UNA NUOVA STRATEGIA PER Gas Energia eolica Idrocarburi Legna Non sfugge certamente a nessuno come il costo dell’energia sia, ormai da decenni, una variabile indipendente, il cui prezzo è inarrestabilmente al rialzo. Non c’è autorità che, in qualche modo, possa governare questo fenomeno legato a una molteplicità di fattori: speculativi, politici, fiscali e tanti altri. Solare 2 Biomassa IL RISPARMIO ENERGETICO É partendo da questa realtà innegabilmente irreversibile, come tutti possiamo constatare quando ci avviciniamo ad una pompa di benzina, che si sta facendo strada, soprattutto nei paesi nord europei dove la rigidità del clima impone scelte più marcate ed attente, un approccio nuovo a questo problema, capace di darne in buona parte soluzione: l’utilizzo di sorgenti energetiche alternative in “abbinamento” a quelle tradizionali, come i combustibili fossili (gas e oli) più costosi, che rientrano nello scenario descritto in apertura. Non più quindi la “sostituzione” dell’energia pregiata con quelle rinnovabili (solare, biomassa, ecc.), come avvenuto con scarso successo negli anni ‘80 e ‘90, bensì una “combinazione” di questa risorsa con altre più facilmente disponibili sul posto di utilizzo. Un esempio fra tutti: l’uso della legna e di altri combustibili solidi contemporaneamente con l’energia solare e, dove non sufficiente, l’integrazione con le fonti più tradizionali quali il gas e il gasolio. Ma la necessità di comporre un mix energetico-economico in grado di mitigare al meglio il costante rialzo dei prezzi, ha da qualche tempo permesso di individuare anche un’altra importantissima fonte di risparmio: il recupero e riutilizzo del calore prodotto dagli impianti nei più svariati processi di lavorazione e normalmente dissipato in atmosfera. Basti pensare, per esempio, al calore sprecato dalle celle frigorifere, presenti in moltissime realtà produttive o commerciali, o dagli impianti di condizionamento, sempre più utilizzati in collettività, luoghi di lavoro, abitazioni private, per raffrescare gli spazi interni, sottraendo il calore dall’aria e disperdendolo esternamente. È tendenza attuale recuperare, quando possibile, queste enormi masse di calore: un vero e proprio riciclaggio che avviene tramite appositi scambiatori, consentendo il riutilizzo dell’energia termica ai fini del riscaldamento degli ambienti o della produzione di acqua calda per usi domestici, sanitari e professionali. Si creano in questo modo le condizioni per contenere in misura determinante i costi energetici, dando nello stesso tempo una risposta ecologica di ampio respiro a molte problematiche ambientali, grazie alla drastica riduzione delle emissioni inquinanti tipiche dei combustibili fossili tradizionali. Per sfruttare al meglio le valenze di un sistema “multienergia” è necessario disporre di una tecnologia specifica che risponda ad alcuni requisiti fondamentali: • essere frutto di un progetto precisamente finalizzato ed ampiamente collaudato, e non di improvvisati adattamenti; • avere un costo accessibile il cui ammortamento sia di breve durata e non vada quindi a vanificare il risparmio energetico ottenibile; • essere di concezione semplice, in modo che anche i costi di installazione e di gestione risultino in linea con il progetto globale di risparmio. In questo settore il marchio tedesco ”CAPITO” si propone come leader indiscusso. Una realtà di assoluto prestigio che, prima in Europa, ha messo a punto un sistema davvero esclusivo ed estremamente efficiente, caratterizzato dalla semplicità costruttiva e funzionale, come approfondiremo nelle pagine seguenti. 3 LA CELLA TERMICA MULTIENERGIA: L‘elemento caratterizzante di un sistema multienergia è la necessità di far convergere in un unico insieme realtà che sono di norma inconciliabili. Vediamo di che cosa si tratta: l’uso contemporaneo di fonti energetiche di diversa natura e di recuperi di calore non consente • di ottenere, quando queste risorse siano gestite singolarmente, delle temperature omogenee che assicurino i valori di mandata all’impianto; non sempre sono contemporaneamente disponibili tutte le energie in base alle quali è stato strutturato • l’impianto, in particolare la captazione solare, assente di notte o quasi assente in giornate nuvolose; molto spesso le necessità di utilizzo del calore possono non coincidere con la sua generazione: ad • esempio le cucine di una mensa possono funzionare un’intera mattina per il servizio di cottura, ma essere spente nel pomeriggio, quando invece potrebbe servire il calore prodotto. PANNELLO SOLARE CAPITO MULTI PD 4 CELLA TERMICA MULTIENERGIE TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI Da una realtà quindi di sostanziale “disordine” nella generazione e nell’utilizzo del calore è necessario giungere ad un punto di perfetto equilibrio, capace di tradursi in una duplice risposta: non solo la capacità di conservare in un unico sito il calore prodotto o recuperato da più fonti, ma anche quella di erogarlo e trasferirlo in ogni momento, a temperature perfettamente regolabili, in funzione delle specifiche esigenze dell’utilizzatore. Un risultato pienamente raggiunto grazie alle “celle termiche” proposte da CAPITO nella amplissima gamma della serie MULTI PD. Analogamente a quella più ben nota delle celle frigorifere, dove avviene lo stoccaggio del freddo per la conservazione di alimenti ed altre sostanze, questa tecnologia consente lo stoccaggio del caldo e la sua ridistribuzione, a seconda dei tipi di edificio e di utenza. THRIs GEMINOX - THR M caldaia a condensazione ACQUEDOTTO GRUPPO FRIGORIFERO WINDHAGER - FKU caldaia a combustibile solido 5 CAPITO M IL GIUSTO MIX ENERGETIC La cella termica MULTI PD di CAPITO è costituita da un contenitore verticale di forma cilindrica in acciaio di qualità ST 37.2, atto ad immagazzinare il fluido primario dell’impianto e funzionante secondo il principio della stratificazione naturale a temperature differenziate. La cella termica può essere alimentata, anche contemporaneamente, da più fonti di calore di diversa natura (solare, legna, pompe di calore, gas, gasolio ecc.), per soddisfare qualsiasi esigenza di riscaldamento degli ambienti e di produzione di acqua calda ad uso sanitario e civile. Al suo interno non avvengono miscelazioni del fluido, il quale, per stratificazione naturale inversa, va invece a formare tre zone omogenee a differenti temperature: bassa nella parte inferiore, media in quella centrale ed alta nella superiore. Acqua calda sanitaria Riscaldamento a radiatori, ventilconvettori, ecc. Riscaldamento radiante a pavimento 6 Zona di immissione ad alta temperatura e prelievo sanitario. Zona di immissione e prelievo a media temperatura. Zona di immissione a bassa temperatura. MULTI PD: CO-ECONOMICO-ECOLOGICO In corrispondenza delle varie zone sono disposti degli appositi attacchi per il prelievo o l’immissione del fluido primario. Per lo scambio termico con fluidi secondari, sia in prelievo che in immissione, sono previsti da un minimo di due a un massimo di otto scambiatori di forma elicoidale, costituiti da tubo di rame alettato e corrugato internamente con passivazione galvanica. 5 1 Completa la cella termica l’isolamento esterno in poliuretano morbido a celle chiuse dello spessore di ben 12,5 cm. rivestito in PVC rigido, che conferisce all’insieme un elevato grado di finitura e robustezza. 2 2 NOTA: Il MULTI PD nella versione base è dotato di n° 2 scambiatori per la produzione sanitaria e n° 2 predisposizioni per l'inserimento di scambiatori addizionali. 1 Attacchi femmina di immissione e/o prelievo fluido primario eo Europ o t t e Brev 411312 Nr. 1 2 1 2 3 Scambiatori flangiati di immissione e/o prelievo fluido secondario 3 1 Zone riservate alla realizzazione di alloggiamenti supplementari per l’inserimento di ulteriori scambiatori 4 3 Isolamento in poliuretano a celle chiuse con rivestimento esterno in lastra di PVC rigido 5 5 Coperchi isolanti di chiusura (*)A partire dal modello MULTI PD 600 7 1(*) 3 4 MULTI PD con 2 + 2 scambiatori EFFICACE STRATIFICAZIONE DEL CALORE La cella termica MULTI PD nasce da una specifica esperienza che ha permesso l’ottimizzazione dello stoccaggio del calore garantendo una maggior autonomia dell’accumulo energetico ed uno specifico utilizzo degli strati termici che si vengono a costituire al suo interno. Particolari scelte progettuali e costruttive brevettate consentono una distribuzione selettiva delle temperature in relazione ai relativi utilizzi, oltre al mantenimento di zone a temperature differenziate per meglio soddisfare rispettivamente: - la produzione sanitaria istantanea con la realizzazione di una zona a più elevata temperatura collocata nella parte più alta della cella; - l’accumulo del calore ed il suo prelievo per l’asservimento di impianti di riscaldamento operanti a bassa e media temperatura. Per verificare la reale efficacia della distribuzione termica all’interno della cella Multi PD, si può osservare l’analisi termografica che illustra le varie fasi di funzionamento dovute all’immissione energetica ed al suo successivo prelievo per la produzione sanitaria ed il riscaldamento degli ambienti. IR - I0000300.009 29,8 °C IR - I0000300.047 IR - I0000300.070 57,7 °C 58,2 °C 50 50 40 40 30 30 20 20 20 18 10 28 26 24 22 16,3 23.09.02 11:29:08 10 4,4 6,0 23.09.02 13:22:48 23.09.02 14:52:20 Cella da 1500 litri riscaldata con collettori solari Fase di riscaldamento attraverso l’apporto solare La particolare funzionalità del sistema di distribuzione del calore all’interno della cella, attuata mediante il sistema brevettato ad "effetto termosifone convogliato" favorisce l’immediato trasporto dell’energia a più basso contenuto termico (energia solare) direttamente nella zona superiore dove ha luogo la produzione sanitaria, favorendo così una risposta più pronta del sistema ed al contempo un miglior sfruttamento dei collettori solari. Infatti, grazie ad un più rapido raffreddamento dell’acqua che circonda lo scambiatore solare, si favorisce un migliore asporto di calore dal circuito e conseguentemente una maggiore resa del pannello solare. Il calore così prodotto scendendo poi nella parte bassa della cella si rende disponibile per il riscaldamento dell’edificio. La progettazione della cella, curata nei minimi dettagli, favorisce il mantenimento di zone termiche ben definite evitando durante i prelievi il rimescolamento dell’acqua e conseguenti degradamenti dei livelli termici utilizzabili. 68,3 °C 68,2 °C 68,3 °C 60 60 60 50 50 50 40 40 40 32,2 01.10.02 12:09:05 IR - I0000200.033 IR - I0000200.003 IR - I0000100.040 32,2 32,1 01.10.02 12:57:55 FIG. A 01.10.02 13:18:44 FIG. B Fase di scarico della cella dovuta al prelievo per riscaldamento nella parte inferiore (figura A) Fase successiva di prelievo per la produzione sanitaria (figura B) 8 UNA DOTAZIONE COMPLETA DI SCAMBIATORI Gli scambiatori elicoidali possono essere collocati su tutta la superficie cilindrica dell’accumulatore negli appositi alloggiamenti flangiati. Privi di saldature, sono costituiti da tubi speciali alettati e corrugati internamente con passivazione galvanica. Sono di 9 tipi diversi, a seconda dell’utilizzo: MINIME DISPERSIONI TERMICHE L’isolamento a cellule chiuse di elevato spessore (fino a cm. 12,5) e un ulteriore rivestimento esterno in lastra di PVC contrastano la circolazione dell’aria ambiente di raffreddamento. • Tipo 30 in rame: per produzione di acqua sanitaria, per l’acqua del primario. • Tipo 30 CuNiFe: per acqua di piscina, grazie ad uno speciale trattamento che lo rende resistente al cloro. • Tipo 30 in acciaio inox: per applicazioni speciali. • Tipo 30 REFR per gruppi frigoriferi: resistente ai liquidi refrigeranti, grazie ad uno speciale trattamento. • Tipo 36: come il tipo 30, ma con una superficie di scambio di ben 3,5 m2. • Tipo 50: come il tipo 36, ma con una superficie di scambio di ben 5,0 m2. • Tipo 2.3 SOLAR: per l'impiego con i collettori solari con una superficie di scambio da 2,3 m2. • Tipo 3.2 SOLAR: per l'impiego con i collettori solari con una superficie di scambio da 3,2 m2. • Tipo 4.1 SOLAR: per l'impiego con i collettori solari con una superficie di scambio da 4,1 m2. SCAMBIO AD ELEVATA EFFICIENZA Gli speciali scambiatori di MULTI PD consentono di prelevare calore fino ad un Δt di soli 6°K tra fluido primario e secondario (in relazione alla configurazione circuitale adottata ed al numero di scambiatori impiegati) si favorisce in questo modo la diminuzione della temperatura di accumulo e la riduzione di dispersioni termiche. NO! AFFIDABILITÀ E MANUTENZIONE FACILE La totale assenza di organi meccanici e di qualsiasi tipo di regolazione e valvole garantisce l’affidabilità funzionale, annullando gli eventuali interventi di manutenzione. Europeo o t t e v e r B 312 Nr. 1411 UNA GAMMA COMPLETA L’ampiezza di gamma risponde a tutte le possibili esigenze di impiego da 350 a 3.000 litri! NOVITÀ Cella termica Multienergie per pompe di calore, mod.HP. 9 LA PUREZZA DELL'ACQUA PER UN BENESSERE PIÙ SICURO “La legionellosi è una malattia infettiva grave e a letalità elevata. L’osservazione di recenti casi di legionellosi in nosocomi italiani e la notifica di polmoniti da Legionella in turisti che hanno soggiornato in alberghi e villaggi del nostro Paese pone la sanità pubblica di fronte al problema della prevenzione comunitaria e nosocomiale dei batteri del genere Legionella”. “L’aumento moderato della temperatura dell’acqua, rispetto a quella naturale, rappresenta uno dei principali fattori che favoriscono la crescita del batterio e la contaminazione ambientale. [...] La sopravvivenza della Legionella è legata anche a fattori ambientali: l’aria sufficientemente umida, la temperatura non eccessivamente alta, e la radiazione solare non molto elevata”. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale – n.103 del 5.5.2000 La purezza delle acque che utilizziamo ogni giorno è diventata un argomento sociale di fronte a gravi emergenze come i recenti casi di legionellosi. Studi specifici hanno individuato tra i fattori di crescita e diffusione del batterio della Legionella alcune situazioni ambientali che si riscontrano in molti accumulatori per collettività, con particolare riferimento ai grandi accumuli a bassa temperatura che ristagnano sul fondo dei serbatoi per lunghi periodi di tempo. Con MULTI PD questo problema è definitivamente superato: infatti l’acqua calda sanitaria non proviene più dal contenitore, bensì è direttamente prelevata dall’acquedotto e immessa nella serpentina di rame dove viene riscaldata per scambio termico senza contatto diretto con il fluido primario dell’accumulo. Una garanzia di salubrità che si traduce in una sicurezza in più per tutti gli utilizzatori. 10 Interno di un accumulatore di tipo tradizionale Scambiatore in rame utilizzato nella serie MULTI PD MULTI-PD: UNA TECNOLOGIA APERTA AL FUTURO MULTI PD è una tecnologia veramente esclusiva: ogni singola macchina viene infatti espressamente realizzata tenendo conto non solo delle esigenze di immediato CAPITO: DALLA GERMANIA UN SECOLO DI TECNOLOGIA utilizzo dell’utenza, ma anche di eventuali trasformazioni future del sistema di climatizzazione dove la cella termica MULTI PD è un prodotto “CAPITO”, marchio tedesco viene inserita. fondato nel 1900 e diventato sinonimo di know-how e superiorità tecnologica, sia nel campo della termotecnica La possibilità di posizionare le predisposizioni flangiate civile che in quella industriale. su tutta la superficie esterna del contenitore cilindrico consente di utilizzare subito o nel corso del tempo fino a otto scambiatori di calore, ciascuno di essi con caratteristiche tecniche strettamente correlate alle funzionalità previste: recupero di energia alternativa; recupero di energia termica da processi di lavorazione, da celle e banchi frigoriferi, pompe di calore; produzione di acqua calda per uso sanitario o per piscine. Una varietà di soluzioni e opportunità applicative a tutto campo, in un’ampia gamma di undici modelli, da una capacità minima di 350 litri a una massima di 3000 litri. 11 CAPITO MULTI-PD Celle termiche multienergie La cella termica multienergia a scambio inverso è un sistema ecocompatibile per l’accumulo dell’energia proveniente da diverse fonti, funzionante sul principio della stratificazione naturale a temperatura differenziata. Speciali scambiatori in rame ad elevata efficienza ed un sistema termico ottimizzato su tre livelli differenziati, rendono successivamente disponibile l’energia accumulata per il riscaldamento degli ambienti e la produzione istantanea di a.c.s. Le numerose configurazioni, che si differenziano per capacità e struttura di scambio, consentono la risposta a molteplici tipologie impiantistiche e richieste funzionali, garantendo prestazioni sempre ottimali. L’utilizzo di energie rinnovabili (in particolare energia solare ed energia da biomassa), ne fa un elemento essenziale e strategico negli impianti atti a garantire il comfort nel pieno rispetto dell’ambiente. Brevetto Europeo Nr. 1411312 Caratteristiche principali •Gamma di 11 modelli da 350 a 3000 litri di capacità con soluzioni personalizzabili attraverso scambiatori addizionali in relazione alle esigenze impiantistiche •Produzione istantanea di a.c.s. senza pericolo di formazione di agenti patogeni (batterio della legionella) •Alimentazione mediante fonti termiche differenziate (energia solare, reflui termici di processo, pompe di calore, combustione da biomasse, ecc) •Ideale soluzione per l’accumulo di calore in centrali termiche a combustibile solido •Flessibilità nella fornitura del calore anche in ambiti applicativi molto discontinui, grazie all’accumulo energetico •Regolazione semplificata delle temperature con stratificazione naturale (zona a bassa, media ed alta temperatura) •Elettronica di controllo (opzionale) per la gestione integrata di tre diverse fonti energetiche, con logica di priorità e temperatura di intervento impostabile •Struttura contenitiva in acciaio con isolamento termico mediante materassino in poliuretano espanso a celle chiuse da 12 cm e rivestimento rigido esterno •Sistema brevettato di stratificazione termica con volano solare nella parte sottosetto. DATI TECNICI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI MULTI PD 350 PD 450 PD 600 PD 750 PD 900 PD 1250 PD 1500 PD 1750 PD 2000 PD 2500 PD 3000 MODELLO Contenuto accumulo Lt 350 450 600 750 900 1250 1500 1750 2000 2500 3000 lt/10 min 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 250 Pressione max di esercizio scambiatori bar 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 Pressione max di esercizio accumulo bar 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Massima temperatura di esercizio scambiatori °C 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Massima temperatura di esercizio accumulo °C 95 95 95 95 95 95 95 95 95 95 95 Dimensioni esterne senza isolamento H (mm) Ø (mm) 1450 600 1770 600 1750 700 1730 790 2050 790 1950 1000 2230 1000 1980 1200 2250 1200 2250 1300 2250 1400 Dimensioni diagonale senza isolamento D (mm) 1575 1880 1890 1910 2205 2200 2450 2340 2560 2610 2665 Dimensioni esterne con isolamento H (mm) Ø (mm) 1575 850 1905 850 1905 950 1875 1040 2195 1040 2125 1250 2465 1250 2115 1450 2385 1450 2395 1550 2395 1650 Dispersioni con T.acc. = 60°C e T.est = 20°C kWh/24h 1,7 1,9 2,1 2,5 2,7 3,2 3,5 3,9 4,2 4,9 5,3 kg 140 151 185 210 235 340 380 425 465 520 570 Prelievo senza ricarica (*) Peso senza isolamento (*) condizioni: Accumulo a 60°C – ingresso acqua fredda a 10°C – prelievo sanitario a 48°C (con n°2 scambiatore Tipo 30 in dotazione posti in serie). Per configurazioni differenti e dati tecnici quali potenza assorbita e perdita di carico degli scambiatori, contattare l’ufficio tecnico Erretiesse. 12 À NOVIT CAPITO MULTI-PD/HP-HC Celle termiche multienergie per pompe di calore La cella termica multienergia a scambio inverso è un sistema ecocompatibile per l’accumulo dell’energia proveniente da diverse fonti, funzionante sul principio della stratificazione naturale a temperatura differenziata. Speciali scambiatori in rame ad elevata efficienza ed un sistema termico ottimizzato su tre livelli differenziati, rendono successivamente disponibile l’energia accumulata per il riscaldamento degli ambienti e la produzione istantanea di a.c.s. Le quattro configurazioni che si caratterizzano per differenti capacità di accumulo, consentono la composizione di molteplici tipologie impiantistiche e richieste funzionali, garantendo prestazioni sempre ottimali favorendo al contempo l'esercizio delle pompe di calore a bassa temperatura, anche durante la produzione sanitaria. Un maggior volume dedicato nella parte sottosetto, facilita la funzione di volano termico migliorando la costanza funzionale della pompa di calore. Brevetto Europeo Nr. 1411312 La possibilità di impiego di scambiatori maggiorati, inoltre, riduce i livelli termici richiesti pur consentendo un'elevata produzione sanitaria ed il mantenimento di COP elevati. Caratteristiche principali •Gamma di 5 modelli da 600 a 1500 litri di capacità con soluzioni personalizzabili attraverso scambiatori addizionali in relazione alle esigenze impiantistiche. Soluzione ideale per applicazioni con pompe di calore •Produzione istantanea di a.c.s. senza pericolo di formazione di agenti patogeni (batterio della legionella), con ridotti livelli termici •Alimentazione mediante fonti termiche differenziate (energia solare, pompe di calore, fonti integrative quali ad esempio quella elettrica) •Ideale soluzione per l’accumulo di calore in centrali termiche impieganti pompe di calore geotermiche o aerotermiche •Flessibilità nella fornitura del calore anche in ambiti applicativi molto discontinui, grazie all’accumulo energetico •Regolazione semplificata delle temperature con stratificazione naturale (zona a bassa, media ed alta temperatura) •Elettronica di controllo (opzionale) per la gestione integrata di tre diverse fonti energetiche, con logica di priorità e temperatura di intervento impostabile •Struttura contenitiva in acciaio con isolamento termico mediante materassino in poliuretano espanso a celle chiuse da 12 cm e rivestimento rigido esterno •Isolamento anticondensa nella sezione sottosetto per applicazioni con acqua refrigerata vers. MULTI-PD/HP-HC. •Sistema brevettato di stratificazione termica con volano maggiorato lato utenza nella parte sottosetto. DATI TECNICI MULTI PD/HP 600 MULTI PD/HP 750 MULTI PD/HP 900 MULTI PD/HP 1250 MULTI PD/HP 1500 Lt 600 750 900 1250 1500 lt/10 min 250 250 250 250 250 Pressione max di esercizio scambiatori bar 20 20 20 20 20 Pressione max di esercizio accumulo bar 3 3 3 3 3 Massima temperatura di esercizio scambiatori °C 100 100 100 100 100 Massima temperatura di esercizio accumulo °C 95 95 95 95 95 Dimensioni esterne senza isolamento H (mm) Ø (mm) 1750 700 1730 790 2050 790 1950 1000 2230 1000 Dimensioni diagonale senza isolamento D (mm) 1890 1910 2205 2200 2450 Dimensioni esterne con isolamento H (mm) Ø (mm) 1905 950 1875 1040 2195 1040 2125 1250 2465 1250 Dispersioni con T.acc. = 60°C e T.est = 20°C kWh/24h 2,1 2,5 2,7 3,2 3,5 kg 178 198 216 342 369 MODELLO Contenuto accumulo Prelievo senza ricarica (*) Peso senza isolamento (*) condizioni: Accumulo a 55°C – ingresso acqua fredda a 10°C – prelievo sanitario a 49°C (con n°3 scambiatore Tipo 50 in dotazione posti in serie). Per configurazioni differenti e dati tecnici quali potenza assorbita e perdita di carico degli scambiatori, contattare l’ufficio tecnico Erretiesse. 13 europrint.it - 14U1984 © www.primalinea.info ERRETIESSE S.r.l. Via Ungheresca sud, 3 - 31010 MARENO DI PIAVE (TV) • Tel. 0438.498910 (8 linee r.a.) - Fax 0438.498960 e-mail: [email protected] - website: www.erretiesse.it Nella presente monografia sono descritte soltanto le principali caratteristiche. Per ogni ulteriore informazione consultare l'opuscolo tecnico. La casa costruttrice si riserva di operare qualsiasi modifica senza mutare le caratteristiche essenziali del prodotto.