Il Nautico San Giorgio e “Lo Spirito di Stella” Vento e mare senza barriere 20 gennaio 2006 Andrea Stella al Nautico San Giorgio Quelli che aspettano… …l’incontro. “Dopo il suo tragico incidente non ha smesso di sognare e portare avanti il suo sogno di viaggiare per il mare e condividere questa sua grande passione con altri disabili” Elia Careddu 6-19 aprile 2006 A bordo de “Lo spirito di Stella” “In realtà qui a Genova e in altre città si vedono pochissime persone in carrozzella e se si vedono si guardano come fossero alieni. Non è colpa nostra, non siamo abituati a vederli quindi sembra una cosa strana. Ma perché non li vediamo? Semplice, perché la nostra città non è in grado di ospitarli. E’ una città piena di scalini, marciapiedi stretti e tante volte inesistenti, servizi non raggiungibili da tanta povera gente che è costretta a barricarsi in casa e non può diventare autosufficiente.” Simone Lorè “Quando sono salito sul catamarano di Andrea Stella c’erano anche dei disabili; mi faceva stranezza come loro potevano muoversi seduti sulla carrozzina e andare in qualsiasi parte della loro barca…” Sacha Muru “Andrea Stella non ha mollato la passione per il mare. Con le tecnologie presenti oggi nel mondo nessuno aveva mai progettato un’imbarcazione in grado di trasportare disabili.” Roberto Saderi “Passando la mattinata a bordo con dei disabili è stato bellissimo perché per la prima volta ho visto sulla faccia di un disabile un sorriso di felicità e di soddisfazione perché a bordo i membri dell’equipaggio di Stella gli rendevano partecipi di tutto e loro si sentivano secondo me normali.” Fabrzio Pinna “La prima cosa che mi ha colpito appena salito a bordo erano gli ampi spazi, la seconda era la grande tecnologia. Insieme ai miei compagni abbiamo potuto godere della visita di alcuni delfini che ci hanno incantato con i loro salti” Francesco Porielli “Sono state abbattute tutte le barriere architettoniche al suo interno, sono stati montati due ascensori al suo interno per consentire la discesa dei gradini per raggiungere le due stanze da letto, tutti i comandi sono a portata di carrozzella e fuori è stata piazzato una sedi a mobile posizionata su guide e consente di raggiungere tutte le manovre dell’albero maestro.” Simone Lorè “Siamo usciti nei dintorni del porto,e parlando con Maurizio e Diego mi sono accorto che Stella è stato fortunato a trovare due accompagnatori altruisti come loro” Matteo Ricci “Secondo me il catamarano presenta qualche difetto, come ad esempio lo scarso pescaggio che comporta un maggiore scarroccio. E trovo poco maneggevole anche il fiocco….” Raffaele Giordan “Inaspettatamente ad un certo punto sono apparsi dei delfini, che con i loro salti e i loro giochi ci hanno tenuto compagnia, divertendo ed esaltando sia noi che gli altri naviganti. Alla fine tra focaccia, salami e Coca Cola abbiamo mangiato tutti di gusto ed abbondantemente, tranne i due irremovibili lupi di mare…” Ivan Vaira “La gente, quella che progetta, quella che costruisce, che commissiona, ma anche chi va a fare la spesa, è così egoista o distratta o qualcos’altro che deve essere provocata, solo perché un simile pensiero le possa anche soltanto sfiorare la mente.” Daniel Nappi