N°7. 7-20aprile2008 pag.ventitre Aziende&Mercati Google spinge sul social networking Google ha acquisito, per un milione di dollari, la cinese Comsenz, società specializzata nello sviluppo di tecnologie per il networking online. L’azienda fu fondata col sostegno di un ex executive del cda Google, Michael Moritz. NEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA Italtel rilancia con il softswitch L’Ad Giorgio Bertolina: «Nostro obiettivo il raddoppio in 5 anni della quota di fatturato estero» videocomunicazione al costo di una semplice telefonata, i servizi di convergenza fisso/mobile e terminali dual mode, ossia WiFi e Gsm/Umts, nonché le applicazioni integrate voce, dati e video sul pc dell’utente”. Italtel ha poi annunciato The Ims Suite, una nuova piattaforma software sviluppata per offrire a operatori telecom e service provider un’effettiva GIAN CARLO LANZETTI I taltel è ancora ricordata come un’azienda manifatturiera nel settore delle telecomunicazioni. Un ruolo da leadership che ha svolto per tanti anni sullo scacchiere nazionale. Negli ultimi anni l’azienda ha cambiato completamente volto. In primo luogo è diventata straniera: il fondo di private equity Clayton, Dubilier & Rice detiene il 48,77% e Cisco il 18,40% e questo basterebbe. In più nell’azionariato sono presenti altri fondi stranieri mentre Telecom Italia conserva il 19,37% non si sa fino a quando. Il suo nuovo core business è diventato quello delle soluzioni integrate (Ngn, Ims, reti Ip, soluzioni multimediali, etc.) come piace ripetere al suo nuovo amministratore delegato Giorgio Bertolina, ex Ad e presidente di Marconi Communications. Italtel ha sempre conservato al suo interno una forte vocazione all’innovazione. Oggi è più forte e importante che mai. Il 45% dei 2.324 dipendenti lavora infatti nell’area del Development, ex Ricerca & Sviluppo, un presidio ancora notevole in Italia, destinato a crescere, in seguito alla assunzione nel corso di quest’anno, di oltre 100 dipendenti. Un’azienda controcorrente? In qualche modo sì, anche se l’inversione di tendenza arriva dopo una drastica cura dimagrante che ha modificato in profondità anche il mix di professionalità presenti nella società. C’è un obiettivo di crescita dopo un 2007 di stasi. I 550 milioni di euro di revenue dovrebbero infatti salire a 650 entro la fine dell’anno, a fronte di un indebitamento sostanzialmente fermo a 280 milioni e di un ebitda che il top management confida di confermare intorno al 20%. Da cosa nasce tanto ottimismo in un momento di grandi difficoltà? “In primo luogo - risponde Bertolina - pensiamo di avere delle soluzioni che possiamo vendere a operatori esteri. Abbiamo già una quarantina di carrier stranieri nel nostro carnet e con loro e altri nuovi clienti pensiamo di concludere nuove intese nel corso di questo e del prossimo anno, così da far crescere la quota del fatturato estero, che vorremmo raddoppiare dall’attuale 20% nell’arco di un quinquennio. Uno dei nostri prodotti di punta è il softswitch, il motore delle reti Ngn, dove siamo considerati da Yankee Group i più bravi in ambito Emea con una quota del 21%”. La società conta poi sulla ripresa degli investimenti da parte di Telecom Italia, da cui dipende tuttora per la metà dei suoi ricavi, ma soprattutto guarda all’utenza enterprise che indirizza direttamente e tramite operatori telefonici. Una grande novità nella sua strategia. Anche se sono alcuni anni che ha attuato questa diversificazione solo adesso arrivano i primi significativi risultati. Come quello con Eni per il quale sta realizzando una rete Voip 2.0 che collega più di 100 sedi e oltre 8.000 addetti. “Non alleggerisce solo la bolletta telefonica - precisa l’Ad Bertolina -, ma supporta servizi evoluti e integrati come la convergenza tra voce, dati e video e in questo modo creare e rendere disponibili servizi a valore aggiunto. Anche se c’è una sola rete la complessità è maggiore rispetto a prima. “Italtel - conclude Bertolina - vuole fornire soluzioni ed experience per semplificare questa complessità, un altro obiettivo assolutamente non banale”. ESPANSIONI Exalead sbarca a Roma Continua la fase di espansione di Exalead, la software house parigina specializzata nella messa a punto di “motori” di ricerca su misura di aziende e pubblica amministrazione. La società, che la sede nazionale a Milano, ha appena annunciato l’apertura di una nuova sede a Roma, operazione che segue l’inaugurazione delle sede di Madrid e che conferma il vasto piano di espansione e di investimenti che l’azienda ha intrapreso a livello globale nell’ultimo periodo della propria attività. “Alcuni dei nostri clienti più importanti soprattutto nel settore della Pubblica Amministrazione, hanno sede a Roma - spiega Stefano Aldrovandi, direttore delle operazioni internazionali di Exalead -. L’apertura dei nuovi uffici rappresenta la volontà di essere più vicini ai nostri clienti, fornendo un supporto più tempestivo”. Nonostante si tratti di una piccola azienda - meno di 10 i dipendenti all’attivo - la società vanta clienti, nell’ambito della Pubblica amministrazione, del calibro di Inps, Inail ministero delle Finanze e Regione Marche. Completamente informatizzata la gestione documentale in sette sedi dell’Ingv Intelligenza Cbt per la geofisica MILAFIORDALISI È riuscito ad affermarsi in qualità di best practice nazionale il progetto di informatizzazione delle attività amministrative e documentali dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il motore dell’innovazione è rappresentato dalla piattaforma Web Rainbow di Cosmic Blue Team, azienda dai natali capitolini specializzata nella messa a punto di soluzioni Edm (Enterprise Document Management), Ecm (Enterprise Content Management) e Bpm (Business Process Management). “Il progetto è ufficialmente operativo dal 2006, a seguito dell’assegnazione della gara, e ad oggi è pienamente a regime”, sottolinea Fabrizio Guglielmi, membro del Centro elaborazione dati della sede centrale dell’Ingv nonché coordinatore del progetto stesso. “L’utilizzo della piattaforma ci ha permesso di ottimizzare la gestione documentale nonché di velocizzare l’accesso alle informazioni in maniera integrata - spiega Guglielmi -. Senza contare poi l’enorme risparmio di carta visto che le operazioni, sulla base dell’adozione del protocollo informatico, vengono svolte e protocollate per via elettronica”. Un centinaio circa le postazioni client all’attivo distribuite nelle sedi di Roma, Milano, Napoli, Palermo e Catania Pisa e Bologna “Sono 900 i dipendenti dell’Ingv ma le postazioni attualmente abilitate con Web Rainbow sono in grado di gestire appieno l’operatività. È possibile che se ne aggiungano altre, nel caso ad esempio di crescita della forza lavoro e delle esigenze operative”. Entro il mese di giugno sarà intanto completata l’installazione della nuova funzionalità di Posta elettronica certificata e del Modulo Interoperabi- Guglielmi (responsabile del progetto): «La piattaforma è ottimizzata anche per gestire il forte aumento di dati» INGV SEDE ROMA Nella sede centrale sono installate 40 postazioni client su un totale di circa un centinaia lità: il primo permetterà di utilizzare l’e-mail in qualità di strumento di invio e “ricevuta” formale della documentazione ad altre amministrazioni ed enti pubblici; il secondo di ottenere un riscontro immediato non solo dell’avvenuta ricezione dei documenti, ma anche della loro protocollazione. “La piattaforma è scalabile, dunque è possibile aggiungere nuove funzionalità all’occorrenza e soprattutto - ci tiene a sottolineare Guglielmi - è ottimizzata per fronteggiare il problema del continuo aumento dei dati informatici stimato nell’ordine del 10% anno su anno”. Telecom Italia «missione» dieta e salute «Alimentazione e salute. Una corretta azione quotidiana». È questo il nome della campagna di prevenzione ed educazione sanitaria dedicata agli associati, i dipendenti e gli ex dipendenti del gruppo Telecom Italia e ai loro familiari. Promossa dall’Assilt (Associazione per l’Assistenza Sanitaria Integrativa ai Lavoratori delle Aziende del gruppo Telecom Italia), con il supporto scientifico dell’Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), l’inziativa si articola attraverso la diffusione di questionari e di un opuscolo con le indicazioni per una sana alimentazione, cui seguiranno la proiezione di un filmato sul tema e incontri regionali con specialisti Inran. L’ultima fase infine prevede un concorso a premi rivolto a ragazzi fra i 6 e 14 anni che dovranno scrivere un elaborato sul tema dell’alimentazione.