ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “J. F. Kennedy” di CUSANO MUTRI Via Orticelli, 26 - 82033 Cusano Mutri-BN /Tel: 0824 862064-e-mail: [email protected] S W E N Y D E KENN PA G IN A LA SCUOLA ... IN P R IM A P Trimestrale dell’I. C. di Cusano Mutri Scuola e valori Il rispetto, orizzonte verso cui tendere... Sempre più spesso, ascoltando telegiornali o leggendo riviste e libri, si sente parlare di emergenze planetarie tali da far temere scenari apocalittici per gli anni futuri. Si vive in un tempo nel quale si è depauperato il valore di ogni singolo gesto, un tempo nel quale sembra che a tutti sia dovuta ogni cosa e che ha tolto spazio alla semplicità e alla grazia della gentilezza e dell'apertura disinteressata al prossimo. Non è difficile, infatti, sfogliare un giornale e sapere che si ammazza per un parcheggio o per un sorpasso, che si va in discoteca e si finisce in tragedia, per non parlare delle altre emergenze finite nell'oblio (le tante guerre tuttora in corso nel mondo, ma di cui giornali e televisioni hanno smesso di parlare) o solo momentaneamente accantonate (l'inquinamento crescente e i disastri ambientali). Ci si è forse dimenticati di cosa sia il "rispetto", parola di origine latina, semplice eppure densa di significati etimologici profondi come i precetti che vuole trasmettere: il verbo latino "respicere" significa infatti "vedere"; tuttavia, per vedere, ciascuno di noi ha bisogno di prestare forte attenzione, per cogliere nell'altro da noi aspetti che altrimenti non sarebbe possibile cogliere, al di là dell'apparenza. Presi dal vortice degli impegni e dal turbine esistenziale, al giorno d'oggi la persona umana quasi ha dimenticato il valore del dialogo, che significa "sapersi aprire", ma anche "saper ascoltare". Per saper ascoltare bisogna svuotarsi dei propri pensieri e cogliere nell'altro i frammenti di una saggezza che, in varia misura, anche in piccole dosi, ognuno possiede. Perciò, ogni persona ha qualcosa da dire, da offrire agli altri come insegnamento: dare l'opportunità ad ognuno di farlo significa innanzitutto riconoscerlo in quanto persona. Questo vuol dire "vedere", questo è il significato ultimo del portare rispetto. L'epoca in cui viviamo è particolare in ogni suo aspetto, basta analizzarne un elemento simbolo per capirlo: il telefono cellulare. I ragazzi ne possiedono modelli sempre più sofisticati, capaci di connessioni ad Internet, dotati di videocamere e di altre apparecchiature sovente mal adoperate, mentre è inutile chiedere ad un bambino di oggi cosa sia un gettone: risponderà probabilmente che è una specie di moneta da usare in sala giochi, ma non penserà ai vecchi telefoni pubblici, quelli che (ne esistono ancora pochi esemplari) erano all'interno di cabine dalla forma geometrica. L'impressione è che insieme a quelle vecchie cabine se ne siano andati anche antichi valori: non esiste più una ricerca di storia fatta andando a sfogliare libri ingialliti o vecchie enciclopedie, ma soprattutto nessun bambino racconta di aver ascoltato una storiella dalla nonna accanto al focolare, mentre quasi tutti raccontano di avere tante "amicizie" nei vari social network. Si è venuto a creare un mondo parallelo, virtuale, nel quale si comunica pur restando soli. Di fronte a quanto detto, la nostra scuola, mantenendo alto il profilo, e cioè nella direzione dei tempi moderni, si è posta quotidianamente lo scopo di provare a riproporre certi valori, indirizzando i fanciulli verso l'obiettivo lungimirante del rispetto, attraverso la creazione di un ambiente sereno e concreto nel quale ognuno è stato libero di esprimersi, trovando l'attenzione partecipe di ogni altro componente del gruppo, portando nel cuore e, si spera, nelle loro future azioni, il valore di un ideale, il rispetto, da rivendicare quando necessario, ma anche da imparare ad offrire alle persone, agli esseri viventi tutti, alla natura che ci circonda e anche ai beni materiali, onde evitare sperpero di denaro in un'epoca di crisi economica e collaterale inquinamento da consumismo sfrenato. La Redazione Il “Kennedy news” tra i vincitori Arriviamo venerdì 18 a Manocalzati (AV) in una fresca mattina di maggio. Intorno a noi vediamo pullman e scuolabus, gruppi di alunni grandi e piccini accompagnati da insegnanti e genitori. C’è un grande fermento e dalla palestra vicina si sente una voce al microfono che annuncia le scuole intervenute alla singolare manifestazione: la cerimonia di premiazione nell’ambito del XII concorso nazionale “Carmine Scianguetta” organizzato dall’I. C. “don Lorenzo Milani”. Ci dirigiamo insieme alle nostre maestre verso l’ info@point dove ci registriamo come Istituto Comprensivo Kennedy, che noi rappresentiamo e di cui siamo contenti di far parte e, subito dopo, guidati da alcuni ragazzi, ci avviamo per le escursioni sul territorio: il castello di San Barbato (frazione di Manocalzati) costruito tra il IX e X secolo, la Cattedrale e il Museo del lavoro di San Potito Ultra. Durante la visita tante cose hanno attirato la nostra attenzione e curiosità come un tiglio secolare che si trova davanti al castello e che ha un tronco scavato all’interno, simile a quello che si trova a Pietraroja accanto alla Chiesetta di Sant’Anna. Nel corso della giornata, però, ci siamo sentiti protagonisti ed orgogliosi quando è iniziata la cerimonia di premiazione e siamo stati chiamati a salire sul palco per la nostra performance dal titolo “Omaggio alla Terra” ed abbiamo ricevuto il premio speciale per il nostro giornale d’istituto “Kennedy news-la scuola in prima pagina” con la seguente motivazione: “Taglio prettamente giornalistico che denota una notevole competenza degli alunni i quali trasferiscono nelle pagine del giornale il loro vissuto che fanno emergere il buon percorso didattico che hanno affrontato”. Siamo contenti di dire che il nostro giornale si è aggiudicato anche il terzo posto (coppa e premio in danaro) nella sez. A del X concorso “Il Giornale nella Scuola” organizzato dalla Scuola Secondaria di I grado “R. Guarini” di Mirabella Eclano (AV). La giuria ha dato la seguente motivazione: “Il giornalino, didatticamente molto valido, mette in risalto il notevole impegno degli alunni nella trattazione delle varie problematiche affrontate. La grafica ben impostata e la vivacità delle fotografie trasmettono l’entusiasmo comunicativo dei “giornalisti” e rendono accattivante la lettura.” A tale premiazione solo tre di noi sono stati presenti accompagnati da un genitore e dalla maestra Michelina Venditto, referente del giornale scolastico per la sezione scuola primaria. I riconoscimenti ricevuti vanno a tutta la scuola, alunni, docenti e Dirigente Scolastico che hanno creduto nel progetto “giornale scolastico”. Gli alunni di terza primaria di Pietraroja Anno 5 - Numero 2 Giugno 2012 tion per Standing ova ei PON la chiusura d della Primaria pag.4 A te, ca ra Maes tra, ... ............. ............. ........... ............. ... pag.4 3a MARATONA pag. 7 Sett XIV cult imana d ur e e de a scien lla tific lla stud creativi a tà ente sca pa g . 2 La mam ma è... pag. 7 D a ll a s c u o la P ri m a ri a e d e ll ’I n fa n z ia Promuovere pag. 2 Cronaca... tra i banchi pag. 3 Dal PON... i nostri articoli pag. 5 Ho visto...in Tv pag. 6 Progetti e percorsi pag. 7 Paese che vai... curiosità ... pag. 8 PROMUOVERE... KENNEDY NEWS PAGINA 2 Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 XIV Settimana della Cultura scientifica e della Creatività studentesca 42esima celebrazione internazionale Recital “Terra: pianeta vivente” La gio rna ta dell a Terra La conoscenza, l’importanza e la salvaguardia del nostro pianeta Un giorno per pensare, riflettere, fare molto emozionati ma contenti di esibirci nella La scuola Primaria di Pietraroja, ormai è una chiesa di San Bartolomeo di Benevento. Il giorno 22 aprile in tutto il mondo, precisamente in consuetudine, partecipa alla "Settimana della Abbiamo incontrato il prete che ci ha dato il 175 nazioni, si è svolta la festa di primavera per celecultura scientifica e della creatività benvenuto e ci ha esortato al silenzio; è arrivabrare il pianeta Terra e chi studentesca" organizzata ta la nostra Dirigente che ci ha salutato con lotta per difenderlo. E’ grande affetto e ci ha molto rassicurato e, dall'Ufficio Scolastico Provinciale. l’Earth Day, la giornata della Quest'anno l’argomento da trat- così, pian piano la nostra paura è svanita e Terra, una celebrazione tare riguardava "La Terra" e noi siamo stati bravi (ce lo ha confermato la nostra patrocinata da varie orgaDirigente). nizzazioni internazionali Vogliamo farvi conoscere anche una come l’Unesco e la Fao. La lettera che abbiamo scritto durante le festa del nostro pianeta è fasi del progetto, indirizzata proprio alla nata negli Stati Uniti nostra Madre Terra. d’America nel 1970, subito Cara Madre Terra, riconosciuta dall’ONU e sappiamo che noi uomini ogni giorno diventata mondiale dal roviniamo ciò che Tu ci doni senza nulla in 1990. Così per la 42esima cambio e noi bambini stiamo impegnandovolta sono stati organizzati tanti ci con tutte le nostre forze per evitare eventi, concerti e iniziative in danni. modo da ricordare a tutti l’imporPertanto ci impegnamo a fare lunghe Gli alunni di Pietraroja durante la tanza di rispettare l’ambiente e passeggiate per gettare il vetro nelle performance nel loro plesso ed a impegnarsi nella lotta alla fame apposite campane invece di usare la Benevento nella Chiesa di San Bartolomeo nel mondo, nel migliorare la vita macchina; a riporre gli avanzi di cibo quotidiana delle persone e nel alunni siamo stati impegnati nelle compostiere affinchè diventino fertilizrimboschire le zone colpite dallo in un percorso dove abbiamo zante naturale, ad essere attenti cittadini tsunami o selvaggiamente disboutilizzato i linguaggi delle quando facciamo piacevoli pic- nic in montascate dagli uomini. diverse discipline e quelli gna o al mare. Per l’edizione 2012, l’Earth Day Oggi che siamo bambini ci impegnamo a alternativi, portato avanti Italia ha fatto conoscere il proprio non gettare le carte in giro, a gettare i rifiuti nelle ore di mattina e in alcune ore pomeridiaimpegno con un grande concerto a Napoli, al negli appositi cestini e a convincere anche i ne. Abbiamo così preparato un recital da prePalapartenope, nel capoluogo della nostra regione. sentare alla manifestazione che si è tenuta a più monelli a farlo insieme a noi. Ogni anno Tv, Radio, Giornali ed Artisti in vario modo Nella nostra breve vita scolastica possiamo Benevento il 20 Aprile 2012. Nei pomeriggi trasensibilizzano la gente in occasione di questo evento. scorsi a scuola abbiamo svolto tantissime atti- dirti che ci siamo sempre impegnati per tenrTi Anche Google, il noto motore di ricerca che tutti utilizzia- vità divertenti: dipinto i pianeti che si sono for- pulita; infatti, qualche anno fa insieme alle mo per la navigazione in Internet, ha celebrato la giormati con il Big Bang, illustrato con i disegni la maestre abbiamo realizzato molti oggetti con nata della Terra con un doodle dedicato. Tante sono creazione del mondo secondo il racconto della lattine, bottiglie, tappi di ogni genere per dimostate le proposte per scegliere una bandiera adatta ad Genesi, realizzato un puzzle che illustra la strare che nulla è inutile e che tutto ciò che si indicare il nostro pianeta, da sventolare in occasione creazione del mondo secondo il mito di realizza con amore può essere bello. Inoltre, della sua festa. Ciò che è importante, però, secondo Pangu, memorizzato canzoni e copioni, balla- Ti promettiamo che da grandi non utilizzeremo noi, è pensare e riflettere su quello che possiamo fare molto le automobili per non inquinare l'aria. to su musiche classiche e moderne. per amare e tutelare in ogni momento la Terra e la vita Madre Terra Ti vogliamo un mondo di bene. Finalmente il grande giorno è arrivato ed è esistente su di essa. IV - V di Pietraroja andato in scena il nostro recital dal titolo Classe terza - plesso di Pietraroja "TERRA , pianeta vivente." Il mattino del 20 aprile noi alunni eravamo G l i a b i ta n t i d e l l ' I s o l a di plastica? Rifiuti!!! Un'isola di plastica in mezzo all'Oceano Pacifico. Non è uno scherzo anche se, quando abbiamo letto la notizia pensavamo davvero che lo fosse. La chiamano "Pacific Trash Vortex", nome che significa più o meno "Grande chiazza di immondizia" ed è spazzatura galleggiante che si è raccolta in oltre mezzo secolo. Pare infatti che questa enorme isola si sia cominciata a formare attorno agli anni '50 del secolo scorso e che la situazione si sia poi aggravata nel tempo. Oggi, infatti, le fonti danno notizie diverse: secondo alcuni quest'isola sarebbe grande quanto la Penisola Iberica, secondo altri quanto l'intera superficie degli Stati Uniti d'America. La causa sarebbe una corrente oceanica dal nome quasi impronunciabile detta Vortice Subtropicale del Nord Pacifico che ha un movimento a spirale in senso orario che consente ai rifiuti di unirsi tra loro in un solo blocco. Indagando, abbiamo scoperto che dell'Isola di plastica si parlò per la prima volta nel 1988, dopo che alcuni scienziati condussero ricerche in Alaska e Giappone. Di chi è la colpa? Sicuramente dell'uomo, che non protegge l'ambiente in cui vive. Infatti questi rifiuti provengono per l'80% dai continenti e per il 20% dalle navi. Un fatto gravissimo se si considera che l'uomo ogni anno produce 100 miliardi di chilogrammi di plastica che, poi, per il 20% finisce in mare; questa, in seguito, finisce per lo più sui fondali, inquinandoli, mentre la restante parte va ad ingrandire la famigerata "isola di plastica". Nilde Salvaguardia del verde: concorso fotografico "Ambiente …è salute" Un pastore portò il suo gregge al pascolo sul monte Erbano: le pecore erano felici di bucare l'erba fresca e saporita di quel posto. Intorno alla vasta pianura verdeggiante, i boschi di faggio facevano da sfondo. Il pastore le lasciò libere per tutta la giornata, mentre lui nella "casella" lavorava il latte munto la mattina dalla sue "amate ". Egli era affezionato alle sue pecore, le curava, le puliva facendole "bagnare" nel ruscello in primavera e in autunno; le aiutava a partorire e curava i loro agnellini. Sapeva che erano "tutto il suo mondo": dalla vendita del latte, del formaggio, della ricotta ricavava tutto ciò che serviva per sé e per la sua famiglia. Amava molto il suo lavoro perché poteva stare all'aria aperta e osservare le bellezza che la natura gli offriva, sperò in un futuro migliore per i suoi figli privo di inquinamento e ricco di salute. Gli alunni di classe Quinta-San Felice KENNEDY NEWS PAGINA 3 CRONACA...tra i BANCHI Scuola dell’infanzia Civitella Licinio Due progetti nel II quadrimestre: Felix e Lettura Il normale percorso didattico è stato potenziato, nel corso dell'anno scolastico, da numerose attività inerenti due progetti "Crescere Felix e Lettura" che ha visto ciascun bambino protagonista ed artefice di lavori di vario tipo. Il primo ha fatto conoscere agli allievi alcune abitudini legate ad una corretta e sana alimentazione ed ha fatto acquisire essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico come la cura del proprio corpo; inoltre, ha mirato alla conoscenza ed al rispetto dell'ambiente circostante ed in particolare dell' acqua, elemento utile ed imprescindibile nella vita degli esseri viventi. I bambini hanno avuto con l’elemento acqua un approccio ludico e sensoriale ed hanno appreso che esso si può toccare, sentire, vedere, odorare. Grande successo ha avuto l'uscita didattica al Parco del Grassano il 7 maggio che ha permesso ai bambini di cinque anni di conoscere in modo più approfondito l'ambiente che li circonda, avviandoli ad un comportamento più rispettoso verso la natura. L'insieme della esperienze ha dato un significativo contributo allo sviluppo della propria identità, delle capacità sensopercettive, degli schemi dinamici e posturali di base e della coordinazione nei movimenti. La forma privilegiata di attività motoria è stata rappresentata dal gioco, che caratterizza la scuola dell'infanzia, adempiendo a rilevanti e significative funzioni di vario tipo, da quella cognitiva a quella sociale e creativa. Il progetto "Lettura", invece, ha avuto la finalità di far nascere in ciascun bambino la curiosità e la voglia di leggere, abituandolo Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A P I E T R A R O J A : P R O G E T TO S e t t i m a n a s c i e n t i f i c a : i l p i a n e ta Te r r a e i s u o i e l e m e n t i Nell’ambito del progetto “Settimana scientifica” con tematica LA TERRA, i bambini della scuola dell’Infanzia di Pietraroja hanno svolto varie attività relative all’argomento, tra cui la semina. Dopo l’osservazione dell’ambiente circostante e le conversazioni in classe che ne sono scaturite, le insegnanti hanno stimolato l’interesse dei bambini riguardo alla possibilità di trasformazione dei piccoli semi non solo all’interno di un giardino ma anche delle proprie case, usando piccoli vasi e all'u- seguendo alcune regole di base per otteso del libro sia a casa che a nere buoni risultati. In particolare le insescuola. Le insegnanti hanno cergnanti consapevoli cato di far comd e l l ' i m p o r t a n z a RICORDI DI SCUOLA prendere agli alundell'ascolto e della A settembre ne succedono tante: ni le funzioni e l’ucon amore e con pazienza comunicazione, tilità dell’acqua e della come modalità per impariamo anche le scienze. luce per la sopravvivenA dicembre riceviamo entrare in relazione za degli esseri viventi. I tanti regali dai nosri cari. con gli altri, hanno bambini, quindi, hanno Ad aprile recitiamo usato la strategia eseguito alcuni eperidel "circle time", in e con il PON approfondiamo. menti: riempire alcuni A maggio e poi a giugno cui tutti i bambini vasetti di terra e seminarhanno avuto la nelle verifiche ci impegniamo vi semi diversi e seguire e la recita proviamo. possibilità di esprila loro trasformazione. E, stanchi, finalmente mere le proprie Non tutti i vasetti seminati in vacanza ce ne andiamo. esperienze, emosono stati, però, innaffiati Alunni IV e V - Pietraroja zioni e soprattutto al fine di far notare ai ascoltare innumebambini che soltanto in revoli fiabe. quelli che hanno ricevuto L'attenzione maggiore è stata acqua sono nate le piantine mentre nei vasi focalizzata sulla storia della non innaffiati non è nato niente. Durante il per"Gocciolina Drop", che narra corso i bambini sono giunti alla conclusione che il percorso di una goccia d'ac- il seme senza acqua non germoglia mentre il qua fino a quando raggiunge seme innaffiato germoglia e cresce e che la il mare. La tematica acqua è piantina ha bisogno anche di altri elementi per stata utilizzata anche nel pro- crescere sana e forte. Sono stati, perciò, fatti getto continuità con la scuola esperimenti per far comprendere ai bambini primaria perché propedeutico l’importanza della luce, dell’aria e della terra nello sviluppo delle piante poste a gerad attività di cooperazione e mogliare come quello in cui alcune sono state messe in un locale buio o in un di socializzazione. Le schede ambiente senza aria. I bambini sono giunti, quindi, alla conclusione che i semi per operative, preparate con sva- germogliare e crescere bene hanno bisogno di cinque elementi: terra, acqua, luce, riate tecniche pittoriche e pla- calore ed aria; i semi diversi generano piantine diverse passando attraverso varie stiche, sono state raccolte in fasi: seme, radice, fusto verde e foglioline; le piante come gli uomini e gli animali due simpatici libri che i bam- seguono lo stesso ciclo vitale. Le docenti Di Crosta e Venditto O SCUOLA PRIMARIA CAPOLUOG ria Progetto Felix: Visita alla fatto bini dell'infanzia hanno elaborato con entusiasmo e dedizione. Il 30 maggio sarà allestita una mostra nei locali della scuola primaria di Cusano Capoluogo con i lavori realizzati dai bambini di tutti i plessi e le famiglie saranno invitate a visionarla. Le docenti Alessandrelli e Mendillo Il giorno 14 maggio 2012 noi alunni di terza accompagnati dalle nostre maestre siamo andati a visitare la fattoria "Di Palma" a S.Salvatore Telesino. Appena arrivati, una signora ci ha fatto accomodare nel panificio, ci ha spiegato lo scopo della visita alla fattoria e cioè quello di scoprire cibi genuini e condurre una vita sana. Subito dopo gentilmente ci ha ci ha offerto la colazione: yogurt alla fragola, frittelle e ciliegie. Dopo siamo andati a vedere gli animali: le mucche da latte, le mucche che devono partorire che sono sistemate in un altro posto e i vitellini nati da appena due giorni. Poi ci siamo lavati le mani con acqua e sapone e abbiamo fatto il formaggio. Prima di fare la ricotta, nel latte abbiamo messo il caglio, un liquido che si trova nell'abomaso dei piccoli vitelli. Nell'attesa del pranzo quasi tutti i bambini hanno detto delle barzellette. Per pranzo c'erano:le penne al sugo, salsiccia arrostita con piselli. Alle ore 15,00 siamo saliti sulla corriera per tornare a casa. Questa esperienza mi è piaciuta tantissimo perché abbiamo avuto modo di vivere dei momenti diversi dal solito, di vedere da vicino come si produce il formaggio e alcuni animali della fattoria e non che non avevo mai visto da vicino! Carlotta A TE, CARA MAESTRA... KENNEDY NEWS PAGINA 4 Una lunga e felice carriera di maestra CARMELINA DI BIASE: 40 ANNI DI VITA VITA NELLA SCUOLA Tanti bambini educati con affetto e competenza Con la fine di quest’anno scolastico, la Scuola di Civitella Licinio saluta la maestra Carmelina ringraziandola per la disponibilità, la dedizione e la professionalità che hanno sempre contraddistinto il suo operato. A lei che ha raggiunto l’importante traguardo della pensione, il Dirigente Scolastico, le colleghe e la collaboratrice augurano un futuro sereno, all’insegna del relax e del dolce far...tutto (quello che non ha fatto finora!). A lei gli alunni dedicano con affetto la poesia a lato: Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 A TE MAESTRA Cara maestra Carmelina, dopo tanti anni di lezione sei arrivata alla meritata pensione. Con te tanti alunni sono cresciuti: hanno imparato a scrivere, a calcolare, ma anche a disegnare e a recitare. Molti di essi sono anche genitori e nel cuore ti portano ancora. Hai saputo essere una buona educatrice, dare consigli, stare ad ascoltare; inoltre, una grande organizzatrice con talento da artista “tutto fare”. A te, maestra, siamo riconoscenti per averci guidato amorevolmente nel difficile cammino della vita con disponibilità e pazienza infinita. I tuoi alunni PON ... al vaglio SIAMO I RAGAZZI DEL PON “L’italiano...in prima pagina” Ciao, a tutti! Siamo i ragazzi del PON “L’italiano in...prima pagina” che ormai sta per terminare e che ci ha visti impegnati soprattutto nei giorni di martedì e giovedì insieme al nostro esperto prof. Carlo Iovino e la nostra tutor maestra Michelina Venditto. Le conversazioni in aula ci hanno permesso di socializzare tra di noi visto che proveniamo da plessi diversi e centrare la nostra attenzione sulle esperienze di vita scolastiche, sui programmi televisivi che vediamo, sulle notizie che apprendiamo dai media. Gli dei lettori, insearticoli che sono nati dai nostri incontri li presentiamo all’attenzione . d’istituto giornale nostro del riti in alcune pagine o appreso E’ stata senz’altro un’esperienza positiva in quanto non solo abbiam e fredcaldi titoli di parlato o abbiam ed come funziona una redazione giornalistica impadivertiti, anche siamo ci ma altro ed W 5 delle e, di, di cronache e di inchiest su domansquadre a gare fare ba, cruciver tare comple a a, qualcos sempre rando zare individe inerenti varie discipline, ricercare in Internet informazioni da organiz rio linlaborato il spesso o utilizzat o abbiam lezioni le dualmente o a gruppi. Durante Inoltre iate. appropr ni immagi le i inserirv e lavori nostri i digitare per guistico anche e a breve quella abbiamo dovuto sostenere anche delle prove: iniziale, intermedia persone che ci alle Intanto . obiettivi gli tutti to finale. Ci auguriamo di aver raggiun voi, nostri affea e cuore di grazie un e Dirigent alla ed o percors hanno seguito nel zionati lettori auguriamo: Buona lettura! TUTTI IN GIOCO CON LA LINGUA INGLESE Corso PON "I like English" Frequentiamo la classe V della scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo "J.F.K" di Cusano Mutri. Quest'anno abbiamo avuto la possibilità di partecipare, insieme agli alunni degli altri plessi, ad un corso P.O.N. d'Inglese dal titolo "I like English". Il corso si è svolto a partire dal mese di marzo e ha avuto una durata di cinquanta ore. Attualmente, la lingua inglese è il mezzo di comunicazione più diffuso in tutto il mondo e perciò abbiamo ritenuto che fosse necessario prendere parte al corso e avere la possibilità di fare nuove esperienze in questa lingua. Pensiamo che sia stata un'esperienza molto positiva perché ci ha consentito di arricchire il nostro vocabolario e di migliorare nella pronuncia. Il corso si è rivelato via via più interessante e ci ha appassionato sempre di Dal PON di teatro “FUORICLASSE...IN CLASSE” “Fuoriclasse...in classe” è il titolo della rappresentazione teatrale che gli alunni di terza, che hanno preso parte al PON Ascolto, imparo, rappresento, porteranno in scena il 31 maggio 2012 presso la scuola primaria di Cusano Capoluogo. Lo spettacolo si divide in quattro scene ognuna delle quali viene introdotta da una voce narrante la quale racconta che gli alunni di oggi sono più monelli e svogliati di quelli di qualche decennio fa. I vari episodi fanno assistere gli spettatori a una giornata tipica di scuola sperando di farli divertire con delle scenette che si svolgono in classe e si soffermano su alcune materie di studio e sulle scuse che noi alunni usiamo quando non abbiamo studiato . In ogni scena compare un personaggio particolare: “il 150° dell’Unità d’Italia, Dante Alighieri, la Matematica, l’Umorismo, l’Aspetto serio” che cercano di aiutare le maestre a far apprendere qualcosa ai loro alunni. Ci riusciranno? Ciò che ci teniamo a dire è che noi ci siamo molto divertiti con il corso di teatro dalla prima volta che vi abbiamo partecipato, continueremo a divertirc i insieme a chi assisterà alle nostre performance, come martedì 29 maggio quando ci recheremo a Morcone presso l’ I. C. “E. De Filippo” per partecip are alla rassegna teatrale delle classi terze dal titolo “Vernacolando”. Durante la rassegna indosseremo per la prima volta i costumi che non sono molto sofisticati in quanto molti di noi avranno il grembiule mentre i personaggi speciali un costume adatto all’interpretazione. Vogliamo aggiungere alla fine del nostro articolo un grazie al prof. Carlo, alle tutor docenti Bibiana e Carla, che ci hanno più. Questa esperienza ci seguito nel percorso PON, e al Dirigente Scolastico dott.ssa Caraccio per potrà essere utile per il pros- averci dato questa opportunità. Gli alunni di terza di Pietraroja simo anno scolastico quando saremo alla scuola secondaria di 1° grado. Le insegnanti di lingua inglese, durante le lezio“Gioco e imparo con i numeri” ni, ci hanno mostrato dei video sulla famiglia, sulIl 13 aprile è iniziato il PON di matematica con l’insel'abbigliamento, sui numeri, sui colori, sull'orario…Abbiamo anche avuto la possibilità di gnante Moira Corbo, docente della materia nella scuola secondaria di primo grado. Prima di iniziare il simulare situazioni e di concorso abbiamo sostenuto un test e per fortuna è versare in lingua straniera per andato bene. Ciò ci ha permesso di capire a che mettere alla prova la nostra punto eravamo con la geometria e con i numeri. capacità linguistica. A concluAl PON ho conosciuto due bimbe, Jennifer e sione del corso le docenti ci Giusy, con le quali mi sono trovata molto bene. hanno coinvolti in una dramL'attività che mi è piaciuta di più è stato il gioco matizzazione,"Little Red con le frazioni complementari e i poligoni. Ci siamo Riding Hood", che andrà in divertiti a giocare con le carte e a costruire le più scena il 13 giugno 2012, alle stravaganti figure geometriche. ore 17.00, presso la Scuola E' stato molto bello fare quest'esperienza perchè Primaria Capoluogo. ho capito di saper svolgere varie attività oltre che Saremo sottoposti ad un colloquio finale con un docente di madrelingua per sono diventata amica di molti bambini. Solo il primo certificare il nostro livello di conoscenza della lin- giorno ho avuto un po' di paura ma subito ho superato tutte le mie ansie. Spero di ripetere l'esperienza anche gua. l'anno prossimo. Classe V Scuola Primaria Capoluogo Rosanna Anno 5 - Numero 3 Dal PON “i nostri articoli” Giugno 2012 KENNEDY NEWS PAGINA 5 UNO SPORT DI SQUADRA CHE PRATICHIAMO: LA PALLAVOLO a tante sodTra gli sport che pratichiamo, uno che ci regal la Pallavolo per iamo gioch Noi disfazioni è la pallavolo. i presso la ment allena gli fa che dra squa Telese, una colore è il o nostr Palestra "Foschino" di Telese Terme; il sei contro in gioca si che rosso. La pallavolo è uno sport alta. molto rete una da rato sepa golo sei su un rettan bile fare un possi è ed e riserv le e anch sono ci via, Tutta punti occornumero illimitato di sostituzioni. Per ottenere e raggiunsari avver degli o camp nel re far cadere la palla si chiama gara della parte Ogni . punti 25 i primi gere per squadre ha almeno due due delle una Set: il set finisce a 25, ma solo se oltranza. La partita la ad dere proce re occor enti punti di vantaggio, altrim su cinque; se si arriva su 2 set vince la prima squadra che conquista tre set e a 15 punti. finisc pari, il quinto set si chiama tie-breack e o (che quest'anno ha vinto Trent c Diate Itas la Oggi le squadre più forti sono are prima dei play off), la Lube la regular season, ovvero il campionato regol y Belluno, la Casa Modena e Banca Macerata, la Brebanca Cuneo, la Sisle per tre volte campione del stata è e, invec il Latina. La Nazionale maschile, ltima edizione, che si è svolta mondo: nel 1990, nel 1994 e nel 1998. Nell'u a. Alla pallavolo sono state proprio in Italia nel 2012, si è classificata quart "Mimì Ayuara" e "Mila e come ati dedicate anche serie di cartoni anim Maria Concetta e Nilde Shiro". IL JUDO COME SCUOLA DI VITA Un altro sport a cui ci dedichiamo è il Judo. Questo, oltre ad essere un'attività sportiva, insegna tante cose; infatti sono molte le massime legate ad esso. Una di queste recita: "Crescere in amicizia e nella mutua prosperità". Questo principio fa capire che il Judo non è solo una disciplina sportiva, ma anche una scuola di vita che insegna il rispetto del maestro e del luogo d'apprendimento del Judo (il Dojo), l'ordine, la cura, la preparazione fisica e psichica. Il Judo fa capire che si può vincere, ma anche perdere con la stessa facilità. L'importante è sapersi rialzare e riflettere, trarne insegnamento e riprendere con rinnovato spirito e impegno. Il maestro Renato Cantini è uno dei pochi in Italia ad essere una cintura nera settimo dan. I dan sono come dei gradi che si acquisiscono per via di meriti raggiunti. Facendo un salto nella storia di questo sport, non si può dimenticare Masahiko Rimura, uno dei più grandi di sempre nel Judo, di cui si ricorda la sfida lanciata al campione brasiliano Helio Gracie: disse che lo avrebbe battuto in meno di tre minuti; ci riuscì dopo 13 minuti e perciò Gracie fu considerato il vincitore morale. I giapponesi, infatti, fino al 1961 furono considerati imbattibili: il primo europeo a vincere un campionato del mondo fu l'olandese Anton Geesink che, poi, divenne anche campione olimpico nel 1964 a Tokyo. I campioni italiani di oggi sono invece Pino Maddaloni e Giulia Quintavalle, quest'ultima vincitrice della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Domenico Di Gennaro finale, ha sconfitto Il nuoto, uno sport benefico ai calci di Il nuoto è l’esercizio che permette il galleggiamento rigore il del proprio corpo e la progressione nell’acqua, oltre ad Il titolo di campione d'Italia 2011-2012 B a y e r n essere uno sport olimpico e un’attività ricreativa. va alla Juventus, mentre la M o n a c o , Anche nelle pitture rupestri della preistoria troviamo testimonianza di questa Champion's League vola verso s q u a d r a disciplina inserita già nei giochi della I Olimpiade. Considerato uno sport coml'Inghilterra: se l'è aggiudicata il tedesca che disputava in casa l'ultima pleto e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, Chelsea allenata dall'italiano Roberto gara nel bellissimo stadio dell'Allianz il nuoto favorisce il benessere fisico e psichico. Io sono un’appassionata del Di Matteo. Per la Juventus si è trattato Arena. Dopo le reti di Muller al minuto nuoto anche se solo da poco tempo ho cominciato a prendere lezioni. Mi piacedello scudetto numero 28 anche se ci numero 83 e il pareggio di Drogba a rebbe diventare brava come Federica Pellegrini, campionessa di nuoto della sono state tante polemiche da parte due minuti dalla fine, la partita è anda- Nazionale Azzurra, medaglia d’oro. dei tifosi e della società bianconera in ta ai supplementari, ma dopo la nuova Mara Alyssa riferimento allo scudetto tolto nel 2005 parità, è stata decisa ai calci di rigoa causa di calciopoli e che rivorrebbe- re. In questo caso ha avuto la meglio ro indietro. Comunque la vittoria è arri- la squadra di Londra grazie anche UNA VITTORIA ATTESA 22 ANNI vata dopo una sfida lunghissima con il alle parate del portiere Cech. Per il Il Napoli torna a vincere: la Coppa Italia approda Milan di Ibrahimovic che per lungo Chelsea si è trattato della prima vitto- all'ombra del Vesuvio. In una indimenticabile seratempo è sembrato in grado di confer- ria in Champion's League. ta, la squadra allenata da Walter Mazzarri ha commarsi campione, dopo il tricolore di un piuto una vera impresa battendo per 2-0 la La Redazione anno fa. In Europa invece hanno vinto Juventus, alla sua prima sconfitta stagionale, coni Blues, cioè il Chelsea che, in quistando un titolo dopo 22 anni di digiuno. Il successo mancava al Napoli dal 1990 quando vinse la Supercoppa Italiana battendo, anche allora, la Juventus con un RITORN ANO LE O LIMP IADI sonoro 5-1. Quelli LOND RA 2012 : RITORN erano ancora i tempi di Diego Armando Maratona. La finale della Coppa svolse si che 2008 del e l’edizion dopo di: Italia si è Olimpia le nno quest’a Tornano svolta allo stadio Olimpico di Roma. Il Napoli l'ha iniziata all'attacco a e ha sfiorato il gol a Pechino, in Cina, le Olimpiadi tornano in Europa, precisamente con Zuniga e poi con Lavezzi, ma alla fine del primo tempo si era l’edizioancora in perfetta Londra, che ospiterà per la seconda volta la manifestazione dopo parità. Nel secondo tempo la Juventus cominciava a reagire, ma forse proprio simo antichis sportivo evento un sono di Olimpia le realtà, In nel suo 1948. ne del momento migliore veniva punita: fallo laterale battuto dal "Toro" in una Campagnaro per il tanto che, per la prima volta, si tennero nel 776 a.C. Si svolgevano "Pocho" che veniva steso dal portiere avversario Storari: rigore città di netto; il "Matador" regione della Grecia chiamata Elide, attorno al santuario della Cavani metteva nel sacco il suo gol stagionale numero 33. Reazion così e sacre erano di Olimpia Le nome. il prese l’evento e immediata della cui Olimpia, da Juve, ma colpiva ancora il Napoli con un'azione da manuale del calcio: contropiede era anche considerato il rispetto tra gli atleti; addirittura gli atleti apparte condotto da Pandev, servizio millimetrico per Hamsik che deposit per cui ava con un tiro che nenti a città impegnate in guerre non erano ammessi ai giochi, somiglia antiche va ad una carezza. Era il gol del 2-0 e la festa poteva iniziare. gare Le . sospese o venivan guerre le di Olimpia spesso durante le metteLa Redazione con il contributo di Antonio Vitelli IV Civitella Licinio prevedevano la corsa a piedi, la lotta, il pugilato, il pancrazio (che le va prevede che gara una lon, va insieme pugilato e lotta) e il pentath disco, seguenti cinque prove: corsa, lancio del giavellotto, lancio del Le EUROPEI DI CALCIO d.C.. 393 nel di Olimpia le proibì io Teodos atore L’imper lotta. e salto barone del a iniziativ per Un’estate a ritmo di calcio: è scattata l’ora dell’Europeo che si svolOlimpiadi moderne ripresero il 4 aprile 1896 , ge in Polonia ed Ucraina. L’Italia va alla ricerca del titolo che ha conPierre de Coubertin che sosteneva che l’importante fosse non “vincere atletica di gare vano prevede e Atene ad quistato una sola volta nella sua storia, nel lontano 1968. Siamo svolsero Si are”. ma partecip inseriti nel girone C, un girone che non è per niente facile giacché legge ra, lotta, ciclismo, vela, equitazione, ginnastica, nuoto, mentre di dobbiamo vedercela contro i campioni del Mondo e d’Europa in carialtri sport, come il calcio, entrarono molto dopo. Dal 1896 le Olimpia e nel ca della Spagna (che peraltro ci eliminò ai calci di rigore nell’edizione del 2008), contro sono state interrotte solo a causa delle guerre nel 1916, nel 1940 l’unione l’Irlanda, che è allenata dal nostro connazionale Giovanni Trapattoni, e contro la Croazia, 1944. I simboli delle Olimpiadi sono la torcia olimpica che indica i cin- una squadra contro cui abbiamo spesso perso, come nel girone eliminatorio del Mondiale con bianca a bandier la e e tra le Olimpiadi antiche e quelle modern cerchio il za: differen questa con nti contine 2002. Nel girone A giocano Grecia (vincente nel 2004), Polonia (una delle due squadre que cerchi, indicanti i cinque l’Asia giallo il l’Africa, nero il a, l’Americ che ospitano la manifestazione), Repubblica Ceca (due volte in finale, nel 1976 con il rosso il , l’Europa enta blu rappres Roberto nome di Cecoslovacchia e nel 2006, ma sempre sconfitta dalla Germania) e Russia; nel e il verde l’Oceania. girone B, invece, si affrontano la Danimarca (vincente nel 1992 quando fu ripescata dopo a Valentin l’atleta sarà Londra di di Olimpia che era stata esclusa nel girone eliminatorio), la Germania (che è l’unica europea ad aver alle italiano Il portabandiera a. Il vinto tre volte la competizione), l’Olanda (vincitrice nel 1988) e il Portogallo di Cristiano Vezzali (5 ori, 3 argenti, 2 bronzi), atleta campionessa nella scherm ni, Ronaldo; nel girone D contrapposte la Francia di Benzema, l’Inghilterra (non più allenata ruolo di portabandiera era stato anche proposto a Federica Pellegri che spero Io perchè. il sa si non e rifiutato da Fabio Capello dopo lo scontro con la federazione britannica sul caso che ha riguardaha ma campionessa di nuoto, to il capitano Jhon Terry), la Svezia di Ibrahimovic e l’Ucraina che è l’altra squadra ospila nostra Nazionale possa vincere soprattutto molti ori. tante l’edizione del 2012. Roberto, Antonio, Luigi Antonella Di Biase- V Civitella Licinio LA JUVE IN ITALIA, IL CHELSEA IN EUROPA HO VISTO...IN TV KENNEDY NEWS PAGINA 6 L’ISOLA DEI FAMOSI Con la vittoria della soubrette Antonella Elia, diverse settimane addietro è terminato il reality più divertente di tutta la stagione televisiva autunnale: “L’Isola dei Famosi”. Ogni giovedì in prima serata e per brevi strisce quotidiane durante la settimana, milioni di telespettatori appassionati hanno seguito le avventure di naufragi affamati e, spesso, in preda a forti crisi di identità. Vestiti solo di minuscoli costumi e provvisti unicamente di riso e acqua, si sono anche divertiti, andando alla scoperta dei vari isolotti sui quali sono stati trasportati di volta in volta per effettuare le prove settimanali. Armati di buona volontà, i concorrenti-naufragi si sono trasformati in fabbri e poi in abili falegnami, hanno costruito capanne e acceso falò, si sono fabbricati pentole e posate e tutto ciò che poteva servire per rendere la loro permanenza più comoda. Il gioco, quest’anno, si è svolto in Honduras e prevedeva un conduttore in studio, il simpatico Nicola Savino, e un inviato sul luogo prescelto per il gioco, l’ex parlamentare Vladimir Luxuria, che anni fa fu anche concorrente del reality. Tra le celebrità in gara quest’anno, molte delle quali giunte alla loro seconda partecipazione all’Isola dei Famosi, ricordiamo: Nina Moric, Manuel Casella, Max Bertolani, Valeria Marini, Guendalina Tavassi, Aida Yespica e il mago Otelma. I concorrenti nel corso del reality erano sottoposti a prove settimanali con eliminazioni varie fino ad arrivare al termine del gioco. Alla fine, però, l’ha spuntata Antonella Elia che, in finale, ha avuto la meglio su Manuel Casella. Alessandra Giaccio TITANIC: A 100 ANNI DAL DISASTRO TERREMOTO in EMILIA-ROMAGNA Violenze in famiglia Spesso, ascoltando il telegiornale sentiamo parlare delle violenze che succedono in alcune famiglie. Una di esse è quella che ha riguardato la morte di Melania Rea. Si pensa che fosse stata assassinata dal marito, Salvatore Paolisi, o dalla amante di quest’ultimo. Questa tragedia è accaduta tra la fine di maggio e l’ inizio di giugno del 2011. Melania e il marito erano andati in un parco per far giocare la loro figlia; Melania si era allontanata per Giugno 2012 ATTENTATO ALLA SCUOLA DI BRINDISI Un pazzo ha fatto scoppiare una bomba davanti la scuola dove si trovavano molte ragazze tra cui Melissa Bassi, morta proprio a causa di quella maledetta bomba. Altre ragazze, tra cui le amiche di Melissa, sono state ferite e ora si trovano in ospedale. In particolare Veronica è la ragazza che si trova in gravi condizioni. Molte persone dicono che sia stata una casualità, ma io credo di no, perchè questa scuola porta il nome di un famoso magistrato: Molvillo Falcone, nome che ricorda la strage di Capaci avvenuta venti anni fa ad opera della mafia. Io credo che chi ha fatto scoppiare la bomba in quella scuola volesse uccidere per la seconda volta chi ha già dato la sua vita per il bene della comunità. A me è dispiaciuto molto per Melissa e spero che le ragazze ferite guariscano al più presto. Maria Grazia Civitillo IV Civitella Licinio Le ultime notizie del GRANDE FRATELLO 12 Dopo otto anni torna alla vittoria una donna: si chiama Sabrina ed è di origini tunisine. Dopo la vittoria ha dichiarato che il suo più grande sogno è costruirsi una famiglia, magari con Vito, un altro concorrente del GF12. infatti i due si sono conosciuti proprio nel corso della trasmissione che, quest’anno, è durata ben sei mesi. Tante sono state le novità e le polemiche di questa edizione. Tra le novità, quella più significativa riguarda il ritorno nella Casa di alcuni personaggi che hanno partecipato alle edizioni scorse come Cristina e Patrick; soprattutto quest’ultimo è stato per anni a “Striscia la notizia” dove consegnava una specie di Tapiro che si chiamava “Gongolo” e lo consegnava a persone famose che avevano motivi per essere contenti e perciò “gongolanti”. Tra le tante polemiche: un’edizione piena di litigi tra i concorrenti, come Ilenia e Floriana. In finale sono arrivati due uomini e tre donne. Con il primo televoto vi è stata una tripla eliminazione e dopo l’ultimo televoto la conduttrice Alessia Marcuzzi ha decretato la vincitrice tra Sabrina e Gaia: Gaia al secondo posto e la vittoria di Sabrina era stata schiacciante avendo ottenuto il 76% delle preferenze rispetto alla sua rivale. Giusy Lo scorso 15 aprile è stato ricordato con una serie di eventi il tragico schianto del Titanic contro un iceberg, nell’Oceano Atlantico. In quel grave incidente morirono 1517 persone, mentre circa 700 trovarono salvezza nelle poche scialuppe di salvataggio di cui era dotata la nave che era stata definita “l’Inaffondabile”. Il Titanic ha ispirato anche un film molto famoso del regista James Cameron in cui si racconta, sullo sfondo della tragedia della nave, la vicenda d’amore tra Jack e Rose, due giovani inglesi. Il Titanic fu costruito a Belfast, in Irlanda del Nord, nei cantieri della Harland and Wolff ed era di proprietà della White Star Line che, all’epoca, era una delle più grandi compagnie navali. Coloro che la costruivano la conoscevano come “Cantiere n. 401”, ma la nave divenne famosa con ben altro nome: Titanic, come fu chiamata per la sua grandezza. Lunga 269 metri e alta 53 metri, la nave poteva trasportare oltre 3000 persone. Purtroppo possedeva solo 20 scialuppe di salvataggio, mentre il progettista Thomas Andrews ne aveva chieste 64: si pensò, però, che avrebbero tolto troppo spazio alla bellezza della nave che, inoltre, era ritenuta inaffondabile. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 la nave, partita dall’Inghilterra e diretta a New York, urtò un iceberg e si inabissò in poco più di due ore. Il relitto fu ritrovato solo nel 1985, ad opera dello scienziato Bob Ballard che lo localizzò a 3800 metri di profondità nell’Atlantico del Nord, a 1600 chilometri da New York e a 600 chilometri da Terranova. Mara La terra trema ancora e fa paura. L’ultima di una lunghissima serie di scosse, che continua da domenica notte, è stata avvertita alle ore 11:30 nelle vicinanze del comune di Finale Emilia, uno dei più colpiti dai crolli durante le prime scosse proprio perchè più vicino all’epicentro. Purtroppo non è possibile sapere fino a quando dureranno le scosse o che tipo di intensità potranno sprigionare. Tutto ciò, anche se non sta portando fortunatamente a nuovi crolli di edifici, non permetterà agli oltre 5 mila sfollati di tornare presto nelle loro abitazioni. Il Capo del Governo si è recato sui luoghi del terremoto accolto con qualche contestazione della popolazione locale. Vincenzo Cassella- V Civitella Licinio Anno 5 - Numero 3 AMICI 2012: ANCORA ALESSANDRA AMOROSO L'edizione 2012 di "Amici" viene vinta da Alessandra Amoroso. Nella meravigliosa Arena di Verona, Alessandra ha superato l'amica-rivale Emma Marrone che, a sua volta, aveva eliminato un altro beniamino del pubblico: Marco Carta. La gara di quest'anno è stata particolare proprio perché la conduttrice, Maria De Filippi, ha cambiato l'organizzazione del programma, facendo partecipare molti big del passato che si sono sfidati in una gara a sé rispetto ai giovani entrati nella scuola di "Amici" del 2011-2012. Invece, per quanto riguarda le nuove proposte, i vincitori sono stati due: Gerardo Pulli nel canto e Giuseppe Giofrè nel ballo. Proprio quest'ultimo ha ottenuto anche un contratto di sei mesi con la Millennium Dance Complex. Gerardo, invece, alunno di Mara Maionchi, ha festeggiato un successo di pubblico strepitoso visto che ha vinto la sua finale con il 66% delle preferenze. La redazione I programmi di oggi: Disney Channel Disney Channel è un canale televisivo. Esso è noto al pubblico per i suoi Disney Channel Original Movie, pellicole prodotte proprio dal canale stesso. La versione statunitense ha mandato in onda anche diversi film che andare in bagno. La vittima, forse, hanno spopolato nelle classifiche cinedopo essere uscita dal bagno ha ricematografiche come "Harry Potter e la vuto una coltellata dietro la schiena . pietra filosofale" e "Harry Potter e la Un’ altra tragica notizia che abbiacamera dei segreti". Il canale insomma mo sentito al telegiornale riguarda un ha lanciato programmi diventati veri e padre che, poco tempo fa ha buttato il propri cult cinematografici per i bambiproprio figlio nel fiume Tevere che ni e gli adolescenti di tutto il mondo. bagna Roma. Vanno ricordati a tal proposito i due Il bambino è stato ritrovato successifilm di successo: "High School Musical vamente nello stesso luogo dove è 3: Senior Year" e "Hanna Montana: stato ucciso. The Movie". Su Disney Channel è Noi ci domandiamo perché succedono andato in onda anche "Mickey Mouse queste cose e ci auguriamo che non Club", programma dei primi anni '90 in succedano mai più. cui teenager si esibivano in varie disciNicole , Giovanna A, Giusy pline dello spettacolo, ha visto il debutto di famose pop star come Christina Aguilera, Bristey Spears e Justin Timberlake. Nei primi anni 2000 altri giovani hanno ottenuto il successo con film e serie Tv prodotte dalla Disney. Tra questi vi è Selena Gomez e Justin Bieber che sono i miei beniamini. Selena interpreta anche il film "I MAGHI DI WEVERLI", un programma televisivo trasmesso tutti i giorni su Disney Channel, adatto ad un pubblico di ragazzi, bambini, adulti; questo film fa vedere dei giochi di magia e di fantasia che sulla terra non esistono. VITTORIA KENNEDY NEWS PAGINA 7 Progetti e...percorsi Lunedì 28 Maggio 2012 si è svolta la terza maratona organizzata nell’ambito del progetto Crescere Felix e noi alunni di Pietraroja abbiamo partecipato con piacere. Come tutti gli anni ogni classe aveva la maglietta di un colore. La mattina siamo andati con lo scuolabus a Cusano Mutri, dove si è svolta la maratona, e mentre aspettavamo le altre scuole abbiamo ascolato delle canzoni e abbiamo incontrato anche i compagni del pon di inglese. Quando sono arrivati tutti i plessi siamo partiti da piazza Orticelli una classe dopo l’altra e abbiamo fatto un percorso attraverso il centro storico. In piazza Orticelli si sono esibiti prima i bambini dell’infanzia con due balli e con un canto che hanno eseguito s e n z a musica, poi alcune bambine, tra cui anche la mia compagna di plesso Luciana, hanno fatto un balletto con gli ombrelli. Noi della primaria abbiamo eseguito il canto “Goccia dopo goccia” e il ballo “Balla gli animali”. Sono intervenute alla manifestazione due dottoresse della ASL che ci hanno fatto i complimenti perchè siamo stati bravi e, in seguito, la vicaria Rita Sasso ha consegnato un premio ad ogni scuola insieme a un attestato per ogni alunno. La maestra Liliana ha dato un dono alle autorità che sono intervenute, mentre per tutti c’era una bottiglia di acqua, una mela e un pezzo di torta paradiso. E’ stata un’esperienza bellissima ma per me è stata l’ultima volta che vi ho preso parte perchè l’anno prossimo andrò alla scuola secondaria di 1° grado e mi auguro di fare esperienze altrettanto belle. Antonella Torrillo V Pietraroja Dal percorso di storia: LE DONNE NEL MONDO Ancora tanta discriminazione Le donne nel mondo, ancora tanta discriminazione! La discriminazione sessuale nei confronti delle donne avviene ancora in molte parti del mondo, a vari livelli e sotto tante forme. Le donne sono vittime di violenze, non possono affermare i loro diritti, aver un lavoro al pari di un uomo; donne considerate proprietà dei loro mariti o dei loro padri e ancora oggi vengono vendute in cambio di un sacco di riso .Facciamo qualche esempio….. l' Egitto. In Egitto, di cui ricordiamo la bellissima regina Nefertari , una donna coraggiosa e determinata ma sovrastata dalla figura del marito, il faraone Ramses II , la donna non riesce a trovare un posto nella società limitata nella sua vita da una legge, quella del Corano . Sempre un passo più indietro dei mariti coprono completamente il loro corpo, le più giovani tentano un abbigliamento meno castigato a volte moderno Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 LA MAMMA è SEMPRE LA MAMMA La mamma è sempre la mamma. La mamma merita ogni attenzione, ogni nostro pensiero, tutto il nostro affetto, merita una grande festa. Ogni anno, infatti, la prima domenica di maggio tutto il mondo si stringe intorno a questa figura importante nella vita di ogni uomo e la festeggia. La festa della mamma, detta Mother's Day, fu istituita negli Stati Uniti nel 1914. Invece in Italia solo nel 1957 è stata celebrata per la prima volta tale ricorrenza. Oggi si usa molto regalare alle mamme le rose rosa e delle rose bianche nei cimiteri; in alcune grandi città si organizzano eventi per questo giorno. A scuola i bambini imparano e preparano poesie per la propria mamma. Spero che ogni bambino si ricordi di questo giorno speciale, come speciale è per ogni mamma il suo figliolo, e dia alla propria mamma tante belle soddisfazioni, prima di tutto il suo amore. Giovanna Alessia PO ES IA La mia valigia L’A NG O LO DE LL A IL VIAGGIO Una mattina d'autunno, quando spuntò il sole, partimmo per un viaggio pieno di colore . Su una nave ci imbarcammo e da lì tutto scrutammo. Gli scogli abbracciati mi sembravan dorati e illuminati dal sole pieni di candore. Poi sbarcammo a Vieste perché lì il mare era più celeste. Qui potemmo scoprire l' incanto dell' avvenire. Poi ,all'imbrunire ci fu il tempo di capire che era ora di dormire. Alunni classe V San Felice ed occidentale, ma restano con la testa coperta da un chador: nero per le donne sposate, colorato per le nubili Solo da poco tempo le donne egiziane possono ottenere un passaporto e far richiesta di divorzio dai loro mariti,ma tali conquiste lo sono solo a metà. Per quanto riguarda il passaporto il marito può presentare una petizione alla Corte che valuterà caso per caso se la donna può viaggiare o meno. Per quanto riguarda il divorzio la donna può chiederlo anche solo per incompatibilità, mentre prima solo se riusciva a dimostrare di essere stata maltrattata. Ma qualora la donna riesca ad ottenere il divorzio dovrà rinunciare a ogni pretesa finanziaria, ad ogni forma di alimento e in più dovrà restituire al marito la dote ricevuta. Ciò ci fa capire che solo le donne benestanti potranno usufruire di questo diritto. Inoltre un altro dato da considerare è che in Egitto non ci sono giudici donne per cui saranno dei maschi di una società maschilista a giudicare ed emettere sentenze ! Lavoro interdisciplinare classe 4^ capoluogo Prima di partire, ho riempito la mia valigia. Tante cose ho preparato tutte ben piegate e sistemate, tutto era ordinato e ben profumato. Avevo solo una difficoltà: chiuderla era un'impresa tanto era piena di valori, ricordi e amore che con me sempre porterò ovunque io andrò. Non so voi, ma questa è la valigia dei miei lunghi viaggi. Topputo Simone Classe II-San Felice Un sogno nato: Mi sono addormentata ed ho sog rra, gue za sen po tem ho sognato un e, ho sognato un tempo senza fam a, enz viol za sen po tem ho sognato un i, felic iglie ho sognato fam ho sognato la pace nel mondo. Mi sono svegliata, e ho capito … che era stato solo un sogno! Perfetto Marica Cl. II - San Felice PAESE CHE VAI... curiosità che trovi KENNEDY NEWS PAGINA 8 Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 . GIAPPONE: INAUGURATA LA UN MOSAICO FATTO TORRE PIU' ALTA DEL MONDO DI…PANTALONI La celebre apetta gialla e nera ha compiuto il suo primo secolo di vita. Questo simpatico personaggio fu creato dallo scrittore tedesco Waldemar Bonsels nel 1912 ma solo negli anni '70 e in Italia nel 1979 divenne un cartone animato per la TV. Comparve per la prima volta nel romanzo "Le avventure dell'Ape Maia" e poi nel romanzo " Il popolo del cielo". L'anno prossimo questo cartone uscirà in una nuova edizione, in 3D. L' Ape Maia è molto bella: ha i capelli ricci e biondi. All'inizio l'Ape Maia era sola e andava in giro per il mondo spinta dal desiderio di conoscere ; più tardi arrivarono due inseparabili tta Flip. Il sottotitolo del amici a farle compagnia: il piccolo fuco svogliato Willi e la cavalle per adulti considerati i libro era "Romanzo per bambini" , ma in verità era un libro anche cina del cartone canzon La temi trattati come la gioia, la solitudine, la fortuna e la morte. stesso modo Allo ono. "Vola, vola l'Ape Maia" è diventata un tormentone che tutti conosc e nero giallo colori i e basta che una persona indossi un maglia a righe o metta insiem famosa e ta diventa sia che viene subito assomigliata all' Ape Maia, a conferma di quanto benvoluta presso il pubblico di tutte le età.. Carla, Giovanna, Giusy Mezzo secolo di vita per Diabolik Si chiama Turinah Masih Sehat. Un nome che forse all'inizio non ci dice un granché, ma che in realtà è molto famosa: è la signora più anziana del Mondo. Alle signore non si chiede l'età, ma quella di Turinah è davvero sbalorditiva: ha 159 anni! Incredibile, ma vero: è nata il 7 giugno del 1853 e oggi vive sull'isola indonesiana di Sumatra. La scoperta è avvenuta per caso, qualche anno fa, ad opera di alcun i funzionari del Governo che stavano facendo un censiment o. In realtà non esistono attualmente documento capaci di dimostrarne l'età, perché la donna dice di aver bruciato tutti i suoi documenti negli anni '60 per motivi politici. Tuttavia un elemento che confermerebbe la sua età esiste: Turinah ha infatti una figlia di 110 anni e questo è un fatto dimostrato con la carta d'identità. Giusy CARLO E CAMILLA PRESENTANO IL METEO Carlo e Camilla, i reali inglesi, hanno letto in diretta alla famosa rete televisiva BBC le previsioni del tempo relative al territorio della Scozia. Il fatto curioso è avvenuto durante una visita ufficiale nella città di Glasgow, dove la famosa coppia si è recata lo scorso 11 maggio. La simpaticissima scena ha conquistato un po' tutti sul web tanto che è stata visionata da tantissime persone nel giro di pochissimi minuti. Il principe di Galles insieme alla compagna è stato costretto ad annunciare pioggia, ma anche tanto vento e umidità. Dunque neppure l'arrivo della famiglia reale ha permesso alla Scozia di ottenere il bel tempo! In realtà gli scozzesi sono abbastanza abituati al cattivo tempo, ma chissà come hanno reagito quando hanno visto il principe Carlo con la duchessa di Cornovaglia presentarsi in Tv all'ora di pranzo nelle insolite vesti di esperti di tempi e clima. Sarà stata una grossa sorpresa! In effetti la visita è stata compiuta per fare un omaggio proprio alla rete televisiva BBC che festeggiava, in quella giornata, i 60 anni della sua fondazione. La Redazione ze e un n a c c va ar aldo ri Cinquant'anni di vita anche per Diabolik, personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Angela Giussani che ebbe l'intuizione di creare un fumetto "comodo", cioè tascabile. Si accorse del fatto che la maggior parte dei lettori leggeva romanzi gialli e pensò di creare un fumetto cui diede il nome di "Diabolik", anche se nella prima edizione portava il titolo di "Il re del terrore". Diabolik è un ladro quasi sempre vincente; all'inizio era fidanzato con Elisabeth Gay, ma poi incontrò Eva Kant che sarebbe diventata la sua compagnia di vita e di lavoro; erano ladri perché desiderosi di costruirsi una bella vita di lusso. Diabolik divenne criminale per colpa di una storia passata: infatti sopravvisse ad un naufragio e fu allevato dal malvivente King su un'isola dove imparò tutte le tecniche del suo lavoro. Più tardi distrusse la stessa isola dove era cresciuto. Diabolik viaggiava su una Jaguar e non amava le armi da fuoco; infatti utilizzava fucili o pistole solo se erano caricate con aghi a narcotico o al cianuro. Invece preferiva usare altre armi come capsule di narcotico o gas fatte rompere gettandole a terra al momento opportuno, ma anche armi create da lui stesso. Prima di tutto, però, Diabolik pensava alla salute: quando si apprestava ad andare in missione si proteggeva da ogni tipo di veleno applicando piccoli filtri all'interno del suo naso. Il suo grande rivale era il commissario Ginko con il quale diede vita ad una interminabile sfida. Maria Concetta VIVE IN INDONESIA LA DONNA PIU' ANZIANA DEL PIANETA o i bu ne Un' Ape centenaria di nome Maia di Un bizzarra trovata di un gruppo il , aico mos de gran un si: giovani cine con fatto do, mon al de più gran la migliaia di pantaloni. Naturalmente ai esso perm ha ne nzio strana inve , hou ngz Zhe di città della tutti ragazzi, delord, Rec dei ld Wor s nes Guin nel di entrare l'università di Tecnologia della città un con di aico anile mos il giov to ione izza ciaz real avendo ragazzi dell'asso eri num i an. itivi Hen lord di Sba le. incia eria solo mat moda della prov ne: zzi legati a questa singolare invenzio Mettendo insieme i pezzi, i raga ri met ila con seim un ben cioè , erti Ding cop un i sono stat hanno realizzato zati utiliz i ca stat anti o dell’ son o no; tipic terre na, di quadrati tenitore da cuci nesattamente 23171 pantaloni; i volo tradizione cinese. per La Redazione tari impegnati sono stati all'opera è aico mos Il tive. secu con cinque ore tica stato disegnato nel campo di atle erci A tutt ved Lo scorso 22 maggio a Tokyo, in Giappone, è stata inaugurata la Torre della televisione più alta del mondo: si chiama Tokyo Sky Tree e raggiunge i 634 metri di altezza. È già diventata il nuovo punto di riferimento della capitale del Paese del Sol Levante. Gli esperti dicono che sarà visitata da una media di ottomila visitatori al giorno e da 32 milioni di visitatori in un anno. Vanta ben 450 piani ed è subito entrata nel Guinnes dei primati visto che la Torre Canton Tower, in Cina, si ferma ad appena, si fa per dire, 600 metri di altezza. La struttura più alta del mondo, tuttavia, resta il Burj Khalifa di Dubai che misura ben 828 metri. La Tokyo Sky ha la forma di una spada da samurai. Per accedervi, si paga un biglietto che costa il corrispettivo di 30 euro; con questo si può accedere al primo osservatorio, detto Tembo e collocato a 350 metri di altezza, e anche al secondo osservatorio, detto Trembi e situato a 450 metri. Al primo e al quinto piano ci sono i negozi; nelle zone degli osservatori ci sono anche dei ristoranti e dei bar. Giusy La Redazione Dirig dott.ss ente Scolas tico a Giov ann Refere a Caraccio n ins. M ichelin te a Vendit Docen to prof. C te PON Gli alu arlo Iovino n della S ni e i docen ti cuola P dell’In rimaria e fanzia Siamo su Internet! www.ickennedy.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “J. F. Kennedy” di CUSANO MUTRI Via Orticelli, 26 - 82033 Cusano Mutri-BN /Tel: 0824 862064-e-mail: [email protected] S W E N Y D KENNE AGINA P A M I R P ..IN LA SCUOLA . SCUOLA SECONDARIA di I GRADO Trimestrale dell’I. C. di Cusano Mutri Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 L'Italiano in prima pagina: piccoli giornalisti crescono A due mesi dall'avvio del corso Pon "L'Italiano in prima pagina 2" si raccolgono i frutti di un lavoro intenso ed entusiasmante, a cui ha preso parte un nutrito gruppi di alunni dell'Istituto Kennedy, seguiti dalla docente Tutor prof.ssa Dolores Palmieri e dalla docente Esperta prof.ssa Mariangela Boscarelli. Grazie ai preziosi suggerimenti della Dirigente, le docenti hanno svolto un lavoro stimolante e proficuo. I ragazzi hanno preso confidenza con la complessa struttura del giornale e, da novelli reporter ed inviati, hanno dato vita ad un gran numero di articoli ed elaborati originali. In particolare, gli alunni hanno familiarizzato con il genere della recensione, scoprendo come guardare in modo critico ad un prodotto cinematografico o ad un testo narrativo e si sono confrontati con il genere dell'intervista, ponendo domande ad un economista, ad uno sportivo e ad un giornalista. Il grande entusiasmo con cui gli alunni si sono dedicati al giornale è emerso anche dalla partecipazione a tre diversi concorsi aventi come tema il giornale scolastico, a cui l'Istituto Kennedy ha partecipato, ottenendo importanti riconoscimenti: il III premio al concorso "Segnali di pace", Paduli (Bn); il Premio speciale nel XII concorso "Carmine Scianguetta" Monocalzati (Av); il III premio al X concorso "Il giornale a scuola" Mirabella Eclano (Av). A rendere il lavoro ancora più interessante è stata la rilevante disponibilità di mezzi informatici, che ha consentito di allestire una vera redazione: ogni alunno, ad esempio, ha potuto utilizzare un computer portatile, messo a disposizione dalla scuola, sul quale annotare le proprie idee e "buttar giù" i propri articoli. Ad arricchire il bagaglio di conoscenze dei partecipanti al corso è stata poi la visita presso la Redazione de "Il Sannio Quotidiano", (articolo apparso il 18 maggio sulla pagina Spettacolo e Cultura), che ha fornito un tassello in più al puzzle che il nostro corso Pon continua a costruire intorno ad una realtà affascinante come quella dell'informazione della carta stampata. Il 7 giugno si concluderà il percorso con un incontro-dibattito con i genitori, nel quale gli alunni racconteranno la loro esperienza di giornalisti “in erba”. Prof. ssa Mariangela Boscarelli Prof. ssa Dolores Palmieri Sommario Il gruppo Pon “L’Italiano in prima pagina 2” in visita alla Redazione del SANNIO Quotidiano Giovedì 17 maggio noi alunni del corso Pon "L'Italiano in prima pagina 2" ci siamo recati in visita presso la sede centrale de "Il Sannio Quotidiano" , che distribuisce, a livello provinciale, il trimestrale dell'Istituto, "Il Kennedy News", come inserto speciale. Ad accoglierci c'era la giornalista, dott.ssa Enza Nunziato, che ha guidato noi studenti nella redazione, presentando le varie professionalità di cui è composta. Nell'occasione abbiamo rivolto alla giornalista varie domande, al fine di comprendere i caratteri, i ritmi, le modalità di svolgimento del lavoro in una redazione giornalistica. Delle varie domande che abbiamo rivolto alla giornalista, ne riporiamo alcune : Quante persone lavorano nella redazione del Sannio? Nella sede centrale lavorano una decina di giornalisti, ma essa si avvale della collaborazione di sedi distaccate, situate in altri paesi, da cui arrivano articoli che saranno poi corretti ed inseriti nel quotidiano. In quanto tempo preparate il numero di un giornale? La stesura degli articoli deve essere terminata intorno alle 16.30, mentre il limite massimo per mandare in stampa le notizie è alle ore 23.30; ad essere inviati per ultimi sono gli articoli di cronaca e quelli relativi alla prima pagina. E' così più semplice inserire notizie arrivate in redazione all'ultimo momento. Quali sono gli argomenti che trattate maggiormente? La cronaca è senza dubbio l'argomento più trattato. Continua a pag. 10 Cronaca Pag.10 PON Pag.11 La Recensione Pag.12 In viaggio... Aula e dintorni La posta del lettore Pag.13 Sport Pag.16 Pag.14 Pag.15 NOTIZIE IN EVIDENZA Pag.13 Crisi, crisi e ancora crisi... I ragazzi della Redazione intervistano: Matteo Bassi Assegnista di ricerca Università Federico II e Ricercatore del CSEF (Centro Studi Economia e Finanza) Napoli Concorsi e Premi VENT’ANNI DOPO: Non abbiamo dimenticato Pag. 10 Pag. 14 Pag. 16 Melissa: una ragazza come noi Alle 7.45 del 19 maggio scorso la vita di Melissa Bassi è brutalmente stroncata. Senza un perché. Melissa si stava recando a scuola, l'Istituto professionale per i servizi sociali, moda e turismo di Brindisi intitolato a Francesca Laura Morvillo Falcone. Continua a pag. 10 SPORT: Pallavolo I ragazzi del Kennedy Campioni Provinciali ai Campionati Studenteschi Intervista a: Fiorenzo Colarusso Sisley Treviso Under 18 PAGINA 10 Anno 5 - Numero 3 Cronaca KENNEDY NEWS Giugno 2012 Continua dalla prima pagina... A cura della Redazione Quali studi sono necessari per diventare giornalisti? Un tempo non esistevano studi specifici e spesso era più importante l'esperienza sul campo che la teoria in sé. Oggi ci sono dei master specifici che forniscono una buona preparazione a coloro i quali vogliano intraprendere la carriera giornalistica, ma non costituiscono una garanzia di inserimento. E' stato faticoso per lei inserirsi nel mondo giornalistico? Bé all'inizio si, ma la passione mi ha aiutata a non demoralizzarmi nei momenti difficili e ad accettare, pur di fare pratica, che il lavoro nei primi tempi non fosse retribuito.Per me essere giornalista racchiude l'entusiasmo e la passione nel seguire tanti eventi ma allo stesso tempo anche la responsabilità di riportare fedelmente il modo in cui essi si sono svolti. Quali sono le caratteristiche che un articolo deve necessariamente avere e quali le fonti? Un articolo deve avere di base tre caratteristiche fondamentali: chiarezza, semplicità e sinteticità. A livello nazionale le fonti sono le agenzie, a livello locale oltre che da enti e associazioni, le notizie sono fornite anche da collaboratori esterni. Qual è l'importanza di un quotidiano locale? Nell'epoca della globalizzazione, un quotidiano locale acquista una fondamentale importanza. Esso fornisce una informazione territoriale e capillare, senza la quale rischieremmo di conoscere le notizie provenienti dalle varie nazioni e di non sapere cosa accade nei nostri paesi e nelle nostre cittadine. Furono gli stessi sociologi della comunicazione che, anni fa, sottolinearono l'importanza di questo tipo di informazione; gli stessi quotidiani nazionali iniziarono a dedicare alcune pagine finali alle notizie delle realtà locali. Il Sannio è il primo quotidiano di Benevento e nasce grazie alla volontà e alla passione del direttore Luca Colasanto. L'intervista alla dott.ssa Enza Nunziato ci ha permesso di capire meglio la realtà di una redazione e l'importanza della funzione svolta da un quotidiano. La giornalista ha infatti sottolineato come anche un giornale locale costituisce un tramite tra cittadini e istituzioni; i cittadini possono, infatti, affidare al giornale le loro lamentele e i loro problemi, le istituzioni possono offrire garanzie e promesse da rispettare. E soprattutto in questo momento di crisi i cittadini hanno bisogno di garanzie da parte delle istituzioni e degli organi locali. E' così che un quotidiano locale come il Sannio può svolgere una importante funzione sia di denuncia che di controllo. Ventennale della strage di Capaci e Via D'Amelio: numerose le attività per la memoria e l'impegno Il 23 maggio è stato ricordato il ventesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale furono uccisi Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta. Nello stesso anno, il 19 luglio in via d'Amelio, fu ucciso Paolo Borsellino con i suoi agenti. Moltissime sono state le iniziative, gli incontri e i momenti di riflessione e di impegno, nelle scuole, nelle piazze… per onorare la memoria di uomini e donne caduti per la democrazia, la verità, la giustizia. Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Melissa Bassi: In campo per non dimenticare Il 23 Maggio a Palermo si è svolta la partita del cuore tra la squadra cantanti e quella magistrati realizzata per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, dopo vent'anni dalla strage di Capaci e di via d'Amelio, e Melissa, la giovane studentessa uccisa a Brindisi, anche lei in un attentato pochi giorni fa. Prima del calcio d'inizio Raul Bova ha letto una frase di Giovanni Falcone: . Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando tutte le forze migliori dell'istituzioni". Luca Zingaretti ha, poi, ricordato Paolo Borsellino, che sosteneva il dovere morale di svolgere un difficile lavoro senza lasciarsi condizionare dalla sensazione, o financo dalla certezza, che questo potrebbe costare caro. Il pallone in campo, dopo l'inno di Mameli, è stato portato da due bambini: la nipote di Maria Falcone e il nipote di Borsellino. I fondi raccolti saranno finalizzati a progetti legati alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e alla Fondazione Parco della Mistica Onlus, nata per realizzare il campus produttivo della Legalità e Solidarietà. Salpano le "Navi" della Legalità per ricordare i due magistrati uniti anche nella morte Hanno preso il largo martedì 22 maggio, una dal porto di Civitavecchia e l'altra da Napoli, le 'Navi della Legalità, ribattezzate Giovanni e Paolo per ricordare i due magistrati uccisi a 57 giorni uno dall'altro. A bordo quasi tremila studenti di 250 scuole di tutta Italia. La Fondazione 'Giovanni e Francesca Falcone' e il ministero dell'Istruzione anche quest'anno si sono dati appuntamento a Palermo il 23 maggio, data simbolo dell'impegno delle La Mafia scuole nella diffusione non è affatto della cultura della legalità e della lotta alla invincibile; è un “ fatto umano e come tutti i fatti umani ha avuto un inizio ed avrà anche una fine ” mafia. Venti anni fa, quando due attentati mafiosi uccisero Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la maggior parte di loro non era neanche nata; e di quelle tragedie conservano le immagini che negli anni hanno osservato attraverso tv, libri, giornali, Internet. Ma il 23 maggio, dopo vent'anni esatti, torneranno in quei luoghi, a Palermo, per ricordare quel giorno e ribadire insieme, con forza, il loro 'No alla mafia'. Fanno parte di quella generazione sulle cui gambe, come diceva Falcone, continueranno a camminare le idee e a vivere le tensioni morali che hanno caratterizzato la stagione più importante della battaglia dello Stato contro la mafia. In fondo, l'obiettivo del Viaggio della Legalitàè quello di tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l'impegno a contrastare tutte le mafie. Terremoto in Emilia Intorno alle ore quattro di mattina di domenica 20 maggio la popolazione dell'Emilia si sveglia di soprassalto: una lunga e intensa scossa di terremoto, della forza di poco inferiore a Continua dalla prima pagina ... quella che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila, colpisce duramente la regione e in particolare la provincia di Modena. L'epicentro del sisma è tra le province di Modena e Ferrara, a Finale Emilia. I morti sono Tre bombole di gpl usate come ordigno rudimentale provocano una terribile esplo- sette, sei nel Ferrarese, uno in provincia di Bologna, una cinquantina sione. Melissa muore un'ora dopo in ospe- i feriti. Tra loro anche un vigile del fuoco caduto da un'autoscala durante una scossa d'assestamento. Cinquemila gli sfollati, accolti dale, mentre una sua compagna di classe negli alberghi e nelle tendopoli allestite dalla Protezione civile, sotto il è ridotta in fin di vita. Altre cinque studencielo che non risparmia la pioggia. Le scosse continuano, anche se di tesse restano ferite, mentre detriti, quaderni e libri strappati si diffondono minore entità, provocando altri crolli, altra paura. Incalcolabili i danni. ovunque. Tra gli abitanti di Brindisi regnano panico e incredulità per un gesto vile ed efferato. Chi ha fatto esplodere quelle bombole di gas collega- Ma cosa è accaduto? Nascosta sotto i sedimenti del Po - spiegano i geologi - esiste una parte di Appennino attiva, al punto che nell'arco te tra loro con fili elettrici, nascondendole in un cassonetto per la raccolta di 500 anni ha provocato due terremoti violenti: quello di ieri e quello, della carta, spostato vicino all'ingresso della scuola, sapeva che avrebbe molto probabilmente altrettanto violento, del 1570, le cui tracce sono potuto uccidere giovani vite innocenti. Ma chi può aver ordito un atto così rimaste nei muri antichi e deformati di alcuni edifici del centro storico orribile? Non conoscevamo Melissa ma immaginiamo fosse una ragazza di Ferrara. Noi alunni del Kennedy News non possiamo fare molto, come noi, coi nostri sogni, i nostri desideri, i nostri disagi. Ora la sentiamo vicina, un piccolo angelo innocente che ci guarda da cielo. Per i suoi geni- solo esprimere la nostra solidarietà a quanti in questo momento soffrono, a chi si trova senza una casa e forse anche senza un lavoro. tori e per tutti quelli che la conoscevano, Melissa avrà per sempre sedici anni. Giovanni Falcone KENNEDY NEWS PAGINA 11 PON: parlano gli esperti Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 Imparare l' inglese… non è mai troppo tardi! Si avvia ormai a conclusione, presso l' Istituto Comprensivo "J.F. Kennedy" di Cusano Mutri, il percorso formativo PON di lingua inglese denominato " Back to the school - seconda annualità". Il corso, finalizzato al conseguimento della certificazione TRINITY livello A1 (grade 1 e 2) e livello A2 (grade 3 e 4), ha coinvolto 20 giovani ed adulti del territorio, alcuni dei quali "false beginners ", in quanto, stando alle risultanze del test di ingresso, erano già in possesso di un livello elementare o scolastico di padronanza dell' inglese, mentre altri erano "absolute beginnes", persone senza una conoscenza della lingua anglosassone, ai quali è stata rivolta particolare attenzione nell' attuazione del programma. La presenza dei corsisti è stata costante e forte l' interesse mostrato per le varie attività in lingua, non ultime quelle che hanno visto l' utilizzo del Laboratorio linguistico e multimediale, che ha dato la possibilità di implementare una didattica di tipo avanzato. Nell' ambito dello stesso corso, i partecipanti hanno collaborato alla produzione di un opuscoletto in lingua inglese, di prossima pubblicazione, e di cui articoli riguardano, in particolare, la storia e l' orografia di Cusano Mutri.Il corso, che si protrarrà fino al prossimo 31 maggio e che prevedeva un incontro settimanale di 4 ore, dalle 15.00 alle 19.00, avrà il suo climax il 19 giugno, giorno in cui avrà luogo, presso la sede dell' Istituto Comprensivo di Cusano Mutri, l'esame per conseguire la certificazione Trinity. E allora non ci resta altro che augurare ai nostri 20 ragazzi buona fortuna o, ancora meglio, GOOD LUCK! L’esperto Prof. Gennaro Adamo L’Unione Europea in Campania: il CEICC Il CEICC è il Centro Europeo di Informazione, Cultura e Cittadinanza, attivo presso il Comune di Napoli. Esso si propone di avvicinare l'Europa ai suoi cittadini sostenendo il processo d'integrazione europea e, quindi, di formazione del "cittadino europeo" attraverso iniziative d'informazione e animazione, la promozione di attività tese a facilitare l'incontro e lo scambio tra civiltà e culture, il rafforzamento delle identità comuni. Il CEICC promuove, quindi, la partecipazione attiva e consapevole al processo di integrazione europea attraverso la conoscenza del sistema Europa, dei popoli e delle culture che ne fanno parte.Il CEICCNapoli è entrato recentemente a far parte della rete di informazione della Commissione Europea "Europe Direct", il cui fine ultimo è quello di promuovere una cittadinanza europea attiva e informata a favore di tutti i Cittadini e in particolar modo di quelli del Mezzogiorno d'Italia e del Mediterraneo, puntando prioritariamente alle giovani generazioni. 9 maggio Giornata Unione Europea Non è mai troppo tardi: l'ECDL core a scuola Percorso G1 L'impulso alla digitalizzazione dei servizi è sempre più pressante e coerentemente sostenuto da tutti i governi e dalla Comunità Europea che ha proposto "Un'Agenda digitale europea" fra le sette iniziative faro di Europa 2020. Nonostante non esista ormai settore della vita pubblica o privata dei cittadini che non sia ampiamente invaso dai nuovi media, ancora il 30% della popolazione europea non ha mai usato internet, e fra questi gli adulti costituiscono il gruppo più consistente. Le competenze digitali sono anche strumento per superare le disparità prodotte dall'handicap, dall'isolamento geografico, dalla povertà dei servizi culturali e di trasporto. In tale ottica, il percorso "Non è mai troppo tardi: l'ECDL core a scuola" è stato ideato e finalizzato alla diffusione delle competenze digitali fra la popolazione adulta per affrontare, con l'uso dello strumento informatico, le attività operative e professionali del mondo del lavoro. A partire dall'annualità 2011/2012 l'Istituto "J.F. Kennedy" offre, anche ai corsisti adulti, la partecipazione ad esami volti a conseguire la ormai famosa certificazione ECDL, che garantisce a chi la possiede un livello adeguato di competenze. Percorso C1 Obiettivo generale dell'intervento "ECDL - Start" è stato quello di migliorare il processo di apprendimento degli alunni, fornendo loro le competenze per il corretto uso dei sistemi informatici, abilità fondamentale nella carriera scolastica e, successivamente, nel mondo del lavoro. Per ottimizzare il livello di apprendimento, un contributo molto importante deriva dall'uso di metodologie didattiche capaci di valorizzare l'attività di laboratorio e l'apprendimento centrato sull'esperienza: in questo modo i ragazzi sono stimolati a utilizzare la new technology in modo naturale nella programmazione e nello svolgimento delle proprie attività didattiche. Al termine del percorso, prassi ormai consolidata all'Istituto "J.F. Kennedy", agli alunni è data la possibilità di acquisire la certificazione dell'AICA denominata ECDL Start; a tale proposito, la formazione sarà erogata in funzione dei Moduli 2 (Uso del computer e gestione dei file), 3 (0Elaborazione testi), 6 (Strumenti di presentazione) e 7 (Navigazione e comunicazione in rete). Prof. Antonio Guadagno Esperto Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola “Diritti all’orto: buono, pulito e giusto” Si è concluso il 24 maggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Cusano Mutri il percorso progettuale "Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola" che ha visto protagonisti i ragazzi delle classi terze dell'I.C. "Kennedy". Un'iniziativa che ha mirato al miglioramento delle conoscenze e delle competenze dei giovani nel sociale, dai diritti umani, all'educazione ambientale e interculturale, anche attraverso attività di apprendimento "informale", con percorsi non solo teorici ma anche pratici. Il percorso è iniziato lo scorso anno scolastico con il tema "Diritti umani: dal disagio al ben-essere"; è stato analizzato il disagio individuale, sempre più avvertito dai ragazzi in età pre-adolescenziale e adolescenziale, strettamente legato all'incapacità o impossibilità di vivere ed esperire appieno relazioni positive e produttive nel loro ambiente di vita. Il progetto incentrato sui Diritti umani è proseguito quest'anno con il percorso "Diritti all'orto: buono, pulito e giusto" in collaborazione con Slow Food Valle Telesina e Operatori di Pace, finalizzato alla promozione dei diritti umani collegati all'ambiente e al territorio e alla diffusione della consapevolezza di una condotta civica solidale. Le attività proposte, sia per i contenuti che per le modalità, sono state particolarmente apprezzate in quanto molto diverse dalle forme didattiche tradizionali, con lezioni interattive e uscite sul territorio per offrire occasioni di confronto ed apprendimento in situazione. Così sono state privilegiate 'lezioni' in ambienti informali come il Presidio Slow Food del Latte Nobile dell'Appennino Campano di Castelpagano e il CEICC - Centro Europeo di Informazione Cultura e Cittadinanza di Napoli. Molto positivo, quindi, è stato tutto il percorso formativo ed ha dimostrato ancora una volta, come la Scuola deve considerarsi come un contesto aperto alla crescita del gruppo ed allo sviluppo di relazioni positive, deve promuovere abilità cognitive e sociali, utili allo sviluppo della persona sul piano individuale ed emotivo nonché favorire l'impegno personale, la collaborazione, la solidarietà, la responsabilità. Si rigrazia, in particolare, la Dirigente, dott.ssa Giovanna Caraccio, per la guida costante, pro positiva ed entusiasta. Le Docenti: Angela Cofrancesco e Bibiana Masella KENNEDY NEWS PAGINA 12 sità GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO 2012 Lettura:cibo per la mente Anno 5 - Numero 3 Attività del PON: la recensione curio Giugno 2012 Nasce il “partito” dei lettori A lanciare il progetto è la libreria La torre di Abele di Torino. Si tratterà di un’associazione che riunisce scuole, biblioteche, librerie e utenti, con lo scopo di diffondere la lettura, con tanto di tessera (costo 10 euro) che darà diritto a sconti nei musei, nei cinema e nei negozi di libri. Ai giovani, andrà anche un libro in omaggio! Il 23 aprile si celebra in tutto il Cusano Mutri: Presso la Scuola Primaria mondo la Giornata Mondiale UNESCO del Libro e del Diritto d'Autore, Capoluogo da mercoledì 30 maggio a venerdì 8 giugno Disegno realizzato da istituita nel 1996 per incoraggiare il dalle ore 10.00 alle ore 12.00 avrà luogo una mostra Immacolata Di Biase piacere della lettura e per ricordare le dei lavori sul progetto “LETTURA”. grandi personalità culturali dell'Umanità. La ricorrenza ha origine in Catalogna dove, in questa I RAGAZZI DELLA TORRE SARACENA di Flavio Pagano data, si offre una rosa per ogni libro venduto. Recensione Si tratta di una data simbolica: il 23 aprile del 1616 ci Il libro narra di cinque ragazzi pronti a tutto pur di difendere lasciarono, nello stesso giorno, i grandi scrittori dalla speculazione edilizia un'antica torre saracena dove essi si Cervantes, Shakespeare e Garcilaso de la Vega. ritrovano a parlare, giocare e osservare il mare e l'orizzonte, Almeno per un giorno la lettura è la grande protagonifantasticando di immaginari velieri, bellezze e isole misteriose. sta, nonostante nel nostro paese il numero dei lettori L'autore è molto apprezzato dai principali critici e letterari italiani, perché, pur spaziansia molto modesto rispetto a quello degli altri paesi. Ci auguriamo che, in futuro, il numero di coloro che acqui- do attraverso generi diversi, si concentra soprattutto sul conflitto tra l'individuo-con la steranno e leggeranno dei libri possa significativamente sua aspirazione a realizzare il proprio destino ideale- le forze spesso tanto ineluttabili quanto incomprensibili, che lo circondano e lo condizionano. aumentare. Fondamentale a questo proposito sarà sia I ragazzi protagonisti del romanzo, dopo aver letto una storia sul leggendario fondatoil ruolo dell'educazione alla lettura, sia l'importanza delle biblioteche, intese non solo come luogo di conser- re dei boy scout, il colonnello Baden-Powell, ne rimangono talmente affascinati da credere di incontrarlo in carne e ossa. Essi si ritrovano in uno strano modo dove tutto vazione e di accumulazione, ma come centri vivi di sembra normale, ma non lo è. I ragazzi trovano degli alleati strani e forti, come un rielaborazione e di produzione di cultura. cane che non sa abbaiare e un falco misteriosi. Grazie alle immaginarie << direttiAurora Di Biase, Rosy Creta ve>> del colonnello, ma soprattutto grazie alla loro determinazione e alla loro intraprendenza, i protagonisti riusciranno non solo a scongiurare la distruzione della torre, ma a favorire l'istruzione di un parco archeologo. Nel racconto si parla di fantasmi, tesori perduti e animali strani, ma soprattutto ragazzi come noi che, da soli, affrontano una straordinaria avventura e si rendono conto che avere un sogno, un progetto, è la cosa più importante della vita. Creta Rosy, Di Biase Aurora, Vitelli Angela, Vitelli Ilaria Classe I B Il mondo dei replicanti Trama Un film di Jonathan Mostow. Con Bruce Willis, Radha Mitchell, Rosamund Pike, James Francis Ginty, Boris Kodjioe. Titolo originale Surrogates. Azione, durata 95min. Usa 2009. Walt Disney Durante una lezione del corso Pon è stato visionato “Il mondo dei replicanti”, thriller con aspetti fantascientifici, ambientato negli Stati Uniti. Il film racconta di un futuro in cui l’uomo è sostituito da robot perfetti, detti “surrogati”, in grado di trasmettere a colui che li controlla gli impulsi derivanti dalla realtà. I robot, creati inizialmente per aiutare le persone disabili e impossibilitate ad uscire di casa, diventano uno strumento sempre più diffuso di cui l’uomo si serve sia per motivi di sicurezza che per motivi di perfezione estetica. Ma un evento mette a dura prova la nuova “umanità” ed è quello con cui si apre il film: un virus è in grado di distruggere non solo i circuiti di cui è fatto il “surrogato” ma anche di fulminare letteralmente l’uomo che lo controlla. Ad indagare sull’accaduto è Tom, agente dell’FBI. Con il dipanarsi della storia, si scopre che a creare l’arma in grado di diffondere il virus è stato il governo stesso, con lo scopo di uccidere il dottor Canter, ideatore dei robot, poi dissociatosi per averne colto la pericolosità. Intanto, in un territorio in cui i surrogati non possono entrare, Il Profeta controlla un movimento di protesta contro il mondo robotizzato, ma si verrà poi a scoprire che lo stesso Profeta è un robot ed è controllato dallo stesso dottor Canter. Il protagonista Tom, agente dell’FBI, con l’aiuto di una sua collega, riesce a scoprire gli intrecci che si nascondono dietro le morti sospette dei surrogati e degli uomini che li controllano e a bloccare un tentativo di uccidere tutti i surrogati e con essi tutta l’umanità. I surrogati sono distrutti, ma l’umanità è salva. Le ultime scene mostrano intere città che si bloccano, mostrando palesemente come tutti gli uomini si fossero relegati in casa. L’ultima inquadratura è per l’abbraccio che il protagonista Tom condivide con la moglie, quella vera, che finalmente si apre a lui e ha il coraggio di condividere col marito il dolore per un figlio perso tempo prima. Roberto Mendillo, Antonio Maria Cassella, Domenico Maturo “Il mondo dei replicanti” Recensione E’ un film di fantascienza, ma ciò che colpisce lo spettatore non sono tanto gli effetti speciali, ma il suo messaggio di profonda denuncia sociale. Il nucleo del film sta tutto nella rappresentazione del conflitto tra istinto dell’uomo alla socializzazione e la sua tendenza all’isolamento. In ognuno di noi, infatti, convive, da una parte, il desiderio di condividere le proprie esperienze ed emozioni con gli altri e, dall’altra, la paura di non essere capiti ed apprezzati. Se l’uomo cede a questa paura ecco che sprofonda nell’isolamento ed ecco che delega la vita a un “surrogato” che agisce al suo posto, che si ferisce per lui e che in qualsiasi momento può tornare come nuovo. Ma questo surrogato è davvero in grado di sostituire l’uomo in tutto e per tutto? No, a quanto pare. I surrogati sono perfetti ma anch’essi hanno dei limiti: non sono in grado di trasmettere la felicità alla persona reale che li controlla. L’umanità rappresentata nel film è infatti chiusa in casa e soffre per la mancanza di contatti veri e reali. Il nucleo non è dunque nei pericoli a cui la tecnica e i suoi progressi ci espongono, quanto la necessità che l’uomo superi il suo senso di inadeguatezza e si senta “perfetto” pur con i suoi limiti. E il modo in cui egli farà uso delle tecnologie farà la differenza. Concetta Raccio e Benedetta Parente Classe III B Anno 5 - Numero 3 ... in viaggio KENNEDY NEWS PAGINA 13 In giro per la capitale Il 30 marzo noi alunni delle classi I A e I B siamo andati in gita a Roma, insieme alle professoresse Rita Sasso, Concetta Mazzarelli e Giuseppina Orsino, che ci hanno fatto da guida per visitare i monumenti principali. Sul pullman eravamo tutti eccitati e felici perché non vedevamo l’ora di visitare la nostra capitale. Una volta arrivati non potevamo credere ai nostri occhi … era tutto bellissimo e grandissimo e non abbiamo potuto fare a meno di fotografare ogni cosa! Come prima tappa abbiamo visitato l’Altare della Patria dove ci siamo meravigliati nel vedere le guardie vigilare immobili la zona. La città è piena di statue e di animatori che intrattengono i visitatori. Abbiamo anche visto in lontananza il Colosseo, era enorme. Ci siamo recate in piazza del Quirinale, dove abbiamo fatto delle foto insieme. Ci siamo sedute e abbiamo consumato il pranzo, mentre osservavamo i gabbiani. Ci siamo, poi, rimesse in cammino per Gaeta tra storia, culto e curiosità Giugno 2012 raggiungere la fontana di Trevi. Una volta arrivate ci ha colte un forte stupore perché non immaginavamo che la fontana fosse così grande. Tutti abbiamo lanciato delle monetine esprimendo dei desideri. Ci siamo riposati e abbiamo gustato un buon gelato. Dopo aver fatto un giro per la città, ci siamo recati in Piazza di Spagna dove abbiamo cercato un po’ d’ombra per sederci. Abbiamo fatto degli acquisti per ricordarci della bella giornata trascorsa e aspettando il pullman, abbiamo parlato della nostra esperienza appena trascorsa... Arrivata l’ora della i partenza, eravamo tutti molto tristi, ma il viaggio di ritorno è stato comunque bellissimo, perchè abbiamo scherzato e cantato. A Cusano ci aspettavano i nostri genitori. È stata una giornata splendida, ricca di divertimento e di allegria! Creta Rosy Di Biase Aurora Di Biase Immacolata Vitelli Angela Vitelli Ilaria Classi I A e I B i ers in v riaddormentarci! Ma in ROMA... QUALI ALTRE MERAVIGLIE CI compagnia dei nostri amici, siamo state molto felici, tra scherzi, risate e le. Abbiamo espresso tutt’e due un desiderio, che si è realizzato davvero!! Un po’ di riposo per noi in questa giornata stancante... Ci vuole un bel gelato rinfrescante !! Questa gita meravigliosa è ormai terminata... che splendida giornata! Insieme ai compagni andiamo via stanchi e distrutti ma davvero soddisfatti! Di Biase Maria Valente Asia Classe I A Il giorno 27 aprile noi delle classi divertimento chiunque MOSTRERAI? seconde ci siamo recati nella splensarebbe stato contento! Andando qua e là per dida città di Gaeta. Per prima cosa Girando per le strade, eraRoma abbiamo avuto una abbiamo visitato il famoso Santuario vamo molto emozionate. grande fortuna: abbiamo della SS. Trinità, edificato nell' XI Di piazza in piazza, siamo visto un posto meravigliosecolo su una fenditura della roccia, dove vi pregarono nel corso arrivate alla fontana di so ed è stato strepitoso !!! dei secoli numerosi pontefici, vescovi, sovrani e Santi. Molto interessante è la vicenda di San Filippo Neri, che visse nella montagna E’ iniziato tutto quella mat- Trevi composta da particospaccata, nella quale ancora oggi esiste un giaciglio in pietra cono- tina, noi assonnate e poco lari rilievi. Abbiamo visto sciuto come "il letto di San Filippo Neri". Successivamente abbia- riposate non riuscivamo a uno spettacolo indimentimo visitato la piccola cappella creata nel 1435: si narra che dall' cabile e poco paragonabisvegliarci e volevamo alto di due costoni di roccia si sia staccato un macigno,he è andato ad incastrarsi tra le pareti della fenditura ed è stato così possibile Approfondimento costruire al suo interno la cappellina dedicata al crocifisso. Nel santuario è situata anche la suggestiva "montagna spaccata" (Monte Orlando), dove L’ENERGIA DEL VENTO abbiamo ammirato l' “impronta del turco", la forma di una mano che, secondo L’AZIONE DEL VENTO la tradizione, si sarebbe formata nel momento in cui un marinaio turco che non Il vento è il fenomeno legato allo spostamento di una grande massa credeva alla storia che gli era stata raccontata sulla causa della spaccatura di aria. Tali spostamenti di massa d’aria nell’atmosfera sono la condella roccia, si era appoggiato ad essa e, miracolosamente, essa era diventata seguenza diretta dell’azione dell’energia solare sulla superficie termorbida sotto la sua pressione, formando così l'impronta. restre e anche del moto di rotazione della Terra. Le differenze di Dopo aver gustato un paesaggio da favola, abbiamo visto anche la "grotta del temperatura provocate dal diverso riscaldamento delle masse d’ turco" (creata, secondo la legenda, al tempo della morte di Cristo quando si è squarciato il velo del tempio di Gerusalemme e anche la montagna si divise in aria presenti sulla superficie terrestre causano lo spostamento dell’ due), e per arrivare fino in fondo abbiamo dovuto scendere più di 200 scalini! aria dando origine al vento, una delle più caratteristiche fonti enerAbbiamo poi consumato il nostro pranzo a sacco in riva al mare e dopo un getiche rinnovabili e inesauribili del nostro pianeta. breve sosta siamo ripartiti alla volta del centro storico, "la Gaeta vecchia”. Nello spazio antistante il porto abbiamo ammirato gli stand allestiti in occasione della fiera dello "yacht media festival", con attrezzature nautiche, capi di abbigliamento marinari, oggetti marittimi e curiosità. Per concludere questa insuperabile giornata abbiamo degustato degli ottimi gelati e poi tutti sul pullman per ripartire verso casa. Florio Pasquale, Giusy Crocco, Cassella Antonio Maria, Raffaella Croce, Pascale Giovanna Imparare “dal vivo” ... tutta un’altra storia! Disegno realizzato da Creta Rosy e Aurora Di Biase Viaggio d’istruzione LE CENTRALI EOLICHE Studiare non è poi così noioso, quando si ha l’opportunità di conoscere da vicino tematiche affrontate solo sui libri...E’ così che noi alunni delle classi Terze, dopo aver approfondito in aula gli argomenti relativi all’energia rinnovabile, ci siamo recati in visita presso la centrale eolica di Frosolone e quella idroelettrica di Presenzano. Il parco eolico di Frosolone in provincia di Isernia, e' composto da 45 pale eoliche, alte 45 metri e lunghe 27, metri in grado di produrre 3 kwat al giorno di energia. L'eolico è una delle poche risorse che producono energia rinnovabile e pulita, funzionando solo con la forza del vento. Il parco idroelettrico di Presenzano (Ce), che si estende tra Campania e Molise, produce energia rinnovabile sfruttando le potenzialità dell’acqua. Dopo aver ...abbiamo visionato un plastico, che riproduceva in maniera dettagliata le caratteristiche della centrale e un video che mostrava il suo funzionamento. Negli ultimi decenni è stata messa appunto una nuova tecnologia per lo sfruttamento dell’energia eolica: quella dei generatori eolici. Si tratta di speciali rotori, costituite da eliche a una, due o tre pale, posti in cima a torri di sostegno alte in media 50 metri. Il vento mette in moto le pale, che girando attivano un moltiplicatore di giri il quale, a sua volta, aziona un generatore elettrico. Più forte è il vento, più velocemente girano le pale e maggiore è la qualità di energia elettrica prodotta. Di solito una centrale eolica è costituita da decine , talvolta centinaia, di torri, posti a distanza adeguata uno dall’altro e collocati in aree dove è possibile sfruttare al meglio la forza del vento. Domenico Maturo Classe III B KENNEDY NEWS PAGINA 14 CONCORSO GRAFICO “La fraternità per un’accoglienza attiva nella città” Arianna Torrillo regala un’importante soddisfazione all’Istituto Kennedy, risultando vincitrice della sezione grafica del concorso: “La fraternità per un’accoglienza attiva nella città”. Visibilmente emozionata, l’alunna ha ritirato il premio il 18 Marzo scorso, a conclusione della “Giornata della Fraternità“ tenutasi a Benevento. Il lavoro è stato apprezzato soprattutto per l’ origi- Anno 5 - Numero 3 Aula e dintorni ... nalità, l’immediatezza e per l’ efficacia dello slogan: “La mia città è la tua”, collocato nel disegno al posto della scritta in latino che si trova sull’ arco di Traiano. Lo slogan diventa cosi simbolo del legame tra i paesi a fondamento della fratellanza universale dei popoli. La studentessa è stata premiata, insieme ad altri vincitori, dalla prof. Emilia Tartaglia Polcini che si è congratulata con tutti i partecipanti e ha espresso la sua gratitudine per i lavori, ognuno efficace a suo modo. La Redazione Concorso artistico "Una bici per te" 1° premio ai vincitori : i ragazzi dell' Istituto 'Kennedy' Ancora una volta la scuola secondaria “J.F.Kennedy” fa parlare di sé. Sul podio del concorso "Una bici per te", XI Festa del Ciclismo, ci sono i ragazzi della classe III A, che si sono distinti tra le sedici scuole della provincia. L’evento, promosso dal Comitato Provinciale del Federciclismo di Benevento, dal CONI e dall'Ufficio Scolastico della Provincia Sannita, aveva il titolo "Alla scoperta del tuo territorio pedalando in bicicletta". La nostra A scuola di ALIMENTAZIONE Percorsi di educazione alimentare Esiste uno stretto legame tra alimentazione e salute. Pertanto è necessario favorire, fin dalla prima infanzia, un'alimentazione sana ed equilibrata, anche attraverso specifici interventi educativi. Se l'alimentazione è indispensabile per vivere e il modo di alimentarsi rappresenta una scelta che può contribuire al benessere, la sua condivisione favorisce senza dubbio una modalità di comunicazione, di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri. Compito delle agenzie formative, prime fra tutte la scuola, è quello di accompagnare i bambini e i ragazzi nella conquista di atteggiamenti consapevoli, favorendo quelle occasioni di crescita fisica ed intellettuale che riconoscono nel cibo (alimento per il corpo) e nel libro (nutrimento per la mente) il binomio necessario per lo sviluppo armonico della persona. L'istituto comprensivo "Kennedy", attraverso il progetto del MIUR "Scuola e Cibo", ha introdotto l'educazione alimentare a scuola come materia inter e trans disciplinare. I docenti delle singole discipline, seguendo percorsi originali e coinvolgenti (opuscoli, power point, poesie, giochi, proverbi, cartelloni…) hanno approfondito l'argomento "alimentazione", in particolare quella degli adolescenti. La finalità del progetto è educare le giovani generazioni ad un corretto stile di vita e indurre in loro la consapevolezza che la salute costituisce anche un bene pubblico e che la sua tutela è un diritto garantito dalla Costituzione, ma anche un dovere verso se stessi e la collettività. La Redazione Giugno 2012 scuola ha dato prova di grande bravura, grazie al bellissimo disegno prodotto, a cui è stato assegnato il 1° premio. Oltre ad un casco ed una maglietta per ogni vincitore, il gruppo ha ricevuto un importante riconoscimento: la medaglia della Camera dei Deputati. Inoltre, un premio speciale è andato all’alunna Mara Colantone per il suo disegno ambientato nel paesaggio di Pietraroja. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità e personalità della cultura, si è svolta presso l'Auditorium del Seminario Arcivescovile di Benevento. Orgogliosa la nostra Dirigente, si è congratulata con i ragazzi. Arianna Torrillo Concorso letterario Don Peppe Diana Alessio Iannicola conquista la giuria Si è concluso il 16 maggio scorso il concorso letterario “Don Peppe Diana”, giunto alla sua nona edizione, dal tema, per le scuole secondarie di I e II grado, Lettera ai concittadini. Per la scuola secondaria è salito sul podio il nostro Istituto grazie all’originalissimo lavoro di Alessio Iannicola della classe III A. La sua “Lettera ai concittadini”, pubblicata sul numero di aprile del Kennedy News, ha commoso la giuria che lo ha premiato con il primo posto. Il lavoro di Alessio, nato quasi per scherzo, ha sorpreso tutti: con fantasia e sensibilità ha raccontato, attraverso la figura di un gemello immaginario, come un adolescente possa sentirsi “SOLO” di fronte alle difficoltà della vita. Alla manifestazione di premiazione, tenutasi a Casal di Principe, c’erano moltissimi ragazzi accompagnati da insegnanti e genitori, il fratello e la sorella di Don Peppe Diana, il Vescovo di Aversa, il Presidente dell’associazione Scuola di Pace e tante altre personalità della cultura. Un grazie va alle nostre docenti, la prof.ssa Bibiana Masella, coordinatrice del concorso, e la prof.ssa M.Giuseppina Orsino che ci segue in tutti i concorsi ai quali partecipiamo. La Redazione “ Spesso gli adolescenti, nonostante possano contare sulle famiglie, sugli insegnanti, sui loro amici, hanno difficoltà ad aprirsi e "raccontarsi" riguardo a piccole difficoltà, che però per loro sembrano insormontabili… Per questo il nostro istituto, da alcuni anni, mette loro a disposizione nuove figure e nuovi linguaggi: la Musicoterapia e lo Sportello Adolescenti. La musica: strumento di comunicazione Promuovere una nuova forma di comunicazione e renderla più efficace è l'obiettivo del progetto di musicoterapia, avviato già da alcuni anni presso l'Istituto kennedy. Negli incontri settimanali i ragazzi sono chiamati a compiere un importante percorso di crescita interiore nel cercare di affinare la senso-percezione, rafforzare la propria autonomia, la fiducia in se stessi, la consapevolezza del proprio corpo all'interno di un ambiente protetto. Attraverso l'uso di strumenti musicali di semplice utilizzo, i ragazzi hanno costruito dialoghi sonori rispettando le regole fondamentali all'interno di uno spazio relazionale. Inoltre, all'interno di tale inter progettuale, i gruppi si sono messi alla prova nel cercare di prendere coscienza dei propri limiti emozionali e delle proprie risorse, anche utilizzando la propria voce e affinando la percezione della voce altrui e infine, di scoprire gradualmente le potenzialità, l'immediatezza e la ricchezza intrinseche nell'espressività vocale. La Redazione Qualcuno ci ascolta! ” Disegno realizato da Creta Rosy Nella nostra scuola da qualche anno, grazie all’attenzione della nostra Preside alle problematiche adolescenziali, è attivo lo “Sportello Ascolto: spazio adolescenti”. Si tratta di un momento molto importante per noi ragazzi, durante il quale vengono ascoltati i nostri problemi e le nostre difficoltà. Lo sportello è aperto a tutti i ragazzi che hanno problemi o semplicemente per chi ha dei dubbi o ha bisogno di chiarimenti e di ascolto. Le problematiche affrontate dai ragazzi sono ovviamente coperte dal segreto professionale e l’assistente sociale, dott.ssa Clotilde Capocefalo ci aiuta in questa età particolare, nell’ affrontare le difficoltà che quotidianamente incontriamo sia a scuola che al di fuori. Anche noi abbiamo vissuto questa esperienza; la dottoressa ha ascoltato tutte le nostre domande e ha risposto con pazienza e competenza a ciascuna di esse. I suoi consigli ci sono stati molto utili, e grazie alle sue parole, siamo riuscite ad affrontare con maggiore facilità e sicurezza molte problematiche. Consigliamo a tutti i ragazzi che hanno voglia di “farsi ascoltare”, di avvicinarsi senza timore ad uno “spazio” tutto per noi! Aurora Di Biase, Rosy Creta, Ilaria Vitelli, Vitelli Angela Classe IB KENNEDY NEWS La posta del lettore PAGINA 15 Anno 5 - Numero 3 Giugno 2012 I ragazzi si interrogano. L'esperto risponde. Intervista a Matteo Bassi Assegnista di ricerca Università Federico II e ricercatore del CSEF (Centro Studi Economia e Finanza) di Napoli In un momento così delicato della vita del paese, la scuola si interroga sul significato della crisi e sul perché di tanti provvedimenti intrapresi dal Governo. Per questo, la Redazione del giornale ha pensato di porle alcune domande, al fine di chiarire i punti essenziali: 1. Da che cosa nasce la crisi che ha investito la Grecia ed altri paesi europei come l'Italia? La crisi greca e quella italiana sono crisi di debito: cattive politiche economiche degli anni precedenti hanno creato enormi debiti pubblici. A seguito della crisi economica globale gli investitori hanno temuto che gli Stati non fossero in grado di ripagare questi debiti a scadenza. Il clima di sfiducia ha reso ancora più difficile per questi paesi chiedere prestiti ai risparmiatori. 2. Perché il Governo Monti ha chiesto agli italiani di fare sacrifici e pagare nuove tasse? Al momento dell'insediamento del nuovo governo Monti, la situazione economica italiana era molto difficile, la sfiducia dei mercati era elevata: il governo si è trovato di fronte ad una vera e propria emergenza. I sacrifici erano pertanto necessari. Inoltre il governo ha dovuto agire con molta fretta e inevitabili sono state le mancanze e le imprecisioni nei suoi primi provvedimenti. Nonostante la situazione politica difficile, il governo ha cercato di agire in maniera strutturale, prima con la riforma delle pensioni e poi con quella sul mercato del lavoro. Di fronte ad una situazione cosi difficle, l'introduzione di nuove imposte era necessaria. La reintroduzione di un imposta sul patrimonio immobiliare è quella meno dolorosa fra le possibili alternative: si deve ricordare che, grazie a detrazioni ed esenzioni, per chi possiede solo un'abitazione, il prelievo sarà ridotto. Inoltre parte del gettito dell'imposta andrà ai comuni: il cittadino potrà qundi verificare direttamente se le imposte da lui pagate sono utilizzo in modo appropriato. 3. Quali sono le categorie sociali che soffrono di più per la crisi? Indubbiamente i giovani e, in generale, chi, a causa della crisi, ha perso il lavoro: per chi ha un lavoro precario, le protezioni sono quasi nulle. Inoltre, il sistema di ammortizzatori sociali (cioè il sistema di sussidi e integrazioni al reddito di chi è disoccupato) è attualmente molto inefficiente: molte risorse vengono sperperate per mantenere in vita imprese poco efficienti, mentre sarebbe più opportuno un sistema che garantisca al lavoratore senza lavoro un reddito garantito, temporaneo, nel periodo di tempo in cui dovesse trovarsi senza lavoro. Una proposta in tal senso era stata timidamente avanzata nei giorni in cui il governo Monti presentava la sua riforma del mercato del lavoro, ma non se ne è fatto nulla. 4. Perché i giovani non riescono a trovare lavoro in Italia? Il mercato del lavoro è diviso in due segmenti: chi ha già un lavoro gode di molte protezioni; chi invece vuole entrare, ne ha poche. In un momento di crisi, è inevitabile che i secondi soffrano più dei primi. Inoltre, il mercato del lavoro per i giovani è fortemente precario, con forme di contratti che offrono poche o nulle garanzie. Ciò indubbiamente riduce la mobilità, e crea un senso di frustrazione e di inadeguatezza. 5. Quali sono i problemi maggiori che incontrano le imprese in Italia? La tassazione sulle imprese è elevata, sia sui redditi da impresa, sia i contributi per il lavoro. Molte imprese, in particolare quelle che vantano crediti con lo Stato, si sono trovate in difficoltà a causa dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione. In generale, però, le imprese italiane sono poco competitive, investendo poco in ricerca e sviluppo: quelle che operano in settori maturi si trovano a dover fronteggiare la concorrenza di imprese del resto del mondo, che avendo un costo del lavoro più basso riescono ad essere più competitive. 6. Perché l'Europa non riesce ad affrontare con decisione e rapidità la crisi? Essenzialmente perché la creazione dell'unione monetaria europea, che pure ha rappresentato un enorme benificio per l'Europa, ed in particolare per l'Italia, non è stata accompagnata da un'unione "politica". L'unione monetaria comprende economie molto diverse tra loro, e solo una vera unione politica, con una politica fiscale comune, può fronteggiare crisi temporanee come quella greca, italiana o dei paesi iberici rapidamente, e non solo ad emergenza già scoppiata, come è avvenuto. Inolte, un'unione politica permetterebbe la messa a punto di strumenti di monitoraggio e di punizione dei comportamenti devianti dei vari paesi molto più efficaci di quelli attuali. Per fare questo, i paesi membri dovrebbero cedere parte della loro sovranità all'Europa, e questo inevitabilmente ritarda il processo di unione politica. 7. La crisi può essere considerata un'opportunità? Difficile dirlo: per ora il governo Monti non ha potuto fare altro che gestire l'emergenza. Riforme di tipo strutturale a lungo termine erano e sono difficili da attuare, tenendo conto del fatto che il governo deve comunque ricevere la fiducia di una maggioranza parlamentare molto eterogena. L'oppportunità si presenterà alle prossime elezioni: la coalizione vincitrice si spera possa iniziare a governare senza l'emergenza attuale; solo in quel momento si vedrà se ci sarà la possibilità di intervenire radicalmente sul funzionamento economico dello Stato. Grazie dalla Redazione GLOSSARIO ECONOMICO Agenzie di Rating, sono società che attribuiscono un giudizio di affidabilità degli emittenti prestiti obbligazionari. Banca Centrale Europea, è l’istituto centrale di emissione che stampa gli euro. Beni rifugio, beni il cui valore non si deprezza nemmeno durante la più grave delle crisi finanziarie. Crisi finanziaria, è la crisi che si è creata in seguito all’esplosione del debito pubblico dei Paesi industrializzati. Debito pubblico, è l’ammontare delle passività di uno Stato. Eurobond, emissioni obbligazionarie della comunità europea. Eurozona, regione formata dai 17 Stati che adottano l’euro come moneta nazionale. Fed, Banca Centrale Americana. Fitch, agenzia di Raiting Fondo ESFS, è il “fondo salva-stati”. Imu, Imposta Municipale Unica Manovra finanziaria, è una legge finanziaria che definisce le entrate e le spese di uno Stato. Pil, il prodotto interno lordo, che rappresenta tutto ciò che viene prodotto all’interno di uno stato Rating, è il giudizio sintetico che misura l’affidabilità di un emittente. Spread, esprime la differenza tra il tasso di rendimento tra un titolo di stato italiano (il BTp) e un titolo di stato tedesco (Bund). Anno 5 - Numero 3 Sport KENNEDY NEWS PAGINA 16 Sempre più in alto! Campoinati Studenteschi di Pallavolo Istituto “Kennedy” Campione Provinciale La pallavolo, o volley (forma abbreviata dell’inglese volleyball), è uno sport antichissimo, presente nei Giochi Olimpici sin dal 1964, ed è uno degli sport più praticati a livello scolastico. Strategia di gioco, forza fisica, agilità, spirito di squadra sono le caratteristiche più importanti di questo sport che ci ha conquistati! Da molti anni, il nostro istituto partecipa ai campionati sportivi studenteschi di pallavolo e quest’ anno tocca a noi, alunni delle classi terze, portare in alto il nome della nostra scuola. Siamo alle fasi regionali, perché dopo aver battuto Guardia, Telese e San Bartolomeo, nella finale dei campionati studenteschi, affrontando San Giorgio Del Sannio e vincendo per due set a zero nel palazzetto dello sport della cittadina beneventana (27 aprile), ci siamo guadagnati il titolo di “Campioni pro- Fiorenzo Colarusso: stella Under 18 della Sisley Treviso si racconta ai ragazzi della redazione Avevamo sentito parlare di lui, da amici più grandi, che come noi, partecipavano ai Campionati Studenteschi di pallavolo. Era fortissimo già alla scuola secondaria e, come racconta il nostro prof. Francesco Mastrillo, quando, terminata la terza, ha lasciato la scuola secondaria, tutti hanno tirato un sospiro di sollievo… Com'è nata la tua passione per la pallavolo? Sinceramente è nata in maniera inaspettata…da bambino volevo giocare a calcio, come tutti, però i miei genitori, allenatori della Pallavolo Solopaca mi "costrinsero" involontariamente a giocare a pallavolo. Chi ti ha trasmesso questa passione? E' stato mio padre (ex giocatore di serie A ed allenatore) che con rimproveri ed elogi è riuscito a trasmettermi la sua grande passione per questo sport. Qual è stata invece, la tua prima vittoria? La mia prima vittoria importante fu quando a 11 anni vinsi il campionato provinciale under 14 con il Solopaca: ero felicissimo, non mi sembrava vero, anche perché per una piccola realtà come Solopaca, era il massimo essere ai vertici della provincia. Quando sei entrato a far parte della Sisley che sensazione hai provato? Te l'aspettavi? A 14 anni dopo aver ricevuto tante offerte in molti settori giovanili d' Italia, scelsi la Sisley e mi trasferii alla Ghirada, centro sportivo alle porte di Treviso, dove vivono i giovani fuori sede e i giocatori delle prime squadre di volley e basket. Treviso rappresentava una scommessa per il cambiamento di ruolo (da schiacciatore a palleggiatore), per la vita lontana dalla famiglia, per la scuola e i nuovi rapporti umani da costruire. Il primo anno è stata un po' dura ambientarsi… per quanto riguarda la scuola … beh! neanche a dirlo…se non fossi andato bene, i miei mi avrebbero preso e riportato a casa! Con quale spirito hai affrontato gli Europei? vinciali”. E’ stato molto emozionante per noi ricevere le medaglie d’oro dalla preside della scuola di San Giorgio, che ad uno ad uno si è congratulata con noi. Ci siamo davvero sentiti “forti”, anche perché sappiamo bene che la provincia di Benevento ha moltissime scuole che partecipanoed aspirano a conquistare il “titolo”. Per il secondo anno consecutivo abbiamo conquistato l’accesso alla fase regionale. L’anno scorso, non siamo stati molto fortunati, visto che siamo usciti in semifinale con Atripalda, perdendo per soli due punti il set di bella. Quest’anno però, grazie all’incitamento e al sostegno dei nostri compagni e del nostro professore Francesco Mastrillo, vogliamo arrivare ancora più avanti e magari, chissà, vincere anche il titolo regionale. Comunque la cosa più importante è crederci, sempre. Niko Cassella Domenico Maturo Classi Terze Affrontare gli europei di beach per me è stata una grande emozione, poter vestire la canotta azzurra è stato fantastico! Con un po' di fortuna, tanta testa e tanta grinta sono riuscito a portare a casa un buon nono posto. Quali scudetti hai vinto? Li hai dedicati a qualcuno? Quello under 14 di lega e quello under 16 con la Sisley; l'altro è di beach volley under 18. Quando ho vinto la Boy League mi sembrava un sogno. Per me è stato un punto di partenza, non certo di arrivo. L'ho dedicato a mio padre perché mi ha messo il pallone in mano. Con l'under 16 inizia un ciclo diverso, dove cominci a capire davvero se puoi diventare qualcuno. Il primo anno abbiamo conquistato il terzo posto, l'anno successivo abbiamo conquistato lo scudetto ed io ho vinto il premio come miglior giocatore. Lo dedicai a mio nonno, al quale promisi che avrei dimostrato il mio valore. Lo scudetto di beach è stato inaspettato, e l'ho dedicato a me stesso e a coloro che non mi ritenevano all'altezza. Chi è il tuo idolo? Perché? In particolare sono tre i campioni che stimo tantissimo: Davide Saitta, giovane talentuoso, che sta per laurearsi in giurisprudenza; lo ammiro perché è riuscito conciliare studio e sport e perché molti mi paragonano a lui, anche fisicamente. Donald Suxho perché è una persona umile: quando mi è capitato di allenarmi con lui mi prestava occhio, mi svelava i trucchi del mestiere. Infine il mio modello è Ricardo Garcia, "RICARDINHO", è il migliore nel suo ruolo e molto spesso mi diverto a studiare le sue giocate e a rubare qualche trucco tecnico… un giorno vorrei essere come lui (è bello sognare!). Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Continuerai a giocare o hai in mente qualche altro progetto? Attualmente non ho progetti precisi per il futuro, mi interessa finire bene quest'anno scolastico e pallavolistico. Cerco di fare il meglio in entrambe le cose, sicuramente continuerò a giocare. Il prossimo anno andrò all'università cercando di conciliare al massimo studio e pallavolo. Tra la fine di maggio e gli inizi di giugno parteciperò alle finali nazionali under 18 e under 19… speriamo bene! A voi ragazzi, auguro di vedervi trionfare alle regionali… farò il tifo per l’Istituto Kennedy! In bocca al lupo! NOTIZ CALCIO: Roma, 20 Maggio. Il Napoli vince la IE FLA TIM Cup, superando la Juventus per 2-0 con le SH reti di Cavani su rigore e Hamsik. Grande soddisfazione nell'ambiente partenopeo. TENNIS: Roma, 21 Maggio. Rafael Nadal si riprende il trono degli Internazionali BNL d'Italia, sconfiggendo il numero 1 del mondo Novak Djokovic per 6-4 /7-5. CICLISMO: Milano, 27 Maggio. Al giro d'Italia trionfa Hesjedal, 1° canadese in maglia rosa. Primo Italiano è Michele Scarponi, classificatosi 4°. FORMULA 1: Montecarlo, 27 Maggio. Mark Webber vince il Gran Premio di Monaco. 2° Rosberg, 3° Alonso. Fernando Alonso (Ferrari) è leader della classifica mondiale. RED Dirige AZIONE nte S dott.ss a Giov colastico anna C Docen ar te refe rente e accio prof.ss tutor a Dolo Docen res Palmier te esp i prof.ss er a Mari angela to Gli alu Bosca della S nni e i doce relli n cuola Secon ti daria di I Gr ado BUONE VACANZE! ... giugno 2012 E PORTA CON TE UN BUON LIBRO ternet! Siamo su In nedy.it www.icken @scuola Repubblica