ISTITUTO CARDARELLI 6 SETTEMBRE 2011 Dott.ssa Bernabò Elisabetta Dott.ssa Passano Francesca I Disturbi dell’Apprendimento: classificazione DSM – IV ICD 10 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche Disturbo della Lettura (Disturbo specifico della lettura). La così detta “dislessia”. Disturbo del Calcolo (Disturbo specifico delle abilità aritmetiche). La così detta “discalculia”. Disturbo dell’Espressione Scritta (Disturbo specifico della compitazione). La così detta “disgrafia”. Disturbi misti delle capacità scolastiche. Disturbo dell’Apprendimento N.A.S. (Altri diturbi evolutivi delle abilità scolastiche). Il Disturbo della Lettura: criteri di diagnosi 1. Il livello di lettura, misurato con test standardizzati somministrati individualmente, è inferiore rispetto a quanto previsto per l’età, l’intelligenza e l’istruzione. 2.L’anomalia interferisce significativamente con l’apprendimento e le attività di vita quotidiana che richiedono capacità di lettura. 3. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà vanno al di là di quelle di solito associate ad esso. I dati epidemiologici sono impressionanti, con una prevalenza dei disturbi di apprendimento tra il 5% e il 10 % della popolazione degli allievi della scuola primaria. Legge 8 ottobre 2010, n 170 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ( pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2010, n 244) Articolo 1: riconoscimento di dislessia, disgrafia e disortografia, discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento. Legge 8 ottobre 2010, n 170 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ( pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2010, n 244) Articolo 2: riconoscimento del diritto all’istruzione, a veder favorito il successo scolastico attraverso specifiche misure didattiche e di valutazione, a ogni possibile strategia per la riduzione dei disagi relazionali ed emozionali, alla collaborazione tra famiglia, insegnanti e servizi sanitari, a uguali opportunità in ambito sociale e professionale. Legge 8 ottobre 2010, n 170 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ( pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2010, n 244) Articolo 3 1. La diagnosi dei DSA È effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio Sanitario Nazionale É comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni, nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell'ambito dei trattamenti specialistici erogati dal SSN, possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate. Legge numero 8 ottobre 2010, n 170 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ( pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2010, n 244) Articolo 5: Diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi (compreso l’esonero parziale o totale dalle lingue straniere, i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche); di flessibilita‘ didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari; di adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari. Legge 8 ottobre 2010, n 170 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ( pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 18 ottobre 2010, n 244) Articolo 6: riconoscimento del diritto per i familiari Fino al primo grado di orari di lavoro flessibili. Trattamenti per bambini delle elementari Lettura tachistoscopio Trattamento sublessicale SUPERQUADERNO: permette la lettura di tutti i documenti di testo e la riproduzione vocale durante la digitazione. Consente di realizzare documenti illustrati durante la scrittura (a pagamento- www. anastasis.it CIÒ CHE NON È MODIFICABILE CON L’INSEGNAMENTO E L’APPRENDIMENTO VA “COMPENSATO”CON L’USO DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI EMISURE DISPENSATIVE LA SCUOLA… CONTRATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA E L’ALUNNO AGIRE IN MANIERA COORDINATA CON GLI OPERATORI SANITARI AGGIRARE L’OSTACOLO PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO UTILIZZO STRUMENTI COMPENSATIVI UTILIZZO MISURE DISPENSATIVE EVITARE LA DISPERSIONE SCOLASTICA CIR 05/10/2004 “Per gli strumenti dispensativi (...) si ritiene essenziale di tener conto dei seguenti punti”: Dispensa dalla lettura a voce alta Dispensa dalla scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera scritta Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa Organizzazione di interrogazioni programmate Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. …LA SCUOLA… Nell’ambito del Consiglio di Classe definire un Percorso Personalizzato che contenga: La situazione di partenza desunta dalla lettura e dall’interpretazione della diagnosi, dalle informazioni ricevute dallo specialista e dalla famiglia. Gli interventi didattico-educativi della scuola (PERCORSO FORMATIVO , STARTEGIE DIDATTICHE, METODOLOGIE DIDATICHE, STRUMENTI COMPENSTAIVI e MISURE DISPENSATIVE) desumibili anche dalle note ministeriali. I criteri e le modalità di verifica e valutazione. LA SCUOLA: ELABORA UN PERCORSO…. OTTICA DI ACCETTAZIONE DIDATTICA INCLUSIVA DIDATTICA METACOGNITIVA FAVORIRE LE STRATEGIE COMPENSATIVE INSEGNARE L’USO DI STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE PROPOSTE DIDATTICHE ADATTATE AGLI STILI D’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI, MAGARI NON COME SUGGERITO QUI SOTTO: Per la matematica CALCOLATRICE FORMULARI FASI SVOLGIMENTO PROBLEMA Per le lingue straniere Applicare gli strumenti compensativi e dispensativi Procedere con un insegnamento sistematico con molte ripetizioni della stessa struttura o dello stesso contenuto, ma con modalità diverse, per far sì che l’allievo mantenga l’attenzione Controllare spesso con domande flash se quanto è stato spiegato o è stato oggetto di applicazione gli è sufficientemente chiaro Riprendere sempre all’inizio della lezione quanto è stato spiegato la volta precedente Incoraggiarlo a chiedere ogniqualvolta qualcosa non gli è chiaro gratificarlo con commenti positivi Evitare lo studio mnemonico di parole e dati, soprattutto se in successione cronologica Evitare di farlo scrivere alla lavagna Leggergli più volte le consegne delle verifiche o degli esercizi ed accertarsi che gli siano chiare Assegnare verifiche più brevi LEZIONI IN CLASSE… Combinazione simultanea di informazioni verbali e visive. Le informazioni verbali possono essere date assieme a quelle visive (ad es. opuscoli, volantini, lavagna luminosa ecc..) Scrittura dei PUNTI CHIAVE o delle PAROLE CHIAVE alla lavagna. Prima di una presentazione l’insegnante può scrivere un piccolo glossario con i termini nuovi che gli studenti incontreranno sulla lavagna a gessi o in quella luminosa. Strumenti Indici testuali Mappe concettuali Semplificazione Software Strumenti compensativi Libri digitali GLI INDICI TESTUALI IL COMPUTER? …QUANDO? Può essere utilizzato anche solo a casa, o nelle verifiche, o solo a scuola … non c’è un solo modo, e dipende anche dallo stile di apprendimento del ragazzo e dei suoi compagni, dalle scelte educative, dalle difficoltà specifiche e preferenze dei singoli ragazzi. COSA FACCIO ? CARATTERISTICHE POSITVE DEL COMPUTER MEMORIA VELOCITÀ ESTETICA RIPRODUCIBILITÀ/RIUTILIZZO SPENDIBILITÀ INFORMAZIONI SCAMBIO INFORMAZIONI CAPACITÀDI APPLICARE LE REGOLE COSTRUIRE MAPPE CONCETTUALI RICEZIONE DI STIMOLI COMPLESSI (SCRITTI ) RESI IN UNA MODALITÀPIÙCOMPRENSIBILE (ORALE TRAMITE LA SINTESI VOCALE). ABITUARLO ALL’USO D I MEDIATORI DIDATTICI: TABELLE, SCHEMI, MAPPE Aiutano nell’apprendimento Sollecitano le generalizzazioni Aiutano ad appropriarsi di quadri d’insieme Sono strumenti di apprendimento ma anche di presentazione degli argomenti nelle interrogazioni programmate Sollecitano i processi di pensiero, la riflessione Software specifici SUPERMAPPE È un software per costruire mappe multimediali, cioè mappe concettuali, mappe mentali o schemi che contengono elementi multimediali ( a pagamento www. Anastasis.it) SCANNER + alfaREADER ( chiavetta USB + sintesi vocale) Permette di leggere testi rispettando la loro formattazione grafica ( Word, PDF, HTML, E mail) PERSONAL READER ( chiavetta USB + sintesi vocale) Lettore di testi digitali attravreso la sinetsi vocal. Permette di registrare i testi in formato audio ( a pagamento www. anastasis.it) CARLOMOBILE Permette la lettura di tutti i documenti di testo e la riproduzione vocale durante la digitazione. Consente di registrare i documenti di testo audio. ( a pagamento www.anastatsis.it) presente anche il traduttore automatico nel caso di lingue straniere. BALABOLKA permette la lettura di documenti di testo durante la digitazione (gratuita) Super mappe VARIE FORME DI LIBRO LIBRO CARTACEO IL LIBRO CARTACEO ÈLO STRUMENTO PRINCIPALE PER LA TRASMISSIONE DELLA CONOSCENZA IL LIBRO CARTACEO PUÒ ESSERE TRASFORMATO IN DIGITALE E ASCOLTATO LIBRI DIGITALI È L’ESATTA COPIA DEL LIBRO CARTACEO IN FORMATO PDF. AUDIO LIBRI Siti utili www.anastasis.it fornisce informazioni rispetto alla realizzazione e distribuzione di servizi e prodotti didattici e riabilitativi, l’erogazione di corsi di formazione la realizzazione di siti web nel campo della cooperazione educativa dell’orientamento professionale e lo svantaggio linguistico www.erickson.it offre spunti didattici interessanti e fornisce indicazioni attraverso la produzione di libri, riviste, software didattici e servizi online. www.libroaid.it/Default.aspx per inoltrare la richiesta di libri digitali www.airipa.it favorisce la diffusione di informazioni, conoscenze scientifiche e tecniche sui Disturbi Specifici di Apprendimento www.aiditalia.org fornisce indicazioni teoriche sulla dislessia, aggiornando sulle novità a livello legislativo. Elenca inoltre i materiali divulgativi e informativi relativi ai Disturbi Specifici di Apprendimento. GRAZIE PER L’ATTENZIONE