ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “J. F. Kennedy” di CUSANO MUTRI
Via Orticelli, 26 - 82033 Cusano Mutri-BN /Tel: 0824 862064-e-mail: [email protected]
S
W
E
N
Y
D
E
KENN
PA G IN A
LA SCUOLA
...
IN P R IM A P
Trimestrale dell’I. C. di Cusano Mutri
Scuola e valori
Il rispetto, orizzonte verso cui tendere...
Sempre più spesso, ascoltando telegiornali o leggendo riviste e
libri, si sente parlare di emergenze planetarie tali da far temere scenari apocalittici per gli anni futuri. Si vive in un tempo nel quale si è
depauperato il valore di ogni singolo gesto, un tempo nel quale sembra che a tutti sia dovuta ogni cosa e che ha tolto spazio alla semplicità e alla grazia della gentilezza e dell'apertura disinteressata al
prossimo. Non è difficile, infatti, sfogliare un giornale e sapere che si
ammazza per un parcheggio o per un sorpasso, che si va in discoteca e si finisce in tragedia, per non parlare delle altre emergenze finite nell'oblio (le tante guerre tuttora in corso nel mondo, ma di cui giornali e televisioni hanno smesso di parlare) o solo
momentaneamente accantonate (l'inquinamento crescente e i disastri ambientali). Ci si è forse dimenticati di
cosa sia il "rispetto", parola di origine latina, semplice
eppure densa di significati etimologici profondi come i
precetti che vuole trasmettere: il verbo latino "respicere"
significa infatti "vedere"; tuttavia, per vedere, ciascuno di
noi ha bisogno di prestare forte attenzione, per cogliere
nell'altro da noi aspetti che altrimenti non sarebbe possibile cogliere, al di là dell'apparenza. Presi dal vortice
degli impegni e dal turbine esistenziale, al giorno d'oggi
la persona umana quasi ha dimenticato il valore del dialogo, che
significa "sapersi aprire", ma anche "saper ascoltare". Per saper
ascoltare bisogna svuotarsi dei propri pensieri e cogliere nell'altro i
frammenti di una saggezza che, in varia misura, anche in piccole
dosi, ognuno possiede. Perciò, ogni persona ha qualcosa da dire, da
offrire agli altri come insegnamento: dare l'opportunità ad ognuno di
farlo significa innanzitutto riconoscerlo in quanto persona. Questo
vuol dire "vedere", questo è il significato ultimo del portare rispetto.
L'epoca in cui viviamo è particolare in ogni suo aspetto, basta analizzarne un elemento simbolo per capirlo: il telefono cellulare. I ragazzi
ne possiedono modelli sempre più sofisticati, capaci di
connessioni ad Internet, dotati di videocamere e di altre
apparecchiature sovente mal adoperate, mentre è inutile chiedere ad un bambino di oggi cosa sia un gettone:
risponderà probabilmente che è una specie di moneta
da usare in sala giochi, ma non penserà ai vecchi telefoni pubblici, quelli che (ne esistono ancora pochi esemplari) erano all'interno di cabine dalla forma geometrica.
L'impressione è che insieme a quelle vecchie cabine se
ne siano andati anche antichi valori: non esiste più una
ricerca di storia fatta andando a sfogliare libri ingialliti o
vecchie enciclopedie, ma soprattutto nessun bambino racconta di
aver ascoltato una storiella dalla nonna accanto al focolare, mentre
quasi tutti raccontano di avere tante "amicizie" nei vari social network.
Si è venuto a creare un mondo parallelo, virtuale, nel quale si comunica pur restando soli. Di fronte a quanto detto, la nostra scuola, mantenendo alto il profilo, e cioè nella direzione dei tempi moderni, si è
posta quotidianamente lo scopo di provare a riproporre certi valori,
indirizzando i fanciulli verso l'obiettivo lungimirante del rispetto, attraverso la creazione di un ambiente sereno e concreto nel quale ognuno è stato libero di esprimersi, trovando l'attenzione partecipe di ogni
altro componente del gruppo, portando nel cuore e, si spera, nelle
loro future azioni, il valore di un ideale, il rispetto, da rivendicare quando necessario, ma anche da imparare ad offrire alle persone, agli
esseri viventi tutti, alla natura che ci circonda e anche ai beni materiali, onde evitare sperpero di denaro in un'epoca di crisi economica
e collaterale inquinamento da consumismo sfrenato.
La Redazione
Il “Kennedy news”
tra i vincitori
Arriviamo venerdì 18 a Manocalzati (AV) in una fresca
mattina di maggio. Intorno a noi vediamo pullman e scuolabus, gruppi di alunni grandi e piccini accompagnati da
insegnanti e genitori. C’è un grande fermento e dalla palestra vicina si sente una voce al microfono che annuncia le
scuole intervenute alla singolare manifestazione: la cerimonia di premiazione nell’ambito del XII concorso nazionale “Carmine Scianguetta” organizzato dall’I. C. “don
Lorenzo Milani”. Ci dirigiamo
insieme alle nostre maestre verso
l’ info@point dove ci registriamo
come
Istituto
Comprensivo
Kennedy, che noi rappresentiamo
e di cui siamo contenti di far parte
e, subito dopo, guidati da alcuni
ragazzi, ci avviamo per le escursioni sul territorio: il castello di
San
Barbato
(frazione
di
Manocalzati) costruito tra il IX e X
secolo, la Cattedrale e il Museo del lavoro di San Potito
Ultra. Durante la visita tante cose hanno attirato la nostra
attenzione e curiosità come un tiglio secolare che si trova
davanti al castello e che ha un tronco scavato all’interno,
simile a quello che si trova a Pietraroja accanto alla
Chiesetta di Sant’Anna.
Nel corso della giornata, però, ci siamo sentiti protagonisti ed orgogliosi quando è iniziata la cerimonia di premiazione e siamo stati chiamati a salire sul palco per la
nostra performance dal titolo “Omaggio alla Terra” ed
abbiamo ricevuto il premio speciale per il nostro giornale d’istituto “Kennedy news-la scuola in
prima pagina” con la seguente
motivazione: “Taglio prettamente
giornalistico che denota una notevole competenza degli alunni i
quali trasferiscono nelle pagine
del giornale il loro vissuto che
fanno emergere il buon percorso
didattico che hanno affrontato”.
Siamo contenti di dire che il nostro giornale si è aggiudicato anche il terzo posto (coppa e premio in danaro)
nella sez. A del X concorso “Il Giornale nella Scuola” organizzato dalla Scuola Secondaria di I grado “R. Guarini” di
Mirabella Eclano (AV). La giuria ha dato la seguente motivazione: “Il giornalino, didatticamente molto valido, mette
in risalto il notevole impegno degli alunni nella trattazione
delle varie problematiche affrontate. La grafica ben impostata e la vivacità delle fotografie trasmettono l’entusiasmo comunicativo dei “giornalisti” e rendono accattivante
la lettura.” A tale premiazione solo tre di noi sono stati presenti accompagnati da un genitore e dalla maestra
Michelina Venditto, referente del giornale scolastico per la
sezione scuola primaria. I riconoscimenti ricevuti vanno a
tutta la scuola, alunni, docenti e Dirigente Scolastico che
hanno creduto nel progetto “giornale scolastico”.
Gli alunni di terza primaria di Pietraroja
Anno 5 - Numero 2
Giugno 2012
tion per
Standing ova
ei PON
la chiusura d
della Primaria
pag.4
A te, ca
ra Maes
tra,
...
.............
............. ...........
.............
...
pag.4
3a MARATONA
pag. 7
Sett XIV
cult imana d
ur
e
e de a scien lla
tific
lla
stud creativi a
tà
ente
sca
pa g .
2
La mam
ma è...
pag. 7
D a ll a s c u o la
P ri m a ri a
e d e ll ’I n fa n
z ia
Promuovere
pag. 2
Cronaca... tra i banchi
pag. 3
Dal PON... i nostri
articoli
pag. 5
Ho visto...in Tv
pag. 6
Progetti e percorsi
pag. 7
Paese che vai...
curiosità ...
pag. 8
PROMUOVERE...
KENNEDY NEWS
PAGINA 2
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
XIV Settimana della Cultura scientifica e della Creatività studentesca
42esima celebrazione internazionale
Recital “Terra: pianeta vivente”
La gio rna ta dell a Terra
La conoscenza, l’importanza e la salvaguardia del nostro pianeta
Un giorno per pensare, riflettere, fare
molto emozionati ma contenti di esibirci nella
La scuola Primaria di Pietraroja, ormai è una chiesa di San Bartolomeo di Benevento.
Il giorno 22 aprile in tutto il mondo, precisamente in
consuetudine, partecipa alla "Settimana della Abbiamo incontrato il prete che ci ha dato il
175 nazioni, si è svolta la festa di primavera per celecultura scientifica e della creatività benvenuto e ci ha esortato al silenzio; è arrivabrare il pianeta Terra e chi
studentesca"
organizzata ta la nostra Dirigente che ci ha salutato con
lotta per difenderlo. E’
grande affetto e ci ha molto rassicurato e,
dall'Ufficio Scolastico Provinciale.
l’Earth Day, la giornata della
Quest'anno l’argomento da trat- così, pian piano la nostra paura è svanita e
Terra, una celebrazione
tare riguardava "La Terra" e noi siamo stati bravi (ce lo ha confermato la nostra
patrocinata da varie orgaDirigente).
nizzazioni internazionali
Vogliamo farvi conoscere anche una
come l’Unesco e la Fao. La
lettera che abbiamo scritto durante le
festa del nostro pianeta è
fasi del progetto, indirizzata proprio alla
nata negli Stati Uniti
nostra Madre Terra.
d’America nel 1970, subito
Cara Madre Terra,
riconosciuta dall’ONU e
sappiamo che noi uomini ogni giorno
diventata mondiale dal
roviniamo ciò che Tu ci doni senza nulla in
1990. Così per la 42esima
cambio e noi bambini stiamo impegnandovolta sono stati organizzati tanti
ci con tutte le nostre forze per evitare
eventi, concerti e iniziative in
danni.
modo da ricordare a tutti l’imporPertanto ci impegnamo a fare lunghe
Gli alunni di Pietraroja durante la
tanza di rispettare l’ambiente e
passeggiate per gettare il vetro nelle
performance nel loro plesso ed a
impegnarsi nella lotta alla fame
apposite campane invece di usare la
Benevento nella Chiesa di San Bartolomeo
nel mondo, nel migliorare la vita
macchina; a riporre gli avanzi di cibo
quotidiana delle persone e nel
alunni siamo stati impegnati nelle compostiere affinchè diventino fertilizrimboschire le zone colpite dallo
in un percorso dove abbiamo zante naturale, ad essere attenti cittadini
tsunami o selvaggiamente disboutilizzato i linguaggi delle quando facciamo piacevoli pic- nic in montascate dagli uomini.
diverse discipline e quelli gna o al mare.
Per l’edizione 2012, l’Earth Day
Oggi che siamo bambini ci impegnamo a
alternativi, portato avanti
Italia ha fatto conoscere il proprio
non
gettare le carte in giro, a gettare i rifiuti
nelle ore di mattina e in alcune ore pomeridiaimpegno con un grande concerto a Napoli, al
negli
appositi cestini e a convincere anche i
ne. Abbiamo così preparato un recital da prePalapartenope, nel capoluogo della nostra regione.
sentare alla manifestazione che si è tenuta a più monelli a farlo insieme a noi.
Ogni anno Tv, Radio, Giornali ed Artisti in vario modo
Nella nostra breve vita scolastica possiamo
Benevento il 20 Aprile 2012. Nei pomeriggi trasensibilizzano la gente in occasione di questo evento.
scorsi a scuola abbiamo svolto tantissime atti- dirti che ci siamo sempre impegnati per tenrTi
Anche Google, il noto motore di ricerca che tutti utilizzia- vità divertenti: dipinto i pianeti che si sono for- pulita; infatti, qualche anno fa insieme alle
mo per la navigazione in Internet, ha celebrato la giormati con il Big Bang, illustrato con i disegni la maestre abbiamo realizzato molti oggetti con
nata della Terra con un doodle dedicato. Tante sono
creazione del mondo secondo il racconto della lattine, bottiglie, tappi di ogni genere per dimostate le proposte per scegliere una bandiera adatta ad
Genesi, realizzato un puzzle che illustra la strare che nulla è inutile e che tutto ciò che si
indicare il nostro pianeta, da sventolare in occasione
creazione del mondo secondo il mito di realizza con amore può essere bello. Inoltre,
della sua festa. Ciò che è importante, però, secondo
Pangu, memorizzato canzoni e copioni, balla- Ti promettiamo che da grandi non utilizzeremo
noi, è pensare e riflettere su quello che possiamo fare
molto le automobili per non inquinare l'aria.
to su musiche classiche e moderne.
per amare e tutelare in ogni momento la Terra e la vita
Madre Terra Ti vogliamo un mondo di bene.
Finalmente il grande giorno è arrivato ed è
esistente su di essa.
IV - V di Pietraroja
andato in scena il nostro recital dal titolo
Classe terza - plesso di Pietraroja
"TERRA , pianeta vivente."
Il mattino del 20 aprile noi alunni eravamo
G l i a b i ta n t i d e l l ' I s o l a
di plastica?
Rifiuti!!!
Un'isola di plastica in mezzo all'Oceano Pacifico. Non è uno scherzo anche se,
quando abbiamo letto la notizia pensavamo davvero che lo fosse. La chiamano
"Pacific Trash Vortex", nome che significa più o meno "Grande chiazza di immondizia" ed è spazzatura galleggiante che si è raccolta in oltre mezzo secolo. Pare
infatti che questa enorme isola si sia cominciata a formare attorno agli anni '50
del secolo scorso e che la situazione si sia poi aggravata nel tempo. Oggi, infatti,
le fonti danno notizie diverse: secondo alcuni quest'isola sarebbe grande quanto
la Penisola Iberica, secondo altri quanto l'intera superficie degli Stati Uniti
d'America. La causa sarebbe una corrente oceanica dal nome quasi impronunciabile detta Vortice Subtropicale del Nord Pacifico che ha un movimento a spirale in
senso orario che consente ai rifiuti di unirsi tra loro in un solo blocco. Indagando,
abbiamo scoperto che dell'Isola di plastica si parlò per la prima volta nel 1988,
dopo che alcuni scienziati condussero ricerche in Alaska e Giappone.
Di chi è la colpa? Sicuramente dell'uomo, che non protegge l'ambiente in cui
vive. Infatti questi rifiuti provengono per l'80% dai continenti e per il 20% dalle
navi. Un fatto gravissimo se si considera che l'uomo ogni anno produce 100
miliardi di chilogrammi di plastica che, poi, per il 20% finisce in mare; questa, in
seguito, finisce per lo più sui fondali, inquinandoli, mentre la restante parte va ad
ingrandire la famigerata "isola di plastica".
Nilde
Salvaguardia del verde:
concorso fotografico "Ambiente …è salute"
Un pastore portò il suo gregge al pascolo sul monte Erbano: le pecore
erano felici di bucare l'erba
fresca e saporita di quel
posto. Intorno alla vasta pianura verdeggiante, i boschi
di faggio facevano da sfondo. Il pastore le lasciò libere
per tutta la giornata, mentre
lui nella "casella" lavorava il
latte munto la mattina dalla
sue "amate ". Egli era affezionato alle sue pecore, le
curava, le puliva facendole
"bagnare" nel ruscello in primavera e in autunno; le aiutava a partorire e
curava i loro agnellini.
Sapeva che erano "tutto il suo mondo": dalla vendita del latte, del formaggio, della ricotta ricavava tutto ciò che serviva per sé e per la sua famiglia.
Amava molto il suo lavoro perché poteva stare all'aria aperta e osservare le bellezza che la natura gli offriva, sperò in un futuro migliore per i suoi
figli privo di inquinamento e ricco di salute.
Gli alunni di classe Quinta-San Felice
KENNEDY NEWS
PAGINA 3
CRONACA...tra i BANCHI
Scuola dell’infanzia Civitella Licinio
Due progetti nel II quadrimestre:
Felix e Lettura
Il normale percorso didattico è stato potenziato, nel
corso dell'anno scolastico,
da numerose attività inerenti
due
progetti
"Crescere Felix e Lettura"
che ha visto ciascun bambino protagonista ed artefice
di lavori di vario tipo. Il primo
ha fatto conoscere agli allievi
alcune abitudini legate ad una
corretta e sana alimentazione
ed ha fatto acquisire essenziali principi relativi al proprio
benessere psico-fisico come
la cura del proprio corpo; inoltre, ha mirato alla conoscenza ed al rispetto dell'ambiente
circostante ed in particolare
dell' acqua, elemento utile ed
imprescindibile nella vita degli
esseri viventi. I bambini
hanno avuto con l’elemento
acqua un approccio ludico e
sensoriale ed hanno
appreso che esso si può toccare, sentire, vedere, odorare.
Grande successo ha avuto
l'uscita didattica al Parco del
Grassano il 7 maggio che ha
permesso ai bambini di cinque anni di conoscere in
modo più approfondito l'ambiente che li circonda,
avviandoli ad un comportamento più rispettoso verso
la natura. L'insieme della
esperienze ha dato un
significativo contributo allo
sviluppo della propria identità, delle capacità sensopercettive, degli schemi
dinamici e posturali di
base e della coordinazione nei movimenti. La forma
privilegiata di attività motoria
è stata rappresentata dal
gioco, che caratterizza la
scuola dell'infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da
quella cognitiva a quella
sociale e creativa. Il progetto
"Lettura", invece, ha avuto la
finalità di far nascere in ciascun bambino la curiosità e la
voglia di leggere, abituandolo
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A P I E T R A R O J A :
P R O G E T TO S e t t i m a n a s c i e n t i f i c a :
i l p i a n e ta Te r r a e i s u o i e l e m e n t i
Nell’ambito del progetto “Settimana scientifica” con tematica LA TERRA, i bambini della scuola dell’Infanzia di Pietraroja hanno svolto varie attività relative all’argomento, tra cui la semina. Dopo l’osservazione dell’ambiente circostante e le conversazioni in classe che ne sono scaturite,
le insegnanti hanno stimolato l’interesse
dei bambini riguardo alla possibilità di trasformazione dei piccoli semi non solo
all’interno di un giardino ma anche delle
proprie case, usando piccoli vasi e
all'u- seguendo alcune regole di base per otteso del libro sia a casa che a nere buoni risultati. In particolare le insescuola. Le insegnanti hanno cergnanti consapevoli
cato di far comd e l l ' i m p o r t a n z a RICORDI DI SCUOLA prendere agli alundell'ascolto e della A settembre ne succedono tante: ni le funzioni e l’ucon amore e con pazienza
comunicazione,
tilità dell’acqua e della
come modalità per impariamo anche le scienze. luce per la sopravvivenA dicembre riceviamo
entrare in relazione
za degli esseri viventi. I
tanti regali dai nosri cari.
con gli altri, hanno
bambini, quindi, hanno
Ad aprile recitiamo
usato la strategia
eseguito alcuni eperidel "circle time", in e con il PON approfondiamo. menti: riempire alcuni
A maggio e poi a giugno
cui tutti i bambini
vasetti di terra e seminarhanno avuto la nelle verifiche ci impegniamo vi semi diversi e seguire
e la recita proviamo.
possibilità di esprila loro trasformazione.
E, stanchi, finalmente
mere le proprie
Non tutti i vasetti seminati
in vacanza ce ne andiamo.
esperienze, emosono stati, però, innaffiati
Alunni IV e V - Pietraroja
zioni e soprattutto
al fine di far notare ai
ascoltare innumebambini che soltanto in
revoli
fiabe.
quelli che hanno ricevuto
L'attenzione maggiore è stata acqua sono nate le piantine mentre nei vasi
focalizzata sulla storia della non innaffiati non è nato niente. Durante il per"Gocciolina Drop", che narra corso i bambini sono giunti alla conclusione che
il percorso di una goccia d'ac- il seme senza acqua non germoglia mentre il
qua fino a quando raggiunge seme innaffiato germoglia e cresce e che la
il mare. La tematica acqua è piantina ha bisogno anche di altri elementi per
stata utilizzata anche nel pro- crescere sana e forte. Sono stati, perciò, fatti
getto continuità con la scuola esperimenti per far comprendere ai bambini
primaria perché propedeutico l’importanza della luce, dell’aria e della terra nello sviluppo delle piante poste a gerad attività di cooperazione e mogliare come quello in cui alcune sono state messe in un locale buio o in un
di socializzazione. Le schede ambiente senza aria. I bambini sono giunti, quindi, alla conclusione che i semi per
operative, preparate con sva- germogliare e crescere bene hanno bisogno di cinque elementi: terra, acqua, luce,
riate tecniche pittoriche e pla- calore ed aria; i semi diversi generano piantine diverse passando attraverso varie
stiche, sono state raccolte in fasi: seme, radice, fusto verde e foglioline; le piante come gli uomini e gli animali
due simpatici libri che i bam- seguono lo stesso ciclo vitale.
Le docenti Di Crosta e Venditto
O
SCUOLA PRIMARIA CAPOLUOG
ria
Progetto Felix: Visita alla fatto
bini dell'infanzia hanno elaborato con entusiasmo e dedizione. Il 30 maggio sarà allestita una mostra nei locali
della scuola primaria di
Cusano Capoluogo con i
lavori realizzati dai bambini di
tutti i plessi e le famiglie
saranno invitate a visionarla.
Le docenti Alessandrelli e
Mendillo
Il giorno 14 maggio 2012 noi alunni di terza accompagnati dalle nostre maestre
siamo andati a visitare la fattoria "Di Palma" a S.Salvatore Telesino.
Appena arrivati, una signora ci ha fatto accomodare nel panificio, ci ha spiegato lo
scopo della visita alla fattoria e cioè quello di scoprire cibi genuini e condurre una
vita sana. Subito dopo gentilmente ci ha ci ha offerto la colazione: yogurt alla fragola, frittelle e ciliegie. Dopo siamo andati a vedere gli animali: le mucche da latte, le
mucche che devono partorire che sono sistemate in un altro posto e i vitellini nati da
appena due giorni.
Poi ci siamo lavati le mani con acqua e sapone e abbiamo fatto il formaggio. Prima
di fare la ricotta, nel latte abbiamo messo il caglio, un liquido che si trova nell'abomaso dei piccoli vitelli. Nell'attesa del pranzo quasi tutti i bambini hanno detto delle barzellette. Per pranzo c'erano:le penne al sugo, salsiccia arrostita con piselli. Alle ore
15,00 siamo saliti sulla corriera per tornare a casa. Questa esperienza mi è piaciuta
tantissimo perché abbiamo avuto modo di vivere dei momenti diversi dal solito, di
vedere da vicino come si produce il formaggio e alcuni animali della fattoria e non che
non avevo mai visto da vicino!
Carlotta
A TE, CARA MAESTRA...
KENNEDY NEWS
PAGINA 4
Una lunga e felice carriera di maestra
CARMELINA DI BIASE:
40 ANNI DI VITA
VITA NELLA SCUOLA
Tanti bambini educati con affetto e competenza
Con la fine di quest’anno scolastico, la Scuola di Civitella
Licinio saluta la maestra Carmelina ringraziandola per la
disponibilità, la dedizione e la professionalità che hanno
sempre contraddistinto il suo operato. A lei che ha raggiunto
l’importante traguardo della pensione, il Dirigente Scolastico,
le colleghe e la collaboratrice augurano un futuro sereno,
all’insegna del relax e del dolce far...tutto (quello che non ha
fatto finora!).
A lei gli alunni dedicano con affetto la poesia a lato:
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
A TE MAESTRA
Cara maestra Carmelina,
dopo tanti anni di lezione
sei arrivata alla meritata pensione.
Con te tanti alunni sono cresciuti:
hanno imparato a scrivere, a calcolare,
ma anche a disegnare e a recitare.
Molti di essi sono anche genitori
e nel cuore ti portano ancora.
Hai saputo essere una buona educatrice,
dare consigli, stare ad ascoltare;
inoltre, una grande organizzatrice
con talento da artista “tutto fare”.
A te, maestra, siamo riconoscenti
per averci guidato amorevolmente
nel difficile cammino della vita
con disponibilità e pazienza infinita.
I tuoi alunni
PON ... al vaglio
SIAMO I RAGAZZI DEL PON
“L’italiano...in prima pagina”
Ciao, a tutti! Siamo i ragazzi del PON
“L’italiano in...prima pagina” che ormai sta
per terminare e che ci ha visti impegnati
soprattutto nei giorni di martedì e giovedì
insieme al nostro esperto prof. Carlo Iovino e
la nostra tutor maestra Michelina Venditto.
Le conversazioni in aula ci hanno permesso di socializzare tra di noi visto che proveniamo da plessi diversi e centrare la nostra
attenzione sulle esperienze di vita scolastiche, sui programmi televisivi che vediamo,
sulle notizie che apprendiamo dai media. Gli
dei lettori, insearticoli che sono nati dai nostri incontri li presentiamo all’attenzione
.
d’istituto
giornale
nostro
del
riti in alcune pagine
o appreso
E’ stata senz’altro un’esperienza positiva in quanto non solo abbiam
e fredcaldi
titoli
di
parlato
o
abbiam
ed
come funziona una redazione giornalistica
impadivertiti,
anche
siamo
ci
ma
altro
ed
W
5
delle
e,
di, di cronache e di inchiest
su domansquadre
a
gare
fare
ba,
cruciver
tare
comple
a
a,
qualcos
sempre
rando
zare individe inerenti varie discipline, ricercare in Internet informazioni da organiz
rio linlaborato
il
spesso
o
utilizzat
o
abbiam
lezioni
le
dualmente o a gruppi. Durante
Inoltre
iate.
appropr
ni
immagi
le
i
inserirv
e
lavori
nostri
i
digitare
per
guistico anche
e a breve quella
abbiamo dovuto sostenere anche delle prove: iniziale, intermedia
persone che ci
alle
Intanto
.
obiettivi
gli
tutti
to
finale. Ci auguriamo di aver raggiun
voi, nostri affea
e
cuore
di
grazie
un
e
Dirigent
alla
ed
o
percors
hanno seguito nel
zionati lettori auguriamo: Buona lettura!
TUTTI IN GIOCO
CON LA LINGUA INGLESE
Corso PON "I like English"
Frequentiamo la classe V della scuola Primaria
dell'Istituto Comprensivo "J.F.K" di Cusano Mutri.
Quest'anno abbiamo avuto la possibilità di partecipare, insieme agli alunni degli altri plessi, ad un
corso P.O.N. d'Inglese dal titolo "I like English". Il
corso si è svolto a partire dal mese di marzo e ha
avuto una durata di cinquanta ore.
Attualmente, la lingua inglese è il mezzo di comunicazione più diffuso in tutto il mondo e perciò
abbiamo ritenuto che fosse necessario prendere
parte al corso e avere la possibilità di fare nuove
esperienze in questa lingua. Pensiamo che sia
stata un'esperienza molto positiva perché ci ha consentito di arricchire il nostro vocabolario e di
migliorare nella pronuncia. Il corso si è rivelato via
via più interessante e ci ha appassionato sempre di
Dal PON di teatro
“FUORICLASSE...IN CLASSE”
“Fuoriclasse...in classe” è il titolo della
rappresentazione teatrale che gli alunni di
terza, che hanno preso parte al PON
Ascolto, imparo, rappresento, porteranno in
scena il 31 maggio 2012 presso la scuola
primaria di Cusano Capoluogo. Lo spettacolo si divide in quattro scene ognuna delle
quali viene introdotta da una voce narrante
la quale racconta che gli alunni di oggi sono
più monelli e svogliati di quelli di qualche
decennio fa. I vari episodi fanno assistere
gli spettatori a una giornata tipica di scuola sperando di farli divertire
con delle
scenette che si svolgono in classe e si soffermano su alcune materie
di studio e sulle scuse che noi alunni usiamo quando non abbiamo studiato
. In ogni
scena compare un personaggio particolare: “il 150° dell’Unità d’Italia,
Dante
Alighieri, la Matematica, l’Umorismo, l’Aspetto serio” che cercano
di aiutare le
maestre a far apprendere qualcosa ai loro alunni. Ci riusciranno?
Ciò che ci
teniamo a dire è che noi ci siamo molto divertiti con il corso di
teatro dalla
prima volta che vi abbiamo partecipato, continueremo a divertirc
i insieme a
chi assisterà alle nostre performance, come martedì 29 maggio
quando ci
recheremo a Morcone presso l’ I. C. “E. De Filippo” per partecip
are alla rassegna teatrale delle classi terze dal titolo “Vernacolando”. Durante
la rassegna indosseremo per la prima volta i costumi che non sono molto
sofisticati in
quanto molti di noi avranno il grembiule mentre i personaggi speciali
un costume adatto all’interpretazione. Vogliamo aggiungere alla fine del nostro
articolo un grazie al prof. Carlo, alle tutor docenti Bibiana e Carla, che
ci hanno
più. Questa esperienza ci seguito nel percorso PON, e al Dirigente Scolastico dott.ssa Caraccio per
potrà essere utile per il pros- averci dato questa opportunità.
Gli alunni di terza di Pietraroja
simo anno scolastico quando
saremo alla scuola secondaria di 1° grado.
Le insegnanti di lingua inglese, durante le lezio“Gioco e imparo con i numeri”
ni, ci hanno mostrato dei video sulla famiglia, sulIl 13 aprile è iniziato il PON di matematica con l’insel'abbigliamento,
sui
numeri,
sui
colori,
sull'orario…Abbiamo anche avuto la possibilità di gnante Moira Corbo, docente della materia nella scuola secondaria di primo grado. Prima di iniziare il
simulare situazioni e di concorso abbiamo sostenuto un test e per fortuna è
versare in lingua straniera per
andato bene. Ciò ci ha permesso di capire a che
mettere alla prova la nostra
punto eravamo con la geometria e con i numeri.
capacità linguistica. A concluAl PON ho conosciuto due bimbe, Jennifer e
sione del corso le docenti ci
Giusy, con le quali mi sono trovata molto bene.
hanno coinvolti in una dramL'attività che mi è piaciuta di più è stato il gioco
matizzazione,"Little
Red
con le frazioni complementari e i poligoni. Ci siamo
Riding Hood", che andrà in
divertiti a giocare con le carte e a costruire le più
scena il 13 giugno 2012, alle
stravaganti figure geometriche.
ore 17.00, presso la Scuola
E' stato molto bello fare quest'esperienza perchè
Primaria Capoluogo.
ho capito di saper svolgere varie attività oltre che
Saremo sottoposti ad un
colloquio finale con un docente di madrelingua per sono diventata amica di molti bambini. Solo il primo
certificare il nostro livello di conoscenza della lin- giorno ho avuto un po' di paura ma subito ho superato
tutte le mie ansie. Spero di ripetere l'esperienza anche
gua.
l'anno prossimo.
Classe V Scuola Primaria Capoluogo
Rosanna
Anno 5 - Numero 3
Dal PON “i nostri articoli”
Giugno 2012
KENNEDY NEWS
PAGINA 5
UNO SPORT DI SQUADRA
CHE PRATICHIAMO: LA PALLAVOLO
a tante sodTra gli sport che pratichiamo, uno che ci regal
la Pallavolo
per
iamo
gioch
Noi
disfazioni è la pallavolo.
i presso la
ment
allena
gli
fa
che
dra
squa
Telese, una
colore è il
o
nostr
Palestra "Foschino" di Telese Terme; il
sei contro
in
gioca
si
che
rosso. La pallavolo è uno sport
alta.
molto
rete
una
da
rato
sepa
golo
sei su un rettan
bile fare un
possi
è
ed
e
riserv
le
e
anch
sono
ci
via,
Tutta
punti occornumero illimitato di sostituzioni. Per ottenere
e raggiunsari
avver
degli
o
camp
nel
re far cadere la palla
si chiama
gara
della
parte
Ogni
.
punti
25
i
primi
gere per
squadre ha almeno due
due
delle
una
Set: il set finisce a 25, ma solo se
oltranza. La partita la
ad
dere
proce
re
occor
enti
punti di vantaggio, altrim
su cinque; se si arriva su 2 set
vince la prima squadra che conquista tre set
e a 15 punti.
finisc
pari, il quinto set si chiama tie-breack e
o (che quest'anno ha vinto
Trent
c
Diate
Itas
la
Oggi le squadre più forti sono
are prima dei play off), la Lube
la regular season, ovvero il campionato regol
y Belluno, la Casa Modena e
Banca Macerata, la Brebanca Cuneo, la Sisle
per tre volte campione del
stata
è
e,
invec
il Latina. La Nazionale maschile,
ltima edizione, che si è svolta
mondo: nel 1990, nel 1994 e nel 1998. Nell'u
a. Alla pallavolo sono state
proprio in Italia nel 2012, si è classificata quart
"Mimì Ayuara" e "Mila e
come
ati
dedicate anche serie di cartoni anim
Maria Concetta e Nilde
Shiro".
IL JUDO COME SCUOLA DI VITA
Un altro sport a cui ci dedichiamo è il Judo. Questo,
oltre ad essere un'attività sportiva, insegna tante cose;
infatti sono molte le massime legate ad esso. Una di
queste recita: "Crescere in amicizia e nella mutua prosperità". Questo principio fa capire che il Judo non è
solo una disciplina sportiva, ma anche una scuola di vita che insegna
il rispetto del maestro e del luogo d'apprendimento del Judo (il Dojo), l'ordine, la cura,
la preparazione fisica e psichica. Il Judo fa capire che si può vincere, ma anche perdere con la stessa facilità. L'importante è sapersi rialzare e riflettere, trarne insegnamento e riprendere con rinnovato spirito e impegno. Il maestro Renato Cantini è uno
dei pochi in Italia ad essere una cintura nera settimo dan. I dan sono come dei gradi
che si acquisiscono per via di meriti raggiunti. Facendo un salto nella storia di questo
sport, non si può dimenticare Masahiko Rimura, uno dei più grandi di sempre nel
Judo, di cui si ricorda la sfida lanciata al campione brasiliano Helio Gracie: disse che
lo avrebbe battuto in meno di tre minuti; ci riuscì dopo 13 minuti e perciò Gracie fu
considerato il vincitore morale. I giapponesi, infatti, fino al 1961 furono considerati
imbattibili: il primo europeo a vincere un campionato del mondo fu l'olandese Anton
Geesink che, poi, divenne anche campione olimpico nel 1964 a Tokyo. I campioni italiani di oggi sono invece Pino Maddaloni e Giulia Quintavalle, quest'ultima vincitrice
della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino del 2008.
Domenico Di Gennaro
finale, ha
sconfitto
Il nuoto, uno sport benefico
ai calci di
Il nuoto è l’esercizio che permette il galleggiamento
rigore il
del proprio corpo e la progressione nell’acqua, oltre ad
Il titolo di campione d'Italia 2011-2012 B a y e r n
essere uno sport olimpico e un’attività ricreativa.
va alla Juventus, mentre la M o n a c o ,
Anche nelle pitture rupestri della preistoria troviamo testimonianza di questa
Champion's League vola verso s q u a d r a
disciplina inserita già nei giochi della I Olimpiade. Considerato uno sport coml'Inghilterra: se l'è aggiudicata il tedesca che disputava in casa l'ultima pleto e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo,
Chelsea allenata dall'italiano Roberto gara nel bellissimo stadio dell'Allianz il nuoto favorisce il benessere fisico e psichico. Io sono un’appassionata del
Di Matteo. Per la Juventus si è trattato Arena. Dopo le reti di Muller al minuto nuoto anche se solo da poco tempo ho cominciato a prendere lezioni. Mi piacedello scudetto numero 28 anche se ci numero 83 e il pareggio di Drogba a rebbe diventare brava come Federica Pellegrini, campionessa di nuoto della
sono state tante polemiche da parte due minuti dalla fine, la partita è anda- Nazionale Azzurra, medaglia d’oro.
dei tifosi e della società bianconera in ta ai supplementari, ma dopo la nuova
Mara Alyssa
riferimento allo scudetto tolto nel 2005 parità, è stata decisa ai calci di rigoa causa di calciopoli e che rivorrebbe- re. In questo caso ha avuto la meglio
ro indietro. Comunque la vittoria è arri- la squadra di Londra grazie anche UNA VITTORIA ATTESA 22 ANNI
vata dopo una sfida lunghissima con il alle parate del portiere Cech. Per il Il Napoli torna a vincere: la Coppa Italia
approda
Milan di Ibrahimovic che per lungo Chelsea si è trattato della prima vitto- all'ombra del Vesuvio. In una indimenticabile
seratempo è sembrato in grado di confer- ria in Champion's League.
ta, la squadra allenata da Walter Mazzarri ha commarsi campione, dopo il tricolore di un
piuto una vera impresa battendo per 2-0 la
La Redazione
anno fa. In Europa invece hanno vinto
Juventus, alla sua prima sconfitta stagionale, coni Blues, cioè il Chelsea che, in
quistando un titolo dopo 22 anni di digiuno. Il successo mancava al Napoli dal 1990 quando vinse la
Supercoppa Italiana battendo, anche allora, la Juventus con un
RITORN ANO LE O LIMP IADI
sonoro 5-1. Quelli
LOND RA 2012 : RITORN
erano
ancora i tempi di Diego Armando Maratona. La finale della Coppa
svolse
si
che
2008
del
e
l’edizion
dopo
di:
Italia si è
Olimpia
le
nno
quest’a
Tornano
svolta allo stadio Olimpico di Roma. Il Napoli l'ha iniziata all'attacco
a
e ha sfiorato il gol
a Pechino, in Cina, le Olimpiadi tornano in Europa, precisamente
con Zuniga e poi con Lavezzi, ma alla fine del primo tempo si era
l’edizioancora in perfetta
Londra, che ospiterà per la seconda volta la manifestazione dopo
parità.
Nel secondo tempo la Juventus cominciava a reagire, ma forse proprio
simo
antichis
sportivo
evento
un
sono
di
Olimpia
le
realtà,
In
nel suo
1948.
ne del
momento migliore veniva punita: fallo laterale battuto dal "Toro"
in una
Campagnaro per il
tanto che, per la prima volta, si tennero nel 776 a.C. Si svolgevano
"Pocho" che veniva steso dal portiere avversario Storari: rigore
città di
netto; il "Matador"
regione della Grecia chiamata Elide, attorno al santuario della
Cavani metteva nel sacco il suo gol stagionale numero 33. Reazion
così
e
sacre
erano
di
Olimpia
Le
nome.
il
prese
l’evento
e immediata della
cui
Olimpia, da
Juve, ma colpiva ancora il Napoli con un'azione da manuale del
calcio: contropiede
era anche considerato il rispetto tra gli atleti; addirittura gli atleti apparte
condotto da Pandev, servizio millimetrico per Hamsik che deposit
per cui
ava con un tiro che
nenti a città impegnate in guerre non erano ammessi ai giochi,
somiglia
antiche
va ad una carezza. Era il gol del 2-0 e la festa poteva iniziare.
gare
Le
.
sospese
o
venivan
guerre
le
di
Olimpia
spesso durante le
metteLa Redazione con il contributo di Antonio Vitelli IV Civitella Licinio
prevedevano la corsa a piedi, la lotta, il pugilato, il pancrazio (che
le
va
prevede
che
gara
una
lon,
va insieme pugilato e lotta) e il pentath
disco,
seguenti cinque prove: corsa, lancio del giavellotto, lancio del
Le
EUROPEI DI CALCIO
d.C..
393
nel
di
Olimpia
le
proibì
io
Teodos
atore
L’imper
lotta.
e
salto
barone
del
a
iniziativ
per
Un’estate a ritmo di calcio: è scattata l’ora dell’Europeo che si svolOlimpiadi moderne ripresero il 4 aprile 1896
,
ge in Polonia ed Ucraina. L’Italia va alla ricerca del titolo che ha conPierre de Coubertin che sosteneva che l’importante fosse non “vincere
atletica
di
gare
vano
prevede
e
Atene
ad
quistato una sola volta nella sua storia, nel lontano 1968. Siamo
svolsero
Si
are”.
ma partecip
inseriti nel girone C, un girone che non è per niente facile giacché
legge ra, lotta, ciclismo, vela, equitazione, ginnastica, nuoto, mentre
di
dobbiamo vedercela contro i campioni del Mondo e d’Europa in carialtri sport, come il calcio, entrarono molto dopo. Dal 1896 le Olimpia
e nel ca della Spagna (che peraltro ci eliminò ai calci di rigore nell’edizione del 2008), contro
sono state interrotte solo a causa delle guerre nel 1916, nel 1940
l’unione l’Irlanda, che è allenata dal nostro connazionale Giovanni Trapattoni, e contro la Croazia,
1944. I simboli delle Olimpiadi sono la torcia olimpica che indica
i cin- una squadra contro cui abbiamo spesso perso, come nel girone eliminatorio del Mondiale
con
bianca
a
bandier
la
e
e
tra le Olimpiadi antiche e quelle modern
cerchio
il
za:
differen
questa
con
nti
contine
2002. Nel girone A giocano Grecia (vincente nel 2004), Polonia (una delle due squadre
que cerchi, indicanti i cinque
l’Asia
giallo
il
l’Africa,
nero
il
a,
l’Americ
che ospitano la manifestazione), Repubblica Ceca (due volte in finale, nel 1976 con il
rosso
il
,
l’Europa
enta
blu rappres
Roberto
nome di Cecoslovacchia e nel 2006, ma sempre sconfitta dalla Germania) e Russia; nel
e il verde l’Oceania.
girone B, invece, si affrontano la Danimarca (vincente nel 1992 quando fu ripescata dopo
a
Valentin
l’atleta
sarà
Londra
di
di
Olimpia
che era stata esclusa nel girone eliminatorio), la Germania (che è l’unica europea ad aver
alle
italiano
Il portabandiera
a. Il vinto tre volte la competizione), l’Olanda (vincitrice nel 1988) e il Portogallo di Cristiano
Vezzali (5 ori, 3 argenti, 2 bronzi), atleta campionessa nella scherm
ni, Ronaldo; nel girone D contrapposte la Francia di Benzema, l’Inghilterra (non più allenata
ruolo di portabandiera era stato anche proposto a Federica Pellegri
che
spero
Io
perchè.
il
sa
si
non
e
rifiutato
da Fabio Capello dopo lo scontro con la federazione britannica sul caso che ha riguardaha
ma
campionessa di nuoto,
to il capitano Jhon Terry), la Svezia di Ibrahimovic e l’Ucraina che è l’altra squadra ospila nostra Nazionale possa vincere soprattutto molti ori.
tante l’edizione del 2012.
Roberto, Antonio, Luigi
Antonella Di Biase- V Civitella Licinio
LA JUVE IN ITALIA,
IL CHELSEA IN EUROPA
HO VISTO...IN TV
KENNEDY NEWS
PAGINA 6
L’ISOLA DEI FAMOSI
Con la vittoria della soubrette Antonella Elia,
diverse settimane addietro è terminato il reality
più divertente di tutta la stagione televisiva
autunnale: “L’Isola dei Famosi”.
Ogni giovedì in prima serata e per brevi strisce
quotidiane durante la settimana, milioni di telespettatori appassionati hanno seguito le avventure di naufragi affamati e, spesso, in preda a forti crisi di identità.
Vestiti solo di minuscoli costumi e provvisti unicamente di riso e acqua, si sono
anche divertiti, andando alla scoperta dei vari isolotti sui quali sono stati trasportati di volta in volta per effettuare le prove settimanali. Armati di buona volontà, i
concorrenti-naufragi si sono trasformati in fabbri e poi in abili falegnami, hanno
costruito capanne e acceso falò, si sono fabbricati pentole e posate e tutto ciò
che poteva servire per rendere la loro permanenza più comoda. Il gioco, quest’anno, si è svolto in Honduras e prevedeva un conduttore in studio, il simpatico
Nicola Savino, e un inviato sul luogo prescelto per il gioco, l’ex parlamentare
Vladimir Luxuria, che anni fa fu anche concorrente del reality.
Tra le celebrità in gara quest’anno, molte delle quali giunte alla loro seconda
partecipazione all’Isola dei Famosi, ricordiamo: Nina Moric, Manuel Casella, Max
Bertolani, Valeria Marini, Guendalina Tavassi, Aida Yespica e il mago Otelma. I
concorrenti nel corso del reality erano sottoposti a prove settimanali con eliminazioni varie fino ad arrivare al termine del gioco. Alla fine, però, l’ha spuntata
Antonella Elia che, in finale, ha avuto la meglio su Manuel Casella.
Alessandra Giaccio
TITANIC: A 100 ANNI
DAL DISASTRO
TERREMOTO in EMILIA-ROMAGNA
Violenze in famiglia
Spesso, ascoltando il telegiornale
sentiamo parlare delle violenze che
succedono in alcune famiglie. Una di
esse è quella che ha riguardato la
morte di Melania Rea. Si pensa che
fosse stata assassinata dal marito,
Salvatore Paolisi, o dalla amante di
quest’ultimo.
Questa tragedia è accaduta tra la
fine di maggio e l’ inizio di giugno del
2011. Melania e il marito erano andati
in un parco per far giocare la loro
figlia; Melania si era allontanata per
Giugno 2012
ATTENTATO ALLA SCUOLA DI BRINDISI
Un pazzo ha fatto scoppiare una bomba davanti la scuola dove si trovavano
molte ragazze tra cui Melissa Bassi, morta proprio a causa di quella maledetta
bomba. Altre ragazze, tra cui le amiche di Melissa, sono state ferite e ora si trovano in ospedale. In particolare Veronica è la ragazza che si trova in gravi condizioni. Molte persone dicono che sia stata una casualità, ma io credo di no,
perchè questa scuola porta il nome di un famoso magistrato: Molvillo Falcone,
nome che ricorda la strage di Capaci avvenuta venti anni fa ad opera della
mafia. Io credo che chi ha fatto scoppiare la bomba in quella scuola volesse
uccidere per la seconda volta chi ha già dato la sua vita per il bene della comunità. A me è dispiaciuto molto per Melissa e spero che le ragazze ferite guariscano al più presto.
Maria Grazia Civitillo IV Civitella Licinio
Le ultime notizie del
GRANDE FRATELLO 12
Dopo
otto
anni torna alla
vittoria una donna: si chiama Sabrina ed è di origini
tunisine. Dopo la vittoria ha dichiarato che il suo più
grande sogno è costruirsi una famiglia, magari con
Vito, un altro concorrente del GF12. infatti i due si
sono conosciuti proprio nel corso della trasmissione
che, quest’anno, è durata ben sei mesi. Tante sono
state le novità e le polemiche di questa edizione. Tra le
novità, quella più significativa riguarda il ritorno nella Casa di alcuni personaggi
che hanno partecipato alle edizioni scorse come Cristina e Patrick; soprattutto
quest’ultimo è stato per anni a “Striscia la notizia” dove consegnava una specie di
Tapiro che si chiamava “Gongolo” e lo consegnava a persone famose che avevano motivi per essere contenti e perciò “gongolanti”. Tra le tante polemiche: un’edizione piena di litigi tra i concorrenti, come Ilenia e Floriana.
In finale sono arrivati due uomini e tre donne. Con il primo televoto vi è stata
una tripla eliminazione e dopo l’ultimo televoto la conduttrice Alessia Marcuzzi ha
decretato la vincitrice tra Sabrina e Gaia: Gaia al secondo posto e la vittoria di
Sabrina era stata schiacciante avendo ottenuto il 76% delle preferenze rispetto
alla sua rivale.
Giusy
Lo scorso 15 aprile è stato ricordato con una serie
di eventi il tragico schianto del Titanic contro un
iceberg, nell’Oceano Atlantico. In quel grave incidente morirono 1517 persone, mentre circa 700
trovarono salvezza nelle poche scialuppe di salvataggio di cui era
dotata la nave che era stata definita “l’Inaffondabile”. Il Titanic ha ispirato anche un
film molto famoso del regista James Cameron in cui si racconta, sullo sfondo della
tragedia della nave, la vicenda d’amore tra Jack e Rose, due giovani inglesi. Il
Titanic fu costruito a Belfast, in Irlanda del Nord, nei cantieri della Harland and Wolff
ed era di proprietà della White Star Line che, all’epoca, era una delle più grandi
compagnie navali. Coloro che la costruivano la conoscevano come “Cantiere n.
401”, ma la nave divenne famosa con ben altro nome: Titanic, come fu chiamata
per la sua grandezza. Lunga 269 metri e alta 53 metri, la nave poteva trasportare
oltre 3000 persone. Purtroppo possedeva solo 20 scialuppe di salvataggio, mentre
il progettista Thomas Andrews ne aveva chieste 64: si pensò, però, che avrebbero
tolto troppo spazio alla bellezza della nave che, inoltre, era ritenuta inaffondabile.
Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 la nave, partita dall’Inghilterra e diretta a
New York, urtò un iceberg e si inabissò in poco più di due ore. Il relitto fu ritrovato solo
nel 1985, ad opera dello scienziato Bob Ballard che lo localizzò a 3800 metri di profondità nell’Atlantico del Nord, a 1600 chilometri da New York e a 600 chilometri da
Terranova.
Mara
La terra trema ancora e fa paura. L’ultima di una lunghissima serie di scosse,
che continua da domenica notte, è stata avvertita alle ore 11:30 nelle vicinanze del comune di Finale Emilia, uno dei più colpiti dai crolli durante le prime
scosse proprio perchè più vicino all’epicentro. Purtroppo non è possibile
sapere fino a quando dureranno le scosse o che tipo di intensità potranno
sprigionare. Tutto ciò, anche se non sta portando fortunatamente a nuovi crolli di edifici, non permetterà agli oltre 5 mila sfollati di tornare presto nelle loro
abitazioni. Il Capo del Governo si è recato sui luoghi del terremoto accolto
con qualche contestazione della popolazione locale.
Vincenzo Cassella- V Civitella Licinio
Anno 5 - Numero 3
AMICI 2012: ANCORA
ALESSANDRA AMOROSO
L'edizione 2012 di "Amici" viene vinta da
Alessandra Amoroso. Nella meravigliosa Arena di
Verona, Alessandra ha superato l'amica-rivale
Emma Marrone che, a sua volta, aveva eliminato un
altro beniamino del pubblico: Marco Carta. La gara
di quest'anno è stata particolare proprio perché la conduttrice, Maria De
Filippi, ha cambiato l'organizzazione del programma, facendo partecipare
molti big del passato che si sono sfidati in una gara a sé rispetto ai giovani
entrati nella scuola di "Amici" del 2011-2012. Invece, per quanto riguarda le
nuove proposte, i vincitori sono stati due: Gerardo Pulli nel canto e
Giuseppe Giofrè nel ballo. Proprio quest'ultimo ha ottenuto anche un contratto di sei mesi con la Millennium Dance Complex. Gerardo, invece, alunno di Mara Maionchi, ha festeggiato un successo di pubblico strepitoso
visto che ha vinto la sua finale con il 66% delle preferenze.
La redazione
I programmi di oggi:
Disney Channel
Disney Channel è un canale televisivo.
Esso è noto al pubblico per i suoi
Disney Channel Original Movie, pellicole prodotte proprio dal canale stesso. La versione statunitense ha mandato in onda anche diversi film che
andare in bagno. La vittima, forse,
hanno spopolato nelle classifiche cinedopo essere uscita dal bagno ha ricematografiche come "Harry Potter e la
vuto una coltellata dietro la schiena .
pietra filosofale" e "Harry Potter e la
Un’ altra tragica notizia che abbiacamera dei segreti". Il canale insomma
mo sentito al telegiornale riguarda un
ha lanciato programmi diventati veri e
padre che, poco tempo fa ha buttato il
propri cult cinematografici per i bambiproprio figlio nel fiume Tevere che
ni e gli adolescenti di tutto il mondo.
bagna Roma.
Vanno ricordati a tal proposito i due
Il bambino è stato ritrovato successifilm di successo: "High School Musical
vamente nello stesso luogo dove è
3: Senior Year" e "Hanna Montana:
stato ucciso.
The Movie". Su Disney Channel è
Noi ci domandiamo perché succedono
andato in onda anche "Mickey Mouse
queste cose e ci auguriamo che non
Club", programma dei primi anni '90 in
succedano mai più.
cui teenager si esibivano in varie disciNicole , Giovanna A, Giusy
pline dello spettacolo, ha visto il debutto di famose pop star come Christina
Aguilera, Bristey Spears e Justin
Timberlake. Nei primi anni 2000 altri
giovani hanno ottenuto il successo con
film e serie Tv prodotte dalla Disney.
Tra questi vi è Selena Gomez e Justin
Bieber che sono i miei beniamini.
Selena interpreta anche il film "I
MAGHI DI WEVERLI", un programma
televisivo trasmesso tutti i giorni su
Disney Channel, adatto ad un pubblico
di ragazzi, bambini, adulti; questo film
fa vedere dei giochi di magia e di fantasia che sulla terra non esistono.
VITTORIA
KENNEDY NEWS
PAGINA 7
Progetti e...percorsi
Lunedì 28 Maggio 2012 si
è svolta la terza maratona
organizzata nell’ambito
del progetto Crescere
Felix e noi alunni di Pietraroja abbiamo partecipato con piacere. Come tutti gli anni ogni classe aveva la maglietta
di un colore. La mattina siamo andati con
lo scuolabus a Cusano Mutri, dove si è
svolta la maratona, e mentre aspettavamo le altre scuole abbiamo ascolato
delle canzoni e abbiamo incontrato
anche i compagni del pon di inglese.
Quando sono arrivati tutti i plessi siamo
partiti da piazza Orticelli una classe
dopo l’altra e abbiamo fatto un percorso
attraverso il centro
storico. In piazza
Orticelli si sono esibiti
prima i bambini dell’infanzia con due balli e
con un canto che
hanno
eseguito
s e n z a
musica,
poi alcune bambine, tra cui anche la
mia compagna di plesso Luciana,
hanno fatto un balletto con gli ombrelli. Noi della primaria abbiamo eseguito
il canto “Goccia dopo goccia” e il ballo “Balla gli animali”. Sono intervenute alla manifestazione due dottoresse della ASL che ci hanno
fatto i complimenti perchè siamo stati bravi e, in seguito, la vicaria Rita
Sasso ha consegnato un premio ad ogni scuola insieme a un attestato per ogni alunno. La maestra Liliana ha dato un dono alle autorità
che sono intervenute, mentre per tutti c’era una bottiglia di acqua,
una mela e un pezzo di torta paradiso. E’ stata un’esperienza bellissima ma per me è stata l’ultima volta che vi ho preso parte perchè l’anno prossimo andrò alla scuola secondaria di 1° grado e mi auguro di
fare esperienze altrettanto belle.
Antonella Torrillo V Pietraroja
Dal percorso di storia:
LE DONNE NEL MONDO
Ancora tanta discriminazione
Le donne nel mondo, ancora tanta discriminazione! La discriminazione sessuale nei confronti delle donne avviene ancora in molte parti del
mondo, a vari livelli e sotto tante forme. Le
donne sono vittime di violenze,
non possono affermare i loro
diritti, aver un lavoro al pari di
un uomo; donne considerate
proprietà dei loro mariti o dei
loro padri e ancora oggi vengono vendute in cambio di un
sacco di riso .Facciamo qualche esempio….. l' Egitto.
In Egitto, di cui ricordiamo la bellissima regina Nefertari , una donna coraggiosa e determinata ma sovrastata dalla figura del marito, il
faraone Ramses II , la donna non riesce a trovare un posto nella società limitata nella sua vita
da una legge, quella del Corano . Sempre un
passo più indietro dei mariti coprono completamente il loro corpo, le più giovani tentano un
abbigliamento meno castigato a volte moderno
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA
La mamma è sempre la mamma.
La mamma merita ogni attenzione, ogni nostro pensiero, tutto il nostro
affetto, merita una grande festa. Ogni anno, infatti, la prima domenica di
maggio tutto il mondo si stringe intorno a questa figura importante nella
vita di ogni uomo e la festeggia.
La festa della mamma, detta Mother's Day, fu istituita negli Stati Uniti nel
1914. Invece in Italia solo nel 1957 è stata celebrata per la prima volta
tale ricorrenza.
Oggi si usa molto regalare alle mamme le rose rosa e delle rose bianche
nei cimiteri; in alcune grandi città si organizzano eventi per questo giorno.
A scuola i bambini imparano e preparano poesie per la propria mamma.
Spero che ogni bambino si ricordi di questo giorno speciale, come speciale è per ogni mamma il suo figliolo, e dia alla propria mamma tante
belle soddisfazioni, prima di tutto il suo amore.
Giovanna Alessia
PO ES IA La mia valigia
L’A NG O LO DE LL A
IL VIAGGIO
Una mattina d'autunno,
quando spuntò il sole,
partimmo per un viaggio
pieno di colore .
Su una nave ci imbarcammo
e da lì tutto scrutammo.
Gli scogli abbracciati
mi sembravan dorati
e illuminati dal sole
pieni di candore.
Poi sbarcammo a Vieste
perché lì il mare era più celeste.
Qui potemmo scoprire
l' incanto dell' avvenire.
Poi ,all'imbrunire
ci fu il tempo di capire
che era ora di dormire.
Alunni classe V San Felice
ed occidentale, ma restano con la testa coperta da un chador: nero per le donne sposate,
colorato per le nubili
Solo da poco tempo le donne egiziane possono ottenere un passaporto e far richiesta di
divorzio dai loro mariti,ma tali conquiste lo
sono solo a metà. Per quanto riguarda il passaporto il marito può presentare una petizione
alla Corte che valuterà caso per caso se la
donna può viaggiare o meno. Per quanto riguarda il divorzio la donna può chiederlo anche solo per incompatibilità, mentre prima solo se riusciva
a dimostrare di essere stata maltrattata. Ma qualora la donna
riesca ad ottenere il divorzio
dovrà rinunciare a ogni pretesa
finanziaria, ad ogni forma di alimento e in più dovrà restituire al
marito la dote ricevuta. Ciò ci fa
capire che solo le donne benestanti potranno
usufruire di questo diritto. Inoltre un altro dato
da considerare è che in Egitto non ci sono giudici donne per cui saranno dei maschi di una
società maschilista a giudicare ed emettere sentenze !
Lavoro interdisciplinare
classe 4^ capoluogo
Prima di partire,
ho riempito la mia valigia.
Tante cose ho preparato
tutte ben piegate e sistemate,
tutto era ordinato e ben profumato.
Avevo solo una difficoltà:
chiuderla era un'impresa
tanto era piena di valori,
ricordi e amore
che con me sempre porterò
ovunque io andrò.
Non so voi,
ma questa è la valigia
dei miei lunghi viaggi.
Topputo Simone
Classe II-San Felice
Un sogno
nato:
Mi sono addormentata ed ho sog
rra,
gue
za
sen
po
tem
ho sognato un
e,
ho sognato un tempo senza fam
a,
enz
viol
za
sen
po
tem
ho sognato un
i,
felic
iglie
ho sognato fam
ho sognato la pace nel mondo.
Mi sono svegliata, e ho capito …
che era stato solo un sogno!
Perfetto Marica
Cl. II - San Felice
PAESE CHE VAI...
curiosità che trovi
KENNEDY NEWS
PAGINA 8
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
.
GIAPPONE: INAUGURATA LA UN MOSAICO FATTO
TORRE PIU' ALTA DEL MONDO
DI…PANTALONI
La celebre apetta gialla e nera ha compiuto il suo primo secolo di vita. Questo simpatico personaggio fu creato dallo scrittore tedesco Waldemar Bonsels nel 1912 ma solo negli anni '70
e in Italia nel 1979 divenne un cartone animato per la TV.
Comparve per la prima volta nel romanzo "Le avventure
dell'Ape Maia" e poi nel romanzo " Il popolo del cielo". L'anno
prossimo questo cartone uscirà in una nuova edizione, in 3D.
L' Ape Maia è molto bella: ha i capelli ricci e biondi. All'inizio
l'Ape Maia era sola e andava in giro per il mondo spinta dal
desiderio di conoscere ; più tardi arrivarono due inseparabili
tta Flip. Il sottotitolo del
amici a farle compagnia: il piccolo fuco svogliato Willi e la cavalle
per adulti considerati i
libro era "Romanzo per bambini" , ma in verità era un libro anche
cina del cartone
canzon
La
temi trattati come la gioia, la solitudine, la fortuna e la morte.
stesso modo
Allo
ono.
"Vola, vola l'Ape Maia" è diventata un tormentone che tutti conosc
e nero
giallo
colori
i
e
basta che una persona indossi un maglia a righe o metta insiem
famosa e
ta
diventa
sia
che viene subito assomigliata all' Ape Maia, a conferma di quanto
benvoluta presso il pubblico di tutte le età..
Carla, Giovanna, Giusy
Mezzo secolo di vita per Diabolik
Si chiama Turinah Masih
Sehat. Un nome che forse all'inizio non ci dice un granché,
ma che in realtà è molto famosa: è la signora più anziana del
Mondo. Alle signore non si chiede l'età, ma quella di Turinah è
davvero sbalorditiva: ha 159
anni! Incredibile, ma vero: è nata
il 7 giugno del 1853 e oggi vive
sull'isola indonesiana di Sumatra. La scoperta
è avvenuta per
caso, qualche anno fa, ad opera di alcun
i funzionari del
Governo che stavano facendo un censiment
o. In realtà non
esistono attualmente documento capaci di
dimostrarne l'età,
perché la donna dice di aver bruciato tutti
i suoi documenti
negli anni '60 per motivi politici. Tuttavia
un elemento che
confermerebbe la sua età esiste: Turinah ha
infatti una figlia
di 110 anni e questo è un fatto dimostrato con
la carta d'identità.
Giusy
CARLO E CAMILLA
PRESENTANO IL METEO
Carlo e Camilla, i reali inglesi, hanno letto in
diretta alla famosa rete televisiva BBC le previsioni del tempo relative al territorio della
Scozia. Il fatto curioso
è avvenuto durante
una visita ufficiale
nella città di Glasgow,
dove la famosa coppia si è recata lo scorso 11 maggio. La
simpaticissima scena
ha conquistato un
po' tutti sul web tanto che è
stata visionata da tantissime persone nel giro
di pochissimi minuti. Il principe di Galles insieme alla compagna è stato costretto ad annunciare pioggia, ma anche tanto vento e umidità.
Dunque neppure l'arrivo della famiglia reale ha
permesso alla Scozia di ottenere il bel tempo!
In realtà gli scozzesi sono abbastanza abituati
al cattivo tempo, ma chissà come hanno reagito quando hanno visto il principe Carlo con la
duchessa di Cornovaglia presentarsi in Tv
all'ora di pranzo nelle insolite vesti di esperti di
tempi e clima. Sarà stata una grossa sorpresa!
In effetti la visita è stata compiuta per fare un
omaggio proprio alla rete televisiva BBC che
festeggiava, in quella giornata, i 60 anni della
sua fondazione.
La Redazione
ze e un
n
a
c
c
va
ar
aldo ri
Cinquant'anni di vita anche per Diabolik,
personaggio dei fumetti creato nel 1962 da
Angela Giussani che ebbe l'intuizione di
creare un fumetto "comodo", cioè tascabile.
Si accorse del fatto che la maggior parte
dei lettori leggeva romanzi gialli e pensò di
creare un fumetto cui diede il nome di
"Diabolik", anche se nella prima edizione
portava il titolo di "Il re del terrore".
Diabolik è un ladro quasi sempre vincente;
all'inizio era fidanzato con Elisabeth Gay, ma poi incontrò Eva Kant
che sarebbe diventata la sua compagnia di vita e di lavoro; erano
ladri perché desiderosi di costruirsi una bella vita di lusso. Diabolik
divenne criminale per colpa di una storia passata: infatti sopravvisse
ad un naufragio e fu allevato dal malvivente King su un'isola dove
imparò tutte le tecniche del suo lavoro. Più tardi distrusse la stessa
isola dove era cresciuto. Diabolik viaggiava su una Jaguar e non
amava le armi da fuoco; infatti utilizzava fucili o pistole solo se
erano caricate con aghi a narcotico o al cianuro. Invece preferiva
usare altre armi come capsule di narcotico o gas fatte rompere gettandole a terra al momento opportuno, ma anche armi create da lui
stesso. Prima di tutto, però, Diabolik pensava alla salute: quando si
apprestava ad andare in missione si proteggeva da ogni tipo di
veleno applicando piccoli filtri all'interno del suo naso. Il suo grande
rivale era il commissario Ginko con il quale diede vita ad una interminabile sfida.
Maria Concetta
VIVE IN INDONESIA
LA DONNA PIU' ANZIANA
DEL PIANETA
o
i bu ne
Un' Ape centenaria di nome Maia
di
Un bizzarra trovata di un gruppo
il
,
aico
mos
de
gran
un
si:
giovani cine
con
fatto
do,
mon
al
de
più gran
la
migliaia di pantaloni. Naturalmente
ai
esso
perm
ha
ne
nzio
strana inve
,
hou
ngz
Zhe
di
città
della
tutti
ragazzi,
delord,
Rec
dei
ld
Wor
s
nes
Guin
nel
di entrare
l'università di Tecnologia della città
un
con
di
aico
anile
mos
il
giov
to
ione
izza
ciaz
real
avendo
ragazzi dell'asso
eri
num
i
an.
itivi
Hen
lord
di
Sba
le.
incia
eria
solo mat
moda della prov
ne:
zzi
legati a questa singolare invenzio
Mettendo insieme i pezzi, i raga
ri
met
ila
con
seim
un
ben
cioè
,
erti
Ding
cop
un
i
sono stat
hanno realizzato
zati
utiliz
i
ca
stat
anti
o
dell’
son
o
no;
tipic
terre
na,
di
quadrati
tenitore da cuci
nesattamente 23171 pantaloni; i volo
tradizione cinese.
per
La Redazione
tari impegnati sono stati all'opera
è
aico
mos
Il
tive.
secu
con
cinque ore
tica
stato disegnato nel campo di atle
erci A tutt
ved
Lo scorso 22 maggio a Tokyo, in Giappone, è stata
inaugurata la Torre della televisione più alta del
mondo: si chiama Tokyo Sky Tree e raggiunge i 634
metri di altezza. È già diventata il nuovo punto di riferimento della capitale del Paese del Sol Levante. Gli
esperti dicono che sarà visitata da una media di ottomila visitatori al giorno e da 32 milioni di visitatori in
un anno. Vanta ben 450 piani ed è subito entrata nel
Guinnes dei primati visto che la Torre Canton Tower,
in Cina, si ferma ad appena, si fa per dire, 600 metri di altezza. La struttura più alta
del mondo, tuttavia, resta il Burj Khalifa di Dubai che misura ben 828 metri. La
Tokyo Sky ha la forma di una spada da samurai. Per accedervi, si paga un biglietto che costa il corrispettivo di 30 euro; con questo si può accedere al primo osservatorio, detto Tembo e collocato a 350 metri di altezza, e anche al secondo osservatorio, detto Trembi e situato a 450 metri. Al primo e al quinto piano ci sono i negozi; nelle zone degli osservatori ci sono anche dei ristoranti e dei bar.
Giusy
La Redazione
Dirig
dott.ss ente Scolas
tico
a Giov
ann
Refere a Caraccio
n
ins. M
ichelin te
a
Vendit
Docen
to
prof. C te PON
Gli alu arlo Iovino
n
della S ni e i docen
ti
cuola
P
dell’In rimaria e
fanzia
Siamo su Internet!
www.ickennedy.it
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “J. F. Kennedy” di CUSANO MUTRI
Via Orticelli, 26 - 82033 Cusano Mutri-BN /Tel: 0824 862064-e-mail: [email protected]
S
W
E
N
Y
D
KENNE
AGINA
P
A
M
I
R
P
..IN
LA SCUOLA .
SCUOLA
SECONDARIA
di I GRADO
Trimestrale dell’I. C. di Cusano Mutri
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
L'Italiano in prima pagina:
piccoli giornalisti crescono
A due mesi dall'avvio del corso Pon
"L'Italiano in prima pagina 2" si raccolgono i
frutti di un lavoro intenso ed entusiasmante,
a cui ha preso parte un nutrito gruppi di
alunni dell'Istituto Kennedy, seguiti dalla
docente Tutor prof.ssa Dolores Palmieri e
dalla docente Esperta prof.ssa Mariangela
Boscarelli. Grazie ai preziosi suggerimenti
della Dirigente, le docenti hanno svolto un
lavoro stimolante e proficuo. I ragazzi
hanno preso confidenza con la complessa
struttura del giornale e, da novelli reporter
ed inviati, hanno dato vita ad un gran numero di articoli ed elaborati originali. In particolare, gli alunni hanno familiarizzato con il
genere della recensione, scoprendo come
guardare in modo critico ad un prodotto
cinematografico o ad un testo narrativo e si
sono confrontati con il genere dell'intervista,
ponendo domande ad un economista, ad
uno sportivo e ad un giornalista.
Il grande entusiasmo con cui gli alunni si
sono dedicati al giornale è emerso anche
dalla partecipazione a tre diversi concorsi
aventi come tema il giornale scolastico, a
cui l'Istituto Kennedy ha partecipato, ottenendo importanti riconoscimenti: il III premio al concorso "Segnali di pace", Paduli
(Bn); il Premio speciale nel XII concorso
"Carmine Scianguetta" Monocalzati (Av); il
III premio al X concorso "Il giornale a scuola" Mirabella Eclano (Av).
A rendere il lavoro ancora più interessante
è stata la rilevante disponibilità di mezzi
informatici, che ha consentito di allestire
una vera redazione: ogni alunno, ad esempio, ha potuto utilizzare un computer portatile, messo a disposizione dalla scuola, sul
quale annotare le proprie idee e "buttar giù"
i propri articoli. Ad arricchire il bagaglio di
conoscenze dei partecipanti al corso è stata
poi la visita presso la Redazione de "Il
Sannio Quotidiano", (articolo apparso il 18
maggio sulla pagina Spettacolo e Cultura),
che ha fornito un tassello in più al puzzle
che il nostro corso Pon continua a costruire
intorno ad una realtà affascinante come
quella dell'informazione della carta stampata. Il 7 giugno si concluderà il percorso con
un incontro-dibattito con i genitori, nel quale
gli alunni racconteranno la loro esperienza
di giornalisti “in erba”.
Prof. ssa Mariangela Boscarelli
Prof. ssa Dolores Palmieri
Sommario
Il gruppo Pon
“L’Italiano in prima pagina 2”
in visita alla Redazione del
SANNIO Quotidiano
Giovedì 17 maggio noi alunni del
corso Pon "L'Italiano in prima
pagina 2" ci siamo recati in visita
presso la sede centrale de "Il
Sannio Quotidiano" , che distribuisce, a livello provinciale, il trimestrale dell'Istituto, "Il Kennedy
News", come inserto speciale.
Ad accoglierci c'era la giornalista, dott.ssa Enza Nunziato, che ha
guidato noi studenti nella redazione, presentando le varie professionalità di cui è composta. Nell'occasione abbiamo rivolto alla
giornalista varie domande, al fine di comprendere i caratteri, i
ritmi, le modalità di svolgimento del lavoro in una redazione giornalistica. Delle varie domande che abbiamo rivolto alla giornalista, ne riporiamo alcune :
Quante persone lavorano nella redazione del Sannio?
Nella sede centrale lavorano una decina di giornalisti, ma essa si
avvale della collaborazione di sedi distaccate, situate in altri
paesi, da cui arrivano articoli che saranno poi corretti ed inseriti
nel quotidiano.
In quanto tempo preparate il numero di un giornale?
La stesura degli articoli deve essere terminata intorno alle 16.30,
mentre il limite massimo per mandare in stampa le notizie è alle
ore 23.30; ad essere inviati per ultimi sono gli articoli di cronaca
e quelli relativi alla prima pagina. E' così più semplice inserire
notizie arrivate in redazione all'ultimo momento.
Quali sono gli argomenti che trattate maggiormente?
La cronaca è senza dubbio l'argomento più trattato.
Continua a pag. 10
Cronaca
Pag.10
PON
Pag.11
La Recensione
Pag.12
In viaggio...
Aula e dintorni
La posta del lettore
Pag.13
Sport
Pag.16
Pag.14
Pag.15
NOTIZIE IN EVIDENZA
Pag.13
Crisi, crisi e ancora crisi...
I ragazzi della Redazione
intervistano:
Matteo Bassi
Assegnista di ricerca
Università Federico II e
Ricercatore del CSEF (Centro
Studi Economia e Finanza)
Napoli
Concorsi e Premi
VENT’ANNI
DOPO:
Non abbiamo
dimenticato
Pag. 10
Pag. 14
Pag. 16
Melissa:
una ragazza
come noi
Alle 7.45 del 19 maggio scorso la vita di Melissa Bassi è
brutalmente stroncata. Senza un perché. Melissa si stava
recando a scuola, l'Istituto professionale per i servizi sociali, moda e turismo di Brindisi intitolato a Francesca Laura
Morvillo Falcone.
Continua a pag. 10
SPORT: Pallavolo
I ragazzi del Kennedy
Campioni Provinciali ai
Campionati
Studenteschi
Intervista a:
Fiorenzo Colarusso
Sisley Treviso
Under 18
PAGINA 10
Anno 5 - Numero 3
Cronaca
KENNEDY NEWS
Giugno 2012
Continua dalla prima pagina...
A cura della Redazione
Quali studi sono necessari per diventare giornalisti?
Un tempo non esistevano studi specifici e spesso era più importante
l'esperienza sul campo che la teoria in sé. Oggi ci sono dei master specifici che forniscono una buona preparazione a coloro i quali vogliano
intraprendere la carriera giornalistica, ma non costituiscono una garanzia di inserimento.
E' stato faticoso per lei inserirsi nel mondo giornalistico?
Bé all'inizio si, ma la passione mi ha aiutata a non demoralizzarmi nei
momenti difficili e ad accettare, pur di fare pratica, che il lavoro nei primi
tempi non fosse retribuito.Per me essere giornalista racchiude l'entusiasmo e la passione nel seguire tanti eventi ma allo stesso tempo anche
la responsabilità di riportare fedelmente il modo in cui essi si sono svolti.
Quali sono le caratteristiche che un articolo deve necessariamente avere e quali le fonti?
Un articolo deve avere di base tre caratteristiche fondamentali: chiarezza, semplicità e sinteticità. A livello nazionale le fonti sono le agenzie,
a livello locale oltre che da enti e associazioni, le notizie sono fornite
anche da collaboratori esterni.
Qual è l'importanza di un quotidiano locale?
Nell'epoca della globalizzazione, un quotidiano locale
acquista una fondamentale importanza. Esso fornisce una informazione
territoriale e capillare, senza la quale rischieremmo di conoscere le notizie provenienti dalle varie nazioni e di non sapere cosa accade nei nostri
paesi e nelle nostre cittadine. Furono gli stessi sociologi della comunicazione che, anni fa, sottolinearono l'importanza di questo tipo di informazione; gli stessi quotidiani nazionali iniziarono a dedicare alcune
pagine finali alle notizie delle realtà locali. Il Sannio è il primo quotidiano di Benevento e nasce grazie alla volontà e alla passione del direttore Luca Colasanto.
L'intervista alla dott.ssa Enza Nunziato ci ha permesso di capire
meglio la realtà di una redazione e l'importanza della funzione svolta da
un quotidiano. La giornalista ha infatti sottolineato come anche un giornale locale costituisce un tramite tra cittadini e istituzioni; i cittadini possono, infatti, affidare al giornale le loro lamentele e i loro problemi, le istituzioni possono offrire garanzie e promesse da rispettare. E soprattutto
in questo momento di crisi i cittadini hanno bisogno di garanzie da parte
delle istituzioni e degli organi locali. E' così che un quotidiano locale
come il Sannio può svolgere una importante funzione sia di denuncia
che di controllo.
Ventennale della strage di Capaci e Via D'Amelio: numerose le attività per la memoria e l'impegno
Il 23 maggio è stato ricordato il ventesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale furono uccisi Falcone, la moglie Francesca Morvillo e
gli agenti di scorta. Nello stesso anno, il 19 luglio in via d'Amelio, fu ucciso Paolo Borsellino con i suoi agenti. Moltissime sono state le iniziative,
gli incontri e i momenti di riflessione e di impegno, nelle scuole, nelle piazze…
per onorare la memoria di uomini e donne caduti per la democrazia, la verità, la giustizia.
Giovanni Falcone, Paolo Borsellino,
Melissa Bassi:
In campo per non dimenticare
Il 23 Maggio a Palermo si è svolta la partita del
cuore tra la squadra cantanti e quella magistrati realizzata per ricordare Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino, dopo vent'anni dalla strage di Capaci e di
via d'Amelio, e Melissa, la giovane studentessa
uccisa a Brindisi, anche lei in un attentato pochi giorni fa. Prima del calcio d'inizio Raul Bova ha letto una
frase di Giovanni Falcone: . Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e
molto grave; e che si può vincere non pretendendo
l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando tutte le
forze migliori dell'istituzioni". Luca Zingaretti ha, poi,
ricordato Paolo Borsellino, che sosteneva il dovere
morale di svolgere un difficile lavoro senza lasciarsi
condizionare dalla sensazione, o financo dalla certezza, che questo potrebbe costare caro. Il pallone
in campo, dopo l'inno di Mameli, è stato portato da
due bambini: la nipote di Maria Falcone e il nipote di
Borsellino. I fondi raccolti saranno finalizzati a progetti legati alla Fondazione Giovanni e Francesca
Falcone e alla Fondazione Parco della Mistica
Onlus, nata per realizzare il campus produttivo della
Legalità e Solidarietà.
Salpano le "Navi" della Legalità
per ricordare i due magistrati uniti
anche nella morte
Hanno preso il largo martedì 22 maggio, una
dal porto di Civitavecchia e l'altra da Napoli,
le 'Navi della Legalità, ribattezzate Giovanni
e Paolo per ricordare i due magistrati uccisi
a 57 giorni uno dall'altro. A bordo quasi tremila studenti di 250 scuole di tutta Italia. La
Fondazione 'Giovanni e Francesca Falcone'
e il ministero dell'Istruzione anche quest'anno si sono dati appuntamento a Palermo il 23
maggio, data simbolo
dell'impegno
delle
La Mafia
scuole nella diffusione
non è affatto della cultura della legalità e della lotta alla
invincibile; è un
“
fatto umano e
come tutti i fatti
umani ha avuto un
inizio ed avrà
anche una fine
”
mafia. Venti anni fa, quando due attentati
mafiosi uccisero Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, la maggior parte di loro non era
neanche nata; e di quelle tragedie conservano le immagini che negli anni hanno osservato attraverso tv, libri, giornali, Internet. Ma
il 23 maggio, dopo vent'anni esatti, torneranno in quei luoghi, a Palermo, per ricordare
quel giorno e ribadire insieme, con forza, il
loro 'No alla mafia'. Fanno parte di quella
generazione sulle cui gambe, come diceva
Falcone, continueranno a camminare le idee
e a vivere le tensioni morali che hanno caratterizzato la stagione più importante della battaglia dello Stato contro la mafia. In fondo,
l'obiettivo del Viaggio della Legalitàè quello
di tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l'impegno a contrastare tutte le mafie.
Terremoto in Emilia
Intorno alle ore quattro di mattina di
domenica 20 maggio la popolazione
dell'Emilia si sveglia di soprassalto: una
lunga e intensa scossa di terremoto, della forza di poco inferiore a
Continua dalla prima pagina ... quella che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila, colpisce duramente la
regione e in particolare la provincia di Modena. L'epicentro del sisma
è tra le province di Modena e Ferrara, a Finale Emilia. I morti sono
Tre bombole di gpl usate come ordigno
rudimentale provocano una terribile esplo- sette, sei nel Ferrarese, uno in provincia di Bologna, una cinquantina
sione. Melissa muore un'ora dopo in ospe- i feriti. Tra loro anche un vigile del fuoco caduto da un'autoscala
durante una scossa d'assestamento. Cinquemila gli sfollati, accolti
dale, mentre una sua compagna di classe
negli alberghi e nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile, sotto il
è ridotta in fin di vita. Altre cinque studencielo che non risparmia la pioggia. Le scosse continuano, anche se di
tesse restano ferite, mentre detriti, quaderni e libri strappati si diffondono
minore entità, provocando altri crolli, altra paura. Incalcolabili i danni.
ovunque. Tra gli abitanti di Brindisi regnano panico e incredulità per un
gesto vile ed efferato. Chi ha fatto esplodere quelle bombole di gas collega- Ma cosa è accaduto? Nascosta sotto i sedimenti del Po - spiegano i
geologi - esiste una parte di Appennino attiva, al punto che nell'arco
te tra loro con fili elettrici, nascondendole in un cassonetto per la raccolta
di 500 anni ha provocato due terremoti violenti: quello di ieri e quello,
della carta, spostato vicino all'ingresso della scuola, sapeva che avrebbe
molto probabilmente altrettanto violento, del 1570, le cui tracce sono
potuto uccidere giovani vite innocenti. Ma chi può aver ordito un atto così
rimaste nei muri antichi e deformati di alcuni edifici del centro storico
orribile? Non conoscevamo Melissa ma immaginiamo fosse una ragazza
di Ferrara. Noi alunni del Kennedy News non possiamo fare molto,
come noi, coi nostri sogni, i nostri desideri, i nostri disagi. Ora la sentiamo
vicina, un piccolo angelo innocente che ci guarda da cielo. Per i suoi geni- solo esprimere la nostra solidarietà a quanti in questo momento soffrono, a chi si trova senza una casa e forse anche senza un lavoro.
tori e per tutti quelli che la conoscevano, Melissa avrà per sempre sedici
anni.
Giovanni
Falcone
KENNEDY NEWS
PAGINA 11
PON: parlano gli esperti
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
Imparare l' inglese… non è mai troppo tardi!
Si avvia ormai a conclusione, presso l' Istituto Comprensivo "J.F.
Kennedy" di Cusano Mutri, il percorso formativo PON di lingua inglese
denominato " Back to the school - seconda annualità". Il corso, finalizzato al conseguimento della certificazione TRINITY livello A1 (grade 1
e 2) e livello A2 (grade 3 e 4), ha coinvolto 20 giovani ed adulti del territorio, alcuni dei quali "false beginners ", in quanto, stando alle risultanze del test di ingresso, erano già in possesso di un livello elementare
o scolastico di padronanza dell' inglese, mentre altri erano "absolute
beginnes", persone senza una conoscenza della lingua anglosassone,
ai quali è stata rivolta particolare attenzione nell' attuazione del programma. La presenza dei corsisti è stata costante e forte l' interesse
mostrato per le varie attività in lingua, non ultime quelle che hanno visto
l' utilizzo del Laboratorio linguistico e multimediale, che ha dato la possibilità di implementare una didattica di tipo avanzato. Nell' ambito dello
stesso corso, i partecipanti hanno collaborato alla produzione di un
opuscoletto in lingua inglese, di prossima pubblicazione, e di cui articoli riguardano, in particolare, la storia e l' orografia di Cusano Mutri.Il
corso, che si protrarrà fino al prossimo 31 maggio e che prevedeva un
incontro settimanale di 4 ore, dalle 15.00 alle 19.00, avrà il suo climax
il 19 giugno, giorno in cui avrà luogo, presso la sede dell' Istituto
Comprensivo di Cusano Mutri, l'esame per conseguire la certificazione
Trinity. E allora non ci resta altro che augurare ai nostri 20 ragazzi
buona fortuna o, ancora meglio, GOOD LUCK!
L’esperto Prof. Gennaro Adamo
L’Unione Europea in Campania:
il CEICC
Il CEICC è il Centro Europeo di
Informazione, Cultura e Cittadinanza, attivo
presso il Comune di Napoli. Esso si propone di avvicinare l'Europa ai suoi cittadini
sostenendo il processo d'integrazione europea e, quindi, di formazione del "cittadino
europeo" attraverso iniziative d'informazione e animazione, la promozione di attività
tese a facilitare l'incontro e lo scambio tra
civiltà e culture, il rafforzamento delle identità comuni. Il CEICC promuove, quindi, la
partecipazione attiva e consapevole al processo di integrazione europea attraverso la
conoscenza del sistema Europa, dei popoli
e delle culture che ne fanno parte.Il CEICCNapoli è entrato recentemente a far parte
della
rete
di
informazione
della
Commissione Europea "Europe Direct", il
cui fine ultimo è quello di promuovere una
cittadinanza europea attiva e informata a
favore di tutti i Cittadini e in particolar modo
di quelli del Mezzogiorno d'Italia e del
Mediterraneo, puntando prioritariamente
alle giovani generazioni.
9
maggio
Giornata
Unione
Europea
Non è mai troppo tardi:
l'ECDL core a scuola
Percorso G1
L'impulso alla digitalizzazione dei
servizi è sempre più pressante e
coerentemente sostenuto da tutti i
governi e dalla Comunità Europea
che ha proposto "Un'Agenda digitale europea" fra le sette iniziative
faro di Europa 2020. Nonostante
non esista ormai settore della vita
pubblica o privata dei cittadini che
non sia ampiamente invaso dai
nuovi media, ancora il 30% della
popolazione europea non ha mai
usato internet, e fra questi gli adulti costituiscono il gruppo più consistente. Le competenze digitali sono
anche strumento per superare le
disparità prodotte dall'handicap,
dall'isolamento geografico, dalla
povertà dei servizi culturali e di trasporto. In tale ottica, il percorso
"Non è mai troppo tardi: l'ECDL
core a scuola" è stato ideato e
finalizzato alla diffusione delle
competenze digitali fra la popolazione adulta per affrontare, con
l'uso dello strumento informatico, le
attività operative e professionali del
mondo del lavoro. A partire dall'annualità 2011/2012 l'Istituto "J.F.
Kennedy" offre, anche ai corsisti
adulti, la partecipazione ad esami
volti a conseguire la ormai famosa
certificazione ECDL, che garantisce a chi la possiede un livello adeguato di competenze.
Percorso C1
Obiettivo generale dell'intervento
"ECDL - Start" è stato quello di
migliorare il processo di apprendimento degli alunni, fornendo loro le
competenze per il corretto uso dei
sistemi informatici, abilità fondamentale nella carriera scolastica e,
successivamente, nel mondo del
lavoro. Per ottimizzare il livello di
apprendimento, un contributo
molto importante deriva dall'uso di
metodologie didattiche capaci di
valorizzare l'attività di laboratorio e
l'apprendimento centrato sull'esperienza: in questo modo i ragazzi
sono stimolati a utilizzare la new
technology in modo naturale nella
programmazione e nello svolgimento delle proprie attività didattiche. Al termine del percorso, prassi ormai consolidata all'Istituto "J.F.
Kennedy", agli alunni è data la possibilità di acquisire la certificazione
dell'AICA denominata ECDL Start;
a tale proposito, la formazione sarà
erogata in funzione dei Moduli 2
(Uso del computer e gestione dei
file), 3 (0Elaborazione testi), 6
(Strumenti di presentazione) e 7
(Navigazione e comunicazione in
rete).
Prof. Antonio Guadagno
Esperto
Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola
“Diritti all’orto: buono, pulito e giusto”
Si è concluso il 24 maggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Cusano Mutri il percorso progettuale "Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola" che ha visto protagonisti i
ragazzi delle classi terze dell'I.C. "Kennedy".
Un'iniziativa che ha mirato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze dei giovani nel
sociale, dai diritti umani, all'educazione ambientale e interculturale, anche attraverso attività di
apprendimento "informale", con percorsi non solo teorici ma anche pratici.
Il percorso è iniziato lo scorso anno scolastico con il tema "Diritti umani: dal disagio al ben-essere";
è stato analizzato il disagio individuale, sempre più avvertito dai ragazzi in età pre-adolescenziale
e adolescenziale, strettamente legato all'incapacità o impossibilità di vivere ed esperire appieno
relazioni positive e produttive nel loro ambiente di vita. Il progetto incentrato sui Diritti umani è proseguito quest'anno con il percorso "Diritti all'orto: buono, pulito e giusto" in collaborazione con
Slow Food Valle Telesina e Operatori di Pace, finalizzato alla promozione dei diritti umani collegati
all'ambiente e al territorio e alla diffusione della consapevolezza di una condotta civica solidale.
Le attività proposte, sia per i contenuti che per le modalità, sono state particolarmente apprezzate
in quanto molto diverse dalle forme didattiche tradizionali, con lezioni interattive e uscite sul
territorio per offrire occasioni di confronto ed apprendimento in situazione. Così sono state privilegiate 'lezioni' in ambienti informali come il Presidio Slow Food del Latte Nobile
dell'Appennino Campano di Castelpagano e il CEICC - Centro Europeo di Informazione Cultura
e Cittadinanza di Napoli.
Molto positivo, quindi, è stato tutto il percorso formativo ed ha dimostrato ancora una volta,
come la Scuola deve considerarsi come un contesto aperto alla crescita del gruppo ed allo sviluppo di relazioni positive, deve promuovere abilità cognitive e sociali, utili allo sviluppo della
persona sul piano individuale ed emotivo nonché favorire l'impegno personale, la collaborazione, la solidarietà, la responsabilità.
Si rigrazia, in particolare, la Dirigente, dott.ssa Giovanna Caraccio, per la guida costante, pro
positiva ed entusiasta.
Le Docenti: Angela Cofrancesco e Bibiana Masella
KENNEDY NEWS
PAGINA 12
sità
GIORNATA MONDIALE
DEL LIBRO 2012
Lettura:cibo per la mente
Anno 5 - Numero 3
Attività del PON: la recensione
curio
Giugno 2012
Nasce il “partito” dei lettori
A lanciare il progetto è la libreria La torre di Abele di Torino. Si tratterà di un’associazione che riunisce scuole, biblioteche, librerie e utenti,
con lo scopo di diffondere la lettura, con tanto di tessera (costo 10 euro) che darà
diritto a sconti nei musei, nei cinema e nei negozi di libri. Ai giovani, andrà anche
un libro in omaggio!
Il 23 aprile si celebra in tutto il
Cusano Mutri: Presso la Scuola Primaria
mondo la Giornata Mondiale UNESCO del Libro e del Diritto d'Autore,
Capoluogo da mercoledì 30 maggio a venerdì 8 giugno
Disegno realizzato da
istituita nel 1996 per incoraggiare il
dalle ore 10.00 alle ore 12.00 avrà luogo una mostra
Immacolata Di Biase
piacere della lettura e per ricordare le
dei lavori sul progetto “LETTURA”.
grandi personalità culturali dell'Umanità.
La ricorrenza ha origine in Catalogna dove, in questa
I RAGAZZI DELLA TORRE SARACENA di Flavio Pagano
data, si offre una rosa per ogni libro venduto.
Recensione
Si tratta di una data simbolica: il 23 aprile del 1616 ci
Il libro narra di cinque ragazzi pronti a tutto pur di difendere
lasciarono, nello stesso giorno, i grandi scrittori
dalla speculazione edilizia un'antica torre saracena dove essi si
Cervantes, Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
ritrovano a parlare, giocare e osservare il mare e l'orizzonte,
Almeno per un giorno la lettura è la grande protagonifantasticando di immaginari velieri, bellezze e isole misteriose.
sta, nonostante nel nostro paese il numero dei lettori
L'autore è molto apprezzato dai principali critici e letterari italiani, perché, pur spaziansia molto modesto rispetto a quello degli altri paesi. Ci
auguriamo che, in futuro, il numero di coloro che acqui- do attraverso generi diversi, si concentra soprattutto sul conflitto tra l'individuo-con la
steranno e leggeranno dei libri possa significativamente sua aspirazione a realizzare il proprio destino ideale- le forze spesso tanto ineluttabili
quanto incomprensibili, che lo circondano e lo condizionano.
aumentare. Fondamentale a questo proposito sarà sia
I ragazzi protagonisti del romanzo, dopo aver letto una storia sul leggendario fondatoil ruolo dell'educazione alla lettura, sia l'importanza
delle biblioteche, intese non solo come luogo di conser- re dei boy scout, il colonnello Baden-Powell, ne rimangono talmente affascinati da
credere di incontrarlo in carne e ossa. Essi si ritrovano in uno strano modo dove tutto
vazione e di accumulazione, ma come centri vivi di
sembra normale, ma non lo è. I ragazzi trovano degli alleati strani e forti, come un
rielaborazione e di produzione di cultura.
cane che non sa abbaiare e un falco misteriosi. Grazie alle immaginarie << direttiAurora Di Biase, Rosy Creta
ve>> del colonnello, ma soprattutto grazie alla loro determinazione e alla loro intraprendenza, i protagonisti riusciranno non solo a scongiurare la distruzione della torre,
ma a favorire l'istruzione di un parco archeologo. Nel racconto si parla di fantasmi,
tesori perduti e animali strani, ma soprattutto ragazzi come noi che, da soli, affrontano
una straordinaria avventura e si rendono conto che avere un sogno, un progetto, è la
cosa più importante della vita.
Creta Rosy, Di Biase Aurora, Vitelli Angela, Vitelli Ilaria Classe I B
Il mondo dei replicanti
Trama
Un film di Jonathan Mostow.
Con Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, James
Francis Ginty, Boris Kodjioe. Titolo originale Surrogates. Azione,
durata 95min. Usa 2009. Walt Disney
Durante una lezione del corso Pon è stato visionato “Il mondo dei
replicanti”, thriller con aspetti fantascientifici, ambientato negli
Stati Uniti. Il film racconta di un futuro in cui l’uomo è sostituito da
robot perfetti, detti “surrogati”, in grado di trasmettere a colui che
li controlla gli impulsi derivanti dalla realtà. I robot, creati inizialmente per aiutare le persone disabili e impossibilitate ad uscire di
casa, diventano uno strumento sempre più diffuso di cui l’uomo si
serve sia per motivi di sicurezza che per motivi di perfezione estetica. Ma un evento mette a dura prova la nuova “umanità” ed è
quello con cui si apre il film: un virus è in grado di distruggere non
solo i circuiti di cui è fatto il “surrogato” ma anche di fulminare letteralmente l’uomo che lo controlla. Ad indagare sull’accaduto è
Tom, agente dell’FBI. Con il dipanarsi della storia, si scopre che a
creare l’arma in grado di diffondere il virus è stato il governo stesso, con lo scopo di uccidere il dottor Canter, ideatore dei robot, poi
dissociatosi per averne colto la pericolosità. Intanto, in un territorio in cui i surrogati non possono entrare, Il Profeta controlla un
movimento di protesta contro il mondo robotizzato, ma si verrà poi
a scoprire che lo stesso Profeta è un robot ed è controllato dallo
stesso dottor Canter. Il protagonista Tom, agente dell’FBI, con
l’aiuto di una sua collega, riesce a scoprire gli intrecci che si
nascondono dietro le morti sospette dei surrogati e degli uomini
che li controllano e a bloccare un tentativo di uccidere tutti i surrogati e con essi tutta l’umanità. I surrogati sono distrutti, ma l’umanità è salva. Le ultime scene mostrano intere città che si bloccano,
mostrando palesemente come tutti gli uomini si fossero relegati in
casa. L’ultima inquadratura è per l’abbraccio che il protagonista
Tom condivide con la moglie, quella vera, che finalmente si apre
a lui e ha il coraggio di condividere col marito il dolore per un figlio
perso tempo prima.
Roberto Mendillo, Antonio Maria Cassella, Domenico Maturo
“Il mondo dei replicanti” Recensione
E’ un film di fantascienza, ma ciò che colpisce lo spettatore non sono tanto
gli effetti speciali, ma il suo messaggio di profonda denuncia sociale. Il
nucleo del film sta tutto nella rappresentazione del conflitto tra istinto dell’uomo alla socializzazione e la sua tendenza all’isolamento. In ognuno di
noi, infatti, convive, da una parte, il desiderio di condividere le proprie esperienze ed emozioni con gli altri e, dall’altra, la paura di non essere capiti ed
apprezzati. Se l’uomo cede a questa paura ecco che sprofonda nell’isolamento ed ecco che delega la vita a un “surrogato” che agisce al suo posto,
che si ferisce per lui e che in qualsiasi momento può tornare come nuovo.
Ma questo surrogato è davvero in grado di sostituire l’uomo in tutto e per
tutto? No, a quanto pare. I surrogati sono perfetti ma anch’essi hanno dei
limiti: non sono in grado di trasmettere la felicità alla persona reale che li
controlla. L’umanità rappresentata nel film è infatti chiusa in casa e soffre
per la mancanza di contatti veri e reali. Il nucleo non è dunque nei pericoli
a cui la tecnica e i suoi progressi ci espongono, quanto la necessità che
l’uomo superi il suo senso di inadeguatezza e si senta “perfetto” pur con i
suoi limiti. E il modo in cui egli farà uso delle tecnologie farà la differenza.
Concetta Raccio e Benedetta Parente
Classe III B
Anno 5 - Numero 3
... in viaggio
KENNEDY NEWS
PAGINA 13
In giro per la capitale
Il 30 marzo noi alunni delle classi I A e I B siamo andati in
gita a Roma, insieme alle professoresse Rita Sasso,
Concetta Mazzarelli e Giuseppina Orsino, che ci hanno fatto
da guida per visitare i monumenti principali. Sul pullman eravamo tutti eccitati e felici perché non vedevamo l’ora di visitare la nostra capitale. Una volta arrivati non potevamo credere ai nostri occhi … era tutto bellissimo e grandissimo e non abbiamo
potuto fare a meno di fotografare ogni cosa! Come prima tappa abbiamo
visitato l’Altare della Patria dove ci siamo meravigliati nel vedere le guardie vigilare immobili la zona. La città è piena di statue e di animatori che
intrattengono i visitatori. Abbiamo anche visto in lontananza il Colosseo,
era enorme. Ci siamo recate in piazza del Quirinale, dove abbiamo fatto
delle foto insieme. Ci siamo sedute e abbiamo consumato il pranzo,
mentre osservavamo i gabbiani. Ci siamo, poi, rimesse in cammino per
Gaeta
tra storia, culto e curiosità
Giugno 2012
raggiungere la fontana di Trevi. Una volta arrivate ci
ha colte un forte stupore perché non immaginavamo
che la fontana fosse così grande. Tutti abbiamo lanciato delle monetine esprimendo dei desideri. Ci
siamo riposati e abbiamo gustato un buon gelato.
Dopo aver fatto un giro per la città, ci siamo recati in Piazza di Spagna dove abbiamo cercato un po’ d’ombra per sederci. Abbiamo fatto degli acquisti per ricordarci della bella
giornata trascorsa e aspettando il pullman, abbiamo parlato della nostra
esperienza appena trascorsa... Arrivata l’ora della i partenza, eravamo
tutti molto tristi, ma il viaggio di ritorno è stato comunque bellissimo, perchè abbiamo scherzato e cantato. A Cusano ci aspettavano i nostri genitori. È stata una giornata splendida, ricca di divertimento e di allegria!
Creta Rosy Di Biase Aurora Di Biase Immacolata
Vitelli Angela Vitelli Ilaria
Classi I A e I B
i
ers
in v
riaddormentarci! Ma in
ROMA...
QUALI ALTRE
MERAVIGLIE CI
compagnia dei nostri
amici, siamo state molto
felici, tra scherzi, risate e
le.
Abbiamo espresso tutt’e
due un desiderio, che si è
realizzato davvero!!
Un po’ di riposo per noi in
questa giornata stancante... Ci vuole un bel gelato
rinfrescante !! Questa gita
meravigliosa è ormai terminata... che splendida
giornata! Insieme ai compagni andiamo via stanchi
e distrutti ma davvero
soddisfatti!
Di Biase Maria
Valente Asia Classe I A
Il giorno 27 aprile noi delle classi
divertimento chiunque
MOSTRERAI?
seconde ci siamo recati nella splensarebbe stato contento!
Andando qua e là per
dida città di Gaeta. Per prima cosa
Girando per le strade, eraRoma abbiamo avuto una
abbiamo visitato il famoso Santuario
vamo molto emozionate.
grande fortuna: abbiamo
della SS. Trinità, edificato nell' XI
Di piazza in piazza, siamo
visto un posto meravigliosecolo su una fenditura della roccia, dove vi pregarono nel corso
arrivate alla fontana di
so
ed
è
stato
strepitoso
!!!
dei secoli numerosi pontefici, vescovi, sovrani e Santi. Molto interessante è la vicenda di San Filippo Neri, che visse nella montagna E’ iniziato tutto quella mat- Trevi composta da particospaccata, nella quale ancora oggi esiste un giaciglio in pietra cono- tina, noi assonnate e poco lari rilievi. Abbiamo visto
sciuto come "il letto di San Filippo Neri". Successivamente abbia- riposate non riuscivamo a
uno spettacolo indimentimo visitato la piccola cappella creata nel 1435: si narra che dall'
cabile e poco paragonabisvegliarci e volevamo
alto di due costoni di roccia si sia staccato un macigno,he è andato
ad incastrarsi tra le pareti della fenditura ed è stato così possibile
Approfondimento
costruire al suo interno la cappellina dedicata al crocifisso. Nel santuario è
situata anche la suggestiva "montagna spaccata" (Monte Orlando), dove
L’ENERGIA DEL VENTO
abbiamo ammirato l' “impronta del turco", la forma di una mano che, secondo
L’AZIONE DEL VENTO
la tradizione, si sarebbe formata nel momento in cui un marinaio turco che non
Il vento è il fenomeno legato allo spostamento di una grande massa
credeva alla storia che gli era stata raccontata sulla causa della spaccatura
di aria. Tali spostamenti di massa d’aria nell’atmosfera sono la condella roccia, si era appoggiato ad essa e, miracolosamente, essa era diventata
seguenza diretta dell’azione dell’energia solare sulla superficie termorbida sotto la sua pressione, formando così l'impronta.
restre e anche del moto di rotazione della Terra. Le differenze di
Dopo aver gustato un paesaggio da favola, abbiamo visto anche la "grotta del
temperatura provocate dal diverso riscaldamento delle masse d’
turco" (creata, secondo la legenda, al tempo della morte di Cristo quando si è
squarciato il velo del tempio di Gerusalemme e anche la montagna si divise in
aria presenti sulla superficie terrestre causano lo spostamento dell’
due), e per arrivare fino in fondo abbiamo dovuto scendere più di 200 scalini!
aria dando origine al vento, una delle più caratteristiche fonti enerAbbiamo poi consumato il nostro pranzo a sacco in riva al mare e dopo un
getiche rinnovabili e inesauribili del nostro pianeta.
breve sosta siamo ripartiti alla volta del centro storico, "la Gaeta vecchia”.
Nello spazio antistante il porto abbiamo ammirato gli stand allestiti in occasione della fiera dello "yacht media festival", con attrezzature nautiche, capi di
abbigliamento marinari, oggetti marittimi e curiosità.
Per concludere questa insuperabile giornata abbiamo degustato degli ottimi
gelati e poi tutti sul pullman per ripartire verso casa.
Florio Pasquale, Giusy Crocco, Cassella Antonio Maria,
Raffaella Croce, Pascale Giovanna
Imparare “dal vivo” ... tutta un’altra storia!
Disegno realizzato da
Creta Rosy e Aurora Di Biase
Viaggio d’istruzione
LE CENTRALI EOLICHE
Studiare non è poi così noioso, quando si ha l’opportunità di conoscere da vicino tematiche affrontate solo sui libri...E’ così che noi alunni delle classi Terze,
dopo aver approfondito in aula gli argomenti relativi all’energia rinnovabile, ci
siamo recati in visita presso la centrale eolica di Frosolone e quella idroelettrica
di Presenzano. Il parco eolico di Frosolone in provincia di Isernia, e' composto
da 45 pale eoliche, alte 45 metri e lunghe 27, metri in grado di produrre 3 kwat
al giorno di energia. L'eolico è una delle poche risorse che producono energia
rinnovabile e pulita, funzionando solo con la forza del vento.
Il parco idroelettrico di Presenzano (Ce), che si estende tra Campania e Molise,
produce energia rinnovabile sfruttando le potenzialità dell’acqua. Dopo aver
...abbiamo visionato un plastico, che riproduceva in maniera dettagliata le caratteristiche della centrale e un video che mostrava il suo funzionamento.
Negli ultimi decenni è stata messa appunto una nuova tecnologia
per lo sfruttamento dell’energia eolica: quella dei generatori eolici.
Si tratta di speciali rotori, costituite da eliche a una, due o tre pale,
posti in cima a torri di sostegno alte in media 50 metri. Il vento
mette in moto le pale, che girando attivano un moltiplicatore di giri
il quale, a sua volta, aziona un generatore elettrico. Più forte è il
vento, più velocemente girano le pale e maggiore è la qualità di
energia elettrica prodotta. Di solito una centrale eolica è costituita
da decine , talvolta centinaia, di torri, posti a distanza adeguata
uno dall’altro e collocati in aree dove è possibile sfruttare al
meglio la forza del vento.
Domenico Maturo Classe III B
KENNEDY NEWS
PAGINA 14
CONCORSO GRAFICO
“La fraternità
per un’accoglienza
attiva nella città”
Arianna Torrillo regala un’importante soddisfazione all’Istituto
Kennedy, risultando vincitrice
della sezione grafica del concorso: “La fraternità per un’accoglienza attiva nella città”.
Visibilmente emozionata, l’alunna
ha ritirato il premio il 18 Marzo
scorso, a conclusione della
“Giornata della Fraternità“ tenutasi a Benevento. Il lavoro è stato
apprezzato soprattutto per l’ origi-
Anno 5 - Numero 3
Aula e dintorni ...
nalità, l’immediatezza e per l’ efficacia dello slogan: “La mia città è
la tua”, collocato nel disegno al
posto della scritta in latino che si
trova sull’ arco di Traiano. Lo slogan diventa cosi simbolo del
legame tra i paesi a fondamento
della fratellanza universale dei
popoli. La studentessa è stata
premiata, insieme ad altri vincitori, dalla prof. Emilia Tartaglia
Polcini che si è congratulata con
tutti i partecipanti e ha espresso
la sua gratitudine per i lavori,
ognuno efficace a suo modo.
La Redazione
Concorso artistico
"Una bici per te"
1° premio ai vincitori : i ragazzi
dell' Istituto 'Kennedy'
Ancora una volta la scuola secondaria “J.F.Kennedy” fa parlare di sé.
Sul podio del concorso "Una bici per
te", XI Festa del Ciclismo, ci sono i
ragazzi della classe III A, che si
sono distinti tra le sedici scuole
della provincia. L’evento, promosso
dal Comitato Provinciale del
Federciclismo di Benevento, dal
CONI e dall'Ufficio Scolastico della
Provincia Sannita, aveva il titolo
"Alla scoperta del tuo territorio
pedalando in bicicletta". La nostra
A scuola di ALIMENTAZIONE
Percorsi di educazione alimentare
Esiste uno stretto legame tra alimentazione e salute.
Pertanto è necessario favorire, fin dalla prima infanzia,
un'alimentazione sana ed equilibrata, anche attraverso
specifici interventi educativi. Se l'alimentazione è indispensabile per vivere e il modo di alimentarsi rappresenta una scelta che può contribuire al benessere, la sua
condivisione favorisce senza dubbio una modalità di
comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di
scambio con gli altri. Compito delle agenzie formative,
prime fra tutte la scuola, è quello di accompagnare i bambini e i ragazzi nella conquista di atteggiamenti consapevoli, favorendo quelle occasioni di crescita fisica ed intellettuale che riconoscono nel cibo (alimento per il corpo) e nel libro (nutrimento per la
mente) il binomio necessario per lo sviluppo armonico della persona.
L'istituto comprensivo "Kennedy", attraverso il progetto del MIUR "Scuola
e Cibo", ha introdotto l'educazione alimentare a scuola come materia
inter e trans disciplinare. I docenti delle singole discipline, seguendo percorsi originali e coinvolgenti (opuscoli, power point, poesie, giochi, proverbi, cartelloni…) hanno approfondito l'argomento "alimentazione", in
particolare quella degli adolescenti. La finalità del progetto è educare le
giovani generazioni ad un corretto stile di vita e indurre in loro la consapevolezza che la salute costituisce anche un bene pubblico e che la sua
tutela è un diritto garantito dalla Costituzione, ma anche un dovere verso
se stessi e la collettività.
La Redazione
Giugno 2012
scuola ha dato prova di grande bravura, grazie al bellissimo disegno
prodotto, a cui è stato assegnato il
1° premio. Oltre ad un casco ed
una maglietta per ogni vincitore, il
gruppo ha ricevuto un importante
riconoscimento: la medaglia della
Camera dei Deputati. Inoltre, un
premio speciale è andato all’alunna
Mara Colantone per il suo disegno
ambientato nel paesaggio di
Pietraroja. La cerimonia, che ha
visto la partecipazione di autorità e
personalità della cultura, si è svolta
presso l'Auditorium del Seminario
Arcivescovile di Benevento.
Orgogliosa la nostra Dirigente, si è
congratulata con i ragazzi.
Arianna Torrillo
Concorso letterario Don Peppe Diana
Alessio Iannicola conquista la giuria
Si è concluso il 16 maggio scorso il concorso letterario “Don
Peppe Diana”, giunto alla sua nona edizione, dal tema, per le
scuole secondarie di I e II grado, Lettera ai concittadini. Per la
scuola secondaria è salito sul podio il nostro Istituto grazie
all’originalissimo lavoro di Alessio Iannicola della classe III A.
La sua “Lettera ai concittadini”, pubblicata sul numero di aprile
del Kennedy News, ha commoso la giuria che lo ha premiato
con il primo posto. Il lavoro di Alessio, nato quasi per scherzo,
ha sorpreso tutti: con fantasia e sensibilità ha raccontato, attraverso la figura di un gemello immaginario, come un adolescente possa sentirsi “SOLO” di fronte alle difficoltà della vita.
Alla manifestazione di premiazione, tenutasi a Casal di
Principe, c’erano moltissimi ragazzi accompagnati da insegnanti e genitori, il fratello e la sorella di Don Peppe Diana, il
Vescovo di Aversa, il Presidente dell’associazione Scuola di
Pace e tante altre personalità della cultura.
Un grazie va alle nostre docenti, la prof.ssa Bibiana Masella,
coordinatrice del concorso, e la prof.ssa M.Giuseppina Orsino
che ci segue in tutti i concorsi ai quali partecipiamo.
La Redazione
“
Spesso gli adolescenti, nonostante possano contare
sulle famiglie, sugli insegnanti, sui loro amici, hanno difficoltà ad aprirsi e "raccontarsi" riguardo
a piccole difficoltà, che però per loro sembrano insormontabili… Per questo il nostro istituto, da
alcuni anni, mette loro a disposizione nuove figure e nuovi linguaggi: la Musicoterapia e lo
Sportello Adolescenti.
La musica: strumento di comunicazione
Promuovere una nuova forma di comunicazione e renderla più efficace è l'obiettivo del progetto di musicoterapia,
avviato già da alcuni anni presso l'Istituto kennedy. Negli
incontri settimanali i ragazzi sono chiamati a compiere un
importante percorso di crescita interiore nel cercare di affinare la senso-percezione, rafforzare la propria autonomia,
la fiducia in se stessi, la consapevolezza del proprio corpo
all'interno di un ambiente protetto. Attraverso l'uso di strumenti musicali di semplice utilizzo, i ragazzi hanno costruito dialoghi sonori rispettando le regole fondamentali all'interno di uno spazio relazionale.
Inoltre, all'interno di tale inter progettuale, i gruppi si sono
messi alla prova nel cercare di prendere coscienza dei
propri limiti emozionali e delle proprie risorse, anche utilizzando la propria voce e affinando la percezione della voce altrui e infine, di scoprire gradualmente le potenzialità, l'immediatezza e la ricchezza intrinseche nell'espressività vocale.
La Redazione
Qualcuno ci ascolta!
”
Disegno realizato da
Creta Rosy
Nella nostra scuola da qualche anno, grazie all’attenzione della nostra Preside
alle problematiche adolescenziali, è attivo lo “Sportello Ascolto: spazio adolescenti”. Si tratta di un momento molto importante per noi ragazzi, durante il
quale vengono ascoltati i nostri problemi e le nostre difficoltà. Lo sportello è
aperto a tutti i ragazzi che hanno problemi o semplicemente per chi ha dei
dubbi o ha bisogno di chiarimenti e di ascolto. Le problematiche affrontate dai
ragazzi sono ovviamente coperte dal segreto professionale e l’assistente sociale, dott.ssa Clotilde Capocefalo ci aiuta in questa età particolare, nell’ affrontare
le difficoltà che quotidianamente incontriamo sia a scuola che al di fuori.
Anche noi abbiamo vissuto questa esperienza; la dottoressa ha ascoltato tutte
le nostre domande e ha risposto con pazienza e competenza a ciascuna di
esse. I suoi consigli ci sono stati molto utili, e grazie alle sue parole, siamo
riuscite ad affrontare con maggiore facilità e sicurezza molte problematiche.
Consigliamo a tutti i ragazzi che hanno voglia di “farsi ascoltare”, di avvicinarsi
senza timore ad uno “spazio” tutto per noi!
Aurora Di Biase, Rosy Creta, Ilaria Vitelli, Vitelli Angela Classe IB
KENNEDY NEWS
La posta del lettore
PAGINA 15
Anno 5 - Numero 3
Giugno 2012
I ragazzi si interrogano. L'esperto risponde.
Intervista a Matteo Bassi
Assegnista di ricerca Università Federico II e ricercatore del CSEF (Centro Studi Economia e Finanza) di Napoli
In un momento così delicato della vita del paese, la scuola si
interroga sul significato della crisi e sul perché di tanti provvedimenti intrapresi dal Governo. Per questo, la Redazione del giornale ha pensato di porle alcune domande, al fine di chiarire i punti
essenziali:
1. Da che cosa nasce la crisi che ha investito la Grecia ed altri paesi
europei come l'Italia?
La crisi greca e quella italiana sono crisi di debito: cattive politiche economiche degli anni precedenti hanno creato enormi debiti pubblici. A
seguito della crisi economica globale gli investitori hanno temuto che
gli Stati non fossero in grado di ripagare questi debiti a scadenza. Il
clima di sfiducia ha reso ancora più difficile per questi
paesi chiedere prestiti ai risparmiatori.
2. Perché il Governo Monti ha chiesto agli italiani di
fare sacrifici e pagare nuove tasse?
Al momento dell'insediamento del nuovo governo
Monti, la situazione economica italiana era molto difficile, la sfiducia dei mercati era elevata: il governo si
è trovato di fronte ad una vera e propria emergenza.
I sacrifici erano pertanto necessari. Inoltre il governo
ha dovuto agire con molta fretta e inevitabili sono
state le mancanze e le imprecisioni nei suoi primi provvedimenti.
Nonostante la situazione politica difficile, il governo ha cercato di agire
in maniera strutturale, prima con la riforma delle pensioni e poi con
quella sul mercato del lavoro. Di fronte ad una situazione cosi difficle,
l'introduzione di nuove imposte era necessaria. La reintroduzione di un
imposta sul patrimonio immobiliare è quella meno dolorosa fra le possibili alternative: si deve ricordare che, grazie a detrazioni ed esenzioni, per chi possiede solo un'abitazione, il prelievo sarà ridotto. Inoltre
parte del gettito dell'imposta andrà ai comuni: il cittadino potrà qundi
verificare direttamente se le imposte da lui pagate sono utilizzo in
modo appropriato.
3. Quali sono le categorie sociali che soffrono di più per la crisi?
Indubbiamente i giovani e, in generale, chi, a causa della crisi, ha
perso il lavoro: per chi ha un lavoro precario, le protezioni sono quasi
nulle. Inoltre, il sistema di ammortizzatori sociali (cioè il sistema di sussidi e integrazioni al reddito di chi è disoccupato) è attualmente molto
inefficiente: molte risorse vengono sperperate per mantenere in vita
imprese poco efficienti, mentre sarebbe più opportuno un sistema che
garantisca al lavoratore senza lavoro un reddito garantito, temporaneo,
nel periodo di tempo in cui dovesse trovarsi senza lavoro. Una proposta in tal senso era stata timidamente avanzata nei giorni in cui il
governo Monti presentava la sua riforma del mercato del lavoro, ma
non se ne è fatto nulla.
4. Perché i giovani non riescono a trovare lavoro in Italia?
Il mercato del lavoro è diviso in due segmenti: chi ha già un lavoro
gode di molte protezioni; chi invece vuole entrare, ne ha poche. In un
momento di crisi, è inevitabile che i secondi soffrano più dei primi.
Inoltre, il mercato del lavoro per i giovani è fortemente precario, con
forme di contratti che offrono poche o nulle garanzie. Ciò indubbiamente riduce la mobilità, e crea un senso di frustrazione e di inadeguatezza.
5. Quali sono i problemi maggiori che incontrano le imprese in Italia?
La tassazione sulle imprese è elevata, sia sui redditi da impresa, sia i
contributi per il lavoro. Molte imprese, in particolare quelle che vantano crediti con lo Stato, si sono
trovate in difficoltà a causa dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. In generale,
però, le imprese italiane sono poco competitive,
investendo poco in ricerca e sviluppo: quelle che
operano in settori maturi si trovano a dover fronteggiare la concorrenza di imprese del resto del
mondo, che avendo un costo del lavoro più basso
riescono ad essere più competitive.
6. Perché l'Europa non riesce ad affrontare con
decisione e rapidità la crisi?
Essenzialmente perché la creazione dell'unione monetaria europea,
che pure ha rappresentato un enorme benificio per l'Europa, ed in particolare per l'Italia, non è stata accompagnata da un'unione "politica".
L'unione monetaria comprende economie molto diverse tra loro, e solo
una vera unione politica, con una politica fiscale comune, può fronteggiare crisi temporanee come quella greca, italiana o dei paesi iberici
rapidamente, e non solo ad emergenza già scoppiata, come è avvenuto. Inolte, un'unione politica permetterebbe la messa a punto di strumenti di monitoraggio e di punizione dei comportamenti devianti dei
vari paesi molto più efficaci di quelli attuali. Per fare questo, i paesi
membri dovrebbero cedere parte della loro sovranità all'Europa, e questo inevitabilmente ritarda il processo di unione politica.
7. La crisi può essere considerata un'opportunità?
Difficile dirlo: per ora il governo Monti non ha potuto fare altro che
gestire l'emergenza. Riforme di tipo strutturale a lungo termine erano e
sono difficili da attuare, tenendo conto del fatto che il governo deve
comunque ricevere la fiducia di una maggioranza parlamentare molto
eterogena. L'oppportunità si presenterà alle prossime elezioni: la coalizione vincitrice si spera possa iniziare a governare senza l'emergenza
attuale; solo in quel momento si vedrà se ci sarà la possibilità di intervenire radicalmente sul funzionamento economico dello Stato.
Grazie dalla Redazione
GLOSSARIO ECONOMICO
Agenzie di Rating, sono società che attribuiscono un giudizio di affidabilità degli emittenti prestiti obbligazionari.
Banca Centrale Europea, è l’istituto centrale di emissione che stampa
gli euro.
Beni rifugio, beni il cui valore non si deprezza nemmeno durante la
più grave delle crisi finanziarie.
Crisi finanziaria, è la crisi che si è creata in seguito all’esplosione del
debito pubblico dei Paesi industrializzati.
Debito pubblico, è l’ammontare delle passività di uno Stato.
Eurobond, emissioni obbligazionarie della comunità europea.
Eurozona, regione formata dai 17 Stati che adottano l’euro come
moneta nazionale.
Fed, Banca Centrale Americana.
Fitch, agenzia di Raiting
Fondo ESFS, è il “fondo salva-stati”.
Imu, Imposta Municipale Unica
Manovra finanziaria, è una legge
finanziaria che definisce le entrate e le spese di uno Stato.
Pil, il prodotto interno lordo, che rappresenta tutto ciò che viene prodotto all’interno di uno stato
Rating, è il giudizio sintetico che misura l’affidabilità di un emittente.
Spread, esprime la differenza tra il tasso di rendimento tra un titolo di
stato italiano (il BTp) e un titolo di stato tedesco (Bund).
Anno 5 - Numero 3
Sport
KENNEDY NEWS
PAGINA 16
Sempre più in alto!
Campoinati Studenteschi di Pallavolo
Istituto “Kennedy” Campione Provinciale
La pallavolo, o volley (forma abbreviata dell’inglese volleyball), è uno
sport antichissimo, presente nei Giochi Olimpici sin dal 1964, ed è uno
degli sport più praticati a livello scolastico. Strategia di gioco, forza fisica, agilità, spirito di squadra sono le caratteristiche più importanti di
questo sport che ci ha conquistati!
Da molti anni, il nostro istituto partecipa ai campionati sportivi studenteschi di pallavolo e quest’ anno tocca a noi, alunni delle classi terze, portare in alto il nome della nostra scuola. Siamo alle fasi regionali, perché
dopo aver battuto Guardia, Telese e San Bartolomeo, nella finale dei
campionati studenteschi, affrontando San Giorgio Del Sannio e vincendo per due set a zero nel palazzetto dello
sport della cittadina beneventana (27 aprile),
ci siamo guadagnati il titolo di “Campioni pro-
Fiorenzo Colarusso: stella Under
18 della Sisley Treviso si racconta
ai ragazzi della redazione
Avevamo sentito parlare di lui, da amici più
grandi, che come noi, partecipavano ai
Campionati Studenteschi di pallavolo. Era fortissimo già alla scuola secondaria e, come racconta il nostro prof. Francesco Mastrillo, quando, terminata la terza, ha lasciato la scuola
secondaria, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo…
Com'è nata la tua passione per la pallavolo?
Sinceramente è nata in maniera inaspettata…da bambino volevo giocare a
calcio, come tutti, però i miei genitori, allenatori della Pallavolo Solopaca
mi "costrinsero" involontariamente a giocare a pallavolo.
Chi ti ha trasmesso questa passione?
E' stato mio padre (ex giocatore di serie A ed allenatore) che con rimproveri ed elogi è riuscito a trasmettermi la sua grande passione per questo
sport.
Qual è stata invece, la tua prima vittoria?
La mia prima vittoria importante fu quando a 11 anni vinsi il campionato
provinciale under 14 con il Solopaca: ero felicissimo, non mi sembrava
vero, anche perché per una piccola realtà come Solopaca, era il massimo
essere ai vertici della provincia.
Quando sei entrato a far parte della Sisley che sensazione hai provato?
Te l'aspettavi?
A 14 anni dopo aver ricevuto tante offerte in molti settori giovanili d' Italia,
scelsi la Sisley e mi trasferii alla Ghirada, centro sportivo alle porte di
Treviso, dove vivono i giovani fuori sede e i giocatori delle prime squadre
di volley e basket. Treviso rappresentava una scommessa per il cambiamento di ruolo (da schiacciatore a palleggiatore), per la vita lontana dalla
famiglia, per la scuola e i nuovi rapporti umani da costruire. Il primo anno
è stata un po' dura ambientarsi… per quanto riguarda la scuola … beh!
neanche a dirlo…se non fossi andato bene, i miei mi avrebbero preso e
riportato a casa!
Con quale spirito hai affrontato gli Europei?
vinciali”. E’ stato molto emozionante per noi ricevere le medaglie d’oro
dalla preside della scuola di San Giorgio, che ad uno ad uno si è congratulata con noi. Ci siamo davvero sentiti “forti”, anche perché sappiamo bene che la provincia di Benevento ha moltissime scuole che partecipanoed aspirano a conquistare il “titolo”. Per il secondo anno consecutivo abbiamo conquistato l’accesso alla fase regionale. L’anno scorso, non siamo stati molto fortunati, visto che siamo usciti in semifinale
con Atripalda, perdendo per soli due punti il set di bella. Quest’anno
però, grazie all’incitamento e al sostegno dei nostri compagni e del
nostro professore Francesco Mastrillo, vogliamo arrivare ancora più
avanti e magari, chissà,
vincere anche il titolo
regionale. Comunque la
cosa più importante è crederci, sempre.
Niko Cassella
Domenico Maturo
Classi Terze
Affrontare gli europei di beach per me è stata una grande emozione,
poter vestire la canotta azzurra è stato fantastico! Con un po' di fortuna,
tanta testa e tanta grinta sono riuscito a portare a casa un buon nono
posto.
Quali scudetti hai vinto? Li hai dedicati a qualcuno?
Quello under 14 di lega e quello under 16 con la Sisley; l'altro è di beach
volley under 18. Quando ho vinto la Boy League mi sembrava un sogno.
Per me è stato un punto di partenza, non certo di arrivo. L'ho dedicato a
mio padre perché mi ha messo il pallone in mano. Con l'under 16 inizia un
ciclo diverso, dove cominci a capire davvero se puoi diventare qualcuno.
Il primo anno abbiamo conquistato il terzo posto, l'anno successivo
abbiamo conquistato lo scudetto ed io ho vinto il premio come miglior
giocatore. Lo dedicai a mio nonno, al quale promisi che avrei dimostrato
il mio valore. Lo scudetto di beach è stato inaspettato, e l'ho dedicato a
me stesso e a coloro che non mi ritenevano all'altezza.
Chi è il tuo idolo? Perché?
In particolare sono tre i campioni che stimo tantissimo: Davide Saitta,
giovane talentuoso, che sta per laurearsi in giurisprudenza; lo ammiro
perché è riuscito conciliare studio e sport e perché molti mi paragonano a
lui, anche fisicamente. Donald Suxho perché è una persona umile: quando mi è capitato di allenarmi con lui mi prestava occhio, mi svelava i trucchi del mestiere. Infine il mio modello è Ricardo Garcia, "RICARDINHO", è
il migliore nel suo ruolo e molto spesso mi diverto a studiare le sue giocate e a rubare qualche trucco tecnico… un giorno vorrei essere come lui
(è bello sognare!).
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Continuerai a giocare o hai in
mente qualche altro progetto?
Attualmente non ho progetti precisi per il futuro, mi interessa finire bene
quest'anno scolastico e pallavolistico. Cerco di fare il meglio in entrambe
le cose, sicuramente continuerò a giocare. Il prossimo anno andrò all'università cercando di conciliare al massimo studio e pallavolo. Tra la fine di
maggio e gli inizi di giugno parteciperò alle finali nazionali under 18 e
under 19… speriamo bene!
A voi ragazzi, auguro di vedervi trionfare alle regionali… farò il tifo per
l’Istituto Kennedy! In bocca al lupo!
NOTIZ
CALCIO: Roma, 20 Maggio. Il Napoli vince la
IE FLA
TIM Cup, superando la Juventus per 2-0 con le
SH
reti di Cavani su rigore e Hamsik. Grande soddisfazione nell'ambiente partenopeo.
TENNIS: Roma, 21 Maggio. Rafael Nadal si riprende il trono degli Internazionali BNL d'Italia, sconfiggendo il numero 1 del mondo Novak Djokovic per
6-4 /7-5.
CICLISMO: Milano, 27 Maggio. Al giro d'Italia trionfa Hesjedal, 1° canadese in maglia rosa. Primo
Italiano è Michele Scarponi, classificatosi 4°.
FORMULA 1: Montecarlo, 27 Maggio. Mark
Webber vince il Gran Premio di Monaco. 2°
Rosberg, 3° Alonso. Fernando Alonso (Ferrari) è
leader della classifica mondiale.
RED
Dirige AZIONE
nte S
dott.ss
a Giov colastico
anna C
Docen
ar
te refe
rente e accio
prof.ss
tutor
a Dolo
Docen res Palmier
te esp
i
prof.ss
er
a Mari
angela to
Gli alu
Bosca
della S nni e i doce relli
n
cuola
Secon ti
daria
di I Gr
ado
BUONE VACANZE!
...
giugno 2012
E PORTA CON TE UN BUON LIBRO
ternet!
Siamo su In
nedy.it
www.icken
@scuola
Repubblica
Scarica

Kennedy news Anno 5 - Istituto Comprensivo JF Kennedy