini e agenzie della Lombardia faranno una manifestazione da· vanti la sede della direzione. IBM: è stata raggiunta una ipotesi di accordo sulla oiat· taforma rivendicativa SPED IZIONI~RI e CORRIERI: si sono interrotte le trattative per il rinnovo degli accordi integrativi provinciali. Uno sciopero sarà fatto dalle 20 di domenica al· le ore 6 del 2 luglio. AGENZE DI VIAGGIO: i dipendenti hanno scioperato Ieri per quattro ore ALITALIA: scioperano oggi dalle 8 alle 22 gli assistenti di volo degli scali di Milano e Roma per sollecitare trattative per il rinnovo del contratto. Tut.tl i voll sono stati annullati. Due zingarelll ladri sono stati bloccati dai vigili urbani Mario Francica e Tulllo Dell'Anna dopo avere compiuto un furto nena portineria di via Gallarate 26. I giovani nomadi, Nicola Jancovic e Zvoko Jovanovic, sono finiti al <o: Beccaria"· SKAGA S.p.A. AURONZO DI CADORE (BL) Filiale di un gruppo industriale svedese • Produttrice e venditrice di montature per occhiali in metallo e in acetato causo espansione attività e entrato in produzione di nuovi impianti industriali CERCA CAPO PRODUZIONE con mansioni di responsabile per lo produzione tecnico del settore produzione, compreso lo fabbricazione degli attrezzi, l'assunzione del pers;onole, lo sviluppo tecnico ed il controllo dello qualità. Tale posizione è alle dirette dipendenze del direttore generale - che è anche capo della coso madre svedese ed è allo stesso livello dei copi delle vendite e dell'ommi· nistrozione ad Auronzo. • • • • Età 30- 35 anni. Esperienza nella conduzione del personale. Sarà considerato titolo preferenziale l'esperienza nel campo dello produzione di montature in metallo ed acetato al livello di responsabile. Conoscenza dello lingua inglese o tedesco o francese. Le domande contenenti un dettagliato é documentato cur· riculum v1toe e referenze con le richieste economiche dovranno essere inviate per espresso al seguente indirizzo: SKAGA spa c/o INGEGNERE GIUSEPPE PALERMO Via Serro 3 • 83052 Paternopoli (AVl al più tordi il 17 luglio 197 4, che assicuro . la massimo riservatezza. Data: "!J ' .LO .. L'} è eonfuso eon il eonsoHdaruento ~· · - j_ del ne 1i t o di 1.300 1.uiliardi a hreYe fernl ·n e l t.arh della CEE. E' qua nto c1 è s talo ('OJJfcr mato, ne i :o:iorai He: 1a cblla sJr~s a B<•n· c :1. d ' ILtìi, . Si trd ta di circa 13:1il milia r cli di lire. rhe l' Italia do\·,·ebiJe r es tituire ·en tro il set ter thre { cl u ·74 e ('he invece - se vf:"nissc accetia!o il r onsoli<huHen! o tJOtrrh be essere prorc2:ato a due a nni. t!a tH!o cioi- s i parla ne la s ta rr. p:: i :.~ l ìa 11:1 di c unr, ;-o pr cs ti~t: 11, c si fi s«a il suo am m onta r "' a I:lOO 111i!iarrli di lir e, s i ope r <l. un a co nf usione fra il n~HJ sc o r ~ i a E Cee AH U Hl :-.mhizi O.'iO )Jl'U!!CHO di ail!! O a i P aesi più drhul i tl t>lla Com unità, tra cui. olt re a l n(ls! ro, la EU ne del cred it o. E anche in It aU a , del re sto. le di\·ision ; non sono p iù co ì s em plici e r iduttivc. Le r accomandazioni d el la CEE, in mater:a sono e8trcmameme es plicite : .òin da l mag<:;i o ;:corso, le autorità di B ruxelles ha nno chie~to a ll'Italia di cont enere il d eficit d ·lla s ua bila nc ia dei p;.;_:;amenti face ndo !c:•:a si a ~u! la po!!tica f[ scalc (aEtnn·er~o un pre!ie\'0 tr ibutario addiziona le d i cìuern ila m Lii ardi di lire s ia sulla res tr;z;one c redit izia . Senza que ~ ta <cconda leva - si d ice ancora qu i a Bi·m;:e :les H prc!ie \·o fis cale (e c ioè la pre5sio ne sui L'onsu m i) dovreobe press oché r <:J.cldop!)iare . Se alcuni problem i ci souo. per l' adMionc di un meccanismo rl i i' Pli ùarietà . essi sono dov mi atiu:1Lr;1ente pi ù alle esitazioni d ei g. \'erui che non a presumi di ssens i all'interno della HA Dall'inviato UE BRUXELLES, l. - · Non c'è ni ente (i part·io Aarmente misterioso o osou::> nella (( vicendi!. » de l prestit o c ~ !f.' la. {'onnmlti E uropea po treiJÌJe elarg ir e al!'Italia, ne! momento in c ti i nostro Paese dovesse img uera•·si in una politiea. a lungo termini:! di t'i ~tah ilirac111o dell a sua ecm:wmi a. Il ì;ro geHo è allo studio d el la ConHaissione (~ s e c u tiva di Bruxelles e dei \·ar i gove r iti n:uiotJa l.i sin da l 4 giugno scor so, e non s· è a ncora tr ailotto in u n nego- AH e q ue lle it alian e. ~è cou t ras1o all' intrn o d ell a CFE - q m ie q uell o messo ti1 luce nei giorni scors i da alcuni q uot icì iani it alian i - su! la politica a lcu n eco nom ica che l'It alia dovrebbe a dottare , qu asi ch e si i' o s~e spostat o 1.:11 pi ano dei ,\o•:e il èibattito int emo tra socialist i e dem oc ris tiani it aliani. Que-ste le confer me che ci vengo-no ogg i da fon ti mol o autorev oli della Comunit à E uropea, e che cont ribui scono a chiarire i termini del dibattito ac~ esosi in questi giorn1, nel nostro P aese, sul pr oblem a del p restiLo CEE. Non es is te, cwe una corren te c: eu.ropca » f a -.;·orcnJlc alla s ola po Jitka fi s ca le, e una cor ren te cht> invece auspic:l . allo stesso t!:'mpo tm a polit.ica fis cale e una rcstd zio- nt:o\·o. cile m a i os :e·c:c:iato la < imea Ca::li ~ . E gli h r ;:·:ene a nz1 < l'urùc a \·ia da ser,(ti.re ~ pe-r lo m eno a breve te rmine purché e ssa non sig nliic i:i. per l' a-v·veni.re. !a perpetuazione di un moàeilo eli svjluppo superato e non aè,1ttato a lle e~ igenz e delle ciass i !a\·o ratrici. Ai sociaiisti . ai s i:1 dacati e alle sinistre di opposizione il commissario ital ia no ha chiesto 1 F orm a lmente, al centro de l nefra Com unità e uropea e Ita lia c: 'è p}_'r nr:t solo il co'l t detto « co nso lidamento de l deuilo a brrre ternùn e "· ch e il nostro P ar se h:t da tcm pn con il Fondo di Coope razione .\Ione- C ::lMUNJTf, iln:ie :;ner t·~: be tJt~i al e piv al prt>stilo èél F r} rd o .\ Tone- 1 [ntenw. zio:-~al c. e . :ne ti suo · l tas:,, , eli interesse è troprJo eie- l Vàto. n n u(}\·o meccar,;.;mo di j · so !~è,ìr i elà do1rr<::bbe e limi nar e i que s~o s;;<Jnta ?:gio. fenn,l res wn - 1 do [a Yviontà . ~wrò. rìi conco r- 1 ci.:Jre in srd:· CE E !a IJO!itica l . econcn:!ca del PJesc beneficia - ~ tario 1 sat.o. DE LLE B;·uxc!lt: s - m r"l . tuua T;i;;1, ri .;o etto aù e~cnt ~o z i a tu COMMISSIONE 1 enulo H nov<: i P· esi c!e '!a CEE a =; éu·~'1 ti r e i presLiti lanciati :B ii a Comur: ità sul merca to fì nn".'.h r io. I t ede~~ hi. in partico!are sono per or:1 retk rmi. e preff'l'i ',CO!W provrJrre il r kor·s a al c o ~i f1 ù ett o ' sost •'!!no a m edio termine >>. ch e b CEE ha creato fin da l '70 e che n•.m ' ~ (a to l"illora m«i ntil.izmto da nes;;un P ae~e nu•mbro. Si tra. .!a di n :1 pn .::-. tito di 2 wH ia rdi di .do!:· ri (l'he p0tre bbe essere porta o l"ino a 4 mil ia•di di dollari) , in b:1s r al f( ua l e. ~erò a rliffcrcn L.L ri!'l <c->ost e.l!:lHJ a hrcn')>, il Pae~~ benefi ciario si iu we:?:n a a SC !.!:J:ir e p rec ise norme <.:U pdiik:t e. onom ica , concord a te in ~ede CEE. Lo s;·amag .~ io di qu esto sìste- Commissione di Rn xell es. Pe ~ q ua nto riguarda il 1;olo c he A.ltlc::ro Spinelli svol~S e nella vicenda ::lei prestito, le stessP fo nr.i lii B ~uxe-Ues ci di cono c:1e ;1 com m ' ~sario italiano non ha una o:·ec:sa correspo ns.J.b[:izza zione · a' e sceite del gO\ erno. ~he si tJ·ad uca a ilo stesso tempo in una SIJ!nta verso un tipo di r ipre-.,a c~·onom1ca prorondamen_ te di versa da q uell e del pa3- che è nostro Pa ese non iLtere:,::a . P Pt' quanto r;guar da le difrl èo'ti di m t>tlcre in n;nro un m e~ ~~a. n! s n1o di so] idar~~~ t iì ci1e ai uti I' It<-llia . ma 5o~o l'Italia . a uscir e ci,· ila 1;ri:;i a ttual e . gli str L;.rne ~ '.i a:ì !"il\ er D CL!,di !'N::o nemia à::~ noslr•; P a;;se · m: ò ess(\;:e ris&nata (polit ica fi s,~a i e o coHt.ica creuiti-;:i<-1) . E sisterc~) beÌ·•J <oio deii e e:.ita zwni circ a !'oppor c : I n i t·~ o fne~l O dt t: ~ Jbo rv. rc 'Jn d' ::: ;JosiLvo C0rr:P'< cJ mc'r.te HA c~ w unit <'..r i e 1 am bienti c:crrnrnit:lri it?ngono a pn:·c1sare 2112 nes::nmo, nella CEE . con tc:s. a i a seetla d r gii EU zi ato vero e 11roprio t ra le autorità. esi ste Gra n Brcl n,;:a<t c la po~sibi!ita ( as ~ a i più mof.rs ia) per l'It::dJa ili m;mtcnr.re in (< cassa l> . anco r a per un p;1' di tempo dei soldi rh e Il' ><ono !.dà sta ti conu~~s! d;:d c< Fa;;dn ~;· uropeo ùi Coupc · r a7ione >>. ln r<'a 1tù. il nostro Pa ese ha bisogno d i li:ìa citra ,no:; q rr."g . g ion' di sost eg no . per dare c::t:clibilità a lla nuo'.·a po::t:c,, eco- · nomica che vuo le a!tua ~ 0 i:1 ,-ista di un ris:~ .-. nmcn:o :; el le r:{· di ci ~ àel!a p;·op:·ia bilanc; a riel pagamenti. n -. \ so stc~~!} f) a bt~ ve "' - a (J J:J n:.o ~1a de~t v ripc tu l.:lrnen te c,)!,:;nbo, ù?lli voli a E UROP :C: E rio ci'-·1 pr('st'to. Barba ra Spi nell i le 3 juillet 1974 Je sens que je te dois une explication eoncernant E ce que le correspondant du "Corriere della Sera" a publié le AH U 29 juin dans son journal. Pour que tu puisses juger, je te résume la conversation que j'ai eue avec lui jeudi 27 juin. Il m' a demandé ce qu' é tait devenue ma suggestion d'un emprunt communautait'e pour l'Italie. dont j'avais parlé, EU plusieurs jours avant , à quelques journalistes. Je lui ai répondu que ma proposition était toujours sur la table de la HA Commission, mais qu'aucune décision n'avait été prise . Il m'a dit d'avoir entendu dana les milieux du Ministère des Finances de Bonn, d'où il revenait, que le gouver- UE nemènt allemand était contraire et que dans la Commission Haferkamp était très tiède , tandis que d ' autres, comme Ortoli AH et Thomson étaient favorables. Je lui ai r épondu que je ne savais pas d'où pouvait-on avoir à Bonn de telles précisions, puisque une vér itable discussion sur l 1 argument n'avait pas en- EU core eu lieu. Ma suggestfron avait bien suscité de l'int éret dans la Commission, mais il n'é tait pas possible de définir la HA position de tel ou tel autre de ses membres. Il m' a encore demandé si, dans l e cas où la Commis- sion eut adop t é la proposition , le Président en aurait parlé avec Giscard. Je lui ai r épondu qu 1 il fait partie des tiches normales du Président d 'avoir des contact s avec les chefs d'Etat ... l . .. Moneieur François-Xavier Président de la Commission ORT OL I 2.- et de gouve rnement, que donc je pouvais imaginer que cela aurait pu se passèr, mais qu'il était plutot prématuré d'en parler avant meme que la décision eut été prise. Il m'a enfin demandé si le gouvernement italien était intéressé ou non à. la proposition d 'un emprun t communautaire. Je lui ai répondu que je ne savais pas si le gouve rnement italien t E eut déjà débattu la chose, mais que le fait que Ruffolo allait ve- AH U nir à Bruxelles pour s'informer me faisait penser que dans le gouvernement italien il devait y avoir un int éret non indifférent. Je lui ai dit de considérer l 'information concernant Ruffolo comme EU off record , mais ici je reconnais d ' avoir été naivement confiant. Tout ce qui dans l 1 article va au delà de ces affirma- HA tions, et en particulier toute la reconstruction de s tensions politiques italiennes, qui sont réelles ais non si romanesques que Guatelli l es décrit, est frui t de son imagination . UE Je m r econnais tou tefois dans un certain sens et en partie resp onsable de cet art icle, par ce que , ayant déjà une autre AH fois exp érimenté ce que ce j ourna liste avait su faire de mes paroles , je b1i ai toutefois EU I l ne m~ a cc ord~ encore un entretien. r este à pr €sent que re gretter les conséquen- ce s de c.ette impruder.ce e t m'en. exc 1ser auprès de toi et des autres HA collègues. ' Altiero SPINELLI et Henri SIMONET, intérrogés par la presse ont fait, au sujet des évènements en Grèce, la déclaration suivante : "Les évènements d'hier à Athènes montrent que le p euple grec a enfin repris le chem in vers la liberté. Le nouveau Gouvernement devra etre jugé sur ses actes. Nous estimons que les mesures qui s'imposent dans les plus brefs délais, et qui pourraient conduire à une normalisation des relations E entre la Communauté et la Grèce, concernent la ~ration des pri- AH U sonniers politiques, l'abolition de la censure sur la presse, la rétablissement des libertés démocratiques, en vue de l'organisatnn d'élections libres desquelles devra sortir un régime réellement démocratique. En outre, sur le plan international, le nouveau Gou- EU vernement sera appelé à donner une contribution constructive à la solution du problème de Chypre, dans le r espect de l ' indépendance HA de l ' ile. UE Les évènements d'Athènes ont lieu après le changement de régime au Portugal et ~~échec du coup d'Etat à Chypre ; d'autres AH pays méditerranéens pourraient connaitre la meme évolution au cours des prochains mois. Face à cette nouvelle situation la Communauté devrait etre consciente des taches et des responsabilités spéciales EU qu 'e lle a envers ces pays et elle devrait pouvoir etre en mesure de leur accorder son soutien économique et politique dans l'évo- HA lution, qui sera sans aucun doute difficile, vers la démocratie." p ruxelle ~ s ~ ione eseèuti v a CEE B R UX . L L E q so c he Lei ~ n on s~ c he un ~ to ia no~ 29 Spinelli, giu~ ~) ~ stato l"" i - Mi è st.~ ~'l ' ri tO rruro ò_ ~ q~iegato ~o c e n n la rivo t o i , 11 sa,~to : 8 V P,_.... 11 C , mo, _e 1 '1"' ;;Jf"'I "TT '"'~ iTp tent r:1.~ ~ ero ' c og liere il r s confi nasq e ne _ c~~l:!:J O <""er o i p oti r.>:· . . , + nep -~ìure riu~c UE · ti nell ' i n tentn f' '"'yor ire una perso EU zich~ un nen '., -ro co J l_ocr · o. • r: -n 1 di~ r E c 1:. e i l r' o 1~ ~enn liCe e ,.,..~ - P.Q. · s t ~=t .o di ,o cert o -r ' ~ iuttosto " -pro c e s ~ o " no n d 0lJ 8 bunY!" o cattivB. fede, che non v eni ,. . lont a n'='.mente nrRme di AH un ' a c cl SP 110 8 ,...,....f'1"8 il_~o c he le mie co pe - g ià .:;r c=-.vi - f o s q ero so l t an t o q u e s t e d,'- ~e ( "C o r r iere " d · · on:i_ è. i l -.n EU Vorr Pi ..; ('~rrr i . HA pe r g ius ti .., ;o · non a ver r ' qn e ttato rim~ ro ver ChiaC f'h.er C' t. '"' a c grou _' · .~ ..; dell a C "..; " i e c onomi c a . s co ~ lio n t a lvolt a q_u?.lco ,...P di i nc .. , ro la re -"ti(' l eò è p r obabil e v ist a la bTevi tà d e l s ir-r n pare c ·1 e questo sul ~r e s tito CE ~ c he ~ vr e bbe a i t ~r0 l ' It a a supera re lo Mi eufemi~ : . o a n a le riconosc apn re z7ato ~q E E ~regio p rofes ~ or AH U CorrF' i 5 lug li n '"'"'~_ o s to P n ma l evo l · : "· -rr 2m111 ettere a que lo '"3~c:> r P.to i esse : nuocere an Pmica, ò.i cui s o r attutt o si h,, l E:. mas sima s ti r12 e consider a zione . In paro l P ~n v c re cio ' s i gnific~~ ri conoscere dj esqere e .trati a vele s1;ùe gR. e ne 1'1.ove r o dei " ere u no ~i HA t i ni 1'ì()1" ' col o s i " : una r a z ra a..-_ temere co me l a pes t e , anc e se loro puo ' oc casiona lmente meritRre '1 nerd ono. Cordial i ssluti 7 Sabato 29 giugno 1974 • ALLA PROVA LA SOLIDARIETA' COMUNITARIA MERCOLEDI' IN ITALIA IL COMMISSARIO CEE RUMIANCA Confr,asti n:ella CEE Inchiesta di Lardino~is Società per Azion.ì Corso Montevecchio, 37 / 39 10129 TORINO Iscritta al Tribunale di Torino al N. 21 Registro Società Fascicolo N. 81 anno 1923 sul prestito europeo sul racket della carne Arturo Guatelli UE AH EU Partita aperta Si avvertono i S1gnon ObbligazioniSti che a partire da lunedì l o luglio 1974 saranno in pagamento gli interessi per il 1° semestre 1974 sulle obbligazioni suddette in ragione di L. 27 ,50 per obbligazione da nominali L. 1.000, relativamente alle emissioni 1960 e 1962 e .di L. 30 per le obbligaziOni da nominali L. 1.000, relativamente all'emissione 1967. Gli interessi di cui sopra potranno essere mcassati presentando rispettivamente la cedola 29 per l'emissione 1960, la cedola 24 per l'emissione 1962 e la cedola 15 per l'emissione 1967, presso l'Ufficio Titoli della Sede Sociale in yorso Montevecchia, 37· - 10129 TORINO - o presso le consuete Casse incaricate. Presso le stesse Casse potranno essere presentate per il rimborso le obbligazionj emissione 1962 estratte il 20 aprile 1974. I Signori Obbligazionisti potranno richiedere all'Ufficio Titoli della Società copia dei bollettini aggiornati relativi alle tre emissioni 1960/1977 · 1962; 1980 1967/1985 con tutti i numeri sorteggiati e non ancora presentati per il rimborso. HA Bruxelles, 28 giugno. « Bisogna accertare se l'Italia può restare nella Comunità europea: un suo eventuale distacco non avrà naturalmente carattere giurjdico, ma sostanziale ». Questa frase, con tutta la sua carica di brutalità e di cinismo, è stata pronunciata dal .dottor Lohenstein, ex-capo di Sul fronte comunitario, Spi· gabinetto del commissario nelli si è fat to un alleato tedesco Haferkamp, responpotente: il presidente della sabile. in seno all'esecutivo di. Bruxelles, del settore eco- Commissione esecutiva, Ortonomico e monetario. Oggi li. Oltre, naturalmente, ad Lohenstein, un uomo gio- altri commissari. come l'invane e molto preparato, glese Thomson e il francese ha lasciato, con l'arrivo di Cheysson. Haferkamp, un po' in disgrazia presso il suo goSchmidt, la cancelleria fedeverno , dopo il cambio della rale, dove era stato chiamato da Brandt. per passare, gua rdia Brandt-Schmidt. non come direttore. al ministero osteggia Spinelli, ma agisce, d elle Finanze. La sua fra- comunque, con molta cautela. se riflette al millimetro l'at - Ortoli, tra l'altro , si è riteggiamento di profonda sfi- promesso di andare a Pariducia che le autorità tede- gi per parlare del prest ito sche hanno nei confronti dell'Italia. Lohenstein, n ell'incontro che abbiamo avuto con lui a Bonn la scorsa settimana, ha escluso, per esempio, che la Germania federale possa accogliere l'idea del prestito lanciato dalla CEE sul mer· cato finanziario internazion ale e garantito da tutti e no· ve ·i Paesi membri. Esso si parla di una cifra fra i 5 e i lO . miliardi di dollari - dovrebbe servire alla Comunità europea per a iutare un suo membro in difficoltà. Visti i tempi che corrono, si tratterebbe dell'Italia l'ammalato più grave. La posizione rigida della Germania federale, del resto, è condivisa anche da t alunl Roma, 28 giugno. alti funzionari della CommisIl direttivo unitari o CGIL , sione esecutiva CEE. impe- CISL e UIL ha d eciso questa gnati da tempo a sostenere sem, d opo du e gi orn i di serla cosiddetta << linea Ca rli », rati battiti, la pr oclamazi ocioè la necessità per l'Italia ne didi quattr di sciop eri di attuare una drastica poli· art icolati pero ore gioni e p er t ica deflazionistica per poter categorie, da re in ridurre, in tempi brevi, la mas- t empi diver si e effettuarsi modalità sa di denaro in circolazione a.n ch e differenti,con l' l e il nonché la domanda int erna 15 l uglio, su t utto tra i l terri torio e. nello stesso t empo, conte- nazionale. n ere il passivo della bilancia Questi sciop er i dovr ebbero dei pagamenti. aver e l o scopo di sost ener e Ma a Bruxelles, nella Com- l e posizion i d el si ndacato nei missione esecutiva, non tutti confronti d el governo in rela pensano allo stesso modo. l azi one all'atteso con j mnt o. Altiero Spinelli, uno dei due M a. una notizia dell'ultim a commissari italiani, è fra CO· om sconvolge torse i n parte loro i quali guardano con ben qu esti programmi, p erché nescarso entusiasmo alla ·« linea gli ambienti della presid en za Carli >), Essa - dice Spinelli d e l -~ on sig lio si è appreso sta- parte da una premessa sera che Rumor conv ocherà politica inaccettabile: le mi- quasi sicuramente i di1·igen ti sure fiscali e di restrizione del d elle tre confe der azioni dei credito debbono cadere sul lP - 7 .?lnr .t ri i ' ..ì r ss :. CEE con Giscard d'Estaing. In linea di principio, il presiden te della Repubblica francese non dovrebbe essere contrario La partita dei prestito comunitario. insomma. è ancora aperta a tutte le soluzioni. Si tratta di vedere se il . progetto potrà o meno finire sul tavolo dei ministri finanziari della . CEE, che dovrebbero riunirsi a Bruxelles il 16 oppurfl il 23 luglio. In quella occasione la Germania federale dovrebbe essere messa di fronte a precise responsabilità: il suo rifiuto a garantire il prestito, se isolato, suonerebbe come scarso interesse di Bonn all'Europa. E, nelle ap. parenze, i dirigent i tedeschi sono di tutt'altro parere, fanno infatti a gara per mostrarsi sostenitori della solidarietà europea. Torino, giugno 1974 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UE per incontra rsi con Ortoli, il presidente della Commissione esecut iva. Coloro che, invece, paiono meno convinti del « piano Spinelli » sono il governatore Carli con La Malfa e il ministro del tesoro, Colombo. rà tolto proba bilmente il 12 lugiio, cioè f;iopo che il commissario La.'dinois avrà illustra tu alla commis~fone di Bruxelle,s i 1 ultati della sua visi ta-inoLi t. ... i< ·1 rtalia. Il sottosegretario Salvatore ha aggiunto che la delicata situazione delle importazioni d 1 carne è a ttualmente allo studio da pa1·te del ministero dell'agric .ltura, che in· terverrà certBmente. Sempre per contenere l'afflusso di be ~ i9. me .e carni nell area comunitaria, si è appreso che la commissione CEE ha in fase di promulgazlOne altri provvedimenti che permetteranno - anche al di là del 12 luglio - la poss1bilità d) contenere il flusso delle importazioni dai paesi terzi. . Cna più ridotta importazione di bestiame e carni bovine da . tali paesi dovrebbe con-entire ai produttori comu· titari di realizzare migliori prezzi di vendita. ITALSIDER . 'IL CONFRONTO GOVERNO-SINDACATI SUI PROVVEDIMENTI EC:ONOMICI 4 1nuett1 sc1oper1 ort1to111t1 fil -ore RuiiiDr ontitipll /incontro , gioVedì l 1.1 • • • f errovier i, post el egrafoni ci, ad· detti al traf f ic o, al commercio, all'agricoltura, e son o guidati da Scalia, Tacconi e Sartori ) premevano inv ece, insiem e con larga parte d elle co r r enti socialdem ocra ti ca e repubblicana della UIL , per un r i nvi o di eventuali agitazi oni ad un momento successivo all'incontro con il governo, come risposta del movimen to sindacale agli impegni che assumerà l' esecutivo n ei con fron t i del la classe l avoratrice. Le d ecisioni di questa sera d el direttivo costi tuiscono per t an to il compromesso tra l e due tesi opposte, la linea cioè << uni taria » della f ederazione CGIL, CISL e UIL che riduce a quattm l e ore di sciopero e respinge lo sciopero generale, aggiungendo la fo r male di chiarazi one ch e • .l • .l• ducia e di opp osizione al go- ~ occasione la CISL potrà sotvern a, che av r ebbe avuto i ntoporre ai dirigenti 1·egionavece u n o sciopero generale. li le proposte di scioperi arIl raggiungimento di quet i colati per passare alla loro st e conclusioni è stato ovattuazione: questo anche breviamente laborioso ed ha la- ve ritardo dì consultazioni sciato molti in i mbarazzo. comporter à però l'avvi o del Quando ta segreteria della primo degli scioperi regionaFederazione unitaria si è riuli - che sarà probabilmente n i ta oggi, durante una pausa quello del Ptemonte in dei lavori del direttivo, per una giornata torse già succoncordare un documento ficessiva a quella dell'incontro nale che tenesse conto della governo-sindacati. prev isto codiscussion e svoltasi in aula, me si è detto per i l 4 luglio. due socialdemocratici e un Le incertezze rimaste nei re pu bblican o della UIL verti ci della Federazione uniBerteletti, Muci e Rossi taria si sonn 1>oi palesate ulh anno espresso il loro ape1·to teriormente n ella votazione dissenso, mentre Tacc_o ni, unifinale del docu·:nento proposto co esponente della mtnoranza al direttivo, che è stato apdella CISL tacente parte del- provato con soli 51 voti ( conla segreter ia, non ha partetro 90 componenti del diretCi1Jato ai lavori. tivo), due as'enuti, ed evi JI!Iacar io, segretari o gen eradenti m•·•n e-r ' 'l !!,SS 'lnze, al l e aggiunt o della C TSL , ha momento deita ·oot aZtòne, di atto pr esent e che i l consi- esponenti delle m i noranze del- SEDE LEGALE IN TORINO - DIREZIONE GENERALE IN ROM,A Capitale sociale L 280.000.000.000 inte~amente versato. Iscritta presso il Tribunale di Torino al n. 286/ 33 Re~is_tro Società p•• ~ruppo 'iO CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA 1 Signori Azionisti sono convocati in Ass emblea ordinar ia e .straord-inaria in Torino, nella sala deii 'Auditodo di Via Bertola n. 34, per le ore 10 del giorno 10 luglio 1974 in prima convocaitone e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 11 luglio 1974, stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO Parte ordinaria Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Coll egio Sindacale 2)' Bilancio dell'esercizio sociale ch iuso al 31 marzo 1974 e deliberazioni ai sensi dell 'art. 2364 nn. 1 e 3 cod. civ. Parte straordinaria · - Sede sociale: cambiamento dell'indirizzo da Piazza So!· ferino, 11 a Via Bertola·, 28 in Torino. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea gli Azionisti che abbiano depositato i certificati azionari almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'Assemblea presso le casse della Società in Torino, Piazza Solferino n. 11, o in Roma, Via An iene n. 31, nonché pres so le consuete Casse bancarie incaricate. p. Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Cav. del Lav. Dott. Arnaldo Giannini 1) le Rel azioni ed il Bil ancio - che sono depo s itati ai s en s i di legge presso la sede legale (Torino · Pi azza Solferino n. 11) e la sede della Direzione Generale (Roma · Vi a An iene n. 31) della Soci età - potranno ess ere ritirati, in bozza di stampa, dai Signori Azionisti dal mattino del 9 luglio presso tali sedt o nei loca li stess i in cui avrà luogo la riunione assemble ar e. SEDE E DIREZIONE GENERALE: 16128 GENOVA VIA CORSICA 4 CAPITALE SOCIALE LIRE 262.000.000.000 INTERAMENTE VERSATO HA EU DAL NOSTRO CORRISPONDENTE 1a Emissione 5,50% Serie A-B-C-D emesse in gennaio 1960 2a Emis~ione 5,50 % Serie E-F-G-H-1-L emesse in maggio 1962 3a Emissione 6% convertibili Serie l, Il, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, Xl, XII emesse in gennaio 1967 Il 12 luglio, dopo la relazione del responsabile per il settore agrieolo, sarà forse tolto il veto alle importazioni Roma, 28 giugno. L'alto commissario della CEE responsabile del settore agricolo, Pierre Lardinois, verrà in Italia mercoledì 3 luglio Giungerà a Roma nel pomeriggio e visiterà la Puglia e la Calabria nei giorni successivi. Sa bato rientrerà a · Bruxelles. La n otizia dell'improvvisa visita di Lardinois è stata data ai giornalisti dal sottosegreta-rio all'agricoltura, Elvio Salvatore, la cui denuncia sul « racket della carne » fatta due ' sett imane fa a Lussemburgo ha provocato grande sca,pore n egli ambienti comunitari e ha indotto le aut orità di Bruxelles a bloccare le i<cenze d'importazione. II provvedimento comunitario - ha dichiarato Saìvatore - è stato preso allo scopo di stroncare la violenta speculazione che ha caratterizzato in questi ultimi tempi le importazioni italiane di carr.e . Il veto della CEE ver- SOCIETÀ FINANZIARIA TELEFONICA PER AZIONI PAGAMENTO INTERESSI SULLE OBBLIGAZIONI AH La Germania esiterebbe a garantirlo - l sostenitori internazionali della «linea Carii» sarebbero contrari all'istituzione di un fondo di S • l O miliardi di dollari in favore dei paesi in difficoltà STET Prestito Obbligazionario ILVA 6o/o 1949/1974 Si informano i signori obbligazionisti che, a partire dal lo luglio 1974, saranno esigibili gli interessi· semestrali contro stacco della cedola n. 49. , Il pagamento sarà effettuato presso: - l'Ufficio titoli de.l la Società - Mura S. Chiara, 1 - Genova - i consueti Istituti di Credito incaricati. Società per azioni Sede legale in Torino - Sede amministrativa in Settimo Torinese Capitale sociale L. 1.1'50.000.000 ver.s ato Registro Imprese Torina n. lS / 1906 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA Gli Azionisti sono convocati in Assemblea Straordinaria per il giorno 10 luglio 1974 ore 16,30 in Torino, nella Se.de dell'Unione Industriale Via Fanti, 17 ed occorrendo in seconda convocazione 1'11 luglio 1974, stessi luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO L 2. 3. - - ITALSIDER S.p.A. Genova, 29 giugno 197 4. - Relazione del Consiglio di Amministrazione. Relazione del Collegio Sindacale. Aumento del Capitale Sociale da effettuarsi: da L. 1.150.000.000 a L. 1.200.000 .000 mediante utilizzo del Fondo R-iserva Straordinaria e conseguente emissione di n. 100.000 azioni, godimento 1.1.1974, da nominali L. 500 da offrire gratuit amente ai Soci in ragione di n . l nuova azione ogni n. 23 azioni possedute; da L. 1.200.000.000 a L . 2.000 .000.000 a pagamento mediante emissione di n . 1.600.000 azioni da nominali L. 500, godimento 1.1.1974; azioni da offrirsi in opzione ai Soci in ragione di n. 2 nuove azioni ogni n. 3 azioni possedute, contro versamènt o di L. 1.000: di cui L. 500 per valore nominale e L 500. per sovrapprezzo. Conseguente modifica dell 'art. 5 dello Statuto Sociale 1· ARNOLDO MONDADORI EDITORE S.p.A con sede in Milano - -ia Biatka di Savoia 20 ·- n i o T n n nn Potranno intervenire gli Azionisti che, almeno 5 giorni prima della dat a fissata per l'Assemblea stessa, avranno depositato, ai sensi della legge 29 dicembre 1962 n . 1745, le loro azioni presso le casse sociali, oppure presso le seguenti A. ie:J.de di credito incari~ ate di rilasciare i biglietti ; ; Roma, 28 giugno. Con l'approvazione di una risoluzione fin ale , si sono conclusi oggi a Roma i lavori del quinto congresso nazionale dell'Associazione nazionale delle cooperative d J consumo che nell'arco di tre giorni ha visto gli interventi di uomini di governo (il mi· nistro del lavoro Bertoldl ed il sottosegretario all 'industria, Di Vagno) , rappresentanti del movimento cooperativo e sindacalisti. Rilevato che per il movimento cooperativo sono da re· spingere proposte che vadano in direzione della indiscriminata restrizione creditizia e che occorre invece attuare una politica di sele3ione del credito che privilegi la piccola e media industria, la cooperazione e le forme associative fra operatori economici, nella risoluzione si afferma che sono inaccettabili aumenti dell 'IVA sui prodotti di prima necessità mentre sono da valutare senza pregiudiziali opposizioni misure fi. scali purché opport una mente selezionate, prevalentemente a pplicate attraverso l'imposizione diretta e tendente a reprimere le evasioni e la fuga dei capitali. .,,.,.,._~-,·~~·~~~~ tra · gì) co1 o . n~tr-er·=- ...-r-----____ tivo), due as ·enuti, ed evi ARNOLDO M denti m ·"ner "' #"' -r~senze, az ONDADORI EDITORE mome1.tò deUa ·vot azto'ne, di S.p.A con seélè in Milano - ta Jallt:<l .:;avola esponenti delle minoranze delcap u· a1e L· 7-507 ·500 ·00 O la CISL e d ella UIL . Del resto già durante il di battito in direttiv o il repubI scritta al Tr ibunale di Milano al n. 19.587 blicano Rossi - protagonista .---------------------------~ •dei noti c'ontrasti nel direttivo precedente - aveva affermato il principio della l i bertà di dialettica all'interno Si avvertono i Signori Obbligazionisti che a partire dal del sindacato come mezzo di l luglio 1974 saranno esigibili gli interessi semestrali: r i cerca della li nea di migliore tutela dei lavoratori. zione CGIL , CISL e UIL ch e riduce a quattro le ore di sciopero e r espi nge lo sciopero gener ale, aggiungen do la formale d,ichiarazione che le sospensioni del lavoro articolate non vogliono · avere quel car attere politico di sfi- la segreteTia, non h a parteci pato ai lav ori. lVIacario, segretari o gen erale aggiunto della CISL , ha fatto presente che il consiglio generaìe della sua confe derazione 3i r iunirà dal 2 al 5 zuglio e che in quella Pagamento interessi su obbligazioni Silvano Revelli ROMA, 28 giugno. Il Senato ha approvato definitivamente il decreto-legge che proroga fino al 30 novembre prossimo la convenzione tra lo Stato e la Rai·Tv. A favore del provvedimento han· no votato soltanto i par titi della maggioranza di governo. Agli oratori intervenuti nel dibattito ha ieri sera repli.c ato il ministro delle poste, sen. Tugni. Il ministro, riferendosi agli impianti r ipetitori che egli stesso ha fatto disattivare, ha detto che questi erano preordinati a mina-. re il principio del monopolio, tanto più che i programmi irradiati sono esclusiva mente in lingua italiana. Per quanto riguarda il colore, il ministro Togni ha ricordato che nel 1972 la maggioranza del Parlamento si pronunciò contro l'introduzione della Tv a colori per la necessità di evitare l'allargamento di consumi voluttuari. Proprio alla luce di tali considerazioni - ha aggiunto Togni - devono essere valutati i provvedimenti di disattivazione degli impianti abusivi. Il ministro delle poste ha poi afferma to che la rete abusiva è caratterizzata da una organicità di insieme e da una astuta scelta di tempi, dall'ampiezza dell'area interessata, dalla dimensione degli investimenti necessari per la sua attuazione e dal fatto che i programmi trasmessi sfuggono completamente a l controllo e all'indirizzo degli organi competenti. E' agevole dedurre che ci si è trovati di fronte a d uno spregiudicato disegno « di carattere politico-industriale, rivolto non solo a risolvere, con la tecnica del fatto compiuto, il problema del colo· re; ma anche a portare avanti l'interesse di forze ben identificabili che desiderano trasformare la televisione in un grossissimo affare privato ». -del prestito obbligazionario 5,50% -· 1961/75 contro ritiro della c'edola n. 27. l sindacati nella commissione della Biennale di Venezia I suddetti pagamenti saranno effettuati presso l'Ufficio Titoli della Società, in Via Bianca-di Savoia n. 20, Milano, e presso le consuete Casse incaricate. t utamen te presi e il chiaro invito della commission e parlamen tare di indagine conoscitiva, non ha accompag nato né fatto seguire l'aumento àel prezzo dei giornali da n essuna iniziativa in difesa della stampa <fra le ri-::hieste urgenti dei sindacati e della FNSI al governo vi è la concessione di otto pagine di carta Tatuita a t utti i quotidiani per le prime 50 mila copie di tiratura, sgravi n elle tarif. fe telefoniche e postali e agevolazioni per la distribuzione) . La vertenza aperta unitariamente dai poligrafici e dài giornalisti tende anche ad avviare con la federazione editori una seria trattativa per garantir e un maggior potere ai comitati di redazione e una più chiara r egolamentazìone dei r apporti tra la proprietà e i lavoratori delle aziende editl}riali nell'interesse della libertà e pluralità dell'informazione ». A proposito della giornata di sciopero si è sviluppata un'aspra polemica tra i redattori del giornale della democrazia cristiana Il Popolo e i sindacati poligrafici. I giornalisti del quotidiano dc CANADA E STATI UNITI Investimenti tn apportamenti in condominio. In' Canada : Montreol, T aranto. Negli Stati Un iti: M iomi Beoch, Las Vego s, Hawai. Nel M essi co: Acapulco. Ino ltre: Polozz t ad uso uffici in America e Canada . Centri acqu isti in America e Canada. Invest i menti in terreni edificabili in America e Canada. Possibilità d i investimenti ipotecari. Desi deriamo m ette rei tn contatto con t itolari di società, banch ie r i e agenzie immobi lia ri, disposti o rappresenterei . Scnvere a : Oept. FB 20, Box 609, Times Square Station EU Dura polemica tra i redattori del giornale democristiano « Il Popolo» che non hanno aderito all'agitazione ed i rappresentanti dei poligrafici infatti non hanno partecipato allo sciopero .motivando così il loro dissenso dalla decisione della FNSI : l ) « Le modalità dello sciopero per fasce geografiche - così come era stato deciso dalla federazione della stampa d'accordo con le organizzazioni dei poligrafici - era no tali da impedire soltanto, fra i giornali di partito , l'uscita dell'organo della democrazia cristiana: mentre consentivano - come del resto è avven uto - la presenza nelle edicole di tutto il territorio nazionale, compresa la " piazza" romana, interessata dal lo sciopero, dei quotidiani di altri partiti ; 2) che lo sciopero era stato proclamato nel momento in cui il governo, nei confronti del quale si dice aperta la vertenza, si accinge a chiedere la fiducia a l parlamento e, quindi , non è nelle condizioni di poter dare una risposta contestuale a lle richieste portate a motivo dello sci opero La segreteria della federazion e unitaria dei poligraficl CGIL, CISL e UIL, in un comunicato, afferma: « L'azione di lotta intrapresa da gior- nalisti e tipografi e il proseguimento di essa nelle prossime sett!m~ize ve oggi, sulle pagine d el quotidiano della democrazia cristiana. una cri tica speciosa, che sottintende un appoggio politico a l col pevole assenteismo del gover no sul grave problema della libertà di informazione . I mo· tivi di dissenso espressi dal comitato di redazione de n Popolo alle modalità di scio pero nazi onale indetto dalla federazione nazionale della stampa italiana e dalla fede· razione unitaria dei poligra fici, con il sostegno delle confederazioni e dei sindacati dell'industria, sono in effetti da ricercarsi in una non adesione ai contenuti della piatta forma rivendicativa. Questi giornalisti hanno maldestra mente tentato di giustificare, in un comunicato apparso sulla prima pagina de Il Popolo', la loro azione di crumiri: essi, dunque, si pongono contro il largo schieramento dei la· voratori impegnati nella lotta per le riforme e, in particolare, favoriscono le manovre di coloro che attentano alla libertà e al pluralismo dell'informazione ». Istituto Bancario Italiano, Istituto Bancario S. P aolot di Torino. Banca Commerciale Italiana, Credito Italiano, Banco di Napoli. Banca Nazionale dell 'Agricoltura , Banca Nazionale del Lavoro, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Novara, Cassa di Risparmio di Torino, Banco eli Roma, ·Banco di. Sicilia. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si ha r agione di ritenere che l'Assemblea avrà luogo in sP.conda convocazione giovedì 11 luglio alle ore f6 ,3.0. Affittasi prestigioso negozio (in pieno centro: a 100 metri da corso Vittorio Emanuele) Tre ampie vetrine ad angolo. 330m 2 superficie. Ampio soppalco. AH I sindacati entrano a far parte della commissione della Biennale di Venezia. E' questa una delle innovazioni su cui il presidente, Carlo Ripa di Meana, si è soffermato nella relazione tenuta a Milano a l Centro internazionale di Brera. I tre sindacat i, CISL, CGIL e UIL saranno rappresentati rispettivamente da Manlio Spandonaro <segretario confederale), Ennio Calabria (pittore neofigurativo) e Roberto Mazzucco (autore di testi di teatro politico e di «caba ret >>). Ripa di Meana, ha ·ricordato che il contributo dei sindacati è stato decisivo per il varo della nuova Biennale (inizio -dell'attività, nomina dei direttori, rispett o dei tempi stabiliti e cosi via). Senza quotidiani le regioni centrali per sollecitare la riforma dell'editoria Roma, 28 giugno. Si è svolta ieri la prima giornata di sciopero indetto dal sinda.cato dei giornalisti. La FNSI in un comunicato rileva che << per :t4 ore si è astenuta dal lavoro con la a ttiva solidarietà dei sindacati poligrafici CGIL-CISL-UIL la stragrande maggioran;;;a dei giornalisti professionisti e pubblicis'.: del Lazio. Abruzzo, Molise, Umbria, Toscana ed Emilia » Ieri l'altro , nel quadro della vertenza unitana, avevano scioperato i poligrafici aderenti alla federazione CGIL-CISL-UIL. « All'azione sindacale continua la FNSI - hanno partecipato i redattori di tutte le agenzie di stampa n azionali. Completamente riuscit o anche lo sciopero nazionale dei giornalisti della RaiTv : sono stati tr asmessi solo alcuni notiziari ridotti e direttamente gestiti dai comitati di redazione >>. « La protesta sindacale è stata resa necessaria. e proseguirà con nuovi scioperi che bloccheranno i quotidiani del nord, sud ed isole, dal ~ rave atteggiamento del governo che, nonostante gli impegni ripe- -del prestito obbligazionario 6 % - 1960/74 contro ritiro della cedola n . 29; UE Prorogata la convenzione Rai-Tv Replica di Togni sui ripet·ilori HA Le cooperative éontrarie alla restrizione ' del credito rt:rUt;-~--un-nlrrtt:t UE Convinto fino in fondo delle sue tesi, S,lilinelli si batte perché l'ipotesi del prestito CEE venga realizzata al più presto. Una somma importante e da restituire in dieci o quindici anni. destinata agli investimenti. consentirebbe all'Italia - secondo Spinelli - di attuare gradualmente il necessario piano di stabilizzazione economica Senza contar e che un mec-canismo finanziario di solidariétà messo in piedi dalla Comunità europea potrebbe essere sfru ttato non solo dall'Italia: ma anche dalla Gran Bretagna e dalla Fra,ncia, i due Paesi, cioè. che economicamente si t rovano in condizioni non molto migliori della nostra. Spinelli si batte su due fronti , uno nazionale e l'altro comunitario . Il . c omm ~ssari o italiano sarebbe riuscito a convincere delle sue tesi il ministro de! bila n cio Giolitt i, il segretario generale della programmazione economica, Ruffoìo, e il ministro degli esteri , Moro. Costoro concorderebbero con Spinelli e sarebbero pront i a sostenere le idee nelle sedi più opportune . Ruffolo . a giorni, dovrebbe venire qui a Bruxelles d ella prest enza si è appreso stasera che R umor conv ocherà quasi sicuramente i dirigen ti d elle t1·e confederazioni dei ·lavoratori per giovedì prossi nw 4 l uglio a palazzo Chigz, anticipando così di alcuni giorni le previsioni che, fino a questa mattina, davano l 'incontro governo-sindacati ·possibile non prima d ell' B-'10 luglio. La decisione d el presidente d el consiglio di anticipare l' incontro a.l 4 luglio acquista per i sindacati un significato particolarmente importante anche p erché la consultazione avverrebbe in tal modo prima d elle d ecisioni del consiglio d ei ministri - convocato per la fine della prossima settimana sugli annunciati pmvvedimenti di carattere fiscale e sociale che st anno a cuore alle tre confederazioni .Ma torniamo az lavori d el diretti·w CGIL, CISL e UIL, 'che si sono conclusi questa sera. · Era proprio la scelta del tipo di mobilitazione dei lavoraton in v ista dell'incontro con i l governo il m otìvo centrale d el diòattito, perché essa rifletteva posizi oni politiche contrastanti emerse an, cora una volta all'interno d elle tre confed erazioni dei lavoratori. D a una parte i sindacati d el settore industrial e, guida ti in questo caso dai metalmeccanici, premevano per la proclamazione immediata d i otto ore di scioperi articolati intercategori ali o interregionall, del le quali quattro ore avrebbero dovuto essere di sciopero generale nazionale. Dall'altra gli esponenti della minoranza della CISL (che controllan o gran parte d ei ambie n t~ d el~-:: o nsig l i o AH Somma cospicua gli HA EU scarso entusiasmo alla « llnea Carli ». Essa - dice Spinelli - parte da una premessa politica inaccetta bile : lP misure fiscali e di restrizione del credito deb bono cadere sullP spa lle d elle classi lavoratrici. Il governo italiano - è sem,. p1:e il pensiero di Spinelli non può e non deve ignorare le conseguenze sociali della sua politica economica. New York, N.Y. 10036, U.S.A. Già completo di arredamento di base: moquette, celino, allestimento pareti , illuminazione in atto, aria condizionata, ecc. CORRIERE 746-AC - 20100 MILANO Azienda produttrice articoli regalo E ARREDAMENTO cerca per Mi la no e provincia RAPPRESENTANTE tntrodotto negozi CORRIERE 812-F - 20100 MILANO 8 - '"CORRIERE DELLA -S.ERA"' Sabato 29 !!iug-no 1974 CORRIERE MILANESE TRIBUNA APERTA SOLO L'AUTOPSIA POTRA' . CHIARIRE LE CAUSE DEL DECESSO Su queste colonne intervengono autore voli voci delle più diverse tendenze , invitate ad esprimere intorno a temi di attualità il loro giudizio, che non sempre rappresenta quello del « Corriere "· IERI LA PRIMA ONDATA DI PARTENZE Per il bimbo-morto d~al dentista Il maltempo non frena molto invitante. Noi Ci domandiamo dove stia il vero coraggio. Per noi ci vuoi molto più coraggio a opporsi ai miti intangibili del nostro tempo e rischiare l'accusa di tradizionalisti, che non contestare i vescovi , che nanno ormai quasi sola arma la voce e molte volte dànno l'impressione di aver persa anche quella nella tempesta postconciliare. In fin dei conti. proprio il « caso » dell'Incoronata dimostra che di questi tèmpi il rischio più spaventoso che si corre opponendosi alla chiara linea dottrinale e pastorale del proprio vescovo. è quello di ricevere una sistemazione economica che può essere invidiata da moltissimi lavoratori·: EU HA UE @ Come si vede, noi abbiamo bisogno che qualcuno ci parli della Chiesa dei poveri, ma vorremmo che ci parlasse soprattutto con la sua vita da povero . Noi desideriamo che qualcuno ci richiami la purezza del messaggio evan gelico, ma senza alterare le citazioni nel loro significato né piegare il vangelo ai su oi convincimenti preconcetti. Proprio per questi motivi, dal gTuppo che era dell'Incoronata non ci viene purtroppo una vera novità e una vera speranza. E noi restiamo in attesa del prossimo << profeta >>, sperando che sia quello buono. don Giacomo Biffi pa1·1·oco di Sant' And1·ea Patrick Gruber però l'esito di alcune perizie. Lo stesso dottor La Stella dovrà indagare anche sulla crudele :;orte di Pa trick Christian Gruber. Come si è riferito ieri, il bambino abitava in via Vassallo 31 con il padre Hans, un ingegnere tedesco di trentatré anni che da tempo vive nella nostra città, e con la madre Gabriella Zoppa. Dovevano estrargli due dentini L'INCHIESTA SULL'INQUINAMENTO Ispezione del magistrato a rogge e fossi anelenati Era , accompagnato da una commissione di pe· riti • Trovati in una cascina due vitelli morti E' scattato ieri mattina il piano operativo predisposto dal sostituto procuratore Ott.auin f"'!nlatn nPl nn~ri.rn rlPl . l rate, colme di rifiuti galleggianti e di fitti banchi di schiuma esitl di detersivi , ha s nn Pr~t. n lQ. niù n~ ~~il'Yi i~t. if'>~ cariati. Dato che il piccolo aveva un soffio congenito al cuore, i genitori si erano preoccupati anzitutto di farlo visitare dal pediatra e da altri specialisti. Gli stessi odontoiatri dello. studio di piazzale Loreto, che dovevano intervenire sul bimbo avevano poi chiesto analisi1 supplementari e le indicazioni erano state positive. Appena pratlcatagli l'anestesia, Patrfck. sarebbe stato colto dalla terribile febbre e il medico aveva deciso l'immediato trasporto in ospedale. E' stato lq stesso padre di Packy, come~il bimbo veniva affettuosamente cbiamato, a sporgere denuncia alla procura de!la Repubblica tramite l'avvocato Aldo Dazzo. << L'azioae della famiglia ha spiegato il legale - non ha alcun intento speculativo. Lo scopo è solo di fare accertare responsabilità se ve ne sono e di evitare che altri bimbi possano correre in fu. turo rischi fatali per la banale cura cii un dente >> . La magistratura ha inviato un avviso di procedimento all'anestesista, anche in questo caso una dottoressa. Questa ha noUJinato suoi difensori gli avvocati Guglielmo Gullotta e Antonino Pistolesi. L'autopsia del piccolo Patrick verrà effettuata lunedì mattina alla presenza di un consulente di parte. AH Sono due ora i corpicini all'obitorio per l'ultima, purtroppo necessaria, offesa dell'autopsia. Quello di Nicola Rossi, cinque anni, e quello di Patrick Christian Gruber, quattro anni e otto mesi. A entrambi la vita è sfuggita in identiche circostanze: nello studio di un dentista, sotto anestes)a. Due impressionanti casi avvenuti a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro che possono forse essere una tragica coincidenza, ma che chiedono una urgente e definitiva soluzione. Per Nicola Rossi , figlio di un noto psicologo di Leg·nano e ' di una insegnante elementare, l'e~ame necroscopico è stato effettuato ieri mattina all'istituto di medicina legale daì professar Franco Mangili. La perizia ha confermato quanto si era supposto in un primo momento : il piccolo è stato ucciso dall 'ipertermia, una febbre repentina e fulminante che ha fatto cedere il cuore. Il sostituto procuratore dottor La Stella, Incaricato dell'inchiesta giudiziaria, ha ordinato il sequestro del flacone usato e interrogato l'anestesista, una dottoressa, che ha operato nello studio dentistico vicino a piazza Missori, dove era stato condotto Nicola Rossi. Prima di individuare eventuali responsabilità, il magistrato attende AH Il piccolo aveva un soffio congenito al cut.?re - Era stato sottoposto· ad esami specialistici prima che gli veni~se praticata f't:~R~stesia totale- E' il secondo caso in .tre giorni HA EU Tenterei di chiarire In breve spazio, a me stesso e a chi vorrà leggere. perché la avventura cristiana del gruppo che si ritrova attorno all'ex parroco dell'Incoronata 11on abbia finora raccolto molti consensi neH 'ambito de'\a Chiesa milanese. 11 dissenso dei più da don Pagliughi non ha le mot ivazioni che egli sembra credere. Un discorso di rinnovamento, di riscoperta dell'evangelo nella sua ispirazione originaria e nella sua forza liberante di attenzione più partecipe agli oppressi e ai poveri. oggi troverebbe molti ascoltatori e interlocutori appassionati e aperti, se fosse un discorso condotto con serietà e con chiarezza. . A me sembra che la comunità milanese dei credenti non diffidi tanto dE·lla novità quanto della confusione e dell 'equivoco. Per raccogliere la bella immagine di Ezechie, le, davvero ci sono pastori che bevono all'acqua chiara ma coi piedi intorbidano l'acqua del gregge (Ez. 3-4, 18-19). Si può anche immaginare che don Pagliughi personalmente si disseti alla purezza dell'evangelo ; ma è certo che a noi , del popolo di Dio che è in Milano. ne arriva un'acqua intorbidata. Nella torbidità dell 'acqua ·e non altrove è la ragione per cui non ci sentiamo di bere Perché ci appar·e << torbida » l'acqua che ci viene dal gruppo che si impernia nell'ex parroco dell'Incoronata? l ) La Chiesa di Milano preti e laici - ha senza dubbio bisogno che qualcuno le ricordi energicamente che l primi destinatari dell'eva11gelo sono l poveri. Per la verità, ci sono alla periferia della nostra città preti che condividono la miseria degli emarginati e stentano la vita a.ssieme con l loro fedeli; preti che hanno il torto di non venirci mai a parlare della Chiesa dei poveri e di non circondarsi d! agiati cittadini forse tentati qualche volta di trasferire sulle istituzioni il senso di colpevolezza che provano per la loro vita borghese; preti che ahimè, non fanno notizia, sè 110n nel Regno di Dio fra gli angeli e i santi. Don Pagliughi ha il merito di parlare ad alta voce dei poveri e dei loro diritti. Ma il di· scorso « si intorbida » quando veniamo a sapere d! richieste di sistemazione « conforme alle sue attitudini. dignità . e grado di parroco »; t'l· ch1este che non solo cl ap- UE Risposta a don Pagliughi aperto .un procedimento giudiziario l'esodo per le vacanze Il parere dello specialista Un altro bambino che si era recato , come tante a ltre migliaia di bambini ogni anno dal dentista per far si curare in n arcosi i denti affetti da carie. è morto in seguito ad anestesia generale, a distanza di poehi giorni dal primo tragico incidente. Diciamo subito c h t- i due casi mortali appaiono completamente diversi, il primo è morto probabilmente per ipertermia maligna . il <;econfio 1>er un attaccu d ì fibrillazione ventricolare (arresto cardiaco). Nella duplice tragedia il caso ha voluto fortunosamente che le cause della morte s iano state dive rse . in quanto sr fossero state . simili , ciò avreblw potuto far pensare ad n n Legam e di altra natura (fat•ma ci o altro). Invece i fatti sembrano co nfermare quanto già riferito ieri nel nostro giornale, vale a dire c h e si è trattato di due diversi' eventualità rariss ime ed imponderabi li L' i)>ertermia maligna, che ha causato la morte de) bimllo di Legnano, è una complicanza dell'anestesia genet·aJe ad incide n za rariss ima. In tutti i casi descritt i sono stati osservati costante m ente un fattore scatenante, legato all'anest t•sia generale, e un fattore familiare ereditario. l sintomi carat· terist ici e costanti so no la febbre fino ai 42 gracli e più . e rigiclltà con contrattura eli a lcune parti del corpo. La sind rom e è quasi sempre acl esito leta le co n una mortalità che va dal 70 ai 100 p er cento. L''pertennia maligna è una comp licanza imprevedibile, le cau s e sono molteplici e eom. plesse, entra n o in g ioco e n zimi , pota ssio . fo sforo, calcio . e vi è la mancanza rli un trattamento terapeutieo «s pecifico ». Invece le ca u se cii arresto cardiocircolatnrio in segu ito ad anestes ia genera le, com 'è av\'enuto nel caso rlel seco nfln bambino, fatte salve le buone co ndizioni eli salute del paziente, so no meno precisabili e la loro clefinizione. quando s i riesce acl evidenziarla, spet.ta al medico legale. L'anestes ia per -l'odontoiatria non differisce dall'a n estesi a che s i pratica comu n emente e quot i11ianament.e nelle sale operatorie e viene eseguita dagli stess i anestesisti. J>en·il'l g li event ua li incidenti so no in pratica i medesim i. La clil1'f'reJ1Za è elle quelli del dentista ap J>ll iono se mpre piil dralllmatici in quanto colpi scono soggetti apparentemente sani, con una patologia esclusivamente ora le. Augusto Pecchioni , NELLO STABILIMENTo· DI VIA SCARSELLINI DEL «CORRIERE DELLA SERA» Grande traffico su tutte le autostrade- In serata lunghe code ai caselli - Affollati i treni diretti' al Sud Il cielo nuvoloso e le nega tive previsioni dei meteorologi per le prossime ore hanno fre nato solo in parte le par· tenze dei milanesi per quest'ultimo week-end di gi ugno. La festa di San Pietro e Paolg non na determinato quest'anno un « ponte » ma comunque la possibilità d i anticipare di due giorni la partenza per le ferie di luglio. L'esodo è iniziato massiccio. Nel tardo pomeriggio di Ieri la circolazione delie auto su tutte le principali arterie si è intensificata col trascorrere delle ore ed ha raggiunto la << punta >> massima intorno alle 21. Le riviere liguri e quella adriat ica sono state i prmcipalì poli di a ttrazion e delle au to; le autostrade per Genova e per Venezia e l'Aut o· sole hanno assorbito come sempre la « fet ta >> più consistente del traffico. Lunghe code si sono formate ai caselli ma la. circolazione in generale si è potuta svolgere senza particolari in tralci. La prima ondata delle partenze si concluderà secondo le previsioni della polizia stradale, nella mattinata di og gi. Si prevede poi che la cir colazione tornerà ad esse re particolarmente intensa domani sera quando molti automobilisti si rimetterannu in viaggio per fare ritorno in città. L'invito che la strada!':' rivolge in oropo:;ito è quello di anticipare le partenze al pomeriggio. Meno intenso e stato il traffico ferroviario. Dalla stazione Centrale son o partiti Ieri solo otto treni straordinari; vi è stato in pratica, per quanto riguarda il movimento dei viaggia,tori, solo un leggero aumento sul traffico che si registra normalmr n te il venerdì. Hanno lasciato la Centrale particolarmente affollati solo i convogli diretti in Puglia ed in Sicilia. Benedette dal cardinale due ambulanze donate dal Rotary Nel cortile dell'a rciv escovado il cardinale h a bened et to due a u toambn lan ze che il Rotar y di Seregno - Desio Carate Brianza ha donato alla Croce Bianca Brian t ea e al l'Avis di Meda. Erano prese nti per il Ro t ary: il governatore Ricas Castagnedi e il governatore designà-to per il prossimo anno Palombo con i pres ide n t-i Asna ghi e Monguzzi del Rotar y di Seregno - Desio - Carate Brianza e un gruppo di rotari ani e familiari. Il cardinale -Giovanni Colombo, rispondendo all'indirizzo di o maggio rivoltogli d al presidente Asnaghi. ha sottolineato la azione umani taria del Rotar y a beneficio della comunità che « serve >> . BLOCCA TA L'A CIRCOLAZIONE STRADALE R11pi1111te buste p11gt1per 200miloni Nubifragio a singhiozzo i' Hanno fatto irruzione verso l'una tre banditi armati di pistole e fucile a canne mozze Immobilizzati quindici dipendenti hanno raggiunto l'ufficio cassa, razziando gli stipen· di • Abbandonata nella zona di Niguarda l'auto usata per · l'impresa dai malviventi La banda delle buste-paga ' mascherati e hanno estratto è tornata la scorsa notte clale qnni. ME·~tre i{ conducente morosa-mente alla ribalta metdella « Giulia » r estava al suo .s..,......,. ,:l -. ,... ,... ...,,.. ,..,.,. ,.,,.... ,... ,.:,,..,; ...... ,,...; ~nn.n+l"\ n1.: ,..Jf..~t• ,; '"""'J.,,.;.,,,.,+..: ;v Settembre 14; Gianni Fall XX si?'Oli, ventisette , via Val d i Fassa 2; Antonio Martelli, f~J•OIYifn++r. ., ,..; ,.. r"rt'r1-i 1A n A7 rovia , al di là del quale, evidente-mente, era pTOnta un'altra vettura. 1 r:!.7..; ,.,,..,,,..,.+,; z,.,.. ,.... ,..,...,. allaga il viale Enrico Fermi