Istituto Comprensivo Statale “1° CD - CAPRARO” Scuola dell'Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado Via Largo Caduti, 2 – 80079 Procida (Na) Codice Fiscale: 91012460639 – Tel./Fax: 0818967261 Codice Meccanografico: NAIC8FN00Q - Sito web:www.comprensivocapraroprocida.gov.it E-mail: [email protected]– [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 21.1.2016 Sommario Premessa .............................................................................................................................................................4 Priorità, traguardi ed obiettivi.............................................................................................................................5 CONTESTO ...................................................................................................................................................5 AUTOVALUTAZIONE E STRATEGIE DI INTERVENTO .......................................................................5 PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA ....................................8 AZIONI REALIZZATE CON ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO ......................................8 PIANO DI MIGLIORAMENTO .......................................................................................................................9 QUADRO RISORSE UMANE E MATERIALI ATTUALMENTE IN SERVIZIO ..................................10 OFFERTA DIDATTICA ATTUALE: .....................................................................................................11 SCELTE ORGANIZZATIVO-GESTIONALI: RISORSE UMANE ..........................................................11 INFRASTRUTTURE SPORTIVE E MATERIALE ...................................................................................14 OBIETTIVI PRIORITARI OFFERTA FORMATIVA PTOF .....................................................................21 AREA MUSICALE ......................................................................................................................................21 AREA MOTORIA .......................................................................................................................................21 AREA LINGUISTICA PRIMARIA (E INFANZIA) ..................................................................................22 AREA UMANISTICA .................................................................................................................................22 FABBISOGNO ORGANICO AUTONOMIA .............................................................................................23 FABBISOGNO ORGANICO DI POTENZIAMENTO...............................................................................25 FABBISOGNO ORGANICO ATA .............................................................................................................25 SCELTE ORGANIZZATIVE PER REALIZZAZIONE PTOF ......................................................................25 RESPONSABILI LABORATORIO ............................................................................................................26 FABBISOGNO INFRASTRUTTURE SPORTIVE ....................................................................................26 FABBISOGNO INFRASTRUTTURE ........................................................................................................28 AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ............................................29 PIANO FORMAZIONE DOCENTI ............................................................................................................29 PIANO PER L’INCLUSIONE E LA DIFFERENZIAZIONE ....................................................................30 CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO .....................................................................................................30 Continuità. ................................................................................................................................................30 Orientamento. ...........................................................................................................................................30 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO, ENTI LOCALI E FAMIGLIE ...............................................31 Allegati Atto d’indirizzo Ds al Collegio su PTOF PdM Piano digitale Pai Atto d’indirizzo su trasparenza Programma Triennale Trasparenza Schede progetti Premessa - - - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Capraro” diProcida, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestionee di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 6655/D9 del 15.12.2015 il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 20.01.2016; il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 21.1.2016, delibera n.78 (prot.278/D3); il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. Priorità, traguardi ed obiettivi Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/NAIC8FN00Q/procidacdcapraro/valutazione CONTESTO L’istitutocomprensivo –C-D A. Capraro opera sull’isola di Procida cheha una superficie di 4 km2 situata nel Golfo di Napoli, tra Capo Miseno e Ischia e conta oltre 10.000 abitanti. L’Istituto è articolato in tre ordini di scuola: Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°, su 4diversi plessi. La sede principale di via largo Caduti è dotata di palestra coperta, laboratori di informatica, musica, ceramica,biblioteca e aula multimediale. Il plesso di via Libertà, dove è allocata la scuola dell’infanziapossiede un'area giochi, spazi verdied un laboratorio di psicomotricità. Il Plesso“Chiaiolella” è dotato al piano terra di un cortile per le attività esterne, di laboratorio informatico. Le infrastrutture e le aree a verde necessitano di interventi di manutenzione da parte dell'ente locale. La scuola secondaria di 1°, sita in via Flavio Gioia, è dotata di laboratori informatici, linguistici, musicali, falegnameria, biblioteca, palestra coperta e spazi scoperti per le attività L’Istituto opera in un contesto socio-culturale positivo, La scuola mobilita il capitale sociale disponibile per poter utilizzare sinergicamente le risorse e le competenze presenti nella comunità. Particolarmente significative sono le intese raggiunte e le esperienze maturate con l’Ente locale; in particolar modo, con l’Assessorato all’istruzione, con cui si condividono le scelte generali sull’inclusione, sul sostegno alle famiglie in condizioni disagiate socialmente ed economicamente, sull’orientamento e sulla programmazione dell’offerta formativa, anche riguardo al tempo scuola. Positivo il rapporto della scuola con l’associazionismo presente sul territorio, che utilizza le palestre dell’istituto attraverso convenzioni: la disponibilità delle associazioni verso la scuola è testimoniata anche dalle donazioni di beni da queste effettuate. L’associazionismo culturale utilizza diversi spazi della scuola per eventi e/o spettacoli. Un gruppo di volontariato presente sull’isola collabora e presta attività a favore della scuola. Il livello socio-economico dei procidani risulta complessivamente medio-alto. Mancano sull’isola spazi pubblici adibiti a parco – giochi, mentre sono stati organizzati centri ricreativi e strutture sportive, sia pubblici che privati, come: oratori, gruppi di Azione Cattolica, banda musicale, scuole di danza, palestre che costituiscono un’occasione importante di incontro per i bambini e i ragazzi procidani. AUTOVALUTAZIONEE STRATEGIE DI INTERVENTO Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Competenze chiave e di cittadinanza a) Migliorare la capacità di contribuire alla vita della comunità favorendo un clima di fiducia e collaborazione osservando i patti condivisi b)Organizzare il proprio apprendimento scegliendo tempi, modi e strumenti adeguati per affinare la ricerca personale e di gruppo. c) Risolvere problemi reali, proponendo soluzioni e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. 2) Risultati a distanza a) Favorire il successo scolastico negli studi secondari di secondo grado di un numero sempre più alto di alunni I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Aumentare la media dei voti di condotta della popolazione scolastica al termine dei diversi cicli scolastici. 2) Numero di studenti in grado di ricercare e gestire in modo autonomo e appropriato i diversi supporti utilizzati e scelti. 3) Numero di alunni in grado di individuare problemi in situazioni reali e trovare soluzioni nuove e opportune. 4) Diminuire il numero di alunni che nel successivo grado di scuolapresentano carenze nell'apprendimento. e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Dall'analisi dei dati è emerso che gli studenti della nostra scuola raggiungono buoni risultati sia nelle prove nazionali che in quelle curricolari, mentre devono migliorare le loro modalità di lavoro relative sia alle competenze “imparare ad imparare” che a quelle relative alla vita sociale.Dalla lettura del questionario alunni, emerge la necessità di migliorare il clima di fiducia e collaborazione degli stessi all'interno della comunità scolastica. Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 1) Costruire curricolo e relative prove per la verifica e strumenti per la valutazione delle competenze chiave e trasversali alle discipline che sia comune per classi parallele. 2) Formulare criteri condivisi per l’osservazione oggettiva del comportamentodell’alunno in vari contesti e spazi dell'apprendimento. 3) Elaborare progettazione sistematica di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti (recupero e potenziamento) 4) Promuovere una progettualità di istituto che valorizzi l'aspetto sociale e cooperativo dell'apprendimento in continuità orizzontale e verticale. Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: Gli obiettivi di processo prescelti da conseguire nel prossimo triennio consentono di creare una comunità professionale per attuare, monitorare e ottimizzare l'utilizzo delle risorse coinvolte. Si è ritenuto che tali obiettivi, individuati tra le pratiche educative, didattiche ed organizzative (tenendo conto delle criticità emerse) possano determinare una serie di cambiamenti necessari per il raggiungimento delle priorità indicate. Eventuali ulteriori obiettivi che la scuola ha scelto di perseguire (breve descrizione): 1) Migliorare la comunicazione interna ed esterna dell’Istituto (si vedaprogetto n.2 Piano di Miglioramento) 2) Migliorare a riorganizzare gli ambienti di apprendimento (laboratori, aule, palestre) 3) Favorire percorsi di inclusione di tutti gli allievi ed in particolare degli alunni stranieri, attivando convenzioni e protocolli di intesa con altre Istituzioni. 4) Incoraggiare percorsi di attività sportive e musicali capaci di migliorare il Ben-Essere degli allievi. 5) Potenziamento lingua inglese alla Primaria PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza, i quali hanno avanzato una serie di proposte: Il Comune di Procida, con gli Assessorati all’Istruzione e all’Ambiente, ha proposto una campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, da attivare sia nelle classi dell’Infanzia, che della Primaria e della Secondaria di Primo Grado, a partire da una giusta differenziazione sin dalle aule. Tale campagna dovrebbe partire in primavera e articolarsi in una serie di incontri. Il Comune di Procida, negli assessorati al Turismo e alla Cultura, ha proposto alla scuola un progetto di collaborazione, in occasione del “Maggio dei Monumenti”, che veda gli allievi protagonisti dell’” adozione” di un monumento dell’isola e guide turistiche. I genitori rappresentativi degli allievi delle classi quinte della Primaria sono stati ascoltati in occasione di un’assemblea svolta il giorno 18.1.2016: sono state loro illustrate le linee guida del PTOF e l’offerta formativa per la Secondaria di Primo Grado, che, oltre alla proposta di tempo normale e tempo prolungato, quest’anno vede anche l’offerta di tempo prolungato a 40 ore. I genitori hanno accolto favorevolmente le proposte e hanno esplicitamente chiesto di riorganizzare l’orario scolastico per “agevolare” la scelta del tempo prolungato. AZIONI REALIZZATE CON ASSOCIAZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO 1) Partenariato con Associazione Vivara Onlus, per la partecipazione al bando denominato “La nostra scuola”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD, che ha visto la presentazione di un progetto (con l’associazione Vivara in qualità di soggetto proponente) per una serie di attività di decoro, manutenzione e “riallestimento” degli spazi esterni della scuola. 2) Intesa con la Caritas per i casi di decesso di parenti del personale della scuola: la scuola devolveràall’ente in oggetto parte dei fondi che si usa raccogliere per i necrologi. PIANO DI MIGLIORAMENTO La produzione e pubblicazione del RAV non è stata vissuta dalla nostra scuola come un puro adempimento formale, ma è stataseguita e realizzata per poter rintracciare i punti di forza e di debolezza dell’Istituto. La valutazione ha consentito l’individuazione delle aree di miglioramento e hapermesso alla scuola di elaborare un Piano di miglioramento in vista dell’implementazione dei cambiamenti necessari edi sviluppare la propria capacità di apprendimento per ottimizzare l’efficacia dell’azione educativa. (Si veda il Piano di Miglioramento allegato) Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, introdotto dalla L.107/2015, comma 2, costituisce il documento di identità della scuola, in grado di garantire “il potenziamentodeisaperie delle competenze delle studentesse e degli studenti e ….l'aperturadella comunità scolastica al territorio con il pieno coinvolgimentodelle istituzioni e delle realtà locali (comma 2.) La L.107/2015 conferma e rafforza quanto già introdotto con la L.59/97 sull’autonomia scolastica e nelle sue finalità (commi 1-4)afferma “il ruolo centraledella scuolanella societàdella conoscenza e l’obiettivo di innalzare i livelli di istruzione e le competenzedelle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stilidi apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono dispersionescolastica,incoerenzaconilprofiloeducativo,culturaleeprofessionale dei e la diversi gradi diistruzione,perrealizzareunascuolaaperta,qualelaboratoriopermanentediricerca,sperimentazione e innovazionedidattica,di partecipazioneedi educazione alla cittadinanza attiva, per garantire ildiritto allostudio, le pari opportunità di successo formativoediistruzionepermanente dei cittadini…………….. Le istituzioniscolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali la loro organizzazione è orientataalla massimaflessibilità',diversificazione, efficienza ed efficacia delservizio scolastico,nonché' all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse edellestrutture,all'introduzioneditecnologieinnovativeealcoordinamentoconilcontestoterritoriale…. Lapienarealizzazionedelcurricolodellascuola,la valorizzazione delle potenzialità edeglistilidiapprendimento nonché' della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertàd’insegnamento,la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio………” La Legge 107 consente, in tale ottica, “ a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelliei quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle sceltedeglistudentiedelle famiglie; c) la programmazione plurisettimanaleeflessibiledell'orario complessivodelcurricoloediquellodestinatoallesingole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe.” QUADRO RISORSE UMANE E MATERIALI ATTUALMENTE IN SERVIZIO ORGANICO DOCENTI: INFANZIA: docenti 36 (di cui 32 posto comune, 3 di sostegno e 1 IRC) PRIMARIA: docenti 55 (di cui 35 posto comune, 11 di sostegno, 3 specialisti lingua, 3 IRC, 3 di potenziamento) SECONDARIA PRIMO GRADO: docenti 39(di cui 31 su discipline, 7 di sostegno, 1 IRC a 15 ore) TOT DOCENTI: 130 (di cui 20 di SOSTEGNO) di cui 2 considerati “inidonei” all’insegnamento e utilizzati in servizi di segreteria e biblioteca. TOT ATA: 21persone, di cui 1 DSGA, 5 assistenti amministrativi e 15 collaboratori scolastici. La scuola, inoltre, si avvale dei LSU per pulizie, servizio giardinaggio e vigilanza alunni, con un contratto in essere fino a giugno 2016. In virtù di questo accordo sono stati “accantonati” 5 posti. Si segnala, inoltre, una difficoltà di gestione della complessità della scuola con le attuali risorse ATA. Difatti questo Istituto, diventato Istituto Comprensivo nel 2013, con una popolazione scolastica, dunque, ben più numerosa del passato, vede, nei fatti, un “ridimensionamento” delle originarie figure principali. Altra difficoltà seria risiede nel funzionamento complessivo degli uffici amministrativi, con personale numericamente insufficiente rispetto agli adempimenti ed anche ad un’ulteriore difficoltà, legata ai trasporti marittimi e alla raggiungibilità quotidiana dell’isola. OFFERTA DIDATTICA ATTUALE: INFANZIA:n. classi 15, 40 ore (comprensive di servizio mensa) PRIMARIA:n. classi 29, di cui 1 classe (terza) 24 ore, 25 classi a 28 ore, (comprensive di mensa);3 classi a 40 ore (comprensive dimense) SECONDARIA DI PRIMO GRADO:n. classi15, di cui 6 classi a TN e 9 classi a TP (comprensive di mense) ORGANICO DI POTENZIAMENTO La scuola, tenuto conto dei progetti strategici definiti nel POF, aveva avanzato richiesta di docenti di potenziamento secondo un ordine gerarchico di aree didattiche indicate: 1) Area artistico-musicale 2) Area motoria 3) Umanistico, socio-economica 4) Linguistica 5) Scientifica 6) Laboratoriale Inoltre, avendo la scuola 59 classi, è stata anche avanzata la richiesta di potenziamento per la cattedra della I collaboratrice (A043 Secondaria di Primo Grado) I docenti di organico potenziato riconosciuti nell’A.S.2015-2016 sono stati: n.3 (tutti sulla Primaria) SCELTE ORGANIZZATIVO-GESTIONALI: RISORSE UMANE L’organigramma è articolato come di seguito: I e II collaboratrice, con funzioni di: I collaboratrice: Sostituzione Ds in caso di assenza o impedimento per brevi periodi Rappresentanza dell'Istituto in incontri ufficiali su delega del D.S.; Redazione di atti e documenti relativi alla cura dei rapporti con l’esterno Coordinamento docenti responsabili diverse sedi o plessi d’istituto, in sinergia con il secondo collaboratore Assistenza nella predisposizione di circolari e ordini di servizio; Controllo della regolarità dell’orario di lavoro del personale docente; Disposizioni per la sostituzione dei docenti assenti; Esame in prima istanza delle richieste di permesso e/o ferie dei docenti; Gestione dei permessi d’entrata e di d’uscita degli alunni; Relazione con famiglie allievi; Relazioni col personale; Coordinamento formazione classi; Coordinamento fra dirigente e docenti, con particolare riferimento ai docenti della scuola Secondaria Superiore di Primo Grado, nonché fra scuola ed enti locali; Formulazione dell’ordine del giorno del Collegio dei docenti, verbalizzazione delle sedute dello stesso Collegio e verifica delle presenze in cooperazione con il dirigente scolastico. II collaboratrice: Coordinamento tra dirigente e docenti, con particolare riferimento ai docenti della scuola dell’Infanzia e dellascuola Primaria; Coordinamento attività extracurricolari e/o esterne alla scuola, in collaborazione con l’Area Funzioni Strumentali n.4; Verifica procedure di distribuzione moduli permessi e raccolta/catalogazione autorizzazioni dalle famiglie per attività esterne alla scuola; Coordinamento formazione classi; Gestione dei permessi d’entrata e di d’uscita degli alunni; Relazioni con famiglie allievi. Area Strumentale n.1: POF, costituita da n.3 docenti Area Strumentale n.2: SOSTEGNO AI DOCENTI E ALLE FAMIGLIE, costituita da n.2 docenti Area Strumentale n.3: INCLUSIONE, BES, DSA, costituita da n.3 docenti Area Strumentale n.4: RELAZIONI CON SOGGETTI ESTERNI, VIAGGI, GEMELLAGGI, PROGETTI, costituita da n.2 docenti Area Strumentale n.5: SITO WEB E COMUNICAZIONI, costituita da n.2 docenti. Si specifica che le funzioni strumentali, per una scelta del collegio e una tradizione storica, sono “coperte” da più docenti, che, nei fatti, lavorano in team a presidio delle specifiche aree. Responsabili di plesso: n. 5 (pur essendo 4 i plessi su cui è organizzata la scuola, si è ritenuto di individuare 2 responsabili del plesso della Secondaria di Primo Grado, data l’ampiezza e la complessità della struttura) con funzioni di: Coordinamento delle attività educative e didattiche: - Coordina le attività educative e didattiche che vengono svolte nell'arco dell'anno scolastico da tutte le classi secondo quanto stabilito nel POF e secondo le direttive del Dirigente; -si rapporta al Dirigenteper comunicazioni telefoniche ed avvisi urgenti. Coordinamento delle attività organizzative: -Vigila sul rispetto del Regolamento d'Istituto; -predispone il piano di sostituzione dei docenti assenti, in collaborazione con il primo e/o il secondo collaboratore e, se necessario, procede alla divisione della/e classe/i sulla base dei criteri indicati dal Dirigente; -inoltra all'ufficio di Segreteria segnalazioni di guasti, richieste di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, disservizi e mancanze improvvise, - presenta a detto ufficio richieste di materiale di cancelleria, di sussidi didattici e di quanto necessiti. - Coordinamento"Salute e Sicurezza": - Ricopre il ruolo di preposto ai sensi del D.lgs. 81/2008; - Collabora all’aggiornamento del piano di emergenza dell’edificio scolastico e predispone con RSPP leprove di evacuazione previste nel corso dell’anno; - Controlla il regolare svolgimento delle modalità di ingresso, di uscita degli alunni e organizza l’utilizzo degli spazi comuni e non. - Cura delle relazioni: • Il responsabile del plessi facilita le relazioni tra le persone dell’ambiente scolastico, accoglie gli insegnanti nuovi informandoli della realtà del plesso, riceve le domande e le richieste di docenti e genitori, di collaboratorie del personale ATA e le comunica alla dirigenza; •fa affiggere avvisi e manifesti, fa distribuire agli alunni il materiale informativo e pubblicitario, se autorizzato dal Dirigente; • annota in un registro i nominativi dei docenti che hanno usufruito di permessi brevi e la data del conseguente recupero (in raccordo con i collaboratori della dirigenza); •mette a disposizione degli altri: libri, opuscoli, dépliant, materiale informativo arrivato nel corso dell’anno; • partecipa agli incontri con il Dirigente, i suoi collaboratori, e gli altri responsabili di plesso, durante i quali individua i punti di criticità dei servizi, della qualità dei servizi e/o formula proposte per la loro soluzione. Responsabili di laboratorio: n. 15 Con funzioni di: Controllare e verificare in avvio di anno scolastico, utilizzando l’elenco descrittivo fornito dal DSGA, i beni contenuti in laboratori e palestre, avendo cura durante l’anno del materiale didattico, tecnico e scientifico presente in essi (art. 27. D.I. 44); Curare la corretta segnalazione nei verbali delle riunioni dipartimentali delle proposte di acquisto di beni necessari al rinnovo ed al potenziamento di laboratori e palestre; Indicare all’inizio dell’anno scolastico il fabbisogno annuo di materiali di consumo del laboratorio o palestra di cui ha la responsabilità; Formulare un orario di utilizzo del laboratorio di cui è responsabile, sentiti i colleghi che ne fruiscono, specificando criteri adottati e priorità individuate; Controllare periodicamente durante l’anno il funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio e/o palestra a affidata, segnalando guasti, anomalie e rotture a mezzo dichiarazione scritta, da consegnare al DSGA; Controllare e verificare, al termine dell’anno scolastico, il corretto funzionamento dei beni contenuti nel laboratori, e palestra affidatogli, restituendo l’elenco descrittivo citato nell’atto di nomina al DSGA e fornendo contestualmente suggerimenti per un miglioramento degli standard di qualità e di fruizione di quanto di sua competenza; Supportare il DSGA, in caso di necessità, ed in ogni caso in avvio e conclusione di anno scolastico, per l’espletamento delle funzioni previste dal D.I. 44 agli artt..36 (collaudo finale di lavori forniture e servizi), 52 (vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili), 24 e 26 (ricognizione quinquennale dei beni e rinnovo decennale degli inventari; eliminazione dei beni dall’inventario). Coordinatori di classe Secondaria di Primo Grado: 15 Con funzioni di: relazione con i docenti della classe mantenimento relazioni con le famiglie interfaccia con il dirigente scolastico Segretari infanzia (1 per plesso) e primaria (1 per interclasse e 1 per interplesso): 8 Con le medesime funzioni dei coordinatori di classe della Secondaria di Primo Grado Alcune attività sono oggetto del lavoro di specifiche commissioni: n.6 1. formazione classi, continuità e orientamento 2. viaggi e visite guidate 3. elettorale 4. qualità 5. PON 6. benessere Nell’Istituto è attivo il GLI. INFRASTRUTTURE SPORTIVE E MATERIALE Scuola primaria Scuola Scuola Scuola Scuola Primaria dell’infanzi Secondaria dell’Infanzia Chiaiolella a I grado Capoluogo Via Libertà Laboratorio ceramica SI NO NO SI Laboratorio psicomotricità SI SI SI NO Laboratorio inglese SI (11 PC) NO NO SI Laboratorio informatica 1 (12 PC) 6 PC NO SI Biblioteca SI NO NO SI Palestra coperta SI NO NO SI Aula multimediale SI NO NO SI Laboratorio scientifico SI NO NO SI Cortile SI SI SI SI Refettorio SI NO SI SI Servizi igienici hand. SI SI NO SI Laboratorio musicale SI NO NO SI Lim x classi N°9 CLASSI N°9 CLASSI NO TUTTE Cablaggio Internet SI SI NO SI CURRICOLO E TERRITORIO Dai risultati evidenziati nel RAV emergono bisogni formativi da realizzare nell’ambito delle seguenti competenze trasversali Consapevolezza della propria identità personale e culturale Autonomia, responsabilità e senso di iniziativa Obiettivi multidisciplinari Obiettivi multidisciplinari L’alunno conosce e utilizza, consapevolmente, gli indicatori spazio-temporali, i nessi causali, in contesti di apprendimento sempre più complessi. E’ capace di ricercare fonti e leggerle, utilizzarle secondo necessità di contesto. Organizza le informazioni secondo diversi criteri comunicativi e di studio. Sa concatenare cronologicamente eventi, individuando i nessi logici. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCIPLINE DI RIFERIMENTO Il sé e l’altro-Conoscenza del mondo-I discorsi e le parole L’alunno è consapevole dei propri limiti. Sa progettare una procedura per verificare eventuali errori commessi. Sa rimodulare una procedura rispetto ad esigenze sopravvenute. Sa valutaretempi, strumenti, risorse, rispetto ad un compito. Sa decidere per sé e per il Competenze sociali e civiche Obiettivi multidisciplinari L’alunno ascolta e rispetta il turno per l’azione e la parola. Si assume, consapevolmente, la responsabilità dei comportamenti relazionali. E’ capace di proporre idee, progetti e si adopera per la condivisione. Partecipa a quanto gli viene proposto nei suoi ambiti di interesse, di studio, e/o piacere, mostrandosi inclusivo. Ha un corretto rispetto delle regole di uso comune ed argomenta sul senso della loro Pensiero funzionale e critico Imparare ad imparare Obiettivi multidisciplinari Sa porre domande pertinenti e scegliere interlocutori funzionali alle richieste. Sa reperire e assemblare informazioni provenienti da varie fonti. Sa organizzare le informazioni recuperate (ordina, confronta, collega). Applica le strategie di studio più adatte allo scopo. Argomenta in modo critico le Storia-Geografia-Cittadinanza E’ sensibile ai linguaggi musicali, iconici, plastici, letterari, teatrali, cinematografici. Coglie il senso della memoria storica nel patrimonio artistico che lo circonda o che conosce per studio o piacere. Coglie il senso della specificità paesaggistica….ambientale, culturale dei luoghi che lo circondano o che conosce per studio o piacere. Riconosce stili o mode riconducibili a trascorsi e contemporanei periodi storici. E’ onestamente critico rispetto a ciò che ascolta, legge, guarda Partecipa a giochi e gare, rispettando regole e ruoli. E’ consapevole del rapporto fra scelte d’ascolto musicale, stati d’animo e movimento del corpo come stato emozionale. Conosce, comprende e applica regole di vita ispirate ad igiene e sicurezza. Ascolta e comunica, comprendendo i linguaggi specifici, nell’obiettivo di essere efficace rispetto allo scopo, corretto, completo. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCOPLINE DI RIFERIMENTO Corpo e movimento-Immagini, suoni e colori-I discorsi e le parole. Corpo Movimento e Sport-Scienze motorie e sportive-Arte e ImmagineMusica –Italiano-Logica gruppo. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCIPLINE DI RIFERIMENTO Il sé e l’altro Logica- Tecnologia e InformaticaCittadinanza. efficacia e funzione. Nutre interesse per il proprio territorio e le sue problematiche. Conosce le agenzie di servizio pubblico del proprio territorio. Conosce i principali organi di governo locale,dello stato. Conosce i principali temi presenti nella Carta Costituzionale. Conosce, denominazione e funzione degli organi di governo nazionali e sovranazionali. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCOPLINE DI RIFERIMENTO Il sé e l’altro- La conoscenza del mondo Cittadinanza-StoriaGeografia-Scienze conoscenze acquisite. Sa autovalutare il proprio processo di apprendimento individuando punti di forza e di debolezza. CAMPI DI ESPERIENZA E DISCIPLINE DI RIFERIMENTO Il sé e l’altro- La conoscenza del mondo Storia-GeografiaScienze, Matematica, Logica, Italiano Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria ITALIANO INGLESE MUSICA ARTE E IMMAGINE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA • partecipa alle discussioni socializzando le proprie idee • comprende testi di tipo diverso • legge e produce testi letterari di vario genere • svolge attività di riflessione linguistica • comprende frasi ed espressioni di uso frequente • interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile • descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente • conosce aspetti di culture diverse • ascolta, analizza e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali • descrive e rielabora in modo creativo le immagini attraverso diverse tecniche • conosce tecniche diverse per elaborare immagini • conosce e analizza i beni del patrimonio artisticoculturale presenti sul territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia • utilizza e consolida schemi motori e posturali • comprende nel gioco di gruppo il valore delle regole e l’importanza di rispettarle • riconosce alcuni principi relativi al proprio benessere psico-fisico orienta e colloca nel tempo fatti ed eventi • conosce e espone le società studiate, individuando le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali • comprende e produce semplici testi storici • Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche • individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi • conosce e localizza i principali aspetti geografici fisici e antropici dell’Italia Percorsi progettuali laboratori - uda funzionali modalità di attivazione del processo di insegnamento -apprendimento Psicomotricità, attività di sport, Giochi della Gioventù. gioco Attività per la conoscenza della cultura locale negli aspetti ambientali, storici e culturali. Ceramica ed attività manipolative. Visite guidate e viaggi d’istruzione. Scambi culturali e gemellaggi. Partecipazione ad eventi artistici, spettacoli teatrali, cinematografici, ecc. Incontri con esperti, artisti e figure istituzionali. Conservazione storica. della memoria Partecipazione attiva a spettacoli, mostre. Progetti di accoglienza. Instaurare un adeguato livello di relazione con gli alunni per favorire lo sviluppo di un clima empatico. Osservare l’alunno nei contesti • effettua calcoli ed esegue operazioni con i numeri naturali e diversi della vita scolastica per razionali cogliere bisogni non espressi. • conosce le proprietà delle figure geometriche e opera con esse Favorire il dialogo aperto e la • classifica oggetti, figure, numeri in base a una o più comunicazione tra pari e adulti. proprietà e realizza adeguate rappresentazioni delle classificazioni • effettua misurazioni dirette e indirette di grandezze ed Attivare classi aperte anche in senso verticale per favorire il tutoraggio fra le esprime secondo unità di misura convenzionali alunni. adeguate • raccoglie, classifica, organizza dati, quantifica le Preparare UDA interdisciplinari. situazioni di incertezza e formula previsioni SCIENZE TECNOLOGIA • esplora la realtà utilizzando le procedure dell’indagine scientifica • riconosce e descrive i fenomeni principali del mondo fisico e biologico • conosce e applica in modo consapevole le regole basilari di igiene personale • ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti ed abitudini alimentari • conosce e utilizza le tecnologie informatiche per apprendere e comunicare • conosce e utilizza le funzioni base dei programmi principali: Paint, Word, Powerpoint, Excel • accede a Internet per cercare informazioni specifiche e immagini pertinenti TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLASECONDARIA PRIMO GRADO • L’alunno usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per interagire e collaborare con gli altri nelle diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee in modo rispettoso delle opinioni altrui • nell’attività di studio, utilizza il manuale delle discipline per ricercare, raccogliere, rielaborare dati, informazioni, concetti necessari e si avvale anche di strumenti informatici • legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo • impara a conoscere autori e opere della letteratura italiana e straniera, ITALIANO esprimendo opinioni personali e critiche • usa le proprie conoscenze della lingua anche per esprimere stati d’animo ed esperienze personali • sfrutta le proprie conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta • conosce e usa correttamente i registri formale e informale e i termini specialistici richiesti dall’ambito del discorso Lingua inglese e seconda lingua • l’alunno utilizza lessico, strutture e conoscenze per elaborare i propri messaggi • individua e spiega le differenze culturali collegate alla lingua madre e a quella straniera Lingua inglese • l’alunno si esprime in modo chiaro e corretto sia oralmente sia per iscritto, comunicando avvenimenti, opinioni, esperienze personali LINGUE • comprende i punti principali di messaggi chiari in lingua standard su COMUNITARIE argomenti familiari della vita quotidiana e relativi alla cultura anglosassone • riconosce i propri errori e li corregge spontaneamente in base alle regole linguistiche Lingua francese • l’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente legate ad ambiti familiari e di immediata rilevanza • comunica in modo semplice informazioni su argomenti familiari e abituali • descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente • L’alunno conosce i processi fondamentali della storia (italiana, europea, mondiale) dal Medioevo ad oggi • attraverso un personale metodo di studio, è in grado di comprendere e STORIA ricavare informazioni storiche da testi e fonti di vario genere • espone le conoscenze acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni • L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, localizzando i principali elementi geografici, fisici e antropici, dell’Europa e del mondo GEOGRAFIA • utilizza opportunamente concetti geografici, carte geografiche, immagini dallo spazio, grafici, per comunicare informazioni sull’ambiente • valuta gli effetti delle azioni dell’uomo sull’ambiente • l’alunno comprende che gli strumenti matematici appresi sono utili per MATEMATICA operare nella realtà SCIENZE ARTE E IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE TECNOLOGIA • rappresenta forme, relazioni e strutture relativamente complesse • riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, controllando sia il processo risolutivo che i risultati • confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni • l’alunno, con la guida dell’insegnante, formula ipotesi e previsioni • sa osservare, registrare, classificare e schematizzare fatti e fenomeni senza banalizzarne la complessità • utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti • analizza un fenomeno, prospettando soluzioni e interpretazioni, di cui produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato • l’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio graficoiconico, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali • descrive e commenta, collocandole nel contesto storico-culturale, le opere artistiche più significative prodotte nel tempo • è sensibile ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico • realizza elaborati personali e creativi, utilizzando tecniche e materiali diversi • l’alunno, attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali, partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali • è in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali • valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, raccordando l’esperienza personale sia alle tradizioni sia alle diversità culturali contemporanee • integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali • sviluppa le competenze musicali partendo dalla consapevolezza delle proprie attitudini e capacità, dalla conoscenza e dalla fruizione delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dal territorio • l’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, costruisce la propria identità personale con la consapevolezza delle proprie competenze e dei propri limiti • utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo, motorio, sportivo • possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita • è capace di integrarsi nel gruppo, condividendone e rispettandone le regole e impegnandosi per il bene comune • l’alunno conosce le relazioni (forma/funzione/materiali) attraverso esperienze personali, anche se semplici, di progettazione e realizzazione • è in grado di realizzare un progetto per la costruzione di un oggetto • esegue la rappresentazione grafica in scala di oggetti e/o ambienti, usando il di- segno tecnico • inizia a capire i problemi connessi alla produzione di energia • ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme di produzione energetica • è in grado di utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro OBIETTIVI PRIORITARI OFFERTA FORMATIVA PTOF Sulla scorta delle priorità individuate nel RAV e sulla base dell’atto di indirizzo del DS al Collegio si è deciso di lavorare sull’area di processo “Curricolo, progettazione e valutazione”, come emerge dal progetto n.1 individuato nel Piano di Miglioramento allegato. Pertanto il curricolo, così come elaborato, sarà inserito nel PTOF a settembre 2016, per l’anno scolastico 20162017 e interesserà, per l’annualità citata, le quinte classi della Primaria e le Prime e le Terze della Secondaria di Primo Grado. Sin da ora sono state individuate alcune aree su cui si intende avviare attività di potenziamento extracurricolare e/o riorganizzazione curricolare, che costituiscono aree funzionali al futuro curricolo verticale per competenze (con l’eccezione dell’area 3 Area linguistica- scuola primaria), nel quale le discipline saranno connesse con i “fil rouge” tematici che anno per anno saranno scelti, in funzione del potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza (“imparare ad imparare”, “competenze sociali e civiche”, “consapevolezza culturale ed espressione culturale, spirito di iniziativa”). Le aree individuate sono: 1. Area musicale 2. Area motoria 3. Area linguistica scuola primaria 4. Area umanistica AREA MUSICALE Una tradizione consolidata della scuola è l’attività musicale, che vede anche l’esistenza di un’orchestra di 80 elementi (di allievi della Secondaria di Primo Grado e, in una percentuale del 10%, di studenti della Secondaria di Secondo Grado) e di iniziative di gemellaggi e partecipazione a concorsi musicali (Concorso “Arisi” a Cremona, giunto alla 22esima edizione; Concorso Nazionale di Campobasso – 3°posto; Concorso internazionale di Corato- 2° posto; Concorso di Musica e Cinema di Roma- 2°posto ; Concorso “Verdi”, vincitori di 2 edizioni) Nel luglio 2015 il progetto “Musica d’insieme”, rivolto anche alla Scuola Primaria, è stato approvato con DM8/2011e finanziato con il FIS, per un ammontare di 1.750 Euro. Tale progetto, che si attualmente si svolge in orario extracurricolare, si intende trasformarlo in attività curricolare, stabile, di ampliamento dell’offerta formativa, tanto che si ritiene, per l’anno scolastico 2017-2018, di avanzare la richiesta agli organi competenti di indirizzo musicale per la Secondaria di Primo Grado. L’obiettivo è, in caso di attribuzione dell’indirizzo musicale, di coinvolgere a partire dall’anno scolastico 2017-2018, in un triennio, una sezione. Nelle more, per l’anno scolastico 2016-2017, la scuola intende continuare a garantire tale progetto, per quanto attiene alle risorse materiali, con fondi propri, con la richiesta di un’unità di potenziamento e o con fondi appostati sul Piano nazionale di promozione della cultura musicale nella scuola, sul quale la scuola ha presentato un progetto denominato “Ora incomincian le dolenti note”, del valore di 36.000 Euro, proponendo l’estensione dell’offerta formativa curricolare a tempo prolungato. La scuola ha inoltre intenzione di avviare un progetto (MusiMateMagica) per lo studio della matematica attraverso la musica da svolgere grazie alle unità di potenziamento per arricchire l’Offerta formativa. Su quest’area, dunque, si richiedono 3 unità di potenziamento: 1 per la Primaria e 2 per la Secondaria di Primo Grado di cui 1 per l’area musicale e 1 per l’area matematica. (Si veda scheda progetti tra gli Allegati) AREA MOTORIA Al momento l’attività prevede nell’infanzia una psicomotricità fortemente connessa con diverse tipologie di attività;l’attività motoria nella Primaria è di 1 ora curricolare;2 ore di educazione fisica nella Secondaria di Primo Grado. Per il corrente anno scolastico, la scuola, con fondi propri, ha scelto di potenziare in orario curricolare la psicomotricità nella scuola dell’Infanzia, con un progetto finanziato per 2.625,00 Euro. Tale progetto si intende trasformarlo in attività curricolare, stabile, di ampliamento dell’offerta formativa, introducendo la possibilità di attività di psicomotricità e motoriasulla spiaggia (nel periodo primaverile ed estivo), motivo per cui è necessario avvalersi di una unità di potenziamento e, in prospettiva, si intende proporre l’estensione dell’offerta formativa curricolare a tempo prolungato. Per quanto attiene alla Secondaria di Primo Grado, si ritiene, a partire dall’anno scolastico 2016-2017, di potenziare le attività di scienze motorie e sportive riorganizzarle per almeno 4 mesi all’anno (compreso il periodo estivo), utilizzando la risorsa mare e introducendo, quindi, gli sport legati al mare. A tal fine si richiede un’unità di potenziamento (classe concorso 30/A) funzionale anche alla proposta di estensione dell’offerta formativa curricolare a tempo prolungato. Su quest’area, dunque, si richiedono 2 unità di potenziamento, 1 per la Primaria e 1 per la Secondaria di Primo Grado. (Si veda scheda progetti tra gli Allegati) AREA LINGUISTICA PRIMARIA (E INFANZIA) Al momento l’attività si articola in 12 ore settimanali di inglese su 6 quarte della Primaria per la realizzazione di uno spettacolo teatrale in lingua dal titolo Theatrino time; è stato, altresì, previsto un progetto in lingua inglese denominato” My name is Jim” e destinato alle classi dei 5 anni della Scuola dell’Infanzia. Sia lo spettacolo teatrale che il progetto per la Scuola dell’infanzia sono realizzati avvalendosi della didattica laboratoriale, con il supporto di una docente nominata sull’organico di potenziamento e con fondi della scuola sul FIS. Il potenziamento della lingua inglese, per le classi prime,seconde e terze, si ritiene di realizzarlo attraverso l’educazione motoria e l’animazione teatrale, in modalitàludico- laboratoriali, puntando a sviluppare le: a. Competenze relazionali b. Competenze comunicative c. Competenze espressive d. Competenze logico-spaziali e. Competenze di autonomia e responsabilità e proponendo un innalzamento dell’orario curricolare. Per le classi quarte e quinte, le unità di apprendimento saranno progettate per competenze e spazieranno su tre ambiti di riferimento: Area espressivo-creativa(educazione espressivo-creativa) Area logico applicativa(MATEMATICA senza numeri; simulazioni e problematizzazione per problemi di realtà) Area territoriale (identità territoriale /culturale; legalità e profili di cittadinanza) Tali attività sono caratterizzate da complementarietà e forte interdisciplinarietà, integrando più aree di potenziamento. (Si veda scheda progetti tra gli Allegati) AREAUMANISTICA La scuola vanta una tradizione di attività in ambito sociale e culturale, che vedono il coinvolgimento attivo degli allievi di tutti i 3 ordini di scuola. Teatr’amo è un progetto attivo da oltre 10 anni, che vede il coinvolgimento dei bambini della Primaria: in occasione delle festività di Natale la scuola offre alla cittadinanza eventi spettacolari a tema, con una ricerca testuale e una produzione di costumi di grande originalità. In occasione della Giornata della Memoria, da anni si organizzano eventi, spettacoli, dibattiti che vedono il coinvolgimento dell’intera cittadinanza e la scuola protagonista e motore propulsivo. Le attività teatrali sono molteplici e sostenute anche dalla produzione di scenografie, grazie alla presenza, presso la Secondaria di Primo Grado, di un laboratorio di falegnameria e alla collaborazione attiva con gli artigiani dell’isola, a partire dall’associazione dei Ragazzi dei Misteri e l’Isola dei Misteri. Si ritiene, come già anticipato nella prima parte del PTOF, di potenziare quest’area, immediatamente legata allo sviluppo delle competenze di cittadinanza (Imparare ad imparare, consapevolezza culturale, spirito di iniziativa), per favorire l’acquisizione progressiva, negli allievi, del senso di responsabilità e di esercizio di una cittadinanza attiva. Tutte le attività fin qui organizzate sono state finanziate dalla scuola con fondi propri e con fondi delle famiglie. La scuola intende rafforzare questa tradizione attraverso la curvatura del curricolo, in particolare nell’area umanistica, con la richiesta di due unità di potenziamento (1 su Primaria e 1 per Secondaria di Primo Grado) e proponendo l’estensione dell’offerta formativa curricolare, per la Primaria, a 40 ore e per la Secondaria di Primo grado a tempo prolungato. (Si veda scheda progetti tra gli Allegati) FABBISOGNO ORGANICO AUTONOMIA Fabbisogno di organico posto comune Scuola dell’infanzia Annualità a.s. 2016-17: n. a.s. 2017-18: n. Scuola primaria a.s. 2018-19: n. a.s. 2016-17: n. a.s. 2017-18: n. a.s. 2018-19: n. Motivazione: Tutti i docenti attualmente TEMPO PIENO (40 ore) presenti = 32 32 TEMPO PIENO (40 ore) 32 a)35 posti comuni+ 12 ore ( + 3 specialisti lingue + 6 ore lingua inglese + + 3 IRC) b)36 posti comuni (+3 specialisti lingue ++ 6 ore lingua inglese + 3 IRC) c)35 posti comuni+ 15 ore (+ 3 specialisti inglese, + 6 ore lingua inglese +3 IRC) d) 36 posti comuni + 15 ore (+ 3 specialisti inglese, + 6 ore lingua inglese +3 IRC) e) 35 posti comuni + 18 ore (+ 3 specialisti inglese, + 6 ore lingua inglese +3 IRC) Si conferma quanto previsto per a.s.2016-2017 Si conferma quanto previsto per a.s.2017/2018 TEMPO PIENO (40 ore) IPOTESI a) 1 Prima a 40 ore + 4 a 28 ore; IPOTESI b): 2 Prime a 40 ore + 3 a 28 ore: IPOTESI c): 5 Prime a 31 ore IPOTESI d): 1 Prima a 40 ore + 4 a 31 ore IPOTESI e): 1 Prima a 40 ore + 2 a 28 ore+ 2 a 31 ore Si conferma quanto previsto per a.s.2016-2017 Si conferma quanto previsto per a.s.2017/2018 Fabbisogno di organico sostegno Annualità Scuola dell’infanzia a.s. 2016-17: n. a.s. 2017-18: n. a.s. 2018-19: n. Fabbisogno Motivazione: per il triennio I dati relativi al fabbisogno di posti di sostegno sono suscettibili di variazioni in aumento, poiché, ad oggi (gennaio 2016), si è già intrapreso l’iter per l’accertamento L.104 per diversi alunni nei vari ordini di scuola Almeno 3(2 unità + 7 ore a TEMPO PIENO (40 ore) copertura dei bambini disabili di 4 e 5 anni con L.104; 1 in previsione di nuova certificazione L.104) In mancanza di dati sulle TEMPO PIENO (40 ore) iscrizioni, si confermano le previsioni per l’a.s.2016-2017 In mancanza di dati sulle TEMPO PIENO (40 ore) iscrizioni, si confermano le Scuola primaria a.s. 2016-17: n. a.s. 2017-18: n. a.s. 2018-19: n. previsioni per l’a.s.2016-2017 11 (4 bambini in uscita dalla quinta Primaria verso la Sec. Primo Grado; 1 bambino in entrata dalla sezione 5 anni di Infanzia e 7 bambini BES) IPOTESI a) 1 Prima a 40 ore + 4 a 28 ore; IPOTESI b): 2 Prime a 40 ore + 3 a 28 ore: IPOTESI c): 5 Prime a 31 ore IPOTESI d): 1 Prima a 40 ore + 4 a 31 ore IPOTESI e): 1 Prima a 40 ore + 2 a 28 ore+ 2 a 31 ore 10 (4 bambini in uscita dalla Si conferma quanto previsto per quinta della Primaria verso la a.s.2016-2017 sec. di primo Grado; 2 bambini in entrata dalla sezione 5 anni Infanzia e 7 bambini BES) 9 (1 bambino gravissimo in Si conferma quanto previsto per entrata dalla sezione 5 anni a.s.2017/2018 Infanzia;6 bambini in uscita vero la Sec.di Primo Grado e 7 bambini BES) Sostegno Secondaria a.s. 2016-17 Primo Grado 6 DOCENTI + 9 ORE (per n.8 alunni con L.104, di cui 2 gravissimi art.3, con SOSTEGNO connotazione di gravità e 3 allievi BES) a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 7 docenti (per n.8 alunni con L.104, di cui 3 con L.104, art.3, con connotazione di gravità e 3 allievi BES) 9 docenti (per n.13 alunni con L.104, di cui 3 con L.104, art.3, con connotazione di gravità e 3 allievi BES) 1*30h + 1 TN + 4 3*38h + CLASSE DISCIPLINA 3 TN + 2 TP TP 2 TN + 3 TP 1*40h 10 unità e 10 11 unità e 10 unità e 11 unità e A043 LETTERE ore 2 ore 15 ore 2 ore 6 unità e 6 6 unità e 6 unità e 9 6 unità e A059 MATEMATICA ore 12 ore ore 12 ore 2 unità e 9 2 unità e 9 2 unità e 9 2 unità e 9 A045 INGLESE ore ore ore ore 1 unità e 12 1 unità e 1 unità e 1 unità e A245 FRANCESE ore 12 ore 12 ore 12 ore Si conferma Si conferma 1 unità e 12 1 unità e 1 unità e 1 unità e quanto quanto A033 TECNICA ore 12 ore 12 ore 12 ore previsto per previsto per 1 unità e 12 1 unità e 1 unità e 1 unità e a.s.2016/2017 a.s.2017/2018 A030 MOTORIA ore 12 ore 12 ore 14 ore 1 unità e 12 1 unità e 1 unità e 1 unità e A032 MUSICA ore 12 ore 12 ore 14 ore 1 unità e 12 1 unità e 1 unità e 1 unità e A028 ARTE ore 12 ore 12 ore 12 ore 0 unità e 15 0 unità e 0 unità e 0 unità e IRC RELIGIONE ore 15 ore 15 ore 15 ore SOSTEGNO 7 unità e 0 ore 5 unità e 3 5 unità e 3 5 unità e 3 ore ore ore FABBISOGNO ORGANICO DI POTENZIAMENTO Tipologia (es. posto comune n. docenti primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…) Posto comune Primaria 3 Motivazione Potenziamento Area Musicale; Area Motoria e Area Umanistica Potenziamento area linguistica 1 Potenziamento area umanistica e 1 esonero I collaboratrice Specialista Inglese Primaria 1 Italiano, Storia e Geografia 2 Secondaria Primo Grado (A043) Scienze Motorie e Sportive 1 Potenziamento area attività sportive Secondaria Primo Grado (A030) Musica (A032) 1 Potenziamento area musicale Matematica, scienze (A059) 1 Potenziamento matematica (area musicale) Tecnologia (A033) 1 Figura di supporto organizzativo ed informatico E’ garantita la continuità didattica di tutti i docenti in servizio, salvo loro espressa richiesta, di passare su attività di potenziamento. Inoltre si chiarisce che l’organico di potenziamento sarà utilizzato sui progetti indicati e per un terzo su copertura delle supplenze (il tasso di assenteismo docenti A.S.2013-2014 è stato del 17,384%; A.S.2014-2015 17,024%; A.S.2015-2016 dal 1.9.2015 al 20.1.2016 7,187%) FABBISOGNO ORGANICO ATA (Nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.) n. Tipologia Assistente amministrativo 6 Collaboratore scolastico 20 Assistente tecnico e relativo profilo (solo 1 assistente tecnico per i laboratori informatici scuole superiori) Altro 1 OSA (dato l’alto numero di alunni affetti da patologie che richiedono un’assistenza specialistica, sui quali la scuola ha stipulato protocolli di intervento ad hoc on l’ASL competente per territorio) SCELTE ORGANIZZATIVE PER REALIZZAZIONE PTOF Ai fini della realizzazione del PTOF, si ritiene di prevedere un organigramma analogo a quello esistente per l’anno scolastico corrente. - - I e II collaboratore: con le stesse funzioni previste nei decreti di nomina per l’anno scolastico 2015.2016 FUNZIONI STRUMENTALI L’attuazione del PTOF richiede l’istituzione di n.6 aree di supporto (1 in più, rispetto al corrente anno scolastico) organizzate in: Realizzazione ptof e curricolo; Sostegno docenti e famiglie; Inclusione, Bes, Dsa; - Valutazione e autovalutazione; - Relazione enti esterni, progetti, gemellaggi, viaggi; - Sito web e comunicazione; La funzioni strumentali saranno individuate sulla scorta delle competenze, delle esperienze pregresse emerse dall’esame dei curricula presentati. Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso si conferma la figura del coordinatore/responsabile di sede, i cui compiti sono gli stessi definiti nel decreto di nomina per l’anno scolastico 2015.2016. Si conferma la scelta di individuare un coordinatore di classe per ogni classe della Secondaria di Primo Grado e una figura con le medesime funzioni, che per una tradizione della scuola, è denominata “segretario” per coordinare le azioni dei 2 plessi dell’Infanzia, dell’interplesso per la Primaria e dell’interclasse per la Primaria. Le funzioni di queste figure sono le stesse previste nei decreti di nomina del corrente anno scolastico. Si ritiene, al fine di realizzare la progettazione del curricolo per competenze verticale, l’istituzione di dipartimenti per i 4 assi culturali (asse dei linguaggi, matematico, -scientifico – tecnologico, storicosociale), con un relativo responsabile di dipartimento,con le funzioni di coordinamento della progettazione per i 3 diversi ordinidi scuola, funzionale, appunto, a una progettazione verticale. Per l’attuazione delle specifiche attività relative alle diverse aree di applicazione del Ptof, si costituiranno le seguenti commissioni. - Commissione formazione classi, continuità ed orientamento - Commissione viaggi e visite guidate - Commissione elettorale - Commissione Pon/FESR/FSE - Commissione Benessere Tali commissioni saranno formate da un massimo di tre persone rappresentative dei tre segmenti scolastici. Il Gruppo di Miglioramento avrà la responsabilità di monitorare i processi di miglioramento attivati e le loro interconnessioni con il PTOF. Il GLI continuerà a presidiare l’area BES. RESPONSABILI LABORATORIO Si ravvisa la necessità di confermare le figure dei responsabilità di laboratorio, sulla scia di quanto definito per il corrente anno scolastico. FABBISOGNO INFRASTRUTTURE SPORTIVE Dall’analisi fin qui condotta, emerge forte la necessità di potenziare tutto quanto inerente la pratica sportiva. Le fonti di finanziamento a copertura del bisogno saranno di provenienza: Ente Locale Regione Miur Fondi europei Infrastruttura/ attrezzatura sportive Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Tensostruttura per cortile esterno Rete da pallavolo Tavolo da ping pong con due coppie di racchette e palline 10 Palloni di vari pesi e misure (palloni volley - palloni basket - palloni pallamano) Corde per saltare 20 conetti 20 bastoni di plastica per esercizi ginnici 2 canestri a muro 2 spalliere svedesi Set cuscini solidi geometrici di gommapiuma 6 Materassi ginnici di vario spessore 2 Tavoli da ping pong 4 set racchette - palline Panca addominale agganciabile Contenitore per raccogliere palloni 2 reti portapalloni Corde per arrampicamento Scaletta di corda con pioli di legno Asse di equilibrio Struttura multifunzione per attività psicomotoria con telaio da parete (rete per arrampicata- anelli- scala metallica-barra orizzontale) Vasca chiudibile con palline Paracadute psicomotorio 5m. di diametro Scaletta modulare per esercizi di coordinazione da 2.5m 10 Palloni di vari pesi e misure (palloni L. 107 comma 6 g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; Plesso Capoluogo (Palestra – laboratorio psicomotorio) Chiaiolella Plesso Fondi della scuola Donazioni Sponsorizzazioni L. 107 comma 6 g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; F o n t i d i f i n a n z i a m e n t o con sano, particolare riferimento all'alimentazio ne, all'educazione Via Libertà fisica e allo sport, e attenzione alla del tutela allo diritto degli studio studenti praticanti attività sportiva agonistica; L. 107 comma g) 6 potenziamento delle discipline e motorie di sviluppo comportamenti ispirati a uno stile di vita con sano, particolare riferimento all'alimentazio ne, all'educazione fisica e allo e sport, attenzione alla del tutela allo diritto degli studio studenti praticanti attività sportiva agonistica; L. 107 comma g) 6 Impianto basket monotubolare sbalzo 1.65 m più bussole Impianto pallavolo monotubolare più bussole più rete più bande laterali N°2 Panchine per atleti Eventuale tendo-struttura per la copertura degli spazi esterni Casetta di plastica per esterno per bambini Torretta di arrampicata pluriaccessoriata Sabbiera Paracadute psicomotorio da 5m. di diametro Palle psicomotorie L. 107 comma 6 g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; Scuola secondaria di 1° grado volley- palloni basket-palloni pallamano) Impianto pallavolo monotubolare più bussole con rete e bande laterali Palchetto arbitrale n° 2 panchine per atleti Palle mediche, palloni pallavolo omologati gara, palloni con elastico per allenamenti Spike Tabellone luminoso segnapunti Carrello portapalloni Impianto basket parete sollevabile Palloni basket e minibasket N°2 impianti minivolley leggeri zavorrati più reti Coppia ritti salto in alto H 2.50m più asticella N°6 materassi per salto in alto dimensione 400x200x45 cm CAMPETTI ESTERNI Coppia porte calcetto in acciaio metri 3x2 trasportabili con ganci per fissaggio più reti N°1 Lavagna Interattiva Multimediale 78" Multi-touch con relativo videoproiettore ad ottica corta, casse amplificate esterne, notebook e armadietto a parete per notebook N°15 Lavagne Interattive Multimediale 78" Multi-touch con relativi videoproiettori ad ottica corta, casse amplificate esterne, notebook e armadietti a parete per notebook. Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Realizzare nella pratica didattica le indicazioni per la scuola digitale Infrastruttura/ attrezzatura multimediali Capoluo go Plesso Chiaiolel la FABBISOGNO INFRASTRUTTURE Fonti di finanziam ento Via Libertà Scuola superio re di 1° N°1 Lavagna Interattiva Multimediale 78" Multi-touch con relativo videoproiettore ad ottica corta, casse amplificate esterne, notebook e armadietto a parete per notebook N °15 armadietti porta computer N°15 casse di amplificazione per computer N° 5 Computer AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Al fine di realizzare il Piano Nazionale Scuola Digitale, che rappresenta una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, ed in ottemperanza della nota 17791 del 19 novembre, la scuola ha individuato la Figura di animatore digitale nella persona della professoressa Cariati Antonella. Si allega al Ptof, come previsto dalla legge, il Piano digitale per l’Istituto che specifica: - scelte per la formazione degli insegnanti - azioni che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola -i contenuti o le attività correlate al PNSDche si conta di introdurre nel curricolo degli studi - bandi cui la scuola abbia partecipato per finanziare specifiche attività (ed eventuale loro esito) (Si veda Piano allegato) PIANO FORMAZIONE DOCENTI Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docentela formazione in servizio deidocenti diruoloobbligatoria,permanente e strutturale. Al fine di adempiere a quanto richiesto dalla L.107 comma 124, la scuola ha definito le attività di formazione in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dal piano di miglioramento. Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Progettare e valutare per competenze: Elementi fondanti di una didattica Costruzione di un curricolo per competenze e metodi per la verticale per competenze: promozione delle competenze 20 ore in presenza e 10 ore in nella classe; forme di autoaggiornamento su Tutti i docenti piattaforme liberamente individuate Elementi essenziali per la verifica dai docenti. L’attestato e la valutazione delle competenze comprovante l’autoaggiornamento La costruzione di procedure dovrà essere consegnato agli uffici. funzionali alla certificazione delle competenze Docenti neo assunti I docenti neoassunti, ai quali è stato subito attribuito un tutor seguiranno un percorso di formazione che, come previsto Attività formativa Neo assunti dalla circolare n.36167 del 5.11.2015, inizia con la stesura del bilancio delle competenze sulla piattaforma Indire. Certificazione dellecompetenze Marisa Scotto di Costruzione di un curricolo nell’ambito dell’accordo di rete “Acqua Vettimo verticale per competenze alle funi” Maria Gisella Marino Cuccurullo Giuseppina Responsabilità civile e penale del personale scolastico Tutti i docenti Sicurezza Tutti i docenti PNSD Tutti i docenti Rafforzamento della consapevolezza delle responsabilità connesse alla professione docente (4 ore) 12 ore formazione generale + 8 ore formazione specifica Si rimanda a quanto sopra descritto nel Piano Digitale PIANO PER L’INCLUSIONE E LA DIFFERENZIAZIONE Il nostro istituto comprensivo accoglie alcuni alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali ed elabora un progetto di vita per ognuno, che prevededi accompagnarlo nel suo cammino scolastico dal suo inserimento nella Scuola dell'Infanzia, fino al momento dell’ingresso in una realtà sociale più ampia. Condizioni irrinunciabili a fondamento del progetto sono: L’attenzione alle potenzialità ed ai bisogni speciali di ogni alunno, La progettazione di attività educative e didattiche mediante l'impiego di strategie metodologicheinclusive capaci di promuovere educazione e formazione per tutti; La continuità tra gli ordini di scuola; Pertanto per favorire l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali, la nostra scuola crea una rete di collaborazione tra Dirigente Scolastico, docenti curricolari, docenti di sostegno, funzioni strumentali, terapisti, GLHI, famiglie e operatori ASL. Per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieriè stato elaborato un apposito piano che si avvale della collaborazione di mediatori culturali grazie a convenzioni stipulate con Unisob e Istituto Orientale (Si veda il PAI allegato) CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO Continuità. Il capovolgimento del processo di istruzione, con il passaggio dalla «cultura del programma» alla «cultura del curricolo», oltre a richiedere la costruzione di curricoli capaci di sviluppare competenze tali da consentire a tutti l’accesso a molteplici fonti del sapere,prevede percorsi di apprendimento diversificati in base alle potenzialità e alle capacità dei soggetti, in un rapporto permanente tra i vari ordini di scuola. Pertanto, saranno previste azioni triennali in cui il curricolo per competenze o tematiche verrà sperimentato nell'ultimo anno della scuola primaria, nel primo e nel terzo anno della scuola secondaria di primo grado, seguendo l'alunno fino al termine del biennio della scuola secondaria di secondo grado. Orientamento. "Orientare significa porre l'individuo in grado di prendere coscienza di sé e di progredire per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione alle mutevoli esigenze della vita con l’obiettivo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona". Saranno previsti e programmati: - Interventi atti a guidare l’alunno a prendere coscienza delle proprieattitudini, interessi, inclinazioni; - Incontri, in itinere, con le scuole secondarie per consentire, non solo, la conoscenza dei percorsi formativi offerti dal territorio e dalle agenzie educative presenti al di fuori della realtà isolana, ma anche per permettere un passaggio costruttivo tra i diversi ordini di scuola; - Incontrial termine dell’obbligo, al fine di monitorare non solo dal punto di vista “quantitativo e statistico” ma anche “qualitativo” il percorso di studi dell'alunno. Inclusione alunni con bisogni educativi speciali Il nostro istituto comprensivo accoglie alcuni alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali ed elabora un progetto di vita per ognuno, che prevede di accompagnarlo nel suo cammino scolastico dal suo inserimento nella Scuola dell'Infanzia, fino al momento dell’ingresso in una realtà sociale più ampia. Condizioni irrinunciabili a fondamento del progetto sono: L’attenzione alle potenzialità ed ai bisogni speciali di ogni alunno, La progettazione di attività educative e didattiche mediante l'impiego di strategie metodologiche inclusive capaci di promuovere educazione e formazione per tutti; La continuità tra gli ordini di scuola; Pertanto per favorire l’inclusione scolastica degli alunni diversamente abili e con bisogni educativi speciali, la nostra scuola crea una rete di collaborazione tra Dirigente Scolastico, docenti curricolari, docenti di sostegno, funzioni strumentali, terapisti, GLHI, famiglie e operatori ASL. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO, ENTI LOCALI E FAMIGLIE La partecipazione a molteplici reti con altre scuole, pienamente nello spirito della L.107/2015 (comma 181, lettera g,), è, sin dal corrente anno scolastico, una scelta dell’Istituto. Ad oggi il Capraro aderisce a 4 reti: 1. Sulla sicurezza con l’Istituto Secondario di II Grado “Caracciolo” 2. Per la promozione di una riflessione di ricerca-azione sull’ “Attuazione della didattica per competenze” con le scuole dell’isola di Ischia, scuola capofila l’Istituto comprensivo “Anna Baldino” di Barano d’Ischia 3. “PRO.VA.MI.” finalizzata ad attività di ricerca, formazione professionale, confronto e supporto sui temi dell’autoanalisi di sistema, della progettazione e della pianificazione del miglioramento con Scuola capofila C.D. Colombo di Frattaminore 4. Finalizzata a promuovere la realizzazione e il rafforzamento dell'autonomia scolastica per il miglioramento del servizio scolastico offerto a tutti i cittadini del territorio in cui opera, con tutti gli istituti dell’isola di Ischia, scuola capofila l’Istituto Alberghiero “Telese” di Ischia 5. “Le isole a teatro”, con la S.M.S. “G.Scotti “di Ischia e l’IISS “F. Caracciolo-G. da Procida” di Procida, propone lo scambio di esperienze finalizzate a promuovere il necessario raccordo curricolare tra istituti che accolgono gli studenti di un'unica platea distribuita tra le isole di Ischia e Procida. Scuola capofila IC Procida 1°CD Capraro. ALLEGATO SCHEDE PROGETTI Le presenti schede progettuali sono da considerarsi schede riassuntive, utili per visualizzare gli elementi fondamentali e caratterizzanti dei singoli progetti e per renderli immediatamente visibili. I progetti in questione saranno sviluppati in modo dettagliato. Denominazione progetto Sport come azione educativa Priorità RAV cui si riferisce Miglioramento delle competenze sociali e civiche attraverso la pratica motoria. Obiettivi 1. Aumentare l’autostima dei ragazzi e il senso di competenza formativi/disciplinari/multidisciplinari operativa personale. 2. Aumentare le opportunità di integrazione , socializzazione e le capacità di fare team, utilizzando lo sport come strumento di crescita e di valorizzazione delle capacità che rendono ogni persona unica e irripetibile. 3. Rafforzare il rispetto delle regole 4. Favorire l’apertura verso l’esterno e trasferire le competenze acquisite attraverso l’attività motoria. Destinatari Alunni dell’istituto comprensivo, i quali a seconda del segmento frequentato, svolgeranno la pratica motoria e psicomotoria. Attività previste Attività psicomotoria per la scuola dell’infanzia Attività di gioco motorio per la scuola primaria Attività sportiva per la scuola secondaria di 1° al di fuori del contesto “scuola” ,contemplando anche attività di nuoto e di vela. Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento (rispettivamente 1 su posto comune e 1 su A030) saranno utilizzati per preparare attività sportive sia da svolgere in palestra sia, nei mesi estivi, sul territorio. Altre risorse necessarie Descrittori valutazione competenza per Materiali e attrezzature sportive specificate nel modulo di richiesta attrezzature la La valutazione dei risultati raggiunti sarà rivolta ad individuare lo sviluppo di competenze dell’alunno in relazione a: - rapporto con il proprio corpo - rapporto con il sentimento di capacità/incapacità rispetto all’impegno sportivo - rapporto con le emozioni durante la competizione, sia in caso di vittoria che di sconfitta - rapporto con le figure adulte di riferimento e con le regole - rapporto con il gruppo dei pari Dimensione individuale -accetta il proprio aspetto fisico -attribuisce al proprio impegno il successo operativo -riconosce i propri limiti e dimostra fiducia nelle proprie risorse motorie -controlla le proprie reazioni motorie prevedendone gli effetti -domina le proprie emozioni -adegua il proprio comportamento al contesto -effettua scelte personali nelle condotte motorie -valuta il proprio operato -trova soluzioni creative nelle situazioni-problema Dimensione interindividuale -Presta aiuto ad un compagno (tutoring) -assolve le consegne operative in modo responsabile -costruisce relazioni empatiche riconoscendo i bisogni degli altri -partecipa con entusiasmo alle proposte operative -modula il comportamento nelle diverse situazioni -svolge un ruolo costruttivo nelle attività di gruppo -rispetta le regole concordate -collabora con i pari nelle attività motorie -accetta di lavorare con tutti rispettando i limiti e le risorse di ciascuno Valori / situazione attesi Aumento dei voti di comportamento. Miglioramento degli atteggiamenti comportamentali Modalità/tempi/strumenti di verifica e Questionari di gradimento rivolti ai destinatari del progetto valutazione del progetto -monitoraggio del progetto sia in termini qualitativi che quantitativi -momenti di incontro e confronto sui dati raccolti per eventuale ridefinizione delle azioni progettate -compilazione di schede di valutazione con indicatori di risultato -produzione condivisa da parte di insegnanti ed esperti di documentazione didattica di esperienze significative vissute dai bambini durante le attività motorie con particolare riferimento agli aspetti interdisciplinari Denominazione progetto Progetto falegnameria Priorità RAV cui si riferisce Miglioramento delle competenze: imparare ad imparare spirito di iniziativa Obiettivi - favorire l'operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione formativi/disciplinari/multidisciplinari su quello che si fa. -incoraggiare la sperimentazione e la progettualità, -coinvolgere gli alunni nel pensare-realizzare-valutare attività pratiche in modo condiviso e partecipato con altri - favorire l’inclusione di alunni con BES L’ apprendimento pratico e situato (con costruzione di esperienze) è processo attivo che congiunge SAPERE, FARE e FARE RIFLESSIVO, l’intelligenza della mente e quella della mano Destinatari Alunni della scuola secondaria di 1° Attività previste Risorse umane (ore) / area Altre risorse necessarie Descrittori valutazione competenza per Valori / situazione attesi Realizzazione di scenografie, opere di legno funzionali alle diverse progettualità dell’istituto. Un docente dell’organico di potenziamento (classe di concorso A033) Legno, colla, pittura, viti e quanto richiesto dai progetti da coadiuvare la L’alunno ha la capacità di proporre soluzioni in contesti di vita reali L’alunno è capace di proporre idee, di organizzare il lavoro funzionale al progetto da realizzare Miglioramento dello spirito di iniziativa Modalità/tempi/strumenti di verifica Questionari di gradimento rivolti ai destinatari del progetto -monitoraggio del progetto sia in termini qualitativi che quantitativi e valutazione del progetto -momenti di incontro e confronto sui dati raccolti per eventuale ridefinizione delle azioni progettate Denominazione progetto POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE “LET’PLAY” e “LET’S PRETEND” Potenziare l’area linguistica (lingua inglese) nella Primaria (e nell’infanzia) Obiettivi - Presenta se stesso e chiede il nome in L2 formativi/disciplinari/multidisciplinari - Utilizza semplici formule di saluto in L2 - Riconosce e riproduce i suoni e le intonazioni della L2 - Rappresenta graficamente parole e semplici frasi ascoltate - Ripete correttamente semplici parole e brevi frasi in L2 - Sa dare risposte brevi a semplici domande con lessico e strutture conosciute in L2 Priorità cui si riferisce Destinatari Alunni classi prime, classi seconde e classi terze scuola primaria Attività previste Attività di gioco, drammatizzazione, ascolto Risorse umane (ore) / area Un docente dell’organico di potenziamento Altre risorse necessarie Cartelloni, pittura, colla e quant’altro possa servire per la realizzazione delle attività previste Descrittori valutazione competenza per la - Valori / situazione attesi - E’ in grado dicomprendere il significatodi semplici messaggi diinsegnanti e compagni. E’ in grado diascoltare semplici testi divario tipo rilevandone glielementi principali. E’ in grado diascoltare testi di vario tiporilevandone gli elementiprincipali. Ragiona sulla lingua e utilizza l’inglese per esprimersi Modalità/tempi/strumenti di verifica Osservazione sistematica, compilazione di griglie di rilevazione e valutazione del progetto degli apprendimenti. Denominazione progetto Musica d’insieme Priorità RAV cui si riferisce Migliorare le competenze sociali e civiche attraverso il lavoro di gruppo Obiettivi formativi/disciplinari/multidisciplinari 1. Avvicinamento ai suoni e agli strumenti musicali (scuola primaria) 2. Pratica corale e strumentale individuale e di gruppo (scuola primariae secondaria di primo grado) 3. Potenziamento musicale per gli alunni orientati all'alta formazionemusicale (scuola secondaria di primo grado) Destinatari Un gruppo selezionato di alunni della scuola primaria delle quinte della Primaria; gruppi selezionati di alunni della Secondaria di Primo Grado Attività previste Il progetto si pone l’obiettivo di favorire l’avviamento alla pratica musicale, fin dall’inizio del percorso scolare degli alunni, di ampliare la conoscenza degli strumenti musicali e l’avvio alla pratica strumentale( orchestra stabile dell’Istituto comprensivo),articolando azioni e attività progressive adeguate all’età e alla sensibilità degli alunni. Il progetto si innesta a completamento di una prassi già avviata in questo istituto. Due docenti dell’organico di potenziamento (rispettivamente 1 su posto comune e 1 su A032) saranno utilizzati per svolgere le attività previste Risorse umane (ore) / area 20 Leggii Altre risorse necessarie Descrittori valutazione competenza per la Declinare secondo i criteri di insufficiente, sufficiente, buono, ottimo Nell’ascolto di brani musicali, esprime apprezzamenti non solo rispetto alle sollecitazioni emotive, ma anche sotto l’aspetto estetico. Riproduce eventi sonori e semplici brani musicali, anche in gruppo, con strumenti non convenzionali e convenzionali; canta in coro mantenendo una soddisfacente sintonia con gli altri. Conosce la notazione musicale e la sa rappresentare con la voce e con i più semplici strumenti convenzionali. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali, appartenenti a generi e culture differenti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale. Contribuire allo sviluppo dell’attitudine musicale negli alunni. Sviluppare l’orecchio musicale e la capacità percettiva dell’ascolto attivandolo a livello corporeo con il movimento, il disegno e la voce. Favorire una crescita armonica:coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali, lateralizzazione. Cogliere la valenza espressiva del linguaggio musicale. Affinare il gusto musicale attraverso l’esperienza dell’ascolto di diversi generi. Condividere esperienze sonore e riprodurre suoni e ritmi sia a livello corale che individuale. Favorire l’approccio alla pratica strumentale. Modalità/tempi/strumenti di verifica Verifica intermedia a febbraio . Verifica finale e valutazione progettuale a giugno e valutazione del progetto In fase di riprogettazione particolare attenzione viene riservata al riscontro di gradimento delle famiglie nell'ambito dell'Assemblea di classe. Valori / situazione attesi Denominazione progetto Oltre le memorie Priorità RAV cui si riferisce Migliorare le competenze sociali e civiche: consapevolezza ed espressione culturale. Obiettivi - Conoscere ed interpretare la storia per definire il presente. formativi/disciplinari/multidisciplinari - Sviluppare le competenze sociali e civiche necessarie alla vita sociale e alla costruzione di un futuro di pace. Destinatari Attività previste Risorse finanziarie necessarie Tutti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° - Visione di filmati sull’Olocausto Lettura di testimonianze dirette di ebrei deportati Incontri con testimoni Realizzazione di una rappresentazione commemorativa Risorse per un service audio-luci Risorse per eventuali manifesti ed inviti Risorse per eventuali collaborazioni esperti esterni e/o testimoni Risorse umane (ore) / area 30 ore per i docenti impegnati nelle attività extra-curricolari Altre risorse necessarie Cartelloni, pittura, colla ecc Descrittori valutazione competenza per la - conosce e rispetta i punti di vista altrui conosce le atrocità della storia umana e si pone come cittadino responsabile, critico e propositivo per la società - elabora un suo punto di vista su alcuni episodi storici Valori / situazione attesi - migliora le sue capacità relazionali - amplia il patrimonio culturale personale - legge criticamente la storia Modalità/tempi/strumenti di verifica e Osservazione sistematica valutazione del progetto Denominazione progetto Teatr’amo Priorità RAV cui si riferisce Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza Obiettivi formativi/disciplinari/multidisciplinari Destinatari Valorizzare esperienze ludiche e apprendimenti di gruppo che accrescano, negli alunni, autostima e versatilità dell’essere e del fare. Migliorare la comunicazione e la capacità di “fare” fra adulti, fra bambini, fra adulti e bambini, per accresciuti profili di affettività sociale. Potenziare le occasioni di tutoraggio fra alunni attraverso esperienze di classi aperte. Consolidare modalità di comportamento attivo, progressivamente autoregolamentato rispetto alle diverse situazioni di contesto. n.10 classi della Primaria e le classi della scuola secondaria di 1° organizzate in gruppi fissi e mobili, strutturati secondo i bisogni educativi di ciascuno, in 6 laboratori espressivi. La realizzazione delle varie attività prevede una metodologia didattica nuova ed un’organizzazione della classe diversa dal consueto. Lavorare a classi aperte e con gruppi di lavoro diversificati richiede necessariamente un ampliamento dell’organico. Attività previste Realizzazione di attività teatrali per il Natale e altri eventi (Carnevale, Giornata della legalità, ecc.) Risorse umane (ore) / area Due docenti dell’organico di potenziamento (1 su posto comune e 1 su classe concorso A043) Altre risorse necessarie Pannelli in compensato, n.4 microfoni portatili, impianto luci/audio, palco Descrittori competenza per la - Capacità di collaborazione e interazione valutazione - Rafforzamento capacità espressive - Iniziativa autonoma e atteggiamenti propositivi Valori / situazione attesi - Introiezione valori legati alle festività sacre e laiche, - Conoscenza tradizioni - Messa in scena di testi letterari Modalità/tempi/strumenti di verifica e Verifica in itinere durante l’allestimento dello spettacolo valutazione del progetto Verifica finale Le osservazioni dei docenti saranno rivolte ai comportamenti attivati nei diversi laboratori, per valutare il grado di crescita e maturazione espressiva degli alunni. Denominazione progetto MusiMateMagica insegnare attraverso la musica la matematica Priorità RAV cui si riferisce Sviluppare le competenze chiave e di cittadinanza: sviluppare il senso di iniziativa, lo spirito di collaborazione e l’inclusione Obiettivi formativi/disciplinari/multidisciplinari Destinatari facilitare e innalzare le performances nell’apprendimento e nello studio della matematica diffondere la musica come disciplina all’interno dei curricula scolastici migliorare l’attenzione, il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento soprattutto nei contesti di crescente complessità pedagogica dare un’opportunità in più d’integrazione nell’ambito della multiculturalità grazie al “linguaggio” universale della musica e della matematica coinvolgere quei giovani che hanno difficoltà di astrazione, concentrazione o che presentano una disabilità La metodologia didattica è rivolta agli operatori dell'istruzione e formazione e in particolare: Attività previste Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) / area Descrittori valutazione competenza Valori / situazione attesi per Scuola primaria Scuola secondaria di 1° grado Attivazione di un laboratorio matematico-musicale per ogni argomento matematico da studiare. Tali attività necessitano l’attivazione di modalità di lavoro a classi aperte e la costituzione di “gruppi classe” diversi da quelli classici. -risorse per comprare testi e software necessari allo svolgimento del progetto Un docente dell’organico di potenziamento (1 su classe concorso A059) la - Capacità di collaborazione e interazione - Iniziativa autonoma e atteggiamenti propositivi - Miglioramento della percezione delle proprie capacità di studio - L’alunno impara senza più facilmente gli argomenti matematici. - L’alunno associa ai ritmi musicali i difficili concetti matematici Modalità/tempi/strumenti di verifica e Verifica in itinere valutazione del progetto Verifica finale ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. IL DIRIGENTE SCOLASTICO - - VISTA la legge n. 59/1997 che istituisce l’autonomia scolastica VISTO il DPR 275/99 che regolamenta l’autonomia scolastica, ora modificato, all’art.3, dal c. 14 dell’art.1 della Legge 107/2015 VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano), scadenza che per il corrente anno scolastico è stata prorogata al 15 gennaio; 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestionee di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvatodal Consiglio d’istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato, oltre che sul sito web dell’Istituto, nel Portale Unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO delleproposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dalle rappresentanze di genitori negli OO.CC.; TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione d’Istituto ed in coerenza con le priorità, i traguardi e gli - - obiettivi da essa individuati e formalizzati nel RAV; TENUTO CONTO delle riflessioni emerse nei momenti collegiali sugli esiti e dell’esigenza condivisa di potenziare le competenze chiave di cittadinanza e costruire un’offerta didattica orientata sulle competenze da far acquisire agli allievi all’esito del percorso formativo; FORMULAal Collegio dei docenti al fine dell’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, per il triennio 2016/17, 2017/18 e 2018/19, ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107,il seguente Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione - 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano. Nella progettazione dell’offerta formativa triennale si presterà particolare attenzione e cura alle seguenti priorità individuate mediante il RAV: “Competenze chiave e di cittadinanza”, e “Risultati a distanza”. I traguardirelativi alle Competenze chiave, che ci si pone di raggiungere, sono: 1) Migliorare la capacità di contribuire alla vita della comunità, favorendo un clima di fiducia e collaborazione e osservando i “patti” condivisi 2) Organizzare il proprio apprendimento, scegliendo tempi, modi e strumenti adeguati, per affinare la ricerca personale e di gruppo 3) Risolvere problemi reali, proponendo soluzioni e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. I traguardirelativi ai Risultati a distanza, che ci si pone di raggiungere, sono: 1) Favorire il successo scolastico negli studi secondari di secondo grado di un numero sempre più alto di alunni e in special modo di alunni con bisogni educativi speciali Per raggiungere le suddette priorità si lavorerà sulle diverse aree di processo: curricolo, progettazione e valutazione ambiente di apprendimento inclusione e differenziazione continuità e orientamento orientamento strategico ed organizzazione della scuola sviluppo e valorizzazione risorse umane integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del competenze chiave, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI e dei risultati scolastici; 3)Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti rappresentano uno stimolo culturale da tenere in grande considerazione, nell’ottica di una scuola capace di progettare un’offerta formativa integrata con le esigenze dell’utenza e del territorio. 4) Il Piano dell’offerta formativa triennale deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo didattico-educativo, le opzioni di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA, il fabbisogno di organico funzionale dell’autonomia,che andrà gestito in maniera unitaria in modo da valorizzare la professionalità di tutti i docenti. 5)Il P.T.O.F. acquisisce il nuovo regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione ai fini dell’implementazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti nonché della valutazione dell'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione. 6)l Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge 107/2015: Commi 1-4:finalità della legge e compiti delle scuole Commi 5-7 e 14:fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari. Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità in termini di obiettivi da raggiungere, per l’ innalzamento e il potenziamento delle: 1. Competenze musicali ed artistiche 2. Cittadinanza attiva e interculturalità 3. Educazione motoria e stile di vita 4. Metodologie laboratori ali Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che la scuola è dotata, in un suo plesso (via Flavio Gioia), quello della Secondaria di Primo Grado, di un’area sportiva esterna, che andrebbe adeguatamente attrezzata e coperta, onde evitare il deterioramento dello spazio e delle attrezzature. Le palestre coperte, di cui è dotato tutto l’istituto, andrebbero adeguatamente fornite di attrezzature “importanti” da dettagliare. Tre plessi, sede della scuola dell’infanzia e della primaria (plesso Capoluogo; plesso di via Libertà; plesso di Chiaiolella) contemplano aree esterne per il gioco, che andrebbero dotate di giocattoli da esterno nuovi e a norma di legge. In queste aree andrebbero previste anche panchine per consentire pause al personale scolastico od anche a bambini eventualmente stanchi. Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento potrebbe essere così definito: l’organico dell’anno in corso (133 docenti compresi quelli a tempo determinatoe quelli 2arrivati” col potenziamento) al momento dell’approvazione del Piano, distinti per classi di concorso, ed ulteriormente per posti comuni e posti di sostegno. Eventuali variazioni successive potrebbero essere apportate in sede di aggiornamento annuale del Piano. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno èdefinito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 8 unità. Si conferma la necessità di poter contare, nell’ambito del PTOF, su almeno altre 3 unità (rispetto alle docenti di potenziamento arrivate nel corrente anno scolastico, in numero di 3), dal momento che la scuola ha un progetto “verticale” di musica che necessita di risorse umane ad hoc e un’intensa attività sportiva, che pur necessita di ulteriori risorse. Nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A043 per l’esonero del primo collaboratore del dirigente. Nell’ambito delle scelte di organizzazione saranno previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe. Nell’ambito delle scelte di organizzazione e strategiche dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per assi culturali, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per l’orientamento). Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento. L’area/funzione strumentale n.1 dovrà ampliare il suo campo di intervento, prevedendo anche il “campo” della progettazione e realizzazione del curricolo verticale. Dovrà essere prevista la costituzione del comitato tecnico-scientifico di cui ai DPR 87-88/10 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso. Dovrà essere prevista la figura di referente per la scuola digitale. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: 1 DSGA, 5 assistenti amministrativi, 14 collaboratori scolastici.Queste sono le risorse ATA presenti nell’anno scolastico 2015.2016. Gli uffici si avvalgono anche del lavoro di 2 docenti dichiarate inidonee. Questo aspetto, tuttavia, costituisce una criticità, dal momento che l’attuale organico ATA risulta assolutamente inadeguato, quantitativamente, al carico di lavoro che comporta un istituto comprensivo di 1.034 studenti e 133 docenti (organico di fatto, compreso il potenziamento),organizzato su ben 4 plessi. Commi 10 e 12: iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti. Saranno attivate iniziative rivolte agli studenti dell’ultimo anno della Primaria e dei 3 anni della Secondaria di Primo Grado per offrire alcuni elementi di base per il primo soccorso, in collaborazione con la Protezione Civile, i vigili del fuoco e gli enti locali. Per il personale docente si attiverà un Piano di formazione annuale (così come per il personale ATA), su tematiche definite nell’arco del triennio di riferimento del PTOF. Nel PTOF si quantificheranno le risorse necessarie per l’espletamento delle attività di formazione. Commi 15-16: educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere. Il rispetto e la valorizzazione delle differenze, la promozione delle pari opportunità e la prevenzione della violenza di genere sarà il “fil rouge” della progettazione per competenze che caratterizzerà il curricolo verticale della scuola. Saranno attivati momenti con cadenze fisse di attività in classe, avvalendosi delle TIC e di testimonianze esterne. Si promuoveranno anche attività con le famiglie, per promuovere una cultura “inclusiva” anche al di fuori delle mura scolastiche. Comma 20(Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria). Si ritiene altamente necessario potenziare l’insegnamento della Lingua Inglese nella scuola Primaria, garantendo 4 ore a settimana. Commi 56-61: Piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale. La didattica laboratoriale sarà incentivata anche con l’uso delle TIC e prevedendo come output degli studenti testi multimediali, prodotti video e filmici, ipertesti; tali “prodotti” saranno oggetto di valutazione, puntando alla valutazione delle competenze, comune a tutta la scuola. L’animatore digitale avrà, dunque, anche il compito di sensibilizzare docenti ed allievi ad una didattica innovativa. Comma 124: formazione in servizio docenti. Le aree su cui dovrà incentrarsi la formazione dei docenti sono quelle emerse dal RAV e da altri eventuali elementi conoscitivi. Va anche indicata, previa informativa alla parte sindacale, la misura oraria minima della formazione che dovrà essere programmata nel Piano. 6)I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’area disciplinare coinvolta o una “rosa” di aree disciplinari attinenti. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile. In tal caso va tenuto presente che la quota di organico di potenziamento da accantonare per le supplenze brevi dovrà coprire più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse (es.: area letteraria, linguistica, matematica, scientifica). 7)Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, e qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Per quanto attiene l’offerta formativa il PTOF nello specifico si porrà i seguenti obiettivi specifici: Far acquisire e potenziare le competenze chiave di cittadinanza agli alunni, in particolare la competenza “imparare ad imparare”, “consapevolezza ed espressione culturale”, “competenze sociali e civiche” Costruire il curricolo verticale (dall’infanzia alla secondaria di primo grado) sia di tipo “tematico” che “disciplinare” Condividere con le famiglie le azioni da implementare per la gestione dei comportamenti problematici Promuovere l’autonomia nel metodo di studio Realizzare un modello organizzativo che curi particolarmente la didattica innovativa e laboratoriale Differenziare le metodologie didattiche per consentire l'inclusione e il successo formativo al maggiornumero possibile di studenti Implementare le dotazioni tecnologiche e promuoverne l’utilizzo didattico ad ogni livello Promuovere l’immagine e l’azione dell’ISA sul territorio Valorizzare l’apprendimento degli studenti Promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione La progettazione organizzativa e didattica potrà anche prevedere : La possibilità di rimodulare la distribuzione settimanale di ciascuna disciplina; Il potenziamento del tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari; La programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo; L'apertura pomeridiana della scuola con attività funzionali all’arricchimento dell’offerta formativa L’adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e privati di cui all’art. 7 del DPR 275/99. Si specifica infine che l’ISApotrà inserire nel PTOF anche i seguenti obiettivi (L. 107/2015 c.7) : Potenziamento delle competenze nella musica e nell'arte Potenziamento delle discipline motorie Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, con particolare riguardo alle classi, cosiddette di “passaggio” (ultimo anno della Primaria e primo ed ultimo della Secondaria di Primo Grado) Valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini Sviluppo delle competenze digitali degli studenti Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del meritoe delle eccellenze degli alunni Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda Per quanto attiene alle areee agli obiettivi di processo evidenziati dal RAV, saranno individuate le strategie per migliorare le seguenti aree , come di seguito descritto: Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti, centrato sulla valorizzazione delle competenze Curricolo, progettazione e valutazione chiave di cittadinanza (“imparare ad imparare”, “consapevolezza ed espressione culturale”, “competenze sociali e civiche”, “spirito di iniziativa”) Elaborare prove comuni iniziali, in itinere e finali per tutti gli indirizzi Elaborare criteri di valutazione comuni per tutte le discipline Ambiente di apprendimento Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Generalizzare la pratica di didattiche innovative e l’utilizzo delle TIC Migliorare la fruibilità del sito web Migliorare l’organizzazione degli incontri individuali con le famiglie, siaper l’Infanzia, che per la Primaria e la Secondaria di Primo Grado 8)Il Piano sarà predisposto dalle cinque Funzioni Strumentali, in sinergia con la referente del gruppo miglioramento, affiancate da un docente per ogni commissione di lavoro (continuità, viaggi di istruzione, benessere,e cc.) e dai responsabili dei laboratori, entro il 12.1.2016 prossimo, per essere portato all’esame del collegio stesso nella seduta del 13.1.2016, che è fin d’ora fissata a tal fine e all’approvazione del Consiglio d’Istituto, previsto per il 14.12.2015. f.to LA DIRIGENTE SCOLASTICA prof.ssa Giovanna Martano firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs 39/1993 Istituto Comprensivo Statale “1° CD - CAPRARO” Scuola dell'Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado Via Largo Caduti, 2 – 80079 Procida (Na) Codice Fiscale: 91012460639 – Tel./Fax: 0818967261 Codice Meccanografico: NAIC8FN00Q - Sito web:www.comprensivocapraroprocida.gov.it E-mail: [email protected]– [email protected] PIANO DI MIGLIORAMENTO dell’Istituto Comprensivo- C.D. A.Capraro Procida RESPONSABILE DEL PIANO: Dirigente scolastico, prof.ssa Giovanna Martano GRUPPO DI MIGLIORAMENTO Indicare le modalità e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono il gruppo di miglioramento I componenti del Comitato di Miglioramento e dei Gruppi di Progetto sono stati individuati dal Dirigente Scolastico nella riunione del Collegio dei Docenti del 19 Maggio 2015 (Verbale n. 6, punto 4 ordine del giorno), in base al possesso di competenze professionali richieste dal Piano di Miglioramento, nonché in rapporto alla disponibilità ed alla motivazione evidenziate dai Docenti ad impegnarsi in un percorso progettuale particolarmente impegnativo. Lo Staff Dirigenziale ha ritenuto opportuno inserire nei vari Gruppi di Progetto i Docenti designati dal Collegio Funzioni Strumentali nelle diverse Aree di intervento, privilegiando il principio dell’ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, stabilendo così un rapporto di stretta connessione tra Piano di Miglioramento e Piano dell’Offerta Formativa (POF) Il Dirigente Scolastico, pienamente consapevole della complessità del lavoro svolto dal GAV nella stesura del Rapporto di Autovalutazione, ha integrato, all’inizio dell’anno scolastico 2015/16, il Gruppo con altri componenti motivati e in possesso di idonee competenze, tenendo presenti soprattutto il contesto socio-economico e culturale in cui l’Istituzione opera, con i suoi bisogni diversificati, e le linee progettuali del POF. E’ stata inserita nel GAV la docente Mara Scognamiglio mentre hanno lasciato il gruppo di lavoro i docenti: Borgogna, Longobardo, Quirino e Di Meglio. Si sono, pertanto, definiti i seguenti obiettivi: 1) Elaborazione di un Curricolo verticale per competenze, in grado di assicurare un graduale e coerente percorso di crescita formativa e culturale, necessario per l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza, così come emerso nel RAV; 2) Attivazione azioni per migliorare comunicazione interna e interno/esterno Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM Nome e cognome Ruolo nell’organizzazione Ruolo nel scolastica miglioramento GIOVANNA MARTANO ATTANASIO GIUSEPPE LUIGINA FESCINA dirigente scolastico D.S.G.A. Insegnante-Funzione strumentale TECLA LUBRANO LAVADERA Insegnante-Funzione strumentale FRANCESCO PAOLO LAPENNA Insegnante-Funzione strumentale CATERINA MIRANDA Insegnante MARIA GISELLA MARINO PAOLA SCOTTO DI FASANO STEFANIA SCOTTO MARIA TRAMONTANO Insegnante-Funzione strumentale Insegnante-Funzione strumentale Insegnante-Funzione strumentale Insegnante-Funzione strumentale MARA SCOGNAMIGLIO Insegnante team di Responsabile del piano Responsabile amministrativo Raccolta e cura della documentazione Raccolta e cura della documentazione Responsabile referente del 2 gruppo di miglioramento Coordinatore del 2° gruppo di miglioramento Monitoraggio azioni intraprese Monitoraggio azioni intraprese Coordinatrice azioni Piano Coordinatrice del 1 gruppo di miglioramento Responsabile referente del 1 gruppo di miglioramento RELAZIONE TRA RAV E PDM I risultati registrati nel RAV, nella sezione degli esiti, riportano una valutazione di un punteggio 4, che, per un errore di sottovalutazione, non è stato adeguatamente motivato nel documento. In sede di verifica e di valutazione collegiale, infatti, si registrano da tempo molteplici osservazioni educative circa una fragile identità sociale e consapevolezza di sé, di un congruo numerodi alunni, su un’utenza che solo da due anni si è costituita nell’unico istituto comprensivo di primo grado dell’isola. I docenti riscontrano carenze sotto il profilo dell’autonomia critica e fattuale, della responsabilità individuale e di gruppo, adeguati alla fascia di età ed ai contesti di apprendimento predisposti dalla scuola. Ciò ha stimolato diversificate riflessioni sulla necessità di adottare, con consapevolezza di efficacia, sistematicità e continuità quanto, conseguentemente, si esplicita nell’atto di indirizzo del DS per la predisposizione triennale dell’offerta formativa (art.1 comma 14 legge 107 del 2015) Nell’atto di indirizzo elaborato dal Dirigente scolastico, si legge che: “Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguentepiano di miglioramento di cui all'art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano. Nella progettazione dell'offerta formativa triennale sipresterà particolare attenzione e cura alle seguenti priorità individuate nel RAV: "Competenze chiave e di cittadinanza", ". Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 3) Competenze chiave e di cittadinanza a) Migliorare la capacità di contribuire alla vita della comunità favorendo un clima di fiducia e collaborazione osservando i patti condivisi; b) Organizzare il proprio apprendimento scegliendo tempi, modi e strumenti adeguati per affinare la ricerca personale e di gruppo; c) Risolvere problemi reali, proponendo soluzioni e utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline. . I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 5) Aumentare la media dei voti di condotta della popolazione scolastica al termine dei diversi cicli scolastici. 6) Numero di studenti in grado di ricercare e gestire in modo autonomo e appropriato i diversi supporti utilizzati e scelti. 7) Numero di alunni in grado di individuare problemi in situazioni reali e trovare soluzioni nuove e opportune. 8) Diminuire il numero di alunni che nel successivo grado di scuola presentano carenze nell'apprendimento. Per raggiungere le suddette priorità si lavorerà sulle diverse aree di processo: • curricolo, progettazione e valutazione • ambiente di apprendimento (è stato presentato un progetto a valere sul Piano Nazionale “Scuola accogliente” che si propone un vero e proprio “ridisegno” e riorganizzazione degli spazi di apprendimento classici, individuandoli per competenze ed assi culturali. Questo comporterebbe, di conseguenza, una riorganizzazione della didattica e del gruppo classe. E’ evidente che uno sforzo del genere può essere sostenuto se il Progetto presentato fosse approvato) • inclusione e differenziazione • continuità e orientamento • orientamento strategico ed organizzazione della scuola • sviluppo e valorizzazione risorse umane • integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie. Pertanto, nell’anno in corso, si procederà all’avvio del PDM con riferimento prioritario all’area “Curricolo, progettazione, valutazione” che va rimodulata secondo sostanziali ed evidenziati criteri di competenza, trasversalità, verticalità, misurabili. Indicare le motivazioni della scelta delle azioni, il collegamento con gli esiti dell’autovalutazione, tenendo conto dei vincoli e opportunità interne ed esterne IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di processo RISULTATI DEI PROCESSI DI AUTOVALUTAZIONE Criticità individuate/piste di miglioramento Punti di forza della scuola/risorse Il rapporto di autovalutazione ha Dall'analisi del rapporto di evidenziato aspetti di criticità nelle valutazione emergono punti di seguenti aree: forza in varie aree esaminate riferite sia ai processi che agli AREA ESITI: esiti e risultano attribuiti COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA punteggi medi in alcuni (3.1.2) indicatori. (Giudizio assegnato 4. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e'pressoché buono; ma negli ultimi anni si sono evidenziati all’interno ed all’esterno della scuola comportamenti tali da far ritenere che le competenze sociali e civiche vadano ulteriormente potenziate (collaborazione e fiducia tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). ESITI: RISULTATI SCOLASTICI (2.1A-B) (giudizio assegnato 7 La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di La maggior parte degli studenti,pur raggiungendo una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, necessita di migliorare lo spirito di iniziativa e di intraprendenza, di introiettare consapevolmente il valore del rispetto delle regole, del senso di comunità.. equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti.) AREA PROCESSI: Dal Rav emergono criticità sui processi sia relativi alle pratiche educative e didattiche sia gestionali ed organizzative. In tutte le aree 3°.1.2.3.4 e 3B.1.2.3. il giudizio assegnato è estremamente negativo. Le criticità sono emerse maggiormente nelle seguenti aree: ● Curricolo, progettazione e valutazione, soprattutto per quanto riguarda la Secondaria di Primo Grado e l’”integrazione” verticale con gli altri ordini di scuola ● Ambiente di apprendimento ● Inclusione e differenziazione ● Orientamento strategico della scuola VINCOLI ED OPPORTUNITA’ INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA PUNTI DI FORZA INTERNI ALL’ISTITUZIONE PUNTI DI DEBOLEZZA INTERNI ALL’ISTITUTO Un corpo docente nel complesso stabile; Team di funzioni strumentali per ogni fattore Debolezza delle competenze chiave di cittadinanza negli alunni strategico dell’Istituto ( Pof, Autovalutazione . Debole radicamento dell’identità di istituto comprensivo e Qualità, Inclusione, Accoglienza e Intercultura, Informatica…) . Difficoltà di progettazione per competenze PTOF organizzato secondo le Indicazioni Nazionali per . Difficoltà di progettazione di un curricolo verticale il curricolo; . Difficoltà di comunicazione agile tra i 4 plessi Protocollo accoglienza per gli alunni stranieri . Scarsa integrazione tra area amministrativa e area didattica nel perseguimento degli obiettivi strategici della scuola . Forte senso di appartenenza di docenti e personale ATA . Consapevolezza dell’importanza della funzione della scuola PUNTI DI FORZA ESTERNI ALL’ISTITUTO PUNTI DI DEBOLEZZA ESTERNI AL’ISTITUTO ∙ Localizzazione dell’istituto in una piccola isola, in un contesto sociale non disgregato, con una situazione economica medio - alta, un tasso di disoccupazione molto basso, una immigrazione contenuta, di nazionalità prevalentemente bulgara. ∙ I punti di debolezza scaturiscono dalla natura stessa dell’isola: pochi spazi ed attività per i giovani, limitati scambi culturali con altre realtà. ∙ Necessità di ristrutturazione edilizia dei vari plessi scolastici Rapporti interdipendenti e condivisi con gli stakeholders e con i diversi attori sociali ed istituzionali ( Amministrazione Comunale, Asl Na 2, Associazioni sportive e parascolastiche , etc..) Protocolli di rete con scuole su base provinciale Convenzioni con Università Orientale e Suor Orsola Benincasa . Convenzioni con associazioni Disponibilità di genitori e di privati in supporto di progetti formativi OPPORTUNITÀ VINCOLI Localizzazione dei 3 ordini di scuola dell’Istituto in un Risorse finanziarie di provenienza statale e comunale sempre più limitate (FIS, Fondi Ministeriali ed europei). contesto ravvicinato equindi reale possibilità di scambi interdisciplinari e di processi integrati di continuità ∙ Possibilità di realizzare facilmente un curricolo verticale . Reale coinvolgimento delle famiglie in una coprogettazione dell’offerta formativa INTEGRAZIONE TRA PIANO E PTOF Indicare gli elementi di coerenza tra il piano e le attività, i progetti e gli obiettivi da inserire nel PTOF Il presente Piano di Miglioramento si colloca su una linea di stretta correlazione e coerenza con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF, essendone parte integrante e fondamentale: il PDM rappresenta la politica strategica dell’Istituzione per intraprendere un’azione di Qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV . Dal raffronto si è stabilito di finalizzare la pianificazione e l’attuazione del Miglioramento al potenziamento della qualità del processo di insegnamentoapprendimento, delle relazioni interpersonali e della comunicazione, degli obiettivi strategici contemplati dal PTOF d’Istituto. QUICK WINS Quickwins Responsabili (descrizione) Convenzione per Paola Scotto di tirocinio di Fasano formazione con Luigina Fescina l’Orientale e l’UNISOB per realizzare percorsi di lingua italiana per alunni stranieri Obiettivi Risultati raggiunti Conoscenza degli elementi base della lingua italiana, per facilitare l’inclusione di alunni stranieri nel gruppo classe. I risultati raggiunti nei primi mesi di questa “sperimentazione” sono: . crescita del senso di “sicurezza” dei bambini interessati . crescita del senso di “accoglienza” da parte dei genitori stranieri . facilitazione delle comunicazioni con le famiglie “straniere”, grazie anche alle traduzioni di Pubblicazione del Francesco Paolo Portare a Rav Lapenna conoscenza l’utenza degli esiti dell’autovalutazione Disseminazione di D.S Giovanna Discutere sulle informazioni nelle Martano criticità ed i punti di riunioni del Prof. Scotto forza dell’istituzione collegio dei Stefania scolastica per docenti e nel predisporre il P.d.M Consiglio di Istituto e il PTOF Incontri con Dirigente Ricerca e famiglie per la scolastico condivisione di risoluzione di Giovanna soluzioni per problemi inerenti i Martano migliorare i servizi servizi scolastici Docenti: Cariati offerti (come ad esempio Antonella, dall’istituzione la mensa) Esposito Luigi, Cucurullo Giuseppina Convenzioni con D.S.Giovanna Regolamentare associazioni Martano l’utilizzo e la cura sportivo/culturali Dsga degli spazi utilizzati per l’utilizzo degli Attanasio fornendo altresì spazi scolastici Giuseppe beni richiesti dall’istituzione per il miglioramento della stessa PROGETTI Area da migliorare Curricolo, progettazione valutazione modulistica ed informazioni . Maggiore trasparenza nelle notizie riguardanti la scuola (i suoi punti di forza e quelli di debolezza) . Crescita diffusa della consapevolezza dell’identità della scuola . Aumento della partecipazione diffusa Riduzione di criticità precedentemente riscontrate; Maggior livello di soddisfacimento da parte dell’utenza. Ottimizzazione dei scuola-enti esterni. Necessità di miglioramento e Costruire un curricolo verticale e relative prove per la valutazione delle competenze chiave e trasversali alle discipline Ambiente di apprendimento Favorire una fluidità e tempestività delle comunicazioni interne (soprattutto tra i 4 plessi e tra area amministrativa e didattica) e tra l’interno e l’esterno rapporti Progetto Progettare un curricolo verticale per competenze Potenziare l’uso del sito, con un blog dedicato alle famiglie e mettere in rete (WLAN/LAN) i 4 plessi GRUPPI DI PROGETTO Indicare le modalità e i criteri con cui sono state individuate le persone che compongono i gruppi di progetto La costituzione del Gruppo di Progetto nasce dalla valorizzazione delle specifiche competenze professionali presenti nella Istituzione Scolastica, nella piena consapevolezza che l’elemento determinante e vincente per la buona riuscita di una iniziativa sia rappresentato dalla motivazione di coloro che, a vario titolo, vi sono coinvolti: l’ottimizzazione delle risorse umane diventa un fattore determinante nel superamento di vincoli e difficoltà. I gruppi di progetto sono stati indicati dal Collegio Docenti, sulla base dei criteri di: . rappresentatività delle “aree” su cui lavorare, . rappresentatività dei 3 diversi ordini di cui si compone la scuola, . competenze maturate nei diversi ambiti, .funzioni di raccordo con la dirigenza, . funzioni di direzione dei servizi generali ed amministrativi. Nel Progetto n.1 sono coinvolte le seguenti figure:, 1) la I e la II collaboratrice 2) 1 docente per ogni Asse culturale 3) 1 rappresentanza per le interclasse Prime, Terze e Quinte 4) 1 rappresentanza della scuola dell’Infanzia 5) 1 rappresentante dell’Area dei Linguaggi nella Primaria Nel Progetto n.2 sono coinvolte figure scelte tra: 1) la coordinatrice del Gruppo di Miglioramento 2) le funzioni strumentali area n.5 3) i responsabili di plesso 4) ASPP 5) il DSGA PRIMA SEZIONE SCENARIO DI RIFERIMENTO Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento L’Istituto comprensivo –C-D A. Capraro opera sull’isola di Procida che ha una superficie di 4 km2 situata nel Golfo di Napoli, tra Capo Miseno e Ischia e conta oltre 10.000 abitanti. Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (Reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell’ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) L’Istituto è articolato in tre ordini di scuola: Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°, su 4diversi plessi. La sede principale di via largo Caduti è dotata di palestra coperta, laboratori di informatica, musica, ceramica, biblioteca e aula multimediale. Il plesso di via Libertà, dove è allocata la scuola dell’infanzia possiede un'area giochi, spazi verdi ed un laboratorio di psicomotricità. Il Plesso “Chiaiolella” è dotato al piano terra di un cortile per le attività esterne, di laboratorio informatico. Le infrastrutture e le aree a verde necessitano di interventi di manutenzione da parte dell'ente locale. La scuola secondaria di 1°, sita in via Flavio Gioia, è dotata di laboratori informatici, linguistici, musicali,falegnameria, biblioteca, palestra coperta e spazi scoperti per le attività L’Istituto opera in un contesto socio-culturale positivo, La scuola mobilita il capitale sociale disponibile per poter utilizzare sinergicamente le risorse e le competenze presenti nella comunità. Particolarmente significative sono le intese raggiunte e le esperienze maturate con l’Ente locale; in particolar modo, con l’Assessorato all’istruzione, con cui si condividono le scelte generali sull’inclusione, sul sostegno alle famiglie in condizioni disagiate socialmente ed economicamente, sull’orientamento e sulla programmazione dell’offerta formativa, anche riguardo al tempo scuola. Positivo il rapporto della scuola con l’associazionismo presente sul territorio, che utilizza le palestre dell’istituto attraverso convenzioni: la disponibilità delle associazioni verso la scuola è testimoniata anche dalle donazioni di beni da queste effettuate. L’associazionismo culturale utilizza diversi spazi della scuola per eventi e/o spettacoli. Un gruppo di volontariato presente sull’isola collabora e presta attività a favore della scuola. Il livello socio-economico dei procidani risulta complessivamente medio-alto. Mancano sull’isola spazi pubblici adibiti a parco – giochi, mentre sono stati organizzati centri ricreativi e strutture sportive, sia pubblici che privati, come: oratori, gruppi di Azione Cattolica, banda musicale, scuole di danza, palestre che costituiscono un’ occasione importante di incontro per i bambini e i ragazzi procidani. L’organizzazione scolastica (Composizione popolazione scolastica alunni, strategie della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi di comunicazione) La popolazione scolastica, ad oggi ammonta complessivamente a 1048 alunni: 284alunni scuola dell’infanzia e 484 alunni scuola primaria, 280 scuola secondaria di 1°; gli alunni stranieri che frequentano la scuola sono essenzialmente figli di immigrati, oppure nuovi cittadini italiani in adozione o in affido. Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati 3 dirigenti scolastici. L’attuale Dirigente scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativo/organizzativo; ha adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale all’assunzione e condivisione delle responsabilità. La creazione di un management diffuso rappresenta una delle priorità della scuola, così come la crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro. Le famiglie sono presenti e partecipi. La scelta di una nuova veste del sito web è stata adottata anche per aumentare la fruibilità per le famiglie, con l’obiettivo di una maggiore e più tempestiva diffusione delle informazioni. Nel’ottica del coinvolgimento attivo delle famiglie ed anche in funzione della de materializzazione, si è attivato un Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di apprendimento, progetti di recupero e potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica) canale di coinvolgimento particolare dei rappresentanti di classe, veri e propri “ambasciatori” delle circolari della scuola. Il corpo docente, è abbastanza stabile da oltre un decennio ed è composto da 129 unità. Il personale ATA in servizio è composto da 21 unità compreso il Direttore dei servizi generali ed amministrativi, di cui 5 assistenti amministrativi e 15 collaboratori scolastici. Il collegio docenti, la programmazione ordinaria e costante della primaria, la programmazione prevista per assi culturali per la secondaria di primo grado costituiscono momenti di confronto didattico tra docenti sia in termini di contenuti, che di metodologie e strumenti. Il Piano dell’Offerta Formativa, non solo documenta l’azione formativa della scuola, ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale. Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attività didattica ed educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce l’unitarietà, l’integrazione e la coerenza degli interventi formativi. Con il Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto si prefigge di: a) soddisfare i bisogni d’ istruzione e formazione degli alunni, valorizzando l’individualità personale, culturale, morale e religiosa di ciascuno, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunità scolastica, attraverso una convivenza democratica, solidale e rispettosa delle diversità; b) assicurare la qualità, l’efficacia, l’efficienza e la produttività del servizio, in modo da fare acquisire agli alunni le conoscenze, le competenze e le capacità necessarie alla conquista e all’esercizio dell’autonomia personale, anche nella prospettiva delle scelte future; c) realizzare un insegnamento qualificato, idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai bisogni formativi degli alunni, in linea di continuità con lo sviluppo e la diversità di ciascuno e in rapporto ai programmi nazionali, ai progetti dell'Istituto e al contesto socio-culturale del territorio. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo della scuola. In particolare i progetti PON FSE costituiscono un'occasione di potenziamento delle competenze degli studenti. La scuola ha definito con le famiglie un patto educativo di corresponsabilità. Ogni classe realizza attività orientate alla conoscenza e all'acquisizione delle regole di comportamento. Il clima relazionale tra pari e tra docenti e alunni risulta essere positivo e qualora insorgano situazioni problematiche, la scuola interviene con tempestività e prevalentemente attraverso azioni interlocutorie e costruttive. La qualità della relazione educativa docente-alunni riveste un ruolo di primaria importanza ed è caratterizzata da: - analisi dei bisogni formativi degli alunni, tramite l’osservazione, l’ascolto, somministrazione di test; - progettazione e realizzazione di percorsi rispondenti ai loro bisogni formativi ed al contesto socio-culturale di appartenenza: - centralità dell’alunno nei processi di insegnamento-apprendimento; - ambienti che promuovono esperienze “significative” di apprendimento PROGETTO N° 1 DEL PIANO Premessa L’Istituzione Scolastica ha assunto dal 1 settembre 2013 configurazione giuridico – amministrativa di Istituto Comprensivo, per effetto del dimensionamento, come riportato nel RAV nell’analisi del contesto territoriale . Il Collegio dei Docenti ha intrapreso, sin dalle iniziali attività di programmazione, un percorso di riflessione e ricerca sull’esigenza condivisa e auspicabile di costruzione del curricolo verticale. Il personale docente ha assunto l’impegno prioritario di strutturare percorsi didattici unitari e coerenti, pur nel costante rispetto dei livelli di sviluppo cognitivo propri di ogni età. I gravosi impegni legati alla nascita di un’entità scolastica nuova e complessa hanno impedito nello svolgersi dello scorso anno scolastico di giungere alla costruzione di un vero e proprio curricolo verticale. Di qui la scelta condivisa di inserire la stesura del curricolo verticale tra i progetti nel Piano di Miglioramento. “Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.” Nella premessa delle nuove Indicazioni per il curricolo, è contenuta la chiave di lettura migliore delle attività che si intendono realizzare nell’ambito di tale progettualità: alle scuole è richiesto di essere luogo di ricerca attiva per trasformare l’insegnamento da esecuzione di direttive centrali in un progetto continuo per la messa in pratica di principi generali e per il superamento delle criticità proprie del contesto particolare in cui ciascun insegnante opera. L’attività prevista si spingerà, inoltre, nella progettazione di un percorso didattico verticale esemplificativo che colmi le eventuali perplessità di carattere pedagogico e didattico, che potrebbero sorgere nell’attività progettuale e programmatica dei docenti e sia di stimolo e impulso per la prassi progettuale del prossimo anno scolastico. L’Istituzione, inoltre, previa Deliberazione degli Organi Collegiali, ha aderito, in coerenza con le finalità presenti nel piano, alle seguenti reti di scuole: Rete finalizzata a promuovere una riflessione di ricerca-azione sulle “Attuazione della didattica per competenze” con Scuola capofila l’istituto comprensivo “Anna Baldino” di Barano d’Ischia Rete PRO.VA.MI. finalizzata ad attività di ricerca, formazione professionale, confronto e supporto sui temi dell’autoanalisi di sistema, della progettazione e della pianificazione del miglioramento con Scuola capofila C.D. Colombo di Frattaminore. Titolo del progetto “CRESCIAMO INSIEME: crescita formativa e progettazione curricolare per competenze” Responsabile Progetto DS. GIOVANNA MARTANO Data di inizio e fine Febbraio/marzo 2016 /settembre 2018 Il progetto ha lo scopo di realizzare un curricolo verticale, per competenze e tematico dell’istituto comprensivo attraverso un’attività di ricerca-azione. Fasi di studio e approfondimento teorico si affiancheranno a fasi di lavoro generatrici di un prodotto finito. Finalità Il coinvolgimento del collegio docenti, articolato funzionalmente in segmenti, sottogruppi, assiculturali, ha l’intento di valorizzare la professionalità e la motivazione di ciascuno. Questa prospettiva punta a valorizzare l’identità della scuola per costruire le condizioni ottimali per relazionarsi con i soggetti istituzionali del territorio e l’intera comunità. Pianificazione(Plan) Obiettivi operativi 1.Realizzare il passaggio dalla programmazione alla progettazione curricolare dell’Istituto Comprensivo, attivando forme di lavoro collegiale Pianificazione obiettivi operativi Target attesi 1. articolazione di gruppi di studio, ricerca e realizzazione per condividere i traguardi di competenza al termine del primo ciclo di istruzione. 1. riduzione dei livelli di scarsa condivisione tra docenti; potenziamento del senso di appartenenza all’Istituto Comprensivo nel riconoscimento di modalità di lavoro comune; creazione di una rete professionale interna all’Istituto e utilizzo di un forum di discussione. 2. rimodulare a ritroso le competenze riferite ai precedenti segmenti di istruzione. 3. realizzare un modello di progettazione curricolare da inserire nel PTOF (traguardi 2. estensione del modello di progettazione per competenze e incremento della conoscenza applicativa delle risorse legislative 3. incremento progressivo del numero dei docenti che realizzano attività didattiche secondo criteri di condivisione orizzontale e verticale; 4. incremento negli alunni del senso critico, della capacità di stabilire connessioni tra concetti, della capacità di costruzione di concetti; consolidamento e sviluppo delle competenze chiave e cittadinanza misurabili con 2.Approfondire teorie e pratiche di cultura valutativa in rapporto alle competenze (supporto cartaceo e online) di competenza delle discipline, competenze chiave per assi di culturali. evidenze osservabili e prove oggettive tabulate in griglie. 1. Realizzazione di prove oggettive per interclasse: classi quinte della scuola primaria, classi prime e terze della scuola secondaria di primo grado 1. adozione di criteri di valutazione comuni nei consigli di classe ed interclasse 2. Realizzare modelli trasparenti di certificazione delle competenze, a conclusione della quinta classe della scuola primaria-terza classe della scuola secondaria di primo grado. 3. Declinare i criteri di valutazione attraverso indicatori e articolati descrittori 3.Realizzare una più solida cultura professionale di accoglienza, relazione e apprendimento, attraverso pratiche di miglioramento relative a spazi e tempi di apprendimento 2. individuazione di elementi oggettivi per la lettura dei punti di forza e fragilità rilevati per singoli e/o gruppi di alunni in rapporto ai quali pianificare strategie di recupero e individualizzazione 3. Migliorare i livelli di comunicazione scuola famiglia in rapporto ai risultati scolastici; migliorare la comunicazione fra i diversi gradi di scuola; migliorare la capacità di autovalutazione negli alunni; migliorare la capacità di riprogettazione; adozione del registro elettronico. 4. Migliorare il livello di consapevolezza e responsabilità degli alunni rispetto alla propria situazione di apprendimento (sollecitazione all’autovalutazione); migliorare il livello di consapevolezza e responsabilità dei genitori rispetto alla situazione di apprendimento dei proprio figli; maggiore efficacia del patto di corresponsabilità e diminuzione dei conflitti fra istituzione e genitori. 1. potenziamento dei laboratori fissi della scuola; 1. Diffusione e potenziamento dei supporti tecnologici destinati all’attività didattica degli alunni (LIM, portatili, libri digitali); 2. allestimento di spazi funzionali ai singoli progetti; 2. incremento indici di benessere rilevati con questionari. 3. riprogettazione dei “tradizionali” spazi di apprendimento (aule) 4. orario settimanale organizzato secondo flessibilità in rapporto alle attività e all’organico potenziato 5. gruppi aperti di lavoro secondo criteri di orizzontalità e verticalità. Risorse necessarie Destinatari progetto: umane del Budget funzioni strumentali referenti di rete responsabili di laboratorio referenti di progetto commissioni di lavoro collegio docenti dell’istituto comprensivo, funzionalmente articolato, all’occorrenza, per segmenti, sottogruppi e/o assi culturali. Per il primo anno i docenti delle classi quinte della Primaria, delle Prime e delle Terze della Secondaria di Primo Grado, fino al coinvolgimento di tutti i docenti Gli allievi delle suddette classi, progressivamente coinvolti Le famiglie degli allievi 20 h esperto= Euro 70 a h totale euro 1400 20ore 1 ATA (collaboratore)= Euro 12,50 a h totale euro 250 TOT BUDGET: Euro 1650 Da febbraio 2016 a settembre 2016 Progetto di formazione docenti: 10 incontri di n° 2ore Articolazione di gruppi di studio, ricerca e realizzazione per condividere i traguardi di competenza al termine del primo ciclo di istruzione. Rimodulare a ritroso le competenze riferite ai precedenti segmenti di istruzione. Realizzare un modello di progettazione curricolare da allegare al PTOF (traguardi di competenza delle discipline, competenze chiave per assi culturali. 4 incontri di n°3 ore La realizzazione(Do) Avviare iniziative di aggiornamento ed autoaggiornamento a livello di Istituto sul tema della progettazione per competenze, anche con l’utilizzo delle risorse online. Da ottobre 2016 a settembre 2017 Elaborazione condivisa di obiettivi multidisciplinari, nodi tematici, moduli progettuali secondo le competenze chiave e di cittadinanza. Elaborazione del “modello” di curricolo verticale tematico e sua “sperimentazione” nella classi quinte della Primaria e nelle prime e terze della Secondaria di Primo Grado Sviluppo condiviso di unità di apprendimento centrate su compiti di realtà. Realizzazione di prove oggettive comuni per interclasse: classi quinte della scuola primaria, classi prime e terze della scuola secondaria di primo grado Realizzare modelli di comunicazione trasparente per la certificazione delle competenze, a conclusione della quinta classe della scuola primaria-terza classe della scuola secondaria di primo grado. Declinare i criteri di valutazione attraverso indicatori e articolati descrittori Da ottobre 2017 a settembre 2018 Implementazione della progettazione e valutazione per competenze per tutto l’Istituto Il monitoraggio (Chek) Descrizioni azioni di monitoraggio STRUMENTI DI MONITORAGGIO Stesura del calendario degli incontri dei gruppi con rilevazione: oggetti di lavoro, ruoli e responsabilità, tempi, presenze. Rilevazione sul rispetto dei tempi di esecuzione del progetto, come da programma. Rilevazione degli elementi di soddisfazione/insoddisfazione relativi alla formazione fruita dai docenti e al lavoro prodotto, per l’eventuale rimodulazione. Allegato 2 Attività responsabile Attività 1 Attività data conclusione Sett 2016 responsabile data conclusione Attività 2 Sett 2017 Attività data conclusione Attività 3 responsabile Sett 2018 tempificazione attività G F M A M G L A S O N D G F M A M G x x x x x x tempificazione attività 0tt 2016-sett 2017 S O N D G F M A M G L A S O N D G F x x x x x x X x x x tempificazione attività 0tt 2017-sett 2018 S O N D G F M A M G L A S O N D G F x x x x x x x x x x Titolo del progetto “COMUNICHIAMO SMART!” ResponsabileProgetto Data di inizio e fine Finalità DS. GIOVANNA MARTANO Febbraio 2016/settembre 2018 Il progetto ha lo scopo di realizzare una comunicazione ispirata ai principi di efficacia, efficienza ed economicità. L’istituto ha la necessità di migliorare le comunicazioni tra: Pianificazione(Plan) l’area didattica e l'area amministrativa tra i 4 plessi tra i docenti tra la scuola e le famiglie. E pianificare in dettaglio le attività funzionali ad una migliore comunicazione tra tutti gli attori interni al sistema e con gli attori esterni. Obiettivi operativi Pianificazione obiettivi Target attesi operativi L’attivitàprevede 1. Abbattere del 10% nel primo l’articolazione di sottogruppi anno il consumo di carta e toner 1.Realizzare il di lavoro che si occupino, nell’istituto passaggio dalla rispettivamente, di: produzione cartacea a) individuare punti di 2. Favorire un clima di condivisione debolezza nella delle informazioni innanzitutto alla comunicazione tra area tra tutti gli attori interni della dematerializzazione, didattica ed area scuola in relazione alla amministrativa e proporre comunicazione soluzioni possibili 3. Garantire la tempestività delle b) proporre una nuova veste informazioni ai docenti del sito web, agile, fruibile e 4. Favorire un clima di benessere e 2. mettere in rete i con opportunità interattive opportunità per tutti i lavoratori computer dell’area (soprattutto rivolte alle famiglie e blog per docenti) della scuola, di organizzare didattica, dell’area c) migliorare le meglio il proprio lavoro, nel della dirigenza e comunicazioni tra i plessi rispetto di un equilibrio tra tempi dell’area d) realizzare un “modello” di di vita e tempi di lavoro amministrativa comunicazione in “tempo reale” tra scuola e famiglie 5. Maggiore coinvolgimento delle famiglie 3. mettere in rete (WLAN/LAN) i diversi plessi 6. Ottimizzazione del tempo dedicato alle comunicazioni sia interne che esterne 4. rivedere il sito web 5. attivare nuove modalità di comunicazione con le famiglie Risorse necessarie Destinatari progetto: umane del funzioni strumentali area.5 responsabili dei plessi coordinatori e/o segretari di classe, interclasse, intersezione. DSGA La dirigenza, il personale ATA, i docenti Le famiglie 84 ore docenti x Euro 17,50 a h totale 1470 16 ore personale ATA x Euro a 12,50 a h totale euro 200 Rete Wlan/LAN Euro 18.470 TOT BUDGET: Euro 20.190 Budget Da giugno2016 a settembre 2016 2 incontri di n° 2ore Dei 3 diversi sottogruppi di lavoro 2 incontridi N°3 ore La realizzazione(Do) Del sottogruppo di lavoro dedicato ai rapporti interni con gli uffici amministrativi 2 incontri di n.2 ore Del sottogruppo di lavoro dedicato alle relazioni cosiddette esterne con le famiglie Avvio lavori messa in rete dei computer della scuola Da ottobre 2016 a settembre 2017 1 incontro dei tre sottogruppi di lavoro Elaborazione di tutte le “soluzioni” individuate e sperimentazione nuove modalità di comunicazione interne e con l’esterno. Lavori messa in rete tra i plessi Il monitoraggio (Chek) Da ottobre 2017 a settembre 2018 Implementazione del progetto Descrizioni azioni di monitoraggio STRUMENTI DI MONITORAGGIO Rilevazione sul rispetto dei tempi di esecuzione del progetto, come da programma; Rilevazione degli elementi di soddisfazione/insoddisfazione del lavoro svolto, per eventuale rimodulazione, attraverso la somministrazione di questionari di custode satisfaction a tutti gli attori interni ed esterni coinvolti; Focus con docenti per rilevare eventuali proposte di rimodulazione e analogo focus con rappresentanti di classe della componente genitori. Allegato 2 Attività responsabile data conclusione Attività 1 Sett 2016 tempificazione attività G F M A M G L A S O N D G F M A M G x x x x x x Attività data conclusione tempificazione attività 0tt 2016-sett 2017 responsabile Attività 2 Sett 2017 Attività data conclusione Attività 3 responsabile Sett 2018 S O N D G F M A M G L A S O N D G F x x x x x x x x x x tempificazione attività 0tt 2017-sett 2018 S O N D G F M A M G L A S O N D G F x x x x x x x x x x TERZA SEZIONE Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Sito web Focus con gruppi rappresentativi di genitori Riunione dedicata del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto IstitutoComprensivoI C.D A.Capraro Procida a.s.2015/2016 PianoAnnualeperl’Inclusione ParteI–analisideipuntidiforzaedicriticità A.RilevazionedeiBESpresenti: n° 1. disabilitàcertificate(Legge104/92art.3,commi1e3) minoratiudito Psicofisici 2. disturbievolutivispecifici DSA ADHD/DOP Borderlinecognitivo Altro 3. svantaggio(indicareildisagioprevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagiocomportamentale/relazionale Altro minorativista Totali %supopolazionescolastica N°PEIredattidai GLHO N°diPDPredattidaiConsiglidiclasse inpresenza dicertificazionesanitaria N°diPDPredattidaiConsiglidiclasse inassenzadicertificazionesanitaria Infanzia Primaria Secondaria 0 0 4 Insegnantidisostegno AEC Assistentiallacomunicazione Funzionistrumentali/coordinamento ReferentidiIstituto(disabilità,DSA,BES) Psicopedagogistieaffiniesterni/interni Docentitutor/mentor Altro: Altro: 0 0 10 Infanzia Primaria Secondaria 0 0 0 0 3 0 0 0 7 0 0 0 Infanzia Primaria Secondaria 0 0 0 0 4 0 0 0 1 24 18 04 20 10 0 3 7 0 1 1 Prevalentementeutilizzate in… B.Risorseprofessionalispecifiche 0 0 20 Attivitàindividualizzateedipi ccologruppo Attivitàlaboratorialiintegrate(clas siaperte,laboratoriprotetti,ecc.) Attivitàindividualizzateedipi ccologruppo Attivitàlaboratorialiintegrate(clas siaperte,laboratoriprotetti,ecc.) Attivitàindividualizzateedipi ccologruppo Attivitàlaboratorialiintegrate(clas siaperte,laboratoriprotetti,ecc.) 1 0 0 Sì /No sì sì no sì sì si si si no no no no C.Coinvolgimentodocenticurricolari Coordinatoridiclasseesimili Docenticonspecificaformazione Altridocenti D.CoinvolgimentopersonaleA TA E.Coinvolgimentofamiglie F.Rapporticonservizisociosa nitariterritorialieistituzio nideputateallasicurezza. RapporticonCTS/ CTI G.Rapporticonprivatoso cialeevolontariato H.Formazionedocenti Attraverso… Partecipazione aGLI Rapporticonfamiglie Tutoraggioalunni Progettididatticoeducativiaprevalentetematica inclusiva Altro: Partecipazione aGLI Rapporticonfamiglie Tutoraggioalunni Progettididatticoeducativiaprevalentetematica inclusiva Altro: Partecipazione aGLI Rapporticonfamiglie Tutoraggioalunni Progettididatticoeducativiaprevalentetematica inclusiva Altro: Assistenzaalunnidisabili Progettidiinclusione/laboratori integrati Altro: Informazione/formazionesugenitorialitàepsi copedagogiadell’etàevolutiva Coinvolgimentoinprogettidiinclusione Coinvolgimentoinattivitàdipromozionedel lacomunitàeducante Altro: Accordidiprogramma /protocollidiintesaformalizzatisulladisabilità Accordidiprogramma /protocollidiintesaformalizzati sudisagio esimili Procedurecondivisediinterventosulladis abilità Procedurecondivise diinterventosudisagioesimili Progettiterritorialiintegrati Progettiintegratialivellodisingolascuola Rapporti conCTS/CTI Altro: Progettiterritorialiintegrati Progettiintegratialivellodisingolascuola Progetti alivellodi reti discuole Strategieemetodologie educativodidattiche/gestionedellaclasse Didatticaspecialeeprogettieducativodidatticiaprevalentetematicainclusiva Didatticainterculturale/italianoL2 Psicologiaepsicopatologiadell’etàevolut iva(compresiDSA,ADHD,ecc.) Progettidiformazione suspecifichedisabilità(autismo,ADHD,Dis.In tellettive,sensoriali…) Altro: Sì /No sì sì sì sì no sì sì sì si sì sì sì sì si no sì sì no no sì sì no sì sì sì sì sì sì sì no no no si sì si no sì no no Sintesideipuntidiforzaedicriticitàrilevati*: 0 Aspettiorganizzativiegestionalicoinvoltinelcambiamentoinclusivo Possibilitàdistrutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliin segnanti Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonprassiinclusive; Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’esternodellascuola,inrapp ortoai diversiserviziesistenti; Ruolodellefamiglieedellacomunitàneldaresupporto enelparteciparealledecisionicheriguardanol’organizzazionedelleattivitàedu cative; Sviluppodiuncurricoloattento allediversitàeallapromozione dipercorsiformativiinclusivi; Valorizzazionedellerisorseesistenti Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizz azionedeiprogettidiinclusione Attenzionededicataallefasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistema scolastico, lacontinuitàtraidiversiordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentolavorativo. Altro: Altro: *=0:perniente 1:poco2:abbastanza3:molto4moltissimo AdattatodagliindicatoriUNESCOperlavalutazionedelgradodiinclusivitàdeisistemiscolastici 1 2 X 3 X X X X X X X X X 4 ParteII– Obiettividiincrementodell’inclusivitàpropostiperilprossimoanno Aspettiorganizzativie gestionalicoinvoltinelcambiamentoinclusivo(chifacosa,livellidiresponsabilitànellepratichediintervento,ecc .) 1)Risorseumane:DirigenteScolastico–Docenticlasse-Docentiper leattivitàdisostegno-CoordinatoridiclasseFunzionistrumentali-PersonaleATA. 2)Organicollegiali: Gruppodilavoroperl’inclusione(GLI)–AltriGruppidilavoro-Collegiodeidocenti. Modalitàorganizzativadell’intervento Inizialmentel’istitutocercheràdimigliorareilpropriolivellodiinclusionecoordinandotuttilerisorseadisposizione(indivi dualiedigruppo).Inparticolare,ilGruppodiLavoroperl’Inclusioneopereràfavorendolasinergiatrale diversefigureesistenti enuove. Possibilitàdistrutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti L’Istitutoproponel’attivazionedicorsidiaggiornamentoediformazionecheriguardinoitemidell’educazioneinclusivae ,inparticolare,cheaiutinoidocentiamigliorarelacapacitàdiattivarelemetodologiedell’apprendimentopiùidonee.La metodologiaprivilegiatasaràquelladifarsperimentareaidocenti, inunalogicalaboratoriale,innanzituttol’usodistrumenti ormaiconsolidatinellapraticaquotidiana,affiancandolicondidatticheinnovative(cooperativelearning,peertutoring …)eprotocollidautilizzareperdarecontinuitànelpassaggiodaunordinediscuolaadunaltro.Scopodeicorsisaràinoltreq uellodifarriflettere ipartecipantisuiproblemiesulle possibilisoluzioni,all’internodiunquadrodiriferimentochedeveassicurarecollegialità econdivisionedaparte ditutti per assicurare un benessere scolastico per tutti gli alunni. Sitrattaquindidiriappropriarsidiunavisionepedagogicachemettainprimopiano,inunalogicadisistema,disegniazioni edinterventicoerenticoniprincipidell’inclusioneeconimodelliorganizzativipresentinell’ordinamentoscolastico,conil coinvolgimentodituttiglioperatoriscolasticiedelterritorio(famigliecomprese). Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonprassiinclusive IlnostroIstitutoutilizzeràlavalutazione comestrumentoperaccrescereleopportunità diinsegnamentodefinendogliobiettiviperglialunnieafavorediquestiultimi;tuttiglialunnisaranno,infatticoinvoltie davrannolapossibilitàdiinfluiresullapropriavalutazioneesullosviluppo,sulpotenziamentoesullavalutazionedeipr opriobiettiviedelpianodiapprendimento. Criteridivalutazione -Siterràconto: dellasituazionedipartenza,evidenziandolepotenzialitàdell’alunno dellefinalitàedegliobiettividaraggiungere degliesitidegliinterventirealizzati dellivelloglobale dicrescitaepreparazioneraggiunto. Atalfineognivalutazionesaràmessainrelazioneconleeffettivestrategiedidatticheperunalunnospecifico,prevedend oilfeedbacksull’apprendimentodeglialunniesugliinterventididatticiattivati. Idiversigruppidilavoropresentinell’Istitutoopererannopersupportarel’inclusioneeilprocessodiinsegnamento/appr endimento.Lafamigliasaràcoinvolta eavràlapossibilitàdiinfluire–attraverso formedicollaborazionepianificatesulleproceduredivalutazionechecoinvolgonoilorofigli. Nellospecifico,lavalutazioneindecimisaràrapportataalP.A.I.,checostituiràilpuntodiriferimentoperleattivitàeducati veafavoredeglialunnicondisabilitàe/oconqualcheformadisvantaggio.Ilsistemadivalutazioneinquestionesaràquin disempreconsideratocomevalutazionedeiprocessienonsolocomevalutazionedegliapprendimentideglialunni. Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola LacooperazioneelacorresponsabilitàdelteamdeidocentisonoessenzialiperlarealizzazionedelPAI.Idocentiperleatti vitàdisostegnoincontrerannoidocentidellaclasse/scuoladiprovenienzadell’alunnoeisuoigenitoriperformulareprog ettiperl’integrazione.Idocenticurricolariequelliperleattivitàdisostegnovedrannonellaprogrammazionecomuneuna garanziadituteladeldirittoallostudio.Aquestoriguardoèimportantesottolinearel'importanza,inparticolare,nelmom entodelpassaggiofraungradoel’altrod’istruzione,delfascicoloindividualedell'alunnocondisabilità,chedovràesserep revistoapartiredallaScuoladell’Infanziaecomunqueall’iniziodelpercorsodiscolarizzazione,alfinedidocumentareilpe rcorsoformativocompiutonell'iterscolastico.Laflessibilitàorganizzativaedidatticaprevistadall'autonomiascolastica consentiràdiarticolarel'attivitàdiinsegnamentosecondolepiùidoneemodalitàperilraggiungimentodelsuccessoform ativodituttiglialunni. Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’esternodellascuola,inrapportoaidiversiservizi esistenti Inizialmenteidocentiperleattivitàdisostegnoverificherannoladocumentazionepervenutaeattiverannorisposteditip oorganizzativoperaccoglierel’alunnostesso(richiestaassistenzadibase,trasporto,strumentieausiliinformaticiecc… ).IldocenteperleattivitàdisostegnoassegnatoallaclasseinformeràilConsigliosulleproblematicherelativeall’alunno,i ncontreràigenitoriall’iniziodell’annoscolastico,prenderàcontatticonglispecialistidellaASL,collaboreràcongliinsegn anticurricolarialfinedicreareunclimadicollaborazioneediinclusioneperglialunnidiversamenteabili. Ildocente(referente)perleattivitàdisostegnopredisporràall’iniziodell’attivitàscolasticatutteleattivitàvoltead accoglierel’alunnodiversamente abileinunalogicadiintegrazionedeiservizipresentinelterritorio.Ildocentedisostegnosvolge,infatti,unafunzionedim ediazionefratuttilecomponenticoinvoltenelprocessodiintegrazionedell’alunnoBES,lafamiglia,gliinsegnanticurricol ari,lefigurespecialistichedellestrutturepubbliche.All’iniziodell’annoscolastico,inbasealleesigenzeemersedopounc ongruoperiododiosservazione,stabilisceinaccordoconilDirigentescolasticounorariodidatticotemporaneo.Atalfine, siindividuanoinsiemealC.d.C.,ledisciplineincuiintervenire.IldocentespecializzatocurairapporticonigenitorieconlaA sldiriferimento;redigecongiuntamenteconireferentidelServiziosanitarionazionale,conigenitorieilConsigliodiclasse ilPeiedilPdF;partecipaaiG.L.H.O.,aiG.L.H.d’Istitutoealleriunionidelgruppodilavoroperl’inclusione;tieneunregistro perleattivitàdisostegno;allafinedell’annoscolasticoriferisceilsuooperato inunarelazionefinale. Ruolodellefamiglieedellacomunitàneldaresupportoenelparteciparealledecisionicheriguardanol’o rganizzazionedelleattivitàeducative Nelcasodialunnicertificatilefamigliedovrannoimpegnarsiainoltrareladocumentazioneallasegreteriadell’istituto(all ’attodell’iscrizioneoallaformulazionedelladiagnosi,conosenzarichiestadelPDP). TuttiigenitoricoinvoltinelPAI,adiversotitolo,assumerannolacorresponsabilitàdelprogettoeducativodidattico,collaborandoallasuastesuraattraversoinformazionicheriguardanoiproprifigli;siimpegnerannoadavereco lloquiregolariconidocentideiConsiglidiclasse. Sviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi Alivellodiistituto Organizzazione scolasticagenerale:classiaperte–utilizzodellacompresenza-flessibilità Politicasulterritorio Promozionediattività disensibilizzazionegenerale:Alleanze extrascolastiche-ASL-famiglieassociazionicoinvoltenelsociale; Alivellodigruppo-classe Utilizzodeimodellidiapprendimentocooperativoeditutoring; potenziamentodelmetododistudiosoprattuttonelleclassiprimeduranteilperiododedicatoall’accogli enza; recuperodeiprerequisitiperleclassiiningressoduranteilperiododedicatoall’accoglienza; attivazionedipercorsiinclusivi; elaborazionechiara deilivelliminimiattesiperle variediscipline. Implicazionimetodologicheedidattiche differenziazionedeipercorsi; riconoscimentoevalorizzazionedell’alterità diversitàcomeunpuntodiforzasiadellasocializzazionechedell’apprendimento; puntualizzazione sullesinergiedellecompetenze edellerisorse,oltre chedellavorodirete. Lecompetenzedeidocenti Organizzarelesituazionidiapprendimento Lavorareapartiredallerappresentazionideglialunni Lavorareapartiredaglierroriedagliostacoliall’apprendimento Costruireepianificaredispositiviesequenzedidattiche Impegnareglialunniinattività diricerca,inprogettidiconoscenza Gestirelaprogressionedegliapprendimenti Ideareegestiresituazioniproblemaadeguati allivelloealle possibilitàdeglialunni Acquisireunavisionelongitudinaledegliobiettividell’insegnamento Stabilirelegamiconleteoriechesottendonoalleattivitàdiapprendimento Osservareevalutareglialunniinsituazionidiapprendimentosecondounapproccioformativo Specificoperl’alunnoconBES Strumentoprivilegiatosaràilpercorsoindividualizzatoepersonalizzatoredattoinunpianochehaloscopodidefinire, monitorareedocumentare,attraversoun’elaborazionecollegiale,lescelteeducativo-didattiche. 1)PianoEducativoIndividualizzato(PEI)PerglialunnicondisabilitàcertificataèprevistalaformulazionedelPianoeducativoIndividualizzato(PEI)adoperadel GLHoperativo. 2) PianoDidattico Personalizzato (PdP)-PerglialunniconDSAlemisureindicate riguarderannolemetodologiedidatticheattraversoun’azioneformativaindividualizzataepersonalizzataea ttraversol’introduzionedistrumenticompensativiemisuredispensative; Neglialtricasisipotrannoesplicitareprogettazionididatticoeducativecalibratesuilivelliminiattesiperlecompetenzeinuscitaeglistrumentiestrategie didattiche. L’attivazionedelPDPèdeliberatainConsigliodiclasse,firmato dalDirigenteScolastico, daidocentiedallafamiglia.Lafamigliaautorizzainformascrittailtrattamentodeidatisensibili. Valorizzazionedellerisorseesistenti Potenziare lerisorsesiaprofessionalichematerialigiàindotazionenelnostroIstitutoattraversounaseriediazioni sinergichechesiconcretizzerannonellaredazionediunPianospecificodiinterventiperidiversicasiindividuatiegiàcer tificati. Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusion e Collaborazioneconlediverseagenziepresentinelterritoriochesioccupanodiproblematichelegateall’inclusione.Event ualerichiestadiOperatori perl’assistenzaspecialisticaperognialunnoBES. Progetto screening sulle difficoltà della letto scrittura. Sportello benessere con figure specialistiche. Sport come azione educativa. Progetto accoglienza alunni stranieri. Convenzione mediatori culturali. Attenzionededicataalle fasiditransizionechescandisconol’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversi ordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentolavorativo. Lacontinuitàeducativo-didatticasaràattuataattraverso: L’adozionediuncurricoloverticaleperleclassiponte; L’attuazionediProgettiperl’orientamentoinentrata einuscita. Nelmomentodelpassaggiofraungradoel’altrod’istruzionesaràinoltrepredispostoun fascicoloindividualedell'alunnocondisabilità,alfinedidocumentareilpercorsoformativocompiutonell'iterscolastico. Istituto Comprensivo Procida 1° C.D Capraro PNSD PER IL PTOF Animatore digitale: Prof.ssa Antonella Cariati PNSD “ Il laboratorio in classe e non la classe in laboratorio - Una strategia - tante azioni” Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Per ripensare la didattica, gli ambienti di apprendimento, le competenze degli studenti, la formazione dei docenti, il Piano fissa priorità e azioni, stabilisce investimenti, assegna risorse, crea opportunità per collaborazioni istituzionali tra Ministero, Regioni, ed enti locali, promuove un’alleanza per l’innovazione della scuola. Soprattutto, il Piano ambisce a generare una trasformazione culturale che – partendo dalla scuola – raggiunga tutte le famiglie, nei centri maggiormente urbanizzati così come nelle periferie più isolate. In linea con il PNSD la legge 107/2015 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire obiettivi di: ● sviluppo delle competenze digitali degli studenti, ● potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, ● adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, ● formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, ● formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione, ● potenziamento delle infrastrutture di rete, ● valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, ● definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. PIANO DI ATTUAZIONE PNSD 2016/19 AMBITO A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019 FORMAZION ● Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. ● Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi. ● Creazione di uno spazio sul sito scolastico dedicato al PNSD ed alle relative attività realizzate nella scuola. ● Partecipazione alla formazione specifica per Animatore Digitale. ● Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. ● Potenziamento ed ampliamento di buone pratiche realizzate nell’Istituto. ● Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione ● Introduzione al pensiero computazionale ● Formazione per l’uso di software open source per la Lim. ● Formazione base per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica. ● Creazione di un cloud d’Istituto ● Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. ● Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. ● Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione dei bisogni formativi ● Formazione di secondo livello per l’uso degli strumenti digitali da utilizzare nella didattica. ● Utilizzo di piattaforme di elearning (Edmodo, Moodle o Fidenia) per potenziare e rendere interattivo il processo di insegnamento/apprendi mento e favorire la comunicazione tra i membri della comunità scolastica ● Utilizzo del cloud d’Istituto. ● Uso del coding nella didattica. ● Formazione sulle tematiche della cittadinanza digitale. ● Creazione di e-portfoli da parte dei docenti (cfr. azione #10 del PNSD) ● Introduzione alla stesura dell’ e-portfolio di ogni studente per la registrazione delle attività svolte, del processo di sviluppo delle competenze e delle certificazioni acquisite.(cfr. azione #9 del PNSD) ● Partecipazione alla rete territoriale e Nazionale Animatori Digitali. ● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. ● Progettazione di percorsi didattici integrati basati sulla didattica per competenze ● Realizzazione e condivisione di learning objects con la LIM o altri strumenti dedicati ● Partecipazione a progetti internazionali (eTwinning, Erasmus+) ● Uso del coding nella didattica. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale con Scrach. ● Utilizzo di piattaforme di elearning (Moodle, Edmodo o Fidenia ) per potenziare e rendere interattivo il processo di insegnamento/apprendi mento ● Implementazione sull’utilizzo del cloud d’Istituto per favorire la condivisione e la comunicazione tra i docenti. ● Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi E INTERNA ● Partecipazione a bandi e progetti nazionali, europei ed internazionali (eTwinning, Erasmus+) ● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite. ● Sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali (BYOD). COINVOLGIM ENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA ● Segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Partecipazione a progetti internazionali (eTwinning, Erasmus+) ● Creazione di uno spazio ● Eventi aperti al sul sito scolastico territorio, con particolare dedicato al PNSD ed riferimento ai genitori e alle relative attività agli alunni sui temi del realizzate nella scuola. PNSD (cittadinanza ● Utilizzo di spazi cloud digitale, sicurezza, uso d’Istituto per la dei social network, condivisione di attività e educazione ai media, la diffusione delle buone cyberbullismo) pratiche (Google apps ● Utilizzo di spazi cloud for Education/Microsoft d’Istituto per la Education). condivisione di attività e ● Eventi aperti al la diffusione delle buone territorio, con particolare pratiche (Google apps riferimento ai genitori e for Education/Microsoft agli alunni sui temi del Education). PNSD (cittadinanza ● Realizzazione di una digitale, sicurezza, uso comunità anche on line dei social network, con famiglie e territorio, educazione ai media, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo cyberbullismo) ● Partecipazione a del sito web della “Programma il Futuro” scuola e favoriscano il e realizzazione di processo di laboratori di coding. dematerializzazione del ● Coordinamento con lo dialogo scuola-famiglia staff di direzione e le in modalità sincrona e altre figure di sistema. asincrona. ● Partecipazione a “Programma il Futuro” e realizzazione di laboratori di coding di didattica attiva e collaborativa. ● Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative. ● Uso del coding nella didattica con Scrach ● Azioni di ricerca di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi. ● Eventi aperti al territorio, sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo ) ● Utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education/Microsoft Education). ● Partecipazione a “Programma il Futuro” e realizzazione di laboratori di coding ● Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema ● Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università ● Coordinamento con lo staff di direzione e le altre figure di sistema CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE ● Integrazione, ampliamento e utilizzo della rete wi-fi di Istituto azione #2 del PNSD con attuazione del progetto PON. Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali creati mediante la partecipazione a progetti PON ● Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie: e-Twinning. ● Diffusione della didattica project-based ● Selezione e presentazione di: -contenuti digitali di qualità, riuso e condivisione di contenuti didattici - siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica. ● Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peereducation. ● Sviluppo del pensiero computazionale. ● Stimolare e diffondere la didattica projectbased. ● Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con metodologie innovative e sostenibili (economicamente ed energeticamente). ● Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: BYOD, webquest, classe capovolta, eTwinning ● Potenziamento di Google apps for Education o Microsoft for Education. ● Creazione di repository disciplinari per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. ● Cittadinanza digitale. ● Costruire curricola verticali per le competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline. ● Autorevolezza e qualità dell’informazione. ● Creazione di aule 2.0 o 3.0 ● Analisi di strumenti di condivisione, repository, forum, blog e classi virtuali. ● Stimolare e diffondere la didattica projectbased. ● Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, EAS, flipped classroom, BYOD, eTwinning ● Creazione di repository disciplinari a cura della comunità docenti. ● Utilizzo del coding con software dedicati (Scratch , Minecraft) ● Partecipazione ad eventi /workshop / concorsi sul territorio. ● Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. ● Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca. ● Creazione di aule 2.0 o 3.0 Come previsto dal PNSD, Azione #2 e Azione #4, l’Istituto Comprensivo Procida 1°CD Capraro ha partecipato ai seguenti bandi per accedere ai Fondi Strutturali Europei– Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020: - Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan) Nota 9035 del 13/07/2015 FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan- LAN/WLAN: migliorare competenze e ambienti per l'apprendimento- Approvato - Realizzazione di Ambienti Digitali - Nota 12810 del 15/10/2015 -FESR –– Tecnolab - in attesa di esito Istituto Comprensivo Statale “1° CD - CAPRARO” Scuola dell'Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado Via Largo Caduti, 2 – 80079 Procida (Na) Codice Fiscale: 91012460639 – Tel./Fax: 0818967261 Codice Meccanografico: NAIC8FN00Q - Sito web:www.comprensivocapraroprocida.it E-mail: [email protected]– [email protected] OGGETTO: Atto di indirizzo redatto dalla Dirigente Scolastica ai fini dell’adozione del Programma triennale della trasparenza. LA DIRIGENTE SCOLASTICA quale Responsabile della trasparenza VISTO il D. Lg.vo n. 150/2009 relativo a “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”; VISTO l’art. 32 della Legge n. 69/2009 relativa a “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita'nonche' in materia di processo civile”; VISTA la Legge n. 190/2012 relativa a “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione”; VISTO IL D. Lg.vo n. 33/2013 relativo a “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di Pag. 77 pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; VISTE le Delibere della CIVIT n. 105/2010 e n. 2/2012 e n. 50/2013 relative a ”Linee guida per la predisposizione, adozione, aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”; TENUTO CONTO delle peculiari caratteristiche di organizzazione della realtà scolastica in generale e dell’Istituto Comprensivo Statale Capraro di Procida, largo Caduti 2, 80079 Procida SOTTOPONE all’attenzione del Consiglio di Istituto - ai sensi e per gli effetti del Comma n. 2, art. 10 del già sopra richiamato D. Lg.vo n. 33/2013 - il presente Atto di indirizzo, finalizzato alla redazione ed adozione del Piano triennale della trasparenza. Paragrafo I Punto 1: Aspetti generali Il presente Atto contiene le indicazioni essenziali utili alla redazione ed adozione del Programma triennale per la trasparenza, riguardanti l’Istituto Comprensivo Statale Capraro sito in Procida, Largo Caduti 2, 80079, Procida (NA); Paragrafo II Punto 1: Principi ispiratori L’Atto sarà ispirato al principio della trasparenza generale, nel senso di visibilità dell’ organizzazione della Istituzione scolastica e dell’ attività che essa svolge nelle sue diverse implicazioni; Punto 2: Processualità e sviluppo della trasparenza nel triennio scolastico 2016/2019 La processualità va intesa anche con riferimento all’aggiornamento annuale dei vari aspetti della realtà della Scuola e della sua attività; Punto 3: Integrazione anche mediante richiami di documenti pubblicati in altri Siti Per garantire economicità ed essenzialità del Piano, verranno richiamati, con appositi link, documenti (o parti di essi) che riguardano notizie più specifiche riportate in altri Siti. Pag. 78 Paragrafo III Punto 1: Struttura del Programma Il Piano rivolgerà attenzione anche agli aspetti particolari della organizzazione dell’ Istituzione scolastica (struttura, organi, uffici, personale), nonché dell’ attività in essa svolta: - Realizzazione dell’Offerta Formativa con riguardo all’attività curriculare, extracurriculare, al potenziamento e ai possibili ampliamenti della stessa; - Realizzazione dell’Attività amministrativa in tutti i suoi aspetti (procedimentale - negoziale e gestionale). Paragrafo IV Punto 1: Conclusioni Il Piano della Trasparenza conterrà sezioni riguardanti obiettivi strategici, specificatamente finalizzati al coinvolgimento degli stakeholders (portatori di interesse quali studenti, docenti, famiglie, comunità territoriali e soggetti economico-sociali-culturali di particolare rilevanza). F.to La Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Martano Firma autografa sostituita da indicazioni a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3 comma 2, D.Lgs. n. 39/1993 NOTA: Il presente Atto di Indirizzo è stato redatto dalla Dirigente Scolastica in data 20/01/2016 Prot. n.246/D9 e sottoposto all’attenzione del Consiglio di Istituto ai fini della redazione e adozione del ProgrammaTriennale della Trasparenza, proposto alla seduta del Consiglio convocata per il 21.1.2016. Il presente Atto, congiuntamente al Programma Triennale della Trasparenza, tenuto conto delle specifiche disposizioni ministeriali a tutt’oggi impartite per le Istituzioni scolastiche, risulta applicabile a far data dal 01/09/2016 unitamente al Piano triennale dell’offerta formativa e viene pubblicato sul Sito WEB di questo I.C., all’Albo Pretorio e su Amministrazione Trasparente – Sezione 1 Disposizioni generali – Sottosezione 1 Programma per la Trasparenza e l’Integrità . Procida 20/1/2016 F.to La Dirigente Scolastica Prof.ssa Giovanna Martano Firma autografa sostituita da indicazioni a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3 comma 2, D.Lgs. n. 39/1993 Pag. 79 Istituto Comprensivo Statale “1° CD - CAPRARO” Scuola dell'Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado Via Largo Caduti, 2 – 80079 Procida (Na) Codice Fiscale: 91012460639 – Tel./Fax: 0818967261 Codice Meccanografico: NAIC8FN00Q - Sito web:www.comprensivocapraroprocida.it E-mail: [email protected]– [email protected] PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ (PTTI) Approvato dal consiglio di istituto in data 22/1/2016 DELIBERA N. 78 Allegato al Piano triennale dell’offerta formativa Triennio 2016/2019 Pubblicato sul sito della scuola per l’accesso civico alla sezione Amministrazione trasparente Il Consiglio d’istituto - visto il D.L.vo 150/2009; - visto l’Art. 32 della L. 69/2009; - vista la L. 190/2012; - visto il D.L.vo 33/2013; - vista la circolare n° 2/2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica; - viste le delibere dalla ANAC/CiVIT n° 105/2010, n° 2/2012 e n° 50/2013; - tenuto conto delle peculiarità dell’organizzazione dell’istituzione scolastica; - visto l’atto di indirizzo formulato dal responsabile di cui all’Art. 43 del D.L.vo 33/2013; adotta il seguente PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITÀ 2015-2017 Pag. 80 (articolo 10 del D.L.vo 14 marzo 2013, n. 33) In questo documento é riportato il programma triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI) ai sensi dell’Art.10 del D.L.vo 33/2013 (d’ora in avanti “decreto”), valido per il triennio 2015-2017. Al fine semplificare le elaborazioni e ridurre i tempi di lavoro, il presente PTTI costituisce una sezione del Piano di prevenzione della corruzione ex Art. 1, commi 7, 8,9 e 59 della L. 190/2012 che tuttavia viene formalizzato come documento autonomo. Il Programma si articola nei punti che seguono. 1) PRINCIPI ISPIRATORI Il PTTI si ispira ai seguenti principi: “accessibilità totale”, come comportamento proattivo della scuola che, preventivamente, pubblica e rende accessibili le informazioni riguardanti l’organizzazione, il funzionamento e le attività sviluppate dalla scuola, con la sola restrizione riguardante i dati sensibili e giudiziari di cui all’Art. 4, comma 1, lettere “d” ed “e del D.L.vo 196/2003; la trasparenza corrisponde alla nozione di “livello essenziale di prestazione” di cui all’Art. 117, lettera “m”, della Costituzione, conseguentemente rappresenta non soltanto una “facilitazione” all’accesso ai servizi erogati dall’IC “Capraro” di Procida ma è essa stessa un servizio per il cittadino; la trasparenza costituisce un presidio imprescindibile nella prevenzione della corruzione. 2) IL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA Il responsabile di cui all’Art. 43 del decreto è il dirigente scolastico pro tempore . Nominativo e contatti del responsabile sono pubblicati e aggiornati nella sezione “amministrazione trasparente” e in altri spazi del sito web. 3) INTEGRAZIONE Per quanto sopra la trasparenza, e con essa il PTTI, mantiene profonde connessioni con: - il Piano della performance ex Art. 10 D.L.vo 150/2009, che, per effetto dell’Art. 74, comma 4 del medesimo decreto e il mancato perfezionamento delle norme secondarie ivi previste, non riguarda l’area didattica, in quanto istanza strettamente connaturato con le filiere amministrative; - il Piano di prevenzione della corruzione ex Art. 1, commi 7, 8,9 e 59 della L. 190/2012; - gli interventi normativi e organizzativi volti a favorire la dematerializzazione degli atti amministrativi e la digitalizzazione dei flussi informativi ( D.L.vo 82/2005; L. 4/2004; L. 69/2009). 4) OBIETTIVI STRATEGICI Gli obiettivi strategici del programma sono: • aumentare il numero degli accessi al sito della scuola; • diminuire il numero delle comunicazioni verso l’esterno per chiamata diretta, avvisi cartacei etc.; • diminuire il numero delle istanze interne ed esterne e le richieste di informazioni per presenza diretta o per telefono/fax degli interessati; • aumentare l’impiego della PEO e della PEC per le istanze degli utenti; • nelle comunicazioni interne, aumentare l’impiego di cartelle condivise e posta elettronica; • diminuire la quantità di documenti prodotti su supporto cartaceo; • ridurre i tempi e i costi delle filiere amministrative e informative; • aumentare il grado di soddisfazione dei fruitori del servizio scolastico; Pag. 81 • innalzare il livello di prevenzione di comportamenti anomali. 5) COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS L’organizzazione scolastica, stante la presenza degli organi collegiali di cui alla parte prima, titolo 1° del D.L.vo 297/1994, è strutturalmente predisposta per interfacciarsi con gli stakeholders, sia interni che esterni. Conseguentemente il Consiglio d'Istituto rappresenta il luogo privilegiato ove si realizza l’elaborazione, l’attuazione e la manutenzione del PTTI. Per favorire quanto sopra: - la proposta di PTTI, a cura del responsabile, viene trasmessa con congruo anticipo, rispetto alla seduta di adozione, a tutti i membri del Consiglio d’Istituto; - negli O.d.G. delle sedute degli organi collegiali, con cadenza almeno trimestrale, è inserito il seguente punto: stato di attuazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità. Alla stesura del Programma partecipa anche il responsabile del sito web. 6) LE GIORNATE DELLA TRASPARENZA Il Programma individua nelle assemblee dedicate alle elezioni dei rappresentanti dei genitori negli Organi Collegiali di cui all’Art. 21, comma 1 dell’OM 215/1991, i momenti in cui realizzare una capillare informazione sui contenuti del presente Programma come previsto al comma 6 dell’Art. 10 del D.L.vo 33/2013. 7) LA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” La sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” (AT, Art. 9 del decreto) rappresenta elemento fondamentale del processo , in particolare: a) la sezione è strutturata in conformità con le prescrizioni contenute nell’allegato A al decreto a cura del responsabile del sito web; b) il responsabile della trasparenza cura e monitora il flusso delle informazioni sulla sezione; c) ciascun operatore scolastico è personalmente impegnato a: - ridurre la produzione documentale su supporto cartaceo a favore di quella digitale; - utilizzare cartelle condivise, indirizzi di posta elettronica e ogni altra soluzione tecnologica in grado di migliorare l’interconnessione digitale; - consultare assiduamente il sito della scuola per ricevere e fornire le informazioni sul funzionamento dell’istituto; d)il dirigente scolastico, il DSGA e il responsabile del sito web forniscono le informazioni necessarie affinché tutti i soggetti produttori/elaboratori di informazioni diventino progressivamente sempre più autonomi nel pubblicare le predette informazioni nelle sezioni di competenza. È esclusa la pubblicazione su “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”, in quanto a vario titolo non riguardanti l’istituzione scolastica, nelle seguenti sotto-sezioni, previste dall’ allegato A al decreto; le motivazioni tecnico-giuridiche dell’esclusione sono riportate direttamente nelle corrispondenti sotto-sezioni, sul sito della scuola. Oneri informativi per cittadini e imprese, Sanzioni per mancata comunicazione dei dati, Consulenti e collaboratori, Incarichi amministrativi di vertice, Dirigenti, Posizioni organizzative Dotazione organica, Personale non a tempo indeterminato, Tassi di assenza, OIV, Bandi di concorso, Ammontare complessivo dei premi, Dati relativi ai premi, Enti pubblici vigilati, Società partecipate, Rappresentazione grafica, Dati aggregati attività amministrativa, Controlli sulle imprese, Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici, Criteri e Pag. 82 modalità, Atti di concessione, Costi contabilizzati, Tempi medi di erogazione dei servizi, Liste di attesa, IBAN e pagamenti informatici, Opere pubbliche, Informazioni ambientali, Interventi straordinari e di emergenza. 8) I FLUSSI DELLA TRASPARENZA E MONITORAGGIO Il programma è articolato in settori denominati FLUSSI DELLA TRASPARENZA; i predetti settori sono: - FLUSSI DELLE INFORMAZIONI E DEGLI ACCESSI ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE; - FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE; - FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.L.vo 196/2003. Ciascun flusso della trasparenza viene esplicitato in maniera analitica attraverso indicatori denominati FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI, che costituiscono le espressioni della trasparenza osservabili e valutabili. I "fattori e comportamenti proattivi" sono definiti in modo che sia sempre possibile verificarne l'effettiva realizzazione, riducendo la misurazione al codice binario SÌ/NO. Il programma prevede l’attribuzione dei compiti di monitoraggio e verifica ad un sistema di soggetti distribuiti, in modo da ridurre il rischio di auto-referenzialità. Nelle tabelle che seguono sono specificati Ambiti, "fattori e comportamenti proattivi", "tempi" e “organi di monitoraggio". FLUSSI DELLA TRASPARENZA ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI Sito istituzionale conforme standard .gov.it TEMPI attivato e aggiornato regolarmente. monitoraggio RESPONSABILE SITO Per alcuni servizi anche quotidianamente. L’estensione .gov è stata richiesta Pubblicazione “Atti generali” attivato e aggiornato periodicamente I e II collaboratore DSGA Responsabile sito Pubblicazione di “Organi di indirizzo politico-amministrativo” attivato e aggiornato periodicamente I e II collaboratore DSGA Responsabile sito Pubblicazione “Articolazione degli uffici” attivato e aggiornato periodicamente Pubblicazione “Telefono e posta elettronica” attivato e aggiornato periodicamente DSGA DSGA A.A. INCARICATO RESPONSABILE SITO Pag. 83 Pubblicazione di “Incarichi attivato e aggiornato conferiti e autorizzati ai dipendenti periodicamente “ Pubblicazione di “Contrattazione collettiva” attivato e aggiornato periodicamente A.A. INCARICATO RESPONSABILE SITO DSGA A.A.INCARICATO DSGA Pubblicazione di “Contrattazione integrativa” attivato e aggiornato periodicamente RSU A.A. INCARICATO RESPONSABILE SITO Pubblicazione di “Piano della Performance” Da pubblicare, dopo approvazione Piano della Performance (in elaborazione) DSGA Pubblicazione di “Relazione sulla Performance” In elaborazione – Prevista per Giugno 2016 DSGA RESPONSABILE SITO RESPONSABILE SITO R.L.S. Pubblicazione di “Benessere organizzativo” In elaborazione R.S.P.P. RESPONSABILE SITO Pubblicazione di “Dati aggregati attività amministrativa” attivato e aggiornato limitatamente al comma 2 dell’Art. periodicamente 24 D.L.vo 33/2013 DSGA Pubblicazione di “Tipologie di procedimento” attivato e aggiornato periodicamente DSGA Pubblicazione di “Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati” attivato e aggiornato periodicamente Pubblicazione di “Provvedimenti dirigente” attivato e aggiornato periodicamente I e II collaboratore Pubblicazione di “Provvedimenti attivato e aggiornato periodicamente I e II collaboratore organi indirizzo-politico” A.A. INCARICATO RESPONSABILE SITO DSGA A.A. COMPETENTI DI SETTORE RESPONSABILE SITO RESPONSABILE SITO DSGA Pubblicazione di “Bandi di gara e contratti” attivato e aggiornato periodicamente RESPONSABILE SITO AA addetto Pag. 84 Pubblicazione di “Bilancio preventivo e consuntivo” attivato e aggiornato periodicamente DSGA Pubblicazione di “Controlli e rilievi sull'amministrazione” attivato e aggiornato periodicamente DSGA Pubblicazione di “Carta dei servizi e attivato e aggiornato standard di qualità” periodicamente Responsabile sito Pubblicazione “Indicatore di tempestività dei pagamenti” DSGA attivato e aggiornato periodicamente FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE - definiti nel piano annuale delle attivita’ deliberato dal Collegio dei docenti e pubblicato sul sito web FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI TEMPI Responsabili Modalità per i rapporti con le famiglie ex art. 29 comma 4 del CCNL comparto scuola definito il piano e pubblicato sul sito I e II collaboratore - RESPONSABILE SITO istituzionale Modalità di ricevimento individuale da parte del DS e dei docenti definite e pubblicate sul sito istituzionale I e II collaboratore - RESPONSABILE SITO illustrazione del documento di valutazione ai genitori definito I e II collaboratore - RESPONSABILE SITO “pagella” e registro elettronico ” art. Da attivare I e II collaboratore - RESPONSABILE SITO Definiti e pubblicati I e II collaboratore - RESPONSABILE SITO 7 L. 135/2012 incontri periodici con i genitori FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.L.vo 196/2003 FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI TEMPI ORGANI DI MONITORAGGIO 1) nomine degli incaricati dei trattamenti al personale amministrativo ex art. 30 Da effettuare entro gennaio 2016 DSGA 2) nomine degli incaricati dei trattamenti al personale docente ex art. 30 Da effettuare entro gennaio DSGA Pag. 85 2016 3) nomina del responsabile dei Da effettuare entro gennaio 2016 DSGA trattamenti per il personale amministrativo ex art. 29 4) nomine ai fiduciari di plesso/sede di responsabili dei trattamenti per il personale docente ex art. 29 I e II collaboratore Da effettuate entro gennaio 2016 5) informativa privacy ex art. 13 In elaborazione, da pubblicare entro I e II collaboratore febbraio 2016 6) documento programmatico sulla sicurezza ex allegato B punto n°19 elaborato e pubblicato DS e DSGA 9) DIFFUSIONE DEL PTTI Il presente Programma e i suoi contenuti vengono diffusi: - mediante pubblicazione nel sito web della scuola; - presentazione nelle giornate della trasparenza; - discussione nell’ambito degli Organi Collegiali 10) DIFFUSIONE DELLA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” La conoscenza e l’uso della sezione “amministrazione trasparente” viene favorita:-nell’ambito delle giornate della trasparenza; -discussione nell’ambito degli Organi Collegiali. Approvato dal Consigliod’Istituto in data21/01/2016 La delibera assume il numero 78ed è valida fino ad eventuali modifiche e/o integrazioni. Pag. 86